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Lo statuto del comune di Basicò è stato pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 24 luglio 1993.
Con delibera del commissario straordinario n. 10 del 16 aprile 2003 sono stati abrogati gli articoli 13, 14, 15 e 16 dello statuto comunale vigente. (2003.26.1570)
Allo statuto del Comune di Pozzallo, pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del 4 novembre 1995, con delibera del consiglio comunale n. 43 del 23 maggio 2003, divenuta esecutiva per decorrenza dei termini il 7 luglio 2003, sono state apportate ulteriori modifiche ed adeguamenti.
Art. 5 Il consiglio comunale
Al comma 1 dopo le parole: "le norme relative alla composizione, all'elezione" aggiungere il seguente periodo: "e alla durata in carica del consiglio comunale, al numero dei consiglieri e alla loro posizione giuridica" e dopo le parole: "alle cause di ineleggibilità ed incompatibilità ed alla decadenza", aggiungere le parole: "e rimozione", e dopo le parole: "dei consiglieri sono stabilite dalle leggi vigenti" aggiungere le parole: "e dal presente statuto".
Aggiungere il comma 2: "sono organi interni del consiglio comunale: il presidente, il vice presidente, il consigliere anziano, i gruppi consiliari, la conferenza dei capigruppo, le commissioni consiliari".
Art. 6 Competenze del consiglio
Al comma 1 dopo le parole: "...in conformità alle" aggiungere le parole: "leggi statali e regionali vigenti e alle".
Al comma 2, lett. a), dopo le parole: "gli statuti dell'ente e delle aziende speciali, i regolamenti" cassare le parole: "l'ordinamento degli uffici e dei servizi."
Al comma 2, lett. c), sostituire l'intero comma con il seguente periodo: "criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi".
Al comma 2, lett. n), sostituire l'intero comma con il seguente periodo: "l'elezione dei componenti del collegio dei revisori secondo le norme vigenti".
Al comma 2 cassare l'intera lett. o).
Sostituire l'intero comma 3 con il seguente:
3. Il consiglio comunale esprime le proprie valutazioni sulla composizione della giunta.
Aggiungere il comma 4 così formulato:
4. Il consiglio comunale esercita il controllo politico-amministrativo mediante:
A) la revisione economica e finanziaria avvalendosi della collaborazione dei revisori dei conti;
B) l'istituzione di commissioni consiliari speciali aventi funzioni di controllo e garanzia;
C) l'istituzione di commissioni di indagine sull'attività dell'amministrazione;
D) l'istituzione di commissioni speciali di studio su problemi, programmi o piani di rilevanza straordinaria.
Aggiungere il comma 5 così formulato:
5. L'istituzione, i poteri, la composizione ed il funzionamento delle commissioni, delle suddette commissioni speciali, sono disciplinati dallo statuto e dai regolamenti consiliari.
Aggiungere il comma 6 così formulato:
6. La presidenza delle commissioni previste dal superiore comma 4, lett. B) e C), dovrà essere attribuita alle opposizioni.
Art. 16 La giunta comunale
Al comma 1 dopo le parole: "...presiede e da" sostituire con le parole: "sette" e dopo la parola "assessori" sostituire le parole: "così come previsto dalle norme vigenti" con le parole: "nominati dal sindaco, ai sensi della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, così come modificata dall'art. 6 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30";
Al comma 2 cassare la parola: "decreti" e sostituirla con la parola: "determinazioni".
Art. 21
Al comma 2 cassare dopo le parole: "...ai sensi dell'art. 38 della legge n. 142/90" sostituire con le parole: "54 del testo unico n. 267/2000".
Al comma 6 sostituire l'intero comma con il seguente periodo: "Il sindaco presta davanti al consiglio comunale, nella seduta di insediamento, il giuramento di osservare lealmente la costituzione italiana;".
Al comma 7 aggiungere all'ultimo paragrafo dopo le parole: "distintivo del sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica" aggiungere le parole: "e lo stemma del Comune". Cassare le parole. "sulla spalla destra".
Art. 25
Anteporre le parole: "Mozione di sfiducia" al titolo del presente articolo.
Premettere un nuovo comma 1 così formulato:
1. Il sindaco e la giunta cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia, votata per appello nominale dal 60% dei componenti il Consiglio.
Premettere un nuovo comma 2 così formulato:
2. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno 2/5 dei consiglieri assegnati, e viene messa in discussione non prima di 10 giorni e non oltre 30 giorni dalla sua presentazione.
Premettere un nuovo comma 3 così formulato:
3. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un commissario, ai sensi dell'art 11, comma 4, legge 15 settembre 1997, n. 35.
In conseguenza dell'aggiunta dei nuovi commi 1, 2 e 3 viene modificata la numerazione dei commi successivi.
Aggiungere il comma 11 così formulato:
11. Con lo stesso decreto viene nominata una terna di commissari straordinari per l'esercizio delle funzioni consiliari fino alla elezione del consiglio da indirsi entro 90 giorni dalla data in cui è dichiarata la decadenza.
In conseguenza dell'aggiunta del nuovo comma 11 viene modificata la numerazione del comma successivo.
Art. 27 Attività ispettiva del consiglio
Al comma 1 cassare la parola: "venti" e sostituirla con la parola: "dieci"
Al comma 2 cassare le parole: "40 della legge n. 142/90" e sostituirla con le parole: "142 D.LGS 18 agosto 2000, n. 267".
Art. 68 Programmazione economico-finanziaria e di bilancio
Al comma 5 cassare la parola: "ottobre" e sostituirla con la parola: "dicembre"; cassare le parole: "almeno 20 giorni prima dopo avere esaminato i pareri del responsabile della ragioneria, del segretario generale e della consulta." e sostituirle con le parole: "Entro un congruo termine non inferiore a 10 giorni dopo avere esaminato i pareri di cui all'art. 49 del testo unico n. 267/2000." (2003.26.1563)
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