REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 SETTEMBRE 2002 - N. 42
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 28 maggio 2002.
Ampliamento di un allevamento di fauna selvatica a scopo di ripopolamento, nel comune di Racalmuto.
  pag.


DECRETO 12 giugno 2002.
Individuazione degli interventi di miglioramento am bien tale per favorire la riproduzione naturale della fauna selvatica  pag.

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 23 maggio 2002.
Graduatorie dei progetti presentati a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole" ammessi a finanziamento e di quelli non ammessi  pag.


DECRETO 22 agosto 2002.
Riformulazione del calendario scolastico 2002/2003.   pag. 19 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 11 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 20 


DECRETO 11 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 21 


DECRETO 14 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 22 


DECRETO 19 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 24 

DECRETO 19 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 25 


DECRETO 19 giugno 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e il sig. Stassi Gioacchino per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche  pag. 26 


DECRETO 20 giugno 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e il sig. Carollo Antonino per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche  pag. 27 


DECRETO 25 giugno 2002.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata alla sig.ra Pediglieri Margherita per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliaana.  pag. 28 


DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 29 


DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 30 


DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 31 


DECRETO 2 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 32 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 20 giugno 2002.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Nova Domus, con sede in Siracusa, e nomina del commissario liquidatore  pag. 34 

Assessorato della sanità

DECRETO 16 aprile 2002.
Approvazione del progetto per l'organizzazione della farmacovigilanza in Sicilia  pag. 34 


DECRETO 30 aprile 2002.
Fissazione del contributo forfettario per spese di viaggio, trasporto e soggiorno dell'ammalato.  pag. 39 


DECRETO 28 giugno 2002.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Niscemi, al 31 dicembre 1999.  pag. 40 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 11 giugno 2002.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Francofonte  pag. 42 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2002/2003  pag. 49 


DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di se rie A per la stagione sportiva 2001/2002.  pag. 62 


DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione delle somme destinate alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione spor tiva 2002/2003  pag. 66 


DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2002/2003  pag. 70 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Sostituzione di un componente del consiglio della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Agrigento  pag. 75 
Nomina di componenti del comitato misto paritetico previsto dall'art. 3 della legge 24 dicembre 1976, n. 898.   pag. 75 
Integrazione del consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo portuale di Messina  pag. 75 
Costituzione del comitato amministrativo per la ge stione dei fondi a gestione separata per la concessione di agevolazioni creditizie alle piccole e medie imprese commerciali  pag. 75 
Integrazione del consiglio di amministrazione della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane.  pag. 75 
Determinazione del compenso da corrispondere ai componenti dei comitati di cui all'art. 141, comma 5, legge regionale n. 32/2000 esterni all'Amministrazione regionale.   pag. 75 
Comunicato relativo alla vendita degli alloggi destinati alle forze dell'ordine ai sensi della legge n. 560/93 e delle leggi regionali n. 43/94 e n. 31/96  pag. 75 
Avviso di deposito presso l'albo pretorio del comune di Caltanissetta del piano di ripartizione "I stralcio" riguardante parte dell'area di impianto di proprietà regionale del plesso di n. 74 + 6 alloggi popolari  pag. 76 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Progetti integrati territoriali per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto e azioni pubbliche cofinanziati dal FEOGA  pag. 76 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Costituzione del comitato regionale degli istituti regionali pareggiati  pag. 85 
Variazioni al piano annuale 2001 di edilizia scolastica.   pag. 85 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Approvazione del testo dell'art. 2 dello statuto sociale del Credito etneo Banca di credito cooperativo, società cooperativa a r.l., con sede in Catania  pag. 85 
Approvazione del testo dell'art. 4 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo San Michele di Caltanissetta, società cooperativa a r.l  pag. 85 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 85 
Provvedimenti concernenti riconoscimento di corsi professionali abilitanti all'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande  pag. 85 
Conferma dell'incarico del commissario ad acta presso l'I.R.C.A.C. e conferimento di ulteriori competenze.  pag. 86 
Ricostituzione del collegio dei revisori del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Patti  pag. 86 
Rinnovo della convenzione per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali programmati dall'Associazione FO.CU.S., con sede in Palermo.  pag. 86 

Assessorato dell'industria:
Approvazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 215 (IV bando)  pag. 86 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Costituzione del comitato di gestione del fondo regionale per l'occupazione dei disabili  pag. 117 
Costituzione del comitato provinciale per il sostegno dei disabili della provincia di Trapani  pag. 118 
Modifica del decreto 24 gennaio 2002, relativo alla ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Siracusa  pag. 118 

Assessorato della sanità:
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio della ditta Carni D.O.C. s.r.l., con sede nel comune di Gibellina  pag. 118 
Costituzione della commissione per la formulazione del giudizio di idoneità per l'inquadramento nei ruoli del servizio sanitario nazionale dei medici addetti alla medicina dei servizi  pag. 118 
Sospensione temporanea dell'attività di deposito frigorifero di carni fresche della ditta DI BE.N.EDET.TO di Di Benedetto Michelangelo & C. s.n.c., con sede in Palermo.   pag. 118 
Revoca del riconoscimento conferito allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Galfano Angelo & C. s.n.c., con sede in Trapani  pag. 118 
Riconoscimento di idoneità allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Sapori di mare di Laudicina Sabrina, con sede in Marsala, per il deposito e la commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati  pag. 119 
Autorizzazione all'apertura del dispensiario stagionale nella frazione di Capo Calavà del comune di Gioiosa Marea.  pag. 119 
Conferimento della direzione tecnica del magazzino della società DE.DI.FARM s.n.c., sito in Palermo  pag. 119 
Autorizzazione per l'apertura di un dispensario farmaceutico stagionale nel comune di Furnari  pag. 119 
Autorizzazione per l'apertura di un dispensario farmaceutico stagionale nel comune di Giardini Naxos.  pag. 119 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Giardini Naxos  pag. 119 
Concessione di un finanziamento all'ufficio del Genio civile di Caltanissetta per la realizzazione di opere di sistemazione idraulica nel comune di Gela  pag. 119 
Concessione di un finanziamento all'ufficio del Genio ci vile di Caltanissetta per la realizzazione di lavori nel co mune di Campofranco  pag. 119 
Concessione di un finanziamento al comune di Nizza di Sicilia per la realizzazione di lavori di sistemazione idrico-territoriale  pag. 119 
Autorizzazione alla ditta Eurozinco s.a.s., con sede in Palermo, per gli scarichi atmosferici dell'attività di zincatura  pag. 119 
Giudizio di compatibilità ambientale al progetto relativo ad un impianto di produzione di energia eolica da realizzare nel territorio della provincia di Palermo  pag. 120 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Malfa  pag. 120 
Autorizzazione alla ditta SAT S.p.A. per le emissioni in atmosfera prodotte dallo stabilimento di Aci S. Antonio.   pag. 120 
Giudizio di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di un metanodotto nel comune di Collesano.   pag. 120 

CIRCOLARI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 12 agosto 2002, n. 316.
Modalità applicative del Regolamento CE n. 1493/99 e seguenti  pag. 120 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 10 giugno 2002, n. 2.
Conversione delle autorizzazioni rilasciate ai sensi dell'abrogata legge n. 426/71, artt. 26 e 27  pag. 121 

Assessorato degli enti locali

CIRCOLARE 19 luglio 2002, n. 10.
Direttive in ordine alle procedure relative all'accesso ai finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di strutture residenziali o aperte in favore di anziani, per installazione impianti, acquisto di arredi ed attrezzature necessari alla funzionalità dei servizi.
  pag. 121 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 11 giugno 2002, n. 2.
Borse di studio per i figli dei lavoratori emigrati all'estero, art. 13, legge regionale n. 55/80, modificato dall'art. 1, legge regionale n. 38/84, anno scolastico ed accademico 2001-2002  pag. 122 


SUPPLEMENTO ORDINARIO
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Agrigento.

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Caltanissetta.

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Catania.

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Enna.

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Messina.

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Palermo.
DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Ragusa.

DECRETO 14 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti di istruzione e formazione tecnica per l'anno 1999/2000 relativi alla provincia di Siracusa.

DECRETO 26 giugno 2002.
Rettifiche al decreto 11 aprile 2002, concernente graduatoria dei progetti di istruzione e formazione tecnica superiore per l'anno 2000/2001, ammissibili e non ammissibili.

SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Statuto del comune di Falcone.
Statuto del comune di Mazara del Vallo.
Statuto del comune di San Teodoro.
Statuto del comune di Corleone - Modifica.
Statuto del comune di Siculiana - Modifiche.
Statuto del comune di Sinagra - Modifica.

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 28 maggio 2002.
Ampliamento di un allevamento di fauna selvatica a scopo di ripopolamento, nel comune di Racalmuto.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana";
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, di approvazione del proprio contratto individuale;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto n. 239 del 19 febbraio 1999, di adozione dei criteri applicativi e degli indirizzi generali ai quali uniformare l'istruttoria delle pratiche di costituzione di allevamenti di fauna selvatica a scopo di ripopolamento e la disciplina per la loro gestione;
Visto il decreto n. 4/21 del 19 marzo 1986, di riconoscimento di allevamento contadino all'iniziativa del sig. Morreale Andrea, nato a Racalmuto il 16 aprile 1956 e residente in Grotte, via F. Ingrao, 100, di produrre il coniglio selvatico autoctono a scopo di ripopolamento allo stato naturale su una superficie di Ha 1.49.10 del comune di Racalmuto;
Visto il decreto n. 2635 del 19 novembre 1996, di rinnovo della concessione;
Vista la richiesta e la relativa documentazione presentata dal sig. Morreale Andrea, tendente ad ottenere l'ampliamento dell'allevamento sito in contrada Arena, Suffraggio e Fico Troiana, di cui al decreto n. 4/21 del 19 marzo 1986 citato, al fine di adeguare la superficie alle disposizioni dell'art. 38 della citata legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni con l'aggiunta di Ha 5.00.00 di superficie del comune di Racalmuto;
Vista la relazione del sopralluogo effettuato dalla ripartizione faunistico-venatoria di Agrigento, dalla quale si rileva, tra l'altro, il parere favorevole all'accoglimento dell'istanza;
Vista la proposta della predetta ripartizione faunistico-venatoria prot. n. 1505 del 25 marzo 2002;
Ritenuto di dovere accogliere l'istanza;
Visto il certificato di iscrizione alla Camera di commercio di Agrigento, prot. n. CER/60032/2002/CAG0008 del 29 aprile 2002, dal quale si rileva tra l'altro il nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, l'allevamento di fauna selvatica a scopo di ripopolamento in testa al sig. Morreale Andrea, nato a Racalmuto il 16 aprile 1956 e residente in Grotte, via F. Ingrao, 100, di cui alle premesse, viene ampliato con i seguenti terreni ricadenti nel comune di Racalmuto: foglio di mappa n. 2, particella 16 in parte, per una superficie di Ha 5.00.00. Per l'effetto la superficie complessiva dell'allevamento Morreale Andrea ammonta ad Ha 6.49.10.

Art. 2

Si confermano gli impegni, gli obblighi e le condizioni che scaturiscono dal decreto di riconoscimento n. 4/21 del 19 marzo 1986 con le ulteriori prescrizioni di cui ai successivi articoli.

Art. 3

Potrà essere allevato, allo stato naturale ed in cattività, il coniglio selvatico autoctono siciliano, fermo restando che in nessun caso potranno essere superati i parametri capo/Ha di spazi riservati all'inselvatichimento della specie e di cui al decreto n. 239 del 19 febbraio 1999.

Art. 4

I capi prodotti al terzo mese di vita devono essere contraddistinti da un tatuaggio da apporre all'interno dell'orecchio destro con un campo di quattro caselle contenenti nell'ordine: il dato identificativo della provincia che è 1, il numero progressivo dell'allevamento che è 1 e nell'ultima casella l'anno di produzione composto dalle ultime cifre (es. 2002=02).

Art. 5

L'inadempienza agli obblighi derivanti dall'applicazione della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni, dei requisiti di cui al decreto n. 239 del 19 febbraio 1999 degli impegni assunti a suo tempo e di cui ai precedenti articoli, nonché delle eventuali norme che l'Amministrazione dovesse ritenere opportuno prescrivere, comportano la revoca della presente autorizzazione.

Art. 6

La ripartizione faunistico-venatoria di Agrigento è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositata presso lo stesso ufficio a disposizione di coloro che saranno interessati a prenderne visione.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 maggio 2002.
  ALBANESE 

(2002.27.1610)
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DECRETO 12 giugno 2002.
Individuazione degli interventi di miglioramento am bien tale per favorire la riproduzione naturale della fauna selvatica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2002;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001 di approvazione del proprio contratto individuale;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il vigente piano regionale faunistico-venatorio;
Ritenuto di dovere individuare gli interventi di mi glioramento ambientale atti a favorire la riproduzione naturale della fauna selvatica, nonché a stabilire i criteri di attuazione e l'entità dell'incentivo da corrispondere;
Sentito il comitato regionale faunistico-venatorio che, nella seduta del 16 gennaio 2002, ha espresso parere favorevole sulla proposta dell'Amministrazione e sulle modifiche ed integrazioni apportate in sede di discussione;
Ai termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Sono individuati gli interventi di miglioramento am bientale atti a favorire la riproduzione naturale della fauna selvatica e stabiliti i criteri di attuazione e l'entità del l'incentivo da corrispondere così come risultano riportati nell'allegato "A", che costituisce parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Alle spese relative si farà fronte con le somme stanziate sul capitolo 142522 del bilancio regionale.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2002.
  ALBANESE 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste in data 19 giugno 2002 al n. 961.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2002.25.1552)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 23 maggio 2002.
Graduatorie dei progetti presentati a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole" ammessi a finanziamento e di quelli non ammessi.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'orga-nizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il POR Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti coofinanziati FSE per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 862 del 21 dicembre 2001 di suddivisione del suddetto comitato al suo interno in tre sottonuclei di valutazione per gruppi di misure;
Visto l'esito della valutazione effettuata dai suddetti sottonuclei da cui risultano i progetti ammissibili a finanziamento;
Ritenuto di dovere procedere all'integrazione dei progetti valutati sulla scorta dei rilievi mossi dai valutatori;
Viste le suddette integrazioni;
Visti i dati ISTAT per l'anno 1998 relativi alla popolazione studentesca sui quali si è proceduto alla suddivisione territoriale su base provinciale della dotazione finanziaria complessiva di E 3125.000,00 così suddivisa:
-  Agrigento      E  281.249,83 
-  Caltanissetta      E  174.998,89 
-  Catania      E  687.499,57 
-  Enna      E  115.624,93 
-  Messina      E  387.499,76 
-  Palermo      E  784.374,51  
-  Ragusa      E  181.249,89 
-  Siracusa      E  253.124,84 
-  Trapani      E  259.374,84 

Visti i residui della dotazione finanziaria maturati per ogni provincia in seguito al finanziamento dei relativi progetti;
Ritenuto di dovere attribuire detti residui, di volta in volta maturatisi, fino al loro esaurimento, sulla base dei dati relativi alla popolazione studentesca di ciascuna provincia, addivenendo pertanto alla seguente definitiva ripartizione della dotazione finanziaria:
-  Agrigento      E  325.781,01 
-  Caltanissetta      E  192.462,62 
-  Catania      E  651.990,68 
-  Enna      E  108.445,62 
-  Messina      E  344.543,84 
-  Palermo      E  787.563,20  
-  Ragusa      E  181.155,68 
-  Siracusa      E  247.492,29 
-  Trapani      E  270.609,94 

Ritenuto, altresì, di dover procedere all'approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché di quelli non ammissibili a finanziamento e dell'elenco dei progetti ritenuti non ammissibili a valutazione;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità citate in premessa, è approvata la graduatoria dei progetti presentati a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole" e ammissibili a finanziamento, in quanto collocatisi, in base al relativo punteggio, in posizione utile e cioè fino alla capienza della dotazione finanziaria prevista, di cui alla tabella "A" che forma parte integrante del presente decreto.

Art. 2

E' approvata la graduatoria dei progetti presentati a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole" e non ammissibili a finanziamento in quanto collocatisi, in base al relativo punteggio in posizione non utile per insufficienza della dotazione finanziaria prevista, di cui alla tabella "B" che forma parte integrante del presente decreto.

Art. 3

E' approvato l'elenco dei progetti presentati a valere della sottomisura 6.08b "Campagne di educazione alla legalità nelle scuole" e ritenuti non ammissibili a valutazione per difetto dei requisiti formali, di cui alla tabella "C" che forma parte integrante del presente decreto.

Art. 4

Eventuali osservazioni dovranno pervenire a questo dipartimento entro il termine perentorio di giorni 15 dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto.

Art. 5

Successivamente si procederà all'autorizzazione degli istituti scolastici beneficiari ad iniziare l'attività e tramite appositi provvedimenti verrà disposto il relativo finanziamento con successivo impegno delle somme necessarie sul bilancio della Regione siciliana.

Art. 6

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 23 maggio 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002.
Reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 103.

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(2002.23.1371)
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DECRETO 22 agosto 2002.
Riformulazione del calendario scolastico 2002/2003.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il D.P.R. dell'8 marzo 1999, n. 275;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista l'ordinanza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 51 del 10 maggio 2002;
Considerato che in forza dell'art. 1 del citato D.P.R. n. 246/85 e dell'art. 138 del citato decreto legislativo n. 112/98, nel territorio della Regione siciliana le attribuzioni degli organi centrali e periferici dello Stato in materia di pubblica istruzione sono esercitate dall'Amministrazione regionale, a norma dell'art. 20 ed in relazione all'art. 14, lettera r), e all'art. 17, lettera d), dello Statuto della Regione siciliana;
Ritenuto che la determinazione del calendario scolastico spetta conseguentemente, nell'ambito della Regione siciliana, all'Amministrazione regionale;
Visto il decreto n. 296 del 20 giugno 2002;
Considerato che sono state da più parti prospettate difficoltà a garantire alla data del 17 settembre 2002 l'inizio delle lezioni con la completezza dell'assetto organizzativo delle scuole, con particolare riferimento alle risorse umane;
Ritenuto, altresì, di dover riformulare il calendario scolastico già emanato con il decreto n. 296 del 20 giugno 2002;

Decreta:


Art. 1

Nelle scuole di ogni ordine e grado operanti in Sicilia per l'anno scolastico 2002/2003 le lezioni avranno inizio il 30 settembre 2002 ed avranno termine il 14 giugno 2003.

