REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 25 OTTOBRE 2002 - N. 49
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 25 settembre 2002.
Determinazione del prezzo di anticipazione per il conferimento dell'ammasso volontario della manna per la campagna di produzione 2001 e 2002  pag.

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diAgrigento  pag.


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diCaltanissetta  pag.


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diCatania  pag.


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diEnna  pag.

DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diMessina  pag. 10 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diPalermo  pag. 11 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diRagusa  pag. 14 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diSiracusa  pag. 16 


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diTrapani  pag. 17 


DECRETO 14 ottobre 2002.
Modifica del decreto 20 maggio 2002, concernente imposizione del vincolo di immodificabilità temporanea sull'arcipelago delle Isole Egadi  pag. 19 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 23 


DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 24 


DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 25 


DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 27 


DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 29 


DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.  pag. 31 


DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 32 


DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 33 


DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 34 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 11 giugno 2002.
Revoca dei decreti 19 giugno 1996 e 2 ottobre 1997 e rideterminazione dei criteri per la valutazione dei titoli nei concorsi interni e per l'accesso alle qualifiche dirigenziali ai sensi delle leggi regionali 30 aprile 1991, n. 12 e 10 ottobre 1994, n. 38  pag. 36 


DECRETO 1 ottobre 2002.
Proroga del termine per l'approvazione ed il finanziamento dei programmi e progetti individuali d'intervento a favore dei portatori di handicap grave  pag. 37 

Assessorato dell'industria

DECRETO 1 ottobre 2002.
Procedure per la richiesta di concessione e per l'ero gazione del contributo per la realizzazione di interventi di installazione di impianti fotovoltaici  pag. 38 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 2 agosto 2002.
Modifica del decreto 28 dicembre 2001, concernente approvazione degli elenchi degli interventi ammessi e non ammessi ai finanziamenti di cui al P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 5.02 - Riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita  pag. 48 

Assessorato della sanità

DECRETO 25 settembre 2002.
Individuazione dei centri specializzati, universitari o delle azien de sanitarie, per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF di cui al de creto ministeriale 22 dicembre 2000  pag. 51 


DECRETO 25 settembre 2002.
Riconoscimento dell'Azienda sanitaria Garibaldi di Catania quale centro di riferimento regionale per lo studio, diagnosi e cura dell'epilessia  pag. 59 


DECRETO 30 settembre 2002.
Autorizzazione ai legali rappresentanti di alcune case di cura private per la riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno  pag. 59 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 6 settembre 2002.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idro geologico del comune di Acireale  pag. 61 


DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Balestrate  pag. 66 


DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Casalvecchio Si culo  pag. 67 


DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Cianciana, relativamente al centro abitato e aree limitrofe  pag. 70 


DECRETO 6 settembre 2002.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Ficarra, relativamente alla località Natoli  pag. 71 


DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Geraci Siculo  pag. 75 


DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Grotte, limitatamente al centro abitato e aree limitrofe  pag. 76 


DECRETO 12 settembre 2002.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione di un impianto eolico nel territorio del comune di Gangi.
  pag. 80 

DECRETO 12 settembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Modica  pag. 81 


DECRETO 12 settembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Modica  pag. 82 


DECRETO 12 settembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Porto Empedocle  pag. 84 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Progetti integrati territoriali - Criteri di selezione aggiuntivi ex art. 5 avviso multiasse e multimisura per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto  pag. 85 

Assessorato dei lavori pubblici:
Impegno di somma per l'esecuzione di indagini geognostiche per lavori di consolidamento idrogeologico nel comune di S. Alfio  pag. 85 
Impegno di somma per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Maletto  pag. 85 
Dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori di pulitura e sistemazione dei tratti del torrente Lumera o Vallelunga Salacio ricadenti nel territorio dei comuni di Vallelunga Pratameno e Villalba  pag. 85 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Palermo  pag. 88 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Scaletta Zanclea  pag. 88 
Modifica della composizione dell'Osservatorio di valutazione e coordinamento  pag. 88 
Limite massimo di reddito annuo per concorrere all'assegnazione di alloggi di E.R.P. nell'ambito della Regione siciliana, per l'anno 2002  pag. 88 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Rettifica del decreto 4 febbraio 2002, concernente costituzione del Comitato provinciale per il sostegno dei disabili della provincia di Messina  pag. 89 

Assessorato della sanità:
Integrazione della commissione oncologica regionale prevista dal piano sanitario regionale  pag. 89 
Autorizzazione al presidente pro-tempore dell'Associazione volontari donatori di sangue AVIS di Valderice, per l'esercizio ed il funzionamento dell'unità di raccolta fissa di sangue umano ed emocomponenti per uso trasfusionale ed affidamento della direzione sanitaria  pag. 89 

Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.
  pag. 89 
Autorizzazione per l'ampliamento dei locali del magazzino di distribuzione della società CO.FAR.CA. società cooperativa a r.l., sito in Catania  pag. 90 
Autorizzazione al sindaco pro-tempore del comune di Canicattì all'esercizio dell'attività di macellazione del l'im pian to pubblico sito in contrada Petrillo  pag. 90 
Revoca del riconoscimento conferito al mattatoio comunale di San Giovanni Gemini  pag. 90 
Autorizzazione alla ditta Sir. Carni s.r.l., con sede in Siracusa, al subentro nell'attività di deposito frigorifero della ditta Sirfrigo s.r.l.  pag. 90 
Subentro della ditta La vela piccola società cooperativa a r.l., nell'attività di tipologia 3 della ditta La vela azzurra di Ottoveggio Vito, con sede in Mazara del Vallo  pag. 90 
Revoca del riconoscimento conferito al mattatoio comunale di Canicattì  pag. 91 

Attribuzione dell'incarico di direzione tecnica del magazzino della società Nuova Safarm S.p.A., sito in Belpasso.
  pag. 91 
Attribuzione dell'incarico di direzione tecnica responsabile dei magazzini della società Nuova Safarm S.p.A., siti in Bagheria  pag. 91 
Attribuzione dell'incarico di direzione tecnica responsabile del magazzino della società Nuova Safarm, sito in Ragusa  pag. 91 
Autorizzazione ad effettuare la pubblicità sanitaria di un ambulatorio veterinario sito in Agrigento  pag. 91 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Finanziamento per la realizzazione di lavori di consolidamento del centro abitato nel comune di Scillato  pag. 91 
Giudizio di compatibilità ambientale al progetto di prosecuzione di una cava della ditta SI.F.ED. s.r.l., con sede in Priolo Gargallo  pag. 91 
Approvazione di modifica al regolamento edilizio del comune di Grammichele  pag. 91 
Variante al programma di fabbricazione del comune di Castiglione di Sicilia  pag. 91 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Autorizzazione alla società Autolinee Platani s.a.s., con sede in Castronovo di Sicilia, a prolungare il percorso di un'auto linea  pag. 92 
Eliminazione di alcune ditte dall'elenco dei beneficiari delle age volazioni previste dall'art. 16 della legge regionale n. 27/96  pag. 92 
Iscrizione all'albo regionale del turismo sociale della associazione culturale Halisa Club, con sede in Palermo  pag. 92 
Iscrizione all'albo regionale del turismo sociale dell'associazione turistica Magical Mistery Tours di Ficarazzi  pag. 92 

CIRCOLARI
Assessorato della sanità

CIRCOLARE 11 ottobre 2002, n. 1096.
Legge 8 agosto 2002, n. 178, art. 9 "Prezzo di rimborso dei farmaci di uguale composizione". Aggiornamento del l'elenco dei medicinali non coperti da brevetto  pag. 92 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Assessorato della sanità

DECRETO 25 settembre 2002.
Individuazione dei centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF di cui al decreto ministeriale 22 dicembre 2000  pag. 99 


SUPPLEMENTO ORDINARIO
Assessorato dell'industria

Avviso pubblico e circolare relativa all'attuazione della sottomisura 4.04 A - Servizi innovativi di rete - P.O.R. Sicilia 2000-2006.

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 25 settembre 2002.
Determinazione del prezzo di anticipazione per il conferimento dell'ammasso volontario della manna per la campagna di produzione 2001 e 2002.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VII DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI IN AGRICOLTURA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 relativa alle norme sulla dirigenza;
Visto il contratto di conferimento di incarico al dirigente generale del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente del servizio VII, approvato con decreto n. 2876 del 17 dicembre 2001;
Vista la legge regionale 26 luglio 1957, n. 43, con la quale è stato istituito il consorzio obbligatorio tra i produttori di manna, con sede in Castelbuono;
Vista la legge regionale 5 ottobre 1965, n. 22, con la quale vengono apportate aggiunte e modifiche alla predetta legge regionale n. 43/57;
Visto il D.P.Reg. 29 luglio 1971, n. 1, di approvazione del regolamento di esecuzione della legge regionale n. 43/57, modificata dalla legge regionale n. 22/65;
Visto l'art. 3, comma 3, della predetta legge regionale n. 43/57, che prevede che il prezzo di conferimento della manna venga determinato dall'Assessore regionale per l'agri coltura e le foreste, sentito il parere della commissione prevista dal precedente comma 1;
Visto il decreto n. 1142 del 5 luglio 2002, con il quale è stata nominata la commissione di cui all'art. 3 della legge regionale 26 luglio 1957, n. 43 per la determinazione del prezzo di conferimento;
Considerato che, essendo già conclusa da diversi mesi la campagna 2001 di raccolta della manna, il consorzio non può procedere al relativo ammasso in assenza della determinazione del prezzo, per i diversi tipi di prodotto;
Vista la nota prot. n. 4109 del 14 maggio 2002, con la quale il servizio VII - unità operativa 37 - sollecitava la convocazione dell'apposita commissione prevista dal citato art. 3 della legge regionale n. 43/57, al fine di procedere alla determinazione del prezzo di conferimento della manna per l'anno 2001;
Considerato che nella riunione del giorno 20 giugno 2002, la commissione di cui all'art. 3 della legge regionale n. 43/57 ha proposto, per l'ammasso volontario sia della campagna 2001 che per la prossima 2002, il prez zo di conferimento della manna, secondo i vari tipi di prodotto;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Articolo unico

Il prezzo dell'anticipazione per il conferimento dell'ammasso volontario della manna per la campagna di produzione 2001 e 2002 è determinato, in relazione ai vari tipi di prodotto e per ogni chilogrammo, nella seguente misura:
A)  manna frassino cannolo (asciutto, pulito, pronto per l'incasso pezzatura minima cm. 3) E/kg. 14,50;
B)  manna frassino drogheria (impurità 2%, umidità 7%) E/kg. 11,50;
C)  manna frassino lavorazione tipo "Pollina" (impurità 3% umidità 7%) e/kg. 9,50;
D)  manna frassino lavorazione tipo "Castelbuono" (impurità 4%, umidità 7%) e/kg. 8,00.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 25 settembre 2002.   
  SAMMARTANO 

(2002.40.2404)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diAgrigento.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, con cernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'eco nomia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Agrigento di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 145.021,12.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 145.021,12 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1,Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 90.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diCaltanissetta.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'eco nomia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Caltanissetta di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 103.291,40.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 103.291,40 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1,Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 91.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diCatania

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanzia bili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'eco nomia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Catania di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 527.376,41.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 527.376,41 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1,Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 92.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia diEnna.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'eco nomia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Enna di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 82.633,12.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 82.633,12 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1,Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 93.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia di Messina.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuan do gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'economia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Messina di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 141.382,17.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 141.382,17 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 94.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e del l'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'eco nomia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Palermo di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 1.138.929,72.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 1.138.929,72 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au to rizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 95.
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia di Ragusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'economia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Ragusa di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 103.281,07.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 103.281,07 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 96.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia di Siracusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'economia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, leg ge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestio ne per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Siracusa di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 288.807,37.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 288.807,37 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 97.

(2002.40.2371)
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DECRETO 21 giugno 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" del P.O.R. Sicilia 2000/2006, provincia di Trapani.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 27 dell'1 giugno 2001, che prevede fra l'altro la presentazione di progetti a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione del l'economia siciliana";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento entro il 2 luglio 2001 a valere della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Visto il decreto n. 692/6 dell'8 novembre 2001 di questo dipartimento, istitutivo del comitato di valutazione dei progetti cofinanziati F.S.E. per le misure di relativa competenza ritenuti formalmente ammissibili;
Visto il decreto n.183 del 23 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 7, di approvazione della graduatoria definitiva della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Viste le linee guida per la gestione finanziaria del P.O.R. Sicilia 2000/2006 elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot. n. 183 del 27 marzo 2002, con la quale è stata inoltrata ai sensi del 2° comma, art. 4, legge 29 dicembre 2001, n. 22 all'autorità di gestione per il seguito di competenza la necessaria richiesta di nulla osta per l'annotazione dell'importo di E 4.357.000,00 fra le disponibilità di competenza e di cassa della sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana";
Vista la nota prot. n. 13164 del 21 maggio 2002 del l'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro - con la quale si comunica che, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ha provveduto all'annotazione della somma di E 4.357.000,00 relativa alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" a valere sulla disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 (Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. Sicilia 2000/2006) per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere all'ammissione al finanziamento dei progetti relativi alla sottomisura 6.07.B2 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana", P.O.R. Sicilia 2000/2006, relativi alla provincia di Trapani di cui alla tabella A che fa parte integrante del presente decreto;
Atteso che i progetti in parola sono stati codificati secondo le sopracitate linee guida;

Decreta:


Art. 1

In conformità della premessa, sono ammessi a finanziamento i progetti di cui alla succitata tabella A e per i quali viene assegnato il numero di codice a fianco di ciascuno indicato per un importo complessivo di E 372.181,17.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma complessiva di E 372.181,17 graverà sui fondi disponibili nella competente rubrica del dipartimento bilancio e tesoro cap. 613916.

Art. 3

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio, avverrà per ciascun progetto individuato nella tabella A per un importo pari al 50% del costo finanziato.

Art. 4

L'avvio delle attività progettuali è subordinato all'au torizzazione prevista nell'avviso pubblico di cui alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 1° giugno 2001.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 giugno 2002.
  LO FRANCO 



Registrato alla Corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 9 luglio 2002, reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 98.

