REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 22 SETTEMBRE 2000 - N. 43
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 20 luglio 2000.
Decadenza del consiglio comunale di Alessandria della Rocca e nomina del commissario straordinario.
  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 20 luglio 2000.
Rinnovo della dichiarazione di decadenza del consiglio comunale di Mongiuffi Melia e nomina del commissario straordinario  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 25 luglio 2000.
Cessazione dalla carica del sindaco, della giunta e del consiglio comunale di Montevago e nomina del commissario straordinario  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 25 luglio 2000.
Istituzione presso l'Assessorato regionale della sanità della Commissione farmaceutica regionale.
  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 26 luglio 2000.
Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'area comprendente l'alta valle del fiume Tellaro e delle cave dei torrenti Tellesimo, Prainito, Palombieri, Scardina e Cava Ispica ricadente nei comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica  pag.

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 14 luglio 2000.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro sintetico delle previsioni di cassa per l'anno 2000  pag. 19 


DECRETO 25 luglio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000  pag. 20 

DECRETO 25 luglio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000.
  pag. 21 


DECRETO 25 luglio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000.
  pag. 21 


DECRETO 26 luglio 2000.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000  pag. 22 


DECRETO 26 luglio 2000.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro sintetico delle previsioni di cassa per l'anno 2000.
  pag. 23 


DECRETO 26 luglio 2000.
Autorizzazione ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 24 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 5 luglio 2000.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa La Colomba d'Oro, con sede in Favara, e nomina del commissario liquidatore  pag. 25 


DECRETO 5 luglio 2000.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Sicul-Mediterranea, con sede in Siculiana, e nomina del commissario liquidatore  pag. 26 


DECRETO 25 luglio 2000.
Deroghe per l'esercizio congiunto nello stesso locale dell'attività di vendita all'ingrosso e al dettaglio.
  pag. 26 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 21 giugno 2000.
Approvazione del piano degli interventi finanziari in favore dei comuni e delle II.PP.A.B. per la realizzazione di strutture aperte per gli anziani - Anno 2000  pag. 27 


DECRETO 21 giugno 2000.
Approvazione del piano degli interventi finanziari in favore dei comuni e delle II.PP.A.B. per la realizzazione di strutture residenziali per gli anziani - Anno 2000.  pag. 28 


DECRETO 21 giugno 2000.
Approvazione del piano degli interventi finanziari in favore degli enti assistenziali per l'adeguamento agli standards regionali. Anno 2000  pag. 31 

Assessorato della sanità

DECRETO 25 luglio 2000.
Modifica del decreto 11 dicembre 1997, concernente elenco delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, ivi compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, erogabili nell'ambito del Servizio sanitario regionale e relative tariffe  pag. 32 


DECRETO 26 luglio 2000.
Attribuzione dei compensi ai commissari straordinari delle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere.
  pag. 33 


DECRETO 30 agosto 2000.
Inserimento con riserva di un medico nella graduatoria unica regionale definitiva di medicina generale, valida per il 1999  pag. 33 


DECRETO 12 settembre 2000.
Elenco degli aspiranti alla nomina di direttore generale nelle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere della Regione siciliana  pag. 34 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 6 luglio 2000.
Istituzione presso l'Assessorato del territorio e dell'ambiente della Conferenza permanente delle aree protette  pag. 38 


DECRETO 20 luglio 2000.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Barcellona Pozzo di Gotto  pag. 38 


DECRETO 20 luglio 2000.
Approvazione del programma costruttivo della cooperativa Chincana per la realizzazione di n. 32 alloggi nel comune di Cianciana  pag. 39 


DECRETO 21 luglio 2000.
Autorizzazione del progetto di variante di un elettrodotto nel comune di Trapani  pag. 40 


DECRETO 21 luglio 2000.
Annullamento della deliberazione sindacale relativa alla costruzione di una via nel comune di Cianciana.
  pag. 41 

DECRETO 24 luglio 2000.
Modifica alle norme di attuazione del piano regolatore generale del comune di Joppolo Giancaxio.
  pag. 42 


DECRETO 24 luglio 2000.
Variazione di destinazione urbanistica di aree del piano regolatore generale del comune di Resuttano.
  pag. 42 


DECRETO 24 luglio 2000.
Annullamento della concessione edilizia rilasciata alla ditta Bazan e Ferruzza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti nel comune di Carini  pag. 43 


DECRETO 26 luglio 2000.
Variante al piano regolatore generale del comune di San Cataldo  pag. 44 


DECRETO 26 luglio 2000.
Approvazione del piano di recupero di un'area sita nel centro storico di Palermo  pag. 45 


DECRETO 26 luglio 2000.
Proroga delle misure di salvaguardia del piano regolatore generale del comune di Capaci  pag. 46 


DECRETO 26 luglio 2000.
Autorizzazione del progetto per il raddoppio della carreggiata della S.P. 640 di Porto Empedocle.
  pag. 47 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Nomina del sindaco del collegio dei revisori dell'Istituto autonomo case popolari diAcireale  pag. 49 
Integrazione del Comitato di coordinamento per l'area a rischio di crisi ambientale nel territorio di Priolo, Augusta, Melilli, Floridia, Solarino e Siracusa  pag. 49 
Nomina del vice presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta  pag. 49 
Costituzione del Comitato di coordinamento per la definizione del programma regionale per la lotta alla siccità e desertificazione  pag. 49 
Nomina del commissario straordinario della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane  pag. 49 
Nomina del vice presidente e di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Messina  pag. 49 
Proroga dell'incarico conferito al commissario straordinario dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo  pag. 49 
Procedura per la trasformazione dell'Ente acquedotti siciliani in società per azioni, scioglimento del consiglio di amministrazione e nomina del commissario straordinario e del vice commissario  pag. 49 
Ripartizione territoriale dei fondi stanziati per le spese in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000 - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Direzione istruzione  pag. 49 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Istituzione della nuova commissione vestiario con il conferimento di compiti di formulazione proposte ed individuazione delle caratteristiche tecniche e di rappresentanza che contraddistinguano e rappresentino l'immagine del Corpo forestale  pag. 50 
Rettifica del decreto 17 dicembre 1999, relativo alla costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su beni immobili siti nel comune di Misilmeri per lavori irrigui nel comprensorio S. Leonardo Ovest, 3° lotto, distretto irriguo Eleuterio  pag. 50 
Provvedimenti concernenti espropriazione permanente e definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su beni immobili siti nei comuni di Ficarazzi e Misilmeri per lavori di irrigazione S. Leonardo Ovest - reti idriche di distribuzione al comprensorio Villabate - IV lotto  pag. 50 
Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su beni immobili siti nel comune di Villabate per lavori di irrigazione S. Leonardo Ovest - reti idriche di distribuzione al comprensorio Villabate - IV lotto  pag. 52 
Approvazione del piano di ripartizione n. 225 mod. ter, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Papè Anna fu Francesco, comune di Corleone  pag. 52 
Approvazione del piano di ripartizione n. 129 suppl. mod., relativo ai terreni conferiti dalla ditta Gagliardo di Carpinello Maria Carmela fu Giovanni, comune di Sclafani Bagni  pag. 52 
Approvazione del piano di ripartizione n. 180/quater, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Cocuzza Federico e Salvatore, comune di Licodia Eubea  pag. 52 
Nomina del commissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Trapani  pag. 53 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Nomina del commissario ad acta presso l'Istituto regionale d'arte di Enna e proroga dell'incarico conferito allo stesso  pag. 53 
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione e l'ente gestore Associazione educatrice italiana per il funzionamento in Palermo di una scuola magistrale denominata Mater Gratiae e per il rilascio da parte della stessa del titolo legale di abilitazione all'insegnamento nelle scuole materne  pag. 53 
Nomina del sovrintendente dell'Ente autonomo regionale Teatro di Messina  pag. 53 
Provvedimenti concernenti nomina dei revisori dei conti presso istituti statali di istruzione tecnica, professionale ed artistica  pag. 53 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Integrazione della Commissione tecnica regionale di censimento e sostituzione del referente statistico della Direzione interventi strutturali dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste  pag. 54 
Integrazione della Commissione tecnica regionale di censimento  pag. 54 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative.
  pag. 54 
Proroga della gestione commissariale della coperativa Compagnia delle Arti, con sede in Messina.  pag. 55 
Nomina del commissario ad acta presso il comune di Augusta per la programmazione concernente il commercio su aree pubbliche  pag. 55 

Assessorato degli enti locali:
Annullamento parziale del decreto 19 aprile 2000, concernente costituzione dell'Osservatorio assessoriale di valutazione e coordinamento con i compiti previsti dall'art. 10 del D.P.Reg. n. 26/99  pag. 55 

Assessorato dell'industria:
Conferimento delle funzioni di capo dell'Ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermia  pag. 55 
Proroga delle funzioni degli ingegneri capo dei Distretti minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo  pag. 55 

Assessorato dei lavori pubblici:
Espropriazione ed occupazione permanente e definitiva, a favore della Provincia regionale di Catania, di immobili siti nei comuni di S. Venerina ed Acireale per lavori di ampliamento delle curve pericolose lungo la S.P. 191.  pag. 55 
Assunzione di un impegno per il pagamento di una rata di saldo all'impresa aggiudicataria dei lavori di urgenza nel comune di Contessa Entellina  pag. 55 
Passaggio dal demanio al patrimonio della Regione dei relitti d'alveo del torrente Fungirello  pag. 55 
Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata, fondi ex-Gescal, bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri 1995 e triennio 1996/1998. Rimodulazione - Deliberazione della Giunta regionale n. 176 del 26 giugno 2000 - Revoche deliberazioni della Giunta regionale n. 439 del 20 dicembre 1996, n. 228 del 19 agosto 1999 e n. 387 del 30 dicembre 1999 - Rimodulazione 1ª tranche per un ammontare complessivo di L. 593.651.110.193  pag. 56 
Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata, fondi ex-Gescal, bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri 1995 e triennio 1996/1998. Rimodulazione - Deliberazione della Giunta regionale n. 177 del 26 giugno 2000 - Revoca deliberazione della Giunta regionale n. 374 del 30 dicembre 1999 - Rimodulazione II tranche per un ammontare complessivo di L. 49.086.894.955  pag. 64 

Assessorato della sanità:
Recepimento di accordo decentrato relativo agli istituti contrattuali del D.P.Reg. 11 novembre 1999, n. 26.  pag. 65 

Autorizzazione alla ditta Scravaglieri S.p.A., con sede legale in Catania e magazzino in Caltanissetta, per la distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano.
  pag. 65 
Revoca del decreto 18 maggio 2000, concernente ricostituzione della Commissione oncologica regionale e nuova ricostituzione della stessa  pag. 65 
Autorizzazione alla ditta Cuffaro Giovanni, con sede legale in Raffadali, per la detenzione di gas medicale per uso umano  pag. 65 
Sostituzione del segretario della commissione di disciplina prevista dal D.P.R. n. 119/88  pag. 65 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Nomina di un componente della commissione per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Agrigento  pag. 65 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.
  pag. 66 

CIRCOLARI
Assessorato della sanità

CIRCOLARE 25 luglio 2000, n. 1030.
Assistenza ospedaliera in regime di ricovero diurno (Day Hospital) - Linee guida - Proroga dei termini di presentazione delle istanze  pag. 66 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 4 luglio 2000, n. 1/D.R.U.
Applicazione dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale 6 maggio 1981, n. 86. Termini per l'effettuazione dell'esproprio delle aree interessate dai programmi costruttivi disciplinati dagli artt. 136 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22.  pag. 66 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
ERRATA-CORRIGE

Statuto del comune di Catania  pag. 67 


LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 20 luglio 2000.
Decadenza del consiglio comunale di Alessandria della Rocca e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento amministrativo degli enti locali, approvato con la legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Rilevato che, con nota n. 577 del 19 giugno, corrente anno, il segretario del comune di Alessandria della Rocca ha comunicato, allegando l'atto relativo, che il consiglio dell'ente, per istanza contestuale di dimissioni del giorno antecedente, ha perso otto componenti sui quindici assegnati;
Considerato che detta manifestazione di volontà espressa da otto consiglieri comporta per il consiglio del citato comune l'ipotesi di decadenza previsto dal richiamato O.R.E.L.;
Rilevato, altresì, secondo l'art. 55 dell'O.R.E.L. e 11 della legge 15 settembre 1997, n. 35, che necessita procedere, oltre alla dichiarazione di decadenza, alla gestione commissariale di detto organo comunale, nelle more del rinnovo dell'elezione congiunta degli organi elettivi dell'ente;
Sulla proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;
Decreta:


Art. 1

Il consiglio comunale di Alessandria della Rocca è dichiarato decaduto.

Art. 2

Il dr. Gambino Calogero, dirigente amministrativo in servizio, è nominato commissario straordinario del predetto comune con le attribuzioni del consiglio, nelle more del rinnovo dell'elezione congiunta degli organi elettivi dell'ente.

Art. 3

Con successivo provvedimento sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'amministrazione interessata.
Palermo, 20 luglio 2000.
  CAPODICASA 
  BARBAGALLO 

(2000.30.1661)
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DECRETO PRESIDENZIALE 20 luglio 2000.
Rinnovo della dichiarazione di decadenza del consiglio comunale di Mongiuffi Melia e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTEDELLAREGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento amministrativo degli enti locali, approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche;
Viste le leggi regionali 26 agosto 1992, n.7 e 15 settembre 1997, n. 35;
Visto il proprio decreto dell'8 novembre 1999, n. 597, con il quale è stato dichiarato decaduto il consiglio comunale di Mongiuffi Melia e, contestualmente, nominato il commissario straordinario per gestirne le competenze;
Rilevato che il T.A.R. Sicilia, sezione I diCatania, con ordinanza n.12/2000 del 15 gennaio 2000, ha accolto la sospensiva di detto decreto su ricorso giurisdizionale proposto da quattro consiglieri e che con successive ordinanze n. 455, 456 e 457 del 3 maggio decorso il Consiglio di giustizia amministrativa ha respinto impugnative avverso detta sospensiva;
Preso atto che il consiglio comunale di Mongiuffi Melia, reinsediatosi, con delibere n.2, 3 e 4 del 5 marzo decorso ha proceduto all'unica surroga possibile ed all'elezione del presidente e del vice presidente del consesso medesimo, atti questi annullati dalla sezione provinciale di Messina del CO.RE.CO. nella seduta del 16 maggio successivo;
Considerato, come risulta dalla nota del comune menzionato n. 3218 del 18 giugno corrente anno, che è deceduto il consigliere sig. Scaldino Francesco e che, in conseguenza di tale fatto giuridico, il consiglio, composto in atto di cinque unità sui dodici assegnati, ha perso la metà più uno dei propri componenti, senza potere, peraltro, per impossibilità di surroghe, reintegrare detto numero, incorrendo nell'ipotesi di decadenza prevista dalla vigente normativa regionale;
Vista la relazione di proposta dell'Assessorato regionale degli enti locali che fa parte integrante del presente decreto;
Visti gli artt. 53 e 55 del menzionato ordinamento e 11 della legge regionale n.35/97;
Decreta:


Art. 1

E' rinnovata la dichiarazione di decadenza del consiglio comunale di Mongiuffi Melia.

Art. 2

La sig.ra Genova Giacoma Silvana è nominata commissario straordinario del predetto comune con le attribuzioni del consiglio, nelle more del rinnovo dell'elezione congiunta degli organi elettivi dell'ente.

Art.3

Con successivo decreto dell'Assessore regionale per gli enti locali sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'Amministrazione interessata.
Palermo, 20 luglio 2000.
  CAPODICASA 
  BARBAGALLO 


Allegato
Relazione dell'Assessore per gli enti locali

Al Presidente della Regione
PALERMO
Con il decreto presidenziale n. 597 dell'8 novembre 1999 è stata dichiarata la decadenza del consiglio comunale di Mongiuffi Melia e, contestualmente, è stato nominato il commissario straordinario con le relative attribuzioni nelle more del rinnovo dell'elezione congiunta degli organi elettivi di detto ente, in base alla proposta dello scrivente n. 411/1 del 25 ottobre 1999.
Successivamente, in base all'ordinanza emessa dal T.A.R. Sicilia - sezione I diCatania n.12/2000 del 13 gennaio 2000, non riformata dal C.G.A. con le ordinanze n. 455, 456 e 457 del 3 maggio successivo, detto decreto presidenziale è stato sospeso.
Il consiglio comunale di Mongiuffi Melia, con sei componenti su dodici assegnati, reinsediatosi, ha proceduto all'unica surroga possibile ed all'elezione del presidente e del vice presidente del medesimo consesso con delibere n. 2, 3 e 4 del 5 marzo corrente anno, annullate di seguito dal CO.RE.CO. - sezione provinciale di Messina - con provvedimenti del 16 maggio decorso.
L'intervenuta morte del consigliere sig. Scaldino Francesco in data 15 giugno corrente anno comporta per detto consiglio la perdita della metà più uno dei componenti assegnati, senza potere, comunque, per impossibilità di surroghe, reintegrare tale numero e, quindi, la ricorrenza della decadenza del medesimo secondo la vigente normativa ordinamentale. Invero, risulta che la lista n. 1, relativa all'elezione di detto consiglio, non ha candidati non eletti disponibili, mentre la lista n. 2 ha soltanto il candidato non eletto sig. Longo Carmelo, avendo l'altro candidato non eletto sig. D'Agostino Roberto rinunciato alla carica di consigliere già con istanza formalizzata in data 2 novembre 1999.
In relazione a quanto precede, viene rinnovata la proposta della decadenza del consiglio comunale di Mongiuffi Melia, nonché della gestione commissariale relativa per la quale si propone la dott.ssa Genova Giacoma Silvana.
Palermo, 12 luglio 2000.
  L'Assessore: BARBAGALLO 

(2000.30.1662)
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DECRETO PRESIDENZIALE 25 luglio 2000.
Cessazione dalla carica del sindaco, della giunta e del consiglio comunale di Montevago e nomina del commissario straordinario.

ILPRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento regionale degli enti locali, approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la nota n. 5551 del 10 luglio 2000, con cui il segretario comunale del comune di Montevago ha comunicato che il sindaco senatore Domenico Barrile ha rassegnato le dimissioni dall'incarico in data 10 luglio 2000;
Rilevato che, per il combinato disposto dei commi 1, 4 e 5 dell'art. 11 della citata legge regionale n. 35/97, la cessazione dalla carica del sindaco per dimissioni o altra causa comporta la cessazione dalla carica dei componenti della rispettiva giunta e del rispettivo consiglio e la nomina di un commissario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL. che sostituisca gli organi ordinari fino alla prima tornata elettorale utile;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;
Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa, prendere atto della cessazione dalla carica del sindaco, della giunta e del consiglio comunale di Montevago.

Art. 2

Nominare il dott. Paolo Barone, dirigente dell'Amministrazione regionale, commissario straordinario per la gestione del predetto comune, in sostituzione degli organi cessati dalla carica, fino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Con successivo provvedimento sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'Amministrazione interessata.
Palermo, 25 luglio 2000.
  CAPODICASA 
  BARBAGALLO 


Allegato
Relazione dell'Assessore per gli enti locali

Al Presidente della Regione
PALERMO
Con nota n. 5551 del 10 luglio 2000, il segretario del comune di Montevago ha comunicato che il sindaco, senatore Domenico Barrile, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico dal 10 luglio 2000.
Poiché, ai sensi dell'art. 11, commi 1 e 4, della legge regionale n. 35/97, la cessazione dalla carica di sindaco per dimissioni o altra causa comporta la cessazione dalla carica della rispettiva giunta e del rispettivo consiglio, con conseguente nomina di un commissario straordinario ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.E.LL., si trasmette il relativo schema di decreto.
Si propone per la gestione commissariale del predetto comune il dott. Paolo Barone, dirigente del ruolo amministrativo della Regione siciliana.
Palermo, 25 luglio 2000.
  L'Assessore: BARBAGALLO 

(2000.30.1669)
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DECRETO PRESIDENZIALE 25 luglio 2000.
Istituzione presso l'Assessorato regionale della sanità della Commissione farmaceutica regionale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
SU PROPOSTA
DELL'ASSESSORE REGIONALE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie, reso esecutivo con D.P.R. 1998, n. 371;
Visto l'art. 11 del predetto accordo, che prevede l'istituzione di una commissione farmaceutica regionale presso ogni Regione - Assessorato della sanità;
Viste le designazioni dei componenti la commissione in parola, proposte dagli organi ed enti preposti ai sensi del medesimo art. 11, comma 2;
Ritenuto di dovere procedere all'istituzione, per la Regione siciliana, della commissione in parola, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. 8 luglio 1998, n. 371, con le funzioni di cui allo stesso art. 11, comma 1;
Visti gli atti d'ufficio;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 11 dell'accordo collettivo nazionale di cui in premessa e per l'attuazione dei compiti previsti dallo stesso accordo, è istituita, con sede in Palermo, presso l'Assessorato regionale della sanità, sito in piazza Ottavio Ziino n. 24, la Commissione farmaceutica regionale.

