REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 GIUGNO 2003 - N. 29
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Bando per la selezione delle istanze relative agli inter venti a regia regionale, programmazione 2003, misura 2.02, azione D - P.O.R. Sicilia 2000-2006, decisione n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000.

Premessa
Il presente bando fa riferimento:
-  al Regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
-  al Regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
-  al Regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili del Fondo europeo di sviluppo regionale;
-  al Regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, recante disposizioni in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei fondi strutturali;
-  al Regolamento CE n. 438/01 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99;
-  al P.O.R. Sicilia 2000/2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000;
-  al Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 adottato dalla Giunta regionale, nel testo vigente.
1.  Oggetto del bando
Il presente bando regola le modalità di presentazione delle istanze da parte dei soggetti indicati nel successivo art. 5 per il finanziamento degli interventi pubblici finalizzati alla comunicazione del patrimonio storico-culturale e delle attività culturali quale elemento di sviluppo sociale ed economico dell'Isola relativamente a: Asse 2 - Risorse culturali - misura 2.02, sistematizzazione e divulgazione delle conoscenze - azione D, comunicazione risorse storico-artistiche e paesaggistiche.
2.  Finalità del bando
L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento beni culturali, al fine di contribuire al conseguimento delle strategie del P.O.R. Sicilia e nell'ambito delle modalità di attuazione previste per la parte a regia regionale, intende procedere all'ultima fase di programmazione delle azioni individuate nell'art. 1 che, in base a quanto stabilito nel Complemento, dovrà concludersi nel 2003.
3. Risorse finanziarie
Il presente bando fa riferimento al finanziamento degli in terventi della misura 2.02 - azione D a valere sulle risorse pubbliche territorializzate ancora disponibili ammontanti in totale a E 6.725.538,00. Per il finanziamento dei progetti utilmente inseriti in graduatoria si potrà, altresì, attingere sia ad economie sui progetti inseriti nei programmi di finanziamento a regia o a PIT, sia alle somme attualmente riservate per l'eventuale finanziamento dei progetti inseriti nei PIT e ritenuti funzionali, ma non ammessi a finanziamento in prima istanza, per i quali è accantonata la somma di E 5.325.784,00.
4. Obiettivi, azioni, linee d'intervento
Gli obiettivi globali, specifici, le azioni e le linee d'intervento del Complemento di programmazione sono quelli appresso riportati:
MISURA 2.02
Obiettivo globale di asse: stabilire condizioni per nuove opportunità imprenditoriali nel settore della cultura e delle attività culturali; accrescere la qualità della vita dei cittadini, la fiducia e il benessere sociale; valorizzare, tutelare e rendere maggiormente fruibili le risorse culturali del Mezzogiorno.
Obiettivo specifico di misura: promozione e sistematizzazione delle conoscenze e miglioramento della loro diffusione finalizzata alla tutela, fruizione e valorizzazione turistica; miglioramento del l'accessibilità dei beni attraverso il sostegno ad applicazioni tecnologiche e servizi avanzati di informazione e di comunicazione;
Azione D: comunicazione delle risorse storico-artistiche e paesaggistiche dell'isola;
Linee d'intervento:
-  iniziative artistico-culturali di grande rilevanza da realizzare all'interno dei circuiti museali, archeologici e monumentali;
-  l'adozione di iniziative culturali e promozionali utili alla sensibilizzazione del più ampio pubblico nei confronti sia delle produzioni audiovisive di professionisti operanti sul territorio siciliano, che nei confronti di quelle nazionali e straniere; il recupero, la valorizzazione e la restituzione all'utenza del patrimonio cinematografico di pregevole valore artistico direttamente o indirettamente legato alla Sicilia.
Si potranno realizzare altresì:
