REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2001 - N. 44
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

Convocazione  pag.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 1 agosto 2001.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Acquaviva Platani e nomina del commissario straordinario  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 5 settembre 2001.
Costituzione dei collegi elettorali per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Ragusa  pag.

ORDINANZE COMMISSARIALI

ORDINANZA COMMISSARIALE 28 agosto 2001.
Disciplina per l'ingresso in Sicilia dei rifiuti destinati ad essere riciclati o recuperati  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Presidenza

DECRETO 28 giugno 2001.
Programma assistenziale per l'anno 2001 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori  pag.

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 16 luglio 2001.
Approvazione delle tabelle per l'equo canone di affitto dei fondi rustici della provincia di Agrigento.  pag. 16 


DECRETO 20 luglio 2001.
Individuazione di una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia nell'azienda agro-venatoria Cannavera, ricadente nel territorio comunale di Monreale  pag. 17 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione e al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001.  pag. 18 


DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione e al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001.  pag. 19 


DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001  pag. 20 


DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001  pag. 21 


DECRETO 16 luglio 2001.
Autorizzazione a tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 22 


DECRETO 16 luglio 2001.
Autorizzazione a tabaccai a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 23 


DECRETO 20 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 25 


DECRETO 30 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 38 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 29 giugno 2001.
Graduatoria degli ammessi alle sovvenzioni previste dalla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 a favore di attività lavorative autonome da parte di detenuti in espiazione di pena e rigetto di alcune istanze  pag. 39 

DECRETO 11 luglio 2001.
Disposizioni relative all'interruzione tecnica delle attività di pesca nei compartimenti marittimi siciliani per il triennio 2001/2003  pag. 40 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 5 luglio 2001.
Approvazione del programma regionale di spesa relativo ad interventi su opere interessanti istituti di assistenza e beneficenza  pag. 41 


DECRETO 24 luglio 2001.
Scorrimento delle graduatorie relative alla concessione dei mutui finalizzati all'acquisto della prima unità abitativa in favore delle forze di polizia, ai sensi dell'art. 31 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22  pag. 42 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 4 settembre 2001.
Nuova fissazione del termine per la presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo - Q.C.S. Obiettivo 1 - P.O.R.Sicilia 2001/2006 - Bando multiasse e multimisura FSE.  pag. 44 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 12 luglio 2001.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico relativamente al comune di Paceco.  pag. 44 


DECRETO 19 luglio 2001.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico relativamente al territorio comunale di Gualtieri Sicaminò  pag. 45 


DECRETO 23 luglio 2001.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico generale del comune di Catania  pag. 49 


DECRETO 23 luglio 2001.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Sinagra  pag. 52 


DECRETO 27 luglio 2001.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Sortino  pag. 53 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2001/2002  pag. 55 


DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A per la stagione sportiva 2000/2001  pag. 61 


DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione sportiva 2001/2002  pag. 64 


DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2001/2002  pag. 68 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nell'Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15)  pag. 72 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Cassa S.Giacomo S.p.A., con sede in Caltagirone.  pag. 81 

Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Banca popolare S.Venera S.p.A., con sede in Acireale.
  pag. 81 
Approvazione del testo dell'art.20 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo di Pachino società cooperativa a r.l  pag. 81 
Cancellazione dall'albo regionale degli istituti ed aziende di credito del Monte di credito su pegno - Banca del Monte S.Agata, con sede in Catania  pag. 81 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 81 

Assessorato dei lavori pubblici:
Autorizzazione alla Provincia regionale di Catania per il deposito presso la Cassa depositi e prestiti di indennità provvisorie di espropriazione per lavori di ammodernamento della S.P. 33 dal bivio Camemi sulla SS.385 a Grammichele  pag. 81 

Assessorato della sanità:
Autorizzazione all'Azienda autonoma delle terme di Sciacca per l'utilizzo del fango maturato in acqua termo-minerale sulfurea per la cura di patologie dermatologiche.   pag. 83 
Provvedimenti concernenti riconoscimenti di idoneità per l'esercizio dell'attività a laboratori della ditta Euroinsaccati industria alimentare s.r.l. di Ragusa  pag. 83 
Autorizzazione al sindaco del comune di Acireale per l'attivazione del pubblico mattatoio  pag. 84 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Nomina del direttore reggente dell'Ente parco fluviale dell'Alcantara  pag. 84 
Concessione di nulla osta per l'esecuzione di opere nel comune di Valdina  pag. 84 
Impegno di una somma a favore del comune di Comitini per lavori di salvaguardia del centro abitato  pag. 84 
Impegno di una somma a favore del comune di Piraino per lavori di consolidamento del centro urbano  pag. 84 
Concessione di un finanziamento al comune di Fiumedinisi per la realizzazione di opere idrauliche  pag. 84 
Concessione di un finanziamento al comune di Naro per la realizzazione di opere  pag. 84 
  mpegno di una somma per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Mineo pag. 84 

Concessione di un finanziamento a favore del comune di Aidone per lavori di sistemazione del Vallone Garraffo.
  pag. 84 
Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave  pag. 84 
Concessione del nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per l'esecuzione di lavori stradali  pag. 85 
Concessione del nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per l'esecuzione di lavori stradali  pag. 85 
Autorizzazione alla ditta Bioroman s.r.l., con sede in Palermo, per emissioni in atmosfera  pag. 85 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.   pag. 85 
Iscrizione dell'associazione turistica La Corleonese Viaggi, con sede in Corleone, nell'albo regionale del turismo sociale ed autorizzazione per l'attività relativa ai propri compiti istituzionali  pag. 85 

CIRCOLARI
Assessorato della sanità

CIRCOLARE 30 luglio 2001, n. 1054.
Ruoli nominativi regionali  pag. 85 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISI DI RETTIFICA
Leggi e decreti presidenziali

DECRETO PRESIDENZIALE 29 giugno 1998, n. 28.
Regolamento di esecuzione dell'art. 1, comma 5, della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15, concernente i compensi da corrispondere ai dipendenti dell'Amministrazione regionale e di altri enti pubblici regionali per la partecipazione ad organismi collegiali  pag. 86 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 22 giugno 2001, n. 18.
Disposizioni attuative della Misura 4.2.5 "Sostegno e tutela delle attività forestali". POR Sicilia 2000-2006.   pag. 86 


Disposizioni attuative della Misura 1.2.3. "Mantenimento dell'originario uso del suolo attraverso il recupero della funzionalità dei sistemi naturali, il mantenimento dell'uso tradizionale agro-forestale del territorio, la prevenzione degli incendi, la prevenzione e la riduzione dei fenomeni di desertificazione". Beneficiari finali i comuni e loro associazioni  pag. 87 


ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA






ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
Convocazione

In esecuzione del combinato disposto degli artt. 11 dello Statuto della Regione siciliana e n. 75 del Regolamento interno dell'Assemblea regionale siciliana, l'Assemblea è convocata in sessione ordinaria per martedì 18 settembre 2001, alle ore 17,00, con il seguente
Ordine del giorno:

  I -  Comunicazioni. 
  II -  Svolgimento di interrogazioni della rubrica "Turismo, comunicazioni e trasporti". 
  III -  Svolgimento di interrogazioni della rubrica "Cooperazione, commercio, artigianato e pesca". 

Palermo, 3 settembre 2001.
  Il Presidente dell'Assemblea regionale siciliana: LO PORTO 

(2000.36.1870)
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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 1 agosto 2001.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Acquaviva Platani e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento regionale degli enti locali, approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n.16 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n.30;
Vista la sentenza n.64/2001 emessa dalla corte di appello di Caltanissetta in data 23 maggio 2001, con la quale è stato rigettato l'appello proposto dal sig. Mistretta Salvatore e conseguentemente confermata la sentenza n.88/2001 del 19 gennaio 2001 emessa dal tribunale di Caltanissetta, sezione civile, con la quale è stata dichiarata la incompatibilità del sig. Mistretta Salvatore a ricoprire la carica di sindaco del comune di Acquaviva Platani e conseguentemente dichiarato decaduto dalla carica di sindaco;
Considerato che, ai sensi dell'art. 11, commi 1 e 4, della legge regionale n.35 del 15 settembre 1997, nel testo modificato dal comma 2, dell'art.2 della legge regionale n.25 del 16 dicembre 2000, la cessazione della carica del sindaco per decadenza comporta la cessazione dalla carica dei componenti della giunta municipale ma non del consiglio comunale che rimane in carica fino a nuove elezioni che si svolgeranno contestualmente alle elezioni del sindaco, e la conseguenziale nomina di un commissario straordinario ai sensi dell'art.55 dell'O.R.EE.LL. nel testo sostituito dall'art.14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n.30;
Ritenuto di dovere provvedere alla esecuzione della sopracitata sentenza;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi indicati in premessa, prendere atto della cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Acquaviva Platani, ai sensi e per effetto dell'art. 11 della legge regionale n. 35/97 nel testo modificato dall'art.2 della legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25.

Art. 2

Nominare il dott. Bruno Salvatore, dirigente amministrativo della Regione siciliana in quiescenza, commissario straordinario per la gestione del predetto comune in sostituzione del sindaco e della giunta municipale fino alla prossima tornata elettorale che avrà luogo nell'autunno dell'anno 2001 ai sensi dell'art.1, comma 4, della legge regionale n.25/2000 contestualmente all'elezione del consiglio comunale.

Art.3

Con successivo provvedimento sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'amministrazione interessata.
Palermo, 1 agosto 2001.
  CUFFARO  
  TURANO 

(2001.31.1747)
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DECRETO PRESIDENZIALE 5 settembre 2001.
Costituzione dei collegi elettorali per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Ragusa.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 1 della legge regionale 12 agosto 1989, n. 17;
Visto l'art. 50, comma 2 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 26;
Visti gli artt. 1, 2 e 8 della legge regionale 9 maggio 1969, n. 14;
Considerato che, per effetto dell'art. 26 della legge regionale 6 marzo 1986, n. 9, come sostituito dall'art. 16 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 26, il consiglio provinciale di Ragusa è composto da n. 25 consiglieri, avendo la relativa provincia regionale, secondo i dati risultanti dall'ultimo censimento, la popolazione legale di 289.733 abitanti;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;

Decreta:


Art. 1

Per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Ragusa sono costituiti n. 2 collegi elettorali. Il numero assegnato a ciascun collegio ed i seggi allo stesso attribuiti sono quelli indicati nella annessa tabella A.

Art. 2

Costituiscono ciascuno dei suddetti collegi il gruppo dei comuni della provincia elencati nella annessa tabella B.

Art.  3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 settembre 2001.
  CUFFARO  
  D'AQUINO  

Allegato
COLLEGI ELETTORALI DELLA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA

Tabella A
a)  Popolazione legale della provincia      289.733 
b)  Seggi assegnati alla provincia      25 

c)  Numero di collegio e seggi assegnati ai collegi eletto-
rali della provincia     

N. 1 - Collegio di Ragusa
Popolazione legale      182.144 
Seggi assegnati      16 

N. 2 - Collegio di Modica
Popolazione legale      107.589 
Seggi assegnati     

Tabella B
a)  Elenco nominativo dei comuni che costituiscono il collegio elettorale di Ragusa, con relativa popolazione:
1)  Ragusa      67.535 
2)  Acate      7.640 
3)  Chiaramonte Gulfi      8.424 
4)  Comiso      28.906 
5)  Giarratana      3.411 
6)  Monterosso Almo      3.503 
7)  Santa Croce Camerina      7.445 
8)  Vittoria      55.280 
  182.144 

b)  Elenco nominativo dei comuni che costituiscono il collegio elettorale di Modica, con relativa popolazione:
1)  Modica      50.529 
2)  Ispica      14.629 
3)  Pozzallo      17.176 
4)  Scicli      25.255 
  107.589 

(2001.36.1871)
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ORDINANZA COMMISSARIALE 28 agosto 2001.
Disciplina per l'ingresso in Sicilia dei rifiuti destinati ad essere riciclati o recuperati.

IL VICE COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 1999, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Sicilia;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 2983 del 31 maggio 1999, con la quale il Presidente della Regione siciliana è stato nominato Commissario delegato per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza;
Considerato che, con ordinanza commissariale del 23 novembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 2 del 14 gennaio 2000, è stato fatto divieto a qualsiasi soggetto di introdurre nel territorio della Regione siciliana rifiuti provenienti da altre regioni o dall'estero, fatte salve motivate apposite deroghe inerenti ad iniziative poste in essere a livello nazionale, da autorizzarsi con specifico provvedimento del Commissario delegato, ai sensi dell'art. 5, ultimo comma, della citata ordinanza n. 2983/99;
Visto l'art. 2, lett. o), dell'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 3048 del 31 marzo 2000, che ha soppresso il predetto 6° comma, sostituendolo con i seguenti "6. E' vietato l'ingresso nel territorio della Regione siciliana dei rifiuti destinati allo smaltimento provenienti da altre regioni e dall'estero. La vigilanza sull'applicazione di tale divieto è affidata ai prefetti" e "7. Il Commissario delegato, in coerenza con la progressiva attuazione degli obiettivi del piano, ed in particolare, con riferimento al progressivo incremento della percentuale di raccolta differenziata, ed al fine di assicurare il riciclaggio di tali frazioni nonché il recupero del CDR prodotto dai rifiuti che residuano dalla raccolta differenziata, disciplina - d'intesa con il Ministro dell'ambiente - l'importazione nel territorio della Regione siciliana di rifiuti destinati ad essere riciclati o recuperati nel territorio regionale medesimo";
Vista la disposizione del Commissario delegato - Presidente della Regione siciliana n. 641 del 23 luglio 2001, con la quale il dott. avv. Felice Crosta è stato nominato Vice Commissario, con le competenze afferenti il commissario delegato e tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti dall'attuazione delle predette ordinanze di protezione civile;
Considerato che occorre disciplinare l'ingresso in Sicilia di rifiuti destinati ad essere riciclati e recuperati nel territorio regionale medesimo;
Considerato che ai fini della presente ordinanza valgono le definizioni stabilite dall'art. 6 del decreto legislativo n. 22/97;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 22/97, che prevede, al comma 5, che le informazioni contenute nel registro di carico e scarico dei rifiuti devono essere rese in ogni momento all'autorità di controllo che ne fa richiesta;
Visto l'art. 52 del decreto legislativo n. 22/97, che prevede, al comma 4, che si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da L. 500.000 (pari a 258,23 Euro) a L. 3.000.000 (pari a 1.539,37 Euro) nei casi di mancato invio delle informazioni alle autorità competenti;
Visto che il Ministro dell'ambiente, con nota n. 15792 del 30 novembre 2000, ha reso l'intesa richiesta "cosicché nell'ordinanza commissariale venga previsto:
-  l'applicazione della disciplina anche all'importazione di rifiuti destinati al recupero, compresi i rifiuti destinati al recupero in impianti autorizzati ai sensi degli artt. 31 e 33 del decreto legislativo, n. 22/97;
-  l'obbligo del richiedente di indicare la percentuale di beni e prodotti recuperati dai rifiuti importati e la percentuale di rifiuti che deriveranno dalle operazioni di recupero;
-  l'obbligo del richiedente di indicare la specifica destinazione dei rifiuti derivanti dalle operazioni di recupero";
Vista l'ordinanza n. 107 del 28 febbraio 2001, con la quale si è provveduto a dettare una prima disciplina sull'ingresso dei rifiuti in Sicilia;
Vista l'ordinanza n. 500 del 26 giugno 2001, con la quale si è proceduto a modificare la predetta ordinanza n. 107/2001 al fine di accelerare le procedure e migliorare il controllo sulla gestione dei rifiuti, alla luce dell'esperienza già maturata, in aderenza alle indicazioni espresse dal Ministero dell'ambiente con la predetta nota n. 15792/2000;
Considerato che a seguito del trasferimento degli uffici del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e per la tutela delle acque in Sicilia occorre modificare l'art. 3, comma 1, dell'ordinanza n. 500 del 26 giugno 2001;
Ritenuto di dover riproporre il contenuto della predetta ordinanza n. 500/2001;

Ordina:


Art. 1

E' vietato l'ingresso nel territorio della Regione siciliana dei rifiuti destinati allo smaltimento provenienti da altre regioni o dall'estero. La vigilanza sull'applicazione di tale divieto è affidata ai prefetti.

Art. 2

E' consentito l'ingresso in Sicilia dei rifiuti destinati al riciclaggio ed al recupero, nel rispetto delle previsioni della presente ordinanza.

Art. 3

Chiunque intenda far entrare in Sicilia rifiuti da destinare al recupero deve chiedere preventiva autorizzazione al vice commissario per l'emergenza rifiuti in Sicilia, via Catania n. 2 - 90141 Palermo.
Nella richiesta, firmata dal rappresentante legale nel caso di società, dovrà essere dichiarato il possesso delle autorizzazioni prescritte per l'attività di recupero e trattamento rifiuti, la quantità, la tipologia, la provenienza, i produttori/detentori dei rifiuti da recuperare, oggetto della richiesta di autorizzazione (per singola tipologia); la percentuale di beni e prodotti recuperabili dai rifiuti da importare (per singola tipologia); la percentuale di rifiuti (sovvalli) derivante dalle operazioni di recupero e gli impianti di smaltimento ai quali gli stessi saranno avviati (per singola tipologia).
Alla domanda devono essere allegati relazione tecnica sul ciclo di produzione dalla quale risulti tra l'altro la tipologia del processo di recupero, la potenzialità di trattamento complessiva ed autorizzata dell'impianto, la quantità e qualità dei rifiuti trattati su base annua, le percentuali di sovvalli prodotti e beni recuperati dai rifiuti, copia delle prescritte autorizzazioni alle attività di recupero e trattamento dei rifiuti e copia dei contratti con gli impianti di smaltimento dei rifiuti (sovvalli) derivanti dalle operazioni di recupero.
Gli interessati dovranno comunicare tempestivamente ogni variazione che intervenga in merito alle predette autorizzazioni.
Ottenuta l'autorizzazione, gli interessati potranno far entrare in Sicilia i rifiuti da riciclare e da recuperare, ferma restando la facoltà del Commissario delegato di disporre divieti e di dettare specifiche disposizioni, con particolare riferimento ad esigenze sopravvenute ed alla quantità e qualità del sovvallo.
I soggetti autorizzati dovranno far pervenire entro il giorno 15 di ogni mese il prospetto riepilogativo, per le operazioni effettuate nel mese precedente, a firma del rappresentante legale utilizzando le schede o il software all'uopo predisposti dalla struttura commissariale.
I predetti prospetti dovranno essere inoltrati mediante raccomandata postale con avviso di ricevimento o in alternativa potranno essere inviati anche per via informatica, all'indirizzo e-mail ucomrifiuti@regione.sicilia.it, con richiesta di conferma di lettura.