Art. 2

L'attività educativa nelle scuole materne si svolgerà nel periodo compreso tra il 1° settembre 2002 ed il 30 giugno 2003. A decorrere dal 1° settembre 2002 il collegio delle insegnanti delle scuole materne curerà gli adempimenti previsti dall'art. 46 del decreto legislativo n. 297/94; in particolare, nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 29 settembre, sarà svolta attività propedeutica, di programmazione e di aggiornamento. L'attività scolastica avrà inizio il 30 settembre 2002.

Art. 3

Restano fermi il calendario delle festività nazionali, ivi compresa la festa del Santo Patrono e la data di inizio degli esami di Stato conclusivi di corsi studio di istruzione secondaria superiore, stabiliti dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca con l'O.M. 51 del 10 maggio 2002.
L'attività scolastica nelle scuole materne e le lezioni nelle scuole elementari, medie e negli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore sono sospese nei seguenti periodi:
-  dal 23 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 inclusi (vacanze natalizie);
-  dal 17 aprile 2003 al 21 aprile 2003 inclusi (vacanze pasquali).

Art. 4

Nell'ambito del calendario i consigli di circolo e d'istituto, in relazione alle esigenze derivanti dal piano dell'offerta formativa, determinano, con criteri di flessibilità, gli adattamenti del calendario scolastico che possono riguardare anche la data di inizio delle lezioni nonché la sospensione, in corso d'anno scolastico, delle attività educative e delle lezioni prevedendo, ai fini della compensazione delle attività non effettuate, modalità e tempi di recupero in altri periodi dell'anno stesso. Pertanto i consigli di circolo e d'istituto terranno conto di eventuali non prevedibili eventi che possono comportare la sospensione del servizio scolastico. Tali adattamenti vanno stabiliti nel rispetto del disposto dell'art. 74, 3° comma, del decreto legislativo n. 297 del 1994, relativo allo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione o, in caso di organizzazione flessibile dell'orario complessivo del curricolo di quello destinato alle singole discipline ed attività, del disposto dell'art. 5, comma 3, del D.P.R. n. 275/99, relativo all'articolazione delle lezioni in non meno di 5 giorni settimanali nell'ambito del monte ore annuale, pluriennali o di ciclo previsto per le singole discipline ed attività obbligatorie. Nell'una e nell'altra ipotesi, si opererà nel rispetto delle disposizioni contenute nel C.C.N.L. del comparto scuola.
I dirigenti scolastici, considerato che la prima prova scritta degli esami diStato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore per l'anno scolastico 2002/2003 ha inizio per l'intero territorio nazionale il 18 giugno 2003, avranno cura di assicurare che gli scrutini finali delle classi terminali degli istituti di istruzione secondaria di 2° grado abbiano inizio in tempo utile al fine di garantire la pubblicazione dei risultati entro il giorno 16 giugno 2003.
Gli adattamenti del calendario scolastico sono volti anche a:
a)  organizzare attività culturali e formative in collaborazione con la Regione e/o enti pubblici e privati qualificati;
b)  far fronte ad eventuali sospensioni del servizio scolastico connesse ad inderogabili esigenze delle amministrazioni locali nonché per eventi straordinari;
e)  celebrare particolari ricorrenze civili o religiose, anche a carattere locale.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 22 agosto 2002.
  GRANATA 

(2002.35.2087)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 11 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, e successive modificazioni ed integrazioni.
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il Regolamento CEE n. 1260 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le Regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000, attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio n. 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 1493 del 19 aprile 2002, con la quale la Presidenza, direzione della programmazione, ser vizio autorità di pagamento FESR, chiede, ai sensi del citato art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, il rilascio del nulla-osta per l'avvio delle procedure e l'annotazione dell'importo di E 3.467.438,60 fra le disponibilità di competenza e di cassa della Misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e la contestuale iscrizione, nel bilancio della Regione siciliana, rubrica dipartimento pubblica istruzione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 1.733.719,30 necessaria per avviare la suddetta Misura 3.07 "Formazione superiore e universitaria (FSE)";
Considerato che, con la nota n.11574 del 6 maggio 2002, questo Assessorato ha provveduto all'annotazione della somma di E 3.467.438,60 relativa alla Misura 3.07;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3.  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 1.733.719,30 - 1.733.719,30 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 1.733.719,30 - 1.733.719,30 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale pubblica istruzione 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  9.2.1.3.5  - Università e ricerca scientifica     + 1.733.719,30 + 1.733.719,30 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  373329 Interventi per la realizzazione della Misura 3.07 "Formazione superiore e universitaria" compresa nel Complemento di pro- 
grammazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 1.733.719,30 + 1.733.719,30  
Codici: 04.01.04 -  09.07.00 - V   

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.26.1599)
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DECRETO 11 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.OR. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei Fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 ed approvato con la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 1627 dell'8 maggio 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del citato articolo 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, il rilascio del nulla-osta per l'avvio delle procedure e l'annotazione dell'importo di E 894.995,77 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 4.18 "Promozione turistica (FESR)", compresa nel Complemento di programmazione del "P.O.R. della Sicilia 2000-2006", e la contestuale iscrizione, nel bilancio della Regione, dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo per l'esercizio finanziario 2002 della somma di E 894.995,77 necessaria per avviare la suddetta misura;
Considerato che, con la nota n. 13182 del 21 maggio 2002, questo Assessorato ha provveduto all'annotazione della somma di E 894.995,77 relativa alla citata misura 4.18;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3.  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 894.995,77 - 894.995,77 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma 
operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 894.995,77 - 894.995,77 

ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  12.2.2.6.5.  - Offerta turistica     + 894.995,77 + 894.995,77 
  di cui al capitolo 
  872033 Interventi per la realizzazione della misura 4.18 "Promozione turistica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R.  
Sicilia 2000-2006      + 894.995,77 + 894.995,77 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.27.1620)
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DECRETO 14 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto presidenziale 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto il comma 5 dell'art. 9 della legge regionale 19 giugno 1991, n. 38, come modificato dal comma 1 dell'art. 12 della legge regionale del 10 dicembre 2001, n. 21;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002 e il bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004 ed, in particolare, il suo art. 4, comma 2;
Visto il comma 4 dell'art. 12 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, che fissa per il 2001 e per gli anni successivi lo stanziamento del fondo efficienza servizi in L. 100.000.000.000 pari a E 51.645.689,91;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il decreto presidenziale 22 giugno 2001, n. 10, concernente "Recepimento dell'accordo per il rinnovo contrattuale del personale regionale e degli enti di cui all'art. 1 della legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001, accordo ponte per la dirigenza e trattamento accessorio per i componenti degli uffici di gabinetto, nuovo ordinamento professionale del personale, contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza";
Visto, in particolare, l'art. 6 delle "Linee guida per il rinnovo contrattuale del personale con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001", recepite con il citato D.P.Reg. n. 10/2001;
Visto il proprio decreto n.714 del 27 settembre 2001, con il quale è stata ripartita per l'anno 2001 la quota del 10% del F.E.S., riservato ai dipartimenti dei beni culturali e delle foreste;
Ritenuto di ripartire la riserva del 10% del fondo efficienza servizi per l'anno 2002, prevista dal comma 1 del citato art. 6, a favore del dipartimento regionale foreste e del dipartimento regionale beni culturali, in funzione delle esigenze espresse dai due dipartimenti nell'anno 2001;
Vista la nota n.14746 del 28 maggio 2002 di questo Assessorato, con la quale è stato comunicato al dipartimento regionale foreste e al dipartimento regionale beni culturali, l'erronea imputazione, nel bilancio di previsione dell'esercizio 2002, della quota di rispettiva pertinenza nell'ambito della riserva del 10% del F.E.S. ad essi assegnata;
Considerato, pertanto, che l'attuale stanziamento dei capitoli relativi alla parte variabile della retribuzione del personale con qualifica non dirigenziale dei dipartimenti di cui sopra, non risulta in linea con le esigenze espresse in sede di ripartizione del F.E.S. 2001, comunicate rispettivamente, dal dipartimento beni culturali con nota n. 16773 del 18 luglio 2001 e dal dipartimento foreste con nota n. 23967 dell'1 agosto 2001, e che conseguentemente occorre procedere alle necessarie variazioni di bilancio per adeguare il predetto stanziamento per l'esercizio 2002 a quanto previsto per l'esercizio 2001;
Vista la lettera d) dell'art. 36 della legge regionale n.8/2000, che disciplina le variazioni compensative fra i capitoli di spesa concernenti retribuzioni, altri assegni al personale dei ruoli della Regione e relativi oneri sociali e fra i capitoli di spesa concernenti il fondo efficienza servizi destinato al personale dei ruoli medesimi;
Ritenuta la necessità, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  4  - Dipartimento regionale delle foreste 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  1  - Spese di funzionamento 
U.P.B.  2.4.1.1.1  - Personale     - 1.247.748,16 - 1.247.748,16 
  di cui al capitolo 
  150003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione (spese obbligatorie)     - 1.068,58 - 1.068,58 
  150011 Spese per la parte variabile della retribuzione del personale con qualifica diversa da quella dirigenziale destinata al miglioramento 
dell'efficienza dei servizi      - 1.149.013,44 - 1.149.013,44 
  151001 Imposta regionale sulle attività produttive (I.R.A.P.) da versare ai sensi del comma 2 dell'art. 16 del decreto legislativo 15 dicembre 
1997, n. 446 (spese obbligatorie)      - 97.666,14 - 97.666,14 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  1  - Spese di funzionamento 
U.P.B.  9.3.1.1.1  - Personale     + 1.247.748,16 + 1.247.748,16 
  di cui al capitolo 
  376003 Oneri sociali a carico dell'Amministrazione (spese obbligatorie).     + 1.068,58 + 1.068,58 
  376006 Spese per la parte variabile della retribuzione del personale con qualifica diversa da quella dirigenziale destinata al miglioramen- 
to dell'efficienza dei servizi      + 1.149.013,44 + 1.149.013,44 
  377001 Imposta regionale sulle attività produttive (I.R.A.P.) da versare ai sensi del comma 2 dell'art. 16 del decreto legislativo 15 dicem- 
bre 1997, n. 446 (spese obbligatorie)      + 97.666,14 + 97.666,14 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.26.1598)
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DECRETO 19 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 1° marzo 1986, n. 64, recante norme sulla "disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 486 del 28 luglio 1999, con il quale si individuano risorse finanziarie per lire 372.090.031.000 a valere sulle assegnazioni di cui alla legge 1° marzo 1986, n. 64;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, della Giunta regionale;
Visto il decreto n. 220 del 26 giugno 2001;
Vista la nota n. 559 del 20 febbraio 2002 della Presidenza - dipartimento della programmazione - U.O.B.1, con la quale chiede l'iscrizione della somma di lire 3.500.000.000, pari ad E 1.807.599,15 per "Progetto di rifiorimento e riqualificazione della diga foranea", comune di S.Agata di Militello, in un apposito capitolo nella rubrica intestata al dipartimento regionale lavori pubblici per il corrente esercizio finanziario;
Vista la nota n. 2032 del 6 maggio 2002 della Presidenza, dipartimento della programmazione, con la quale chiede la variazione alla dotazione di cassa per lo stesso importo;
Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere la somma di lire 3.500.000.000 pari ad E 1.807.599,15 sia in termini di competenza che in termini di cassa al cap. 672070 relativo alla delibera n. 328/99 pertinente la rubrica lavori pubblici;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002, ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in c/capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.4.  - Interventi infrastrutturali     - 1.807.599,15 - 1.807.599,15 
  di cui al capitolo 
  613906 Fondo per i piani di utilizzo per le somme assegnate dal  
CIPE ai sensi della legge n. 64/86      - 1.807.599,15 - 1.807.599,15 

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale lavori pubblici 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  6.2.2.6.8.  - Interventi infrastrutturali     + 1.807.599,15 + 1.807.599,15 
  di cui al capitolo 
  672070 Spese per la realizzazione degli interventi di cui ai piani di riutilizzo  
delle somme attribuite dal CIPE ai sensi della legge n. 64/86      + 1.807.599,15 + 1.807.599,15 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.26.1597)
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DECRETO 19 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, recante "Nuovi interventi in campo ambientale";
Visto il decreto n. 1242 del 23 novembre 2001 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con il quale si autorizza il trasferimento della somma di lire 256.177.363, pari ad E 132.304,56 a favore della Regione siciliana;
Vista la quietanza (mod. 80T) n. 268 del 17 dicembre 2001, con la quale è stato accreditato, nel conto corrente n. 22721, intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, l'importo di lire 256.177.363, pari ad E 132.304,56, per le finalità di cui alla legge n. 426/98;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, così come modificato dall'art. 52, 6° comma, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002, ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni, per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


  ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.1.  - Fondi di riserva     - 132.304,56 - 132.304,56 
  di cui al capitolo 
  613905 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa e per la utilizzazione delle economie di spesa e delle maggiori entrate accertate su capitoli in conto capitale concernenti 
assegnazioni vincolate dello Stato ed altri enti. (ex cap. 60763)      - 132.304,56 - 132.304,56 
  ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale territorio ed ambiente 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  11.2.2.6.2.  - Difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente     + 132.304,56 + 132.304,56 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  842035 Spese per la prevenzione degli incendi boschivi e la manutenzione  
del territorio. 210109 050600 V      + 132.304,56 + 132.304,56  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.27.1619)
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DECRETO 19 giugno 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e il sig. Stassi Gioacchino per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. n. 1074/1965;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con il quale si stabilisce che i soggetti autorizzati ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, possono riscuotere le tasse automobilistiche previa adesione all'apposita convenzione tipo prevista dal comma 11 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto n. 169 del 22 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 7 luglio 2000, con il quale è stata approvata la convenzione tipo per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati ai sensi della legge n. 264/91 per conto della Regione siciliana;
Vista l'istanza di stipula della convenzione presentata in data 9 maggio 2002 dal sig. Stassi Gioacchino quale titolare dell'impresa omonima cod. M.C.T.C. APAA091, sita in via Principe Amedeo n. 220, cap 90047 Partinico (PA), per il tramite delle associazioni di categoria AIDAC ed UNASCA, nella quale il predetto sig. Stassi Gioacchino dichiara di utilizzare la rete telematica ed il sistema informatico del Consorzio nazionale Sermetra per il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui al D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Viste le note n. 201042 del 2 dicembre 1999 e n. 210526 del 17 dicembre 1999, con le quali il Ministero delle finanze comunica che i sistemi informatici AVANTGARDE, ISACCO, SERMETRA ed ACIrisultano rispettare le modalità tecniche e le caratteristiche di sicurezza approvate con decreto del Ministero delle finanze in data 27 settembre 1999, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 1999 e assicurano quindi il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Vista l'autorizzazione effettuata dal predetto istante a richiedere, direttamente dal proprio conto corrente (procedura bancaria RID), l'ammontare dei pagamenti riscossi;
Considerato che il predetto sig. Stassi Gioacchino, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, ha stipulato, attraverso il Consorzio Sermetra, la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 del 18 luglio 2001;
Vista la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 di L. 1.000.000.000, pari a 516.460 euro, prestata in forma solidale e collettiva, ai sensi dell'art. 3, comma 3 della citata convenzione e depositata in originale il 25 settembre 2000;
Considerato che il predetto sig. Stassi Gioacchino ha prodotto la documentazione rilasciata dalla Provincia regionale di Palermo, n. 183 dell'1 marzo 2000 per lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264;
Rilevato per tutto quanto precede che il sig. Stassi Gioacchino è in possesso dei requisiti necessari per riscuotere le tasse automobilistiche, ai sensi del decreto n. 169/2000;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la convenzione stipulata in data 19 giugno 2002 tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento delle finanze e del credito e il sig. Stassi Gioacchino, codice fiscale STSGCH52P18G348F nato a Partinico il 18 settembre 1952 e residente in Balestrate (PA) contrada Badiella quale titolare dell'impresa omonima, partita I.V.A. 04830030823, con sede in via Principe Amedeo n. 220 Partinico (PA) cap. 90047 cod. M.C.T.C. APAA091, con la quale è affidato al predetto soggetto, con effetti dalla data del presente provvedimento, per il periodo previsto dall'art. 2, primo comma della convenzione come sopra approvata, il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nella qualità di soggetto autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264.
Detta convenzione è allegata al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse dal predetto soggetto autorizzato avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo, n. 28 Palermo, sul conto corrente n. 69000140 - codice ABI 01020 - codice CAB 04793 - codice SIA Z4335 intestato alla Regione siciliana, secondo le modalità di riversamento previste dall'articolo 6 della convenzione come sopra approvata. Al soggetto autorizzato che non acceda comunque alla sopra richiesta procedura RID viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del predetto soggetto autorizzato è condizionato all'attivazione del collegamento dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418, in base a quanto previsto dall'articolo 4 della convenzione come sopra approvata.

Art. 4

Il presente decreto sarà revocato al venire meno dei requisiti richiesti, su proposta della Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, quale amministrazione finanziaria periferica statale di cui questa Regione si avvale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n 1074/1965, come previsto dall'art. 8 della sopra citata convenzione approvata con il decreto n. 169/2000.

