REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 17 GENNAIO 2003 - N. 3
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 20 dicembre 2002.
Assunzione temporanea dell'esercizio delle funzioni di Assessore regionale per il territorio e l'ambiente da parte del Presidente della Regione  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Presidenzza

DECRETO 5 dicembre 2002.
Caratteristiche tecniche e modalità d'impiego del logo di protezione civile della Regione siciliana da parte delle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte al registro regionale  pag.

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 28 novembre 2002.
Graduatoria definitiva delle iniziative ammissibili a valere sulla misura 4.14, azioni A, B e C del P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag.


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Cutì Natalino ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana  pag. 11 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Ientile Renzo ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana  pag. 12 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Lo Valvo Fabio ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana  pag. 12 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Lo Valvo Mario ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana  pag. 13 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione alla sig.ra Lo Verde Gabriella ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana  pag. 13 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Magnani Ariele ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana  pag. 14 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Mallia Egidio ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana  pag. 15 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Massa Bruno ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana  pag. 15 


DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Rossi Ghigo ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana  pag. 16 

DECRETO 24 dicembre 2002.
Graduatoria delle iniziative ammissibili presentate a valere sulla misura 4.06 (ex 4.2.1) del P.O.R. Sicilia 2000/2006 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica"  pag. 16 


DECRETO 15 gennaio 2003.
Disciplinare tipo delle Strade e rotte del vino  pag. 41 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 21 novembre 2002.
Erogazione di contributi alle scuole materne non statali  pag. 45 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 45 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 46 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 48 


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 49 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 50 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 51 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 52 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 54 


DECRETO 13 dicembre 2002.
Autorizzazione ad alcuni tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 55 


DECRETO 16 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002  pag. 57 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 21 novembre 2002.
Integrazioni e modifica del decreto 9 luglio 2002, concernente elenco delle imprese ammesse al contributo una tantum di cui all'art. 65 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, delle imprese non ammesse e di quelle sospese  pag. 59 


DECRETO 6 dicembre 2002.
Integrazione del pia no delle attività promozionali per l'anno 2002  pag. 60 


DECRETO 11 dicembre 2002.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Matarocco, con sede in Marsala, e nomina del commissario liquidatore  pag. 61 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 23 dicembre 2002.
Bando per la realizzazione ed il recupero di alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato, programma sperimentale "20.000 abitazioni in affitto"  pag. 61 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 14 novembre 2002.
Modifica del decreto 17 luglio 2002, concernente ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'asse III risorse umane.
  pag. 64 

Assessorato della sanità

DECRETO 5 dicembre 2002.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa  pag. 67 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 9 dicembre 2002.
Approvazione di variante al vigente strumento urbanistico del comune di Misterbianco  pag. 71 


DECRETO 20 dicembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Carini.  pag. 72 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Determinazione di compensi per i componenti del comitato di gestione del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili e per i componenti dei comitati provinciali per il sostegno dei disabili  pag. 73 
Determinazione di compensi per i componenti del comitato di coordinamento per l'area a rischio di crisi ambientale del territorio di Gela, Niscemi e Butera  pag. 73 
Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private della Fondazione mediterranea G.B. Morgagni, con sede in Catania  pag. 74 
Approvazione del progetto della ditta Brugnano s.r.l., con sede in Palermo, per il deposito preliminare di rifiuti speciali e pericolosi  pag. 74 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano per lavori di utilizzazione a scopo irriguo delle acque invasate nel serbatoio Garcia sul fiume Belice Sinistro, 1° stralcio, 1° lotto  pag. 74 
Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misura 4.14 - Azione A del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura" - FEAOG sezione I, lett. A, opere di viabilità interaziendali  pag. 74 
Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misu ra 4.14 - Azione B del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Svilup po e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura", FEAOG, sezione I, lett. B, opere irrigue  pag. 80 
Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misura 4.14 - Azione C del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura" - FEAOG , lett. C, opere di elettrificazione rurale  pag. 84 
Riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per la regolarizzazione delle superfici vitate  pag. 89 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Rinnovo della pubblica utilità dell'espropriazione del l'im mobile ubicato nell'area del teatro antico di Catania.
  pag. 89 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Rettifica del cognome di un componente supplente della Commissione regionale per la cooperazione  pag. 89 

Assessorato dell'industria:
Ricostituzione del Consiglio regionale delle miniere.
  pag. 89 

Assessorato dei lavori pubblici:
Finanziamento al comune di Polizzi Generosa per l'esecuzione dei lavori di consolidamento a monte del centro abitato  pag. 89 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Siracusa  pag. 89 

Assessorato della sanità:
Costituzione di un gruppo di lavoro, presso il dipartimento Osservatorio epidemiologico, per la revisione delle modalità di raccolta e codifica dei dati riguardanti le attività delle Aziende sanitarie della Regione siciliana  pag. 90 

Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio di sezionamento di carni di volatili da cortile della ditta Nobile Pietro, con sede nel comune di Agrigento.
  pag. 90 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio di sezionamento di carni fresche in parti inferiori al quarto della ditta Nobile Pietro, con sede nel comune di Agrigento  pag. 90 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici della ditta Scoglitti Pesca di Ferrara Pasquale & C. s.a.s., con sede in Vittoria  pag. 90 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento della ditta Richetti Quick Snack s.r.l., con sede nel comune di Ramacca  pag. 90 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio di sezionamento carni della ditta P & P s.r.l., con sede in Ribera  pag. 90 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di sezionamento di carni suine della ditta Porkis s.r.l., con sede nel comune di Ribera  pag. 90 
Autorizzazione all'impianto di macellazione di carni suine della ditta Porkis s.r.l., con sede nel comune di Ribera  pag. 90 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Finanziamento al comune di Mineo per la realizzazione di lavori  pag. 90 
Variante al programma di fabbricazione del comune di Cerami  pag. 91 
Giudizio di compatibilità ambientale al progetto relativo a lavori di ammodernamento della S.P. San Giovanni al Prato-Bugilfezza  pag. 91 
Variante al programma di fabbricazione del comune di Valderice ed autorizzazione per la redazione del piano per insediamenti produttivi  pag. 91 
Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera  pag. 91 
Autorizzazione alla ditta Tre Torri Tranciature Metalliche, con sede in Campobello di Licata, per la realizzazione di un impianto  pag. 91 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Ricorso avverso la deliberazione commissariale n. 567 del 14 agosto 2002 dell'AAPIT di Catania  pag. 91 
Sostituzione del commissario straordinario dell'Azienda di turismo di Palermo e Monreale  pag. 91 

CIRCOLARI
Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 19 dicembre 2002, n. 5.
Programma promozionale integrativo anno 2002.
  pag. 92 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 30 dicembre 2002, n. 26/AG.
Attività socialmente utili - Lavoratori rientranti nel regime transitorio di cui all'art. 4 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, e successive modifiche ed integrazioni - Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2003 - Progetti di utilità collettiva: prosecuzione - Art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23  pag. 93 

CIRCOLARE 31 dicembre 2002, n. 7/FP.
P.O.R. Sicilia 2000-2006, asse III "Risorse umane", misura 3.02 "Orientamento, informazione, inserimen-to e reinserimento nel mercato del lavoro nella logica dell'approccio preventivo" (FSE) - Rilevazione della natura preventiva e curativa delle azioni.
  pag. 94 

Assessorato della sanità

CIRCOLARE 12 dicembre 2002, n. 1098.
Legge n. 178 dell'8 agosto 2002, articolo 9 "Prezzo di rimborso dei farmaci di uguale composizione". Aggiornamento dell'elenco dei medicinali non coperti da brevetto  pag. 96 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Leggi e decreti presidenziali

LEGGE 23 dicembre 2002, n. 23.
Norme finanziarie urgenti - Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002 - Seconda misura salva deficit  pag. 103 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Statuto del comune di Belmonte Mezzagno.
Statuto del comune di Campobello di Licata.
Statuto del comune di Adrano - Modifica.
Statuto del comune di Ferla - Modifiche.
Statuto del comune di Palermo - Modifica.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 20 dicembre 2002.
Assunzione temporanea dell'esercizio delle funzioni di Assessore regionale per il territorio e l'ambiente da parte del Presidente della Regione.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche;
Vista la legge costituzionale 12 aprile 1989, n. 3, di modifica dello Statuto della Regione siciliana;
Vista la legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2, con la quale è stato ulteriormente modificato lo Statuto ed è stata introdotta l'elezione diretta del Presidente della Regione;
Visto, in particolare, l'articolo 9 dello Statuto della Regione siciliana, inserito nella sezione II del titolo I, così come sostituita dall'art. 1, comma 1, lett. f) della citata legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2, nella parte in cui dispone che il Presidente della Regione nomina e revoca gli Assessori;
Visti i decreti presidenziali nn. 199/Gr. I/S.G. del 21 luglio 2001 e 208/Gr. I/S.G. del 2 agosto 2001, pubblicati rispettivamente nelle Gazzette Ufficiali della Regione siciliana n. 39, parte prima, del 3 agosto 2001 e n. 40, parte prima, del 10 agosto 2001;
Ritenuto, in adesione alla volontà manifestata dall'on.le Bartolo Pellegrino circa la propria autosospensione dall'esercizio dell'attività connessa alla propria carica, di assumere temporaneamente l'esercizio delle funzioni di Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente, assicurando in tal modo la continuità della pertinente funzione di indirizzo politico-amministrativo;

Decreta:


Art. 1

In relazione alle premesse, l'esercizio delle funzioni di Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente sono temporaneamente assunte dal Presidente della Regione.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale della Presidenza della Regione per il competente visto e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 dicembre 2002.
  CUFFARO 



Vistato dalla ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 31 dicembre 2002 al n. 8201.
(2002.2.55)
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DECRETI ASSESSORIALI





PRESIDENZA


DECRETO 5 dicembre 2002.
Caratteristiche tecniche e modalità d'impiego del logo di protezione civile della Regione siciliana da parte delle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte al registro regionale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PROTEZIONE CIVILE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 14 del 31 agosto 1998, recante "Norme in materia di protezione civile";
Visto, in particolare, l'art. 7, "Volontariato di protezione civile, comma 1, che istituisce il registro regionale delle organizzazioni di volontariato della protezione civile";
Visto il decreto presidenziale 15 giugno 2001, n. 12 "Regolamento esecutivo dell'art. 7 della legge regionale n. 14 del 31 agosto 1998", concernente la disciplina delle attività di volontariato di protezione civile;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 11 novembre 2002, relativo all'adozione di un emblema rappresentativo da parte del dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista la delibera di Giunta n. 290 del 23 novembre 2000 "Logo della protezione civile della Regione siciliana";
Vista la successiva deliberazione della Giunta n. 256 del 7 agosto 2002, che ha modificato il precedente logo, al fine di consentirne, fra l'altro, l'impiego da parte delle organizzazioni di volontariato e dei gruppi comunali regolarmente iscritti al registro regionale del volontariato di protezione civile;
Viste le caratteristiche del logo medesimo, che prevede colori, bande e stemma istituzionali e colore dello sfondo pantone quadricromia 186-1 Process, come da allegato A al presente decreto;
Considerata la necessità e l'opportunità di consentire alle organizzazioni di volontariato di protezione civile, nonché ai gruppi comunali di volontariato di protezione civile che sono iscritti nel su citato registro, di fregiarsi dello specifico logo identificativo del volontariato di protezione civile della Regione siciliana, così come individuato dalla delibera della Giunta di Governo n. 256 del 7 agosto 2002;

Decreta:


Art. 1

Il logo della protezione civile della Regione siciliana previsto dalla delibera di Giunta n. 290 del 23 novembre 2000 è modificato dal logo previsto dalla delibera della Giunta di Governo n. 256 del 7 agosto 2002, allo scopo anche di consentire alle organizzazioni di volontariato di protezione civile nonché ai gruppi comunali della Sicilia di potersene fregiare, con le modalità previste dagli articoli successivi del presente decreto.

Art. 2

Potranno fregiarsi dell'emblema rappresentativo della protezione civile della Regione siciliana, con la dizione "Volontariato", conformemente all'allegato A al presente decreto, le associazioni e i gruppi comunali regolarmente iscritti al registro regionale del volontariato di protezione civile, previsto dal D.P.Reg. n. 15 del 12 giugno 2001, alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto.
Le associazioni e i gruppi comunali che verranno iscritti al registro regionale del volontariato di protezione civile saranno autorizzati all'uso dell'emblema, contestualmente alla notifica del decreto di iscrizione nel su citato registro regionale.

Art. 3

L'utilizzazione del logo rappresentativo della protezione civile della Regione siciliana da parte dell'associazione o dei suoi componenti è individuata nelle seguenti ipotesi:
a)  intervento dell'organizzazione di volontariato o del gruppo comunale di protezione civile in attività di previsione, prevenzione e soccorso, a seguito di disposizione emanata dalle autorità competenti in materia di protezione civile, anche al di fuori del territorio regionale, previa autorizzazione di questo dipartimento regionale;
b)  partecipazione dell'organizzazione di volontaria to o del gruppo comunale di protezione civile ad esercitazioni di protezione civile o simulazioni di intervento autorizzate dalle autorità competenti in materia di protezione civile, anche al di fuori del territorio regionale, previa autorizzazione di questo dipartimento regionale;
c)  partecipazione dell'organizzazione di volontaria to o del gruppo comunale di protezione civile a convegni, congressi, raduni di protezione civile o simulazioni di intervento autorizzate dalle autorità competenti in materia di protezione civile, anche al di fuori del territorio regionale, previa autorizzazione di questo dipartimento regionale.
Il presente decreto viene trasmesso agli enti ed asso ciazioni interessati e sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 5 dicembre 2002.
  MARTELLA 

Allegato


Altre possibili diciture:
-  Presidenza
-  Dipartimento regionale
-  Comitato regionale
-  Provincia di ..................................................
-  Comune di ...................................................
(2002.52.3159)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 28 novembre 2002.
Graduatoria definitiva delle iniziative ammissibili a valere sulla misura 4.14, azioni A, B e C del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il D.P.R.S. n. 1323 del 2 aprile 2001, con il quale al dr. Lucchese Benedetto è stato conferito l'incarico di direttore generale del dipartimento interventi infrastrutturali presso l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste ed il D.P.R.S. n. 4307 del 19 ottobre 2001 di riconferma del precitato incarico;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta della Comunità europea L 161/4 del 26 giugno 1999), che detta disposizioni sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000/2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'indirizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni coofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana del 20 novembre 2000, emesso a seguito della delibera della Giunta di Governo n. 260 del 18 ottobre 2000, con la quale si adatta il P.O.R. Regione siciliana 2000/2006, già approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000) 2346 dell'8 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 9 marzo 2001;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, recante disposizioni per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il Complemento di programmazione ed, in particolare, la misura 4.14 (ex.4.2.9.) - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura (FEAOG) - azioni A, B e C, adottato dalla Giunta di governo con deliberazione n. 325 dell'agosto 2001, che prevede la partecipazione del Fondo FEOGA alla spesa pubblica per un valore del 50%;
Visti i bandi di gara pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 37 del 20 luglio 2001 di chiamata progetti a valere sulla misura 4.14 (ex 4.2.9.) - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura (FEAOG) - Azioni A (Opere di viabilità interaziendali), B (Opere irrigue) e C (Opere di elettrificazioni rurali);
Visto il decreto n. 301 del 6 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2002, reg. n. 1, fg. n. 38, con il quale sono state approvate le graduatorie delle iniziative ammissibili a finanziamento di cui alle misure 4.14 azioni A, B e C, fino alla capienza della dotazione finanziaria per la parte di spesa pubblica pari a complessivi E 24.947.230,00, a valere sul P.O.R. Sicilia 2000/2006, cap. 613913 allegato alla rubrica bilancio e finanze, dipartimento bilancio e tesoro della Regione siciliana;
Visto l'art.7 del bando tipo di chiamata progetti concernenti le tre azioni A, B e C che reca disposizioni in ordine all'istruttoria tecnica, la quale è demandata ad apposita Commissione per la verifica della rispondenza delle indicazioni e dei dati contenuti nelle schede tecniche e sulle congruità dei costi ripartiti negli elaborati progettuali ai fini delle fattibilità dell'intervento;
Considerato che a seguito delle risultanze del procedimento istruttorio avviato nei confronti delle singole iniziative ritenute ammissibili a finanziamento nell'ambito delle dotazioni finanziarie previste per le le misure 4.14, azioni A, B e C sono emerse delle modificazioni circa la determinazione del punteggio rispetto a quello attribuito in sede di valutazione dal Comitato e ripetuto nell'allegato A tabella A che costituisce parte integrante del D.D. n. 301 del 6 maggio 2002;
Visto il ricorso al T.A.R. Sicilia - sezione di Catania, proposto dall'associazione Fondo Marta Ciarciolo Petraro, con sede in Modica per l'annullamento del provvedimento comunicato con nota del 7 febbraio 2002 n. 306 e del provvedimento comunicato con nota n. 641 del 22 marzo 2002;
Visto il ricorso al T.A.R. Sicilia - sezione di Catania, proposto dall'associazione Case della Marza, con sede in Modica n. 304 del 22 febbraio 2002 per l'annullamento del provvedimento comunicato con nota n. 708 del 26 marzo 2002;
Vista l'ordinanza del T.A.R. Sicilia - sezione di Catania, n. 1233/02 del 30 maggio 2002, la quale accoglie il ricorso e sospende l'esecuzione dei provvedimenti impugnati;
Vista l'ordinanza del T.A.R. Sicilia - sezione di Catania, n. 1243/02 del 30 maggio 2002, la quale accoglie il ricorso e sospende l'esecuzione dei provvedimenti impugnati;
Considerato che, in ottemperanza a quanto stabilito nelle ordinanze prima richiamate, sono state attivate le procedure previste dal bando di chiamata progetti agli artt. 5, 6 e 7;
Considerato che definiti gli adempimenti di cui ai predetti artt. 5, 6 e 7 del bando di chiamata progetti, le iniziative presentate sono state ritenute ammissibili a finanziamento in quanto collocatasi validamente in graduatoria con l'assegnazione del punteggio di 31,14 a favore dell'associazione Fondo Marta Ciarciolo Petraro, con sede in Modica, e del punteggio 38,24 a favore dell'associazione Case della Marza, con sede in Modica;
Considerato, altresì, che le iniziative presentate dall'associazione Fondo Marta Ciarciolo Petraro e dall'associazione Case della Marza sono da ritenersi ammissibili a finanziamento con riserva in attesa della pronuncia di merito del T.A.R. Sicilia - sezione staccata di Catania;
Tenuto conto delle risultanze riportate nelle relazioni redatte dalla commissione sui progetti posti in istruttoria nell'ambito della disponibilità finanziaria per l'attuazione della misura 4.14 azioni A, B e C per l'annualità 2001/2002;
Ravvisata l'opportunità di procedere alla rielaborazione della graduatoria di cui all'allegata tabella "A" del predetto decreto n. 301 del 6 maggio 2002 e conseguente approvazione della graduatoria definitiva comprendente le iniziative ritenute ammissibili per l'attuazione delle misure 4.14, azioni A, B e C;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Per quanto in premessa, è approvata la graduatoria definitiva delle iniziative ammissibili a valere sulle misure 4.14, azioni A, B e C, riportate nell'allegata tabella A, che è parte integrante del presente provvedimento.