Art. 2

La commissione di cui al precedente art. 1 è così composta:
a)  Assessore regionale per la sanità, o suo delegato, con funzioni di presidente;
b)  componenti designati dalla Regione:
1)  dr.ssa Carmela Sgroi - capo settore farmaceutico dell'Azienda unità sanitaria locale n. 5 - Messina;
2)  dr. Gabriele Liuzzo - farmacista ospedaliero dirigente 2° livello Azienda ospedaliera Garibaldi di Catania;
3)  dr.ssa Lucia Borsellino - ispettore sanitario farmacista - Assessorato regionale della sanità;
c)  componenti designati dalle rappresentanze di categoria delle farmacie pubbliche e private:
1)  dr.ssa Luigina Carleo (Messina) urbano;
2)  dr. Salvatore Giunta (Enna) urbano;
3)  dr. Giuseppe Casuccio (Trapani) rurale;
4)  dr.ssa Eliana Melchiore (Capaci) pubblica.

Art. 3

Nei casi previsti dall'art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 371/98, i componenti designati dalle rappresentanze di categoria di cui al precedente art. 2 vengono così sostituiti:
1)  dr. Luigi Bianculli (Ragusa) urbano;
2)  dr. Giuseppe Buscemi (Trapani) urbano;
3)  dr. Antonino Inglima (Palermo) urbano;
4)  dr. Francesco Capuano (Caltanissetta) rurale.
Allorché il caso sottoposto alla suddetta commissione riguardi una farmacia pubblica, i predetti componenti vengono così sostituiti:
1)  dr.ssa Eliana Melchiore (Capaci) comunale;
2)  dr.ssa Rita Di Martino (Scicli) comunale;
3)  dr.ssa Concettina Paternità Martello (S. Salvatore di Fitalia) comunale;
4)  dr.ssa Maria Carolina Cancelliere (Santa Marina Salina) comunale.

Art. 4

Le funzioni di segreteria della Commissione farmaceutica regionale sono svolte dal servizio farmaceutico regionale, gruppo 13°/1ª Direzione - Assessorato regionale della sanità.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 luglio 2000.
  CAPODICASA 
  LO MONTE 

(2000.31.1738)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 26 luglio 2000.
Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'area comprendente l'alta valle del fiume Tellaro e delle cave dei torrenti Tellesimo, Prainito, Palombieri, Scardina e Cava Ispica ricadente nei comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichità e belle arti;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352, approvato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 che ha abrogato la legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Visto il regolamento di esecuzione approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
Visto il decreto n. 5006 del 7 gennaio 1995, con il quale è stata ricostituita per il quadriennio 1995/1999, la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa;
Visto il decreto n. 8296 del 19 dicembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 14 gennaio 1995, con il quale la zona limitrofa al fiume Tellaro e ai torrenti Tellesimo e Prainito ricadente nei comuni di Rosolini, Noto, Palazzolo, Modica e Ragusa è stata dichiarata temporaneamente immodificabile ai sensi della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto il decreto n. 5048 del 18 gennaio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 6 dell'1 febbraio 1997, con il quale è stato prorogato per un ulteriore biennio il vincolo sopra descritto;
Visto il decreto n. 5029 del 12 gennaio 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 13 dell'11 marzo 1995, con il quale l'area della Cava Scardina, Cava Grande, Cava Lazzaro, Cava Croce Santa, Cava Scalarangio e Cava Candelaro ricadente nei comuni di Rosolini, Noto, Modica ed Ispica è stata dichiarata temporaneamente immodificabile, ai sensi della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto il decreto n. 5201 del 31 gennaio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 8 del 15 febbraio 1997, con il quale è stato prorogato per un ulteriore biennio il vincolo sopra descritto;
Esaminati i verbali redatti nelle sedute dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999, 30 marzo 1999, con i quali la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa ha proposto di sottoporre a vincolo paesaggistico, ai sensi della L. 29 giugno 1939, n. 1497 l'area comprendente l'alta valle del Fiume Tellaro e delle cave dei torrenti Tellesimo, Prainito, Palombieri, Scardina e Cava Ispica ricadente nei comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica delimitata perimetralmente secondo quanto descritto nel verbale della seduta del 30 marzo 1999, a cui si rimanda e che insieme agli altri verbali sopra citati fa parte integrante del presente decreto;
Accertato che i verbali del 1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999, contenenti la suddetta proposta sono stati pubblicati all'albo pretorio del comune di Ragusa dal 16 aprile 1999 al 14 luglio 1999, del comune di Giarratana dal 13 aprile 1999 al 13 luglio 1999, del comune di Modica dal 26 maggio 1999 al 26 agosto 1999, del comune di Ispica dal 13 aprile 1999 al 13 luglio 1999 e sono stati depositati nelle segeterie dei comuni stessi per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/39;
Accertato che non sono state prodotte osservazioni al vincolo de quo ai sensi dell'art. 3 della legge n. 1497/39, così come modificato dall'art. 141, comma 1, del T.U. n. 490/99;
Ritenuto che le motivazioni riportate nei succitati verbali dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999 sono esaustive e congrue rispetto alla proposta di vincolo formulata e testimoniano l'esigenza di proteggere un ambiente singolare, che presenta tutti i requisiti per essere oggetto di una studiata e corretta tutela che impedisca alle bellezze naturali e paesaggistiche della zona in questione di subire alterazioni di degrado irreversibili;
Rilevato che la proposta avanzata dalla commissione giunge a definire come di rito, per quanto riguarda l'area delle Cave ricadente nella provincia di Ragusa, il vincolo paesaggistico di tale zona già dichiarato, giusta decreto n. 5029 del 12 gennaio 1995, contestualmente al divieto di temporanea inedificabilità, ex art. 5 legge regionale n. 15/91, ampliando, peraltro, la perimetrazione dell'area delle cave sopra dette descritta in quel decreto;
Considerato, quindi, nel confermare la proposta di vincolo in argomento di potere accogliere nella loro globalità le motivazioni, espresse in maniera esaustiva e congrua dalla commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali di Ragusa nei verbali delle sedute dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999 nelle relazioni tecniche e correttamente approfondite nelle planimetrie di cui alle tavole 1, 2 e 3 ivi allegate, documenti ai quali si rimanda e che formano parte integrante del presente decreto;
Ritenuto pertanto, che, nella specie ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse, per il cospicuo carattere di bellezze naturali e di singolarità geologica, che suggeriscono l'opportunità di sottoporre a vincolo paesaggistico "l'area comprendente l'alta valle del fiume Tellaro e delle cave dei torrenti Tellesimo, Prainito, Palombieri, Scardina e Cava Ispica in conformità alla proposta verbalizzata dalla commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa nelle sedute dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999;
Rilevato che l'apposizione del vincolo comporta l'obbligo per i proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, degli immobili ricadenti nella zona vincolata, di presentare alla competente Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali, per la preventiva autorizzazione, qualsiasi progetto di opere che possa modificare l'aspetto esteriore della zona stessa;
Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, l'area comprendente l'alta valle del fiume Tellaro e delle cave dei torrenti Tellesimo, Prainito, Palombieri, Scardina e Cava Ispica ricadente nei comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica descritta nei verbali delle sedute dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999 della commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa e delimitata nelle planimetrie ivi allegate, che insieme ai verbali delle sedute dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999 e alle relazioni tecniche formano parte integrante del presente decreto, è dichiarata di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 lett. "C" e "D" del T.U. approvato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, che ha abrogato la legge n. 1497/39 e dell'art. 9 del regolamento di esecuzione, approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, unitamente ai verbali dell'1 febbraio 1999, 5 marzo 1999 e 30 marzo 1999 della competente commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Ragusa, alle relazioni tecniche ed alla planimetria di cui alla tavola 1, ai sensi degli artt. 142, comma 1, del T.U. n. 490/99 e 12 del regio decreto n. 1357/40.
Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana contenente il presente decreto, sarà trasmessa entro il termine di mesi uno dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, ai comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica, perchè venga affissa per tre mesi naturali e consecutivi all'albo pretorio dei comuni stessi.
Altra copia della predetta Gazzetta, assieme alla planimetria della zona vincolata, sarà contemporaneamente depositata presso gli uffici dei comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica ove gli interessati potranno prenderne visione.
La Soprintendenza competente comunicherà a questo Assessorato la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo dei comuni di Ragusa, Giarratana, Modica ed Ispica.

Art. 3

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonchè ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 luglio 2000
  MORINELLO 


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(2000.31.1694)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 14 luglio 2000.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro sintetico delle previsioni di cassa per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 9, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che ha autorizzato l'esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 450, concernente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1998)" che rende disponibile la somma di lire 2.500 miliardi, di cui 670 miliardi di lire per l'anno 1998 e 1.830 miliardi di lire per l'anno 1999, per la realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria di cui all'art. 20 della sopracitata legge n. 67/88;
Vista la deliberazione del 6 maggio 1998, con la quale il CIPE ha ripartito in favore delle Regioni e Province autonome interessate, nonché in favore degli enti di cui all'art. 4, comma 15, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, la somma di lire 2.500 miliardi;
Visto che il CIPE con la predetta delibera del 6 maggio 1998, ha assegnato alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 157.133.532.000 per la realizzazione di opere ritenute prioritarie, nonché per il completamento di opere iniziate nel primo triennio;
Vista la deliberazione del 6 maggio 1998, con la quale il CIPE ha ammesso a finanziamento il progetto della Regione Sicilia compreso nel programma specifico per l'utilizzo delle risorse di cui alla legge 27 dicembre 1977, n. 450, per la realizzazione di un Istituto mediterraneo per trapianti e terapie ad alta specializzazione (IS.ME.TT.) presso il complesso del presidio ospedaliero Civico di Palermo, per l'importo complessivo di lire 93.100 milioni;
Visto il decreto n. 0039003 del 18 maggio 2000, con il quale il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica autorizza il pagamento di lire 1.103.300.000 in favore della Regione Sicilia come 1° S.A.L. per la realizzazione del predetto Istituto mediterraneo presso il presidio ospedaliero Civico di Palermo;
Visti la nota prot. n. 2N25/2052 del 15 maggio 2000, con la quale l'Assessorato della sanità richiede al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la somma di lire 2.866.435.164 quale seconda quota del finanziamento destinato alla suddetta opera, e l'allegato decreto dell'Assessorato della sanità n. 31797 del 12 maggio 2000 dal quale risulta che la somma che si richiede di erogare corrisponde al 2° e 3° stato di avanzamento lavori, nonché a svincolo ritenute garanzia 5%;
Vista la nota prot. n. 5125 dell'8 giugno 2000, con la quale il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica comunica l'erogazione in favore della Regione Sicilia dell'importo di lire 2.866.435.194 per il pagamento del 2° e 3° S.A.L. e svincolo ritenute garanzia, per la realizzazione di un Istituto mediterraneo per trapianti e terapie ad alta specializzazione presso il complesso del presidio ospedaliero Civico di Palermo, ai sensi della legge n. 67/88;
Viste le quietanze, mod. 80T, n. 53 del 7 giugno 2000 e n. 63 del 19 giugno 2000, con le quali il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha accreditato sul conto corrente n. 22721/526 - leggi varie - intrattenuto dalla Regione Sicilia presso la Tesoreria centrale dello Stato, rispettivamente lire 1.103.300.000 e lire 2.866.435.164 per investimenti per l'edilizia sanitaria pubblica art. 20 legge n. 67/88;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2000, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;
Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2000, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti
RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 14 - Trasferimenti di capitale

(Nuova istituzione)
(Modificata denominazione)
  4828 Assegnazioni dello Stato per interventi di edilizia sanitaria ed ospe- 

daliera.
11  232  031407  V      + 3.969.735.164  

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALI
CATEGORIA 9 - Beni ed opere immobiliari a carico diretto della Regione

  81361 Finanziamento di progetti relativi al programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammoderna- 
mento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico.      + 3.969.735.164 Legge n. 67/88, art. 20. 

Art. 2

Il capitolo aggiunto 4828 compreso nell'annesso n. 1 al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000, corrispondente al capitolo 4828 istituito con l'art. 1 del presente decreto, è soppresso.
I residui risultanti al 1° gennaio 2000 sul predetto soppresso capitolo aggiunto e le riscossioni già imputate al predetto capitolo aggiunto si intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti al corrispondente capitolo 4828 di nuova istituzione.
Art.  3

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000 sono apportate le seguenti variazioni:
Entrata
Titolo  3   -  Categoria 14      + 3.969.735.164 

Spesa
Assessorato regionale della sanità
Titolo  2   -  Spese in conto capitale       + 3.969.735.164 

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.30.1675)
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DECRETO 25 luglio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9 bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 2000, n. 4;
Visto l'art. 34 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 9, che ap prova il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Vista la nota n. 1009 del 12 luglio 2000, con la quale l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste chiede, per far fronte all'ordinaria gestione di bilancio, una variazione del plafond di cassa del titolo II di L. 80.000 milioni di cui L. 40.000 milioni per titoli giacenti presso la ragioneria centrale, così come comunicatogli dalla medesima con nota n. 136720 del 12 lu glio 2000;
Vista la nota n.135744 del 13 luglio 2000 della ragioneria centrale competente, con la quale viene trasmessa, con parere favorevole, la suindicata nota assessoriale;
Considerate le limitate disponibilità del fondo di ri serva di cassa, si rende necessario contenere la predetta richiesta entro il limite massimo di L. 60.000 milioni;
Ravvisata, pertanto, la necessità di apportare al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000, la variazione in aumento al plafond del titolo II della rubrica agricoltura e foreste di L. 60.000 milioni.
Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000 sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
  Assessorato regionale | Titolo II         Spese in c/ capitale 
Agricoltura e foreste      + 60.000 
Fondo di riserva di cassa      - 60.000 


Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alle Amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.31.1715)
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DECRETO 25 luglio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9 bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 2000, n. 4;
Visto l'art. 34 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 9, che ap prova il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Vista la nota n. 2091 del 16 giugno 2000, con cui l'Assessorato regionale dei lavori pubblici rappresenta la necessità di impinguare il plafond di cassa del titolo I di L. 5.000 milioni e del titolo II di L. 202.000 milioni, per far fronte a pagamenti che presumibilmente si dovranno effettuare entro la fine dell'anno in corso;
Vista la nota n.202035 del 10 luglio 2000 della ragioneria centrale competente, con la quale è stata trasmessa la suindicata nota assessoriale e si rappresenta l'esigenza di impinguamento urgente del plafond di cassa del titolo II di lire circa 30.000 milioni per titoli giacenti e di L. 70.000 milioni per aperture di credito P.O.P. in corso di trasmissione;
Visto il decreto n. 232 del 2 maggio 2000, con cui viene apportata allo stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'anno in corso una variazione di L. 35.406 milioni al fine di consentire l'im mediata attuazione degli interventi finanziati;
Considerate le limitate disponibilità del fondo di ri serva di cassa, si rende necessario contenere la predetta richiesta entro il limite massimo di L. 70.000 milioni;
Ravvisata, pertanto, la necessità di apportare al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000, la variazione in aumento al plafond del titolo II della rubrica lavori pubblici di L. 70.000 milioni.
Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000 sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
  Assessorato regionale | Titolo II         Spese in c/ capitale 
Lavori pubblici      + 70.000 
Fondo di riserva di cassa      - 70.000 


Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alle Amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.31.1715)
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DECRETO 25 luglio 2000.
Variazioni al quadro sintetico delle previsioni di cassa del bilancio della Regione per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9 bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto l'art. 32 della legge regionale 5 gennaio 2000, n. 4;
Visto l'art. 34 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 9, che ap prova il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Visti il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200 e la circolare dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze n. 22939 del 9 luglio 1999;
Vista la nota n. 2757 del 26 giugno 2000, con la quale l'Assessorato regionale della sanità chiede l'incremento di L. 150 miliardi del plafond di cassa del titolo II, di cui L. 60 miliardi circa per provvedimenti già emessi o in corso di istruttoria e la differenza per ulteriori esigenze di spese preventivate per l'anno in corso;
Vista la nota n.261149 del 3 luglio 2000 della ragioneria centrale sanità con la quale è stata trasmessa, corredata del prescritto parere, la suindicata nota assessoriale;
Considerato che ai sensi della circolare n. 6 del 20 apri le 2000, le amministrazioni sono tenute a trasmettere all'Assessorato del bilancio le previsioni di cassa contenenti le esigenze complessive per l'anno in corso, al netto dei pagamenti già disposti, al fine di valutare la possibilità di effettuare variazioni compensative fra i plafond di cassa autorizzati per le diverse amministrazioni;
Ritenuto, intanto, di effettuare la variazione richiesta limitatamente all'importo di L. 60 miliardi per consentire di provvedere ai pagamenti già disposti o in corso di definizione;
Ravvisata la necessità di apportare al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2000 la variazione in aumento al plafond di cassa del titolo II della rubrica sanità di L. 60 miliardi.
Decreta:


Art. 1

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000 sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:
  Amministrazione | Titolo II         (in milioni di lire) 
Sanità      + 60.000 
Fondo di riserva di cassa      - 60.000 


Art. 2

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.31.1716)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 7 marzo 2000, n. 9, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il Regolamento CEE n. 528/99 della Commissione del 10 marzo 1999, che stabilisce le misure intese al miglioramento della qualità della produzione di olio d'oliva;
Visti, in particolare, gli artt. 5 e 6 del Regolamento CEE n. 528/99, con i quali si stabilisce che i pagamenti avverranno su presentazione dei documenti giustificativi delle spese sostenute e l'eventuale anticipo, nei limiti del 30%, è subordinato alla costituzione, da parte del contraente, di una cauzione a favore dell'organismo competente pari al 110% dell'anticipo;
Visto il decreto n. 31666 del 30 marzo 2000, con il quale il MIPAF ha approvato il Programma nazionale di miglioramento della qualità della produzione oleicola per il ciclo produttivo 2000/2001 per un importo complessivo di lire 23.040.400.000;
Vista la nota prot. n. 90116 del 28 aprile 2000, con la quale l'AIMA trasmette il provvedimento amministrativo di messa a disposizione dei fondi comunitari previsti per il periodo 1 maggio 2000-30 aprile 2001 di cui al Regolamento CEE n. 528/99;
Considerato che, in base alla tabella allegata al su menzionato provvedimento amministrativo, la Regione siciliana risulta assegnataria della somma di lire 2.237.286.000;
Vista la nota prot. n. 2916 del 30 giugno 2000, con la quale l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste chiede l'iscrizione nel bilancio regionale delle somme che dovranno servire allo svolgimento delle azioni previste nel progetto per l'importo di lire 2.237.286.000;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000 le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;
Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2000, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           
  TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitale e rimborso di crediti 

RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 14 - Trasferimenti di capitali

(Nuova istituzione)
  4841 Somme da versarsi dall'AIMA per le spese di miglioramento della qualità della produzione di olio d'oliva. 
11  242  031410  V      + 2.237.286.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
TITOLO II  -  Spese in conto capitale
RUBRICA  2  -  PRODUZIONE AGRICOLA
CATEGORIA  11  -  Trasferimenti in conto capitale

(Nuova istituzione)
  54611 Spese relative all'esecuzione delle attività previste per il miglioramento qualitativo della produzione di olio d'oliva. 
21  243  3  1010  021107  V      + 2.237.286.000  

Art. 2

I capitoli aggiunti 4841/E e 54611/S compresi nell'annesso n. 1 al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2000 corrispondenti ai capitoli 4841/E e 54611/S istituiti con l'art. 1 del presente decreto sono soppressi.
I residui risultanti al 1° gennaio 2000 sui predetti soppressi capitoli aggiunti si intendono trasferiti a questi ultimi.
Le riscossioni ed i pagamenti, rispettivamente già imputati ai predetti capitoli aggiunti, s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, effettuati sui corrispondenti capitoli 4841/E e 54611/S di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 26 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.31.1718)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro sintetico delle previsioni di cassa per l'anno 2000.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale n. 9 del 7 marzo 2000 che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000;
Visto l'art. 8, primo comma, della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge 7 agosto 1997, n. 266, recante disposizioni sulla "Metanizzazione del Mezzogiorno";
Considerato che nel conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, risulta accreditata in data 25 maggio 2000 la somma di lire 25.000.000.000;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2000, le necessarie variazioni, al fine di consentire la realizzazione degli interventi sopra descritti;
Visto l'art. 8, 1° comma, della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni;
Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2000, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 4
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

  TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti 

RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 14 - Trasferimenti di capitali

(Nuova istituzione)
  4877 Assegnazioni dello Stato per la realizzazione del programma di metanizzazione del Mezzogiorno. 
11.232.031406.v      + 25.000.000.000 L. n. 266/97, art. 9. 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
TITOLO II  -  Spese in conto capitale
RUBRICA 3  -  INDUSTRIA
CATEGORIA  11  -  Trasferimenti in conto capitale

(Nuova istituzione)
  65018 Trasferimenti ai comuni per la realizzazione del programma di metanizzazione del Mezzogiorno. 
21.232.3.10.28.02.11.02.v      + 25.000.000.000 L. n. 266/97, art. 9. 