Art. 5

Il soggetto autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 6

L'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, è incaricata della puntuale esecuzione del presente decreto secondo quanto previsto dall'articolo 8 della convenzione medesima.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 giugno 2002.
  RABBONI 

(2002.27.1618)
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DECRETO 20 giugno 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e il sig. Carollo Antonino per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. n. 1074/1965;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con il quale si stabilisce che i soggetti autorizzati ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, possono riscuotere le tasse automobilistiche previa adesione all'apposita convenzione tipo prevista dal comma 11 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto n. 169 del 22 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 7 luglio 2000, con il quale è stata approvata la convenzione tipo per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati ai sensi della legge n. 264/91 per conto della Regione siciliana;
Vista l'istanza di stipula della convenzione presentata in data 7 maggio 2002 dal sig. Carollo Antonino, cod. M.C.T.C. APAA276, sita in Villagrazia di Carini (PA), via Pantelleria n. 6, per il tramite delle associazioni di categoria AIDAC ed UNASCA, nella quale il predetto sig. Carollo Antonino dichiara di utilizzare la rete telematica ed il sistema informatico del Consorzio nazionale Sermetra per il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui al D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Viste le note n. 201042 del 2 dicembre 1999 e n. 210526 del 17 dicembre 1999, con le quali il Ministero delle finanze comunica che i sistemi informatici AVANTGARDE, ISACO, SERMETRA ed ACIrisultano rispettare le modalità tecniche e le caratteristiche di sicurezza approvate con decreto del Ministero delle finanze in data 27 settembre 1999, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 1999 e assicurano quindi il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Vista l'autorizzazione effettuata dal predetto istante a richiedere, direttamente dal proprio conto corrente (procedura bancaria RID), l'ammontare dei pagamenti riscossi;
Considerato che il predetto sig. Carollo Antonino, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, ha stipulato, attraverso il Consorzio Sermetra, la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 del 18 luglio 2001;
Vista la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 di L. 1.000.000.000, pari a 516.460 euro, prestata in forma solidale e collettiva, ai sensi dell'art. 3, comma 3 della citata convenzione e depositata in originale il 25 settembre 2000;
Considerato che il predetto sig. Carollo Antonino ha prodotto la documentazione rilasciata dalla Provincia regionale di Palermo, n. 225 del 22 febbraio 2001 per lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264;
Rilevato, per tutto quanto precede, che il sig. Carollo Antonino è in possesso dei requisiti necessari per riscuotere le tasse automobilistiche, ai sensi del decreto n. 169/2000;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la convenzione stipulata in data 20 giugno 2002 tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento delle finanze e del credito e il sig. Carollo Antonino codice fiscale CRLNNN75B10Z133B nato a Zurigo il 10 febbraio 1975 e residente in Carini (PA) quale titolare dell'impresa Agenzia Autopratica di Carollo Antonino, partita I.V.A. 04943220824, con sede in Villagrazia di Carini - fraz. Carini (PA) cap. 90040 cod. M.C.T.C. APAA2760, con la quale è affidato al predetto soggetto, con effetti dalla data del presente provvedimento, per il periodo previsto dall'art. 2, primo comma della convenzione come sopra approvata, il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nella qualità di soggetto autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264.
Detta convenzione è allegata al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse dal predetto soggetto autorizzato avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo, n. 28 Palermo, sul conto corrente n. 69000140 - codice ABI 01020 - codice CAB 04793 - codice SIA Z4335 intestato alla Regione siciliana, secondo le modalità di riversamento previste dall'articolo 6 della convenzione come sopra approvata. Al soggetto autorizzato che non acceda comunque alla sopra richiesta procedura RID viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del predetto soggetto autorizzato è condizionato all'attivazione del collegamento dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418, in base a quanto previsto dall'articolo 4 della convenzione come sopra approvata.

Art. 4

Il presente decreto sarà revocato al venire meno dei requisiti richiesti, su proposta della Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, quale amministrazione finanziaria periferica statale di cui questa Regione si avvale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n 1074/1965, come previsto dall'art. 8 della sopra citata convenzione approvata con il decreto n. 169/2000.

Art. 5

Il soggetto autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 6

L'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, è incaricata della puntuale esecuzione del presente decreto secondo quanto previsto dall'articolo 8 della convenzione medesima.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 giugno 2002.
  RABBONI 

(2002.27.1617)
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DECRETO 25 giugno 2002.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata alla sig.ra Pediglieri Margherita per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074 recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria;
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11: Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997;
Visto il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, di autorizzazione ai tabacchi lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, con cui, fra gli altri, la sig.ra Pediglieri Margherita, nella qualità di titolare della ricevitoria n. 327, sita in Modica (RG), via Nazionale n. 282, codice lottomatica PA0371 associata alla Federazione italiana tabaccai, è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, nonché gli articoli 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Viste le note prot. n. 2817 del 3 marzo 2001 e prot. n. 3191 dell'8 marzo 2001, con le quali l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato all'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia, per gli adempimenti ad essa demandati ai sensi del citato art. 8 del D.P.R. 1074/1965, gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute per insufficienza fondi;
Viste le note raccomandate di seguito elencate, indirizzate alla sig.ra Pediglieri Margherita nonché alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la direzione regionale della Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che il suddetto titolare di ricevitoria non ha adempiuto l'obbligo del versamento dei seguenti importi indebitamente trattenuti, senza addurre giustificazione alcuna, nè ha corrisposto le penali del 5% c.s.:
-  n. prot. 18861, data intim.ne 2 marzo 2001, importo L. 105.251.700, importo con penale L. 110.514.285;
-  n. prot. 21477, data intim.ne 9 marzo 2001, importo L. 13.126.300, importo con penale L. 13.782.615;
-  n. prot. 28022, data intim.ne 29 marzo 2001, importo L. 19.783.800 + 16.984.600, importo con penale L. 38.596.320, dando, altresì, incarico ai destinatari medesimi del connesso calcolo degli interessi legali dovuti sulle predette somme;
Viste le raccomandate prot. n. 26379 del 26 marzo 2001 e n. 32157 del 11 aprile 2001, con cui la direzione regionale della Sicilia ha disposto l'escussione della polizza fidejussoria della compagnia di assicurazione Zurich International Italia S.p.A., agenzia gerenza di Roma, a favore della Regione siciliana a garanzia dell'adempimento, da parte dei tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, degli obblighi derivanti dal D.P.C.M. n. 11 del 25 gennaio 1999, nonchè dal decreto autorizzativo n. 34/99;
Vista la nota dell'1 marzo 2001 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 2 marzo 2001, come da richiesta della direzione regionale della Sicilia, nota prot. 18754 dell'1 marzo 2001;
Considerato che la direzione regionale della Sicilia con la nota prot. n. 26375 del 26 marzo 2001 ha proposto che nei confronti della predetta sig.ra Pediglieri Margherita, poiché si è resa reiteramente inadempiente per insufficienza fondi, venga adottato, da parte dell'Amministrazione regionale, il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla direzione regionale della Sicilia con la citata nota del 26 marzo 2001, a termini degli articoli 4 e 5 del decreto assessoriale n. 34/99.

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla sig.ra Pediglieri Margherita, con il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla data del presente provvedimento.

Art. 2

La direzione regionale della Sicilia è incaricata in generale dell'esecuzione del presente provvedimento, nonchè di ogni attività finalizzata al recupero coattivo del credito rimasto insodisfatto, anche a titolo di penalità ed interessi, oltre che delle attività finalizzate e comunque connesse all'escussione della garanzia fideiussoria costituita a tutela degli interessi erariali.
La direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 giugno 2002.
  RABBONI 

(2002.27.1605)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006 avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 ed approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 2167 del 14 giugno 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, dipartimento regionale formazione professionale, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 520.999,81 necessaria per avviare la misura 7.01;
Considerato che con nota n. 11575 del 7 maggio 2002 questo Assessorato ha provveduto all'annotazione della somma di E 520.999,81 relativa alla citata misura 7.01;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3.  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 520.999,81 - 520.999,81 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma 
operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 520.999,81 - 520.999,81 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale formazione professionale 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  7.3.2.6.99  - Altri investimenti     + 520.999,81 + 520.999,81 
  di cui al capitolo 
  716002 Interventi per la realizzazione della misura 7.01 "assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. Si- 
cilia 2000-2006      + 520.999,81 + 520.999,81 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.26.1596)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, il comma 1, dell'art. 8, della citata legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, recante "Disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione per il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese di trasformazione e commercializzazione nel settore agroalimentare";
Visto, in particolare, l'articolo 13 del predetto decreto legislativo n. 173/98, che istituisce un regime di aiuti per il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese di trasformazione e commercializzazione nel settore agroalimentare;
Visto l'art. 25 della legge 17 maggio 1999, n. 144, con il quale è stato costituito il Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura per il finanziamento dei regimi di aiuto di cui al decreto legislativo n. 173/98;
Visto il decreto n. 497 del 10 luglio 2001, con il quale è stata iscritta la somma di lire 2.583.000.000 sul capitolo 542919 del bilancio della Regione dell'anno 2001, a seguito del versamento, disposto con decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 155333 del 19 marzo 2001, del 50% del finanziamento di lire 5.166.000.000 assegnato alla Regione Sicilia con decreto M.P.A.F. n. 155666 dell'8 settembre 2000;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali n. 156432 del 15 novembre 2001, con il quale è stata disposta a favore della Regione Sicilia la liquidazione dell'ulteriore 50%, quale saldo dell'assegnazione di cui sopra, con contestuale ordinazione di pagamento della somma di lire 2.583.000.000, pari ad E 1.334.008,17;
Viste le note n. 5165 del 9 maggio 2002 e n. 5742 del 4 giugno 2002, con le quali l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento regionale interventi strutturali, chiede l'iscrizione della somma di E 1.334.008,17, sia in termini di competenza che di cassa per le su menzionate finalità;
Considerato che la somma di lire 2.583.000.000, pari ad E 1.334.008,17, risulta versata, in data 30 novembre 2001, sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, per cui ha costituito maggiore accertamento d'entrata alla chiusura dell'esercizio medesimo;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.1.  - Fondi di riserva     - 1.334.008,17 - 1.334.008,17 
  di cui al capitolo 
  613905 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese 
in conto capitale, eliminati ecc. (ex cap. 60763)      - 1.334.008,17 - 1.334.008,17 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.1.  - Produzione agricola     + 1.334.008,17 + 1.334.008,17 
  di cui al capitolo 
  542919 Contributi per il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese di 
trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli      + 1.334.008,17 + 1.334.008,17 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.27.1660)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, così come sostituito dall'art. 52 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 41 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, con il quale il Fondo per le comunità montane viene distribuito alle regioni;
Visto il decreto n. 75278 del 10 maggio 2002 del Ministero dell'Interno, dipartimento per gli affari interni e territoriali, con il quale è stata concessa alla Regione Sicilia la somma di E 642.241,79 quale quota attribuita per l'anno 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.6.1.  - Trasferimenti di capitali dello Stato e di altri enti     + 642.241,79 + 642.241,79 
  di cui al capitolo 
  4789 Assegnazioni dello Stato per la promozione dello sviluppo delle popolazioni residenti nei comuni montani, la difesa del suolo e la 
protezione della natura e delle rispettive zone      + 642.241,79 + 642.241,79 

ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale enti locali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  3.2.2.6.2.  - Interventi infrastrutturali     + 642.241,79 + 642.241,79 
  di cui al capitolo 
  582406 Fondo da ripartire alle province regionali per la promozione dello sviluppo delle popolazioni residenti nei comuni montani,  
la difesa del suolo e la protezione della natura      + 642.241,79 + 642.241,79 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.26.1595)
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DECRETO 2 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 16, comma 4, della legge 2 dicembre 1991, n. 390, che costituisce il Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore;
Visto l'art. 1, comma 89, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che consente la destinazione di tale fondo anche all'erogazione di borse di studio, prevista dall'art. 8, della legge n. 390/91;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2001, con cui viene assegnata e ripartita la somma di E 129.114.225 relativa al fondo integrativo per l'anno 2001;
Visto il decreto ministeriale n. 66 del 19 aprile 2002, con cui è stato disposto, sulla base delle attuali disponibilità di cassa del bilancio dello Stato, il pagamento complessivo di E 125.808.900, ripartito in quote da erogare alle regioni e province autonome;
Vista la nota n. 1402 del 23 aprile 2002, che allega la tabella di riparto, assegnando alla Regione siciliana la somma di E 10.463.562;
Considerato che, in termini di cassa, verrà erogata soltanto la somma ridotta di E 10.195.695;
Vista la nota n. 1270 dell'8 maggio 2002, con la quale l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, dipartimento regionale pubblica istruzione, chiede l'iscrizione in bilancio della somma assegnata;
Vista la nota n. 1673 del 28 maggio 2002 della Ragioneria centrale competente, con cui viene trasmessa, con parere favorevole, la suindicata nota assessoriale;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


  ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale pubblica istruzione 
TITOLO  1  - Entrate correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  9.2.1.5.2.  - Trasferimenti dello Stato e di altri enti di parte corrente     + 10.463.562,00 + 10.195.695,00 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  3436 Assegnazione dello Stato a valere sul Fondo di intervento integrativo previsto dalla legge 2 dicembre 1991, n. 390, per la concessione 
di prestiti d'onore e borse di studio. Codici: 011104-19-V      + 10.463.562,00 + 10.195.695,00  
  ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale pubblica istruzione 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  9.2.1.3.5.  - Università e ricerca scientifica     + 10.463.562,00 + 10.195.695,00 
  di cui al capitolo 
  373310 Trasferimenti alle opere universitarie per la concessione di prestiti  
d'onore e borse di studio, ecc.      + 10.463.562,00 + 10.195.695,00  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.27.1659)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 20 giugno 2002.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Nova Domus, con sede in Siracusa, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza del 26 febbraio 2002, con la quale il tribunale di Siracusa ha dichiarato lo stato d'insolvenza della cooperativa Nova Domus, con sede in Siracusa;
Visto l'art. 2540 del codice civile;
Visto l'elenco dei commissari liquidatori di società cooperative operanti in sicilia;

Decreta:


Art. 1

La società cooperativa Nova Domus, con sede in Siracusa, via Arsenale pal. H/20 n. 44, costituita il 24 giugno 1977 con atto omologato dal tribunale di Siracusa il 12 luglio 1977 ed iscritta nel registro prefettizio sezione edilizia D.P. n. 3466 del 29 dicembre 1980, è sciolta e messa in liquidazione.

Art. 2

Il dott. Giuseppe Assenza, nato a Siracusa il 22 gennaio 1964, residente a Siracusa, via Ofanto n. 3, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato secondo il decreto 29 giugno 2001, n. 1209/I/VII.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 giugno 2002.
  CIMINO 

(2002.26.1587)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 16 aprile 2002.
Approvazione del progetto per l'organizzazione della farmacovigilanza in Sicilia.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 6/81;
Vista la legge 29 dicembre 1987, n. 531, recante: Di sposizioni urgenti in materia sanitaria;
Visto il D.P.R. 25 gennaio 1991, n. 93, recante: Regolamento di esecuzione delle disposizioni di cui all'art. 9 del D.L. n. 443/87 convertito con modificazioni con legge n. 531/87 sulle modalità di attuazione della farmacovigilanza attraverso le strutture pubbliche;
Visto il D.M. 20 aprile 1991, recante: Approvazione dei modelli di schede di segnalazione reazioni avverse ai farmaci;
Visti i decreti legislativi 29 maggio 1991, n. 178 e 30 dicembre 1992, n. 541;
Visti i decreti legislativi n. 502/92, n. 517/93 e n. 229/99;
Vista la legge regionale n. 30/93;
Vista la legge 19 luglio 1994, n. 467, recante: Misure urgenti di partecipazione alla spesa sanitaria;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52 recante: Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla CEE;
Visti i DD.PP.RR. nn. 518/96 e 530/94, recanti: Riordino del Ministero della sanità ed istituzione del dipartimento generale della valutazione dei medicinali e farmacovigilanza;
Visto il decreto legislativo 18 febbraio 1997, n. 44, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 6 marzo 1997, n. 54, recante: Attuazione della diretti va n. 93/39 CEE che modifica le direttive n. 65/65/CEE, n. 75/318/CEE e n. 75/319/CEE relative ai medicinali;
Visto il decreto ministeriale 7 agosto 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 18 ottobre 1997, n. 244, recante: Sostituzione del modello A al decreto ministeriale 20 aprile 1991 con il modello di scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa allegata allo stesso decreto;
Vista la circolare ministeriale 24 settembre 1997, n. 12, recante: Note esplicative al decreto legislativo n. 44/97;
Vista la circolare assessoriale 17 marzo 1999, n. 951, con la quale vengono individuati, quali uffici periferici per la farmacovigilanza, i settori farmaceutici per le Azienda unità sanitarie locali e le farmacie interne per le aziende ospedaliere;
Vista la circolare ministeriale 29 settembre 1999, n. 15, di integrazione alla circolare ministeriale n. 12/99;
Vista la legge 23 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni ed, in particolare, il comma 14 dell'art. 36, che autorizza, tra l'altro, per la farmacovigilanza, la spesa a decorrere dall'anno 1999 di lire centomiliardi (E 51.645.689,90) su base nazionale ed in particolare per la Regione Sicilia di lire quattro miliardi e trecento milioni (E 2.220.764,66) giusta decreto dirigenziale del 27 maggio 2001 del Ministero della sanità - dipartimento generale della valutazione dei medicinali e farmacovigilanza, secondo i criteri di riparto generale del fondo sanitario nazionale 19999 parte corrente 2000 ed eventuali successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il P.S.R. approvato con D.P.R. 11 maggio 2000;
Visto il decreto 16 ottobre 2001, n. 36249-GAB, con il quale, al fine di porre in essere iniziative di farmacovigilanza ed informazione degli operatori sanitari sulle proprietà, sull'impiego e sugli effetti indesiderati dei medicinali, nonché per le campagne di educazione sanitaria nella stessa materia, secondo quanto previsto dalla legge n. 499/97 anche attingendo alle somma stanziate dalla medesima legge, è stato istituito apposito gruppo di lavoro costituito da funzionari di questa Amministrazione con professionalità tecniche specifiche e docenti universitari operanti nel settore sanitario ed in particolare nel campo farmaceutico;
Considerato che, nell'ambito delle finalità di cui sopra, è stato elaborato dal suddetto gruppo di lavoro un progetto per l'organizzazione della farmacovigilanza in Sicilia, recante modalità organizzative e proposte per la formazione del personale dei centri di farmacovigilanza delle aziende sanitaria locali e delle aziende ospedaliere nonché per tutto il personale sanitario;
Visti i relativi verbali;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione del suddetto progetto ad esclusione dei punti 5) e 6) che saranno oggetto di prossima ridefinizione ed approvazione;
Ritenuto di dover tener conto, con successivo apposito provvedimento finanziario, degli oneri previsti ai punti 5) e 6) del progetto, così come prossimamente ridefiniti ed approvati, che graveranno sul capitolo 421301 del bilancio regionale, rubrica ispettorato regionale sanitario;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato l'allegato "Progetto per l'organizzazione della farmacovigilanza in Sicilia", ad esclusione dei punti 5) e 6) che saranno oggetto di prossima ridefinizione ed approvazione, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Con successivo apposito provvedimento finanziario si terrà conto degli oneri previsti ai punti 5) e 6) del progetto, così come prossimamente ridefiniti ed approvati, che graveranno sul capitolo 421301 del bilancio regionale, rubrica ispettorato regionale sanitario.
Il presente decreto sarà inviato alla Ragioneria centrale per la sanità per la registrazione.
Il presente decreto verrà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 16 aprile 2002.
  CITTADINI 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 6 maggio 2002 al n. 206.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2002.25.1515)
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DECRETO 30 aprile 2002.
Fissazione del contributo forfettario per spese di viaggio, trasporto e soggiorno dell'ammalato.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 13 agosto 1979, n. 202 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il proprio decreto n. 92647 del 20 maggio 1991;
Ritenuto che si rende necessario stabilire nuovi parametri, in base ai quali l'Azienda unità sanitaria locale di appartenenza dell'ammalato dovrà determinare l'ammontare del contributo previsto dalla legge regionale 13 agosto 1979, n. 202;

