REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2002 - N. 44
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 22 agosto 2002.
Bando per la selezione e successiva predisposizione della graduatoria prevista dal piano regionale per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti  pag.

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Agrigento.
  pag. 15 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Caltanissetta.
  pag. 16 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Catania.
  pag. 18 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Enna.
  pag. 20 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Messina.
  pag. 21 

DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Palermo.
  pag. 23 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Ragusa.
  pag. 25 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Siracusa.
  pag. 27 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Trapani.
  pag. 28 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 19 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 30 


DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 31 


DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 32 


DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 33 

DECRETO 5 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 34 


DECRETO 8 luglio 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e la sig.ra Pecoraro Carmela, legale rappresentante della Studio service s.a.s. di Pecoraro Carmela, per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche  pag. 36 


DECRETO 10 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 37 


DECRETO 11 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 39 


DECRETO 11 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 40 


DECRETO 11 luglio 2002.
Autorizzazione ad alcuni tabaccai a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 41 


DECRETO 16 luglio 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e il sig. Gemma Salvatore per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche  pag. 44 


DECRETO 18 luglio 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e la sig.ra Patti Ornella, legale rappresentante della Sicurella s.a.s. di Patti Ornella & C., per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche  pag. 45 


DECRETO 18 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 46 


DECRETO 18 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 47 


DECRETO 18 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 48 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 19 giugno 2002.
Modifica del decreto 19 aprile 2002, concernente contributo straordinario ai sensi dell'art. 76, comma 4°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag. 49 


DECRETO 19 giugno 2002.
Convalida dei decreti 26 novembre 1999 e 15 dicembre 1999, relativi a criteri e parametri di riparto per le assegnazioni alle province regionali ed ai comuni, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4  pag. 50 


DECRETO 11 luglio 2002.
Nomina del commissario regionale per la gestione del comune di Grotte  pag. 51 

DECRETO 11 luglio 2002.
Nomina del commissario regionale per la gestione del comune di San Giovanni La Punta  pag. 52 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 24 giugno 2002.
Scorrimento parziale delle graduatorie definitive degli ammessi alla concessione di mutui finalizzati alla costruzione e all'acquisto della prima unità abitativa per la provincia di Agrigento/B e Palermo/A  pag. 53 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 22 aprile 2002.
Modifica parziale del decreto 26 aprile 2001, concernente progetti di formazione ammessi a finanziamento di cui all'art. 9, commi 3 e 3 bis della legge 19 luglio 1993, n. 236, azioni 1C  pag. 54 


DECRETO 2 settembre 2002.
Rettifica del decreto 12 giugno 2002, concernente ammissione di imprese ai benefici previsti dall'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni  pag. 55 


DECRETO 6 settembre 2002.
Modifiche ed integrazioni del decreto 12 giugno 2002, concernente ammissione di imprese ai benefici previsti dall'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni  pag. 55 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 3 maggio 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Castellammare del Golfo.
  pag. 57 


DECRETO 26 giugno 2002.
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Cianciana  pag. 59 


DECRETO 26 giugno 2002.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Roccapalumba  pag. 60 


DECRETO 26 giugno 2002.
Annullamento della deliberazione del consiglio comunale di Sciacca n. 68 del 28 marzo 2001  pag. 67 


DECRETO 28 giugno 2002.
Autorizzazione del progetto per il cambio di destinazione di uso di un immobile da destinare a sede del dipartimento regionale foreste  pag. 69 


DECRETO 2 luglio 2002.
Ulteriore proroga delle misure di salvaguardia del piano regolatore generale del comune di Capaci  pag. 71 


DECRETO 16 luglio 2002.
Approvazione di modifica al regolamento edilizio del comune di Caltagirone  pag. 72 


DECRETO 17 luglio 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Monreale  pag. 73 

DECRETO 24 luglio 2002.
Approvazione di variante alle previsioni del piano regolatore generale del comune di Ragusa  pag. 74 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 11 luglio 2002.
Modifiche ed integrazioni al decreto 29 novembre 2001, concernente requisiti per la classifica in stelle delle aziende agrituristiche elencate nell'art. 3 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27, per il quinquennio 2002-2006.
  pag. 76 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Approvazione del nuovo statuto dell'opera pia Conservatorio S. Rosa Asilo Nobile Ceraolo Asilo Sciacca G.S. Giardina di Patti  pag. 77 
Sostituzione di un componente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare  pag. 77 
Estinzione dell'opera pia Asilo infantile Giambattista Marini di Ragusa Ibla  pag. 77 
Modifica del decreto 19 febbraio 2002, concernente approvazione del nuovo statuto dell'opera pia D.A.M.A. di Marsala  pag. 77 
Approvazione del nuovo statuto della Casa di riposo Mons. Chiarchiaro di Palazzo Adriano  pag. 77 
Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nel l'Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15)  pag. 77 
Parere favorevole per l'attuazione delle disposizioni in materia di autorizzazione e vigilanza dei centri di assistenza agricola  pag. 78 
Autorizzazione alla Nuova Tecnica Tadini s.r.l., con sede in Baucina, all'importazione dei rifiuti in Sicilia  pag. 78 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Sostituzione dell'amministratore provvisorio del Consorzio di bonifica n. 4 - Caltanissetta  pag. 78 
Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Assoro e Leonforte per lavori di costruzione della rete irrigua dipendente dal serbatoio Nicoletti  pag. 78 
Approvazione del piano di ripartizione n. 92 modificato "per lotto 8", ricadente nel comune di Caltanissetta, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Sgadari Angela fu Francesco Valentino  pag. 97 
Approvazione del piano di ripartizione n. 90 supplemento mod. bis, ricadente nel comune di S. Giuseppe Jato, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Ferrara Inglese Rosolino  pag. 98 
Nomina del commissario straordinario dell'Istituto incremento ippico di Catania  pag. 98 
Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimento, ad associazioni di produttori  pag. 98 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Avviso relativo al programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.02 - azione D e la sottomisura 6.06 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, annualità 2001-2002  pag. 98 
Avviso relativo al programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.02 - azione C - gestione delle informazioni relative alle tematiche paesaggistiche (formazione dei piani d'ambito del piano territoriale paesistico regionale) ed elaborazioni di tipo GIS-WEB del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006  pag. 98 
Avviso relativo al programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.02 - azione B - carta del rischio del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006  pag. 98 
Rettifica della denominazione dell'associazione culturale - Ambiente e/è Vita - Sicilia di Palermo  pag. 98 
Nomina del commissario ad acta dell'Istituto superiore di giornalismo  pag. 98 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Cassa S. Giacomo S.p.A., con sede in Caltagirone  pag. 98 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Riconoscimento di corsi professionali abilitanti per la iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati dalla C.C.I.A.A., con sede in Messina  pag. 99 
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 99 
Sostituzione di un componente del collegio dei reviso ri del l'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo  pag. 99 
Rinnovo della convenzione per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare, programmati dalla E.A.P./Fed. Ar. Com., con sede in Caltanissetta.  pag. 99 

Assessorato dei lavori pubblici:
Assunzione di impegno per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Vallelunga Pratameno  pag. 99 

Autorizzazione all'ufficio del Genio civile di Palermo per la realizzazione di lavori urgenti nel porto di Pantelleria.
  pag. 99 
Sdemanializzazione del terreno di pertinenza idraulica fiume Caltagirone sito in contrada Cacciacavoli nel comune di Mineo  pag. 99 
Sdemanializzazione del terreno di pertinenza idraulica fiume Caltagirone sito in contrada Pipino nel comune di Mineo  pag. 99 

Assessorato della sanità:
Autorizzazione all'apertura di una farmacia succursale stagionale in Alcamo Marina  pag. 99 
Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale .  pag. 100 
Revoca del decreto di cessazione dell'attività del dispen sario farmaceutico sito nella frazione di San Giacomo Bellocozzo del comune di Ragusa  pag. 100 
Autorizzazione all'apertura di una farmacia stagionale sita in Triscina - Manicalunga, nel comune di Castelvetrano  pag. 100 
Autorizzazione alla dott.ssa Francavilla Maria Giuseppina alla gestione provvisoria della IV sede farmaceutica urbana del comune di Scordia  pag. 100 
Provvedimenti concernenti revoca di provvedimenti ministeriali relativi al riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale  pag. 100 
Revoca del decreto 13 ottobre 1998, concernente autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano alla società Marsalfarma s.r.l., e rilascio dell'autorizzazione alla società UNI.F.OR. S.p.A., con sede in Siracusa  pag. 100 
Nomina della commissione esaminatrice per la prova teorico-pratica degli allievi frequentatori del corso per operatori pratici di fecondazione artificiale animale svoltosi a Ragusa  pag. 101 
Autorizzazione alla società Carlisi s.r.l., con sede in Palermo, ad effettuare la sostituzione in caso di assenza del direttore tecnico  pag. 101 
Autorizzazione alla società Pharma Progress s.r.l., con sede in Catania, per la distribuzione di specialità medicinali per uso umano anche nella Regione Calabria  pag. 101 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Provvedimenti concernenti concessione di finanziamenti a diversi comuni della Regione per la realizzazione di interventi in attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07  pag. 101 
Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima sita nel comune di Ribera ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione  pag. 102 

Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima del comune di Realmonte ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione.
  pag. 102 
Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima sita nel comune di Porto Empedocle ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione  pag. 102 
Ricostituzione del Comitato regionale per la tutela dell'ambiente  pag. 102 

Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima sita nel comune di Ribera ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione.
  pag. 102 
Esclusione dal demanio marittimo di porzioni di aree demaniali marittime site nel comune di Mascali ed inclusione delle stesse fra i beni patrimoniali della Regione  pag. 103 

Esclusione dal demanio marittimo di un'area demaniale marittima sita nel comune di Castellammare del Golfo ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Re gione.
  pag. 103 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Corleone  pag. 103 
Provvedimenti concernenti giudizi di compatibilità ambientale ad impianti di cave  pag. 103 
Giudizio di compatibilità ambientale al progetto "Villaggio turistico", in contrada Desusino del comune di Butera. Ditta D'Amico Rosario  pag. 103 
Giudizio di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di una strada a scorrimento veloce Patti - San Piero Patti  pag. 103 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Belmonte Mezzagno  pag. 103 
Variante al programma di fabbricazione del comune di Aidone  pag. 103 
Giudizio di compatibilità ambientale ad un progetto relativo alla realizzazione di un impianto eolico nel comune di Gangi  pag. 103 

Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.
  pag. 104 
Giudizio di compatibilità ambientale del progetto relativo a linee tranviarie nella città di Palermo  pag. 104 
Giudizio di compatibilità ambientale per il progetto relativo alla realizzazione di opere stradali nel comune di Pollina  pag. 104 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico di Palermo  pag. 104 

CIRCOLARI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

CIRCOLARE 13 giugno 2002, n. 22.
Procedure per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 6 della legge regionale n. 16/79 in favore dei comuni per la diffusione e la conoscenza del teatro dialettale siciliano e di autori siciliani, del teatro d'arte e delle tradizioni popolari e folkloristiche e del teatro dell'opera dei pupi - anno 2002 - capitolo 377309  pag. 104 

Assessorato degli enti locali

CIRCOLARE 16 luglio 2002, n. 9.
Profili professionali per assistenza ai disabili gravi fisici e psichici  pag. 105 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISI DI RETTIFICA
Presidenza

Progetti integrati territoriali. Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche  pag. 106 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 19 giugno 2002.
Elenchi degli iscritti all'albo regionale dei vivaisti orticoli, floro-ornamentali e viticoli fino al 31 dicembre 2001  pag. 106 

ERRATA CORRIGE
Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 31 maggio 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Gibellina  pag. 106 


SUPPLEMENTI ORDINARI
DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 17 luglio 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimen to di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane.

DECRETO 6 agosto 2002.
Modifica del decreto 17 luglio 2002, relativo all'ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane.
DISPOSIZIONI E COMUNICATI
Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

Avviso pubblico n. 5 del 18 settembre 2002 per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche cofinanziate dal FSE.

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

DECRETO 22 agosto 2002.
Bando per la selezione e successiva predisposizione della graduatoria prevista dal piano regionale per la ristruttu razione e riconversione dei vigneti.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il contratto di conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1;
Visto il decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 789, modificato con D.P.R. 24 marzo 1981, n. 218 - Esercizio nella Regione siciliana delle attribuzioni del Ministero del l'agricoltura e delle foreste;
Visto il Reg. CE n. 1493 del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo che al titolo II (capo III) istituisce un regime di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti;
Visto il Reg. CE n. 1227 del 31 maggio 2000, che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento CE n. 1493/99, in particolare in ordine al potenziale produttivo e che agli artt. 11, 12, 13, 14 e 15 disciplina le modalità di attuazione del regime di sostegno per la ristrutturazione e riconversione di vigneti;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 27 luglio 2000, concernente norme di attuazione dei citati regolamenti n. 1493/99 e n. 1227/2000, che all'art. 7 disciplina a livello nazionale le modalità applicative del regime di sostegno per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 26 luglio 2000, concernente il termine e le modalità per la dichiarazione delle superfici vitate;
Visto il piano regionale per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, adottato con decreto il 20 marzo 2001;
Considerato che l'art. 11, comma 4, del regolamento CE n. 1493/99 stabilisce che il predetto regime di sostegno si applica alle sole regioni per le quali sia stato compilato l'inventario del potenziale produttivo;
Tenuto conto che la Regione Sicilia, con nota assessoriale protocollo n. 3579 del 26 luglio 2000, ha provveduto alla determinazione dell'inventario del potenziale produttivo secondo le modalità specificate dall'art. 16 del regolamento CE n. 1493/99;

Decreta:


Art. 1

E' adottato il bando per la selezione e la successiva predisposizione della graduatoria di cui al piano regionale per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, previsto dal regolamento CE n. 1493/99 - titolo II (capo III) e dagli artt. 11, 12, 13, 14 e 15 del Regolamento n. 1227/2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2

Le risorse rese disponibili per la Regione Sicilia saranno utilizzate così come indicato nel piano regionale.
L'aiuto sarà erogato ai produttori dall'AGEA, attuale organismo pagatore riconosciuto dalla Commissione europea, sulla base di elenchi di beneficiari trasmessi dalla Regione.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste per il visto di competenza ed il successivo inoltro alla Corte dei conti.
Palermo, 22 agosto 2002.
  CROSTA 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 settembre 2002, reg. n. 1, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, fg. n. 120.

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(2002.37.2148)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Agrigento.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, con cernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strut turali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di com petenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Agrigento di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 1.422.582,59.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 1.422.582,59 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au to rizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 104.

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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Caltanissetta.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, con cernente "Disciplina del personale regionale e del l'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particola re, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissio ne al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Caltanissetta di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 942.484,91.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 942.484,91 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 105.

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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Catania.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particola re, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzar si per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissio ne al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Catania di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 3.737.632,66.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 3.737.632,66 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 




Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 106.

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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Enna.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, con cernente "Disciplina del personale regionale e del l'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzar si per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissio ne al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Enna di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 468.476,50.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 468.476,50 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 107.
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Messina.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ga nizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attivi tà amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strut turali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissio ne al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Messina di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 2.033.406,05.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 2.033.406,05 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 108.
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissio ne al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Palermo di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 4.172.635,12.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 4.172.635,12 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 16 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 109.

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(2002.35.2096)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Ragusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Ragusa di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 973.983,94.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 973.983,94 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 87.
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Siracusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Siracusa di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 1.249.026,83.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 1.249.026,83 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 88.
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica" del P.O.R. Sicilia 2000/2006 per la provincia di Trapani.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i pro gram mi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Com missione europea con decisione n. C (2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 ago sto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n. 182 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. n. 1, foglio 69, di approvazione della graduatoria definitiva della misura 3.06 "Prevenzione della dispersione scolastica";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000-2006, elaborate dall'autorità di ge stio ne di concerto con il dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata, ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22, all'autorità di gestione per il seguito di competenza, la necessaria richiesta di nullaosta per l'annotazione dell'importo di E 23.520.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della misura 3.06;
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 23.520.000,00 relativa alla misura 3.06, a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000-2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla misura 3.06 "Prevenzione dispersione scolastica" P.O.R. Sicilia 2000-2006 relativi alla provincia di Trapani di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità alla premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 1.431.314,85.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 1.431.314,85 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento regionale bilancio e tesoro, cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un im porto pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato al l'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali, ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 89.
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(2002.35.2096)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 19 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 86, comma 1, della legge regionale 3 maggio 2001, n.6, che dispone l'assegnazione delle attribuzioni di cui alla legge regionale 18 agosto 1978, n. 78 all'Assessorato regionale dell'industria;
Vista la nota n. 395 del 5 marzo 2002, con cui l'Assessorato regionale dell'industria, dipartimento industria, comunica che, con delibera di Giunta n. 320 del 2 agosto 2001, le competenze della segreteria tecnica del dipartimento regionale programmazione sono state trasferite al dipartimento industria ai sensi della citata legge regionale n. 6/01 e chiede, pertanto, il trasferimento del capitolo 112510 su cui grava la spesa dei collaudi di progetti finanziati ai sensi della legge regionale n. 37/78;
Considerato che non si è proceduto al trasferimento del capitolo 112510 in sede di attuazione della legge regionale n. 6/2001, in quanto il suddetto capitolo non era stato considerato per mero errore tra quelli di pertinenza della citata legge regionale n. 37/78;
Ritenuto di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/02, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;
Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:

PRESIDENZA DELLA REGIONE
RUBRICA  5  - Dipartimento regionale della programmazione 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  1.5.1.3.1.  - Programmazione, coordinamento, valutazione e monitoraggio degli     interventi pubblici     - 52.000,00 - 52.000,00 
  di cui al capitolo 
  112510 Spese per l'esecuzione dei collaudi delle opere, acquisti e forniture relativi ai progetti di cui agli artt. 17 e 21 della legge regionale 2 dicembre 1980, n. 125 e degli artt. 14 e 15 della legge regionale 
30 gennaio 1981, n. 8 (ex cap. 10674)      - 52.000,00 - 52.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale industria 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  5.2.1.3.3.  - Promozione industriale     + 52.000,00 + 52.000,00 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  242520 Spese per l'esecuzione dei collaudi delle opere, acquisti e forniture relativi ai progetti di cui agli artt. 17 e 21 della legge regionale 2 dicembre 1980, n. 125 e degli artt. 14 e 15 della legge regionale 
30 gennaio 1981, n. 8 (ex cap. 10674)      + 52.000,00 + 52.000,00  

020210 040900
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.28.1733)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002 , con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, comma 1, così come sostituito dall'art. 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, che approva il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada ed, in particolare, l'art. 330 che sostituisce il previgente art. 481 del D.P.R. 30 giugno 1959, n. 420 e disciplina l'istituzione ed il funzionamento delle commissioni mediche locali in materia di patenti di guida;
Viste le quietanze n. 270 e n. 271 del 18 dicembre 2001, con le quali è stato accreditato sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato l'importo complessivo di lire 108.366.000 (E 55.966,36) per l'istituzione ed il funzionamento delle commissioni mediche locali in materia di patenti di guida;
Considerato che la predetta somma, accertata nell'esercizio finanziario 2001 con decreto n. 173 del 27 marzo 2002, ha contribuito a determinare l'avanzo finanziario del medesimo esercizio relativo ai fondi vincolati, e trova allocazione nel bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 nel capitolo 215703;
Ravvisata la necessità di iscrivere nel capitolo di spesa 413306 la somma complessiva di E 55.966,36 in termini di competenza, con la contemporanea riduzione di pari importo dallo stanzionamento del capitolo 215703, al fine di consentire la destinazione delle somme assegnate dallo Stato alle finalità previste dal D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174/2002, sono introdotte le seguenti variazioni in Euro:



  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1.  - Fondi di riserva     - 55.966,36    
  di cui al capitolo 
  215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente eliminati per perenzione amministrativa, e per l'utilizza- 
zione delle economie, ecc.      - 55.966,36    

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  2  - Fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera - Igiene pubblica 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  10.2.1.3.99.  - Interventi diversi     + 55.966,36    
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  413306 Somme da trasferire alle UU.SS.LL. per il funzionamento delle commissioni mediche locali in materia di patenti di guida. 
Codici: 04.02.03. - 07.06.00 - V      + 55.966,36     -      

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.28.1726)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002.
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il decreto legislativo 4 giugno 1977, n.143, concernente il conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'Amministrazione centrale;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n.499, concernente la razionalizzazione degli interventi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale;
Visto, in particolare, l'art.3 della legge n. 499/99, riguardante la dotazione finanziaria delle Regioni in attuazione del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143;
Vista la nota prot. n. 76201 del 13 agosto 2001, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze comunica, fra l'altro, il trasferimento di L. 29.611.200.000 pari ad E 15.292.908,53 per l'anno 2000;
Vista la nota n. 1101 dell'11 aprile 2002, con la quale l'Assessorato regionale agricoltura e foreste chiede l'iscrizione della predetta somma onde consentire l'avvio dei programmi;
Vista la nota prot. n. 1440 del 9 maggio 2002, con la quale l'Assessorato regionale agricoltura e foreste chiede una dotazione di cassa in E 8.779.767,28;
Considerato che la predetta somma risulta, fra l'altro, versata sul conto corrente n. 22721 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato in data 2 agosto 2001, per cui ha costituito maggiore accertamento d'entrata alla chiusura dell'esercizio medesimo;
Visto l'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n.47 e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuta la necessità di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale al bilancio e alle finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1  - Fondi di riserva     - 15.292.908,53 - 8.779.767,28 
  di cui al capitolo 
  215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente eliminati per perenzione amministrativa e per la uti- 
lizzazione delle economie di spesa, ecc.      - 15.292.908,53 - 8.779.767,28 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  2.2.1.3.4. - Servizi all'agricoltura - + 15.292.908,53 + 8.779.767,28 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  113312 Contributi per la realizzazione degli interventi nel settore agricolo 
e agroalimentare      + 15.292.908,53 + 8.779.767,28 L. 499/99, art. 3 

04.02.01 - 04 0201v
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.28.1728)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, comma 1, così come sostituito dall'art. 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge 28 agosto 1997, n. 284, recante: "Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati", ed in particolare, l'art. 2, comma 1, che destina alle regioni la quota annua di lire 5.000 milioni per la realizzazione e la gestione di centri per l'educazione e la riabilitazione visiva;
Vista la quietanza n. 262 del 14 dicembre 2001, con la quale è stato accreditato sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato l'importo di lire 443.849.000 (E 229.228,88);
Considerato che la predetta somma, accertata nell'esercizio finanziario 2001 con decreto n. 173 del 27 marzo 2002, ha contributo a determinare l'avanzo finanziario del medesimo esercizio relativo ai fondi vincolati, e trova allocazione nel bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 nel capitolo 215703;
Ravvisata la necessità di iscrivere nel capitolo di spesa 421701 la somma complessiva di E 229.228,88 in termini di competenza, con la contemporanea riduzione di pari importo dello stanziamento del capitolo 215703, al fine di consentire la destinazione delle somme assegnate dallo Stato alle finalità previste dall'art. 2 della legge 28 agosto 1997, n. 284;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174/2002, sono introdotte le seguenti variazioni in Euro, in termini di competenza:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1.  - Fondi di riserva     - 229.228,88    
  di cui al capitolo 
  215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente eliminati per perenzione amministrativa, e per la 
utilizzazione delle economie, ecc.      - 229.228,88    

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  4  - Ispettorato sanitario 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  10.4.1.3.1.  - Protezione ed assistenza sociale     + 229.228,88    
  di cui al capitolo 

(Modifica denominazione)
  421701 Interventi per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi plurimi- 
norati. Codici: 05.03.02. - 07.04.01 - V      + 229.228,88     -      

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  PAGANO 

(2002.28.1725)
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DECRETO 5 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del mezzogiorno nel periodo 2000-2006 avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno il modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei Fondi strutturali comunitari;
Visto il complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 ed approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 2209 del 20 giugno 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39, legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma di E 3.749.094,54 necessaria per attuare la misura 4.09 "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione (FEAOG), compresa nel complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000/2006;
Vista la nota n. 10746 del 2 maggio 2002, con la quale il Dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39, legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 28.700.000,00, relativa alla misura 4.09 a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del capitolo 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3.  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 3.749.094,54 - 3.749.094,54 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del programma operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capitoli 60799 
e 60800      - 3.749.094,54 - 3.749.094,54 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.3.  - Valorizzazione e tutela economica dei prodotti agricoli     + 3.749.094,54 + 3.749.094,54 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  542044 Interventi per la realizzazione della misura 4.09 "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione (FEAOG)" compresa nel Complemento di programmazione del 
P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 3.749.094,54 + 3.749.094,54  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.28.1727)
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DECRETO 8 luglio 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e la sig.ra Pecoraro Carmela, legale rappresentante della Studio service s.a.s. di Pecoraro Carmela, per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. n. 1074/1965;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con il quale si stabilisce che i soggetti autorizzati ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, possono riscuotere le tasse automobilistiche, previa adesione all'apposita convenzione tipo, prevista dal comma 11, dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto n. 169 del 22 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 7 luglio 2000, con il quale è stata approvata la convenzione tipo, per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati ai sensi della legge n. 264/91, per conto della della Regione siciliana;
Vista l'istanza di stipula della convenzione presentata in data 28 maggio 2002 ed integrata in data 1 luglio 2002 della sig.ra Pecoraro Carmela, quale legale rappresentante dell'impresa "Studio service s.a.s. di Pecoraro Carmela", cod. M.C.T.C. n. APAA269, sita in Casteldaccia (PA), via Ugo La Malfa s.n.c., per il tramite delle associazioni di categoria AIDAC ed UNASCA, nella quale la predetta sig.ra Pecoraro Carmela dichiara di utilizzare la rete telematica ed il sistema informatico del consorzio nazionale SERMETRA per il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche, di cui al D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Viste le note n. 201042 del 2 dicembre 1999 e n. 210526 del 17 dicembre 1999, con le quali il Ministero delle finanze comunica che i sistemi informatici Avantgarde, Isaco, Sermetra ed Aci risultano rispettare le modalità tecniche e le caratteristiche di sicurezza, approvate con decreto del Ministero delle finanze in data 27 settembre 1999, pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 1999 e assicurano quindi il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Vista l'autorizzazione effettuata dalla predetta istante a richiedere, direttamente dal proprio conto corrente (procedura bancaria RID), l'ammontare dei pagamenti riscossi;
Considerato che la predetta sig.ra Pecoraro Carmela, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, ha stipulato, attraverso il consorzio SERMETRA, la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 del 18 luglio 2001;
Vista la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 di L. 1.000.000.000, pari a E 516.460, prestata in forma solidale e collettiva, ai sensi dell'art. 3, comma 3 della citata convenzione e depositata in originale il 25 settembre 2000;
Considerato che la predetta sig.ra Pecoraro Carmela ha prodotto la documentazione rilasciata dalla Provincia regionale di Palermo, n. 189 PA del 28 giugno 2000, per lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264;
Rilevato, per tutto quanto precede, che la sig.ra Pecoraro Carmela è in possesso dei requisiti necessari per riscuotere le tasse automobilistiche, ai sensi del decreto n. 169/2000.

