REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 10 GENNAIO 2003 - N. 2
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Presidenza

DECRETO 20 dicembre 2002.
Programma assistenziale per l'anno 2002 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori o di assegno integrativo.
  pag.

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 2 luglio 2002.
Graduatoria dei progetti ammessi ai benefici economici del piano di sviluppo rurale, misura H, azione H1 e H2 per l'annualità 2000  pag. 13 


DECRETO 27 settembre 2002.
Graduatoria dei progetti ammessi ai benefici economici del piano di sviluppo rurale, misura H, azione H2 per l'annualità 2000  pag. 14 


DECRETO 6 dicembre 2002.
Graduatoria definitiva relativa alla misura 4.08 del P.O.R. Sicilia 2000/2006. Formazione nel settore agricolo-forestale  pag. 16 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico e professionale per ciechi di Bagheria  pag. 48 


DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico e professionale di Catania  pag. 51 

DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico di Enna  pag. 53 


DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale d'arte di Santo Stefano diCamastra  pag. 55 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 6 novembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 57 


DECRETO 6 novembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 59 


DECRETO 13 novembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 60 


DECRETO 5 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 61 


DECRETO 6 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 63 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 64 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 65 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 66 

DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 67 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 68 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 70 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 6 dicembre 2002.
Ammissione a finanziamento di opere di urbanizzazione finanziaria in favore di alcuni comuni della Regione  pag. 71 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Istituzione dell'elenco regionale dei dipendenti cui conferire l'incarico di commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi  pag. 71 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Compensi e rimborsi spese spettanti ai commissari liquidatori e ai componenti dei comitati di sorveglianza nelle procedure di liquidazione coatta amministrativa.
  pag. 72 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 28 ottobre 2002.
Ammissione di alcune cooperative ai benefici dell'edilizia convenzionata-agevolata  pag. 73 

Assessorato della sanità

DECRETO 11 novembre 2002.
Approvazione del progetto "Sostanze dopanti e valutazione dei fattori di rischio e relativi corsi di formazione regionali - Progetto salute e lotta contro il doping" ed affidamento della sua realizzazione al l'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo  pag. 73 


DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica del decreto 17 ottobre 2002, relativo alla dichiarazione dei territori dei comuni della provincia di Palermo, Trapani e Agrigento quali territori con infezione in atto da Blue tongue  pag. 75 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 26 novembre 2002.
Approvazione del piano particolareggiato di recupero del centro storico del comune di Petralia Soprana.
  pag. 76 


DECRETO 29 novembre 2002.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Ribera  pag. 79 


DECRETO 2 dicembre 2002.
Approvazione del programma costruttivo della cooperativa edilizia Ares Zeta per la realizzazione di n. 40 alloggi nel comune di S. Agata Li Battiati  pag. 91 

DECRETO 4 dicembre 2002.
Variante allo strumento urbanistico del comune di San Cataldo  pag. 92 


DECRETO 4 dicembre 2002.
Variante allo strumento urbanistico del comune di San Cataldo  pag. 94 


DECRETO 6 dicembre 2002.
Variante alle previsioni del piano regolatore generale del comune di Caltanissetta  pag. 95 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Approvazione del programma costruttivo di cui alla delibera del consiglio comunale di Santa Teresa Riva n. 24 dell'11 settembre 2002  pag. 96 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione del 2° tronco, lotti nn. 6, 7 e 8, dell'autostrada Siracusa-Gela  pag. 99 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Campofranco  pag. 101 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Nomina di un componente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare  pag. 103 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nel comune di Palermo per lavori irrigui San Leonardo Ovest, 4° lotto, comprensorio Villabate  pag. 103 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Espropriazione definitiva ed occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione, ramo archeologico, artistico e storico, di immobili annessi alla Torre Cabrera nel comune di Pozzallo  pag. 104 
Espropriazione definitiva ed occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico, artistico e storico, di alcuni immobili ubicati nell'area archeologica della Valle dei Templi nel comune di Agrigento  pag. 104 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 104 
Lavori di costruzione degli alloggi di cooperative edilizie realizzati ai sensi delle leggi regionali 20 dicembre 1975, n. 79 e 5 dicembre 1977, n. 95  pag. 104 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Richiesta di pagamento della tredicesima mensilità per gli anni di attività prestata in qualità di lavoratore socialmente utile. Provvedimento finale di diniego  pag. 104 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Provvedimenti concernenti finanziamenti alle Province regionali di Messina e Ragusa per la realizzazione di opere in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 "Tutela integrata delle aree costiere"  pag. 105 

Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.
  pag. 105 
Approvazione del progetto relativo al completamento del centro diurno per anziani in località S. Vincenzo nel comune di Castiglione di Sicilia  pag. 106 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Autorizzazione all'Azienda siciliana trasporti alla soppressione di una coppia di corse  pag. 106 

CIRCOLARI
Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

CIRCOLARE 19 dicembre 2002, n. 7.
P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Misura 4.19 - Sottomisura a) - Azioni di riqualificazione e completamento dell'offerta turistica - Art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 - Modifiche ed integrazioni alla circolare n. 1 del 17 maggio 2001  pag. 106 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Presidenza

DECRETO PRESIDENZIALE 4 novembre 2002.
Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana  pag. 107 


SUPPLEMENTO ORDINARIO

Impiego dei fondi del bilancio regionale (art. 15, legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni).

DECRETI ASSESSORIALI





PRESIDENZA

DECRETO 20 dicembre 2002.
Programma assistenziale per l'an no 2002 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori o di assegno integrativo.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DEL PERSONALE, DEI SERVIZI GENERALI, DI QUIESCENZA, PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEL PERSONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 febbraio 1962, n. 2;
Vista la legge regionale 3 maggio 1979, n. 73, ed, in particolare, l'art. 15, come modificato dall'art. 22 della legge regionale 15 giugno 1988, n. 11;
Vista la legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, ed, in particolare, l'art. 68, comma 7;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 363 del 30 dicembre 1999, che non ha previsto tra gli organi collegiali da mantenere il comitato istituito dall'art. 15 della legge regionale 3 maggio 1979, n. 73, il quale, pertanto, è da ritenersi soppresso ai sensi della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Vista la legge regionale n. 1/02, che ha approvato il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, prevedendo per il capitolo 109701, programma assistenziale a favore del personale in servizio e in quiescenza e dei loro familiari a carico, uno stanziamento di E 491.000,00;
Vista l'intervenuta variazione di bilancio di E 300.000,00, approvata dall'Assemblea regionale siciliana nella seduta del 13 dicembre 2002;

Decreta:


Art. 1

E' approvato il programma assistenziale per l'an no 2002 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori o di assegno integrativo allegato al presente decreto di cui è parte integrante.

Art. 2

Per le spese di cui al programma assistenziale, quantificate come indicato nella tabella A allegata al programma stesso, è impegnata sul capitolo 109701 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 la somma di E 791.000,00.
Palermo, 20 dicembre 2002.
  LIOTTA 



Vistato dalla ragioneria centrale per la Presidenza della Regione il 24 dicembre 2002 con impegno n. 9.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2002.52.3170)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 2 luglio 2002.
Graduatoria dei progetti ammessi ai benefici economici del piano di sviluppo rurale, misura H, azione H1 e H2 per l'annualità 2000.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il trattato che istituisce la Comunità europea;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;   

Visto il D.P. Reg. n. 4313/I/1365 del 19 ottobre 2001, con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giun ta regionale n. 398 del 18 ottobre 2001, è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale delle foreste;
Visto il Reg. CEE 30 giugno 1992, n. 2080 - Misure forestali nel settore agricolo;
Visto il programma pluriennale regionale di attuazione del Regolamento per il biennio 1998/99, approvato dalla C.E. con decisione n. C(1999) n. 1290/5 del 17 maggio 1999;
Visto il decreto 22 aprile 1999, con il quale viene reso operativo il nuovo testo del programma pluriennale regionale del Regolamento CEE n. 2080/92 per il biennio 1998/99;
Visto il D.M. 18 febbraio 1998, n. 494, recante norme di attuazione del Regolamento CEE n. 2080/92 in materia di gestione, pagamenti e decadenze dell'erogazione di contributi per l'esecuzione di rimboschimenti o miglioramenti boschivi;
Vista la circolare ministeriale 4 ottobre 2000, n. 4373, recante: "Norme di attuazione del Regolamento CEE n. 2080/92 in materia di gestione, pagamenti, controlli e decadenze";
Vista la circolare dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste n. 3/D.F. dell'1 giugno 1999;
Visto il piano regionale di sviluppo rurale predisposto dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, reso operativo con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste del 24 gennaio 2001, registrato dalla Corte dei conti in data 29 gennaio 2001 (reg. n. 1, Assessorato agricoltura e foreste, fg. 1), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, p. I, n. 5 del 2 febbraio 2001 supplemento ordinario n. 2;
Vista la circolare 26 gennaio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, p. I, del 16 febbraio 2001, n. 7, con la quale sono state emanate, tra l'altro, le disposizioni attuative per la prima applicazione, del piano regionale di sviluppo rurale - Misura H - Imboschimento delle superfici agricole 2000-2006;
Vista la circolare 20 agosto 2001, n. 2, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 24 agosto 2001, n. 42, con la quale sono state emanate ulteriori disposizioni attuative del P.S.R. Sicilia 2000-2006;
Considerato che il piano di sviluppo rurale della Regione siciliana, al fine di accelerare ed ottimizzare la spesa, ha previsto, in prima applicazione, il finanziamento dei progetti relativi alle istanze di cui all'ex Regolamento CEE n. 2080/92 - Campagna 1998/99 - non finanziati per carenza di fondi ove compatibili con le misure previste dal P.S.R.;
Visto il provvedimento dell'ispettore ripartimentale delle foreste di Palermo n. 3 del 21 dicembre 2001, trasmesso con nota del 18 dicembre 2001, con i quali, tra l'altro, è stata accertata la compatibilità tecnica dei progetti dell'ex Regolamento CEE n. 2080/92 - Campagna 1998/99 - non finanziati per carenza di fondi con il piano di sviluppo rurale di cui alla misura H, azioni H1 e H2;
Considerato che per i progetti di cui alla misura H, azione H2, è stata accertata, altresì, dall'ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo, la posizione geografica dei terreni oggetto degli interventi per la determinazione della prevista priorità da attribuire ai medesimi, ove ricadenti in aree di parco, riserve, oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica, zone afferenti agli ambiti territoriali di cui alla rete ecologica prevista dall'asse I del P.O.R. Sicilia, aree ad elevata vulnerabilità ai sensi della direttiva CEE n. 91/676, siti d'importanza comunitaria (SIC) e zone di protezione speciale "uccelli" designate ai sensi della direttiva n. 79/409 CE (ZPS);
Considerato che con il predetto provvedimento del l'ispet tore ripartimentale delle foreste di Palermo n. 3/2001, è stata attribuita la priorità ai progetti nel rispetto delle disposizioni nel merito impartite con il piano di sviluppo rurale della Regione siciliana e dalle sopracitate circolari esplicative n. 1/2001 e n. 2/2001;
Considerato che con il predetto provvedimento, in funzione della disponibilità finanziaria di competenza per la provincia di Palermo, sono stati individuati i progetti da finanziare ed in particolare quelli utilmente inseriti dal n. 1 al n.6 di cui all'allegata tab. 1 per l'importo a fianco di ciascuno segnato per l'azione H1;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione delle graduatorie formulate e proposte dall'ispettore ripartimentale delle foreste di Palermo con il sopracitato provvedimento n.3/2001 in conformità ai criteri di priorità determinati dal piano di sviluppo rurale e dalle circolari esplicative n. 1/2001 e n. 2/2001;

Decreta:


Art. 1

Approva la graduatoria dei progetti ammessi ai benefici economici del P.S.R. - Misura H, azione H1 per l'annualità 2000 proposte dall'ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo, secondo la progressione del l'elen co allegato, che forma parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2

Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità.
Palermo, 2 luglio 2002.
  SCIORTINO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 18 novembre 2002, reg. n. 1, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, fg. n. 265.




(2002.52.3188)
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DECRETO 27 settembre 2002.
Graduatoria dei progetti ammessi ai benefici economici del piano di sviluppo rurale, misura H, azione H2 per l'annualità 2000.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il trattato che istituisce la Comunità europea;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;   

Visto il D.P. Reg. n. 4313/I/1365 del 19 ottobre 2001, con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giun ta regionale n. 398 del 18 ottobre 2001, è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale delle foreste;
Visto il Reg. CEE 30 giugno 1992, n. 2080 - Misure forestali nel settore agricolo;
Visto il programma pluriennale regionale di attuazione del Regolamento per il biennio 1998/99, approvato dalla C.E. con decisione n. C(1999) n. 1290/5 del 17 maggio 1999;
Visto il decreto 22 aprile 1999, con il quale viene reso operativo il nuovo testo del programma pluriennale regionale del Regolamento CEE n. 2080/92 per il biennio 1998/99;
Visto il D.M. 18 febbraio 1998, n. 494, recante norme di attuazione del Regolamento CEE n. 2080/92 in materia di gestione, pagamenti e decadenze dell'erogazione di contributi per l'esecuzione di rimboschimenti o miglioramenti boschivi;
Vista la circolare ministeriale 4 ottobre 2000, n. 4373, recante: "Norme di attuazione del Regolamento CEE n. 2080/92 in materia di gestione, pagamenti, controlli e decadenze";
Vista la circolare dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste n. 3/D.F. dell'1 giugno 1999;
Visto il piano regionale di sviluppo rurale predisposto dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, reso operativo con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste del 24 gennaio 2001, registrato dalla Corte dei conti in data 29 gennaio 2001 (reg. n. 1, Assessorato agricoltura e foreste, fg. 1), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, p. I, n. 5 del 2 febbraio 2001 supplemento ordinario n. 2;
Vista la circolare 26 gennaio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, p. I, del 16 febbraio 2001, n. 7, con la quale sono state emanate, tra l'altro, le disposizioni attuative per la prima applicazione del piano regionale di sviluppo rurale - Misura H - Imboschimento delle superfici agricole 2000-2006;
Vista la circolare 20 agosto 2001, n. 2, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 24 agosto 2001, n. 42, con la quale sono state emanate ulteriori disposizioni attuative del P.S.R. Sicilia 2000-2006;
Considerato che il piano di sviluppo rurale della Regione siciliana, al fine di accelerare ed ottimizzare la spesa, ha previsto, in prima applicazione, il finanziamento dei progetti relativi alle istanze di cui all'ex Regolamento CEE n. 2080/92 - Campagna 1998/99 - non finanziati per carenza di fondi ove compatibili con le misure previste dal P.S.R.;
Visto il provvedimento dell'ispettore ripartimentale delle foreste di Palermo n. 4 del 21 dicembre 2001, con il quale, tra l'altro, è stata accertata la compatibilità tecnica dei progetti dell'ex Regolamento CEE n. 2080/92 - Campagna 1998/99 - non finanziati per carenza di fondi con il piano di sviluppo rurale di cui alla misura H, azioni H1 e H2;
Considerato che per i progetti di cui alla misura H, azione H2 è stata accertata, altresì, dall'ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo, la posizione geografica dei terreni oggetto degli interventi per la determinazione della prevista priorità da attribuire ai medesimi, ove ricadenti in aree di parco, riserve, oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica, zone afferenti agli ambiti territoriali di cui alla rete ecologica prevista dall'asse I del P.O.R. Sicilia, aree ad elevata vulnerabilità ai sensi della direttiva CEE n. 91/676, siti d'importanza comunitaria (SIC) e zone di protezione speciale "uccelli" designate ai sensi della direttiva n. 79/409 CE (ZPS);
Considerato che con il predetto provvedimento del l'ispet tore ripartimentale delle foreste di Palermo n. 4/2001, è stata attribuita la priorità ai progetti nel rispetto delle disposizioni nel merito impartite con il piano di sviluppo rurale della Regione siciliana e dalle sopracitate circolari esplicative n. 1/2001 e n. 2/2001;
Considerato che con il predetto provvedimento, in funzione della disponibilità finanziaria di competenza per la provincia di Palermo, sono stati individuati i progetti da finanziare ed in particolare quelli utilmente inseriti dal n. 1 al n. 3 di cui all'allegata tab. 1 per l'importo a fianco di ciascuno segnato per l'azione H2;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione delle graduatorie formulate e proposte dall'ispettore ripartimentale delle foreste di Palermo con il sopracitato provvedimento n. 4/2001 in conformità ai criteri di priorità determinati dal piano di sviluppo rurale e dalle circolari esplicative n. 1/2001 e n. 2/2001;

Decreta:


Art. 1

Approva la graduatoria dei progetti ammessi ai benefici economici del P.S.R. - Misura H, azione H2 per l'annualità 2000 proposte dall'ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo, secondo la progressione del l'elen co allegato, che forma parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2

Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità.
Palermo, 27 settembre 2002.
  SCIORTINO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 10 dicembre 2002, reg. n. 1, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, fg. n. 290.