Art. 2

Al quadro sintetico di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2000 sono apportate le seguenti variazioni:
Entrata
Titolo III -  Alienazioni di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso crediti
Categoria 14 - Trasferimenti di capitali      + lire 25.000.000.000 

Spesa
Titolo II - Spese in conto capitale
Assessorato regionale dell'industria      + lire 25.000.000.000 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.31.1717)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Autorizzazione ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Viste le istanze e gli elenchi anagrafici dei tabaccai, suddivisi in lottisti e non lottisti, consegnati direttamente alla Regione in data 28 gennaio 1999 dall'associazione di categoria FIT, con nota di accompagnamento n. 2469 del 28 gennaio 1999;
Considerato che il Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate - Direzione centrale per la riscossione -, con nota n. 1999/9117 del 21 gennaio 1999, assicura che il sistema informatico cui sono collegati i tabaccai lottisti, in quanto già abilitati alla riscossione delle giocate del lotto, risponde ai requisiti ed è conforme alle prescrizioni dell'art. 2 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, quanto alle caratteristiche, modalità e condizioni di sicurezza che garantiscono il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni esclusivamente i tabaccai che risultino collegati in rete tramite lottomatica, in quanto in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Ritenuta l'opportunità che le modalità di riversamento, in favore della Regione, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvengano alla Cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta (RID) dal proprio conto corrente bancario;
Ritenuto, pertanto, che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Considerato che i tabaccai, associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato attraverso l'ECOMAP, la polizza fidejussoria, e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n. 209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono stati depositati presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che, con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere alla escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Viste le copie conformi agli originali delle polizze fidejussorie di cui sopra e relative integrazioni, richieste da questo Assessorato con nota prot. n. 296102 in data 22 marzo 1999 al Ministero delle finanze, che ha provveduto a trasmetterle con note n. 52905 del 24 marzo 1999 e n. 67392 del 15 aprile 1999, acquisite da questa Amministrazione in data 12 aprile 1999, prot. n. 297676, ed in data 27 aprile 1999, prot. n. 298605, in relazione al disposto dell'art. 2715 del codice civile;
Vista la nota della Federazione italiana tabaccai n. 13223 del 20 aprile 2000, con la quale la stessa associazione ha trasmesso gli elenchi nominativi dei tabaccai che, avendo già in data 28 gennaio 1999 presentato istanza, hanno provveduto, successivamente alla presentazione delle istanze:
a) a dotarsi del sistema informatico richiesto dal D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, idoneo a garantire il collegamento con l'archivio tasse automobilistiche;
b) a sottoscrivere la delega RID, ai sensi dell'art. 2 del presente decreto;
c)  a sottoscrivere la polizza fidejussoria con la Zurich International S.p.A. n. 209S1403;
Considerato che il nominativo del tabaccaio Albanese Giovanna della Federazione italiana tabaccai, trova riscontro nella nota dell'Ecomap n. 8029 del 30 marzo 2000;
Vista la delega RID del tabaccaio Albanese Giovanna, pervenuta a questa Regione per il tramite della FIT;
Visto il decreto n. 173/2000 del 12 luglio 2000, con il quale si è ritenuto di non poter procedere alla autorizzazione del tabaccaio sig.ra Albanese Giovanna perché non in regola con tutti i requisiti richiesti;
Vista la nota della FIT prot. n. 21903 del 14 luglio 2000, con la quale la stessa Federazione comunica che la ricevitoria ME 1304, identificata con codice lottomatica PA1299, risulta intestata alla sig.ra Albanese Giovanna e che la sig.ra Albanese Rizzo Giovanna e Albanese Giovanna sono la medesima persona;
Ritenuto che si possa procedere all'autorizzazione del tabaccaio di cui sopra che, successivamente alla presentazione dell'istanza, è entrato in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni per la riscossione delle tasse automobilistiche;
Considerato che, con nota n. 310716 del 29 ottobre 1999, questa Amministrazione ha dato incarico alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia di provvedere, ai sensi dell'art. 8, comma 1, delD.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, all'esercizio della vigilanza sui tabaccai autorizzati att,raverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria;
Decreta:


Art. 1

E' autorizzato, con effetto dalla data del presente provvedimento, a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, il tabaccaio seguente:
-  Albanese Giovanna: codice lotomatica PA1299; numero ricevitoria 1304; indirizzo: interno stazione ferroviaria centrale FF.SS. Messina; comune di Messina.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID, alla Cassa regionale - Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 690 0001 40, codice ABI 01020, codice CAB 04793, codice SIA Z4535 intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del tabaccaio, autorizzato ai sensi dell'art. 1, è condizionato all'attivazione dei collegamenti dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze della delega sottoscritta dal predetto tabaccaio per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dal tabaccaio devono essere riversate entro il termine di cui all'art.4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione assessoriale.

Art. 5

La Direzione regionale delle entrate per laSicilia è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, nonché della vigilanza sull'autorizzato tabaccaio, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, ed adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione.
Delle verifiche effettuate e delle adottate sospensioni, la Direzione regionale delle entrate curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - Direzione finanze e credito -, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di sospensione di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

Il tabaccaio, autorizzato con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto al tabaccaio per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso l'istanza del tabaccaio.

Art. 8

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 luglio 2000.
  PIRO 

(2000.31.1745)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 5 luglio 2000.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa La Colomba d'Oro, con sede in Favara, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il verbale di revisione ordinaria, effettuata il giorno 15 del mese di marzo 1999 dalla Confederazione cooperative italiane nei confronti della cooperativa La Colomba d'Oro, con sede in Favara, dal quale si rileva una crisi della situazione economica dell'ente che in breve tempo ha comportato, di conseguenza, uno squilibrio della situazione finanziaria e patrimoniale;
Sentita la Commissione regionale della cooperazione che, nella seduta del 6 ottobre 1999, con parere n.2480, concordando con la proposta del relatore il quale rappresenta che la cooperativa non è in condizione di perseguire le proprie finalità sociali per abbandono dei soci e per impossibilità di rinnovare gli organi di amministrazione, oltre che per mancanza d'imprenditorialità, si è espressa favorevolmente allo scioglimento della società con nomina del liquidatore ai sensi dell'art. 2544 c.c.;
Considerato che la cooperativa in questione risulta aderente alla Conferederazione cooperative italiane per cui deve farsi luogo alla riserva di cui all'art. 9, legge n.400/75;
Vista la nota prot. n. 05/P del 26 gennaio 2000, con la quale la suddetta associazione ha segnalato la terna di nominativi per la nomina del commissario liquidatore;
Visto l'art. 2544 c.c.;
Decreta:


Art. 1

La cooperativa La Colomba d'Oro, con sede in Favara, costituita il 2 dicembre 1985 con atto omologato dal tribunale di Agrigento con decreto del 16 gennaio 1986, iscritta al n. 4179 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione mista, è sciolta e messa in liquidazione.

Art.2

Il dott. Salvatore Rizzo, nato a Racalmuto il 5 aprile 1949 e residente in Agrigento in via Dante, 31, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 luglio 2000.
  BATTAGLIA 

(2000.30.1650)
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DECRETO 5 luglio 2000.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Sicul-Mediterranea, con sede in Siculiana, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Atteso che dal verbale n.1260, repertorio scioglimenti, dell'U.P.L.M.O. di Agrigento, è emersa l'esistenza della condizione prevista dall'art. 2544 c.c. per lo scioglimento della società cooperativa Sicul-Mediterranea, con sede in Siculiana (AG);
Sentita la Commissione regionale per la cooperazione che, nella seduta del 6 ottobre 1999, con parere n.2472, si è espressa favorevolmente allo scioglimento con nomina del commissario liquidatore della società sopra richiamata;
Vista la nota n. 136 del 13 gennaio 2000, con la quale questoAssessorato ha chiesto alla lega regionale delle cooperative la segnalazione di una terna di nominativi, ai sensi dell'art. 9 della legge n.400/75, per la nomina del commissario liquidatore della cooperativa sopra citata;
Vista la nota n. 19 del 4 febbraio 2000, con la quale la predetta associazione ha provveduto a segnalare la terna di nominativi per la nomina del commissario liquidatore;
Visto l'art. 2544 c.c.;
Decreta:


Art. 1

La cooperativa Sicul-Mediterranea, con sede in Siculiana (AG), costituita il 27 marzo 1985 con atto omologato dal tribunale di Agrigento in data 11 aprile 1985, iscritta al n. 3855 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione mista con decreto presidenziale n. 9 del 12 dicembre 1986, è sciolta e messa in liquidazione.

Art.2

Il rag. Sciortino Alessandro, nato a Palermo il 25 settembre 1967 ed ivi residente in via G. Di Giovanni, 14, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 luglio 2000.
  BATTAGLIA 

(2000.30.1651)
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DECRETO 25 luglio 2000.
Deroghe per l'esercizio congiunto nello stesso locale dell'attività di vendita all'ingrosso e al dettaglio.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, concernente la riforma della disciplina del commercio;
Visto, in particolare, l'art. 29, comma 1, della succitata legge regionale n. 28/99, che vieta l'esercizio congiunto nello stesso locale dell'attività di vendita all'ingrosso e al dettaglio salvo deroghe che vengono stabilite con successivo provvedimento dell'Assessore regionale per la cooperazione, per il commercio, l'artigianato e la pesca;
Considerato necessario intervenire al fine di consentire la vendita nello stesso locale di prodotti che per loro natura non è possibile separare nettamente tra dettaglio e ingrosso ai fini della vendita;
Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni descritte in premessa, il divieto di cui all'art. 29, comma 1, della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, ossia di esercizio congiunto nello stesso locale dell'attività di vendita all'ingrosso e al dettaglio, non si applica per la vendita dei seguenti prodotti:
-  macchine, attrezzature e articoli tecnici per l'agricoltura, l'industria, il commercio e l'artigianato;
-  materiale elettrico;
-  colori, vernici, carte da parati;
-  ferramenta e utensileria;
-  articoli per impianti idraulici, a gas e igienici;
-  articoli per il riscaldamento e per la climatizzazione degli ambienti;
-  strumenti scientifici e di misura;
-  macchine per ufficio;
-  materiale informatico;
-  auto-moto-cicli e relativi accessori e parti di ricambio;
-  combustibili;
-  materiale per l'edilizia;
-  legnami.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 luglio 2000.
  BATTAGLIA 

(2000.31.1737)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 21 giugno 2000.
Approvazione del piano degli interventi finanziari in favore dei comuni e delle II.PP.A.B. per la realizzazione di strutture aperte per gli anziani - Anno 2000.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 6 maggio 1981, n. 87, 25 marzo 1986, n. 14 e 7 agosto 1990, n. 27, recanti interventi e servizi in favore degli anziani;
Visto il decreto n. 1059/XV AA.SS. del 21 giugno 2000, con il quale in attuazione dell'art. 7, comma 1, della legge regionale n. 14/86 e dell'art. 4 della legge regionale n. 9/2000 è disposta la ripartizione del fondo per i finanziamenti in conto capitale iscritti al capitolo 58802 per l'esercizio finanziario 2000 su base provinciale tenuto conto della popolazione residente e, quanto all'ubicazione delle strutture, del potenziale bacino d'utenza;
Visto il decreto n. 1055/XV AA.SS. del 21 giugno 2000, con il quale sono stati indicati, in applicazione dell'art. 10 della legge regionale n. 87/81, le priorità ed i criteri di utilizzazione dei finanziamenti in favore di comuni singoli od associati e delle II.PP.A.B. dell'Isola;
Visto il decreto n. 5025 del 5 marzo 1994, con il quale sono stati fissati parametri specifici di spesa cui commisurare l'entità dell'intervento regionale per ciascuna tipologia di presidio aperto o residenziale da realizzare;
Viste le istanze presentate dai comuni e dalle II.PP.A.B. per ottenere il finanziamento per la realizzazione di strutture aperte per anziani, riportate nell'allegato B facente parte integrante del presente decreto;
Vista la relazione illustrativa prot. n. 1411/B del 16 giugno 2000 inoltrata dal gruppo di lavoro XV, con la quale vengono esplicitate le linee programmatiche in base alle quali è stato redatto un piano finanziario di interventi per l'anno 2000;
Ritenuto di dover formulare, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, un programma di interventi ed il relativo piano di spesa nel rispetto dei prefissati criteri e priorità, avuto anche riguardo all'opportunità di perequare residue dotazioni finanziarie non utilizzabili in ciascuna provincia in favore di quelle che presentano maggiori carenze di presidi socio-assistenziali e maggiori richieste di finanziamento;
Visto il bilancio regionale dell'esercizio in corso;
Decreta:


Art. 1

E' approvato nel testo di cui all'allegato A, facente parte integrante del presente decreto, il piano degli interventi finanziari in favore dei comuni e delle II.PP.A.B. in esso riportati per l'esercizio finanziario 2000 per la realizzazione di strutture aperte in favore degli anziani.

Art. 2

E' assunto l'impegno di L. 4.850.041.560 a gravare sulla disponibilità del capitolo 58802 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2000.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale, ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, così come modificata ed integrata dal decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, e pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 giugno 2000.
  BARBAGALLO 


Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 19 luglio 2000 con nota n. 3.

Allegato A
ELENCO DELLE ISTANZE AMMESSE A FINANZIAMENTO - CAP. 58802
(Strutture aperte per anziani)




  Prov. Comune Ente Tipologia Importo Data ist .Caratteristiche dell'intervento Stato della pratica 
  CT Riposto Comune Centro diurno 270.000.000 29-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  CT Trecastagni Comune Centro diurno 920.000.000 15-2-2000 Completamento struttura Completa 
  CT Piedimonte Etneo Comune Struttura mista 600.000.000 29-3-2000 Arredamento struttura Completa 
          Totale provincia     1.790.000.000 
  ME Merì Comune Struttura mista 1.250.000.000 1-3-2000 Arredamento struttura Completa 
          Totale provincia     1.250.000.000 
  PA Giardinello Comune Centro diurno 338.800.000 30-3-2000 Attrezzature ed arredi Completa 
  PA Terrasini Comune Centro diurno 1.301.125.000 11-2-2000 Realizzazione centro diurno assistenza ed incontro Completa 
  Totale provincia 1.639.925.000 
  RG S. Croce Camerina Comune Centro diurno 170.116.560 28-2-2000 Arredamento struttura Completa 
          Totale provincia     170.116.560 
          Totale generale     4.850.041.560 



Allegato B
ELENCO DELLE ISTANZE PERVENUTE - CAP. 58802
(Strutture aperte per anziani)




  Prov. Comune Ente Tipologia Importo Data ist .Caratteristiche dell'intervento Stato della pratica 
  AG Ravanusa Comune Centro diurno 900.000.000 31-3-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  AG Ravanusa O.P. Istituto ricovero S. Vincenzo De Paoli Centro diurno 1.300.000.000 12-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  CT Motta S. Anastasia Comune Centro diurno 600.000.000 14-2-2000 Completamento Incompleta 
  CT S. Alfio Comune Centro diurno 260.000.000 11-4-2000 Arredamento struttura Completa ma fuori termine 
  CT Biancavilla Comune Centro diurno 1.699.624.000 31-3-2000 Nuova realizzazione Completa 
  CT Riposto Comune Centro diurno 270.000.000 29-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  CT Castiglione di Sicilia Comune Centro diurno 1.000.000.000 24-2-2000 Completamento Incompleta 
  CT Trecastagni Comune Centro diurno 920.000.000 15-2-2000 Completamento Completa 
  CT Piedimonte Etneo Comune Struttura mista 848.000.000 17-2-2000 Completamento ed ampliamento Incomlpleta 
  CT Piedimonte Etneo Comune Struttura mista 1.000.000.000 29-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  CT Aci Bonaccorsi Comune Centro diurno 615.000.000 11-2-2000 Completamento Completa ma utenza mista 
  CT Raddusa Comune Struttura mista 4.999.950.000 21-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  ME Gaggi Comune Centro diurno 1.450.000.000 21-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  ME Roccalumera Comune Centro diurno 2.300.000.000 3-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Forza D'Agrò Comune Centro diurno 800.000.000 6-4-2000 Completamento Incompleta e fuori termine 
  ME Terme Vigliatore Comune Centro diurno 1.124.000.000 29-3-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Castel di Lucio Comune Centro diurno 1.500.000.000 5-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  ME Mazzarrà S. Andrea Comune Struttura mista 2.239.066.090 6-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Merì Comune Struttura mista 1.500.000.000 1-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  PA Giardinello Comune Centro diurno 338.800.000 30-3-2000 Attrezzature ed arredi Completa 
  PA Palermo O.P. reclusori femminili II gruppo Centro diurno 324.131.600 31-3-2000 Arredamento struttura Incompleta 
  PA Terrasini Comune Centro diurno 1.301.125.000 11-2-2000 Nuova realizzazione Completa 
  RG S. Croce Camerina Comune Centro diurno 170.116.560 28-2-2000 Arredamento struttura Completa 
  TP Petrosino Comune Centro diurno 1.400.000.000 17-2-2000 Completamento C.D. min., inab. e anz. Incompleta 
  TP Paceco Comune Centro diurno 735.588.000 3-3-2000 Completamento Incompleta 

(2000.31.1779)
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DECRETO 21 giugno 2000.
Approvazione del piano degli interventi finanziari in favore dei comuni e delle II.PP.A.B. per la realizzazione di strutture residenziali per gli anziani - Anno 2000.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 6 maggio 1981, n. 87, 25 marzo 1986, n. 14 e 7 agosto 1990, n. 27, recanti interventi e servizi in favore degli anziani;
Visto il decreto n. 1058/XV AA.SS. del 21 giugno 2000, con il quale, in attuazione dell'art. 7, comma 1, della legge regionale n. 14/86 e dell'art. 4 della legge regionale n. 9/2000, è disposta la ripartizione del fondo per i finanziamenti in conto capitale iscritti al capitolo 58801 per l'esercizio finanziario 2000 su base provinciale tenuto conto della popolazione residente e, quanto all'ubicazione delle strutture, del potenziale bacino d'utenza;
Visto il decreto n. 1055/XV AA.SS. del 21 giugno 2000, con il quale sono stati indicati, in applicazione dell'art. 10 della legge regionale n. 87/81, le priorità ed i criteri di utilizzazione dei finanziamenti in favore di comuni singoli od associati e delle II.PP.A.B. dell'Isola;
Visto il decreto n. 5025 del 5 marzo 1994, con il quale sono stati fissati parametri specifici di spesa cui commisurare l'entità dell'intervento regionale per ciascuna tipologia di presidio aperto o residenziale da realizzare;
Viste le istanze presentate dai comuni e dalle II.PP.A.B. per ottenere il finanziamento per la realizzazione di strutture residenziali per anziani, riportate nell'allegato B facente parte integrante del presente decreto;
Vista la relazione illustrativa prot. n. 1411/B del 16 giugno 2000 inoltrata dal gruppo di lavoro XV, con la quale vengono esplicitate le linee programmatiche in base alle quali è stato redatto un piano finanziario di interventi per l'anno 2000;
Ritenuto di dover formulare, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, un programma di interventi ed il relativo piano di spesa nel rispetto dei prefissati criteri e priorità, avuto anche riguardo all'opportunità di perequare residue dotazioni finanziarie non utilizzabili in ciascuna provincia in favore di quelle che presentano maggiori carenze di presidi socio-assistenziali e maggiori richieste di finanziamento;
Visto il bilancio regionale dell'esercizio in corso;
Decreta:


Art. 1

E' approvato nel testo di cui all'allegato A, facente parte integrante del presente decreto, il piano degli interventi finanziari in favore dei comuni e delle II.PP.A.B. in esso riportati per l'esercizio finanziario 2000 per la realizzazione di strutture residenziali in favore degli anziani.

Art. 2

E' assunto l'impegno di L. 4.997.215.720 a gravare sulla disponibilità del capitolo 58801 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2000.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale, ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, così come modificata ed integrata dal decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, e pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 giugno 2000.
  BARBAGALLO 


Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 19 luglio 2000 con nota n. 3.