Decreta:


Art. 1

E' approvata la convenzione stipulata in data 8 luglio 2002 tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento delle finanze e del credito e la sig.ra Pecoraro Carmela, codice fiscale PCR ML69A65 A229M, nata ad Altavilla Milicia (PA) il 25 gennaio 1969 e residente in Altavilla Milicia (PA), via Dante n. 26, quale legale rappresentante dell'impresa "Studio service s.a.s. di Pecoraro Carmela", partita I.V.A. 04824910824, sede in Casteldaccia (PA), via Ugo La Malfa s.n.c., cap. 90014, cod. M.C.T.C. APAA269, con la quale è affidato al predetto soggetto, con effetti dalla data del presente provvedimento, per il periodo previsto dall'art. 2, primo comma, della convenzione come sopra approvata, il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche, nella qualità di soggetto autorizzato, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264. Detta convenzione è allegata al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse dal predetto soggetto autorizzato avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 69000140, codice ABI 01020, codice CAB 04793, codice SIA Z4335, intestato alla Regione siciliana, secondo le modalità di riversamento previste dall'art. 6 della convenzione come sopra approvata. Al soggetto autorizzato, che non acceda comunque alla sopra richiesta procedura RID, viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del predetto soggetto autorizzato è condizionato all'attivazione del collegamento dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche, previsti dagli artt. 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418, in base a quanto previsto dall'articolo 4 della convenzione come sopra approvata.

Art. 4

Il presente decreto sarà revocato al venire meno dei requisiti richiesti, su proposta dell'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia, quale amministrazione finanziaria periferica statale di cui questa Regione si avvale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 1074/1965, come previsto dall'art. 8 della sopra citata convenzione approvata con il decreto n. 169/2000.

Art. 5

Il soggetto autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 6

L'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia, è incaricata della puntuale esecuzione del presente decreto, secondo quanto previsto dall'art. 8 della convenzione medesima.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 luglio 2002.
  RABBONI 



N.B. Il presente decreto è pubblicato senza l'allegata convenzione.
(2002.29.1770)
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DECRETO 10 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti, in particolare, i commi 1, 3 e 4 dell'art. 8 della citata legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il proprio decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 dicembre 1997, n. 289, con il quale è stata approvata la ripartizione nel triennio 1997-1999 delle risorse stanziate dalla legge 23 dicembre 1996, n. 663, per le finalità di cui alla citata legge n. 183/89;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 dicembre 1999, n. 284, con il quale è stata approvata la ripartizione per il quadriennio 1998-2001 delle ulteriori risorse stanziate per le finalità di cui alla citata legge n. 183/89, dalle leggi 27 dicembre 1997, n. 450 e 23 dicembre 1998, n. 449;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 331 del 9 maggio 2001, pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2001, n. 191, con il quale è stata sostituita per l'anno 2001 la ripartizione di cui al citato D.P.R. 27 luglio 1999 ed, inoltre, è stata approvata la ripartizione integrativa per gli anni 2002 e 2003 degli stanziamenti finalizzati al finanziamento degli interventi in materia di difesa del suolo, di cui alla legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 10 dell'8-9 gennaio 2001, con la quale è stata intestata all'Assessorato del territorio e dell'ambiente l'attuazione degli interventi in materia di difesa del suolo di cui alla citata legge n. 183/89, con esclusione di quelli di competenza dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
Vista la nota n. 979 del 13 marzo 2001, con la quale il dipartimento regionale programmazione, gruppo XIII, al fine di dare attuazione alla citata delibera di Giunta regionale, invita l'Assessorato del territorio e dell'ambiente a quantificare le somme che dovranno confluire nell'apposito capitolo istituito nella rubrica dell'Assessorato medesimo;
Vista la nota n. 27889 del 15 maggio 2002, con la quale l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - dipartimento territorio ed ambiente - servizio n. 9 "Assetto del territorio e difesa del suolo", a seguito di ricognizione delle risorse assegnate dallo Stato alla Regione siciliana per le finalità di cui alla legge n. 183/89 e degli interventi trasferiti alla competenza del dipartimento medesimo, chiede l'iscrizione sul capitolo 842012 delle annualità 2002-2003, nonché del saldo delle precedenti assegnazioni per un ammontare pari ad E 62.239.372,61;
Vista la nota n. 682 del 10 giugno 2002 della Ragioneria centrale competente con cui viene trasmessa, corredata dal prescritto parere, la suindicata nota n. 27889;
Vista la nota n. 32037 del 28 maggio 2002, con la quale l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - dipartimento territorio ed ambiente - Servizio n. 9 "Assetto del territorio e difesa del suolo", chiede sul predetto capitolo una dotazione di cassa pari ad E 12.447.847,52;
Vista la nota n. 814 del 24 giugno 2002 della Ragioneria centrale competente, con cui viene trasmessa, corredata dal prescritto parere, la suindicata nota n. 32037;
Accertato che del predetto importo di E 62.239.372,61, la somma di E 9.878.389,90 costituisce economia da riprodursi in bilancio con decreto del dirigente generale del dipartimento bilancio e tesoro, ai sensi del comma 2 del citato art. 8 della legge regionale n. 47/77;
Accertato, altresì, che la differenza fra i predetti importi di E 62.239.372,61 ed E 9.878.389,90 è costituita dalle somme di seguito specificate (per un ammontare di E 52.360.982,71), ancora da iscrivere nel bilancio della Regione:
-  E 2.712.948,09 pari a lire 5.253 milioni, quale differenza fra l'assegnazione di lire 70.211 milioni di cui al D.P.R. 9 ottobre 1997 e le somme di lire 64.950 milioni (iscritta nel bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 1999 ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 18 maggio 1999, n. 11) e di lire 8 milioni (iscritta nel bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2001);
- E 301.094,37 pari a lire 583 milioni, quale differenza fra l'assegnazione di lire 132.583 milioni di cui al D.P.R. 27 luglio 1999 e quanto iscritto nel bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2001 a valere sulla predetta assegnazione;
- E 49.346.940,25 pari a lire 95.549 milioni, quale differenza fra la somma dell'assegnazione relativa alle annualità 2002 e 2003 di cui al citato D.P.R. n. 331 e la riduzione di lire 19.478 milioni apportata con il medesimo D.P.R. all'assegnazione relativa all'anno 2001 (rideterminata in lire 25.664 milioni), già iscritta nel bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2001 per un ammontare pari a lire 45.142 milioni;
Considerato che del predetto importo di E 52.360.982,71 risulta ancora da versare sul conto corrente 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato la somma di E 49.346.940,25 ed, inoltre, che la differenza pari ad E 3.014.042,46 risulta già versata e, pertanto, ha costituito avanzo negli esercizi precedenti;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni sia in termini di competenza per E 52.360.982,71, ed in termini di cassa limitatamente ad E 2.569.457,62;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ENTRATA
      ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.6.1.  - Trasferimenti di capitale dallo Stato e di altri enti     + 49.346.940,25 
  di cui al capitolo 
  4776 Assegnazione dello Stato per l'attuazione degli schemi previsionali e programmatici per il riassetto organizzativo e funzionale della di- 
fesa del suolo      + 49.346.940,25 

SPESA
      ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.1  - Fondi di riserva     - 3.014.042,46 - 2.569.457,62 
  di cui al capitolo 
  613905 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, e per l'utilizzazione delle economie di spesa e delle mag giori entrate accertate su capitoli in conto capitale concernenti  
assegnazioni vincolate dello Stato ed altri enti (ex cap. 60763)      - 3.014.042,46 - 2.569.457,62 
      ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale territorio ed ambiente 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  11.2.2.6.6  - Aree depresse     + 52.360.982,71 + 2.569.457,62 
  di cui al capitolo 
  842012 Spese per il programma di interventi per il riassetto organizza- 
tivo e funzionale della difesa del suolo      + 52.360.982,71 + 2.569.457,62 

Palermo, 10 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.29.1785)
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DECRETO 11 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Vista la legge 15 ottobre 1981, n. 590, recante: "Nuove norme per ilFondo di solidarietà nazionale in agricoltura";
Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, che approva la nuova disciplina del Fondo di solidarietà nazionale;
Visto, in particolare, l'art. 3 della citata legge che prevede interventi a favore delle aziende agricole singole ed associate che abbiano subito danni derivanti da calamità naturali o da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;
Visto l'art. 16, comma 5, della legge 27 marzo 2001, n. 122, che stabilsce che a decorrere dalle assegnazioni per l'anno 2000 i contributi per il credito di soccorso sono comunque concessi in forma attualizzata;
Visto il decreto ministeriale n. 100247 del 4 febbraio 2002, con il quale il Ministero delle politiche agricole e forestali assegna alla Regione siciliana la somma complessiva di E 3.587.309,62 per la concessione delle provvidenze contributive di cui al predetto art. 3;
Vista la nota dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 5253 del 10 giugno 2002, con la quale si propone il riparto della somma di E 3.587.309,62 per le seguenti finalità:
- E 1.643.365,85 per contributi in conto capitale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. b), della legge n. 185/92;
- E 1.126.908,95 (E 225.381,79 x 5 annualità) quale concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la provvista dei capitali d'esercizio previsti dall'art. 3, comma 2, lett. d), art. 4 della legge n. 185/92 e art. 16, comma 5, della legge n. 122/2001;
- E 347.575,50 per contributi in conto capitale per il ripristino, la ricostituzione e la riconversione delle strutture fondiarie aziendali danneggiate previsti dall'art. 3, comma 2, lett. e) della legge n. 185/92;
- E 469.459,32 (E 93.891,87 x 5 annualità) quale concorso nel pagamento degli interessi e contributo annuo costante sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la ricostituzione dei capitoli di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. c) della legge n. 185/92 e art. 16, comma 5, della legge n. 122/2001;
Vista la nota dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 5753 del 20 giugno 2002, con la quale si richiede la variazione solo in termini di competenza;
Considerato che la somma di E 3.587.309,62 risulta versata in data 7 marzo 2002 sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


      ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  2.2.2.6.1  - Trasferimenti di capitali dallo Stato e di altri enti     + 3.587.309,62 
  di cui al capitolo 
  4781 Assegnazioni dello Stato per fronteggiare le esigenze conseguenti alle calamità naturali ed avversità atmosferiche nel settore dell'agri- 
coltura      + 3.587.309,62 
      ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1  - Fondi di riserva             + 3.587.309,62 
  di cui al capitolo 
  215710 Fondo di riserva per l'integrazione delle autorizzazioni di cassa 
(Fondi vincolati)              + 3.587.309,62 
      ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.6  - Miglioramenti fondiari     + 3.587.309,62 
  di cui al capitolo 
  542824 Contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche o da eccezionali calamità naturali, sovvenzioni di pronto intervento e somme da corrispondere ai coltivatori diretti. Contributi in conto capitale a favore di conduttori di aziende agricole, coltivatori diretti, singoli o associati, danneggiati dagli eventi me- 
desimi (ex cap. 55474)      + 1.990.941,35 
  542825 Concorso negli interessi e contributo annuo costante nella rata di ammortamento per i prestiti di esercizio erogati da istituti od enti esercenti il credito agrario alle aziende agricole, ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e compartecipanti singoli o associati, nonché alle cooperative agricole, ai consorzi ed alle associazioni di produttori agricoli costituiti per la raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli, danneggiati da eccezionali calamità naturali o da eccezionali avversità atmosferiche per gli scopi di cui all'art. 2 della legge 14 febbraio 1964, n. 38 e successive modifiche ed integrazioni (ex capp. 55475  
e 55476)      + 1.596.368,27 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.29.1787)
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DECRETO 11 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 8 della citata legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il Reg. Cee n. 2158/92, relativo alla protezione delle foreste dagli incendi e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la decisione della Commissione europea C(2001) 1176/3 del 3 maggio 2001, trasmessa dal Ministero delle politiche agricole con nota prot. n. 2445 del 15 maggio 2001, relativa all'approvazione del programma inteso a migliorare la protezione delle foreste contro gli incedi in Italia, nel quadro dell'azione comunitaria istituita per la protezione delle foreste contro gli incendi nell'anno 2001;
Visto il decreto ministeriale 9 novembre 2001, con il quale è stato disposto il cofinanziamento nazionale del programma degli interventi di cui al Reg. Cee n. 2158/92 a favore dei soggetti interessati, ed in particolare, a favore della Regione Sicilia pari ad E 71.057,00 quale 50% del contributo complessivo di E 142.114,00 a valere sul programma n. 01.61.IT.024;
Vista la nota prot. n. 23844 del 6 marzo 2002, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze comunica il versamento a favore della Regione Sicilia di E 35.528,50;
Vista la nota prot. n. 2768 del 21 marzo 2002, con la quale il Ministero delle politiche agricole precisa che il versamento di E 35.528,50 avviene a titolo di 1° anticipo del cofinanziamento nazionale di cui al decreto ministeriale 9 novembre 2001;
Vista la nota n. 10939 del 7 maggio 2002, con la quale l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento regionale foreste - chiede l'iscrizione della somma di E 142.114,00, relativa all'intero progetto approvato, sia in termini di competenza che di cassa, per le su menzionate finalità, onde consentire il trasferimento delle somme stanziate dal Ministero del tesoro e dalla Comunità europea;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


      ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.6.2  - Trasferimenti di capitali dall'Unione europea e relativi cofinanzia- 
menti nazionali      + 142.114,00 + 142.114,00 
  di cui al capitolo 
  4832 Contributi per la realizzazione degli interventi, previsti dal Regola- 
mento Cee n. 2158/92, per la protezione delle foreste dagli incendi      + 142.114,00 + 142.114,00 
      ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 
RUBRICA  4  - Dipartimento regionale foreste 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.4.2.6.2  - Servizi antincendi     + 142.114,00 + 142.114,00 
  di cui al capitolo 
  550018 Spese per la prevenzione degli incendi boschivi e per la relativa campagna di informazione e sensibilizzazione, in attuazione del  
Regolamento Cee n. 2158/92      + 142.114,00 + 142.114,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.29.1786)
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DECRETO 11 luglio 2002.
Autorizzazione ad alcuni tabaccai a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto  il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le regioni, ai sensi del comma 12 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Vista la legge 22 dicembre 1957, n. 1293, "Organizzazione dei servizi di distribuzione e vendita dei generi di monopolio", ed, in particolare, l'art. 28, relativo alla gestione delle rivendite da parte degli assegnatari, del coadiutore o degli assistenti, e l'art. 31 relativo alla cessione delle rivendite sia ordinarie che speciali;
Visto, in particolare, l'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 1999, n. 11, che disciplina il trasferimento del servizio a nuovo titolare della rivendita, nel caso di applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 28 e 31 della legge 22 dicembre 1957, n. 1293, citati;
Visti i decreti n. 197 del 28 dicembre 1999 e n. 24 del 13 marzo 2000, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 8 del 25 febbraio 2000 e n. 21 del 5 maggio 2000;
Viste le istanze, pervenute per il tramite della Federazione italiana tabaccai, con nota prot. n. 612/C del 16 maggio 2002 e n. 650/C del 28 maggio 2002, dei sigg. Marano Maria, Migliorisi Giovanna e Miceli Antonio, nuovi titolari subentrati nella gestione delle rispettive rivendite e volte a proseguire lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche in Sicilia, corredate dall'originale della nuova delega RID;
Viste le note LRV-30-02381/02 del 2 aprile 2002, LRV-30-02652/02 del 12 aprile 2002, LRV-30-03716/01 del 10 luglio 2001, con le quali la società Lottomatica ha comunicato la disattivazione dal servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per cambio di titolarità delle seguenti rivendite ed i nominativi dei sotto citati nuovi titolari;




Viste le note della Federazione italiana tabaccai n. 16810 del 9 maggio 2002 e n. 17978 del 17 maggio 2002, con le quali la stessa Federazione ha comunicato i nominativi e i dati anagrafici relativi ai nuovi titolari subentranti nella gestione delle tabaccherie ed ha comunicato che i nuovi titolari delle tabaccherie sopra indicati hanno provveduto a sottoscrivere:
a)  contratto con la Lottomatica S.p.A.;
b)  delega RID, per il riversamento degli incassi della Regione;
c)  fideiussione di cui all'art. 1, commi 4 e 5, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Vista la nota prot. n. 6560 del 5 marzo 2002, con la quale l'ECOMAP ha comunicato che i predetti rivenditori hanno avuto copertura fideiussoria a mezzo della polizza Zurich International S.p.A. n. 209S1403 per l'an no 2002;
Considerato che, con la presentazione delle citate istanze si è correttamente instaurato il rapporto con l'Amministrazione regionale e che in relazione al disposto dell'art. 2 del decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 34 del 29 aprile 1999, l'acquisizione della delega RID consente che il riversamento, in favore della Regione siciliana, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione avvenga alla Cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta dal proprio conto corrente bancario e che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Ritenuto, per quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni i predetti tabaccai in quanto risultano collegati in rete tramite Lottomatica, e conseguentemente in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche, di cui agli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Considerato che i tabaccai associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'ECOMAP, la polizza fideiussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n. 209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositati presso il Ministero delle finanze, direzione centrale per la riscossione, che, con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione, cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere all'escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Ritenuto, pertanto, che, in relazione al disposto dell'art. 9 del D.P.C.M. n. 11/99, si possa procedere al trasferimento del servizio ai nuovi titolari delle rivendite;
Considerato che, ai sensi dell'art. 8, comma 1, delD.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, alla vigilanza sui tabaccai autorizzati provvede l'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai i cui nominativi sono i seguenti:





Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 690000140, codice ABI 01020, codice CAB 04793, codice SIA Z4535, intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art. 1, è condizionato all'attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche, previsti dagli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione dirigenziale.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, ivi compresa l'attivazione, di cui al precedente art. 3, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, ed adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione.
Delle verifiche effettuate e delle adottate sospensioni l'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento finanze e credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o assessoriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 luglio 2002.
  RABBONI 

(2002.30.1797)
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DECRETO 16 luglio 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e il sig. Gemma Salvatore per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. n. 1074/1965;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con il quale si stabilisce che i soggetti autorizzati ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, possono riscuotere le tasse automobilistiche previa adesione all'apposita convenzione tipo prevista dal comma 11 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto n. 169 del 22 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 7 luglio 2000, con il quale è stata approvata la convenzione tipo, per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati, ai sensi della legge n. 264/91 per conto della Regione siciliana;
Vista l'istanza di stipula della convenzione pervenuta in data 21 giugno 2001, integrata successivamente, del sig. Gemma Salvatore, quale titolare della impresa Spatola & Gemma cod. M.C.T.C. n. ASR5120, sita in Rosolini (SR) via Bellini n. 140 cap. 96019, per il tramite delle associazioni di categoria AIDAC ed UNASCA, nella quale il predetto sig. Gemma Salvatore dichiara di utilizzare la rete telematica ed il sistema informatico del Consorzio nazionale Sermetra per il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui al D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Viste le note n. 201042 del 2 dicembre 1999 e n. 210526 del 17 dicembre 1999, con le quali il Ministero delle finanze comunica che i sistemi informatici Avantgarde, Isaco, Sermetra ed Aci risultano rispettare le modalità tecniche e le caratteristiche di sicurezza approvate con decreto del Ministero delle finanze in data 27 settembre 1999, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 1999 e assicurano quindi il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Vista l'autorizzazione effettuata dal predetto istante a richiedere, direttamente dal proprio conto corrente (procedura bancaria RID), l'ammontare dei pagamenti riscossi;
Considerato che il predetto sig. Gemma Salvatore, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, ha stipulato, attraverso il Consorzio Sermetra, la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 del 18 luglio 2001;
Vista la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 di L. 1.000.000.000, pari a E 516.460, prestata in forma solidale e collettiva, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della citata convenzione, e depositata in originale il 25 settembre 2000;
Considerato che il predetto sig. Gemma Salvatore ha prodotto la documentazione rilasciata dalla Provincia regionale di Siracusa n. 29 del 30 marzo 2000 per lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264;
Rilevato, per tutto quanto precede, che il sig. Gemma Salvatore è in possesso dei requisiti necessari per riscuotere le tasse automobilistiche, ai sensi del decreto n. 169/2000;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la convenzione stipulata in data 16 luglio 2002 tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento finanze e credito e il sig. Gemma Salvatore codice fiscale GMMSVT63A03H574Y, nato a Rosolini (SR) il 3 gennaio 1963 e residente in Rosolini (SR) via Curtatone n. 20, quale titolare dell'impresa Spatola & Gemma, partita I.V.A. 01195550890, con sede in Rosolini, via Bellini n. 140 (SR), cap. 96019 cod. M.C.T.C. ASR5120, con la quale è affidato al predetto soggetto, con effetti dalla data del presente provvedimento, per il periodo previsto dall'art. 2, primo comma, della convenzione come sopra approvata, il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nella qualità di soggetto autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264. Detta convenzione è allegata al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse dal predetto soggetto autorizzato avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo, n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 69000140 - codice ABI 01020 - codice CAB 04793 - codice SIA Z4335 intestato alla Regione siciliana, secondo le modalità di riversamento previste dall'articolo 6 della convenzione come sopra approvata. Al soggetto autorizzato che non acceda comunque alla sopra richiesta procedura RID viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del predetto soggetto autorizzato è condizionato alla attivazione del collegamento dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418, in base a quanto previsto dall'articolo 4 della convenzione come sopra approvata.

Art. 4

Il presente decreto sarà revocato al venire meno dei requisiti richiesti, su proposta della Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, quale amministrazione finanziaria periferica statale di cui questa Regione si avvale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 1074/1965, come previsto dall'art. 8 della sopra citata convenzione approvata con il decreto n. 169/2000.