(2002.52.3188)
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DECRETO 6 dicembre 2002.
Graduatoria definitiva relativa alla misura 4.08 del P.O.R. Sicilia 2000/2006. Formazione nel settore agricolo-forestale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto  lo Statuto della Regione;
Vista  la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47: Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana e successive modifiche ed integrazioni;
Vista  la legge regionale del 15 maggio 2000, n. 10: Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento;
Visto  il Regolamento della Comunità europea n. 1257/1999 del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - FEAOG;
Visto  il Regolamento della Comunità europea n. 445/2002 recante disposizioni di applicazione del Regolamento della Comunità europea n. 1257/1999;
Visto  il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 approvato con decisione della Commissione n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, che prevede tra l'altro la realizzazione della misura 4.2.3. (oggi 4.08) "Formazione nel settore agricolo-forestale", al cui finanziamento concorre il FEAOG sezione orientamento;
Visto  il decreto del Presidente della Regione del 20 novembre 2000, emesso a seguito della deliberazione di Giunta di Governo n. 260 del 18 ottobre 2000, con il quale viene adottato il P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Vista  la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, che contiene disposizioni di attuazione per il P.O.R. 2000/2006;
Visto il decreto presidenziale n. 723 del 20 gennaio 2001, con il quale in esecuzione della deliberazione di Giunta regionale n. 32 del 26 gennaio 2001 è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali all'avvocato Felice Crosta;
Vista  la deliberazione della Giunta regionale n. 325 del 2 agosto 2001, con la quale è stato adottato il Complemento di programmazione ed in particolare la misura 4.08 (ex 4.2.3.) - "Formazione nel settore agricolo-forestale" (FEAOG);
Vista  la deliberazione della Giunta regionale n. 205 del 17 giugno 2002, con la quale è stato aggiornato il Complemento di programmazione ed in particolare la misura 4.08 (ex 4.2.3.) - "Formazione nel settore agricolo-forestale" (FEAOG);
Visto  il bando relativo alla misura 4.08 (ex 4.2.3.) del P.O.R. Sicilia 2000/2006, la cui dotazione finanziaria riguarda le annualità 2001 e 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 22 febbraio 2002;
Considerato che la dotazione finanziaria, per le annualità 2001 e 2002, pari ad _ 12.474.000 di spesa pubblica, risulta allocata nel fondo unico dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, di cui al capitolo 613916, rubrica dipartimento regionale bilancio e tesoro;
Visto  il decreto n. 1072 dell'11 settembre 2002 - Graduatoria dei progetti presentati nell'ambito della misura 4.08 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 "Formazione nel settore agricolo-forestale" ed elenco dei progetti ammissibili, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 45 del 27 settembre 2002;
Viste  le risultanze dei ricorsi presentati ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 1072 dell'11 settembre 2002 e delle domande presentate dagli enti per accedere alle risorse dei PIT ai sensi dell'art. 3 del predetto decreto;
Considerata la necessità di rivedere la graduatoria approvata col richiamato decreto n. 1072 e di applicare anche la riserva finanziaria destinata ai PIT che hanno attivato la misura 4.08, come determinato dal D.P.R. n. 94/2002;
Ritenuto di dover approvare una graduatoria relativa ai corsi presentati dagli enti che hanno diritto all'applicazione della riserva finanziaria destinata ai PIT ed una graduatoria relativa ai corsi presentati dagli enti che non hanno diritto all'applicazione della riserva finanziaria destinata ai PIT, anche al fine di procedere all'even tuale scorrimento delle graduatorie tenendo conto delle riserve previste nel Complemento di programmazione della misura 4.08 (ex 4.2.3.) e nel D.P.R. n. 94/2002;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, è approvata la graduatoria definitiva di cui all'allegato "A" relativa ai corsi presentati dagli enti che hanno diritto all'applicazione della riserva finanziaria destinata ai PIT, in conformità a quanto previsto dal Complemento di programmazione della misura 4.08 (ex 4.2.3.) - "Formazione nel settore agricolo-forestale" (FEAOG). Le risorse pubbliche destinate ad ogni singolo PIT del D.P.R. n. 94/2002 sono distribuite sulla base della ripartizione prevista dal richiamato Complemento di programmazione (60% per i corsi di capo azienda e la restante quota per i quattro corsi brevi), scorrendo le graduatorie fino a raggiungere gli importi come sopra stabiliti.

Art. 2

E', altresì, approvata la graduatoria definitiva di cui all'allegato "B", relativa ai corsi presentati dagli enti che non hanno diritto all'applicazione della riserva finanziaria destinata ai PIT, in cui le risorse rimanenti vengono distribuite con la ripartizione di cui precedente articolo, scorrendo la graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

Per i progetti collocatisi utilmente in graduatoria sarà emanato singolo decreto di concessione e sarà avviata la fase di istruttoria secondo le modalità previste dal bando. Nel caso in cui l'istruttoria si concludesse con esito negativo si procederà allo scorrimento automatico della graduatoria.

Art. 4

Al finanziamento dei progetti si farà fronte con la dotazione finanziaria relativa alle annualità 2001 e 2002, pari ad _ 12.474.000 appostati sul capitolo 613916.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 6 dicembre 2002.
  CROSTA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 19 dicembre 2002, reg. n. 1, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, fg. n. 347.

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(2002.51.3132)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico e professionale per ciechi di Bagheria.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 5 settembre 1990, n. 34;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998, recante "Norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti";
Vista la legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6;
Visto il decreto ministeriale n. 201 del 10 agosto 2000, recante "Norme per la determinazione degli organici del personale A.T.A.";
Visto il decreto n. 343/Dir. del 31 agosto 2000;
Visto il decreto n. 531 del 17 novembre 2000;
Visto il decreto n. 748/8 del 27 novembre 2001, con il quale, con l'inizio dell'anno scolastico 2001/2002, è stata modificata la pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria ad indirizzo artistico e professionale per ciechi di Bagheria;
Considerato che, con l'inizio dell'anno scolastico 2002/2003, presso il suddetto istituto si è verificato un incremento di ore di insegnamento, per cui si sono determinate di fatto le sottoelencate cattedre e posti, così come segue:

  Classe di Materie Cattedre 
  concorso      
  4/A Arte del costume, della moda e del tessuto
  13/A Chimica e tecnologie chimiche
  22/A Discipline plastiche



Considerato che con l'inizio dell'anno scolastico 2002/2003 si è verificata una contrazione di ore di insegnamento per la classe di concorso 7/A - Arte della fotografia e della grafica pubblicitaria;
Considerato, altresì, che nel medesimo istituto si è verificato l'aumento di un posto relativo alla qualifica di assistente amministrativo e collaboratore scolastico;
Ritenuto, pertanto, di dovere apportare la necessaria modifica alla pianta organica dell'istituto sopra menzionato, aumentando di una unità le cattedre relativamente alle classi di concorso: 4/A, 13/A e 22/A;
Ritenuto di dover diminuire di una unità le cattedre relative alla classe di concorso 7/A;
Ritenuto, altresì, di dover aumentare di un'unità di personale le qualifiche di assistente amministrativo e collaboratore scolastico;

Decreta:


Articolo unico

Per i motivi in premessa enunciati, la pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico e professionale per ciechi di Bagheria è modificata nelle sole parti relative alle classi di concorso 4/A, 7/A, 13/A, e 22/A e ai posti di assistente amministrativo e collaboratore scolastico.
Palermo, 10 dicembre 2002.
  GRANATA 

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(2002.50.3028)
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DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico e professionale di Catania.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 5 settembre 1990, n. 34;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998, recante "Norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti";
Vista la legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6;
Visto il decreto ministeriale n. 201 del 10 agosto 2000, recante "Norme per la determinazione degli organici del personale A.T.A.";
Visto il decreto n. 343/Dir. del 31 agosto 2000;
Visto il decreto n. 531 del 17 novembre 2000;
Visto il decreto n. 753/8 del 27 novembre 2001, con il quale, con l'inizio dell'anno scolastico 2001/2002, è stata modificata la pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria ad indirizzo tecnico e professionale per ciechi di Catania;
Considerato che, ai sensi delle tabelle di calcolo annesse al decreto ministeriale n. 201 del 10 agosto 2000, in relazione al numero di alunni iscritti per l'anno scolastico 2002/2003 è stato determinato di fatto 1 posto in più nella qualifica di collaboratore scolastico rispetto all'organico determinato nell'anno scolastico 2001/2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere apportare la necessaria modifica alla pianta organica dell'istituto sopra menzionato, aumentando di una unità la qualifica di collaboratore scolastico da n. 7 a n. 8;
Ritenuto che per quanto non previsto nulla viene modificato;

Decreta:


Articolo unico

Per i motivi in premessa enunciati, la pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico e professionale di Catania, approvata con decreto n. 753/8 del 27 novembre 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 del 25 gennaio 2002, è modificata nella sola parte relativa alla qualifica di collaboratore scolastico aumentando la stessa da n. 7 unità a n. 8 unità di personale in organico di diritto.
Per quanto non previsto nulla viene modificato.
Palermo, 10 dicembre 2002.
  GRANATA 


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(2002.50.3027)
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DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico di Enna.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 5 settembre 1990, n. 34;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998, recante "Norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti";
Vista la legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6;
Visto il decreto ministeriale n. 201 del 10 agosto 2000, recante "Norme per la determinazione degli organici del personale A.T.A.";
Visto il decreto n. 343/Dir. del 31 agosto 2000;
Visto il decreto n. 531 del 17 novembre 2000;
Visto il decreto n. 749/8 del 27 novembre 2001, con il quale, con l'inizio dell'anno scolastico 2001/2002, è stata modificata la pianta organica dell'Istituto regio nale di istruzione secondaria ad indirizzo artistico di Enna;
Considerato che, con l'inizio dell'anno scolastico 2002/2003, presso il suddetto istituto si è verificato un incremento di ore di insegnamento, per cui si sono determinate di fatto le sottoelencate cattedre e posti, così come segue:
  Classe di Materie Cattedre 
  6/A Arte della ceramica


Considerato che con l'inizio dell'anno scolastico 2002/2003 si è verificata una contrazione di ore di insegnamento per la classe di concorso 18/A - Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica;
Ritenuto, pertanto, di dovere apportare la necessaria modifica alla pianta organica dell'istituto sopra menzionato, aumentando di una unità la cattedra relativamente alla classe di concorso: 6/A - Arte della ceramica;
Ritenuto di dover diminuire di una unità le cattedre relative alla classe di concorso 18/A - Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica;

Decreta:


Articolo unico

Per i motivi in premessa enunciati, la pianta organica dell'Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad indirizzo artistico di Enna è modificata nelle sole parti relative alle classi di concorso 6/A - Arte della ceramica e 18/A - Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica.
Palermo, 10 dicembre 2002.
  GRANATA 

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(2002.50.3026)
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DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica della pianta organica dell'Istituto regionale d'arte di Santo Stefano diCamastra.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 5 settembre 1990, n. 34;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il D.P.R. n. 233 del 18 giugno 1998, recante "Norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti";
Vista la legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6;
Visto il decreto ministeriale n. 201 del 10 agosto 2000, recante "Norme per la determinazione degli organici del personale A.T.A.";
Visto il decreto n. 343/Dir. del 31 agosto 2000;
Visto il decreto n. 531 del 17 novembre 2000;
Visto il decreto n. 752/8 del 27 novembre 2001, con il quale, con l'inizio dell'anno scolastico 2001/2002, è stata modificata la pianta organica dell'Istituto regionale d'arte di Santo Stefano di Camastra;
Considerato che, con l'inizio dell'anno scolastico 2002/2003, presso il suddetto istituto si è verificato un incremento di ore di insegnamento, per cui si sono determinate di fatto le sottoelencate cattedre e posti, così come segue:
  Classe di Materie Cattedre 
  13/A Chimica e tecnologie chimiche
  18/A Discipline geometriche; architettoniche e arredamento

Considerato che con l'inizio dell'anno scolastico 2002/2003, si è verificata una contrazione di ore di insegnamento per la classe di concorso 50/A - materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria superiore;
Considerato, altresì, che nel medesimo istituto si è verificato l'aumento di un posto, relativo alla qualifica di collaboratore scolastico;
Ritenuto, pertanto, di dovere apportare la necessaria modifica alla pianta organica dell'istituto sopra menzionato, aumentando di una unità la cattedra relativamente alla classe di concorso: 13/A - chimica e tecnologie chimiche e 18/A - discipline geometriche, architettoniche e arrredamento;
Ritenuto di dover diminuire di una unità le cattedre relative alla classe di concorso 50/A;
Ritenuto di dover aumentare di una unità di personale la qualifica di collaboratore scolastico;

Decreta:


Articolo unico

Per i motivi in premessa enunciati, la pianta organica dell'Istituto regionale d'arte diSanto Stefano di Camastra è modificata nelle sole parti relative alla classe di concorso: 13/A - chimica e tecnologie chimiche, 18/A - discipline geometriche, architettoniche e arredamento, 50/A - materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria superiore e ai posti della qualifica di collaboratore scolastico.
Palermo, 10 dicembre 2002.
  GRANATA 


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(2002.50.3029)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 6 novembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti, in particolare, i commi 1 e 4 dell'art. 8 della citata legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il proprio decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431, recante "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo" ed, in particolare, il suo art. 11;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 28 settembre 2001, con il quale vengono ripartite fra le Regioni le disponibilità per l'anno 2001 del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso delle abitazioni in locazioni istituito con il citato art. 11;
Vista la tabella allegata al predetto decreto con la quale alla Regione Sicilia viene assegnata la somma di 19.809,479 migliaia di euro quale quota per l'anno 2001;
Vista la nota n. 1238 del 2 ottobre 2002, con la quale l'Assessorato regionale dei lavori pubblici - dipartimento lavori pubblici chiede l'iscrizione sul capitolo 273301 della somma di E 19.809.479,00;
Considerato che del predetto importo di E 19.809.479,00 risultano accreditati nel C/C n. 526/22721 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato L. 14.558.468.000 pari ad E 7.534.314,90 in data 12 dicembre 2001 (somma che ha costituito avanzo nell'esercizio precedente) ed E 12.275.164,10 in data 18 aprile 2002;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni sia in termini di competenza che in termini di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finan ze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale lavori pubblici 
TITOLO  1  - Entrate in coerenti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  6.2.1.5.2  - Trasferimenti dello Stato e di altri enti di parte corrente     + 12.275.164,10 + 12.275.164,10 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  3592 Assegnazioni dello Stato per la concessione di contributi inte- 
grativi per il pagamento dei canoni di locazione      + 12.275.164,10 + 12.275.164,10 L. n. 431/98 

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese correnti 
U.P.B.  4.2.1.5.1  - Fondi di riserva     - 7.534.314,90 - 7.534.314,90 
  di cui al capitolo 
  215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente eliminati negli esercizi precedenti per perenzione am- 
ministrativa, etc.      - 7.534.314,90 - 7.534.314,90 

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
Rubrica  2  - Dipartimento regionale lavori pubblici 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  6.2.1.3.1  - Edilizia     + 19.809.479,00 + 19.809.479,00 
  di cui al capitolo 
  273301 Somme da trasferire ai comuni per l'erogazione di contributi integrativi per canoni di locazione di immobili adibiti ad uso  
abitativo      + 19.809.479,00 + 19.809.479,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 novembre 2002.
  PAGANO 

(2002.50.2998)
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DECRETO 6 novembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 3741 del 9 ottobre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma diE 12.982.000,00 necessaria per attuare la misura 1.09 "Mantenimento dell'originario uso del suolo (FEAOG)", compresa nel citato Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 17617 del 25 giugno 2002, con la quale ildipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39, legge regionale n.8/2000 l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, delle somme di E 70.000.000,00 ed E 15.000.000,00 relative alla misura 1.09 a valere rispettivamente sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 12.982.000,00 - 12.982.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799  
e 60800)      - 12.982.000,00 - 12.982.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale foreste 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.4.2.6.3  - Foreste ed economia montana     + 12.982.000,00 + 12.982.000,00 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  550051 Interventi per la realizzazione della misura 1.09 "Mantenimento dell'originario uso del suolo (FEAOG)" compresa nel Comple- 
mento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 12.982.000,00 + 12.982.000,00 Reg. CE n. 1260/02 

210109040202V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 novembre 2002.
  PAGANO 

(2002.50.2998)
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DECRETO 13 novembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Vista la legge 15 ottobre 1981, n. 590, recante: "Nuove norme per ilfondo di solidarietà nazionale in agricoltura";
Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, che approva la nuova disciplina del fondo di solidarietà nazionale;
Visto, in particolare, l'art. 3 della citata legge, che prevede interventi a favore delle aziende agricole singole ed associate che abbiano subìto danni derivanti da calamità naturali o da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;
Visto l'art. 16, comma 5, della legge 27 marzo 2001, n. 122, che stabilisce che a decorrere dalle assegnazioni per l'anno 2000 i contributi per il credito di soccorso sono comunque concessi in forma attualizzata;
Visto il decreto ministeriale n. 101802 del 29 agosto 2002, con il quale il Ministero delle politiche agricole e forestali assegna alla Regione siciliana la somma complessiva diE 10.993.000,00 per la concessione delle provvidenze contributive di cui al predetto art. 3;
Vista la nota dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 9530 del 10 ottobre 2002, con la quale si propone il riparto, con contestuale iscrizione solo in termini di competenza, della somma di E 10.993.000,00 per le seguenti finalità:
-  E 4.587.000,00 per contributi in conto capitale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. b), della legge n. 185/92;
-  E 4.445.000,00 (E 889.000,00x5 annualità) quale concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la provvista dei capitali d'esercizio previsti dall'art. 3, comma 2, lett. d), art. 4 della legge n. 185/92 e art. 16, comma 5, della legge n. 122/2001;
-  E 1.961.000,00 (E 392.200,00x5 annualità) quale concorso nel pagamento degli interessi e contributo annuo costante sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. c), della legge n. 185/92 e art. 16, comma 5, della legge n. 122/2001;
Considerato che la somma di E 10.993.000,00 risulta versata in data 23 settembre 2002 sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  2.2.2.6.1  - Trasferimenti di capitali dallo Stato e di altri enti     + 10.993.000,00 + 10.993.000,00 
  di cui al capitolo 
  4781 Assegnazioni dello Stato per fronteggiare le esigenze conseguenti alle calamità naturali ed avversità atmosferiche nel settore del- 
l'agricoltura      + 10.993.000,00 + 10.993.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1  - Fondi di riserva             + 10.993.000,00 
  di cui al capitolo 
  215710 Fondo di riserva per l'integrazione delle autorizzazioni di cassa 
(Fondi vincolati)              + 10.993.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.6  - Miglioramenti fondiari     + 10.993.000,00 
  di cui al capitolo 
  542824 Contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche o da eccezionali calamità naturali, sovvenzioni di pronto  
intervento e somme da corrispondere ecc... (ex cap. 55474)      + 4.587.000,00 
  542825 Contributi negli interessi e contributo annuo costante nella rata di ammortamento per i prestiti di esercizio erogati da istituti od enti esercenti il credito agrario alle aziende agricole, ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e compartecipanti singoli o associati, nonché alle cooperative agricole, ecc... (ex capp. 55475  
e 55476)      + 6.406.000,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 2002.
  PAGANO 

(2002.50.2998)
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DECRETO 5 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, così come sostituito dall'art. 52 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto il decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il decreto legislativo 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finan zia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione siciliana l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99, dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Vista la nota prot. n. 4414 del 22 novembre 2002 della Presidenza - dipartimento della programmazione - con la quale si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale dei lavori pubblici per lavori di rifacimento dell'acquedotto interno - comune diCaprileone, con l'iscrizione nel bilancio della Regione per l'esercizio 2002 di una dotazione in termini di competenza di E 2.499.651,39;
Ritenuto di non accogliere le richieste di variazioni alle dotazioni di cassa in quanto sono già scaduti i termini per l'emissione dei titoli di spesa;
Ravvisato di dover iscrivere la somma al cap. 672072, relativo alla delibera CIPE n. 328/99, pertinente la rubrica dipartimento regionale lavori pubblici;
Ritenuta la necessità di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.5  - Aree depresse     - 2.499.651,39 
  di cui al capitolo 
  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di  
cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32      - 2.499.651,39 