Art. 4

La presente disciplina si applica anche all'importazione di rifiuti destinati al recupero, compresi i rifiuti destinati al recupero in impianti autorizzati ai sensi degli artt. 31 e 33 del decreto legislativo n. 22/97.

Art. 5

E' revocata l'ordinanza commissariale 23 novembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 2 del 14 gennaio 2000.

Art. 6

E' abrogata l'ordinanza commissariale n. 107 del 28 febbraio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 11 del 16 marzo 2001.

Art. 7

Chiunque ometta o ritardi le comunicazioni previste dalla presente ordinanza è punito con la sanzione prevista dall'art. 52, comma 4, del decreto legislativo n. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 8

La presente ordinanza sarà pubblicata nelle Gazzette Ufficiali della Repubblica italiana e della Regione sici liana.
Palermo, 28 agosto 2001.
  CROSTA 

(2001.35.1854)
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DECRETI ASSESSORIALI




PRESIDENZA


DECRETO 28 giugno 2001.
Programma assistenziale per l'anno 2001 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL PERSONALE, DEI SERVIZI GENERALI DI QUIESCENZA PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEL PERSONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 febbraio 1962, n. 2;
Vista la legge regionale 3 maggio 1979, n. 73, ed in particolare l'art. 15 come modificato dall'art. 22 della legge regionale 15 giugno 1988, n. 11;
Vista la legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, ed in particolare l'art. 68, comma 7;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 363 del 30 dicembre 1999 che non ha previsto tra gli organi collegiali da mantenere il comitato istituito dall'art. 15 della legge regionale 3 maggio 1979, n. 73, il quale, pertanto, è da ritenersi soppresso ai sensi della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, ed il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale n. 5/2001, che ha approvato il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001, prevedendo per il capitolo 109701, programma assistenziale a favore del personale in servizio e in quiescenza e dei loro familiari a carico, uno stanziamento di L. 950.000.000;

Decreta:


Art. 1

E' approvato il programma assistenziale per l'anno 2001 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori allegato al presente decreto di cui è parte integrante.

Art. 2

Per le spese di cui al programma assistenziale, quantificate come indicato nella tabella A allegata al programma stesso, è impegnata sul capitolo 109701 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001 la somma di L. 950.000.000.
Palermo, 28 giugno 2001.
  ALEO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il 3 agosto 2001, con nota n. 2640.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2001.35.1846)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 16 luglio 2001.
Approvazione delle tabelle per l'equo canone di affitto dei fondi rustici della provincia di Agrigento.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 3 maggio 1982, n.203, concernente "Norme sui contratti agrari";
Visto il decreto n.15/94 del Presidente della Regione, con il quale è ricostituita, ai sensi dell'art.11 della legge n. 203/82, la commissione tecnica della provincia di Agrigento;
Vista la nota protocollo n.11266, pervenuta il 24 settembre 1999, con la quale l'Ispettore provinciale dell'agricoltura di Agrigento trasmette, quale presidente della commissione tecnica provinciale, estratto sintetico e copia dei verbali redatti il 30 ottobre 1997 e 11 novembre 1997, concernenti la determinazione dei canoni di affitto dei fondi rustici per la provincia di Agrigento per le annate agrarie dal 1989 al 1996;
Vista la nota prot.n. 681 del 17 maggio 2001, con la quale l'Ispettore provinciale dell'agricoltura di Agrigento comunica la determinazione che per le annate agrarie che vanno dal 1988 al 1997, i canoni di affitto dei fondi rustici sono calcolati applicando ai coefficienti già stabiliti per la campagna 87/88, una maggiorazione del canone annuale, secondo l'indice Istat per i prezzi alla produzione dei prodotti agricoli;
Ritenuto, pertanto, necessario procedere alla conferma, per le annate agrarie 1988/1997, dei coefficienti di moltiplicazione del R.D. (determinati a norma della legge 4 aprile 1939, n. 589) adottati per l'annata agraria 1987/88, e di procedere all'approvazione e pubblicazione dei coefficienti di maggiorazione del canone annuale per le annate agrarie dal 1988 al 1997, secondo l'indice Istat per i prezzi alla produzione dei prodotti agricoli;
A termine delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Agli effetti e per le finalità previste dalla legge 3 maggio 1982, n.203, nel territorio della provincia di Agrigento è confermato per le annate agrarie dal 1989 al 1997 il coefficiente di moltiplicazione approvato con decreto n.6/20° del 28 ottobre 1987 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.53 del 28 novembre 1987.

Art. 2

Il coefficiente di adeguamento dei canoni di affitto dei fondi rustici della provincia di Agrigento per le annate agrarie dal 1988 al 1997 è il seguente:
- anno 1989/90 +8.4;
- anno 1990/91 +6.4;
- anno 1991/92 +6.5;
- anno 1992/93 -5.0;
- anno 1993/94 +1.1;
- anno 1994/95 +3.5;
- anno 1995/96 +9.0;
- anno 1996/97 +2.7.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 16 luglio 2001.
  CROSTA 

(2001.30.1672)
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DECRETO 20 luglio 2001.
Individuazione di una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia nell'azienda agrovenatoria Cannavera, ricadente nel territorio comunale di Monreale.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n.33, in particolare l'art.41, che demanda all'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste l'individuazione delle zone stabili per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, su proposta delle ripartizioni faunistico-venatorie, anche su indicazione delle associazioni venatorie riconosciute, dalle associazioni cinofile legalmente costituite e dalle aziende faunistico-venatorie ed agro-venatorie;
Visto inoltre il 4° comma dell'art. 41 della stessa legge che distingue le zone cinologiche stabili in zona A in cui si riscontra presenza di fauna selvatica e un habitat idoneo alla protezione e alla riproduzione della stessa, e zona B, in cui si riscontra una presenza occasionale e insignificante di fauna selvatica e sia costituita da un territorio di scarso pregio faunistico-ambientale;
Vista la nota prot. n.3713 del 4 dicembre 2000 della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, con la quale propone la individuazione di una zona cinologica stabile B per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia all'interno della azienda agro venatoria Cannavera in territorio di Monreale;
Vista la relazione redatta a seguito di sopralluogo effettuato dai funzionari della Ripartizione fauni sti co-ve natoria di Palermo, dalla quale si evince che la zona ha i requisiti per essere classificata zona B, perché in essa è stata riscontrata irrilevante presenza di fauna selvatica, dovuta alla scarsa presenza di rifugi naturali;
Vista la dichiarazione di assenso del proprietario del terreno;
Vista la nota del comune di Monreale settore urbanistica, lavori pubblici e riqualificazione ambientale prot.n.4962/URB del 2 novembre 2000, con la quale viene comunicato che nulla osta alla istituzione della zona cinologica in argomento;
Visto il verbale del 27 novembre 2000 della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo riguardante l'acquisito parere dei rappresentanti delle associazioni agricole, venatorie, e ambientaliste ai sensi della circolare prot.n.7321 del 15 dicembre 1998;
Vista la successiva nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, prot. n.2364 del 9 luglio 2001, con la quale viene trasmessa la proposta di individuazione della zona cinologica stabile B pubblicata all'albo pretorio del comune di Monreale per quindici giorni consecutivi e che trascorso il termine prefissato dalla pubblicazione dell'individuazione della zona cinologica, nessuna opposizione è stata presentata;
Verificata la rispondenza della proposta ai requisiti voluti dalla normativa in vigore;
Ritenuto di potere procedere alla individuazione della zona cinologica di cui sopra nelle more della emanazione del regolamento di cui al 7° comma dell'art. 41;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, nell'azienda agro-venatoria Cannavera ricadente nel territorio comunale di Monreale, è individuata una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, classificata zona B identificata in catasto alla partita 42469, foglio 62, particelle 252, 253, 266, 304, estesa Ha. 12.90.87.

Art.2

Nella zona cinologica è vietato l'esercizio venatorio.

Art. 3

La Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, nelle more dell'eventuale affidamento della zona cinologica, ne curerà la gestione e la delimitazione mediante l'apposizione di tabelle a fondo bianco e scritta nera che dovranno riportare la seguente dicitura: Regione siciliana, Assessorato regionale agricoltura e foreste, ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, zona cinologica B, divieto di caccia e di uso non consentito.

Art.4

Il presente decreto, ai sensi della legge regionale n. 33/97, art. 41, comma 1, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 luglio 2001.   
  CROSTA 

(2001.30.1676)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione e al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, recante "Disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione per il rafforzamento strutturale delle imprese agricole, a norma dell'art. 55, commi 14 e 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto in particolare l'art. 13 del decreto legislativo n. 173/98, che istituisce un regime di aiuti per il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese di trasformazione e commercializzazione nel settore agroalimentare;
Visto l'art. 25 della legge 17 maggio 1999, n. 144, con il quale è stato costituito il Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura per il finanziamento dei regimi di aiuto di cui al decreto legislativo n. 173/98;
Visto il decreto Mipaf n. 155666 dell'8 settembre 2000, con il quale è stata impegnata a favore della Regione siciliana la somma di lire 5.166.000.000 per il finanziamento del regime di aiuti di cui all'art. 13 del decreto legislativo n. 173/98;
Visto il decreto Mipaf n. 155333 del 19 marzo 2001, con il quale è stata disposta a favore della Regione Sicilia la liquidazione del 50% del finanziamento impegnato con D.M. n. 155666;
Vista la nota dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 2377 del 14 giugno 2001, con la quale si chiede l'iscrizione della somma di lire 2.583.000.000 per le su menzionate finalità;
Considerato che la somma di lire 2.583.000.000 risulta versata in data 23 aprile 2001 sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali - Trasferimenti di capitali e rimborso di crediti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI
CATEGORIA 15 - Trasferimenti di capitali

  4780 Assegnazioni varie dello Stato per investimenti di competenza del 
Dipartimento       + 2.583.000.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI
CATEGORIA 23 - Contributi agli investimenti ad imprese

(Nuova istituzione)
  542919 Contributi per il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. 
Codici 23.01.01. 10.10 V       + 2.583.000.000  

Art. 2

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001 sono introdotte le seguenti variazioni:
Entrata
ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI 
TITOLO  3 Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti 
CATEGORIA  15 Trasferimenti di capitali     + 2.583.000.000 

Spesa
ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  23 Contributi agli investimenti ad imprese     + 2.583.000.000 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 luglio 2001.
  Il Presidente della Regione Assessore ad interim per il bilancio e le finanze:  LEANZA 

(2001.30.1695)
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DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione e al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n.70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n.47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n.5, che approva il bilancio della Regione per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge 24 marzo 1989, n.122, recante norme in materia di parcheggi, programma triennale per le aree urbane maggiormente popolate, nonché modificazioni del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale, approvato con D.P.R. 15 giugno 1959, n.393;
Visti, in particolare, gli artt. 3 e 6 della citata legge n.122/89, concernente gli interventi, rispettivamente, per la generalità dei comuni e quelli ad alta tensione di traffico;
Vista la nota prot.n.285 del 12 giugno 2001, con la quale l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti chiede l'iscrizione a partire dal corrente esercizio finanziario, per dieci annualità, sul capitolo 876403 della somma complessiva di L. 14.997.100.000 di cui L.7.004.700.000 a favore del comune di Palermo e L.7.992.400.000 a favore del comune di Catania;
Vista la nota prot. n.2813 del 14 giugno 2001 della Ragioneria centrale competente con cui viene trasmessa, corredata dal prescritto parere, la suindicata nota assessoriale;
Considerato che per le finalità della legge n. 122/89 risultano accreditate in data 26 febbraio 2001 sul conto corrente infruttifero n.22721/526 intrattenuto dalla Regione Sicilia presso la Tesoreria centrale dello Stato, L. 28.617.711.900;
Visto l'art.8, primo comma, della legge regionale n.47/77 e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni al fine di consentire l'attuazione in Sicilia delle finalità previste dal citato art. 6 della legge 24 marzo 1989, n.122;

Decreta:


Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitale e rimborso di crediti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE TRASPORTI E COMUNICAZIONI
Categoria 15 - Trasferimenti di capitali

  4848 Assegnazioni dello Stato per la realizzazione del programma urbano dei parcheggi previsto dagli artt. 3 e 6 della legge 24 marzo 
1989, n.122      + 14.997.100.000 L. n. 122/89, artt. 3-6 

ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 3 - DIPARTIMENTO REGIONALE TRASPORTI E COMUNICAZIONI
Categoria 22 -  Altre partite di giro

  876403 Concorso sulle rate di ammortamento dei mutui stipulati dai comuni di Messina, Catania e Palermo per la realizzazione del Programma Urbano dei Parcheggi previsto dall'art. 6 della legge  
24 marzo 1989, n.122 (ex cap. 88885)      + 14.997.100.000 L. n. 122/89, art. 6 

Art. 2

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001 sono apportate le seguenti variazioni:
Entrata
ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
RUBRICA  3 DIPARTIMENTO REGIONALE TRASPORTI E COMUNICAZIONI 
TITOLO  3 Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti 
CATEGORIA  15 Trasferimenti di capitali     + 14.997.100.000 

Spesa
ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
RUBRICA  3 DIPARTIMENTO REGIONALE TRASPORTI E COMUNICAZIONI 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  22 Altre partite di giro     + 14.997.100.000 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 luglio 2001.
  Il Presidente della Regione Assessore ad interim per il bilancio e le finanze:  LEANZA 

(2001.30.1696)
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DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Vista la nota prot. n. 5894 del 28 giugno 2001, con cui la Ragioneria centrale dell'agricoltura e delle foreste, chiede l'istituzione del plafond di cassa della rubrica 4, titolo 1, categoria 2, fondi comunitari, per il pagamento di n. 4 mandati gravanti su impegni di perenzione, per un totale di lire 31.152.130;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2001 le conseguenziali variazioni;

Decreta:


Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001, sono apportate le seguenti variazioni:
Spesa
AMMINISTRAZIONE  2 ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 
RUBRICA  4 DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE FORESTE 
TITOLO  1 Spese correnti 
CATEGORIA  2 Consumi intermedi 
-  Attività e interventi a carico dell'Unione europea e relativi cofinanziamenti statali e regionali      + 31.152.130 
AMMINISTRAZIONE  4 ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  26 Altri trasferimenti in conto capitale 
-  Attività e interventi a carico dell'Unione europea e relativi cofinanziamenti statali e regionali      - 31.152.130 


Art.  2

Il presente decreto viene trasmesso alle amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 luglio 2001.
  Il Presidente della Regione Assessore ad interim per il bilancio e le finanze:  LEANZA 

(2001.30.1694)
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DECRETO 10 luglio 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Vista la nota prot. n. 3961 del 6 luglio 2001, con cui la Presidenza - Segreteria generale, chiede l'impinguamento del plafond di cassa della rubrica 3, titolo 1, categoria 2, fondi comunitari, per il pagamento di missioni per lire 9.819.160;
Vista la nota prot. n. 3467 del 9 luglio 2001, con cui la Ragioneria Presidenza trasmette la citata nota;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2001 le conseguenziali variazioni;

Decreta:


Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001, sono apportate le seguenti variazioni:
Spesa
AMMINISTRAZIONE  1 PRESIDENZA DELLA REGIONE 
RUBRICA  3 SEGRETERIA GENERALE 
TITOLO  1 Spese correnti 
CATEGORIA  2 Consumi intermedi 
-  Attività e interventi a carico dell'Unione europea e relativi cofinanziamenti statali e regionali      + 9.819.160 
AMMINISTRAZIONE  4 ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  26 Altri trasferimenti in conto capitale 
-  Attività e interventi a carico dell'Unione europea e relativi cofinanziamenti statali e regionali      - 9.819.160 


Art.  2

Il presente decreto viene trasmesso alle amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 luglio 2001.
  Il Presidente della Regione Assessore ad interim per il bilancio e le finanze:  LEANZA 

(2001.30.1693)
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DECRETO 16 luglio 2001.
Autorizzazione a tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n.1074, recante "norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art.7 della legge regionale 15 maggio 2000, n.10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n.722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n.28 del 26 gennaio 2001;
Visto l'art.17, comma 11, della legge n.449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n.11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'articolo 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto in particolare, l'art.8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n.1074;
Viste le istanze e gli elenchi anagrafici dei tabaccai, suddivisi in "lottisti" e "non lottisti", consegnati direttamente alla Regione in data 28 gennaio 1999 dalla associazione di categoria FIT, con nota di accompagnamento n.2469 del 28 gennaio 1999;
Vista la nota della Federazione italiana tabaccai, prot.n.12632 del 23 aprile 2001, con la quale la stessa federazione ha trasmesso nuove istanze di autorizzazione al servizio;
Considerato che il Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate - Direzione centrale per la riscossione, con nota n.1999/9117 del 21 gennaio 1999, assicura che il sistema informatico cui sono collegati i "tabaccai lottisti", in quanto già abilitati alla riscossione delle giocate del lotto, risponde ai requisiti ed è conforme alle prescrizioni dell'articolo 2 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11, quanto alle caratteristiche, modalità e condizioni di sicurezza che garantiscono il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni esclusivamente i tabaccai che risultino collegati in rete tramite Lottomatica, in quanto in possesso dei requisiti di cui all'art.2 del D.P.C.M. n.11/99, citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli articoli 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998; n.418;
Ritenuta la opportunità che le modalità di riversamento, in favore della Regione, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvengano alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta (RID) dal proprio conto corrente bancario;
Ritenuto, pertanto, che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Considerato che i tabaccai, associai alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'Ecomap, la polizza fidejussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A. n. 209S1403, in relazione a quanto previsto dai comuni 4 e 5 dell'art.1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che, ai sensi del disposto del citato 4° comma dell'art.1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11, a decorrere dall'anno 2000, la cauzione è commisurata all'ammontare mensile medio del totale delle riscossioni effettuate nell'anno precedente dai punti di raccolta aderenti all'ente garante;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositate presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere alla escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Viste le copie conformi agli originali delle polizze fidejussorie di cui sopra e relative integrazioni, richieste da questo Assessorato con nota prot. n. 296102 in data 22 marzo 1999 al Ministero delle finanze, che ha provveduto a trasmetterle con note n. 52905 del 24 marzo 1999 e n.67392 del 15 aprile 1999, acquisiste da questa Amministrazione, rispettivamente n data 12 aprile 1999, prot.n. 297676 ed in data 27 aprile 1999, prot. n. 298605, in relazione al disposto dell'art.2715 del codice civile;
Viste le note della Federazione italiana tabaccai prot. 19362 del 20 giugno 2001 e prot. n. 20279 del 26 giugno 2001, con le quali la stessa federazione ha trasmesso gli elenchi nominativi dei tabaccai che hanno provveduto, successivamente alla presentazione delle istanze:
a) a dotarsi del sistema informativo richiesto dal D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11, idoneo a garantire il collegamento con l'archivio tasse automobilistiche;
b) a sottoscrivere la delega RID, ai sensi dell'art.2 del presente decreto;
c) a sottoscrivere la polizza fidejussoria con la Zurich International S.p.A. n. 209S1403;
Viste le note dell'Ecomap n.19824 del 21 giugno 2001 e n.20514 del 27 giugno 2001, con le quali lo stesso ente ha comunicato l'elenco dei rivenditori in copertura fidejussoria per l'anno 2001, a mezzo della polizza Zurich International Italia S.p.A. n.209S1403.
Viste le deleghe RID dei tabaccai istanti, pervenute a questa Regione per il tramite della FIT;
Ritenuto che si possa procedere all'autorizzazione dei tabaccai che, successivamente alla presentazione delle istanze, sono entrati in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni per la riscossione delle tasse automobilistiche;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai che hanno presentato apposita istanza all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, Dipartimento regionale finanze e credito, anche per il tramite delle associazioni di categoria, che siano collegati in rete e che utilizzino il sistema Lottomatica, i cui nominativi sono contenuti nell'allegato elenco anagrafico, che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo n.28 - Palermo, sul conto corrente n.690000140, codice ABI 01020, codice CAB 04793, codice SIAZ4535 intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art.1, è condizionato alla attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli articoli 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n.418 ed alla avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai di cui all'allegato elenco per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art.4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11.
Trascorsi i termini previsti dall'art.4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il versamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca della autorizzazione assessoriale.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia - è incaricata, ai sensi dell'art.8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione e di successiva escussione della garanzia fidejussoria.
Delle verifiche effettuate, l'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - Dipartimento regionale finanze e credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o assessoriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art.7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite della associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.