Allegato A
ELENCO DELLE ISTANZE AMMESSE A FINANZIAMENTO - CAP. 58801
(Strutture residenziali per anziani)


  Prov. Comune Ente Tipologia Importo Data ist .Caratteristiche dell'intervento Stato della pratica 
  AG Sambuca diSicilia Comune Casa protetta 634.663.000 27-3-2000 Completamento Completa 
  AG Agrigento O.P. Villa Betania Casa di riposo 150.000.000 30-3-2000 Completamento prevenzione incendi Completa 
          Totale provincia     784.663.000 
  CL Gela O.P. A. Aldisio Casa di riposo 141.225.000 31-3-2000 Risanamento edificio Completa 
          Totale provincia     141.225.000 
  CT Acicatena Comune Casa protetta 173.000.000 31-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  CT Giarre O.P. Leonardo Marano Casa di riposo 490.000.000 13-1-2000 Ristrutturazione Completa 
  CT Piedimonte Etneo Comune Struttura mista 400.000.000 29-3-2000 Arredamento struttura Completa 
          Totale provincia     1.063.000.000 
  EN Nicosia O.P. Barone di Falco e Op. ass. S. Anna Casa di riposo 130.000.000 30-3-2000 Manutenzione straordinaria copertura Completa 
          Totale provincia     130.000.000 
  ME San Fratello Comune Casa protetta 323.000.000 31-3-2000 Completamento Completa 
  ME Merì Comune Struttura mista 250.000.000 31-3-2000 Arredamento struttura Completa 
          Totale provincia     573.000.000 
  PA Alimena Comune Casa protetta 300.000.000 16-3-2000 Attrezzature ed arredi Completa 
  PA Prizzi Comune Casa di riposo 887.327.720 31-3-2000 Completamento Completa 
          Totale provincia     1.187.327.720 
  RG Giarratana Comune Casa di riposo 340.000.000 24-3-2000 Arredamento struttura Completa 
          Totale provincia     340.000.000 
  SR Canicattini Bagni Comune Casa di riposo 320.000.000 13-3-2000 Attrezzature ed arredi Completa 
          Totale provincia     320.000.000 
  TP Campobello di Ma-zara Comune Casa albergo 228.000.000 28-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  TP Salemi O.P. S. Gaetano Casa di riposo 230.000.000 31-3-2000 Coibentazione e impemeabilizzazione lastrici solari Completa 
          Totale provincia     458.000.000 
          Totale generale     4.997.215.720 



Allegato B
ELENCO DELLE ISTANZE PERVENUTE - CAP. 58801
(strutture residenziali per anziani)


  Prov. Comune Ente Tipologia Importo Data ist .Caratteristiche dell'intervento Stato della pratica 
  AG Comitini Comune Casa di riposo 1.370.000.000 12-2-2000 Nuova realizzazione Completa 
  AG Agrigento O.P. Villa Betania Casa di riposo 73.124.618 30-3-2000 Perizia var. e suppl. adeg. standards Completa 
  AG Sambuca di Sicilia Comune Casa protetta 634.663.000 27-3-2000 Completamento Completa 
  AG Agrigento O.P. Villa Betania Casa di riposo 150.000.000 30-3-2000 Completamento prevenzione incendi Completa 
  AG Burgio Comune Casa albergo 1.500.000.000 15-2-2000 Completamento Incompleta 
  CL San Cataldo Comune Casa protetta 4.300.000.000 28-3-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  CL Sutera Comune Casa albergo 4.480.000.000 30-3-2000 Completamento Completa 
  CL Acquaviva Platani Comune Casa protetta 1.540.850.000 31-3-2000 Completamento Completa 
  CL Caltanissetta O.P. Istituto Testasecca Casa di riposo 828.270.000 27-4-2000 Manutenzione e consolidamento Incompleta e fuori termine 
  CL Gela O.P. A. Aldisio Casa di riposo 141.225.000 31-3-2000 Risanamento edificio Completa 
  CT Mineo Comune     1.548.000.000 29-3-2000 Acquisto e ristrutturazione palazzo per sedi sociali Incompleta 
  CT Castiglione di Sicilia O.P. Regina Margherita Casa di riposo 350.000.000 10-4-2000 Manutenzione e prevenzione incendi Incompleta e fuori termine 
  CT Maletto Comune Casa albergo 1.750.000.000 30-3-2000 Completamento Incompleta 
  CT Giarre Comune Casa di riposo 120.000.000 28-3-2000 Sistemazione a verde ed arredamento esterno Incompleta 
  CT Acicatena Comune Casa protetta 173.000.000 31-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  CT Giarre O.P. Leonardo Marano Casa di riposo 490.000.000 13-1-2000 Ristrutturazione Completa 
  CT Mascali Comune Casa albergo 2.830.000.000 31-3-2000 Nuova realizzazione Completa 
  CT Mascali Comune Casa protetta 2.050.000.000 31-3-2000 Nuova realizzazione Completa 
  CT Piedimonte Etneo Comune Struttura mista 848.000.000 17-2-2000 Completamento ed ampliamento Incompleta 
  CT Piedimonte Etneo Comune Struttura mista 1.000.000.000 29-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  CT Palagonia Comune Casa di riposo 3.985.000.000 22-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  CT Belpasso Comune Casa albergo 882.000.000 27-3-2000 Completamento Incompleta 
  CT Castel di Iudica Comune Casa albergo 4.635.409.310 11-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  CT Raddusa Comune Struttura mista 4.999.950.000 21-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  CT Mascalucia Comune Casa albergo 4.820.000.000 16-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  EN Nicosia O.P. Barone di Falco e Op. ass. S. Anna Casa di riposo 130.000.000 30-3-2000 Manutenzione straordinaria copertura Completa 
  ME San Fratello Comune Casa protetta 323.000.000 31-3-2000 Completamento Completa 
  ME Saponara Comune Casa di riposo 1.032.202.855 31-3-2000 Nuova realizzazione Completa 
  ME Fondachello Fantina Comune Casa albergo 1.200.000.000 9-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Roccavaldina Comune Casa di riposo 1.075.000.000 11-4-2000 Completamento Incompleta e fuori termine 
  ME S. Agata Militello Comune Casa di riposo 1.000.000.000 29-3-2000 Completamento Incompleta 
  ME Patti O.P. Sciacca Baratta Casa di riposo 637.000.000 19-4-2000 Completamento Incompleta e fuori termine 
  ME Francavilla di Sicilia Comune Casa di riposo 1.200.000.000 6-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Tripì Comune Casa di riposo 1.000.000.000 8-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Gaggi Comune Casa albergo 679.100.000 7-4-2000 Completamento Incompleta e fuori termine 
  ME Villafranca Tirrena Comune Casa protetta 575.000.000 7-4-2000 Completamento Incompleta e fuori termine 
  ME Itala Comune Casa albergo 1.650.000.000 7-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Mazzarrà S. Andrea Comune Struttura mista 2.239.066.090 6-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Castroreale Comune Casa di riposo 1.000.000.000 7-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Torrenova Comune Casa albergo 2.300.000.000 7-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Caprileone Comune Casa albergo 1.400.000.000 10-4-2000 Nuova realizzazione Incompleta e fuori termine 
  ME Gualtieri Sicaminò Comune Casa di riposo 910.000.000 21-2-2000 Completamento Incompleta 
  ME Naso Comune Casa albergo 1.153.500.000 9-2-2000 Completamento Completa 
  ME Merì Comune Struttura mista 1.500.000.000 1-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  ME Basicò Fondazione Ignazio Foti Casa di riposo 1.960.500.000 4-4-2000 Restauro ed adeguamento struttura Incompleta 
  PA Castronovo di Sicilia Comune Casa protetta 500.000.000 28-2-2000 Attrezzature ed arredi Incompleta 
  PA Monreale Comune Casa protetta 400.000.000 31-3-2000 Completamento Incompleta 
  PA Alimena Comune Casa protetta 300.000.000 16-3-2000 Attrezzature ed arredi Completa  
  PA Prizzi Comune Casa di riposo 450.000.000 21-2-2000 Attrezzature ed arredi Incompleta 
  PA Prizzi Comune Casa di riposo 887.327.720 31-3-2000 Completamento Completa  
  RG Giarratana Comune Casa di riposo 340.000.000 24-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  SR Solarino Comune Casa protetta 1.404.000.000 17-2-2000 Nuova realizzazione Incompleta 
  SR Canicattini Bagni Comune Casa di riposo 320.000.000 13-3-2000 Attrezzature ed arredi Completa 
  TP Marsala O.P. Giovanni XXIII Casa di riposo 96.330.000 17-2-2000 Arredamento struttura Incompleta 
  TP Mazara delVallo Casa Fanciulle S. Agnese e S. C. Borromeo     30.000.000 31-3-2000 Adeguamento impianti Incompleta 
  TP Campobello di Mazara Comune Casa albergo 228.000.000 28-3-2000 Arredamento struttura Completa 
  TP Salemi O.P. S. Gaetano Casa di riposo 230.000.000 31-3-2000 Coibentazione e impermeabilizzazione lastrici solari Completa 
  TP Partanna Comune Casa di riposo 977.000.000 10-2-2000 Completamento Completa 

(2000.31.1779)
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DECRETO 21 giugno 2000.
Approvazione del piano degli interventi finanziari in favore degli enti assistenziali per l'adeguamento agli standards regionali. Anno 2000.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale di riordino dei servizi socio-assistenziali n. 22 del 9 maggio 1986;
Visto l'art. 4 della legge regionale n. 33 dell'11 novembre 1988, recante interventi in favore degli enti assistenziali non aventi fini di lucro mediante l'erogazione di contributi in misura non eccedente il 50% delle spese da sostenere per l'attuazione di programmi di adeguamento delle strutture agli standards regionali previsto dal D.P.R.S. 29 giugno 1988;
Visto il decreto n. 3 del 13 luglio 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 44 del 16 settembre 1989, con il quale sono stati determinati, sentita la competente Commissione legislativa dell'As semblea della Regione siciliana, i criteri e le modalità di accesso al contributo, nonché i parametri di intervento ed i limiti di spesa delle opere da realizzare;
Ritenuto che l'entità dello stanziamento iscritto in bilancio per l'anno 2000 di L. 475.000.000 e l'esiguità delle istanze di contributo pervenute non consenta, stante l'irrilevanza ai fini di una equa ripartizione, una distribuzione su base provinciale;
Ritenuto di dover formulare tuttavia un piano di interventi mediante la concessione di contributi a favore degli enti che hanno prodotto istanze corredate dalla prescritta documentazione con priorità per le opere di ristrutturazione, completamento e/o ampliamento di edifici destinati e/o da destinare a servizi aperti e/o residenziali oltre che per l'istallazione di impianti, acquisto di beni strumentali ed attrezzature per migliorare la funzionalità dei servizi;
Viste le istanze acquisite ai sensi del decreto n. 3 del 13 luglio 1989 prima citato allegato B;
Vista la relazione illustrativa prot. n. 1411/B del 16 giugno 2000 del gruppo di lavoro XV, con la quale vengono esplicitate le linee programmatiche in base alle quali è stato redatto il piano finanziario di intervento;
Visto il bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2000;
Decreta:


Art. 1

Per la concessione dei contributi di cui in narrativa, è approvato, in applicazione dell'art. 4 della legge regionale n. 33/88, nel testo di cui all'allegato A, che ne costituisce parte integrante, il piano degli interventi finanziari per l'anno 2000 in favore degli enti assistenziali non aventi fini di lucro che hanno presentato programmi di adeguamento agli standards regionali.

Art. 2

Alla spesa derivante dall'attuazione di detto piano si provvede con l'assunzione dell'impegno di L. 475.000.000 sul capitolo 58905 per l'esercizio finanziario 2000 che ne presenta la disponibilità.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale, ai sensi della legge n. 20/94, così come modificata ed integrata dal decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, e pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 giugno 2000.
  BARBAGALLO 


Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 19 luglio 2000 con nota n. 3.

Allegato A
ELENCO DELLE ISTANZE ACCOLTE - CAP. 58905
(Adeguamento strutture agli standards regionali - art. 4, legge regionale n. 33/88)


  Prov. Comune Ente Tipologia Importo Data ist .Caratteristiche dell'intervento Stato della pratica 
  RG Ragusa Istituto Sacro cuore ed. maschile Ricovero minori 513.025.183 141.633.990 2-5-2000 Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza impianti Completa 
  RG Ragusa Istituto SS. Redentore Casa di riposo 420.638.101 116.128.125 2-5-2000 Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza impianti Completa 
  RG Ragusa Casa di riposo San Giuseppe Casa di riposo 399.034.709 110.163.945 2-5-2000 Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza impianti Completa 
  SR Augusta O.P. Parisi Zuppelli S. Angelo Ricovero minori 92.785.000 25.615.721 19-4-2000 Attrezzature e arredi cucina Completa 
  SR Carlentini Casa di riposto del-l'Immacolata Casa di riposo 295.057.123 81.458.219 28-4-2000 Impianti ed attrezzature cucina Completa 
          Totale richieste ammissibili     1.720.540.116 
          Percentuale da contribuire 0,276076097 


          Totale contributi ammessi     475.000.000 



Allegato B
ELENCO DELLE ISTANZE PERVENUTE - CAP. 58905
(Adeguamento strutture agli standards regionali - art. 4, legge regionale n. 33/88)


  Prov. Comune Ente Tipologia Importo Data ist .Caratteristiche dell'intervento Stato della pratica 
  CT Catania     Ricovero minori 1.152.883.796 28-4-2000 Adeguamento standards Incompleta ed importo esorbitante 
  RG Ragusa Istituto Sacro cuore ed. maschile Ricovero minori 513.025.183 2-5-2000 Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza impianti Completa 
  RG Ragusa Istituto SS. Redentore Casa di riposo 420.638.101 2-5-2000 Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza impianti Completa 
  RG Ragusa Casa di riposo San Giuseppe Casa di riposo 399.034.709 2-5-2000 Adeguamento prevenzione incendi e sicurezza impianti Completa 
  SR Augusta O.P. Parisi Zuppelli S. Angelo Ricovero minori 92.785.000 19-4-2000 Attrezzature e arredi cucina Completa 
  SR Carlentini Casa di ripooso del-l'Immacolata Casa di riposo 295.057.123 28-4-2000 Impianti ed attrezzature cucina Completa 
  SR Augusta C.R.A.S.S. cooperativa sociale a r.l.         2-5-2000 Adeguamento standards Incompleta 

(2000.31.1779)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 25 luglio 2000.
Modifica del decreto 11 dicembre 1997, concernente elenco delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, ivi compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, erogabili nell'ambito del Servizio sanitario regionale e relative tariffe.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8, commi 5 e 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, come modificato dal decreto legislativo n.517/93;
Visto il decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229;
Visto il decreto 22 luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Repubblica italiana del 14 settembre 1996, con il quale il Ministro della sanità ha individuato le prestazioni di assistenza specialistica ambulato riale erogabili nell'ambito del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto n. 24059 dell'11 dicembre 1997, con il quale è stato approvato il nomenclatore tariffario regionale, adottato presso la Regione siciliana a far data dal 1° gennaio 1998, contenente le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell'ambito del Servizio sanitario regionale e le relative tariffe;
Visto, in particolare, l'allegato 3 del già citato nomenclatore tariffario regionale nel quale sono incluse le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, ivi compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, elencate secondo le branche specialistiche, ai fini dell'applicazione dei limiti di prescrivibilità per ricetta e di partecipazione alla spesa da parte dei cittadini;
Considerato che la prestazione identificata dal codice 87.12.2, corrispondente ad "altra radiografia dentaria", è inserita nell'allegato 3 solamente sotto la branca di "diagnostica per immagini: radiologia diagnostica";
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, riguardante l'attuazione di direttive in materia di radiazioni ionizzanti, ed in particolare l'art. 110 "titoli e qualificazioni professionali" il quale, al comma 3, prevede che l'attività radiodiagnostica in ambito odontoiatrico, complementare all'esercizio clinico, è consentita ai laureati in medicina e chirurgia che, ai sensi della normativa vigente, esercitano la professione di odontoiatra ed ai laureati in odontoiatria, anche non in possesso del diploma di specializzazione in radiodiagnostica;
Vista la nota prot. n. 4N39/704 del 18 luglio 2000 del l'Ispettorato regionale sanitario;
Ritenuto di dovere provvedere all'integrazione del pre citato allegato 3 del nomenclatore tariffario regionale, relativamente alla branca di "odontoiatria e chirurgia maxillo-facciale".
Decreta:


Art. 1

La prestazione specialistica identificata con il codice 87.12.2 corrispondente ad "altra radiografia dentaria" è inserita nell'allegato 3 del nomenclatore tariffario regionale sotto la branca "odontoiatria e chirurgia maxillo-facciale".

Art. 2

Le strutture odontoiatriche che intendono eseguire la prestazione di cui all'articolo che precede devono essere dotati dei requisiti prescritti dalla vigente normativa, non ché rispettare le norme in materia di assicurazione e di protezione dai rischi derivanti dall'utilizzo delle radiazioni ionizzanti.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 25 luglio 2000.
  LO MONTE 

(2000.31.1711)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Attribuzione dei compensi ai commissari straordinari delle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, modificato ed integrato con il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n.517;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n.30;
Visti, in particolare, gli artt. 11 e 55 della citata legge n. 30/93;
Visto il D.P.C.M. 19 luglio 1995, n.502;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 363 del 25 luglio 1995, n.467 del 18 ottobre 1995 e n. 85 del 29 febbraio 1996;
Vista la nota prot. n. 10586 del 5 giugno 2000, con la quale l'Ufficio legislativo e legale, a seguito di richiesta della Segreteria della Giunta regionale sulla legittimità dell'attribuzione ai commissari straordinari delle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere di un compenso pari a quello del direttore generale delle stesse aziende, si è espresso affermando che l'incarico di commissario straordinario conferito ai sensi dell'art. 11 della citata legge regionale n. 30/93 va retribuito e che la determinazione del quantum da corrispondere "non può che restare rimessa alla discrezionalità dell'organo competente ad adottare i provvedimenti in questione";
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 172 del 27 giugno 2000, con la quale è stato espresso parere favorevole all'attribuzione ai commissari straordinari delle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere, nominati ai sensi dell'art. 11 della legge regionale 3 novembre 1993, n.30 con decorrenza dall'1 gennaio 1999 e fino l'entrata in vigore della legge regionale 15 maggio 2000, n.10, di un compenso lordo mensile aggiuntivo al trattamento economico posseduto pari al 30% di quello spettante al direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale ed ospedaliera nella quale si è nominati, con esclusione del trattamento economico integrativo previsto dall'art. 1 del D.P.C.M. 19 luglio 1995, n.502, oltre al rimborso delle spese e dell'indennità di missione eventualmente sostenute;
Ritenuto necessario provvedere in conformità a quanto reso dall'Ufficio legislativo e legale con il parere n. 10586 del 5 giugno 2000 e alla succitata deliberazione della Giunta regionale;
Vista la direttiva resa dalla Presidenza della Regione, Direzione personale e SS.GG. con prot. n. 19458 del 5 luglio 2000;
Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni in premessa specificate, attribuire al commissario straordinario, nominato ai sensi del l'art. 11 della legge regionale 3 novembre 1993, n.30, un compenso lordo mensile aggiuntivo al trattamento economico posseduto, pari al 30% di quello spettante al direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale od ospedaliera nella quale lo stesso viene nominato con esclusione del trattamento economico integrativo previsto dell'art. 1 del D.P.C.M. 19 luglio 1995, n. 502, oltre al rimborso delle spese e delle indennità di missione eventualmente sostenute.

Art. 2

La corresponsione di tale compenso che è a carico del bilancio dell'Azienda unità sanitaria locale o ospedaliera decorre dall'1 gennaio 1999 e fino all'entrata in vigore della legge regionale 15 maggio 2000, n.10 il cui termine di vigenza per l'istituto del rapporto di esclusività viene, come da direttiva regionale, esteso alla sua effettiva applicazione.
Palermo, 26 luglio 2000.
  LO MONTE 

(2000.31.1712)
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DECRETO 30 agosto 2000.
Inserimento con riserva di un medico nella graduatoria unica regionale definitiva di medicina generale, valida per il 1999.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge istitutiva del S.S.N. 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, reso esecutivo con D.P.R. n.484/96;
Visto il decreto n. 31362 del 17 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, S.O. n. 16 del 31 marzo 2000, con il quale è stata approvata in via definitiva la graduatoria unica regionale di medicina generale valida per l'anno 1999;
Visto il ricorso al T.A.R. di Palermo promosso dal dott. Pantaleo Vito, nato a Mazara del Vallo (TP) il 24 novembre 1947, per l'annullamento, previa sospensione, del decreto 17 marzo 2000 nella parte in cui esclude il ricorrente dall'inserimento nella graduatoria per superamento del limite di età;
Vista l'ordinanza n. 1621/2000 del 21 giugno 2000, con la quale ilT.A.R. di Palermo ha accolto l'istanza del ricorrente di sospensione del provvedimento impugnato;
Ritenuto di dover dare esecuzione alla sopracitata ordinanza del T.A.R. di Palermo;
Decreta:


Art. 1

Per i motivi di cui in premessa, il dott. Pantaleo Vito, nato a Mazara delVallo (TP) il 24 novembre 1947, è inserito con riserva nella graduatoria unica regionale di medicina generale valida per il 1999, con punti 6.

Art. 2

Il dott. Pantaleo Vito andrà ad occupare nella graduatoria di che trattasi la posizione che compete in base al punteggio conseguito e tenuto conto del voto di laurea, dell'anzianità di laurea ed infine della maggiore età.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 30 agosto 2000.
  PROVENZANO 

(2000.36.1986)
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DECRETO 12 settembre 2000.
Elenco degli aspiranti alla nomina di direttore generale nelle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 24 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 517/93;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Visto il decreto legislativo n. 512 del 27 agosto 1994, convertito senza modificazioni dalla legge 17 ottobre 1994, n. 590;
Vista la legge delega 30 dicembre 1998, n. 419;
Visto il decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229;
Visto l'avviso per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale delle Aziende unità sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4ª serie speciale n. 28 del 7 aprile 2000 e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana serie speciale concorsi n. 4 del 14 aprile 2000;
Preso atto che sono pervenute n. 438 istanze di cui n. 56 prodotte fuori termine;
Vista la lettera prot. n. 518/Gab. del 29 maggio 2000, con la quale è stata costituita apposita commissione con il compito di procedere all'esame delle istanze pervenute e, sulla base delle domande e della documentazione prodotta, accertare il possesso da parte dei candidati dei requisiti richiesti dalla legge;
Vista la nota del 5 luglio 2000, con la quale la commissione ha reso la relazione definitiva inerente la selezione degli aspiranti alla nomina di direttore generale nelle Aziende UU.SS.LL. ed ospedaliere;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 188 del 5 luglio 2000;
Ritenuto necessario dare atto dei risultati della selezione al fine di definire il procedimento amministrativo relativo alla formazione dell'elenco degli aspiranti idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende UU.SS.LL. ed ospedaliere dell'Isola;
Decreta:


Art. 1

La selezione indetta per la formazione di un elenco di aspiranti idonei alla nomina di direttore generale nelle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere della Regione siciliana, di cui all'avviso in premessa indicato, risulta definita secondo i seguenti esiti:
Elenco degli aspiranti idonei - Allegato A);
Elenco degli aspiranti non idonei perché non in possesso dei requisiti prescritti - Allegato B);
Elenco degli aspiranti le cui istanze risultano prodotte fuori termine - Allegato C).
Gli allegati A), B) e C) costituiscono parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 settembre 2000.
  PROVENZANO 


Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2000.37.1999)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 6 luglio 2000.
Istituzione presso l'Assessorato del territorio e dell'ambiente della Conferenza permanente delle aree protette.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Viste le leggi regionali n. 98/81 e n. 14/88, recanti disposizioni in materia di parchi e riserve naturali;
Visto l'art. 30 della legge regionale n. 6/97;
Visto l'art. 2 della legge regionale n. 10/2000;
Considerato che le problematiche riguardanti le aree naturali protette, la loro valorizzazione e tutela, nonché la loro gestione richiedono interventi coordinati al fine del perseguimento delle finalità contenute nella Rete natura 2000 e nella Rete ecologica siciliana;
Ritenuto di coordinare le iniziative da adottare a livello regionale con gli enti parco e gli enti gestori delle riserve naturali di adesione al principio di sussidiarità e al metodo della programmazione negoziata;
Decreta:


Art. 1

E' costituita presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente la Conferenza permanente delle aree protette. Essa ha compiti di analisi e di raccordo periodico in ordine agli affari che interessano la programmazione generale e settoriale delle aree naturali protette.

