REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 13 LUGLIO 2001 - N. 35
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ASSESSORATO DELLA SANITÀ

CIRCOLARE 22 giugno 2001, n. 1051.
Piano sanitario regionale 2000-2002 Obiettivo 2: contrastare le principali patologie, punto 5.3.3 - Vaccinazione antinfluenzale ed antipneumococcica nei soggetti di età maggiore ad anni 64 - Anno 2001-2002. Integrazione progetto TOVAP.


Ai direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali della Sicilia
Ai capi settori igiene pubblica della Sicilia
Ai capi settori di medicina di base della Sicilia
Considerando che l'obiettivo del PSR di cui al punto 5.3.3 prevede il conseguimento della copertura vaccinale antinfluenzale per il 75% dei soggetti >64 anni, da associare, per i soggetti a rischio, con la vaccinazione antipneumococcica.
Avendo valutato l'andamento della campagna antinfluenzale 2000-2001 nella quale tutte le Aziende sanitarie locali hanno significativamente migliorato le proprie performance in relazione ai risultati dell'anno prece dente.
Avendo altresì verificato che, per la campagna 2000-2001, le Aziende provinciali di Siracusa, Ragusa, Enna, Trapani, Agrigento e Caltanissetta hanno raggiunto gli obiettivi previsti per l'anno di vigenza del PSR e che, di converso, le Aziende delle province demograficamente più rilevanti, Palermo, Catania e Messina, pur avendo conseguito significativi miglioramenti, non hanno raggiunto l'obiettivo della copertura vaccinale del 60% degli over 64 anni.
Avendo osservato, in relazione al punto precedente, che le maggiori criticità permangono nei capoluoghi di provincia delle tre sopracitate Aziende provinciali, dove più difficile risulta raggiungere in modo capillare la popolazione target identificata.
Constato che le sinergie ricercate con i MMG hanno rappresentato, comunque, un notevole fattore positivo per l'incremento delle coperture vaccinali e, pertanto, si reputa opportuno intensificare tali sinergie.
Tenuto conto che il PSR prevede per il 2° anno della sua vigenza il mantenimento dei risultati di copertura vaccinale raggiunti e l'individuazione di strategie mirate per quelle Province che, per difficoltà oggettive (demografiche, sociali, etc..), non hanno potuto raggiungere l'obiettivo prefissato.
Viste le risultanze delle conferenze di servizio dei capi settore igiene pubblica delle Aziende unità sanitarie locali svoltesi in data 2 aprile 2001 e 14 giugno 2001, nelle quali è stata ribadita, altresì, l'opportunità di procedere al programma vaccinale TOVAP e Virosomale in collaborazione con i medici di medicina generale, prevedendo il mantenimento o il raggiungimento del 75% di copertura per le Aziende unità sanitarie locali di Caltanissetta (comune di Gela), Catania (solo i comuni dei Distretti di Acireale e Gravina), Ragusa (comune di Modica), Palermo (solo i comuni della Provincia) e Trapani (comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Petrosino), mentre per i capoluoghi di provincia si è convenuto di ricorrere ad una strategia differenziata: per Palermo e Catania verranno armonizzate le indicazioni dei capi servizio epidemiologia con la collaborazione dei MMG; per la città di Messina, che non partecipa al TOVAP, il direttore generale con i suoi capi settore igiene pubblica e capi servizio, dovrà individuare le strategie più idonee per superare la defiance registrata nella campagna vaccinale 2000-2001.
Per quanto sopra, a seguito della riunione convocata in rappresentanza dell'Assessorato regionale della sanità da parte del dr. Ciriminna, presenti i rappresentanti delle organizzazioni maggiormente rappresentative dei medici di medicina generale, si conviene di definire, sulla scorta di quanto già discusso nelle conferenze di servizio del 2 aprile 2001 e del 14 giugno 2001, il seguente protocollo di intesa finalizzato alla definizione delle metodologie operative del progetto TOVAP e al miglioramento della copertura vaccinale nelle città di Palermo e Catania, nonché alla definizione dei relativi benefici economici previsti per i medici che parteciperanno al progetto.