-  pubblicazioni di guide e la realizzazione di pagine web, magazine multimediali, contenenti le informazioni relative a circuiti tematici culturali di prestigio volti alla valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso rappresentazioni teatrali, musicali, festival, rassegne;
-  pubblicazioni di guide e la realizzazione di pagine web contenenti le informazioni necessarie alle produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie nazionali e straniere che intendano utilizzare location siciliane per la realizzazione dei loro prodotti audiovisivi.
Il dipartimento beni culturali ed ambientali ha individuato il servizio per il patrimonio archeologico, architettonico, etno-antropo logico e storico-artistico, unità operativa XIII, quale ufficio respon sabile degli interventi di cui al presente bando (tel. 091/6961563; e-mail uo13bca@regione.sicilia.it)
5. Beneficiari
Il beneficiario finale è individuato nei seguenti enti pubblici ed istituzionali: Amministrazione regionale, aziende ed enti pubblici da essa dipendenti e/o comunque vigilati; enti locali territoriali e/o istituzionali, nonché enti ed aziende da questi dipendenti e/o comunque sottoposti a vigilanza, i quali dovranno rispettare le "Norme minime comuni per i beneficiari finali" di cui al punto 3.1.10 della parte generale del Complemento di programmazione.
6. Spese ammissibili
Rientrano tra le spese ammissibili tutte quelle indicate nella sche da tecnica della misura 2.02 del C.d.p. del P.O.R. Sicilia 2000/2006
7. Documentazione richiesta
Per ogni singolo intervento la documentazione da trasmettere, in triplice copia, per l'inserimento in graduatoria, è la seguente:
-  domanda di finanziamento in carta semplice sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente, redatta secondo il modello allegato A al presente bando;
-  delibera dell'ente di approvazione del progetto;
-  atto di nomina del responsabile del procedimento, che dovrà: curare gli adempimenti inerenti la comunicazione periodica al responsabile della misura di tutte le informazioni necessarie per verificare l'avanzamento fisico, finanziario e procedurale degli interventi; provvedere alla tenuta della documentazione contabile e finanziaria; assicurare il rispetto delle normative comunitarie, statali e/o regionali vigenti ed applicabili all'intervento stesso, tra cui quelle disciplinanti le forme di pubblicità del contributo comunitario;
-  dichiarazione da parte del legale rappresentante dell'ente, da redigere in conformità all'allegato B al presente bando;
-  scheda di progetto, da trasmettere in cartaceo ed in supporto informatico (floppy disk), redatta in conformità all'allegato C al presente bando e sottoscritta dal responsabile del procedimento;
-  relazione, da trasmettere in supporto cartaceo ed in supporto informatico (floppy disk), contenente la parte descrittiva e tecnica del progetto da compilare secondo l'allegato D;
-  analitico preventivo finanziario, da trasmettere anche in floppy disk, vistato per la congruità sui prezzi dal dirigente della struttura tecnica dell'ente;
-  nel caso in cui l'iniziativa preveda concorsi a premi, festival, rassegne ecc., dovranno essere prodotti il regolamento e/o il bando di concorso, contenenti i criteri che saranno adottati per la composizione delle giurie, la determinazione dei premi, lo svolgimento della manifestazione ecc.;
-  cronogramma, da trasmettere anche in floppy disk, preventivo delle operazioni per la realizzazione dell'intervento, che sarà utilizzato per il monitoraggio; il programma dei lavori dovrà contenere indicazioni cronologiche specifiche sia per l'espletamento dei passaggi procedurali ed amministrativi (pubblicazione gara, consegna lavori, ecc.) sia per l'assorbimento finanziario sino al completamento dell'intervento, secondo il modello allegato E al presente bando;
-  capitolato d'oneri (o capitolati d'oneri per singolo appalto nel caso siano previste più forniture e/o servizi eterogenei, fermo restando l'assoluto divieto del ricorso al frazionamento artificioso delle forniture e servizi);
-  regolamento dell'ente per l'espletamento degli appalti di forniture di beni e servizi al di sotto della soglia comunitaria;