Art. 2

Partecipano alla conferenza:
-  i rappresentanti degli enti parco;
-  i rappresentanti degli enti gestori delle riserve naturali;
-  i dirigenti generali dei dipartimenti regionali al territorio e ambiente e all'urbanistica o loro delegati;
-  i rappresentanti dei gruppi di lavoro XI - parchi, XII - programmazione patrimonio naturale, XLIV - riserve.
La conferenza è presieduta dall'Assessore regionale o da un suo delegato.

Art. 3

La conferenza si riunisce di regola ogni trimestre o in casi particolari su richiesta del presidente o di un terzo dei componenti.

Art. 4

Ai sensi dell'art. 30, comma 1, della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6, nessun onere è posto a carico del bilancio regionale per il suo funzionamento. Il gruppo di lavoro XII - programmazione del patrimonio naturale - svolgerà le funzioni di segreteria della conferenza.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.29.1618)
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DECRETO 20 luglio 2000.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la ma-teria urbanistica ed, in particolare, la legge 27 di- cembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il decreto n. 215 del 30 novembre 1979, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Barcellona Pozzo di Gotto;
Visto il foglio dell'11 ottobre 1999, con cui il sindaco del comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha trasmesso la documentazione inerente la variante adottata con la delibera consiliare n. 36 del 3 giugno 1997;
Vista la deliberazione consiliare n. 36 del 3 giugno 1997, riscontrata legittima dal CO.RE.CO. centrale nella seduta del 17 luglio 1997, con decisione n. 8391/7811, con la quale è stata adottata la variante al vigente strumento urbanistico al fine di destinare una porzione di zona D1 per attività artigianale a zona D2 per insediamenti di piccola e media industria;
Visti gli atti di pubblicazione di cui all'art. 3 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;
Vista la certificazione a firma del segretario generale del 22 settembre 1999, attestante la mancata presentazione di osservazioni e/o opposizioni nei termini previsti dalla legge;
Vista la delibera n. 85 del 7 dicembre 1998, resa esecutiva nei termini di legge, con cui il consiglio comunale prende atto dell'assenza di osservazioni avverso la variante adottata con la precedente delibera n. 36 del 3 giugno 1997;
Vista la proposta n. 1 dell'8 febbraio 2000, resa ai sensi dell'art. 68 della legge n. 10/99 sulla scorta degli atti e degli elaborati trasmessi dal comune di Barcellona Pozzo di Gotto, dal gruppo XXX/DRU, che parzialmente di seguito si riporta:
«...Omissis...
Considerato che:
-  il comune di Barcellona Pozzo di Gotto è in atto dotato di piano regolatore generale approvato con decreto n. 215 del 30 novembre 1979;
-  la variante proposta consiste nel cambiamento di destinazione d'uso di una porzione della zona D1, in atto destinato ad attività artigianali, a zona D2 da destinare alla piccola e media industria;
-  da quanto risulta dalla relazione tecnica detta porzione di zona D1 risulta pari al 20% dell'intera zona D1, per un totale di mq. 9.551,40;
-  la variante di che trattasi risulta di modesta entità e non altera l'attuale assetto territoriale;
Per tutto quanto sopra visto e considerato il gruppo XXX, propone che la variante proposta, adottata con delibera n. 36 del 3 giugno 1997, relativa al cambio di destinazione d'uso di una porzione della zona D1 e zona D2, sia meritevole di approvazione.»;
Vista l'ulteriore nota n. 217/XXX del 23 giugno 2000, con cui il gruppo XXX/DRU, in considerazione che la variante riguarda la diversa utilizzazione di area già destinata a zona D dal vigente piano regolatore generale e risultando i parametri edificatori della sottozona D2 inferiori a quelli della sottozona D1, rappresenta che non necessita acquisire specifico parere ex art. 13 della legge regionale n. 64/74;
Ritenuto di poter condividere quanto sopra espresso dal gruppo XXX/DRU e di dovere assumere, in considerazione della decorrenza del termine di cui al comma 9° dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, quale parere quanto dallo stesso gruppo proposto;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:


Art. 1

E' approvata, ai sensi dell'art. 4 della legge 24 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche, in conformità al parere n. 1 dell'8 febbraio 2000 del gruppo XXX/DRU in premessa riportato, la variante al piano regolatore generale del comune di Barcellona Pozzo di Gotto diretta a destinare a zona D2 una porzione di area di zona D1, adottata con delibera consiliare n. 36 del 3 giugno 1997.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  delibera di consiglio comunale n. 36 del 3 giugno 1997;
2)  delibera di consiglio comunale n. 85 del 7 dicembre 1998;
3)  elaborati, costituenti parte integrante alla delibera n. 36/97:
a)  relazione tecnica, redatta dal capo servizio urbanistica e dal dirigente del IV settore;
b)  tav. 5 del vigente piano regolatore generale indicante la perimetrazione zona D2 in variante e zona D1 - scala 1:2.000;
c)  perimetrazione zona in variante con parametri dei lotti - scala 1:1.000.

Art. 3

Il comune di Barcellona Pozzo di Gotto resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti, sarà pubbli- cato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1728)
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DECRETO 20 luglio 2000.
Approvazione del programma costruttivo della cooperativa Chincana per la realizzazione di n. 32 alloggi nel comune di Cianciana.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi urbanistiche nazionali vigenti;
Vista la legge regionale n. 71/78 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 86/81 del 6 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 1/86 del 28 gennaio 1986 ed, in particolare, l'art. 5;
Vista la legge regionale n. 22/96 del 6 maggio 1996 ed, in particolare, l'art. 25;
Vista la legge regionale n. 25/97 del 24 luglio 1997 ed, in particolare, l'art. 3;
Visto il P. di F. del comune di Cianciana approvato con decreto n. 95 del 17 marzo 1978;
Vista l'istanza prot. n. 5240 del 24 maggio 2000, con la quale il comune di Cianciana ha richiesto l'approvazione a questo Assessorato del programma costruttivo della cooperativa Chincana per la realizzazione di n. 32 alloggi in località Serra dei Goti, giusta delibera del consiglio comunale n. 12 del 18 aprile 2000;
Visti gli atti ed elaborati sottoelencati:
 1)  delibera del consiglio comunale n. 12 del 18 aprile 2000;
 2)  relazione tecnica illustrativa;
 3)  norme di attuazione;
 4)  stralcio catastale ed aerofotogrammetrico;
 5)  planimetria stato di fatto;
 6)  planimetria generale di progetto;
 7)  schema planivolumetrico;
10)  planimetria reti infrastrutturali;
11)  planimetria sezioni;
12)  profili regolatori;
13)  tipologia edilizia;
14)  particolari costruttivi;
Vista la nota assessoriale prot. n. 4115 del 7 luglio 2000, con la quale è stato restituito il programma di che trattasi;
Vista la controdeduzione comunale prot. n. 6540 dell'11 luglio 2000;
Visto il parere prot. n. 8 del 17 luglio 2000 del gruppo XXXI/DRU, con il quale il programma costruttivo della cooperativa Chincana è stato considerato meritevole di approvazione;
Ritenuto di condividere integralmente il citato parere n. 8/2000 del gruppo XXXI/DRU che si riporta per stralcio:
«Tutto ciò premesso, considerato:
-  che sebbene i calcoli effettuati dal comune appaiono in parte confusi e non sempre condivisibili, anche se da una serie di verifiche effettuate, di fatto le aree reperite per attrezzature sono in esubero rispetto alla dotazione minima;
-  che le aree per servizi sono state regolarmente reperite, a meno dell'area destinata ad attrezzatura scolastica che è stata prevista in misura di 3,5 mq./ab. al posto di 4 mq./ab. così come previsto dal decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 che, in ogni caso, non soddisferebbe una dotazione minima di unità funzio nale; si è del parere che il programma costruttivo di che trattasi può essere ritenuto meritevole di approvazione con la prescrizione che l'area destinata ad attrezzature per l'istruzione prevista in misura di 3,5 mq./ab. debba essere ricondotta a 4 mq./ab., secondo la legge, e pertanto, ai fine anche di soddisfare l'unità minima funzionale, si prescrive che l'area già destinata a verde pubblico, delimitata con colorazione in giallo nella tav. 6, diventi area per attrezzatura scolastica e di conseguenza l'area destinata ad attrezzatura scolastica, delimitata con colorazione in celeste nella tav. 6, diventi verde pubblico.
Appare opportuno precisare che in sede di rilascio di concessione edilizia, il comune di Cianciana dovrà verificare che le tipologie edilizie che dovranno insediarsi rispondano alle caratteristiche specifiche degli alloggi finanziati.»;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, è approvato con le prescrizioni di cui sopra il programma costruttivo della cooperativa Chincana per la realizzazione di n. 32 alloggi in località Serra dei Goti.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante gli atti ed elaborati in premessa citati.

Art. 3

La cooperativa Chincana resta onerata, prima dell'esecuzione dei lavori di che trattasi, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria alla realizzazione dei lavori di cui al progetto.

Art. 4

Il comune di Cianciana resta onerato degli adempimenti conseguenti al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1731)
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DECRETO 21 luglio 2000.
Autorizzazione del progetto di variante di un elettrodotto nel comune di Trapani.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 11 aprile 1981, n. 65;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 13 della legge n. 64/74;
Visto il decreto n. 138 del 20 febbraio 1971, con il quale è stato approvato il programma di fabbricazione del comune di Trapani;
Vista l'istanza n. 9602 del 9 marzo 1998, con cui l'ENEL, compartimento di Palermo, ha richiesto a questo Assessorato l'autorizzazione, ex art. 7 della legge regionale n. 65/81, per il progetto di variante dell'elettrodotto aereo a 150 KV, c.p. Trapani - c.p. Custonaci - c.p. Matarrocco;
Vista l'assessoriale prot. n. 1149 del 9 febbraio 1999, con la quale è stato invitato il comune di Trapani ad esprimere il proprio avviso, a mezzo di delibera consiliare, ai sensi del penultimo comma dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Vista la deliberazione consiliare n. 102 del 18 novembre 1999, con la quale il consiglio comunale di Trapani ha espresso il proprio avviso;
Visto il parere favorevole espresso dall'ufficio del Genio civile di Trapani ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974;
Visto il parere n. 2639/II dell'8 maggio 1998, con il quale la Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Trapani ha rilasciato il proprio nulla osta ai sensi dell'art. 7 della legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Visto il parere prot. n. 98 del 3 luglio 2000 del gruppo 29° di questo Assessorato, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
«...(Omissis)
Rilevato che:
-  il progetto in argomento riguarda la variante del tracciato dell'esistente elettrodotto a 150 kv che collega le cabine primarie di Trapani, Custonaci e Matarrocco, per poter liberare un'area della zona A.S.I. di Trapani destinata alla costruzione di un capannone da adibire alla costruzione di presidi medico-chirurgici della ditta Ofi-Biomedica S.p.A.;
-  il progetto di variante è stato realizzato in conformità dell'unificazione ENEL per le linee a 132-150 kv e nel rispetto delle norme contenute nel D.M. n. 28 del 21 marzo 1988 e successive modificazioni e dell'art. 5 del D.P.C.M. 23 aprile 1992; il tracciato si sviluppa per una lunghezza di circa 1 km. con un segmento A-B interessando il territorio di Trapani ricadente in zona Fornazzo.
Si è accertato che per il contenimento dei campi elettrici e magnetici, l'altezza minima dei conduttori sul terreno, lungo tutto il tracciato, è di mt. 6,50 che ga rantisce il rispetto dei limiti per i campi elettrico e magnetico al suolo, e che inoltre la progettazione del tracciato è tale da rispettare la distanza minima di mt. 11,64 tra conduttori ed eventuali fabbricati adibiti ad abitazione.
Premesso quanto sopra, considerato che per le opere proposte in variante al programma di fabbricazione del comune di Trapani, non sono emerse particolari problematiche di incompatibilità con l'assetto territoriale, questo gruppo 29° della D.R.U. è del parere che possa concedersi l'autorizzazione richiesta a condizione e nel rispetto di tutto quanto visto e rilevato che precedono nel presente parere»;
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 98 del 3 luglio 2000;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, ed in conformità al parere espresso dal gruppo 29°/DRU, prot. n. 98 del 3 luglio 2000, è autorizzato il progetto di variante dell'elettrodotto aereo a 150 KV, c.p. Trapani - c.p. Custonaci - c.p. Matarrocco, in variante al programma di fabbricazione di Trapani.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati, vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  deliberazione consiliare del comune di Trapani n. 102 del 18 novembre 1999, con allegati elaborati tecnici;
2)  piano tecnico delle opere;
3)  parere n. 2639/II dell'8 maggio 1998 della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Trapani;
4)  parere dell'ufficio del Genio civile di Trapani;
5)  nulla osta del Consorzio A.S.I. di Trapani prot. n. 1824 del 2 agosto 1999;
6)  planimetria scala 1:1.000, stralcio posizione sostegno n. 5.

Art. 3

L'ENEL resta onerata, prima dell'esecuzione delle opere, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso all'ENEL per l'esecuzione, al comune di Trapani, interessato per territorio, ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione sicilia- na per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 21 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1730)
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DECRETO 21 luglio 2000.
Annullamento della deliberazione sindacale relativa alla costruzione di una via nel comune di Cianciana.

L'ASSESSORE PER PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'esposto a firma Raffa Felicia prot. n. 49559 del 2 ottobre 1998, pervenuto a questo Assessorato, con cui si segnalava nel comune di Cianciana la realizzazione di una strada (via La Pira) in difformità agli strumenti urbanistici;
Vista la nota assessoriale prot. n. 707/31° del 2 febbraio 1999, con la quale veniva attivato dall'A.R.T.A. un intervento ispettivo;
Vista la nota prot. n. 198 del 28 giugno 1999, con la quale l'ispettore incaricato riferiva che l'attestazione di conformità agli strumenti urbanistici, posta sugli elaborati progettuali, risultava "erronea in quanto a prescindere dalle evidenziate difficoltà sulla esatta localizzazione, i vincoli preordinati all'esproprio di cui al piano regolatore del 1982, risultavano decaduti al momento dell'attestazione...";
Vista la nota assessoriale prot. n. 8665 del 20 luglio 1999, con la quale venivano formulate le contestazioni ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78 al sindaco e all'ufficio tecnico comunale di Cianciana;
Visto che la succitata nota non veniva contraddetta dai destinatari;
Visto che le opere sono in buona parte realizzate;
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 269 del 17 maggio 2000, che di seguito parzialmente si trascrive:
«...Omissis...
E' del parere, fatti salvi altri e diversi profili di responsabilità, di procedere all'annullamento parziale della determinazione sindacale n. 195 del 19 giugno 1997 per quanto attiene alle opere ancora da realizzare»;
Considerato che le contestazioni dell'Assessorato sono da condividere in quanto effettivamente sono decaduti i vincoli preordinati all'esproprio;
-  Che tuttavia, trattandosi di opere di urbanizzazione, non si ravvisano motivi d'interesse pubblico reale e concreto al ripristino dei luoghi per quanto riguarda le opere già realizzate;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, espresso con voto n. 269 del 17 maggio 2000;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e con le motivazioni contenute nel parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 269 del 17 maggio 2000, in premessa riportato, è annullata la determinazione sindacale n. 195 del 19 giugno 1997, per quanto attiene alle opere ancora da realizzare per la costruzione di via La Pira.

Art. 2

Il comune di Cianciana resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto, che adotterà nel termine di giorni 90 dalla notifica.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1760)
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DECRETO 24 luglio 2000.
Modifica alle norme di attuazione del piano regolatore generale del comune di Joppolo Giancaxio.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 1493 del 28 settembre 1992, di approvazione del piano regolatore generale, regolamento edilizio e norme di attuazione del comune di Joppolo Giancaxio;
Vista la nota sindacale del comune di Joppolo Giancaxio n. 2253 del 20 giugno 1995, con cui è stata richiesta la modifica delle norme di attuazione relativamente al punto 4 della zona "B0";
Vista la nota sindacale del comune di Joppolo Giancaxio n. 507 del 2 febbraio 2000, con cui sono stati trasmessi gli atti relativi alla pubblicazione ex art. 3 della legge regionale 71/78;
Vista la delibera consiliare n. 30 del 27 marzo 1995, riscontrata positivamente dal CO.RE.CO. di Palermo nella seduta del 4 maggio 1995, con decisione n. 6441/6190;
Visto il parere della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Agrigento n. 2264 del 28 marzo 1996;
Visto il parere n. 7 del 10 luglio 2000, reso dal gruppo 31° di questo Assessorato ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/45, che di seguito parzialmente si trascrive:
«...Omissis...
Nelle premesse della delibera di C.C. n. 30/95 si riporta, tra l'altro, che le condizioni sociali ed economiche del paese richiedono l'intervento della modifica del punto 4 delle norme di attuazione relativamente alla possibilità di installare degli infissi in alluminio preverniciato, in considerazione del minore costo e della loro più economica manutenzione. Si rappresenta, inoltre, che l'aspetto degli infissi in alluminio preverniciato è del tutto identico a quello degli infissi in legno e che pertanto in nulla si viene a modificare l'aspetto esterni dei fabbricati.
Alla luce di quanto sopra riportato e ritenendo di poter condividere le motivazioni di cui alla proposta di delibera n. 30/95, questo gruppo 31° è del parere che sia possibile assentire la richiesta di modifica alle norme di attuazione di cui al punto 4 della zona "B0" adottate con delibera di C.C. n. 30 del 27 marzo 1995, con le prescrizioni di cui al parere della soprintendenza ai BB.CC. e AA. di Agrigento rilasciato con nota n. 2264 del 28 marzo 1996, e pertanto il testo coordinato della norma diviene:
-  "4)  Infissi: sono ammessi solamente infissi in legno con persiane ed infissi in alluminio preverniciato con persiane nei colori bianco, verde e marrone"»;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione urbanistica e in conformità al parere n. 7 del 10 luglio 2000 del gruppo 31° di questo Assessorato, è approvata la modifica alle norme di attuazione del P.R.G. di Joppolo Giancaxio relativamente al punto 4 della zona "B0" il cui testo coordinato diviene:
-  "4)  Infissi: sono ammessi solamente infissi in legno con persiane ed infissi in alluminio preverniciato con persiane nei colori bianco, verde e marrone".