(2002.40.2371)
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DECRETO 14 ottobre 2002.
Modifica del decreto 20 maggio 2002, concernente imposizione del vincolo di immodificabilità temporanea sull'arcipelago delle Isole Egadi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA ED ACQUISIZIONI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI ED AMBIENTALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichità e belle arti;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.R. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80;
Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116;
Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, approvato con decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 che ha abrogato la legge 29 giugno 1939, n. 1497;
Visto il regolamento di esecuzione della legge 29 giugno 1939, n. 1497, approvato con R.D. 3 giugno 1940, n. 1357;
Visto il decreto del 28 settembre 2001 ed, in particolare, l'art. 8 relativo alle deleghe ai dirigenti responsabili delle aree e dei servizi dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione delle competenze attribuite al dirigente generale dall'art. 7, comma 1, della legge regionale n. 10/2000;
Visto il parere prot. n. 2364/336.01.11 dell'8 febbraio 2002 reso dalla Presidenza della Regione - Ufficio legislativo e legale relativo alla competenza in ordine all'apposizione dei vincoli paesaggistici di cui all'art. 139 del T.U. n. 490/99;
Visto l'art. 5 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto il decreto n. 5936 del 20 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 19 luglio 2002, con il quale è stato apposto il vincolo di immodificabilità temporanea sull'arcipelago delle Isole Egadi;
Visto l'art. 1 del citato decreto n. 5936/2002, che vieta "ogni modificazione dell'assetto del territorio, nonché qualsiasi opera edilizia, con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico, di restauro conservativo e delle opere pubbliche e interventi di pubblico interesse approvati in linea tecnica, anche ai sensi dell'art. 151 del T.U. n. 490/99, alla data di entrata in vigore del presente decreto, che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore dell'Arcipelago delle Isole Egadi";
Considerato che l'annullamento del piano territoriale paesistico delle Isole Egadi risulta motivato dall'inadeguato livello di coinvolgimento del comune nelle procedure di redazione del piano stesso così come da parere n. 826/98 reso dal Consiglio di giustizia amministrativa nell'adunanza del 16 gennaio 2001;
Vista la nota n. 3981/UT/12361 del 3 settembre 2002 del comune di Favignana, con la quale si comunica che il comune medesimo "...ha già approvato in linea tecnica prima dell'entrata in vigore del decreto di cui sopra, alcuni progetti di opere pubbliche e interventi di pubblico interesse, che in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 1 sembrerebbero in contrasto con la citazione - che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore dell'Arcipelago delle Isole Egadi" e contestualmente "si chiede pertanto se le opere pubbliche o interventi di pubblico interesse possono essere attivate anche se gli stessi alterino, per definizione, lo stato dei luoghi" e altresì si richiede "che venga presa in considerazione un'eventuale modifica al decreto del 20 maggio 2002 di imposizione del vincolo di immodificabilità temporanea delle Isole Egadi" al fine di escludere dal vincolo l'area cimiteriale esistente e in ampliamento di Favignana;
Vista la nota n. 2949 del 12 settembre 2002, con la quale questo dipartimento ha richiesto alla Soprintendenza di Trapani di far conoscere il proprio avviso in ordine a quanto rappresentato dal comune di Favignana con la nota sopra richiamata;
Visto il riscontro fornito dalla Soprintendenza di Trapani con nota prot. n. 8355 del 19 settembre 2002, favorevole all'esclusione delle opere di interesse pubblico, purché approvate prima dell'entrata in vigore del decreto di vincolo, dalle previsioni di cui all'art. 1 del decreto del 20 maggio 2002;
Ritenuto che "ratio" dell'art. 1 del citato decreto n. 5936 del 20 maggio 2002 è contemperare gli opposti interessi di tutela ambientale e sviluppo locale, non ostacolando la realizzazione delle opere di interesse pubblico;
Ritenuto, alla luce delle superiori motivazioni, di dover modificare il disposto dell'art. 1 del decreto n. 5936 del 20 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 19 luglio 2002, come segue: "Al fine di garantire le migliori condizioni di tutela, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale 30 aprile 1999, n. 15, fino all'approvazione del piano territoriale paesistico e, comunque, non oltre il termine di mesi 8 dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, è vietata ogni modificazione dell'assetto del territorio dell'arcipelago delle Isole Egadi, nonché qualsiasi opera edilizia, con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico, di restauro conservativo e delle opere pubbliche e interventi di pubblico interesse approvati in linea tecnica, anche ai sensi dell'art. 151 del T.U. n. 490/99, alla data di entrata in vigore del presente decreto, ricadente nel territorio comunale di Favignana costituito dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo e dagli scogli di Formica e Maraone ad esclusione dei centri abitati e dell'area cimiteriale esistente ed in ampliamento di Favignana così come descritto e delimitato in premessa e nelle planimetrie A sub. 1 e 2, B, C, D, E, F, G, H, I ed L allegate al presente decreto di cui formano parte integrante e sostanziale";
Vista la nuova perimetrazione di vincolo relativa al comune di Favignana contrassegnata dalla lett. A, sub. 1 e 2, trasmessa con la nota sopra indicata dalla Soprintendenza di Trapani, che in adesione a quanto richiesto dal comune esclude l'area cimiteriale esistente ed in ampliamento, "essendo queste opere già contemplate, nell'art. 39 delle norme di attuazione del P.T.P. decaduto, fra le opere ammissibili";
Ritenuto di dover sostituire la suddetta perimetrazione a quella già descritta nel decreto di vincolo n. 5936 del 20 maggio 2002;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni in premessa riportate, l'art. 1 del decreto n. 5936 del 20 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 19 luglio 2002 è sostituito dal seguente: "Al fine di garantire le migliori condizioni di tutela, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale 30 aprile 1999, n. 15, fino all'approvazione del piano territoriale paesistico e, comunque non oltre il termine di mesi 8 dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, è vietata ogni modificazione dell'assetto del territorio dell'arcipelago delle Isole Egadi, nonché qualsiasi opera edilizia, con esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico, di restauro conservativo e delle ope re pubbliche e interventi di pubblico interesse approvati in linea tecnica, anche ai sensi dell'art. 151 del T.U. n. 490/99, alla data di entrata in vigore del presente decreto, ricadente nel territorio comunale di Favignana costituito dalle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo e dagli scogli di Formica e Maraone ad esclusione dei centri abitati e dell'area cimiteriale esistente ed in ampliamento di Favignana, così come descritto e delimitato in premessa e nelle planimetrie A sub. 1 e 2, B, C, D, E, F, G, H, I ed L allegate al presente decreto di cui formano parte integrante e sostanziale".

Art. 2

La perimetrazione di vincolo relativa al comune di Favignana, già posta a base del decreto di vincolo n. 5936 del 20 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 19 luglio 2002, è sostituita dalla nuova perimetrazione descritta dalla Soprintendenza di Trapani nella nota n. 8355 del 19 settembre 2002; pertanto la nuova perimetrazione è la seguente:
Isola di Favignana
E' vincolata tutta l'isola ad esclusione dell'area urbana compresa entro il seguente perimetro:
-  partendo dal mare si prosegue per la via G.B. Perasso, si percorre la via Libertà, via Dante, via Simone Corleo, via Francesco Crispi, via Manzoni (area all'interno del foglio di mappa catastale n. 29, allegato n. 4 di Favignana).
Si prosegue per la via Matteotti, la via Fardella, via Vittorio Alfieri, via Lungomare Duilio, si segue il profilo della particella 50 che rimane inclusa per intero nel vincolo fino ad intersecare la particella 686 e da qui, perpendicolarmente fino al mare (area all'interno del foglio di mappa catastale n. 28, allegato n. 3 di Favignana).
Resta, altresì, esclusa l'area cimiteriale esistente ed in ampliamento così come descritta nelle planimetrie A, sub. 1 e 2, allegate al presente decreto di cui fanno parte integrante e sostanziale.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ai sensi degli artt. 142, comma 1, del T. U. n. 490/99 e 12 del R.D. n. 1357/40.
Una copia della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana contenente il presente decreto, sarà trasmessa entro il termine di mesi uno dalla sua pubblicazione, per il tramite della competente Soprintendenza, al comune di Favignana, perché venga affissa per tre mesi naturali e consecutivi all'albo pretorio del comune stesso.
Altra copia della Gazzetta assieme alle planimetrie A, sub. 1 e 2, relative al comune di Favignana saranno contemporaneamente depositate presso gli uffici del comune di Favignana, ove gli interessati potranno prenderne visione.
La Soprintendenza competente comunicherà a questo dipartimento la data dell'effettiva affissione del numero della Gazzetta sopra citata all'albo del comune di Favignana.

Art. 4

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 ottobre 2002.
  GELARDO 

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(2002.42.2499)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000/2006 avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000/2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (POR) e nazionali (PON);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000/2006 (POR Sicilia 2000/2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del POR Sicilia 2000/2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002 - registro 1 - foglio n. 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 3138 del 3 settembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione, a seguito di richiesta del dipartimento regionale industria, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione - dipartimento regionale industria - misura 1.16 "Reti energetiche", per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 66.500.000,00;
Considerato che con nota n. 17082 del 19 giugno 2002 questo Assessorato ha provveduto all'annotazione relativa alla citata misura 1.16 della somma di E 66.500.000,00 a valere sulle disponibilità di competenza e alla somma di E 16.500.000,00 a valere sulle disponibilità di cassa del capitolo 613916 - "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000/2006" - per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in c/capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 66.500.000,00 - 16.500.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma operativo  
regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000/2006      - 66.500.000,00 - 16.500.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale industria 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  5.2.2.6.4  - Energia     + 66.500.000,00 + 16.500.000,00 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  642412 Interventi per la realizzazione della misura 1.16 "Reti energetiche" (FESR) compresa nel Complemento di programmazione del 
P.O.R. Sicilia 2000/2006      + 66.500.000,00 + 16.500.000,00  

22.02.02 - 040301 - V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2256)
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DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999 del Consiglio recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000/2006 avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico - sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000/2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (POR) e nazionali (PON);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000/2006 (POR Sicilia 2000/2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del POR Sicilia 2000/2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002 - registro 1 - foglio n. 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 2987 dell'8 agosto 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione - dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera, igiene pubblica - della somma di E 2.739.460,84 a valere sulla sottomisura 5.01 b) "Potenziamento di infrastrutture e dotazione di apparecchiature ad alta tecnologia per le diagnosi precoci di malattie ad alto impatto sociale da destinare ai tre poli sanitari regionali" compresa nel Complemento di programmazione del POR della Sicilia 2000/2006";
Considerato che con nota n. 14759 del 6 giugno 2002 questo Assessorato ha provveduto all'annotazione della somma di E 2.739.460,84 relativa alla citata misura 5.01 b), a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916 - "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000/2006" - per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto di dovere attribuire alla unità previsionale di base "Assistenza sanitaria ed ospedaliera" il capitolo 812411 istituito con decreto n. 12 del 21 febbraio 2002 ed assegnato alla unità previsionale di base "Beni mobili, impianti, attrezzature";
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in c/capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 2.739.460,84 - 2.739.460,84 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma operativo  
regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000/2006      - 2.739.460,84 - 2.739.460,84 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera, igiene pubblica 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  10.2.2.6.2  - Assistenza sanitaria ed ospedaliera     + 2.739.460,84 + 2.739.460,84 
  di cui al capitolo 
  812411 Interventi per la realizzazione della sottomisura b) della misura 5.01 compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. 
Sicilia 2000/2006      + 2.739.460,84 + 2.739.460,84 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2257)
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DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Regolamento CE n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006 avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 2995 del 13 agosto 2002, con la quale la Presidenza della Regione, dipartimento della programmazione, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, dipartimento Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 16.229.658,06, a valere sulla misura 4.05 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE) compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006";
Considerato che con nota n. 21957 del 10 settembre 2002 questo Assessorato ha provveduto all'annotazione della somma di E 16.229.658,06 relativa alla citata misura 4.05, a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916, "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000-2006", per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:


Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3.  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 16.229.658,06 - 16.229.658,06 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utiàlizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 16.229.658,06 - 16.229.658,06 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE ED EMIGRAZIONE
RUBRICA  4  - Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  7.4.2.6.99.  - Altri investimenti     + 16.229.658,06 + 16.229.658,06 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  720808 Interventi per la realizzazione della misura 4.05 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 
2000-2006      + 16.229.658,06 + 16.229.658,06  

23.01.01-040102-V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2255)
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DECRETO 16 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Regolamento CE n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.OR.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 22 del 5 febbraio 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 2980 dell'8 agosto 2002, con la quale la Presidenza della Regione, dipartimento della programmazione, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, dipartimento formazione professionale, delle somme indicate a fianco di ciascuna misura di seguito elencata, compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006, per l'esercizio finanziario 2002;

  Misura | Importi in E per misura 
  1.06     3.938.231,37 
  1.08     1.708.508,88 
  2.04     12.541.255,70 
  3.02     19.945.171,91 
  3.05     4.989.957,55 
  3.10     5.841.336,00 
  3.11     1.003.855,90 
  3.12     11.253.555,83 
  3.13     2.113.054,00 
  5.03     1.320.155,49 
  6.07     3.804.225,07 
  6.08     3.806.881,82 

Considerato che, con note nn. 13768 del 24 maggio 2002 e 15435 del 6 giugno 2002, questo Assessorato ha provveduto all'annotazione delle somme relative alle suindicate misure, a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916, fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000-2006, per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza e di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3.  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 72.266.189,52 - 72.266.189,52 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 72.266.189,52 - 72.266.189,52 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale formazione professionale 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  7.3.2.6.1.  - Formazione ed addestramento professionale     + 72.266.189,52 + 72.266.189,52 
  di cui ai capitoli 

(Nuova istituzione)
  717301 Interventi per la realizzazione della misura 3.02 "Orientamento, informazione, inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro nella logica dell'approccio preventivo (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 
2000-2006"      + 19.945.171,91 + 19.945.171,91  

24.01.01-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717302 Interventi per la realizzazione della misura 3.05 "Adeguamento del sistema della formazione professionale e dell'istruzione (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. 
della Sicilia 2000-2006"      + 4.989.957,55 + 4.989.957,55  

24.01.01-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717303 Interventi per la realizzazione della sottomisura a) della misura 6.08 "Iniziative per la legalità e la sicurezza (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 
2000-2006"      + 3.806.881,82 + 3.806.881,82  

24.01.01-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717901 Interventi per la realizzazione della misura 1.06 "Formazione e sensibilizzazione nel settore idrico (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 
2000-2006"      + 3.938.231,37 + 3.938.231,37  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717902 Interventi per la realizzazione della misura 1.08 "Diffusione competenze per gestione e salvaguardia del territorio (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della 
Sicilia 2000-2006"      + 1.708.508,88 + 1.708.508,88  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717903 Interventi per la realizzazione della misura 2.04 "Formazione mirata e strumenti per la cooperazione (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 
2000-2006"      + 12.541.255,70 + 12.541.255,70  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717904 Interventi per la realizzazione della misura 3.10 "Diffusione di competenze funzionali allo sviluppo nel settore pubblico (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. 
della Sicilia 2000-2006"      + 5.841.336,00 + 5.841.336,00  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717905 Interventi per la realizzazione della misura 3.11 "Sostegno al lavoro regolare e all'emersione delle attività non regolari (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Si- 
cilia 2000-2006"      + 1.003.855,90 + 1.003.855,90  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717906 Interventi per la realizzazione della misura 3.12 "Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 
2000-2006"      + 11.253.555,83 + 11.253.555,83  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717907 Interventi per la realizzazione della misura 3.13 "Formazione per la ricerca allo sviluppo (F.S.E.)" compresa nel Complemento di pro- 
grammazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006"      + 2.113.054,00 + 2.113.054,00  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717908 Interventi per la realizzazione della misura 5.03 "Promozione dell'integrazione sociale (F.S.E.)" compresa nel Complemento di  
programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006"      + 1.320.155,49 + 1.320.155,49  

26.04.03-04.01.03-V
(Nuova istituzione)
  717909 Interventi per la realizzazione della sottomisura a) della misura 6.07 "Internazionalizzazione dell'economia siciliana (F.S.E.)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della  
Sicilia 2000-2006"      + 3.804.225,07 + 3.804.225,07  

26.04.03-04.01.03-V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2254)
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DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002.
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Vista la legge 15 ottobre 1981, n. 590, recante: "Norme per ilFondo di solidarietà nazionale in agricoltura";
Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, che approva la nuova disciplina del Fondo di solidarietà nazionale;
Visto in particolare l'art. 3 della citata legge, che prevede interventi a favore delle aziende agricole singole ed associate che abbiano subìto danni derivanti da calamità naturali o da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;
Visto l'art. 16, comma 5, della legge 27 marzo 2001, n. 122, che stabilisce che a decorrere dalle assegnazioni per l'anno 2000 i contributi per il credito di soccorso sono comunque concessi in forma attualizzata;
Visto il decreto ministeriale n. 101204 del 3 giugno 2002, con il quale il Ministero delle politiche agricole e forestali assegna alla Regione siciliana la somma complessiva diE 14.777.000,00 per la concessione delle provvidenze contributive di cui al predetto art. 3;
Vista la nota dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 7184 del 31 luglio 2002, con la quale si propone il riparto, con contestuale iscrizione solo in termini di competenza, della somma di E 14.777.000,00 per le seguenti finalità:
-  E 5.792.000,00 per contributi in conto capitale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. b), della legge n. 185/92;
-  E 5.613.000,00 (E 1.122.600,00 x 5 annualità) quale concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la provvista dei capitoli d'esercizio previsti dall'art. 3, comma 2, lett. d), art. 4 della legge n. 185/92 e art. 16, comma 5, della legge n. 122/2001;
-  E 896.000,00 per contributi in conto capitale per il ripristino, la ricostituzione e la riconversione delle strutture fondiarie aziendali danneggiate, previsti dall'art. 3, comma 2, lett. e), della legge n. 185/92;
-  E 2.476.000,000 (E 495.200,00 x 5 annualità) quale concorso nel pagamento degli interessi e contributo annuo costante sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. c) della legge n. 185/92 e art. 16, comma 5, della legge n. 122/2001;
Considerato che la somma di  E 14.777.000,00 risulta versata in data 21 giugno 2002 sul conto corrente 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la tesoreria centrale dello Stato.
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  2.2.2.6.1  - Trasferimenti di capitoli dallo Stato e di altri enti     + 14.777.000,00 + 14.777.000,00 
  di cui al capitolo 
  4781 Assegnazioni dello Stato per fronteggiare le esigenze conseguenti alle calamità naturali ed avversità atmosferiche nel settore 
dell'agricoltura.      + 14.777.000,00 + 14.777.000,00  

