REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 MAGGIO 2004 - N. 20
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 30 aprile 2004.
Bando per la selezione e la successiva predisposizione delle graduatorie per l'assegnazione dei diritti di nuovo impianto di vigneto prelevati dalla riserva regionale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il contratto di conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1;
Visto il decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 789, modificato con D.P.R. 24 marzo 1981, n. 218 - Esercizio nella Regione siciliana delle attribuzioni del Ministero dell'agricoltura e delle foreste;
Visto il regolamento CE n. 1493 del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed in particolare gli artt. 3, 5 e 6;
Visto il regolamento CE n. 1227 del 31 maggio 2000, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1493/99, in particolare l'art. 3, comma 9;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 19 ottobre, con il quale sono stati ripartiti tra le Regioni e le Province autonome i 12.933 ettari di diritti nuovamente creati per l'impianto di vigneti di cui al regolamento CE n. 1493/99 ed in particolare sono stati assegnati alla Regione Sicilia 1.648 ettari;
Visto il decreto n. 1102 del 24 luglio 2003, con il quale la Regione Sicilia ha destinato i diritti di reimpianto nuovamente creati alla riserva regionale rimandando a successivi provvedimenti le modalità per la concessione degli stessi;
Tenuto conto che la Regione Sicilia, con nota assessoriale protocollo n. 3579 del 26 luglio 2000, ha provveduto alla determinazione dell'inventario del potenziale produttivo secondo le modalità specificate dall'art. 16 del regolamento CE n. 1493/99;
Tenuto conto che sono stati individuati i vini a v.q.p.r.d. ed i vini da tavola ad indicazione geografica tipica per i quali la domanda è superiore all'offerta;
Ritenuto di dovere garantire per la produzione di tali vini un'assegnazione dei diritti di nuovo impianto che tenga conto delle prospettive di mercato dei singoli vini e di una loro ripartizione su base provinciale;
Ritenuto, sulla base dei dati assunti, di procedere all'utilizzo di 1.620 ettari, prelevati dalla riserva regionale, con la loro assegnazione ai produttori;
Visto il parere favorevole espresso dalle organizzazioni professionali e di categoria nelle sedute del 20 ottobre 2003 e del 29 ottobre 2003;
Considerato che al fine di procedere all'assegnazione dei diritti di nuovo impianto di superfici vitate si è rite nuto opportuno predisporre un bando pubblico;

Decreta:


Articolo unico

E' adottato il bando per la selezione e la successiva predisposizione delle graduatorie per l'assegnazione dei diritti di nuovo impianto prelevati dalla riserva regionale. Vengono, altresì, adottati i relativi allegati che fanno parte integrante del bando.
Palermo, 30 aprile 2004.
  CROSTA 

Allegato 1
MODELLO DOMANDA AMMISSIONE AL BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO

All'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ...........................................................................................
All'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste Palermo (1)
.....l..... sottoscritt..... .................................................................................... codice fiscale .................................................................................................. nat..... a .................................................................................... il ......................................................................, residente a .................................................................................... via/località .................................................................................... conduttore (2) nella qualità di proprietario [_] affittuario [_] comodatario [_] altro [_] .................................................................................... dell'azienda agricola .................................................................................... sita in ...................................................................... via/località .................................................................................... c.a.p. ................................... tel. .................................................. CUAA (3) ............................................................ partita I.V.A. .................................................................................... consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni
Chiede