-  elaborati tecnici e particolari esecutivi ove necessari;
Il dipartimento, prima dell'approvazione amministrativa dell'intervento proposto, si riserva di richiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni sulla documentazione presentata.
8. Modalità e termini di presentazione delle istanze
Le istanze di inclusione nel programma, corredate di tutta la documentazione indicata all'art.8, devono pervenire all'Assessorato regionale dei beni culturali e ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, via delle Croci n. 6 - 90139 Palermo, in busta chiusa (con indicazione del riferimento in calce a destra della busta di invio: P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Asse II, misura 2.02 - azione D) entro le ore 12,00 del 30 settembre 2003, a pena di esclusione.
La consegna a mano dovrà essere effettuata presso l'ufficio posta in entrata del dipartimento beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, via delle Croci n. 8 - Palermo, che rilascerà ricevuta.
In caso di spedizione a mezzo del servizio postale, farà fede il timbro postale.
Il termine di presentazione è perentorio, per cui non saranno prese in considerazione istanze presentate dopo la scadenza dello stesso.
9. Interventi ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti presentati dai soggetti di cui all'art. 5 del presente bando: coerenti con gli obiettivi specifici della misura 2.02 e dell'azione D della stessa; rientranti nelle linee d'intervento di cui all'art.4 del presente bando; le cui spese siano ammissibili secondo quanto previsto all'art. 6 del presente bando; corredati dalla documentazione richiesta all'art. 7 dello stesso; e la cui realizzazione si attui nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici di forniture di beni e/o servizi.
10. Criteri di selezione e di valutazione nella formulazione del programma d'intervento
La commissione di valutazione, dopo aver verificato l'ammissibilità delle istanze ai sensi di quanto prescritto all'art. 8, procede alla valutazione delle stesse secondo una metodologia di valutazione multicriteri, nel pieno rispetto di quanto previsto dalla scheda tecnica di misura; sulla base dei criteri/elementi di seguito elencati, ed in ultimo redige una graduatoria per provincia.
Ai fini della valutazione della proposta dell'intervento il punteggio massimo attribuito sarà pari a 100 punti così articolati:
A) qualità della proposta (fino ad un massimo di 60 punti) riguardante: la rilevanza intrinseca degli obiettivi dell'intervento ai fini della promozione delle risorse culturali siciliane; la natura e i contenuti del progetto; gli strumenti previsti per la sua realizzazione e gestione. In particolare formeranno oggetto di specifica valutazione i seguenti elementi:
-  valenza culturale dell'iniziativa e motivazioni tecniche che giustifichino l'intervento sotto il profilo della valorizzazione e fruizione dei beni culturali e/o della promozione culturale nei vari campi di espressione artistica e capacità di contribuire al recupero delle tradizioni culturali e storiche delle città (fattore ponderale 15);
-  qualità tecnica della proposta, qualità del piano di gestione (in particolare verrà assegnato rilievo alla capacità evidenziata dal progetto di generare dei rientri tariffari, riducendo al minimo l'eventuale sussidio pubblico), chiarezza di presentazione (fattore ponderale 15);
-  fattibilità tecnico-amministrativa in termini di grado di completezza della definizione progettuale (ivi compresi pareri ed autorizzazioni acquisiti ove richiesti) e, in via generale, di tutti gli adempimenti già conclusi che incidono, in relazione al progetto, sui tempi di impegnabilità e spendibilità delle relative risorse (fattore ponderale 5);
-  economicità e congruità dei costi e potenzialità di utilizzazione dell'intervento a fini produttivi (fattore ponderale 5);
-  livello di innovatività della proposta, sia nel contenuto sia sotto il profilo dei servizi offerti, con particolare riguardo al servizio di marketing e alla trasferibilità dell'iniziativa (fattore ponderale 5);
-  livello di incremento dell'occupazione direttamente collegabile alla realizzazione del progetto (fattore ponderale 5);