Art.8

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, anche per quanto concerne l'allegato elenco dei tabaccai autorizzati.
Palermo, 16 luglio 2001.
  CERNIGLIARO 




(2001.30.1663)
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DECRETO 16 luglio 2001.
Autorizzazione a tabaccai a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n.1074, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria;
Visto l'art.7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n.28 del 26 gennaio 2001;
Visto l'art.17, comma 11, della legge n.449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 1999, n.11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'articolo 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art.8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Vista la legge 22 dicembre 1957, n.1293, "Organizzazione dei servizi di distribuzione e vendita dei generi di monopolio", ed in particolare l'articolo 28 relativo alla gestione delle rivendite da parte degli assegnatari, del coadiutore o degli assistenti, e l'articolo 31 relativo alla cessione delle rivendite sia ordinarie che speciali;
Visto, in particolare, l'art.9 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 1999, n.11, che disciplina il trasferimento del servizio a nuovo titolare della rivendita, nel caso di applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 28 e 31 della legge 22 dicembre 1957, n.1293 citati;
Visti i propri decreti n.30 del 6 aprile 2000 e n.162 del 23 maggio 2000, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 2 giugno 2000 e n.34 del 21 luglio 2000;
Viste le istanze, pervenute per il tramite della Federazione italiana tabaccai, dei sigg.Amato Maria Antonella e Maiorana Maria Antonietta nuovi titolari subentrati nella gestione delle rispettive rivendite e volte a proseguire lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche in Sicilia, corredate dall'originale della nuova delega RID;
Viste le note LRV-30-02938/01 del 4 giugno 2001 e LRV-30-01636/01 del 2 aprile 2001 della società Lottomatica, con le quali ha comunicato la disattivazione dal servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per cambio di titolarità delle seguenti rivendite ed i nominativi dei sotto citati nuovi titolari:


Vista la nota della Federazione italiana tabaccai n. 20093 del 27 giugno 2001, con la quale la stessa Federazione ha comunicato i nominativi e i dati anagrafici relativi ai nuovi titolari subentranti nella gestione delle tabaccherie ed ha comunicato che i nuovi titolari delle tabaccherie sopra indicati hanno provveduto a sottoscrivere:
a) contratto con la Lottomatica S.p.A.;
b) delega RID, per il riversamento degli incassi della Regione;
c) fidejussione di cui all'art.1, commi 4 e 5 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11;
Vista la nota prot.n. 20291 del 26 giugno 2001, con la quale l'Ecomap ha comunicato che i predetti rivenditori hanno avuto copertura fidejussoria a mezzo della polizza Zurich International S.p.A. n.209S1403;
Considerato che, con la presentazione delle citate istanze si è correttamente instaurato il rapporto con l'Amministrazione regionale e che in relazione al disposto dell'art.2 del decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n.34 del 29 aprile 1999, l'acquisizione della delega RID consente che il riversamento, in favore della Regione siciliana, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvenga alla Cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta dal proprio conto corrente bancario e che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno, seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Ritenuto, per quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni i predetti tabaccai in quanto risultano collegati in rete tramite Lottomatica, e conseguentemente in possesso dei requisiti di cui all'art.2 del D.P.C.M. n.11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli articoli 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Considerato che i tabaccai, associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione della tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'Ecomap, la polizza fidejussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A. n.209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art.1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositate presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere alla escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Ritenuto pertanto che, in relazione al disposto dell'art.9 del D.P.C.M. n.11/99, si possa procedere al trasferimento del servizio ai nuovi titolari delle rivendite;
Considerato che, ai sensi dell'art.8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n.1074, alla vigilanza sui tabaccai autorizzati provvede l'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai i cui nominativi sono i seguenti:




Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale, Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo n.28 - Palermo, sul conto corrente n.690000140, codice ABI 01020, codice CAB 04793, codice SIAZ4535, intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art.1, è condizionato alla attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli articoli 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n.418 ed alla avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art.4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n.11.
Trascorsi i termini previsti dall'art.4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca della autorizzazione dirigenziale.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, è incaricata, ai sensi dell'art.8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n.1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, ed adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione.
Delle verifiche effettuate e delle adottate sospensioni, l'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, Dipartimento finanze e credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o assessoriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n.675.

Art.7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite della associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 luglio 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.30.1662)
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DECRETO 20 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 19 giugno 1991, n.38, concernente: "Nuove disposizioni per la disciplina dello stato giuridico ed economico del personale dell'Amministrazione regionale e per la contrattazione decentrata a livello regionale";
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n.5, che approva il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001 e il bilancio pluriennale per il triennio 2001-2003;
Visto il comma 4 dell'art.12 della legge regionale 3 maggio 2001, n.6;
Visto il decreto presidenziale 22 giugno 2001, n.10, concernente: "Recepimento dell'accordo per il rinnovo contrattuale del personale regionale e degli enti di cui all'art.1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001 - Accordo ponte per la dirigenza e trattamento accessorio per i componenti degli uffici di gabinetto - Nuovo ordinamento professionale del personale - Contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza;
Vista la tabella B: Riepilogo costi personale comparto allegato al citato decreto presidenziale n.10/2001;
Visto il protocollo aggiuntivo all'accordo redatto ai sensi dell'art.1, comma 2 del D.P. n.26/11, costituente anche linee guida per il trattamento accessorio degli uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione e degli Assessori regionali;
Ritenuto di dare attuazione all'accordo concernente: "Linee guida per il rinnovo contrattuale del personale con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001" limitatamente all'art. 6 (gestione F.E.S.) con riserva di provvedere all'attuazione delle restanti parti dell'accordo medesimo con successivi provvedimenti, non appena saranno disponibili i necessari elementi;
Visto l'art. 6 delle linee guida per il rinnovo contrattuale del personale con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001, recepito dal decreto presidenziale n.10/2001, concernente "la gestione del F.E.S. e modifica dell'art.7 del D.P.Reg. n.26/99" che dispone che la dotazione finanziaria del F.E.S. attribuita all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione con riferimento alle sole necessità del Dipartimento beni culturali, nonché all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste con riferimento alle necessità del solo Dipartimento foreste, è rivista decurtando il 10% del fondo complessivo prima della ripartizione ai Dipartimenti in base alle esigenze espresse dai medesimi;
Visto il comma 4 del citato art.6 delle linee guida per il rinnovo contrattuale del personale con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001 che prevede che il Dipartimento del bilancio e tesoro effettuerà la distribuzione del F.E.S. fra i vari Dipartimenti sulla scorta della media ponderata degli stipendi tabellari riferita al personale effettivamente in servizio nei medesimi;
Viste le note: nn. 3073 dell'8 giugno 2001 e 20400 del 26 giugno 2001 della Presidenza della Regione, le note n.921 del 9 luglio 2001, n. 1443 del 5 luglio 2001, nn. 17510 e 9796 del 4 giugno 2001 dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, le note nn. 1068 e 4216 del 9 luglio 2001 dell'Assessorato regionale degli enti locali, la nota n. 18082 dell'11 giugno 2001 dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, la nota n. 13773 del 4 giugno 2001 dell'Assessorato regionale dell'industria, la nota n.7262 del 9 luglio 2001 dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici, la nota n.1237 del 6 giugno 2001 dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, le note nn.7957 del 5 luglio 2001 e 939 del 12 giugno 2001 dell'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, le note n. 12930 del 4 giugno 2001, n. 5772 e n. 1687 del 6 luglio 2001 dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, le note n. 1131 del 4 giugno 2001 e n. 112 del 6 giugno 2001 dell'Assessorato regionale della sanità, la nota n. 36252 del 5 giugno 2001 dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, la nota n. 2560 del 5 giugno 2001 dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti con le quali viene comunicata la rilevazione del personale in servizio presso ciascun Dipartimento;
Ritenuto di ripartire la quota del 10% del F.E.S. riservata ai Dipartimenti beni culturali e foreste con provvedimento successivo, non appena i medesimi Dipartimenti comunicheranno le loro necessità;
Ritenuto di dover limitare la variazione di bilancio per il trattamento accessorio degli uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione e degli Assessori regionali al fabbisogno del primo semestre del 2001 con riserva di provvedere per quello del secondo semestre con successivo provvedimento, non appena saranno comunicati i dati relativi alla composizione, ai sensi del decreto presidenziale 10 maggio 2001, n.8, dei nuovi uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione e degli Assessori regionali;
Visto il comma 6 dell'art.3 del citato decreto presidenziale 22 giugno 2001, n.10 che autorizza l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio;
Ravvisata, pertanto, la necessità di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le occorrenti variazioni per l'attuazione delle finalità di cui all'art.6 delle linee guida per la retribuzione accessoria per il personale del comparto nonché per il trattamento accessorio al personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione e degli Assessori regionali e per quello adibito alla guida delle auto di servizio assegnate agli Assessori, ai Capi di Gabinetto ed ai Capi Dipartimento;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

PRESIDENZA DELLA REGIONE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO, UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  100004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 457.000  
      (Modificata denominazione) 
  100008 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 449.175.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  100601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 41.769.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  102004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 73.000  
      (Modificata denominazione) 
  102007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 71.983.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  102601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 6.694.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  SEGRETERIA GENERALE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  104003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 840.000  
      (Modificata denominazione) 
  104007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 825.220.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  105001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 76.739.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 4 -  DIPARTIMENTO REGIONALE DEL PERSONALE, DEI SERVIZI GENERALI, DI QUIESCENZA, PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEL PERSONALE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  108004 Fondo destinato al finanziamento della parte variabile della retribuzione del personale con qualifica diversa da quella dirigen- 
ziale      - 78.802.988.000  
  108006 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 3.798.000  
      (Modificata denominazione) 
  108015 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 3.733.191.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  109001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 347.152.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 5 -  DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  112003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 683.000  
      (Modificata denominazione) 
  112006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 671.504.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  113001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 62.444.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 6 -  DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  116003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 186.000  
      (Modificata denominazione) 
  116008 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 183.013.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  117001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 17.019.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 7 -  UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  120003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 486.000  
      (Modificata denominazione) 
  120007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 477.240.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  121001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 44.379.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 8 -  UFFICIO SPECIALI
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  124003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 36.000  
      (Modificata denominazione) 
  124006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 35.574.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  124601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 3.308.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  140004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 73.000  
      (Modificata denominazione) 
  140007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 71.983.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  140601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 6.694.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  142003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 10.467.000  
      (Modificata denominazione) 
  142008 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 10.287.402.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  143001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 956.633.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI INFRASTRUTTURALI
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  146003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 228.000  
      (Modificata denominazione) 
  146007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 223.834.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  147001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 20.814.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 4 -  DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE FORESTE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  150003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 9.919.000  
      (Modificata denominazione) 
  150011 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 9.749.176.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  151001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 906.583.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  180004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 86.000  
      (Modificata denominazione) 
  180006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 84.323.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  180601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 7.841.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE ENTI LOCALI
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  182003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 2.608.000  
      (Modificata denominazione) 
  182005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 2.562.939.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  183001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 238.329.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  210004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 85.000  
      (Modificata denominazione) 
  210007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 82.722.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  210601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 7.693.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  212003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 1.152.000  
      (Modificata denominazione) 
  212007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 1.131.796.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  213001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 105.246.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  216003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 237.000  
      (Modificata denominazione) 
  216006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 233.271.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  217001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 21.692.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  240004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 97.000  
      (Modificata denominazione) 
  240006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 95.063.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  240601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 8.840.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  242003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 451.000  
      (Modificata denominazione) 
  242005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 443.115.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  243001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 41.206.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  CORPO REGIONALE DELLE MINIERE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  246003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 332.000  
      (Modificata denominazione) 
  246005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 326.421.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  247001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 30.354.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  270004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 65.000  
      (Modificata denominazione) 
  270007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 64.214.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  270601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 5.971.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  272003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 5.946.000  
      (Modificata denominazione) 
  272006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 5.844.492.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  273001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 543.483.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  ISPETTORATO TECNICO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  276003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 196.000  
      (Modificata denominazione) 
  276006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 192.659.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  277001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 17.916.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 4 -  ISPETTORATO TECNICO REGIONALE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  280003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 321.000  
      (Modificata denominazione) 
  280006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 315.545.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  281001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 29.343.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  310004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 81.000  
      (Modificata denominazione) 
  310006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 79.753.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  310601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 7.416.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  312003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 10.555.000  
      (Modificata denominazione) 
  312005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 10.374.693.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  313001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 964.750.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  316003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 396.000  
      (Modificata denominazione) 
  316005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 389.602.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  317001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 36.229.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 4 -  AGENZIA REGIONALE PER L'IMPIEGO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  320003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 261.000  
      (Modificata denominazione) 
  320005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 256.444.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  321001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 23.847.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  340004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 101.000  
      (Modificata denominazione) 
  340006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 99.634.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  340601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 9.265.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  342003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 910.000  
      (Modificata denominazione) 
  342005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 894.644.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  343001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 83.193.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PESCA
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  346003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 136.000  
      (Modificata denominazione) 
  346005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 133.750.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  347001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 12.437.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  370004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 65.000  
      (Modificata denominazione) 
  370006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 64.214.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  370601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 5.971.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  372003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 1.419.000  
      (Modificata denominazione) 
  372016 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 1.394.908.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  373001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 129.713.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI E AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  376003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 14.998.000  
      (Modificata denominazione) 
  376006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 14.740.717.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  377001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 1.370.750.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  410004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 62.000  
      (Modificata denominazione) 
  410006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 61.243.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  410601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 5.695.000  

TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  412005 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 1.064.000  
      (Modificata denominazione) 
  412007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 1.045.889.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  413001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 97.258.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  ISPETTORATO VETERINARIO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  416003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 84.000  
      (Modificata denominazione) 
  416005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 82.304.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  417001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 7.653.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 4 -  ISPETTORATO SANITARIO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  420003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 271.000  
      (Modificata denominazione) 
  420005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 266.350.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  421001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 24.768.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 5 -  OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  424003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 182.000  
      (Modificata denominazione) 
  424005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 178.942.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  425001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 16.640.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  440004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 86.000  
      (Modificata denominazione) 
  440007 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 84.323.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  440601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 7.841.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  442003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 939.000  
      (Modificata denominazione) 
  442006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 922.607.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  443001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 85.794.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  446003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 280.000  
      (Modificata denominazione) 
  446006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 274.989.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  447001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 25.571.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 1 -  GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DELL'ASSESSORE
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  470004 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 78.000  
      (Modificata denominazione) 
  470006 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 76.324.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  470601 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 7.098.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  472003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 695.000  
      (Modificata denominazione) 
  472005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 682.682.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  473001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 63.483.000  

TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE TRASPORTI E COMUNICAZIONI
CATEGORIA 1 - Redditi di lavoro dipendente

  476003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione regionale (spese obbli- 
gatorie)      + 1.802.000  
      (Modificata denominazione) 
  476005 Spesa per la parte variabile della retribuzione del personale in servizio con qualifica diversa da quella dirigenziale, destinata al mi- 
glioramento dell'efficienza dei servizi      + 1.771.580.000 D.P. n. 10/2001 

CATEGORIA 3 -  Imposte pagate sulla produzione

  477001 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) da versare ai sensi del comma 2, dell'art.16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 164.740.000  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 luglio 2001.
  Il Presidente della Regione nella qualità di Assessore per il bilancio e le finanze: CUFFARO 

(2001.30.1697)
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DECRETO 30 luglio 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001;
Vista la nota n. 4784 del 30 maggio 2001, con cui il Dipartimento finanze e credito di questo Assessorato chiede l'istituzione nello stato di previsione dell'entrata del bilancio della Regione per l'anno finanziario in corso del capitolo 1056, ai sensi dell'art. 22, comma 1, della legge 21 novembre 2000, n.342, ed in analogia a quanto operato dallo Stato;
Vista la nota n. 669 del 5 giugno 2001 della Ragioneria centrale competente con cui viene trasmessa, corredata dal prescritto parere, la suindicata nota;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 la necessaria variazione mediante l'istituzione del capitolo di entrata 1056 corrispondente ad analogo capitolo del bilancio dello Stato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione dell'entrata del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:

               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO I - Entrate tributarie
RUBRICA 3 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO
CATEGORIA 1 - Imposte erariali sul patrimonio e sul reddito

      (Nuova istituzione) 
  1056 Imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche e dell'imposta regionale sulle attività produttive pari al 19% dell'ammontare del fondo di copertura di rischi crediti iscritto nel bilancio relativo all'esercizio in corso al 1° gennaio 1999, trasferito al fondo rischi bancari generali ai sensi dell'art.22 della legge 21 novembre 2000, n.342. 
06 010199          p.m.  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 luglio 2001.
  Il Presidente della Regione nella qualità di Assessre per il bilancio e le finanze: CUFFARO 