di essere ammesso a partecipare al bando per l'assegnazione dei diritti di nuovo impianto e di essere incluso nella seguente graduatoria e sezione prevista dallo stesso bando (barrare la casella che interessa):
[_]  "graduatoria DOC ed IGT" della provincia di .................................................................................... ....................................................................................sezione giovani imprenditori    [_]
....................................................................................sezione altri imprenditori        [_]
[_]  "graduatoria riserva DOC" .................................................................................... ....................................................................................sezione giovani imprenditori    [_]
....................................................................................sezione altri imprenditori        [_]
[_]  "graduatoria legge n. 109/96"
A tale fine dichiara:
-  di essere imprenditore agricolo e di possedere i seguenti requisiti previsti dal bando (4):
-  di essere in regola con la vigente legislazione vitivinicola comunitaria, nazionale e regionale, ed in particolare con la normativa in materia di impianto dei vigneti;
-  di non aver ceduto, durante la propria attività, diritti di reimpianto;
-  di non avere beneficiato di premi per l'abbandono definitivo di superfici vitate ai sensi del regolamento CE n. 1442/88 e successive modifiche ed integrazioni;
-  di avere utilizzato interamente gli eventuali diritti di nuovo impianto ottenuti ai sensi della precedente normativa comunitaria (regolamento CE n. 1592/96 e n. 1627/98).
.....l..... sottoscritt..... chiede l'autorizzazione al nuovo impianto di Ha. .................................................................................... di vigneto da realizzarsi nelle seguenti particelle:




Anche ai fini dell'attribuzione dei punteggi previsti dal bando, il sottoscritto dichiara altresì che i terreni di cui sopra, su cui intende utilizzare il diritto di nuovo impianto:
-  ricadono per intero / per Ha ........................................ nella zona DOC (6) .................................................. e pertanto, poiché intende e si impegna a rivendicare le produzioni future provenienti dai relativi impianti alla medesima DOC, chiede l'attribuzione del relativo punteggio;
-  sono posti ad un'altimetria di ............................ metri s.l.m.
che, nel caso di parità di punteggio nella graduatoria, la propria azienda possiede i seguenti requisiti di priorità (barrare le caselle interessate):
[_]  azienda totalmente in biologico;
[_]  azienda condotta da imprenditrice donna;
[_]  azienda ubicata in zona svantaggiata per almeno il 50% della superficie.
Il sottoscritto dichiara inoltre:
-  di essere consapevole che le dichiarazioni contenute nella domanda e negli eventuali allegati sono rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e di essere a conoscenza delle responsabilità penali cui può andare incontro, qualora rilasci dichiarazioni mendaci, formi atti falsi e ne faccia uso;
-  di essere consapevole che i diritti di nuovo impianto ottenuti non danno luogo a diritti di reimpianto oggetto di trasferimento nelle 10 campagne successive a quella del loro impianto;
-  di essere consapevole che per la realizzazione dei nuovi impianti non sono previsti gli aiuti di cui all'art.11 del regolamento CE n. 1493/99;
-  di essere consapevole che per l'assegnazione dei diritti di nuovo impianto dovrà essere versato un corrispettivo all'Amministrazione regionale secondo gli importi e le modalità riportate nel bando;
-  di essere consapevole che il mancato rispetto degli impegni e delle prescrizioni previste dal bando, nonché l'accertamento del mancato possesso dei requisiti dichiarati, comporterà l'esclusione dalle graduatorie e, se emessa, la revoca dell'autorizzazione al nuovo impianto;
-  di essere consapevole che in caso di revoca o di rinuncia dell'autorizzazione nulla è dovuto dall'Amministrazione relativamente alle somme già versate.
Il sottoscritto si impegna:
-  a realizzare gli impianti entro la fine della seconda campagna viticola successiva a quella in cui viene rilasciata l'autorizzazione all'impianto, secondo quanto indicato nella stessa autorizzazione e tenuto conto di quanto riportato alla lettera a del paragrafo 4 del bando;
-  a realizzare i vigneti nel rispetto di quanto previsto dai disciplinari di produzione dei vini di qualità cui fa riferimento l'istan za e tenuto conto delle prescrizioni riportate alla lettera b del paragrafo 4 del bando;
-  a richiedere preventivamente al competente Ispettorato provinciale dell'agricoltura per l'approvazione, le eventuali varianti ubicative;
-  a comunicare al competente Ispettorato provinciale dell'agricoltura l'avvenuto impianto entro 60 giorni dalla sua realizzazione, provvedendo alla presentazione o aggiornamento della dichiarazione di superficie vitata (mod. B1);
-  a rivendicare la produzione proveniente dai relativi vigneti ai vini di qualità cui fa riferimento l'autorizzazione, procedendo pertanto all'iscrizione degli stessi vigneti ai rispettivi albi delle DOC o all'elenco delle vigne ad IGT;
-  a esercitare gli eventuali diritti di reimpianto detenuti in portafoglio al momento della presentazione della domanda di partecipazione al bando, antecedentemente o al massimo contemporaneamente all'utilizzo del diritto di nuovo impianto concessogli;
-  a non trasferire diritti di reimpianto derivanti da estirpazione di vigneti della propria azienda per i 10 anni successivi alla data di presentazione della domanda.
Si allega la documentazione prevista dal bando al paragrafo 6, così come indicata nell'apposito elenco numerato firmato dal richiedente e dal tecnico.
Fatto a ................................................... il ..................................................................
Il richiedente
....................................................................................