-  capacità di contribuire alle politiche per le pari opportunità, a quelle per la sostenibilità ambientale e allo sviluppo della società dell'informazione (fattore ponderale 10);
B) contesto di applicazione dell'intervento (fino ad un massimo di 30 punti). Il progetto sarà valutato in relazione al contesto territoriale in cui è inserito ed alla capacità di sviluppare degli effetti all'interno di un quadro pianificatore. In particolare formeranno oggetto di specifica valutazione i seguenti elementi:
-  esistenza di una domanda adeguata o la concreta potenzialità di attrazione di utenti/utilizzatori (fattore ponderale 10);
-  integrazione con altri interventi, all'interno delle strategie del P.O.R., in particolare riguardanti lo sviluppo dell'impresa economica nel settore dei beni culturali o la valorizzazione a fini tu ristici del patrimonio naturalistico ed ambientale (fattore ponderale 20);
C) coinvolgimento pubblico e/o privato (fino ad un massimo di 10 punti). Saranno considerati l'impegno e la disponibilità a creare relazioni fiduciarie e a sviluppare capitale relazionale tra attori pubblici e/o privati. In particolare formeranno oggetto di specifica valutazione i seguenti elementi:
-  sviluppo di forme di partenariato (fattore ponderale 5);
-  attivazione di risorse esterne al P.O.R. ovvero finanziamenti pubblici e/o privati (fattore ponderale 5).
L'attribuzione dei punteggi sarà effettuata secondo il seguente procedimento:
-  ogni componente della commissione di valutazione attribui rà ad ognuno degli elementi sopra indicati un punteggio compreso tra 0 e 1;
-  per ogni elemento considerato sarà quindi effettuata la media aritmetica dei punteggi attribuiti, in modo da ottenere per ciascun elemento un coefficiente di valutazione;
-  il coefficiente ottenuto sarà moltiplicato per il fattore ponderale corrispondente all'elemento considerato ed il risultato determinerà il punteggio del singolo elemento;
-  il punteggio complessivo sarà determinato dalla somma dei singoli punteggi come sopra ottenuti;
-  nello svolgimento dei calcoli si procederà all'arrotondamento alla seconda cifra decimale dei punteggi ottenuti.
La commissione di valutazione sarà costituita con apposito provvedimento dopo la scadenza del termine di presentazione delle istanze.
I lavori della commissione saranno conclusi entro quattro me si dalla scadenza del termine per la presentazione delle istanze; l'esi to della selezione sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e pubblicizzato nei siti internet di questo dipar timento: www.regione.sicilia.it/beniculturali nonché su www.euro infosici lia.it.
11. Procedure di finanziamento
Il finanziamento degli interventi utilmente inseriti in graduatoria avverrà nel rispetto dell'ammontare complessivo delle risorse territorializzate riservate alla misura 2.02, applicando i criteri previsti dal Complemento di programmazione.
Fermo restando il rispetto dell'articolazione territoriale delle somme per l'intero periodo di programmazione, qualora non pervenissero progetti ammissibili a copertura della quota indicata per singola provincia, questo dipartimento si riserva di poter finanziare altri interventi utilmente collocati in una graduatoria generale.
12. Informazione e pubblicità
I beneficiari finali dovranno attenersi al regolamento comunitario vigente in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei fondi strutturali (Regolamento CE 1159/2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, L. n. 130/30 del 31 mag gio 2000).
13. Tutela della privacy
I dati personali dei quali l'Amministrazione entrerà in possesso a seguito del presente bando, saranno trattati nel rispetto della legge n. 675/96 e successive modiche ed integrazioni, ferma restando l'applicazione della normativa sull'accesso agli atti amministrativi.
14. Responsabile di misura
Responsabile della misura 2.02, azione D, del presente avviso è il dirigente generale del dipartimento beni culturali ed ambientali ed educazione permanente.
Il presente bando e i relativi allegati saranno disponibili sul sito www.euroifosicilia.it nonché sul sito www.regione.sicilia.it/beniculturali.
Il dirigente generale del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente: GRADO