Art. 2

Al finanziamento delle iniziative ammissibili di cui alla tabella A si farà fronte per la parte di spesa pubblica pari ad E 24.947.230,00 con le disponibilità finanziarie recate dal P.O.R. Sicilia 2000/2006 annualità 2001/2002, cap. 613913, allocato alla rubrica bilancio e finanze, dipartimento bilancio e tesoro della Regione siciliana.
Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 28 novembre 2002.
  LUCCHESE 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 10 dicembre 2002, reg. n. 1, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, fg. n. 289.
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(2002.52.3137)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Cutì Natalino ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n.2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n.33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. 8325/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Cutì Natalino per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, limitatamente alle specie indicate dalla circolare n.5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'INFS, relativamente al permesso conseguito di tipo A, tramite l'utilizzo di Mist Nets, trappole per anatidi, richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnix coturnix), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi;
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Cutì Natalino specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Cutì Natalino, nato a Palermo il 6 ottobre 1962, titolare di regolare permesso di inanellamento a scopo scientifico di tipo A, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie riportate in premessa, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per quaglia, re di quaglie, limicoli, strigiformi, succiacapre e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicem bre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'INFS.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Cutì Natalino inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'INFS.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3150)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Ientile Renzo ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n.2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n.33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. 8320/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Ientile Renzo per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, relative al permesso conseguito di tipo C, limitatamente alle specie indicate nella circolare n. 5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'INFS, nonché per soggetti adulti di luì piccolo (Phylloscopus collybita), sterpazzolina (Sylvia cantillans), occhiocotto (Sylvia melanocephala);
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Ientile Renzo specifica autorizzazione ai sensi dell'art.5, comma 4, della legge regionale n.33/97;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Ientile Renzo, nato a Catania il 27 settembre 1977, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie indicate nelle premesse, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnis coturnis), re di quaglie (Crex crex), limicoli strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'INFS.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Ientile Renzo inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'INFS.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3149)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Lo Valvo Fabio ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. n. 8326/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Lo Valvo Fabio per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, limitatamente alle specie indicate nella circolare n. 5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'I.N.F.S., relativamente al permesso conseguito di tipo A, tramite l'utilizzo di Mist Nets, trappole per anatidi, richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnix coturnix), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi;
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Lo Valvo Fabio specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Lo Valvo Fabio, nato a Palermo il 2 agosto 1961, titolare di regolare permesso di inanellamento a scopo scientifico di tipo A, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie riportate in premessa, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per: quaglia, re di quaglie, limicoli, strigiformi, succiacapre e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'I.N.F.S.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Lo Valvo Fabio inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'I.N.F.S.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3145)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Lo Valvo Mario ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n.2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n.33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. 8327/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Lo Valvo Mario per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, limitatamente alle specie indicate dalla circolare n.5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'INFS, relativamente al permesso conseguito di tipo A, tramite l'utilizzo di Mist nets, trappole per anatidi, richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnix coturnix), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi;
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Lo Valvo Mario specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Lo Valvo Mario, nato a Palermo il 10 settembre 1959, titolare di regolare permesso di inanellamento a scopo scientifico di tipo A, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie riportate in premessa, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per quaglia, re di quaglie, limicoli, strigiformi, succiacapre e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'INFS.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Lo Valvo Mario inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'INFS.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3151)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione alla sig.ra Lo Verde Gabriella ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n.2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n.33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. 8328/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore di Lo Verde Gabriella per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, limitatamente alle specie indicate dalla circolare n.5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'INFS, relativamente al permesso conseguito di tipo A, tramite l'utilizzo di Mist nets, trappole per anatidi, richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnix coturnix), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiamo per gli anatidi;
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare a Lo Verde Gabriella specifica autorizzazione ai sensi dell'art.5, comma 4, della legge regionale n.33/97;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

La sig.ra Lo Verde Gabriella, nata a Palermo il 20 ottobre 1962, titolare di regolare permesso di inanellamento a scopo scientifico di tipo A, è autorizzata ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nelldel territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie riportate in premessa, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per quaglia, re di quaglie, limicoli, strigiformi, succiacapre e stampi per anatidi e limicoli-anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'INFS.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura della sig.ra Lo Verde Gabriella inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'INFS.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3153)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Magnani Ariele ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. n. 8322/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Magnani Ariele per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, limitatamente alle specie indicate nella circolare n. 5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'I.N.F.S., relativamente al permesso conseguito di tipo A, tramite l'utilizzo di Mist Nets, trappole per anatidi, richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnix coturnix), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi;
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Magnani Ariele specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Magnani Ariele, nato a Morciano di Romagna (RN) il 27 dicembre 1950, titolare di regolare permesso di inanellamento a scopo scientifico di tipo A, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie riportate in premessa, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per: quaglia, re di quaglie, limicoli, strigiformi, succiacapre e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'I.N.F.S.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Magnani Ariele inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'I.N.F.S.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3144)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Mallia Egidio ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. n. 8324/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Mallia Egidio per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, relative al permesso conseguito di tipo C, limitatamente alle specie indicate nella circolare n. 5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'I.N.F.S. nonché per soggetti adulti di luì piccolo (Phylloscopus collybita), cannaiola (Acrocephalus scirpaceus) e pulli e soggetti adulti di rondine (Hirundo rustica);
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Mallia Egidio specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Mallia Egidio, nato a Siracusa il 7 dicembre 1972, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie indicate nelle premesse, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnis coturnis), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'I.N.F.S.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Mallia Egidio inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'I.N.F.S.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3146)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Massa Bruno ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n.2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n.33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. 8329/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Massa Bruno per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, limitatamente alle specie indicate dalla circolare n.5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'INFS, relativamente al permesso conseguito di tipo A, tramite l'utilizzo di Mist Nets, trappole per anatidi, richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnix coturnix), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi;
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Massa Bruno specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Massa Bruno, nato a Milano il 7 aprile 1948, titolare di regolare permesso di inanellamento a scopo scientifico di tipo A, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie riportate in premessa, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per quaglia, re di quaglie, limicoli, strigiformi, succiacapre e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'INFS.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Massa Bruno inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'INFS.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3152)
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DECRETO 18 dicembre 2002.
Autorizzazione al sig. Rossi Ghigo ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione sici liana.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota dell'I.N.F.S. n. 7443/T-C1 del 7 novembre 2001, relativa alle direttive tendenti ad uniformare il periodo di validità delle autorizzazioni per gli inanellatori;
Vista la nota prot. n. 8319/T-C1 del 3 ottobre 2002 dell'Istituto nazionale della fauna selvatica Alessandro Ghigi, con la quale viene richiesta l'autorizzazione a favore del sig. Rossi Ghigo, per la cattura temporanea e l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico, relative al permesso conseguito di tipo C, limitatamente alle specie indicate nella circolare n. 5353/T-C10 del 12 dicembre 1990 dell'I.N.F.S., nonché per soggetti adulti di cingia bigia (Parus palustris), cingia bigia alpestre (Parus montanus), civetta capogrosso (Aegolius funereus) e migliorino di palude (Emberiza schoeniclus);
Considerato che, nelle more che venga insediato l'Osservatorio faunistico siciliano, al quale è stato affidato, tra l'altro, il compito di coordinamento dell'attività di inanellamento, esistono nella fattispecie le condizioni per rilasciare al sig. Ghigo Rossi specifica autorizzazione ai sensi dell'art. 5, comma 4, legge regionale n. 33/1997;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Rossi Ghigo, nato ad Aosta il 30 marzo 1964, è autorizzato ad effettuare catture temporanee per l'inanellamento di specie ornitiche a scopo scientifico nell'ambito del territorio della Regione siciliana, relativamente alle specie indicate nelle premesse, mediante l'utilizzo di richiami acustici di tipo Mist Nets, trappole per anatidi e richiami elettroacustici per: quaglia (Coturnis coturnis), re di quaglie (Crex crex), limicoli, strigiformi, succiacapre (Caprimulgus europaeus) e stampi per anatidi e limicoli - anatre germanate quali richiami per gli anatidi.

Art. 2

La presente autorizzazione è valida sino al 31 dicembre 2005. L'eventuale utilizzo di metodi diversi da quelli indicati nel precedente articolo dovrà essere preventivamente concordato con l'I.N.F.S.

Art. 3

Gli animali catturati ed inanellati entro il 31 dicembre 2005, effettuati i rilevamenti necessari, dovranno essere rilasciati sul luogo immediatamente dopo le previste misurazioni e pesature.

Art. 4

A conclusione delle operazioni di cui al precedente articolo sarà cura del sig. Rossi Ghigo inviare a questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, servizio 11°, una relazione dettagliata sull'attività svolta nonché resoconto all'I.N.F.S.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  ALBANESE 

(2002.52.3147)
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DECRETO 24 dicembre 2002.
Graduatoria delle iniziative ammissibili presentate a valere sulla misura 4.06 (ex 4.2.1) del P.O.R. Sicilia 2000/2006 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica".

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999;
Vista la deliberazione n. 260 del 18 ottobre 2000, con la quale la Giunta regionale ha approvato il Programma operativo regionale 2000/2006 (Q.C.S. - Italia ob. 1 2000/2006) approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il decreto presidenziale 20 novembre 2000: Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (parte I) n. 10 del 9 marzo 2001 (n. 6);
Vista la legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000;
Vista la deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001, con la quale la Giunta regionale ha adottato il Complemento di programmazione ed in particolare la misura 4.06 (ex 4.2.1) "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica";
Visto il bando relativo alla misura 4.06 (ex 4.2.1) del P.O.R. 2000/2006 Sicilia "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica" dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 48, parte I, del 5 ottobre 2001;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99014 del 29 gennaio 2002, con il quale sono stati costituiti n. 4 comitati per la valutazione e la selezione delle iniziative a valere sulla misura 4.06, rispettivamente per le azioni:
1)  "Investimenti aziendali per le colture vegetali";
2)  "Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali";
3)  "Investimenti da realizzare nei territori della rete ecologica";
4)  "Investimenti per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi compresi quelli finalizzati all'introduzione di sistemi di gestione ambientale" in cui si articola la misura 4.06 (ex 4.2.1) "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiale agricole e zootecnica";
Visto il decreto n. 1055 del 9 settembre 2002, pubblicato nel supplemento ordinario n. 32 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 45, parte I del 27 settembre 2002, che approva le graduatorie delle iniziative ammissibili stilate dai predetti comitati di valutazione nonché, l'elenco delle iniziative non ammissibili di cui agli allegati E, F, G e H, rispettivamente per le azioni 1, 2, 3 e 4 della misura 4.06;
Visto l'art. 8 "Tutela dei diritti dei richiedenti" del bando, che prevede la facoltà entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di presentare memorie scritte al fine di proporre il riesame dell'istanza;
Considerato che ai sensi del precitato art. 8 sono pervenute le istanze di riesame per l'ammissibilità delle stesse, nonché le istanze per il riesame del punteggio già attribuito dai precitati comitati di valutazione per le azioni 1, 2 e 4;
Vista la nota prot. n. 9045 del 9 dicembre 2002, con la quale il servizio IV trasmette la graduatoria delle iniziative ammissibili relativa all'azione 3 di cui all'allegato C;
Considerato che la suddetta graduatoria a seguito di rinuncia della ditta Turismo Alcantara risulta modificata;
Viste le note prot. n. 128 del 13 dicembre 2002 e n. 23 del 18 dicembre 2002, con la quali i competenti comitati di valutazione hanno trasmesso rispettivamente le graduatorie relative alle azioni 1 e 2 di cui agli allegati A, B;
Vista la nota prot. n. 12701 del 19 dicembre 2002, con la quale l'U.O. n. 34 trasmette la graduatoria delle iniziative ammissibili relativa all'azione 4 di cui all'allegato D;
Considerato che le predette graduatorie, di cui agli allegati A, B, C e D risultano modificate ed integrate rispetto a quelle già pubblicate in data 27 settembre 2002, a seguito del riesame delle precitate istanze per l'ammissibilità delle stesse, nonché quelle relative al riesame del punteggio;
Ravvisata l'opportunità di approvare le precitate graduatorie di cui agli allegati sopra citati che fanno parte integrante del presente decreto;
Tenuto conto che le risorse finanziarie di spesa pubblica, relative al finanziamento delle iniziative di cui al P.O.R. 2000/2006, risultano allocate nel fondo unico dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro - capitolo 613916;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità citate in premessa, è approvata la graduatoria delle iniziative ammissibili presentate a valere sulla misura 4.06 (ex 4.2.1) per:
-  azione  1  "Investimenti  aziendali  per le colture vegetali" di cui all'elenco A che fa parte integrante del presente decreto;
-  azione  2  "Investimenti  aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali" di cui all'elenco B che fa parte integrante del presente decreto;
-  azione  3  "Investimenti  da realizzare nei territori della rete ecologica" di cui all'elenco C che fa parte integrante del presente decreto;
-  azione  4  "Investimenti  per il solo acquisto di impianti, macchine ed attrezzature agricole nuove, ivi compresi quelli finalizzati all'introduzione di sistemi di gestione ambientale" di cui all'elenco D che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Per le iniziative inserite in graduatoria si applica la riserva finanziaria destinata ai PIT, come previsto dall'art. 1 del citato bando della misura 4.06.

Art. 3

Per quanto non previsto nel presente decreto si farà riferimento al precitato decreto n. 1055 del 9 settembre 2002, nonché al bando relativo alla misura 4.06 (ex 4.2.1) del P.O.R. 2000/2006 Sicilia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 48, parte I, del 5 ottobre 2001, ed alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la relativa registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 dicembre 2002.
  CROSTA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 8 gennaio 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, foglio 1.
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(2003.3.72)
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DECRETO 15 gennaio 2003.
Disciplinare tipo delle Strade e rotte del vino.

L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 789, modificato con D.P.R. 24 marzo 1981, n. 218: Esercizio nella Regione siciliana delle attribuzioni del Ministero del l'agricoltura e delle foreste;
Vista la legge 27 luglio 1999, n. 268, relativa alla disciplina delle Strade del vino;
Visto il D.M. 12 luglio 2000, che fissa gli standard minimi di qualità per i percorsi individuati ai sensi della legge 27 luglio 1999, n. 268;
Vista la legge regionale 2 agosto 2002, n. 5, di istituzione delle Strade e delle rotte del vino ed in particolare l'art. 2 che al comma 2 prevede l'emanazione del disciplinare tipo delle strade entro 120 giorni dalla data di pubblicazione della legge;

Decreta:


Art. 1

E' approvato, in applicazione dell'art. 2, comma 2, della legge regionale 2 agosto 2002, n. 5, il disciplinare tipo delle Strade e rotte del vino che stabilisce gli standard minimi di qualità che devono possedere i soggetti aderenti, le disposizioni relative ai compiti affidati ai comitati promotori e di gestione, nonché le disposizioni relative alla segnaletica delle Strade al fine di renderla omogenea su tutto il territorio regionale.
Art. 2

Le Strade e le rotte del vino, da ora in poi denominate Strade, sono itinerari turistici entro territori ad alta vocazione vitivinicola, caratterizzati, oltre che da vigneti e cantine di aziende agricole, da aziende specializzate in produzioni tipiche e di qualità, da attrattive naturalistiche, culturali e storiche particolarmente significative ai fini di un'offerta turistica integrata.
Le Strade sono caratterizzate dalla presenza organica di soggetti che con la loro attività contribuiscono a costituire una offerta turistica integrata allo scopo di promuovere lo sviluppo rurale e l'enoturismo, nell'ambito di un contesto culturale, ambientale, storico e sociale.
I soggetti aderenti sono tenuti al rispetto degli impegni che essi assumono all'atto della sottoscrizione del disciplinare della Strada predisposto sulla base dei criteri stabiliti dal presente decreto da parte del comitato promotore.
Art. 3
Standard minimi delle Strade

Ai fini della costituzione e riconoscimento ogni Strada deve prevedere:
A) il logo identificativo unico;
B) un soggetto responsabile identificato nel comitato di gestione di cui all'art. 3 della legge n. 5/2002;
C) un disciplinare della Strada sottoscritto dai vari soggetti aderenti e redatto secondo il presente disciplinare tipo, che stabilisce tra l'altro la tipologia dei soggetti, i requisiti di accesso, le norme di autocontrollo;
D) la presenza di un centro di informazione e di accoglienza che disponga di materiale informativo sui soggetti aderenti e sulle iniziative e le opportunità poste in essere all'interno della singola Strada;
E) la segnaletica informativa ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera c), capoverso h), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, posta sia lungo il percorso, sia in prossimità del soggetto aderente alle Strade e consistente dello specifico logo identificativo;
F) l'esposizione, presso ciascun soggetto aderente, della mappa dettagliata del territorio vitivinicolo incluso nella Strada contenente almeno il percorso stradale e la localizzazione dell'offerta enoturistica complessiva, tramite apposita simbologia.
Art.  4
Soggetto responsabile