La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000)


(1)  Esclusivamente per le richieste di ammissione alla "Graduatoria legge n. 109/96".
(2)  E' la persona fisica o giuridica che, a qualunque titolo e secondo quanto previsto dal codice civile, conduce una superficie vitata.
(3)  Codice unico dell'Azienda: è il codice fiscale dell'impresa (che può coincidere con la partita IVA), per le ditte individuali coincide con il codice fiscale della persona.
(4)  In caso di aziende condotte in affitto o comodato d'uso con contratti registrati successivamente all'1 gennaio 2004 ad integrazione dovrà essere prodotta analoga dichiarazione rilasciata dal proprietario.
(5)  Indicare il vino di qualità che si intende produrre tenuto conto di quanto previsto dal bando.
(6)  Il punteggio, se richiesto, verrà assegnato per le istanze relative alle "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia" nel caso in cui i terreni su cui realizzare i nuovi impianti ricadono esclusivamente nelle zone delimitate dalle DOC Cerasuolo di Vittoria, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Eloro, Menfi, Monreale, Moscato di Noto, Moscato di Siracusa, Sambuca di Sicilia e Sciacca ed il richiedente si assume l'impegno a rivendicare le future produzioni alle stesse DOC.

Allegato 2
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO (REG. CE N. 1493/99)

Il sottoscritto .................................................................................... nato a ............................................................................................................... il ...................................................................................., in riferimento alla domanda di ammissione al bando per l'assegnazione dei diritti di nuovo impianto con inserimento nella graduatoria, tenuto conto dei criteri e di quanto specificato nel paragrafo "8. Criteri per la selezione delle richieste" del bando stesso, nonché della documentazione prodotta a corredo dell'istanza di cui sopra, fornisce i seguenti elementi di valutazione (barrare la casella che interessa):




REG. CE N. 1493/99 E REG. CE N. 1227/00. BANDO DI GARA PER L'ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI DI NUOVO IMPIANTO PRELEVATI DALLA RISERVA REGIONALE