Il pagamento delle somme relative alla somministrazione dei vaccini, sarà effettuato dai direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali sui fondi propri previsti per tali attività dall'Accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale.
Le somme per il pagamento dell'incentivo di risultato al raggiungimento del target, per la compilazione delle schede di follow up a 6 mesi ("random"), nonché le somme previste per i referenti di MMG distrettuali e per i medici sentinella che partecipano al sistema di sorveglianza istituzionale per l'influenza, gravano sui fondi di cui al P.S.R., art. 7.1.12 (punto 3.5.1 della tabella), con destinazione vincolata.
Pertanto, per la campagna vaccinale 2001-2002 viene adottata una strategia differenziata che prevede:
-  punto A: l'integrazione del progetto TOVAP in alcune Aziende unità sanitarie locali, per il quale viene stipulato il presente protocollo d'intesa;
-  punto B: il consolidamento e miglioramento delle coperture antinfluenzali per le città di Palermo e Catania perseguito attraverso il coinvolgimento dei MMG;
-  punto C: il mantenimento del sistema di sorveglianza istituzionale per l'influenza (medici sentinella).
Per quanto non espressamente indicato nel presente protocollo, si rimanda alla circolare assessoriale n. 1002 del 22 luglio 1999.
A - PROGETTO TOVAP (Protocollo d'intesa con i MMG)
Aziende interessate
1. Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo: solo i comuni della provincia, escluso il capoluogo.
2. Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania: solo i comuni appartenenti ai distretti sanitari di Acireale e Gravina.
3. Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani: comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Petrosino.
4. Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta: comune di Gela.
5. Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa: comune di Modica.
Obiettivi da raggiungere
In tali territori è previsto che la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica (soggetti a rischio) della popolazione >64 anni sia effettuata da parte dei medici di medicina generale aderenti al progetto.
Per accedere ai benefici economici previsti dal presente protocollo di intesa, il target fissato per i MMG è dell'80% della popolazione >64 anni assistita.
Il reclutamento dei vaccinandi è a cura dei sigg. medici di medicina generale.
Dovranno, naturalmente, anche essere vaccinati i soggetti a rischio di età inferiore o uguale a 64 anni.
Per la porzione di popolazione assistita dai mmg non aderenti al progetto, la vaccinazione sarà effettuata dai centri di vaccinazione.
Nell'ipotesi che i centri di vaccinazione vaccinino soggetti assistiti dai mmg aderenti al progetto, tale quota sarà decurtata dal calcolo del target del mmg, essendo i centri di vaccinazione obbligati comunque all'esecuzione della vaccinazione ai soggetti appartenenti alle categorie a rischio che ne facciano richiesta.
Protocollo operativo
L'adesione al progetto deve essere formalizzata da parte dei MMG al servizio sanità pubblica, epidemiologia e medicina preventiva entro il 30 giugno 2001, utilizzando il modello allegato 1, nel quale dichiarano di possedere i requisiti previsti nell'assessoriale n. 1002/99 (rispetto catena del freddo, attrezzature ambulatorio etc..).
La fornitura di vaccino sarà effettuata dai centri di vaccinazione competenti per territorio con le seguenti modalità:
La prima fornitura di n° 100 dosi potrà essere ritirata dal MMG presso il centro di vaccinazione competente per territorio.
Le successive forniture saranno effettuate previa consegna della lista dei soggetti vaccinati.
I MMG aderenti al progetto devono compilare, al momento della vaccinazione, una scheda individuale di rilevazione degli eventi avversi a 72 ore. Tali schede, unitamente all'elenco degli assistiti di età >64 anni e ad un riepilogo finale dei vaccinati, dovranno essere trasmesse alle uu.oo. di igiene pubblica del Distretto competente per territorio antro il 31 marzo 2002, ai fini del calcolo delle coperture raggiunte.
Le vaccinazioni eseguite ai soggetti a rischio di età <64 anni, andranno indicate a parte.
In funzione delle esigenze statistiche che saranno individuate dalla d.ssa D'Alessandro dell'Istituto di igiene La Sapienza di Roma, sarà selezionato un gruppo di medici di medicina generale che compileranno una scheda di follow up per la rilevazione delle eventuali patologie respiratorie occorse nei 6 mesi successivi alla vaccinazione.