Decreta:


Art. 1

Il contributo forfettario previsto dagli artt. 1 e 2 della legge regionale 13 agosto 1979, n. 202, per spese di viaggio, trasporto e soggiorno, effettivamente sostenute e documentate, considerate nei limiti previsti ai successivi articoli, è fissato in relazione al reddito complessivo del nucleo familiare dell'ammalato nella misura seguente:
-60% della spesa complessiva per redditi sino a E 18.000,00
-50% della spesa complessiva per redditi sino a E 26.000,00
-40% della spesa complessiva per redditi sino a E 36.000,00.
Il reddito complessivo del nucleo familiare è quello prodotto da tutti i componenti il nucleo familiare dell'ammalato nell'anno solare indicato al comma successivo ed è costituito dalla somma dei seguenti redditi:
a) redditi soggetti all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), calcolati al lordo dell'imposta, con esclusione di quelli soggetti a tassazione separata;
b) redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta ovvero all'imposta sostitutiva.
Per anno di produzione del reddito si intende l'anno solare più recente con riferimento al quale, alla data della richiesta, è già scaduto il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi sulle persone fisiche.
Il contributo per trasporto e viaggio è, comunque, concesso purché già non rimborsabile a carico del F.S.N..

Art. 2

Ai fini dell'appartenenza ad una delle fasce reddituali prevista al precedente art. 1 e della relativa percentuale di rimborso, i limiti di reddito ivi previsti sono incrementati di:
a) E 1.000,00 per ogni componente il nucleo familiare eccedente l'unità fino ad un massimo di E 4.000,00;
b) E 2.000,00 qualora l'ammalato sia riconosciuto portatore di handicap ai sensi della legge n. 104/92.
I benefici di cui alle precedenti lettere a) e b) sono cumulabili; i requisiti per averne diritto debbono essere posseduti alla data della presentazione della richiesta del contributo.

Art. 3

Il contributo alle spese di soggiorno è calcolato applicando l'aliquota di rimborso prevista al precedente art. 1 alle spese effettivamente sostenute e documentate, limitatamente alla parte che non eccede la diaria giornaliera omnicomprensiva così determinata:
-E 57,00 per località ubicata in Italia con popolazione non superiore a 500.000 abitanti;
-E 75,00 per località ubicata in Italia con popolazione non superiore a 1.000.000 abitanti;
-E 80,00 per località ubicata in Italia con popolazione superiore a 1.000.000 abitanti;
-E 83,00 per località ubicata fuori dal territorio nazionale.

Art. 4

Il contributo alle spese di viaggio effettuato con mezzi pubblici (treno, aereo, nave e pulman; l'uso del taxi non è consentito) è determinato applicando la percentuale di rimborso spettante alle spese sostenute e documentate, limitatamente alla parte che non eccede la tariffa più economica per il mezzo autorizzato.
Il contributo alle spese di trasporto dell'ammalato (barella, ambulanza) e dell'eventuale assistenza medica e paramedica durante il viaggio, autorizzati dalla competente commissione sanitaria, è determinato applicando la percentuale di rimborso spettante ai costi effettivamente sostenuti e documentati, fermo restando quanto previsto al comma precedente.
Qualora venga documentato che le condizioni di salute dell'ammalato impediscano il viaggio con mezzi pubblici, la commissione sanitaria potrà autorizzare il viaggio con autovettura privata. In tal caso il contributo alle spese di viaggio sarà determinato applicando l'aliquota di rimborso alla tariffa stabilita da Trenitalia S.p.A. per la classe economica con cuccetta, maggiorata esclusivamente dei costi per gli eventuali pedaggi autostradali, sostenuti durante il viaggio e documentati.

Art. 5

Ove, in corso di fruizione delle prestazioni autorizzate dalla commissione sanitaria, si verifichi il decesso dell'ammalato, il contributo alle spese di trasporto della salma fino al comune di residenza è calcolato applicando l'aliquota di rimborso ai costi effettivamente sostenuti e documentati, limitatamente alla parte che non eccedaE 750,00.

Art. 6

In ogni caso il contributo complessivo concesso non può superare il limite massimo rimborsabile fissato in E 5.000,00.

Art. 7

Le disposizioni di cui al presente decreto non si applicano alle richieste già inoltrate alle Aziende unità sanitarie locali né a quelle che verranno prodotte ai sensi della legge regionale n. 20/86 per ricoveri già iniziati alla data odierna, per le quali continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al precedente decreto n. 92647 del 20 maggio 1991.

Art. 8

Il presente decreto verrà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 30 aprile 2002.
  CITTADINI 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità il 7 maggio 2002 al n. 208.
(2002.27.1629)
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DECRETO 28 giugno 2002.
Rideterminazione della pianta organica delle farmacie del comune di Niscemi, al 31 dicembre 1999.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U.LL.SS. approvato con regio decreto n. 1265/34.
Visto il regio decreto n. 1706/38;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Viste le leggi regionali nn. 30/93 e 33/94 e relativi decreti attuativi;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 24368 del 31 dicembre 1997, con il quale è stata rideterminata al 31 dicembre 1995 la pianta organica delle farmacie del comune di Niscemi;
Visto il decreto n. 33804 del 17 gennaio 2001, con il quale la dr.ssa Buscemi Maria, titolare della 1ª sede farmaceutica del comune anzidetto, è stata autorizzata, ai sensi del 2° comma dell'art. 5 della legge n. 362/91, a reperire i locali per l'ubicazione del proprio esercizio farmaceutico nell'ambito della circoscrizione territoriale di pertinenza della 7° sede farmaceutica;
Vista la delibera n. 257 dell'8 febbraio 2001 del direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, con la quale viene trasferita la titolarità della 1ª sede farmaceutica dalla dr.ssa Buscemi Maria alla dr.ssa Buscemi Rosa, nata a Vittoria (RG) il 10 marzo 1972;
Considerato che la dr.ssa Buscemi Rosa ha fatto istanza all'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta per il trasferimento dei locali da piazza Vittorio Emanuele n. 25 in viale Mario Gori n. 180/a;
Vista la delibera n. 133 del 7 febbraio 2002 del direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, con la quale si autorizza, la nuova titolare a trasferire il proprio esercizio nei locali di viale Mario Gori n. 180/a, siti nell'ambito della nuova circoscrizione assegnatale;
Visto il combinato disposto degli artt. 1 della legge n. 475/68, così come sostituito dall'art. 1 della legge n. 362/91, e dell'art. 2 del D.P.R. n. 1275/71, con il quale viene stabilito che in occasione della revisione delle piante organiche, tenuto conto delle nuove esigenze dell'assistenza farmaceutica determinata dagli spostamenti avvenuti nella popolazione o dal sorgere di nuovi centri abitativi, possono essere riviste le circoscrizioni delle sedi di un comune e conseguentemente può essere modificata l'assegnazione ad esse delle farmacie;
Visto il comma 2 dell'art. 1 della citata legge n. 362/91, il quale prevede che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti ed una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni;
Visto il comma 3 dell'art. 1 della stessa legge n. 362/91, il quale stabilisce che la popolazione eccedente rispetto ai parametri di cui al 2° comma sopradetto, è computata, ai fini dell'apertura di una nuova farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50% dei parametri stessi;
Visti i dati sulla popolazione residente nel comune di Niscemi al 31 dicembre 1999, pari a 27.341 abitanti;
Vista la determina sindacale n. 16 del 14 febbraio 2002;
Acquisito il parere favorevole, reso dall'azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, giusta nota n. 1384 del 6 maggio 2002;
Sentito l'ordine provinciale dei farmacisti di Caltanissetta;
Dato atto che il comune di Niscemi ha esercitato il diritto di prelazione per la titolarità e gestione della 7ª sede farmaceutica, giusta determina sindacale n. 519 del 7 dicembre 1998, confermata con successiva determina n. 17 del 14 febbraio 2002;
Ritenuto, pertanto, di potere rideterminare la pianta organica delle farmacie del comune di Niscemi al 31 dicembre 1999, intendendo con essa operanti le revisioni biennali non effettuate al 31 dicembre degli anni dispari e recependo eventuali trasferimenti di titolarità e di locali che possano essersi verificati sino all'emissione del presente provvedimento;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, viene rideterminata fino al 31 dicembre 1999, come di seguito riportata, la pianta organica del comune di Niscemi (CL):
a)  popolazione: abitanti n. 27.245;
b)  sedi farmaceutiche esistenti n. 6;
c)  sedi farmaceutiche spettanti n. 7.
Delimitazioni delle sedi:
1ª sede
-  titolare dr.ssa Buscemi Rosa, via Mario Gori n. 180/a;
-  la I sede (ex VII sede) risulta delimitata come appresso: confina ad ovest con la VI sede tramite un tratto del prolungamento di via Scinà fino all'incrocio con la via Tiziano, con la via f.lli Rosselli fino all'incrocio con la via B. Cellini e prosegue per quest'ultima fino al corso Gramsci, continua per quest'ultima fino all'angolo con la via Rosso di San Secondo e continua con la stessa fino all'incrocio con la via Turati, i fronti di dette vie le appartengono, continua verso est con la via Turati fino alla prima traversa per innestarsi con la via Cicerone alla prima traversa verso est, si immette sulla via P.E. Giudice per continuare con quest'ultima fino alla via Tito Livio, continua per un piccolo tratto per la via Einaudi fino alla prima traversa in direzione sud per il viale Mario Gori, prosegue verso est per il viale Mario Gori fino all'incrocio con la via Terracina, i fronti di viale Mario Gori le appartengono e prosegue per tutta la via Terracina fino al limite sud del centro abitato; fanno parte della sede tutte le seguenti contrade di zona agricola: contrada Apa, Vituso, Stizza, Valle Niglio, Perniciaro.
2ª sede
-  titolare dr. Lodato Bruno, via Umberto n. 25;
-  la II sede trova posto in via XX Settembre angolo via Umberto I, il suo bacino di utenza risulta delimitato come appresso: confina ad est con la III sede tramite la via Ponte Olivo, dall'innesto con la S.P.10 fino all'incrocio con la via Sicilia, ambedue i fronti di detto tratto di via Ponte Olivo le appartengono, continua con la via Sicilia fino all'incrocio con la via Lombardia, i due fronti di via Sicilia le appartengono, così come i fronti di via Lombardia, tratto compreso tra via Sicilia e via Umberto I, continua con la via Umberto I fino all'incrocio con la via XX Settembre, entrambi i fronti di detto tratto di via XX Settembre non le appartengono essendo di pertinenza della III sede, continua con la via Umberto I fino alla piazza V. Emanuele, per detto tratto entrambi i fronti le appartengono, ad ovest confina con la VII sede tramite la via Buonarroti i cui fronti non le appartengono, dall'incrocio con la via Popolo il confine è dato dalla stessa via Popolo fino a via Trieste, anche i fronti di via Popolo non appartengono alla II sede, da detto incrocio con la via Trieste fino al limite sud della città, il confine è dato dalla stessa via Trieste i cui fronti appartengono alla VII sede, il confine sud è dato dal limite estremo della città.
3ª sede
-  titolare dr.ssa Minardi Rossella M., via Umberto I n. 78;
-  la III sede trova posto in via Umberto I, il suo bacino di utenza risulta delimitato come appresso: partendo da via XX Settembre, angolo via Umberto I continua fino alla via Lombardia i due fronti di detto tratto di via Umberto I, appartengono alla III sede, continua con la via Lombardia fino alla via Sicilia e continua con detta via fino all'incrocio con la via Ponte Olivo, i fronti di via Sicilia e Lombardia non le appartengono, continua con la via Ponte Olivo fino all'ingresso della S.P. 10 i fronti di detto via Ponte Olivo non le appartengono, detto confine continua con la S.P. 10 comprendendo l'agglomerato tra detta S.P. e la strada ferrata fino a via S. Martino, comprendendo altresì gli agglomerati lungo la via Dalla Chiesa fino alle prime case popolari di contrada Piano Mangione, confina poi con la I sede tramite il prolungamento di via Terracina, i fronti di queste ultime vie le appartengono, dall'incrocio tra la via Terracina e la via Mario Gori, il confine continua con detta via Mario Gori fino all'incrocio con la via Samperi, i fronti di via Mario Gori non appartengono alla III sede, continua con via Samperi fino all'incrocio con la via XX Settembre, i fronti di detta via Samperi non le appartengono, continua con la via XX Settembre fino all'incrocio con la via Umberto I, i fronti di detta via XX Settembre le appartengono.
4ª sede
-  titolare dr. Muscia Giovanni, via XX Settembre n. 79;
-  la IV sede trova posto in via XX Settembre angolo via S. Noto, il suo bacino di utenza risulta delimitato come appresso: a sud confina con la VII sede tramite la via Ruggero VII, i cui fronti appartengono alla VII sede e con la V sede tramite la via XX Settembre e S. Noto, fino all'incrocio con il corso Marconi, i cui fronti le appartengono, ad est confina in parte con la V sede ed in parte con la VI sede, tramite il corso Marconi fino all'incrocio di via Cimitero Vecchio, i fronti di dette vie le appartengono, a nord confina con la VI sede, tramite un tratto di via Cimitero Vecchio, dall'incrocio con il corso Marconi fino all'incrocio con la via Brescia, continua con quest'ultima fino alla via Erice e continua con detta via Erice fino alla via XX Settembre, proseguendo verso nord fino al cimitero, i fronti di dette vie le appartengono, il confine ad ovest è dato dalla fine del centro abitato.
5ª sede
-  titolare dr.ssa Agozzino Giuseppa, via XX Settembre n. 118;
-  la V sede trova posto in via XX Settembre angolo via Samperi, il suo bacino di utenza risulta delimitato come appresso: a sud confina con la sede della III farmacia, con la via Samperi dall'incrocio con la via XX Settembre all'incrocio con il viale Mario Gori, i fronti di dette vie le appartengono; ad ovest con la VII sede tramite la via XX Settembre dall'incrocio con la via Samperi fino all'incrocio con la via Ruggero VII i cui fronti le appartengono; nel tratto della via XX Settembre compreso tra la via Ruggero VII e la via S. Noto, confina con la IV sede, i fronti di dette vie non le appartengono, il confine prosegue dalla via S. Noto fino al corso Marconi e dal corso Marconi fino al primo incrocio di fronte alla scuola elementare Mario Gori, dalla piazza Cutroneo Montalto prosegue per la via Turati fino all'incrocio con la via B. Cellini e continua con quest'ultima fino a corso Gramsci, i fronti di dette vie non le appartengono, detto confine con corso Gramsci fino all'angolo con via Rosso di San Secondo e continua con la stessa fino all'incrocio con la via Turati, i fronti di dette vie non le appartengono, continua verso est con la via Turati fino alla prima traversa per innestarsi con la via Cicerone alla prima traversa verso est, si immette su via P.E. Giudice e continua con quest'ultima fino alla via Tito Livio, continua con un piccolo tratto con la via Einaudi fino alla prima traversa in direzione sud per il viale M. Gori, continua con la via Samperi fino all'incrocio con la via XX Settembre, tutti i fronti di queste ultime vie le appartengono.
6ª Sede
-  titolare dr.ssa Ingala Marcella, via G. Matteotti n. 53;
-  la VI sede trova posto in via Matteotti, e il suo bacino di utenza risulta delimitato come appresso: confina con la IV sede per un tratto di via Marconi dall'incrocio con la via Firenze fino all'incrocio con la via Cimitero Vecchio, prosegue con quest'ultima dall'incrocio con corso Marconi fino all'incrocio con la via Brescia, continua con quest'ultima fino alla via Erice e continua con detta via Erice fino alla via XX Settembre, i fronti di dette vie non le appartengono, a nord il confine è dato dalla fine del centro abitato, ad est confina con la I sede tramite un tratto del prolungamento di via Scinà fino all'incrocio con la via Tiziano, con la via F.lli Rosselli fino all'incrocio con la via B. Cellini e prosegue per quest'ultima fino alla via Turati, prosegue con la via Turati fino alla via Marconi, tutti i detti fronti le appartengono.
7ª sede
-  sede vacante - per detta sede il comune di Niscemi ha esercitato il diritto di prelazione;
-  la VII sede farmaceutica (ex I sede) si trova in piazza V. Emanuele III ed il bacino di utenza risulta compreso come appresso: a sud con esclusione dell'area soggetta a frana (sperone di largo SS. Croci via Buonarroti) il confine è dato dal limite della città; ad est il confine è dato dalla via Trieste, dall'incrocio con la via Popolo, fino all'estrema periferia sud, ambedue i fronti di detta via Trieste appartengono alla sede, detto confine continua con la via Popolo, dall'incrocio con la via Trieste fino all'incrocio con la via Buonarroti, ambedue i fronti appartengono alla sede, continua con la via Buonarroti fino a piazza V. Emanuele III, ambedue i fronti le appartengono, continua con la via Umberto I fino a via XX Settembre, i fronti della via Umberto I non le appartengono, essendo di pertinenza della II sede, continua con la via XX Settembre fino all'incrocio con la via Ruggero VII, i fronti di via XX Settembre non appartengono alla sede, a nord confina con la IV sede, tramite la via Ruggero VII, e il tratto di via Canale dall'incrocio con la via Ruggero VII fino all'incrocio con la via S. Noto, i fronti di via Ruggero VII e via Canale sono di pertinenza della sede, il confine ovest è dato dal limite della città.
Il presente decreto sarà inviato al comune di Niscemi ed all'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta per la pubblicazione nei rispettivi albi, all'ordine provinciale dei farmacisti di Caltanissetta ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 28 giugno 2002.
  CITTADINI 

(2002.27.1609)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 11 giugno 2002.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Francofonte.