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
Rubrica  2  - Dipartimento regionale lavori pubblici 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  5.2.2.6.7  - Aree depresse     + 2.499.651,39 
  di cui al capitolo 
  672072 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di  
cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32      + 2.499.651,39 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.50.2999)
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DECRETO 6 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.OR. Sicilia 2000-2006 ed approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4487 del 28 novembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39, legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma di E 479.535,00 necessaria per attuare la sottomisura 4.04C "Assistenza tecnica ai P.I.T.", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 25152 del 2 ottobre 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'eser cizio finanziario 2002, della somma di E 1.350.000,00 relativa alla sottomisura 4.04C a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del capitolo 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 479.535,00 - 479.535,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma operativo  
          regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capitoli 60799 e 60800)     - 479.535,00 - 479.535,00 

PRESIDENZA DELLA REGIONE
Rubrica  5  - Dipartimento regionale della programmazione 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
  1.5.2.6.1  - Interventi infrastrutturali     + 479.535,00 + 479.535,00 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  512419 Interventi per la realizzazione della sottomisura 4.04C, della misura 4.04 "Servizi innovativi di rete e strumenti di sviluppo territoriale (F.E.S.R.)", compresa nel Complemento di program- 
mazione del P.O.R. 2000-2006. Codici: 220204-040800      + 479.535,00 + 479.535,00  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.50.3018)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000, attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4444 del 26 novembre 2002, con la quale la Presidenza, dipartimento della programmazione, chiede l'iscrizione, ai sensi del citato art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, nel bilancio della Regione siciliana, rubrica dipartimento cooperazione, commercio ed artigianato, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 324.739,67, a valere sulla sottomisura 4.02b - Riqualificazione infrastrutture a servizio delle PMI artigianali - della misura 4.02 infrastrutture a servizio delle PMI (FESR)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Considerato che, con nota n. 11413 del 29 aprile 2002, questoAssessorato ha provveduto all'annotazione della somma diE 4.000.000,00 relativa alla citata sottomisura 4.02b, a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916, "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000-2006", per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 324.739,67 - 324.739,67 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 324.739,67 - 324.739,67 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'AR TIGIANATO E DELLA PESCA
Rubrica  2  - Dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  8.2.2.6.3  - Artigianato     + 324.739,67 + 324.739,67 
  di cui al capitolo 
  742413 Interventi per la realizzazione della sottomisura 4.02b della misura 4.02 "Riqualificazione infrastrutture a servizio delle PMI", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R.  
Sicilia 2000-2006      + 324.739,67 + 324.739,67 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3118)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000, attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4443 del 26 novembre 2002, con la quale la Presidenza, dipartimento regionale della programmazione, chiede l'iscrizione, ai sensi del citato art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, nel bilancio della Regione siciliana, Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, rubrica dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 246.808,13, necessaria per avviare la misura 2.01 azione A - "Recupero e fruizione del patrimonio culturale ed ambientali (FESR)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Considerato che, con note nn. 14557 del 27 maggio 2002 e 19561 del 24 luglio 2002, questoAssessorato ha provveduto all'annotazione delle somme per complessivi E 3.094.985,52 ed E 875.070,68 relative alla citata misura 2.01 azione A, a valere rispettivamente sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916; - "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000-2006", per l'esercizio finanziario 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 246.808,13 - 246.808,13 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 246.808,13 - 246.808,13 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Rubrica  3  - Dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  9.3.2.6.4  - Musei, gallerie e pinacoteche     + 246.808,13 + 246.808,13 
  di cui al capitolo 
  776406 Interventi per la realizzazione della misura 2.01 "Recupero e fruizione del patrimonio culturale ed ambientale (FESR)", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia  
          2000-2006     + 246.808,13 + 246.808,13 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3114)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, comma 1, così come sostituito dall'art. 52, comma 6, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41 e successive modifiche, recante il piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestale dell'1 agosto 2002, con il quale viene assegnata alla Regione Sicilia la somma di E 4.272.755,53 relativa all'annualità 2001 del VI piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura 2000-2002;
Vista la quietanza n. 83 del 6 settembre 2002, con la quale è stato accreditato sul conto corrente n. 22721/526, intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, l'importo diE 4.272.755,53, pari all'annualità 2001 del VI piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura 2000-2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, sono introdotte le seguenti variazioni:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'AR TIGIANATO E DELLA PESCA
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale della pesca 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti di capitale dallo Stato e di altri enti 
U.P.B.  8.3.2.6.1  - Fondi di riserva     + 4.272.755,53 + 4.272.755,53 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  4921 Assegnazione dello Stato per il piano nazionale della pesca e  
dell'acquacoltura e piano acque dolci      + 4.272.755,53 + 4.272.755,53 

Codici: 021506-23-V
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.1  - Fondi di riserva             + 4.272.755,53 
  di cui al capitolo 
  215710 Fondo di riserva per l'integrazione delle autorizzazioni di cassa  
(Fondi vincolati)              + 4.272.755,33 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'AR TIGIANATO E DELLA PESCA
Rubrica  3  - Dipartimento regionale della pesca 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  8.3.2.6.1  - Pesca     + 4.272.755,53 
  di cui al capitolo 
  746811 Finanziamenti per il piano nazionale della pesca e dell'acquacol- 
tura (Fondi vincolati)      + 4.272.755,33 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3117)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finan ziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000, attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4421 del 22 novembre 2002, con la quale la Presidenza, direzione della programmazione, servizio autorità di pagamento FESR, chiede, ai sensi del citato art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione siciliana, rubrica dipartimento pubblica istruzione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 3.900.235,20 a valere sulla misura 3.07 "Formazione superiore e universitaria (FSE)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Considerato che con la nota n. 23302 del 17 settembre 2002 questoAssessorato ha provveduto all'annotazione della somma diE 7.800.470,40, relativa alla misura 3.07;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 3.900.235,20 - 3.900.235,20 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 3.900.235,20 - 3.900.235,20 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale pubblica istruzione 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  9.2.1.3.5  - Università e ricerca scientifica     + 3.900.235,20 + 3.900.235,20 
  di cui al capitolo 
  373329 Interventi per la realizzazione della misura 3.07 "Formazione superiore e universitaria (FSE)", compresa nel Complemento di  
programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 3.900.235,20 + 3.900.235,20 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3116)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000, attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4440 del 26 novembre 2002, con la quale la Presidenza, dipartimento della programmazione, chiede l'iscrizione, ai sensi del citato art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, nel bilancio della Regione siciliana, rubrica dipartimento cooperazione, commercio ed artigianato, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 233.410,83, necessaria per avviare la sottomisura 4.01d - Aiuti al commercio e all'artigianato - della misura 4.01 "Potenziamento delle PMI esistenti (FESR)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Considerato che, con nota n. 13165 del 21 maggio 2002, questoAssessorato ha provveduto all'annotazione della somma diE 1.100.000,00, relativa alla citata sottomisura 4.01d, a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916, "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000-2006", per l'eser cizio finanziario 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 233.410,83 - 233.410,83 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 233.410,83 - 233.410,83 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'AR TIGIANATO E DELLA PESCA
Rubrica  2  - Dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  8.2.2.6.99  - Altri investimenti     + 233.410,83 + 233.410,83 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  742833 Interventi per la realizzazione della sottomisura 4.01d della misura 4.01 "Potenziamento delle PMI esistenti (FESR)", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia  
2000-2006      + 233.410,83 + 233.410,83  

Codici: 23.01.01 - 04.04.02 - V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3115)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finan ziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 36, comma 1, lett. a), della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, che autorizza l'Assessore per il bilancio e le finanze ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione;
Vista la legge regionale 28 novembre 2002, n. 21, riguardante: "Disposizioni sul personale di cooperative agricole, cantine sociali, loro consorzi e consorzi agrari";
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le variazioni occorrenti per l'attuazione della citata legge regionale n. 21/2002;

Decreta:
Art. 1

Per le finalità della legge regionale 28 novembre 2002, n. 21, nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in migliaia di euro, in termini di competenza e di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  2.2.1.3.1  - Produzione agricola     - 414 - 414 
  di cui al capitolo 
  144106 Fondo destinato a favorire i processi di ristrutturazione di cooperative agricole, cantine sociali e loro consorzi, mediante interventi che consentano l'esodo del personale in servizio alla data del 30 marzo 1989 anche mediante forme di pensiona- 
mento anticipato      - 414 - 414 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale industria 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  5.2.1.3.4  - Enti soppressi     + 414 + 414 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  244109 Somma destinata all'attuazione delle finalità previste dalla legge  
regionale 28 novembre 2002, n. 21      + 414 + 414 L.R. n. 21/2002 

Codici: 060201 040199
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.50.3060)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 6 dicembre 2002.
Ammissione a finanziamento di opere di urbanizzazione finanziaria in favore di alcuni comuni della Regione.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art.78 della legge regionale n.96 del 6 maggio 1981;
Visto l'art.61 della legge regionale n.3 del 18 febbraio 1986;
Visto l'art.36 della legge regionale n.35 del 23 maggio 1991;
Vista la legge regionale n. 1 del 29 aprile 2002, con la quale nel bilancio di previsione della spesa per l'anno 2002 è stata stanziata la somma di E 5.165.000,00 nel cap. 742403 per il finanziamento in favore dei comuni per le opere di urbanizzazione primaria e per l'acquisizione delle aree delle zone artigianali, previste dai piani per insediamenti produttivi, nonché per la costruzione all'interno delle aree medesime di capannoni da cedere ad imprese singole o associate, di depuratori per rifiuti organici e chimici e di centri servizi integrati;
Visto il decreto n.883/3S del 24 luglio 2002, con il quale è stato approvato l'avviso per la presentazione delle istanze da parte dei comuni interessati al finanziamento delle aree artigianali;
Vista la legge n.109 del 11 febbraio 1994, coordinata con la legge regionale n.7 del 2 agosto 2002;
Visto in particolare, l'art.14bis, comma 3, della predetta legge, laddove prevede la ripartizione annuale delle somme a disposizione di ciascun assessorato per il finanziamento di opere pubbliche secondo un programma di spesa, che deve essere corredato di una relazione contenente l'elenco delle richieste di finanziamento pervenute e l'enunciazione dei criteri di selezione delle stesse;
Vista la nota n.1253 del 11 settembre 2002, con la quale questo dipartimento ha chiesto alla ragioneria centrale la prenotazione d'impegno sul capitolo 742403 per E 5.165.000,00;
Vista la nota n.1724 del 15 novembre 2002, con la quale il servizio 3S del dipartimento cooperazione, commercio e artigianato ha trasmesso l'esito della procedura dell'istruttoria delle istanze pervenute e contestualmente l'elenco delle richieste ammissibili;
Visto il programma di spesa per l'esercizio finanziario 2002, corredato dell'elenco delle richieste di finanziamento pervenute di cui alla citata nota n.1724/02 del servizio, redatto dall'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, comunicato con nota n.2624 del 26 novembre 2002 e contenente, altresì, l'enun ciazione dei criteri di selezione, come richiesto dal citato art.9 della legge regionale n.7/02, nonché, conformemente ai criteri indicati, i relativi progetti da finanziare;
Ritenuto di dovere provvedere all'esecuzione del superiore programma di spesa approvato;

Decreta:


Art. 1

Per quanto in premessa specificato e in esecuzione del programma regionale di spesa approvato per l'esercizio finanziario 2002 relativo al cap. 742403, ai sensi e per gli effetti dell'art. 14bis della legge n. 109 dell'11 febbraio 1994 coordinata con la legge regionale 2 agosto 2002, n.7, sono ammessi a finanziamento gli interventi dei sotto indicati comuni:
1)  comune di Aidone (EN): realizzazione opere di urbanizzazione primaria - progetto di II lotto, importo E 893.470,43;
2)  comune di Ferla (SR): realizzazione PIP artigianale - località Bralda, importo E 1.162.028,02;
3)  comune di Castrofilippo (AG): realizzazione opere di urbanizzazione area artigianale e capannoni, importo E  2.492.000,00;
4)  comune di Riposto (CT): completamento opere di urbanizzazione primaria, progetto di I stralcio, importo E  510.000,00.

Art.2

In caso di ritardo o inadempienze dei comuni di cui all'art.1 del presente decreto, o in caso di economia e/o integrazione successiva dello stanziamento di bilancio, potranno essere ammessi a finanziamento, secondo l'ulteriore sotto indicata graduatoria, gli interventi dei seguenti comuni:
1)  comune di Montedoro (CL): completamento urbanizzazioni e rustici, importo E 1.394.433,62;
2)  comune di Roccapalumba (PA): completamento urbanizzazione primaria, importo E 1.601.016,00;
3)  comune di Serradifalco (CL): urbanizzazione primaria PIP III stralcio, importo E 1.072.800,00;
4)  comune di Mistretta (ME): completamento urbanizzazione primaria I lotto, importo E 1.050.500,00;
5)  comune di Niscemi (CL): urbanizzazione primaria del PIP I lotto, importo E 1.704.307,77.
Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza e verrà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 dicembre 2002.
  LANDOLINA 



Vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca il 10 dicembre 2002, n. 562.
(2002.51.3090)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Istituzione dell'elenco regionale dei dipendenti cui conferire l'incarico di commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950 n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto l'art. 105 disp. att. c.c.;
Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto n. 1059/87/XII del 14 ottobre 1987;
Visto il decreto n. 442/90/XII del 4 maggio 1990;
Visto il decreto n. 1380/I/VII del 18 maggio 1995, con il quale è stato istituito l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;
Visto il decreto n. 2319/IVII del 22 ottobre 1996, contenente modifiche ed integrazioni al predetto decreto;
Considerato che in alcune procedure di liquidazione coatta amministrativa si verifica il succedersi di numerosi commissari liquidatori e che il fenomeno si manifesta o con la mancata accettazione dell'incarico o con le dimissioni presentate anche dopo breve tempo dall'accettazione stessa;
Considerato che nei casi suddetti si produce un innegabile spreco di risorse umane e finanziarie per l'Amministrazione nonchè un possibile danno nei riguardi delle procedure di liquidazione, per gli effetti prescrittivi che il decorso del tempo potrebbe esercitare sull'azionabilità di crediti o sulla tutela dei diritti della massa;
Ritenuto che debba adottarsi un criterio che possa garantire speditezza all'avvio delle procedure in parola e alla loro gestione;
Ritenuto, quindi, che dopo due rinunce o dimissioni possa ragionevolmente presumersi che la procedura di volta in volta interessata rischi di non avviarsi o di bloccarsi per il reiterarsi di tali impedimenti, non di rado connessi con la dimensione modesta dei patrimoni aziendali da liquidare;
Stimando opportuno, in tali casi, affidare gli incarichi in parola a dipendenti di questo Assessorato, con qualifica di dirigente o di funzionario, che, per essere adibiti all'attività di vigilanza sulle cooperative, presentano i necessari requisiti di esperienza, professionalità e conoscenza richiesti dalla materia dell'ufficio da ricoprire;
Ritenuto, conseguentemente, opportuno istituire un separato elenco di commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi, contenente i nominativi dei dipendenti sopra descritti;

Decreta:


Art. 1

E' istituito, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'elenco regionale dei dipendenti aventi la qualifica specificata in premessa, cui conferire l'incarico di commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi.

Art. 2

L'iscrizione nel predetto elenco avverrà a domanda da produrre in carta semplice ed è riservata al personale del servizio vigilanza cooperative che abbia prestato almeno sei mesi di attività nella predetta struttura, nonchè al personale degli ispettorati e degli uffici del lavoro.

Art. 3

I dipendenti degli uffici del lavoro, unitamente alla domanda d'iscrizione, dovranno produrre un attestato di servizio dal quale risulti di essere stabilmente addetti al settore della cooperazione da almeno sei mesi.

Art. 4

Alla domanda di cui al precedente art. 2 i richiedenti dovranno allegare la dichiarazione di cui all'art. 4, comma 1, del citato decreto n. 2319 relativa all'inesistenza di alcune delle cauzione impeditive di cui all'art. 2, lett. a), b), c), e) ed f) dello stesso.

Art. 5

Si applicano le norme di cui agli artt. 6, 7, 9 e 10 del decreto n. 1380 del 18 maggio 1995 e agli artt. 2, 4, secondo comma, e 6 del decreto n. 2319 del 22 ottobre 1996.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  CIMINO 

(2002.51.3093)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Compensi e rimborsi spese spettanti ai commissari liquidatori e ai componenti dei comitati di sorveglianza nelle procedure di liquidazione coatta amministrativa.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
Visto il decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 23 febbraio 2001, che ridetermina i criteri dei compensi e dei rimborsi spese spettanti, nelle procedure di liquidazione coatta amministrativa di società cooperative e loro consorzi, ai commissari liquidatori ed ai componenti dei comitati di sorveglianza;
Visto il decreto n. 1209 del 29 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 40 del 10 agosto 2001, con il quale sono stati recepiti gli anzidetti criteri, salvo quanto previsto nell'art. 2 dello stesso;
Visto, in particolare, l'art. 2 del predetto decreto n. 1209, con il quale si stabilisce che i predetti criteri dei compensi e rimborsi spese si applicano alle procedure di liquidazione coatta amministrativa disposte con provvedimento di scioglimento successivo alla data della sua pubblicazione;
Considerato che la predetta statuizione, adottata in difformità da quanto invece previsto dall'art. 5 del citato D.M. 23 febbraio 2001, non appare suffragata da speciali motivazioni riferentisi ad esigenze di pubblico interesse;
Ritenuto, pertanto, opportuno richiamare la disciplina dettata in ambito nazionale dal menzionato D.M. 23 febbraio 2001;

Decreta:


Art. 1

Le disposizioni di cui all'art. 1 del decreto n. 1209 del 29 giugno 2001 si applicano anche a tutte le procedure di liquidazione coatta amministrativa di enti cooperativi in corso alla data di pubblicazione del predetto decreto, salvo che, alla data del presente decreto, non sia già stato adottato e trasmesso il provvedimento di liquidazione del compenso dovuto al commissario liquidatore.

Art. 2

Ai commissari liquidatori che svolgono la procedura di liquidazione in una sede diversa da quella di residenza, spetta il trattamento di trasferta previsto per i dirigenti della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 43 del D.P. Reg. n. 9 del 22 giugno 2001.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  CIMINO 

(2002.51.3092)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 28 ottobre 2002.
Ammissione di alcune cooperative ai benefici dell'edilizia convenzionata-agevolata.