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Joppolo Giancaxio per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 24 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1699)
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DECRETO 24 luglio 2000.
Variazione di destinazione urbanistica di aree del piano regolatore generale del comune di Resuttano.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota sindacale del comune di Resuttano n. 6919 del 9 novembre 1999;
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 28 del 19 novembre 1998;
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 103 del 22 aprile 1999;
Visto il decreto n. 198 del 26 maggio 1999 di approvazione delle controdeduzioni del piano regolatore generale di Resuttano;
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 272 dell'1 giugno 2000 che parzialmente di seguito si trascrive:
«...Omissis...
Premesso
-  Il sindaco del comune di Resuttano, con nota prot. n. 6019 del 9 novembre 1999, ha richiesto chiarimenti in ordine alla esatta interpretazione del paragrafo del voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 103 del 22 aprile 1999 relativo all'accoglimento delle controdeduzioni n. 1 e 2 lettera a) proposte dall'ufficio tecnico, e successivamente condivise dall'A.R.T.A. con il decreto di approvazione del piano regolatore generale. In particolare con le superiori controdeduzioni, l'ufficio tecnico comunale ha richiesto di mantenere la destinazione originaria di parte delle aree ricadenti in zona B4 ed in zona C3 in quanto interessate da piani di lottizzazioni convenzionati attuati o in corso di attuazione e da piani non convenzionati a causa della decadenza dei vincoli con il mantenimento dei parametri edilizi degli stessi strumenti attuativi.
-  Con il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 103 del 22 aprile 1999, le predette controdeduzioni venivano accolte con la precisazione "che la destinazione urbanistica sia assimilata alla zona C1 del piano regolatore generale adottato", omettendo per mero errore materiale che tale precisazione era riferita esclusivamente alla controdeduzione n. 1 e non anche alla controdeduzione n. 2 lettera a), in quanto i parametri edilizi della zona C3 sono sostanzialmente diversi dalla zona C1.
Considerato che, per quanto sopra, il paragrafo del citato voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 103/99 pag. 4, relativo alla questione in argomento si deve intendere formulato come segue:
"Per quanto sopra, si ritiene accoglibile la controdeduzione n. 1 e n. 2 lettera a) dell'ufficio tecnico comunale, precisando che la destinazione urbanistica per la controdeduzione n. 1 sia assimilata alla zona C1 del piano regolatore adottato".
Nelle suesposte considerazioni è il parere del Consiglio.»;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti della vigente legislazione urbanistica e in conformità al voto n. 272 dell'1 giugno 2000 espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, la destinazione urbanistica dell'area oggetto della controdeduzione n. 1 dell'ufficio tecnico comunale di Resuttano, è quella di zona C1, mentre la destinazione dell'area oggetto della controdeduzione n. 2, lett. a) dello stesso ufficio tecnico comunale è quella di zona C3.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Resuttano per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 24 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1759)
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DECRETO 24 luglio 2000.
Annullamento della concessione edilizia rilasciata alla ditta Bazan e Ferruzza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti nel comune di Carini.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il decreto n. 248 del 7 giugno 1983, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Carini;
Vista l'assessoriale prot. n. 8625 del 19 luglio 1999, con la quale ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78, è stata contestata la legittimità della concessione edilizia n. 5725 del 2 febbraio 1995 rilasciata alla ditta Bazan e Ferruzza dal sindaco pro-tempore del comune di Carini, per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti in contrada Ciachea;
Vista la proposta prot. n. 34 del 17 dicembre 1999 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dal gruppo di lavoro 27° della D.R.U. che di seguito parzialmente si riporta:
«...Omissis...
Considerato che a tutt'oggi non sono state fornite controdeduzioni a quanto contestato con la nota n. 8625 del 19 luglio 1999, trasmessa il 21 luglio 1999 a tutti i soggetti interessati, questo gruppo, nel riconfermare il contenuto delle contestazioni così come formulate nella nota sopracitata, trasmette gli atti ed elaborati prodotti a corredo dei rapporti ispettivi nonché la nota di contestazione sopra richiamata; è del parere che, in mancanza di ulteriori nuovi elementi di valutazione forniti dagli interessati, non si può che essere del parere che la concessione edilizia n. 725 del 2 settembre 1995, rilasciata dal sindaco pro-tempore del comune di Carini alla ditta Bazan e Ferruzza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti, debba ritenersi viziata da illegittimità e pertanto essere oggetto di annullamento, sussistendo i motivi di interesse pubblico prevalenti concreti ed attuali;
Pertanto, restando comunque impregiudicati altri eventuali profili di responsabilità, questo ufficio propone la predisposizione di formale richiesta di annullamento della concessione in oggetto richiamata»;
Visto il voto n. 281 dell'1 giugno 2000, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, nel considerare che:
"...Omissis... le contestazioni dell'Assessorato sono da condividere in quanto sussiste la contestata illegittimità, così come motivata nella nota di contestazione;
Che sussiste un interesse pubblico prevalente connesso al rispetto delle nuove previsioni di zona (attrezzature) del P.P. delle zone stralciate adottato dal comune";
Esprime il parere che "la concessione edilizia n. 5725 del 2 febbraio 1995, rilasciata dal comune di Carini alla ditta Bazan e Ferruzza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti in contrada Ciachea, sia da annullare in conformità allespresso dalla D.R.U. con il parere succitato»;
Ritenuto di potere condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 281 del 7 giugno 2000 e di dovere, quindi, procedere all'annullamento della concessione edilizia;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 281 dell'1 giugno 2000, in premessa richiamato, è annullata la concessione edilizia n. 5725 del 2 febbraio 1995 rilasciata alla ditta Bazan e Ferruzza per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti in contrada Ciachea, comune di Carini.

Art. 2

Il comune di Carini, entro il termine di 30 giorni dalla notifica, dovrà adottare tutti i provvedimenti conseguenti al presente decreto ed, in particolare, quanto previsto dalla legge n. 47 del 27 agosto 1985 e successive modifiche, ai fini della rimessa in pristino dei luoghi.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1700)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Variante al piano regolatore generale del comune di San Cataldo.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n.71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 3 gennaio 1978, n.1;
Visto il decreto n. 2071 del 24 dicembre 1986, con il quale è stato approvato il piano regolatore del comune di S. Cataldo;
Vista la nota n. 4569 del 14 marzo 2000, con la quale il comune di S. Cataldo ha trasmesso per l'approvazione, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78, gli atti relativi al progetto di variante al piano regolatore generale inerente i lavori di urbanizzazione primaria relativi alla sistemazione della via Ugo Foscolo ed annesso parcheggio, 2° stralcio;
Vista la delibera del consiglio comunale di S. Cataldo n. 136 del 29 novembre 1999, con la quale si approva il progetto in variante su indicato;
Visto il parere favorevole condizionato n. 399 del 22 settembre 1999 reso dal Genio civile di Caltanissetta, ai sensi dell'art.13 della legge n. 64/74;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della variante, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n.71/78;
Rilevato che avverso la suddetta variante non sono state presentate né osservazioni, né opposizioni, giu sta attestazione del segretario generale datata 23 marzo 2000;
Visto il parere n.74 del 6 giugno 2000, reso sulla scorta degli atti trasmessi dal comune del gruppo XXXI della D.R.U. di questo Assessorato ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"... (Omissis) ...
-  considerato che la realizzazione del progetto consente la fruizione dell'area come parcheggio favorendo nel contempo una migliore viabilità della zona;
-  considerato che l'intervento è già previsto nel - lo strumento urbanistico vigente e che non si tratta altro che di riapposizione di vincoli preordinati all'esproprio;
-  considerato che un 1° stralcio è stato già rea lizzato e che trattasi di un proseguimento dell'opera; si è del parere di ritenere condivisibile la variante pro posta dal comune di San Cataldo inerente i lavori di urbanizzazione primaria relativi alla sistemazione della via Ugo Foscolo ed annesso parcheggio, 2° stralcio, nel rispetto delle condizioni poste dal Genio civile di Caltanissetta con parere n. 3/99 del 22 settembre 1999";
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 297 del 29 giugno 2000 che così recita:
"... (Omissis) ...
Considerato che:
-  sotto il profilo procedurale non si ha nulla da rilevare in quanto sono state osservate le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione ed al deposito della variante ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
-  il gruppo XXXI dell'ARTA, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, ha ritenuto condivisibile la variante proposta dal comune di San Cataldo;
-  trattasi di interventi per migliorare la circolazione veicolare e che non contrastano con i criteri posti a base del piano regolatore generale;
Per quanto sopra premesso e considerato è del parere di ritenere meritevole di approvazione la variante in oggetto, adottata dal comune di San Cataldo con deliberazione consiliare n. 136 del 29 novembre 1999, nel rispetto delle condizioni poste dal Genio civile di Caltanissetta con parere n. 3/99";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n.1, è autorizzato il progetto di cui in premessa, in variante al piano regolatore generale del comune di S. Cataldo in conformità al parere del gruppo XXXI n. 74 del 6 giugno 2000 e del C.R.U. di cui al voto n.297 del 29 giugno 2000, nonché nel rispetto delle condizioni poste dal Genio civile di Caltanissetta con parere n.3/99.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
A)  delibera consiliare n. 136 del 29 novembre 1999;
 1)  tav. 1  -  relazione tecnica; 
 2)  tav. 1/a  -  stralcio del piano regolatore generale; 
 3)  tav. 1/b  -  planimetria stato di fatto con indicazione del progetto generale e del 2° stralcio; 
 4)  tav. 1/c  -  piano quotato; 
 5)  tav. 2  -  planimetria ubicazione muri; 
 6)  tav. 3  -  planimetria sistemazione esterna e rete fo gnaria con particolari; 
 7)  tav. 4  -  profilo longitudinale; 
 8)  tav. 5  -  profili rete fognaria; 
 9)  tav. 6  -  profili muri; 
10)  tav. 7  -  sezioni stradali; 
11)  tav. 8  -  computo movimenti terra; 
12)  tav. 9  -  particolari costruttivi; 
13)  tav. 10  -  muri in cemento armato; 
14)  tav. 11  -  calcolo muri in cemento armato; 
15)  tav. 12  -  computo metrico estimativo; 
16)  tav. 13  -  elenco prezzi; 
17)  tav. 14  -  capitolato speciale d'appalto; 
18)  tav. 15  -  piano particellare d'esproprio; 
19)  tav. 16  -  elenco ditte ed indennità; 
20)  tav. 17  -  relazione V.I.A.; 
21)  tav. 18  -  competenze tecniche; 
22)  tav. 19  -  dichiarazione art.6, legge regionale n. 21/85; 
23)  tav. 20  -  relazione geologico-tecnica. 


Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di S. Cataldo per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 26 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1771)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Approvazione del piano di recupero di un'area sita nel centro storico di Palermo.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la vigente legislazione urbanistica;
Vista l'istanza prot. n. 4979/C.S. del 13 luglio 1998 e successive integrazioni prot. n. 1811/C.S. del 5 marzo 1999 del comune di Palermo per l'approvazione di un piano di recupero ex legge n. 457/78 nell'area compresa tra via Maqueda, discesa delle Capre, discesa dei Giovenchi, via S. Agostino;
Vista la delibera consiliare n. 201 del 3 ottobre 1997, resa esecutiva ai sensi del 1° comma dell'art. 12 della legge regionale n. 44/91, avente per oggetto: "Piano di recupero dell'area ad angolo tra via Maqueda e discesa dei Giudici";
Visti gli atti relativi alla pubblicazione ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione del segretario generale datata 9 gennaio 1998, dalla quale si rileva che avverso la suddetta deliberazione non sono state presentate né osservazioni né opposizioni;
Visto il D.P.R.S. n. 110/A del 28 giugno 1962, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale di Palermo;
Visto il decreto n. 524 del 13 luglio 1993, con il quale è stata approvata la variante al predetto piano regolatore generale relativa al centro storico definito dei quattro mandamenti;
Visto il rapporto n. 111 del 6 giugno 2000, che fa parte integrante del presente decreto, con il quale il gruppo XXVI di questo Assessorato ha espresso parere favorevole all'approvazione del piano di recupero in argomento con le prescrizioni di cui al successivo articolo 1;
Ritenuto di condividere il predetto parere;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, art. 12, lett. a), è approvato il piano di recupero di un'area sita in Palermo e compresa tra la via Maqueda, discesa dei Giovenchi, discesa delle Capre, via S. Agostino, adottato con deliberazione del consiglio comunale n. 201 del 3 ottobre 1997 alle seguenti condizioni: che siano reperiti ulteriori mq. 1.115 per urbanizzazioni primarie di cui almeno mq. 913 per parcheggi pubblici e che siano rispettate le prescrizioni dell'ufficio del Genio civile e della Soprintendenza beni ambientali e architettonici.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati:
-  deliberazione del consiglio comunale n. 201 del 3 ottobre 1997;
-  relazione tecnica;
-  relazione tecnica integrativa;
-  piano seminterrato;
-  pianta piano terra;
-  pianta primo piano;
-  pianta secondo piano;
-  pianta secondo piano;
-  pianta soffitte;
-  pianta copertura;
-  pianta strutture;
-  prospetti e sezioni (2 tavole);
-  dettagli;
-  schema di convenzione;
-  parere ufficio Genio civile (prot. nn. 22627/98-27360/98 del 18 gennaio 1999);
-  parere Soprintendenza dei beni ambientali e architettonici (prot. n. 9060 del 19 luglio 1985) e prot. n. 2288/A del 6 marzo 2000;
-  atto di pubblicazione.

Art. 3

Le previsioni di cui al presente decreto, ai sensi dell'art. 16 della legge n. 1150/42, dovranno essere attuate entro il termine di anni dieci.

Art. 4

Il comune di Palermo resta onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubbli- cato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1752)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Proroga delle misure di salvaguardia del piano regolatore generale del comune di Capaci.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 30 novembre 1952, n. 1902;
Vista la legge regionale 5 agosto 1958, n. 22;
Vista la legge 30 luglio 1959, n. 615;
Vista la legge 5 luglio 1966, n. 517;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28, in particolare, gli artt. 6 e 8;
Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, in particolare, l'art. 19;
Vista la nota del comune di Capaci prot. n. 9452 del 28 giugno 2000, con la quale è stata richiesta la proroga ai sensi dell'art. 1 della citata legge n. 22/58 delle misure di salvaguardia ex legge n. 1902/52 e successive modifiche relative al piano regolatore generale adottato con la deliberazione del commissario ad acta n. 3 del 25 luglio 1997;
Visto il rapporto prot. n. 185 del 21 luglio 2000 del gruppo di lavoro XXVI della Direzione regionale dell'urbanistica relativo all'esame della richiesta di proroga succitata;
Ritenuto di poter condividere le motivazioni contenute nel citato rapporto n. 185 del 21 luglio 2000 relativo all'accoglimento della proroga richiesta;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 5 agosto 1958, n. 22, le misure di salvaguardia di cui alla legge 3 novembre 1952, n. 1902 e successive modifiche, del piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con atto n. 3 del 25 luglio 1997, sono prorogate di due anni, per le motivazioni contenute nel rapporto prot. n. 185 citato in premessa, che costituisce parte integrante del presente atto.

Art. 2

Il presente decreto, unitamente al rapporto prot. n. 185 del 21 luglio 2000, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 luglio 2000.
  MARTINO 



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(2000.31.1751)
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DECRETO 26 luglio 2000.
Autorizzazione del progetto per il raddoppio della carreggiata della S.P. 640 di Porto Empedocle.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 11 aprile 1981, n. 65;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 13 della legge n. 64/74;
Vista la nota n. 257 del 14 gennaio 1999, con cui l'A.N.A.S. (Ente nazionale per le strade) ha trasmesso a questo Assessorato il progetto preliminare per il raddoppio della carreggiata con adeguamento della piattaforma stradale al tipo III delle norme C.N.R. della strada statale 640 di Porto Empedocle;
Vista la nota n. 3923 del 15 aprile 1999, con cui l'A.N.A.S. ha specificato che il progetto di cui sopra è stato inoltrato a questo Assessorato per l'autorizzazione ex art. 7 della legge regionale n. 65/81 e che con la suddetta nota n. 257 del 14 gennaio 1999, lo stesso progetto è stato trasmesso anche a tutti i comuni interessati dall'opera;
Vista la deliberazione consiliare n. 22 del 12 marzo 1999, con la quale il consiglio comunale di Favara ha espresso il proprio avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Vista la deliberazione consiliare n. 26 del 25 marzo 1999, con la quale il consiglio comunale di Canicattì ha espresso il proprio avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Vista la deliberazione consiliare n. 13 del 15 marzo 1999, con la quale il consiglio comunale di Castrofilippo ha espresso il proprio avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Vista la deliberazione consiliare n. 7 del 20 febbraio 1999, con la quale il consiglio comunale di Racalmuto ha espresso il proprio avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Vista la deliberazione consiliare n. 81 del 22 settembre 1999, con la quale il consiglio comunale di Agrigento ha espresso il proprio avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Vista la deliberazione consiliare n. 20 del 14 aprile 1999, con la quale il consiglio comunale di Serradifalco ha espresso il proprio avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Vista la deliberazione del commissario straordinario di Caltanissetta n. 8/CS dell'8 giugno 1999, con la quale è stato espresso avviso favorevole ex art. 6 della legge regionale n. 15/91 sul progetto in argomento;
Visto il provvedimento prot. n. 981 del 15 giugno 2000, con cui l'ufficio del Genio civile di Agrigento esprime parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974;
Visto il provvedimento prot. n. 11/2000 del 30 maggio 2000, con cui l'ufficio del Genio civile di Caltanissetta esprime parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974;
Vista la nota n. 1376 del 21 settembre 1999, con la quale la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Agrigento ha espresso il proprio parere favorevole, ai sensi della legge n. 1497/39 e n. 431/85, con le seguenti prescrizioni:
-  il rilevato stradale, laddove previsto, dovrà essere realizzato con ultimo strato di adeguato terreno vegetale al fine di favorire l'inerbimento naturale delle scar pate;
-  tutte le opere d'arte in c.a., compresi in tombini e relativi ancoraggi, dovranno essere rivestite in pie trame calcareo come previsto dall'art. 13 della legge n. 37/85, collocato ad opus incertum e con materiale proveniente da cave di prestito autorizzate.
Il parere suddetto è subordinato al nulla osta rilasciato dall'Assessorato del territorio e dell'ambiente ai fini della valutazione di impatto ambientale ex art. 30, legge regionale n. 10/93, che comunque prima dell'inizio dei lavori di codesta amministrazione dovrà produrre a questo ufficio;
Vista la nota n. 644 del 22 febbraio 1999, con la quale la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Caltanissetta ha espresso il proprio parere favorevole, ai sensi della legge n. 1497/39 e n. 431/85, con le seguenti raccomandazioni:
a)  evitare di collocare all'interno degli alvei dei costi d'acqua i piloni dei viadotti;
b)  ridurre le sezioni di sbancamento e adottare il rapporto 2/1 per tutte le rimodellature delle scarpate;
c)  eliminare qualsiasi ostacolo nei tratti già classificati "panoramici" nel progetto preliminare del piano territoriale paesistico della provincia di Caltanissetta;
d)  prevedere il rinverdimento delle scarpate con prevalenza di agavi e fichi d'india;
e)  progettare adeguatamente la composizione dei calcestruzzi nel colore e negli inerti, al fine del migliore inserimento paesaggistico dei manufatti;
Visto il parere n. 9 del 19 luglio 2000 del gruppo 31° di questo Assessorato, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
...(Omissis)...
La S.S. 640 di Porto Empedocle si diparte dal porto di Porto Empedocle e dopo avere interessato i territori di importanti comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta, termina all'innesto con la S.S. 626 cosiddetta Caltanissetta-Gela, in prossimità dello svincolo dell'autostrada Palermo-Catania.
L'arteria lunga circa 72 Km. è interessata da intenso traffico veicolare soprattutto pesante, connesso agli scambi commerciali dei grossi comuni di tutta la fascia dell'Isola centro-meridionale, e dai collegamenti con il continente tramite l'autostrada Palermo-Catania.
Attualmente, a causa dell'insufficiente sezione della carreggiata stradale in rapporto ai volumi di traffico di cui è interessata la strada, la percorribilità è disagevole non priva di rischi, e spesso tale strada è oggetto di proteste e segnalazioni negative da parte di utenti ed autorità.
Il progetto prevede una nuova strada a carreggiate separate di tipo III delle norme C.N.R., le corsie avranno una larghezza di mt. 3,50 ciascuna separate da spartitraffico centrale oltre le banchine laterali.
Il tracciato ricalca, per quanto possibile, quello attuale ad esclusione di alcuni tratti in variante, necessari per apportare miglioramenti al percorso esistente e per superare i tratti in cui la presenza di zone edificate non rende possibile l'allargamento in situ.
Considerato che:
-  appare evidente il carattere di prevalente interesse pubblico delle opere da realizzare, attesa la necessità di adeguare il tratto stradale in questione, teatro in passato di numerosi incidenti stradali con esito anche mortale, all'odierno carico di traffico;
-  con le delibere consiliari in premessa citate i comuni in cui il territorio è interessato dall'attraversamento della strada di che trattasi hanno concesso l'assenso previsto dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81;
-  sia gli uffici del Genio civile che delle Soprintendenze, competenti per territorio, hanno rilasciato i previsti nulla osta, sia pure a condizione.
Ritenuto, pertanto, alla luce di quanto sopra espresso, che sussistono le motivazioni di prevalente interesse pubblico regionale, e che tale strada è compatibile con l'assetto territoriale, si esprime parere favorevole all'autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, per la realizzazione della strada statale n. 640 di Porto Empedocle (Progetto preliminare per il raddoppio della carreggiata stradale con adeguamento della piattaforma stradale al punto III delle norme del C.N.R.);
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 9 del 19 luglio 2000;
Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, ed in conformità al parere espresso dal gruppo 31°/D.R.U. n. 9 del 19 luglio 2000, è autorizzato il progetto preliminare per il raddoppio della carreggiata stradale con adeguamento della piattaforma stradale al punto III delle norme del C.N.R. della S.S. 640 di Porto Empedocle nel rispetto delle prescrizioni dettate con i pareri dell'ufficio del Genio civile e delle Soprintendenze ai beni culturali ed ambientali di Agrigento e Caltanissetta.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  relazione;
2)  planimetria scala 1:10.000;
3)  profilo longitudinale - carreggiata destra tra i Km. 10+200 e 44+000 - provincia di Agrigento;
4)  profilo longitudinale - carreggiata sinistra tra i Km. 10+200 e 44+000 - provincia di Agrigento;
5)  profilo longitudinale - carreggiata destra tra i Km. 44+000 e 77+000-A19 - provincia di Caltanissetta;
6)  profilo longitudinale - carreggiata sinistra tra i Km. 44+000 e 77+000-A19 - provincia di Caltanissetta;
7)  sezione tipo della piattaforma stradale.

Art. 3

L'A.N.A.S. resta onerata, prima delle esecuzioni delle opere, ad acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria, compreso il N.O. V.I.A. ai sensi dell'art. 30 della legge regionale n. 10/93.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso, completo degli allegati, all'A.N.A.S. per l'esecuzione.

Art. 5

Lo stesso decreto verrà trasmesso ai comuni interessati per territorio ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 26 luglio 2000.
  MARTINO 

(2000.31.1755)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Nomina del sindaco del collegio dei revisori dell'Istituto autonomo case popolari diAcireale.