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(2002.25.1504)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2002/2003.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n.8;
Visto l'ultima comma dell'art. 14 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, che testualmente recita: "Alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso viene assegnato ed a presentazione della documentazione probativa che sarà indicata nel decreto di cui al primo comma dell'art. 13";
Visto il comma 13 dell'art. 129 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, che testualmente recita: "L'ultimo comma dell'articolo 14 della legge 16 maggio 1978, n. 8, è sostituito dal seguente: Alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso è assegnato, previa attestazione da parte del soggetto beneficiario dell'avvenuto svolgimento dell'attività, con la specifica analitica delle spese sostenute. La documentazione relativa alle dette spese deve essere conservata per dieci anni a cura del soggetto beneficiario del contributo al fine di consentire la verifica da parte dell'Amministrazione regionale";
Considerato che il Comitato regionale per la programmazione sportiva ha espresso nella seduta del 6 agosto 2002 il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per l'anno sportivo 2002/2003, ex lege regionale 16 maggio 1978, n. 8, art. 13;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione della disciplina sopra citata;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati al potenziamento delle attività sportive isolane per la stagione sportiva 2002/2003, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale 16 maggio 1878, n. 8, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Palermo, 9 agosto 2002.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 20 agosto 2002 al n. 646.
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(2002.34.2057)
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DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di se rie A per la stagione sportiva 2001/2002.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 8;
Vista la legge regionale 17 maggio 1984, n. 31;
Visto l'ultimo comma dell'art. 14 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, che testualmente recita: "Alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso viene assegnato ed a presentazione della documentazione probativa che sarà indicata nel decreto di cui al primo comma dell'art. 13";
Visto il comma 13 dell'art. 129 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, che testualmente recita: "L'ultimo comma dell'art. 14 della legge 16 maggio 1978, n. 8, è sostituito dal seguente: alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso è assegnato, previa attestazione da parte del soggetto beneficiario dell'avvenuto svolgimento dell'attività, con la specifica analitica delle spese sostenute. La documentazione relativa alle dette spese deve essere conservata per dieci anni a cura del soggetto beneficiario del contributo al fine di consentire la verifica da parte dell'Amministrazione regionale";
Considerato che il Comitato regionale per la programmazione sportiva ha espresso nella seduta del 6 agosto 2002 il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A per la stagione sportiva 2001/2002, ex lege regionale 17 maggio 1984, n. 31, art. 21;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione della disciplina sopra citata;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a campionati nazionali di serie A" per la stagione sportiva 2001/2002, ex lege regionale 17 maggio 1984, n. 31, art. 21, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Palermo, 9 agosto 2002.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 20 agosto 2002 al n. 647.
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(2002.34.2057)
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DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione delle somme destinate alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione spor tiva 2002/2003.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 8;
Vista la legge regionale 28 marzo 1986, n. 18;
Visto l'ultimo comma dell'art. 14 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, che testualmente recita: "Alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso viene assegnato ed a presentazione della documentazione probativa che sarà indicata nel decreto di cui al primo comma dell'art. 13";
Visto il comma 13 dell'art. 129 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, che testualmente recita: "L'ultimo comma dell'art. 14 della legge 16 maggio 1978, n. 8, è sostituito dal seguente: alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso è assegnato, previa attestazione da parte del soggetto beneficiario dell'avvenuto svolgimento dell'attività, con la specifica analitica delle spese sostenute. La documentazione relativa alle dette spese deve essere conservata per dieci anni a cura del soggetto beneficiario del contributo al fine di consentire la verifica da parte dell'Amministrazione regionale";
Considerato che il Comitato regionale per la programmazione sportiva ha espresso nella seduta del 6 agosto 2002 il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e l'erogazione delle somme destinate alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione sportiva 2002/2003, ex lege regionale 28 marzo 1986, n. 18, art. 1;
Considerato che i benefici previsti dagli artt. 1 e 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, non sono cumulabili;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione della disciplina sopra citata;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la disciplina per la richiesta e l'erogazione delle somme destinate alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che intendono stipulare con l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti apposite convenzioni per la diffusione e la conoscenza di produzioni tipiche siciliane e di località di particolare interesse turistico, artistico e monumentale per la stagione sportiva 2002/2003, ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Palermo, 9 agosto 2002.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 20 agosto 2002 al n. 648.
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(2002.34.2057)
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DECRETO 9 agosto 2002.
Disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2002/2003.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 16 maggio 1978, n. 8;
Vista la legge regionale 28 marzo 1986, n. 18;
Visto l'ultimo comma dell'art. 14 della legge regionale 16 maggio 1978, n. 8, che testualmente recita: "Alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso viene assegnato ed a presentazione della documentazione probativa che sarà indicata nel decreto di cui al primo comma dell'art. 13";
Visto il comma 13 dell'art. 129 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, che testualmente recita: "L'ultimo comma dell'art. 14 della legge 16 maggio 1978, n. 8, è sostituito dal seguente: Alla liquidazione del contributo si provvede a conclusione dell'attività in funzione della quale il contributo stesso è assegnato, previa attestazione da parte del soggetto beneficiario dell'avvenuto svolgimento dell'attività, con la specifica analitica delle spese sostenute. La documentazione relativa alle dette spese deve essere conservata per dieci anni a cura del soggetto beneficiario del contributo al fine di consentire la verifica da parte dell'Amministrazione regionale";
Considerato che il Comitato regionale per la programmazione sportiva ha espresso nella seduta del 6 agosto 2002 il previsto parere sulla disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2002/2003, ex lege regionale 28 marzo 1986, n. 18, art. 4;
Considerato che i contributi previsti dagli artt. 1 e 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, non sono cumulabili;
Ritenuto di dover provvedere all'approvazione della disciplina sopra citata;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la disciplina per la richiesta e l'erogazione dei contributi destinati alle società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propagandano attività e produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato, dell'agricoltura e turistico-alberghiero per la stagione sportiva 2002/2003, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18, di cui all'allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente de creto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle co municazioni e dei trasporti per l'annotazione ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
Palermo, 9 agosto 2002.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 20 agosto 2002 al n. 649.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2002.34.2057)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Sostituzione di un componente del consiglio della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Agrigento.

Con decreto presidenziale n. 143/serv.I/U.O.1/SG del 10 giugno 2002, i sigg.ri Piscopo Francesco e Vita Carmelo sono stati nominati componenti del consiglio della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Agrigento, nel settore agricoltura, in rappresentanza congiunta delle organizzazioni apparentate CIA, COLDIRETTI ed U.PA. di Agrigento.
Gli stessi cesseranno dalla carica alla scadenza del consiglio della Camera di commercio di Agrigento, ricostituito con D.P. n. 27/Gr.VII/SG del 20 febbraio 2001.
(2002.25.1500)
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Nomina di componenti del comitato misto paritetico previsto dall'art. 3 della legge 24 dicembre 1976, n. 898.

Con decreto presidenziale n. 144/servizio 1°/U.O..1/SG del 10 giugno 2002, in conformità alle designazioni formulate dall'Assemblea regionale siciliana, nella seduta del 19 febbraio 2002, in seno al comitato misto paritetico, previsto dall'art. 3 della legge 24 dicembre 1976, n. 898 e successiva modifica, sono stati nominati i sottoindicati componenti:
Rappresentanti effettivi
-  sig. Conti Santo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 24 gennaio 1951;
-  sig. Anzalone Giuseppe, nato a Catania il 19 agosto 1948;
-  prof. Cannella Filippo, nato a Prizzi (PA) il 6 febbraio 1937;
-  sig. Dispenza Francesco Paolo, nato a Palermo il 7 gennaio 1949;
-  sig. La Malfa Massimiliano Vincenzo, nato a Piazza Armerina (EN) il 3 agosto 1966.
Con successivo provvedimento il comitato misto paritetico sarà integrato, ai sensi dell'art. 3 della legge 24 dicembre 1976, n. 898 e successiva modifica, con i componenti mancati.
(2002.25.1521)
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Integrazione del consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo portuale di Messina.

Con decreto presidenziale n. 145/servizio 1°/U.O.1/SG del 10 giugno 2002, il consiglio di amministrazione dell'Ente autonomo portuale di Messina è stato integrato dall'avv. Lucia Noschese, quale rappresentante dell'Assessorato regionale dell'industria.
La stessa cesserà dalla carica alla scadenza del consiglio di amministrazione ricostituito con il D.P.Reg. n. 270/Gr.VII/SG del 15 novembre 2001.
(2002.25.1499)
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Costituzione del comitato amministrativo per la gestione dei fondi a gestione separata per la concessione di agevolazioni creditizie alle piccole e medie imprese commerciali.
Con decreto presidenziale n. 149/serv.I/U.O.1/SG del 20 giugno 2002, ai sensi dell'art. 60 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, è stato costituito per la durata di un quadriennio il comitato amministrativo per la gestione dei fondi a gestione separata per la concessione di agevolazioni creditizie alle piccole e medie imprese commerciali, secondo la seguente composizione:
Presidente
-  direttore generale della Banca del popolo S.p.A. - gruppo Banca popolare di Vicenza, sostituito, in caso di sua assenza o impedimento, da chi ne fa le veci;
Componenti
-  dott. Riccardo Roccella - in rappresentanza della Confcommercio;
-  rag. Giuseppe Pace - in rappresentanza della Confcommercio;
-  dott. Calogero De Leo - in rappresentanza della Confcommercio;
-  avv. Marino Julio Cosentino - in rappresentanza della Confesercenti;
-  dott. Giovanni Amico - in rappresentanza della Confesercenti;
-  dott. Salvatore Lanzetta - dirigente in servizio presso l'Assessorato regionale cooperazione, commercio, artigianato e pesca;
-  dott. Nicolò Di Maggio - in rappresentanza dell'Associazione bancaria italiana;
Esperti
-  dott. Ignazio La Porta - in rappresentanza dell'Assessorato regionale cooperazione, commercio, artigianato e pesca;
-  avv. Giuseppe Peritore - in rappresentanza dell'Assessorato regionale cooperazione, commercio, artigianato e pesca.
(2002.26.1585)
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Integrazione del consiglio di amministrazione della Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane.

Con decreto presidenziale n. 150/serv.1/U.O.1/SG del 21 giugno 2002, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 14 settembre 1979, n. 212, il sig. Platania Orazio è stato nominato componente in seno al consiglio di amministrazione della C.R.I.A.S., in rappresentanza dell'associazione regionale di categoria denominata Unione provinciale delle libere associazioni artigiane e delle piccole medie imprese della Sicilia (U.P.L.A. - CLAAI).
Lo stesso cesserà dalla carica unitamente agli altri componenti già nominati in sede di costituzione dell'organo avvenuta con D.P. reg. n. 34/Gr. VII/SG del 2 marzo 2001.
(2002.26.1591)
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Determinazione del compenso da corrispondere ai componenti dei comitati di cui all'art. 141, comma 5, legge regionale n. 32/2000 esterni all'Amministrazione regionale.

Con decreto presidenziale n. 151/serv.1/U.O.1/SG del 21 giugno 2002, ai componenti esterni all'Amministrazione regionale dei comitati di cui all'art. 141, comma 5, della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, è stato attribuito un compenso lordo per la partecipazione seduta pari a E 258,00 (L. 500.000) oltre il trattamento di missione, ove spettante, secondo le modalità e le misure fissate dalla vigente normativa per il dirigente generale delle Amministrazioni dello Stato.
(2002.26.1590)
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Comunicato relativo alla vendita degli alloggi destinati alle forze dell'ordine ai sensi della legge n. 560/93 e delle leggi regionali n. 43/94 e n. 31/96.

Ai sensi della legge n. 560/93 e della legge regionale n. 43/94, questa Amministrazione, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 dell'11 luglio 1998, ha pubblicato il piano di vendita degli alloggi FF.OO.
Poiché il box sito a Villarosa avente i seguenti dati catastali: partita 1001433, foglio 17, particella 658, subalterno 17, risulta invenduto, questa Presidenza rende noto che procederà alla vendita del predetto box ai sensi del comma 16, articolo unico della succitata legge n. 560/93.
Gli enti interessati possono presentare domanda di acquisto fino al 60° giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso.
(2002.25.1522)
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Avviso di deposito presso l'albo pretorio del comune di Caltanissetta del piano di ripartizione "I stralcio" riguardante parte dell'area di impianto di proprietà regionale del plesso di n. 74 + 6 alloggi popolari.

Si rende noto che presso l'albo pretorio del comune di Caltanisset ta è depositato il piano di ripartizione, I stralcio, riguardante parte dell'area d'impianto di proprietà regionale del plesso di n. 74 + 6 (lab. art.) alloggi popolari costruiti ai sensi della legge regionale 21 aprile 1953, n. 30, scheda B.P.R.S. n. 134, sito in Caltanissetta, via G.B. De Cosmi nn. 31-33, raffigurante le porzioni di area da assegnare in proprietà agli aventi diritto.
Gli atti ed elaborato relativi resteranno depositati alla libera visione di chiunque possa averne interesse, per 60 giorni consecutivi, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Entro 10 giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, chi ne avesse interesse può presentare, su carta legale, osservazioni od opposizioni al predetto piano di ripartizione a questa Presidenza, dipartimento regionale del personale, dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale, servizio demanio e patrimonio immobiliare, U.O. gestione alloggi forze dell'ordine e popolari, viale Regione Siciliana n. 2226 - 90135 Palermo, ed in copia, all'ufficio del Genio civile di Caltanissetta.
(2002.26.1579)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Progetti integrati territoriali per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto e azioni pubbliche cofinanziati dal FEOGA.

AVVISO PUBBLICO


Art. 1
Finalità

L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, con il presente avviso, in raccordo con la Presidenza della Regione, dipartimento programmazione, intende promuovere il coordinamento nella realizzazione degli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto e azioni pubbliche cofinanziati dal FEOGA, secondo quanto previsto dai PIT (progetti integrati territoriali), approvati con decreto del Presidente della Regione siciliana n. 94 del 18 giugno 2002, registrato alla Corte dei conti in data 13 agosto 2002 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, al fine di garantire la coerenza degli interventi di ausilio, di competenza dei vari dipartimenti regionali interessati, con le strategie e gli obiettivi integrati dei PIT, e di assicurare la gestione unitaria delle attività, nonché il contestuale avvio degli interventi sul territorio.

Art. 2
Oggetto

Il presente avviso ha per oggetto l'attivazione, in maniera coordinata, delle misure e sottomisure cofinanziate dal FEOGA di cui all'allegato A, in favore degli interventi previsti, per le diverse misure e sottomisure, in ciascuno dei PIT approvati, secondo quanto indicato nelle schede allegate al precitato decreto del Presidente della Regione siciliana n. 94 del 18 giugno 2002.
Per l'attivazione delle singole misure e sottomisure interessate dal presente avviso, si fa riferimento:
a)  ai bandi già pubblicati individuati nell'allegato B1);
b)  ai bandi già pubblicati, i cui termini di presentazione dei progetti non sono ancora scaduti alla data di pubblicazione del presente avviso, e ai bandi che saranno pubblicati a cura dei competenti responsabili di misura (allegato B2).

Art. 3
Risorse finanziarie

Le risorse finanziarie destinate complessivamente alla copertura del presente avviso sono quelle indicate, per ciascuna misura e/o sottomisura e per ciascun PIT, nell'allegata tabella C.
Restano escluse le risorse destinate alla misura 4.12 del POR per la quale si è ravvisata la necessità di una riprogrammazione. Le indicazioni riportate nella predetta tabella C tengono conto delle modifiche conseguenti alla revisione degli interventi ritenuti ammissibili a finanziamento, secondo quanto già comunicato dall'autorità di gestione ai soggetti coordinatori dei PIT nei processi verbali sottoscritti. Le tipologie di intervento per PIT sono riportate nell'allegato D.
Conformemente a quanto previsto nelle schede di misura del Complemento di programmazione del POR Sicilia 2000/06, la riserva finanziaria sarà applicata in percentuale sulla dotazione finanziaria programmata per ciascuna delle annualità (dal 2001 al 2006) e nei limiti delle iniziative ritenute ammissibili al finanziamento, sulla base dei bandi di gara emanati dall'Amministrazione per l'attuazione di ciascuna misura. Tale territorializzazione finanziaria dovrà essere espressamente prevista nell'ambito dei bandi di gara.