Art. 5

Il soggetto autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 6

L'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia, è incaricata della puntuale esecuzione del presente decreto secondo quanto previsto dall'articolo 8 della convenzione medesima.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 luglio 2002.
  RABBONI 



N.B. Il presente decreto è pubblicato senza l'allegata convenzione.
(2002.30.1832)
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DECRETO 18 luglio 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e la sig.ra Patti Ornella, legale rappresentante della Sicurella s.a.s. di Patti Ornella & C., per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 04346/I/1668 del 19 ottobre 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 393 del 18 ottobre 2001;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. n. 1074/1965;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con il quale si stabilisce che i soggetti autorizzati ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, possono riscuotere le tasse automobilistiche previa adesione all'apposita convenzione tipo prevista dal comma 11 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto n. 169 del 22 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 7 luglio 2000, con il quale è stata approvata la convenzione tipo per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati ai sensi della legge n. 264/91 per conto della Regione siciliana;
Vista l'istanza di stipula della convenzione presentata in data 1 luglio 2002 della sig.ra Patti Ornella, quale legale rappresentante della impresa "Sicurella s.a.s. di Patti Ornella & C." cod. M.C.T.C. n. ATP1155, sita in Mazara del Vallo (TP) in via A. Volta angolo via Salemi n. 74/D, per il tramite delle associazioni di categoria AIDAC ed UNASCA, nella quale la predetta sig.ra Patti Ornella dichiara di utilizzare la rete telematica ed il sistema informatico del Consorzio nazionale Sermetra per il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui al D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Viste le note n. 201042 del 2 dicembre 1999 e n. 210526 del 17 dicembre 1999, con le quali il Ministero delle finanze comunica che i sistemi informatici Avantgarde, Isaco, Sermetra ed Aci risultano rispettare le modalità tecniche e le caratteristiche di sicurezza approvate con decreto del Ministero delle finanze in data 27 settembre 1999, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 1999 e assicurano quindi il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Vista l'autorizzazione effettuata dalla predetta istante a richiedere, direttamente dal proprio conto corrente (procedura bancaria RID), l'ammontare dei pagamenti riscossi;
Considerato che la predetta sig.ra Patti Ornella, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automo bi listiche per conto della Regione, ha stipulato, attraverso il Consorzio Sermetra, la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259;
Vista la polizza fideiussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 di L. 1.000.000.000, pari a E 516.460, prestata in forma solidale e collettiva, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della citata convenzione, e depositata in originale presso questa Amministrazione, comprensiva degli elenchi nominativi dei soggetti associati, richiedenti la stipula della convenzione;
Considerato che la predetta sig.ra Patti Ornella ha prodotto la documentazione rilasciata dalla Provincia regionale di Trapani n. 194 del 3 ottobre 2001 per lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264;
Rilevato per tutto quanto precede che la sig.ra Patti Ornella è in possesso dei requisiti necessari per riscuotere le tasse automobilistiche, ai sensi del decreto n. 169/2000;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la convenzione stipulata in data 18 luglio 2002 tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento finanze e credito e la sig.ra Patti Ornella, codice fiscale PTTRLL71D53F061N, nata a Mazara del Vallo (TP) il 13 aprile 1971 e residente in Mazara del Vallo (TP) via E. De Nicola, n. 56, quale legale rappresentante dell'impresa Sicurella s.a.s. di Patti Ornella & C., partita I.V.A. 01964550816, con sede in Mazara del Vallo (TP), cap. 91026 cod. M.C.T.C. ATP1155, con la quale è affidato al predetto soggetto, con effetti dalla data del presente provvedimento, per il periodo previsto dall'art. 2, primo comma, della convenzione come sopra approvata, il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nella qualità di soggetto autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264. Detta convenzione è allegata al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse dal predetto soggetto autorizzato avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo, n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 69000140 - codice ABI 01020 - codice CAB 04793 - codice SIA Z4335 intestato alla Regione siciliana, secondo le modalità di riversamento previste dall'articolo 6 della convenzione come sopra approvata. Al soggetto autorizzato che non acceda comunque alla sopra richiesta procedura RID viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del predetto soggetto autorizzato è condizionato alla attivazione del collegamento dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418, in base a quanto previsto dall'articolo 4 della convenzione come sopra approvata.

Art. 4

Il presente decreto sarà revocato al venire meno dei requisiti richiesti, su proposta della Agenzia delle entra te - direzione regionale della Sicilia, quale amministrazione finanziaria periferica statale di cui questa Regione si avvale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 1074/1965, come previsto dall'art. 8 della sopra citata convenzione approvata con il decreto n. 169/2000.

Art. 5

Il soggetto autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 6

L'Agenzia delle entrate - direzione regionale della Sicilia è incaricata della puntuale esecuzione del presente decreto secondo quanto previsto dall'articolo 8 della convenzione medesima.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 luglio 2002.
  RABBONI 



N.B. Il presente decreto è pubblicato senza l'allegata convenzione.
(2002.30.1845)
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DECRETO 18 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, ed in particolare, l'articolo 8, comma 1, così come sostituito dall'articolo 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che autorizza il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002 con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218, concernente misure per la lotta contro l'afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali;
Vista la nota n. 1/IRV/1955 del 15 aprile 2002, con la quale l'Assessorato della sanità - ispettorato regionale veterinario, servizio di sanità animale - chiede l'iscrizione in bilancio della somma di E 258.229,00 accreditato dal Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuto di modificare l'unità previsionale di base del capitolo 417703, erroneamente inserito nell'UPB 1 - Prevenzione del randagismo e tutela degli animali, anziché nell'UPB 2 - Indennizzi all'economia zootecnica;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in euro, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Entrate correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  4.2.1.5.1.  - Trasferimenti correnti dallo Stato per fondo sanitario nazionale     + 258.229,00 + 258.229,00 
  di cui al capitolo 
  3415 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese 
correnti      + 258.229,00 + 258.229,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  3  - Ispettorato veterinario 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  10.3.1.3.2.  - Indennizzi dell'economia zootecnica     + 258.229,00 + 258.229,00 
  di cui al capitolo 
  417703 Contributi per le indennità di abbattimento degli animali affetti o sospetti di infezione o di contaminazione o sani recettivi di afta 
epizootica      + 258.229,00 + 258.229,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.30.1846)
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DECRETO 18 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 61 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 8 della citata legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Vista la legge regionale 31 gennaio 1994, n. 97, concernente nuove disposizioni per le zone montane, il cui fine è la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane stesse;
Visto l'art. 2 della predetta legge che istituisce presso il Ministero del bilancio e della programmazione economica il fondo nazionale per la montagna alimentato da trasferimenti comunitari, nazionali e di enti pubblici;
Vista la delibera CIPE 8 marzo 2001, di approvazione dei criteri di riparto e della relativa ripartizione tra le regioni del fondo nazionale per la montagna per l'anno 2000;
Visto il decreto d'impegno del 30 maggio 2001, con il quale il Ministero dell'economia e delle finanze autorizza l'impegno a favore della Regione Sicilia della somma di L.6.511.019.418;
Vista la delibera CIPE 15 novembre 2001, di approvazione dei criteri di riparto e della relativa ripartizione tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna per l'anno 2001;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze prot. n. 16026 del 27 maggio 2002, con la quale viene comunicata l'emissione del mandato di pagamento in favore della Regione Sicilia delle risorse di cui al D.M. 30 maggio 2001;
Considerato che a seguito delle delibere di cui sopra la Regione Sicilia risulta assegnataria delle somme di L.6.511.019.418 pari ad E 3.362.660,90 per l'anno 2000 e L.6.996.000.000 pari ad E 3.613.132,46 per l'anno 2001;
Considerato che la somma di L.3.160.000.000 pari ad E 1.632.003,80 risulta versata in data 17 dicembre 2001 sul c/c n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  4  - Dipartimento regionale foreste 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  2.4.2.6.1  - Trasferimenti di capitali dallo Stato e di altri enti     + 5.343.789,56    
  di cui al capitolo 
  4883 Assegnazioni varie dello Stato e di altri enti per investimenti da 
effettuare nel territorio della Regione (ex cap. 4751 - parte)      + 5.343.789,56    

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.1  - Fondi di riserva     - 1.632.003,80    
  di cui al capitolo 
  613905 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in con- 
to capitale, eliminati ecc. (ex cap. 60763)      - 1.632.003,80    

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  4  - Dipartimento regionale foreste 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.4.2.6.3  - Foreste ed economia montana     + 6.975.793,36    
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione e modifica denominazione)
  550402 Fondo per la montagna per la salvaguardia e la valorizzazione delle 
zone montane      + 6.975.793,36     -  

220202 040201 V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.30.1850)
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DECRETO 18 luglio 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, ed, in particolare, l'articolo 8, comma 1, così come sostituito dall'articolo 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che autorizza il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 institutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
Vista la legge 19 luglio 2000, n. 203, che prevede che i medicinali classificati nella classe C sono erogabili, a totale carico del servizio sanitario nazionale, ai titolari di pensione di guerra diretta vitalizia;
Vista la delibera del 15 novembre 2001, con la quale il CIPE ha provveduto a ripartire la somma di E 9.037.995,73 (L.17.500.000.000) tra le Regioni per l'erogazione di farmaci di classe C a favore dei titolari di pensioni di guerra diretta a valere sulle disponibilità del Fondo sanitario nazionale 2000 - parte corrente;
Considerato che con la predetta delibera è stata assegnata alla Regione siciliana la somma di E 410.711,31 (L. 795.248.000);
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in Euro, in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Entrate correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  4.2.1.5.1.  - Trasferimenti correnti dallo Stato per fondo sanitario nazionale     + 410.711,31 + 410.711,31 
  di cui al capitolo 
  3415 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese 
correnti      + 410.711,31 + 410.711,31 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera - igiene pubblica 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  10.2.1.3.1.  - Fondo sanitario regionale     + 410.711,31 + 410.711,31 
  di cui al capitolo 
  413301 Finanziamento delle spese correnti delle aziende del settore sa- 
nitario      + 410.711,31 + 410.711,31 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 luglio 2002.
  PAGANO 

(2002.30.1847)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 19 giugno 2002.
Modifica del decreto 19 aprile 2002, concernente contributo straordinario ai sensi dell'art. 76, comma 4°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Vista la legge regionale n. 1 del 25 marzo 2002, relativa all'approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004;
Dato atto che nel capitolo 183303, relativo al fondo per garantire ai comuni nell'anno 2002 lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo delle attività delle autonomie locali, è stato previsto lo stanziamento di E 617.167.000,00;
Visto l'art. 76, comma 4°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, con il quale si è disposto che una quota pari al 5 per cento del fondo predetto rimane nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali per essere attribuita sotto forma di contributi straordinari;
Visto il decreto n. 1103 del 19 aprile 2002, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato il 22 aprile 2002, n. 374, con il quale si è provveduto al riparto della riserva suddetta sul capitolo 183303 del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2002, rubrica dipartimento enti locali, ammontante ad E 30.858.000,00, in favore dei comuni, per le seguenti finalità:
- promozione e realizzazione di forme associative e di cooperazione, in aggiunta ai benefici concessi dallo Stato: E 6.171.000,00;
- contributi in favore di comuni con popolazione non superiore a 10.000 abitanti colpiti da eventi calamitosi per i quali sono state emanate ordinanze previste dall'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni: E 6.171.000,00;
- contributi in favore di comuni che versano in particolari condizioni di disagio sulla base di appositi progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale: E 18.516.000,00;
Vista la legge regionale 10 maggio 2002, n. 3, recante modifiche ed integrazioni alla legislazione relativa al procedimento elettorale per le elezioni amministrative;
Visto l'articolo 3 della predetta legge regionale n. 3, con il quale è stata applicata una maggiorazione del 25% ai compensi previsti dal comma 1 dell'art. 1 della legge regionale 12 agosto 1989, n. 18 e dal secondo comma dell'art. 1 della legge regionale 7 maggio 1977, n. 29, come sostituito dall'art. 2 della legge regionale n. 18/89 e come rideterminati nell'anno 2001, disponendosi che all'onere relativo per l'esercizio finanziario 2002 si provvede con parte della disponibilità di cui alla quota del 5% di cui al citato 4° comma dell'art. 76 della legge regionale n. 2/2002;
Visto l'elenco dei comuni interessati alla consultazione elettorale amministrativa del 26 maggio-9 giugno 2002, trasmesso con nota n. 1155 del 5 giugno 2002 dal dirigente del servizio n. 5/elettorale, con il quale viene quantificato il fabbisogno occorrente per fare fronte alla maggiorazione prevista dalla richiamata disposizione legislativa;
Rilevato che, occorrendo imputare la spesa sui fondi di cui al 4° comma dell'art. 76 della legge regionale n. 2/2002, si rende necessario modificare conformemente il citato decreto n. 1103 del 19 aprile 2002, provvedendo ad un diverso riparto della riserva complessiva;

Decreta:


Art. 1

In attuazione dell'articolo 3, comma 2, della legge regionale 10 maggio 2002, n. 3, disporre che alla spesa di E 200.000,00 si provvede con i fondi della riserva del 5% di cui al comma 4° dell'art. 76 della legge regionale n. 2/2002.

Art. 2

A modifica del decreto n. 1103 del 19 aprile 2002 la residua riserva di E 30.658.000,00 è ripartita in favore dei comuni per le seguenti finalità:
- promozione e realizzazione di forme associative e di cooperazione, in aggiunta ai benefici concessi dallo Stato: E 6.071.000,00;
- contributi in favore di comuni con popolazione non superiore a 10.000 abitanti colpiti da eventi calamitosi per i quali sono state emanate ordinanze previste dall'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni: E 6.071.000,00;
- contributi in favore di comuni che versano in particolari condizioni di disagio sulla base di appositi progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale: E 18.516.000,00.

Art. 3

Confermare nelle restanti parti il decreto n. 1103 del 19 aprile 2002.

Art. 4

Con successivo provvedimento sarà determinato l'im porto da corrispondere ai singoli comuni.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 giugno 2002.
  D'AQUINO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 3 luglio 2002 al n. 475.
(2002.30.1798)
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DECRETO 19 giugno 2002.
Convalida dei decreti 26 novembre 1999 e 15 dicembre 1999, relativi a criteri e parametri di riparto per le assegnazioni alle province regionali ed ai comuni, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 4 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4, secondo cui, in sede di riparto agli enti locali del Fondo per lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo delle attività delle autonomie locali, un'aliquota pari all'1,50% è riservata ai comuni con popolazione non superiore a 10.000 abitanti ed un'aliquota pari allo 0,80% ai comuni delle isole minori, mentre una somma pari a L. 30.000 milioni resta nella dispo nibilità dell'Assessorato regionale degli enti locali e viene dallo stesso gestita per i rapporti, anche in convenzione, con le comunità alloggio, per minori sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria minorile nel l'am bi to della competenza civile ed amministrativa, ed in convenzione per i ricoveri nelle comunità alloggio e case famiglia dei pazienti dimessi dagli ex ospedali psichiatrici;
Visto il decreto n. 1522 del 26 novembre 1999, con il quale si è provveduto alla determinazione dei parametri e dei criteri per il riparto dei fondi spettanti ai comuni e alle province, ex richiamato art. 4, legge regionale n. 4/99, determinandosi le riserve predette e quella relativa al trasporto interurbano delle scuole medie superiori, ex art. 47, legge regionale 30 aprile 1999, n. 10, sull'importo complessivo del Fondo per le autonomie spettante ai comuni ed alle province;
Considerato che, in conseguenza delle determinazioni delle riserve predette, la dotazione contabile del capitolo 18713 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1999 da destinare alle province è stato ridotto da L. 374.716.000.000 a L. 348.875.585.000 e che tale importo è stato ripartito alle province, con decreto n. 1570 del 15 dicembre 1999, ad eccezione della somma di L. 15.000.000.000, da ripartire alle province regionali che gestiscono licei linguistici e musicali;
Considerato, altresì, che i suddetti decreti n. 1522 e n. 1570 sono stati avversati innanzi al T.A.R. Sicilia dalle amministrazioni provinciali di Agrigento, Enna, Messina e Palermo e che l'organo giurisdizionale adito ha prima emesso provvedimenti cautelari di sospensione dei provvedimenti assessoriali impugnati e, quindi, ha deciso favorevolmente nel merito i proposti ricorsi;
Che, specificatamente, il T.A.R. Sicilia, sezione staccata di Catania, sez. III, in accoglimento dei ricorsi delle province di Enna e Messina, rispettivamente, con ordinanze n. 1377 del 30 maggio-6 giugno 2000, e n. 1384 del 30 maggio-8 giugno 2000, ha sospeso i provvedimenti assessoriali impugnati e con ordinanze n. 2349 del 3 maggio-6 dicembre 2001 e n. 1318 del 14-22 giugno 2001, ha accolto la domanda di esecuzione delle ordinanze cautelari a mezzo di commissario ad acta;
Che, inoltre, il T.A.R. Sicilia di Palermo, sezione II, con sentenze nn. 1924 e 1925 del 20 ottobre-22 novembre 2000, ha accolto, rispettivamente, i ricorsi delle province di Agrigento e Palermo e, per l'effetto, ha annullato i decreti n. 1522 e n. 1570, rilevando espressamente che le riserve in favore dei comuni dovevano essere effettuate sul fondo agli stessi spettanti e non anche sul fondo destinato alle province;
Rilevato che, al fine di provvedere al riequilibrio delle assegnazioni effettuate alle province regionali nell'anno 1999, con l'art. 38 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è incrementata, in favore degli enti predetti, la dotazione del capitolo 183304 (Fondo per le province) del bilancio regionale 2001 con la somma di L. 25.000.000.000, portata in diminuzione per pari importo dal corrispondente capitolo 183303 del Fondo in favore dei comuni;
Che, con successivo decreto n. 1742 del 9 agosto 2001, si è approvato il piano di riparto del Fondo per le autonomie locali dell'anno 2001 in favore delle province regionali, tenuto conto della maggiore dotazione prevista dal richiamato articolo 38 della legge regionale n. 6/2001 e con decreto n. 1745 del 17 agosto 2001, si è provveduto alla liquidazione ed al pagamento degli importi spettanti;
Considerato che, in dipendenza della disposizione legislativa e dei provvedimenti dell'organo giurisdizionale richiamati, le province regionali sono da ritenere integralmente soddisfatte delle rispettive pretese riferite al riparto del Fondo relativo all'esercizio 1999;
Rilevato, conseguentemente, che non sussiste più alcuna remora, in punto di fatto e di diritto, per la convalida dei decreti assessoriali n. 1522 e n. 1570 e, quindi, per la conferma del relativo contenuto, essendosi provveduto, nell'esercizio 2001, all'attribuzione alle province della maggiore somma di L. 25.000.000.000, spettante in conto dell'esercizio 1999, con la contestuale decurtazione del relativo ammontare dal Fondo 2001 dei comuni, in compensazione dell'eguale maggiore importo attribuito nell'anno 1999;
Ritenuto di dovere provvedere all'adozione del presente provvedimento, tenuto conto che, a seguito delle azioni giurisdizionali intraprese dalle province e dei conseguenti provvedimenti cautelari richiesti e concessi, non si è più dato corso alla erogazione dei saldi spettanti ai comuni per il 1999 ed al riparto ed erogazione alle province della somma di L. 15.000.000.000 per la gestione dei licei linguistici e musicali;
Rilevato, invero, che, relativamente al 1999, pervengono in via continuativa ed in forma pressante sollecitazioni da parte dei comuni per l'erogazione del saldo ancora spettante e da parte delle province delle quote di pertinenza per i licei;
Ritenuto che l'erogazione del predetto saldo è possibile solamente ripristinando la validità dei provvedimenti prima sospesi e poi annullati in via giurisdizionale;
Visto il decreto n. 1554 del 13 dicembre 1999, registrato dalla Ragioneria centrale il 22 dicembre 1999, con il quale si è provveduto ad impegnare sul capitolo 18712 del bilancio della Regione siciliana - rubrica Assessorato degli enti locali - per l'esercizio 1999, la somma di L. 429.918.770.750, comprensiva degli importi ancora da erogare ai comuni della Regione sulla base del riparto disposto con il decreto n. 1522 del 22 novembre 1999;
Dato atto che la somma di L. 15.000.000.000 per la gestione dei licei linguistici e musicali è stata impegnata con il decreto n. 1570 del 15 dicembre 1999, registrato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato il 31 dicembre 1999 al n. 4 e che la stessa è stata ripartita con decreto n. 793 del 31 maggio 2000, registrato il 16 giugno 2000 al n. 375;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni in premessa indicate, convalidare, confermandone il contenuto, i decreti n. 1522 del 26 novembre 1999 e n. 1570 del 15 dicembre 1999, dando atto che, secondo quanto già espressamente evidenziato, si è sostanzialmente provveduto all'eliminazione dei vizi rilevati dall'organo giurisdizionale.

Art. 2

Disporre, conseguentemente, la conferma del riparto del Fondo per lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo delle attività delle autonomie locali per l'esercizio 1999, giusta il riparto effettuato con il decreto n. 1522 del 26 novembre 1999 in favore dei comuni.

Art. 3

Disporre, altresì, la conferma dello stanziamento della somma di L. 15.000.000.000 in favore delle province per la gestione nell'esercizio 1999 dei licei linguistici e musicali, giusta impegno di cui al decreto n. 1570 citato.

Art. 4

Con successivi provvedimenti saranno determinati, per l'esercizio 1999, gli importi residui da corrispondere ai comuni a saldo delle anticipazioni già erogate ed alle province per la gestione dei licei linguistici e musicali.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 giugno 2002.
  D'AQUINO 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato degli enti locali in data 3 luglio 2002 al n. 476.
(2002.30.1798)
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DECRETO 11 luglio 2002.
Nomina del commissario regionale per la gestione del comune di Grotte.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti locali, approvato con legge regionale 16 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche;
Visto il T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3;
Vista la nota n. 5389 del 28 maggio 2002, con la quale il segretario del comune di Grotte ha comunicato che, nelle elezioni del sindaco e del consiglio comunale, tenutesi il giorno 26 maggio c.a., non è stato raggiunto il quorum del 50% dei votanti, previsto dall'art. 40, comma 2, n. 1 del T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3;
Accertato che tale consultazione elettorale deve ritenersi nulla a norma del richiamato articolo;
Visto il richiamo operato dall'art. 40, all'art. 56, comma 2, dello stesso testo unico, secondo il quale, nella fattispecie de qua, l'Assessore regionale per gli enti locali deve provvedere alla gestione del comune a mezzo di un commissario regionale scelto tra i dirigenti in servizio presso il servizio ispettivo dello stesso Assessorato fino alla prima tornata elettorale utile;
Visto l'art. 55 della legge regionale 15 marzo 1963, n. 16, come sostituito dall'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30;
Ritenuto di dover provvedere alla nomina di un commissario regionale, ai sensi del richiamato comma 2 dell'art. 56 del T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3, per la gestione dell'ente con le attribuzioni di sindaco, giunta municipale e consiglio comunale;
Considerato che si deve provvedere a determinare il compenso da attribuire al commissario regionale;
Viste le determinazioni della Giunta regionale n. 97 dell'11 marzo 1981, n. 415 del 21 dicembre 1985, n. 280 dell'8 agosto 1988, n. 74 del 23 febbraio 2000, relative all'attribuzione ai funzionari incaricati di gestione commissariale di comuni e province del compenso mensile a carico dell'ente locale, in aggiunta al trattamento di missione;
Considerato che il compenso da attribuire al commissario regionale, tenuto conto degli organi che sostituisce e della popolazione residente nel comune di Grotte, è quello previsto per la fascia fino a 30.000 abitanti;
Ritenuto di dovere determinare il compenso da corrispondere al commissario regionale, nella misura mensile lorda di E 1.689,74;

Decreta:


Art. 1

Il dott. La Mattina Antonino, in servizio presso l'ufficio ispettivo di questo Assessorato, è nominato commissario regionale per la gestione del comune di Grotte.