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1  - Fondi di riserva             + 14.777.000,00 
  di cui al capitolo 
  215710 Fondo di riserva per l'integrazione delle autorizzazioni di cassa  
(Fondi vincolati)              + 14.777.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.6  - Miglioramenti fondiari     + 14.777.000,00 
  di cui al capitolo 
  542824 Contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche o da eccezionali calamità naturali, sovvenzioni di pronto intervento e somme da corrispondere ai coltivatori diretti. Contributi in conto capitale a favore di conduttori di aziende agricole, coltivatori diretti, singoli o associati, danneggiati dagli  
eventi medesimi (ex cap. 55474)      + 6.688.000,00 
  542825 Concorso negli interessi e contributo annuo costante nella rata di ammortamento per i prestiti di esercizio erogati da istituti od enti esercenti il credito agrario alle aziende agricole, ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e compartecipanti singoli o associati, nonché alle cooperative agricole, ai consorzi ed alle associazioni di produttori agricoli costituiti per la raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli, danneggiati da eccezionali calamità naturali o da eccezionali avversità atmosferiche per gli scopi di cui all'art. 2 della legge 14 febbraio 1964, n. 38 e successive modifiche ed  
integrazioni (ex capp. 55475 e 55476)      + 8.089.000,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.39.2321)
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DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finan ziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, comma 1, così come sostituito dall'articolo 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge 3 dicembre 1999, n. 493, recante "Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell'assicurazione contro gli infortuni domestici" ed, in particolare, l'articolo 4 che prevede l'attivazione presso l'istituto superiore di sanità di un sistema informativo per la raccolta dei dati sugli infortuni negli ambienti di civile abitazione, rilevati dagli osservatori epidemiologici regionali in collaborazione con le unità sanitarie locali;
Vista la nota prot. n. 1492 dell'8 maggio 2002, con la quale l'Assessorato regionale della sanità - dipartimento osservatorio epidemiologico - chiede l'iscrizione in bilancio della somma di L. 150.000.000 pari ad e 77.468,53 in termini di competenza, e la nota n. 1702 del 15 maggio 2002, con la quale il medesimo dipartimento chiede, ad integrazione della citata nota, la variazione di cassa di e 7.746,85;
Vista la nota n. 761 del 17 maggio 2002 della Ragioneria centrale competente con cui vengono trasmesse, con parere favorevole, le suindicate note;
Vista la nota n. 2099 del 6 giugno 2002, di rettifica della suindicata nota n. 1702 del 15 maggio 2002, con cui si precisa che la richiesta di variazione di cassa è da intendersi pari ad e 77.468,53 e non pari ad e 7.746,85 come precedentemente indicato;
Vista la nota n. 1001 del 14 giugno 2002 della Ragioneria centrale competente con cui viene trasmessa la suindicata nota;
Vista la quietanza, mod. 80 T, n. 1 del 17 gennaio 2002, con la quale l'Istituto superiore di sanità ha accreditato conto corrente n. 22721/526, intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, l'importo di e 77.468,53, per ldell'articolo 4, commi 1 e 3, della legge n. 493/99;
Ravvisata la necessità di iscrivere al capitolo 424521 la predetta somma di e 77.468,53 sia in termini di competenza che in termini di cassa;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174/2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  5  - Osservatorio epidemiologico 
TITOLO  1  - Entrate correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  10.5.1.5.2.  - Trasferimenti dello Stato e di altri enti di parte corrente     + 77.468,53 + 77.468,53 
  di cui al capitolo 
      (Nuova istituzione) 
  3422 Assegnazioni dello Stato per la rilevazione dei dati sugli infortuni negli ambienti di civile abitazione da trasmettere al sistema  
informativo attivato persso l'istituto superiore di sanità  + 77.468,53 + 77.468,53  

01.11.04 - 20 - V
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  5  - Osservatorio epidemiologico 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  10.5.1.3.99  - Interventi diversi     + 77.468,53 + 77.468,53 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  424521 Spesa per la rilevazione dei dati sugli infortuni negli ambienti di civile abitazione da trasmettere al sistema informativo attivato 
presso l'istituto superiore di sanità      + 77.468,53 + 77.468,53  

02.02.06 - 07.04.01 - V

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2249)
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DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il decreto legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione siciliana l'importo complessivo di L. 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n.332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Vista la nota prot. n. 764 del 7 marzo 2002 della Presidenza - dipartimento della programmazione - con la quale si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale dell'industria per costruzione centro addestramento professionale nell'agglomerato industriale di Aragona - Consorzio ASI della provincia di Agrigento di E 2.065.827,60;
Vista la nota prot. n. 5180 del 17 aprile 2002 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze - dipartimento bilancio e tesoro;
Vista la nota prot.n. 2772 del 24 luglio 2002 della Presidenza - dipartimento della programmazione;
Ritenuto di non procedere alla richiesta variazione di cassa in quanto il capitolo 642015 presenta alla data odierna una sufficiente dotazione di cassa;
Ravvisato di dover iscrivere la somma al cap. 642015, relativo agli interventi di cui alla delibera CIPE n. 328/99, nella pertinente rubrica dipartimento regionale industria;
Ritenuta la necessità di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in c/capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.5  - Aree depresse     - 2.065.827,60 
  di cui al capitolo 
  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui  
alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32      - 2.065.827,60 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale industria 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  5.2.2.6.7  - Aree depresse     + 2.065.827,60 
  di cui al capitolo 
  642015 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui 
alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32      + 2.065.827,60 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2253)
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DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 ed, in particolare, l'art. 8, comma 1, così come sostituito dall'art. 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che autorizza il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218, concernente misure per la lotta contro l'afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali;
Vista la nota n. 1/IRV/3931 del 31 luglio 2002, con la quale l'Assessorato della sanità - ispettorato regionale veterinario - servizio di sanità animale, chiede l'iscrizione in bilancio della somma di e 258.229,00 accreditata dal Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni, sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Entrate correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  4.2.1.5.1.  - Trasferimenti correnti dello Stato per fondo sanitario nazionale     + 258.229,00 + 258.229,00 
  di cui al capitolo 
  3415 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese 
correnti  + 258.229,00 + 258.229,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  3  - Ispettorato veterinario 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  10.3.1.3.2  - Indennizi all'economia zootecnica     + 258.229,00 + 258.229,00 
  di cui al capitolo 
  417703 Contributi per le indennità di abbattimento degli animali affetti o sospetti di infezione o di contaminazione o sani recettivi di 
afta epizootica      + 258.229,00 + 258.229,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.38.2250)
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DECRETO 17 settembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 36, comma 1, lett. a), della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, che autorizza l'Assessore per il bilancio e le finanze ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione;
Vista la legge regionale 2 agosto 2002, n. 5, riguardante: "Istituzione delle strade e delle rotte del vino. Norme urgenti sull'inventario viticolo della Sicilia. Altre disposizioni per il settore agricolo.";
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le variazioni occorrenti per l'attuazione della citata legge regionale n. 5/2002;

Decreta:
Art. 1

Per le finalità della legge regionale 2 agosto 2002, n. 5, nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in migliaia di euro, in termini di competenza e di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  2.2.1.3.3  - Valorizzazione e tutela economica dei prodotti agricoli     + 275 + 275 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  144117 Somma destinata ad integrare le assegnazioni statali finalizzate alla concessione di contributi per la realizzazione delle strade  
e delle rotte del vino      + 250 + 250  

Codici: 060201 040201
Note: E
(Nuova istituzione)
  144118 Contributi a favore delle unioni di ristoratori e delle associazioni che promuovono il consumo dei vini di qualità cui fanno rife- 
rimento le "strade e le rotte del vino"      + 25 + 25  

Codici: 060102 040201
Note: E
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.1  - Produzione agricola     - 25 - 25 
  di cui al capitolo 
  542804 Contributi in favore di aziende agricole, coltivatori diretti, cooperative ed associazioni per la prevenzione delle avversità atmo sferiche e delle fitopatie da virus, per la lotta contro il malsecco del limone, nonché per l'acquisto di plastica per il rinnovo delle coperture di serre e tunnel (ex capp. 54577, 55485,  
55664)      - 25 - 25 
U.P.B.  2.2.2.6.4  - Servizi all'agricoltura      
  di cui ai capitoli 
  542921 Interventi nel settore dell'agricoltura e della zootecnica biologica previsti nel piano di sviluppo rurale attuativo del Regolamento  
CE n. 1257/99                       
  542924 Contributi per il pagamento dell'indennità compensativa annua  
agli imprenditori agricoli che operano in zone svantaggiate                       
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale interventi infrastrutturali 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per investimenti di parte corrente 
U.P.B.  2.3.1.3.1  - Bonifica     - 250 - 250 
  di cui al capitolo 
  147303 Contributi ad integrazione dei bilanci dei consorzi di bonifica (ex  
cap. 16004)      - 250 - 250  
U.P.B.  2.3.1.3.2  - Valorizzazione e tutela economica dei prodotti agricoli  
  di cui ai capitoli 
  147302 Contributo all'Istituto regionale della vite e del vino per il conseguimento dei suoi scopi istituzionali finalizzati ad attività volte alla promozione, alla diffusione dell'immagine e alla pubblicità nei mercati nazionali, comunitari ed extracomunitari dei vini siciliani prodotti, imbottigliati e commercializzati da aziende o loro consorzi aventi sede in Sicilia, nonché dell'uva da tavola Italia diCanicattì e dei prodotti della relativa trasformazione  
(ex cap. 15005)                       
  147306 Contributo annuo ad integrazione del bilancio dell'Istituto regionale della vite e del vino, per l'attuazione dei compiti istituzionali nonché per gli altri interventi allo stesso istituto de- 
mandati per legge (ex cap. 15004)                       
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.3.2.6.5  - Servizi all'agricoltura      
  di cui al capitolo 
  546401 Somma da versare all'Ente di sviluppo agricolo (E.S.A.) per l'at- 
tuazione dei compiti istituzionali (ex cap. 56003)                       

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 settembre 2002.
  PAGANO 

(2002.39.2318)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 11 giugno 2002.
Revoca dei decreti 19 giugno 1996 e 2 ottobre 1997 e rideterminazione dei criteri per la valutazione dei titoli nei concorsi interni e per l'accesso alle qualifiche dirigenziali ai sensi delle leggi regionali 30 aprile 1991, n. 12 e 10 ottobre 1994, n. 38.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 12, recante disposizioni per l'assunzione presso l'Amministrazione regionale, gli enti aziendali ed istituti sottoposti al controllo della Regione;
Vista la legge regionale 10 ottobre 1994, n. 38;
Visto il proprio decreto 3 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 13 del 7 marzo 1992, con il quale si è provveduto alla determinazione, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 12/91, dei criteri di valutazione dei titoli nei pubblici concorsi;
Considerato che nella previsione di cui all'art. 8 della citata legge regionale n. 38/94, con proprio decreto 19 giugno 1996, modificato e coordinato con decreto 2 ottobre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 25 ottobre 1997, si è, altresì, provveduto ad individuare i criteri di valutazione dei titoli per i concorsi interni e per i concorsi pubblici per l'accesso alle qualifiche dirigenziali;
Considerato che a seguito delle modifiche intervenute nell'ordinamento didattico universitario con riguardo alle scuole di specializzazione istituite nelle sedi di facoltà di giurisprudenza, con proprio decreto 19 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 del 26 novembre 1999, si è altresì reso necessario, nel rispetto dei principi di selezione per meriti ed acquisite professionalità, ricomprendere il diploma di specializzazione universitaria tra i titoli di studio con attribuzione del medesimo punteggio del dottorato di ricerca e con contestuale eliminazione del medesimo titolo dal novero dei titoli professionali;
Rilevato che i superiori decreti 19 giugno 1996 e 2 ottobre 1997, nel corso di un giudizio amministrativo promosso con ricorso straordinario al Presidente della Regione, sono stati riconosciuti inefficaci per mancato esercizio del controllo di legittimità ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, stante la natura di atto normativo a rilevanza esterna nella previsione di cui all'art. 3, 3° comma, lett. c);
Ritenuto di dovere, nel rispetto delle regole di imparzialità, correttezza e buon andamento dell'Amministrazione, restituire legittimità alle attività procedimentali dei pubblici concorsi, in particolare di quelli in fase di espletamento che hanno posto a base della valutazione dei titoli i criteri prefissati con i citati decreti assessoriali 19 giugno 1996 e 2 ottobre 1997, e tenuto conto delle modifiche apportate con decreto 19 ottobre 1999;
Ritenuto, in conclusione, di dovere procedere, con reitera dei provvedimenti, alla rideterminazione dei criteri nella loro completezza e nel testo allegato che fa parte integrante del presente decreto con riapprovazione dei punteggi già attribuiti per titoli di studio, titoli professionali e per servizi prestati, siccome riportati nei decreti prima richiamati;
Ritenuto, nel contempo, e per intervenuto recepimento con legge regionale n. 23 del 7 settembre 1998 dell'art. 3, 7° comma, della legge n. 127/97, di prevedere che, a parità di punteggio complessivo, è preferito il concorrente di più giovane età;
Rilevato che lo schema del presente decreto è stato trasmesso alla Presidenza della Regione con nota n. 1795 dell'11 ottobre 2001 per il successivo inoltro alla competente Commissione legislativa dell'A.R.S. per il rilascio dell'apposito parere e che lo stesso è stato reso dalla prima Commissione legislativa nella seduta n. 24 del 12 dicembre 2001;

Decreta:


Art. 1

Sono revocati i precedenti decreti 19 giugno 1996 e 2 ottobre 1997, per quanto richiamato nelle premesse del presente atto.
Sono riapprovati i criteri per la valutazione dei titoli nei concorsi interni e nei concorsi pubblici per l'accesso alle qualifiche dirigenziali descritti per esteso nel testo allegato facente parte integrante del presente atto.

Art. 2

Ai sensi del decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200, il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Palermo, 11 giugno 2002.
  D'AQUINO 


La Corte dei conti, con rilievo n. 1 del 18 luglio 2002, ha restituito l'atto perché non soggetto a controllo preventivo di legittimità, in quanto non rientra nelle tipologie di atti previsti dall'art. 2, lett. a), del decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200.

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(2002.42.2491)
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DECRETO 1 ottobre 2002.
Proroga del termine per l'approvazione ed il finanziamento dei programmi e progetti individuali d'intervento a favore dei portatori di handicap grave.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 28 dal 1962;
Vista la legge regionale n. 22 del 6 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Viste le leggi regionali n. 68 del 18 aprile 1981 e n. 16 del 28 marzo 1986, riportanti l'istituzione, organizzazione e gestione dei servizi per soggetti portatori di handicap;
Vista la legge quadro n. 104 del 5 febbraio 1992, sull'assistenza, integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate, d'immediata applicazione in Sicilia quale atto d'indirizzo generale e di riforma economica-sociale della Repubblica (art. 2);
Vista la legge n. 162 del 21 maggio 1998, riportante modifiche ed integrazioni alla legge n. 104/92 e l'istituzione di apposito fondo da ripartire annualmente tra le Regioni per l'attuazione di programmi e progetti personalizzati d'intervento a sostegno delle persone con handicap grave ed a sollievo delle famiglie nella tipologia riportata dall'art. 39, comma 2, lett. 1-bis) ed 1-ter) della medesima legge n. 104/92 ad integrazione delle prestazioni già erogate dagli enti locali;
Visto il piano riparto dello stanziamento annuo L. 59.000 milioni operato dal competente Ministero del lavoro e politiche sociali con assegnazione alla Regione Sicilia di L. 6.471.509.972 pari ad E 3.342.255,97 per l'anno 2001 e per ciascuno degli anni successivi, con disponibilità complessiva per il triennio 2001/03 di L. 19.414.529.916 pari ad E 10.026.767,92 a valere sul fondo nazionale delle politiche sociali di cui all'art. 59, comma 44, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come da previsione riportata dall'art. 80, comma 17, della legge n. 388/2000.
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 296 del 2 maggio 2002 d'iscrizione nel bilancio regionale 2002 al capitolato 3603 di entrata ed al cap. 183712 di spesa delle somme già accreditate per il biennio 2001/02 sul conto corrente infruttifero n. 22721/256 intrattenuto presso la Tesoreria centrale dello Stato.
Visto il decreto dell'Assessore regionale per gli enti locali n. 1247 del 2 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 31 maggio 2002, che approva le "direttive per la presentazione da parte degli enti locali dei programmi e progetti d'intervento a sostegno dei portatori di handicap grave a difesa dei diritti di cittadinanza e delle pari opportunità fissati dalla Costituzione";
Considerato che il medesimo decreto fissa in 45 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana il termine per la presentazione da parte dei medesimi enti locali delle istanze di finanziamento e nei 60 giorni successivi il termine per l'approvazione ed il finanziamento dei progetti ammessi sulla scorta dell'esame e valutazione a cura di apposito gruppo tecnico interassessoriale nominato con decreto n. 2671 del 7 agosto 2002;
Rilevato che per l'entità delle istanze pervenute (n. 262) e per la concomitanza del periodo feriale il superiore termine per l'esame ed approvazione dei progetti si appalesa insufficiente, stante, peraltro, il contestuale impegno del competente servizio 7° nella programmazione di piani territoriali d'intervento a favore di altri soggetti a rischio di emarginazione sociale;
Ritenuto di dovere prorogare il superiore termine senza pregiudizio per l'impiego delle risorse disponibili nel corrente esercizio 2002;