Allegato A

ISTANZA DI FINANZIAMENTO


1.  Soggetto richiedente .......................................................
2.  Titolo del progetto: .......................................................
3.  Localizzazione intervento: comune ....................................................... provincia: .....................................
4.  Importo dell'intervento: E .......................................................
5.  Tempi di esecuzione: giorni .......................................................
6.  Linea d'intervento .......................................................
7.  Elenco allegati: .......................................................
Dichiara di aver avuto notizia del presente bando mediante:
-  radio  [_]  
-  televisione  [_]  
-  newsletter "Opportunità Europa"  [_]  
-  sito web Euroinfosicilia  [_]  
-  partenariato della comunicazione  [_]  
-  altro  [_]  

Il legale rappresentante

   



Allegato B


Dichiarazione
(carta intestata dell'ente)



Il/La sottoscritto/a ....................................................... nato/a a ....................................................... provincia ................ il ....................................................... codice fi- scale ....................................................... legale rap presentante del ........................ (indicare soggetto proponente) codice fiscale ....................................................... partita IVA ....................................................... tel. ...................................................................... fax ...................................................................... e-mail .......................................................
Dichiara:

di non avere richiesto e/o ottenuto contributi o altri finanziamenti da organismi pubblici e/o privati per gli stessi lavori e/o le stesse attività previste nel progetto finanziato.
In caso di finanziamento del progetto, altresì, dichiara:
a)  di impegnarsi a realizzare/avviare le attività descritte nel progetto finanziato entro i termini previsti nel cronogramma inviato e con le modalità prescritte dalla normativa vigente;
b)  di impegnarsi a concludere le attività finanziate nei termini previsti nel progetto approvato e finanziato consapevole che la mancata conclusione delle stesse entro i termini sopraindicati, senza pregiudizio di ulteriori responsabilità a carico dell'ente, può costituire irregolarità nella gestione del progetto presente atto;
c)  di essere edotto del contenuto delle disposizioni normative vigenti e dei provvedimenti comunitari, nazionali e regionali, avendone prima d'ora preso specifica visione, di impegnarsi a rispettarli e ad adeguarsi agli stessi ed a quelli che dovessero esse re eventualmente emanati successivamente alla presentazione del progetto;
d) di impegnarsi ad osservare e rispettare le "Norme minime comuni per i beneficiari finali", di cui al paragrafo 3.1.10 del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ossia a:
-  rispettare i termini e le modalità del monitoraggio secondo le richieste dell'U.O.II, del dipartimento dei beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, all'uopo competente;
-  rispettare tempestivamente le disposizioni ed indicazioni in merito all'informazione e pubblicità del cofinanziamento comunitario, in conformità alle norme in materia d'informazione e di pubblicità sugli interventi dei fondi strutturali a norma del regolamen to (CE) n. 1260/99, definite nell'allegato del Regolamento (CE) n. 1159/2000;
-  realizzare l'operazione finanziata secondo il cronogramma specifico allegato, fatte salve eventuale variazioni apportate dal Dipartimento regionale dei beni culturali ed ambientali ed educazione permanente;
-  tenere in luogo stabilito, in modo unitario ed ordinato, tutta la documentazione relativa all'operazione finanziata; garantire che la documentazione sarà disponibile per eventuali controlli - con un preavviso minimo di un giorno - fino a tre anni dalla data di chiusura del P.O.R. Sicilia;
-  annullare opportunamente tutte le fatture e le pezze giustificative per le spese ammesse al P.O.R.; redigere i documenti contabili in modo analitico, sulla base di registrazioni contabili analitiche codificate;
-  comunicare tempestivamente i risultati di verifiche, controlli o ispezioni effettuati da altre autorità sull'operazione finanziata;
e)  di impegnarsi a rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti dalle disposizioni vigenti;
f) rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori impegnati nel progetto finanziato;
g) di esse edotto del contenuto del paragrafo "spese ammissibili" della misura del Complemento di programmazione e di impegnarsi a non effettuare altre tipologie di spese che non rientrano tra quelle previste.
Il responsabile del procedimento, che svolgerà anche le funzioni di referente per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili, dovrà essere messo nelle condizioni di partecipare alle azioni di qualificazione/addestramento promosse dall'autorità di gestione e dalle autorità di pagamento;