Le schede dovranno pervenire alle UU.OO. di igiene pubblica distrettuali entro il 30 giugno 2002.
E' individuato in sede distrettuale un medico di medicina generale referente con funzioni di coordinamento tra i colleghi medici di medicina generale e le UU.OO. di igiene pubblica. Ciascun medico aderente al progetto dovrà, settimanalmente, rendicontare al referente distrettuale sullo stato di avanzamento delle vaccinazioni.
Il referente, a sua volta, relazionerà settimanalmente alle UU.OO. di igiene pubblica distrettuale.
Incentivi economici
Per singola dose somministrata: L. 5.500 come da C.C.N.L.
In caso di somministrazione anche di vaccino antipneumococcico: ulteriori L. 5.500.
Al raggiungimento del target previsto dell'80% degli assistiti in carico a ciascun medico, sarà corrisposto un incentivo di risultato pari a L. 1.000.000.
Per il gruppo di MMG (campionamento random) che compileranno le schede di follow up a 6 mesi, è prevista una somma aggiuntiva di ulteriori L. 5.000 a scheda.
Al referente dei MMG distrettuale andrà un compenso forfettario aggiuntivo di L. 500.000
Follow up per l'efficacia della vaccinazione antipneumococcica
La gestione scientifica del progetto resta affidata all'Istituto d'igiene G. Sanarellli dell'Università La Sapienza di Roma, mentre le spese relative alla gestione ed elaborazione dei dati restano a carico, come per il passato, degli Istituti vaccinogeni.
B - VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Città di Palermo e Catania)
Obiettivi da raggiungere
Per le città di Palermo e Catania, viste le problematiche connesse alla gestione delle vaccinazioni nelle realtà metropolitane, l'obiettivo è quello di consolidare i risultati ottenuti nelle precedenti campagne stabilizzando e migliorando le metodologie di reclutamento utilizzate e coinvolgendo, su base volontaria, i MMG nell'esecuzione della vaccinazione antinfluenzale.
Protocollo operativo
I MMG che vorranno effettuare la vaccinazione antinfluenzale ai propri assistiti dovranno formalizzare la propria adesione al servizio sanità pubblica, epidemiologia e medicina preventiva delle rispettive Aziende unità sanitarie locali, entro il 30 giugno 2001, utilizzando il modello allegato 1, nel quale i sigg. medici dichiarano di possedere i requisiti previsti nell'assessoriale n. 1002/99.
La fornitura di vaccino sarà effettuata, per Palermo dal centro profilattico e per Catania dai centri di vaccinazione, con le seguenti modalità:
-  la prima fornitura di n. 100 dosi potrà essere ritirata dal MMG presso il centro profilattico (Palermo) o il centro di vaccinazione (Catania).
Le successive forniture saranno effettuate previa consegna della lista dei soggetti vaccinati.
Eventuali dosi non utilizzate dovranno essere restituite tempestivamente.
A fine campagna i sigg. medici trasmetteranno un modello riepilogativo, con indicato il numero dei soggetti vaccinati (suddiviso per le varie tipologie), al servizio sanità pubblica, epidemiologia e medicina preventiva che effettua il coordinamento della campagna vaccinale.
Incentivi economici
Per singola dose somministrata: L. 5.500 come da C.C.N.L.; in caso di somministrazione anche di vaccino antipneumococcico: ulteriori L. 5.500
C - SORVEGLIANZA PER LA MALATTIA INFLUENZALE E LE MALATTIE RESPIRATORIE ACUTE
Medici sentinella
Per la campagna vaccinale 2001-2002, ai medici sentinella che partecipano al sistema di sorveglianza istituzionale per l'influenza sarà corrisposto dalle Aziende unità sanitarie locali un rimborso forfettario di L. 500.000 annue.
Agli stessi è vietata qualsiasi altra retribuzione o indennizzo per la partecipazione al sistema di sorveglianza ARI ed IL.
  L'Assessore: PROVENZANO 

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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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