1. Premessa
La vitivinicoltura regionale è caratterizzata da una produzione di vini DOC ed IGT distribuita sull'intero territorio. Tali vini, seppure in maniera differenziata, stanno vivendo un forte rilancio in termini commerciali conquistando sempre maggiori fette di mercato e confermando il trend positivo già avviato da alcuni anni. Dall'indagine effettuata si è rilevato che per alcuni vini a DOC l'andamento delle rivendicazioni è in aumento, mentre per altri non si manifesta lo stesso interesse da parte dei produttori. In particolare è emerso che le DOC Etna, Cerasuolo di Vittoria, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Eloro, Faro, Malvasia delle Lipari, Menfi, Monreale, Mosca to e Passito di Pantelleria, Moscato di Siracusa e di Noto, Sambuca di Sicilia e Sciacca, risultano particolarmente richieste dal mercato.
Un altro dato che è emerso in maniera evidente è quello riguardante le enormi potenzialità commerciali dei vini ad IGT Sicilia, che attualmente rappresentano buona parte della produzione regionale commercializzata in bottiglia e che al contempo mostrano sicure potenzialità di sviluppo.
Alla luce di tali considerazioni appare evidente, così come previsto dal regolamento CE n. 1493/99, che a tali produzioni debba essere assegnata una quota significativa di diritti di nuovo impianto che contribuiscano a supportarne lo sviluppo commerciale.
Poiché la IGT Sicilia viene prodotta sull'intero territorio regionale, al fine di garantire una quanto più equa distribuzione dei diritti di nuovo impianto da assegnare, appare opportuno procedere alla loro ripartizione secondo un criterio che, assicurata una quota di superficie minima per provincia, tenga altresì conto della vocazionalità dei territori, in termini di incidenza della loro superficie vitata su quella regionale e soprattutto in relazione alla presenza, in alcuni territori, delle sopracitate DOC con buone potenzialità di mercato. Per l'assegnazione di tali diritti verranno pertanto predisposte delle graduatorie su base provinciale, da ora in poi denominate "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia".
Per le DOC Etna, Faro, Malvasia delle Lipari, Moscato e Passito di Pantelleria, tenuto conto delle particolari situazioni pedoclimatiche, delle pecularietà dei vini ottenuti e delle loro specifiche potenzialità di mercato, si ritiene opportuno predisporre apposite graduatorie, da ora in poi denominate "Graduatorie riserve DOC", alle quali vengono riservate determinate quote di diritti di nuovo impianto, ripartite tenuto conto delle superfici vitate già esistenti per tali DOC e delle potenzialità di crescita di ciascuna di esse.
Viene inoltre riservata una quota di diritti di nuovo impianto per le istanze eventualmente presentate da soggetti che, ai sensi della legge n. 109/96 o precedenti normative, utilizzano terreni confiscati alla mafia e che intendono produrre i vini di qualità sopra individuati. Per tali istanze verrà predisposta un'unica graduatoria regionale, da ora in poi per brevità indicata come "Graduatoria L.109/96".
Tenuto conto degli orientamenti della politica comunitaria, volti ad incentivare ed a supportare le iniziative dei giovani imprenditori agricoli ed in linea anche con i contenuti dello stesso regolamento CE n. 1493/99, appare opportuno destinare il 40% dei diritti di nuovo impianto alle istanze presentate dai giovani imprenditori agricoli con età inferiore ai 40 anni che si sono insediati ai sensi del regolamento CEE n. 2328/91 e seguenti. A tal fine, all'interno sia delle "Graduatorie DOC e IGT Sicilia" che delle "Graduatorie riserve DOC", saranno predisposte specifiche sezioni riservate alle suddette istanze.
Nella tabella seguente sono quindi riportate le superfici complessive che potranno essere assegnate, ripartite per ciascuna provincia per quanto riguarda le "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia", per ciascuna delle "Graduatorie riserve DOC" ed infine per la "Graduatoria legge n. 109/96":

Graduatorie  Prov./DOC (Ha) Sez. giovani I. (Ha)     Sez. altri I. (Ha) Totale (Ha) 
DOC e IGT Sicilia (*)  Agrigento (8-9-10) 94     140 234 
  Caltanissetta (1) (7) 50     74 124 
  Catania (1) 30     44 74 
  Enna 14     20 34 
  Messina 12     18 30 
  Palermo (5-6-7) 84     126 210 
  Ragusa (1) 36     54 90 
  Siracusa (2-3-4) 26     40 66 
  Trapani 219     329 548 
Riserve DOC  Etna 32     48 80 
  Faro 8     12 20 
  Malvasia 12     18 30 
  Pantelleria 24     36 60 
L. 109/96          20     20 
              Totale 1.620 