Art. 4
Requisiti

1.  Per ciò che riguarda i bandi già pubblicati di cui all'art. 2, comma 2, lett. a), possono presentare l'istanza per l'accesso alla riserva finanziaria i soggetti inseriti nelle graduatorie approvate dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste per ciascuna misura. Tale istanza, nella quale dovranno essere indicate le condizioni che consentono la partecipazione all'eventuale attribuzione delle predette risorse e la localizzazione dell'investimento, dovrà essere inviata all'Assessorato agricoltura entro 30 giorni a decorrere dalla pubblicazione della relativa graduatoria nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Ai fini della validità del termine di invio farà fede il timbro postale.
Poiché per i richiamati bandi i progetti sono stati presentati prima dell'approvazione dei PIT, al fine di non operare discriminazioni l'esame delle predette istanze non terrà conto dei criteri di selezione aggiuntivi di cui al successivo art. 5.
2.  Per ciò che riguarda i bandi di cui all'art. 2, comma 2, lett. b), che conterranno anche la quota di risorse di cui all'art. 3 non coperte, le istanze dovranno essere presentate contestualmente alla presentazione dei progetti nell'ambito dei bandi di gara emanati dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, fermo restando i requisiti dei destinatari, gli interventi ammissibili, i criteri, i termini, le modalità di presentazione della richiesta e della relativa documentazione contenuti nei bandi stessi.
Le istanze e i progetti potranno essere presentate, nei limiti e alle condizioni predetti, anche per il tramite dei soggetti coordinatori dei PIT indicati negli accordi già sottoscritti con l'autorità di gestione e su espressa delega del soggetto proponente destinatario degli aiuti.

Art. 5
Criteri di selezione aggiuntivi

Ai fini dell'attribuzione delle riserve finanziarie di cui all'art. 3 per ciascuna misura e sottomisura cui l'intervento del PIT si riferisce, la valutazione delle istanze e dei progetti di cui al comma 2 dell'art. 4 avverrà sulla scorta degli eventuali criteri di selezione aggiuntivi richiesti dai PIT e ritenuti coerenti dai responsabili di misura. Tali criteri aggiuntivi saranno indicati nei bandi che saranno pubblicati a seguito del presente avviso.

Art. 6
Termine per il completamento dell'istruttoria e della valutazione

L'istruttoria e la valutazione delle istanze di cui al presente avviso è effettuata dai responsabili di misura o da altro soggetto competente, indicato dai bandi di cui all'art. 2, al massimo entro 90 giorni dal termine di scadenza della presentazione delle istanze.

Art. 7
Pubblicità degli esiti della selezione

Per i bandi di cui all'art. 2, comma 2, lett. b), le graduatorie per ciascun PIT degli ammessi e degli esclusi dai benefici oggetto del presente avviso, o comunque gli esiti della selezione, sono rese pubbliche mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana a cura dei responsabili di misura, nei termini ed alle condizioni stabilite per ciascuna misura.

Art. 8
Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si rinvia alle indicazioni e prescrizioni contenute nei bandi delle rispettive misure e sottomisure di cui all'art. 2.
  Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA 

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Cliccare qui per visualizzare l'allegato C in formato PDF (occorre Acrobat Reader)
Cliccare qui per visualizzare l'allegato D in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

(2002.36.2099)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Costituzione del comitato regionale degli istituti regionali pareggiati.

Con decreto n. 289/XII del 18 giugno 2002 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione è stato costituito il comitato regionale degli istituti regionali pareggiati, come segue:
 1)  Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione;
 2)  dirigente generale istruzione;
 3)  dr.ssa Costanza Meli Di Carlo - dirigente servizio V - pro tempore;
 4)  prof. Russo Piera Dalila - designata dallo SNALS-CONFSAL;
 5)  dott. Pappalardo Salvatore - designato dalla SISM-CISL;
 6)  prof. Miceli Vito - designato dalla UIL;
 7)  prof. Francaviglia Vittorio - designato dalla CGIL;
 8)  prof. Ragno Alfia - in rappresentanza del personale direttivo;
 9)  prof. Colli Francesco - in rappresentanza del personale docente;
10)  sig. Di Geronimo Caterina Luisa - in rappresentanza del personale non docente;
11)  sig. Marsala Salvatore - segretario senza diritto a voto.
(2002.26.1589)
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Variazioni al piano annuale 2001 di edilizia scolastica.

Nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 16 novembre 2001, n. 54, parte I, pag. 70 è stato pubblicato il piano annuale 2001 di edilizia scolastica, formulato in esecuzione della legge 11 gennaio 1996, n. 23.
A seguito di detta pubblicazione, alcuni enti hanno richiesto, per vari motivi, una diversa destinazione dei finanziamenti loro assegnati.
Ritenuto questo Assessorato di potere accogliere le richieste pervenute e di riassegnare agli stessi enti i finanziamenti a loro destinati, a parziale rettifica del suddetto piano di edilizia scolastica, relativo all'anno 2001, si dispone quanto segue:
-  l'importo di e 77.468,53 (L. 150.000.000) assegnato al comune di Santa Ninfa è destinato ai lavori di adeguamenti e manutenzione straordinaria 3+2 aule "scuola materna Collodi";
-  l'importo di e 220.527,09 (L. 427.000.000) assegnato al comune di Giardinello è destinato ai lavori di completamento sopraelevazione scuola media e sistemazione esterna;
-  l'importo di e 24.273,47 (L. 47.000.000) assegnato al comune di Castelmola è destinato ai lavori di adeguamento impianto elettrico scuola elementare.
I suddetti enti beneficiari dovranno attivare le procedure per l'ottenimento del mutuo presso la Cassa depositi e prestiti e provvedere all'affidamento dei lavori nei tempi e nei modi previsti dai commi 5, 6, 7 e 9 dell'art. 4 della legge 11 gennaio 1996, n. 23.
Dell'avvio del procedimento dovrà darsi immediata comunicazione a questo Assessorato.
(2002.25.1520)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Approvazione del testo dell'art. 2 dello statuto sociale del Credito etneo Banca di credito cooperativo, società cooperativa a r.l., con sede in Catania.

Con decreto n. 554 del 4 giugno 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, ed in base alle attribuzioni di cui all'art. 2, lett. a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133, è approvato il testo dell'art. 2 dello statuto sociale del Credito etneo Banca di credito cooperativo, società cooperativa a r.l., con sede sociale in Catania, che qui di seguito integralmente si riporta:
Art. 2 - Sede e competenza territoriale
La società ha sede nel comune di Catania, via Cesare Beccaria n. 1.
La competenza territoriale, ai sensi delle disposizioni di vigilanza, comprende il territorio di detto comune, dei comuni ove la società ha proprie succursali, nonché dei comuni ad essi limitrofi.
(2002.25.1547)
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Approvazione del testo dell'art. 4 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo San Michele di Caltanissetta, società cooperativa a r.l.

Con decreto n. 588 del 10 giugno 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, ed in base alle attribuzioni di cui all'art. 2, lett. a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133, è approvato il testo dell'art. 4 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo San Michele di Caltanissetta, soc. coop. a r.l., con sede sociale in Caltanissetta, che qui di seguito integralmente si riporta:
Art. 4 - Durata
La durata della società è fissata al 31 dicembre 2002 e potrà essere prorogata una o più volte con delibera dell'assemblea straordinaria.
(2002.25.1546)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 667/18.3 del 7 giugno 2002, il rag. Antonino Alletto, nato ad Agrigento il 2 settembre 1966 e residente in Porto Empedocle (EN), via Leoncavallo n. 2, è stato nominato commissario liquidatore, della società cooperativa S. Rosalia, via Bellini n. 6, con sede nel comune di Centuripe (EN), in sostituzione del commissario liquidatore, dott.ssa Dorotea Li Vigni.
(2002.25.1532)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 668/1S.3 del 7 giugno 2002 il dott. Giuseppe assenza, nato a Siracusa il 22 gennaio 1964 e residente in Siracusa, via Ofanto n. 3, è stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa S.Giuseppe, con sede nel comune di Buccheri, in sostituzione del commissario liquidatore, rag. Fortunato Agosta.
(2002.25.1533)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 671/1S.3 del 7 giugno 2002 la dott.ssa Maria Lunardo, nata a Piazza Armerina il 13 ottobre 1967 e residente in Piazza Armerina, è stata nominata commissario liquidatore della società cooperativa Nuovo Sud, con sede nel comune di Enna, in sostituzione del commissario liquidatore, rag. Giacomo Bonito.
(2002.25.1534)
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Provvedimenti concernenti riconoscimento di corsi professionali abilitanti all'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande.

Con decreto n. 695/5S del 14 giugno 2002 del dirigente del servizio 5 del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato, sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione del registro degli esercenti in commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2002 dalla Confesercenti, con sede in Scicli (RG), via Saffi n. 62 e da tenersi presso i locali della sede siti in Modica (RG) S.S. 115 km. 340.
(2002.25.1538)


Con decreto n. 696/5S del 14 giugno 2002 del dirigente del servizio 5 del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 4 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2002 dalla Confesercenti, con sede in Siracusa via Ticino n. 8 e da tenersi presso i locali della sede in Siracusa, via Ticino n. 8.
(2002.25.1537)


Con decreto n. 707/5S del 17 giugno 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale cooperazione, commercio, artigianato sono stati riconosciuti n. 6 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2002 dalla CE.S.CO.T. con sede in Scicli (RG) via Vanini n. 31 e da tenersi presso i locali della sede siti in Modica (RG) S.S. 115 Km. 340.
(2002.28.1744)
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Conferma dell'incarico del commissario ad acta presso l'I.R.C.A.C. e conferimento di ulteriori competenze.

Con decreto n. 723/2S del 18 giugno 2002 dell'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca è stato confermato, per un periodo di sessanta giorni, al dr. Dario Tornabene l'incarico di commissario ad acta presso l'I.R.C.A.C., per l'espletamento dei compiti indicati nei decreti n. 26/2S dell'11 gennaio 2002, n. 95/2S del 29 gennaio 2002, n. 290/2S del 20 marzo 2002 e n. 429 del 29 aprile 2002.
Con il predetto decreto il dr. Tornabene è stato, altresì, incaricato di procedere all'adozione degli atti deliberativi relativi a: istanze di dipendenti per contratti di lavoro part-time; domande di anticipazione di TFR; domande di collocazione in esodo volontario ai sensi dell'art. 55, comma 8, legge regionale n. 10/99.
(2002.26.1586)
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Ricostituzione del collegio dei revisori del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Patti.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 41 del 19 giugno 2002, è stato ricostituito, per un quadriennio, il collegio dei revisori del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Patti, così composto:
-  dott. Failla Ambrogio, nato a Tusa (ME) il 21 maggio 1945, presidente;
-  dott. Trovato Giovanni, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 26 settembre 1961, componente effettivo;
-  dott. Inferra Basilio, nato a Messina il 9 ottobre 1934, componente effettivo;
-  dott. Parisi Giovanni, nato a Messina il 10 maggio 1961, componente supplente;
-  dott. De Luca Salvatore, nato a Messina il 20 novembre 1956, componente supplente.
(2002.25.1531)
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Rinnovo della convenzione per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali programmati dall'Associazione FO.CU.S., con sede in Palermo.

Con decreto n. 749/5S del 27 giugno 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale cooperazione, commercio, artigianato è rinnovata fino al 18 ottobre 2003 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dall'Associazione FO.CU.S. con sede in Palermo via G. Bonomo n. 4.
(2002.28.1744)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Approvazione delle graduatorie delle domande ammissibili alle agevolazioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 215 (IV bando).

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale industria n. 365 del 28 maggio 2002, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato dell'industria in data 6 giugno 2002 al n. 116/237, sono state approvate le graduatorie, ripartite per ma crosettore, delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215 e presentate entro il 31 maggio 2001 (IV bando).

Avviso

Si precisa che le suddette graduatorie sono state pubblicate per esteso sul supplemento straordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 159 del 9 luglio 2002.
Gli indicatori specificati nelle graduatorie sono calcolati con riferimento a valori espressi in milioni di lire.
Le imprese i cui progetti non sono stati ammessi perché invalidi o perché risultati negativi alla fase istruttoria riceveranno apposita comunicazione dalle banche incaricate con la motivazione della non ammissibilità.
Le imprese ammesse al finanziamento (posizione in graduatoria dal n.1 al n.40 per il macrosettore "agricoltura", dal n. 1 al n. 92 per quello "manifatturiero ed assimilati" e dal n. 1 al n.499 per quello "commercio, turismo e servizi") avranno notificati i decreti di concessione, in corso di emissione.
Si fa presente che, ai sensi del punto 12 della circolare esplicativa n. 1138443 del 2 febbraio 2001, le domande non agevolate per insufficienza di risorse (posizione in graduatoria dal n. 41 al n. 88 per il macrosettore "agricoltura", dal n. 93al n. 228 per quello "manifatturiero ed assimilati" e dal n. 500 al n. 1457 per quello "commercio, turismo e servizi"), potranno essere inserite, su domanda, per una sola volta nel bando immediatamente successivo, mantenendo invariati i dati tecnici ed economico-finanziari, la decorrenza delle spese ai fini dell'ammissibilità delle stesse e gli elementi che hanno determinato i valori degli indicatori del programma originario.
Il presente avviso e l'allegato elenco comprendente esclusivamente le imprese i cui progetti risultano non agevolati a causa del l'in sufficienza di risorse, hanno valore di notifica a tutti gli effetti di legge del decreto n. 365 del 28 maggio 2002, con il quale il dirigente generale del dipartimento regionale industria ha approva to le graduatorie, ripartite per macrosettore, delle domande am mis sibili alle agevolazioni previste dalla legge 25 febbraio 1992, n. 215. Avverso tale provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale al T.A.R. Sicilia ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto della Regione siciliana, entro il termine di 120 giorni.

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(2002.35.2089)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Costituzione del comitato di gestione del fondo regionale per l'occupazione dei disabili.