Art. 2

Al commissario regionale di cui all'art. 1 sono conferite le funzioni di sindaco, giunta municipale e consiglio comunale, fino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Al commissario regionale è dovuto il compenso di E 1.689,74, oltre il trattamento di missione a decorrere dalla data di insediamento nella carica.
Palermo, 11 luglio 2002.
  D'AQUINO 

(2002.30.1841)
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DECRETO 11 luglio 2002.
Nomina del commissario regionale per la gestione del comune di San Giovanni La Punta.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti locali approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche;
Visto il T.U. approvato con D.P.Reg. 20 agosto 1960, n. 3;
Vista la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la nota prot. n. 14811 del 6 giugno 2002, con la quale il segretario generale del comune di San Giovanni La Punta ha trasmesso la decisione del C.G.A. per la Regione siciliana, n. 278/02 del 27 marzo 2002, di accoglimento dell'appello avverso la sentenza del T.A.R. Sicilia - sezione 2ª di Catania, n. 1443 del 20 luglio 2001;
Vista la decisione del C.G.A. sopra richiamata, con la quale vengono annullati i provvedimenti impugnati con i ricorsi nn. 2163/2000, 2179/2000, 2203/2000, concernenti il provvedimento del 23 aprile 2000, con il quale la sottocommissione elettorale circoscrizionale di Mascalucia ha ritenuto non valido, in sede di ballottaggio, il collegamento elettorale tra il candidato sindaco, sig. Brancato, e la lista de "I Democratici" ed, in via di illegittimità derivata, sia il verbale del 3 maggio 2000 di proclamazione del sindaco di San Giovanni La Punta che il verbale del 4 maggio 2000 di proclamazione degli eletti al consiglio comunale nella parte in cui assegna il c.d. premio di maggioranza di 4 seggi alla coalizione del candidato sindaco, sig. Trovato;
Ritenuto che il vizio di legittimità rilevato nel mancato collegamento tra il candidato sindaco Brancato e la lista de "I Democratici" ha refluenza sull'esito del turno di ballottaggio;
Ritenuto che per l'effetto occorre ripetere il turno di ballottaggio tra i due candidati ammessi;
Visto l'art. 4, comma 3, della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, che disciplina l'attribuzione dei seggi alle liste dopo la proclamazione dell'elezione del sindaco al termine del primo o del secondo turno;
Visto l'art. 4, comma 6, della stessa legge che disciplina l'assegnazione del premio di maggioranza alla lista o al gruppo di liste collegate al candidato eletto;
Ritenuta la natura di atto collettivo alla proclamazione degli eletti al consiglio comunale, per cui dall'annullamento giurisdizionale deriva un effetto erga omnes ed, allo stato, l'indivisibilità del provvedimento;
Visto il combinato disposto degli artt. 56, comma 2, del decreto del Presidente della Regione siciliana 20 agosto 1960, n. 3 di approvazione del testo unico delle leggi per la elezione dei consigli comunali, e 55, comma 1, della legge regionale 15 marzo 1963, n. 16, nel testo sostituito dall'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30, nella parte in cui individua, fra i soggetti da nominare quale commissario regionale, anche i componenti dell'ufficio ispettivo con cinque anni di anzianità di servizio nell'ufficio;
Considerato che occorre provvedere, sino all'esito elettorale del turno di ballottaggio, alla gestione del comune di San Giovanni La Punta con la nomina di un commissario regionale, in sostituzione del sindaco, della giunta municipale e del consiglio comunale;
Viste le determinazioni della Giunta regionale n. 97 dell'11 marzo 1981, n. 415 del 21 dicembre 1985, n. 280 dell'8 agosto 1988, n. 74 del 23 febbraio 2000, relative all'attribuzione ai funzionari incaricati di gestione commissariale di comuni e province del compenso mensile a carico dell'ente locale, in aggiunta al trattamento di missione;
Considerato che il compenso da attribuire al commissario regionale, tenuto conto degli organi che sostituisce e della popolazione residente nel comune di San Giovanni La Punta, è quello previsto per la fascia fino a 30.000 abitanti per cui va determinato nella misura mensile lorda di E 1.689,74;

Decreta:


Art. 1

Il dr. Ganci Girolamo, in servizio presso l'ufficio ispettivo di questo Assessorato, è nominato commissario regionale per la gestione del comune di San Giovanni La Punta (CT).

Art. 2

Al commissario regionale di cui all'art. 1 sono conferite le funzioni di sindaco, giunta municipale e consiglio comunale, fino al rinnovo del turno di ballottaggio.

Art. 3

Al commissario regionale è dovuto il compenso di E 1.689,74, oltre il trattamento di missione, a decorrere dalla data di insediamento nella carica.
Palermo, 11 luglio 2002.
  D'AQUINO 

(2002.30.1840)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 24 giugno 2002.
Scorrimento parziale delle graduatorie definitive degli ammessi alla concessione di mutui finalizzati alla costruzione e all'acquisto della prima unità abitativa per la provincia di Agrigento/B e Palermo/A.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AREE URBANE E POLITICA DELLA CASA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 25 dell'1 settembre 1993;
Visto il comma 1 dell'art. 137 della legge regionale n. 25/93, con il quale si autorizza l'Assessore regionale per i lavori pubblici a concedere agli istituti e alle sezioni di credito fondiario ed edilizio contributi in annualità costanti fino a quindici anni sugli interessi dei mutui contratti da privati e finalizzati alla costruzione o all'acquisto di alloggi di edilizia residenziale, sufficienti a contenere l'onere a carico del mutuatario nella misura del 5% annuo, oltre al rimborso del capitale;
Visto il decreto n. 1574 del 15 dicembre 1993, con il quale è stato assunto il limite massimo d'impegno di L. 10.000 milioni per 18 annualità sul capitolo 68600 (oggi cap. 673316) del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio 1993 e sui capitoli corrispondenti per gli esercizi futuri, per le finalità di cui alla legge regionale n. 25/93;
Visto il comma 2 dell'art. 22 della legge regionale n. 10/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 20 del 30 aprile 1999, con il quale, a modifica del comma 7 dell'art. 137 della legge regionale n. 25/93, il contributo erariale a carico della Regione siciliana è stato fissato nella misura pari al 50% del tasso di riferimento;
Visto il decreto n. 1898 del 23 ottobre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 2 novembre 1996, con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva degli ammessi alla concessione di mutui finalizzati alla costruzione o all'acquisto della prima unità abitativa, per la provincia di Agrigento;
Visto il decreto n. 1906 del 23 ottobre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 2 novembre 1996, con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva degli ammessi alla concessione di mutui finalizzati alla costruzione o all'acquisto della prima unità abitativa, per la provincia di Palermo;
Visto il decreto n. 1034 del 8 luglio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 16 luglio 1999, con il quale è stato disposto lo scorrimento sino al completamento di tutte le graduatorie definitive provinciali ed è stato stabilito che la concessione del contributo rimaneva subordinata alla presentazione, da parte dei soggetti subentranti, della documentazione prevista, entro 30 giorni dal 17 luglio 1999;
Visto il decreto 19 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 41 del 27 agosto 1999, con il quale la scadenza è stata prorogata di giorni 15, decorrenti dal termine di scadenza fissato dal suddetto decreto n. 1034 dell'8 luglio 1999, per la presentazione della documentazione necessaria da parte degli aventi diritto alla concessione del mutuo agevolato;
Visto il decreto 10 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 14 aprile 2000, con il quale è stata sospesa l'efficacia del decreto 1034 dell'8 luglio 1999;
Visto il decreto del 17 ottobre 2001, con il quale è stata prorogata la validità delle graduatorie provinciali di anni tre a decorrere dal 2 novembre 2001;
Vista la comunicazione del 2 marzo 2002, con la quale il sig. Barbera Michele, nato a Sciacca il 25 maggio 1958, inserito al posto di graduatoria n. 100 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 4 marzo 2002, con la quale il sig. Di Paola Paolo, nato a Sciacca il 2 marzo 1961, inserito al posto di graduatoria n. 88 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 2 marzo 2002, con la quale il sig. Friscia Agostino, nato a Sciacca il 13 marzo 1954, inserito al posto di graduatoria n. 99 della provincia di Agrigento/B, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 21 marzo 2000, con la quale la sig.ra Leonardi Caterina, nata a Palermo il 9 giugno 1950, inserita al posto di graduatoria n. 161 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione dell'8 marzo 2000, con la quale il sig. Rotondo Giovanni, nato a Palermo l'1 maggio 1956, inserito al posto di graduatoria n. 211 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 15 marzo 2000, con la quale il sig. Gruttadauria Michelangelo, nato a Sciacca il 4 febbraio 1964, inserito al posto di graduatoria n. 292 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 27 marzo 2000, con la quale la sig.ra De Trovato Adriana, nata a Barcellona (ME) il 18 luglio 1966, inserita al posto di graduatoria n. 407 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 10 aprile 2000, con la quale il sig. Ottaviano Fabio, nato a Palermo il 26 aprile 1968, inserito al posto di graduatoria n. 561 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 22 marzo 2000, con la quale il sig. Gambuzza Giovanni, nato a Palermo il 13 aprile 1962, inserito al posto di graduatoria n. 577 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 23 marzo 2000, con la quale il sig. Milano Salvatore, nato a Palermo il 17 ottobre 1959, inserito al posto di graduatoria n. 867 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 25 marzo 2000, con la quale il sig. Vivoli Enrico, nato a Palermo il 9 agosto 1959, inserito al posto di graduatoria n. 835 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 23 marzo 2000, con la quale il sig. Smeraldi Sergio, nato a Palermo l'11 aprile 1961, inserito al posto di graduatoria n. 864 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 23 marzo 2000, con la quale il sig. Manlio Tolomeo, nato a Palermo il 13 agosto 1957, inserito al posto di graduatoria n. 907 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Vista la comunicazione del 12 aprile 2000, con la quale il sig. Abruzzo Santo, nato a Palermo il 25 febbraio 1963, inserito al posto di graduatoria n. 915 della provincia di Palermo/A, ha dichiarato di rinunciare al diritto di concessione del contributo;
Ritenuto, pertanto, di dovere ammettere al beneficio del mutuo i soggetti immediatamente susseguenti nel l'or dine di graduatorie definitive, sino alla concorrenza dei posti resisi disponibili e precisamente: per la provincia di Agrigento/B n. 3 dalla 141ª posizione, per la provincia di Palermo/A n. 11 dalla 1001ª posizione;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa specificati, sono dichiarati rinunciatari dal diritto di concessione del contributo, per avere presentato apposita dichiarazione di rinuncia, i signori:
-  Barbera Michele;
-  Di Paola Paolo;
-  Friscia Agostino;
-  Leonardi Caterina;
-  Rotondo Giovanni;
-  Gruttadauria Michelangelo;
-  De Trovato Adriana;
-  Ottaviano Fabio;
-  Gambuzza Giovanni;
-  Milano Salvatore;
-  Vivoli Enrico;
-  Smeraldi Sergio;
-  Manlio Tolomeo;
-  Abbruzzo Santo.

Art. 2

E' disposto lo scorrimento delle graduatorie definitive, previste dall'art. 137 della legge n. 25/93, sino alla concorrenza dei posti resisi disponibili di cui alla seguente tabella:

  Province | Numero posti disponibili 
  Agrigento/B
  Palermo/A 11 


Art. 3

Sono ammessi al beneficio del mutuo di che trattasi, i nominativi inclusi nella presente tabella:

  Nominativo | Luogo | Data | Numero posto     | di nascita | di nascita | graduatoria 
Baio Giuseppe  Favara 20-3-1958 141 AG/B 
Alfano Michele  Sciacca 3-3-1957 142 AG/B 
Veneziano Paolo  Sciacca 29-1-1956 143 AG/B 
Simoncini Salvatore  Palermo 5-12-1964 1001 PA/A 
Grifo Flavia  Palermo 6-1-1965 1002 PA/A 
Mirto Randazzo Enrico  Palermo 15-12-1960 1003 PA/A 
Noto Carmelo  Palermo 8-4-1959 1004 PA/A 
Patti Salvatore  Palermo 16-10-1969 1005 PA/A 
Stagno Rosalia  Roccamena 8-7-1962 1006 PA/A 
Cannata Bartolo  Alia 21-10-1956 1007 PA/A 
Candela Michele  Palermo 1-3-1961 1008 PA/A 
D'Antoni Marcello  Caltanissetta 21-8-1964 1009 PA/A 
Melia Salvatore  Palermo 21-9-1966 1010 PA/A 
Lo Presti Benedetto  Palermo 27-7-1958 1011 PA/A 


Art. 4

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al tribunale amministrativo regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro il termine di 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 23, ultimo comma dello Statuto siciliano, entro il termine di 120 giorni.
Tale termine decorre dalla data di cui al successivo art. 5.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 giugno 2002.
  GANGI 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici in data 2 luglio 2002 al n.499.
(2002.30.1859)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 22 aprile 2002.
Modifica parziale del decreto 26 aprile 2001, concernente progetti di formazione ammessi a finanziamento di cui all'art. 9, commi 3 e 3 bis della legge 19 luglio 1993, n. 236, azioni 1C.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976 n. 24, concernente addestramento professionale dei lavoratori e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge 19 luglio 1993, n. 236, concernente la promozione di interventi di formazione continua;
Visto il decreto n.178/I/F.P./2001 del 26 aprile 2001, con il quale è stato approvato, in allegato il piano dei progetti ammissibili a finanziamento di cui all'art. 9, commi 3 e 3 bis azioni 1C, ai sensi della circolare ministeriale n. 30/2000 per l'anno 2000;
Vista l'avvertenza n. 111 del 2 luglio 2001 della Ragioneria centrale lavoro, la quale sottolinea un'incongruenza tra l'importo complessivo indicato nel decreto n. 178/2001 e quello indicato nel tabulato allegato allo stesso;
Ritenuto, pertanto, di dover modificare l'importo com plessivo indicato nel decreto citato da L. 3.202.188.736 pari ad e 1.653.792,46 a L. 3.164.818.916 pari ad e 1.634.492,56;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi citati in premessa il decreto n. 178/I/ F.P./2001 del 26 aprile 2001 viene modificato relativamente all'importo complessivo da L. 3.202.188.736 pari ad e 1.653.792,46 a L. 3.164.818.916 pari ad e 1.634.492,56.

Art. 2

Con successivo provvedimento si procederà all'impegno di spesa relativo al nuovo importo complessivo.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale lavoro per la registrazione.
Palermo, 22 aprile 2002.
  MARINESE 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, in data 13 giugno 2002 al n. 140.
(2002.37.2211)
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DECRETO 2 settembre 2002.
Rettifica del decreto 12 giugno 2002, concernente ammissione di imprese ai benefici previsti dall'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE E L'IMPIEGO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 29 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto 12 giugno 2002, n. 112, pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 28 giugno 2002, con il quale sono state ammesse ai benefici del predetto art. 9 della legge regionale n. 27/91 le imprese incluse nell'elen co allo stesso allegato comprendente la ditta A.B.M. di Visalli Gaetano con sede in Comiso (RG) - ID 9333 - U.P.L.M.O. RG - P. I.V.A. 00921370888;
Accertato che, per un mero errore materiale, il contributo ammesso in favore della ditta sopra citata è stato indicato in e 2.689,17 anziché in e 26.891,42;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla rettifica di cui sopra;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi di cui in narrativa, il contributo ammesso in favore della ditta A.B.M. di Visalli Gaetano con sede in Comiso (RG) - ID 9333 - U.P.L.M.O. RG - P. I.V.A. 00921370888, ammessa ai benefici previsti dall'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni con decreto 12 giugno 2002, n. 112, descritto nelle premesse, è rettificato da e 2.689,17 a e 26.891,42.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserito nel sito internet ufficiale dell'Assessorato regionale del lavoro (www.regio ne.sicilia.it/lavoro).
Palermo, 2 settembre 2002.
  DI PAOLA 

(2002.37.2145)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Modifiche ed integrazioni del decreto 12 giugno 2002, concernente ammissione di imprese ai benefici previsti dall'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE E L'IMPIEGO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 29 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto il decreto 28 maggio 2001, n. 86, con il quale sono state dettate le istruzioni attuative del citato art. 29 della legge regionale n. 6/2001;
Vista la legge regionale 10 dicembre 2001, n. 21;
Visto il decreto 12 giugno 2002, n. 112, pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 28 giugno 2002, con il quale sono state ammesse ai benefici del predetto art. 9 della legge regionale n. 27/91 le imprese incluse nell'elenco allo stesso allegato;
Considerato che sono state segnalate da parte degli UU.PP.L.M.O. dell'Isola ulteriori variazioni ed inte grazioni da apportare all'elenco delle imprese ammesse ai benefici di cui al citato art. 9 della legge regionale n. 27/91 allegato al sopra citato decreto n. 112/2002;
Ravvisata l'opportunità di apportare all'elenco delle imprese allegato al sopra citato decreto n. 112/2002 le variazioni e/o le integrazioni indicate nell'allegato prospetto che forma parte integrante del presente decreto;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi di cui in narrativa all'elenco delle imprese ammesse ai benefici previsti dall'art. 9 della legge regionale 15 maggio 1991, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni approvato con decreto 12 giugno 2002, n. 112 descritto nelle premesse, sono apportate le variazioni e/o le integrazioni riportate nell'allegato prospetto che forma parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Con successivi provvedimenti si procederà all'assunzione dell'impegno di spesa.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserito nel sito internet ufficiale dell'Assessorato regionale del lavoro (www.regio ne.sicilia.it/lavoro).
Palermo, 6 settembre 2002.
  DI PAOLA 

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(2002.37.2145)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 3 maggio 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Castellammare del Golfo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il qua le l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa la opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Vista la nota n. 32901 del 20 dicembre 2001, con la quale il sindaco del comune di Castellammare del Golfo, chiedendo la revisione del piano straordinario, ha trasmesso all'ufficio del Genio civile di Trapani uno studio geomorfologico finalizzato alla valutazione del rischio idrogeologico, redatto dal geologo P. Martines;
Visto lo studio geomorfologico comprendente i seguenti elaborati:
a) studio geologico e geomorfologico;
b) 5 tavole carta geologica;
c) 5 tavole sulla pericolosità;
d) Valutazione dei rischi;
e) Area di via Fugardi;
Vista la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Trapani, trasmessa con nota n. 20389 del 12 aprile 2002 nella quale l'Ufficio, sulla base dello studio geomorfologico trasmesso dall'amministrazione comunale e dei sopralluoghi congiunti con il dott. P. Martines, esprime il parere che la richiesta di aggionamento al piano straordinario per il territorio di Castellammare del Golfo possa essere presa in considerazione;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, con la riperimetrazione delle aree a rischio idrogeologico, sia per frana che per esondazione, soggette alle misure transitorie di salvaguardia ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte con la valutazione del rischio in scala 1:10.000 e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Trapani.

Art. 3

Per quanto non espressamente citato nel presente decreto di revisione, si rimanda al decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 maggio 2002.
  PERGOLIZZI 



N. B.  -  Si può prendere visione della cartografia allegata al decreto presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, servizio 9, il comune di Castellammare del Golfo, l'ufficio del Genio civile di Trapani e la provincia regionale di Trapani.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2002.28.1690)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Cianciana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge n. 1 del 3 gennaio 1978 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978;
Viste le altre leggi nazionali e regionali che regolano la materia urbanistica;
Visto il decreto n. 95 del 17 marzo 1978, con il quale è stato approvato il programma di fabbricazione del comune di Cianciana;
Vista l'istanza del dirigente dell'ufficio tecnico-urbanistico del comune di Cianciana, prot. n. 4699 del 22 aprile 2002, con la quale si chiede l'approvazione della variante al programma di fabbricazione, inerente i lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria della via Matteotti e della via Pertini, a servizio degli alloggi popolari di contrada Silva, ai sensi della legge 3 gennaio 1978, n. 1 e legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Vista la delibera consiliare n. 78 del 29 ottobre 1999, avente per oggetto "Localizzazione area per la realizzazione della via Matteotti e della via Pertini - Riproposizione dei vincoli, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1 del 3 gennaio 1978";
Vista la delibera consiliare n. 6 del 15 aprile 2002, di approvazione progetto per la sistemazione della via Matteotti e Pertini, ai sensi della legge n. 1 del 3 gennaio 1978 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto il parere n. 1084/2002 favorevole a condizione, reso dall'ufficio del Genio civile di Agrigento in data 8 aprile 2002, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Vista l'attestazione a firma del dirigente dell'ufficio tecnico del comune di Cianciana sull'insussistenza di alcun tipo di vincolo, scaturente da leggi nazionali e regionali, sull'area interessata dalla variante di che trattasi;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della suddetta variante e riscontrata la regolarità degli stessi;
Rilevato che avverso la variante di che trattasi non sono state presentate osservazioni e opposizioni, come risulta dal certificato rilasciato dal segretario comunale datato 14 giugno 2002;
Visti gli atti ed elaborati progettuali che qui di seguito vengono elencati:
1)  delibera consiglio comunale n. 78 del 29 ottobre 1999;
2)  delibera consiglio comunale n. 6 del 15 aprile 2002;
3)  avviso sindacale di deposito degli atti presso la segreteria comunale;
4)  manifesto murale;
5)  certificato del segretario comunale;
6)  relazione tecnica illustrativa;
7)  corografia scala 1:10.000 - aerofotogrammetria e catastale scala 1:2.000;
8)  planimetria scala 1:500;
9)  particolari costruttivi;
10)  planimetria reti scala 1:1.000;
11)  stralcio planimetrico del programma di fabbricazione scala 1:2.000;
12)  relazione dell'ufficio tecnico comunale sulla validità dell'opera e sulla sua compatibilità con l'assetto urbanistico dell'intorno;
13)  parere dell'ufficio del Genio civile di Agrigento n. 1084 dell'8 aprile 2002;
Visto il parere, prot. n. 40 del 17 giugno 2002, dell'unità operativa 3.1/DRU che così recita:
" ...(Omissis)...
Considerato che:
-  il comune di Cianciana è dotato di programma di fabbricazione approvato con decreto n. 95 del 17 marzo 1978;
-  la realizzazione del progetto consente una migliore fruibilità della zona ai residenti;
-  l'area oggetto della variante non ricade in area sottoposta ad alcun tipo di vincolo scaturente da leggi nazionali e regionali, come si evince da attestazione a firma del dirigente dell'ufficio tecnico datata 22 aprile 2002;
-  sulla variante di che trattasi l'ufficio del Genio civile di Agrigento ha espresso parere favorevole a condizione, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
-  la variante, pubblicata nelle forme di legge, non ha raccolto osservazioni ed opposizioni, giusta certificazione del segretario del comune di Cianciana datata 14 giugno 2002;
Si è del parere di ritenere condivisibile la variante proposta dal comune di Cianciana, inerente i lavori di realizzazione delle "opere di urbanizzazione primaria della via Matteotti e della via Pertini a servizio degli alloggi popolari di contrada Silva", fatte salve le condizioni di cui al parere n. 1084 dell'8 aprile 2002 reso dall'ufficio del Genio civile di Agrigento.";
Ritenuto di condividere integralmente il citato parere;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, è autorizzato il progetto, di cui in premessa, in variante al programma di fabbricazione del comune di Cianciana, con le prescrizioni di cui al parere n. 1084 dell'8 aprile 2002, reso dall'ufficio del Genio civile di Agrigento.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, gli atti ed elaborati in premessa citati.

Art.  3

Il comune di Cianciana resta onerato, prima dell'esecuzione dei lavori, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione dei lavori di cui al progetto.