(2001.31.1742)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 29 giugno 2001.
Graduatoria degli ammessi alle sovvenzioni previste dalla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 a favore di attività lavorative autonome da parte di detenuti in espiazione di pena e rigetto di alcune istanze.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO ED ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge regionale 19 agosto 1999, n. 16, che prevede la concessione di sovvenzioni fino ad un massimo di L. 50.000.000 in favore di detenuti ed internati in espiazione di pena, scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere, per la prosecuzione o l'avvio di attività di lavoro autonomo professionale;
Visto l'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, che dispone che l'erogazione di aiuti regionali deve avvenire attraverso appositi bandi o avvisi pubblici, indicanti il termine iniziale e finale per la presentazione delle domande;
Visto l'art. 59 della sopracitata legge regionale n. 32/2000, di modifica della legge regionale n. 16/99, in particolare laddove dispone che le agevolazioni finanziarie previste da quest'ultima devono essere concesse secondo l'ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino all'esaurimento dello stanziamento disponibile;
Visto l'avviso pubblico di gara, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 12 del 23 marzo 2001;
Considerato che, a seguito della pubblicazione del suddetto avviso pubblico, sono pervenute complessivamente n. 15 istanze;
Ritenuto di escludere dalle agevolazioni di legge le istanze inviate oltre il termine stabilito dall'avviso pubblico, così come in quest'ultimo specificato, nonché quelle prive del nulla osta dell'autorità competente, così come previsto dall'art. 5, comma 1, della legge regionale n. 16/99, e quelle in cui il nulla osta inviato non riguarda lo svolgimento dell'attività lavorativa, bensì solo la presentazione dell'istanza;
Ritenuto, pertanto, di dare corso all'approvazione della graduatoria delle istanze in regola con i requisiti di legge e con le modalità stabilite nell'avviso pubblico, nonché al rigetto delle istanze irregolari;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la sotto indicata graduatoria delle dieci istanze ammesse alle sovvenzioni a fondo perduto di cui alla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16:
-  n.  1  -  Casarrubea Salvatore, nato a Palermo il 24 ottobre 1950, data istanza 30 marzo 2001, comune di residenza Palermo, importo richiesto L. 50.000.000, attività produzione manufatti in legno e alluminio;
-  n.  2  -  Grasso Salvatore, nato a Riposto il 5 ottobre 1951, data istanza 10 aprile 2001, comune di residenza Augusta, importo richiesto L. 31.058.000, attività grafica pubblicitaria;
-  n.  3  -  Bronzini Alessandro, nato a Palermo il 12 febbraio 1948, data istanza 11 aprile 2001, comune di residenza Palermo, importo richiesto L. 50.000.000, attività produzione cornici per quadri;
-  n.  4  -  Frazzitta Vincenzo, nato a Marsala il 28 gennaio 1971, data istanza 23 aprile 2001, comune di residenza Marsala, importo richiesto L. 43.000.000, attività lavorazione pellame;
-  n.  5  -  Bennardo Francesco Paolo, nato a Palermo il 15 marzo 1970, data istanza 5 maggio 2001, comune di residenza Sciacca, importo richiesto L. 47.394.000, attività vendita frutta e verdura;
-  n.  6  -  Scalici Tommaso, nato a Torretta il 5 novembre 1956, data istanza 5 maggio 2001, comune di residenza Torretta, importo richiesto L. 50.000.000, attività autotrasporti in conto proprio;
-  n.  7  -  Sollima Felice, nato a Messina il 18 novembre 1939, data istanza 15 maggio 2001, comune di residenza Messina, importo richiesto L. 50.000.000, attività commercio ambulante;
-  n.  8  -  Di Pisa Vincenzo, nato a Prizzi il 14 marzo 1963, data istanza 19 maggio 2001, comune di residenza Prizzi, importo richiesto L. 50.000.000, attività riparazione di carrozzerie;
-  n.  9  -  Zito Simone, nato a New York il 24 aprile 1962, data istanza 19 maggio 2001, comune di residenza Torretta, importo richiesto L. 49.500.000, attività minicaseificio;
-  n.  10  -  Musolino Antonino, nato a Messina l'11 maggio 1974, data istanza 21 maggio 2001, comune di residenza Messina, importo richiesto L. 27.500.000, attività produzione pelletteria.

Art. 2

Sono rigettate le istanze presentate dai signori sotto indicati, per le motivazioni specificate accanto ai dati anagrafici di ognuno di essi:
-  Caruso Sebastiano, nato a Carlentini il 13 luglio 1949, data istanza 11 aprile 2001: non è stato allegato il nulla osta del magistrato di sorveglianza;
-  Florindi Giovanni, nato a Vittoria l'11 gennaio 1965, data istanza 20 aprile 2001: il nulla osta rilasciato non è conforme alle prescrizioni, in quanto autorizzativo solo dell'inoltro dell'istanza;
-  Conciauro Paolo, nato a Palermo il 2 gennaio 1968, data istanza 29 maggio 2001: istanza inviata oltre il termine previsto dal bando;
-  Lazzara Pietro, nato a Legnano il 15 maggio 1971, data istanza 29 maggio 2001: istanza inviata oltre il termine previsto dal bando;
-  La Guzza Antonino, nato a Linguaglossa l'1 agosto 1955, data istanza 1 giugno 2001: istanza inviata oltre il termine previsto dal bando.
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro il termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente provvedimento.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 29 giugno 2001.
  GUERRERA 

(2001.30.1681)
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DECRETO 11 luglio 2001
Disposizioni relative all'interruzione tecnica delle attività di pesca nei compartimenti marittimi siciliani per il triennio 2001/2003.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 170 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il regolamento CE 2792/99 che all'art.12 prevede misure di carattere socio economico;
Visto il verbale del Consiglio regionale della pesca relativo alla seduta del 14 giugno 2001;
Considerato che dall'elaborato predisposto dalla componente scientifica del Consiglio regionale della pesca, finalizzato al recupero delle risorse ittiche dei mari siciliani, è possibile desumere il periodo utile alla salvaguardia delle risorse alieutiche di norma bersaglio delle imbarcazioni abilitate alla pesca artigianale locale;
Ritenuto necessario dover procedere, nell'ambito delle iniziative protese alla conservazione delle risorse, alla pianificazione dell'interruzione tecnica delle attività di pesca nei compartimenti marittimi siciliani per il periodo 2001/2003;
Considerata, altresì, la necessità di fissare i criteri, le modalità di attuazione e le procedure amministrative relative alle interruzioni connesse alle misure sociali di accompagnamento;

Decreta:


Art. 1

Per il triennio 2001/2003, al fine di preservare le risorse alieutiche nel periodo di riproduzione e consentirne il ripopolamento nel quadro di un piano delle risorse acquatiche, è disposta in via obbligatoria, per le navi da pesca di lunghezza non superiore a 18 metri f.t. autorizzate ad operare anche con sistemi a strascico, l'interruzione tecnica dell'attività di pesca nei periodi e con le modalità indicate nel presente provvedimento. L'interruzione tecnica nei compartimenti marittimi siciliani ha la durata complessiva di 45 giorni di cui 30 consecutivi e 15 aggiuntivi da frazionarsi nel periodo compreso tra maggio e novembre per non più di 5 giorni al mese.

Art.2

L'interruzione tecnica di 30 giorni consecutivi deve essere osservata nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 ottobre.

Art.3

La scelta del periodo continuativo di fermo da parte delle singole imprese deve essere comunicata per iscritto all'autorità marittima del porto di iscrizione del peschereccio e deve pervenire almeno 15 giorni prima dell'inizio del corrispondente periodo indicato all'art.2. La comunicazione dei giorni aggiuntivi di interruzione tecnica da effettuarsi in maniera frazionata, deve pervenire per iscritto all'autorità marittima del compartimento di iscrizione entro il 15 aprile di ciascun anno. In particolare, per l'anno in corso, i 15 giorni di interruzione tecnica aggiuntivi al periodo di 30, devono essere effettuati entro l'anno solare e comunicati contestualmente all'interruzione continuativa all'autorità marittima del compartimento di iscrizione.
Nell'ipotesi di mancata comunicazione del periodo in cui si intende effettuare l'interruzione tecnica continuativa nei termini e con le modalità di cui al precedente comma, il fermo deve essere effettuato negli ultimi 30 giorni del periodo così come individuato all'art.2.
La mancata comunicazione nei termini e con le modalità prescritte dal programma relativo ai 15 giorni di interruzione tecnica aggiuntiva da effettuarsi in modo frazionato comporta che la stessa venga effettuata, per l'anno in corso, gli ultimi 5 giorni dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, per gli anni 2002/2003, tutti i venerdì compresi nel periodo da maggio ad agosto fino alla concorrenza di giorni 15.

Art.4

Durante il periodo di interruzione tecnica è consentita senza disarmo della nave l'esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché l'effettuazione di operazioni tecniche per il rinnovo di certificati di sicurezza, purché la relativa istanza di rinnovo sia stata prodotta in data antecedente alla scadenza del certificato stesso.
Ai fini della realizzazione delle operazioni di cui al comma precedente la nave può, durante il periodo di interruzione tecnica, raggiungere il luogo dove saranno effettuate le operazioni stesse, così come attestate da apposito impegno del cantiere, previo sbarco delle attrezzature da pesca e preventiva autorizzazione dell'ufficio marittimo presso il quale è stata iniziata l'interruzione tecnica.
L'autorizzazione al trasferimento è rilasciata per il tempo strettamente necessario per raggiungere il luogo ove sono da realizzare le operazioni indicate nei commi precedenti.

Art.5

Per l'interruzione tecnica continuativa, attuata secondo le modalità del presente decreto sono corrisposte le misure sociali di accompagnamento consistenti in:
a)  indennità sociale pari a quanto previsto all'art. 114 della legge n. 6/2001 a ciascun marittimo che risulti da ruolino di equipaggio imbarcato alla data di inizio dell'interruzione tecnica durante la quale resti a disposizione dell'armatore per il servizio alla nave;
b)  rimborso oneri previdenziali ed assistenziali dovuti per i marittimi di cui alla precedente lett. a) all'armatore;

Art.6

Si fa carico al Dipartimento della pesca di predisporre apposite direttive in merito alle modalità di effettuazione dell'arresto temporaneo e dei correlati benefici.

Art.7

Per le finalità di cui ai precedenti articoli e per consentire il pagamento di quanto dovuto per l'interruzione tecnica dell'anno in corso si fa riserva di impegnare con successivo provvedimento la somma necessaria.

Art.8

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il controllo di competenza ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per l'integrale pubblicazione.
Palermo, 11 luglio 2001.
  SPERANZA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 17 luglio 2001 al n.336
(2001.31.1724)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 5 luglio 2001.
Approvazione del programma regionale di spesa relativo ad interventi su opere interessanti istituti di assistenza e beneficienza.
L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 29 aprile 1985, n. 21; 12 gennaio 1993, n. 10; 1 settembre 1993, n. 25; 8 gennaio 1996, n. 4; 6 aprile 1996, n. 22 e 2 settembre 1998, n. 21;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5 e la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto l'art. 4 della legge regionale n. 21/85, come sostituito dall'art. 19 della legge regionale n. 10/93;
Visto il proprio programma triennale 2001-2003 adottato con decreto n. 1205 del 5 luglio 2001, concernente opere riguardanti gli istituti pubblici di assistenza e beneficienza, formulato ai sensi dell'art. 3, comma 10, della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che per le opere relative alla costruzione, l'ampliamento, il completamento, l'adattamento e la riparazione di edifici di enti morali, nonché di enti pubblici, anche se di istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza, destinati ad orfanotrofi, ad asili infantili, ospizi o ricoveri per vecchi, asili e luoghi di ospitalità e di rieducazione per minorati ed inabili al lavoro, di cui al capitolo 672005, è stata stanziata per il corrente esercizio la somma di L.11.340.000.000;
Considerato, altresì, che il suddetto stanziamento va decurtato della somma di L.2.340.000.000 ai sensi dell'art. 43 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Considerato, pertanto, che sul detto capitolo di spesa resta da programmare la somma di L.8.431.906.000 sulla scorta delle istanze di finanziamento pervenute nel corso dell'anno 2001.
Considerato, altresì, che, ai sensi del comma 9 del succitato art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, una parte della disponibilità va accantonata per la copertura di eventuali maggiori spese emergenti dalla progettazione esecutiva a beneficio degli enti inclusi nell'allegato programma regionale di spesa;
Visto l'allegato programma regionale di spesa, di cui all'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, relativo al capitolo 672005 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2001;

Decreta:


Art. 1

E' approvato il programma regionale di spesa, ex art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, afferente al capitolo 672005 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2001, che allegato al presente decreto unitamente alla relativa relazione di accompagnamento ne forma parte integrante.

Art. 2

E' destinata la somma di L.18.094.000 a beneficio degli enti inclusi nel programma di cui al precedente articolo per gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla progettazione esecutiva.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di quest'Assessorato per il visto di competenza e verrà, altresì, pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del comma 8 dell'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni.
Palermo, 5 luglio 2001.   
  LO GIUDICE 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici in data 12 luglio 2001 al n. 588.
Allegato 1
CAPITOLO 672005 - ESERCIZIO FINANZIARIO 2001
DISPONIBILITA' L.11.340.000.000 - RIPARTIZIONE

A) Programma regionale di spesa art. 4 legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni.
Provincia di Agrigento
- Compagnia S. Orsola istituto secolare S. Angela Merici - Denominazione opera: completamento dell'oratorio "Don Lorenzo Milani" in Campobello di Licata; spesa: L.666.000.000;
- Suore francescane missionarie del Cuore Immacolato di Maria - Denominazione opera: manutenzione straordinaria esterna dell'immobile sito in S. Leone in Agrigento; spesa: L.365.000.000;
- Collegio di Maria - Denominazione opera: restauro e consolidamento statico della chiesa San Giuseppe in Canicattì; spesa: L. 447.411.000;
-  Istituto Maria Ausiliatrice - Denominazione opera: ristrutturazione di parte dell'Istituto Maria Ausiliatrice - 1° stralcio in Agrigento; spesa: L.370.000.000;
- Collegio di Maria - Denominazione opera: abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento alle norme di agibilità, igiene e sicurezza nella scuola materna dell'istituto in S. Stefano di Quisquina; spesa: L.903.023.000;
- Convento Santo Spirito - Denominazione opera: ristrutturazione, manutenzione, riattamento e completamento dei locali al primo piano del convento di Santo Spirito da adibire ad istituto assistenziale in Canicattì; spesa: L.460.000.000;
- Collegio di Maria - Denominazione opera: manutenzione straordinaria del Colleggio di Maria in Agrigento; spesa: L. 323.100.000;
-  Provincia di Val di Mazara - Denominazione opera: manutenzione del convento dei Frati Minori Maria SS. Assunta in Ravanusa; spesa: L.377.000.000.
Provincia di Caltanissetta
- Casa di Ospitalità "A. Aldisio" - Denominazione opera: manutenzione straordinaria della Casa di Ospitalità "A. Aldisio" in Gela; spesa: L.500.000.000;
-  Istituto Testasecca - Denominazione opera: Consolidamento dell'ala nord-est dell'istituto Testasecca in Caltanissetta; spesa: L.500.000.000;
-  Istituto Collegio di Maria - Denominazione opera: rifacimento dei prospetti esterni con particolare intervento nelle fondazioni per l'eliminazione dell'umidità risalente dal sottosuolo nel Collegio di Maria da destinare a comunità alloggio per anziani in Serradifalco; spesa: L.448.000.000;
-  Compagnia di S. Orsola Figlie di S. Angela Merici - Denominazione opera: ristrutturazione e adeguamento dell'immobile da adibire a casa protetta per minori inabili ed anziani in Delia; spesa: L.778.000.000;
Provincia di Catania
- Real Collegio Capizzi: lavori di manutenzione dell'immobile di proprietà del Real Collegio Capizzi in Bronte; spesa: L.347.700.000;
Provincia di Messina
- Conservatorio S. Rosa Asilo N. Ceraolo; asilo G.S. Giardina - Denominazione opera: completamento dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell'Istituto S. Rosa in Patti; spesa: L.266.230.000;
-  Istituto Suore Ancelle Riparatrici del SS. Cuore di Gesù - Santa Teresa di Riva - Denominazione opera: lavori di manutenzione straordinaria di parte dei locali della casa filiale siti in via delle Colline in Santa Teresa di Riva; spesa: L.305.500.000;
Provincia di Palermo
- Istituto per sordomuti P. Annibale Maria di Francia Padri Rogazionisti - Denominazione opera: Riattamento dell'Istituto dei Padri Rogazionisti P. Annibale di Francia in Palermo; spesa: L.663.942.000;
- Istituto Ancelle Riparatrici SS. Gesù - Denominazione opera: manutenzione e finitura interna locali dell'Istituto Ancelle Riparatrici SS. Cuore di Gesù in Palermo; spesa: L.186.000.000;
Provincia di Ragusa
- Istituto Sacro Cuore di Ragusa - Casa di Riposo M. SS. di Monserrato - Denominazione opera: ristrutturazione, adattamento e riparazione della casa di riposo M. SS. di Monserrato in Comiso; spesa: L.525.000.000; totale spese: L.8.431.906.000.
B) Somme residue destinate alla copertura di eventuali maggiori spese emergenti dalla progettazione esecutiva dei lavori suindicati; spesa L.18.094.000; totale spesa L.8.450.000.000.
Allegato 2
RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGRAMMA DI SPESA, ART. 4 DELLA LEGGE REGIONALE N. 21/85 RELATIVO AL CAPITOLO N. 672005 ESERCIZIO FINANZIARIO 200 DI CUI AL PUNTO A) DELL'ALLEGATO 1)