(*) Nelle seguenti province, nelle zone delimitate dai rispettivi disciplinari di produzione, oltre ai vini IGT Sicilia potranno essere prodotti i vini delle seguenti DOC:
-  Caltanissetta: (1) Cerasuolo di Vittoria; (7) Contea di Sclafani;
-  Catania e Ragusa: (1) Cerasuolo di Vittoria;
-  Siracusa: (2) Eloro; (3) Moscato di Noto; (4) Moscato di Siracusa;
-  Palermo: (5) Monreale; (6) Contessa Entellina; (7) Contea di Sclafani;
-  Agrigento: (8) Sciacca; (9) Sambuca di Sicilia; (10) Menfi;
Secondo tale impostazione in talune province (Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo, Ragusa e Siracusa) si perverrà alla definizione di una "Graduatoria DOC ed IGT Sicilia", con al suo interno una sezione per i giovani imprenditori ed una per gli altri imprenditori, mentre in altre province (Catania, Messina e Trapani), oltre a tale graduatoria, verranno predisposte quelle relative alle riserve DOC, con le medesime due sezioni al loro interno.
Nel caso in cui gli ettari assegnati ad una delle due sezioni di una "Graduatoria riserva DOC" risultassero superiori alle richieste pervenute, gli Ispettorati provvederanno a soddisfare le eventuali istanze relative all'altra sezione della stessa graduatoria (Giovani imprenditori o altri imprenditori), ed eventualmente si procederà a livello regionale alla rimodulazione della superficie ancora eccedente assegnandola prioritariamente alle altre "Graduatorie riserve DOC", tenendo conto dei criteri adottati per la ripartizione originaria.
Analogamente si procederà per le "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia".
Le eventuali eccedenze relative alla "Graduatoria legge n. 109/96" saranno ripartite prioritariamente tra le "Graduatorie riserve DOC" e quindi alle "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia", tenendo conto dei criteri adottati per la ripartizione originaria.
I diritti di nuovo impianto saranno comunque assegnati dietro corrispettivo versato dai produttori all'Amministrazione regionale secondo gli importi e le modalità riportate al successivo paragrafo 10.
I nuovi impianti realizzati ai sensi del presente bando non danno luogo a diritti di reimpianto oggetto di trasferimento nelle 10 campagne successive a quella del loro impianto.
Tenuto conto della normativa comunitaria attualmente vigente, per la realizzazione dei nuovi impianti di cui al presente bando non sono previsti gli aiuti di cui all'art. 11 del regolamento CE n. 1493/99.
2. Superfici minime e massime
La superficie minima concedibile in aziende già vitate è pari ad ettari 2 mentre la superficie massima è pari ad ettari 6.
La superficie minima concedibile in aziende non vitate è pari ad ettari 4 mentre la superficie massima è pari ad ettari 6.
Nelle "Riserve DOC" e nelle isole minori, le superfici minime concedibili vengono ridotte rispettivamente ad ettari 1 per le aziende già vitate ed a ettari 2 per le aziende non vitate, mentre la superficie massima è pari ad ettari 5.
3. Requisiti dei soggetti richiedenti
Possono presentare istanza ai sensi del presente bando gli imprenditori agricoli singoli o associati e le cooperative o società a qualsiasi titolo costituite, aventi tra gli scopi sociali l'attività agricola.
Il richiedente all'atto della presentazione della domanda dovrà possedere, pena l'esclusione, i seguenti requisiti soggettivi:
1)  essere in regola con la vigente legislazione vitivinicola comunitaria, nazionale e regionale, ed, in particolare, con la normativa in materia di impianto dei vigneti;
2)  non aver ceduto, durante la sua attività, diritti di reimpianto;
3)  non avere beneficiato di premi per l'abbandono definitivo di superfici vitate ai sensi del regolamento CE n. 1442/88 e successive modifiche ed integrazioni;
4)  avere utilizzato interamente gli eventuali diritti di nuovo impianto ottenuti ai sensi della precedente normativa comunitaria (regolamento CE n. 1592/96 e n. 1627/98).
Nel caso di terreni condotti in affitto o in comodato d'uso con contratti registrati successivamente all'1 gennaio 2004, i predetti requisiti soggettivi dovranno essere dimostrati anche dal proprietario attraverso dichiarazione riferibile a tutti i terreni di sua proprietà.