Con decreto presidenziale n. 168/Gr. VII/S.G. del 20 luglio 2000, il rag. Salvatore Romeo, direttore amministrativo in servizio alla Ragioneria provinciale delloStato di Catania, è stato nominato, ai sensi dell'art. 6, comma 6, lett. b), della legge n. 865/71, sindaco del collegio dei revisori dell'Istituto autonomo case popolari di Acireale, in rappresentanza del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
(2000.30.1658)
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Integrazione del Comitato di coordinamento per l'area a rischio di crisi ambientale nel territorio di Priolo, Augusta, Melilli, Floridia, Solarino e Siracusa.

Con decreto presidenziale n. 169/Gr. VII/S.G. del 20 luglio 2000, il Comitato di coordinamento per l'area a rischio di crisi ambientale del territorio di Priolo,Augusta, Melilli, Floridia, Solarino e Siracusa, ricostituito con il decreto presidenziale n. 158/Gr. VII/S.G. del 28 giugno 2000, è stato integrato dal sig. Lombardo Graziano, quale componente supplente in rappresentanza del comune di Floridia.
(2000.30.1659)
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Nomina del vice presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta.

Con decreto presidenziale n.170/Gr. VII/S.G. del 20 luglio 2000, il sig. Minardi Rocco Aldo, nato a Gela (CL) il 24 settembre 1946, è stato nominato vice presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 865/71.
(2000.30.1660)
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Costituzione del Comitato di coordinamento per la definizione del programma regionale per la lotta alla siccità e desertificazione.

Con decreto presidenziale n. 171/Gr. VII/S.G. del 20 giugno 2000, il Comitato di coordinamento per la definizione del programma regionale per la lotta alla siccità e desertificazione di cui alla delibera CIPE n. 299/99 è stato così costituito:
- dott. Francesco Paolo Busalacchi - Direttore regionale alla programmazione;
-  dott. Ignazio Sciortino - Direttore regionale dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente;
-  dott. Felice Crosta - Direttore dell'Assessorato dell'agricoltura;
-  dott. Aurelio Aureli - docente di geologia applicata Università diCatania;
-  dott. Rosario Di Piazza - dirigente tecnico dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente;
-  dott. Franco Boccadutri - funzionario Resais;
-  dott.ssa Patrizia Picciotto - dirigente tecnico dell'Assessorato alla Presidenza;
-  dott.ssa Rossella Reyes - dirigente tecnico dell'Assessorato alla Presidenza;
-  dott.ssa Finizia Giurato - dirigente amministrativo dell'Assessorato alla Presidenza;
-  dott.ssa Tiziana Lucchesi - dirigente tecnico dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente;
-  dott. Fabio Badalamenti - dirigente tecnico dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente;
-  dott. Marco Perciabosco - dirigente tecnico dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste;
-  dott. Salvatore Marranca - dirigente tecnico dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste;
-  dott. Giuseppe Villanova - dirigente tecnico dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste;
-  ing. Massimo Iovino - ricercatore facoltà di agraria dell'Università di Palermo;
-  ing. Mario Genco - responsabile Sogesid Sicilia.
(2000.30.1656)
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Nomina del commissario straordinario della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane.

Con decreto presidenziale n. 172/Gr. VII/S.G. del 20 luglio 2000, il dott. Salvatore Ruggieri, funzionario regionale, è stato nominato commissario straordinario della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane (C.R.I.A.S.), fino alla ricostituzione dell'ordinario organo di amministrazione e, comunque, per un periodo non superiore a mesi sei decorrenti dalla data di notifica del suddetto decreto.
(2000.30.1657)
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Nomina del vice presidente e di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Messina.

Con decreto presidenziale n.177/VII/S.G. del 26 luglio 2000, in seno al consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Messina, ricostituito, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 865/71, con il decreto presidenziale n. 437/VII/S.G. del 25 maggio 1999, sono stati nominati il dott. Conti Nibali Gaetano, nato a Castell'Umberto (ME) il 29 novembre 1954, attuale componente del medesimo C.d.A., ed il sig. Sapienza Salvatore, nato a Sant'Agata di Militello (ME) il 10 novembre 1945, rispettivamente in qualità di vice presidente e componente.
(2000.30.1688)
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Proroga dell'incarico conferito al commissario straordinario dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo.

Con decreto presidenziale n. 180/VII/S.G. del 26 luglio 2000, il termine di cui al D.P.Reg. n. 103/VII/S.G. del 20 aprile 2000, relativo alla nomina dell'avv. Marino Julio Cosentino quale commissario straordinario dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo, è stato prorogato fino alla ricostituzione degli ordinari organi di amministrazione e, comunque, non oltre il 31 marzo 2001.
(2000.30.1689)
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Procedura per la trasformazione dell'Ente acquedotti siciliani in società per azioni, scioglimento del consiglio di amministrazione e nomina del commissario straordinario e del vice commissario.

Con decreto presidenziale n. 181/VII/S.G. del 26 luglio 2000, ai sensi del 2° comma dell'art. 23 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, sono state attivate le procedure per la trasformazione dell'E.A.S. in società per azioni ed a tal fine è stato sciolto il consiglio di amministrazione con la conseguente nomina di un commissario straordinario ed un vice commissario nelle persone dei sigg.ri: prof. Vincenzo Liguori e dott. Carmelo Bongiorno, in atto rispettivamente presidente e vice presidente del consiglio di amministrazione dell'E.A.S.
(2000.30.1690)
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Ripartizione territoriale dei fondi stanziati per le spese in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000 - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Direzione istruzione.

Con deliberazione n. 199 dell'11 luglio 2000, la Giunta regionale ha approvato la ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2000 - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Direzione istruzione - secondo la proposta contenuta nella nota n. 1464 C - Gr. I - del 10 luglio 2000 dello stesso Asses sorato:
-  cap. 77501 - L. 213.000.000 «Somma destinata al Centro siciliano di fisica nucleare ed alle Università siciliane per lo sviluppo e l'incremento delle ricerche di fisica nucleare pura ed applicata e di struttura della materia».
Lo stanziamento non è suscettibile di ripartizione in quanto la assegnazione dei fondi è regolamentata della legge regionale 12 maggio 1975, n. 19;
-  cap. 77853 - L. 57.000.000 «Contributo ai non vedenti per l'acquisto di apparecchi Optacon».
Lo stanziamento non è suscettibile di ripartizione territoriale in quanto i contributi ai non vedenti per l'acquisto di apparecchi Optacon vengono ripartiti con graduatoria unica regionale;
-  cap. 79209 - L. 5.000.000.000 «Costruzione, ampliamento, completamento, acquisto e riattamento di edifici destinati ad istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, acquisizione delle aree ed esecuzione delle relative opere di urbanizzazione, infrastrutture necessarie allo svolgimento delle attività integrative della scuola ivi comprese le attrezzature e gli arredamenti didattici ed ammi nistrativi».
La spesa non è suscettibile di ripartizione territoriale ma verrà programmata con le modalità previste dalla legge regionale n. 15/88;
-  cap. 79212 - L. 1.680.000.000 «Interventi per l'adeguamento degli edifici scolastici alla vigente normativa antinfortu nistica».
Si propone di ripartire lo stanziamento quanto a L. 840.000.000 per le province della Sicilia Orientale e L. 840.000.000 per le province della Sicilia Occidentale, onde evitare un eccessivo frazionamento della spesa;
-  cap. 79214 - L. 1.904.000.000 «Spese per il finanziamento di progetti finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici scolastici di ogni ordine e grado».
Si propone di ripartire lo stanziamento quanto a L. 952.000.000 per le province della Sicilia Orientale e L. 952.000.000 per le province della Sicilia Occidentale, onde evitare un eccessivo frazionamento della spesa;
-  cap. 79351 - L. 95.000.000 «Contributi a favore dei comuni, con popolazione scolastica non superiore ai 50.000 abitanti, per l'acquisto di mezzi audiovisivi da destinare alle scuole materne, elementari e dell'obbligo».
L'eseguità dei fondi stanziati non consente di programmare una ripartizione territoriale della spesa;
-  cap. 79357 - L. 2.047.000.000 «Contributi in favore delle Università di Catania, Messina e Palermo su interessi per mutui contratti per il completamento dei programmi di edilizia universitaria-ospedaliera di cui all'art. 39 della legge 21 dicembre 1978, n. 843 erogati ed ammessi in precedenza al contributo dello Stato».
Lo stanziamento non è suscettibile di ripartizione territoriale in quanto discendente dal dettato della legge regionale n. 15/88.
(2000.29.1634)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Istituzione della nuova commissione vestiario con il conferimento di compiti di formulazione proposte ed individuazione delle caratteristiche tecniche e di rappresentanza che contraddistinguano e rappresentino l'immagine del Corpo forestale.


L'Assessore per l'agricoltura e le foreste in considerazione che la commissione vestiario, istituita con decreto assessoriale n. 635 del 7 aprile 1998 ed integrata con personale di cui al decreto assessoriale n. 1476 del 19 ottobre 1998, è decaduta essendo trascorsi i tre anni di durata previsti nel citato decreto n. 635, con successivo decreto n. 482 del 14 aprile 2000 ha istituito la nuova commissione vestiario i cui componenti sono:
1)  dr. Giuseppe Giaimi - presidente;
2)  dirigente pro tempore del gruppo 8° della Direzione foreste - tutela e controllo dei boschi - componente;
3)  consegnatario pro tempore del magazzino vestiario del Corpo forestale - componente;
4)  maresciallo forestale Antonio Ranno - componente;
5)  maresciallo forestale Vincenzo Foti - componente;
6)  maresciallo forestale Pietro Di Liberto - componente;
7)  maresciallo forestale Rocco Raiti - componente;
8)  maresciallo forestale Rosalia Pirrello - componente;
9)  guardia forestale Francesco D'Alessandro - componente;
10)  guardia scelta forestale Stefano Di Fiore - segretario della commissione.
(2000.22.1137)
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Rettifica del decreto 17 dicembre 1999, relativo alla costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su beni immobili siti nel comune di Misilmeri per lavori irrigui nel comprensorio S. Leonardo Ovest, 3° lotto, distretto irriguo Eleuterio.


Con decreto n. 762 del 28 giugno 2000 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste è stato rettificato il decreto n. 2755 del 17 dicembre 1999 così come segue: devono intendersi escluse dall'elenco sub. A allegato al decreto n. 2755 del 17 dicembre 1999 tutte le particelle indicate in testa alla ditta 50/16 Calandrino Pietro, nato a Misilmeri il 17 giugno 1935 e precisamente partita 1011, foglio 36, particelle 111, 112, 116, 290 e 638.
(2000.29.1640)
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Provvedimenti concernenti espropriazione permanente e definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su beni immobili siti nei comuni di Ficarazzi e Misilmeri per lavori di irrigazione S. Leonardo Ovest - reti idriche di distribuzione al comprensorio Villabate - IV lotto.


Cliccare qui per visualizzare i Provvedimenti

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Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su beni immobili siti nel comune di Villabate per lavori di irrigazione S. Leonardo Ovest - reti idriche di distribuzione al comprensorio Villabate - IV lotto.


Con decreto n. 765 del 28 giugno 2000 dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste, è stata costituita la servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti nel comune di Villabate di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Allegato
1)  proprietario attuale: Di Maira Liliana, nata a Palermo il 10 giugno 1952, codice fiscale DMR LLN 52H50 G273O; Di Maira Silvana, nata a Palermo il 10 maggio 1954, codice fiscale DMR SVN 54E50 G273V; Di Maira Fiorella, nata a Palermo il 15 novembre 1956, codice fiscale DMR FLL 56S55 G273R; Di Maira Linda, codice fiscale DMR LND 58M55 G273N, via F. De Santis, 28 - Palermo; riferimento elenco esecuzione n. 1; proprietario intestato in catasto: Aiello Giuseppina, Aiello Margherita,Aiello Maria; partita 4595, foglio 2, particella 3743, qualità catastale agrumeto, superficie Ha. 0.00.33, qualità attuale agrumeto, ex partiella 1016/b; superficie da espropriare mq. 33, L./mq. 11.917, indennità di espropriazione L. 393.261. Quietanza CC.DD.PP. n. 430 dell'1 marzo 2000 di L. 393.261;
2)  proprietario attuale: Di Chiara Antonino, nato a Villabate il 19 maggio 1948, residente a Ficarazzi, via Roma, 2, codice fiscale DCH NNN 48E19 L916M; riferimento elenco esecuzione n. 1; proprietario intestato in catasto: Di Chiara Antonino; partita 6086, foglio 2, particella 3745, qualità catastale agrumeto, superficie Ha. 0.00.26, qualità attuale agrumeto, ex particella 336/D; superficie da espropriare mq. 33, L./mq. 11.917, indennità di espropriazione L. 393.261. Quietanza CC.DD.PP. n. 431 dell'1 marzo 2000 di L. 393.261;
3)  proprietario attuale: D'Amico Domenico, nato a Brescia il 18 settembre 1956, residente in Palermo, via Messina Marine n. 823, codice fiscale DMC DNC 56P18 B157K); riferimento elenco esecuzione n. 1; proprietario intestato in catasto: D'Amico Giuseppa; partita 4713, foglio 1, particella 2102, qualità catastale agrumeto, superficie Ha. 0.00.23, qualità attuale agrumeto, ex particella 43/b; superficie da espropriare mq. 23, L./mq. 11.917, indennità di espropriazione L. 274.091. Quietanza CC.DD.PP. n. 432 dell'1 marzo 2000 di L. 274.091.
(2000.29.1636)
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Approvazione del piano di ripartizione n. 225 mod. ter, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Papè Anna fu Francesco, comune di Corleone.


Si rende noto che, con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 474/2 del 13 luglio 2000, è stato approvato il piano di ripartizione n. 225 mod. ter relativo ai terreni conferiti dalla ditta Papè Anna fu Francesco, comune di Corleone.
Detto decreto unitamente al piano di ripartizione è in pubblicazione nell'albo pretorio del comune di Corleone.
(2000.30.1680)
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Approvazione del piano di ripartizione n. 129 suppl. mod., relativo ai terreni conferiti dalla ditta Gagliardo di Carpinello Maria Carmela fu Giovanni, comune di Sclafani Bagni.


Si rende noto, che con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 473/2 del 14 luglio 2000, è stato approvato il piano di ripartizione n. 129 suppl. mod. relativo ai terreni conferiti dalla ditta Gagliardo di Carpinello Maria Carmela fu Giovanni, comune di Sclafani Bagni (PA).
Detto decreto unitamente al piano di ripartizione è in pubblicazione nell'albo pretorio del comune di Sclafani Bagni.
(2000.30.1678)
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Approvazione del piano di ripartizione n. 180/quater, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Cocuzza Federico e Salvatore, comune di Licodia Eubea.


Si rende noto che, con decreto dell'Assessore per l'agricoltu- ra e le foreste n. 490/2 del 14 luglio 2000, è stato approvato il piano di ripartizione n. 180/quater relativo ai terreni conferiti dalla ditta Cocuzza Federico e Salvatore, comune di Licodia Eubea (CT).
Detto decreto unitamente al piano di ripartizione è in pubblicazione nell'albo pretorio del comune di Licodia Eubea.
(2000.30.1679)
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Nomina del commissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Trapani.


Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 269 del 19 luglio 2000, il geom. Giuseppe Fonti è stato nominato commissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Trapani, con l'autorizzazione a continuare l'esercizio d'impresa, ai sensi dell'art. 206 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nelle more di un riordino dei consorzi agrari provinciali, ai sensi della legge n. 410/99.
(2000.30.1665)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Nomina del commissario ad acta presso l'Istituto regionale d'arte di Enna e proroga dell'incarico conferito allo stesso.


Con decreto n. 67 del 20 marzo 2000 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, la dott.ssa Randazzo Angela è stata nominata commissario ad acta presso l'Istituto regionale d'arte di Enna per la durata di mesi tre.
Con decreto n. 293 del 20 luglio 2000 l'incarico conferito alla stessa è stato prorogato di mesi tre.
(2000.30.1673)
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Approvazione della convenzione tra l'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione e l'ente gestore Associazione educatrice italiana per il funzionamento in Palermo di una scuola magistrale denominata Mater Gratiae e per il rilascio da parte della stessa del titolo legale di abilitazione all'insegnamento nelle scuole materne.


Con decreto dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione del 4 luglio 2000, n. 254, è stata approvata la convenzione stipulata a Palermo il 9 luglio 1999 ed ivi registrata all'Ufficio del registro - atti civili - il 13 luglio 1999 al n. 14269, serie 3A, tra l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione e l'ente gestore Associazione educatrice italiana, rappresentata dalla prof.ssa Mormino Claudia, nata a Palermo il 4 febbraio 1947, per il funzionamento in Palermo - corso Tuköry n. 204 - di una scuola magistrale denominata Mater Gratiae e per il rilascio da parte della stessa del titolo legale di abilitazione all'insegnamento nelle scuole materne, ai sensi e per effetto degli artt. 137, 141 e 144 del regio decreto 26 aprile 1928, n. 1297, con durata fino all'anno scolastico 2001/2002.
(2000.30.1652)
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Nomina del sovrintendente dell'Ente autonomo regionale Teatro di Messina.


Con decreto dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione n. 6173 del 6 luglio 2000, il prof. Paolo Magaudda, nato a Venetico (ME) il 27 maggio 1944, è nominato sovrintendente dell'Ente autonomo regionale Teatro di Messina per la durata di quattro anni a decorrere dal suo insediamento.
La misura dell'indennità di carica spettante al sovrintendente è di L. 90.000.000 annui lordi.
(2000.30.1674)
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Provvedimenti concernenti nomina dei revisori dei conti presso istituti statali di istruzione tecnica, professionale ed artistica.


1)  Tortorici Filippo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3156/C del 5 ottobre 1998 per un triennio presso l'I.T.C. Duca d'Aosta di Enna.
2)  Pantò Tommaso, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3017/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.T.C. Verona Trento di Messina.
3)  Miceli Luigi, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3628/C del 3 novembre 1998 per un triennio presso l'I.T.I. Foderà di Agrigento.
4)  Cusimano Domenica, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3040/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.T.C. Duca degli Abruzzi di Palermo.
5)  Zaccone Onofrio, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3041/C del 22 agosto 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Calapso di Siracusa.
6)  Tricoli Rosario, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3037/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Galilei di Caltanissetta.
7)  Spartà Salvatore, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3036/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Fermi di Catania.
8)  Mangione Lucia, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 272/C del 5 febbraio 1999 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Marconi di Vittoria (RG).
9)  Mancuso Nicolò, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3035/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.SI.A. Medi di Palermo.
10)  La Spesa Elisabetta, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 273/C del 5 febbraio 1999 per un triennio presso l'I.P.S.I.A.M. di Sciacca (AG).
11)  Grasso Giuseppe, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3034/C del 22 settembre 1998 per triennio presso l'I.P.S.I.A. Gepy Faranda di Messina.
12)  Giacalone Enzo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3038/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. di Enna.
13)  Di Blasi Giacomo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3033/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. di Acireale (CT).
14)  Cricchio Antonina, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3039/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. E. Ascione di Palermo.
15)  Cambria Sebastiano, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3157/C del 5 ottobre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Archimede di Cammarata (AG).
16)  Arena Maria, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3016/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'I.P.S.S. L. Mangano di Catania.
17)  Rocca Salvatore, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 274/C del 5 febbraio 1999 per un triennio presso l'Accademia di belle arti di Palermo.
18)  Montano Crispino, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3018/C del 22 settembre 1998 per un triennio presso l'Accademia di belle arti di Catania.
19)  Lo Cascio Giovanni, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 3566/C del 29 ottobre 1998 per un triennio presso il Conservatorio di musica di Messina.

20)  Martella Melo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 775 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.C.G. Borghese di Patti (ME).
21)  Rametta Rosario, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 772 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.I. Fermi di Siracusa.
22)  Tavormina Giuseppe, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 766 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'istituto d'arte di Monreale (PA).
23)  Isaia Giancarlo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 765 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.S.A.R. di Giarre (CT).
24)  D'Ignoti Anna Maria, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 780 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.S.C.T. Salvemini di Palermo.
25)  Cudia Pasquale, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 781 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.A. Damiani di Marsala (TP).
26)  Culicchia Vito Maurizio, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 782 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.C. Garibaldi di Marsala (TP).
27)  Falgares Salvatore, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 763 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'Istituto d'arte di Catania.
28)  Trimarchi Domenica, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 770 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.I. Majorana di Milazzo (ME).
29)  Panicola Francesco, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 774 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.G. Accardi di Campobello di Mazara (TP).
30)  Bruno Vincenzo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 779 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.N. Gioeni Trabia di Palermo.
31)  Escheri Fabrizio, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 778 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.C.G. Salerno di Gangi (PA).
32)  Di Grazia Casimiro, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 771 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.A.A. Balsamo di Palermo.
33)  Grazia Giuseppe, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 777 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Ferraris di Pace del Mela (ME).
34)  Rizzo Rossana, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 761 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.I. Marconi di Messina.
35)  Maggiore Rosalia, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 768 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.C. Sturzo di Bagheria.
36)  Martorana Giorgio, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 760 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.C. Rizza di Siracusa.
37)  Mannella Francesca, nominata con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 764 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.G. Rutelli di Palermo.
38)  Guarano Francesco, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 767 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.T.G. Amico di Trapani.
39)  Pipitone Leonardo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 773 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.A.A. di Alcamo (TP).
40)  Tropea Giacomo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 762 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.S.C. Olivetti di Catania.
41)  Valenti Michele, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 759 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'Istituto d'arte di Giarre (CT).
42)  Zambuto Carlo, nominato con nota dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione prot. n. 769 del 7 giugno 2000 per un triennio presso l'I.P.S.I.A. Corbino di Partinico (PA).
(2000.30.1671)
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- (2000.30.1672)
   


ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Integrazione della Commissione tecnica regionale di censimento e sostituzione del referente statistico della Direzione interventi strutturali dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.