IL CAPO DEL SERVIZIO AREE URBANE E POLITICA DELLA CASA DEL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179, art. 5 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 30 aprile 1999, n. 136;
Visti i propri decreti del 29 marzo 2002, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19 del 26 aprile 2002;
Ritenuto di dover attribuire a ciascuna cooperativa, ammessa ai benefici dell'edilizia agevolata-convenzionata che, adempiendo a quanto disposto dall'art. 2 dei citati decreti, ha manifestato la propria volontà a realizzare il programma costruttivo a suo tempo richiesto, il numero degli alloggi da realizzare riportandolo, unitamente alla località, a fianco delle cooperative di cui all'allegato elenco;

Decreta:


Art. 1

Sono ammesse ai benefici dell'edilizia convenzionata-agevolata le cooperative riportate nell'allegato elenco, che fa parte integrante del presente decreto, cui sarà consentito di realizzare il numero degli alloggi a fianco di ciascuna cooperativa indicato.

Art. 2

Alle stesse cooperative sarà data comunicazione circa gli adempimenti cui ottemperare per l'emissione dell'impegno di spesa relativo.

Art. 3

Il termine previsto per pervenire all'inizio dei lavori resta fissato al 31 dicembre 2004, così come previsto dall'art. 16 della legge regionale 15 maggio 2002, n. 4.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici per il visto di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 ottobre 2002.
  GANGI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici il 21 novembre 2002 al n. 4.



(2002.52.3190)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 11 novembre 2002.
Approvazione del progetto "Sostanze dopanti e valutazione dei fattori di rischio e relativi corsi di formazione regionali - Progetto salute e lotta contro il doping" ed affidamento della sua realizzazione all'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge regionale n. 6/81;
Visti i decreti legislativi 29 maggio 1991, n. 178 e 30 dicembre 1992, n. 541;
Visti i decreti legislativi nn. 502/92, n. 517/93 e n. 229/99;
Vista la legge regionale n. 30/93, n. 33/94 e relativi decreti attuativi;
Visto il decreto legislativo 18 febbraio 1997, n. 44, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 6 marzo 1997, n. 54, recante "Attuazione della direttiva n. 93/99 CE che modifica le direttive n. 65/65/CEE, n. 75/3/8/CEE e n. 75/3/9/CEE relative ai medicinali;
Vista la legge 23 dicembre 1997, n. 449, recante "Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica";
Visto, in particolare, l'art. 36, comma 14, della legge 23 dicembre 1997, n. 449, che autorizza per le iniziative di informazione degli operatori sanitari sulle proprietà sull'impiego e sugli effetti indesiderati dei medicinali, nonché per le campagne di educazione sanitaria nella stessa materia, lo stanziamento, a decorrere dall'anno 1999, nello stato di previsione del Ministero della salute, di una somma pari ad E 51.645.689,90 su base nazionale ed in particolare per la Regione Sicilia di E 2.220.764,66 secondo i criteri di riparto generale del fondo sanitario nazionale 1999, parte corrente 2000 ed eventuali successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la nota prot. n. 7066/1 del 5 settembre 2002, con la quale il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo propone la realizzazione di un progetto, su scala regionale, finalizzato alla prevenzione dell'uso improprio ed indiscriminato dei farmaci ed al contenimento della spesa farmaceutica, trasmettendo in uno la documentazione relativa al programma proposto avente ad oggetto "Sostanze dopanti e valutazione di fattori di rischio e relativi corsi di formazione regionali - Progetto salute e lotta contro il doping";
Visto il PSR 2000/2002 approvato con D.P.R. 11 maggio 2000;
Vista la nota prot. n. DIRS/2/3788 dell'1 ottobre 2002, avente ad oggetto "Progetto salute e lotta contro il doping", recante valutazioni di ordine tecnico sull'attività progettuale proposta;
Considerato che la previsione di spesa per la realizzazione del progetto di cui alla citata nota prot. n. 7066 del 5 settembre 2002 e relativi allegati, ammonta complessivamente ad E 331.000,00 e che tale somma può gravare sui fondi ex art. 36, comma 14, della citata legge 23 dicembre 1997, n. 449 e quindi sull'apposito capitolo 421301 del bilancio regionale - rubrica ispettorato regionale sanitario;
Ritenuto di poter approvare il progetto in parola nei termini di cui alla nota n. 7066 del 5 settembre 2002 e relativi allegati, affidandone la realizzazione all'Azienda ospedaliera proponente Villa Sofia di Palermo;
Ritenuto di dover procedere, con successivo apposito provvedimento finanziario, all'impegno dei titoli di spesa relativi al progetto in questione, che graveranno sul capitolo 421301 del bilancio regionale - rubrica ispettorato regionale sanitario;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato il progetto "Sostanze dopanti e valutazione dei fattori di rischio e relativi corsi di formazione regionali - Progetto salute e lotta contro il doping" e ne viene contestualmente affidata la realizzazione all'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo, da effettuarsi secondo le modalità ed i tempi di cui al progetto medesimo.

Art. 2

E' fatto carico all'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo di produrre, a conclusione dei lavori, una dettagliata relazione sull'attività svolta.

Art. 3

Il finanziamento stanziato per la realizzazione del progetto ammonta complessivamente ad E 331.000,00 secondo il prospetto orientativo di spesa di cui alla nota n. 7066/1 del 5 settembre 2002 e relativi allegati, come di seguito riportato:
Voci di costo e breve descrizione      (migliaia Euro) 
 1)  Personale dipendente      nulla 

 2)  Rimborso al personale dipendente per spese di
viaggio, vitto e alloggio per i trasferimenti nelle sedi dei singoli istituti scolastici     
 3)  Consulente esterno (comprensive delle spese di compenso, viaggio, vitto ed alloggio per i trasferimenti nelle sedi dei singoli istituti scolastici)      10 
 4)  Responsabile del progetto      10 
 5)  Personale a contratto per 1 anno: 4 medici dello sport, 2 farmacisti, 1 esperto di economia sanitaria, 1 esperto di settore, 1 scienza dell'alimentazione ed 1 nutrizionista comprensivo delle spese di compenso, viaggio, vitto e alloggio per i trasferimenti nelle sedi dei singoli istituti scolastici      127 
 5b)  Personale a contratto per un anno: 9 medici dello sport (referenti provinciali) ed 1 referente del Provveditorato degli studi di Palermo comprensivo delle spese di compenso, viaggio, vitto e alloggio per i trasferimenti nelle sedi dei singoli istituti scolastici      13 
 6)  Materiale di consumo (stampa schede, fotocopie, materiale vario)      10 
 7)  Pubblicazione esito indagine, corso di formazione etc.      25 
 8)  Creazione database, caricamento dati, elaborazione dati, etc.      10 
 9)  Acquisto attrezzature e materiali per la raccolta in rete (n. 4 pc fissi e n. 3 pc portatili completi, n. 3 videoproiettori e relativi schermi da restituire al dipartimento IRS)      27 
10)  Pubblicizzazione attraverso mass media      15 
11)  Convegno nazionale      40 
12)  Docenti coinvolti nel progetto      39 
                                       Totale      331 


Art. 4

La somma di E 331.000,00 graverà sul capitolo 421301 del bilancio regionale - rubrica ispettorato regionale sanitario e sarà impegnata con successivo provvedimento. Per il pagamento della suddetta somma si provvederà mediante emissione di ordine di accreditamento in favore del direttore generale dell'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo, il quale è tenuto a rendicontare nei modi e nei termini di legge.
Il presente decreto sarà inviato alla ragioneria centrale per la sanità per la registrazione.
Il presente decreto verrà notificato al direttore generale dell'Azienda ospedaliera Villa Sofia di Palermo e successivamente inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 11 novembre 2002.
  AMARI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità il 19 novembre 2002 al n. 616.
(2002.51.3070)
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DECRETO 10 dicembre 2002.
Modifica del decreto 17 ottobre 2002, relativo alla dichiarazione dei territori dei comuni della provincia di Palermo, Trapani e Agrigento quali territori con infezione in atto da Blue tongue.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE VETERINARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 17 maggio 2000;
Visto il vigente regolamento di polizia veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265;
Visto il D.P.R. 17 maggio 1996, n. 362, che recepisce la direttiva del Consiglio n. 92/119/CEE relativa a misure generali di lotta contro alcune malattie degli animali;
Vista la direttiva n. 2000/75/CE del Consiglio del 20 novembre 2000, che stabilisce disposizioni specifiche relative alle misure di lotta e di eradicazione della febbre catarrale degli ovini;
Vista la decisione n. 2001/783/CE della Commissione del 9 novembre 2001, che istituisce zone di protezione e di sorveglianza per la febbre catarrale degli ovini e le norme applicabili ai movimenti degli animali in entrata ed in uscita da tali zone e successive modifiche ed integrazioni;
Vista l'ordinanza ministeriale 11 maggio 2001, che stabilisce le misure urgenti di profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini;
Visto il provvedimento dirigenziale n. 600.6/BT/1625 del 31 maggio 2001 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale è stato reso obbligatorio il piano di sorveglianza per il virus della febbre catarrale degli ovini nelle zone di protezione e di sorveglianza e nelle zone a maggior rischio d'introduzione dell'infezione, nonché il piano di sorveglianza entomologica;
Visto il decreto n. 35694 del 10 agosto 2001, con cui sono state rese obbligatorie, nel territorio della Regione siciliana, le misure urgenti di profilassi vaccinale obbligatoria contro la Blue tongue, previste dall'ordinanza ministeriale 11 maggio 2001;
Vista la nota, prot. n. 600.6/BT/3405 del 6 dicembre 2001, modificata ed integrata dalle note prot. n. 600.6/BT/1055 del 18 marzo 2002 e n. 600.6/BT/1622 del 15 aprile 2002, con cui il Ministero della salute ha provveduto a fornire le disposizioni per la regolamentazione della movimentazione degli animali sensibili;
Vista la nota, senza protocollo, dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, emessa il 25 settembre 2002 nella qualità di soggetto attuatore dell'ordinanza di protezione civile n. 3224 del 28 giugno 2002;
Visto il proprio decreto n. 1804 del 3 ottobre 2002, come modificato dal proprio decreto n. 1875 del 17 ottobre 2002;
Vista la nota prot. n. 729 del 2 dicembre 2002, con cui l'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Agrigento ha comunicato che gli accertamenti diagnostici nei confronti della Blue tongue, condotti sui capi degli allevamenti sentinella presenti nel territorio del distretto di Agrigento, hanno dato esito negativo, richiedendo la revoca del decreto n. 1875 del 17 ottobre 2002;
Vista la nota prot. n. 3111 del 3 dicembre 2002, con cui l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, distretto di Partinico, ha comunicato che il territorio del distretto di Partinico non risulta essere stato destinazione o transito di animali sensibili alla Blue tongue provenienti da territori con infezione in atto;
Vista la nota prot. n. 4747 del 3 dicembre 2002, con cui l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, distretto di Monreale, ha comunicato che il territorio del distretto di Monreale non risulta essere stato destinazione o transito di animali sensibili alla Blue tongue provenienti da territori con infezione in atto;
Vista la nota prot. n. 11437 del 9 dicembre 2002, con cui l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, distretto di Lercara Friddi, ha comunicato che il territorio del distretto di Lercara Friddi risulta essere stato oggetto di transito di animali sensibili alla Blue tongue provenienti da territori con infezione in atto;
Vista la nota prot. n. 2687 del 2 dicembre 2002, con cui l'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa, a seguito dell'accertamento di macellazioni di animali appartenenti alle specie sensibili alla Blue tongue, provenienti da territori con infezione in atto, avvenute presso il macello di Ragusa, ha richiesto di allargare il territorio con infezione in atto anche al comune di Ragusa;
Sentito il responsabile del settore veterinario del la Azien da unità sanitaria locale n. 6 di Palermo;
Ritenuto necessario, in attesa di ulteriori verifiche, procedere ad apportare le opportune modifiche al decreto n. 1875 del 17 ottobre 2002 e successive modifiche ed integrazioni;
Tenuto conto delle caratteristiche epidemiologiche della malattia;

Decreta:


Art.  1

Per i motivi espressi in premessa e fino a nuove disposizioni, l'art. 1 del proprio decreto n. 1804 del 3 ottobre 2002, come modificato dal proprio decreto n. 1875 del 17 ottobre 2002, viene così sostituito:
Art. 1 - Per i motivi espressi in premessa e fino a nuove disposizioni, fermo restando i comuni individuati dal CESME per effetto dell'accertamento di focolai di malattia o di sieroconversioni di animali sentinella, i territori dei comuni di seguito individuati, da considerarsi a rischio per la diffusione della Blue tongue, sono dichiarati, in via cautelativa "territori con infezione in atto da Blue tongue":
Provincia di Palermo
Alia, Alimena, Aliminusa, Altavilla Milicia, Bagheria, Baucina, Bisacquino, Blufi, Bolognetta, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Fitalia, Campofelice di Roccella, Campofiorito, Capaci, Carini, Castelbuono, Casteldaccia, Castellana Sicula, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cefalù, Cerda, Chiusa Sclafani, Ciminna, Cinisi, Collesano, Contessa Entellina, Corleone, Ficarazzi, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Godrano, Gratteri, Isnello, Isola delle Femmine, Lascari, Lercara Friddi, Marineo, Mezzojuso, Misilmeri, Montemaggiore Belsito, Palazzo Adriano, Palermo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Prizzi, Roccamena, Roccapalumba, San Mauro Castelverde, Santa Flavia, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Ustica, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villabate, Villafrati.
Provincia di Ragusa
Ragusa.
Provincia di Trapani
Gibellina, Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi.

Art.  2

Il presente decreto, stante l'urgenza, entra immediatamente in vigore e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e trasmesso al Ministero della salute ed al CESME, presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo, per l'inserimento sulla pagina internet http://www.izs.it/fra-emerg.html, dei comuni con infezione in atto.
Palermo, 10 dicembre 2002.
  BAGNATO 

(2002.51.3071)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 26 novembre 2002.
Approvazione del piano particolareggiato di recupero del centro storico del comune di Petralia Soprana.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento

(2002.50.3012)
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DECRETO 29 novembre 2002.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Ribera.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento

(2002.50.3013)
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DECRETO 2 dicembre 2002.
Approvazione del programma costruttivo della cooperativa edilizia Ares Zeta per la realizzazione di n. 40 alloggi nel comune di S. Agata Li Battiati.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 aprile 1981, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 28 gennaio 1986, n. 1;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 22;
Vista la nota n. 17627 del 9 agosto 2002, con la quale il comune di S. Agata LiBattiati (CT) ha trasmesso il programma costruttivo della cooperativa edilizia Ares Zeta per le determinazioni di competenza assessoriale;
Vista la delibera n. 57 del 6 giugno 2002, con la quale il commissario straordinario presso il comune di S. Agata LiBattiati ha approvato il programma costruttivo suddetto;
Visti gli atti e gli elaborati trasmessi;
Premesso che:
-  il comune diS.Agata Li Battiati è dotato di programma di fabbricazione, approvato con decreto n. 517 del 5 luglio 1979, con vincoli decaduti;
-  il programma costruttivo in esame ricade in area destinata in parte a zona F1 ed in parte in zona F6 del suddetto programma di fabbricazione;
-  la suddetta area è destinata a zona C2 edilizia residenziale pubblica dal piano regolatore generale adottato, con delibera del commissario straordinario n. 47 del 22 maggio 2002, nel quale il programma costruttivo risulta localizzato e costituisce una prescrizione esecutiva;
-  l'area relativa al programma costruttivo è estesa mq. 18.600 circa, ove è previsto un volume di progetto di mc. 15.500 circa, con una capacità insediativa pari a 155 abitanti ed indice di densità fondiaria pari a 1,5 mc./mq.;
-  è prevista una dotazione complessiva di aree per spazi pubblici così suddivisa:
-  mq. 2.430 per parcheggio pubblico;
-  mq.  840 per attrezzature collettive;
-  mq. 1.660 per verde attrezzato;
Vista l'attestazione di parere favorevole dell'ufficiale sanitario in data 2 ottobre 2001;
Viste le note n. 31345 del 14 ottobre 2002 e n. 8316/10747 del 20 maggio 2002, con le quali l'ufficio del Genio civile di Catania ha espresso il proprio parere favorevole di fattibilità sul programma di che trattasi, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Visto il parere n. 42 del 22 novembre 2002 del servizio n. 4 del dipartimento regionale urbanistica di questo Assessorato che si riporta:
"...Omissis...
Dall'esame degli atti e degli elaborati pervenuti, si considera che:
1)  l'intervento edificatorio in esame, in variante al programma di fabbricazione vigente, è conforme alle prescrizioni esecutive del piano regolatore generale adottato;
2)  il programma costruttivo in esame interessa una zona contigua ad insediamenti abitativi ed è suscettibile di immediata urbanizzazione;
3)  gli spazi pubblici sono previsti in quantità superiore rispetto agli standard minimi prescritti dall'art.4 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444;
4)  il programma costruttivo in esame si ritiene compatibile con l'assetto urbanistico del comune diSant'Aga ta Li Battiati.
Si precisa che prima del rilascio della concessione edilizia dovrà essere stipulato apposito atto di vincolo a parcheggio privato di una superficie complessiva non inferiore ad 1/10 del volume di progetto, ai sensi della legge n. 122/89.
Per quanto sopra esposto e considerato, lo scrivente servizio n. 4 esprime il parere che il programma costruttivo della cooperativa edilizia Ares Zeta, per la realizzazione di n. 40 alloggi, di cui alla delibera del commissario straordinario n. 57 del 6 giugno 2002, redatto in variante al programma di fabbricazione vigente nel comune di Sant'Agata Li Battiati, sia meritevole di approvazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22";
Ritenuto poter condividere il parere n. 42 del 22 novembre 2002 del servizio n. 4 del dipartimento regionale urbanistica;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22, è approvato il programma costruttivo della cooperativa edilizia Ares Zeta, per la realizzazione di n. 40 alloggi, in variante al programma di fabbricazione vigente, adottato con delibera n. 57 del 6 giugno 2002 del commissario straordinario presso il comune di Sant'Agata Li Battiati (CT).
Ai sensi dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale 6 aprile 1981, n. 86 l'area relativa al programma costruttivo deve essere espropriata ed utilizzata entro il termine di due anni, qualora dalla cooperativa Ares Zeta non viene prodotto il titolo di proprietà dell'area medesima.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati gli atti e gli elaborati seguenti:
 1)  parere n. 42 del 22 novembre 2002 del servizio n. 4 del dipartimento regionale urbanistica;
 2)  delibera n. 57 del 6 giugno 2002 del commissario straordinario;
 3)  nota n. 31345 del 14 gennaio 2002 dell'ufficio del Genio civile di Catania;
 4)  nota n. 08316/10747 del 20 maggio 2002 dell'ufficio del Genio civile di Catania;
 5)  certificato di destinazione urbanistica prot. n. 3521 del 15 febbraio 2002;
 6)  relazione tecnica, tav. 1;
 7)  planimetria catastale, tav. 2;
 8)  rilievo quotato del lotto, tav. 3;
 9)  stralcio planimetrico, tav. 4;
10)  calcolo delle superfici e dei volumi, tav. 5;
11)  planimetria generale, tav. 6;
12)  progetto di massima degli impianti, tav.7;
13)  sezioni e profili del terreno, tav. 8;
14)  pianta e sezioni schiera a 5 villette, tav. 9;
15)  prospetti schiera a 5 villette, tav. 10;
16)  pianta e sezioni schiera a 7 villette, tav. 11;
17)  prospetti schiera a 7 villette, tav. 12;
18)  prospetti schiera a 8 villette, tav. 13;
19)  pianta schiera a 8 villette, tav. 14;
20)  pianta e prospetti schiera a 5 villette, tav. 15;
21)  prospetti schiera a 5 villette, tav. 16;
22)  pianta, prospetti e sezioni schiera a 2 villette, tav. 17;
23)  relazione geologica;
24)  relazione geologica integrativa.