Il soggetto responsabile è individuato nel legale rappresentante del comitato promotore che entro i 90 giorni successivi al riconoscimento della Strada si trasforma in comitato di gestione.
Per comitato di gestione delle Strade del vino, successivamente denominato comitato, si intende un organismo di carattere associativo senza scopo di lucro, finalizzato allo svolgimento dei compiti indicati dalla legge regionale n. 5/2002 e dal presente disciplinare.
Il comitato è costituito con atto pubblico in forma di associazione e retto da uno statuto che garantisca l'accesso a tutti i soggetti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 5/2002, nonché a quelli previsti all'art. 3 previa comunicazione all'Assessore per l'agricoltura e le foreste.
Il comitato, in conformità alla legge regionale n. 5/2002 ed attraverso un proprio disciplinare, redatto sulla base del presente disciplinare tipo e sottoscritto dai vari soggetti aderenti, coordina le attività ed iniziative messe in atto dal Museo della vite e del vino e dai singoli soggetti, con particolare attenzione per: gli orari di apertura al pubblico, il materiale illustrativo e divulgativo offerto, l'organizzazione di visite guidate a cura di personale qualificato a conoscenza di almeno un'altra lingua comunitaria, la promozione della Strada, la verifica del mantenimento e del rispetto dei requisiti previsti per i soggetti aderenti.
Lo statuto del comitato deve contenere almeno i seguenti elementi:
a)  il nome della Strada che il comitato intende tutelare e valorizzare e la sede in cui svolge la sua at-tività;
b)  le modalità di ammissione al comitato garantendo espressamente l'accesso a tutti i soggetti in possesso dei requisiti della legge regionale n. 5/2002;
c)  gli obblighi per gli associati e le modalità per la loro esclusione, le eventuali incompatibilità e/o inammissibilità, nonché le sanzioni per le eventuali inadempienze;
d)  l'impegno a mantenere i partecipanti previsti dall'art. 2, comma 1, della legge regionale n. 5/2002 nel quorum previsto dal medesimo;
e)  gli organi associativi (assemblea, consiglio, presidente), le loro funzioni e le norme riguardanti la nomina ed il funzionamento degli stessi organi;
f)  le modalità di voto in assemblea;
g)  le norme per la nomina del collegio sindacale ed i relativi compiti;
h)  le norme per l'eventuale scioglimento anticipato del comitato;
i)  l'obbligo di contribuzione a carico di ciascun associato, prevedendo:
-  una quota fissa di partecipazione al comitato diversificata per categoria di appartenenza;
-  una quota annuale proporzionale ai servizi che i soggetti privati e/o pubblici ricevono dal comitato;
l)  le norme per il componimento amichevole, nelle forme di arbitrato rituale, delle eventuali controversie tra comitato ed associato, oppure la costituzione di un collegio dei probiviri per la composizione di eventuali controversie tra comitato ed associato;
m)  le norme che, qualora la Strada insista su un territorio con più denominazioni di origine, assicurino in seno al Consiglio la rappresentatività delle varie categorie degli associati, fermo restando il rispetto della proporzione minima indicata dall'art. 2 comma 1 della legge regionale n. 5/2002;
Oltre a quanto già indicato il comitato è obbliga-to a:
a)  comunicare all'Assessorato dell'agricoltura ogni variazione in merito allo statuto ed alla composizione degli organi del comitato;
b)  collaborare con gli altri comitati responsabili delle Strade e con gli enti pubblici, per il perseguimento delle finalità previste dalla legge regionale n. 5/2002;
c)  riservare l'utilizzo del nome della Strada e del logo specifico esclusivamente in favore degli associati;
d)  collaborare con comuni e province interessati relativamente alla localizzazione e successiva posa in opera lungo la Strada della cartellonistica;
Il comitato è competente a:
a)  rappresentare la Strada in ogni sede;
b)  provvedere alla stesura del disciplinare della Strada;
c)  ferme restando le competenze della Regione siciliana in materia di promozione all'estero, gestire campagne d'informazione e di promozione, per una migliore valorizzazione della Strada in ambito nazionale ed internazionale;
d)  gestire il centro di informazione e di accoglienza della Strada;
e)  tutelare gli interessi e l'immagine della Strada, intervenendo ove necessario con segnalazioni su eventuali disfunzioni in merito alla fornitura di energia elettrica o di acqua ed in generale presso gli enti gestori pubblici e/o privati competenti in materia di urbanistica, viabilità, tutela del territorio, del paesaggio e dei beni culturali;
f)  gestire ogni altra iniziativa di carattere economico relativa alle finalità proprie della Strada;
g)  il comitato svolge tra le altre attività quella formativa diretta alla valorizzazione della professionalità degli operatori all'interno delle singole Strade, contribuendo così ad una qualificazione dei servizi resi ed alla promozione delle peculiarità enologiche, storiche ed ambientali presenti;
h)  il comitato rappresenta in giudizio gli interessi degli associati alla Strada tutelandone in ogni sede il nome ed il logo prescelto.
Art. 5
Tipologia dei soggetti aderenti alle Strade

Ad ogni Strada devono aderire almeno i seguenti soggetti, aventi le caratteristiche specificate nei successivi articoli:
a)  due o più aziende vitivinicole;
b)  una o più cantine;
c)  una o più strutture tra: enoteche; aziende agrituristiche; esercizi autorizzati alla somministrazione dei pasti, alimenti e bevande della Strada; imprese turistico ricettive; musei della vite e del vino.
Art. 6
Standard di qualità delle aziende vitivinicole e delle cantine delle Strade

Al fine dell'inserimento in una Strada le aziende vitivinicole e le cantine devono offrire almeno i seguenti requisiti e servizi:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92 oppure ubicazione anche fuori della zona di produzione nei casi di aziende associate di vinificazione o vinificazione ed imbottigliamento purché nel rispetto della normativa dei relativi disciplinari di produzione dei vini emanati ai sensi della legge n. 164/92;
b)  presenza di aree di sosta temporanea per i visitatori in spazi aperti;
c)  segnaletica di ingresso riportante il nome dell'azienda, il numero di telefono, gli orari ed i giorni di apertura al pubblico;
d)  presenza all'interno della cantina di un punto di accoglienza, destinato all'attesa per la visita;
e)  presenza di uno spazio riservato alla degustazione;
f)  esposizione ben visibile nel locale degustazione, dei prezzi dei prodotti in vendita ed eventualmente anche degli assaggi;
g)  orario di apertura al pubblico corrispondente a quello concordato, entro il 1° gennaio di ogni anno, con il comitato di gestione.
Oltre ai suddetti requisiti, i soggetti di cui sopra possono offrire ulteriori servizi non obbligatori che costituiscono titolo di merito, quali:
h)  presenza di personale addetto all'accoglienza degli ospiti ed all'organizzazione di visite guidate, competente sugli aspetti viticoli ed enologici legati alle produzioni aziendali;
l)  disponibilità di materiale illustrativo nel locale di accoglienza da concordare con il comitato, relativo alla singola azienda, alle caratteristiche del territorio e dei vini prodotti all'interno della Strada;
i)  utilizzo di bicchieri in vetro idonei per le degustazioni; presenza di schede tecniche con informazioni sul vigneto e sulla vinificazione dei vini offerti in degustazione;
j)  la degustazione può comprendere oltre al vino, altri prodotti tipici della zona.
Art. 7
Standard di qualità delle aziende agrituristiche delle Strade

Ai fini dell'inserimento in una Strada le aziende agrituristiche autorizzate all'esercizio della attività ai sensi della legge regionale n. 25 del 9 giugno 1994, devono possedere almeno i seguenti requisiti ed attenersi alle seguenti regole:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92, oppure di zone su cui insistono produzioni riconosciute ai sensi del Regolamento CEE n. 2081/92 del Consiglio;
b)  segnaletica d'ingresso all'azienda, contenente il nome dell'azienda, il numero di telefono, gli orari ed i giorni di apertura;
c)  qualora l'azienda svolga attività di ristorazione deve avere la carta dei vini ed almeno un menù degustazione;
d)  offerta di materiale informativo sulla Strada approvato dal comitato.
Oltre ai suddetti requisiti, i soggetti di cui sopra possono offrire ulteriori servizi non obbligatori che costituiscono titolo di merito, quali:
-  esposizione di un congruo numero di vini relativi alla strada del vino di appartenenza, anche se l'azienda non è vitivinicola;
-  disporre di personale qualificato sia per l'accoglienza che per il servizio ai tavoli, in grado di fornire informazioni sui vini prodotti nella Strada, o comunque impegnarsi a farlo partecipare ai corsi allo scopo organizzati.
Art.  8
Standard di qualità degli esercizi autorizzati alla somministrazione di pasti, alimenti e bevande delle Strade

Al fine dell'inserimento in una Strada, gli esercizi autorizzati alla somministrazione di pasti, alimenti e bevande devono possedere almeno i seguenti requisiti e fornire i seguenti servizi:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92, oppure di zone su cui insistono produzioni riconosciute ai sensi del Regolamento CEE n. 2081/92 del Consiglio;
b)  carta dei vini adeguata ed aggiornata, comprensiva di una significativa rappresentanza di vini provenienti dalle aziende vitivinicole facenti parte della Strada;
e)  menù degustazione comprensivi di piatti tipici del territorio interessato alla Strada;
f)  offerta di materiale informativo sulla Strada approvato dal comitato.
Oltre ai suddetti requisiti i soggetti di cui sopra possono offrire ulteriori servizi non obbligatori che costituiscono titolo di merito quali:
-  uso obbligatorio di bicchieri di forma adatta ai vini da servire e personale di servizio adeguatamente preparato alla degustazione dei vini;
-  esposizione di un congruo numero di vini della Strada proposti nella carta dei vini.
Art. 9
Enoteca regionale

L'uso del termine Enoteca regionale e le sue funzioni sono riservate alle due sedi previste all'art. 5 della legge regionale n. 5/2002.
Art.  10
Standard di qualità delle enoteche delle Strade

Le enoteche diverse da quelle di cui all'art. 5 della legge regionale n. 5/2002, ai fini dell'inserimento in una Strada devono possedere almeno i seguenti requisiti:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92 a cui la Strada si riferisce;
b)  esposizione con particolare cura ed in luogo adeguato di vini prodotti dalle aziende facenti parte della Strada;
c)  esposizione in modo ben visibile dei prezzi di vendita dei vini della Strada ;
d)  presenza di materiale informativo sulla Strada approvato dal comitato;
e)  allestimento di uno spazio per la degustazione.
Art.  11
Standard di qualità delle imprese turistico-ricettive delle Strade

Al fine dell'inserimento in una Strada le imprese turistico ricettive devono offrire almeno i seguenti requisiti e/o servizi:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92, oppure di zone su cui insistono produzioni riconosciute ai sensi del Regolamento CEE n. 2081/92 del Consiglio;
b)  presenza di materiale informativo sulla Strada approvato dal comitato.
Oltre ai suddetti requisiti, i soggetti di cui sopra possono offrire ulteriori servizi non obbligatori che costituiscono titolo di merito, quali:
-  organizzazione di iniziative volte alla visita di aziende vitivinicole, cantine ed ogni altra struttura o esercizio facente parte della strada del vino;
-  presenza di personale alla reception adeguatamente competente a dare informazioni sulla Strada e che abbia conoscenza di lingue straniere.
Art.  12
Standard dei Musei della vite e del vino aderenti alle Strade

Al fine dell'adesione ad una Strada un museo della vite e del vino deve possedere almeno i seguenti requisiti:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92;
b)  prevedere l'apertura al pubblico negli orari preventivamente concordati con il comitato;
c)  l'eventuale sezione dedicata alla enoteca del l'area vitivinicola interessata dovrà essere gestita da personale adeguatamente formato circa i vini ed i prodotti tipici della Strada.
Oltre ai suddetti requisiti, i Musei della vite e del vino possono offrire ulteriori servizi non obbligatori che costituiscono titolo di merito, quali:
-  promuovere iniziative didattiche ed educative finalizzate alla conoscenza dei vari aspetti culturali della produzione vitivinicola propria della Strada;
-  promuovere rapporti di collaborazione con analoghi musei e istituzioni specializzate a livello nazionale ed internazionale;
-  presenza di materiale informativo sulla Strada approvato dal comitato.
Art.  13
Standard di qualità delle aziende specializzatein produzioni tipiche e di qualità aderenti alle Strade

Al fine dell'adesione ad una Strada le aziende specializzate in produzioni tipiche e di qualità devono possedere almeno i seguenti requisiti:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92, oppure di zone su cui insistono produzioni riconosciute ai sensi del Regolamento CEE n. 2081/92 del Consiglio;
b)  segnaletica d'ingresso all'azienda, contenente il nome dell'azienda, il numero di telefono, gli orari ed i giorni di apertura;
c)  presenza di materiale informativo approvato dal comitato, relativo sia alle produzioni tipiche coltivate e/o trasformate in azienda, che alla Strada;
d)  orari e giorni nei quali sia possibile effettuare visite guidate finalizzate alla conoscenza dei vari processi di lavorazione concordati con il comitato.
Art. 14
Standard di qualità per le imprese artigiane aderenti alle Strade

Al fine dell'adesione ad una Strada le imprese artigiane devono possedere almeno i seguenti requisiti:
a)  ubicazione all'interno della zona di produzione di cui alla legge n. 164/92;
b)  svolgere attività tradizionalmente connessa al territorio;
c)  orari e giorni nei quali sia possibile effettuare visite guidate finalizzate alla conoscenza dei vari processi di lavorazione concordati con il comitato;
d)  presenza di materiale informativo della Strada approvato dal comitato.
Art.  15
Standard di qualità delle istituzioni e delle associazioni culturali aderenti alle Strade

Al fine dell'adesione ad una Strada le istituzioni e le associazioni culturali devono possedere almeno i seguenti requisiti:
a)  possedere finalità statutarie e conoscenze mirate alla valorizzazione della cultura vitivinicola e/o di aspetti naturalistici, storici, culturali ed ambientali della Strada;
b)  offrire riferimenti informativi sulla Strada mediante personale di adeguata formazione e competenze;
Le istituzioni ed associazioni culturali potranno inoltre organizzare e svolgere attività finalizzate a promuovere la conoscenza e l'animazione della strada del vino.
Art.  16
Criteri per la definizione dell'immagine delle Strade

Il nome ed il logo della singola Strada non devono ingenerare confusione rispetto ad altri nomi o loghi già riconosciuti. Nella cartellonistica sia tabellare che direzionale dei singoli percorsi dovrà essere riportato il logo regionale che verrà predisposto dall'Istituto regionale della vite e del vino ed approvato con successivo decreto assessoriale.
Il simbolo regionale deve essere aggiunto anche alla cartellonistica relativa a Strade già riconosciute antecedentemente alla realizzazione del simbolo identificativo regionale.
Il materiale di nuova produzione per ciò che riguarda depliant, pieghevoli, brochure, internet etc. dovrà obbligatoriamente riportare il simbolo identificativo regionale.
Art. 17
Procedure per il riconoscimento della Strada

Ai fini del riconoscimento della Strada il comitato promotore propone istanza all'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste contenente:
-  domanda in carta semplice sottoscritta dal legale rappresentante il comitato promotore;
-  atto costitutivo e statuto del comitato promotore;
-  copia delle delibere degli enti pubblici che aderiscono al comitato promotore;
-  disciplinare della Strada sottoscritto dai soggetti aderenti;
-  il nome della Strada e i vini di qualità di cui alla legge n. 164/92 cui fa riferimento;
-  bozza del logo identificativo della Strada;
-  il territorio su cui insiste la Strada su cartografia in scala 1:100.000;
-  dichiarazioni rese dai rappresentanti legali delle aziende vitivinicole aderenti circa le quantità di vini di qualità prodotte cui fa riferimento la Strada;
-  dichiarazione resa dal legale rappresentante anche in nome e per conto degli altri aderenti, relativamente a:
-  il possesso per ciascun aderente degli standard di qualità previsti dalla legge regionale n. 5/2002 e dal presente disciplinare, oppure l'impegno a che i soggetti aderenti si adeguino entro 240 giorni dalla data del riconoscimento. Nel caso in cui per l'adeguamento agli standard di qualità sia stato concesso un finanziamento ai sensi della legge regionale n. 5/2002, il termine per il raggiungimento dei requisiti è di 120 giorni dal decreto di concessione. Il mancato rispetto dei suddetti termini comporta la revoca del riconoscimento;
-  l'intento di procedere alla trasformazione in comitato di gestione così come previsto dall'art. 3 della legge regionale n. 5/2002.
Per i soggetti promotori di Strade di cui all'art. 12 della legge regionale n. 5/2002, il riconoscimento è subordinato all'adeguamento degli stessi ai requisiti previsti dal presente disciplinare, nonché alla trasmissione o integrazione della documentazione sopra indicata.
Palermo, 15 gennaio 2003.
  CASTIGLIONE 

(2003.3.101)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 21 novembre 2002.
Erogazione di contributi alle scuole materne non statali.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 31 della legge 24 luglio 1962, n. 1073;
Visto il D.P.R. del 14 maggio 1985, n. 246;
Visto l'art. 8 della legge regionale 1 agosto 1990, n. 15;
Vista la circolare 20 maggio 2002, n. 10, che detta disposizioni in ordine alla presentazione e alla istruttoria delle domande per la fruizione dei benefici di cui alla denominazione del cap. 373701;
Considerato che nel bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 risulta stanziata la somma di E 1.395.000,00 per assegni, premi, sussidi e contributi per il mantenimento delle scuole materne non statali;
Rilevato che l'art. 13, comma 1, della legge regionale 3 ottobre 2002, n. 14, autorizza, a carico del cap. 373701 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, l'ulteriore spesa di E 2.221.000,00 per l'erogazione di assegni, premi, sussidi e contributi per il mantenimento delle scuole materne non statali;
Visto il decreto n. 1381 dall'11 novembre 2002 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale viene autorizzata la variazione in aumento di E 2.221.000,00 nel capitolo 373701 per l'esercizio finanziario 2002;
Dato atto, pertanto, che al cap. 373701 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, a seguito della variazione intervenuta in virtù dell'art. 13 della legge regionale 3 ottobre 2002, n. 14, risulta iscritta la somma di E 3.616.000,00;
Ritenuta l'esigenza di provvedere a semplificare ed a rendere chiari e leggibili i criteri di riparto dei fondi iscritti al cap. 373701 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, destinati alla erogazione di assegni, premi, sussidi e contributi alle scuole materne non statali;
Ferme restando le istruzioni impartite con la circolare n. 10 del 20 maggio 2002, in ordine alla presentazione e alla istruttoria delle domande per la fruizione dei benefici di cui alla denominazione del cap. 373701;

Decreta:


Art. 1

La somma di E 3.616.000,00, che grava sullo stanziamento iscritto al cap. 373701 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, è utilizzata per l'erogazione di contributi alle scuole materne non statali secondo i criteri di cui agli articoli seguenti.

Art. 2

A ciascuna sezione di scuola materna non statale è assegnato un contributo di E 2.500,00.

Art. 3

La predetta somma di E 2.500,00, viene aumentata di E 50,00 per ogni bambino in situazione di handicap accolto gratuitamente alla frequenza e/o alla refezione.