1.  Premesse
Il programma di spesa in argomento, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, che trova copertura finanziaria sul capitolo 672005 del bilancio della Regione siciliana per l'anno 2001, è relativo ad interventi su opere interessanti istituti di assistenza e beneficienza.
2.  Criteri di selezione per l'inserimento nel programma regionale di spesa
E' opportuno premettere che il suddetto programma di spesa è stato formulato in diretta correlazione con il programma triennale 2001-2003 relativo al capitolo 672005, pertanto l'elenco delle richieste di finanziamento pervenute nell'anno 2001 si ricava dall'elenco riportato all'allegato 2) del decreto di adozione del suddetto programma triennale.
Nel rispetto dell'ordine di priorità del programma triennale, per ogni singola provincia sono state ritenute suscettibili di inserimento nel programma di spesa le opere corredate dei seguenti elementi:
-  progetto di massima e/o esecutivo ai sensi degli artt. 20 e 28 della legge regionale n. 10/93 e successive modifiche ed integrazioni approvati in linea tecnica:
-  istanza di finanziamento per l'anno 2001.
Nel programma triennale 2001/2003 relativo al capitolo 672005 ed approvato con decreto n. 1205 del 5 luglio 2001, sono riportate, in ordine di priorità, le opere dotate dei suddetti requisiti e quindi suscettibili di inserimento nel programma di spesa, suddivise per provincia.
Dall'elenco come sopra ricavato si è pervenuti alla formazione del programma di spesa riportato nell'allegato 1, lettera A), del presente decreto nel rispetto dell'ordine di priorità del programma triennale; le opere comprese nel suddetto elenco e non inserire nel programma di spesa sono state escluse da quest'ultimo data l'incapienza dello stanziamento spettante per ogni singola provincia.
Per quanto riguarda il disposto dell'ultimo capoverso del comma 5 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni sono state esaminate le istanze di finanziamento pervenute a quest'Assessorato e relative alle opere inserite nel programma da spesa ed è risultato che nessun ente ha inoltrato istanza di finanziamento ad enti diversi dalla Regione o ad altro ramo dell'Amministrazione regionale.
Invece per quanto riguarda il disposto del comma 7 dell'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni, si rileva che nel programma di spesa sono stati inseriti n. 18 progetti, di cui n. 17 finanziati per intero e n. 1 che, pur facendo parte di un ampio progetto generale, sono dotati di una distinta funzionalità o concernono il completamento di opere autonomamente fruibili da parte degli utenti.
(2001.30.1665)
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DECRETO 24 luglio 2001.
Scorrimento delle graduatorie relative alla concessione dei mutui finalizzati all'acquisto della prima unità abitativa in favore delle forze di polizia, ai sensi dell'art. 31 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 31 della legge regionale n. 22/96, che prevede la concessione, agli istituti di credito, di contributi agli interessi di mutuo finalizzati per l'acquisto della prima unità abitativa in favore delle forze di polizia individuate dall'art. 16 della legge n. 121 dell'1 aprile 1981;
Visto il bando di concorso per l'assegnazione di mutui agevolati ai componenti delle forze di polizia per l'acquisto della prima unità abitativa di cui alla legge n. 22/96, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 15 giugno 1996;
Visti i decreti dell'11 aprile 1997, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale il 26 aprile 1997, con i quali sono state approvate le graduatorie provvisorie degli ammessi alla concessione del mutuo, nonché l'elenco degli esclusi, con il motivo di esclusione, assegnando agli stessi 30 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione, per eventuali osservazioni alle graduatorie stesse;
Visti i decreti del 21 maggio 1998, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 27 giugno 1998, con i quali sono state approvate le graduatorie definitive relative agli ammessi alla concessione del mutuo assegnando agli effettivi beneficiari 30 giorni di tempo, decorrenti dalla data di pubblicazione, per la presentazione dei certificati di residenza, di cittadinanza e stato di famiglia;
Visto il decreto n. 1035 dell'8 luglio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 16 luglio 1999, con il quale è stato disposto lo scorrimento sino al completamento di tutte le graduatorie definitive provinciali ed è stato stabilito che la concessione del contributo rimaneva subordinata alla presentazione, da parte dei soggetti subentranti, della documentazione prevista, entro 30 giorni dal 17 luglio 1999;
Visto il decreto 19 agosto 1999, con il quale la scadenza è stata prorogata di giorni 15, decorrenti dal termine di scadenza fissato dal suddetto decreto n. 1035 dell'8 luglio 1999, per la presentazione della documentazione necessaria da parte degli aventi diritto alla concessione del mutuo agevolato;
Visto il decreto 6 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 14 aprile 2000, con il quale è stata sospesa l'efficacia del decreto n. 1035 dell'8 luglio 1999;
Vista la comunicazione del 13 aprile 2000, con la quale il sig. Nicroli Filippo, nato a Lentini l'8 novembre 1952, inserito al posto di graduatoria n. 5 della provincia di Siracusa/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 13 aprile 2000, con la quale il sig. Costantino Franco Marcello, nato a San Pietro a Maida l'8 novembre 1956, inserito al posto di graduatoria n. 28 della provincia di Enna/C, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 21 maggio 2001, con la quale il sig. Narbona Roberto, nato ad Agrigento l'1 settembre 1966, inserito al posto di graduatoria n. 17 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 29 maggio 2001, con la quale il sig. Milazzo Pietro, nato a Reggio Calabria il 24 luglio 1959, inserito al posto di graduatoria n. 23 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 25 maggio 2001, con la quale il sig. Di Maira Giuseppe, nato a Canicattì il 31 luglio 1964, inserito al posto di graduatoria n. 27 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 30 maggio 2001, con la quale il sig. Calatozzo Paolo, nato a Messina il 4 marzo 1962, inserito al posto di graduatoria n. 29 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 21 maggio 2001, con la quale il sig. Pastorello Giuseppe, nato ad Agrigento l'1 ottobre 1958, inserito al posto di graduatoria n. 33 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 18 maggio 2001, con la quale il sig. Bertolino Calogero, nato a Canicattì il 23 agosto 1963, inserito al posto di graduatoria n. 34 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 21 maggio 2001, con la quale il sig. Zerilli Franco, nato a Castelvetrano il 12 maggio 1957, inserito al posto di graduatoria n. 35 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 15 maggio 2000, con la quale il sig. Sabino Gianfranco, nato ad Ariano Irpino il 13 luglio 1959, inserito al posto di graduatoria n. 5 della provincia di Ragusa/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 10 maggio 2000, con la quale il sig. Schembri Raffaele, nato a Ragusa l'11 dicembre 1966, inserito al posto di graduatoria n. 12 della provincia di Ragusa/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 10 maggio 2000, con la quale il sig. Piramide Carlo, nato a Ragusa il 12 marzo 1964, inserito al posto di graduatoria n. 20 della provincia di Ragusa/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 28 agosto 2000, con la quale il sig. Cascino Emanuele, nato a Gela il 5 gennaio 1958, inserito al posto di graduatoria n. 7 della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 26 agosto 2000, con la quale il sig. Giglio Stefano, nato a Gela il 31 gennaio 1962, inserito al posto di graduatoria n. 9 della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 26 agosto 2000, con la quale il sig. Livia Franco, nato a Modica il 25 agosto 1964, inserito al posto di graduatoria n. 10 della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 24 agosto 2000, con la quale il sig. Zafarana Enzo, nato a Niscemi il 2 settembre 1962, inserito al posto di graduatoria n. 12, della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 26 agosto 2000, con la quale il sig. Tasto Emanuele, nato a Taranto il 4 gennaio 1951, inserito al posto di graduatoria n. 15, della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 24 agosto 2000, con la quale il sig. Maugeri Salvatore, nato a Niscemi il 4 marzo 1962, inserito al posto di graduatoria n. 16, della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 28 agosto 2000, con la quale il sig. Greco Salvatore, nato a Licata l'11 febbraio 1954, inserito al posto di graduatoria n. 17, della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 26 agosto 2000, con la quale il sig. Gallo Gerardo, nato a Benevento il 23 maggio 1952, inserito al posto di graduatoria n. 20, della provincia di Caltanissetta/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 3 giugno 2000, con la quale il sig. La Mattina Domenico, nato a Palermo il 23 gennaio 1964, inserito al posto di graduatoria n. 47, della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 29 giugno 2001, con la quale il sig. Giorgi Massimo, nato a Mazara del Vallo (TP) il 29 giugno 1972, inserito al posto di graduatoria n. 36, della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Vista la comunicazione del 10 luglio 2001, con la quale il sig. Cuccerè Salvatore, nato a Ficarazzi il 15 aprile 1963, inserito al posto di graduatoria n. 32, della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto del contributo;
Ritenuto, pertanto, di dovere ammettere al beneficio del mutuo i soggetti immediatamente susseguenti nell'ordine di graduatorie definitive, sino alla concorrenza dei posti resisi disponibili e precisamente: per la provincia di Agrigento/B n. 2 dalla 31ª posizione, per la provincia di Caltanissetta/B n. 5 dalla 16ª posizione, per la provincia di Ragusa/A n. 3 dalla 21ª posizione, per la provincia di Palermo/B n. 1 dalla 51ª posizione, per la provincia di Siracusa/B n. 1 dalla 21ª posizione e per la provincia di Enna/C n. 1 dalla 31ª posizione;
Considerato che risultano rinunciatari altresì i sig.ri: Cuccerè Salvatore, Pastorello Giuseppe, Bertolino Calogero, Zerilli Franco, Giorgi Massimo, Maugeri Salvatore, Greco Salvatore e Gallo Gerardo collocati rispettivamente ai posti di graduatoria nn. 32, 33, 34, 35 e 36, della provincia di Agrigento/B e nn. 16, 17 e 20, della provincia di Caltanissetta/B;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa specificati, sono dichiarati rinunciatari dal diritto di concessione del contributo, per avere presentato apposita dichiarazione di rinuncia, i signori:
-  Milazzo Pietro, Di Maria Giuseppe, Calatozzo Paolo, Pastorello Giuseppe, Bertolino Calogero, Zerilli Franco, Sabino Gianfranco, Schembri Raffaele, Pi ramide Carlo, Cascino Emanuele, Giglio Stefano, Livia Franco, Zafarana Enzo, Tasto Emanuele, Maugeri Salvatore, Greco Salvatore, Gallo Gerardo, La Mattina Domenico, Giorgi Massimo e Cuccerè Salvatore.

Art. 2

E' disposto lo scorrimento delle graduatorie definitive, previste dall'art. 31 della legge n. 22/96, sino alla concorrenza dei posti resisi disponibili di cui alla seguente tabella:

  Province | N. posti     | disponibili 
-  Agrigento/B     
-  Caltanissetta/B     
-  Enna/C     
-  Palermo/B     
-  Ragusa/A     
-  Siracusa/B     


Art. 3

Sono ammessi al beneficio del mutuo di che trattasi, i nominativi inclusi nella presente tabella:






Art. 4

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro il termine di 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 23, ultimo comma dello Statuto siciliano, entro il termine di 120 giorni.
Tale termine decorre dalla data di cui al successivo art. 5.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 luglio 2001.
  BUSALACCHI 

(2001.34.1826)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 4 settembre 2001.
Nuova fissazione del termine per la presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo - Q.C.S. Obiettivo 1 - P.O.R.Sicilia 2001/2006 - Bando multiasse e multimisura FSE.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, concernente "Addestramento professionale dei lavoratori" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il POR Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 9 marzo 2001 - supplemento ordinario;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del POR Sicilia 2000-2006 adottato dalla Giunta regionale con delibera n. 149 del 20-21 marzo 2001;
Visto l'avviso pubblico n. 7 del 22 giugno 2001, pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 13 luglio 2001, concernente "Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo", che prevede, tra l'altro, come primo termine di scadenza per la presentazione dei progetti il 12 settembre 2001;
Considerate le difficoltà derivanti dalla pubblicazione dei nuovi Regolamenti comunitari e dalla conseguente adozione dei nuovi documenti di programmazione, nonché dalla necessità di adottare strumenti innovativi;
Ritenuto che, al fine di rispondere nei tempi dovuti a quanto richiesto dai servizi della Commissione, si è reso necessario modificare il termine previsto dal Complemento di programmazione per la presentazione dei progetti da 30-45 giorni a 60 giorni, in considerazione, altresì, del periodo estivo in cui cadeva tale termine;
Considerato che il software adottato dal Dipartimento formazione professionale per la presentazione dei progetti, necessario per velocizzare e semplificare le procedure di gestione dei progetti stessi, è stato divulgato, per motivi di natura tecnica, successivamente alla data di pubblicazione del citato avviso pubblico n. 7/2001, e che alcune difficoltà tecniche, sia pure di entità minima, si sono manifestate anche successivamente;
Viste le perduranti difficoltà tecniche segnalate dall'utenza che hanno impedito la definizione dei formulari di candidatura, nonostante i servizi di assistenza tecnica che il Dipartimento formazione professionale ha messo a disposizione degli operatori al fine di garantire la più ampia partecipazione alla prima scadenza fissata per l'accesso al finanziamento FSE;
Considerato che sono stati risolti i problemi tecnici segnalati, per cui gli operatori possono compiutamente definire i progetti;
Ritenuto, pertanto, necessario fissare il termine di 30 giorni per la presentazione dei progetti, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
Considerato, che la fissazione di tale termine comporterà la modifica della tempistica necessaria per la realizzazione delle fasi successive, in considerazione anche, non solo della impossibilità a concorrere alla riserva comunitaria e nazionale di efficienza ed efficacia di cui all'art. 44 del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999, ma soprattutto del "disimpegno automatico" di cui all'art. 31 del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999 che opereranno i servizi della Commissione;
Ritenuto, pertanto, di fissare il termine per la presentazione dei progetti a valere dell'avviso pubblico n. 7/2001, l'8 ottobre 2001;

Decreta:


Art.  1

Il termine di prima scadenza per la presentazione dei progetti, previsto dal capitolo "Durata del bando" e dal successivo capitolo "Modalità e termini di presentazione delle istanze" è fissato per le ore 12,00 del giorno 8 ottobre 2001.

Art.  2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 4 settembre 2001.
  MARINESE 

(2001.36.1867)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 12 luglio 2001.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico relativamente al comune di Paceco.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista  la  legge  regionale  n.  2 del 10 aprile 1968;
Vista  la  legge  regionale  n.  71 del 27 dicembre 1978;
Vista  la  legge  regionale  n.  37 del 10 agosto 1985;
Vista  la  legge  n. 183 del 18 maggio 1989 "norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998 "misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1-bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni ed informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Visto il decreto n. 552/DTA/20 del 20 ottobre 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente istituisce l'ufficio per l'assetto idrogeologico per l'espletamento, tra l'altro dell'aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico, avvalendosi degli uffici del Genio civile competenti per territorio;
Viste le note prot. n. 21542 del 6 dicembre 2000 e n. 2540 del 14 febbraio 2001, con le quali il sindaco del comune di Paceco (TP) ha chiesto, ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41, la riperimetrazione dell'area considerata a rischio, trasmettendo gli studi geologici e la valutazione del rischio di esondazione in contrada Nubia, redatti dal geol. G.Baiata;
Vista la relazione di istruttoria, redatta dall'ufficio del Genio civile di Trapani a firma dell'ing. capo P. Lopes, trasmessa con nota n. 21542/2540 del 23 maggio 2001, con la quale si condividono le aree a rischio per esondazione individuate e gli studi precedentemente citati;
Ritenuto di dover provvedere al riguardo;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico, adottato con decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, relativamente all'individuazione e perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico del comune di Paceco, provincia di Trapani.

Art. 2

Le aree a rischio idrogeologico del comune di Paceco sono individuate nella carta del rischio idrogeologico allegata al presente decreto e sono soggette alle misure transitorie di salvaguardia, ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.

Art. 3

Per quanto non espressamente citato nel presente decreto di revisione, si rimanda al decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 luglio 2001.
  NAVARRA TRAMONTANA 



N.B.:  La carta del rischio idrogeologico allegata al decreto può essere visionata presso il gruppo 41° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente, Dipartimento regionale territorio ed ambiente presso il comune di Paceco, la Provincia regionale di Trapani e l'ufficio del Genio civile di Trapani.
(2001.30.1699)
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DECRETO 19 luglio 2001.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico relativamente al territorio comunale di Gualtieri Sicaminò.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1bis del decreto legislativo n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000 con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Visto il decreto n. 552/DTA/20 del 20 ottobre 2000 con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente istituisce l'ufficio per l'assetto idrogeologico per l'espletamento, tra l'altro, dell'aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico, avvalendosi degli uffici del Genio civile competente per territorio;
Vista la nota prot. n. 2042 dell'11 aprile 2001, con la quale il sindaco del comune di Gualtieri Sicaminò (provincia di Messina), essendo del parere che la perimetrazione delle aree a rischio nel piano straordinario non sia perfettamente corrispondente a quella realmente esistente, chiede la revisione dello stesso, ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41, trasmettendo contestualmente un apposito studio geologico redatto dal geol. F. Amantia Scuderi;
Vista la successiva nota n. 2692 del 17 maggio 2001, con la quale il comune di Gualtieri Sicaminò, precisando che la richiesta di revisione è riferita agli abitati di Gualtieri e della frazione Soccorso, trasmette all'ufficio del Genio civile di Messina copia dello studio geologico a supporto del P.R.G., redatto dal geol. F. Amantia Scuderi, e cartografie relative allo stato di fatto ed alle previsioni di P.R.G.;
Vista la relazione di istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Messina, a firma dei dirigenti tecnici geol. G. Schirò, ing. A. Biancuzzo, geom. P. Milicia, del dir. coordinatore ing. V. Cigala e del capo dell'ufficio ing. F. Rigano, trasmessa con nota prot. n. 41382 del 5 luglio 2001, riguardante la revisione delle aree a rischio idrogeologico del territorio comunale di Gualtieri Sicaminò;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Gualtieri Sicaminò, in provincia di Messina, con la riperimetrazione, in scala 1:10.000, delle aree a rischio di frana, soggette alle misure transitorie di salvaguardia ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del dissesto e del rischio allegate.