Art. 3

Il comune di Sant'Agata Li Battiati è onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto.

Art. 4

Il presente decreto verrà pubblicato integralmente, con esclusione degli allegati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 2 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.50.3056)
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DECRETO 4 dicembre 2002.
Variante allo strumento urbanistico del comune di San Cataldo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge 21 aprile 1995, n. 40;
Visto l'art. 68 della legge 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il foglio sindacale prot. n. 7326 del 4 giugno 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 34930 del 7 giugno 2002, nonché il successivo foglio prot. n. 14145 del 14 ottobre 2002, con i quali il comune di San Cataldo ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi alla variante allo strumento urbanistico vigente riguardante il progetto dei lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Belvedere delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento dell'impianto consortile di depurazione, I stralcio, adottata ai sensi dell'art. 1, comma 5°, legge n. 1/78;
Vista la delibera n. 23 del 23 marzo 2001 con la quale il consiglio comunale di San Cataldo, ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1/78, ha approvato, in variante al vigente strumento urbanistico generale, il progetto in argomento;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito relativi alla variante in argomento;
Vista la certificazione dell'8 gennaio 2002, a firma del segretario generale del comune di San Cataldo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante la mancata presentazione di reclami o opposizioni avverso la variante in oggetto;
Visto il parere n. 8/2000 del 14 agosto 2000, reso dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, sul piano regolatore generale del comune di San Cataldo in corso di esame;
Vista la proposta di parere prot. n. 76 del 23 ottobre 2002 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dall'unità operativa 3.1/D.R.U., che di seguito si trascrive:
"...Omissis...
Con nota prot. n. 7326 del 4 giugno 2002 il comune di San Cataldo ha trasmesso il progetto, approvato con delibera consiliare n. 23 del 23 marzo 2001, dei lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Belvedere e delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento all'impianto consortile di depurazione. Tale progetto si pone in variante urbanistica, per quanto riguarda le opere fuori terra, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, come recepita dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78.
Il suddetto impianto di sollevamento, benché in variante rispetto al vigente strumento urbanistico in quanto ricadente parte in area a parco e parte in verde agricolo, è stato previsto all'interno del nuovo piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con delibera n. 1 del 5 marzo 2002 e recentemente trasmesso a questo Assessorato per l'approvazione. Può pertanto ritenersi valido, per l'opera di che trattasi, il parere n. 8/2000 del 14 agosto 2000, ex art. 13 della legge n. 64/74, rilasciato sul piano regolatore generale dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, trattandosi di comune soggetto a consolidamento.
Sulle aree interessate dalle opere, come da attestazione del sindaco in data 30 maggio 2002, non ricadono altri vincoli. Le opere inoltre sono conformi al P.A.R.F. approvato con decreto n. 281 del 22 maggio 1986, giusta attestazione sindacale del 3 novembre 2000.
Il progetto medesimo risulta approvato in linea tecnica, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 35/78, come modificato dall'art. 3 della legge regionale n. 21/98 e successive modifiche ed integrazioni, dall'ingegnere capo dell'ufficio tecnico comunale di San Cataldo con voto n. 31/2000 del 13 novembre 2000.
Risulta, inoltre, apposto il timbro attestante il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale di San Cataldo in data 7 agosto 2000.
Il progetto, composto dagli elaborati elencati nel voto appena citato e dell'importo complessivo di lire 1.545.000.000, corrispondenti ad e 797.925,91, è stato approvato con la delibera consiliare n. 23 del 23 marzo 2001 e successivamente sottoposto alla procedura di pubblicazione prevista dagli artt. 6 e seguenti della legge n. 167/62 e successive modifiche.
Sono, infatti, stati trasmessi i seguenti atti:
1)  copia avviso su Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 20 aprile 2001;
2)  copia manifesto murale;
3)  copia avviso su quotidiano "Corriere dello Sport - Edizione Sicilia" del 7 aprile 2001;
4)  attestazione a firma del segretario generale del comune dell'8 gennaio 2001 sulla regolarità della procedura di pubblicazione e sulla mancanza di osservazioni/opposizioni. Alla luce di quanto sopra il progetto in esame è dotato dei pareri e delle approvazioni necessarie secondo le vigenti norme e la procedura per la sua approvazione risulta essere stata correttamente seguita.
Pertanto, considerata l'utilità pubblica delle opere da realizzare, conformi al P.A.R.F. approvato con decreto n. 281/86 del 22 maggio 1986, che per quanto riguarda la parte in variante urbanistica si riducono alla sola edificazione di un edificio destinato ad accogliere i macchinari dell'impianto, si propone di condividere il progetto, approvato con delibera consiliare n. 23 del 23 marzo 2001, dei lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Belvedere e delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento all'impianto consortile di depurazione.";
Visto il voto n. 19 del 27 novembre 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la proposta n. 76 del 23 ottobre 2002 formulata dall'unità operativa 3.1/D.R.U., ha ritenuto meritevole di approvazione la variante proposta dal comune di San Cataldo;
Ritenuto di poter condividere il citato parere del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 19 del 27 novembre 2002 reso in conformità alla proposta dell'unità operativa 3.1/D.R.U. n. 76/2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepita dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 19 del 27 novembre 2002 nonché alle prescrizioni - eventualmente interessanti l'area oggetto dell'intervento - dettate dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta con il parere in premessa citato, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di San Cataldo, conseguente all'approvazione del progetto per i lavori di costruzione del l'impianto di sollevamento in contrada Belvedere delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento dell'impianto consortile di depurazione, I stralcio, adottata con deliberazione consiliare n. 23 del 23 marzo 2001.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere dell'unità operativa 3.1/D.R.U. n. 76 del 23 ottobre 2002;
2)  parere Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 19 del 27 novembre 2002;
3)  delibera consiglio comunale n. 23 del 23 marzo 2001;
4)  stralcio tavola 4a del piano regolatore generale;
5)  all.  A  -  relazione tecnica; 
6)  tav.    1  -  programma di attuazione rete fognante - corografia; 
7)  tav.    2  -  programma di attuazione rete fognante - planimetria zona est; 
8)  tav.    3  -  programma di attuazione rete fognante - planimetria zona espansione Belvedere; 
9)  tav.    4  -  planimetria generale; 
10)  tav.    5  -  profilo longitudinale collettore fognario ra mo A-B; 
11)  tav.    6  -  profilo longitudinale collettore fognario ra mo sfioratore scarico; 
12)  tav.    7  -  profilo condotta di sollevamento; 
13)  tav.    8  -  stazione di sollevamento piante, prospetti, sezioni; 
14)  tav.    9  -  stazione di sollevamento pianta, fondazioni, cabina elettrica e vasca; 
15)  tav.  10  -  planimetria sistemazione esterna; 
16)  tav.  11  -  particolari costruttivi; 
17)  tav.  12  -  particolari pozzetti e caditoie; 
18)  all.  B  -  relazione geologica; 
19)  all.  C  -  valutazione impatto ambientale; 
20)  all.  H  -  atti relativi alle espropriazioni. 


Art. 3

Il comune di San Cataldo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di San Cataldo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.50.3016)
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DECRETO 4 dicembre 2002.
Variante allo strumento urbanistico del comune di San Cataldo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica e, in particolare, il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge 21 aprile 1995, n. 40;
Visto l'art. 68 della legge 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il foglio sindacale prot. n. 7325 del 4 giugno 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato n. 34927 del 7 giugno 2002, nonché il successivo foglio prot. n. 14146 del 14 ottobre 2002, con i quali il comune di San Cataldo ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi alla variante allo strumento urbanistico vigente, riguardante il progetto dei lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Pizzo Carano delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento dell'impianto consortile di depurazione, I stralcio, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 5°, legge n. 1/78;
Vista la delibera n. 24 del 23 marzo 2001, con la quale il consiglio comunale di San Cataldo, ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1/78, ha approvato, in variante al vigente strumento urbanistico generale, il progetto in argomento;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito relativi alla variante in argomento;
Vista la certificazione dell'8 gennaio 2002, a firma del segretario generale del comune di San Cataldo, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante la mancata presentazione di reclami o opposizioni avverso la variante in oggetto;
Visto il parere n. 8/2000 del 14 agosto 2000, reso, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta sul piano regolatore generale del comune di San Cataldo già adottato;
Vista la proposta di parere prot. n. 75 del 23 ottobre 2002 resa, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, dall'unità operativa 3.1/D.R.U., che di seguito si trascrive:
"...Omissis...
Con nota prot. n. 7325 del 4 giugno 2002 il comune di San Cataldo ha trasmesso il progetto, approvato con delibera consiliare n. 24 del 23 marzo 2001, dei lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Pizzo Carano e delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento all'impianto consortile di depurazione. Tale progetto si pone in variante urbanistica, per quanto riguarda le opere fuori terra, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78, come recepita dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78.
Il suddetto impianto di sollevamento, benché in variante rispetto al vigente strumento urbanistico, in quanto ricadente in verde agricolo, è stato previsto all'interno del nuovo piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con delibera n. 1 del 5 marzo 2002 e recentemente trasmesso a questo Assessorato per l'approvazione. Può pertanto ritenersi valido, per l'opera di che trattasi il parere n. 8/2000 del 14 agosto 2000, ex art. 13 della legge n. 64/74, rilasciato sul piano regolatore generale dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, trattandosi di comune soggetto a consolidamento.
Sulle aree interessate dalle opere, come da attestazione del sindaco in data 30 maggio 2002, non ricadono altri vincoli. Le opere inoltre sono conformi al P.A.R.F. approvato con decreto n. 281 del 22 maggio 1986, giusta attestazione sindacale del 3 novembre 2000.
Il progetto medesimo risulta approvato in linea tecni ca, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 35/78 come modificato dall'art. 3 della legge regionale n. 21/98 e successive modifiche ed integrazioni, dall'ingegnere capo dell'ufficio tecnico comunale di San Cataldo con voto n. 4/2000 del 10 luglio 2000.
Risulta, inoltre, apposto il timbro attestante il parere favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale di San Cataldo in data 13 marzo 1997.
Il progetto, composto dagli elaborati elencati nel voto appena citato e dell'importo complessivo di L. 1.850.000.000, corrispondenti ad E 955.445,26, è stato approvato con la delibera consiliare n. 24 del 23 marzo 2001 e successivamente sottoposto alla procedura di pubblicazione prevista dagli artt. 6 e seguenti della legge n. 167/62 e successive modifiche.
Sono, infatti, stati trasmessi i seguenti atti:
1)  copia avviso su Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 20 aprile 2001;
2)  copia manifesto murale;
3)  copia avviso su quotidiano "Corriere dello Sport - Edizione Sicilia" del 7 aprile 2001;
4)  attestazione a firma del segretario generale del comune dell'8 gennaio 2001 sulla regolarità della procedura di pubblicazione e sulla mancanza di osservazioni/opposizioni. Alla luce di quanto sopra il progetto in esame è dotato dei pareri e delle approvazioni necessarie secondo le vigenti norme e la procedura per la sua approvazione risulta essere stata correttamente seguita.
Pertanto, considerata l'utilità pubblica delle opere da realizzare, conformi al P.A.R.F. approvato con decreto n. 281/86 del 22 maggio 1986, che per quanto riguarda la parte in variante urbanistica si riducono alla sola edificazione di una cabina destinata ad accogliere i macchinari dell'impianto ed alla relativa strada d'accesso, si propone di condividere il progetto, approvato con delibera consiliare n. 24 del 23 marzo 2001, dei lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Pizzo Carano e delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento all'impianto consortile di depurazione.";
Visto il voto n. 18 del 27 novembre 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la proposta n. 75 del 23 ottobre 2002 formulata dall'unità operativa 3.1/D.R.U., ha ritenuto meritevole di approvazione la variante proposta dal comune di San Cataldo;
Ritenuto di poter condividere il citato parere del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 18 del 27 novembre 2002 reso in conformità alla proposta dell'unità operativa 3.1/D.R.U. n. 75/2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978 così come recepita dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 18 del 27 novembre 2002 nonché alle prescrizioni - eventualmente interessanti l'area oggetto dell'intervento - dettate dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta con il parere in premessa citato, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di San Cataldo, conseguente all'approvazione del progetto per i lavori di costruzione dell'impianto di sollevamento in contrada Pizzo Carano delle opere connesse per l'adduzione dei liquami della zona al collettore terminale del torrente Niscima e successivo convogliamento dell'impianto consortile di depurazione, I stralcio, adottata con deliberazione consiliare n. 24 del 23 marzo 2001.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere dell'unità operativa 3.1/D.R.U. n. 75 del 23 ottobre 2002;
2)  parere Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 18 del 27 novembre 2002;
3)  delibera consiglio comunale n. 24 del 23 marzo 2001;
4)  stralcio tavola 4b del piano regolatore generale;
5)  all. A -relazione tecnica;
6)  tav.    1  -  programma di attuazione rete fognante - corografia;
7)  tav.    2  -  programma di attuazione rete fognante - contrada Pizzo Carano;
8)  tav.    3  -  planimetria generale;
9)  tav.    4  -  planimetria stazione di sollevamento;
10)  tav.    5  -  profilo longitudinale ramo "sfioratore - scarico";
11)  tav.    6  -  profilo longitudinale collettore fognante di adduzione all'impianto di sollevamento;
12)  tav.    7  -  profilo condotta di sollevamento;
13)  tav.    8  -  stazione di sollevamento piante, prospetti, sezioni;
14)  tav.    9  -  planimetria sistemazione esterna;
15)  tav.  10  -  particolari costruttivi;
16)  tav.  11  -  particolari pozzetti e caditoie.

Art. 3

Il comune di San Cataldo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di San Cataldo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.50.3015)
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DECRETO 6 dicembre 2002.
Variante alle previsioni del piano regolatore generale del comune di Caltanissetta.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto l'art. 37 della legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il foglio prot. n. 45170 del 26 settembre 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 59628 del 4 ottobre 2002, con il quale il comune di Caltanissetta ha trasmesso a questo Assessorato, per l'approvazione di competenza, gli atti ed elaborati riguardanti il progetto per la realizzazione di un insediamento produttivo costituito da un capannone per attività produttiva e commerciale e da una palazzina per uffici in località Favarella, in variante al piano regolatore generale, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 e dell'art. 37 della legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il foglio prot. n. 2760 del 30 ottobre 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 66296 del 6 novembre 2002, con il quale il comune di Caltanissetta ha trasmesso la documentazione richiesta con la nota di questo Assessorato prot. n. 62687 del 18 ottobre 2002;
Vista la delibera n. 63 del 4 giugno 2002, esecutiva nei termini di legge, con la quale il consiglio comunale di Caltanissetta, a seguito di istanza presentata dalla ditta Lo Cascio Arcangelo, ha adottato la variante al piano regolatore generale per la realizzazione di un insediamento produttivo in località Favarella;
Visti gli atti di deposito e pubblicazione, di cui ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, relativi alla delibera consiliarie n. 63 del 4 giugno 2002;
Vista la certificazione a firma del segretario generale, datata 26 settembre 2002, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizioni avverso la variante adottata;
Visto il parere favorevole n. 47/2001 del 18 febbraio 2002 reso, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, sul progetto di variante urbanistica in argomento;
Vista la nota prot. 305 dell'8 novembre 2002, con la quale l'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, il parere n. 81 dell'8 novembre 2002, reso ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Dall'esame e dagli atti ed elaborati trasmessi dal comune si evince in primo luogo la mancanza di aree adatte all'insediamento previsto all'interno dello strumento urbanistico vigente (piano regolatore generale approvato con decreto n. 345/82). Infatti le schede redatte dall'ufficio tecnico comunale, in conformità a quanto previsto dalla circolare assessoriale n. 4/2000, riportano per quanto riguarda la scheda n. 2 - stato previsioni strumento urbanistico, l'esaurimento delle Z.T.O. industriali e miste e la mancanza di aree artigianali e commerciali. Risulta, altresì, dalla relazione istruttoria dell'ufficio tecni co comunale, che la ditta proponente l'intervento, abbia in precedenza ottenuto la disponibilità di un lotto in zona industriale insufficiente rispetto all'attività da svolgere e in parte ricadente in zona soggetta a vincolo d'inedificabilità per motivi idrogeologici.
L'area d'intervento ricade in zona che la variante generale del piano regolatore, adottata con delibera commissariale n. 149 del 13 ottobre 1999, classifica come D1 (aree produttive esistenti caratterizzate da una promiscuità di funzioni, da completare).
Dall'esame delle schede di cui alla circolare n. 4/2000, si evince che l'area proposta rientri nel quadro di compatibilità stabilito dalla Giunta regionale con la delibera n. 185 del 5 luglio 2000, atteso che la stessa si presenta in buona parte urbanizzata, collegata alle principali vie di comunicazione e non interessata da coltivazioni di pregio oltre che, naturalmente, a non essere sottoposta a vincoli di sorta.
Il progetto in esame prevede la realizzazione di un capannone da adibire alla lavorazione di prodotti metalmeccanici ed in piccola parte alla loro commercializzazione, e di una adiacente palazzina per uffici. L'accesso è previsto direttamente dalla strada provinciale "Bivio Menichelli - Favarella" la sistemazione esterna prevede la realizzazione di aree verdi e parcheggi sia di tipo pubblico che ad uso esclusivo dell'insediamento produttivo.
Dalla relazione istruttoria dell'ufficio tecnico comunale risulta che i parametri urbanistici ed edilizi dell'intervento verificano quelli discendenti dall'applicazione dell'art. 34 delle norme di attuazione del piano regolatore generale adottato. In ogni caso gli stessi parametri soddisfano anche quelli discendenti dall'applicazione degli articoli nn. 3 e 5 del decreto interministeriale n. 1444/68.
L'ufficio del Genio civile di Caltanissetta si è espresso in maniera favorevole, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 con il parere n. 47/2001 di posizione del 18 febbraio 2002.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, considerato che il progetto è dotato di tutti i pareri e approvazioni richiesti dalle norme vigenti; che la procedura di approvazione e pubblicazione è stata regolarmente eseguita; che, essendo esaurite le aree produttive disponibili allo strumento urbanistico vigente, la localizzazione proposta rientra nel quadro di compatibilità stabilito con la delibera di Giunta n. 185 del 5 luglio 2000, si propone di condividere la variante approvata dal comune di Caltanissetta con la delibera consiliare n. 63 del 4 giugno 2002 relativa al progetto per la realizzazione di un insediamento produttivo costituito da un capannone per attività produttiva e commerciale e da una palazzina per uffici in località Favarella, in variante allo strumento urbanistico ai sensi dell'art. 37 della legge regionale n. 10/2000";
Visto il voto n. 20 del 27 novembre 2002, con il quale il consiglio regionale dell'urbanistica, in conformità alla proposta dell'unità operativa 3.1/D.R.U. n. 81 dell'8 novembre 2002, ha ritenuto meritevole di approvazione la variante del comune di Caltanissetta, inerente la realizzazione di un insediamento produttivo costituito da un capannone per attività produttiva e commerciale in località Favarella;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 20 del 27 novembre 2002;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e nell'ambito delle procedure indicate dall'art. 37 della legge regionale n. 10/2000, è approvata e resa esecutiva, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 20 del 27 novembre 2002 in premessa citato, la variante alle previsioni del piano regolatore generale del comune di Caltanissetta, adottata con la delibera consiliare n. 63 del 4 giugno 2002, riguardante il progetto, proposto dalla ditta Lo Cascio Arcangelo, inerente la realizzazione di un insediamento produttivo costituito da un capannone per attività produttiva e commerciale e da una palazzina per uffici in località Favarella.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere dell'unità operativa 3.1/D.R.U. n. 81 dell'8 novembre 2002;
2)  voto n. 20 del 27 novembre 2002 del consiglio, regionale dell'urbanistica;
3)  delibera di consiglio comunale n. 63 del 4 giugno 2002;
4)  relazione;
5)  planimetria catastale, stralcio piano regolatore generale;
6)  particolare planimetrico con sistemazione ester na;
7)  schema rete fognante, idrica, telefonica, elettrica;
8)  planimetria con spazi d'interesse pubblico;
9)  piante con ubicazione macchinari;
10)  prospetti e sezioni;
11)  computo superfici, volumi e indici caratteristici;
12)  indagine idrogeologica.