i)  di assicurare la piena disponibilità e tempestività di adempimento, per quanto di sua competenza, in ordine alle attività di verifica e controllo da parte degli organi competenti;
l) di impegnarsi a presentare, entro il termine perentorio del 10 di ogni mese, all'unità finanziaria di monitoraggio e controllo del dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente, l'autocertificazione - secondo il documento "procedure per il monitoraggio e controllo", inviato da questa Amministrazione - inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate alla data dell'ultimo giorno utile del mese precedente e di essere consapevole che il mancato invio di tale documentazione costituirà irregolarità della gestione amministrativa del progetto e potrà comportare il disconoscimento delle spese sostenute oltre la data stabilita per l'invio delle comunicazioni. Le schede compilate potranno essere anticipate dall'invio per mezzo della posta elettronica;
m) di impegnarsi ad utilizzare i moduli on-line nel caso in cui l'amministrazione regionale metta a disposizione la modulistica compilabile via web;
n) di impegnare a trasmettere al dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente, entro sessanta giorni dalla chiusura dell'iniziativa, il rendiconto delle spese, con la relativa completa documentazione, così come disciplinato dalla normativa regionale vigente in materia e fornire ogni eventuale chiarimento che la Regione ritenesse necessario;
o) di impegnarsi, anche dopo la conclusione del progetto, a:
- rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione, per il quinquennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa, sia giudiziaria conseguente alla realizzazione del progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del progetto;
- rimborsare pagamenti effettuati dalla Regione, anche in via provvisoria, di somme rivelatesi ad un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti;
p) di essere consapevole che la sostanziale alterazione degli obiettivi e dei contenuti del progetto rispetto a quello presentato così come le inosservanze e/o irregolarità alla normativa comunitaria, nazionale e regionale costituiscono elemento sufficiente per la revoca del finanziamento con l'obbligo conseguente di restituzione di somme già erogate;
q)  di impegnarsi ad ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa in ordine alla disciplina generale delle incompatibilità, del cumulo di impieghi e di incarichi a pubblici dipendenti.
r)  impiegare personale amministrativo in possesso di adeguati requisiti di professionalità ed accettare le modalità di rendicontazione e di ulteriore previsione parcellizzata, anche in itinere, che verranno ulteriormente stabilite dalla Regione con carattere di uniformità per tutti i progetti, eventualmente anche impegnandosi a fornire i dati su supporti magnetici nel formato e secondo gli standard indicati dalla Regione.
Consapevole che ogni ostacolo o irregolarità frapposti all'esercizio del controllo può costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento con l'obbligo conseguente di restituzione di somme già erogate.
Luogo e data ..........................................................
Firma del legale rappresentante

   



N.B. - L'originale del presente atto deve essere restituito, debitamente firmato, e in duplice copia.
Allegato C
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEGLI INTERVENTI A REGIA REGIONALE

1.  Soggetto richiedente .......................................................
2.  Titolo del progetto: .......................................................
3.  Nome e qualifica del responsabile del procedimento: .......................................................
4.  Telefono: ........................................................ fax: ......................................................... e-mail: .......................................................
5.  Localizzazione intervento: comune ....................................................... ....................................................... provincia: ..................................................
6.  Tecnico o gruppo di progettazione del progetto ed estremi conferimento: ....................................................... .......................................................
7.  Importo dell'intervento: E .......................................................
8.  Tempi di esecuzione: giorni .......................................................
9.  Linea d'intervento (segnare solamente il riquadro della linea d'intervento relativa alla proposta):
Misura 2.02 - Azione D - comunicazione delle risorse storico-artistiche e paesaggistiche dell'isola
D.1  -  Iniziative artistico-culturali di grande rilevanza da realizzare all'interno dei circuiti     [_]  
D.2  -  Adozione di iniziative culturali e promozionali utili alla sensibilizzazione del più ampio pubblico nei confronti sia delle produzioni audiovisive di professionisti operanti sul territorio siciliano, che nei confronti di quelle nazionali e straniere; il recupero, la valorizzazione e la restituzione all'utenza del patrimonio cinematografico di pregevole valore artistico direttamente o indirettamente legato alla Sicilia     [_]  