Art. 4

Qualora le sezioni di scuola materna non statale accolgano gratuitamente alla frequenza e/o alla refezione un numero di alunni superiore al minimo previsto di due, per ogni ulteriore alunno accolto gratuitamente viene assegnata la somma di E 50,00.
Al presente decreto verrà data pubblicità attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 novembre 2002.
  GRANATA 

(2003.2.30)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il proprio decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Viste le note nn. 4419, 4420 del 22 novembre 2002 e 4517 del 29 novembre 2002, con le quali la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione delle somme rispettivamente di E 524.669,92, E 151.462,68 ed E 154.608,00 (per un ammontare complessivo diE 830.740,60), necessarie per attuare la misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica (FEAOG)", compresa nel citato Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 11520 del 29 aprile 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma diE 51.267.331,49, relativa alla misura 4.06, a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 830.740,60 - 830.740,60 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera-tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800      - 830.740,60 - 830.740,60 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.3  - Valorizzazione e tutela economica dei prodotti agricoli     + 830.740,60 + 830.740,60 
  di cui al capitolo 
  542045 Interventi per la realizzazione della misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica (FEAOG)" compresa nel Complemento di programmazione del 
P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 830.740,60 + 830.740,60 


Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3104)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il proprio decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio n. 11, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4516 del 29 novembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bi-lancio della Regione della somma di E 1.600.000,00, necessaria per attuare la misura 4.07 "Insediamento dei giovani agricoltori (FEAOG)", compresa nel citato Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 15436 del 7 giugno 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma diE 30.000.000,00, relativa alla misura 4.07, a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le fi nanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 1.600.000,00 - 1.600.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera-tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800)      - 1.600.000,00 - 1.600.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.1  - Produzione agricola     + 1.600.000,00 + 1.600.000,00 
  di cui al capitolo 
  542047 Interventi per la realizzazione della misura 4.07 "Insediamento dei giovani agricoltori (FEAOG)" compresa nel Complemento di  
programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 1.600.000,00 + 1.600.000,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3104)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 26/2002;
Vista la nota n. 4490 del 29 novembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma di E 447.884,33, necessaria per attuare la misura 4.09 "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione (FEAOG)"", compresa nel citato Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 10746 del 2 maggio 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma diE 28.700.000,00, relativa alla misura 4.09, a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916, successivamente rettificata in E 26.000.000,00;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 447.884,33 - 447.884,33 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera-tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800)      - 447.884,33 - 447.884,33 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.3  - Valorizzazione e tutela economica dei prodotti agricoli     + 447.884,33 + 447.884,33 
  di cui al capitolo 
  542044 Interventi per la realizzazione della misura 4.09 "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione (FEAOG)" compresa nel Complemento di programmazione del  
P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 447.884,33 + 447.884,33 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3104)
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DECRETO 9 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il proprio decreto n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 marzo 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4560 del 4 dicembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma di E 1.286.733,00, necessaria per attuare la misura 4.07 "Insediamento dei giovani agricoltori (FEAOG)", compresa nel citato Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 15436 del 7 giugno 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma diE 30.000.000,00, relativa alla misura 4.07, a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 1.286.733,00 - 1.286.733,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera-tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800)      - 1.286.733,00 - 1.286.733,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale interventi strutturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  2.2.2.6.1  - Produzione agricola     + 1.286.733,00 + 1.286.733,00 
  di cui al capitolo 
  542047 Interventi per la realizzazione della misura 4.07 "Insediamento dei giovani agricoltori (FEAOG)" compresa nel Complemento di  
programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 1.286.733,00 + 1.286.733,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3104)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4562 del 4 dicembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma di E 60.000,00, necessaria per attuare la sottomisura 4.04C "Assistenza tecnica ai PIT", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 25152 del 2 ottobre 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma diE 1.350.000,00, relativa alla sottomisura 4.04C, a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 60.000,00 - 60.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera-tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800)      - 60.000,00 - 60.000,00 

PRESIDENZA DELLA REGIONE
Rubrica  5  - Dipartimento regionale della programmazione 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  1.5.2.6.1  - Interventi infrastrutturali     + 60.000,00 + 60.000,00 
  di cui al capitolo 
  512419 Interventi per la realizzazione della sottomisura 4.04C, della misura 4.04 "Servizi innovativi di rete e strumenti di sviluppo territoriale (FESR)", compresa nel Complemento di programma- 
zione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 60.000,00 + 60.000,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3084)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato dalla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4537 del 3 dicembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione chiede, ai sensi del comma 4 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000 e successive modifiche ed integrazioni, l'iscrizione nel bilancio della Regione della somma di E 10.523,69, necessaria per attuare la misura 7.01 "Assistenza tecnica (FESR)", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006;
Vista la nota n. 28855 del 31 ottobre 2002, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro, servizio bilancio, ha comunicato, ai sensi del comma 3 dell'art. 39 della legge regionale n. 8/2000, l'annotazione, per l'esercizio finanziario 2002, della somma diE 30.000,00, relativa alla misura 7.01, a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni sia in termini di competenza che di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 10.523,69 - 10.523,69 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera-tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800)      - 10.523,69 - 10.523,69 

PRESIDENZA DELLA REGIONE
Rubrica  5  - Dipartimento regionale della programmazione 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  1.5.2.6.1  - Interventi infrastrutturali     + 10.523,69 + 10.523,69 
  di cui al capitolo 
  512013 Spese inerenti la misura 7.01 "Assistenza tecnica" - P.O.R. della 
Sicilia 2000-2006      + 10.523,69 + 10.523,69 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3085)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 36, comma 1, lett. a) della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, che autorizza l'Assessore per il bilancio e le finanze ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione;
Vista la legge regionale 25 novembre 2002, n. 20, riguardante: "Interventi per l'attuazione del diritto allo studio universitario in Sicilia. Trasformazione in fondazioni degli enti lirici, sinfonici e del comitato Taormina arte. Scuole materne regionali paritarie", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 del 29 novembre 2002;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le variazioni occorrenti per l'attuazione della citata legge regionale n. 20/2002;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale pubblica istruzione 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  9.2.1.3.2  - Formazione del personale, sperimentazione ed altre attività didattiche     - 207.000,00 
  di cui al capitolo 
  372523 Spese per l'organizzazione di seminari per lo scambio di esperienze e per l'attività informativa, comuni agli asili-nido ed alle  
scuole materne e dell'obbligo diretti al personale ecc.      - 207.000,00 
U.P.B.  9.2.1.3.5  - Università e ricerca scientifica     + 207.000,00 
  di cui ai capitoli 
  373308 Assegnazioni alle università per la costituzione di consorzi fra le università italiane ed università di Paesi stranieri per attività  
didattiche e scientifiche ecc.      - 25.000,00 
  373319 Contributi ad istituti universitari per attività di ricerca scientifica     - 25.000,00 
  373327 Assegnazioni alle università siciliane per incentivare la mobilità 
del personale docente ecc.      - 250.000,00 

(Modifica denominazione)
  373718 Contributi ai consorzi universitari costituiti in ambito provinciale dalla Provincia regionale siciliana di riferimento e da altri enti pubblici o privati ed operanti nei comuni, che non siano sedi di atenei universitari, destinati alla gestione dei corsi di laurea o sezioni staccate di corsi di laurea e/o corsi di studi universi- 
tari e che non fruiscono di appositi finanziamenti statali      _ 100.000,00         L.R. 20/2002, art. 32 
  373312 Contributi a favore delle opere universitarie per il raggiungimento  
dei loro fini istituzionali      + 507.000,00         L.R. 20/2002, art. 34 

(Nuova istituzione)
  373721 Contributo al "Consorzio universitario per l'Ateneo della Sicilia occidentale e del Bacino del Mediterraneo" di Trapani per iniziative di alta formazione destinata, con particolare riguardo,  
agli studenti delle isole minori della Sicilia      + 100.000,00         L.R. 20/2002, art. 33 

Codici: 05.03.02-090300
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3086)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 174 del 27 marzo 2002 dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il Regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999 del Consiglio recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 203 del 23 agosto 2002, registrato alla Corte dei conti il 27 settembre 2002, registro 1, foglio n. 33, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 273/2002;
Vista la nota n. 4590 del 6 dicembre 2002, con la quale la Presidenza della Regione, a seguito di richiesta dell'autorità ambientale regionale, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 30.000,00, relativa alla misura 1.01 sottomisura A;
Accertato che le somme di cui si chiede l'iscrizione sono già annotate tra le disponibilità di competenza e cassa del corrente esercizio 2002, a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916, "Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del P.O.R. della Sicilia 2000-2006";
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in euro, in termini di competenza e di cassa:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 30.000,00 - 30.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 30.000,00 - 30.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale territorio ed ambiente 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  11.2.2.6.2  - Difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente     + 30.000,00 + 30.000,00 
  di cui al capitolo 
  842426 Interventi per la realizzazione della sottomisura 1.01A della misura 1.01 "Realizzazione, completamento ed adeguamento reti di monitoraggio (FESR)" compresa nel Complemento di pro- 
grammazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006      + 30.000,00 + 30.000,00 

Codici: 220204 -050600-V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3083)
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DECRETO 13 dicembre 2002.
Autorizzazione ad alcuni tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto  il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 3419 del 4 settembre 2002, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 278 del 22 agosto 2002;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 lu glio 1965, n. 1074;
Viste le istanze e gli elenchi anagrafici dei tabaccai, suddivisi in "lottisti" e "non lottisti", consegnati direttamente alla Regione in data 28 gennaio 1999 dalla federazione di categoria FIT, con la nota di accompagnamento n. 2469 del 28 gennaio 1999;
Viste le istanze dei tabaccai successivamente trasmesse dalla FIT con le note prot. n. 4534 del 5 febbraio 2002 e n. 23236 dell'1 luglio 2002;
Considerato che il Ministero delle finanze, dipartimento delle entrate, direzione centrale per la riscossione, con nota n. 1999/9117 del 21 gennaio 1999, assicura che il sistema informatico cui sono collegati i tabaccai "lottisti", in quanto già abilitati alla riscossione delle giocate del lotto, risponde ai requisiti ed è conforme alle prescrizioni dell'art. 2 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, quanto alle caratteristiche, modalità e condizioni di sicurezza che garantiscono il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni esclusivamente i tabaccai che risultino collegati in rete tramite Lottomatica, in quanto in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Ritenuta la opportunità che il riversamento, in favore della Regione, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvenga alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta (RID) dal proprio conto corrente bancario;
Ritenuto, pertanto, che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Considerato che i tabaccai, associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'ECOMAP, la polizza fidejussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n.209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositate presso il Ministero delle finanze, direzione centrale per la riscossione, che con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere alla escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Viste le copie conformi agli originali delle polizze fideiussorie di cui sopra e relative integrazioni, richieste da questo Assessorato con nota prot. n. 296102 in data 22 marzo 1999 al Ministero delle finanze, che ha provveduto a trasmetterle con note n. 52905 del 24 marzo 1999 e n. 67392 del 15 aprile 1999, acquisite da questa Amministrazione, rispettivamente in data 12 aprile 1999 prot. n. 297676 ed in data 27 aprile 1999 prot. n. 298605, in relazione al disposto dell'art. 2715 del codice civile;
Vista la nota della Federazione italiana tabaccai, prot. n.31929 del 16 settembre 2002 con la quale la stessa federazione ha trasmesso gli elenchi nominativi dei tabaccai che hanno provveduto, successivamente alla presentazione delle istanze:
a)  a dotarsi del sistema informatico richiesto dal D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, idoneo a garantire il collegamento con l'archivio tasse automobilistiche;
b)  a sottoscrivere la delega RID, ai sensi dell'art. 2 del presente decreto;
c)  a sottoscrivere la polizza fideiussoria con la Zurich International S.p.A. n. 209S1403;
Vista la nota dell'Ecomap prot. n. 24917 del 13 settembre 2002, con la quale lo stesso ente ha comunicato gli elenchi dei rivenditori in copertura fideiussoria per l'anno 2002, a mezzo della polizza Zurich International Italia S.p.A. n.209S1403;
Viste le deleghe R.I.D. dei tabaccai istanti, pervenute a questo dipartimento in data 19 settembre 2002, con nota della FIT prot. n.1135/C del 18 settembre 2002;
Ritenuto che si possa procedere all'autorizzazione dei tabaccai che, successivamente alla presentazione delle istanze, sono entrati in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni per la riscossione delle tasse automobilistiche;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai che hanno presentato apposita istanza all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento regionale finanze e credito, anche per il tramite delle associazioni di categoria, che siano collegati in rete e che utilizzino il sistema Lottomatica, i cui nominativi sono contenuti nell'allegato elenco anagrafico, che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale, Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo, n.28 - Palermo, sul conto corrente n.690000140 codice ABI 01020 Codice CAB 04793 - codice SIAZ4535 intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art. 1, è condizionato all'attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte, dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, delle deleghe sottoscritte dai tabaccai di cui all'allegato elenco per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti, sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, ivi compresa l'attivazione di cui al precedente art. 3, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione e di successiva escussione della garanzia fideiussoria.
Delle verifiche effettuate, l'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, dipartimento regionale finanze e credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o regionali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, anche per quanto concerne l'allegato elenco dei tabaccai autorizzati.
Palermo, 13 dicembre 2002.
  PERGOLIZZI 


(2002.51.3129)
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DECRETO 16 dicembre 2002.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, così come sostituito dall'art. 52 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002 con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 59 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante "Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica" che istituisce il fondo per le politiche sociali;
Visto l'art. 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che indica le disposizioni legislative che disciplinano gli interventi i cui stanziamenti costituiscono, con effetto dal 1° gennaio 2001, il fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all'art. 59 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, recante "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Visti i decreti dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 910 del 7 novembre 2001 e n. 1112 del 28 novembre 2001, con i quali sono state iscritte su apposito fondo istituito presso l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, parte delle assegnazioni riguardanti le risorse afferenti al fondo nazionale per le politiche sociali - anno 2001 - non iscritte nelle pertinenti rubriche in attesa della definizione del piano socio-sanitario;
Visto il decreto ministeriale 8 febbraio 2002, con il quale vengono ripartite le risorse finanziarie del fondo nazionale per le politiche sociali per l'anno 2002;
Vista la deliberazione n. 215 del 27 giugno 2002 della Giunta regionale, con la quale le risorse del fondo nazionale per le politiche sociali vengono attribuite, con riferimento alla competenza, agli Assessorati regionali degli enti locali, del lavoro e della sanità;
Vista la deliberazione n. 305 del 27 settembre 2002 della Giunta regionale, con la quale vengono approvate le linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario che attribuisce all'Assessorato degli enti locali tutte le competenze relative al fondo nazionale per le politiche sociali per il triennio 2001-2003;
Visti gli artt. 97 e 121 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, con i quali vengono utilizzate parte delle risorse del fondo nazionale delle politiche sociali per la concessione di contributi alla Fondazione banco alimentare e all'Associazione centro studi opera Don Calabria;
Considerato che nel c/c infruttifero 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale delloStato risultano accreditati gli importi sotto indicati relativi all'anno 2002:

  Data | Importo | Causale 
  20-6-2002 3.342.255,97 Legge n. 104/92, art. 39 - Handicap grave 
  21-6-2002 546.663,89 Legge n. 284/97, art. 3 - Privi di vista 
  3-7-2002 12.664.302,78 Legge n. 285/97 - Fondo infanzia e adolescenza 
  25-6-2002 6.993.340,79 D.P.R. n. 309/2000, art. 127 - Fondo lotta alla droga 
  20-6-2002 1.472.616,28 Decreto legislativo n. 286/98 - Fondo politiche migratorie 
  20-6-2002 787.293,46 Legge n. 328/2000, art. 28 - Persone senza fissa dimora 
  17-6-2002 154.937,07 Legge n. 451/97 - Osservazioni regionali per l'infanzia 
  26-6-2002 2.068.144,85 Legge n. 388/2000, art. 81 - Handicap grave 
  20-6-2002 423.785,36 Legge n. 388/2000, art. 80 - Servizi di telefonia per gli anziani 
  17-6-2002 42.408.759,89 Legge n. 328/2000 - Risorse indistinte 

Visti i decreti dell'Assessore per il bilancio e le finanze nn. 1400 e 1401, con cui sono stati, rispettivamente, iscritti nel bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2002, gli importi diE 3.342.256,97 (legge n. 104/92, art. 39) e di E 787.293,46 (legge n. 328/2000, art. 28);
Considerato che risultano da iscrivere ai pertinenti capitoli del dipartimento regionale enti locali le quote relative agli anni 2001 e 2002, rispettivamente, per L.106.630.100.706 pari a E 55.069.851,16 e per E 66.732.550,91;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2002 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174/2002, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2002, e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 174 del 27 marzo 2002, sono introdotte le seguenti variazioni in euro, in termini di competenza:


  VARIAZIONI 
  DENOMINAZIONE Competenza Cassa Nomenclatore     E E      


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Entrate correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Trasferimenti correnti 
U.P.B.  4.2.1.5.2  - Trasferimenti dello Stato e di altri enti di parte corrente     + 66.732.550,91 
  di cui al capitolo 
  3608 Assegnazioni dello Stato per interventi e servizi sociali nell'am- 
bito del Fondo nazionale per le politiche sociali      + 66.732.550,91 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Rubrica  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  5  - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente 
U.P.B.  4.2.1.5.2  - Fondi speciali     - 55.069.851,16 
  di cui al capitolo 
  215712 Fondo per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali     - 55.069.851,16 

ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI
Rubrica  2  - Dipartimento regionale enti locali 
TITOLO  1  - Spese correnti 
AGGREGATO ECONOMICO  3  - Spese per interventi di parte corrente 
U.P.B.  3.2.1.3.1  - Protezione ed assistenza sociale 
  di cui ai capitoli 
  183308 Fondo nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, finalizzato alla realizzazione di interventi a livello nazionale, regionale e locale per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione del- 
l'infanzia      + 12.664.302,78 

(Nuova istituzione)
  183710 Finanziamenti dell'attività connessa all'Osservatorio nazionale del- 
l'infanzia e dell'adolescenza      + 154.937,07          

Codici: 05.01.01 10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183732 Fondo per la prevenzione, assistenza e tutela dei minori dallo  
sfruttamento e dall'abuso sessuale      + 1.852.953,50          

Codici: 05.01.01 10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183733 Interventi in favore di soggetti con handicap grave privi di assi- 
stenza familiare      + 2.068.144,85          

Codici: 05.01.01 10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183318 Interventi del fondo nazionale politiche migratorie     + 2.945.232,56          

Codici: 04.02.05 10.09.00V
(Nuova istituzione)
  183734 Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga     + 13.977.991,39         D.P.R. n. 309/90 

Codici: 05.01.01 10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183735 Finanziamenti a famiglie con anziani non autosufficienti     + 168.053,44          

Codici: 05.01.01  10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183736 Finanziamenti per iniziative sperimentali di informazione per le  
famiglie      + 911.106,48          

Codici: 05.01.01 10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183737 Finanziamenti per i servizi di telefonia per gli anziani     + 423.785,36          

Codici: 05.01.01  10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183738 Finanziamenti per promuovere l'inserimento sociale, scolastico e  
lavorativo delle persone prive di vista      + 1.093.327,78          

Codici: 05.01.01 10.10.00V
(Nuova istituzione)
  183739 Quota del fondo politiche sociali non specificatamente finalizzata + 85.542.566,87          

Codici: 05.01.01  10.10.00V
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 dicembre 2002.
  PAGANO 

(2002.51.3105)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 21 novembre 2002.
Integrazioni e modifica del decreto 9 luglio 2002, concernente elenco delle imprese ammesse al contributo una tantum di cui all'art. 65 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, delle imprese non ammesse e di quelle sospese.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 65 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, che ha autorizzato a concedere un contributo una tantum alle imprese commerciali che, a fronte di investimenti realizzati in Sicilia, hanno perfezionato con le banche abilitate operazioni di finanziamento ai sensi della legge 10 ottobre 1975, n. 517, o ai sensi dell'art. 15, comma 40, della legge 11 marzo 1988, n. 67, e che non hanno beneficiato del contributo in conto interessi previsto dalle leggi medesime;
Visto il 2° comma del citato art. 65 della legge regionale n. 32/2000, che ha previsto che l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca stabilisca, con proprio decreto, le caratteristiche dell'intervento e fissi i criteri, le condizioni, le modalità e le procedure per la concessione del contributo che non potrà superare il 50% del contributo in conto interessi previsto dalle leggi sopra citate;
Visto il decreto n. 2492 del 19 dicembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 62 del 28 dicembre 2001, con il quale sono state fissate le direttive e le modalità per la concessione del contributo in argomento;
Visto, in particolare, l'art. 5 del predetto decreto, che ha previsto, previa verifica del possesso dei requisiti dei richiedenti ed acquisiti gli elementi informativi da parte delle banche, la stesura di un apposito elenco delle imprese ammesse alla concessione del contributo, nonché di quello relativo alle imprese escluse, entrambi da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
Visto il decreto n. 768 del 9 luglio 2002, con il quale all'art. 1 è stato approvato l'elenco delle imprese ammesse, all'art. 2 l'elenco delle imprese escluse ed all'art. 3 l'elenco delle imprese sospese in quanto non erano ancora pervenuti gli elementi informativi da parte degli istituti di credito;
Considerato che l'elenco delle istanze sospese di cui all'art. 3 del decreto sopra citato comprende solo le ditte Big Food di Palermo (mutuo contratto con l'Istituto S. Paolo IMI) e Sunseri Antonino di Caccamo (mutuo contratto col Banco di Sicilia);
Viste le successive informazioni trasmesse dagli istituti di credito di cui sopra, sulla base delle quali si è ritenuto di includere la domanda della Big Food nell'elenco delle ditte ammesse di cui all'art. 1 del decreto n. 768 del 9 luglio 2002, mentre si è ritenuto di inserire la ditta Sunseri Antonino nell'elenco delle escluse di cui all'art. 2 dello stesso decreto, in quanto è risultato che la medesima ditta, il cui contratto di mutuo fu stipulato il 19 dicembre 1991, ha cessato ogni attività relativa al punto vendita oggetto del finanziamento già alla data del 31 dicembre 1995;
Ritenuto, pertanto, di apportare le necessarie modifiche agli elenchi di cui all'art. 1 e 2 del decreto n. 768 del 9 luglio 2002;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui alle premesse, l'elenco delle imprese ammesse al contributo una tantum previsto dall'art. 65 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, di cui all'art. 1 del decreto n. 768 del 9 luglio 2002, è così integrato:
-  posizione 60/bis, data invio 24 gennaio 2002, impresa Big Food, banca abilitata Ist. S. Paolo IMI, contributo concedibile E 8.832,15.