Decreta:


Articolo unico

Il termine fissato dal decreto n. 1247 del 2 maggio 2002 per l'approvazione ed il finanziamento dei programmi e progetti d'intervento a favore dei portatori di handicap grave ed a sollievo delle famiglie ai sensi art. 39, comma 2, lett. 1-bis) ed 1-ter) della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, presentati dagli enti locali è prorogato di giorni 60.
Il presente decreto, non soggetto a controllo della Ragioneria centrale, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 1 ottobre 2002.
  D'AQUINO 

(2002.40.2392)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

DECRETO 1 ottobre 2002.
Procedure per la richiesta di concessione e per l'erogazione del contributo per la realizzazione di interventi di installazione di impianti fotovoltaici.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione e le norme di attuazione;
Vista la legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge n. 133/99;
Visto il decreto legislativo n. 200/99;
Vista la legge regionale 27 aprile 1999 n. 10, con particolare riferimento all'art. 62;
Vista la circolare dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze n. 23 del 31 dicembre 1999 "Controlli delle Ragionerie centrali, alla luce delle disposizioni normative contenute nell'art. 62 della legge regionale n. 10/99";
Visto il decreto direttoriale n. 99/SIAR/2000 e il successivo decreto n. 106/SIAR/2001 del Ministero dell'am-biente, i quali disciplinano il programma "Tetti fotovoltaici", finalizzato alla realizzazione nel periodo 2000-2002 di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica di distribuzione e integrati/installati nelle strutture edilizie;
Vista la deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas 6 dicembre 2000, n. 224, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale n. 19 del 24 gennaio 2001, concernente la disciplina delle condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici con potenza nominale non superiore a 20 kW situati sul territorio nazionale;
Vista la comunicazione del Ministero dell'ambiente n. 2421/2001/SIAR del 13 agosto 2001 in merito al decadimento delle prestazioni di moduli fotovoltaici;
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente 16 marzo 2001 programma "Tetti fotovoltaici", che disciplina l'attuazione del programma stesso;
Visto l'art. 36, lett. a), della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, che autorizza l'Assessore regionale per l'industria a cofinanziare per l'anno 2001 il programma "Tetti fotovoltaici" con l'importo di E 774.685,35;
Visto il parere dell'Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana, protocollo n. 2321/7/11/2002 del 7 febbraio 2002;
Visto l'accordo istituzionale di programma in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili stipulato in data 7 maggio 2002 tra Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e Regione siciliana, protocollo n. 488/2002/SIAR/DEC del 13 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti in data 5 luglio 2002, che prevede l'attuazione del programma "Tetti fotovoltaici" da parte della Regione siciliana;
Vista la specifica tecnica trasmessa dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio in data 25 settembre 2002;
Considerato che l'art. 10, comma 7, primo periodo, della legge n. 133/99 prevede che l'esercizio di impianti collegati alla rete, che utilizzano fonti rinnovabili di potenza elettrica non superiore a 20 kW, anche collegati alla rete, non è soggetto agli obblighi di cui all'art. 53, comma 1, del testo unico approvato con decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e che l'energia consumata, sia autoprodotta che ricevuta in conto scambio, non è sottoposta all'imposta erariale e alle relative addizionali sull'energia elettrica;
Considerato che la riduzione progressiva dei costi della tecnologia fotovoltaica è uno degli obiettivi strategici del programma "Tetti fotovoltaici" e che, pertanto, i soggetti beneficiari del programma stesso devono essere edotti di tale finalità, impegnandosi anche a farsi parte diligente affinché il suddetto obiettivo venga utilmente perseguito;
Ritenuto di provvedere in conformità alla citata disciplina legislativa ed ai citati programmi ministeriali, nonché alle clausole contenute nell'accordo istituzionale di programma 7 maggio 2002, destinando le disponibilità economiche relative agli anni 2001 e 2002 al finanziamento di un unico bando per l'attuazione del programma "Tetti fotovoltaici", al fine di assicurare una maggiore efficacia ed economicità dell'azione della pubblica amministrazione;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, formanti parte integrante del presente dispositivo, è approvato l'allegato bando, parte integrante del presente decreto, che disciplina le procedure per la richiesta di concessione e per l'erogazione del contributo pubblico per la realizzazione di interventi d'installazione di impianti fotovoltaici.

Art. 2

Per l'esecuzione del programma "Tetti fotovoltaici" si provvederà con le risorse finanziarie (statali e regionali) che affluiranno - secondo le modalità ed i tempi previsti dall'accordo istituzionale di programma in materia di produzione ed energia stipulato il 7 maggio 2002 - sul capitolo n. 643902 UPB99 aggregato 7 del titolo 2 del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio dell'anno 2002 e sul corrispondente capitolo per gli esercizi successivi.

Art. 3

Il presente decreto è soggetto alla registrazione della Ragioneria centrale dell'Assessorato dell'industria.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.

Art. 5

Avverso il presente decreto chiunque abbia interesse può esperire ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR territorialmente competente o ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 1 ottobre 2002.
  SARRICA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'industria il 4 ottobre 2002 al n. 187.
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(2002.41.2419)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 2 agosto 2002.
Modifica del decreto 28 dicembre 2001, concernente approvazione degli elenchi degli interventi ammessi e non ammessi ai finanziamenti di cui al P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 5.02 - Riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita.

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il trattato che istituisce la Comunità europea;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed il relativo decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale n. 10 del 17 maggio 2000 e la legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001;
Vista la legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000, contenente disposizioni generali per l'attuazione del P.O.R. 2000/2006;
Visto il Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 (2000-2006) approvato con decisione C (2000) 2050 dell'1 agosto 2000;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000-2006, n. 1999 I.T. 16.1 PO.011, approvato con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il decreto n. 2755 del 28 dicembre 2001, registrato alla Corte dei conti in data 15 febbraio 2002, reg. 1, foglio 1, con il quale sono stati approvati gli elenchi delle proposte di cui al bando relativo alla misura 5.02 (allegati "A", "B", "C", "D") pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 19 aprile 2002;
Considerato che nell'elenco delle proposte, di cui al bando relativo alla misura 5.02, escluse in fase di selezione preliminare in quanto prive dei requisiti di ammissibilità di cui all'art. 6 del bando (allegato "A"), sono stati riportati, per mero errore di trascrizione, alcuni interventi già compresi negli altri elenchi ed inoltre che l'importo relativo al progetto di ristrutturazione dell'area Eden in Acireale, previsto al n. 10 dell'allegato "A" è di L. 780.000.000 e non di L. 80.000.000 come erroneamente riportato nel citato allegato;
Ritenuto di dovere procedere alle opportune correzioni al citato elenco (allegato "A");

Decreta:


Art. 1

Fermo restando quanto altro disposto con il decreto n. 2755 del 28 dicembre 2001, è approvato, con le correzioni apportate secondo quanto esposto in narrativa, l'elenco delle proposte di cui al bando relativo alla misura 5.02, escluse in fase di selezione preliminare in quanto prive dei requisiti di ammissibilità di cui all'art. 6 del bando (allegato "A").

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso per la registrazione alla Corte dei conti.

Art. 3

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 agosto 2002.
  SCAMMACCA DELLA BRUCA 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 30 agosto 2002, reg. n. 1, Assessorato dei lavori pubblici, foglio n. 9.
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(2002.40.2364)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 25 settembre 2002.
Individuazione dei centri specializzati, universitari o delle azien de sanitarie, per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF di cui al de creto ministeriale 22 dicembre 2000.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista  la legge n. 833/78;
Vista  la legge regionale n. 6/81;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, riguardante il riordino della disciplina della materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legislativo n. 539 del 30 dicembre 1992, art. 8, concernente i medicinali vendibili al pub bli co su prescrizione di centri ospedalieri ed equiparati o di medici specialisti;
Visto il decreto legislativo n. 517/93;
Vista la legge 30 dicembre 1993, n. 537, riguardante interventi correttivi di finanza pubblica ed, in particola re, per la farmaceutica, l'art. 8, comma 10;
Visto il provvedimento ministeriale 30 dicembre 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub blica italiana 31 dicembre 1993, n. 306 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine alla riclassificazione dei medicinali, ai sensi dell'art. 8, comma 10, della citata legge, nel quale sono state previste anche le note relative alla prescrizione e modalità di controllo delle confezioni riclassificate;
Visti i successivi provvedimenti CUF di modificazione della classificazione delle specialità medicinali ed ag gior namento delle note riportate nel provvedimento del 30 dicembre 1993 e successive modificazioni;
Viste  le leggi regionali nn. 30/93, 33/94 e 34/95 e relativi decreti attuativi;
Viste  le circolari assessoriali nn. 738/94, 751/94, inerenti la modalità di prescrizione e controllo delle specia lità medicinali riclassificate a norma dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/93;
Visto  l'art. 1, comma 4, del decreto legge 20 giugno 1996, n. 323, convertito con modificazioni nella legge 8 agosto 1996, n. 425, che stabilisce tra l'altro che la prescrizione dei medicinali rimborsabili a carico del servizio sanitario nazionale sia conforme alle condizioni ed alle limitazioni previste dalla Commissione unica del farmaco;
Visto  il decreto 2 aprile 1998, n. 25035, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 27 giugno 1998, con il quale sono state impartite alle Aziende unità sanitarie locali direttive sulle modalità di dispensazione ed erogazione, nonché di verifica e controllo dei farmaci sottoposti a restrizione prescrittiva di cui alle "note CUF" con l'istituzione di apposito registro dell'Unità sanitaria locale per patologia, ove previsto, nonché dei farmaci che, ai fini dell'assunzione a carico del servizio sanitario nazionale, oltre alle suddette restrizioni devono essere prescritte direttamente dai centri ospedalieri ed equiparati o da specialisti con conseguente attivazione della procedura delle copie conformi;
Visto  il provvedimento CUF 7 agosto 1998, pubblica to nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, supplemento ordinario n. 239 del 13 ottobre 1998, riguardante la revisione delle note CUF riportate nel provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto  il provvedimento CUF del 10 novembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 275 del 24 novembre 1998, recante modificazioni ed integrazioni al provvedimento CUF 7 agosto 1998;
Visto  il provvedimento CUF del 10 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 170 del 22 luglio 2000;
Visto il decreto legislativo n. 299/99;
Visto  il decreto 9 novembre 1999, n. 30663, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 21 gennaio 2000, così come modificato ed integrato con decreto 3 marzo 2000, n. 31291, recante: "Individua zione dei centri specializzati, universitari e delle azien de sanitarie per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF";
Vista  la nota assessoriale prot. n. 4N37/1311 del 21 giugno 2000, recante l'elenco dei centri a cui è stata consentita la prescrizione della diagnosi e piano terapeutico dei farmaci di cui alla nota CUF 74;
Visto  il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 7 del 10 gennaio 2001 e successive modifiche ed integrazioni, di approvazione ed aggiornamento delle "note" relative ai medicinali dispensabili con oneri a carico del servizio sanitario nazionale;
Visto,  in particolare, l'allegato 2 al citato decreto mi nisteriale 22 dicembre 2000, ove sono specificati i medicinali per i quali è prevista la possibilità di distribuzione diretta anche da parte delle strutture pubbliche, previa eventuale prescrizione su diagnosi e piano terapeutico dei centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, individuati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, quando la complessità clinica e gestionale della patologia trattata preveda un periodico ricorso alla struttura;
Visto il decreto n. 481 del 9 aprile 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19 del 26 aprile 2002, recante disposizioni su regime di fornitura delle specialità medicinali a base di eritropoietina;
Visto  il verbale della conferenza di servizio del 19 settembre 2002, cui hanno partecipato i responsabili dei servizi nn. 2, 3 e 4 ed i funzionari dell'U.O. 3 del servizio 2 del dipartimento IRS;
Ritenuto di dover aggiornare l'allegato 1 al decreto 9 novembre 1999, n. 30663, così come integrato con decreto n. 31291 del 3 marzo 2000, conformemente a quanto stabilito all'allegato 2 del decreto ministeriale 22 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni, che indica i relativi principi attivi e l'obbligatorietà del piano terapeutico;
Ritenuto, altresì, di dover confermare quanto disposto con il citato decreto n. 481/02 in ordine alle modalità di dispensazione dell'eritropoietina di cui all'art. 2 dello stesso decreto;

Decreta:


Art.1

Ai sensi e per gli effetti del decreto ministeriale 22 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni di cui in premessa, i centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, individuati per la diagnosi e piano terapeutico (posologia e durata del trattamento) dei farmaci soggetti a note CUF di cui al citato decreto, sono le unità operative ospedaliere con o senza posti letto, le strutture private provvisoriamente accreditate e gli specialisti ambulatoriali convenzionati interni per la bran ca di competenza, nonché gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di cui all'allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Restano ferme per tali farmaci le modalità di dispensazione, verifica e controllo di cui al decreto 2 aprile 1998, n. 25035.

Art. 3

Resta fermo quanto disposto con decreto n. 481 del 9 aprile 2002 in ordine alle modalità di dispensazione delle specialità medicinali a base di eritropoietina.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso ed al Ministero della salute.
Palermo, 25 settembre 2002.
  AMARI 


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(2002.40.2373)
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DECRETO 25 settembre 2002.
Riconoscimento dell'Azienda sanitaria Garibaldi di Catania quale centro di riferimento regionale per lo studio, diagnosi e cura dell'epilessia.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la normativa nazionale e regionale in materia di sanità;
Visto il decreto n. 29684 del 6 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 40 del 23 agosto 1999;
Visto il decreto n. 30923 del 22 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 14 del 24 marzo 2000;
Visto il decreto n. 283 del 14 marzo 2002, con il quale sono stati approvati i centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale e sanitario;
Vista la nota assessoriale n. 2762 del 24 luglio 2002, con la quale si dispone il riconoscimento di un ulteriore centro di riferimento per la diagnosi e cura dell'epilessia nella Sicilia orientale, da istituire presso l'unità operativa di neurologia - servizio di epilessia ed elettroencefalografia dell'Azienda sanitaria Garibaldi di Catania;
Considerato che la suddetta Azienda ha fornito l'atto deliberativo prescritto dal decreto n. 30923;
Ritenuta, inoltre, che, per patologie di particolare rilevanza sociale con ampia diffusione sul territorio regionale, l'opportunità di riconoscere più centri di riferimento regionali che tengano conto dell'incidenza e prevalenza delle patologie, con particolare riguardo alla dislocazione sul territorio;
Ritenuto, pertanto, di dover integrare il suddetto decreto n. 383 del 14 marzo 2002;

Decreta:


Art. 1

L'unità operativa di neurologia - servizio di epilessia ed elettroencefalografia dell'Azienda sanitaria Garibaldi di Catania è riconosciuta quale centro di riferimento regionale per lo studio, diagnosi e cura dell'epilessia.

Art. 2

Il suddetto centro integra l'elenco di cui all'art. 1 del decreto n. 383 del 14 marzo 2002.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 25 settembre 2002.
  CITTADINI 

(2002.40.2375)
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DECRETO 30 settembre 2002.
Autorizzazione ai legali rappresentanti di alcune case di cura private per la riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge regionale n. 39/88;
Visto il D.M. sanità 29 gennaio 1992;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive mo difiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 30/93;
Vista la legge regionale n. 39/95;
Vista la legge n. 662/96;
Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997;
Visto il proprio decreto n. 22528 del 28 giugno 1997;
Vista la circolare dell'Assessorato della sanità n. 1017 del 28 gennaio 2000;
Vista la legge n. 405/01;
Visto il D.P.C.M. 29 novembre 2001;
Visto il proprio decreto n. 890 del 17 giugno 2002 ed, in particolare, l'art. 12;
Visto il proprio decreto n. 1062 del 27 giugno 2002;
Vista la nota n. prot. DIRS/3/2263 del 14 giugno 2002 indirizzata ai legali rappresentanti delle case di cura Argento, Caudullo, Centro catanese oncologia, Falcidia, Gret ter, Lucina, S. Anna (Agrigento), S. Francesco, Cappellani e Igea, con la quale l'Assessorato della sanità ha invitato i soggetti sopracitati a volere presentare istanza entro e non oltre 20 giorni dalla ricezione della suddetta nota, per l'autorizzazione alla riconversione dei posti letto ordinari in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno presso i presidi sanitari, nella misura minima del 10% della dotazione complessiva dei posti letto preaccreditati;
Preso atto che con la stessa nota i presidenti del l'AIOP e dell'ARIS sono stati invitati a curare, per conto dei loro associati, la raccolta e l'inoltro delle istanze di attivazione dei posti letto di degenza diurna;
Viste le note di riscontro presentate dai legali rappresentanti delle case di cura e dal presidente dell'AIOP per i propri associati;
Considerato che i termini per la riconversione dei po sti letto preaccreditati in posti letto per l'attività in regime di ricovero diurno presso le case di cura sono scaduti e che un ulteriore ritardo nell'emanazione del provvedimento amministrativo comporterebbe pregiudizio economico nei confronti dei richiedenti aventi diritto;
Ritenuto di dover procedere all'emanazione del provvedimento di autorizzazione per l'attivazione dei posti letto di degenza diurna a favore delle case di cura di cui all'allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto riservandosi di verificare successivamente, in relazione alla documentazione inoltrata, i requisiti previsti dalla vigente normativa in materia;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa citati che qui si intendono confermati, si autorizzano i legali rappresentanti le case di cura private, indicate nell'elenco che fa parte integrante del presente decreto, alla riconversione dei posti letto ordinari preaccreditati in posti letto equivalenti per l'attività in regime di ricovero diurno, conformemente alle istanze presentate dalle singole strutture.