Art. 3

Il comune di Caltanissetta resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.50.3014)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Approvazione del programma costruttivo di cui alla delibera del consiglio comunale di Santa Teresa Riva n. 24 dell'11 settembre 2002.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Vista la nota prot. n. 16098/int. 3042 del 25 ottobre 2002, assunta agli atti di questo Assessorato in data 29 ottobre 2002 con prot. n. 64942, il sindaco del comune di Santa Teresa Riva ha trasmesso, integrando quanto precedentemente inviato a questo Assessorato con nota di trasmissione prot. n. 14585 del 9 ottobre 2002, un programma costruttivo per la realizzazione di n. 29 alloggi in edilizia agevolata ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Visto il programma in parola adottato con la delibera consiliare n. 24 dell'11 settembre 2002, avente per oggetto "Esame istanza del consorzio Glauco inerente alla localizzazione, assegnazione area, ed approvazione di un programma costruttivo per l'insediamento di n. 29 alloggi sociali" sulla quale risulta che in data 13 settembre 2002 è stata inoltrata al CO.RE.CO. e che ai sensi della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44 è divenuta esecutiva;
Visto il parere dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n. 22404 del 3 settembre 2002, reso ai sensi del l'art. 13 della legge n. 64/74, sul programma costruttivo proposto dal comune di Santa Teresa Riva;
Vista la nota integrativa del 25 ottobre 2002 del sindaco del comune di Santa Teresa Riva, con la quale certifica la non esistenza di vincoli sull'area oggetto e dell'intervento costruttivo;
Visti gli elaborati prodotti per il programma costruttivo costituiti da: delibera consiliare n. 24 dell'11 settembre 2002 avente per oggetto: "Esame istanza del consorzio Glauco inerente alla localizzazione, assegnazione area ed approvazione di un programma costruttivo per l'insediamento di n. 29 alloggi sociali", contenente come parte integrante:
-  dichiarazione verbalizzata del consigliere comunale Nicotra Antonino;
-  proposta di deliberazione n. 64 del 4 settembre 2002 costituita da vari allegati, quali:
a)  istanza presentata dal presidente del consorzio Glauco;
b)  preliminare di compravendita;
c)  comunicazioni dell'Assessorato della cooperazione nn. 5994 del 26 luglio 1993 e 7841 del 19 novembre 1994, nelle quali risulta che le cooperative DI.CA.RI. (per 13 alloggi) e Aster (per 16 alloggi), costituenti il consorzio Glauco, sono inserite nel piano di utilizzazione degli stanziamenti previsti dalla legge regionale 20 dicembre 1975, n. 79;
d)  atto costitutivo del consorzio Glauco e statuto dello stesso;
e)  relazione curata dal tecnico comunale avente per oggetto: "Relazione sulla disponibilità di aree idonee per la realizzazione di un programma costruttivo a seguito della richiesta del consorzio di cooperative Glauco";
f)  parere dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n. 22404 del 3 settembre 2002;
g)  tav.  n. 1  -  elaborato relazione tecnica avente per oggetto: programma costruttivo redatto ai sensi dell'art. 25, legge regionale n. 22/96, per la realizzazione di n. 29 alloggi sociali in località contrada Casalotto. Ditta Glauco consorzio cooperative;
-  relazione geomorfologica;
-  tav.  n.  1    -  relazione tecnica;
-  tav.  n.  2    -  stralci corografici;
-  tav.  n.  3    -  particellare di esproprio;
-  tav.  n.  4    -  planimetria stato di fatto;
-  tav.  n.  5    -  zonizzazione e dati metrici cooperativa Aster;
-  tav.  n.  5a  -  zonizzazione e dati metrici cooperativa DI.CA.RI.
-  tav.  n.  6    -  planimetria quotata e profili;
-  tav.  n.  7    -  planimetria architettonica;
-  tav.  n.  8    -  computo planovolumetrico;
-  tav.  n.  9    -  norme di attuazione;
Visto il parere n. 25 del 9 maggio 2002, reso dall'uni tà operativa 4.1 del dipartimento regionale urbanistica, che così si esprime:
"...Omissis...
Considerato che:
il comune di Santa Teresa Riva è dotato di un programma di fabbricazione approvato da questo Assessorato con decreto n. 38 dell'8 marzo 1979;
sotto il profilo della legittimità la delibera consiliare n. 24 del 21 gennaio 2002 di approvazione del programma costruttivo da localizzarsi in area individuata in catasto al foglio di mappa n. 12, particelle nn. 117, 118, 119, 120, 1883, per una superficie catastale pari a mq. 11625,00 per l'insediamento di n. 29 alloggi socia li, è stata pubblicata per 15 giorni, come attestato dal segretario comunale, all'albo pretorio comunale a far data 15 settembre 2002 ed è stata trasmessa al CO.RE.CO. in data 13 settembre 2002 come prot. n. 13344 senza alcun riscontro e pertanto come attestato dallo stesso segretario comunale l'atto è divenuto esecutivo per decorrenza dei termini;
sull'atto deliberativo il segretario comunale dichiara che nel periodo della pubblicazione non sono stati presentati reclami;
la proposta di delibera allegata all'atto deliberativo n. 24/2002 riporta che:
-  il comune di Santa Teresa Riva non è dotato di piani di zona o programmi costruttivi non essendo obbligato alla formazione degli stessi, essendo comune con popolazione inferiore a 15.000 abitanti;
-  il consorzio Glauco, al quale aderiscono le cooperative edilizie Aster e DI.CA.RI. ha presentato, in data 19 agosto 2002, istanza con la quale si richiedeva la localizzazione, assegnazione e approvazione di un programma costruttivo per l'insediamento di n. 29 alloggi sociali;
-  le zone residenziali d'espansione previste nel pia no di fabbricazione vigente risultano insufficienti o quan to meno non idonee dal punto di vista tecnico all'insediamento proposto;
-  l'area interessata dall'intervento edilizio è stata localizzata in zona di verde agricolo del piano di fabbricazione;
-  nel piano regolatore generale in corso di rielaborazione parziale, l'area era stata destinata dal consiglio comunale, così come evidenziato nelle direttive impartite ai tecnici progettisti deliberate con atti consiliari n. 34 del 27 novembre 2001 e n. 35 del 29 novembre 2001, a zona omogenea C.T.A.;
-  con la delibera n. 24 del'11 settembre 2002 è stata effettuata l'individuazione e la localizzazione dell'area destinandola ad insediamento di alloggi sociali, come per altro dichiarato dal sindaco del comune di Santa Teresa Riva con il foglio prot. n. 16098 int. n. 3042 del 5 ottobre 2002;
-  risulta già disponibile da parte del consorzio Glauco, ed inoltre avendone fatto opzione con preliminare di compravendita, confina con strada pubblica, interessa una zona in corso di urbanizzazione secondo le intenzioni espresse dall'amministrazione comunale;
-  l'area prescelta risulta compatibile con le caratteristiche geomorfologiche del territorio, la cui idoneità è stata attestata dall'ufficio del Genio civile di Messina, con l'approvazione del predetto piano particolareggiato per l'edilizia convenzionata ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64 con nota n. 22404 del 3 settembre 2002;
-  la commissione edilizia comunale si è espressa con parere positivo;
-  le cooperative Aster e DI.CA.RI. sono state incluse nei piani di utilizzazione degli stanziamenti previsti dalla legge n. 79/75 con decreto n. 1313 del 17 giugno 1994 e decreto n. 691 del 15 maggio 1993 per la realizzazione rispettivamente di n. 16 e n. 13 alloggi sociali;
-  la richiesta di approvazione del programma costruttivo avanzata dal consorzio Glauco ai sensi del 3° comma dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96 e presentata al comune di Santa Teresa Riva viene fatta propria dalla stessa amministrazione comunale e quin di viene trasmessa per quanto di competenza a questo A.R.T.A.;
-  la compatibilità dell'intervento programmato con le condizioni geomorfologiche e geologiche è stata accertata con condizioni dall'ufficio del Genio civile di Messina ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 a condizione che: "in fase esecutiva vengano eseguite indagini geognostiche e geotecniche al fine di acquisire gli elementi occorrenti per lo studio del tipo di fondazione da adottare per le verifiche di stabilità del pendio in corrispondenza delle aree a più elevata acclività";
-  il sindaco, con la nota integrativa di trasmissione degli atti del 25 ottobre 2002, ha certificato la non esistenza di vincoli sull'area oggetto dell'intervento;
-  l'area individuata si trova a distanza fra 500 m. e 1.000 m. dal mare;
-  l'area interessata dall'intervento programmato ricade in zona omogenea di "verde agricolo" dello strumento urbanistico vigente nel territorio del comune di Santa Teresa Riva ed è servita, per quanto riguarda le opere di urbanizzazione, da una strada pubblica con la quale confina il lotto, dotata di canalizzazione di raccolta dell'acqua piovana;
-  il comune di Santa Teresa Riva si propone di completare le opere di urbanizzazioni mancanti;
-  il tecnico responsabile dell'ufficio tecnico comunale rappresenta inoltre nella sua relazione istruttoria che l'area individuata per la realizzazione del programma costruttivo, rispetto ad altre aree con destinazione a verde agricolo, presenta notevoli vantaggi rispetto alla stato di realizzazione o di previsione per le opere di urbanizzazione, infatti, risulta predisposto progetto esecutivo per la realizzazione del l'acquedotto comunale e la rete di pub blica illuminazione;
-  il programma costruttivo presentato dal comune di Santa Teresa Riva per la realizzazione di n. 29 alloggi sociali con tipologia edilizia del tipo a schiera distribuiti su più isolati costituiti da 2 piani fuori terra;
-  gli standard urbanistici calcolati prevedono un insediamento per n. 205 abitanti ed aree da attribuire ad attrezzature di proprietà da cedere al comune pari a mq. 490,44 a parcheggio, mq. 709,09 a verde attrezzato e mq. 1551,51 per urbanizzazione secondaria;
-  l'area impegnata per la realizzazione delle 29 unità abitative è pari a mq. 4.665,00;
-  tipologia edilizia è del tipo a schiera con due piani fuori terra per una altezza media di ml. 7,85;
-  volume totale del costruito pari a mc. 16.285,82;
-  edificazione tra i 500 m. e i 1.000 m. dal mare con indice territoriale di 1.43 mc/mq;
-  abitanti insediabili secondo il D.M. n. 1444/68, nel rapporto di 80 mc., n. 205;
-  aree destinate alle urbanizzazioni primarie: mq. 490,44 per parcheggio;
-  aree destinate alle urbanizzazioni primarie: mq. 709,09 per verde attrezzato;
-  area destinata ad urbanizzazione secondaria mq. 1.551,51.
Per quanto precede, questa unità operativa 4.1/ D.R.U.:
-  visto che le attrezzature garantiscono in misura soddisfacente il fabbisogno minimo di standard urbanistico previsto dal D.M. 1 aprile 1968;
-  visto che l'area prescelta in atto non risulta completamente urbanizzata di opere primarie, e pertanto detta condizione dovrà necessariamente essere considerata all'atto del rilascio delle concessioni edilizie relative agli interventi edificatori. Pertanto si ritiene opportuno precisare che il rilascio delle concessioni edilizie dovrà avvenire allorquando le opere di urbanizzazione primarie saranno realizzate;
-  visto che non risulta tra i conteggi di progetto il calcolo delle aree da destinare e vincolare a parcheggi privati, si ritiene opportuno, considerata l'obbligatorietà di reperire dette aree nella misura di 1/10 della cubatura e cioè 1/10 di mc. 16.285,82 = mq. 1.629,00, che queste vengano specificamente individuate prima del rilascio della concessione edilizia, è del parere che il programma costruttivo approvato dal consiglio comunale di Santa Teresa Riva con delibera n. 24 dell'11 settembre 2002, relativo alla realizzazione di n. 29 alloggi sociali in edilizia convenzionata agevolata, proposto dal consorzio Glauco, sia meritevole di approvazione fermo restando le condizioni sopra riportate e le prescrizioni dettate nel parere dell'ufficio del Genio civile di Messina";
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 55 del 3 dicembre 2002, reso dall'unità operativa 4.1 del dipartimento regionale urbanistica;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, in conformità con il parere n. 55 del 3 dicembre 2002 dell'unità operativa 4.1 del dipartimento regionale urbanistica, è approvato il programma costruttivo di cui alla delibera del consiglio comunale di Santa Teresa Riva n. 24 dell'11 settembre 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i se guenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo As ses sorato:
-  delibera consiliare n. 24 dell'11 settembre 2002, avente per oggetto: "Esame istanza del consorzio Glauco inerente alla localizzazione, assegnazione area, ed approvazione di un programma costruttivo per l'insediamento di n. 29 alloggi sociali";
-  parere dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n. 22404 del 3 settembre 2002;
-  tav.  1  -  elaborato relazione tecnica avente per oggetto: programma costruttivo redatto ai sensi dell'art. 25, legge regionale n. 22/96 per la realizzazione di 29 alloggi sociali in località contrada Casalotto. Ditta Glauco consorzio cooperative; 

-  relazione geomorfologica;
-  tav.  1  -  relazione tecnica; 
-  tav.  2  -  stralci corografici; 
-  tav.  3  -  particellare di esproprio; 
-  tav.  4  -  planimetria stato di fatto; 
-  tav.  5  -  zonizzazione e dati metrici cooperativa Aster; 
-  tav.  5a  -  zonizzazione e dati metrici cooperativa DI.CA.RI.; 
-  tav.  6  -  planimetria quotata e profili; 
-  tav.  7  -  planimetria architettonica; 
-  tav.  8  -  computo planovolumetrico; 
-  tav.  9  -  norme di attuazione. 