Art. 2

L'elenco delle imprese escluse dal contributo una tantum di cui all'art. 65 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, di cui all'art. 2 del decreto n. 768 del 9 luglio 2002, è così integrato:
-  Sunseri Antonino - motivazione: la medesima ditta, il cui contratto di mutuo fu stipulato il 19 dicembre 1991, ha cessato ogni attività relativa al punto vendita oggetto del finanziamento già alla data del 31 dicembre 1995.

Art. 3

L'art. 3 del decreto n. 768 del 9 luglio 2002 è soppresso.

Art. 4

Entro trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto, i soggetti interessati possono presentare istanza motivata di riesame della pratica all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - servizio 8S credito, via degli Emiri, 45 - Palermo.
Avverso il presente provvedimento, inoltre, potrà essere avanzato ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro il termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione.
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 novembre 2002.
  LANDOLINA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca il 10 dicembre 2002 al n. 561.
(2002.52.3187)
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DECRETO 6 dicembre 2002.
Integrazione del pia no delle attività promozionali per l'anno 2002.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 giugno 1966, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2002;
Visti i propri decreti 25 gennaio 2002, n. 78/6S e 1° marzo 2002, n. 235/6S, con i quali, nelle more della definitiva approvazione del bilancio della Regione per l'esercizio in corso, è stato approvato un primo stralcio di piano delle attività promozionali quale anticipazione funzionale del piano delle attività promozionali per l'anno 2002;
Visto il proprio decreto 5 aprile 2002, n. 326/6S, con il quale è stato approvato il piano delle attività promozionali per l'anno 2002 e, contestualmente, impegnata, ai sensi dell'art. 82 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 la somma di E 3.947.155,43 per l'esercizio finanziario in corso;
Visti i propri decreti 29 maggio 2002, n. 588/6S, 17 settembre 2002, n. 1441/Gab e 7 novembre 2002, n. 2041/Gab, con i quali è stato rimodulato il piano delle attività promozionali per l'anno 2002 di cui sopra;
Vista la nota n. 7069/6S del 4 dicembre 2002 del servizio promozionale del dipartimento I di questo Assessorato, con la quale sono state comunicate le seguenti economie di spesa: Ceramica Burgio per E 692,65 (decreto n. 235 dell'1 marzo 2002); Cibus Parma per E 7.576,38; Workshop artistico Ente Fiera Palermo per E 154.937,06; Piano di propaganda per E 9.334,84 (decreto n. 326 del 5 aprile 2002); Sana Bologna per E 31.972,95; Macef settembre per E 34.445,60; Piano di propaganda per E 12.911,42 (decreto n. 588 del 29 maggio 2002); Polagra Food per E 4.060,00; Mideast Watch & Jewellery Show per E 165,63 (decreto n. 1441 del 17 settembre 2002); Peterfood San Pietroburgo per E 90.000,00 (decreto n. 2041 del 7 novembre 2002);
Considerato che, pertanto, occorre procedere al disimpegno della somma complessiva di E 346.096,53 quale economia di spesa sugli impegni sottoindicati, assunti sul cap. 342525 esercizio finanziario 2002:
-  E 692,65 di cui al decreto d'impegno n. 658 del 6 giugno 2002;
- E 7.576,38, E 154.937,06, E 9.334,84, E 31.972,95, E 34.445,60, E 12.911,42 per un totale di E 251.178,25 sul decreto n. 326 del 5 aprile 2002;
-  E 4.060,00 ed E 164,63 per un totale di E 4.225,63 sul decreto n. 1441 del 17 settembre 2002;
-  E 90.000,00 sul decreto n. 2041 del 7 novembre 2002;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere alla rimo dulazione, programmazione e integrazione del piano delle attività promozionali per l'anno 2002, di cui ai decreti 5 aprile 2002, n. 326/6S, 29 maggio 2002, n. 588/6S, 17 settembre 2002, n. 1441/Gab e 7 novembre 2002, n. 2041/Gab;

Decreta:


Art. 1

E' accertata, dal piano delle attività promozionali per l'anno 2002, l'economia di spesa di E 346.096,53 secondo la specifica appresso riportata:
-  E 692,65 da Ceramica Burgio di cui al decreto n. 658 del 6 giugno 2002;
-  E 251.178,25 di cui al decreto n. 326 del 5 apri le 2002 e precisamente da: Cibus Parma per E 7.756,38; Workshop artistico Ente Fiera Palermo per E 154.937,06; Piano di propaganda per E 9.334,84; Sana Bologna per E 31.972,95; Macef settembre per E 34.445,60; Piano di propaganda per E 12.911,42;
-  E 4.225,63 di cui al decreto n. 1441 del 17 settembre 2002 e precisamente da: Polagra Food per E 4.060,00, Mideast Watch & Jewellery Show per E 165,63;
-  E 90.000,00 da Peterfood San Pietroburgo di cui al decreto n. 2041 del 7 novembre 2002.
Art.  2

Il piano delle attività promozionali per l'anno 2002, in considerazione del possibile utilizzo della superiore economia di spesa, è così variato:
-  alla voce "estero agroalimentare" viene inserita la voce relativa alla manifestazione: Alimentaria, Lisbona, 6-10 aprile 2003, E 74.828,82;
-  alla voce "estero artigianato" viene inserita la voce relativa alla manifestazione: "The Hotel Show", Dubai, 19-21 maggio 2003, E 74.433,11;
-  alla voce "estero lapideo" viene inserita la voce relativa alla manifestazione: "Stone + Tec", Norimberga, 29 maggio-1 giugno 2003, E 65.000,00;
-  alla voce "Italia artigianato" viene incrementata la voce relativa alla manifestazione: "Fiera della ceramica d'arte", Genova 5-6 aprile 2003, E 40.000,00;
-  alla voce "pubblicità ed altre forme di comunicazione promozionale" viene integrata con la voce: ST Entertainment. Promozione artigianato artistico presepi siciliani, E 91.834,60.
Art. 3

A copertura dell'intera spesa prevista dall'art. 2 del pre sente decreto, ai sensi dell'art. 82 della legge regionale n. 2/02, è impegnata sul bilancio della Regione sici liana, cap. 342525, la complessiva somma di E 346.096,53 per l'esercizio finanziario 2002.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza e successivamente inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 6 dicembre 2002.
  CIMINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 12 dicembre 2002.
(2002.52.3197)
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DECRETO 11 dicembre 2002.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Matarocco, con sede in Marsala, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il verbale n. 1015/98, repertorio scioglimenti, dell'U.P.L.M.O. di Trapani, dal quale è emersa l'esistenza della condizione prevista dall'art. 2544 del codice civile per lo scioglimento della società cooperativa Matarocco, con sede in Marsala (TP);
Sentita la Commissione regionale della cooperazio ne che, nella seduta del 13 dicembre 2000, con parere n. 2574, si è espressa favorevolmente per lo scioglimento e messa in liquidazione della società cooperativa Matarocco, con sede in Marsala (TP);
Visto l'art. 2544 del codice civile;
Visto l'elenco dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La società cooperativa Matarocco, con sede in Marsala (TP), contrada Matarocco n. 460, costituita in data 26 novembre 1969 con atto omologato dal tribunale di Marsala il 9 gennaio 1970 ed iscritta nel registro prefettizio, sezione agricola, con D.P. n. 22175 del 10 settembre 1970, è sciolta e messa in liquidazione.

Art. 2

L'avv. Carlo Landolina, nato a Palermo il 17 agosto 1966 e residente a Palermo, via Cesareo n. 33, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione.

Art. 4

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al T.A.R. entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 dalla stessa.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 dicembre 2002.
  CIMINO 

(2002.52.3185)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 23 dicembre 2002.
Bando per la realizzazione ed il recupero di alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato, programma sperimentale "20.000 abitazioni in affitto".

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 8 febbraio 2001, n. 21, art. 3, comma 4, che dispone che con decreto del Ministero dei lavori pubblici vengano definite le modalità di applicazione ed erogazione dei finanziamenti per un programma sperimentale di edilizia residenziale denominato "20.000 abitazioni in affitto";
Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 27 dicembre 2001, pubblicato sul supplemento ordinario n. 142 della Gazzetta Ufficiale del 12 luglio 2002, con il quale vengono stabilite le finalità, la disponibilità finanziaria, i contenuti e le modalità di attuazione del piano per il programma sopra specificato;
Visto il decreto sopra citato, con il quale, tra l'altro, all'art. 6 viene stabilito in 12 mesi dalla data di pubblicazione (12 luglio 2002) il tempo utile per la predisposizione del piano operativo regionale mediante predisposizione di bando pubblico;
Ritenuto di dover procedere alla pubblicazione di detto bando pubblico;

Decreta:


Art. 1

E' approvato e viene emanato il bando pubblico per la realizzazione ed il recupero di alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato, programma sperimentale "20.000 abitazioni in affitto", che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 dicembre 2002.
  SCAMMACCA DELLA BRUCA 

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(2003.1.27)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 14 novembre 2002.
Modifica del decreto 17 luglio 2002, concernente ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'asse III risorse umane.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto del quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il decreto n. 170 del 17 luglio 2002, con il quale sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'asse III risorse umane, per un importo complessivo massimo ammissibile pari ad E 14.518.250,67 di cui E 14.360.019,22 a valere della spesa pubblica e di E 158.231,45 a carico dei privati;
Visto il decreto n. 196 del 9 agosto 2002, modificativo del decreto n. 170/2002;
Considerato che nella tabella allegata alla relazione finale trasmessa dal nucleo tecnico di valutazione con nota del 28 giugno 2002, l'ente Agronica ha avuto assegnato un finanziamento di E 602.375,50 per il progetto n. 1999/it.16.1.PO.011/3.04/7.2.4/073, ed E 602.375,50 per il progetto n. 1999/it.16.1.PO.011/3.04/7.2.4/074, e che all'ente Oasi Baby al progetto n. 1999/it.16.PO.011/ 3.04/7.2.4./063 è stato attribuito dal nucleo tecnico di valutazione un finanziamento superiore a quello effettivamente dovuto;
Considerato che con decreto n. 170/2002, per mero errore, ai progetti dell'ente Agronica è stato attribuito un finanziamento inferiore rispetto a quello assegnato dal nucleo tecnico di valutazione;
Considerato che all'ente Oasi Baby è stato attribuito, per mero errore, un finanziamento superiore;
Considerato che il dover riconoscere all'ente Agronica l'esatto importo pari ad E 602.375,50 per entrambi i progetti comporterebbe l'esubero del finanziamento complessivo assegnato per la misura 3.04;
Considerato che all'ente Oasi Baby per il progetto suindicato è necessario ridurre l'importo ammesso a finanziamento di cui al decreto n. 170/02 da E 387.342,67 ad E 129.114,22;
Ritenuto, pertanto, di dover ammettere a finanziamento solamente il progetto n. 1999/it.16.1.PO.011/3.04/ 7.2.04/7.2.4/073 e per l'importo di E 602.375,50, con l'esclusione del progetto n. 1999/it.16.1.PO.011/3.04/7.2.4/074 dell'ente Agronica;
Ritenuto di dover ammettere a finanziamento il progetto suindicato dell'ente Oasi Baby per l'importo di E 129.114,22;

Decreta:


Art. 1

Il decreto n. 196/Serv. Prog./FP/2002 del 17 luglio 2002 viene modificato per i motivi indicati nelle premesse.

Art. 2

E' ammesso a finanziamento il progetto n. 1999/it.16.1.PO.011/3.04/7.2.4/73 dell'ente Agronica per l'importo pubblico di E 572.214,42, di cui E 400.500,09 a carico del F.S.E., E 120.165,03 a carico dello Stato ed E 51.499,30 a carico della Regione e il progetto n. 1999/it.16.1.PO.011/3.04/7.2.4/063 dell'ente Oasi Baby a r.l. è ridotto da E 387.342,67 ad E 129.114,22, di cui E 90.379,96 a carico del F.S.E., E 27.113,99 a carico dello Stato ed E 11.620,28 a carico della Regione, come da tabella allegata.

Art. 3

In conseguenza di quanto disposto al precedente articolo, il decreto n. 170 del 17 luglio 2002 viene parzialmente modificato e pertanto gli ammontari indicati all'art. 1 del succitato decreto vengono modificati per un importo complessivo di E 14.139.716,36, di cui E 14.011.645,99 a valere della spesa pubblica ed E 128.070,37 a carico dei privati.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 14 novembre 2002.
  RABBONI 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 18 novembre 2002, reg. n. 1,Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 48.
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(2002.52.3169)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 5 dicembre 2002.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93 e, in particolare, l'art. 8, comma 8, che non consente più il conferimento di incarichi specialistici ambulatoriali a tempo indeterminato, riservando l'applicazione dell'accordo collettivo nazionale con gli specialisti ambulatoriali soltanto ai professionisti in servizio alla data del 30 dicembre 1993;
Visto il decreto legislativo n. 229/99 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali reso esecutivo con D.P.R. n. 271/2000;
Visto l'allegato n. 1 del D.P.R. n. 271/2000, recante il protocollo aggiuntivo che fa parte integrante dello stesso D.P.R., che disciplina gli incarichi a tempo determinato;
Vista la graduatoria dei medici specialisti ambulatoriali dell'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa valida per l'anno 2003, predisposta dall'apposito comitato zonale;
Preso atto che con delibera n. 2671 del 19 settembre 2002 il direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa ha approvato la suddetta graduatoria;
Ritenuto di prendere atto della succitata graduatoria per la conseguente pubblicazione;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto della graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa, valida per l'an no 2003, predisposta dal rispettivo comitato consultivo zonale ed approvata dal direttore generale della stessa con delibera n. 2671 del 19 settembre 2002.

Art. 2

La graduatoria potrà essere utilizzata per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, per l'assegnazione di incarichi trimestrali per la copertura dei turni resisi vacanti e per l'instaurazione di rapporti orari a tempo determinato, ai sensi del protocollo aggiuntivo di cui al D.P.R. n. 271/2000.
Art. 3

La graduatoria sopracitata sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 dicembre 2002.
  AMANDORLA 