Art. 2

E' fatto obbligo ai legali rappresentanti delle case di cura comunicare anticipatamente all'Assessorato della sanità ed all'Azienda unità sanitaria locale territorialmen te competente la data di inizio delle attività in regime di ricovero diurno.

Art. 3

L'Assessorato della sanità si riserva la facoltà di verificare successivamente l'effettiva attivazione dei posti letto in regime di ricovero diurno sulla scorta di quanto dichiarato e documentato dalle case di cura.

Art. 4

Per quanto attiene le modalità di svolgimento delle attività di ricovero in regime diurno, si fa riferimento a quanto previsto dalla circolare dell'Assessorato della sanità n. 1017 del 28 gennaio 2000.
Palermo, 30 settembre 2002.
  CITTADINI 


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(2002.40.2390)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 6 settembre 2002.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idro geologico del comune di Acireale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo":
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1988, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'op portunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Vista la nota prot. n. 217 dell'8 febbraio 2002, con la quale il sindaco del comune di Acireale chiede l'inserimento di alcune aree a ridosso del torrente Pozzillo come aree a rischio di esondazione;
Vista la nota prot. n. 744 del 29 maggio 2002, con la quale l'amministrazione comunale di Acireale trasmette all'ufficio del Genio civile di Catania relazione illustrativa e planimetrie relative ad aree del territorio comunale interessate da rischio di esondazione del torrente Pozzillo e studio geologico redatto dal geologo G. M. Spina;
Vista la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio ci vile di Catania, trasmessa con nota prot. n. 13036 del 31 maggio 2002, riguardante la valutazione del rischio di esondazione di alcune aree a ridosso del torrente Pozzillo, e più specificatamente in corrispondenza della frazione denominata Pozzillo Inferiore:
Ritenuto di dovere provvedere a1 riguardo;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'ag giornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato B;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è aggiornato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del co mune di Acireale, provincia di Catania, in conformità alla proposta dell'ufficio del Genio civile, con l'inserimento, in scala 1:2000, delle aree a rischio di esondazione "elevato" e "molto elevato" del torrente Pozzillo in località Pozzillo Inferiore, soggette alle norme di salvaguardia ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del rischio di esondazione allegate e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Catania.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 

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(2002.38.2263)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Balestrate.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regio ne Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall' art. 6 del decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Vista la nota prot. della giunta comunale n.26117 del 21 dicembre 2001, con la quale il sindaco del comune di Balestrate (provincia di Palermo), ha presentato all'ufficio del Genio civile di Palermo istanza finalizzata alla revisione del piano straordinario per l'assetto idrogeologico per il territorio comunale di Balestrate;
Viste le successive note prot. della giunta comunale n. 8761 del 24 aprile 2002 e n. 10458 del 20 maggio 2002, con le quali l'amministrazione comunale trasmette all'ufficio del Genio civile di Palermo uno studio mirato alle "valutazioni sulle condizioni di stabilità del territorio comunale di Balestrate", redatto dal geologo G. Zangara, e uno "studio delle aree a rischio idraulico del fiume Jato, del torrente Forgiatella-Lupo e del torrente Finocchio-Calatubo", redatto dall'ing. L. S. Culmone;
Vista la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Palermo, trasmessa con nota del 24 luglio 2002, nella quale l'ufficio, sulla scorta della documentazione trasmessa dal comune di Balestrate, ritiene che la richiesta di aggiornamento al piano straordinario per l'assetto idrogeologico proposta dall'amministrazione comunale e riferita al territorio comunale di Balestrate sia ammissibile;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002 con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'ag giornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato B;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Balestrate (provincia di Palermo), con la riperimetrazione delle aree a rischio idrogeologico soggette alle norme di salvaguardia, ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le car te del dissesto e del rischio idrogeologico, prodotte sia in scala 1:10.000 che in scala 1:2.000, le carte del rischio idraulico in scala 1:10.000 e 1:2.000 e la relazione d'istrut toria dell'ufficio del Genio civile di Palermo.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 



N.B. - Si può prendere visione della cartografia allegata al decreto presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, servizio 9, il comune di Balestrate, l'ufficio del Genio civile di Palermo e la Provincia regionale di Palermo.
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(2002.38.2226)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Casalvecchio Siculo.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa la opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Vista la nota prot. n. 7970 del 20 dicembre 2001, con la quale il sindaco del comune di Casalvecchio Siculo (provincia di Messina), ha richiesto, ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, di apportare modifiche ed integrazioni al piano straordinario relativamente al territorio comunale di Casalvecchio Siculo ad esclusione della frazione Rimiti, trasmettendo all'ufficio del Genio civile di Messina copia dello studio geologico a supporto del piano regolatore generale e cartografie relative in scala 1:2.000, redatti dal geol. G. Barbagallo e studio geologico finalizzato all'aggiornamento del piano straordinario, a firma dei geologi F. Nicita e S. Puccio;
Vista la relazione di istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Messina, trasmessa con nota prot. n. 92 del 7 agosto 2002, nella quale l'ufficio, sulla base della documentazione trasmessa e delle osservazioni effettuate sui luoghi, ritiene ammissibile la richiesta di aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico avanzata dall'amministrazione comunale di Casalvecchio Siculo;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'aggiornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato B;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Casalvecchio Siculo (ME), ad esclusione della frazione Rimiti, con la riperimetrazione, in scala 1:10.000, delle aree a rischio idrogeologico, soggette alle norme di salvaguardia, ai sensi dell'art. 2 del decreto n.543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del dissesto e del rischio allegate e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Messina.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 



N.B.  -  Si può prendere visione della cartografia allegata al decreto presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - servizio 9, il comune di Casalvecchio Siculo, l'ufficio del Genio civile di Messina e la Provincia regionale di Messina.
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(2002.38.2262)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Cianciana, relativamente al centro abitato e aree limitrofe.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentante nella cartografia del piano;
Vista la nota prot. n. 8798 del 19 settembre 2000, con la quale il sindaco del comune di Cianciana (prov. di Agrigento), ha richiesto la modifica della perimetrazione delle aree a rischio del piano straordinario, trasmettendo all'ufficio del Genio civile di Agrigento lo studio geologico a supporto del piano regolatore generale in fase di elaborazione, redatto dal geologo F. Torre;
Visto lo studio geologico esecutivo per la stesura del piano regolatore generale, redatto nel mese di aprile 2002 dai geologi C. Cucinotta e F. Nigro, fatto pervenire in data 3 maggio 2002 all'ufficio del Genio civile di Agrigento;
Vista la relazione di istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Agrigento, trasmessa con nota prot. n. 5351 del 11 giugno 2002, nella quale l'ufficio, sulla base degli studi geologici trasmessi dal comune ed in seguito ai sopralluoghi effettuati, ritiene che l'aggiornamento al piano straordinario per l'assetto idrogeologico proposto dall'amministrazione comunale, relativamente al centro abitato e aree limitrofe, sia ammissibile;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo.
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'ag giornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato (B);

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Cianciana, in provincia di Agrigento, relativamente al centro abitato e aree limitrofe, con la riperimetrazione, in scala 1:10.000, delle aree a rischio idrogeologico soggette alle norme di salvaguardia, ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del dissesto e del rischio allegate e alla relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Agrigento.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 



Si può prendere visione della cartografia allegata al decreto presso l'Assessorato del territorio e dell'ambiente - servizio 9, presso il comune di Cianciana, l'ufficio del Genio civile di Agrigento e la Provincia regionale di Agrigento.
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(2002.37.2183)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Ficarra, relativamente alla località Natoli.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa la opportunità di dare immediato corso all'aggior na mento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Viste le note prot. n. 3661 del 19 giugno 2002 e n. 4187 dell'11 luglio 2002, con le quali il sindaco del comune di Ficarra (prov. di Messina), segnalando all'ufficio del Genio civile di Messina l'aggravamento dello stato di dissesto interessante la località Natoli, ha richiesto di apportare modifiche all'aggiornamento del piano straordinario, già effettuato per il comune di Ficarra con decreto n. 183 del 10 aprile 2002, relativamente alla località suddetta;
Vista la relazione di istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Messina, trasmessa con nota prot. n. 17543 del 7 agosto 2002, nella quale l'ufficio, sulla base dell'accertamento effettuato sui luoghi, congiuntamente al tecnico comunale, ritiene ammissibile la richiesta di modifica avanzata dall'amministrazione comunale di Ficarra;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e ambiente approva l'aggiornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato (B);

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è aggiornato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del co mu ne di Ficarra (ME), relativamente alla località Natoli, con la valutazione dell'area come a rischio idrogeologico "molto elevato" e soggetta alle norme di salvaguardia ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del dissesto e del rischio, in scala 1:10.000, e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Messina.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 

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(2002.37.2185)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Geraci Siculo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989 "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa la opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Vista la nota prot. G.C. n. 25925 del 19 dicembre 2001, con la quale il sindaco del comune di Geraci Siculo (PA), ha presentato all'ufficio del Genio civile di Palermo istanza finalizzata alla revisione del pia no straordinario per l'assetto idrogeologico per il territorio comunale di Geraci Siculo, allegando uno specifico studio mirato alla valutazione geomorfologica e del ri schio idrogeologico del territorio, redatto dal geologo S. Sanzo;
Vista la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Palermo, trasmessa con nota n. 25925 del 2 settembre 2002, nella quale l'ufficio, sulla scorta della documentazione trasmessa dal comune di Geraci Siculo, ritiene che la richiesta di aggiornamento al piano straordinario per l'assetto idrogeologico proposta dall'amministrazione comunale e riferita al territorio comunale di Geraci Siculo sia ammissibile;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'aggiornamento del piano straordinario, integrato dalle no rme di salvaguardia di cui all'allegato (B);

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Geraci Siculo (PA), con la riperimetrazione delle aree a rischio idrogeologico soggette alle norme di salvaguardia ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del dissesto e del rischio idrogeologico, in scala 1:10.000 per l'intero territorio e in scala 1:2.000 per il centro abitato, e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Palermo.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 



N.B. - Si può prendere visione delle cartografie allegate al decreto presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - servizio 9, il comune di Geraci Siculo, l'ufficio del Genio civile di Palermo e la Provincia regionale di Palermo.
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(2002.38.2227)
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DECRETO 6 settembre 2002.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Grotte, limitatamente al centro abitato e aree limitrofe.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo".
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa la opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del "piano straordinario" del rischio idrogeologico, così come previsto dall' art. 6 del decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che do cumentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Vista la nota prot. n. 10887 del 9 novembre 2000, con la quale il sindaco del comune di Grotte (provincia di Agrigento) richiede la modifica del piano straordinario per le aree soggette a rischio idraulico e di frana, allegando lo studio geologico a supporto del piano regolatore generale, redatto dai geologi G. Bellomo, A. Selvaggio, F. La Mendola e G. Vinti;
Vista la nota prot. n. 1864 del 14 febbraio 2001, con la quale l'amministrazione comunale di Grotte ha integrato gli elaborati con una relazione redatta dall'ing. P. Minacapilli, dirigente incaricato dell'area tecnica dell'ufficio tecnico comunale, così come richiesto dai funzionari dell'ufficio del Genio civile di Agrigento;
Vista la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Agrigento, trasmessa con nota prot. n. 1275/01 del 24 maggio 2002, nella quale l'ufficio, sulla scorta della relazione fornita dall'ufficio tecnico comunale, dello studio geologico allegato al piano regolatore generale e degli studi geologici allegati ai piani di lottizzazione, è del parere, in accordo con il comune, che il centro urbano e le aree limitrofe non siano soggette a rischio idrogeologico;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'ag giornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato B;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Grotte, in provincia di Agrigento, limitatamente al centro abitato e aree limitrofe, con l'eliminazione delle aree a rischio idrogeologico.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte con l'individuazione dell'area oggetto di revisione e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Agrigento.

Art. 3

Per le aree non espressamente citate nel presente de creto di revisione, si rimanda al piano straordinario adottato con decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 settembre 2002.
  PERGOLIZZI 

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(2002.37.2184)
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DECRETO 12 settembre 2002.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione di un impianto eolico nel territorio del comune di Gangi.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visti gli artt. 8 e 69 della legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000;
Visto il decreto n. 206 del 5 ottobre 1997, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Gangi;
Visto il foglio del 31 agosto 2001, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 51716 del 14 settembre 2002, con il quale la società Erga - Gruppo Enel ha richiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, il rilascio dell'autorizzazione del progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 32 MW da realizzare nel territorio del comune di Gangi (PA), in località "Monte Zimmara";
Vista la nota prot. n. 58104 del 12 ottobre 2001, con la quale questo Assessorato ha richiesto al comune di Gangi il parere sul progetto in argomento espresso a mezzo delibera consiliare;
Vista la deliberazione consiliare n. 66 del 30 novembre 2001, trasmessa dal comune di Gangi con foglio prot. n. 3113 del 20 dicembre 2001, con la quale il consiglio comunale ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell'impianto eolico "Monte Zimmara";
Visto il nulla osta dell'ispettorato ripartimentale foreste - gruppo III tutela - prot. n. 23901 pos. IV - 2/34 del 6 novembre 2001;
Vista la nota prot. n. 1447 del 5 settembre 2001, dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, unità operativa di prevenzione igiene e sanità pubblica, dalla quale si rileva che il progetto in argomento e stato vistato ai sensi dell'art. 15, legge regionale n. 21 del 29 aprile 1995;
Visto il parere n. 18927/21950 del 28 novembre 2001, espresso dall'ufficio del Genio civile di Palermo ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Visto il parere prot. n. 12344/5 del 5 novembre 2001, rilasciato, con condizioni, dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo;
Visto il D.R.S. n. 451 del 28 giugno 2002, notificato con nota n. 40769 dell'1 luglio 2002 del dipartimento regionale territorio e ambiente, servizio 7, con il quale, ai sensi del D.P.R. del 12 aprile 1996, è stato espresso, con prescrizioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto in argomento;
Visto il parere n. 314 del 23 luglio 2002, espresso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dal servizio III/DRU di questo Assessorato, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilievi
L'impianto eolico "Monte Zimmara" da 32 MV ricadente nel territorio del comune di Gangi (PA) è ubicato a circa 80 km. a sud-est di Palermo ed a qualche km. ad est delle Madonie, complessivamente l'impianto ha uno sviluppo di 7 km. ad un'altitudine di 1.250 m. s.l.m.
L'accesso al sito prevede l'utilizzo della strada comunale che dalla località Santo Spirito, posta alle pendici dell'abitato di Gangi, si dirama in direzione Monte Zimmara. Per quanto riguarda la viabilità interna dell'impianto, il progetto prevede l'utilizzo, per circa 6 km. della strada sterrata esistente, che con eventuali piccoli interventi migliorativi, costituirà l'asse centrale dell'impianto, mentre per dare accesso a tutti gli aerogeneratori verranno create, trasversalmente all'asse principale, nuove piste per circa 3,5 km.
L'impianto ricade nel parco territoriale "Monte Zimmara" previsto nel piano regolatore generale del comune di Gangi, gli appezzamenti di terreno sono di proprietà dello stesso comune e le opere in progetto risultano compatibili con le prescrizioni previste in tale zona.
L'impianto risulta costituito da:
-  n. 38 aerogeneratori di media taglia con, per ognuno, annessa cabina di trasformazione BT-MT;
-  n. 1 stazione di trasformazione MT/AT comprensiva di consegna alla rete pubblica denominata Cabina di centrale;
-  n. 1 torre anemometrica.
Considerazioni
La Erga S.p.A. ha in corso tre impianti eolici in Sicilia fra i quali l'impianto eolico di Sclafani Bagni "Incatena Cugno" fase I (autorizzato con decreto n. 633/D.R.U. del 17 dicembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 6 del 6 febbraio 1999), attualmente in fase di collaudo/avviamento: la realizzazione di tali impianti rientra fra le tipologie di intervento previste e disciplinate dalla legge 9 gennaio 1991, n. 10 e relative norme applicabili ad esse.
L'utilizzazione delle fonti di energia rinnovabile, secondo quanto riportato all'art. 1, IV comma, della sopracitata legge n. 10, è da considerarsi "di pubblico interesse e di pubblica utilità e che le opere relative sono equiparate alle opere dichiarate indifferibili ed urgenti ai fini dell'applicazione delle leggi sulle opere pubbliche.
Questo gruppo di lavoro del servizio III della D.R.U. per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni ed alle condizioni e raccomandazioni richiamate in premessa";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 314 del 23 luglio 2002 reso dal servizio III del dipartimento regionale urbanistica;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente.