Il responsabile del procedimento

   

Allegato D
RELAZIONE GENERALE


Parte I
Relazione illustrativa

La relazione illustrativa dovrà sviluppare i seguenti punti, rispettandone l'ordine e la numerazione:
1) descrizione esauriente dell'iniziativa da realizzare;
2) descrizione della valenza culturale dell'iniziativa e dei risultati attesi in termini di accrescimento del patrimonio culturale da mettere a disposizione del pubblico in relazione o ai circuiti ed agli itinerari culturali, ovvero ai vari campi di espressione artistico-culturali;
3) descrizione analitica del contesto in cui è inserita l'iniziativa. In particolare dovranno essere forniti i seguenti dati: popolazione residente distinta per sesso e fasce d'età (0-18 anni, 18-30 anni, 30-65 anni, oltre 65 anni); reddito medio pro-capite; popolazione iscritta alle liste di collocamento distinta per sesso e fasce d'età (18-30 anni, 35-60 anni); popolazione occupata e settore occupazionale distinta per sesso e fasce d'età (18-30 anni, 35-60 anni); numero di associazioni e/o imprese presenti nel settore culturale; numero di progetti di formazione relativi al settore dei beni culturali già avviati, con indicazione del numero dei soggetti coinvolti, delle risorse finanziarie impiegate e delle fonti di finanziamento; numero e tipologia delle strutture per attività culturali presenti nel territorio distinti per numero di addetti e per natura giuridica (pubblica/privata) dell'ente gestore; elenco delle principali attività culturali svolte nel territorio con l'indicazione dei soggetti promotori ed attuatori; elenco degli interventi realizzati nell'ultimo quinquennio per attività e/o opere attinenti i beni culturali, con l'indicazione delle risorse finanziarie impiegate e la relativa fonte; circuiti turistico-culturali esistenti con l'indicazione dello specifico itinerario, del numero di presenze turistiche registrate per anno e per circuito, del numero e tipologia delle strutture di ricezione turistica presenti all'interno del territorio;
4) descrizione delle finalità dell'iniziativa (con riferimento agli obiettivi globali di asse e agli obiettivi specifici delle azioni, nonché alle priorità trasversali- occupazione, pari opportunità, indicati nel Complemento di programmazione;
5)  descrizione dell'integrazione territoriale e/o tematica dell'intervento con altri interventi (realizzati, in corso di realizzazione o da realizzare) coerenti con le finalità delle azioni, misure e assi del P.O.R.;
6) descrizione della soluzione prescelta in relazione ai bisogni da soddisfare;
7) descrizione dell'intervento proposto in termini di utilità per il miglioramento dell'offerta o in risposta alla domanda insoddisfatta di beni e servizi culturali;
8) ipotesi di incremento del numero di visitatori (indicare il numero attuale e quello previsto);
9) descrizione del piano di gestione che si prevede in fase di realizzazione dell'iniziativa con riferimento alla struttura organizzativa e al suo utilizzo da parte degli utenti;
10) descrizione dei contenuti e delle forme di eventuale collaborazione con altri soggetti pubblici e/o privati;
11) descrizione sulle azioni di pubblicità e di informazione previste per la realizzazione degli interventi.