Art. 3

Per quanto non espressamente citato nel presente decreto di revisione, si rimanda al decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 luglio 2001.
  NAVARRA TRAMONTANA 


(Si omettono le mappe allegate)


(2001.30.1701)
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DECRETO 23 luglio 2001.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico generale del comune di Catania.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 68 della legge 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il foglio prot. n. 10181 del 25 luglio 2000, assunto al prot. di questo Assessorato al n. 37664 del 31 luglio 2000, con il quale il comune di Catania ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi al progetto di variante del "2° lotto dell'asse attrezzato città di Catania", approvato in variante allo strumento urbanistico;
Vista la nota di questo Assessorato n. 63173 del 15 dicembre 2000 con la quale, in dipendenza del ricorso alle procedure di adozione di cui all'art.1, comma V, della legge n. 1/78, l'intera documentazione è stata restituita al comune per le opportune integrazioni;
Visti i successivi fogli n. 1472 del 24 gennaio 2001 e n. 5506 del 23 aprile 2001, assunti al protocollo di questo Assessorato - rispettivamente - al n. 4779 del 26 gennaio 2001 ed al n. 24062 del 24 aprile 2001, con i quali è stata trasmessa la documentazione oggetto della citata assessoriale;
Vista la delibera del C.C. n. 26 del 12 luglio 1999, con la quale è stata approvata la localizzazione del progetto di variante del 2° lotto dell'asse attrezzato città di Catania;
Vista la delibera del commissario straordinario n. 61 del 13 aprile 2000, esecutiva ai sensi dell'art. 12, legge regionale n. 44/91 e dell'art. 4, legge regionale n. 23/97, con la quale è stata approvata la perizia di variante relativa al progetto in argomento;
Visti gli atti di pubblicazione della variante in argomento, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 167/62;
Vista la certificazione del segretario generale, prot. n. 472 del 24 gennaio 2001, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizioni avverso la variante adottata;
Visto il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, rilasciato sulla variante in argomento con provvedimento n. 1674 del 17 aprile 2001;
Vista la nota prot. n. 19553 del 18 luglio 2000 con la quale l'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974, ha ritenuto poter autorizzare il progetto riguardante la variante in argomento;
Visto il parere tecnico, favorevole con prescrizioni, prot. n. 019565/99 del 27 marzo 2000, rilasciato dall'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 23 della legge regionale n. 21/85 e s.m.i., in merito alla perizia di variante riguardante i lavori di costruzione del primo tronco dell'asse attrezzato della città di Catania, 2° lotto;
Visto il foglio prot. n. 16657 del 14 dicembre 2000, a firma del direttore della 10ª direzione OO.PP. città di Catania, con il quale si attesta che la realizzazione delle opere oggetto della variante non interessa aree sottoposte a vincolo;
Vista la proposta di parere n. 10 del 17 maggio 2001 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dal gruppo di lavoro XXVIII/D.R.U., che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso:
-  il comune di Catania è dotato di un P.R.G. adottato con D.P.R.S. n. 166/a del 28 giugno 1969, con vincoli espropriativi decaduti, in cui è riportata la previsione dell'asse attrezzato;
-  la modifica della sede viaria, comportando la variazione del regime urbanistico delle aree direttamente interessate rispetto al piano approvato, deve seguire la procedura di adozione della variante urbanistica;
-  una parte dello svincolo previsto nel progetto di variante ricade in zona sottoposta a "vincolo assoluto" di piano di rispetto cimiteriale;
-  il progetto dell'asse attrezzato città di Catania, secondo la originaria previsione del P.R.G. vigente, consentiva la penetrazione nella città del flusso veicolare proveniente dall'autostrada CT-PA oltre che la raccolta e lo smistamento veloce del traffico proveniente dai comuni a sud ovest della provincia e dalla periferia, collegandosi, tramite quattro svincoli, alla zona industriale di Pantano d'Arci, alla via Palermo, ai quartieri di Picanello e Rotolo ed alla circonvallazione, per uno sviluppo complessivo di circa 15 Km.;
-  per la realizzazione dell'opera l'amministrazione comunale si è avvalsa del sistema appalto-concorso, per cui il C.T.A.R. con voto n. 2284 del 24 febbraio 1975 ha approvato il sistema di affidamento e con voto n. 2814 dell'11 ottobre 1977 lo schema di bando;
-  il comune di Catania, con delibera n. 2/77 ha approvato "l'appalto concorso primo tronco asse attrezzato - utilizzazione fondi di L. 11.000.000.000, legge regionale n. 56/76", bandendo nel 1978 l'appalto-concorso per questo primo tronco dell'asse attrezzato compreso tra lo svincolo-innesto con l'autostrada CT-PA e il viale M. Rapisardi suddividendolo in tre lotti;
-  con delibera G.M. n. 9104 del 7 settembre 1982, con la procedura dell'appalto concorso, è stata aggiudicata l'esecuzione dei lavori del 1° tronco, 2° lotto dell'asse attrezzato città di Catania, avendo stralciato l'esecuzione del 1° lotto, svincolo Pigno, per mancanza di copertura finanziaria;
-  con delibera n. 90892 il commissario regionale ha autorizzato la stipula del contratto ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 15/91;
-  nelle more del completamento delle operazioni di esproprio delle aree del 1° lotto, in data 6 aprile 1993 e 15 ottobre 1993 sono stati consegnati parzialmente i lavori ricadenti sulle aree già disponibili, e una successiva consegna dei lavori è stata fatta il 14 luglio 1998;
-  in data 30 luglio 1998 è stato assunto dalla impresa appaltante il contratto per l'esecuzione delle opere;
-  con delibera G.M. n. 1835 dell'1 settembre 1998 il progetto generale del 2° lotto dell'asse attrezzato è stato riapprovato in linea generale, fissando al 18 settembre 2001 il termine di ultimazione delle procedure espropriative;
-  in corso d'opera si è reso necessario adattare planimetricamente ed altimetricamente il sistema viario asse attrezzato alla viabilità esistente ed alle nuove realtà urbanistiche delle costruzioni pubbliche e private interessate dal tracciato, nonché aggiornare lo stesso al redigendo P.R.G. mediante la realizzazione di opere strutturali e delle relative reti impiantistiche;
-  relativamente alle opere consegnate sono stati eseguiti i movimenti di materie, la verifica di tutte le reti interferenti, nonché i lavori di collegamento definitivo di alcune reti in esercizio;
-  sono state realizzate tutte le opere principali in calcestruzzo armato comprese nel 2° lotto e facenti parte degli assi stradali centrali compresi i due cavalcavia dell'asse centrale; sono state completate tutte le nuove reti di servizi affiancati all'asse "3", nonché le sovrastrutture stradali dello stesso asse consentendo la sua apertura al traffico sino all'innesto con viale Nitta;
Considerato:
-  il progetto in esame riguarda la variante tecnica al secondo lotto del progetto generale dell'asse attrezzato;
-  il nuovo P.R.G., di cui è stato approvato lo schema di massima, non prevede l'intera realizzazione dell'asse attrezzato secondo l'originario tracciato del piano Picconato;
-  per rendere funzionale e compatibile con il territorio la parte stradale già realizzata, si è resa necessaria, in corso d'opera, la stesura di una variante che prevede lo sbocco dell'asse attrezzato sulla via Fossa Creta dopo avere sottopassato, in galleria artificiale, il viale Da Verrazzano e le vicine costruzioni del villaggio S. Agata. Lo sbocco è studiato con l'arretramento, rispetto al progetto originario, di m. 500 circa dello svincolo di Fossa Creta in modo da creare il collegamento con via Fossa Creta, stradale S. Teodoro e via S. Giorgio;
-  la localizzazione della variante è stata approvata dal consiglio comunale di Catania con delibera n. 26 del 12 luglio 1999, avverso la quale non sono state presentate osservazioni né opposizioni;
-  con delibera commissariale n. 61 del 13 aprile 2000 è stata approvata la perizia di variante dei lavori di costruzione del 1° tronco, 2° lotto dell'asse in argomento;
-  l'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania ha rilasciato parere favorevole alla realizzazione dell'opera nella parte ricadente in zona vincolata al rispetto cimiteriale;
-  ogni valutazione nel merito della riduzione del vincolo cimiteriale è demandato alle decisioni del consiglio comunale che è tenuto ad esprimersi nel merito;
-  tale variante individua una soluzione che consente una immissione nella rete viaria esistente più agevole per il flusso veicolare e, non comportando aumento dell'importo finanziario appaltato, rende funzionale il 2° lotto;
-  i contenuti della variante riguardano:
-  l'adattamento plano-altimetrico dell'asse attrezzato alla realtà morfologica del quartiere di Librino, realizzando l'asse centrale e le strade di servizio complete di muri in c.a., sovrastrutture, pubblica illuminazione e parcheggi;
-  lo sbocco dell'asse, mediante uno svincolo sulla via Fossa Creta, dopo aver sottopassato in galleria artificiale il viale Giovanni Da Terrazzano e le vicine costruzioni del villaggio S. Agata;
-  la realizzazione dei servizi a rete con i cavidotti necessari allo spostamento delle reti esistenti che interferiscono con i lavori;
-  i lavori per la realizzazione del 1° tronco dell'asse attrezzato risultano finanziati, appaltati e consegnati con parte delle opere già eseguite;
-  l'amministrazione non ha prodotto il parere di valutazione di impatto ambientale adducendo la norma legislativa di cui alla legge regionale n. 25/93, per cui nella fattispecie, trattandosi di perizia di variante finanziata ed approvata dal C.T.A.R., non occorre;
Per quanto sopra premesso e considerato questo gruppo propone di approvare, ai sensi dell'art. 1, comma V, della legge n. 1/78, la variante in oggetto, adottata con delibera commissariale n. 61 del 13 aprile 2000, subordinatamente alla riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, salvo il parere del C.R.U.;
Visto il voto n. 437 del 28 giugno 2001 del Consiglio regionale dell'urbanistica che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis....
Rilevato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere la proposta di parere dell'ufficio favorevole all'approvazione della variante a condizione, parte integrante del presente voto;
Considerato
ll progetto del II lotto dell'asse attrezzato prevedeva la costruzione di uno svincolo in località Fossa Creta per collegare l'asse con una strada di P.R.G., ad andamento quasi ortogonale, strada non realizzata e divenuta di difficile realizzazione a causa dell'estesa urbanizzazione avvenuta nella zona.
Anche lo svincolo suddetto ricade in area urbanizzata, pertanto il comune di Catania ha ritenuto opportuno progettare lo spostamento di esso verso ovest in zona libera da impedimenti, anche se avente una accentuata inclinazione.
Il progetto di variante di cui si richiede l'approvazione è appunto quello dello svincolo da costruire nella nuova ubicazione, che è stato adattato alla situazione dei luoghi e perciò diverso da quello originariamente previsto.
In particolare quello presentato è uno svincolo parziale perché consente soltanto due delle quattro manovre (due di uscita e due di entrata) che normalmente uno svincolo deve dare la possibilità di effettuare. Anche sotto l'aspetto del designer non si può fare a meno di osservare che la scelta progettuale non è delle più felici, scelta in parte derivante dai vincoli imposti dall'orografia del terreno.
L'asse attrezzato di Catania, previsto nel P.R.G. del 1969 (piano Piccinato), che attraversava tutto il territorio della città dalla periferia sud-occidentale a quella nord-orientale, aveva la rilevante e primaria funzione urbanistica di costituire l'infrastruttura di smistamento della mobilità urbana a breve, a media e a grande distanza. La parte di esso realizzata, con le sue pertinenze e sistemazioni sussidiarie, mostra le sue potenzialità nell'influire positivamente sulla qualificazione del contesto urbano nel quale l'asse stesso è inserito.
I lavori di costruzione sono attualmente fermi e alcune pile di sostegno del cappio sono state costruite; sono allo studio il collegamento con l'autostrada PA-CT (I lotto) ed il prolungamento verso il centro urbano (III lotto) e a questo dovrà essere dedicata particolare attenzione e cura in collaborazione con la locale Soprintendenza.
Lo svincolo progettato è un elemento utile a servizio del quartiere S. Giorgio; inoltre nella fase esecutiva, da coordinare con quella del III lotto, è possibile inserire quegli aggiustamenti necessari per migliorarne la funzionalità.
Tenuto conto di quanto sopra è del parere che il progetto di variante in oggetto adottato con delibera commissariale del comune di Catania n. 61 del 13 aprile 2000 sia meritevole di approvazione con le raccomandazioni di cui sopra, subordinatamente alla riduzione della fascia di rispetto cimiteriale.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica che fa propria la proposta n. 10 del 17 maggio 2001 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dal gruppo di lavoro XXVIII/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al voto n. 437 del 28 giugno 2001 espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante allo strumento urbanistico generale del comune di Catania, adottata con delibera commissariale n. 61 del 13 aprile 2000, conseguente l'approvazione del progetto di variante del 2° lotto dell'asse attrezzato città di Catania.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere del gruppo XXVIII/DRU n. 10 del 17 maggio 2001;
 2)  voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 437 del 28 giugno 2001;
 3)  delibera di C.C. n. 26 del 12 luglio 1999;
 4)  delibera commissariale n. 61 del 13 aprile 2000;
 5)  tav.  AA.00.00.01  -  stralcio corografia; 
 6)  tav.  AA.00.00.02  -  asse attrezzato - elaborati d'insieme - planimetria 2° lotto - scala 1:1.000; 
 7)  tav.  SV.01.01.01  -  generalità - planimetria - scala 1:1.000; 
 8)  tav. SV.01.01.02  -  generalità - planimetria segnaletica stradale - scala 1:500; 
 9)  tav. SV.01.01.03  -  generalità - sezioni tipo - scala 1:1.000; 
10)  tav.  SV.01.01.04  -  generalità - planimetria di confronto - scala 1:1.000; 
11)  tav.  SV.01.02.01  -  rampa di uscita - planimetria di tracciamento - scala 1:1.000; 
12)  tav. SV.01.02.02  -  rampa di uscita - profilo longitudinale - scala 1:100; 
13)  tav. SV.01.02.03  -  rampa di uscita - sezioni trasversali da 1 a 9 - scala 1:200; 
14)  tav. SV.01.02.04  -  rampa di uscita - sezioni trasversali da 10 a 11; da 32 a 40 -scala 1:200; 
l5)  tav. SV.01.03.01  -  rampa di entrata - planimetria di tracciamento - scala 1:1.000; 
16)  tav.  SV.01.03.02  -  rampa di entrata - profilo longitudinale - scala 1:1.000; 
17)  tav.  SV.01.03.03  -  rampa di entrata - sezioni trasversali da 1 a 9 - scala 1:200; 
18)  tav.  SV.01.03.04  -  rampa di entrata - sezioni trasversali da 10 a 19 - scala 1:200; 
19)  tav.  SV.01.04.01  -  nuovo stradale San Teodoro - planimetria di tracciamento -scala 1:200; 
20)  tav.  SV.01.04.02  -  nuovo stradale San Teodoro - profilo longitudinale - scala 1:200; 
21)  tav.  SV.01.04.03  -  nuovo stradale San Teodoro - sezioni trasversali da 1 a 9 - scala 1:200; 
22)  tav.  SV.01.04.04  -  nuovo stradale San Teodoro -sezioni trasversali da 10 a 18 -scala 1:200; 
23)  tav.  SV.01.04.05  -  nuovo stradale San Teodoro - sezioni trasversali da 19 a 27 -scala 1:200; 
24)  tav.  SV.01.04.06  -  nuovo stradale San Teodoro - sezioni trasversali da 28 a 36 -scala 1:200; 
25)  tav.  SV.02.01.01a  -  svincolo San Giorgio - relazione tecnica illustrativa; 
26)  tav. SV.02.01.02  -  svincolo San Giorgio - profilo longitudinale - scala 1:200; 
27)  tav.  SV.02.01.03  -  svincolo San Giorgio - pianta fondazioni - scala 1:200; 
28)  tav.  SV.02.01.04  -  svincolo San Giorgio - pianta impalcati - scala 1:200; 
29)  tav.  SV.02.01.05  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - carpenteria impalcato; 
30)  tav.  SV.02.01.06  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - armatura impalcato; 
31)  tav.  SV.02.01.07  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - carpenteria; 
32)  tav.  SV.02.01.08  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - armatura spalla; 
33)  tav.  SV.02.01.09  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - carpenteria spalla; 
34)  tav.  SV.02.01.10  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - armatura spalla; 
35)  tav.  SV.02.01.11  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - carpenteria pile; 
36)  tav.  SV.02.01.12  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - armatura pile; 
37)  tav.  SV.02.01.13  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - carpenteria pile; 
38)  tav.  SV.02.01.14  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - armatura pile; 
39)  tav.  SV.02.01.15  -  svincolo San Giorgio - impalcato in curva - armatura pali di fondazione; 
40)  tav.  SV.02.01.16  -  svincolo San Giorgio - impalcato in rettilineo - carpenteria im palcato; 
41)  tav.  SV.02.01.17  -  svincolo San Giorgio - impalcato in rettilineo - armatura impalcato; 

42)  relazione geologica e geotecnica.

Art. 3

Il comune di Catania dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di Catania resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 luglio 2001.
  SCIMEMI 

(2001.31.1735)
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DECRETO 23 luglio 2001.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Sinagra.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti legislativi 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il foglio prot. n. 784 del 29 gennaio 2001, assunto al protocollo generale di questo Assessorato al n. 5986 del 31 gennaio 2001, con il quale il comune di Sinagra (ME) ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti la variante al piano regolatore generale per la localizzazione di un'area per servizi in adiacenza alla chiesa S. Leone;
Vista la delibera n. 78 del 17 novembre 1999, con la quale il consiglio comunale di Sinagra, in esito alla richiesta del legale rappresentante della parrocchia S. Michele Arcangelo di Sinagra, ha localizzato un'area da destinare ad attrezzature di interesse comune su terreni di proprietà della parrocchia S. Michele Arcangelo in adiacenza alla chiesa S. Leone;
Vista la delibera n. 46 del 26 settembre 2000 del C.C. di adozione della variante urbanistica relativa alla localizzazione oggetto della precedente delibera n. 78/99;
Vista la delibera n. 66 del 6 dicembre 2000, con la quale il C.C. prende atto dell'assenza di osservazioni avverso alla variante adottata con delibera n. 46/2000;
Vista la sindacale n. 3834 del 16/5/2001 con la quale sono state trasmesse le attestazioni di esecutività delle deliberazioni di cui sopra;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione comunale datata 28 novembre 2000, attestante la regolarità nella procedura di deposito della variante nonché l'assenza di osservazioni e/o opposizioni durante il periodo di pubblicazione;
Visto il parere prot. n. 11464 del 12 settembre 2000 con cui l'ufficio del Genio civile di Messina, alle condizioni nello stesso indicate, esprime parere favorevole, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, in ordine alla variante in argomento;
Visto il parere favorevole a condizione, espresso dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina con nota prot. n. 2607/cc del 25 settembre settembre 2000;
Vista la nota dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Messina, prot. n. 11451 del 3 agosto 2000, con cui si comunica la mancanza di motivi ostativi alla variante in argomento ai fini del vincolo idrogeologico;
Visto il parere n. 19 del 29 maggio 2001 reso dal gruppo di lavoro XXX/D.R.U., ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso
-  il comune di Sinagra è dotato di un P.R.G. approvato con decreto n. 14 del 20 gennaio 1997;
-  con delibera n. 46/2000 il consiglio comunale, in accoglimento dell'istanza presentata dalla parrocchia S. Leone, ha adottato la variante ordinaria al P.R.G. al fine di destinare a zona "F/1 attrezzature di interesse comune", un'area in atto ricadente in zona "E", individuata in catasto al foglio n. 29, particelle 9, 10/a, per la realizzazione di un complesso parrocchiale in adiacenza alla chiesa esistente, in località S. Leone;
-  il Genio civile di Messina con nota prot. n. 11464 del 12 settembre 2000, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole a condizione che in fase esecutiva vengano effettuate opportune indagini geognostiche e geotecniche e verifiche di stabilità dei versanti e venga realizzato il convogliamento delle acque di ruscellamento superficiale che in atto si diffondono nell'area in oggetto;
-  l'Ispettorato ripartimentale delle foreste, con nota prot. n. 11451 del 3 agosto 2000, ai fini del vincolo idrogeologico, si è espresso favorevolmente in merito alla variante;
-  la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, con nota prot. n. 2607 del 25 settembre 2000, ha espresso parere favorevole con alcune condizioni poste per le N.A.;
-  dall'esame di quanto pervenuto a questo ufficio risulta che l'area di proprietà della parrocchia risulta servita dalla strada provinciale e che l'iniziativa si caratterizza come una struttura per l'istruzione catechistica, l'aggregazione sociale e per l, essendo la chiesa meta di pellegrinaggi;
-  dalla relazione agronomica si rileva che l'area è in parte priva di colture e parte è interessata da uliveti non irrigui.
Considerato
Sotto il profilo procedurale nulla si ha da rilevare in quanto:
-  sono state osservate le prescrizioni di legge relativamente alla pubblicazione e deposito della variante e non risultano presentate osservazioni e/o opposizioni;
-  la compatibilità della nuova previsione con le condizioni geomorfologiche dei luoghi è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 con parere favorevole;
-  la variante suddetta, per le specifiche finalità (a scopo sociale) riveste interesse pubblico, contribuisce a migliorare i servizi della comunità locale e non inficia i criteri informatori del P.R.G. vigente;
-  sono condivisibili le N.A. con le condizioni imposte dalla Soprintendenza;
per quanto sopra premesso e considerato è del parere che la variante al P.R.G. in oggetto sia meritevole di approvazione a condizione che vengano rispettate le prescrizioni dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste quale organo tutore dell'unico vincolo gravante sull'area in questione, fatti salvi gli obblighi di rispettare le indicazioni dell'ufficio del Genio civile e della Soprintendenza;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del gruppo XXXV/DRU n. 19 del 29 maggio 2001;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

E' approvata e resa esecutiva, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 19 del 29 maggio 2001 del gruppo XXX/DRU, nonché alle condizioni dettate dagli organi di cui in premessa, la variante al piano regolatore generale del comune di Sinagra (ME), adottata con delibera consiliare n. 46 del 26 settembre 2000, relativa al cambio di destinazione urbanistica da zona "E" a zona "F/1 attrezzature di interesse comune" di un'area per la realizzazione di un complesso parrocchiale in adiacenza alla chiesa esistente in località S. Leone.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 19 del 29 maggio 2001 reso dal gruppo di lavoro XXXV/D.R.U.;
2)  delibera consiliare n. 46 del 26 settembre 2000;
3)  delibera consiliare n. 66 del 6 dicembre 2000;
4)  relazione/norme di attuazione;
5)  relazione geologica;
6)  studio agronomico/forestale;
7)  stralcio catastale/elenco ditte;
8)  tav. 3 P.R.G. vigente;
9)  tav. 3 P.R.G. vigente con inserimento area in variante.