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 75/GAB agenzia del 18 marzo 2002 è stato costituito, ai sensi dell'art. 14 della legge 12 marzo 1999, n. 68 e degli artt. 21, 22, 23 e 25 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, il comitato di gestione del fondo regionale per l'occupazione dei disabili, che risulta così composto:
Presidente
-  Assessore regionale per il lavoro.
Componente (con funzione di sostituto in caso di assenza del presidente)
-  dirigente generale dipartimento agenzia.
Componente
-  dirigente generale del dipartimento formazione professionale.
Componenti effettivi in rappresentanza dei lavoratori
- Vitale Francesca, nata a Palermo il 18 maggio 1959, residente in via P. Paternostro n. 94, Palermo - in rappresentanza della CGIL;
- Greco Paolo, nato a Palermo il 18 aprile 1949, residente a Palermo in via S. D'Acquisto n. 2, Palermo - in rappresentanza della CISL;
- Domenico D'Angelo, nato a Messina il 28 ottobre 1939 e residente in via Palermo n. 453 Hibiscus Park (ME) - in rappresentanza della UIL;
- Medici Pietro, nato a Ribera il 24 luglio 1965 ed ivi residente in via Millefiori n. 4 - in rappresentanza della UGL;
- Anastasi Carmelo, nato a Catania il 27 marzo 1960 e residente ad Acicastello in via Napoli n. 5 - in rappresentanza della UGL;
- Franchina F. Giuseppe, nato a Montemaggiore Belsito, il 28 aprile 1953 e residente in via La Masa n. 26, Palermo - in rappresentanza della CISAL.
Componenti effettivi in rappresentanza delle associazioni datoriali
- Chiappara F. Paolo, nato a Palermo il 30 luglio 1961 ed ivi residente in via XII Gennaio 1/g, in rappresentanza della Confindustria;
- Ernesto Bisanti, nato a Palermo il 12 luglio 1946 ed ivi residente in via Notarbartolo n. 35 - in rappresentanza della Confapi;
- Taranto Salvatore, nato a Palermo il 4 gennaio 1951 - in rappresentanza della Confagricoltura;
- Di Girolamo Vincenzo, nato ad Altofonte il 7 luglio 1949 ed ivi residente in via V. Emanuele n. 143 - in rappresentanza della Confesercenti;
- Avv. Riggio Francesco, nato a Palermo il 18 settembre 1961 ed ivi residente in via M. di Savoia n. 8 - in rappresentanza dell'UNCI;
- Liberti Giuseppe, nato a Caltavuturo (PA) il 27 novembre 1964 e residente a Cerda (PA) in via della Resistenza n. 5 - in rappresentanza della CASA (Confederazione Autonoma Sindacati Artigianati).
Componenti effettivi in rappresentanza delle associazioni delle categorie dei disabili
- Zampino Antonino, nato a Patti il 3 agosto 1953 ed ivi residente in via L. della Robbia n. 127 - in rappresentanza dell'ANFAS;
- Di Marco Gaetano, nato a Catania il 24 settembre 1950 e residente a Mascalucia (CT) in via Trento n. 59 - in rappresentanza della CO.RE.SI. - A.I.A.S.;
- Licari Carmelo Aurelio, nato a San Giuseppe Jato (PA) il 21 giugno 1962 ed ivi residente in contrada Traversa, via Brasilia n. 3 - in rappresentanza dell'U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare);
- Scaccianoce Ernesto, nato a Palermo il 16 luglio 1946 ed ivi residente in via Porretti n. 10 - in rappresentanza della F.I.A.D.D.A.;
- Badalamenti Giuseppe, nato a Corleone il 6 agosto 1938 e residente a Casteldaccia in via Naurra n. 74 - in rappresentanza dell'Associazione siciliana assistenza spastici;
- Castronovo Giuseppe, nato a Favara il 4 settembre 1934 e residente a Catania in via V. Giuffrida n. 203 - in rappresentanza dell'unione italiana ciechi.
Componenti effettivi in rappresentanza dell'A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni d'Italia)
- Spataro Francesca, nata a Palermo il 20 giugno 1968 ed ivi residente in via C. Bergamini n. 9;
- Cavallaro Giuseppe, nato a Piedimonte Etneo ed ivi residente in via Vittorio Emanuele III n. 21;
- Verso Salvatore, nato a Raccuja (ME) il 5 gennaio 1961 ed ivi residente in via I maggio n. 24.
Componenti effettivi in rappresentanza dell'URPS (Unione Regionale Province Siciliane)
- Pirrello Vincenza, nata a Siracusa il 19 marzo 1970 ed ivi residente in via Tisia - Ronco II n. 1;
- Grasso Sebastiano, nato a Giarre il 22 febbraio 1933 ed ivi residente in via S. Martino n. 71;
- Pellegrino Giovanni, nato a Marsala il 13 luglio 1966 ed ivi residente in contrada Cozzaro n. 52.
Componenti supplenti in rappresentanza dei lavoratori
- Basso Costantina Maria, nata a Catania il 31 ottobre 1959, e residente a Carini in via Ninfee n. 15 - in rappresentanza della CGIL;
- Fullone Angelo, nato a Cerda il 19 marzo 1949, e residente a Termini Imerese in via L. Da Vinci n. 8 - in rappresentanza della CISL;
- Nessun componente supplente risulta in rappresentanza della UIL;
- Fiorino Vita, nata a Palermo il 24 gennaio 1971 ed ivi residente in via C. Rampolla n. 10/B - in rappresentanza della UGL;
- Messina Antonino, nato a Catania il 27 settembre 1948 ed ivi residente in via Nervesa della Battaglia n. 2/d - in rappresentanza della UGL;
- Storniolo Francesco, nato a Palermo il 18 dicembre 1955 ed ivi residente in via Mammana n. 262 - in rappresentanza della CISAL.
Componenti supplenti in rappresentanza delle associazioni datoriali
- Giacomo Riina, nato a Palermo l'11 maggio 1953 ed ivi residente in via Ausonia n. 51 - in rappresentanza della Confindustria;
- Giuseppe Travia, nato a Palermo il 14 luglio 1952 e residente a Balestrate (PA) in contrada Foce s.n. - in rappresentanza della Confapi;
- Randazzo Renato, nato a Palermo il 29 luglio 1952 - in rappresentanza della Confagricoltura;
- Randazzo G. Lillo, nato a S. Caterina Villarmosa (CL) il 9 luglio 1952, ed ivi residente in p.le Pertini n. 15 - in rappresentanza della Confesercenti;
- dott. Conforti A. Umberto, nato a Rocca Imperiale (CS) il 25 agosto 1947 e residente a Palermo in via Maltese n. 50 - in rappresentanza dell'UNCI;
- Ferrara Renato, nato a Palermo il 22 novembre 1965 ed ivi residente in via Amoroso n. 16 - in rappresentanza della CASA.
Componenti supplenti in rappresentanza delle associazioni delle categorie dei disabili
- Arlotta Rosario, nato a S. Angelo di Brolo il 29 settembre 1947 e residente ad Oliveri in via A. Moro n. 3 - in rappresentanza dell'Anffas;
- Di Quattro Giovanni, nato a Ragusa il 9 agosto 1933 ed ivi residente in via M. Rapisardi n. 159 - in rappresentanza della CO.RE.SI.-A.I.A.S.;
- Terranova Giuseppe, nato a Messina il 6 dicembre 1945 ed ivi residente in via M.A. Sforza coop. Poker pal. E Minissale; in rappresentanza dell'Unione italiana ciechi.
Componenti supplenti in rappresentanza dell'A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni d'Italia)
- Cassarà Salvatore, nato a Partinico il 26 febbraio 1945 e residente a Palermo in via delle Magnolie n. 10;
- Consoli M. Agata, nata a Catania il 6 maggio 1950 e residente ad Aci S. Antonio in via Tropea n. 28/c;
- Cangialosi Giampiero, nato a Palermo il 3 giugno 1960 in via Maria Santissima Mediatrice n. 43.
(2002.26.1570)
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Costituzione del comitato provinciale per il sostegno dei disabili della provincia di Trapani.

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 98, serv. III del 15 aprile 2002, è stato costituito, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 e dell'art. 26, comma 2, della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, il comitato per il sostegno dei disabili della provincia di Trapani, che risulta così composto:
Presidente
-  direttore U.P.L.M.O. di Trapani - pro-tempore.
Componenti effettivi
-  dr. Morsello Gaspare, nato a Marsala l'8 aprile 1952, in rappresentanza della Unità sanitaria locale n.9 di Trapani per la medicina del lavoro;
-  dr.ssa La Rosa Giacoma, nata a Castelvetrano il 6 ottobre 1947, in rappresentanza della Unità sanitaria locale n.9 per la medicina legale;
-  sig. Nolfo Rosaria, nata a Trapani il 13 settembre 1967, in rappresentanza dell'Associazione mutilati ed invalidi civili;
-  sig. Mancuso Sebastiano, nato ad Alcamo il 13 febbraio 1950, in rappresentanza Unione italiana ciechi.
Componenti supplenti
-  dr. Ceresi Francesco, nato ad Agrigento il 29 settembre 1955, in rappresentanza dell'Unità sanitaria locale n.9 di Trapani per la medicina legale;
-  dr. Farinelli Antonio, nato a Palermo il 14 maggio 1953, in rappresentanza dell'Unità sanitaria locale n. 9 di Trapani per la medicina del lavoro;
-  sig. Fazio Patrizia, nata ad Erice il 28 gennaio 1977, in rappresentanza dell'Associazione nazionale mutilati ed in validi civili;
-  sig. Certa Francesco, nato a Mazara del Vallo il 27 giugno 1972, in rappresentanza dell'Unione italiana ciechi.
(2002.25.1501)
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Modifica del decreto 24 gennaio 2002, relativo alla ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Siracusa.

Con decreto n.40/2002/III/1 del 6 giugno 2002 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, si è provveduto alla modifica del decreto n.2/2002/VIII/L del 24 gennaio 2002, relativo alla ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Siracusa che risulta così composta:
Presidente
-  direttore pro-tempore dell'Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione.
Componenti effettivi
-  Censabella Paolo, nato a Centuripe il 28 giugno 1952;
-  Gallo Michele, nato a Cassaro il 14 marzo 1965;
-  Garfì Gianni, nato a Canicattini Bagni l'1 maggio 1966;
-  Linzitto Giuseppe, nato a Buscemi l'11 marzo 1959;
-  Di Benedetto Giovanni, nato a Sortino il 4 luglio 1958;
-  Bonfiglio Biagio, nato a Messina il 16 novembre 1945;
-  Aliffi Francesco, nato a Siracusa il 21 dicembre 1951;
-  Artale Salvatore, nato a Siracusa il 18 novembre 1959;
-  Pavano Vincenzo, nato a Floridia il 31 marzo 1957;
- Giuca Giorgio, nato a Rosolini il 24 gennaio 1964.
Componenti supplenti
-  Tanasi Sebastiano, nato a Canicattini Bagni il 3 febbraio 1933;
-  Panebianco Salvatore, nato a Siracusa il 14 luglio 1958;
-  Bartolo Francesco, nato a Pachino il 15 novembre 1936;
-  Scatà Fabrizio, nato a Palazzolo Acreide il 25 aprile 1965;
-  Giaccotto Fabio, nato a Melbourne il 26 ottobre 1962;
-  Giuffrida Antonio, nato a Siracusa il 13 novembre 1971;
-  Tralongo Alessandro, nato a Siracusa il 30 settembre 1959;
-  Romano Rosario, nato a Floridia il 12 novembre 1956;
-  Ierna Fabio, nato a Catania il 17 novembre 1970;
-  Aloe Ercole, nato a Buccheri il 13 aprile 1958.
(2002.25.1508)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio della ditta Carni D.O.C. s.r.l., con sede nel comune di Gibellina.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 843 del 5 giugno 2002, il laboratorio di sezionamento e di confezionamento anche in atmosfera modificata di carni rosse della ditta Carni D.O.C. s.r.l., con sede nel comune di Gibellina (TP), nella contrada Rocca, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art.13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n.286 ed iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n.286 con il numero di identificazione 2384/S.
(2002.25.1543)
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Costituzione della commissione per la formulazione del giudizio di idoneità per l'inquadramento nei ruoli del servizio sanitario nazionale dei medici addetti alla medicina dei servizi.

Con decreto 851 del 7 giugno 2002 l'Assessore per la sanità ha costituito, nell'ambito della Regione siciliana, ai sensi di quanto previsto dall'art.2 del D.P.C.M. n.502/97, la commissione per la formulazione del giudizio di idoneità per l'inquadramento nei ruoli del servizio sanitario nazionale dei medici addetti alla medicina dei servizi, di cui all'art.8, comma 1bis, del decreto legislativo n.229/99, che risulta così composta:
Presidente
-  dott. Mira Antonino, dirigente generale del dipartimento O.E.R., Assessorato regionale della sanità.
Componenti
-  dott.ssa Sauro Giuseppina, funzinario amministrativo-Ministero della salute;
-  dott. Merlino Giovanni, delegato presidente ordine dei medici e odontoiatri - Palermo;
-  dott. Oddo Gioacchino, dirigente medico II livello presso il dipartimento cure primarie Azienda unità sanitaria locale n.6 - Palermo;
-  dott. Mandarà Carmelo, capo settore medicina di base Azienda unità sanitaria locale n.7 - Ragusa.
Segretario
-  dott.ssa Di Stefano Antonella, dirigente amministrativo, Assessorato regionale della sanità.
(2002.25.1519)
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Sospensione temporanea dell'attività di deposito frigorifero di carni fresche della ditta DI BE.N.EDET.TO di Di Benedetto Michelangelo & C. s.n.c., con sede in Palermo.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 864 del 10 giugno 2002 l'attività di deposito frigorifero di carni fresche della ditta di BE.N.EDET.TO. di Di Benedetto Michelangelo & C. s.n.c., con sede in Palermo nella via Pandolfini n. 4, è stata sospesa per un periodo di sessanta giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di notifica del presente decreto.
(2002.26.1566)
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Revoca del riconoscimento conferito allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Galfano Angelo & C. s.n.c., con sede in Trapani.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 874 del 12 giugno 2002, il riconoscimento attribuito dal Ministero della sanità con provvedimento prot. n. 600.9/24481/AG50/ 2250 del 2 settembre 1999 allo stabilimento di tipologia 3 di prodotti ittici della ditta Galfano Angelo & C. s.n.c., sito in Trapani nella via del Cipresso, n. 102, è revocato.
La ditta, cui risulta attribuito il numero di riconoscimento 1436, viene cancellata dall'apposito elenco previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2002.26.1565)
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Riconoscimento di idoneità allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Sapori di mare di Laudicina Sabrina, con sede in Marsala, per il deposito e la commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 875 del 12 giugno 2002, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Sapori di mare di Laudicina Sabrina, sito in Marsala nella contrada San Giuseppe Tafalia 164/4, già riconosciuto per l'esercizio della attività di tipologia 2, viene riconosciuto idoneo anche all'esercizio dell'attività di deposito e commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale 19 febbraio 1993, n. 23, e lo stabilimento resta iscritto con il numero di identificazione 1687 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2002.26.1567)
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Autorizzazione all'apertura del dispensiario stagionale nella frazione di Capo Calavà del comune di Gioiosa Marea.

Con decreto dell'Assessore per la sanità n. 879 del 12 giugno 2002, è stata autorizzata l'apertura del dispensiario stagionale nella frazione Capo Calavà al comune di Gioiosa Marea, per il periodo estivo nell'anno 2002. La gestione è stata affidata alla dott.ssa Saggio Domenica.
(2002.24.1472)
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Conferimento della direzione tecnica del magazzino della società DE.DI.FARM s.n.c., sito in Palermo.

Con decreto del dirigente del servizio 10 del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera, igiene pubblica, n. 880 del 12 giugno 2002, la direzione tecnica del magazzino della società DE.DI.FARM. s.n.c. sito in Palermo, via Tommaso Natale n. 80/b, è stata affidata al dott. Angelo Buttari.
(2002.24.1473)
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Autorizzazione per l'apertura di un dispensario farmaceutico stagionale nel comune di Furnari.

Con decreto n.888 del 17 giugno 2002, l'Assessore per la sanità ha autorizzato la dr.ssa Ingoglia Giuseppa, titolare della 2ª sede farmaceutica rurale del comune di Terme Vigliatore, posta nella frazione di Vigliatore, all'apertura del dispensario farmaceutico stagionale nella frazione di Tonnarella del comune di Furnari per il periodo estivo dell'anno 2002.
(2002.25.1516)
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Autorizzazione per l'apertura di un dispensario farmaceutico stagionale nel comune di Giardini Naxos.

Con decreto n.889 del 17 giugno 2002, l'Assessore per la sanità ha autorizzato il dr. Cagnone Vincenzo, titolare della 2ª sede farmaceutica urbana del comune di Giardini Naxos, all'apertura del dispensario stagionale sito in via Vulcano n. 7 nella frazione Naxos del comune di Giardini Naxos per il periodo estivo dell'anno 2002.
(2002.25.1518)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Giardini Naxos.

Con decreto n. 353/DRU del 12 aprile 2002, il dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente ha approvato la variante proposta dal comune di Giardini Naxos per il cambio di destinazione d'uso dell'area individuata negli elaborati allegati alla delibera consiliare n. 77 dell'11 settembre 2000 a zona omogenea per attività all'area aperta "camping", attualmente classificata a zona di verde agricolo "E" a condizione che vengano rispettati in fase progettuale ed esecutiva i parametri individuati nell'emendamento approvato con delibera consiliare n. 77 dell'11 settembre 2000, le prescrizioni indicate dalla legge n. 14 del 13 marzo 1982 ed il parere n. 33467 del 13 marzo 1982 espresso favorevole, a condizione, dall'ufficio del Genio civile di Messina.
(2002.25.1528)
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Concessione di un finanziamento all'ufficio del Genio civile di Caltanissetta per la realizzazione di opere di sistemazione idraulica nel comune di Gela.

Con decreto n. 292 del 16 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente è stato concesso un finanziamento di E 774.685,34 a favore del Genio civile di Caltanissetta per i lavori di sistemazione idraulica del torrente Gattano nel comune di Gela, di cui al D.P.C.M. 12 gennaio 1999.
(2002.25.1555)
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Concessione di un finanziamento all'ufficio del Genio ci vile di Caltanissetta per la realizzazione di lavori nel co mune di Campofranco.

Con decreto n. 293 del 16 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente è stato concesso un finanziamento di E 451.486,62 a favore del Genio civile di Caltanissetta per i lavori di sistemazione della frana a valle di via Piave nel comune di Campofranco, di cui al D.P.C.M. 12 gennaio 1999.
(2002.25.1561)
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Concessione di un finanziamento al comune di Nizza di Sicilia per la realizzazione di lavori di sistemazione idrico-territoriale.

Con decreto n. 319 del 28 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente è stato concesso un finanziamento di E 459.646,64 a favore del comune di Nizza di Sicilia per i lavori di sistemazione idrico territoriale della contrada Neci in zona Pettinari, di cui alla delibera n. 10 dell'8-9 gennaio 2001.
(2002.25.1562)
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Autorizzazione alla ditta Eurozinco s.a.s., con sede in Palermo, per gli scarichi atmosferici dell'attività di zincatura.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente n. 346/S3 del 5 giugno 2002, è stata concessa alla ditta Eurozinco s.a.s., con sede in via Gustavo Roccella n. 265 - Palermo, l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88, per gli scarichi atmosferici dell'attività di zincatura di manufatti metallici nello stabilimento sito in Termini Imerese zona.
(2002.26.1571)
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Giudizio di compatibilità ambientale al progetto relativo ad un impianto di produzione di energia eolica da realizzare nel territorio della provincia di Palermo.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 359 del 7 giugno 2002, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto dell'impianto di produzione di energia eolica denominato "Centrale eolica da 48,45 MW" da realizzare nel territorio della provincia di Palermo, comuni di Camporeale, Monreale e Partinico, con prescrizioni.
(2002.25.1563)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Malfa.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica n. 370/DRU del 13 giugno 2002, è stata approvata la variante al programma di fabbricazione del comune di Malfa, di cui alla delibera consiliare n.5 del 21 aprile 1991, relativa ai lavori di ristrutturazione, riuso e adeguamento sismico dell'edificio ex torre semaforica in contrada Semaforo e sistemazione a verde dell'area di pertinenza, realizzazione corpo di fabbrica interrato da adibire ad auditorium.
(2002.25.1560)
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Autorizzazione alla ditta SAT S.p.A. per le emissioni in atmosfera prodotte dallo stabilimento di Aci S. Antonio.

Con decreto del dirigente del servizio 3° del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 371 del 13 giugno 2002, è stata concessa alla ditta SAT S.p.A., sede legale corso Italia n. 172 - Catania, l'autorizzazione per le emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di supporti in metallo per componenti elettronici che intende svolgere nello stabilimento sito in Aci S. Antonio (CT), via S. Onofrio n. 17.
(2002.25.1564)
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Giudizio di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di un metanodotto nel comune di Collesano.

Con decreto n. 384 del 14 giugno 2002, il dirigente responsabile del servizio 6, protezione patrimonio naturale, dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, dipartimento territorio e ambiente, ha espresso giudizio positivo, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, circa la compatibilità ambientale del progetto di massima "metanodotto, allacciamento al comune di Collesano (PA). DN 150 (6"), 24 bar", in area individuata quale sito di importanza comunitaria, cod. ITA 020032, boschi di Granza, società SNAM, rete gas.
(2002.25.1557)
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CIRCOLARI




ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 12 agosto 2002, n. 316.
Modalità applicative del Regolamento CE n. 1493/99 e seguenti.