Parte II
Relazione tecnica

La relazione tecnica dovrà sviluppare i seguenti punti, rispettandone l'ordine e la numerazione:
1)  descrizione tecnica (delle forniture e/o dei servizi dell'intervento da realizzare);
2)  titolarità e/o disponibilità dell'immobile o delle aree (in caso di mostre, manifestazioni, etc...);
3)  eventuali autorizzazioni e pareri richiesti e/o da richiedere;
4)  accessibilità, stato dell'immobile o delle aree e descrizione dei servizi ed impianti esistenti;
5)  descrizione delle caratteristiche tecniche, scientifiche e metodologiche di carattere innovativo e di trasferibilità dell'iniziativa;
6)  eventuali finanziamenti pubblici attivati o da attivare pubblici e/o privati;
7)  quadro economico dell'intervento dettagliato (riportando:
A)  base d'asta con la specifica delle eventuali categorie dei servizi e/o delle forniture; B)  somme a disposizione dettagliando le singoli voci per IVA, imprevisti, consulenze, spese per bando, etc.);
8)  elenco degli ulteriori elaborati progettuali:
-  esecutivi di progetto qualora necessitino (ad esempio per allestimenti di mostre);
-  capitolati d'oneri (nel caso di interventi che prevedono la fornitura di beni e/o servizi). Ogni capitolato d'oneri dovrà essere co stituito dallo schema di bando di gara e dallo schema di contratto d'appalto. Il capitolato d'oneri, inoltre, dovrà prevedere, in modo esauriente: le specifiche tecniche dei lavori da eseguire, ovvero le caratteristiche dei beni di cui si chiede la fornitura, ovvero le caratteristiche tecniche dei servizi richiesti; l'ammontare complessivo dell'importo a base d'asta; i tempi per l'esecuzione dell'appalto; le penalità, gli obblighi e gli oneri a carico dell'aggiudicatario; i criteri di scelta del contraente; l'indicazione del luogo d'esecuzione dell'appalto;le specifiche modalità di collaudo ecc. Le prescrizioni tecniche, fatte salve le norme tecniche nazionali obbligatorie, devono essere definite con riferimento a norme nazionali che traspongano norme europee o a specifiche norme tecniche comuni. Per quanto riguarda le forniture devono descrivere il materiale, gli aspetti dimensionali, funzionali e i metodi di controllo e di collaudo, mentre per quanto riguarda i servizi dovranno comprendere le modalità di svolgimento delle prestazioni, i materiali o i mezzi tecnici da impiegare, la qualifica del personale addetto ed il loro numero, l'indicazione delle verifiche e delle relative modalità;
-  preventivo analitico, nel quale siano dettagliatamente indicati i costi per ciascuna voce (corredando ciascun prezzo unitario da apposita analisi, motivandone i criteri di calcolo adottato). Per i prodotti esistenti ci si potrà avvalere delle ricerche di mercato, tenuto conto del costo, delle caratteristiche tecniche e funzionali e delle garanzie che possono presentare ovvero risalendo ai costi elementari dei materiali e al costo della manodopera; per i servizi il costo della manodopera e delle professionalità secondo i tariffari vigenti;
-  cronogramma secondo l'allegato E, tenendo presente che esso è un documento obbligatorio ai fini del finanziamento dell'intervento;
9)  elenco della documentazione allegata (delibere, pareri, auto rizzazioni, convenzioni, altro).
Firme e timbro

   



(*)  Al fine di agevolare l'istruttoria del progetto da parte del dipartimento, si prega di redigere la scheda e le relazioni di progetto mantenendo inalterata la numerazione dei paragrafi, aggiungendo eventuali sottoparagrafi e note in relazione alle necessità, con la precisazione che:
a)  le informazioni in esse contenute saranno utilizzate per la definizione del programma di finanziamento;
b)  nel caso di progetto già trasmesso, allegare la relativa nota di trasmissione;
c)  impegna il proponente relativamente agli obiettivi, contenuti, modalità attuative, tempi del progetto;
d)  costituiscono allegati degli atti formali con i quali l'amministrazione redige il programma di finanziamento.
Cliccare qui per visualizzare gli altri allegati in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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