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(2002.51.3073)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 9 dicembre 2002.
Approvazione di variante al vigente strumento urbanistico del comune di Misterbianco.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il foglio sindacale prot. n. 15993 del 22 luglio 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 44681 del 23 luglio 2002, con il quale il comune di Misterbianco ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti il progetto per la realizzazione di un parco suburbano in contrada Campanarazzo, approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78, in variante al vigente strumento urbanistico generale;
Vista la delibera n. 55 del 20 luglio 2000, vistata dal Comitato regionale di controllo provinciale di Catania nella seduta del 4 settembre 2000 con prot. 3283, con la quale il consiglio comunale di Misterbianco ha approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 5°, della legge n. 1/78 e successive modifiche, il progetto del parco suburbano in località Campanarazzo, costituente variante al programma di fabbricazione al momento vigente nonché al piano regolatore generale già adottato con deliberazione del consiglio comunale n. 124/97;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;
Viste la certificazione del sindaco, datata 6 novembre 2000, resa in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'acquisizione di n. 1 opposizione avverso la variante adottata;
Vista l'opposizione presentata dai sigg. Bruno Santa e Conti Pasquarello;
Vista la delibera n. 92 del 29 novembre 2000, divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 23/97, con la quale il consiglio comunale di Misterbianco ha controdedotto l'opposizione presentata avverso gli atti adottati con la deliberazione n. 55 del 20 luglio 2000;
Visto il parere di fattibilità, prot. n. 1909/389 del 23 aprile 2002, rilasciato dall'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Visto il parere prot. n. 2281 del 15 maggio 1999 rilasciato, a condizioni, dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Catania - Sezione beni archeologici;
Visto il parere favorevole prot. n. 3597/II del 4 giugno 1999, rilasciato, a condizioni, dalla Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Catania - sezione architettonico-urbanistica;
Vista la nota prot. n. 449 del 6 novembre 2002, con cui il servizio 4, unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta n. 37 del 4 novembre 2002, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso:
-  il comune di Misterbianco è dotato di piano regolatore generale approvato con decreto n. 621 del 19 novembre 2001;
-  la variante, che prevede la realizzazione di un parco suburbano, si rende necessaria in quanto insiste su aree destinate dal vigente piano regolatore generale a zona omogenea F3 di parcheggio e a zona vincolata per "Bosco esistente";
-  l'intervento prevede il mantenimento di parcheggio solo nella porzione di area situata in prossimità dell'ingresso al parco posto ad est, trasformando la restante superficie in "area attrezzata";
Contenuti del progetto: l'area oggetto dell'intervento ha una estensione di circa 1 ettaro, essa è ubicata in prossimità del centro abitato del comune di Misterbianco in direzione nord-est ed è caratterizzata dalla presenza dei ruderi del vecchio campanile della Chiesa Madre e da un secolare querceto.
Tale area risulta destinata, nel vigente piano regolatore generale, parte a zona omogenea F3 con destinazione "P - Parcheggi" e parte a zona vincolata a "Bosco esistente".
Gli interventi di progetto interessano la porzione di area situata a sud-est, confinante in buona parte con la sede viaria esistente e consistono nella sistemazione e realizzazione di nuovi percorsi per la fruizione del parco, nella collocazione di arredi, realizzazione di un piccolo manufatto edilizio da destinare a centro visite, nella piantumazione di essenze arboree, senza intaccare l'area boscata.
Considerato:
-  la procedura di approvazione della variante è regolare;
-  sul progetto è stato rilasciato parere favorevole dalla C.E.C., espresso nel verbale della seduta del 30 marzo 1999;
-  sulla variante è stato acquisito il parere dell'ufficio del Genio civile di Catania n. 1909 pos. 389 del 23 marzo 2000 di fattibilità ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
-  sulla variante sono stati acquisiti:
1) parere della Soprintendenza - sezione beni archeologici favorevole a condizione "che i lavori di scavo vengano effettuati sotto la sorveglianza di personale tecnico della sezione archeologica" attendendo parere di competenza della sezione II;
2) parere della Soprintendenza - sezione architettonico-urbanistica, favorevole a condizione "che il terreno marginale all'area boschiva e limitrofo alla recinzione della zona sistemata a parco, venga ripulito dagli attuali accumuli di materiali di discarica, e venga eliminato il palo per l'illuminazione artificiale presente a sud della piccola cappella che, per le sue dimensioni e qualità, risulta incombente e antiestetico nel contesto tutelato";
-  la delibera del consiglio comunale n. 55 del 20 luglio 2000, esecutiva ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 44/91, con la quale è stato approvato il progetto del parco suburbano di Campanarazzo, è stata sottoposta a pubblicazione insieme agli atti della variante nei modi e nei termini di legge;
-  avverso la variante è stata presentata una sola osservazione con cui il ricorrente, proprietario di una particella da espropriare, chiede la rideterminazione dell'indennità di esproprio;
-  il consiglio comunale, con delibera di contrededuzioni n. 92/2000, ha rigettato la superiore osservazione;
-  il progetto è finalizzato alla valorizzazione dell'intera area mediante specifici ed adeguati interventi, finalizzati alla conservazione e fruizione dell'esistente patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico culturale;
-  la tipologia dell'intervento, opportunamente corredato da apposito studio di impatto ambientale, è compatibile sotto il profilo dell'assetto del territorio;
Ritenuto in merito all'opposizione/osservazione presentata di rinviare la corretta determinazione dell'indennità di esproprio alla fase di approvazione in linea tecnica del progetto ai sensi della normativa vigente;
Per quanto sopra questo servizio propone di approvare, ai sensi dell'art. 1, comma V, della legge n. 1/78, la variante in oggetto, adottata con delibera comunale n. 55 del 20 luglio 2000, con le condizioni poste dalla Soprintendenza, salvo il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica";
Visto il voto n. 15 del 13 novembre 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, ritenendo integralmente condivisibile la proposta n. 37 del 4 novembre 2002 formulata dal servizio 4, ha espresso parere favorevole all'approvazione della variante adottata dal consiglio comunale di Misterbianco con la deliberazione n. 55 del 20 luglio 2002;
Ritenuto di poter condividere il parere n. 15 del 13 novembre 2002 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978 così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, in conformità al parere n. 15 del 13 novembre 2002 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica nonché alle condizioni contenute nelle note degli uffici in premessa citati, è approvata la variante al vigente strumento urbanistico del comune di Misterbianco, riguardante la realizzazione di un parco suburbano in contrada Campanarazzo, adottata con deliberazione consiliare n. 55 del 20 luglio 2000.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere servizio 4/DRU n. 37 del 4 novembre 2002;
2)  voto Consiglio regionale dell'urbanistica n. 15 del 13 novembre 2002;
3)  delibera consiglio comunale n. 55 del 20 luglio 2000;
4)  delibera consiglio comunale n. 92 del 29 novembre 2000;
Elaborati di progetto:
5)  relazione tecnica;
6)  relazione geologica;;
7)  relazione vegetazionale;
8)  corografia, catastale, stralcio piano regolatore generale;
9)  carta degli interventi di progetto, scala 1:500;
10)  sezioni, scala 1:500;
11)  centro visite, scala 1:100;
12)  particolari costruttivi;
13)  esproprio (relazione + quadro);
14)  valutazione impatto ambientale;
15)  tav. 7.5 del vigente piano regolatore generale, adottato dal consiglio comunale con delibera n. 127 del 14 ottobre 1997 ed approvato con decreto n. 621/DRU del 19 novembre 2001.

Art.  3

Il comune di Misterbianco dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art.  4

Il comune di Misterbianco resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per steso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.51.3088)
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DECRETO 20 dicembre 2002.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Carini.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il decreto n. 248 del 7 giugno 1983, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Carini;
Visto il foglio, prot. n. 33057 del 18 ottobre 1999, con cui il comune di Carini ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti la variante allo strumento urbanistico generale adottata al fine di destinare a "zona per attività di assistenza ed accoglienza"un'area già prevista a "zona industriale";
Vista la nota n. 2167 del 24 maggio 2000, con la quale questo Assessorato ha richiesto al comune diCarini delle integrazioni alla documentazione in precedenza acquisita;
Visto il foglio prot. n. 3432 del 31 gennaio 2002 nonché l'ulteriore foglio prot. n. 27614 del 17 settembre 2002, con i quali il comune di Carini ha trasmesso la documentazione integrativa richiesta;
Vista la delibera del consiglio comunale n. 264 del 9 dicembre 1998, divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n. 44/91 - giusta attestazione del segretario comunale in calce alla stessa, con la quale è stata adottata la variante sopra indicata;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione, datata 14 ottobre 1999, a firma del segretario comunale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni e opposizioni entro i termini di legge;
Vista la nota prot. n. 20354 del 25 maggio 2001, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso, con raccomandazioni, parere favorevole in merito alla variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 384 del 7 ottobre 2002 con la quale il servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione costituente il fascicolo, la proposta n. 384 del 7 ottobre 2002, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Dalla relazione tecnica d'accompagnamento si evince che la variante prevede che il complesso religioso, ricadente nel piano regolatore generale in area destinata a zona industriale, venga estrapolata dalla stessa e destinata ad attività di assistenza ed accoglienza.
L'amministrazione comunale ha accolto favorevolmente la richiesta, considerando il fine sociale, chiedendo ai progettisti del nuovo piano regolatore generale di assegnare all'area in questione la nuova destinazione. Infatti in sede di schema di massima approvato dal consiglio comunale con deliberazione n. 172 del 15 luglio 1997, i progettisti hanno accolto la richiesta di variante.
L'area interessata dalla variante comprende una superficie di circa mq. 23.550 ricadente nel foglio di mappa n. 15 del territorio del comune diCarini alle particelle nn. 561, 562, 563, 564, 1037, 565, 566, 567, 568, 569, 1986, 574, 918, 919, 920, 921, 575, 1505, 1988, 922, 925, 927.
Ritenuto che il P.R. delConsorzio A.S.I. è decaduto, e che la legge del 4 gennaio 1984, n. 1, art. 18, dispone che i vincoli di destinazione hanno efficacia per la durata di anni dieci e che decorso tale termine il piano diventa inefficace per la parte in cui non abbia avuto attuazione. Ciò significa che, i terreni non utilizzati, alla scadenza del decennio, devono essere retrocessi ai legittimi proprietari.
Per tutto quanto sopra rappresentato, questo servizio III esprime parere favorevole alla variante per il cambio di destinazione urbanistica per la nuova destinazione a zona per attività di assistenza ed accoglienza.";
Visto il voto n. 31 del 4 dicembre 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la sopracitata proposta del servizio III/D.R.U., ha ritenuto meritevole di approvazione la variante urbanistica relativa al cambio di destinazione d'uso delle aree di proprietà dell'istituto delle Suore Missionarie della Misericordia, adottata dal consiglio comunale diCarini con delibera n. 264 del 9 dicembre 1998;
Ritenuto di poter condividere il superiore voto n. 31 del 4 dicembre 2002, che richiama integralmente la proposta del servizio III/D.R.U. n. 384 del 7 ottobre 2002;
Rilevata la regolarità della procedura eseguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al citato voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 31 del 4 dicembre 2002 ed a quanto indicato dall'ufficio del Genio civile di Palermo con la nota in premessa citata, è approvata la variante al piano regolatore generale del comune diCarini, adottata con delibera consiliare n. 264 del 9 dicembre 1998, relativa al cambio di destinazione a "zona per attività di assistenza ed accoglienza" delle aree del complesso dell'istituto delle Suore Missionarie della Misericordia.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta del servizio III/D.R.U. n. 384 del 7 ottobre 2002;
2)  voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 31 del 4 dicembre 2002;
3)  delibera consiliare n. 264 del 9 dicembre 1998;
4)  relazione tecnica;
5)  tav.  O - tav. 13, - progetto di massima piano regolatore generale;
6)  tav. stato di fatto;
7)  norme di attuazione;
8)  relazione geologica.

Art. 3

Il comune di Carini resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 dicembre 2002.
  SCIMEMI 

(2002.52.3172)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Determinazione di compensi per i componenti del comitato di gestione del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili e per i componenti dei comitati provinciali per il sostegno dei disabili.

Con il decreto presidenziale n. 288/serv.1°/U.O.1/SG del 13 dicembre 2002, ai componenti del comitato di gestione del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili ed ai componenti dei comitati provinciali per il sostegno dei disabili sono stati attribuiti i seguenti compensi:
-  componenti del comitato di gestione del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili: un gettone per la partecipazione a seduta pari a E 103,29;
-  componenti comitati provinciali per il sostegno dei disabili: un gettone per la partecipazione a seduta pari a E 25,85.
Agli stessi spetterà, altresì, il trattamento di missione, ove dovuto, e il rimborso spese ammissibili.
Gli importi dei gettoni, così come sopra specificato, a norma dell'art. 17 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, dovranno subire una decurtazione pari al 10%.
(2002.51.3128)
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Determinazione di compensi per i componenti del comitato di coordinamento per l'area a rischio di crisi ambientale del territorio di Gela, Niscemi e Butera.

Con il decreto presidenziale n. 289/serv.1°/U.O.1/SG del 13 dicembre 2002, ai componenti del comitato di coordinamento per l'area a rischio di crisi ambientale del territorio di Gela, Niscemi e Butera, di cui al D.P.Reg. 23 gennaio 1996, art. 2, è stato attribuito gettone omnicomprensivo di presenza per la partecipazione a seduta pari a E 51,65, nonché il rimborso spese ed il trattamento di missione ove dovuto.
L'importo del gettone, così come sopra specificato, a norma dell'art. 17 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, dovrà subire una decurtazione pari al 10%.
(2002.51.3127)
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Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private della Fondazione mediterranea G.B. Morgagni, con sede in Catania.

Si comunica l'avvenuta iscrizione nel registro delle persone giuridiche private, istituito ai sensi del D.P.Rep. n. 361/2000, presso la Segreteria generale della Presidenza della Regione, della Fondazione mediterranea G.B. Morgagni, con sede in Catania, disposta dall'Assessorato regionale della sanità.
(2002.51.3131)
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Approvazione del progetto della ditta Brugnano s.r.l., con sede in Palermo, per il deposito preliminare di rifiuti speciali e pericolosi.

Con ordinanza commissariale n. 1065 del 26 novembre 2002, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 il progetto di deposito preliminare di rifiuti speciali e pericolosi e di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il deposito dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore e rimorchi, presentato dalla ditta Brugnano s.r.l., con sede legale e stabilimento in Palermo nella via Langer, 1/A - Zona industriale di Brancaccio, autorizzandone altresì la realizzazione ed ha, infine, concesso ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 22/97, alla ditta Brugnano s.r.l. con sede legale e stabilimento in via Langer, 1/A - Zona industriale di Brancaccio - Palermo l'autorizzazione per 5 anni all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore e rimorchi, nonché all'attività di deposito preliminare di rifiuti speciali e pericolosi, anche prodotti da terzi, identificati ai sensi della direttiva 9 aprile 2002.
(2002.51.3096)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti costituzione di servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano per lavori di utilizzazione a scopo irriguo delle acque invasate nel serbatoio Garcia sul fiume Belice Sinistro, 1° stralcio, 1° lotto.

Con decreto n. 999 del 6 dicembre 2002 del dirigente del servizio infrastrutture di bonifica, irrigazione, elettrificazione rurale e relative espropriazioni del dipartimento regionale interventi infrastrutturali, è stata costituita la servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti nel comune di Campobello di Mazara di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Balsamo Angela, nata a Carini il 20 luglio 1945, residente in via Carso, 31 - 90044 Carini (PA), codice fiscale BLS NGL 47L60 B780M: foglio n. 19 sez. 1ª Campobello di Mazara, part. 264 per mq. 114. Giusta quietanza di pagamento diretto del 3 maggio 2002 di E 93,05;
2)  Polizzi Angelo, nato a Campobello di Mazara il 19 marzo 1948, residente in via IV Novembre, 77 - 91021 Campobello di Mazara, codice fiscale PLZ NGL 48C19 B521G: foglio n. 19 sez. 1ª Campobello di Mazara, part. 52 per mq. 114. Giusta quietanza di pagamento diretto del 30 aprile 2002 di E 123,56;
3)  Polizzi Gian Pietro, nato a Castelvetrano il 16 settembre 1981, residente in via IV Novembre, 77 - 91021 Campobello di Mazara, codice fiscale PLZ GPT 81P16 C286E: foglio n. 19 sez. 1ª Campobello di Mazara, part. 365 per mq. 15; foglio n. 19 sez. 1ª Campobello di Mazara, part. 15 per mq. 10. Giusta quietanza di pagamento diretto del 30 aprile 2002 diE 27,03.
(2002.51.3076)

Con decreto n. 1000 del 6 dicembre 2002 del dirigente del servizio infrastrutture di bonifica, irrigazione, elettrificazione rurale e relative espropriazioni del dipartimento regionale interventi infrastrutturali, è stata costituita la servitù di acquedotto a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti nel comune di Castelvetrano di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
1)  Guccione Vito, nato a Campobello di Mazara 25 ottobre 1937, residente in via Mazara, 101 - 91021 Campobello di Mazara, codice fiscale GCC VTI 37R25 B521O: Castelvetrano, part. 344 per mq. 170. Giusta quietanza di pagamento diretto del 2 luglio 2002 di E 140,48.
(2002.51.3075)
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Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misura 4.14 - Azione A del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura" - FEAOG sezione I, lett. A, opere di viabilità interaziendali.

Cliccare qui per visualizzare il bando


(2002.52.3138)
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Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misu ra 4.14 - Azione B del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Svilup po e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura", FEAOG, sezione I, lett. B, opere irrigue.

Cliccare qui per visualizzare il bando

(2002.52.3138)
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Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misura 4.14 - Azione C del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura" - FEAOG , lett. C, opere di elettrificazione rurale.

Cliccare qui per visualizzare il bando

(2002.52.3138)
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*


Riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per la regolarizzazione delle superfici vitate.

Rettifica alla circolare assessoriale n. 289 del 18 dicembre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 19 gennaio 2001.
La Commissione U.E. con Regolamento CE n. 2191 del 10 dicembre 2002 ha prorogato il termine per la definizione delle istanze e il rilascio del provvedimento finale di regolarizzazione di superfici vitate, portandolo al 31 marzo 2003. Pertanto vengono riaperti i termini per la presentazione delle istanze, che potranno essere avanzate agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura competenti entro il 31 gennaio 2003.
Le istanze introitate a seguito della presente riapertura dei termini faranno parte di apposita graduatoria che seguirà quella elaborata dagli Ispettorati ai sensi della circolare n. 289/2000.
(2003.3.87)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Rinnovo della pubblica utilità dell'espropriazione del l'immobile ubicato nell'area del teatro antico di Catania.
Con decreto n. 8471 del 18 dicembre 2002, il dirigente del servizio tutela e acquisizione del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente ha rinnovato la pubblica utilità dell'espropriazione dell'immobile ubicato nell'area del teatro antico di Catania distinto al nuovo catasto edilizio urbano di Catania al foglio 69, particella 9185 sub 35.
(2002.51.3130)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Rettifica del cognome di un componente supplente della Commissione regionale per la cooperazione.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2243/1S del 25 settembre 2002 è stato rettificato il cognome del componente supplente della Commissione regionale per la cooperazione da Rossi a Rosso Massimo, nato a Catania il 17 dicembre 1964.
(2002.51.3089)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Ricostituzione del Consiglio regionale delle miniere.

Con decreto n. 107 del 18 novembre 2002 dell'Assessore regionale per l'industria, vistato alla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dell'industria il 6 dicembre 2002 al n. 899, è stato ricostituito il Consiglio regionale delle miniere per il triennio 2002/2005, così costituito:
Presidente
-  prof. Antonino Mannino.
Componenti
-  prof. avv. Angelo Clarizia, esperto in discipline giuridiche;
-  dott. Domenico La Ferla, esperto discipline geologiche o minerarie;
-  prof. Giuseppe Patanè, esperto discipline geologiche o minerarie;
-  dott. Federico Calvi, rappresentante Ente minerario siciliano;
-  p.m. Francesco Galvagno, rappresentante industriali settore minerario;
-  sig. Salvatore Laterra, rappresentante lavoratori minerari;
-  sig. Giorgio Tessitore, rappresentante lavoratori minerari;
-  ing. Enrico Jansiti, rappresentante ingegneri minerari;
-  p.m. Armando Polizzi, rappresentante periti minerari;
-  dott.ssa Marisa Finocchiaro, rappresentante Presidenza Regione siciliana.
Sono componenti di diritto:
-  dirigente generale Assessorato regionale industria;
-  dirigente generale dipartimento consiglio regionale miniere;
-  dirigente generale Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;
-  direttore Ente minerario siciliano;
-  dirigente generale Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
Le funzioni di segretario sono attribuite all'ing. Giuseppe Civilleri, funzionario direttivo in servizio presso l'Assessorato dell'industria.
(2002.51.3082)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Finanziamento al comune di Polizzi Generosa per l'esecuzione dei lavori di consolidamento a monte del centro abitato.

Con decreto n. 1821 del 27 novembre 2002 il capo servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici dell'Assessorato dei lavori pubblici, ha perfezionato l'impegno di spesa di E 516.456,90 sul capitolo 672013 e ha concesso il relativo finanziamento al comune di Polizzi Generosa, per l'esecuzione dei lavori di consolidamento in zona S. Pietro a monte del centro abitato a salvaguardia degli edifici realizzati ed abitati - III tratto (programma assessoriale di spesa anno 2001).
(2002.51.3074)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Siracusa.