Art.  4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Cianciana per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, con esclusione degli allegati.
Palermo, 26 giugno 2002.
  SCIMEMI 

(2002.28.1694)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Roccapalumba.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento

(2002.28.1695)
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DECRETO 26 giugno 2002.
Annullamento della deliberazione del consiglio comunale di Sciacca n. 68 del 28 marzo 2001.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Premesso, che:
- il comune di Sciacca è compreso nel piano comprensoriale n. 6 approvato con D.P.R.S. n. 7/A del 13 gennaio 1973;
- con D.P.R.S. n. 63/A dell'8 aprile 1975 è stato approvato il piano della zona stralciata;
- con decreto n. 732/86 dell'8 novembre 1986 è stato approvato il piano particolareggiato della zona Isabella di Sciacca - adottato con deliberazione commissariale n. 61 del 9 settembre 1985, limitatamente alla variante introdotta allo strumento urbanistico vigente e con l'obbligo di rivedere le previsioni dello stesso secondo le prescrizioni dettate dal CRU con voto n. 708 del 28 maggio 1986;
- con decreto n. 491/88 del 12 aprile 1988 è stato approvato il piano particolareggiato in argomento, adottato con determinazione commissariale n. 411 del 20 aprile 1987 a seguito degli adempimenti disposti con il sopracitato decreto n. 732/86;
- con decreto n. 986/91 del 14 giugno, 1991 è stata approvata la variante alle N.A. del piano particolareggiato della zona Isabella di Sciacca, adottata dal consiglio comunale con delibera n. 219 del 3 novembre 1990;
- con sindacale n. 31223 del 17 ottobre 2001 e successiva integrazione prot. n. 33071 del 5 novembre 2001, sono stati trasmessi, ai sensi del comma IV dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78, gli atti ed elaborati relativi al piano particolareggiato in zona Isabella, riadottato con delibera consiliare n. 68 del 28 marzo 2001;
Vista la nota assessoriale n. 72001 del 19 dicembre 2001, con la quale, ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78, è stata contestata la legittimità della deliberazione del consiglio comunale di Sciacca n. 68 del 28 marzo 2001 avente ad oggetto: "Riadozione piano particolareggiato contrada Isabella, adottato con delibera com missariale n. 61/85 e approvato dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con decreto n. 491/88 e decreto n. 986/91. Modifica precedente delibera consiliare n. 149/00";
Vista la proposta di parere n. 31 del 22 aprile 2002 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dall'unità operativa 3.1/DRU, che di seguito parzialmente si riporta:
"...Omissis...
Con sindacale prot. n. 31223 del 17 ottobre 2001 e successiva integrazione prot. n. 33071 del 5 novembre 2001, acquisite rispettivamente al protocollo generale di questo Assessorato al n. 58939 del 17 ottobre 2001 e n. 62969 del 6 novembre 2001, sono stati qui trasmessi per conoscenza, gli atti ed elaborati relativi alla riadozione del piano particolareggiato di contrada Isabella in comune di Sciacca di cui alla delibera del consiglio comunale n. 68 del 28 marzo 2001, al fine di potere esercitare i controlli previsti dal 4° comma dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78. Tale piano particolareggiato, adottato precedentemente con determinazione commissariale n. 61 del 9 settembre 1985, era stato approvato con decreto n. 732/86 dell'8 novembre 1986 relativamente alle varianti al P.C. adottate con lo stesso, obbligando il comune di Sciacca a rivedere lo strumento attuativo secondo i suggerimenti e le prescrizioni riportati nel voto C.R.U. n 708 del 28 maggio 1986; adempimento questo effettuato con determinazione commissariale n. 411 del 20 aprile 1987 e successivamente approvato con decreto n. 491/88 del 12 aprile 1988 e DA. n. 986 del 14 giugno 1991.
Il piano in oggetto è stato riadottato sia perché lo stesso è scaduto sin dal 12 aprile 1998 e pertanto si vuole procedere alla riproposizione dei vincoli discendenti, sia perché con sentenza T.A.R. Sicilia di Palermo, sez. 1ª è stata annullata la citata deliberazione commissariale n. 61 del 9 settembre 1985 e con successiva ordinanza n. 779/2000 depositata il 27 luglio 2000, in relazione al ricorso n. 1020 Reg. Ric. presentato dal comune di Sciacca, il Consiglio di giustizia amministrativa ha sospeso l'efficacia della sentenza di primo grado, ritenuto l'esistenza di un danno grave che deriverebbe dalla esecuzione della suddetta sentenza.
Con nota prot. n. 72001 del 19 dicembre 2001 è stato rappresentato al comune di Sciacca che lo stesso aveva proceduto a riadottare esattamente quanto previsto dagli elaborati e dalla documentazione di cui alla delibera commissariale n. 61/85, compreso lo studio geologico ed il relativo parere dell'ufficio del Genio civile, ai sensi dell'ex art. 13 della legge n. 64/74, espresso con prot. n. 8524 del 30 agosto 1985, l'unico accenno a possibili nuove situazioni sullo stato di fatto e di diritto rapportato alla data della delibera di consiglio comunale n. 68 del 28 marzo 2001 è riportato nella medesima dove si afferma che: "...fermo restando tutti gli atti in materia di pianificazione urbanistica successivamente adottati dall'amministrazione comunale e gli ulteriori vincoli, successivamente imposti per legge, fra cui quello della fascia di rispetto del bosco previsto dall'art. 10 della legge regionale n. 16/96". Invero è stato trasmesso anche l'elaborato "quadro conoscitivo", allegato alla delibera del n. 68 del 28 marzo 2001, composto dalle seguenti tavole:
A1-catastale aggiornato;
A2-aerofotogrammetria aggiornata;
C2-quadro d'unione dei contesti territoriali;
Tavole rappresentative dei contesti territoriali indicate rispettivamente con le lettere: A, B, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, W, Y, Z.
Ma allo stesso quadro conoscitivo non è stata affiancata alcuna relazione di accompagnamento che potesse descrivere e spiegare quanto riportato graficamente negli elaborati, nonché dare una datazione precisa con riferimento all'aggiornamento delle citate carte.
Si rilevava, altresì, che fra gli atti di pubblicazioni qui pervenuti, non risultava acquisito la copia del quotidiano a diffusione regionale, previsto dall'art. 3 della legge regionale n. 71/78.
Con la stessa nota prot. n. 72001/2001 sopra citata, in ottemperanza al 5° comma del citato art. 53 della legge regionale n. 71/78 questo Assessorato ha ordinato la sospensione cautelativa dell'efficacia del piano in oggetto, procedendo a formulare le seguenti contestazioni ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n 71/78, per le quali sono stati assegnati ai soggetti abilitati, gg. 30 per la presentazione delle controdeduzioni:
1. L'adozione del piano particolareggiato secondo le previsioni di cui alla precedente delibera commissariale n. 61 del 9 settembre 1985 avrebbe dovuto comportare la verifica e la descrizione dello stato di attuazione della zona interessata e degli standards ex D.M. 1444/68.
Non risultano, altresì esplicitate le eventuali refluenze della nuova normativa in materia urbanistica nel frattempo intervenuta dalla data della prima adozione (1988) ad oggi né degli atti di pianificazione posti in essere dal l'amministrazione comunale interessanti la zona oggetto del piano particolareggiato.
2. Il piano in oggetto è corredato da uno studio geologico redatto dal geologo V. Liguori datato giugno 1985, sulla quale si è già espresso l'ufficio del Genio civile di Agrigento con N.O. di cui al prot. n. 8524 del 30 agosto 1985. Questa condizione è giustificata dal comune di Sciacca adducendo che lo studio del prof. Liguori ha tenuto conto delle condizioni geomorfologiche accertate e verificate attraverso approfonditi studi di dettaglio e che pertanto non appare necessario replicare il predetto N.O. perché quest'ultimo ricalca l'attuale situazione geomorfologica del territorio interessato e l'attuale zonizzazione del piano particolareggiato in maniera perfettamente identica a quella precedentemente valutata. Tale affermazione, però, non è supportata da un nuovo studio geologico o da una attestazione di un geologo, ma esclusivamente riportata nelle considerazioni della delibera di adozione n. 68/2001, e pertanto non può ritenersi sufficiente ne può comunque ritenersi accettabile la mancanza del N.O. dell'ufficio del Genio civile competente per territorio sulle condizioni geologiche attuali, sulla base di uno studio geologico adeguato alla recente circolare n. 2222/DTA del 31 gennaio 1995 di questo Assessorato.
Altro motivo di perplessità, cui si chiama a pronunciarsi il Consiglio regionale dell'urbanistica nel parere obbligatorio previsto dal procedimento attivato, costituisce il fatto che il piano particolareggiato in questione è stato trasmesso per conoscenza, ai sensi del 4° comma dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78 e non per l'approvazione, nella considerazione che il comune ha adottato detto piano attuativo in conformità allo strumento urbanistico generale, risultando quest'ultimo già variato in forza della citata delibera di consiglio comunale n. 61 del 9 settembre 1985 approvata con decreto n. 732/86 dell'8 novembre 1986.
Perplessità peraltro connesse al fatto che i vincoli preordinati all'esproprio (apposti a seguito della delibera di consiglio comunale n. 411 del 20 aprile 1987 e successivo decreto n. 491/88 del 12 aprile 1988, già citati nella presente) sono decaduti nel 1998, e pertanto la loro riapposizione dovrebbe costituire variante allo strumento urbanistico vigente da sottoporre all'approvazione di questa Amministrazione.
Con successiva nota prot. n. 38398 del 25 marzo 2002, il comune di Sciacca ha comunicato che sono in fase di ultimazione gli adempimenti comunali in ordine alle contestazioni formulate per la delibera di riadozione del piano particolareggiato di contrada Isabella.
Pertanto, per le motivazioni sopra rappresentate e già contestate al comune di Sciacca e considerato, altresì, che ad oggi non sono ancora pervenute le controdeduzioni richieste e per l'invio delle quali sono abbondantemente scaduti i termini assegnati, questa U.O. 3.1 propone di ritenere illegittima la delibera di consiglio comunale n. 68 del 28 marzo 2001, avente per oggetto: "Riadozione piano particolareggiato contrada Isabella adottato con delibera commissariale n. 61/85 e approvato dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con decreto n. 491/88 e decreto n. 986/91. Modifica precedente delibera consiliare n. 149/2000."";
Visto il voto n. 625 del 23 maggio 2002 del Consiglio regionale dell'urbanistica, che di seguito parzialmente si riporta:
"...Omissis...
Considerato che sulla base di quanto espresso nel parere n. 31 dell'ufficio, il potere di riadozione da parte della pubblica amministrazione non può prescindere dalla contestualizzazione dell'atto adottando alla luce di studi e pareri richiesti dalla normativa nel frattempo intervenuta. Nel caso in esame la riadozione dello strumento urbanistico attuativo non può prescindere dallo stato di vigenza dello strumento urbanistico generale;
Ritenuto che le motivazioni contenute nel parere dell'ufficio siano condivisibili;
Per tutto quanto sopra il Consiglio è del parere che la delibera di consiglio comunale n. 68 del 28 marzo 2001 avente per oggetto: "Riadozione piano particolareggiato contrada Isabella, adottato con delibera commissariale n. 61/85 e approvato dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con decreto n. 491/88 e decreto n. 986/92. Modifica precedente delibera consiliare n. 149/2000." sia da annullare in conformità alla proposta di parere prot. n. 31/2002 formulata dall'ufficio che si intende qui integralmente riportata."";
Ritenuto di poter condividere, il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 625 del 23 maggio 2002;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 53 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità a quanto espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 625 del 23 maggio 2002, è annullata la deliberazione del consiglio comunale di Sciacca n. 68 del 28 marzo 2001 avente ad oggetto: "Riadozione piano particolareggiato contrada Isabella adottato con delibera commissariale n. 61/85 e approvato dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con decreto n. 491/88 e decreto n. 986/92. Modifica precedente delibera consiliare n. 149/2000".

Art. 2

Il comune di Sciacca, entro il termine di 60 giorni dalla notifica, dovrà adottare tutti i provvedimenti conseguenti al presente decreto, dando tempestiva conoscenza a questo Assessorato.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 giugno 2002.
  SCIMEMI 

(2002.28.1693)
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DECRETO 28 giugno 2002.
Autorizzazione del progetto per il cambio di destinazione di uso di un immobile da destinare a sede del dipartimento regionale foreste.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dal l'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il decreto n. 124/D.R.U. del 13 marzo 2002, con il quale è stata approvata la variante generale al piano regolatore generale del comune di Palermo;
Premesso:
-  con nota prot. n. 4573/gr. IX-S.A.T. del 2 agosto 2000, la Presidenza della Regione siciliana - direzione del personale e dei servizi generali, ha richiesto a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione, in variante al vigente strumento urbanistico generale del comune di Palermo, dei progetti relativi al cambio di destinazione d'uso degli immobili, siti in via Ugo La Malfa 87/89 - di proprietà della Confederazione delle cooperative italiane ed in via Ugo La Malfa n. 86 - di proprietà della ditta Mazzola Ignazio, da adibire a sede di uffici regionali;
-  in riferimento alla superiore istanza, con nota prot. 57821 del 23 novembre 2000, questo Assessorato ha restituito la documentazione per le integrazioni indicate nella stessa nota;
-  con nota prot. n. 95 dell'11 gennaio 2001, la Presidenza della Regione - direzione del personale e dei servizi generali, in riscontro alla precedente richiesta di questo Assessorato, ha trasmesso la documentazione inerente il progetto dell'immobile sito in via Ugo La Malfa n. 86 - di proprietà della ditta Mazzola Ignazio;
-  con nota prot. 9838 del 23 febbraio 2001, questo Assessorato rilevava la mancata acquisizione della documentazione riguardante l'immobile di via Ugo La Malfa n. 87/89;
-  con nota prot. n. 17456 del 28 marzo 2001, questo Assessorato ha richiesto al comune di Palermo il parere di competenza del consiglio comunale, ai sensi del l'art. 7 della legge regionale n. 65/81, in merito al progetto dell'immobile di via Ugo La Malfa n. 86, atteso che non risultava ancora prodotta la documentazione relativa all'immobile di via Ugo La Malfa nn. 87/89;
-  con nota prot. 1889/15 del 26 aprile 2001, il settore urbanistica del comune di Palermo, al fine di predisporre l'istruttoria di competenza, ha richiesto a questo Assessorato delle integrazioni alla documentazione acquisita con la nota n. 17456 del 28 marzo 2001;
-  con nota prot. n. 31351 del 18 maggio 2001, questo Assessorato, in relazione alla sopracitata nota del comune di Palermo, ha rappresentato alla Presidenza della Regione la necessità che anche la documentazione relativa all'immobile di via Ugo La Malfa nn. 87/89 venisse prodotta secondo quanto richiesto dal comune, relativamente all'immobile di via Ugo La Malfa n. 86;
-  con nota n. 2126 del 22 giugno 2001, diretta per conoscenza a questo Assessorato, la Presidenza della Regione - servizi generali - ha richiesto alla Confederazione delle cooperative italiane la documentazione, utile all'esame di cui alla richiesta di autorizzazione, relativamente all'immobile sito in via Ugo La Malfa nn. 87/89;
-  con fogli n. 7702 del 4 dicembre 2001 e n. 63 del 19 febbraio 2002, quest'ultimo reso in riscontro all'ul teriore richiesta di questo Assessorato, prot. n. 9386 del 14 febbraio 2002, la Confederazione delle cooperative italiane ha perfezionato la documentazione relativa al l'im mobile di proprietà sito in via Ugo La Malfa nn. 87/89;
-  con nota prot. n. 2078 del 17 maggio 2002, il settore urbanistica del comune di Palermo, in riscontro alla nota di questo Assessorato, prot. n. 9386 del 14 febbraio 2002, ha trasmesso, unitamente ad atti relativi, la deliberazione consiliare n. 65 del 18 aprile 2002, con la quale è stato espresso il parere previsto dalla norma in argomento;
Vista la deliberazione consiliare n. 65 del 18 aprile 2002, con la quale il consiglio comunale di Palermo ha espresso, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, il proprio avviso favorevole al progetto per il cambio di destinazione d'uso dell'immobile sito in via Ugo La Malfa nn. 87/89, di proprietà della Confederazione delle cooperative italiane di Roma, da edificio industriale ad edificio pubblico, in variante agli strumenti urbanistici vigenti, a condizione che "l'area vincolata a parcheggio, rispetti lo standard previsto dall'art. 5, punto 2, del D.M. n. 1444/68";
Visto il parere n. 261 del 17 giugno 2002, del servizio III del dipartimento regionale dell'urbanistica, reso - ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995 - sulla scorta degli atti ed elaborati trasmessi con le note su indicate, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"...(Omissis)...
Rilievi
Il progetto riguarda un cambio di destinazione d'uso per immobile sito in via Ugo La Malfa nn. 87/89, con terzo accesso sulla retrostante via della Ferrovia, di proprietà della Confederazione delle cooperative italiane, che ha sede in Borgo S. Spirito n. 75, in Roma.
L'edificio si compone di 5 livelli fuori terra e uno seminterrato, è identificato al nuovo catasto edilizio urbano di Palermo con la particella n. 375 del fg. n. 21, l'area interessata non è soggetta ad alcun vincolo.
Poiché l'immobile ha una destinazione urbanistica differente, è stato necessario procedere alla progettazione delle opere sia in virtù delle normative urbanistiche che della fruibilità dei locali per cui sono stati necessari:
-  interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
-  adeguamento impianti ascensore, idrico ed elettrico;
-  abbattimento barriere architettoniche;
-  formazione di archivio rispondente al D.M. 16 febbraio 1982 (VVF);
- realizzazione di autorimessa.
L'edificio nel piano regolatore generale del 1962 ricadeva in zona "industriale futura", mentre secondo la variante generale al piano regolatore generale, adottata con d.c. n. 45/97, ricadeva in zona territoriale omogenea D1-industriali esistente (ex D.I. n. 1444/68); secondo la variante generale al piano regolatore generale, approvata con decreto n. 124/D.R.U. del 13 marzo 2002, ricade in zona D1-uffici e sedi direzionali sovracomunali è stato realizzato con concessione edilizia n. 162 dell'11 gennaio 1979; dichiarazione di abitabilità e agibilità del 29 novembre 1984 con indicazioni del vincolo a parcheggio, ai sensi della legge n. 765/67 e della legge regionale n. 19/72; certificato di collaudo delle strutture, ai sensi della legge n. 1086/71, in data 11 gennaio 1983 e conformità alla normativa antisismica, ai sensi della legge n. 64/74, rilasciata dall'ufficio del Genio civile il 4 marzo 1983; la concessione in sanatoria è stata presentata ai sensi della legge n. 724/94, in data 21 febbraio 1995.
Per quanto riguarda la dotazione dei parcheggi, nella relazione tecnica si evince che i parcheggi sono stati dimensionati in base a quanto previsto dall'art. 5 punto 2) del D.M. 2 aprile 1968, in relazione al fatto che la nuova destinazione d'uso si riferisce ad uffici.
Tuttavia, il progettista si è avvalso di quanto previsto dal suddetto punto 2 per gli interventi da realizzare nelle zone A e B, con abbattimento dell'area destinata a parcheggio dal 40% al 20% della superficie lorda di pavimento, destinando quindi una superficie pari a 1.275,76 mq.
Nella delibera di consiglio comunale n. 65 del 18 aprile 2002 il comune di Palermo si esprime favorevolmente al progetto per il cambio di destinazione d'uso, considerando che l'area vincolata a parcheggio rispetti lo standard previsto dal D.I. n. 1444/68, art. 5 - rapporti minimi tra spazi pubblici destinati agli insediamenti produttivi e spazi pubblici destinati ad attività collettive, verde pubblico e parcheggi"- al punto 2 - "nei nuovi insediamenti di carattere commerciale e direzionale, a mq. 100 di superficie lorda di pavimento di edifici previsti, deve corrispondere la quantità minima di mq. 80 di spazio, escluse le sedi viarie, di cui almeno la metà destinata a parcheggi (in aggiunta a quelli di cui all'art. 18 della legge n. 765); tale quantità, per le zone A e B è ridotta alla metà, purché siano previste adeguate attrezzature integrative".
Considerazioni
Le opere di adeguamento e manutenzione, nonché la nuova destinazione d'uso, non alterano la destinazione originaria in quanto l'edificio era destinato ad attività privata di carattere terziario (uffici).
Diversa è la situazione riguardante la dotazione a parcheggio, in quanto come già evidenziato, la superficie impegnata è stata ridotta dal progettista del 20%, assimilando l'ambito in questione a zona B; dove l'area destinata a parcheggio può essere ridotta alla metà purché siano previste adeguate attrezzature integrative.
Tale assimilazione non appare condivisibile in quanto non rientriamo nelle zone A e B, ma ci ritroviamo in zona D, ed inoltre la delibera di c.c. del comune di Palermo, citata precedentemente manifesta assenso positivo, con la prescrizione che la dotazione parcheggio sia nel rispetto di quanto disposto dall'art. 5, punto 2, del D.I. n. 1444/68 ovvero nella misura del 40% considerando la superficie lorda di pavimento, rimandando così la superficie di parcheggio a 2.128,70 mq.
Questo gruppo di lavoro del servizio III della Direzione regionale dell'urbanistica, per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, con la prescrizione che la superficie di parcheggio deve essere pari a mq. 2.128,70, per cui occorre rendere disponibili altri mq. 1.064,35, da reperire anche tramite atto d'obbligo e/o convenzione con privati.";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 261 del 17 giugno 2002 reso dal servizio III del dipartimento regionale urbanistica;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15, in conformità al parere n. 261 del 17 giugno 2002, espresso dal servizio III del dipartimento regionale urbanistica, è autorizzato, in variante al vigente strumento urbanistico del comune di Palermo, il progetto per il cambio di destinazione d'uso dell'immobile, sito in via Ugo La Malfa nn. 87/89, di proprietà della Confederazione delle cooperative italiane, da destinare a sede del dipartimento foreste.

Art.  2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere servizio III /DRU n. 261 del 17 giugno 2002;
2)  delibera consiliare n. 65 del 18 aprile 2002;
3)  tav. R1  -  relazione tecnica; 
4)  tav. F1  -  regesto fotografico; 
5)  tav. C1  -  cartografie; 
6)  tav. Al  -  pianta cantinato; 
7)  tav. A2  -  pianta piano terra; 
8)  tav. A3  -  pianta piano primo; 
9)  tav. A4  -  pianta piano secondo; 
10)  tav. A5  -  pianta piano terzo; 
11)  tav. A6  -  pianta piano quarto; 
12)  tav. A7  -  pianta piano delle coperture; 
13)  tav. A8  -  prospetti; 
14)  tav. A9  - sezioni; 
15)  tav. P1  -  pianta piano cantinato; 
16)  tav. P2  -  pianta piano terra; 
17)  tav. P3  -  pianta piano primo; 
18)  tav. P4  -  pianta piano secondo; 
19)  tav. PS  -  pianta piano terzo; 
20)  tav. P6  -  pianta piano quarto; 
21)  tav. P7  -  pianta delle coperture; 
22)  tav. P8  -  prospetti; 
23)  tav. P9  -  sezioni; 

24)  stralcio della variante generale al piano regolatore generale - tavola 5004.

Art. 3

La Presidenza della Regione siciliana - Direzione del personale e dei servizi generali, quale ente richiedente, dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art.  4

La Presidenza della Regione siciliana - Direzione del personale e dei servizi generali ed il comune di Palermo sono onerati di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 giugno 2002.
  SCIMEMI 

(2002.28.1698)
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DECRETO 2 luglio 2002.
Ulteriore proroga delle misure di salvaguardia del piano regolatore generale del comune di Capaci.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 3 novembre 1952, n. 1902;
Vista la legge 5 agosto 1958, n. 22;
Vista la legge 30 luglio 1959, n. 615;
Vista la legge 5 luglio 1966, n. 517;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28, in particolare gli artt. n. 6 e n. 8;
Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, in particolare l'art 19;
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, art. 112;
Visto il decreto n. 256/DRU del 26 luglio 2000, con il quale, ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 5 agosto 1958, n. 22, le misure di salvaguardia, di cui alla legge 3 novembre 1952, n. 1902 e successive modifiche del piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con atto n. 3 del 25 luglio 1997 sono state prorogate di due anni;
Vista la nota del comune di Capaci prot. n. 7215 del 3 giugno 2002, con la quale, ai sensi dell'art 112 della legge regionale n. 2 del 15 febbraio 2002, è stata richiesta ulteriore proroga delle misure di salvaguardia del piano regolatore generale, per concludere l'iter del piano regolatore generale e delle PP.EE.;
Visto il rapporto prot. n. 262 del 18 giugno 2002 del servizio III del D.R.U., relativo all'esame dell'ulteriore richiesta di proroga delle misure di salvaguardia;
Ritenuto di poter condividere le motivazioni contenute nel citato rapporto n. 262 del 18 giugno 2002, relativo all'accoglimento della proroga richiesta;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 112 della legge regionale n. 2 del 15 febbraio 2002, le misure di salvaguardia, di cui alla legge 3 novembre 1952, n. 1902 e successive modifiche, del piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con atto n. 3 del 25 luglio 1997, sono prorogate di ulteriori sei mesi, per le motivazioni contenute nel rapporto prot. n. 262 del 18 giugno 2002, citato in premessa, che costituisce parte integrante del presente atto.