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 del 11 aprile 1981 e successive modifiche e integrazioni, in conformità al parere espresso dal servizio III del dipartimento regionale urbanistica n. 314 del 23 luglio 2002 e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni espresse nei pareri degli uffici in premessa citati, è autorizzato il progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 32MW da realizzare nel territorio del comune di Gangi (PA), in località "Monte Zimmara".

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere del servizio III/DRU n. 314 del 23 luglio 2002;
 2)  delibera consiliare n. 66 del 30 novembre 2001;
 3)  relazione tecnica descrittiva;
 4)  documentazione fotografica;
 5)  relazione geomorfologica;
 6)  analisi di compatibilità ambientale;
 7)  tav.    1  -  corografia;
 8)  tav.    2  -  planimetria generale;
 9)  tav.    3  -  estratto di mappa;
10)  tav.    4  -  planimetria - viabilità;
11)  tav.    5  -  planimetria - viabilità;
12)  tav.    6  -  planimetria - viabilità;
13)  tav.    7  -  viabilità - sezioni tipo;
14)  tav.    8  -  piazzola tipo;
15)  tav.    9  -  fondazione tipo;
16)  tav.  10  -  aerogeneratore tipo;
17)  tav.  11  -  cabina elettrica di macchina e di centrale: piante, prospetti e sezioni;
18)  tav.  12  -  stazione MT-AT: stralcio planimetrico - sezione A-A;
19)  tav.  13  -  tracciato cavidotti e sezioni;
20)  tav.  14  -  impianto di terra e di protezione contro i fulmini;
21)  tav.  15  -  torre anemometrica;
22)  tav.  16  -  schema elettrico unifilare di principio.

Art.  3

La società Erga S.p.A., gruppo Enel, dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art. 4

La società Erga S.p.A. ed il comune di Gangi, sono onerati, ciascuno per la propria competenza, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 settembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.38.2239)
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DECRETO 12 settembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Modica.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.MM. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il fogli n. 20096 del 18 dicembre 2001 e n. 2859 del 25 febbraio 2002 con i quali il comune di Modica ha trasmesso a questo Assessorato gli atti e gli elaborati relativi ad una variante al piano regolatore generale finalizzata al "recupero ambientale dell'area degradata del cimitero vecchio del quartiere Loreto-Gallinara";
Vista la delibera consiliare n. 58 del 28 maggio 2001, con la quale è stata adottata, ai sensi della legge regionale n. 71/78, la variante al piano regolatore generale finalizzata a destinare a zona "F/3" l'area del "cimitero vecchio" del quartiere Loreto Gallinara per consentirne il recupero ambientale;
Visti gli atti di pubblicazione ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione, resa dal segretario generale in calce agli atti di pubblicazione, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito nonché attestante l'assenza di opposizioni avverso gli atti adottati;
Visti i pareri prot. n. 1619 del 15 febbraio 1996 e prot. n. 8241 del 2 aprile 1996, espressi sul piano regolatore generale in itinere dall'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Visto il parere reso a condizioni dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Ragusa ai sensi della legge n. 1497/39 con nota n. 4291/II del 21 dicembre 1998;
Visto il parere igienico-sanitario reso dall'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa, ai sensi dell'art. 15 della legge regionale n. 21 del 29 aprile 1985, con foglio n. 523 del 16 luglio 1999;
Visto il parere favorevole al riutilizzo dell'area, reso dall'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa con foglio n. 369/19 dell'8 febbraio 2002;
Vista la nota prot. n. 74 del 27 marzo 2002, con cui l'unità operativa 4.2/D.R.U. di questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta n. 13 del 27 marzo 2002, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis
Considerato che:
-  l'opera in argomento nell'attuale piano regolatore generale, approvato con decreto n. 16 dell'1 febbraio 1977 e n. 143 del 14 luglio 1977, risulta interessare un'area in parte classificata zona "F3", "parchi pubblici", in parte zona "S3'", spazi pubblici attrezzati a parco giochi e sport ed in altra parte in zona "B2" destinata a ristrutturazione urbanistica e completamento edilizio;
-  parte dell'area interessata dalla variante è in atto occupata da un antico cimitero;
-  come risulta dalla certificazione a firma del responsabile comunale dei servizi cimiteriali tale cimitero è inutilizzato da più di 15 anni;
-  per quanto sopra, atteso che l'art. 97 del regolamento di polizia mortuaria (D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285) fissa in "15 anni dall'ultima inumazione" la durata minima di non riutilizzo degli ex cimiteri, l'area in questione può essere utilizzata secondo quanto previsto in variante;
-  la variante nel suo complesso è finalizzata a risanare e a recuperare un'area urbana attualmente degradata ed al restauro di opere di valore architettonico ed artistico presenti all'interno dell'antico cimitero;
-  il progetto ha ottenuto parere favorevole dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, pur se a condizione del ricorso, durante la fase esecutiva, a dei materiali ed a determinate tecniche di restauro meglio specificati nel parere stesso;
-  il comune, per la variante di che trattasi, non ha provveduto ad acquisire dall'ufficio del Genio civile di Ragusa il parere ex art. 13 della legge n. 64/74;
-  tuttavia poiché tra le previsioni del piano regolatore generale in itinere l'area, interessata dalla variante che ci occupa, è destinata ad attrezzature di quartiere ed a parco urbano e l'intervento di risanamento e recupero previsti dalla variante risultano essere in coerenza con le previsioni di piano, avendo per quest'ultimo il Genio civile di Ragusa reso parere favorevole, con fogli n. 1619 del 15 febbraio 1996 e n. 8241 del 2 aprile 1996, senza nulla rilevare in ordine alla compatibilità geologica, si è dell'avviso che può prescindersi dalla richiesta di specifico parere relativo all'intervento di recupero oggetto della variante in argomento.
Per tutto quanto sopra, questa unità operativa è del parere che la richiesta di variante al piano regolatore generale, ex art. 3 della legge regionale n. 71/78, finalizzata al recupero ambientale e ad interventi di risanamento all'interno dell'area degradata del cimitero vecchio sito nel quartiere "Loreto Gallinara", sia meritevole di approvazione.";
Visto il voto n. 657 del 6 giugno 2002 con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la sopracitata proposta dell'unità operativa 4.2, ha ritenuto meritevole di approvazione la variante urbanistica per il "recupero ambientale ambientale dell'area degradata del cimitero vecchio del quartiere Loreto Gallinata", adottata dal consiglio comunale con delibera n. 58 del 28 maggio 2001;
Ritenuto di poter condividere il superiore voto n. 657 del 6 giugno 2002, che richiama integralmente la proposta dell'unità operativa 4.2 n. 13 del 27 marzo 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, in conformità al citato voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 657 del 6 giugno 2002 nonché alle condizioni indicate dagli uffici in premessa citati, è approvata la variante al piano regolatore generale di Modica, adottata con delibera consiliare n. 58 del 28 maggio 2001, finalizzata al recupero ambientale e ad interventi di risanamento all'interno dell'area degradata del "cimitero vecchio" sito nel quartiere "Loreto Gallinara".

Art. 2

Fanno parte del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta dell'unità operativa 4.2 n. 13 del 27 marzo 2002;
2)  voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 657 del 6 giugno 2002;
3)  delibera consiliare n. 58 del 28 maggio 2001;
4)  relazione;
5)  stralcio I.G.M. - stralcio piano regolatore generale - stralcio catastale - stralcio variante generale al piano regolatore generale;
6)  tav. B2.1.4 - disciplina del suolo e degli edifici;
7)  elenco particelle da espropriare;
8)  relazione geologica-tecnica.

Art. 3

Il comune di Modica resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 settembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.39.2308)
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DECRETO 12 settembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Modica.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 1, comma V della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, come recepito dall'art. 4, legge regionale n. 35/78;
Visti i decreti n. 16 dell'1 febbraio 1977 e n. 143 del 14 luglio 1977, con i quali è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Modica;
Visto il foglio n. 18082 del 13 novembre 2001, con il quale il comune di Modica ha trasmesso, ai sensi del V comma dell'art. 1 della legge n. 1/78, la documentazione riguardante la variante al piano regolatore generale per la realizzazione del "Parco collina Monserrato";
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 9840 del 24 giugno 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 39677 del 26 giugno 2002, con cui il comune di Modica ha trasmesso la documentazione integrativa richiesta da questo Assessorato con nota prot. n. 12680 dell'1 marzo 2002;
Vista la delibera consiliare n. 42 del 3 aprile 2001, dichiarata esecutiva ai sensi dell'art. 18, comma 6, della legge regionale n. 44/91, con la quale, ai sensi dell'art. 1, della legge n. 1/78, è stata adottata la variante al piano regolatore generale riguardante la realizzazione del "Parco collina Monserrato";
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della va riante;
Vista l'attestazione, resa dal segretario generale in calce agli atti di pubblicazione, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito nonché attestante l'assenza di opposizioni avverso gli atti adottati;
Visto il parere favorevole reso dall'ufficio del Genio civile di Ragusa, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 64/74, con nota n. 13497 del 20 giugno 2002;
Visto il parere favorevole reso dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Ragusa, ai sensi dell'art. 7 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, con nota n. 3664/II del 23 novembre 1998;
Vista l'autorizzazione rilasciata a condizioni dal l'Ispet torato ripartimentale delle foreste con nota prot. n. 1941 del 22 aprile 1997;
Vista la nota prot. n. 165 del 27 giugno 2002 con cui l'unità operativa 4.2/D.R.U. di questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta n. 27 del 27 giugno 2002, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che:
-  per come risulta dalla delibera di approvazione, D.C.C. n. 42 del 3 aprile 2001, il consiglio comunale di Modica con precedenti delibere n. 179 del 4 dicembre 1998 e n. 57 del 21 maggio 1999 aveva provveduto alla localizzazione dell'intervento;
-  per come risulta dalla stessa delibera di approvazione il progetto è stato approvato in linea tecnica con parere dell'ingegnere capo dell'ufficio tecnico comunale n. 10 dell'11 marzo 1999;
-  il comune di Modica è dotato di piano regolatore generale, approvato con decreti n. 16 dell'1 febbraio 1977 e n. 143 del 14 luglio 1977, i cui vincoli preordinati all'espropriazione sono scaduti a far data dal 31 dicembre 1993;
-  l'opera in argomento nell'attuale piano regolatore generale, approvato con decreti n. 16 dell'1 febbraio 1977 e n. 143 del 14 luglio 1977, risulta interessare un'area classificata in parte a zona "F3" (parchi pubblici urbani e territoriali - parchi pubblici lineari di complemento infrastrutturale con pedonali), in parte a zona "E3" (agricoltura con funzione di protezione del paesaggio antropizzato di valore urbano e specificatamente di valore storico-artistico) ed in parte a zona "G1" (verde organizzato e centri di servizio sportivo-turistico, pubblici o privati, di esclusivo uso pubblico);
-  il parco urbano risulta essere inserito nei programmi di finanziamento del dipartimento territorio ed ambiente di questo Assessorato e, pertanto, la richiesta di variante risulta essere stata formulata nel rispetto di quanto dettato dalla circolare assessoriale gruppo XIX, prot. n. 28408 del 2 maggio 1990;
-  il progetto prevede la sistemazione dell'area mediante terrazzamenti, la realizzazione di piste pedonali e sentieri per le attività come il footing, la corsa campestre e l'equitazione, di un belvedere, di un'area per servizi, di un'area polivalente e di parcheggi;
-  per come risulta dalla relazione tecnica il progetto ha lo scopo di creare una fascia di espansione verde a protezione del versante boschivo e di fungere, ad un tempo, da concreto deterrente ed ostacolo al processo selvaggio di antropizzazione di questi luoghi a ridosso del centro urbano; prevede, in particolare, la destinazione di un'area di circa 2.000 mq. a "macchia mediterranea" ed un'altra di circa 7.000 mq. destinata ad essere adeguatamente attrezzata per le attività sportive e ricreative sopra menzionate;
-  l'area interessata risulta ben servita dall'esistente viabilità comunale, dalla S.S. 115 nella quale confluisce anche la superstrada Catania-Pozzallo, ed anche da una strada di penetrazione già esistente che collega l'area destinata a parcheggio con la zona di espansione del centro urbano;
-  l'opera è situata in un'area già in parte destinata dall'attuale piano regolatore generale alla funzione prevista dal presente progetto e si inserisce in un contesto già densamente urbanizzato costituendo un'attrezzatura pubblica di rilevante importanza a servizio sia degli insediamenti limitrofi che per tutta la città.
Per tutto quanto sopra, questa unità operativa è del parere che la richiesta di variante al piano regolatore generale approvata con delibera consiliare n. 42 del 3 aprile 2001, avanzata a questo Assessorato dal comune di Modica ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1/78, finalizzata alla realizzazione del "Parco Collina Monserrato", che si riconosce come struttura di rilevante interesse pubblico, sia meritevole di approva zione.";
Visto il voto n. 665 del 18 luglio 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente le considerazioni rappresentate dall'unità operativa 4.2 con la proposta sopra citata, ha espresso parere favorevole all'approvazione della variante riguardante la realizzazione del "Parco collina Monserrato";
Ritenuto di poter condividere il superiore voto n. 665 del 18 luglio 2002 espresso in conformità alla proposta dell'unità operativa 4.2/D.R.U. n. 27 del 27 giugno 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, in conformità al parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 665 del 18 luglio 2002, nonché alle condizioni dettate dagli uffici in premessa richiamati, è approvata la variante al piano regolatore generale vigente nel comune di Modica, riguardante il progetto per la realizzazione del "Parco collina Monserrato", adottata dal consiglio comunale con delibera n. 42 del 3 aprile 2001.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta n. 27 del 27 giugno 2002 dell'unità operativa 4.2/D.R.U.;
2)  voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 665 del 18 luglio 2002;
3)  delibera consiliare n. 42 del 3 aprile 2001;
4)  relazione;
5)  stralcio aerofotogrammetrico, norme d'attuazione stato di fatto e P.R.G., scala 1:10.000 - scala 1:5.000 e scala 1:2.000;
6)  stato di fatto con verde esistente e nuovo intervento a scala 1:2.000;
7)  planimetria d'assieme del progetto di intervento scala 1:2.000;
8)  progetto d'intervento con parco a terrazzamenti scala 1:500;
9)  progetto d'intervento di parco pianeggiante scala 1:500;
10)  parco con terrazzamenti: vegetazione - scala 1:500;
11)  parco pianeggiante: vegetazione - scala 1:500;
12)  relazione impatto ambientale ed analisi floristica e vegetale;
13)  piano d'esproprio (planimetria);
14)  piano di esproprio;
15)  demolizioni;
16)  relazione geologica (dott. geol. G. Cugno Garrano);
17)  tavv. B2.1.7 e B2.1.8 - disciplina del suolo e degli edifici a scala 1:2.000.

Art. 3

Il comune di Modica dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di cui in oggetto.