Con decreto n. 97/2002/III/1 del 12 dicembre 2002 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, il sig. Giaccotto Fabio, nato a Melbourne (Australia) il 26 ottobre 1962, è stato designato a far parte della commissione provinciale per la manodopera agricola di Siracusa, in qualità di componente supplente, in rappresentanza della CIA ed in sostituzione del dott. Aloe Ercole.
(2002.51.3098)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Costituzione di un gruppo di lavoro, presso il dipartimento Osservatorio epidemiologico, per la revisione delle modalità di raccolta e codifica dei dati riguardanti le attività delle Aziende sanitarie della Regione siciliana.

Con decreto n. 2256 del 21 novembre 2002 del dirigente generale del dipartimento Osservatorio epidemiologico è stato costituito, presso il dipartimento Osservatorio epidemiologico, un gruppo di lavoro per la revisione delle modalità di raccolta e codifica dei dati riguardanti le attività sanitarie delle Aziende sanitarie della Regione siciliana, così composto:
-  dr. Antonio Colucci - dipartimento Osservatorio epidemiologico;
-  dott.ssa Adriana Nicolosi - dipartimento Osservatorio epidemiologico;
-  dr. Vito Milisenna - Azienda ospedaliera S. Elia, Caltanissetta;
- dr. Pietro DiStefano - Azienda ospedaliera Villa Sofia, Palermo;
-  dr. Gerfranco Burgio -Azienda unità sanitaria locale n. 1, Agrigento;
-  dr. Gianfranco Accordino - Azienda unità sanitaria locale n. 5, Messina;
-  dr. Sergio Buffa - Azienda unità sanitaria locale n. 9, Trapani;
-  sig. Alfredo Scalia - dipartimento fondo sanitario;
-  rag. Franco Leonardi -AIOP.
(200.51.3072)


Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio di sezionamento di carni di volatili da cortile della ditta Nobile Pietro, con sede nel comune di Agrigento.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2349 del 10 dicembre 2002, il laboratorio di sezionamento di carni fresche di volatili da cortile, di ridotte capacità, della ditta Nobile Pietro, sito nel comune di Agrigento nella via Cavaleri Magazzeni n. 105, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495.
All'impianto viene attribuito il numero di riconoscimento regionale 19/V03/S e con tale numero di identificazione viene iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495.
(2002.51.3107)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio di sezionamento di carni fresche in parti inferiori al quarto della ditta Nobile Pietro, con sede nel comune di Agrigento.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2350 del 10 dicembre 2002, il laboratorio di sezionamento di carni fresche in parti inferiori a quarto, di ridotte capacità, della ditta Nobile Pietro sito nel comune di Agrigento nella via Cavaleri Magazzeni n. 105, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
All'impianto viene attribuito il numero di riconoscimento regionale 72/S e con tale numero di identificazione viene iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 6 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.51.3108)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici della ditta Scoglitti Pesca di Ferrara Pasquale & C. s.a.s., con sede in Vittoria.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2369 del 10 dicembre 2002, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Scoglitti Pesca di Ferrara Pasquale & C. s.a.s. sito in Vittoria nella via Plebiscito n. 106, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici refrigerati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2500 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2002.51.3109)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento della ditta Richetti Quick Snack s.r.l., con sede nel comune di Ramacca.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2376 del 13 dicembre 2002, lo stabilimento di produzione di prodotti di gastronomia contenenti carne, avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Richetti Quick Snack s.r.l., sito nel comune di Ramacca (CT), nella zona industriale, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 1817/L.
(2002.51.3111)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività al laboratorio di sezionamento carni della ditta P & P s.r.l., con sede in Ribera.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2377 del 13 dicembre 2002 il laboratorio di sezionamento di carni fresche in parti inferiori al quarto della specie bovina, ovina, suina e caprina annesso al deposito frigorifero della ditta P & P s.r.l., sito nel comune di Ribera (AG) nella via Parigi n. 1, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
All'impianto viene attribuito il numero di riconoscimento veterinario 1235/S e con tale numero di identificazione viene iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.51.3110)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di sezionamento di carni suine della ditta Porkis s.r.l., con sede nel comune di Ribera.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2384 del 17 dicembre 2002, il laboratorio di sezionamento di carni fresche della specie suina della ditta Porkis s.r.l., sito nel comune di Ribera (AG) nella contrada San Pietro Superiore, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
All'impianto viene attribuito il numero di riconoscimento veterinario 2663/S e con tale numero di identificazione viene iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.51.3113)
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Autorizzazione all'impianto di macellazione di carni suine della ditta Porkis s.r.l., con sede nel comune di Ribera.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2385 del 17 dicembre 2002, l'impianto di macellazione di carni fresche della specie suina della ditta Porkis s.r.l., sito nel comune di Ribera (AG) nella contrada San Pietro Superiore, viene autorizzato e riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
All'impianto viene attribuito il numero di riconoscimento veterinario 2663/M e con tale numero di identificazione viene iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2002.51.3112)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Finanziamento al comune di Mineo per la realizzazione di lavori.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 9 del dipartimento regionale territorio ed ambiente n. 1038 del 22 novembre 2002, è stato concesso a favore del comune di Mineo un finanziamento per un importo di E 53.195,06 relativo ai lavori di manutenzione dell'alveo del vallone Montatagrande, di cui alla delibera n. 297 del 15 giugno 2001.
(2002.51.3125)
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Variante al programma di fabbricazione del comune di Cerami.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica n. 1115 del 5 dicembre 2002, ai sensi e per gli effetti del comma 5° dell'art. 1 della legge n. 1/78, così come recepita dalla legge regionale n. 35/78, è stato approvato, in variante al programma di fabbricazione del comune di Cerami, il progetto per la realizzazione del parco sub-urbano Zuccaleo (delibere consiliari n. 11/99, n. 66/99 e n. 58/2002).
(2002.51.3065)
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Giudizio di compatibilità ambientale al progetto relativo a lavori di ammodernamento della S.P. San Giovanni al Prato-Bugilfezza.

Il dirigente responsabile del servizio 7/V.I.A., con decreto n. 1133 del 10 dicembre 2002, ha rilasciato il giudizio positivo di compatibilità ambientale, con prescrizioni, ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996, recepito con legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, art. 91, al progetto di massima dei lavori di ammodernamento della S.P. San Giovanni al Prato-Bugilfezza nel tratto compreso la S.S. 115 e la S.S. 194.
(2002.51.3068)
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Variante al programma di fabbricazione del comune di Valderice ed autorizzazione per la redazione del piano per insediamenti produttivi.

Con decreto n. 1140/D.R.U. dell'11 dicembre 2002 del dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale n. 71 del 29 dicembre 1978, sono stati approvati con prescrizioni gli atti relativi alla variante al programma di fabbricazione del comune di Valderice, adottata con delibera di consiglio comunale n. 57 del 6 giugno 2002 (zona artigianale in via Aurora) e, ai sensi dell'art. 18 della stessa legge regionale, è stata concessa l'autorizzazione alla redazione del relativo piano per insediamenti produttivi.
(2002.51.3067)
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Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1145 dell'11 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88, la ditta S. Cipolla s.r.l., con sede legale in Favara (AG), via Kennedy, 72, e impianto da realizzarsi a Ravanusa (AG), zona industriale, alle emissioni in atmosfera derivanti dalla produzione di conglomerati bituminosi.
(2002.51.3121)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1149 dell'11 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Pasquale Formino & figlio s.r.l., con sede legale e stabilimento in Termini Imerese (PA), via Lungomolo, 16, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di preparazione di zolfo per l'agricoltura, a modifica ed integrazione di quanto già autorizzato con decreti n. 252/17 del 10 maggio 1995 e n. 485/17 del 20 ottobre 1999.
(2002.51.3124)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1150 dell'11 dicembre 2002 è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Agri.Co.Ma.C., con sede legale e stabilimento a Mazara del Vallo (TP), via Salemi km. 12, alle emissioni in atmosfera derivanti per l'attività di costruzioni di manufatti in cemento per l'agricoltura e per l'edilizia.
(2002.51.3119)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1152 dell'11 dicembre 2002 è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Simpol s.a.s., con sede legale e stabilimento a Serradifalco (CL), contrada Gebbia, per le emissioni in atmosfera derivanti dall'ampliamento e dal potenziamento del macchinario per la produzione di serbatoio in polietilene.
(2002.51.3120)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1153 dell'11 dicembre 2002, è stato revocato il decreto n. 455 del 17 luglio 1997, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, alla ditta Royal Frigo s.r.l., con sede legale e stabilimento a Caltanissetta, contrada Juncio Testasecca (zona Miniera Gessolungo), a causa dell'avvenuta eliminazione delle emissioni in atmosfera.
(2002.51.3122)
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Autorizzazione alla ditta Tre Torri Tranciature Metalliche, con sede in Campobello di Licata, per la realizzazione di un impianto.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1151 dell'11 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6 e 7 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Tre Torri Tranciature Metalliche, con sede legale a Campobello di Licata (AG), via Gagarin, 12 e stabilimento sito in contrada Piana D'Accardo S.S. n.537 dello stesso comune, per la realizzazione di un impianto di trattamento superficiale metalli (galvano tecnica).
(2002.51.3123)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Ricorso avverso la deliberazione commissariale n. 567 del 14 agosto 2002 dell'AAPIT di Catania.

Con decreto del dirigente del servizio 3° del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 1550/S3°/TUR del 16 dicembre 2002, è stato respinto il ricorso presentato dal dott. Salvatore Di Gregorio, nella qualità di legale rappresentante pro-tempore della Camping Mareneve s.r.l., titolare della struttura ricettiva denominata Camping Mareneve sita nel comune di Milo (CT), avverso la deliberazione commissariale n. 567 del 14 agosto 2002 dell'AAPIT di Catania.
(2002.51.3103)
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Sostituzione del commissario straordinario dell'Azienda di turismo di Palermo e Monreale.

Con decreto n. 238/Gab del 18 dicembre 2002, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha nominato il sig. Marcello Gualdani, funzionario regionale, commissario straordinario dell'Azienda di turismo di Palermo e Monreale fino alla soppressione dell'azienda e comunque per un periodo non superiore ad un anno dalla data di notifica del decreto, in sostituzione del sig. Giuseppe Giunta.
(2002.51.3101)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 19 dicembre 2002, n. 5.
Programma promozionale integrativo anno 2002.

Alle Camere di commercio dell'Isola
Alle Commissioni provinciali dell'artigianato presso le Camere di commercio dell'Isola
Alle Associazioni industriali dell'Isola
Alle Associazioni piccoli industriali dell'Isola
Alle Organizzazioni cooperative dell'Isola: C.C.I. - Lega - Lega Pesca - A.G.C.I. - U.N.C.I. - U.N.C.I. Pesca
All'UCI - Unione coltivatori italiani dell'Isola
Alle Federazioni regionali coltivatori diretti dell'Isola
Alla Confagricoltura regionale dell'Isola
All'Istituto regionale vite e vino
Alla Confederazione italiana agricoltori dell'Isola
Alle Organizzazioni artigianali di categoria dell'Isola: C.N.A. - C.A.S.A. - C.L.A.A.I. - Confartigianato - Federcopesca - Federpesca
All'ICE di Palermo
Si comunica che con decreto n. 2272/Gab del 6 dicembre 2002, è stato approvato il programma integrativo per l'anno 2002.
In particolare con il succitato decreto è stata prevista la partecipazione dell'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca alle seguenti manifestazioni fieristiche:
-  settore agroalimentare estero: "Alimentaria", Li sbo na 6-10 aprile 2003, salone I internazionale dell'alimentazione e delle bevande, diretta agli operatori del settore;
-  settore artigianato Italia: "Fiera della ceramica d'ar te", Genova 5-6 aprile 2003, diretta al pubblico: è prevista la vendita;
-  settore artigianato estero: "The Hotel Show", Dubai 19-21 maggio 2003, volta a favorire esclusivamente incontri con operatori del settore: project manager, coinvolge una vasta gamma di beni e servizi: edilizia, arredamento e ogni quant'altro sia necessario alla costruzione, arredamento e funzionamento delle strutture alberghiere;
-  settore lapideo estero: "Stone + Tech", Norimerga 29 maggio-1 giugno 2003, salone internazionale delle pietre naturali, riservato agli operatori del settore.
Le imprese interessate alle succitate iniziative dovranno inviare allo scrivente Assessorato, servizio promozione 6S, via degli Emiri n. 45, l'istanza di partecipazione, redatta secondo il modello allegato, entro il 20 gennaio 2003, e, comunque, non oltre il trentesimo giorno della pubblicazione del decreto e della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, fax 091/6969553.
All'istanza di partecipazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  autocertificazione relativa all'iscrizione nel registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio, con allegata copia di un certificato di identità;
b)  autocertificazione antimafia, debitamente autenticata ai sensi dell'art. 20 della legge n. 15/68, attestante la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
c)  copia della ricevuta del deposito provvisorio di E 516,46 per ciascuna manifestazione cui la ditta intende partecipare, effettuato presso il Banco di Sicilia, Cassa regionale, a favore di questo Assessorato, (art. 6 D.P.R.S. n. 9/98).
Per quanto non previsto dalla presente circolare si rinvia alle disposizioni di cui al D.P.R.S. n. 9 del 5 maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 18 luglio 1998.
  Il dirigente del servizio promozione: POLLAROLO 


Allegato

PROGRAMMA PROMOZIONALE 2002


Fac-simile domanda di ammissione a manifestazione


Da inviare a: Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca
Servizio promozione (6S)
via degli Emiri n. 45
fax 091/6969553, tel. 091/6969437
90135 PALERMO

Il sottoscritto ................................................... rappresentante legale della ditta ................................................... ................................................... avente sede a ................................................... in via ................................................... C.A.P. ................................................... tel. ...................................................... fax ................................................... partita I.V.A./codice fiscale ................................................... chiede di partecipare alla seguente manifestazione inclusa nel programma promozionale 2002 approvato con decreto assessoriale n. 2272/GAB del 6 dicembre 2002:
-  Italia ...................................................;
-  estero ................................................... ...................................................
A tal fine dichiara sotto la propria personale responsabilità:
-  tipologia dettagliata della produzione ................................................... ................................................... ................................................... ...................................................;...................................................
-  certificazioni di qualità ...................................................;
-  procedure operative di identificazione e rintracciabilità del prodotto ................................................... ................................................... ...................................................;
-  capacità produttiva dell'azienda in termini di volume potenziale di affari ...................................................;
-  volume di affari relativo all'anno precedente a quello cui si riferisce il programma specificando la parte di esso relativa alle vendite effettuate fuori dal territorio isolano e a quelle effettuate al l'estero: ................................................... ................................................... ...................................................;
-  numero dei dipendenti ...............................;
-  eventuali disponibilità di sedi di commercializzazione o di intermediazioni stabili all'estero:   ................................................... 

Dichiara inoltre:
-  di essere in possesso di un catalogo della produzione redatto nelle seguenti lingue straniere: ...................................................;
-  di essere a conoscenza della normativa fiscale e di quella relativa alla commercializzazione vigenti negli stati esteri dove si intende esportare;
-  di avere preso visione del D.P. n. 9 del 5 maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 18 luglio 1998;
-  di non avere subito, nell'ultimo quinquennio, procedure concorsuali;
-  di non aver presentato altre istanze di partecipazione per le stesse iniziative per le quali è domanda, ovvero di aver presentato istanza di partecipazione ad impegnarsi altresì:
-  ad assicurare la presenza in fiera personalmente o tramite un rappresentante dell'azienda sin dal giorno precedente l'inizio della manifestazione e per tutta la sua durata;
-  a non essere comunque presente in altri spazi espositivi delle manifestazioni alle quali l'impresa verrà, eventualmente, ammessa a partecipare.
Per il settore agroalimentare:
-  di non essere incorso nell'ultimo quinquennio in condanne per reati in ordine a frodi alimentari o contro leggi e normative sanitarie vigenti in materia.
Dichiara infine di avere una buona conoscenza delle seguenti lingue ...................................................
Timbro e firma legale rappresentante
...................................................



Da compilare in ogni sua parte a macchina o stampatello chiaro e leggibile.
(2002.52.3197)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 30 dicembre 2002, n. 26/AG.
Attività socialmente utili - Lavoratori rientranti nel regime transitorio di cui all'art. 4 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, e successive modifiche ed integrazioni - Prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre 2003 - Progetti di utilità collettiva: prosecuzione - Art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23.