Art. 2

Il presente decreto, unitamente al rapporto prot. n. 262 del 18 giugno 2002, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 luglio 2002.
  SCIMEMI 

Allegato
RAPPORTO

Premesso che
con decreto n. 256/DRU del 26 luglio 2000, ai sensi dell'art.1 della legge regionale n. 22/58 le misure di salvaguardia di cui alla legge n. 1902/52 e successive modifiche, del piano regolatore generale del comune di Capaci, adottato dal commissario ad acta con atto n. 3 del 25 luglio 1997, sono state prorogate di due anni, con le motivazioni contenute nel rapporto prot. n. 185 del 21 luglio 2000, gr. XXVI/DRU.
Con nota di prot. n. 7215 del 3 giugno 2002 (che si allega in copia), il sindaco del comune di Capaci ha chiesto a questo Assessorato ulteriore proroga di mesi sei, ai sensi dell'art. 112 della legge regionale n. 2 del 15 febbraio 2002, considerata che la scadenza delle misure di salvaguardia già prorogate con decreto n. 256/DRU del 26 luglio 2000, andrà a scadere il 25 luglio 2002.
I motivi addotti dal sindaco del comune di Capaci con la citata nota prot. n. 7215 del 3 giugno 2002, a sostegno della ulteriore proroga, attengono, oltre che al superamento dei vizi rilevati dall'Avvocatura dello Stato sull'atto deliberativo di adozione del piano regolatore generale, al completamento di tutti gli atti necessari all'adozione del piano regolatore generale, ed in particolare, alla eliminazione dei profili di illegittimità e all'adeguamento dello strumento urbanistico alla normativa vigente (piano commerciale legge regionale n. 28/99 e parere ufficio del Genio civile ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74).
(2002.28.1706)
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DECRETO 16 luglio 2002.
Approvazione di modifica al regolamento edilizio del comune di Caltagirone.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il piano regolatore generale del comune di Caltagirone, approvato con decreto n. 134 del 5 maggio 1984;
Vista la delibera consiliare n. 97 del 25 ottobre 2001, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adottata la modifica al vigente regolamento edilizio, relativa alla norma per l'installazione di impianti per la rete di telefonia cellulare;
Visto il parere n. 24 del 3 luglio 2002, con il quale il servizio affari urbanistici Sicilia orientale, Catania, si è espresso sulla variante di cui sopra, e del quale si riporta stralcio:
"...Omissis...
Considerato:
-  che avverso alla proposta modifica non sono state presentate osservazioni, come da certificazione del segretario comunale;
-  che tale modifica, per come si rileva dal testo della deliberazione n. 97/01, si è resa necessaria al fine di poter consentire nel territorio comunale, ad eccezione del centro storico, l'installazione di tale tipo di impianti secondo una organica disciplina così come richiamata nella stessa delibera;
Ritenuto che, la suddetta modifica al vigente R.E., possa essere sostanzialmente condivisibile con le seguenti prescrizioni: "Preventivamente al rilascio di autorizzazione o concessione edilizia per la installazione di im pianti per la telefonia sia fissi che mobili, resta l'obbligo dell'acquisizione del nulla-osta degli enti preposti alla tutela di eventuali vincoli preesistenti, nonché il rispetto delle esigenze di tutela della salute pubblica e ambientale, così come contemplato nella circolare assessoriale prot. n. 2819 del 17 aprile 2000 relativa alle linee guida applicative del regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana (decreto del Ministero ambiente n. 381 del 10 settembre 1998) e nelle disposizioni di cui alla legge n. 36 del 22 febbraio 2001, legge quadro sulle protezioni dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici"; è del parere che ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, sia meritevole di approvazione la modifica del vigente regolamento edilizio del comune di Caltagirone, adottata con delibera consiliare n. 97 del 25 ottobre 2001;
Ritenuto di poter condividere il suddetto parere n. 24 del 3 luglio 2002;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, è approvata, con la prescrizione in premessa riportata, la modifica al regolamento edilizio del vigente piano regolatore generale del comune di Caltagirone, adottata con deliberazione consiliare n. 97 del 25 ottobre 2001.

Art. 2

Costituisce parte integrante del presente decreto la delibera consiliare n. 97 del 25 ottobre 2001.

Art. 3

Il comune di Caltagirone resta onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali alla emissione del presente decreto, che sarà pubblicato per intero nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 luglio 2002.
  SCIMEMI 

(2002.30.1814)
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DECRETO 17 luglio 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Monreale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti legislativi 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il foglio n. 2565 del 30 gennaio 2002, con il quale il responsabile del settore urbanistica del comune di Monreale ha trasmesso a questo Assessorato gli atti e gli elaborati relativi ad una variante al piano regolatore generale per la realizzazione di un complesso turistico alberghiero in località Aquino;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 14721 dell'1 luglio 2002, con il quale il comune di Monreale, in esito alla richiesta di questo Assessorato, prot. n. 25705 del 7 maggio 2002, ha trasmesso la documentazione relativa alla procedura di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la delibera n. 143 del 27 novembre 2001, divenuta esecutiva, ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n. 44/91, secondo quanto attestato dal segretario generale in calce alla stessa, con la quale il consiglio comunale di Monreale ha adottato, in esito alla richiesta avanzata dall'amministratore unico della soc. "Genoardo Park Hotel s.r.l.", una variante al vigente piano regolatore generale, al fine di localizzare sulle partt. nn. 335, 336, 337, 338, 349 e 735 del foglio n. 29, l'ampliamento dell'area sulla quale realizzare un complesso turistico alberghiero;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione, datata 1 luglio 2002, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della variante in argomento, nonché attestante che non risultano prodotte osservazioni od opposizioni avverso la variante stessa;
Visto il parere, datato 18 aprile 1997, espresso dall'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, in merito alla revisione del piano regolatore generale;
Vista la proposta n. 114 del 20 marzo 2002, formulata sulla scorta degli atti trasmessi dal comune di Monreale, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dal servizio III/DRU, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che il comune di Monreale è dotato di un piano regolatore generale i cui vincoli preordinati al l'espro prio risultano decaduti il 31 dicembre 1993, la revisione dello stesso risulta essere in itinere con l'istituzione di un ufficio del piano in seno all'ufficio tecnico comunale.
Con decreto n. 111/D.R.U. del 19 marzo 2001 è stata approvata una variante adottata dal C.C. n. 98 dell'1 settembre 2000, relativa alla modifica delle norme di attuazione della zona VL2, limitatamente alla zona di intervento, catastalmente individuata alle particelle nn. 327, 2118, 329, 2726, 734, 330, 331, 332, 333, 334, del foglio di mappa n. 29 del comune in oggetto, per la realizzazione di una struttura turistico-alberghiera. La stessa risulta dotata del parere favorevole dell'Azienda provinciale per lturistico.
La variante in oggetto consiste nell'ampliamento del lotto su cui dovrà sorgere l'insediamento turistico di cui sopra, da destinare a verde attrezzato e spazi per il relax e per consentire il rispetto degli indici e delle prescrizioni dettate dalla variante approvata con il citato decreto n. 111 del 19 marzo 2001.
Considerato:
che la realizzazione della struttura in oggetto risulta subordinata all'accorpamento del nuovo lotto, anch'esso ricadente in zona VL2, e che i parametri edificatori non subiscono modifiche rispetto a quelli approvati con il sopracitato decreto, che di seguito si riportano:
-  la destinazione d'uso dell'edificato dovrà essere vincolata per almeno trent'anni dal rilascio del certificato di agibilità;
-  indice fondiario = 0 < 2.00 mc/mq;
-  altezza max. dell'edificio, misurata dal piano di sistemazione esterna e fino alla linea di gronda = 0 < 11.50 mt.;
-  distanza dagli edifici esistenti pari all'altezza dell'edificio più alto e distanza dai confini privati = > 7,50 mt.;
-  rapporto di copertura = 0 < 18% del lotto;
-  superficie destinata a parcheggi coperti e/o scoperti = > 0,20 mq./mc.;
-  tutti i parcheggi esterni dovranno essere alberati con essenze d'alto fusto di tipo mediterraneo, non sono compatibili come superfici a parcheggi le rampe e le strade di accesso alle aree a parcheggio;
-  tutte le superfici libere esterne dovranno essere piantumate con essenze d'alto fusto e/o sistemate a verde;
che il comune risulta privo di strutture ricettive impedendo in tal modo lo sviluppo turistico della città rappresentando quest'ultimo un settore trainante per l'economia monrealese.
La variante di che trattasi è munita del parere del Genio civile redatto in occasione della variante al piano regolatore generale, riguardante la zona a valle della S.S. 186, fino ai confini amministrativi dei comuni di Palermo e Altofonte.
L'area interessata dalla variante è individuata catastalmente nel foglio di mappa n. 29, particelle nn. 335, 336, 337, 338, 349, 735 e risulta limitrofa all'area oggetto della variante, già approvata con il già citato decreto n. 111.
"...Omissis...
Per quanto sopra descritto, questo servizio III è del parere che la variante in oggetto sia meritevole di approvazione a condizione che i parametri edificatori sopra rappresentati vengano estesi alla zona oggetto di intervento, e che gli interessati, in sede di approvazione di progetto esecutivo, restano obbligati alla preventiva autorizzazione del Genio civile, ai sensi della legge n. 64/74";
Visto il voto n. 574 del 4 aprile 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la sopracitata proposta del servizio III/DRU, ha ritenuto meritevole di approvazione la variante urbanistica per la "realizzazione di un complesso turistico alberghiero in località Aquino", adottata dal consiglio comunale di Monreale con delibera n. 143 del 27 novembre 2001;
Ritenuto di poter condividere il superiore voto, che richiama integralmente la proposta del servizio III/DRU n. 114 del 20 marzo 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale 71/78, in conformità al citato voto del C.R.U. n. 574 del 4 aprile 2002, è approvata la variante al piano regolatore generale di Monreale, adottata con delibera consiliare n. 143 del 27 novembre 2001, riguardante la "realizzazione di un complesso turistico-alberghiero in località Aquino".

Art. 2

Fanno parte del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta del servizio III/DRU n. 114 del 20 marzo 2002;
2)  voto C.R.U. n. 574 del 4 aprile 2002;
3)  relazione;
4)  stralcio piano regolatore generale vigente;
5)  localizzazione intervento in variante;
6)  stralcio aerotogrammetrico e stralcio catastale;
7)  studio geologico - tav. 1:10.000;
8)  studio geologico - tav. 1:2.000.

Art. 3

Il comune di Monreale resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 luglio 2002.
  SCIMEMI 

(2002.30.1813)
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DECRETO 24 luglio 2002.
Approvazione di variante alle previsioni del piano regolatore generale del comune di Ragusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il D.P.R. n. 447 del 20 ottobre 1998;
Visti gli artt. 36 e 37 della legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visti i fogli prott. n. 39659 del 21 giugno 2001 e n. 55656 del 14 settembre 2001, dai quali si rileva l'avvio delle iniziative del comune di Ragusa in merito alla realizzazione del progetto di centro commerciale e servizi automobilistici in località La Croce, in variante al piano regolatore generale, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998;
Visti gli ulteriori fogli prott. n. 6983 dell'1 febbraio 2002 e n. 36171 del 4 luglio 2002, assunti rispettivamente al protocollo di questo Assessorato al n. 8091 dell'11 febbraio 2002 ed al n. 41893 del 5 luglio 2002, con i quali il comune di Ragusa, in riscontro alla dirigenziale n. 59041 del 17 ottobre 2001, ha trasmesso a questo Assessorato, per l'approvazione di competenza, gli atti ed elaborati riguardanti il progetto del centro commerciale e servizi automobilistici in località La Croce;
Vista la delibera n. 56 del 7 novembre 2001, divenuta esecutiva per decorrenza dei termini giusta attestazione in calce alla stessa, con la quale il consiglio comunale di Ragusa ha adottato la variante al piano regolatore generale vigente da zona territoriale omogenea E a zona territoriale omogenea D (destinata ad attività produttive), relative ad aree ubicate in contrada La Croce;
Vista la delibera n. 4 del 10 gennaio 2002, con la quale il consiglio comunale di Ragusa, ad integrazione della delibera n. 56 del 7 novembre 2001, ha riadottato, con espresso richiamo delle procedure di cui all'art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 ed all'art. 37 della legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, la variante al piano regolatore generale vigente in ordine al progetto proposto dalla ditta Schininà e Sicam S.p.A. di Ragusa;
Visti gli atti di deposito e pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, relative alle delibere consiliari n. 56 del 7 novembre 2001 e n. 4 del 10 gennaio 2002;
Vista la certificazione a firma del sindaco, datata 4 luglio 2002, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito pubblicazione;
Vista la certificazione a firma del sindaco, datata 4 luglio 2002, attestante la presentazione di n. 2 osservazioni da parte delle ditte Antares s.r.l. e Schininà e Soc. Accadi s.r.l.;
Vista la delibera n. 30 del 18 giugno 2002, con la quale il consiglio comunale di Ragusa ha controdedotto, ai sensi del V comma dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, sulle osservazioni presentate dalle suddette ditte avverso la variante al piano regolatore generale in argomento;
Visto il parere favorevole espresso, nell'ambito della Conferenza di servizi dell'11 luglio 2001 dall'ufficio del Genio civile di Ragusa, sul progetto di variante urbanistica in argomento, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Vista la nota prot. 179 dell'11 luglio 2002, con la quale l'unità operativa 4.2 del dipartimento urbanistica di questo Assessorato, ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta n. 32 del 9 luglio 2000 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che:
- l'iter procedurale di approvazione della variante in oggetto, seguito dalla amministrazione comunale di Ragusa, risulta essere conforme a quanto disposto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447 e dall'art. 37, comma 4°, della legge regionale n. 10/2000;
- dagli atti prodotti risulta che lo strumento urbanistico vigente non individua, nello specifico, aree destinate ad insediamenti commerciali;
- la localizzazione dell'intervento risulta essere idonea atteso che l'area prescelta, situata in posizione baricentrica rispetto alle aree gravitazionali di riferimento dei comprensori commerciali dei comuni di Ragusa e di Comiso, risulta essere nelle immediate vicinanze dello svincolo delle strade a scorrimento veloce in direzione di Ragusa e di Catania, ed è facilmente accessibile anche dalla S.S. Sud Occidentale, dalla S.P. Ragusa - Chiaramonte;
- per quanto riguarda le previsioni progettuali si è rilevato che, per come risulta dalla relazione tecnica, non sono stati reperiti gli spazi da destinare a verde pubblico ed a parcheggi nella misura fissata dall'art. 5, comma 2°, del D.I. 1444 del 2 aprile 1968;
- per quanto attiene le n. 2 osservazioni presentate, si reputano condivisibili le controdeduzioni dell'amministrazione comunale di Ragusa di cui alla delibera di consiglio comunale n. 30/2002.
Per tutto quanto sopra, questa unità operativa è del parere che la variante al piano regolatore generale, presentata ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 e dell'art. 37 della legge regionale 15 febbraio 2000, n. 10, per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, la modifica della destinazione d'uso delle aree site in contrada La Croce, da zona territoriale omogenea E a zona territoriale omogenea D, sia meritevole di approvazione, purché finalizzata esclusivamente all'iniziativa imprenditoriale proposta, mentre non risulta approvabile, in questa sede, il progetto dell'opera, in quanto lo stesso dovrà essere rielaborato per l'adeguamento alle prescrizioni di cui al citato art. 5, comma 2°, del D.L. n. 1444 del 2 aprile 1968.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 658 del 18 luglio 2002, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Ritenuto che:
la proposta di parere resa dall'ufficio per le considerazioni in essa contenuta possa ritenersi integralmente condivisibile, il Consiglio è del parere che la variante al piano regolatore generale del comune di Ragusa, presentata ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 e dall'art. 37 della legge regionale 15 febbraio 2000, n. 10, per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, la modifica della destinazione d'uso delle aree site in contrada La Croce; da zona territoriale omogenea E a zona territoriale omogenea D, sia meritevole di approvazione, purché finalizzata esclusivamente all'iniziativa imprenditoriale proposta, mentre non risulta essere approvabile, in questa sede, il progetto dell'opera, in quanto lo stesso dovrà essere rielaborato per l'adeguamento alle prescrizioni di cui all'art. 4, comma 2°, del D.I. n. 1444 del 2 aprile 1968, in conformità alla citata proposta di parere dell'ufficio n. 32/02.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 658 del 18 luglio 2002;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e nell'ambito delle procedure indicate dall'art. 37 della legge regionale n. 10/00, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 658 del 18 luglio 2002 in premessa citato, è approvata la variante alle previsioni del piano regolatore generale del comune di Ragusa, adottata con le deliberazioni consiliari n. 56 del 7 novembre 2001 e n. 4 del 10 gennaio 2002, riguardante la modifica alla destinazione urbanistica delle aree in contrada Croce, di cui al progetto proposto dalla ditta Schininà e Sicam S.p.A., da zona territoriale omogenea E a zona territoriale omogenea D.

Art. 2

Le osservazioni ed opposizioni presentate avverso la variante in argomento sono decise in conformità e con le stesse motivazioni di cui ai voti n. 658 del 18 luglio 2002.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere dell'unità operativa 4.2/DRU n. 32 del 9 luglio 2002;
2)  voto n. 658 del 18 luglio 2002 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
3)  delibera consiliare n. 56 del 7 novembre 2001;
4)  delibera consiliare n. 4 del 10 gennaio 2002;
5)  delibera consiliare n. 30 del 18 giugno 2002;
6)  tav.  1  -  relazione tecnica; 
7)  tav.  2  -  planimetria generale scala 1:2.000; 
8)  tav.  2bis  -  tavola integrativa ipotesi di soluzione urbanistica delle aree interessate dall'in tervento scala 1:2.000; 
9)  tav.  3  -  stralcio catastale scala 1:4.000; 
10)  tav.  4a  -  pianta quotata -3,94 scala 1:500; 
11)  tav.  4b  -  pianta quotata +0,45 scala 1:500; 
12)  tav.  4c  -  pianta quotata +5,00 scala 1:500; 
13)  tav.  4d  -  pianta delle coperture scala 1:500; 
14)  tav.  5a  -  pianta quotata -3,94 corpo 1 scala 1:500; 
15)  tav.  5b  -  pianta quotata +0,45 corpo 1 scala 1:500; 
16)  tav.  5c  -  pianta quotata +5,00 corpo 1 scala 1:500; 
17)  tav.  5d  -  pianta delle coperture corpo 1 scala 1:500; 
18)  tav.  6  -  prospetto e sezioni corpo 1 scala 1:200; 
19)  tav.  7  -  reti fognanti ed approvvigionamento idrico. 


Art. 4

Il comune di Ragusa resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 luglio 2002.
  SCIMEMI 

(2002.31.1888)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 11 luglio 2002.
Modifiche ed integrazioni al decreto 29 novembre 2001, concernente requisiti per la classifica in stelle delle aziende agrituristiche elencate nell'art. 3 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27, per il quinquennio 2002-2006.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 9 giugno 1994, n. 25;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 27;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, art. 87;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 art. 23;
Visto il decreto n. 49/Gab del 29 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 1 del 4 gennaio 2002, con il quale sono stati determinati per il quinquennio 2002-2006 i requisiti per la classificazione delle aziende agrituristiche di cui all'art. 3, della legge regionale 6 aprile 1996, n. 27;
Vista la nota n. 240 del 24 gennaio 2002, con la quale le associazioni di categoria hanno formulato alcune osservazioni riguardo ad alcuni dei requisiti contenuti nel suddetto decreto;
Sentite le organizzazioni di categoria nella riunione del 18 aprile 2002;
Ritenuto di modificare parzialmente il decreto n. 49/GAB del 29 novembre 2001;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui alle premesse, all'allegato "A" del decreto n. 49/GAB del 29 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 1 del 4 gennaio 2002, contenente i requisiti per la classificazione in stelle delle aziende agrituristiche, sono apportate le seguenti modifiche e/o integrazioni:
Requisiti minimi:
Si prescinde dal riscaldamento nei casi in cui l'attività della struttura ricettiva è limitata alla stagione estiva;
Si prescinde dal condizionamento e/o sistemi di ventilazione nei locali comuni e nelle camere nei casi in cui la struttura è ubicata in località montane;
Tabella A:
5) riscaldamento nei locali comuni ed in tutte le camere (si prescinde da tale requisito nei casi in cui l'attività della struttura ricettiva è limitata alla stagione estiva);
5.1) condizionamento e/o sistemi alternativi di ventilazione nei locali comuni ed in tutte le camere (si prescinde da tale requisito nei casi in cui la struttura è ubicata in località montane);
7.1) bagni completi per il 50% delle camere;
8) telefono nell'alloggio, sostituito con telefono disponibile nella struttura ricettiva;
11) ristorazione con prodotti prevalentemente aziendali;
12) pulizia giornaliera degli alloggi;
12.1) pulizia a giorni alterni degli alloggi;
12.2) pulizia due volte la settimana degli alloggi;
Tabella B:
B.1) significativo contesto naturalistico e paesaggistico: per l'esistenza del parametro sono rilevanti la vicinanza di parchi regionali, oasi naturalistiche o di particolare interesse, strade, sentieri, la presenza di vegetazione agricola e naturale, fiumi, laghi, mare, montagne, boschi, lo stato del suolo (percorribilità con le auto e a piedi, l'inerbimento ed il taglio della vegetazione alta, la possibilità di sdraiarsi, la prevenzione della polverosità, l'assenza di sassi, di buche, di materiali abbandonati, ecc.), la presenza di alberi, siepi, fioriere, vegetazione decorativa, staccionate, ecc.;
B.2) coltivazioni: si ritiene esistente il parametro quando vi siano almeno due tipi di coltivazione (che vanno indicate dal richiedente) di agricoltura biologica;
Tabella C:
C.8) equitazione: si ritiene esistente il parametro quan do vi siano disponibili cavalli in numero pari al 30% delle persone ospitabili (fino a 15 ospiti) e di almeno 4 cavalli + 1 per l'istruttore (oltre le 15 persone alloggiabili), vi sia la presenza di un maneggio per principianti con l'assistenza di istruttori e di guide in possesso della qualifica ufficiale, vi siano attrezzature di servizio (ricevimento, stalle, recinti e locali accessori), vengano organizzate passeggiate con l'indicazione della meta e della durata e con contenuti culturali ed enogastronomici;
Parametri richiesti per l'assegnazione delle stelle, ............:
-  5 stelle: requisiti minimi:
-  tabella A, almeno 9 parametri, tra cui obbligatorie le voci A1 - A2 - A3 - A4 - A6 (o A11) - A7 - A9 - A12;
-  tabella B, 8 parametri - obbligatorie le voci B1 - B2 - B3 - B5 - B6 - B7 - B8;
-  tabella C, 9 parametri - obbligatorie le voci C2 o C4;
-  4 stelle: requisiti minimi:
-  tabella A, almeno 8 parametri, tra cui obbligatorie le voci A1 - A2 - A4 - A6 o A11, solo se lontane dal centro abitato, A7 - A9.1 - A12.1;
-  tabella B, 7 parametri - obbligatorie le voci B2 o B3 - B6 - B7 - B8;
-  tabella C, 7 parametri;
-  3 stelle: requisiti minimi:
-  tabella A, 6 parametri - obbligatorie le voci A6 o A11, solo se lontane dal centro abitato, A7.1;
-  tabella B, 5 parametri - obbligatorie le voci B2 o B3 - B7 - B8;
-  tabella C, 3 parametri;
-  2 stelle: requisiti minimi:
-  tabella A, 4 parametri;
-  tabella B, 4 parametri - obbligatorie le voci B2 o B3;
-  tabella C, 2 parametri.

Art. 3

Rimangono ferme tutte le altre statuizioni di cui al decreto n. 49/GAB del 29 novembre 2001.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 luglio 2002.
  CASCIO 

(2002.29.1788)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Approvazione del nuovo statuto dell'opera pia Conservatorio S. Rosa Asilo Nobile Ceraolo Asilo Sciacca G.S. Giardina di Patti.

Con decreto presidenziale n. 159/serv. 2° S.G. del 3 luglio 2002, è stato approvato il nuovo statuto - opera pia Cconservatorio S. Rosa Asilo Nobile Ceraolo Asilo Sciacca G.S. Giardina di Patti.
Detto statuto è composto da n. 11 articoli, come da schema allegato all'atto deliberativo n. 51 del 18 dicembre 2001, approvato con decreto n. 576/S6 del 28 febbraio 2002.
(2002.28.1671)
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Sostituzione di un componente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare.

Con decreto presidenziale n. 167/servizio 1°/U.O.1/S.G. del 12 luglio 2002, ai sensi dell'art. 78, quarto comma, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, la sig.ra Rosa Rizzo Pinna è stata nominata componente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare, in sostituzione del sig. Salvatore Puglisi, in rappresentanza delle Federazione regionale dell'artigianato di Sicilia.
(2002.29.1761)
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Estinzione dell'opera pia Asilo infantile Giambattista Marini di Ragusa Ibla.

Con decreto presidenziale n. 170/serv. 2° S.G. del 12 luglio 2002, l'opera pia Asilo infantile Giambattista Marini di Ragusa Ibla è stata dichiarata estinta e il patrimonio dell'opera pia viene devoluto al comune ove lo stesso ricade con il vincolo di mantenere l'originaria destinazione e comunque per essere destinato a finalità socio-assistenziali.
Eventuali immobili in atto assegnati a fini di culto verranno, a richiesta, assegnati in uso all'autorità ecclesiastica competente ex art. 37 della legge regionale n. 22/86.
(2002.29.1769)
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Modifica del decreto 19 febbraio 2002, concernente approvazione del nuovo statuto dell'opera pia D.A.M.A. di Marsala.