Art. 3

Per gli effetti dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale n. 86/81, le aree interessate dal programma costruttivo approvato dovranno essere espropriate ed utilizzate entro il termine di due anni.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Santa Teresa Riva, per l'esecuzione, ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, per la pubblicazione integrale con esclusione degli allegati.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.50.3048)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione del 2° tronco, lotti nn. 6, 7 e 8, dell'autostrada Siracusa-Gela.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 11 aprile 1981, n. 65:
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il foglio prot. n. 4642 del 25 marzo 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 18039 del 26 marzo 2002, con cui il Consorzio per le autostrade, siciliane ha chiesto, ai sensi dell'ex art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione dell'autostrada Siracusa-Gela tronco 2°, lotti n. 6, 7 e 8;
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 23388 del 22 aprile 2002, con la quale è stato chiesto ai comuni interessati territorialmente dal progetto di esprimere il parere previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
Visti i fogli prott. n. 10814 dell'11 luglio 2002 e n. 13348 del 3 settembre 2002, assunti rispettivamente al protocollo di questo Assessorato al n. 44887 del 23 luglio 2002 ed al n. 53904 del 9 settembre 2002, con i quali il Consorzio per le autostrade siciliane ha trasmesso l'ulteriore documentazione necessaria;
Vista la delibera n. 18 del 23 aprile 2002, con cui il consiglio comunale di Rosolini ha espresso, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole alla realizzazione del progetto in argomento;
Vista la delibera n. 16 del 2 aprile 2002, con cui il consiglio comunale di Ispica ha espresso, ai sensi del l'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, parere sfavorevole alla realizzazione del progetto di che trattasi;
Vista la delibera n. 62 del 16 maggio 2002, con cui il consiglio comunale di Modica ha espresso, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole alla realizzazione del progetto in argomento;
Vista la delibera n. 42 del 14 maggio 2002, divenuta esecutiva nei termini di legge, con cui il consiglio comunale di Noto ha espresso, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, parere favorevole alla realizzazione del progetto di che trattasi;
Visto il parere prot. n. 5053/02 del 22 aprile 2002, con il quale l'ufficio del Genio civile di Siracusa, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974, ha espresso parere favorevole con condizioni sul progetto in argomento;
Visti i pareri prott. n. 10189 e n. 10190 del 16 maggio 2202, con i quali l'ufficio del Genio civile di Ragusa, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974, ha espresso parere favorevole sul progetto in argomento;
Viste le note prott. n. 3159 del 3 luglio 2002 e n. 2901 del 9 luglio 2002, con le quali la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Siracusa, sul progetto di che trattasi ha espresso parere favorevole a condizione;
Viste le note prott. n. 707 del 15 aprile 2002 e n. 1469 del 2 maggio 2002, con le quali la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Ragusa, sul progetto di che trattasi ha espresso parere favorevole a condizione;
Vista la nota prot. n. 225 del 17 settembre 2002, con la quale l'unità operativa 4.2/D.R.U. ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati, la proposta di parere n. 42 del 17 settembre 2002, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10 del 27 aprile 1999, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
Il lotto 6-7 "Ispica" della lunghezza di 9.749 ml. è compreso tra le progressive 41+936,00 e 51+685,00; nel lotto sono compresi i viadotti "Scardina", della lunghezza di 630 ml. circa, e "Salvia", della lunghezza di ml. 1.530 circa; detto lotto ha inizio nel territorio di Rosolini con lo svincolo omonimo che collega l'autostrada alla S.P. 26 Rosolini-Pachino ed attraversa un enclave del comune di Noto racchiuso tra i comuni di Rosolini ed Ispica, le opere d'arte di maggior rilievo sono rappresentate dal viadotto "Scardina" della lunghezza di circa 1.530 ml. e dal ponte "Favara" della lunghezza di ml. 33,00 oltre ad alcuni cavalcavia; nella parte finale di detto lotto, prima del viadotto "Salvia" vi è lo svincolo Ispica-Pozzallo che collega, tramite un raccordo lungo circa 1,2 km., l'autostrada con la S.P. 46 Ispica-Pozzallo;
Il lotto 8, della lunghezza di circa 9.735 ml., prevede n. 6 cavalcavia e n. 1 sottovia ed una galleria "Mandraveccia" di lunghezza pari 916.00.
Secondo quanto riportato nelle relazioni tecniche trasmesse i progetti sono stati redatti in conformità alla normativa vigente tenendo conto, in particolare, della normativa sismica.
E' prevista la creazione di due carreggiate, ciascuna costituita da due corsie della larghezza di ml. 3,75 affiancate all'esterno da una corsia di emergenza di ml. 3,00 e da un ciglio erboso di ml. 1,00; lo spartitraffico centrale ha una larghezza di ml. 4,00 e ad intervalli di 800-1.000 mt. sono previste piazzole per la sosta di emergenza; l'andamento altimetrico del tracciato prevede una pendenza massima del 4% (raramente e per brevi tratti) mentre in galleria la pendenza massima prevista è del 2,5%.
Per quanto riguarda la viabilità esistente interessata dal tracciato autostradale, il progetto ne prevede il miglioramento nonché la realizzazione di opere di attraversamento in sottovia ed in cavalcavia.
Riguardo alle opere di sistemazione idraulica è prevista la continuità dei corsi d'acqua esistenti oltre alla raccolta, convogliamento e smaltimento delle acque meteoriche e la realizzazione di vasche.
Le opere da appaltare comprendono recinzioni e ope re in verde.
Considerato:
Da quanto contenuto nel DEC/VIA6912 del 21 gennaio 2002 si rileva che:
1)  il piano decennale della grande viabilità predisposto ai sensi delle leggi n. 531 del 12 agosto 1982 e n. 526 del 30 ottobre 1985 prevedeva il completamento dell'opera autostradale;
-  il progetto risulta inserito nell'elenco dei progetti di cui alla deliberazione n. 52 del 21 aprile 1999 del CIPE e il piano generale dei trasporti e della logistica (D.P.R. 14 marzo 2001) inserisce il completamento dell'autostrada Siracusa-Gela fra le opere di massima priorità per il completamento della rete infrastrutturale nazionale;
-  il progetto risulta redatto secondo le norme CNR 28 luglio 1980;
-  il tracciato si sviluppa su terreno prevalentemente pianeggiante il cui andamento altimetrico generale prevede, per brevi tratti, una pendenza massima del 4%; in galleria la pendenza massima di progetto non supera il 2,5%;
-  il progetto presenta varianti rispetto al tracciato originariamente previsto avendo il Consorzio recepito le indicazioni espresse dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Ragusa con nota prot. n. 4061/II dell'8 ottobre 1998 al fine di tutelare le seguenti emergenze paesaggistiche ed ambientali: "dal confine della provincia di Ragusa al km. 44+600", nei pressi del km. 47 la "Cava di Ispica" al km. 48+200 la "Cava Miniciucci";
2)  sul progetto dei lotti 6, 7 e 8 la Soprintendenza e il Genio civile hanno espresso il proprio parere favorevole;
3)  il tracciato autostradale in progetto non interferisce con nuclei abitati, interessando aree destinate a verde agricolo;
4)  i comuni di Rosolini, Noto e Modica, rispettivamente, con delibere consiliari n. 18 del 23 aprile 2002, n. 42 del 14 maggio 2002 e n. 62 del 16 maggio 2002 hanno espresso il loro avviso favorevole al progetto;
5)  il comune di Ispica, con delibera consiliare n. 16 del 2 aprile 2002 ha, invece, espresso parere non favorevole dichiarando l'opera non compatibile con l'assetto del territorio e difforme dagli strumenti urbanistici vigenti;
6)  al riguardo, non si ritiene condivisibile l'assunto del comune di Ispica, in considerazione del fatto che il nuovo tracciato è stato proposto, come sopra evidenziato, al fine di salvaguardare le emergenze paesaggistiche ed ambientali che sarebbero state interessate con il tracciato autostradale in precedenza programmato;
7)  non sono previste rilevanti opere d'arte;
8)  la viabilità esistente interessata dal tracciato autostradale verrà migliorata e saranno previste, ove occorra, opere di attraversamento in sottovia ed in cavalcavia.
Per tutto quanto sopra, questa unità operativa 4.2 è del parere che i progetti dei lotti autostradali 6, 7 e 8, costituiti dagli allegati sopra richiamati, siano meritevoli di approvazione per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, con le prescrizioni di cui ai pareri resi, già citati in premessa.
Sul progetto, altresì, dovrà essere acquisito, prima dell'inizio dei previsti lavori di sistemazione idraulica, il nulla-osta di cui al testo unico n. 523 del 25 luglio 1904 da parte degli uffici del Genio civile di Siracusa e Ragusa";
Visto il voto n. 13 del 13 novembre 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, in conformità alla proposta di parere dell'ufficio unità operativa 4.2 del servizio 4 del D.R.U. n. 42 del 17 settembre 2002, ha espresso parere favorevole, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, all'autorizzazione dei progetti dei lotti in argomento;
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 13 de 13 novembre 2002 in conformità alla proposta dell'unità operativa 4.2 del servizio 4/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 così come modificato dall'art 6 della legge regionale 30 aprile 1991, in conformità al parere n. 13 del 13 novembre 2002 del Consiglio regionale dell'urbanistica ed alle condizioni contenute nelle note degli uffici in premessa citati, è autorizzato il progetto per la realizzazione del 2° tronco, lotti n. 6, 7 e 8 dell'autostrada Siracusa-Gela, in variante agli strumenti urbanistici dei comuni di Rosolini, Ispica, Modica e Noto.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 42 del 17 settembre 2002, reso dall'unità operativa 4.2/D.R.U;
 2)  voto n. 13 del 13 novembre 2002, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
 3)  delibera del consiglio comunale di Rosolini n. 18 del 23 aprile 2002;
 4)  delibera del Consiglio comunale di Ispica n. 16 del 2 aprile 2002;
 5)  delibera del Consiglio comunale di Modica n. 62 del 16 maggio 2002;
 6)  delibera del Consiglio comunale di Noto n. 42 del 14 maggio 2002;
Lotto 6 - Ispica
 7)  relazione tecnica generale;
 8)  relazione idraulica;
 9)  relazione geologica;
10)  relazione geotecnica;
11)  ricerca sulle cave di prestito;
12)  planimetrie;
13)  corografia e profili;
14)  profili longitudinali;
15)  carte geologiche e profili litologici;
16)  sistemazione ed opere di attraversamento idrauliche;
17)  ponti e cavalcavia;
18)  opere in verde;
Lotto 7 - Viadotti Scardina e Salvia
19)  relazione tecnica generale;
20)  relazione idraulica;
21)  relazione geologica;
22)  relazione geotecnica;
23)  ricerca sulle cave di prestito;
24)  elaborati grafici, viadotti Scardina e Salvia;
25)  planimetrie;
26)  corografie e profili;
27)  profili longitudinali;
28)  carte geologiche e profili litologici;
29)  sistemazione idraulica superficiale, drenaggi e lavori diversi;
Lotto 8 - Modica
30)  relazione tecnica generale;
31)  relazione idraulica;
32)  relazione geologica;
33)  relazione geotecnica;
34)  relazione idraulica;
35)  ricerca sulle cave di prestito;
36)  tav. 1 - planimetria scala 1:2.000;
37)  tav. 2 - planimetria scala 1:2.000;
33)  tav. 3 - planimetria scala 1:2.000;
39)  tav. 4 - planimetria scala 1:2.000;
40)  tav. 5 - planimetria scala 1:2.000;
41)  corografie e profili;
42)  profili longitudinali;
43)  carte geologiche e profili litologici;
44)  sistemazione ed opere di attraversamento idrauliche;
45)  ponti e cavalcavia;
46)  opere in verde.

Art. 3

Il Consorzio per le autostrade siciliane dovrà acquisire, prima dell'inizio lavori, il nulla-osta di cui al testo unico n. 523 del 25 luglio 1904 da parte degli uffici del Genio civile di Siracusa e Ragusa, nonché ogni eventuale ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione dell'opera in argomento.

Art. 4

Il Consorzio per le autostrade siciliane ed i comuni di Rosolini, Ispica, Modica e Noto sono onerati ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.50.3050)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Campofranco.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il foglio sindacale prot. n. 3784 del 21 maggio 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 33055 del 30 maggio 2002, con il quale il comune di Campofranco ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti il progetto di massima per la costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica, approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78, in variante al vigente strumento urbanistico generale;
Visto il foglio prot. n. 8047 del 23 ottobre 20/02, pervenuto in data 23 ottobre 2002 ed assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 65313 del 31 ottobre 2002, con il quale il comune di Campofranco ha trasmesso ulteriore documentazione;
Vista la delibera n. 50 del 21 agosto 1998, divenuta esecutiva nei termini di legge, con la quale il consiglio comunale di Campofranco ha localizzato l'area per la costruzione di un serbatoio a servizio della rete idrica comunale;
Vista la delibera n. 70 del 13 dicembre 2000, divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 44/91, con la quale il consiglio comunale di Campofranco, a modifica parziale della precedente deliberazione n. 50/98, ha rilocalizzato l'area per la costruzione dell'intervento;.
Vista la delibera n. 53 del 20 dicembre 2001, divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 44/91, con la quale il consiglio comunale di Campofranco ha approvato, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/78 e dell'art. 4 della legge regionale n. 35/78, il progetto dei lavori per la costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica, in variante al piano regolatore generale vigente;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 167/62;
Vista la certificazione, datata 21 dicembre 2002, del responsabile dell'area tecnico ambientale resa in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione;
Vista la certificazione resa dal segretario comunale, in data 21 dicembre 2002, circa l'assenza di osservazioni/opposizioni avverso la delibera consiliare n. 53 del 20 dicembre 2001;
Visto il parere favorevole n. 32/2001 del 23 novembre 2001, rilasciato dall'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Visto il parere prot. n. 82 del 12 novembre 2002 reso, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 40/95, dall'unità operativa 3.1/D.R.U., che di seguito parzialmente si trascrive:
"...omissis...
Il comune di Campofranco è dotato di piano regolatore generale approvato da questo Assessorato con decreto n. 235 del 13 settembre 1978.
Con il citato atto n. 53 del 20 dicembre 2001 il consiglio comunale di Campofranco ha deliberato di approvare la proposta di deliberazione avente per oggetto: "Approvazione progetto di massima dei lavori costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica" redatta dall'area tecnico ambientale, che al punto 1) riporta quanto di seguito:
"1) di approvare in variante allo strumento urbanistico il progetto dei 'lavori di costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica', redatto dall'ing. Totuccio Pintavalle, dall'ing. Danilo C. Di Gesù, dall'arch. Salvatore Valenza, dal geom. Fabrizio Bordenga e dal geom. Giuseppe Nicastro, dell'importo complessivo di L. 3.650.000.000...".
Il progetto in questione è stato approvato in linea tecnica dal responsabile dell'area tecnica ambientale del comune di Campofranco ing. Di Giuseppe Salvatore, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale 29 aprile 1985, n. 21, con parere prot. n. 394 del 17 dicembre 2001, per un importo complessivo di L. 3.650.000.000.
Lo stesso progetto è munito del parere igienico sanitario ai sensi dell'art. 15 della legge regionale 29 aprile 1985, n. 21, così come riportato nell'allegata proposta di deliberazione redatta dall'area tecnico-ambientale del comune di Campofranco.
Dalla relazione tecnica allegata al progetto, si riporta quanto segue:
-  l'amministrazione comunale, nel quadro della programmazione delle opere pubbliche e per lo sviluppo socio economico del territorio, ha in programma la realizzazione della costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica cittadina, per risolvere il problema della crisi idrica;
-  che il serbatoio idrico esistente presenta una capacità idrica di riserva e compenso molto piccola e quindi non rispondente alle esigenze della popolazione;
-  che a causa dell'erogazione non regolare della portata di acqua in dotazione al comune e della poca capienza del serbatoio comunale, spesso non è garantita la quotidiana distribuzione dell'acqua causando gravi disagi alla popolazione;
-  che l'amministrazione comunale, con delibera di giunta municipale n. 5 del 20 gennaio 1999, ha incaricato dei progettisti per la redazione del progetto di massima dei lavori di cui in oggetto;
-  l'area sulla quale insisterà il serbatoio è stata localizzata con delibera consiliare n. 70 del 13 dicembre 2000 in contrada Gazzena, a nord del centro abitato di Campofranco ed adiacente alla cava gestita dalla Sudgessi, a quota 465,00 s.l.m., sovrastante il centro abitato. In particolare l'area ricade nella particella n. 146 del foglio n. 6, la stessa è topograficamente individuata nella tavoletta Mussomeli a scala 1:25.000 della carta d'Italia edita dall'I.G.M. al foglio n. 267, quadrante 1 SO;
-  il progetto è stato redatto in accordo con quanto contenuto nella relazione geomorfologica;
-  il progetto prevede la realizzazione di un serbatoio con struttura in c.c.a. delle dimensioni di mt. 31,80x20,80, con annessa camera di manovra delle dimensioni esterne di mt. 4,30 x 20,60; il serbatoio sarà costituito da due vasche delle dimensioni esterne di mt. 16,15x20,80; il volume di ogni vasca è di mc. 1.292, pertanto il volume complessivo del serbatoio risulta di mc. 2.584;
Considerato
-  che per il progetto in questione risultano acquisiti i pareri di legge, che sono state effettuate le pubblicazioni di legge,
-  che non risultano presentate osservazioni e/o opposizioni nei termini;
-  che tale progetto è stato approvato in linea tecni ca dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale di Campofranco ing. S. Di Giuseppe con parere n. 349 del 17 dicembre 2001;
-  che il progetto è munito di parere igienico sanitario ai sensi dell'art. 15 della legge regionale n. 21/85 e del parere di cui all'art. 154 della legge regionale n. 25/93, così come citato nella proposta di delibera redatta dall'area tecnico-ambientale del comune di Campofranco;
-  che l'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, con parere n. 32/2001 del 23 novembre 2001, rilasciato ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, si è espresso favorevolmente;
-  che l'area interessata dai lavori di costruzione del serbatoio in oggetto non è soggetta a vincoli, cosi come attestato dal responsabile dell'area tecnico-ambientale, con certificazione prot. n. 130 del 23 ottobre 2002;
-  che risulta completato l'iter amministrativo relativo alla procedura di variante allo strumento urbanistico generale ex art. 1 comma 5° legge n. 1/78;
Tutto quanto sopra premesso e considerato esprime parere favorevole all'approvazione del progetto di massima, in variante al vigente piano regolatore generale del comune di Campofranco, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78, recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35/78, relativo ai lavori di costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica redatto dall'ing. Totuccio Pintavalle, dall'ing. Danido C. Di Gesù, dall'arch. Salvatore Valenza, dal geom. Fabrizio Bordenga e dal geom. Giuseppe Nicastro, dell'importo complessivo di L. 3.650.000.000, in quanto lo stesso è da ritenere compatibile con l'assetto urbanistico del co mu ne di Campofranco.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 82 del 12 novembre 2002 reso dall'unità operativa n. 3.1/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, in conformità al parere n. 82 del 12 novembre 2002 reso dall'unità operativa n. 3.1/DRU è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Campofranco, riguardante il progetto di massima per la costruzione di un serbatoio comunale a servizio della rete idrica, adottata con deliberazione consiliare n. 53 del 20 dicembre 2001.

Art.  2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere unità operativa n. 3.1/DRU n. 82 del 12 novembre 2002;
2)  delibera del consiglio comunale n. 50 del 21 agosto 1998;
3)  delibera del consiglio comunale n. 70 del 13 dicembre 2000;
4)  delibera del consiglio comunale n. 53 del 20 dicembre 2001;
Elaborati di progetto
5)  relazione tecnica;
6)  documentazione fotografica;
Disegni composti da
7)  tav.  1  -  corografia, scala 1:25.000;
8)  tav.  2  -  planimetria, scala 1:10.000;
9)  tav.  3  -  piano quotato serbatoio e strada;
10)  tav.  4  -  planimetria, sezioni scavi di sbancamento e rinterro serbatoio;
11)  tav.  5  -  pianta e prospetti muri di recinzione serbatoio;
12.)  tav.  6  -  piante serbatoio, camera di manovra e copertura;
13)  tav.  7  -  prospetti e sezioni serbatoio;
14)  tav.  8  -  pianta fondazioni e strutturale serbatoio
15)  tav.  9  -  pianta e sezione schema idrico serbatoio;
16)  tav.  10  -  planimetria rete idrica di adduzione e distribuzione;
17)  tav.  11  -  planimetria sistemazione esterna, impianto elettrico e rete fognante acque bianche;
18)  tav.  12  -  profilo longitudinale strada;
19)  tav.  13  -  quaderno delle sezioni;
20)  tav. 14  -  planimetria opere d'arte strada;
21)  piano particellare d'esproprio;
22)  relazione e stima dell'indennità;
23)  elenco ditte catastali;
Studio geologico composto da
24)  relazione geologica;
25)  sezione stratigrafica di progetto, verifica di stabilità del pendio nelle condizioni naturali, carta della pericolosità geologica.