Art. 3

Il comune di Sinagra resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 luglio 2001.
  SCIMEMI 

(2001.31.1734)
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DECRETO 27 luglio 2001.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Sortino.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.LL. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali, regolanti la materia urbanistica ed, in particolare il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Premesso che:
-  con i fogli prott. nn. 12573/3065/ut. del 3 luglio 1997, 3810-ut. del 3 settembre 1997, 18427/4472-ut. del 15 ottobre 1997, il comune di Sortino trasmetteva, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78, atti ed elaborati relativi al progetto per la realizzazione di un campo di tiro al piattello in contrada Cugni in variante allo strumento urbanistico vigente;
-  con delibera consiliare n. 326 del 26 luglio 1990 il suddetto progetto, ai fini amministrativi, veniva riapprovato senza, tuttavia, fare riferimento alla necessità di dare seguito alle procedure di variante urbanistica;
-  l'ARTA, acquisite le notizie richieste con nota n. 6253/U del 29 maggio 1995 a seguito di segnalazione da parte del competente distaccamento del corpo forestale, con nota n. 10223/U del 23 settembre 1995, in dipendenza delle irregolarità rilevate, provvedeva a richiedere al comune la sospensione dei lavori;
-  il comune di Sortino nell'intento di sanare le irregolarità commesse, con delibera consiliare n. 69 del 27 giugno 1996 - vistata dal CORECO, in data 1 agosto 1996 ai nn. 10520/10554, integrava, con riferimento alle previsioni di cui al 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1/78, quanto assunto con la precedente delibera n. 326/90 ai fini della variazione urbanistica dell'area interessata, ed inoltre attivava le procedure per l'autorizzazione di deroga ex art. 10 della legge regionale n. 16/96;
-  gli atti oggetto della suddetta delibera venivano posti in pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, e la regolarità di detta procedura nonché l'assenza di osservazioni veniva attestata dal segretario comunale;
Visto il parere n. 22 del 12 luglio 2001, che di seguito parzialmente si riporta, con il quale il gruppo XXVII del dipartimento dell'urbanistica di questo Assessorato, nel descrivere l'iter connesso alla richiesta in argomento nonché la relativa documentazione nel tempo acquisita, ha ritenuto di potersi procedere alla definizione del procedimento connesso alla richiesta del comune di Sortino:
"...Omissis...
Da quanto emerge dalla deliberazione consiliare n. 69/96, i lavori relativi all'opera di che trattasi, assistiti da finanziamento dell'Assessorato regionale del turismo, sono stati parzialmente realizzati sino all'intervento del locale distaccamento forestale che rilevava come la fossa olimpica dell'impianto venisse a ricadere all'interno della fascia boschiva;
Con nota prot. n. 473/97 del 19 dicembre 1997 il gruppo XXVII trasmetteva il carteggio relativo alla variante in questione al C.R.U per il parere di competenza;
Con voto n. 606 dell'11 marzo 1998 il C.R.U. esprimeva parere che la variante era da restituire al comune di Sortino per le seguenti considerazioni:
-  "nonostante il tentativo di regolarizzare la pratica la variante deliberata non è assistita dai prescritti pareri in quanto mancante del parere dell'ufficio del Genio civile ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 essendo il comune incluso nell'elenco delle località sismiche di 2ª categoria";
-  "inoltre la deroga ex art. 10 della legge regionale n. 16/96, oltre al fatto che doveva essere ottenuta prima della formalizzazione della variante, non è stata ancora perfezionata".
A seguito di un rapporto del gruppo XXVII, prot. n. 93/98 del 7 aprile 1998 che proponeva il riesame della pratica da parte del C.R.U., per considerazioni in esso contenute, con nota prot. n. 132 del 4 maggio 1998 trasmessa alla segreteria del C.R.U. l'Assessore pro-tempore disponeva la reiscrizione all'ordine del giorno del consesso per il riesame della pratica;
Il C.R.U. con voto n. 650 dell'1 luglio 1998 esprimeva il parere "di confermare i contenuti del precedente voto n. 606 dell'11 marzo 1998, e che ogni ulteriore adempimento in merito alla pratica in parola, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, sia di competenza del gruppo XXVII della D.R.U.;
Con assessoriale prot. n. 9883 del 14 settembre 1998 veniva rappresentato al comune che dalla documentazione agli atti risultava che l'opera era già stata realizzata senza che sia stata né richiesta né concessa l'approvazione della variante. Che l'Assessorato procederà ora, a seguito dell'istanza, a verificare:
"a)  la sussistenza delle condizioni di diritto per l'approvazione della variante in argomento";
"b)  la compatibilità dell'opera con l'assetto territoriale";
Con la medesima nota si chiedeva all'Ispettorato ripartimentale delle foreste cui pure era diretta di rappresentare nello stralcio del P.R.G. tutte le aree interessate da boschi, terreni artificialmente rimboschiti, relative zone di rispetto per poi essere trasmesso alla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Siracusa. Ed infine si chiedeva al comune di acquisire sulle opere in argomento il parere dell'ufficio del Genio civile.
L'Ispettorato ripartimentale delle foreste faceva pervenire con nota prot. n. 7200 del 31 ottobre 1998, lo stralcio del P.R.G. con l'area interessata e con l'individuazione di quanto richiesto dall'ARTA in cui si constatava evidenziati i terreni artificialmente rimboschiti e nella cui fascia di rispetto ricade la fossa olimpica.
La Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Siracusa con nota prot. n. 93 del 23 novembre 1999 riscontrando che l'unico manufatto ricadente nella fascia di rispetto risultava essere la fossa olimpica già quasi interamente realizzata, rilasciava il seguente parere: "che la citata fossa olimpica possa essere compatibile con l'assetto paesaggistico dei luoghi ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 16/96 a condizione...". Il parere continuava che "per quanto riguarda il resto delle opere previste in progetto, considerato che non risulta ancora chiarito con l'ufficio del Genio civile se la breve asta torrentizia, affluente della cava Cugni (quest'ultima iscritta al n. 160 dell'elenco delle acque pubbliche della provincia di Siracusa), sia o meno un'incisione compresa nel summenzionato elenco, e quindi tutelata per effetto dell'art. 1/c della legge n. 431/85 questo ufficio si astiene dall'esprimere il parere di competenza raccomandando, tuttavia, l'adozione delle seguenti misure di conformità paesaggistica... E concludeva, invitando l'ufficio del Genio civile a comunicare se il tratto vallivo precedentemente citato risulta compreso nell'elenco delle acque pubbliche;
Con note prot. n. 1823 dell'1 febbraio 2001 e prot. n. 6196 del 23 maggio 2001, il comune trasmetteva ad integrazione della documentazione la copia conforme del parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni rilasciato ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 dall'ufficio del Genio civile di Siracusa con gli elaborati del progetto vistati in riferimento al citato parere e due copie complete del progetto costituito dai seguenti elaborati:
...Omissis...
Rilevato che con nota del 18 settembre 1997, prot. n. 16334 il sindaco del comune di Sortino ha trasmesso copia stralcio planimetrico di P.R.G. in scala 1:10.000 nel quale è visualizzata con colore rosso l'area interessata dalla variante escludendola dalla maggiore estensione dell'intera proprietà comunale colorata in giallo;
Il progetto in argomento interessa un'area di circa 9.912 mq. in contrada Cugni ad ovest del centro abitato lungo la strada provinciale Sortino-Ficazzi e comprende le seguenti opere:
-  area a parcheggio, di accesso all'impianto sul lato stradale, avente una estensione di mq. 1.785;
-  campetto esistente;
-  deposito mediante l'utilizzo di un fabbricato esistente di mq. 96,45;
-  fabbricato da adibire a direzione e servizi quali spogliatoi, magazzino, bagni, medicheria e bar per una estensione di mq. 220,64;
-  fabbricato fossa olimpica mq. 52,00 realizzato con due muri in mattoni coperto con solaio in c.a. e da un lato un'apertura per permettere il lancio dei piattelli da parte di 15 macchine lanciapiattelli;
-  area di pertinenza che circoscrive la zona di tiro e di caduta dei piattelli;
-  area destinata ad aiuole con arredi e giochi per bambini.
Il progetto risulta conforme allo strumento urbanistico adottato dal comune con deliberazione consiliare n. 93 del 30 settembre 1997 e trasmesso a questo Assessorato per le determinazioni sul quale il gruppo scrivente con proposta di parere n. 17 del 9 maggio 2001 trasmessa al C.R.U. per il relativo parere, nulla ha rilevato sulla destinazione di zona di che trattasi.
Considerato che l'istanza di approvazione del progetto, in variante allo strumento urbanistico vigente avanzata dal comune, deve intendersi in sanatoria in quanto le opere che ne fanno parte sono state compiutamente realizzate senza la prescritta approvazione;
A seguito della richiesta di parere al C.G.A. relativo all'ammissibilità di varianti urbanistiche per opere pubbliche realizzate in assenza della loro previsione negli strumenti urbanistici comunali quell'organo, con parere n. 1754/99 del 10 ottobre 2000 ha ritenuto ammissibile la sanatoria amministrativa di opere pubbliche;
La regolarizzazione ex post delle opere relative alla variante appare opportuna per rimuovere gli effetti pregiudiziali agli interessi generali e finanziari;
I lavori relativi alle opere di che trattasi sono assistiti da finanziamento dell'Assessorato regionale del turismo;
La variante non incide sui criteri informatori del piano e risponde a ragioni di interesse collettivo che si identificano nella realizzazione di un'opera pubblica di interesse generale;
Il comitato tecnico amministrativo dell'Azienda FF.DD. della Regione Sicilia nella seduta dell'11 aprile 1997, con voto n. 11612, ha deliberato di concedere il nulla osta, ai fini idrogeologici in deroga alla distanza dei prescritti ml. 200;
Per le opere ricadenti all'interno della fascia di rispetto del bosco la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali ha rilasciato parere favorevole a condizione, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 16/96. Il medesimo parere viene ritenuto esaustivo, in quanto, sul resto delle opere per le quali la Soprintendenza si riservava di esprimere parere di cui alla legge n. 431/85 se veniva accertato che il tratto vallivo limitrofo alle stesse opere era compreso nell'elenco delle acque pubbliche, l'ufficio del Genio civile di Siracusa con nota prot. n. 10029 del 2 maggio 2001 pervenuta per conoscenza a questo Assessorato, ha chiarito "...che l'incisione valliva limitrofa al poligono di tiro, meglio individuata nell'allegato stralcio planimetrico, non risulta iscritto nell'elenco delle acque pubbliche della provincia di Siracusa".
La compatibilità della nuova previsione urbanistica, contenuta nella variante in argomento con le condizioni geomorfologiche dei luoghi, è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Siracusa, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 del 2 febbraio 1974 con il parere favorevole con prescrizioni reso in data 16 gennaio 2001, prot. n. 25133/2000;
Il progetto risulta conforme al P.R.G. adottato dal comune con deliberazione consiliare n. 93 del 30 settembre 1997 sul quale il gruppo scrivente nulla ha rilevato sulla relativa destinazione di zona;
Per quanto premesso rilevato e considerato, questo gruppo 27° è del parere di ritenere meritevole d'autorizzazione in sanatoria il progetto in variante approvato dal comune di Sortino con deliberazione consiliare n. 69 del 27 giugno 1996 con le prescrizioni contenute negli atti autorizzatori sopra citati.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 22 del 12 luglio 2001 reso dal gruppo XXVII/DRU;
Considerato che, al fine di provvedere alla definizione delle problematiche urbanistiche correlate a diversi procedimenti istruttori inerenti ad opere pubbliche in toto o in parte realizzate in assenza della loro previsione negli strumenti urbanistici comunali, questo Assessorato ha ritenuto di acquisire, in ragione di quanto contenuto nella relazione del gruppo XXII/DRU, prot. n. 153 del 15 novembre 1999, il parere del C.G.A. in merito all'ammissibilità delle relative varianti;
Visto il parere del C.G.A. n 1754/99 del 10 ottobre 2000, la cui applicazione è stata disposta con direttiva n. 118/XXII del 28 dicembre 2000, con il quale, sostanzialmente, viene confermata l'ipotesi di sanatoria amministrativa delle opere pubbliche in toto o in parte realizzate in assenza della loro previsione negli strumenti urbanistici comunali, in precedenza prospettata con la circolare di questo Assessorato n. 1/93;
Rilevata, in considerazione del condiviso parere del C.G.A. n. 1754/99 del 10 ottobre 2000, la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

In relazione a quanto in premessa indicato, è approvata e resa esecutiva, in conformità al parere del gruppo XXVII/DRU n. 22 del 12 luglio 2001, nonché alle prescrizioni di cui alle autorizzazioni degli organi richiamati nello stesso parere, la variante al piano regolatore generale del comune di Sortino, adottata con delibera consiliare n. 69 del 27 giugno 1996, riguardante i lavori di realizzazione di un campo di tiro al piattello in contrada Cugni.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 22 del 12 luglio 2001 espresso dal gruppo di lavoro XXVII/D.R.U. ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
2)  delibera consiliare n. 326 del 26 luglio 1990;
3)  delibera consiliare n. 69 del 27 giugno 1996;
4)  relazione dell'U.T.C., sezione lavori pubblici del comune, datata 9 ottobre 1997;
5)  stralcio planimetria del P.R.G. in scala 1:10.000 con individuata, in colore rosso, l'area interessata dalla variante;
6)  stralcio planimetria catastale.

Art. 3

Il comune di Sortino resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 luglio 2001.
  SCIMEMI 

(2001.31.1719)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI


DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2001/2002.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n.8;
Visto il parere del Comitato regionale per la programmazione sportiva, espresso nella seduta del 20 agosto 2001, sulle norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2001/2002, ex legge regionale 16 maggio 1978, n.8, art.13;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione delle norme di disciplina sopra citate;

Decreta:


Articolo unico

Sono approvate le norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2001/2002, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale 16 maggio 1978, n.8, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n.20.
Palermo, 22 agosto 2001.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il 22 agosto 2001, al n.478.

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(2001.34.1827)
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DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A per la stagione sportiva 2000/2001.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 8;
Vista la legge regionale 17 maggio 1984, n. 31;
Visto il parere del Comitato regionale per la programmazione sportiva espresso nella seduta del 20 agosto 2001, sulle norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A per la stagione sportiva 2000/2001, ex legge regionale 17 maggio 1984, n. 31, art. 21;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione delle norme di disciplina sopra citate;

Decreta:


Articolo unico

Sono approvate le norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A per la stagione sportiva 2000/2001, ex legge regionale 17 maggio 1984, n. 31, art. 21, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Palermo, 22 agosto 2001.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il 27 agosto 2001, al n. 496.
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DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione sportiva 2001/2002.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n.8;
Vista la legge regionale 28 marzo 1986, n. 18;
Visto il parere del Comitato regionale per la programmazione sportiva, espresso nella seduta del 20 agosto 2001, sulle norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione sportiva 2001/2002, ex legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, art. 1;
Considerato che i contributi previsti dagli articoli 1 e 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, non sono cumulabili;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione delle norme di disciplina sopra citate;

Decreta:


Articolo unico

Sono approvate le "norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione sportiva 2001/2002", ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n.20.
Palermo, 22 agosto 2001.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il 27 agosto 2001, al n.497.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2001.34.1827)
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DECRETO 22 agosto 2001.
Norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2001/2002.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n.8;
Vista la legge regionale 28 marzo 1986, n.18;
Visto il parere del Comitato regionale per la programmazione sportiva, espresso nella seduta del 20 agosto 2001, sulle norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2001/2002, ex legge regionale 28 marzo 1986, n.18, art.4;
Considerato che i contributi previsti dagli articoli 1 e 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n.18, non sono cumulabili;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione delle norme di disciplina sopra citate;

Decreta:


Articolo unico

Sono approvate le norme di disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2001/2002, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n.18, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n.20.
Palermo, 22 agosto 2001.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti il 27 agosto 2001, al n.498.

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(2001.34.1827)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI







PRESIDENZA

Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nell'Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15).


La Presidenza della Regione comunica, ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15, comma 8, che negli anni 1999 e 2000, sono stati corrisposti a componenti privati o pubblici di commissioni, comitati e collegi comunque denominati, per incarichi attribuiti per l'espletamento di compiti connessi all'Amministrazione della Regione, i compensi indicati nelle tabelle che seguono trasmessi dalle seguenti amministrazioni o enti:
-  Assessorato regionale della cooperazione, del commercio dell'artigianato e della pesca;
-  Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
-  Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Palermo;
-  Commissione provinciale tutela e ambiente di Palermo;
-  Consorzio per l'area di sviluppo industriale del Calatino;
-  Ente minerario siciliano - in liquidazione;
-  Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta;
-  Ufficio del Genio civile di Caltanissetta.