Con decreto presidenziale n. 172/serv. 2° S.G. del 12 luglio 2002, è stata approvata la modifica del decreto presidenziale n. 40/serv. 2°.S.G. del 19 febbraio 2002, nel senso che il nuovo statuto approvato con lo stesso provvedimento attiene all'opera pia "Maria Antonietta Catalano Galfano" di Marsala.
(2002.29.1767)
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Approvazione del nuovo statuto della Casa di riposo Mons. Chiarchiaro di Palazzo Adriano.

Con decreto presidenziale n. 173/serv. 2° S.G. del 12 luglio 2002, è stato approvato il nuovo statuto dell'Ipab Casa di riposo Mons. Chiarchiaro di Palazzo Adriano (PA), con esclusione dell'ultimo comma dell'art. 29 e dell'art. 34. Detto statuto è composto da 39 articoli, come da schema allegato all'atto deliberativo n. 56 del l'11 agosto 2001, approvato con decreto n. 1914 del 18 settembre 2001.
(2002.29.1768)
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Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a componenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nel l'Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11 maggio 1993, n. 15).

La Presidenza della Regione comunica, ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15, comma 8, che nell'anno 2001 sono stati corrisposti a componenti privati o pubblici di commissioni, comitati, consigli e collegi comunque denominati, per incarichi attribuiti per l'espletamento di compiti connessi all'Amministrazione della Regione, i compensi indicati nella tabella che segue trasmessi dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici.


(2002.28.1711)
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Parere favorevole per l'attuazione delle disposizioni in materia di autorizzazione e vigilanza dei centri di assistenza agricola.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 218 del 27 giugno 2002, su proposta dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste, è stato espresso parere favorevole in merito alle disposizioni per l'attuazione del disposto di cui all'art. 3-bis del decreto legislativo n. 15 maggio 1999, n. 165, modificato dal decreto legislativo 15 giugno 2000, n. 188, e al decreto ministeriale 27 marzo 2001, in materia di autorizzazione e vigilanza dei centri autorizzati di assistenza agricola (CAA).
Gli interessati potranno ritirare la necessaria modulistica presso l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento regionale interventi strutturali in agricoltura, sito in Palermo, viale della Regione Siciliana n. 2675.
(2002.29.1792)
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Autorizzazione alla Nuova Tecnica Tadini s.r.l., con sede in Baucina, all'importazione dei rifiuti in Sicilia.

Con ordinanza commissariale n. 540 del 4 luglio 2002 del Vice Commissario delegato per l'emergenza rifiuti, la Nuova Tecnica Tadini s.r.l. con sede legale in Baucina (PA), via Roma n. 94-98, è autorizzata all'importazione dei rifiuti in Sicilia, di cui al codice CER 160103, per un totale di 18 tonnellate.
(2002.28.1714)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Sostituzione dell'amministratore provvisorio del Consorzio di bonifica n. 4 - Caltanissetta.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 454 dell'8 maggio 2002, il dr. Angelo Greco è stato nominato amministratore provvisorio del Consorzio di bonifica n. 4 - Caltanissetta fino alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione del predetto ente, in sostituzione dell'amministratore provvisorio dr. Antonino Bruno.
(2002.28.1710)
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Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Assoro e Leonforte per lavori di costruzione della rete irrigua dipendente dal serbatoio Nicoletti.

Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2002.25.1551)
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Approvazione del piano di ripartizione n. 92 modificato "per lotto 8", ricadente nel comune di Caltanissetta, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Sgadari Angela fu Francesco Valentino.

Si rende noto che con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 373 del 2 luglio 2002, è stato approvato il piano di ripartizione n. 92 modificato "per lotto 8" ricadente in agro di Caltanissetta, relativo ai terreni dalla ditta Sgadari Angela fu Francesco Valentino.
Detto decreto unitamente al piano di ripartizione è in pubblicazione nell'albo pretorio del comune di Caltanissetta.
(2002.28.1722)
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Approvazione del piano di ripartizione n. 90 supplemento mod. bis, ricadente nel comune di S. Giuseppe Jato, relativo ai terreni conferiti dalla ditta Ferrara Inglese Rosolino.

Si rende noto che con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 1874 del 2 luglio 2002, integrativo del decreto n. 409/3, del 24 maggio 1995, è stato approvato il piano di ripartizione "n. 90 supplemento mod. bis" ricadente in agro di San Giuseppe Jato, relativo ai terreni dalla ditta Ferrara Inglese Rosolino (PA), ai soli fini della corretta determinazione del corrispettivo.
Detto decreto unitamente al piano di ripartizione è in pubblicazione nell'albo pretorio del comune di San Giuseppe Jato.
(2002.28.1721)
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Nomina del commissario straordinario dell'Istituto incremento ippico di Catania.

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e per le foreste n. 99080 del 10 luglio 2002, il dott. Costanzo Gaetano, dirigente regionale, è stato nominato commissario straordinario dell'Istituto incremento ippico di Catania, nelle more della definizione degli adempimenti derivanti dall'applicazione dell'art. 24, comma 2, lett. b), della legge regionale n. 10/99 e, comunque, per un periodo non superiore ad un anno.
(2002.29.1793)
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Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimento ad associazioni di produttori.
Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali n. 638 del 10 luglio 2002, si è proceduto alla revoca del riconoscimento, concesso in applicazione dell'art. 3 della legge regionale n. 81/81, all'associazione di produttori denominata A.R.C.O.S.O., con sede a Palermo in via Tommaso Gargallo n. 4.
Il predetto organismo associativo viene cancellato dal n. 31 dell'elenco regionale delle associazioni di produttori riconosciute, tenuto presso questo Assessorato.
(2002.30.1800)


Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali n. 639 del 10 luglio 2002, si è proceduto alla revoca del riconoscimento, concesso in applicazione dell'art. 3 della legge regionale n. 81/81, all'associazione di produttori denominata A.R.A.ZOO., con sede a Enna in via Sant'Agata n. 71.
Il predetto organismo associativo viene cancellato dal n. 32 dell'elenco regionale delle associazioni di produttori riconosciute, tenuto presso questo Assessorato.
(2002.30.1800)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Avviso relativo al programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.02 - azione D e la sottomisura 6.06 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, annualità 2001-2002.

Con decreto n. 5119 del 6 febbraio 2002 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, è stato approvato il programma degli interventi a titolarità regionale riguardante la misura 2.02 - azione D e la sottomisura 6.06 c del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006 per le annualità 2001-2002.
Il testo completo del decreto è disponibile sul sito: www.regione.Sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/
(2002.28.1715)
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Avviso relativo al programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.02 - azione C - gestione delle informazioni relative alle tematiche paesaggistiche (formazione dei piani d'ambito del piano territoriale paesistico regionale) ed elaborazioni di tipo GIS-WEB del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006.

Con decreto n. 5215 del 5 marzo 2002 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, è stato approvato il programma degli interventi a titolarità regionale riguardante la misura 2.02 - azione C - gestione delle informazioni relative alle tematiche paesaggistiche (formazione dei piani d'ambito del piano territoriale paesistico regionale) ed elaborazioni di tipo GIS-WEB del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000.2006).
Il testo completo del decreto è disponibile sul sito: www.regione.Sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/
(2002.28.1715)
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Avviso relativo al programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.02 - azione B - carta del rischio del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006.

Con decreto n. 5216 del 5 marzo 2002 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, è stato approvato il programma degli interventi a titolarità regionale riguardante la misura 2.02 - azione B - carta del rischio del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000.2006.
Il testo completo del decreto è disponibile sul sito: www.regione.Sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/
(2002.28.1715)
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Rettifica della denominazione dell'associazione culturale - Ambiente e/è Vita - Sicilia di Palermo.

Con decreto n. 6459 del 9 luglio 2002 dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, dipartimento regionale beni culturali, è stata rettificata la denominazione contenuta nel precedente decreto n. 7139 del 22 ottobre 2001, dell'associazione culturale Ambiente e/è Vita, in associazione culturale Ambiente e/è Vita - Sicilia.
(2002.30.1842)
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Nomina del commissario ad acta dell'Istituto superiore di giornalismo.

Con decreto n. 348/XIII del 12 luglio 2002 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione il dott. Marco Montoro è stato nominato commissario ad acta dell'Istituto superiore di giornalismo per la durata di mesi tre, per l'espletamento degli atti indifferibili ed urgenti per garantire la funzionalità didattica e gestionale dell'Istituto.
(2002.29.1759)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Cassa S. Giacomo S.p.A., con sede in Caltagirone.

Con decreto n. 892 del 28 giugno 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi del disposto dell'art. 56 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, e in base alle attribuzioni di cui all'art. 2, lett. a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133 è stato approvato il nuovo testo dello statuto sociale della Cassa S. Giacomo S.p.A. composto da n. 31 articoli, che in allegato costituisce parte integrante del suddetto decreto e che viene a sostituire il testo statutario vigente.
(2002.29.1771)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Riconoscimento di corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati dalla C.C.I.A.A., con sede in Messina.
Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio, artigianato n. 784/5S dell'11 luglio 2002, sono stati riconosciuti n. 4 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2002 dalla C.C.I.A.A. con sede in Messina, piazza Cavallotti n. 1, e da ritenersi presso i locali della sede siti in Messina, piazza Cavallotti n. 1.
(2002.29.1776)
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Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 793/1S.3 dell'11 luglio 2002 il dott. La Fauci Francesco, nato a Saponara il 30 marzo 1957 e residente in Messina, domiciliato in via Gesù e Maria in S. Leone n. 15, è stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa Dolce Naxos, con sede nel comune di Giardini Naxos, in sostituzione del commissario liquidatore rag. Giuseppe Cacciola, viale P.pe Umberto is. 230 n. 49 - Messina.
(2002.29.1783)
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Con decreto n. 815 del 17 luglio 2002 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, è stata prorogata la gestione commissariale della cooperativa Siciliana Manufatti in Legno, con sede in Sciacca, avviata con decreto n. 2182 del 14 dicembre 2000, fino al 31 dicembre 2002.
Viene confermato nell'incarico il dott. Domenico Marchica.
(2002.30.1833)


Sostituzione di un componente del collegio dei revisori dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo.
Con decreto n. 795/2S del 12 luglio 2002 l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato, in sostituzione del dr. Torcivia Sebastiano, quale componente effettivo, in rappresentanza del comune di Palermo, del collegio dei revisori dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo il dr. Napoli Domenico.
(2002.29.1775)
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Rinnovo della convenzione per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare, programmati dalla E.A.P./Fed. Ar. Com., con sede in Caltanissetta.

Con decreto n. 814/5S del 17 luglio 2002 del dirigente del servizio 5 del dipartimento cooperazione, commercio e artigianato è stata rinnovata fino al 14 novembre 2003 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla E.A.P./Fed. Ar. Com., con sede in Caltanissetta, via B. Di Figlia n. 6.
(2002.29.1784)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Assunzione di impegno per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Vallelunga Pratameno.

Con decreto n. 767/U.O.B. XVI del 22 maggio 2002, il capo servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici, ha assunto l'impegno dell'importo di E 38.545,21 per l'esecuzione dei lavori di urgenza per la demolizione di un tratto di costone roccioso pericolante in contrada Tanarizzi nel comune di Vallelunga Pratameno, sul cap. 672013 del bilancio della Regione siciliana, es. fin. 2002.
(2002.29.1772)
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Autorizzazione all'ufficio del Genio civile di Palermo per la realizzazione di lavori urgenti nel porto di Pantel leria.
Con decreto n. 836/13° del 3 giugno 2002 dell'Assessore per i lavori pubblici, è stato autorizzato l'ufficio del Genio civile per le opere marittime di Palermo ad effettuare i lavori urgenti di riparazione dei danni causati dalle mareggiate susseguitesi nel mese di marzo 2002 nel porto di Pantelleria, dell'importo complessivo di E 85.903,74.
(2002.30.1804)
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Sdemanializzazione del terreno di pertinenza idraulica fiume Caltagirone sito in contrada Cacciacavoli nel comune di Mineo.

Con decreto n. 1049/17 del 3 luglio 2002 il dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici ed il dirigente generale del dipartimento regionale del personale, dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza hanno disposto il passaggio dal demanio della Regione siciliana al patrimonio disponibile del terreno di pertinenza idraulica fiume Caltagirone sito in contrada Cacciacavoli nel comune di Mineo, riportato al foglio di mappa 55 e 56, particelle rispettivamente 162 e 224, della superficie di mq. 3.941.
(2002.30.1806)
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Sdemanializzazione del terreno di pertinenza idraulica fiume Caltagirone sito in contrada Pipino nel comune di Mineo.

Con decreto n. 1050/17 del 3 luglio 2002 il dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici ed il dirigente generale del dipartimento regionale del personale, dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza hanno disposto il passaggio dal demanio della Regione siciliana al patrimonio disponibile del terreno di pertinenza idraulica fiume Caltagirone sito in contrada Pipino nel comune di Mineo, riportato al foglio di mappa 46, particelle 349 con una superficie di mq. 5.988; 351 con una superficie di Ha. 1.08.98; 347 con una superficie di mq. 4.631 e n. 346 con una superficie di mq. 689.
(2002.30.1805)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Autorizzazione all'apertura di una farmacia succursale stagionale in Alcamo Marina.

Con decreto n. 1096 del 3 luglio 2002, l'Assessore per la sanità ha autorizzato la dr.ssa Lamia Antonina, titolare dell'11ª sede farmaceutica urbana "Farmacia Lamia Antonina Francesca & C. s.n.c." del comune di Alcamo, all'apertura della farmacia succursale stagionale in Alcamo Marina, S.S. 187 n. 2725, per il periodo estivo dell'anno 2002.
(2002.28.1662)
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Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.
Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale vetterinario n. 1175 del 5 luglio 2002, l'impianto di macellazione di carni fresche della specie bovina, equina, ovi-caprina e suina della ditta MA.CAT. s.a.s. di Sebastiano Catinella, con sede nel comune di Floridia (SR) nella contrada Midichicchio viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 ed iscritto nello speciale registro previsto dall'articolo 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 con il numero di identificazione 2613/M.
(2002.28.1754)
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Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale vetterinario n. 1201 del 10 luglio 2002, l'impianto di sezionamento di carni avicole e cunicole della ditta I.T.EL.C. - Industria trasformazione e lavorazione carni s.r.l., sito nel comune di Siracusa nella via Stentinello n. 14 - contrada Targia, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'articolo 7 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 0-976/S.
(2002.28.1752)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale vetterinario n. 1202 del 10 luglio 2002, lo stabilimento di produzione di preparazioni di carni della ditta I.T.EL.C. - Industria trasformazione e lavorazione carni s.r.l. sito nel comune di Siracusa nella via Stentinello n. 14 - contrada Targia viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 3 agosto 1998, n. 309 ed iscritto allo speciale registro con numero di identificazione 0-976/P.
(2002.28.1749)


Revoca del decreto di cessazione dell'attività del dispensario farmaceutico sito nella frazione di San Giacomo Bellocozzo del comune di Ragusa.
Cecreto n. 1185 dell'8 luglio 2002, l'Assessore regionale per la sanità ha revocato il decreto n. 3175 del 15 dicembre 1993, autorizzativo del dispensario farmaceutico nella frazione di San Giacomo Bellocozzo del comune di Ragusa e facente obbligo al farmacista dr. Massimo Vindigni di cessare l'attività del predetto dispensario dalla data di notifica del predetto provvedimento.
(2002.28.1712)
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Autorizzazione all'apertura di una farmacia stagionale sita in Triscina - Manicalunga, nel comune di Castelvetrano.

Con decreto n. 1188 del 9 luglio 2002, l'Assessore regionale per la sanità ha autorizzato la dott.ssa Di Prima Margherita, titolare dell'8ª sede urbana del comune di Castelvetrano, ad aprire la farmacia succursale stagionale sita in Triscina Manicalunga, nel comune di Castelvetrano, per il periodo decorrente dalla notifica del presente provvedimento al 21 settembre 2002.
La direzione tecnica della farmacia è affidata al dr. Amabile Giorgio.
L'apertura della farmacia succursale è subordinata all'esito favorevole del sopralluogo ispettivo dei locali da parte dell'Azienda U.S.L. n. 9 di Trapani.
(2002.28.1717)
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Autorizzazione alla dott.ssa Francavilla Maria Giuseppina alla gestione provvisoria della IV sede farmaceutica urbana del comune di Scordia.

Con decreto n. 1190 del 9 luglio 2002, l'Assessore regionale per la sanità ha autorizzato la dott.ssa Francavilla Maria Giuseppina alla gestione provvisoria della IV sede farmaceutica urbana del comune di Scordia nelle more del conferimento della stessa a mezzo di pubblico concorso. L'apertura dell'esercizio farmaceutico è subordinata all'esisto positivo dell'ispezione dei locali a cura del competente ufficio dell'Azienda U.S.L. n. 3 di Catania.
(2002.29.1766)
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Provvedimenti concernenti revoca di provvedimenti ministeriali relativi al riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1203 del 10 luglio 2002 è stata disposta la revoca dei provvedimenti ministeriali n. 600.8/24475/77.7/1861 del 19 maggio 1998 e n. 600.8/24475/77.7/3361 del 25 settembre 1998, con i quali la ditta Caimex s.r.l., con sede legale in Messina nella piazza Immacolata di Marmo n. 1 e stabilimento sito nel comune di Floridia (SR) nella S.P. Floridia-Cassibile km. 0+500 è stata riconosciuta idonea per l'attività di deposito frigorifero di carni rosse ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del deposito frigorifero in causa dallo speciale elenco previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.28.1751)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1204 del 10 luglio 2002 è stata disposta la revoca del provvedimento ministeriale n. 600.7/24475/77.6/4085 del 4 giugno 1996, con il quale la ditta Pienne Carni s.r.l., con sede e stabilimento nel comune di Floridia (SR) nella contrada Cutivencia è stata riconosciuta idonea per l'attività di deposito frigorifero di carni fresche ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del deposito frigorifero in causa dallo speciale elenco previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.28.1753)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1205 del 10 luglio 2002 è stata disposta la revoca dei provvedimenti ministeriali n. 600.7/24475/77.3/2461 del 9 luglio 1994 e n. 600.8/24475/77.3/909 del 17 marzo 1999, con i quali il laboratorio di sezionamento della ditta I.T.EL.C. s.r.l., con sede nel comune di Siracusa, nella contrada Targia nella strada Stentinello n. 14, è stato riconosciuto idoneo alla produzione e commercializzazione di carni fresche di coniglio. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del laboratorio di sezionamento in causa dall'elenco ufficiale degli stabilimenti.
(2002.28.1750)
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Revoca del decreto 13 ottobre 1998, concernente autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano alla società Marsalfarma s.r.l., e rilascio dell'autorizzazione alla società UNI.F.OR. S.p.A., con sede in Siracusa.

Con decreto n. 1276 dell'11 luglio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera, igiene pubblica, si autorizza la società UNI.F.OR. S.p.A., con sede legale in Siracusa, contrada Pantanelli n. 1 e magazzino in Marsala (TP), via Scipione L'Africano n. 27/29, alla distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 538/92, nel territorio della Regione siciliana, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7, commi 2 e 3, dello stesso decreto legislativo n. 538/92, per effetto della fusione mediante incorporazione delle società Marsalfarma s.r.l. nella società UNI.F.OR. S.p.A., avvalendosi di tutte le scorte del deposito preesistente.
Il decreto n. 26630 del 13 ottobre 1998, concernente l'autorizzazione alla distribuzione all'ingrosso di medicinali per uso umano a favore della società Marsalfarma s.r.l. viene revocato.
(2002.29.1758)
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Nomina della commissione esaminatrice per la prova teorico-pratica degli allievi frequentatori del corso per operatori pratici di fecondazione artificiale animale svoltosi a Ragusa.

Con decreto n. 1277 dell'11 luglio 2002 dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario è stata nominata la commissione esaminatrice per lo svolgimento della prova teorico-pratica degli allievi frequentatori del corso per operatori pratici di fecondazione artificiale organizzato dall'Unione operatori di fecondazione artificiale animale e svoltosi a Ragusa presso la sede della CISL, che risulta così composta:
Presidente
-  dr. Giuseppe Licitra - direttore dell'area dipartimentale di sanità pubblica veterinaria dell'Azienda U.S.L. n. 7 di Ragusa.
Componenti
- dr. Giorgio Lo Magno - rappresentante dell'ordine provinciale dei medici veterinari della provincia di Ragusa;
-  dr. Sergio Pollina - ispettore provinciale dell'ispettorato provinciale agricoltura di Ragusa;
-  dr. Giuseppe Battaglia - rappresentante dell'Associazione regionale allevatori;
- dr. Ranieri Cirla - rappresentante U.O.F.A.A..
(2002.29.1765)
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Autorizzazione alla società Carlisi s.r.l., con sede in Palermo, ad effettuare la sostituzione in caso di assenza del direttore tecnico.

Con decreto del dirigente del servizio 10 del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera, igiene pubblica n. 1302 del 17 luglio 2002 la società Carlisi s.r.l., con sede legale e magazzino siti in Palermo, viale delle Magnolie n. 60, è stata autorizzata ad effettuare eventuale sostituzione, in caso di assenza del direttore tecnico in carica, dr. Amato Sebastiano Paolo, con la dott.ssa Guardì Giusi, la quale è tenuta a sovraintendere alle operazioni concernenti il movimento in entrata ed in uscita, la custodia e la conservazione dei medicinali senza obbligo di orario.
(2002.29.1791)
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Autorizzazione alla società Pharma Progress s.r.l., con sede in Catania, per la distribuzione di specialità medicinali per uso umano anche nella Regione Calabria.

Con decreto n. 1343 del 18 luglio 2002 del dirigente del servizio 10 del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera, igiene pubblica, la società Pharma Progress s.r.l., con sede legale in via Musumeci e magazzino in via Attanasio, 40 del comune di Catania, è stata autorizzata alla distribuzione delle specialità medicinali per uso umano anche nella Regione Calabria ad integrazione del decreto n. 26634 del 13 ottobre 1998 e decreto n. 758 del 21 maggio 2002.
(2002.29.1790)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Provvedimenti concernenti concessione di finanziamenti a diversi comuni della Regione per la realizzazione di interventi in attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07.

In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto del dirigente generale dipartimento regionale territorio e ambiente n. 215 del 26 aprile 2002 registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2002, reg. n. 1, foglio 15, è stato concesso in favore del comune di Tusa il finanziamento di E 2.427.347,00 per la realizzazione dell'intervento "consolidamento versante ovest abitato di Tusa - I stralcio" - cod. 1999IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0026.
(2002.28.1687)

In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 223 del 29 aprile 2002, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2002, reg. n. 1, foglio 16, è stato concesso in favore del comune di Villafranca Sicula il finanziamento di e 786.873,00 per la realizzazione dell'intervento "consolidamento del centro abitato zona Campi" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0002.
(2002.28.1688)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto del dirigente generale dipartimento regionale territorio e ambiente n. 233 del 3 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2002, reg. n. 1, foglio 17, è stato concesso in favore del comune di San Marco d'Alunzio il finanziamento di E 749.895,00 per la rea liz zazione dell'intervento "consolidamento del centro abitato a valle di via Cappuccini - completamento I lotto". - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0016.
(2002.28.1684)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 234 del 3 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2002, reg. n. 1, foglio 18, è stato concesso in favore del comune di Marineo il finanziamento di E 1.999.199,00 per la realizzazione dell'intervento "progetto per il completamento del consolidamento del costone roccioso sovrastante l'abitato in località Rocca" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0030.
(2002.28.1683)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto del dirigente generale dipartimento regionale territorio e ambiente n. 235 del 3 mag gio 2002 registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2002, reg. n. 1, foglio 19, è stato concesso in favore del comune di Baucina il finanziamento di E 516.456,00 per la realizzazione dell'intervento "progetto per la realizzazione di interventi a protezione del centro abitato (I stralcio)" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0027.
(2002.28.1685)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006 misura 1.07, con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 236 del 6 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002, reg. 1, foglio 22, è stato concesso in favore del comune di Randazzo il finanziamento di E 916.711,00 per la realizzazione dell'intervento "ripristino della viabilità e consolidamento tratto franoso di via nazionale" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0012.
(2002.28.1677)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006 misura 1.07, con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 237 del 6 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002, reg. 1, foglio 23, è stato concesso in favore del comune di Alimena il finanziamento di E 761.773,00 per la realizzazione dell'intervento "lavori di completamento per il consolidamento del centro urbano in contrada Ciacanà" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2. 12/0028.
(2002.28.1676)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto n. 238 del 6 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002, reg. 1, foglio 24, è stato concesso in favore del comune di Cala scibetta il finanziamento di E 501.996,00 per la realizzazione dell'intervento "lavori di consolidamento via Fontana" -(cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0035.
(2002.28.1674)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto n. 249 dell'8 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002, reg. 1, foglio 21, è stato concesso in favore del comune di San Michele di Ganzaria il finanziamento di E 1.018.969,00 per la realizzazione dell'intervento "sistemazione idraulico-forestale del vallone "Zammataro" come da P.R.G." - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0011.
(2002.28.1675)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto n. 256 dell'8 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002, reg. 1, foglio 25, è stato concesso in favore del comune di Malvagna il finanziamento di E 712.710,00 per la realizzazione dell'intervento "consolidamento del centro abitato contrada Manganelli - II stralcio" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2.12/0014.
(2002.28.1672)


In attuazione del P.O.R. 2000-2006, misura 1.07, con decreto n. 261 del 10 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2002, reg. 1, foglio 26, è stato concesso in favore del comune di Basicò il finanziamento di E 1.313.349,00 per la realizzazione dell'intervento "consolidamento del centro abitato e della contrada Acquarossa - Mangone" - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/1.07/11.2. 12/0021.
(2002.28.1673)
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Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima sita nel comune di Ribera ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione.