A tutti gli enti utilizzatori di lavoratori in attività socialmente utili e di contratti di diritto privato ex artt.11 e 12 legge regionale n. 85/95
Al dipartimento regionale del lavoro
Al dipartimento regionale formazione professionale
All'Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione
All'ispettorato regionale del lavoro
Agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione
e, p.c.  Alla V Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana 

Alla Presidenza della Regione - Ufficio di gabinetto
Alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
Agli ispettorati provinciali del lavoro
Alla direzione regionale dell'I.N.P.S.
All'area e ai servizi dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale
L'art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 27 dicembre 2002, n. 59, parte I, dispone che, al fine di consentire nel corso dell'anno 2003 lo svolgimento degli interventi in favore dei soggetti in atto impegnati nelle attività socialmente utili, di cui all'art. 1 della legge regionale 5 novembre 2001, n. 17, o nelle attività di stabilizzazione previste dalle norme in vigore, l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione può autorizzare la prosecuzione delle attività medesime per l'anno 2003.
1) Prosecuzione delle attività socialmente utili
Al riguardo si chiarisce che le tipologie dei lavoratori interessati alla prosecuzione sono le seguenti:
1)  lavoratori prioritari di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 24/96;
2)  lavoratori di cui alla circolare assessoriale n. 331/99;
3)  lavoratori destinatari del regime transitorio rientranti nell'art. 4, commi 1 e 2, della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24;
4)  lavoratori di cui all'art. 1, comma 1, della legge regionale n. 2/2001, le cui attività sono state finanziate con risorse del bilancio regionale.
Le attività dei lavoratori predetti, in scadenza alla data del 31 dicembre 2002, possono proseguire sino al 31 dicembre 2003, fermo restando che la prosecuzione ha effetto entro i limiti delle autorizzazioni di spesa previste nei provvedimenti legislativi da cui trae origine la prosecuzione ed iscritte nel bilancio di previsione della Regione. Si significa che la copertura finanziaria per la prosecuzione delle attività in parola è limitata allo stanziamento in atto previsto e, che, pertanto, salvo ulteriore impinguamento delle risorse, la presente prosecuzione deve ritenersi limitata al 28 febbraio 2003.
A tal fine gli enti utilizzatori dovranno modificare le deliberazioni (una per ogni categoria di lavoratori separatamente) adottate in ottemperanza alla circolare assessoriale 15 aprile 2002, n. 15, nella parte in cui si prevedeva il termine di utilizzazione al 31 dicembre 2002, al nuovo termine del 31 dicembre 2003, assumendo, altresì, a carico dei bilanci degli enti medesimi i connessi oneri assicurativi.
Ciascuna delibera, resa esecutiva nelle forme di legge, dovrà contenere l'elenco (in formato excel) dei lavoratori utilizzati con l'indicazione dei dati anagrafici, l'indirizzo in cui il lavoratore risiede, nonché la qualifica o il titolo di studio di utilizzazione e dovrà essere inviata:
-  all'unità operativa S.C.I.C.A. sezione circoscrizionale per l'impiego ed il collocamento in agricoltura competente per territorio;
-  alla sede dell'I.N.P.S. territorialmente competente;
-  all'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, servizio V, L.S.U. e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 - Palermo.
L'elenco dei lavoratori dovrà, altresì, essere inviato alla casella di posta elettronica crpallsu@regione.sicilia.it.
Gli enti che non utilizzano più lavoratori socialmente utili sono pregati di darne cenno.
Le sezioni circoscrizionali per l'impiego, verificata la regolarità delle procedure nonché il possesso dei requisiti di legge dei lavoratori utilizzati nelle attività, provvederanno a prendere atto della disposta prosecuzione ed a trasmettere all'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, servizio V, L.S.U. e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 - Palermo, l'elenco dei lavoratori utilizzati in ciascun ente ricadente nel territorio di competenza, debitamente vidimato, avendo cura di certificare in calce all'elenco che i lavoratori non risultano cancellati dalle attività socialmente utili.
Si raccomanda la puntuale trasmissione delle deliberazioni agli uffici soprarichiamati e si fa presente che la mancata trasmissione delle deliberazioni in questione all'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale, servizio V, L.S.U. e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 - Palermo, comporterà l'impossibilità di comunicare all'I.N.P.S. i dati relativi, con la conseguenza che ai lavoratori interessati non verrà corrisposto da parte della competente sede I.N.P.S. il relativo assegno di utilizzo.
2)  Periodi di riposo (ferie)
Si richiama, ancora una volta, l'attenzione degli enti utilizzatori, per ribadire i propri poteri discrezionali in merito all'organizzazione delle attività, l'esercizio dei quali deve prioritariamente rispondere alle esigenze di buon andamento delle stesse per la realizzazione degli obiettivi di interesse sociale perseguiti attraverso, appunto, lo svolgimento delle attività socialmente utili.
Si chiarisce, inoltre, che le attività socialmente utili non sono definite mediante la predisposizione di appositi progetti e che, come è noto, le predette attività sono organizzate in modo che il lavoratore possa godere di un adeguato periodo di riposo (ferie), durante il quale è corrisposto l'assegno. Poiché con la presente viene autorizzata la prosecuzione delle attività socialmente utili già iniziate a seguito dell'applicazione dell'art. 2 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, si ritiene che, ove il lavoratore debba ancora godere di periodi di riposo maturato, gli stessi potranno essere usufruiti in sede di prosecuzione delle attività, fermo restando la già ribadita autonomia organizzativa dell'ente utilizzatore.
3)  Progetti di utilità collettiva
La disposizione normativa in oggetto segnata dispone, altresì, la prosecuzione delle attività di stabilizzazione. Ne consegue che, ove gli enti promotori di progetti di utilità collettiva di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, volessero proseguire per ulteriori 12 mesi i rapporti di lavoro in scadenza nel corso dell'anno 2003 (prima o seconda annualità), dovranno provvedere agli adempimenti di cui alla circolare assessoriale 13 maggio 2002, n. 16/2002/AG, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 25 del 31 maggio 2002.
La prosecuzione delle attività di stabilizzazione in scadenza nel corso del 2003 potrà avere effetto a seguito di apposito provvedimento autorizzativo, vistato dalla competente ragioneria centrale presso questo Assessorato, entro i limiti delle autorizzazioni di spesa previste nei provvedimenti legislativi da cui trae origine la prosecuzione stessa ed iscritte nel bilancio di previsione della Regione, fatti salvi ulteriori impinguamenti delle risorse.
Gli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione e gli ispettorati provinciali del lavoro assicureranno la più scrupolosa vigilanza sulla regolarità delle predette procedure.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 27 della legge regionale 3 dicembre 2002, n. 23, ed in conformità alle direttive recate dalla circolare dell'Assessorato bilancio e finanze 27 maggio 2002, n. 7, la presente viene preventivamente trasmessa alla ragioneria centrale presso questo Assessorato.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e potrà essere consultata, con possibilità di scaricare in formato "Word", sul sito internet ufficiale della Regione siciliana, all'indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro.
Il dirigente generale dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale: LO NIGRO
(2003.1.20)
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CIRCOLARE 31 dicembre 2002, n. 7/FP.
P.O.R. Sicilia 2000-2006, asse III "Risorse umane", misura 3.02 "Orientamento, informazione, inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro nella logica dell'approccio preventivo" (FSE) - Rilevazione della natura preventiva e curativa delle azioni.


Al dipartimento lavoro
Al dipartimento
Agenzia per l'impiego e la F.P.
Al dirigente del servizio ufficio regionale del lavoro
Al dirigente del servizio ispettorato regionale del lavoro
Ai dirigenti dei servizi Uffici provinciali del lavoro
Ai dirigenti degli ispettorati provinciali del lavoro
Ai dirigenti delle UU.OO.B. ex SS.CC.I.C.A.
Ai soggetti attuatori dei progetti misura 3.02 P.O.R. Sicilia 2000-2006

Pervengono a questo dipartimento notizie di provvedimenti di sospensione o di revoca di avviamenti ad attività formative, attuate presso enti ammessi a finanziamento nell'ambito della misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000-2006, adottati da talune unità operative ex SS.CC.I.C.A. della Regione a causa di presunte difformità riscontrate nello stato di disoccupazione degli allievi.
La questione è rilevante e merita chiarimenti e univoci orientamenti.
1)  Premessa
Il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006 individua i soggetti destinatari della misura 3.02 nella "popolazione in età attiva in cerca di occupazione con durata della ricerca fino a sei mesi, nel caso di disoccupati giovani (15-24 anni di età), oppure fino a 12 mesi, nel caso di disoccupati adulti (oltre 24 anni di età), lavoratori in CIG straordinaria e mobilità, lavoratori provenienti da progetti di pubblica utilità, persone inserite in contratto di apprendistato o altro contratto a causa mista, inattivi".
Per quanto riguarda l'esatta definizione delle tipologie dei destinatari, in relazione alla natura preventiva delle azioni ammissibili nell'ambito della misura, il Complemento rimanda ai criteri per l'attuazione fissati nel paragrafo 3.2.3. del P.O.R, "Asse 3 Risorse umane".
La strategia dell'asse, che mira alla valorizzazione delle risorse umane, ha come principali riferimenti le priorità di intervento del FSE (policy field) e, per la materia oggetto della presente direttiva, il policy field A, ossia la promozione di politiche attive del lavoro attraverso interventi che prevengano la disoccupazione.
Gli obiettivi specifici dell'asse, con riferimento alla linea di intervento predetta, sono:
A.1. prevenzione della disoccupazione di giovani e adulti;
A.2. inserimento e reinserimento dei disoccupati di lunga durata.
Al primo obiettivo è finalizzata la misura 3.02 e, quindi, le azioni ammissibili devono avere natura preventiva, rivolgersi cioè a soggetti in cerca di occupazione da non più di 6 mesi, se giovani, o da non più di 12 mesi, se adulti.
Ai disoccupati da più di 12 mesi (lunga durata) è destinata la misura 3.03, avente carattere curativo.
2)  Destinatari della misura 3.02
I destinatari delle azioni preventive, come sopra definite, appartengono alle seguenti tipologie:
1)  disoccupati in senso proprio, ossia persone che hanno perso un lavoro;
2)  soggetti in cerca di prima occupazione;
3)  lavoratori in CIG straordinaria e in mobilità, con durata dello stato di disoccupazione rientrante nei parametri indicati in premessa;
4)  giovani inseriti in contratto di apprendistato o in altro a causa mista;
5)  inattivi ovvero, secondo la definizione contenuta nella domanda di iscrizione agli interventi a valere sul FSE, persone che non hanno e non cercano lavoro, benché iscritte nelle liste di collocamento, quali, a titolo meramente esemplificativo, le casalinghe, gli studenti, i militari di leva, ecc.
Sono esclusi dalla logica dell'approccio preventivo i lavoratori in CIG ordinaria, quelli iscritti in mobilità da almeno 12 mesi, i soggetti utilizzati in attività socialmente utili (LSU) o di pubblica utilità: per essi sono approntate le misure curative.
Per quanto attiene ai criteri e alle modalità di rilevazione della condizione soggettiva dei destinatari delle azioni aventi natura preventiva, il P.O.R. richiede la sussistenza di un duplice requisito:
a) la data di inizio dello stato di disoccupazione;
b) la data di offerta di una misura attiva del lavoro.
In ordine al punto 1), è della massima importanza sottolineare che, nel caso di disoccupati in senso stretto o di persone in cerca della prima occupazione o, ancora, di persone inserite in contratto di apprendistato, la data di inizio dello stato di disoccupazione non coincide necessariamente con quella di iscrizione o reiscrizione nelle liste di collocamento, potendo essere rappresentata dalla conclusione di una misura di politica attiva del lavoro o di un percorso scolastico (in quest'ultimo caso, anche se per abbandono).
Cruciale è il secondo requisito, giacché funge da discrimine per "definire la natura preventiva o curativa dell'azione che si intende realizzare". Il principale, anche se non unico, target della misura è costituito, infatti, da quella fascia di popolazione che non ha mai avuto un'espe rienza di lavoro.
3)  Il ruolo dei servizi per l'impiego
Determinante è, per quanto appena detto, il ruolo dei servizi per l'impiego cui spetta il compito dell'offerta "sistematica e generalizzata di azioni capaci di evitare l'entrata nella disoccupazione di lunga durata e di incidere sull'aumento dei tassi di attività" (P.O.R., paragrafo 4.3.2.).
Emerge con assoluta evidenza, dalla lettura sistematica del P.O.R. e del Complemento di programmazione nonché dello schema di "Domanda di iscrizione all'intervento", che il quadro normativo presupposto è rappresentato dal decreto legislativo n. 181/2000 e successive modifiche ed integrazioni, che ha riformato il sistema del collocamento pubblico innovando, tra l'altro, la definizione dello status di disoccupazione e le funzioni dei servizi all'impiego.
Per la fattispecie in argomento, va sottolineato che, in prima applicazione della nuova disciplina, le persone che intendevano rivolgersi ai centri per l'impiego per essere aiutati nella ricerca di un'attività lavorativa, dovevano presentarsi a questi entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo, per dichiarare, mediante autocertificazione, di essere disoccupati e di essere disponibili immediatamente all'avviamento ad un lavoro.
Dalla data di presentazione di tale dichiarazione sarebbe decorso lo status di disoccupazione, salvo che per la determinazione della "disoccupazione di lunga durata" (oltre 12 mesi) e per gli avviamenti presso le pubbliche amministrazioni ai sensi dell'art. 16 della legge n. 56/1987, per i quali avrebbe continuato a trovare applicazione, in un vero e proprio doppio regime, la disciplina previgente.
Da parte sua, al Centro per l'impiego sarebbe spettato il compito di:
a) effettuare colloqui di orientamento con le persone in cerca di lavoro, proponendo sempre l'offerta di un'opportunità di impiego o, in alternativa, di formazione, e stipulando con esse una sorta di patto di natura contrattuale;
b) verificare, ogni sei mesi (almeno per i giovani di età inferiore ai 25 anni), se l'utente avesse assolto agli impegni assunti provvedendo, in caso negativo, alla sua cancellazione dalla nuova anagrafe delle persone in cerca di lavoro (sostitutiva delle vecchie liste di disoccupazione).
Per deliberazione della Commissione regionale per l'impiego, in Sicilia il decreto legislativo n. 181/2000 non ha finora trovato applicazione, con la conseguenza che si è prodotta un'oggettiva disparità rispetto alle altre regioni italiane.
Inoltre, non può non assumere rilievo la circostanza che l'ultima revisione delle liste di collocamento risale in Sicilia al 1998, anno in cui si è svolto il censimento straordinario, con il risultato che esiguo e residuale è il numero degli iscritti presso le SCICA che abbiano un'anzianità di disoccupazione inferiore a quattro anni.
Non solo, dunque, risulta non esplicata la funzione attiva demandata ai nuovi servizi per l'impiego (salvo sporadiche locali eccezioni), ma la stessa attività di verifica periodica dello status di disoccupazione degli iscritti nelle liste è incompiuta.
4)  Conclusioni
Unanime è, comunque, la volontà, espressa dal direttore del servizio ufficio regionale del lavoro e dai direttori degli uffici provinciali del lavoro, di non postergare ulteriormente l'applicazione in Sicilia del citato decreto legislativo n. 181/2000, anche alla luce della recente approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, delle nuove norme in materia di incontro tra domanda ed offerta di lavoro (di prossima pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana) che sanciscono la definitiva soppressione delle liste di disoccupazione e la riforma del collocamento.
Pertanto, nella considerazione che il P.O.R. ha valore di legge; in attesa che la normativa recata dal decreto legislativo n. 181/2000 abbia corso attraverso l'operatività degli strumenti organizzativi previsti dal Masterplan regionale dei servizi dell'impiego; nell'insussistenza pressoché generalizzata di misure attive del lavoro, offerte dagli attuali uffici del lavoro; stante l'impossibilità dell'accertamento dei requisiti soggettivi indicati alle lettere a) e b) del punto 2); e al solo scopo di non discriminare i disoccupati siciliani dall'accesso alla misura del P.O.R. indicata in oggetto, si comunica che la commissione regionale per l'impiego, nella seduta del 18 dicembre 2002, ha espresso l'avviso che la durata della ricerca attiva di un'occupazione o la condizione di inattività possano essere attestate dagli interessati esclusivamente mediante autocertificazione.
A tal fine si dispone che, per semplificazione e celerità dei procedimenti relativi all'accesso agli interventi, i soggetti attuatori trasmettano alle sezioni circoscrizionali per l'impiego e il collocamento in agricoltura, competenti per territorio, copia della domanda di iscrizione all'intervento degli allievi ammessi, accompagnata da fotocopia del documento di identità personale dei richiedenti, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora le SS.CC.I.C.A. riscontrino, sulla sola scorta delle dichiarazioni ricevute, che i destinatari degli interventi non posseggano i requisiti richiesti dalla misura, ne richiederanno ai soggetti attuatori dei progetti la sostituzione.
Su richiesta di questi, le SS.CC.I.C.A. forniranno gli elenchi degli iscritti nelle attuali liste di collocamento che appaiono, potenzialmente, idonei all'avviamento verso le attività progettuali di misura, i quali, comunque, dovranno rendere l'autocertificazione sopraddetta.
I servizi uffici provinciali del lavoro e le dipendenti SS.CC.I.C.A., nel porre in essere gli adempimenti di rispettiva competenza, si atterranno alle indicazioni di cui alla presente direttiva.
Non sfuggirà, al riguardo, l'esigenza di realizzare pienamente gli interventi intrapresi, nell'ambito delle risorse assegnate alla Regione Sicilia, tenuto conto dell'importanza strategica che gli stessi assumono quali strumenti per favorire l'occupazione.
Ai sensi della legge n. 241/1990, si rende noto che:
-  la struttura organizzativa responsabile dell'adozione dei provvedimenti finali sulla misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000-2006 è il servizio gestione del dipartimento formazione professionale: dirigente, dott. Domenico Palermo;
-  l'ufficio cui è affidata la responsabilità dell'istruttoria dei procedimenti è l'unità operativa di base n.1 - F.S.E.
La presente direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed è consultabile al sito www.regione.sicilia.it/lavoro.
  L'Assessore: STANCANELLI 

(2002.52.3182)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 12 dicembre 2002, n. 1098.
Legge n. 178 dell'8 agosto 2002, articolo 9 "Prezzo di rimborso dei farmaci di uguale composizione". Aggiornamento dell'elenco dei medicinali non coperti da brevetto.

Ai direttori generali delle Aziende sanitarie locali della Sicilia
Alla Federfarma di Palermo
Alla Assofarm di Roma
Agli ordini provinciali dei medici
Alla segreteria regionale FIMMG
Alla segreteria regionale FIMP
Ai sensi dell'art. 7 del decreto legge n. 347 del 18 settembre 2001, convertito con modificazioni nella legge 16 novembre 2001, n. 405, così come sostituito con l'art. 9, comma 5, del decreto legge n. 138 dell'8 luglio 2002, convertito con modificazioni nella legge n. 178 dell'8 agosto 2002, recante: "I medicinali, aventi uguale composizione in principi attivi, nonché forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio, numero di unità posologiche e dosi unitarie uguali, sono rimborsati al farmacista dal Servizio sanitario nazionale fino alla concorrenza del prezzo più basso del corrispondente prodotto disponibile nel normale ciclo distributivo regionale, sulla base di apposite direttive definite dalla Regione; tale disposizione non si applica ai medicinali coperti da brevetto sul principio attivo", si rende noto l'elenco aggiornato dei prezzi di rimborso dei medicinali non coperti da brevetto, secondo le confezioni di riferimento stabilite dal Ministero della salute e oggetto del comunicato del 25 ottobre 2002 disponibile sul sito internet www.ministerosalute.it.
Detto elenco è stato aggiornato in relazione anche alle ultime novità contenute nel decreto ministeriale 27 settembre 2002 e nei successivi decreti del dirigente generale del dipartimento della valutazione dei medicinali e della farmacovigilanza del 4 novembre 2002 e del 15 novembre 2002 e relativi allegati.
Si precisa che l'elenco è comprensivo anche di farmaci per i quali è stata individuata la confezione di riferimento ma non il prezzo.
Pertanto, a decorrere dal 15 dicembre 2002, i prezzi di riferimento regionale che si applicheranno, sono quelli di cui all'elenco A allegato.
Appare opportuno ribadire quanto segue:
-  la sostituzione del farmaco avente un prezzo superiore a quello di rimborso deve essere eseguita, in assenza dell'indicazione di cui al comma 2 dell'art. 7 della legge n. 405/2001, con il medicinale generico ovvero con la specialità medicinale avente il prezzo più basso nell'ambito del principio attivo e della confezione di riferimento;
-  nel caso in cui il medico apponga sulla ricetta l'indicazione prevista dal comma 2 dell'art. 7 ovvero l'assistito non accetti la sostituzione proposta dal farmacista, secondo le previsioni del comma 3 dello stesso articolo, la differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo del farmaco prescritto è a carico dell'assistito;
-  sono esenti dal pagamento di tale quota a carico dell'assistito i pensionati di guerra titolari di pensioni vitalizie.
  L'Assessore: CITTADINI 

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(2002.51.3126)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISO DI RETTIFICA
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


LEGGE 23 dicembre 2002, n. 23.
Norme finanziarie urgenti - Variazioni al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002 - Seconda misura salva deficit.


Nella legge di cui in epigrafe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002, all'articolo 3, comma 1, deve intendersi soppressa la lettera e).
(2003.2.42)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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