Art. 4

Il comune di Modica resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 settembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.39.2306)
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DECRETO 12 settembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Porto Empedocle.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il foglio prot. n. 4032UT/19968 del 16 novembre 2001, assunto al protocollo generale dell'A.R.T.A. al n. 67904 del 26 novembre 2001, con cui il comune di Porto Empedocle ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi al progetto di variante planimetrica alla tavola 2.3.10 del P.R.G./82 per l'ampliamento del cimitero comunale;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 808UT/4088 del 5 marzo 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 18449 del 28 marzo 2002, con cui il comune di Porto Empedocle ha integrato la documentazione in precedenza trasmessa;
Vista la delibera del consiglio comunale n. 31 del 31 luglio 2001, dichiarata esecutiva ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 44/91, con la quale è stata adottata la variante urbanistica relativa all'ampliamento del cimitero comunale;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione del 14 novembre 2001, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni avverso la variante adottata;
Visto il parere favorevole con prescrizioni espresso dall'ufficio del Genio civile di Agrigento, ai sensi del l'art. 13 della legge n. 64/74, con nota prot. n. 1022 del 14 maggio 2001;
Vista la nota prot. n. 257 del 19 dicembre 2001, con cui l'unità operativa 3.1/DRU di questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta n. 41 del 19 dicembre 2001, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Le motivazioni della variante sono dettate dall'esaurimento degli spazi destinati alla realizzazione dei loculi all'interno dell'attuale perimetro cimiteriale. Secondo quanto si evince dalla lettura degli elaborati tecnici, la variante consiste nella trasformazione in area cimiteriale dell'area contigua all'attuale recinto della superficie di circa mq. 4.824, destinata dal PRGV/82 a parcheggio e nella relativa modifica della fascia di rispetto cimiteriale. Vengono inoltre destinate a parcheggio, per soddisfare comunque la dotazione originaria, due aree site in altra zona della città, estese rispettivamente mq. 2.880 (zona D3 del PRGV/82) e mq. 2.016 (zona B2 del PRGV/82). Relativamente a quanto sopra, si osserva che il reperimento di altre aree di parcheggio in una zona diversa della città non può, se non da un punto di vista meramente quantitativo, considerarsi condivisibile, in quanto non vengono ripristinate, per ovvi motivi di distanza, le funzioni di servizio all'attrezzatura cimiteriale, che venivano svolte dall'area di parcheggio ora soppressa. Inoltre, si deve rilevare che una variante di zonizzazione di questo tipo non accompagnata da un progetto di massima o esecutivo delle opere da realizzare, approvato ai sensi del comma 5 dell'art. 1 della legge n. 1/78, non presenta necessari requisiti di necessità e urgenza che giustificano l'imposizione di nuovi vincoli o la riconferma di quelli scaduti in presenza di un piano regolatore generale, del quale sono ormai scaduti i termini di vigenza dei vincoli preordinati all'espropriazione. In relazione alla considerazione appena esposta si propone pertanto di non ritenere condivisibile la variante in esame, adottata dal consiglio comunale di Porto Empedocle con la delibera n. 31 del 31 luglio 2001.";
Visto il voto n. 644 del 18 aprile 2002 espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso
-  che la suddetta variante è stata adottata ai sensi della norma contenuta nella legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e regolarmente sottoposta alla procedura di pubblicazione prevista dalla medesima legge e risulta munita di parere favorevole (ex art. 13, legge regionale n. 4184) con prescrizioni, rilasciato dal competente ufficio del Genio civile;
-  che detta variante consiste nel mutamento in area cimiteriale dell'area contigua all'attuale perimetro cimiteriale, della superficie di circa mq. 4.824, destinata nel P.R.G./82 a parcheggio nonché della conseguenziale mo difica della fascia di rispetto cimiteriale.
-  che a seguito di dette variazioni, al fine di soddisfare la dotazione originaria di area a parcheggio, vengono destinate a parcheggio due aree site in altra zona della città estese, rispettivamente, mq. 2.880 (zona D3 del P.R.G./82) e mq. 2.016 (zona B2 del P.R.G./82);
Considerato
-  che l'unità operativa 3.1 con parere n. 41 del 19 dicembre 2001 proponeva di non condividere la variante in esame non ritenendo idonea la localizzazione di nuove aree a parcheggio in altra zona della città e non sussistendo le condizioni di necessità ed urgenza che giustifichino l'imposizione di nuovi vincoli cimiteriali;
-  che il comune di Porto Empedocle ha trasmesso alla segreteria del C.R.U. in data 4 marzo 2002 ulteriore documentazione integrativa e specificatamente attestazione, a firma del dirigente del Dipartimento LL.PP. e assetto del territorio ing. Luigi Gaglio e del sindaco rag. Paolo Favuzza con la quale si attesta che: "le aree adibite a parcheggio, realizzate in prossimità del cimitero comunale sono più che sufficienti a soddisfare la richiesta di parcamento dell'utenza e che per tale motivo l'am mi nistrazione ha preferito reperire un'area equivalente, a quella sottratta dalla variante in oggetto, nella parte bassa dell'abitato, in prossimità del centro, dove maggiore è la richiesta di aree a parcheggio";
Ritenuto che detta variante scaturisce dalla necessità di reperire nuove aree per l'edificazione di nuovi loculi;

è del parere

condividendo le motivazioni integrative evidenziate dal l'Amministrazione, che la variante per l'ampliamento del cimitero del comune di Porto Empedocle adottata dal consiglio comunale con delibera n. 31 del 31 luglio 2001 sia meritevole di approvazione.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del C.R.U. n. 644 del 18 aprile 2002;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità a quanto espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 644 del 18 aprile 2002, nonché alle condizioni dettate dall'ufficio del Genio civile di Agrigento con la nota sopracitata, è approvata la variante al P.R.G. del comune di Porto Empedocle, adottata con delibera consiliare n. 31 del 31 luglio 2001, riguardante l'ampliamento del cimitero comunale.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne co sti tuiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta n. 41 del 19 dicembre 2001 resa dall'U.O. 3.1/D.R.U.;
2)  voto n. 644 del 31 luglio 2001 reso dal C.R.U.;
3)  delibera consiliare n. 31 del 31 luglio 2001;
4)  elaborato progettuale costituito da:
-  relazione;
-  stralcio PRGV/82 scala 1:2000 (attuale);
-  stralcio PRGV/82 scala 1:2000 (variante);
-  stralcio aereofotogrammetrico scala 1:2000 (volo 96);
-  stralcio PRGV/82 - tavola 2.3.10 (destinazione ur ba nistica attuale);
-  stralcio PRGV/82 - tavola 2.3.10 (destinazione ur banistica in variante).

Art. 3

Il comune di Porto Empedocle resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 settembre 2002.
  SCIMEMI 



Il presente provvedimento è consultabile sul sito internet di questo Assessorato alla pagina www.artasicilia.net - percorso - Aree tematiche > Banca dati dei provvedimenti emessi in materia urbanistica.
(2002.38.2237)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Progetti integrati territoriali - Criteri di selezione aggiuntivi ex art. 5 avviso multiasse e multimisura per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto.


Avviso pubblico di rettifica

I criteri di selezione aggiuntivi, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 45 del 27 settembre 2002, individuati per il PIT n. 16 "Le economie del turismo" relativamente alla sottomisura 4.03 a sono in realtà da riferirsi alla sottomisura 4.03 b.
Il criterio aggiuntivo relativo alla misura 4.19 del PIT n. 35 "Catania Città Metropolitana" "Punteggio preferenziale per le attività di residence turistico alberghiero" è integrato con la dizione "e sale congressuali".
(2002.42.2549)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Impegno di somma per l'esecuzione di indagini geognostiche per lavori di consolidamento idrogeologico nel comune di S. Alfio.

Con decreto n. 1136/17 del 24 luglio 2002 il dirigente del servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 27.110,74 al netto del ribasso d'asta, per l'esecuzione delle indagini geognostiche a supporto dei lavori di consolidamento idrogeologico del torrente Tagliaborse nel tratto tra la via Diaz e la via F. Crispi nel comune di S. Alfio.
(2002.39.2285)
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Impegno di somma per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Maletto.

Con decreto n. 1149/17 del 29 luglio 2002 il dirigente del servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 162.214,54 al netto del ribasso d'asta, per l'esecuzione dei lavori urgenti di consolidamento di via Prof. Putrino nel comune di Maletto.
(2002.39.2286)
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Dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori di pulitura e sistemazione dei tratti del torrente Lumera o Vallelunga Salacio ricadenti nel territorio dei comuni di Vallelunga Pratameno e Villalba.

Con decreto n. 1206/XVI del 6 agosto 2002 l'Assessore per i lavori pubblici, relativamente ai lavori urgenti per la pulitura e la sistemazione di tratti del torrente Lumera o Vallelunga Salacio ricadenti nel territorio dei comuni di Vallelunga Pratameno e Villalba, ha dichiarato la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera a tutti gli effetti di legge ed ha stabilito in mesi tre ed anni cinque, decorrenti dalla data del decreto medesimo, rispettivamente i termini per l'inizio ed il compimento sia dei lavori, che delle espropriazioni.
Ha autorizzato l'ufficio del Genio civile di Caltanissetta ad occupare in via temporanea e d'urgenza e ad espropriare i beni siti nei comuni di Vallelunga Pratameno e Villalba di proprietà delle ditte di cui all'elenco e piano particellare d'esproprio facenti parte integranti del decreto medesimo.
Ha autorizzato i funzionari dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta ad introdursi nei fondi per le relative operazioni di occupazione d'urgenza e di espropriazione.
Ha determinato le indennità di espropriazione e di occupazione temporanea spettanti alle ditte nella misura accanto a ciascuna di esse indicata nell'allegato elenco.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati
(2002.39.2290)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Palermo.

Con decreto n. 1209 del 6 agosto 2002, il dirigente del servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici ha perfezionato l'impegno di spesa di E 236.439,15 sul capitolo 672013, per l'esecuzione dei lavori urgenti per il consolidamento del costone roccioso sovrastante il serbatoio comunale S. Ciro nel comune di Palermo, curati dall'ufficio del Genio civile di Palermo.
(2002.37.2210)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Scaletta Zanclea.

Con decreto n. 1259/U.O.B.17 del 12 agosto 2002, annotato alla Ragioneria dei lavori pubblici in data 23 agosto 2002 al n. 60, l'Assessore regionale per i lavori pubblici ha assunto l'impegno di spesa di E 15.714,74 sul capitolo 672013, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza, ai sensi dell'art. 70 del regio decreto n. 350/1895, per la rimozione di volumi rocciosi instabili staccatisi dal costone sovrastante l'abitato di Scaletta Zanclea in località Divieto.
(2002.38.2217)
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Modifica della composizione dell'Osservatorio di valutazione e coordinamento.

Con decreto n.1293 del 6 settembre 2002 l'Assessore per i lavori pubblici ha modificato parzialmente la composizione dell'osservatorio di valutazione e coordinamento di cui al precedente decreto n.460 del 19 aprile 2000.
(2002.40.2384)
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Limite massimo di reddito annuo per concorrere all'assegnazione di alloggi di E.R.P. nell'ambito della Regione siciliana, per l'anno 2002.

Con decreto del dirigente del servizio aree urbane e politica della casa del dipartimento regionale lavori pubblici n. 1341/9° del 20 settembre 2002, il limite massimo di reddito annuo complessivo del nucleo familiare per concorrere all'assegnazione di alloggi di E.R.P. nell'ambito della Regione siciliana viene aggiornato, per l'anno 2002, ai sensi dell'art. 10, comma III, della legge regionale 5 febbraio 1992, n. 1 in E 11.762,71 (L. 22.775.779).
(2002.39.2355)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Rettifica del decreto 4 febbraio 2002, concernente costituzione del Comitato provinciale per il sostegno dei disabili della provincia di Messina

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n.214 serv. III del 25 luglio 2002, si è proceduto alla rettifica della denominazione dell'organizzazione sindacale di appartenenza del componente Giovanni Sciliberto che risulta essere "Confederazione nazionale artigianale", anzichè "Confartigianato".
(2002.40.2359)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Integrazione della commissione oncologica regionale prevista dal piano sanitario regionale.

Con decreto dell'Assessore per la sanità n. 1552 dell'8 agosto 2002 è stata integrata la commissione oncologica regionale nominata con decreto n. 284 del 14 marzo 2002.
Dall'8 agosto 2002 fanno parte della commissione i seguenti componenti:
-  prof. Vincenzo Adamo, associato di oncologia medica presso il Policlinico Universitario di Messina;
-  dott. Giuseppe Brignone, primario del servizio di senologia presso l'ospedale M. Ascoli di Palermo;
- prof. Guido Filosto, componente della commissione oncologica nazionale e già docente di semeiotica chirurgica e diagnostica per immagini presso la clinica chirurgica dell'Università di Palermo;
- prof. Gino Schilirò, direttore del dipartimento di pediatria del Policlinico universitario di Catania.
(2002.37.2161)
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Autorizzazione al presidente pro-tempore dell'Associazione volontari donatori di sangue AVIS di Valderice, per l'esercizio ed il funzionamento dell'unità di raccolta fissa di sangue umano ed emocomponenti per uso trasfusionale ed affidamento della direzione sanitaria.

Con decreto n. 1564 del 12 agosto 2002, l'ispettore generale del dipartimento IRS dell'Assessorato regionale della sanità ha autorizzato il presidente pro-tempore dell'Associazione volontari donatori di sangue - AVIS di Valderice - all'esercizio ed al funzionamento dell'Unità di raccolta fissa (URF) di sangue umano ed emocomponenti per uso trasfusionale, nei locali di via San Barnaba n. 43, siti nel comune di Valderice ed ha affidato la direzione sanitaria al dr. Leonardo Farina, nato a Valderice il 14 giugno 1956.
(2002.37.2160)
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Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1609 del 4 settembre 2002, il laboratorio di sezionamento di carni fresche in parti inferiori al quarto della ditta S.E.C. Poll S.p.A., con sede legale e stabilimento nella contrada Poggio Lupo n. 37 del comune di Misterbianco (CT), viene riconosciuto idoneo in via definitiva all'esercizio dell'attività ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
L'impianto mantiene il numero di riconoscimento 2190/S e con tale numero di identificazione viene iscritto in via definitiva nello speciale registro previsto dal decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.38.2233)

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1610 del 4 settembre 2002, il deposito frigorifero di carni rosse della ditta S.E.C. Poll S.p.A., con sede legale e stabilimento nella contrada Poggio Lupo n. 37 del comune di Misterbianco (CT), viene riconosciuto idoneo in via definitiva all'esercizio dell'attività ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
L'impianto mantiene il numero di riconoscimento 1748/F e con tale numero di identificazione viene iscritto in via definitiva nello speciale registro previsto dal decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.38.2232)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1611 del 4 settembre 2002, lo stabilimento di produzione di paste alimentari farcite con ripieno a base di carne, avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Raviol D'oro di Chillemi Delfio & C. s.n.c. con sede legale e stabilimento nel comune di Belpasso (CT) nella zona industriale Piano Tavola via Mongibello n. 154/N contrada Montecenere, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 1787/L.
(2002.37.2143)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1612 del 4 settembre 2002, lo stabilimento di produzione di prodotti di rosticceria a base di carne, non avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Firicano Francesco con sede legale e stabilimento nel comune di Palermo nella via La Masa n. 69/71 è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 9-3115/L.
(2002.37.2142)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1619 del 6 settembre 2002, il centro di riconfezionamento carni di volatili da cortile della ditta S.E.C. Poll S.p.A., con sede legale e stabilimento nella contrada Poggio Lupo n. 37 del comune di Misterbianco (CT), viene riconosciuto idoneo in via definitiva all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 10 gennaio 1997, n. 495.
L'impianto mantiene il numero di riconoscimento 0-188/R e con tale numero di identificazione viene iscritto in via definitiva nello speciale registro previsto dal D.P.R. 10 gennaio 1997, n. 495.
(2002.38.2234)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1660 del 13 settembre 2002, il centro di depurazione di molluschi bivalvi della ditta S.A.CO.M. s.r.l., con sede legale e stabilimento nel comune di Messina nella contrada Pantanello, frazione Torre Faro, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 530 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 240/CDM.
(2002.38.2231)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1680 del 19 settembre 2002, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Talatta s.r.l. sito in Sciacca nella contrada Santa Maria viene riconosciuto idoneo all'esercizio dellà di stabilimento ittico di cui alla tipologia 4 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2467 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2002.38.2248)

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1693 del 20 settembre 2002, il laboratorio di preparazioni gastronomiche contenenti carne e piatti cucinati (precotti) a base di carne, avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Innovazioni alimentari s.r.l., con sede legale nella via Firenze n. 144 del comune di Catania e stabilimento nella zona industriale Blocco Palma II dello stesso comune, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi degli artt. 8 e 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 1793/L.
(2002.39.2295)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1694 del 20 settembre 2002, lo stabilimento di produzione di prodotti a base di carne (rosticceria e gastronomia), non avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Dolce e Salato s.r.l., con sede e stabilimento nel comune di Palermo nella via Agrigento n. 27/29, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi degli artt. 8 e 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 9-3126/L.
(2002.39.2294)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1695 del 20 settembre 2002, il laboratorio di preparazioni di prodotti a base di carne, avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Paraula Salumi di Paraula Carmelo, con sede legale e stabilimento nel comune di Petralia Soprana (PA) nella contrada Cozzo Cullo, frazione Madonnuzza, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi degli artt. 8 e 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 21792/L.
(2002.39.2296)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1696 del 20 settembre 2002, il laboratorio di produzione di carni macinate e preparazioni di carni della ditta Paraula Salumi di Paraula Carmelo, con sede legale e stabilimento nel comune di Petralia Soprana (PA) nella contrada Cozzo Cullo, frazione Madonnuzza, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 3 agosto 1998, n. 309 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 2635/P.
(2002.39.2297)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1697 del 20 settembre 2002, il laboratorio di sezionamento di carni fresche in parti inferiori al quarto della ditta Paraula Salumi di Paraula Carmelo, con sede legale e stabilimento nel comune di Petralia Soprana (PA) nella contrada Cozzo Cullo, frazione Madonnuzza, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 2635/S.
(2002.39.2298)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n.1768 del 27 settembre 2002, il laboratorio di sezionamento di carni fresche della specie suina della ditta I.T.EL.C., Industria trasformazione e lavorazione carni s.r.l.", con sede legale e stabilimento nel comune di Siracusa nella strada Stentinello n. 14 nella contrada Targia, è stato riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n.286 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 2637/S.
(2002.40.2399)
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Autorizzazione per l'ampliamento dei locali del magazzino di distribuzione della società CO.FAR.CA. società cooperativa a r.l., sito in Catania.