Cliccare qui per visualizzare le tabelle allegati in formato PDF (Occorre Acrobat Reader)


(200129.1605)


ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Cassa S.Giacomo S.p.A., con sede in Caltagirone.

Con decreto n. 336/2001-9/F del 16 luglio 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi del disposto dell'art.56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e in base alle attribuzioni di cui all'art.2, lett.a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n.1133, è stato approvato il nuovo testo dello statuto sociale della Cassa S.Giacomo S.p.A., con sede sociale in Caltagirone (CT), composto da n.31 articoli, che in allegato costituisce parte integrante del suddetto decreto e che viene a sostituire il testo statutario vigente.
(2001.30.1678)
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Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Banca popolare S.Venera S.p.A., con sede in Acireale.

Con decreto n. 337/2001-9/F del 16 luglio 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi del disposto dell'art.56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e in base alle attribuzioni di cui all'art.2, lett.a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n.1133, è stato approvato il nuovo testo dello statuto sociale della Banca popolare S.Venera S.p.A., con sede sociale in Acireale (CT), composto da n.32 articoli, che in allegato costituisce parte integrante del suddetto decreto e che viene a sostituire il testo statutario vigente.
(2001.30.1677)
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Approvazione del testo dell'art.20 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo di Pachino società cooperativa a r.l..

Con decreto n. 338/2001-9/F del 16 luglio 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, ed in base alle attribuzioni di cui all'art. 2, lett. a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133, è stato approvato il testo dell'art. 20 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo di Pachino società cooperativa a r.l., con sde sociale in Pachino (SR), che qui di seguito integralmente si riporta:

Art.20
Capitale sociale

Il capitale sociale è variabile ed è costituito da azioni, ciascuna del valore nominale di Euro 25,82, che possono essere emesse, in linea di principio, illimitatamente.
(2001.30.1679)
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Cancellazione dall'albo regionale degli istituti ed aziende di credito del Monte di credito su pegno - Banca del Monte S.Agata, con sede in Catania.

Con decreto n. 341/2001-9/F del 18 luglio 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito è stata disposta la cancellazione dall'albo regionale degli istituti ed aziende di credito di cui all'art.7 del D.P.R. 27 giugno 1952, n.1133, numero d'ordine 002, del Monte di credito su pegno, Banca del Monte S.Agata, con sede in Catania, a seguito dell'avvenuta liquidazione coatta amministrativa e cessione delle attività e passività alla Nuova Banca del Monte S.Agata, e la contestuale iscrizione nel citato albo regionale numero d'ordine 129 della Banca regionale S.Angelo S.p.A., con sede in Palermo, già Nuova Banca del Monte S.Agata S.p.A.
(2001.30.1680)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto n.1362 del 13 luglio 2001 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca è stato nominato commissario straordinario della cooperativa CO.GI.TUR. di Mazara del Vallo (TP) ed in sostituzione dell'avv.Vittorio Gaeta, il rag.Montalbano aola Adele, nata a Calatafimi il 18 maggio 1965 ed ivi residente in via Alcide De Gasperi n.69, fino alla data del 31 dicembre 2001.
(2001.30.1667)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n.1364/I/VII del 19 luglio 2001, l'avv.Di Carlo Luca, nato ad Augusta il 6 aprile 1970 e residente in Palermo, via A. Salinas n. 56, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa Ercole, con sede nel comune di Bisacquino in sostituzione del commissario liquidatore avv. Sala Angelo.
(2001.30.1682)
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ASSESSORATO DE LAVORI PUBBLICI

Autorizzazione alla Provincia regionale di Catania per il deposito presso la Cassa depositi e prestiti di indennità provvisorie di espropriazione per lavori di ammodernamento della S.P. 33 dal bivio Camemi sulla SS.385 a Grammichele.

Cliccare qui per visualizzare il comunicato

(2001.31.1748)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Autorizzazione all'Azienda autonoma delle terme di Sciacca per l'utilizzo del fango maturato in acqua termo-minerale sulfurea per la cura di patologie dermatologiche.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale sanitario n.0033 del 18 giugno 2001, l'Azienda autonoma delle terme di Sciacca è stata autorizzata ad utilizzare il fango maturato in acqua termo-minerale sulfurea per la cura locale delle patologie dermatologiche.
(2001.30.1675)
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Provvedimenti concernenti riconoscimenti di idoneità per l'esercizio dell'attività a laboratori della ditta Euroinsaccati industria alimentare s.r.l. di Ragusa.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n.35379 del 18 luglio 2001, lo stabilimento di preparazione di prodotti a base di carne, sito in Ragusa, nella zona industriale III fase, della ditta Euroinsaccati industria alimentare s.r.l. di Ragusa, è stato riconosciuto, ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.537, idoneo all'esercizio dell'attività ed identificato con numero 1688/L.
(2001.30.1661)

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n.35380 del 18 luglio 2001, il deposito di carni fresche di volatili da cortile e selvaggina allevata, sito in Ragusa, nella zona industriale III fase, della ditta Euroinsaccati industria alimentare s.r.l. di Ragusa, è stato riconosciuto, ai sensi del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495, idoneo all'esercizio dell'attività ed identificato con numero 0940/F.
(2001.30.1660)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n.35381 del 18 luglio 2001, il laboratorio di produzione di carni macinate e preparazione di carni, sito in Ragusa, nella zona industriale III fase, della ditta Euroinsaccati industria alimentare s.r.l. di Ragusa, è stato riconosciuto, ai sensi del D.P.R. 3 agosto 1998, n. 309, idoneo all'esercizio dell'attività ed identificato con numero 2493/P.
(2001.30.1659)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n.35382 del 18 luglio 2001, il laboratorio di sezionamento carni con annesso deposito frigorifero, sito in Ragusa, nella zona industriale III fase, della ditta Euroinsaccati industria alimentare s.r.l. di Ragusa, è stato riconosciuto, ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286, idoneo all'esercizio dell'attività ed identificato con numero 2493/S-2493/F.
(2001.30.1658)
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Autorizzazione al sindaco del comune di Acireale per l'attivazione del pubblico mattatoio.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n.35383 del 18 luglio 2001, il sindaco del comune di Acireale (CT) è stato autorizzato, ai sensi dell'art.13 del decreto legislativo n. 286/94, ad attivare il pubblico mattatoio sito in via Antillo n.3, quale stabilimento per la macellazione di animali della specie bovina, suina, ovina e caprina, cui è stato attribuito il numero di riconoscimento n.2185/M.
(2001.30.1657)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Nomina del direttore reggente dell'Ente parco fluviale dell'Alcantara.

Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 331/XI del 18 maggio 2001 è stata nominata direttore reggente dell'Ente parco fluviale dell'Alcantara, ai sensi dell'art.34, 1° comma, della legge regionale 9 agosto 1988, n.14, la dott.ssa Maria Busetta, dirigente tecnico in servizio presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.
(2001.30.1708)
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Concessione di nulla osta per l'esecuzione di opere nel comune di Valdina.

L'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente con decreto n.410/42 del 14 giugno 2001, ai sensi e per gli effetti dell'art.30 della legge regionale n. 10/93, ha concesso nulla osta ai lavori di costruzione di opere di difesa dal mare dell'abitato compreso tra i torrenti Fondachello e Senia, da realizzarsi nel comune di Valdina (ME).
(2001.30.1700)
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Impegno di una somma a favore del comune di Comitini per lavori di salvaguardia del centro abitato.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente n. 457 del 28 giugno 2001, è stata impegnata la somma di L.1.500.000.000 a favore del comune di Comitini per i lavori per opere di salvaguardia del centro abitato, di cui alla delibera n.10 dell'8/9 gennaio 2001.
(2001.30.1704)
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Impegno di una somma a favore del comune di Piraino per lavori di consolidamento del centro urbano.

Con decreto n.458 del 28 giugno 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente è stata impegnata la somma di L.12.000.000.000 a favore del comune di Piraino per i lavori per il consolidamento del centro urbano zona Sotto Guardiola, Sotto Matrice e Torre Saracena, di cui alla delibera n.10 dell'8/9 gennaio 2001.
(2001.30.1705)
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Concessione di un finanziamento al comune di Fiumedinisi per la realizzazione di opere idrauliche.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente n.459 del 28 giugno 2001, è stato concesso un finanziamento di L.1.224.000.000 a favore del comune di Fiumedinisi per i lavori per il consolidamento e sistemazione idraulica forestale nella contrada Motta a monte del cimitero comunale, di cui alla delibera n.10 dell'8/9 gennaio 2001.
(2001.30.1703)
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Concessione di un finanziamento al comune di Naro per la realizzazione di opere.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente n.460 del 28 giugno 2001, è stato concesso un finanziamento di L.2.000.000.000 a favore del comune di Naro per i lavori per il consolidamento delle pendici di piazza Roma, via Don Guanella, via Matteotti e via F.Brunetto, di cui alla delibera n.10 dell'8/9 gennaio 2001.
(2001.30.1702)
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Impegno di una somma per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Mineo.
Con decreto n. 1232 del 5 luglio 2001, il Dirigente generale del Dipartimento regionale lavori pubblici ha impegnato la somma di L.348.530.379 per la realizzazione dei lavori di somma urgenza per l'eliminazione dello stato di pericolo del movimento franoso in contrada S.Ippolito nel comune di Mineo sul cap.672013 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2001.
(2001.30.1673)
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Concessione di un finanziamento a favore del comune di Aidone per lavori di sistemazione del Vallone Garraffo.

Con decreto n.484/41 del 10 luglio 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente è stato concesso un finanziamento di L.2.000.000.000 a favore del comune di Aidone per i lavori di sistemazione del Vallone Garraffo a protezione dell'abitato, 1° stralcio, di cui alla delibera n.10 dell'8/9 gennaio 2001.
(2001.30.1709)
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Provvedimenti concernenti nulla osta per impianti di cave.

Con decreto n.488/41 del 10 luglio 2001, il Dirigente generale del Dipartimento territorio e ambiente ha rilasciato un giudizio positivo di compatibilità ambientale V.I.A. ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996 alla società F.lli Spadaro, con sede legale in Rosolini, per rinnovo autorizzazione di una cava di calcare in contrada Ternulla nel territorio del comune di Rosolini.
(2001.30.1698)


Con decreto n.523/41 del 19 luglio 2001 il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art.5, della legge regionale n. 181/81 alla ditta cava di sabbia Calua di Scalia G. e f.lli, con sede legale in Montallegro, per rettifica decreto n.11/41 di una cava di sabbia in contrada Calua, nel territorio del comune di Montallegro.
(2001.30.1706)
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Concessione del nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per l'esecuzione di lavori stradali.

Il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n.518 del 19 luglio 2001, ha concesso il nulla osta ai sensi dell'art.30 della legge regionale n.10/93, con prescrizioni, alla Provincia regionale di Ragusa per il progetto dei lavori di sistemazione della S.P. n.60 Ragusa-Malavita-S.Croce dal km.12+360 al km.13+060.
(2001.30.1710)
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Concessione del nulla osta alla Provincia regionale di Ragusa per l'esecuzione di lavori stradali.

Il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n.519 del 19 luglio 2001, ha concesso il nulla osta ai sensi dell'art.30 della legge regionale n.10/93, con prescrizioni, alla Provincia regionale di Ragusa per il progetto dei lavori di sistemazione della S.P.n.60 Ragusa-Malavita-S.Croce dal km. 6+950 al km. 7+500.
(2001.30.1707)
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Autorizzazione alla ditta Bioroman s.r.l., con sede in Palermo, per emissioni in atmosfera.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio ed ambiente n.525/XVII del 23 luglio 2001 è stata concessa alla ditta Bioroman s.r.l., con sede legale in Palermo, viale Croce Rossa n.42, l'autorizzazione, ai sensi dell'art.6 del D.P.R. n. 203/88, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di mangimi per animali che si intende svolgere nello stabilimento sito nel comune di Termini Imerese (PA), Z.I. contrada Canne Masche.
(2001.30.1711)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.

Con decreto n.129/2 TR del 5 luglio 2001, il Dirigente generale del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni, ha autorizzato in via provvisoria l'Azienda siciliana trasporti, con sede in Palermo, nell'esercizio dell'autolinea extraurbana Buscemi-Palazzolo-Solarino-Priolo-Sincat, a modificare il programma d'esercizio mediante l'arretramento del capolinea da Buscemi a Palazzolo Acreide.

Con decreto n.130/2 TR del 5 luglio 2001 il Dirigente generale del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni, ha autorizzato in via provvisoria l'Azienda siciliana trasporti, con sede in Palermo, nell'esercizio dell'autolinea extraurbana Mirabella-Caltagirone-Catania a modificare il programma d'esercizio mediante l'arretramento del capolinea nei giorni festivi da Mirabella a Caltagirone.
(2001.30.1683)


Con decreto n.131/2 TR del 5 luglio 2001, il Dirigente generale del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni, in ottemperanza alla decisione del consiglio di giustizia amministrativa n. 252/2001 reg.dec. 940 reg. ric., in data 21 dicembre 2000, ha annullato il decreto n. 44/2 TR del 30 aprile 2000. Riassume pertanto validità il decreto n. 603/2 TR del 23 novembre 1989 con il quale la società Bevacqua e Vitanza s.n.c. è stata autorizzata in via precaria nelle more della regolare istruttoria ad esercitare l'autolinea extraurbana Masugna-Moira-Serro Alloro, A20 Messina.

Con decreto n.132/2 TR del 5 luglio 2001, il Dirigente generale del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni, in ottemperanza alla decisione del Consiglio di giustizia amministrativa n. 251/2001 reg. dec. 939 reg. ric. in data 21 dicembre 2000, ha annullato il decreto n. 43/2 TR del 30 aprile 2000. Riassume pertanto validità il decreto n.601/2 TR del 23 novembre 1989 con il quale la società Bevacqua e Vitanza s.n.c. è stata autorizzata in via precaria nelle more della regolare istruttoria ad esercitare l'autolinea extraurbana Scrisera-S.Salvatore di F.Rocca di Caprileone-A20-Messina.
(2001.30.1684)
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Iscrizione dell'associazione turistica La Corleonese Viaggi, con sede in Corleone, nell'albo regionale del turismo sociale ed autorizzazione per l'attività relativa ai propri compiti istituzionali.

Con decreto n. 1744/VII tur. del 18 luglio 2001, del Dirigente generale del Dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo, l'associazione turistica La Corleonese Viaggi, con sede in Corleone, è stata iscritta all'albo regionale del turismo sociale ed è stata autorizzata all'esercizio dell'attività relativa ai propri compiti istituzionali.
(2001.30.1685)
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CIRCOLARI




ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 30 luglio 2001, n. 1054.
Ruoli nominativi regionali.

Ai direttori generali Aziende UU.SS.LL. e Aziende ospedaliere
e, p.c.  Ai Collegi dei revisori 

A seguito del processo di riforma introdotto dal decreto legislativo n. 502/92, così come modificato dal decreto legislativo n. 517/93 e dal successivo decreto legislativo n. 229/99, che ha innovato radicalmente l'assetto organizzativo e gestionale delle ex Unità sanitarie locali definito dalla legge n. 833/78, è stata riconosciuta alle Aziende sanitarie personalità giuridica pubblica con l'attribuzione di autonomia imprenditoriale.
Il suddetto processo di aziendalizzazione ha ricondotto il rapporto di impiego pubblico sotto la disciplina del diritto civile e della regolamentazione mediante contratti di lavoro individuali; conseguentemente, ai sensi dell'art. 68, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 29/93 così come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 80/98, sono state devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Aziende sanitarie, lasciando alla giurisdizione del giudice amministrativo quelle in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti.
Le norme citate hanno fatto venire meno la competenza di questo Assessorato in merito agli inquadramenti giuridici ed economici del personale dipendente da codeste Aziende sanitarie.
Quanto sopra è stato esplicitato dal piano sanitario regionale che al punto 8.14 ha definitivamente sancito che l'attività di questo Assessorato, in merito ai ruoli nominativi regionali, ha un mero carattere ricognitivo.
Pertanto, i provvedimenti relativi a modifiche di inquadramento non necessitano più di alcun provvedimento assessoriale in quanto, per l'autonomia conferita dalla vigente normativa, vengono adottati sotto la diretta responsabilità degli organi di codeste Aziende sanitarie.
Il Dirigente generale del Dipartimento regionale fondo sanitario - assistenza sanitaria ospedaliera - igiene pubblica: CASTELLUCCI
(2001.31.1737)
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AVVISIDI RETTIFICA
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 29 giugno 1998, n. 28.
Regolamento di esecuzione dell'art. 1, comma 5, della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15, concernente i compensi da corrispondere ai dipendenti dell'Amministrazione regionale e di altri enti pubblici regionali per la partecipazione ad organismi collegiali.


Nel decreto presidenziale di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 54 del 24 ottobre 1998, a pag. 5, al punto 7 della lettera G) - Assessorato regionale dei lavori pubblici, al rigo 7, dopo la parola "organizzazioni;", aggiungere il periodo: "due rappresentanti delle organizzazioni degli assegnatari di alloggi popolari più rappresentative su base regionale, designati dalle rispettive organizzazioni;".
(2001.34.1829)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 22 giugno 2001, n. 18.
Disposizioni attuative della Misura 4.2.5 "Sostegno e tutela delle attività forestali". POR Sicilia 2000-2006.


Nella tabella n. 1 riportante il piano finanziario, allegata alla circolare di cui in epigrafe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37 del 20 luglio 2001, a pag. 132, deve essere rettificato il dato relativo alla superficie boscata della provincia di Trapani in 14.098 ha, contro i 40.098, erroneamente trascritti.
Per quanto sopra, il piano finanziario deve essere sostituito con la nuova tabella allegata:








(2001.35.1830)
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Disposizioni attuative della Misura 1.2.3. "Mantenimento dell'originario uso del suolo attraverso il recupero della funzionalità dei sistemi naturali, il mantenimento dell'uso tradizionale agro-forestale del territorio, la prevenzione degli incendi, la prevenzione e la riduzione dei fenomeni di desertificazione". Beneficiari finali i comuni e loro associazioni.


Nella tabella n. 3 riportante il piano finanziario, allegata al bando di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 3 agosto 2001, a pag. 36, deve essere rettificato il dato relativo alla superficie boscata della provincia di Trapani in 14.098 ha, contro i 40.098, erroneamente trascritti.
Per quanto sopra, il piano finanziario deve essere sostituito con la nuova tabella allegata:




(2001.35.1830)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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