Con decreto n. 140 del 27 marzo 2000 l'Assessore per il bilancio e le finanze ha provveduto ad integrare la Commissione tecnica regionale di censimento, costituita con decreto n. 53 del 16 febbraio 2000, con il rappresentante dell'ANCI dr. Giuseppe Bellone, responsabile dell'ufficio di statistica del comune di Campofelice di Fitalia. Inoltre, ha provveduto alla sostituzione del dr. Renato Piazza con il dr. Filippo Salvo, referente statistico pro-tempore della Direzione interventi strutturali dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.
(2000.30.1676)
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Integrazione della Commissione tecnica regionale di censimento.


Con decreto n. 432 del 12 luglio 2000, l'Assessore per il bilancio e le finanze ha provveduto ad integrare la Commissione tecnica regionale di censimento, costituita con decreto n. 53 del 16 febbraio 2000 e successive integrazioni, con seguenti esperti designati dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle fore- ste: prof. Giuseppe Asciuto, prof. Giuseppe Piro, dott. Salvatore Mirabella.
(2000.30.1677)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 889/I/VII del 5 luglio 2000 l'avv. Maria Licata, nata a Palma di Montechiaro il 4 aprile 1961 e residente in Palma di Montechiaro, piazza P. Borsellino, 14, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa S. Francesco d'Assisi, con sede nel comune di Ravanusa, in sostituzione del commissario liquidatore, rag. Irene Manfrinato.
(2000.30.1681)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 891/I/VII del 5 luglio 2000, il rag. Agosta Fortunato, nato a Francofonte (SR) l'11 febbraio 1949 e residente in Francofonte (SR) contrada Quadri s.n. pal. D, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa Esperides, con sede nel comune di Francofonte (SR), in sostituzione del commissario liquidatore, rag. Giuseppe Timpanaro.
(2000.30.1653)


Con decreto n. 1150 del 21 luglio 2000, dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, sono stati revocati gli OO.SS. della cooperativa Automedonte, con sede in Palermo, ed è stato nominato quale commissario straordinario e per la durata di mesi 6 dalla notifica la dott.ssa Cimino Carolina, nata a Palermo il 20 settembre 1957 e residente in Palermo, via Uditore n. 6/B.
(2000.30.1682)
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Proroga della gestione commissariale della coperativa Compagnia delle Arti, con sede in Messina.


Con decreto n. 899 del 10 luglio 2000 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, si è ulteriormente prorogata fino al 30 novembre 2000 la gestione commissariale della cooperativa Compagnia delle Arti, con sede in Messina, avviata con decreto n. 1346. Viene confermata nell'incarico quale commissario straordinario la dott.ssa Anna Luisa Russo con i compiti definiti nel decreto di nomina.
(2000.29.1631)
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Nomina del commissario ad acta presso il comune di Augusta per la programmazione concernente il commercio su aree pubbliche.


Con decreto n. 1006 del 18 luglio 2000, l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato il sig. Ribellino Francesco commissario ad acta presso il comune di Augusta per la programmazione concernente il commercio su aree pubbliche.
(2000.29.1644)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

Annullamento parziale del decreto 19 aprile 2000, concernente costituzione dell'Osservatorio assessoriale di valutazione e coordinamento con i compiti previsti dall'art. 10 del D.P.Reg. n. 26/99.


Con decreto n. 876 del 26 giugno 2000 dell'Assessore per gli enti locali, è stato annullato parzialmente il decreto n. 490 del 19 aprile 2000 di istituzione dell'Osservatorio assessoriale di valutazione e coordinamento con i compiti previsti dall'art. 10 del D.P.Reg. n. 26/99, limitatamente alla parte in cui si prevedono, quali componenti dell'Osservatorio, i preposti agli uffici di segreteria delle sezioni dei CO.RE.CO. dell'Isola.
(2000.29.1621)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Conferimento delle funzioni di capo dell'Ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermia.


Con decreto n. 611 del 18 luglio 2000 dell'Assessore per l'industria, le funzioni di capo dell'Ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermia sono state attribuite all'ing. Benedetto Lo Presti, dirigente tecnico ingegnere del Corpo regionale delle miniere, per la durata di mesi 3.
(2000.30.1648)
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Proroga delle funzioni degli ingegneri capo dei Distretti minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo.


Con decreto n. 612 del 18 luglio 2000 dell'Assessore per l'industria, nelle more dell'emanazione dei regolamenti attuativi della legge regionale n. 10/2000, le funzioni di ingegneri capo dei Distretti minerari di Caltanissetta, Catania e Palermo, attribuite con i decreti n. 1291 dell'11 ottobre 1999, n. 106 del 23 febbraio 2000 e n. 337 del 21 aprile 2000, sono state prorogate per la durata di mesi 3 e confermate ai seguenti dirigenti tecnici collocati nei primi tre posti del relativo ruolo organico:
-  ing. Corriere Maria - Distretto minerario di Caltanissetta;
-  ing. Perrone Salvatore - Distretto minerario di Catania;
-  ing. Trupia Angelo - Distretto minerario di Palermo.
(2000.30.1649)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Espropriazione ed occupazione permanente e definitiva, a favore della Provincia regionale di Catania, di immobili siti nei comuni di S. Venerina ed Acireale per lavori di ampliamento delle curve pericolose lungo la S.P. 191.


Con decreto dell'Assessore per i lavori pubblici n. 1339/14° dell'11 luglio 2000, è stata pronunciata l'espropriazione ed autorizzata l'occupazione permanente e definitiva a favore della Provincia regionale di Catania dei seguenti immobili necessari per la realizzazione dei lavori indicati in oggetto, nei comuni di S. Venerina e Acireale:
Comune di S. Venerina
1)  Caramma Orazio: foglio 39, particella 358, indennità L. 616.000;
2)  Caramma Rosaria: foglio 39, particella 74, indennità L. 5.094.815;
3)  Lo Faro Pietro e Gulisano Venera: foglio 39, particella 76, indennità L. 1.257.630;
4)  Rapisarda Giuseppa e Venera: foglio 35, particella 165, indennità L. 1.758.145; foglio 35, particella 248, indennità L. 3.169.800;
5)  Messina Sebastiano: foglio 35, particella 249, indennità L. 680.130;
6)  Raciti Filippo e Pennisi Giuseppa: foglio 35, particella 250, indennità L. 359.315;
7)  Eredi di Fichera Rosa: foglio 39, particella 246, indennità L. 1.680.000;
8)  Trovato Orazio e Messina Carmela: foglio 35, particella 251, indennità L. 179.580;
Comune di Acireale
9)  Rizzo Santo e Grasso Giuseppe: foglio 20, particella 450, indennità L. 30.000;
10)  ditta non trascritta nei registri U.T.E.: foglio 20, particella 451, derivante dalla particella 224, fraz. n. 26 del 28 febbraio 1985, foglio 20, indennità L.229.650.
(2000.29.1627)
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Assunzione di un impegno per il pagamento di una rata di saldo all'impresa aggiudicataria dei lavori di urgenza nel comune di Contessa Entellina.


Per gli effetti del disposto di cui al 1° comma dell'art. 6 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, con decreto n. 929 del 9 giugno 2000 l'Assessore per i lavori pubblici ha assunto l'impegno di L. 1.327.990 sul capitolo 70301 - esercizio finanziario 2000 - per il pagamento della rata di saldo all'impresa aggiudicataria dei lavori di urgenza per eliminare il movimento franoso nella zona nord del centro urbano di Contessa Entellina, affidati all'ufficio del Genio civile di Palermo e precedentemente finanziati sul capitolo 70301 con decreto n. 437 del 16 aprile 1986.
(2000.30.1667)
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Passaggio dal demanio al patrimonio della Regione dei relitti d'alveo del torrente Fungirello.


Con decreto n. 1194/6 del 3 luglio 2000 dell'Assessore regionale per i lavori pubblici, di concerto con l'Assessore regionale alla Presidenza, è stato disposto il passaggio dal demanio al patrimonio della Regione dei relitti d'alveo del torrente delle Grazie o Fungirello riportato nel foglio di mappa 122, particelle 569, 570, 608 e 612 del comune di Caltanissetta della superficie complessiva di mq. 250.
(2000.30.1664)
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Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata, fondi ex-Gescal, bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri 1995 e triennio 1996/1998. Rimodulazione - Deliberazione della Giunta regionale n. 176 del 26 giugno 2000 - Revoche deliberazioni della Giunta regionale n. 439 del 20 dicembre 1996, n. 228 del 19 agosto 1999 e n. 387 del 30 dicembre 1999 - Rimodulazione 1ª tranche per un ammontare complessivo di L. 593.651.110.193.

(Si omettono le tabelle allegate)


(2000.30.1692)
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Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata, fondi ex-Gescal, bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri 1995 e triennio 1996/1998. Rimodulazione - Deliberazione della Giunta regionale n. 177 del 26 giugno 2000 - Revoca deliberazione della Giunta regionale n. 374 del 30 dicembre 1999 - Rimodulazione II tranche per un ammontare complessivo di L. 49.086.894.955.

(Si omettono le tabelle allegate)


(2000.30.1691)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Recepimento di accordo decentrato relativo agli istituti contrattuali del D.P.Reg. 11 novembre 1999, n. 26.


Con decreto n. 31500 del 31 marzo 2000 dell'Assessore per la sanità, è stato recepito l'accordo decentrato sottoscritto in data 22 marzo 2000 dall'Amministrazione e dalle organizzazioni sindacali, relativo agli istituti contrattuali del D.P.Reg. 11 novembre 1999, n. 26.
(2000.29.1643)
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Autorizzazione alla ditta Scravaglieri S.p.A., con sede legale in Catania e magazzino in Caltanissetta, per la distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano.


Con decreto n. 32352 del 7 luglio 2000 dell'Assessore per la sanità, la ditta Scravaglieri S.p.A., con sede legale in Catania, via Cosenza n. 5 e magazzino in Caltanissetta, contrada Calderaro, via S. Lucia n. 7, è stata autorizzata alla distribuzione alldi specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 538/92, nel territorio della Regione siciliana, ai sensi e nel rispetto dell'art. 7, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 538/92.
(2000.29.1613)
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Revoca del decreto 18 maggio 2000, concernente ricostituzione della Commissione oncologica regionale e nuova ricostituzione della stessa.


Con decreto n. 32389 del 10 luglio 2000 dell'Assessore per la sanità, è stato revocato il decreto n. 31819 del 18 maggio 2000 ed è stata ricostituita la Commissione oncologica regionale, così composta:
-  prof. Nicolò Gebbia, docente Azienda policlinico Palermo - presidente;
-  dr. Biagio Agostara, dirigente Oncologia medica presidio ospedaliero M. Ascoli - componente;
-  dr. Vito Amari, coordinatore gruppo 43° - IRS - componente;
-  prof. Pietro Di Marco, docente Azienda policlinico Palermo - componente;
-  dr. Giuseppe Failla, dirigente Oncologia medica presidio ospedaliero S. Luigi Currò - componente;
-  dr. Marco Fiorella, assistente amministrativo gruppo 42° - IRS - componente;
-  dr. Carmelo Jacono, dirigente Oncologia medica A. Civile Ompa - componente;
-  prof. Francesco Lemma, docente Azienda policlinico Messina - componente;
-  prof. Mario Mesiti, direttore Scuola specializzazione oncologia Messina - componente;
-  prof. Giuseppe Palazzotto, direttore sanitario presidio ospedaliero M. Ascoli - componente;
-  prof. Sergio Palmeri, docente Azienda policlinico Palermo - componente;
-  dr. Vincenzo Panebianco, dirigente chirurgia generale Azienda ospedaliera Taormina - componente;
-  prof. Gino Schilirò, docente Università di Catania - componente;
-  dr. Giorgio Trizzino, dirigente sanitario presidio ospedaliero G. Di Cristina - componente;
-  dr. Rosanna Wirzi, dirigente Azienda ospedaliera Vittorio Emanuele II Catania - componente;
-  sig. Giovanni Di Paola, dipendente gruppo 53° - OER - segretario.
(2000.29.1625)
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Autorizzazione alla ditta Cuffaro Giovanni, con sede legale in Raffadali, per la detenzione di gas medicale per uso umano.

Con decreto n. 32469 del 12 luglio 2000 dell'Assessore per la sanità, la ditta Cuffaro Giovanni, con sede legale in Raffadali (AG), via Porta Palermo n. 116 e magazzino in Raffadali (AG), via De Roberto n. 269, è stata autorizzata a detenere, per la successiva distribuzione, gas medicale: ossigeno, ossigeno liquido e protossido di azoto per uso umano ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 538/92, nel territorio del comune di Raffadali (AG).
(2000.29.1626)
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Sostituzione del segretario della commissione di disciplina prevista dal D.P.R. n. 119/88.

Con decreto n. 30508 del 17 luglio 2000, l'Assessore per la sanità ha disposto che le funzioni di segretario della commissione di disciplina ex D.P.R. n. 119/88 siano attribuite al sig. Attilio Fiore in sostituzione del sig. Carmelo Campione.
(2000.29.1624)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Nomina di un componente della commissione per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Agrigento.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 277/9 del 23 giugno 2000, ha nominato, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 39 del 18 giugno 1977 e successive modifiche ed integrazioni, presso la commissione provinciale per la tutela dell'ambiente e la lotta contro l'inquinamento di Agrigento l'ing. Sferruzza Giuseppe, nato a Castelbuono il 25 settembre 1955, quale rappresentante dell'I.S.P.E.S.L., componente.
(2000.29.1619)
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ASSESSORATO DEL TURISMO DELLE COMUNICAZIONI E DEL TRASPORTI

Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.


Con decreto n. 237/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha accordato per l'anno 2000 il rinnovo della concessione alla ditta Molica Francesco Giuseppe, con sede in Gioiosa Marea (ME), delle sottoelencate autolinee di gran turismo:
-  (Villa Nettuno) Capo d'Orlando-Messina-Taormina-Etna Rifugio Sapienza;
-  Capo d'Orlando-Villaggio Testa di Monaco-Brolo-Gioiosa Marea-Patti-A20-Messina-A18-Catania (aeroporto)-Siracusa;
-  Porto Rosa-Vigliatore-San Biagio-Milazzo.
Con decreto n. 238/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha accordato per l'anno 2000 il rinnovo della concessione alla società Autonoleggi D'Amico s.a.s., con sede in Catania, della seguente autolinea di gran turismo:
-  Taormina-Giardini-Cefalù con prolungamento domenicale a Gibilmanna.
Con decreto n. 239/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni e i trasporti ha autorizzato in via provvisoria la società Stassi Saverio & Co. s.n.c., con sede in Contessa Entellina, nell'esercizio dell'autolinea extr. ContessaEntellina-Corleone-Palermo a modificare l'orario della c.c. feriale, come segue:
-  partenza da Contessa Entellina alle ore 14,30;
-  partenza da Palermo alle ore 18,15.
Con decreto n. 240/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha autorizzato in via provvisoria la società Stassi Saverio & Co. s.n.c., con sede in Contessa Entellina, a ridurre il programma di esercizio dell'autolinea extr. Contessa Entellina-stazione ferroviaria-Bisacquino mediante la soppressione di 3 c.c. feriali.
Con decreto n. 241/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha autorizzato in via provvisoria la società Autoservizi Macaluso, con sede in Cerda, nell'esercizio dell'A.E. Montemaggiore Belsito-Cefalù, ad intensificare il programma di esercizio mediante l'aggiunta di 1 c.c. scolastica sulla tratta Cerda-Cefalù.
Con decreto n. 242/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha autorizzato in via provvisoria la società Autoservizi Macaluso, con sede in Cerda, nell'esercizio dell'A.E. Montemaggiore Belsito-Palermo, ad intensificare il programma di esercizio mediante l'aggiunta di 1 c.c. scolastica sulla tratta Cerda-Termini Imerese.
Con decreto n. 243/2 TR del 12 luglio 2000, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha autorizzato in via provvisoria la società cooperativa Autoservizi Leocarvil, con sede in Lentini, nell'esercizio dell'autolinea extr. Lentini-Carlentini-Villasmundo-Sincat a ridurre il programma di esercizio mediante la soppressione della coppia di corse feriali sul percorso intero.
(2000.29.1629-1630)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 25 luglio 2000, n. 1030.
Assistenza ospedaliera in regime di ricovero diurno (Day Hospital) - Linee guida - Proroga dei termini di presentazione delle istanze.

Ai legali rappresentanti delle case di cura private della Regione siciliana
Con la circolare assessoriale n. 1017 del 28 gennaio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 7 aprile 2000, sono state disciplinate le modalità e le procedure per l'attivazione presso le case di cura dei posti letto di assistenza ospedaliera in regime di ricovero diurno, fissando nel contempo il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, avvenuta il 7 aprile 2000, il giorno ultimo di presentazione delle istanze.
Considerato, tuttavia, che sono state presentate da parte di molte case di cura richieste di rimodulazione delle branche specialistiche accreditate e che l'associazione di categoria delle case di cura della Regione siciliana A.I.O.P. con nota prot. n. 393/2000 del 3 maggio 2000 ha palesato la necessità di fissare degli incontri inerenti l'attivazione ed il corretto funzionamento dei posti letto di day hospital, si proroga di ulteriori 60 giorni il termine di presentazione delle istanze di richiesta di attivazione dei posti letto di assistenza ospedaliera in regime di ricovero diurno (day hospital).
La presente circolare sarà inviata alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione.
  L'Assessore: LO MONTE 

(2000.32.1794)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 4 luglio 2000, n. 1/D.R.U.
Applicazione dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale 6 maggio 1981, n. 86. Termini per l'effettuazione dell'esproprio delle aree interessate dai programmi costruttivi disciplinati dagli artt. 136 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22.

Ai comuni dell'Isola
e, p.c.  Alla Presidenza della Regione  

Agli Assessorati regionali
Al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana
Alle province regionali
Al CO.RE.CO. centrale
Da parte di taluni comuni obbligati alla formazione dei programmi costruttivi disciplinati dagli artt. 136 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22, è stato chiesto a questo Assessorato se per l'effettuazione degli espropri relativi a detti programmi debba farsi riferimento o meno a quanto disposto dall'art. 4, ultimo comma, della legge regionale 6 maggio 1981, n. 86 ("Interventi per incrementare ed accelerare l'edilizia pubblica e privata nuova e di recupero"), il quale dispone che "le aree non utilizzate alla fine del biennio di validità del programma vengono retrocesse ai proprietari". Ciò in quanto tale circostanza, non desumendosi espressamente dal testo normativo di cui alle leggi regionali n. 25/93 e n. 22/96, potrebbe far considerare detti programmi, in quanto veri e propri piani particolareggiati, come da assoggettare al termine massimo di validità decennale previsto per l'effettuazione degli espropri ai sensi dell'art. 16, quinto comma, della legge n. 1150 del 1942.
Sulla questione la sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, interpellata da questo Assessorato, si è pronunciata, tra l'altro, con il parere n. 468 del 19 novembre 1996 che si condivide, osservando che "sebbene gli artt. 136 della legge regionale n. 25/93 e 25 della legge regionale n. 22/96 non prevedono espressamente il periodo di tempo cui dimensionare i programmi costruttivi (biennio o decennio) in vista del soddisfacimento del fabbisogno abitativo del periodo considerato, tuttavia questi stessi articoli rinviano alle disposizioni contenute nell'art. 5 della legge regionale n. 1/86 per ciò che concerne "le procedure, i termini e le modalità" attraverso cui realizzare i programmi costruttivi, quindi hanno inteso far propria la normativa prevista dal legislatore in relazione al biennio anche in considerazione del fatto che i programmi costruttivi in essi previsti sono quelli da realizzare nel breve periodo in stretta aderenza ai finanziamenti effettivamente stanziati. Pertanto, sebbene l'art. 5 della legge regionale n. 1/86 non indichi il termine entro cui effettuare gli espropri (ed attuare il programma)... è del tutto evidente, in analogia con quanto disposto dall'art. 4 della legge regionale n. 86/1981, che gli espropri e l'utilizzazione delle aree debbano avvenire entro la fine del biennio. Le aree non utilizzate alla fine del biennio di validità del programma, infatti, dovranno essere retrocesse ai proprietari, così come disposto dall'ultimo comma dell'art. 4, legge regionale n.86/81".
Appare opportuno evidenziare al riguardo che questo Assessorato, nell'emanare i decreti di approvazione dei programmi costruttivi in argomento, ha sempre esplicitato l'efficacia dei programmi costruttivi medesimi in conformità al contenuto del citato parere n. 468/96 della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa.
  L'Assessore: MARTINO 

(2000.31.1727)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.


ERRATA CORRIGE

Statuto del comune di Catania.


Nello statuto del comune diCatania, pubblicato nel supplemento straordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 66 del 23 dicembre 1995, pag. 17, art. 55, quart'ultimo rigo, anzichè: «...iscritte nell'ambito comunale,...», leggasi: «...iscritte nell'albo comunale,...».
(95.48.3996)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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