Al Dipartimento interventi strutturali
Al Dipartimento interventi infrastrutturali
Al Dipartimento foreste
All'Area III - servizi 4, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 del dipartimento
Agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura
Agli Ispettorati ripartimentali delle foreste
Alle Condotte agrarie
Alle Sezioni operative per l'assistenza tecnica
Alle Sezione operative periferiche per l'assistenza tecnica
All'Ente di sviluppo agricolo
All'Istituto regionale della vite e del vino
Agli Osservatori per le malattie delle piante
Alla Federazione regionale agricoltori
Alla Confederazione italiana coltivatori
Alla Federazione regionale coltivatori diretti
All'Unione generale coltivatori
All'Associazione generale cooperative italiane
Alla Lega nazionale cooperative italiane
All'Unione nazionale cooperative italiane
Alla Confederazione cooperative italiane
Agli Ordini provinciali dei dottori agronomi
Ai Collegi provinciali dei periti agrari
Ai Collegi provinciali degli agrotecnici
Il Regolamento CE n. 1493/99 del Consiglio del 17 maggio 1999, relativo alla nuova organizzazione comune del mercato vitivinicolo ha, tra l'altro, dettato le norme relative all'istituzione dell'inventario del potenziale viticolo ed alla regolarizzazione dei vigneti. Con il regolamento n. 1227/2000 della Commissione sono state quindi stabilite le modalità applicative del citato regolamento.
Con il decreto ministeriale del 23 marzo 1999, sono state stabilite le norme per l'aggiornamento dello schedario viticolo nazionale e la gestione del potenziale, nonché la modulistica da utilizzare.
A seguito dell'emanazione del decreto ministeriale del 26 luglio 2000, l'AGEA ha provveduto all'apertura degli sportelli regionali per la presentazione delle dichiarazioni di superfici vitate riferibili alla situazione viticola esistente al settembre 2000, incrociando i dati dichiarati con le aerofotogrammetrie.
Il termine di scadenza per la presentazione di tali dichiarazioni, previsto inizialmente per il 31 luglio 2001, è stato per ultimo prorogato, con decreto del 28 novembre 2001, al 31 gennaio 2002. Poiché l'AGEA non è stata in grado di trasmettere ad oggi i dati necessari per consentire l'aggiornamento rispetto alle variazioni intervenute dal settembre 2000 ad oggi, si sono determinate enormi difficoltà per le cantine relativamente alla presentazione ed aggiornamento dei loro catastini, nonché per i produttori nella fase di conferimento delle uve.
Per superare i problemi di che trattasi questa Amministrazione si è fatta carico di una proposta legislativa che con la legge "Istituzione delle strade e delle rotte del vino", approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 24 luglio 2002, si è provveduto a modificare le leggi regionali n. 26 del 9 maggio 1984, n. 51 del 21 agosto 1984 e n. 198 del 13 agosto 1979, nel senso proposto dalla Amministrazione.
Alla luce di queste modifiche le cantine dovranno procedere, al massimo entro il 10 dicembre p.v., alla revisione e presentazione dei propri catastini soci sulla base dei dati contenuti nella dichiarazione delle superfici vitate e degli aggiornamenti successivi.
Al fine di consentire tali adempimenti, esclusivamente per la campagna 2002-2003 i produttori, nel caso di variazioni intervenute rispetto a quanto dichiarato nel modello di dichiarazione di superfici vitate relativamente a: errori materiali nell'individuazione di cultivar; variazioni della superficie vitata intervenute in virtù di autorizzazioni rilasciate dalla Amministrazione per espianti, reimpianti, nuovi impianti, reinnesti; cambi di intestazione per atti tra vivi o per mortis causa, per vendite, affitti, comodati ecc. potranno farlo attraverso autodichiarazione resa ai sensi di legge, fermo restando l'obbligo che quanto dichiarato verrà fedelmente riportato nell'aggiornamento delle dichiarazioni di superfici vitate nel momento in cui saranno riaperti gli sportelli allo scopo individuati.
Allo stesso modo potranno produrre autodichiarazione coloro i quali, non avendo l'obbligo di presentare la dichiarazione di superfici vitate, hanno proceduto ad impiantare vigneti successivamente al settembre 2000, utilizzando diritti in portafoglio.
Le cantine sulla base di tale dichiarazione che impegna esclusivamente il dichiarante, provvederanno all'am masso delle uve e all'aggiornamento dei propri catastini soci.
Infine, tenuto conto che il previsto termine del 31 luglio 2002, per la definizione delle istruttorie relative alle istanze di regolarizzazione, è stato prorogato al 30 novembre 2002, coloro che intendono conferire uve provenienti da superfici vitate non regolari potranno farlo a condizione che producano, sempre alle cantine, autodichiarazione relativa all'avvenuta presentazione della richiesta di regolarizzazione all'Ispettorato provinciale agricoltura competente per territorio, con indicazione della superficie interessata e relativi riferimenti catastali, nonché copia della dichiarazione delle superfici vitate.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA
(2002.34.2070)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 10 giugno 2002, n. 2.
Conversione delle autorizzazioni rilasciate ai sensi dell'abrogata legge n. 426/71, artt. 26 e 27.

Ai Comuni dell'Isola
Alle Province regionali dell'Isola
Alle Camere di commercio
All'Unioncamere
E' stata segnalata a questa Amministrazione, da imprese interessate, la mancata conversione delle autorizzazioni amministrative di cui all'abrogata legge n. 426/71, artt. 26 e 27  - nulla osta per grandi strutture - in attuazione delle disposizioni impartite con circolare assessoriale n. 3 del 7 aprile 2000, art. 9.
Al fine di assicurare in merito uniformità di interpretazione e di applicazione della suddetta disposizione da parte delle amministrazioni provinciali e comunali, si reputa opportuno e necessario precisare quanto segue:
Le province regionali sono tenute, qualora non avessero già provveduto, a trasferire ai comuni competenti gli atti relativi alle autorizzazioni già rilasciate ai sensi degli artt. 26 e 27 della legge n. 426/71.
Questi ultimi dovranno, a loro volta, procedere alla conversione d'ufficio delle predette autorizzazioni, secondo i settori ed i raggruppamenti merceologici indicati nell'allegato alla legge regionale n. 28/99.
Per le autorizzazioni così convertite trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 22, comma 4, lettera a), della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, in ordine al termine entro il quale, a pena di decadenza automatica dell'autorizzazione rilasciata, deve iniziare l'attività (due anni per le grandi strutture di vendita, salvo proroga in caso di comprovata necessità dipendente da fatti non imputabili all'impresa).
In ogni caso il suddetto termine decorre dalla data di rilascio dell'autorizzazione originaria.
Si ritiene opportuno, infine, precisare ad integrazione di quanto disposto dall'art. 9 della circolare assessoriale n. 3 del 7 aprile 2000, che debbono essere oggetto di conversione anche le eventuali autorizzazioni rilasciate successivamente alla data di entrara in vigore della legge regionale n. 28/99 e della succitata circolare n. 3 del 7 aprile 2000, per le quali era stato già espresso, alla predetta data, parere favorevole circa il rilascio del nulla-osta regionale di cui agli artt. 26 e 27 della legge n. 426/71
  L'Assessore: CIMINO 

(2002.25.1536)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


CIRCOLARE 19 luglio 2002, n. 10.
Direttive in ordine alle procedure relative all'accesso ai finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di strutture residenziali o aperte in favore di anziani, per installazione impianti, acquisto di arredi ed attrezzature necessari alla funzionalità dei servizi.

A tutti i Comuni dell'Isola
Alle II.PP.A.B. dell'Isola
Con riferimento alla normativa scaturente dalla legge regionale n. 10/93 e successive modifiche ed integrazioni ed al contenuto delle leggi regionali n. 87/81 e n. 14/86, si ritiene opportuno emanare le seguenti direttive alle quali le Amministrazioni in indirizzo dovranno attenersi per l'accesso ai finanziamenti in conto capitale di cui alla normativa anzidetta:
-  le istanze relative alla costruzione, ristrutturazione, completamento di strutture residenziali o aperte e quelle relative all'installazione di impianti e all'acquisto di attrezzature ed arredi per la dotazione delle stesse, vanno presentate inderogabilmente entro il 31 marzo di ciascun esercizio finanziario;
-  le istanze presentate dalle II.PP.A.B. dovranno essere prodotte in bollo;
-  l'istanza, con riferimento alla fascia d'utenza ed alla tipologia della struttura, deve contenere il riferimento di legge per l'accesso al finanziamento e dichiarazione attestante che per la realizzazione delle medesime opere non è stata richiesta altra forma di finanziamento presso altri enti;
-  l'istanza dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a)  atto deliberativo esecutivo, a norma di legge, con il quale viene manifestata la volontà di realizzare la struttura, specificandone la legge di riferimento, la tipologia e le motivazioni della scelta da parte dell'Amministrazione, la fascia d'utenza;
b)  per richieste di finanziamento finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche, stralcio del piano triennale delle opere pubbliche, dal quale risulti l'inserimento dell'opera nello stesso, al momento della presentazione dell'istanza;
c)  per richieste di finanziamento afferenti opere pubbliche, progettazione di massima, approvata con delibera dell'ente richiedente, corredata dal visto dell'organo tecnico competente ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni nonché dai pareri previsti dalla normativa vigente in materia di urbanistica, tutela paesaggistica, ambientale ed archeologica, igiene e sanità;
d)  solo per richieste di finanziamento riguardanti l'acquisto di attrezzature ed arredi, l'ente richiedente dovrà accludere una perizia i cui prezzi dovranno essere posti al vaglio del competente organo tecnico ed essere provvisti del visto di congruità dello stesso. Qualora trattasi di realizzazioni o adeguamenti di impianti, devono essere, altresì, acclusi i relativi elaborati tecnici debitamente firmati e vistati ai sensi di legge;
e)  per le opere di nuova realizzazione dovrà essere prodotta:
-  dettagliata relazione, a firma del rappresentante legale dell'ente, dalla quale si evinca la concreta utilità dell'opera in rapporto alla situazione complessiva delle strutture localmente esistenti o in fase di realizzazione raffrontata all'effettivo bacino d'utenza;
-  dichiarazione, resa dallo stesso organo tecnico che ha apposto il visto sul progetto, di conformità agli standards strutturali previsti dal D.P.R.L.S. del 29 giugno 1988;
-  per le opere il cui importo supera il miliardo di lire, nel caso di assunzione di mutui, dovrà essere presentata delibera approvativa del piano finanziario contenente la dimostrazione della copertura delle maggiori spese di gestione conseguenti alla realizzazione dell'iniziativa, indicando le effettive risorse alle quali l'ente farà ricorso ai sensi dell'art. 201 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Si avverte che, all'atto della presentazione delle istanze di finanziamento, non si potrà fare riferimento a documentazione ed a progetti ormai datati, agli atti dell'Assessorato scrivente, salvo trattasi di progetti allegati all'istanza dell'anno precedente, semprecché aggiornati al vigente prezziario regionale. Ove l'ente richiedente lo ritenesse opportuno, sarà comunque possibile ritirare la suddetta documentazione al fine di procedere ad eventuali integrazioni e/o aggiornamenti.
Si precisa che non verranno prese in considerazione integrazioni di documenti trasmessi successivamente al 31 marzo di ogni esercizio finanziario, pertanto la mancanza di uno dei documenti sopraelencati comporterà l'esclusione dell'istanza stessa.
Questa Amministrazione, esaminata la documentazione presentata, predisporrà un programma di interventi che terrà conto della ripartizione dei fondi su base provinciale, della tipologia scelta dai comuni o dalle II.PP.A.B. e dei criteri determinati con decreto assessoriale ai sensi della legge regionale n. 10/91, art. 13.
Maggiore considerazione sarà prestata alle richieste di finanziamento afferenti completamenti di strutture già finanziate da questa Amministrazione.
  L'Assessore: D'AQUINO 

(2002.31.1864)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 11 giugno 2002, n. 2.
Borse di studio per i figli dei lavoratori emigrati all'estero, art. 13, legge regionale n. 55/80, modificato dall'art. 1, legge regionale n. 38/84, anno scolastico ed accademico 2001-2002.

Ai rettorati universitari dell'Isola
Ai provveditorati agli studi
Ai comuni dell'Isola
e, p.c.  Alla Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento affari regionali 

Al Ministero degli italiani all'estero
Alle Prefetture dell'Isola
Alla Presidenza della Regione Segreteria generale
Alle sedi regionali delle associazioni degli emigrati
Alle sedi regionali degli istituti di patronato
Alla Ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro
L'Assessorato regionale del lavoro, dipartimento lavoro, conferirà per l'anno scolastico ed accademico 2001-2002, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale 4 giugno 1980, n. 55, ai figli di emigrati all'estero, borse di studio dell'importo di L. 500.000 ciascuna, se studenti universitari non fuori corso, e di L. 200.000 se frequentanti scuole secondarie di 2° grado o corsi di formazione professionale.
Gli aspiranti, in particolare, durante il predetto anno scolastico e accademico, devono avere frequentato in Sicilia un corso legale di studi universitari, riportando, nelle varie sessioni di esami previsti dal piano di studi, una media non inferiore a 24/30 o una scuola di 2° grado, statale o parificata, riportando agli scrutini o agli esami una media non inferiore a 7/10 o equivalente, ovvero, con esito favorevole, un corso di 1ª formazione professionale finanziato dalla Regione siciliana.
L'istanza relativa alle borse di studio, in deroga a quanto disposto al punto D della circolare n. 12/450 del 29 marzo 1985, dovrà essere inoltrata all'U.O. EM. IMM del dipartimento lavoro, tramite il comune di residenza dello studente, entro il 31 ottobre 2002 corredata dalla seguente documentazione:
a)  certificato di nascita, comprensivo della paternità ove la stessa non si evinca dallo stato di famiglia;
b)  certificato di residenza e stato di famiglia;
c)  codice fiscale dell'interessato o del genitore o dell'affidatario nel caso di richiedenti minori;
d)  certificato del sindaco, attestante che uno dei genitori dell'aspirante è emigrato all'estero da almeno un anno;
e)  dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio, resa ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 4 gennaio 1968, n. 15, attestante che per lo stesso anno scolastico o accademico non sono state richieste né ottenute provvidenze analoghe da altri enti; inoltre:
-  per gli orfani: certificato di morte del genitore e dichiarazione attestante che lo stesso era emigrato all'estero per motivi di lavoro;
-  per le scuole secondarie di 2° grado: certificato di frequenza dell'anno scolastico 2002-2003 ed attestato dell'esito conseguito e dei voti riportati nell'anno 2001-2002;
-  per l'università:
1)  piano di studi presentato dallo studente ed approvato dall'università o, in mancanza, piano generale di studi consigliato dalla facoltà;
2)  certificato di studi attestante i voti riportati nelle singole materie nell'anno accademico 2001-2002, da presentarsi all'Assessorato regionale del lavoro, dipartimento lavoro, entro il 30 aprile 2003;
-  per i corsi di formazione professionale: copia autenticata dell'attestato rilasciato a fine corso.
La suddetta documentazione, ai sensi della legge n. 127 del 15 maggio 1997, può essere sostituita da autocertificazione corredata da copia fotostatica del documento di identità.
L'istanza deve essere avanzata dall'aspirante se maggiorenne, o da uno dei genitori, o dal tutore, o dal curatore, o dalla persona cui il minore è stato regolarmente affidato, qualora lo stesso sia minore di età.
Irettorati universitari sono invitati a pubblicizzare la presente circolare presso le sedi universitarie di competenza.
I provveditorati agli studi sono invitati a curarne la diffusione presso le scuole secondarie di 2° grado istituite nella provincia.
I comuni dell'isola provvederanno a pubblicarla presso il proprio albo pretorio.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il dirigente generale del dipartimen-to regionale lavoro: DI FRESCO

Allegato
FAC-SIMILE DELLA DOMANDA

Mod. EM/10
Borse di studio per figli di emigrati
All'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione.
Per il tramite del comune di .................................................. il sottoscritto .................................................. nato a .................. il ....................................... e residente in .................................................. via .................................................. chiede, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 55/80 e successive modifiche ed integrazioni, il conferimento della borsa di studio per l'anno scolastico-accademico 2001-02 relativamente al se guente nominativo .................................................. ..................................................
Allega i documenti richiesti.
..................................................
firma

Documenti da allegare:
1)  certificato di nascita, con la paternità ove la stessa non si evinca dello stato di famiglia;
2)  certificato di residenza e stato di famiglia;
3)  codice fiscale dell'interessato o del genitore in caso di aspiranti minori;
4)  certificato del sindaco, attestante lo stato di emigrazione di uno dei genitori da almeno un anno;
5)  dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio attestante che il richiedente non ha chiesto né ottenuto per lo stesso anno accademico o scolastico provvidenze analoghe;
6)  in caso di orfani, certificato di morte del genitore e dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio attestante che lo stesso era emigrato all'estero per motivi di lavoro;
7)  per la scuola media di II grado: certificato attestante la frequenza e il conseguimento della promozione con i voti riportati;
8)  per l'università: piano di studi presentato dallo studente ed approvato dalla facoltà, o in mancanza piano generale di studi consigliato dalla facoltà. Certificato attestante le materie sostenute ed i voti riportati nelle varie sessioni. Entro il 30 aprile dell'anno successivo ulteriore certificato degli esami sostenuti nella sessione di febbraio;
9)  per i corsi di formazione professionale: copia autenticata dell'attestato rilasciato a fine corso.
La suddetta documentazione ai sensi della legge n. 127 del 15 maggio 1997 può essere sostituita da autocertificazione corredata da copia fotostatica del documento di identità o da dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
(2002.26.1572)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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