Con decreto n. 294 del 16 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali, la porzione di area demaniale marittima di mq. 119,50 sita in località Seccagrande del comune di Ribera, distinta dalla particella n. 1 del foglio di mappa n. 79, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.28.1669)
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Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima del comune di Realmonte ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione.

Con decreto n. 295 del 16 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali, la porzione di area demaniale marittima di mq. 150 sita in località Scavezzo-Punta Grande del comune di Realmonte, distinta dalla particella n. 397 del foglio di mappa n. 23, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.28.1667)
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Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima sita nel comune di Porto Empedocle ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione.

Con decreto n. 296 del 16 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale personale e dei servizi generali, la porzione di area demaniale marittima di mq. 295,00 sita in località Punta Piccola del comune di Porto Empedocle, distinta dalla particella n. 636 del foglio di mappa n. 19, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.28.1665)
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Ricostituzione del Comitato regionale per la tutela dell'ambiente.

Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 307 del 22 maggio 2002, vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente l'11 giugno 2002 al n. 133, è stato annullato in autotutela il decreto n. 29/6 del 23 gennaio 2001, vistato dalla Ragioneria centrale al n. 1 del 2 febbraio 2001, con il quale era stato rinnovato il Comitato regionale per la tutela dell'ambiente in applicazione dell'art. 8 della legge regionale n. 5/78.
Il Comitato regionale per la tutela dell'ambiente è ricostituito nella seguente composizione:
-  Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, presidente;
-  Assessore regionale per l'industria (o rappresentante dallo stesso delegato);
-  Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca (o rappresentante dallo stesso delegato);
-  prof.ssa Maria Antonietta Toscano, rappresentante dell'associazione dei comuni A.S.A.C.E.L.;
-  on.le Antonino Messina, rappresentante dell'associazione dei comuni A.N.C.I.;
-  geom. Gaetano Rabito, rappresentante dell'associazione dei comuni A.I.C.C.R.E.;
-  prof. Antonino Mannino, rappresentante dell'università degli studi di Palermo;
-  prof. Salvatore Sciacca, rappresentante dell'università degli studi di Catania;
-  prof. Letterio Guglielmo, rappresentante dell'università degli studi di Messina;
-  sig. Rocco Siciliano, rappresentante della confederazione sindacale C.I.S.L.;
-  sig. Rosario Faraone, rappresentante della confederazione sindacale C.G.I.L.;
-  sig. Lino Di Stefano, rappresentante della confederazione sindacale U.I.L.;
-  avv. Vittorio Pianese, rappresentante delle associazioni degli industriali della Sicilia;
-  dott. Rosolino Buccheri, rappresentante del Consiglio nazionale delle ricerche;
-  ing. Teodoro Vega, rappresentante del servizio idrografico;
-  dott. Giuseppe Farina, rappresentante dell'Ente nazionale idrocarburi;
-  dott. Massimo Ottaviani, rappresentante dell'Istituto superiore di sanità;
-  ing. Alfredo Vaccaro, rappresentante ex A.N.C.C. (ISPESL);
-  dott. Rosario Di Stefano, rappresentante ex A.N.C.C. (Azienda unità sanitaria locale n. 3);
-  dott. Angelo Stoli, rappresentante chimico dei laboratori di igiene e profilassi;
-  dott. Salvatore Minardi, rappresentante dei laboratori di igiene e profilassi.
Partecipano ai lavori del Comitato il presidente e due componenti della Commissione legislativa ecologia dell'Assemblea regionale siciliana nonchè i dirigenti generali dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente.
Le funzioni di segretario del Comitato regionale per la tutela dell'ambiente sono svolte dal dott. Attilio Cutaja, dirigente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, così come stabilito con il decreto n. 10/GAB del 7 febbraio 2002 di revoca dell'art. 2 del decreto n. 29/6 del 23 gennaio 2001.
Con successivo provvedimento si provvederà all'integrazione del Comitato regionale per la tutela dell'ambiente non appena perverranno le designazioni dell'Assemblea regionale siciliana.
(2002.28.1678)
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Esclusione dal demanio marittimo di una porzione di area demaniale marittima sita nel comune di Ribera ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Regione.

Con decreto n. 314 del 27 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale del territorio e ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali, la porzione di area demaniale marittima di mq. 130,00 sita in località Secca Grande del comune di Ribera, distinta dalla particella n. 1 del foglio di mappa n. 79, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.28.1666)
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Esclusione dal demanio marittimo di porzioni di aree demaniali marittime site nel comune di Mascali ed inclusione delle stesse fra i beni patrimoniali della Regione.

Con decreto n. 324 del 29 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali, la posizione di area demaniale marittima di mq. 44,64, sita in località S. Anna del comune di Mascali, individuata in catasto dalla particella n. 247 (porzione) del foglio di mappa 1/A, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.30.1828)


Con decreto n. 325 del 29 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali, la posizione di area demaniale marittima di mq. 122, sita in località Artale del comune di Mascali, all'altezza del civico 236 di via Spiaggia, individuata in catasto dalla particella 215 del foglio di mappa 45, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.30.1827)
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Esclusione dal demanio marittimo di un'area demaniale marittima sita nel comune di Castellammare del Golfo ed inclusione della stessa fra i beni patrimoniali della Re gione.

Con decreto n. 336 del 31 maggio 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali, l'area demaniale marittima di mq. 55 ubicata in località Largo Marinella del comune di Castellammare del Golfo, individuata in catasto alla particella 806 del foglio di mappa 90 del predetto comune, è stata esclusa dal demanio marittimo e viene a far parte dei beni patrimoniali della Regione.
(2002.30.1826)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Corleone.

Il dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente, con decreto n. 365/DRU del 12 giugno 2002, ha approvato la variante al programma di fabbricazione del comune di Corleone, ai sensi della vigente legislazione urbanistica, adottata con delibera consiliare n. 83 del 29 novembre 2001, avente per oggetto "revoca deliberazione C.C. n. 23/2000 - conferma localizzazione sito, individuazione fasce di rispetto".
(2002.28.1702)
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Provvedimenti concernenti giudizi di compatibilità ambientale ad impianti di cave.

Il dirigente del servizio 7/VIA del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 395 del 17 giugno 2002 ha concesso il giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 12 aprile 1996 alla ditta Barbagiovanni Giuseppe & C. di Barbagiovanni Giuseppe s.n.c., con prescrizioni, relativamente alla cava di lava per frantumazione e bassalto denominata "Borgonuovo-Barbagiovanni" nel comune di Bronte (CT), catastata al foglio di mappa n. 87, particella 250 e al foglio di mappa 83, particelle 432, 433 e 290, nuovo catasto terreno di Bronte.
(2002.28.1689)


Il dirigente del servizio 7/VIA del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 429 del 26 giugno 2002 ha espresso giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 12 aprile 1996, con prescrizioni, per la prosecuzione ed ampliamento dell'attività della cava di calcare sita in contrada Sciare del comune di Valderice (TP), esercita dalla ditta Mannina Vito con sede in Valderice, contrada Sciare.
(2002.28.1681)
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Giudizio di compatibilità ambientale al progetto "Villaggio turistico", in contrada Desusino del comune di Butera. Ditta D'Amico Rosario.

Il dirigente del servizio 7° del dipartimento regionale territorio ed ambiente con decreto n. 396 del 17 giugno 2002, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 17 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale per il progetto "villaggio turistico" contrada Desusino foglio 214, particelle 90, 91, 276. Ditta D'Amico Rosario.
(2002.28.1680)
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Giudizio di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di una strada a scorrimento veloce Patti - San Piero Patti.

Il dirigente del servizio 7 del dipartimento regionale territorio e ambiente, ufficio V.I.A., con decreto n. 401 del 19 giugno 2002, ha rilasciato il giudizio di compatibilità ambientale, con prescrizioni, ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996 recepito con l. 91 della legge regionale n. 6/2001, al progetto della strada di scorrimento veloce Patti (A20) - San Piero Patti, completamento 1° stralcio, da realizzarsi nel comune di Patti (ME).
(2002.28.1691)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Belmonte Mezzagno.

Il dirigente generale del dipartimento urbanistica dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente, con decreto n. 405/DRU del 21 giugno 2002, ha approvato la variante al programma di fabbricazione del comune di Belmonte Mezzagno, ai sensi della vigente legislazione urbanistica, adottata con delibera commissariale n. 87 del 22 ottobre 2002, avente per oggetto "approvazione progetto opere di urbanizzazione primarie e secondarie dell'agglomerato "R1" del P.P.R.U. in variante allo strumento urbanistico e in linea amministrativa".
(2002.28.1692)
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Variante al programma di fabbricazione del comune di Aidone.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica n. 410/d.r.u. del 21 giugno 2002, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, 5° c., della legge n. 1/78, come introdotto nell'ordinamento regionale dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78, è stato approvato il progetto per la realizzazione del verde attrezzato San Giacomo in variante al programma di fabbricazione comunale di Aidone (EN).
(2002.29.1764)
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Giudizio di compatibilità ambientale ad un progetto relativo alla realizzazione di un impianto eolico nel comune di Gangi.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 451 del 28 giugno 2002, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione dell'impianto eolico Monte Zimmarra a 32 MW sito in contrada Zimmarra del comune di Gangi (PA), con prescrizioni.
(2002.28.1668)
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Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 458 del 2 luglio 2002, è stata concessa alla ditta Unicaff s.r.l., con sede legale in Mascalucia (CT), via Polveriera n. 40, l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 203/88, alle emissioni in atmosfera derivanti da un impianto di torrefazione caffè da realizzare nel comune di Misterbianco (CT), via Pilata n. 25.
(2002.28.1670)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 459 del 2 luglio 2002, è stata concessa alla ditta Caffè Montero s.r.l. con sede legale in Marsala (TP), contrada S. Giuseppe Tafalia, n. 164/4, l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 15 del D.P.R. n. 203/88, alle emissioni in atmosfera da un impianto di torrefazione caffè sito nel comune di Marsala (TP), contrada S. Giuseppe Tafalia, n. 164/4.
(2002.29.1756)


Con decreto del dirigente del servizio 3° del dipartimento territorio ed ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente n. 506 del 18 luglio 2002, è stata concessa alla ditta Ferrara Accardi & Figli S.p.A., sede legale 13ª Strada n. 40, zona industriale Catania, l'autorizzazione per le emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di conglomerati bituminosi che svolge nello stabilimento sito in Catania 13ª Strada n. 40, zona industriale.
(2002.30.1817)
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Giudizio di compatibilità ambientale del progetto relativo a linee tranviarie nella città di Palermo.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n. 461 del 3 luglio 2002, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996, recepito con legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, art. 91, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del "Progetto relativo alle linee tranviarie Roccella e Leonardo Da Vinci nella città di Palermo", con prescrizioni.
(2002.28.1682)
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Giudizio di compatibilità ambientale per il progetto relativo alla realizzazione di opere stradali nel comune di Pollina.

Il dirigente del servizio V.I.A. del dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n. 463 del 5 luglio 2002 ha concesso il giudizio positivo di compatibilità ambientale, ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996 recepito con legge regionale n. 6/2001, art. 91, con prescrizioni, per il progetto dei lavori di completamento del collegamento tra la S.P. 25 di Pollina e la SS 286 in corrispondenza della località Canne Masche nel comune di Pollina (PA).
(2002.28.1737)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico di Palermo.

Con decreto n. 182/Gab. del 26 giugno 2002, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato il dott. Giacomo Terranova, assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive del comune di Palermo, componente del consiglio di amministrazione dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico di Palermo, in rappresentanza del sindaco del comune predetto. Il predetto incarico avrà termine alla scadenza del consiglio di amministrazione dell'A.A.P.I.T. precitata.
(2002.28.1740)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 13 giugno 2002, n. 22.
Procedure per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 6 della legge regionale n. 16/79 in favore dei comuni per la diffusione e la conoscenza del teatro dialettale siciliano e di autori siciliani, del teatro d'arte e delle tradizioni popolari e folkloristiche e del teatro dell'opera dei pupi - anno 2002 - capitolo 377309.

L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento regionale beni culturali, ambientali ed educazione permanente, di seguito definito "l'Amministrazione", eroga contributi ai comuni per la diffusione e la conoscenza del teatro dialettale siciliano e di autori siciliani, del teatro d'arte e delle tradizioni popolari e folkloristiche e del teatro dell'opera dei pupi.
Al fine di consentire la programmazione dell'intervento regionale, i comuni che intendono avvalersi delle provvidenze previste dall'art. 6 della legge regionale n. 16/79 dovranno far pervenire le istanze all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento regionale beni culturali, ambientali ed educazione permanente - servizio promozione e valorizzazione - unità operativa XIV - via delle Croci, 8 - 90139 Palermo, entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Questa Amministrazione declina ogni responsabilità per l'eventuale dispersione di documenti derivanti dal l'uso di ogni altro mezzo di spedizione e/o determinata da eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'Amministrazione medesima.
L'intervento finanziario dell'Amministrazione si intende finalizzato alla stagione teatrale il cui inizio ricade nell'esercizio finanziario di riferimento.
Le richieste potranno essere spedite a mezzo rac co man data con avviso di ricevimento, entro e non oltre il termine sopraindicato (farà fede, in ogni caso, il timbro postale).
Documentazione preventiva
I comuni, per accedere ai benefici della legge regionale n. 16/79, art. 6, dovranno produrre la sottoelencata documentazione in duplice copia:
1)  istanza a firma del sindaco, nella quale il richiedente si impegna preventivamente ad apporre il logo della Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, su tutti gli atti ufficiali dell'iniziativa ammessa a contributo;
2)  delibera con la quale si autorizza il sindaco a presentare istanza di approvazione del programma delle attività da svolgere e il relativo bilancio preventivo, nonché l'impegno di porre a carico del bilancio comunale la parte di spesa non coperta dal contributo;
3)  dettagliata relazione sulle finalità da perseguire; in detta relazione dovrà essere contenuto il maggior numero di notizie utili sulla programmazione che si intende svolgere.
Procedure per l'erogazione del contributo
Le istanze ritenute in regola con le disposizioni di legge e con quelle della presente circolare saranno sottoposte al parere dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione che determinerà l'assegnazione dei contributi ai soggetti giuridici richiedenti.
I comuni interessati, ricevuta la comunicazione di concessione del contributo, dovranno inviare, entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della stessa, disciplinare contenente la dichiarazione di accettazione a firma del legale rappresentante (allegato A).
Su richiesta del sindaco potrà essere concessa l'anticipazione del 50% del contributo, purché il comune risulti in regola con la presentazione dei rendiconti relativi ai contributi ricevuti negli esercizi finanziari precedenti e nei limiti della disponibilità del plafond di cassa.
Documentazione consuntiva da produrre in duplice copia
La liquidazione a saldo del contributo avverrà me diante mandato diretto in favore del sindaco del comune richiedente, dietro presentazione della seguente documentazione in originale e copia:
1)  dichiarazione di accettazione secondo modello sub A allegato alla presente circolare;
2)  dettagliata relazione sull'attività svolta nell'anno a firma del sindaco. Per facilitare i necessari adempimenti istruttori, detta relazione dovrà possibilmente avere la stessa impostazione e contenere le stesse indicazioni di quella previsionale, giustificando eventuali varianti al programma proposto che comunque dovrà risultare sostanzialmente realizzato;
3)  delibera di approvazione del bilancio consuntivo relativo all'iniziativa finanziata;
4)  dichiarazione (ove necessaria) a firma del sindaco, comprovante l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento;
5)  dichiarazione a firma del sindaco attestante eventuali contributi ricevuti da enti pubblici o privati indicandone l'entità e la provenienza;
6)  copia delle pubblicazioni e di ogni altro materiale a stampa atto a comprovare l'attività svolta, da cui dovrà risultare il patrocinio dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
  L'Assessore: GRANATA 

Allegato A
All'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - servizio promozione e valorizzazione - unità operativa XIV/BC
  Via delle Croci, 8 
  90139 PALERMO 

Il sottoscritto  ..................................................................... nato a ....................................................... il ............................... quale rappre sentante legale del comune di .......................................................sito in ............................................ partita I.V.A. ................................................................................... in relazione all'istanza presentata all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, ai fini di beneficiare del contributo previsto dalla legge regionale n. 16/79, ed alla comunicazione assessoriale della concessione di un contributo per l'esercizio finanziario 2002; 
DICHIARA

1)  di accettare il contributo di E   concesso sul cap. 377309; 

2)  di essere a piena conoscenza delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 16/79, nonché di quelle contenute nella circolare assessoriale n. 22 del 13 giugno 2002;
3)  che la parte della spesa non coperta dal contributo regionale sarà a carico dell'ente dichiarante;
4)  che la responsabilità della gestione dell'attività è affidata esclusivamente all'ente dichiarante;
5)  che resta a carico dell'ente l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale assistenziale e di collocamento;
6)  che le voci di bilancio, per quanto non prodotto a codesta Amministrazione, trovano riscontro nella documentazione agli atti regolarizzata a norma di legge e depositata presso la propria sede;
7)  di accettare la modalità di concessione ed erogazione del contributo regionale secondo quanto stabilito dalla circolare assessoriale n. 22 del 13 giugno 2002 e la clausola che, qualora l'Assessorato valuti negativamente i modi e/o i tempi di realizzazione delle iniziative finanziate, potrà revocare, in tutto o in parte, il contributo disposto e procedere al recupero delle somme eventualmente anticipate, comprensive degli interessi legali maturati;
8)  che a tal fine l'Assessorato potrà anche incaricare propri funzionari ed esperti per eventuali accertamenti;
9)  che dagli atti ufficiali dell'iniziativa (manifesti, pubblicità, programmi, etc...) dovrà risultare il patrocinio dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
FIRMA

 
 

(2002.28.1747)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


CIRCOLARE 16 luglio 2002, n. 9.
Profili professionali per assistenza ai disabili gravi fisici e psichici.

Ai sindaci dei comuni della Sicilia
Ai legali rappresentanti degli enti pubblici e privati di assistenza
Ai prefetti della Sicilia
Alle Aziende sanitarie locali
Con i D.P.R.29 giugno 1988 e 4 giugno 1996, sono stati fissati gli standards strutturali ed organizzativi dei servizi e degli interventi socio assistenziali previsti dalla legge 9 maggio 1986, n. 22 e sono stati approvati gli schemi di convenzione-tipo per la gestione da parte dei comuni dei servizi previsti da detta legge.
Nello schema di convenzione per la gestione delle comunità alloggio per disabili psichici viene stabilito (art. 5, allegato D) che fra il personale debbano essere presenti due assistenti agli inabili o anziani; non viene quindi operata una specifica distinzione fra diverse figure professionali ritenendo accettabile per lo svolgimento dell'as sistenza ai disabili psichici la figura dell'assistente per anziani.
Con circolare 30 giugno 1995, n. 10 (prot. n. 2288) e 28 dicembre 1995 (prot. n. 4667) sono state chiarite e disciplinate, sulla base di deliberati della commissione regionale albo, alcune problematiche in ordine alle prestazioni ed al profilo professionale degli operatori do miciliari.
In tali circolari si evidenziava l'esigenza di individuare una figura di operatore sociale il cui profilo professionale fosse ugualmente fungibile sia per prestazioni a domicilio che nei servizi residenziali con requisiti di flessibilità per l'utenza assistibile.
Veniva, quindi, sancita "l'obbligatorietà per le unità con qualifiche di assistente domiciliare, impiegate nel relativo servizio a favore degli anziani ed inabili, di essere in possesso di specifico titolo conseguito a conclusione di corso di formazione professionale. Per quanti, alla data del 30 giugno 1995, fossero già in possesso della qualificazione in oggetto conseguita presso gli uffici della massima occupazione con la cosiddetta "prova d'arte" sussisteva invece l'obbligo di frequenza del richiesto corso di formazione...".
Come si vede anche in questo caso non venne operata una espressa distinzione fra le figure professionali di assistente agli inabili e di assistente agli anziani, tenuto quindi anche conto che non erano diffusi sul territorio, seppur presenti nel piano regionale della formazione, corsi per "operatori H" e che la stessa circolare n. 3 del 14 giugno 2000 (prot. n. 2699) ribadiva che gli operatori previsti dallo standard per le comunità alloggio per inabili psichici erano professionalmente qualificati per l'assistenza.
Questo Assessorato si è fino ad oggi uniformato a tale indirizzo non operando una distinzione fra assistenti agli anziani ed assistenti ai disabili.
Tuttavia poiché ormai gli specifici corsi per tali operatori risultano ampiamente presenti sul territorio regionale, si ritiene che, in attesa di emanare nuovi e più attuali standards, sia divenuto indispensabile richiedere che gli assistenti ai disabili gravi fisici e psichici di cui all'art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, siano in possesso di specifici requisiti professionali per gli interventi di cui agli artt. 9, 10 e 39, comma 2°, lett. I-bis della legge n. 104/92.
Si invitano, quindi, le istituzioni assistenziali già iscritte nell'albo regionale ad adeguarsi ai superiori adempimenti, senza peraltro pregiudicare l'attività lavorativa attualmente prestata dai medesimi operatori.
In coerenza con le suddette prescrizioni, l'iscrizione nell'albo regionale nei confronti delle associazioni operanti nel settore rimane subordinata al possesso dei richiesti profili professionali.
  L'Assessore: AQUINO 

(2002.30.1862)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISI DI RETTIFICA

PRESIDENZA

Progetti integrati territoriali. Avviso pubblico multiasse e multimisura per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche.

Nell'avviso di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, allegato B1 e B2 elenco delle misure e sottomisure attivate dai PIT, la misura 6.06c - Programmazione e attività di cooperazione decentrata nei settori della cultura - è da ritenersi tra le misure già attivate con bando multiasse del dipartimento beni culturali ed ambientali del 15 giugno 2001, parte I, n. 30, e pertanto va posta all'interno dell'elenco allegato B1 e non dell'elenco allegato B2.
(2002.36.2134)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 19 giugno 2002.
Elenchi degli iscritti all'albo regionale dei vivaisti orticoli, floro-ornamentali e viticoli fino al 31 dicembre 2001.

Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 41 del 30 agosto 2002, allegati pag. 8, vanno apportate le seguenti rettifiche:
Sezione albo vivaisti orticoli: Aleo Luigi... via Aidone, 39...; Tomasi Giorgio... RG0275...; Azienda agricola Cartia... via Gaeta, n. 4....
Sezione albo vivaisti floro-ornamentali: Badalà Carlo... Acireale (CT)...; Dalcampet Plants di Dalli Emilio Giuseppe...; Scilipoti Sebastiano... stretto II Bartolella, n. 21/D....
(2002.37.2151)
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ERRATA CORRIGE
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 31 maggio 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Gibellina.

Il decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 42 del 30 agosto 2002, a pag. 75, reca nella cartografia un'indicazione non pertinente; pertanto si ripubblica di seguito la carta del rischio corretta:

Cliccare qui per visualizzare la cartografia in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

(2002.23.1405)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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