Art.  3

Il comune di Campofranco dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art.  4

Il comune di Campofranco resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.51.3087)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Nomina di un componente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare.

Con il decreto presidenziale n. 285/serv. 1°/U.O./SG del 5 dicembre 2002, il dott. Gaetano Savona, responsabile dell'area vigilanza della sede regionale INPS, è stato nominato componente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare, in rappresentanza dell'INPS.
(2002.50.3006)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nel comune di Palermo per lavori irrigui San Leonardo Ovest, 4° lotto, comprensorio Villabate.


Con decreto n.996 del 6 dicembre 2002 del dirigente del servizio infrastrutture di bonifica, irrigazione, elettrificazione rurale e relative espropriazioni del dipartimento regionale interventi infrastrutturali, è stata costituita la servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Palermo, di proprietà della ditta qui di seguito elencata:
Allegato
Numero comizio 50
1)  proprietario attuale: D'Alessandro Maria, nata a Palermo il 21 giugno 1923, codice fiscale DLSMRA23H61 G273C; riferimento elenco esecuzione n. 7: 0/1; proprietari intestati in catasto: D'Alessandro Maria: foglio 107, particella 109, qualità catastale mandarineto, qualità attuale mandarineto; superficie asservita mq.20, asservimento + occ. urg. E/mq. 2,21, in dennità per asservimento E 44,20, superficie occupazione temporanea mq. 20, occupazione temporanea E/mq. 0,77, indennità per occupazione temporanea E 15,40, totale indennità E59,60; particella 110, qualità catastale mandarineto, qualità attuale mandarineto; superficie asservita mq.20, asservimento + occ. urg. E/mq. 2,21, in dennità per asservimento E 44,20, superficie occupazione temporanea mq. 20, occupazione temporanea E/mq. 0,77, indennità per occupazione temporanea E 15,40, totale indennità E59,60; particella 330, qualità catastale mandarineto, qualità attuale mandarineto; superficie asservita mq.20, asservimento + occ. urg. E/mq. 2,21, in dennità per asservimento E 44,20, superficie occupazione temporanea mq. 20, occupazione temporanea E/mq. 0,77, indennità per occupazione temporanea E 15,40, totale indennità E59,60; quietanza con assegno circolare Asscom del 28 luglio 2000; sommano: superficie asservita mq.60, in dennità per asservimento E 132,60, superficie occupazione temporanea mq. 60, indennità per occupazione temporanea E 46,20, totale indennità E178,80.
(2002.51.3078)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Espropriazione definitiva ed occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione, ramo archeologico, artistico e storico, di immobili annessi alla Torre Cabrera nel comune di Pozzallo.

Il dirigente del servizio tutela ed acquisizioni del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, con decreto n. 8125 del 2 dicembre 2002, ha pronunciato l'espropriazione definitiva ed autorizzato l'occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico artistico e storico, di alcuni immobili annessi alla Torre Cabrera nel comune diPozzallo (RG).
(2002.50.3037)
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Espropriazione definitiva ed occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico, artistico e storico, di alcuni immobili ubicati nell'area archeologica della Valle dei Templi nel comune di Agrigento.

Il dirigente del servizio tutela ed acquisizioni del dipartimento regionale beni culturali, ambientali ed educazione permanente, con decreto n. 8127 del 2 dicembre 2002, ha pronunciato l'espropriazione definitiva ed autorizzato l'occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico artistico e storico, di alcuni immobili ubicati nell'area archeologica della Valle dei Templi nel comune di Agrigento.
(2002.50.3038)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto n.2236 del 29 novembre 2002 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, è stata prorogata la gestione commissariale della cooperativa Labor, con sede in Montevago, avviata con decreto n. 1015 del 31 luglio 2002, fino al 28 febbraio 2003.
Viene confermato nell'incarico il dott. Domenico Marchica.
(2002.50.3002)


Con decreto n.2237 del 29 novembre 2002 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa Agrifut 92, con sede in Giarre, sono revocati.
Viene nominato commissario straordinario l'avv. Fedele Di Cristina, nato a Messina il 4 gennaio 1938 ed ivi residente in via G.Grillo n.61, fino al 30 aprile 2003.
(2002.50.3033)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n.2239/1S.3 del 29 novembre 2002 l'avv. Carmelo Messina, nato a Catania il 22 gennaio 1962 e residente in Catania via Umberto n.283, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa Primavera 76, con sede nel comune di Catania, in sostituzione del commissario liquidatore dott.ssa Laura Ferrante.
(2002.50.3039)


Con decreto n.2240 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca è stata prorogata la gestione commissariale della cooperativa L.E.S.A., con sede in Prizzi, avviata con decreto n. 269 del 13 marzo 2002, fino al 31 dicembre 2002.
Viene confermato nell'incarico dell'avv. Sebastiano Maurizio Timineri.
(2002.50.3041)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2241/1S.3 del 29 novembre 2002, il rag. Salvatore Infantino, nato a Palermo il 9 marzo 1968 e residente in Palermo via A. De Gasperi, 38, è stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa Eurotrasporti Sicilia con sede nel comune di Alcamo, in sostituzione del commissario liquidatore dott. Marino Pasquale.
(2002.50.3035)
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Lavori di costruzione degli alloggi di cooperative edilizie realizzati ai sensi delle leggi regionali 20 dicembre 1975, n. 79 e 5 dicembre 1977, n. 95.

Con l'entrata in vigore della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, trova applicazione nel territorio siciliano la legge quadro n. 109/94 in materia di lavori pubblici e, pertanto, cessano di operare le direttive rivolte alle cooperative edilizie per l'affidamento dei lavori, contenute nella circolare assessoriale 15 ottobre 1997.
(2002.51.3091)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Richiesta di pagamento della tredicesima mensilità per gli anni di attività prestata in qualità di lavoratore socialmente utile. Provvedimento finale di diniego.

Premesso che a seguito di numerose istanze pervenute da parte di lavoratori utilizzati in lavori socialmente utili, per il pagamento del rateo della tredicesima mensilità relativamente ai periodi di utilizzazione, questo ramo di Amministrazione regionale, ai sensi dell'art. 9, comma 3, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, ha comunicato l'avvio del procedimento mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 54 - parte prima - del 29 novembre 2002, divulgato, anche, tramite il sito internet www.regione.sicilia.it e sono stati, altresì, comunicati i dati previsti dal l'art. 9, comma 3 della medesima norma.
Avviato il procedimento istruttorio, nella considerazione che la richiesta riguardava interpretazioni di norme statali, questo ufficio ha ritenuto necessario chiedere l'avviso del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con nota prot. n. 5026 del 19 novembre 2002 lo scrivente ha richiesto apposito quesito.
Il dipartimento per le politiche del lavoro e dell'occupazione e tutela dei lavoratori - Direzione generale ammortizzatori sociali ed incentivi all'occupazione - Divisione I - del predetto Ministero, con nota prot. n. 1034 del 3 dicembre 2002 ha ritenuto che "il diritto a percepire la tredicesima mensilità non spetta ai lavoratori socialmente utili poiché, come disposto dalla normativa in materia, espressamente ribadita dall'art. 8, comma 1, del decreto legislativo n. 468/1997, la prestazione resa nell'ambito di attività socialmente utili non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato.
Tale prestazione, infatti, non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.
La prestazione di lavoro socialmente utile è resa a fronte della percezione di un sussidio economico di natura assistenziale erogato ai sensi e per l'effetto dell'art. 38 della Costituzione, che prevede che "I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di...disoccupazione involontaria".
Si resta, quindi, al di fuori di un trattamento retributivo nell'ambito del quale si può fare riferimento alla tredicesima men silità".
Conforme avviso è stato, peraltro, espresso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo con nota partenza n. 42442 del 6 dicembre 2002, che nel riscontrare la richiesta di parere formulata da questo dipartimento con nota prot. n. 5027, ha ritenuto che "ai soggetti istanti, utilizzati in attività socialmente utili, non spetti, alla luce della disciplina normativa di riferimento, l'erogazione della tredicesima mensilità".
Inoltre la predetta Avvocatura rileva che "Come riconosciuto... dalla stessa giurisprudenza, le disposizioni in materia di lavoratori socialmente utili (art. 8 decreto legislativo n. 468/97; art. 4 decreto legislativo n. 81/2000) sono estremamente chiare nell'escludere che l'utilizzazione dei lavoratori in parola possa determinare l'instaurazione di un rapporto di lavoro e, dunque, nell'evidenziare la finalità assistenziale di tale istituto, cui si riconnette la percezione di un "assegno per lavori socialmente utili" sostitutivo dell'indennità di disoccupazione (Cfr., art. 8, comma 7, decreto legislativo n. 468/97) e corrisposto dall'INPS".
Infine, l'Avvocatura distrettuale medesima ha, ritenuto, che "la precisa scelta legislativa (espressamente riconosciuta dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 310/99) di ricondurre lo svolgimento di lavori socialmente utili al di fuori dell'ambito del rapporto di lavoro tipico e della relativa disciplina, trova decisiva conferma dal fatto che le norme sopra menzionate fanno invece specifico rinvio soltanto a taluni singoli aspetti della disciplina del rapporto di lavoro subordinato, tra i quali non rientra... il diritto alla tredicesima mensilità".
Per le motivazioni sopra riportate le istanze formulate dai soggetti utilizzati in attività socialmente utili per il pagamento del rateo della tredicesima mensilità relativamente ai periodi di utiliz zazione, pervenute o che perverranno, non possono trovare ac co glimento.
Considerato che, a causa della gran mole di richieste pervenute, risulta particolarmente gravosa la singola comunicazione, il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sarà divulgato, inoltre, tramite il sito internet: www.regione.sicilia.it/lavoro.
Avverso il presente provvedimento può essere esperito ricorso dai legittimi interessati, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana al TAR ovvero ricorso straordinario all'on.le Presidente della Regione Siciliana, entro 120 giorni dalla stessa data.
Si ribadisce che:
-  l'amministrazione competente è l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, dipartimento agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo;
-  l'ufficio e persona responsabile del procedimento è il servizio V "LSU e Workfare" - geom. Antonio Costanzo tel. 0916960579 - indirizzo di posta elettronica: crpallsu@regione.sicilia.it;
-  l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti è l'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, servizio V, LSU e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 - 90143 Palermo.
(2002.52.3200)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Provvedimenti concernenti finanziamenti alle Province regionali di Messina e Ragusa per la realizzazione di opere in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 "Tutela integrata delle aree costiere".

In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10, Tutela integrata delle aree costiere, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 709 del 6 settembre 2002, registrato dalla Corte dei conti il 9 ottobre 2002, reg. n. 1, foglio 57, ha concesso alla Provincia regionale di Messina il finanziamento di E 3.899.249,59 per la realizzazione dei lavori urgenti di difesa del litorale ricadente in località San Giorgio del comune di Gioiosa Marea (ME) cod. I - 1999.IT.16.PO.011/1.10/11.2.8/006.
(2002.50.3054)


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 - Tutela integrata delle aree costiere, il dirigente generale del dipartimento regionale del territorio e l'ambiente, con decreto n. 771 dell'1 ottobre 2002, registrato dalla Corte dei conti il 25 ottobre 2002, reg. n. 1, foglio 61, ha concesso alla Provincia regionale di Messina il finanziamento di E 3.021.272,86 per la realizzazione dei lavori urgenti di difesa costiera del litorale ricadente in località Lun gomare del comune di S. Agata di Militello (ME) cod. I - 1999.IT.16.PO.011/1.10/11.2.8/004.
(2002.50.3055)


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 - Tutela integrata delle aree costiere, il dirigente generale del dipartimento regionale del territorio e dell'ambiente, con decreto n. 817 del 16 ottobre 2002, registrato dalla Corte dei conti il 12 novembre 2002, reg. n. 1, foglio 65, ha concesso alla Provincia regionale di Ragusa il finanziamento di E 1.362.163,00 per la realizzazione del progetto pilota di primo intervento di ripascimento per la ricostruzione della spiaggia di Caucana (RG) - cod. I - 1999.IT.16.PO. 011/1.10/11.2.8/016.
(2002.50.2053)
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Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1083 del 29 novembre 2002 è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Calcestruzzi Belice s.r.l., con sede legale e stabilimento a Montevago (AG), contrada Cicchitello, alle emissioni in atmosfera prodotte dall'impianto di produzione di conglomerato bituminoso.
(2002.50.3011)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1099 del 3 dicembre 2002 è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Simac prefabbricati, con sede a Campobello di Mazara (TP), via G. Marconi e stabilimento a Mazara delVallo (TP) contrada S. Nicola S.S. 115, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'impianto per la produzione di manufatti in cemento.
(2002.50.3009)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1100 del 3 dicembre 2002 è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Prefabbricati del Tirreno s.r.l., con sede legale e stabilimento a Pace del Mela (ME), zona industriale, Giammoro, 60, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'impianto per la produzione di manufatti in cemento.
(2002.50.3010)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1101 del 3 dicembre 2002 è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Enodistil S.p.A., con sede legale a Palermo, via Nicolò Garzilli, 24, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'impianto sito in Alcamo (TP), contrada Scampati, per la produzione di alcole.
(2002.50.3008)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1108 del 4 dicembre 2002, è autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Midial S.p.A., con sede legale a Trapani, via Libica, 13, e stabilimento a Valderice (TP), via Monaci, 23, alle emissioni prodotte dall'impianto per la produzione di dispositivi medici.
(2002.50.3052)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1109 del 4 dicembre 2002, è stato modificato il decreto n. 594/17 del 2 novembre 1998, con il quale è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti degli artt. 12 e 13 delD.P.R. n. 203/88, la ditta Sibat, con sede legale e stabilimento ad Acireale (CT), via Loreto Balatelle, 52, alle emissioni in atmosfera relativa all'impianto di produzione di bibite gassate.
(2002.50.3051)
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Approvazione del progetto relativo al completamento del centro diurno per anziani in località S. Vincenzo nel comune di Castiglione di Sicilia.

Con decreto n. 1126 del 9 dicembre 2002 del dirigente generale del dipartimento urbanistica, è stato approvato, in variante al programma di fabbricazione del comune di Castiglione di Sicilia, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell'art. 1, comma V, della legge 3 gennaio 1978, n.1 e dell'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n.35, il progetto relativo al completamento del centro diurno per anziani in località S.Vincenzo, di cui alla delibera consiliare n.7/2002, in conformità ai pareri dell'ufficio del Genio civile di cui alla nota prot. n.29350/2002, della Soprintendenza beni culturali ed ambientali di cui alla nota prot. n.9372/2001 e dell'A.S.L. n.3 Catania, distretto di Giarre, di cui alla nota prot. n. 24699/2001.
(2002.50.3047)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Autorizzazione all'Azienda siciliana trasporti alla soppressione di una coppia di corse.

Con decreto n.850/serv.1/APC del 2 dicembre 2002, il dirigente del servizio 1/TR - APC del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha autorizzato in via provvisoria l'A.S.T. Azienda siciliana trasporti, con sede in Palermo, nell'esercizio della autolinea extraurbana Mineo-Palagonia-Catania con deviazione bv. Palagonia/Ramacca-Ramacca-Catania, a ridurre il programma di esercizio mediante la soppressione della coppia di corse feriali Ramacca-Catania e ad istradare una coppia di corse Mineo-Palagonia-Catania sul percorso via Ramacca - S.S. 288/192.
Per effetto di quanto sopra, l'autolinea assume pertanto le seguenti caratteristiche:
Denominazione: autolinea extraurbana Mineo-Palagonia-Catania con deviazione bv. Palagonia/Ramacca-Ramacca-Catania;
Percorso: Mineo-S.P. 31 - bv. Mineo-S.S. 385-Palagonia-bv. Palagonia/Ramacca-S.S. 417-S.S. 192-Catania con deviazione bv. Palagonia/Ramacca-Ramacca-S.P. 25-S.S. 288-S.S. 192-Catania;
Programma di esercizio: 2 c.c. feriali Mineo-Palagonia-Catania; 3 c.c. feriali Mineo-Ramacca-Catania.
Restano confermate tutte le altre modalità, condizioni e prescrizioni in atto vigenti sull'autolinea medesima.
(2002.50.3003)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


CIRCOLARE 19 dicembre 2002, n. 7.
P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Misura 4.19 - Sottomisura a) - Azioni di riqualificazione e completamento dell'offerta turistica - Art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 - Modifiche ed integrazioni alla circolare n. 1 del 17 maggio 2001.

Con circolare n. 1 del 17 maggio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 giugno 2001 e con le successive modiche ed integrazioni, sono state diramate le disposizioni attuative dell'art. 75 della legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000 per l'utilizzazione dei fondi comunitari di cui alla misura 4.19 a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006.
La suddetta circolare al punto 6.7 prevede, tra l'altro, che il decreto di concessione in via provvisoria deve contenere alcuni obblighi a carico dell'impresa beneficiaria tra cui anche i seguenti:
-  di non distogliere dall'uso previsto le immobilizzazioni materiali o immateriali agevolate, prima di cinque anni dalla relativa data di entrata in funzione;
-  di trasmettere all'Assessorato il vincolo di destinazione d'uso con relativa trascrizione dello stesso per un periodo non inferiore a 15 anni.
Quest'ultimo vincolo non è previsto né dalla legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, laddove all'art. 13 comma 3°, viene indicato che gli aiuti sono subordinati all'impegno da parte del beneficiario del mantenimento dell'investimento per un periodo minimo di 5 anni, né dal Complemento di programmazione della misura 4.19 a) laddove è previsto l'obbligo del mantenimento per il periodo di 5 cinque anni.
Per tali considerazioni, a modifica del contenuto della circolare n. 1 del 17 maggio 2001, in conformità a quanto è previsto, tra l'altro, dalle disposizioni attuative della legge n. 488/92, si conferma che la concessione del contributo comunitario non è subordinato al vincolo di destinazione d'uso per 15 anni, bensì all'obbligo di non distogliere dall'uso previsto l'investimento agevolato prima di 5 anni dalla relativa data di entrata in funzione dell'impianto.
La presente circolare sarà pubblicata integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il dirigente generale del dipartimento turismo, sport e spettacolo: PORRETTO
(2002.52.3191)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISO DI RETTIFICA
PRESIDENZA


DECRETO PRESIDENZIALE 4 novembre 2002.
Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana.

Nell'allegato al decreto presidenziale di cui in epigrafe, pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 22 novembre 2002, cap. 7 - Gli ambiti territoriali - punto 7.4, pag. 27 - Provincia di Enna - D23 - dopo Gagliano Castelferrato deve essere aggiunto: Capizzi.
(2002.52.3158)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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