Con decreto n. 1620 del 9 settembre 2002, del dirigente del servizio di assistenza farmaceutica del dipartimento regionale fondo sanitario assistenza sanitaria ed ospedaliera igiene pubblica, è stato autorizzato l'ampliamento dei locali del magazzino di distribuzione della società CO.FAR.CA. soc. coop. a r.l. sito in Catania, via Santangelo Fulci n. 31/37, fermo restando quanto disposto con il decreto n. 26636 del 13 ottobre 1998 e con il decreto n. 690 del 10 maggio 2002.
(2002.37.2175)
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Autorizzazione al sindaco pro-tempore del comune di Canicattì all'esercizio dell'attività di macellazione del l'impianto pubblico sito in contrada Petrillo.
Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1657 del 13 settembre 2002, il sindaco pro-tempore del comune di Canicattì (AG), quale titolare responsabile dell'impianto pubblico di macellazione sito nella contrada Petrillo dello stesso comune, viene autorizzato in via definitiva all'esercizio dell'attività di macellazione di animali della specie bovina, equina, ovi-caprina e suina ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 e successive modifiche e integrazioni.
L'impianto mantiene il numero di riconoscimento 2446/M e con tale numero di identificazione viene iscritto in via definitiva nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.38.2235)
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Revoca del riconoscimento conferito al mattatoio comunale di San Giovanni Gemini.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1658 del 13 settembre 2002, è stato revocato il riconoscimento conferito con proprio decreto n. 20908 del 18 dicembre 1996 ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 al mattatoio comunale di San Giovanni Gemini (AG), con sede nella via A. Meglio dello stesso comune. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del mattatoio comunale di San Giovanni Gemini (AG) dallo speciale elenco previsto dall'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.38.2236)
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Autorizzazione alla ditta Sir. Carni s.r.l., con sede in Siracusa, al subentro nell'attività di deposito frigorifero della ditta Sirfrigo s.r.l.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1659 del 13 settembre 2002, è stato autorizzato il subentro della ditta Sir. Carni s.r.l., con sede legale e stabilimento nel comune di Siracusa nella contrada Pantanelli all'attività di deposito frigorifero della ditta Sirfrigo s.r.l. ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
L'impianto mantiene il numero di riconoscimento veterinario 1173/F e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 e successive modifiche e integrazioni.
(2002.38.2230)
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Subentro della ditta La vela piccola società cooperativa a r.l., nell'attività di tipologia 3 della ditta La vela azzurra di Ottoveggio Vito, con sede in Mazara del Vallo.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1672 del 17 settembre 2002, il decreto ministeriale prot. n. 600.9/24481/AG50/1247 del 9 aprile 1998 è stato modificato nel senso che all'attività di tipologia 3 dello stabilimento con sede in Mazara del Vallo nella piazza dello Scalo, n. 3, della ditta La vela azzurra di Ottoveggio Vito subentra la ditta La vela piccola società cooperativa a r.l.
L'impianto mantiene il numero di identificazione 1301 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2002.38.2229)
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Revoca del riconoscimento conferito al mattatoio comunale di Canicattì.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1677 del 18 settembre 2002, è stato revocato il riconoscimento conferito con proprio decreto n. 20879 del 13 dicembre 1996 ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 al mattatoio comunale di Canicattì (AG), quale impianto a capacità limitata, con sede nella contrada Petrillo dello stesso comune. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del mattatoio comunale di Canicattì (AG) dallo speciale elenco previsto dall'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286, fermo restando il riconoscimento di cui al decreto n. 1657 del 13 settembre 2002.
(2002.39.2299)
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Attribuzione dell'incarico di direzione tecnica del magazzino della società Nuova Safarm S.p.A., sito in Belpasso.

Con decreto del dirigente del servizio di assistenza farmaceutica del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera - igiene pubblica n. 1678 del 19 settembre 2002, la direzione tecnica del magazzino della società Nuova Safarm S.p.A., sito in Belpasso (CT), zona industriale Valcorrente, Piano Tavola, è stata affidata alla dott.ssa Cabibbo Antonella.
(2002.39.2324)
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Attribuzione dell'incarico di direzione tecnica responsabile dei magazzini della società Nuova Safarm S.p.A., siti in Bagheria.

Con decreto del dirigente del servizio di assistenza farmaceutica del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera - igiene pubblica n. 1679 del 19 settembre 2002, la direzione tecnica responsabile dei magazzini della società Nuova Safarm S.p.A., siti in Bagheria, S.S. 113, km. 245,500 è stata affidata al dr. Ricca Francesco.
(2002.39.2325)
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Attribuzione dell'incarico di direzione tecnica responsabile del magazzino della società Nuova Safarm, sito in Ragusa.

Con decreto del dirigente del servizio di assistenza farmaceutica del dipartimento regionale fondo sanitario, assistenza sanitaria ed ospedaliera - igiene pubblica n. 1708 del 24 settembre 2002, la direzione tecnica responsabile del magazzino di distribuzione della società Nuova Safarm, avente sede legale in Belpasso (CT), zona industriale Piano Tavola, svincolo Valcorrente e magazzino in Ragusa, viale delle Americhe ex S.S. 115 Ragusa, già autorizzata alla distribuzione all'ingrosso di specialità medicinali per uso umano, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 538/92, nel territorio della Regione siciliana, ai sensi e nel rispetto delle condizioni di cui all'art. 7, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 538/92, è affidata alla dr.ssa Antonella Cabibbo.
(2002.39.2326)
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Autorizzazione ad effettuare la pubblicità sanitaria di un ambulatorio veterinario sito in Agrigento.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato veterinario dell'Assessorato regionale della sanità n.1797 del 2 ottobre 2002, il d.re Carbone Giuseppe è stato autorizzato ad effettuare la pubblicità sanitaria dell'ambulatorio veterinario sito in Agrigento, via Manzoni, n.177, mediante l'utilizzazione di n.1 targa e di n. 1 inserzione sulle pagine gialle.
(2002.40.2400)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Finanziamento per la realizzazione di lavori di consolidamento del centro abitato nel comune di Scillato.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento territorio e ambiente n. 631 del 6 agosto 2002 è stato concesso un finanziamento di E 253.063,88 a favore del comune di Scillato per i lavori di consolidamento del centro abitato via De Gasperi e via Croce, di cui alla delibera n. 10 dell'8-9 gennaio 2001.
(2002.39.2291)
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Giudizio di compatibilità ambientale al progetto di prosecuzione di una cava della ditta SI.F.ED. s.r.l., con sede in Priolo Gargallo.

Il dirigente del servizio 7/VIA del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 651 dell'8 agosto 2002, ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale, ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 12 aprile 1996, con prescrizioni, al progetto relativo alla prosecuzione della coltivazione della cava di calcare sita in contrada Mastringiano del comune di Priolo Gargallo (SR), esercita dalla ditta SI.F.ED. s.r.l., con sede in Priolo Gargallo (SR), contrada Mastringiano.
(2002.39.2292)
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Approvazione di modifica al regolamento edilizio del comune di Grammichele.

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale n. 71/78, con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica n. 700 del 5 settembre 2002, è stata approvata la modifica al vigente regolamento edilizio (art. 51 bis) del comune di Grammichele, adottata con delibera consiliare n. 23 del 18 aprile 2002.
(2002.39.2305)
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Variante al programma di fabbricazione del comune di Castiglione di Sicilia.

Con decreto n. 717/D.R.U. del 12 settembre 2002 del dirigente generale del dipartimento urbanistica, è stata approvata, in variante al programma di fabbricazione vigente nel comune di Castiglione di Sicilia, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell'art. 1, comma V, della legge 3 gennaio 1978, n. 1 e dell'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35, il progetto per ampliamento e ristrutturazione del cimitero ubicato in prossimità del centro abitato di cui alla delibera consiliare n. 73/2001, con relativa fascia di rispetto di m. 200 e conseguente cambio di destinazione urbanistica dell'area interessata da zona territoriale omogenea "E - agricola" a zona territoriale omogenea "R - di rispetto cimiteriale", in conformità ai pareri della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di cui alla nota prot. n. 6544/2001, dell'ufficio del Genio civile di cui alla nota prot. n. 24003/2001, dell'Azienda sanitaria locale n. 3 Catania, distretto di Giarre di cui alla nota prot. n. 23469/2201 e, della Conferenza permanente provinciale dei servizi per i cimiteri di cui al verbale n. 12/2000.
(2002.38.2238)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Autorizzazione alla società Autolinee Platani s.a.s., con sede in Castronovo di Sicilia, a prolungare il percorso di un'autolinea.
Con decreto n. 352/serv.1/TPL del 19 settembre 2002, il dirigente generale del dipartimento trasporti e comunicazioni ha autorizzato in via precaria e nelle more della regolare istruttoria, la società Autolinee Platani s.a.s., con sede in Castronovo di Sicilia, nell'esercizio dell'autolinea "Castronovo di Sicilia - S. Stefano di Quisquina - Bivona" a prolungare il percorso mediante l'ingresso e regresso dal bivio di Filaga - S.S. 188 a Prizzi via S.S. 118 - S.P. 82, con divieto di carico da Prizzi a Bivona e viceversa, estremi compresi.
Restano confermate tutte le altre modalità, condizioni e prescrizioni in atto vigenti sull'autolinea medesima.
(2002.39.2322)
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Eliminazione di alcune ditte dall'elenco dei beneficiari delle agevolazioni previste dall'art. 16 della legge regionale n. 27/96.
Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 411/S3/2002 del 29 maggio 2002, registrato alla Ragioneria centrale per il turismo l'1 luglio 2002 al n. 508, sono state eliminate dall'elenco dei beneficiari delle agevolazioni previste dall'art. 16 della legge regionale n. 27/96 di cui ai decreti nn. 1017/6°/Tur del 5 settembre 1998, 1169/6°/Tur dell'11 settembre 1998 e 1281/6°/Tur del 2 ottobre 1998, le seguenti ditte:
-  Omniaturist s.r.l. - Campeggio Baia Unci - Lipari (ME);
-  ditta Ardizzone Giovanni - Pensione Da Nino - Letojanni (ME).
(2002.38.2252)
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Iscrizione all'albo regionale del turismo sociale della associazione culturale Halisa Club, con sede in Palermo.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 842/52 del 26 settembre 2002, l'associazione culturale Halisa Club con sede in Palermo, via alla Falconara n.26, è stata iscritta all'albo regionale di turismo sociale ed è autorizzata all'esercizio dell'attività relativa ai propri compiti istituzionali.
(2002.40.2366)
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Iscrizione all'albo regionale del turismo sociale dell'associazione turistica Magical Mistery Tours di Ficarazzi.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 843/52/Tur del 26 settembre 2002 l'associazione turistica Magical Mistery Tours con sede in Ficarazzi (PA), via Roma n.92, è stata iscritta all'albo regionale di turismo sociale ed è autorizzata all'esercizio dell'attività relativa ai propri compiti istituzionali.
(2002.40.2365)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELLA SANITA'

CIRCOLARE 11 ottobre 2002, n. 1096.
Legge 8 agosto 2002, n. 178, art. 9 "Prezzo di rimborso dei farmaci di uguale composizione". Aggiornamento dell'elenco dei medicinali non coperti da brevetto.


Ai direttori generali delle Aziende sanitarie locali della Sicilia
Alla Federfarma
Alla Assofarm
Agli ordini provinciali dei medici
Alla segreteria regionale FIMMG
Alla segreteria regionale FIMP

Ai sensi dell'art. 7 del decreto legge n. 347 del 18 settembre 2001, convertito con modificazioni nella legge 16 novembre 2001, n. 405 così come sostituito con l'art. 9, comma 5, del decreto legge n. 138 dell'8 luglio 2002, convertito con modificazioni nella legge n. 178 dell'8 agosto 2002, recante: "I medicinali, aventi uguale composizione in principi attivi, nonché forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio, numero di unità posologiche e dosi unitarie uguali, sono rimborsati al farmacista dal Servizio sanitario nazionale fino alla concorrenza del prezzo più basso del corrispondente prodotto disponibile nel normale ciclo distributivo regionale, sulla base di apposite direttive definite dalla regione; tale disposizione non si applica ai medicinali coperti da brevetto sul principio attivo", si rende noto l'elenco aggiornato dei prezzi di rimborso dei medicinali non coperti da brevetto, secondo le confezioni di riferimento stabilite dal Ministero della salute e oggetto del comunicato n. 197 del 7 agosto 2002 disponibile sul sito internet www.ministerosalute.it.
Detto elenco è stato aggiornato in coerenza con i criteri che hanno informato la CUF in merito al problema dell'identificazione della natura e della tipologia della copertura brevettuale e sulla base delle autorizzazioni all'immissione in commercio (A.I.C.) rilasciate successivamente alla pubblicazione del precedente elenco.
Si precisa che l'elenco è comprensivo anche di farmaci, rispondenti alle caratteristiche di cui in premessa, per i quali è stata individuata la confezione di riferimento ma non il prezzo.
Pertanto a decorrere dall'1 novembre 2002 i prezzi di riferimento regionale che si applicheranno sono quelli di cui all'elenco A allegato.
Appare opportuno ribadire quanto segue:
-  la sostituzione del farmaco avente un prezzo superiore a quello di rimborso deve essere eseguita, in assenza dell'indicazione di cui al comma 2 dell'art. 7 della legge n. 405/2001, con il medicinale generico ovvero con la specialità medicinale avente il prezzo più basso nell'ambito del principio attivo e della confezione di riferimento;
-  nel caso in cui il medico apponga sulla ricetta l'indicazione prevista dal comma 2 dell'art. 7 ovvero l'assistito non accetti la sostituzione proposta dal farmacista, secondo le previsioni del comma 3 dello stesso articolo, la differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo del farmaco prescritto è a carico dell'assistito;
-  sono esenti dal pagamento di tale quota a carico dell'assistito i pensionati di guerra titolari di pensioni vitalizie.
  L'Assessore: CITTADINI 

Cliccare qui per visualizzare gli allegati in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

(2002.42.2514)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISO DI RETTIFICA
ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 25 settembre 2002.
Individuazione dei centri specializzati, universitari o delle aziende sanitarie, per la diagnosi e piano terapeutico dei farmaci soggetti a note CUF di cui al decreto ministeriale 22 dicembre 2000.

Nell'allegato al decreto di cui in epigrafe, pubblicato in questa Gazzetta da pag. 51 a pag. 58 vanno apportate le seguenti ret tifiche:
-  pag. 55, nota CUF 65 interferone b-1a ricombinante: nella colonna "copie conformi" eliminare "SI";
-  pag. 56, nota CUF 65 interferone b-1b ricombinante: nella colonna "copie conformi" eliminare "SI";
-  pag. 56, nota CUF 74: nella colonna "centri" eliminare "e dispensazione";
-  pag. 58, Didanosina, Zidovudina, Zalcitabina: nella colonna "copie conformi" eliminare "SI";
-  pag. 58, Olanzapina, Quetiapina, Risperidone: la colonna "indicazioni" viene sostituita come segue:
-  trattamento della schizofrenia;
-  trattamento dell'episodio di mania da moderato a grave;
-  trattamento delle psicosi acute e croniche inclusa la schizofrenia;
-  trattamento delle psicosi schizofreniche acute e croniche;
-  pag. 58, Olanzapina, Quetiapina, Risperidone: la colonna "centri" viene sostituita come segue: "U.O. Ospedaliere con o senza posti letto, strutture private pre-accreditate, IRCCS e gli specialisti ambulatoriali convenzionati interni di Psichiatria e Neurologia, Dipartimenti di Salute Mentale e Cliniche Universitarie di Psichiatria.
Per il trattamento dei disturbi non cognitivi del paziente alzheimeriano: anche gli specialisti operanti nelle U.V.A. (note DIRS/0471 del 20 febbraio 2002 e DIRS/0526 del 26 febbraio 2002).".
(2002.42.2475)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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