L'Amministrazione si riserva, in qualsiasi momento, di accertare il possesso dei requisiti dichiarati.
La mancata rispondenza di uno solo tra essi comporta l'esclusione dalle graduatorie e, qualora emessa, la revoca dell'autorizzazione.
Per i giovani imprenditori agricoli, ai fini dell'inserimento nelle specifiche sezioni predisposte all'interno delle graduatorie, il requi sito dell'età compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti dovrà essere posseduto al momento della presentazione della domanda.
4. Impegni e prescrizioni tecnico-amministrative
Il produttore cui verranno assegnati i diritti di nuovo impianto si assume i seguenti impegni:
a)  realizzare gli impianti entro la fine della seconda campagna viticola successiva a quella in cui viene rilasciata l'autorizzazione all'impianto e secondo quanto indicato nella stessa autorizzazione. Non sarà possibile concedere proroghe. L'autorizzazione, rilasciata al titolare dell'istanza collocatosi in posizione utile in graduatoria, dovrà essere esercitata dallo stesso. Tranne i casi di forza maggiore, non saranno consentite modifiche della titolarità dell'autorizzazione;
b)  realizzare i vigneti nel rispetto di quanto previsto dai disciplinari di produzione dei vini di qualità cui fa riferimento l'istan za. Sarà comunque escluso l'utilizzo del sistema di allevamento a tendone mentre, ad eccezione delle zone di cui alle "Graduatorie riser ve DOC", il numero minimo di ceppi per ettaro dovrà essere di almeno 3.200, prescindendo dal relativo disciplinare di produzione qualora lo stesso prevedesse un numero inferiore di ceppi per ettaro;
c)  richiedere preventivamente al competente Ispettorato provinciale dell'agricoltura per l'approvazione, le eventuali varianti ubicative dell'impianto;
d)  comunicare al competente Ispettorato provinciale dell'agricoltura l'avvenuto impianto entro 60 giorni dalla sua realizzazione, provvedendo alla presentazione o aggiornamento della dichiarazione di superficie vitata (Mod. B1);
e)  rivendicare la produzione proveniente dai relativi vigneti ai vini di qualità cui fa riferimento l'autorizzazione, procedendo pertanto all'iscrizione degli stessi vigneti ai rispettivi albi delle DOC o all'elenco delle vigne ad IGT;
f)  esercitare gli eventuali diritti di reimpianto detenuti in portafoglio al momento della presentazione della domanda di partecipazione al bando, antecedentemente o al massimo contemporaneamente all'utilizzo del diritto di nuovo impianto concessogli;
g)  non trasferire diritti di reimpianto derivanti da estirpazione di vigneti della propria azienda per i 10 anni successivi alla data di presentazione della domanda.
5. Presentazione delle domande
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere redatta in duplice copia e compilata in conformità allo specifico modello (allegato 1).
La domanda, sottoscritta ed autenticata secondo la normativa vigente in materia e corredata della prescritta documentazione, pena la non ammissibilità, dovrà essere presentata entro il quarantacinquesimo giorno a decorrere da quello successivo alla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, esclusivamente agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura competenti per territorio per quanto riguarda le richieste di inclusione nelle "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia" e nelle "Graduatorie riserve DOC". In caso di azienda ricadente su più province, l'istanza dovrà essere inoltrata all'Ispettorato della provincia in cui ricade la maggiore superficie da destinare al nuovo impianto. Esclusivamente per le richieste di inclusione nella "Graduatoria legge n. 109//96" le domande dovranno essere inoltrate all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, servizio V, Produzioni vegetali, U.O. 23 vitivinicoltura. La domanda potrà essere trasmessa anche a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno ed in tal caso farà fede la data del timbro postale di spedizione o consegnata direttamente all'ufficio competente, previo rilascio di ricevuta di avvenuta consegna. Le domande inviate a mezzo raccomandata dovranno comunque pervenire improrogabilmente agli uffici competenti entro i quindici giorni successivi alla data di scadenza per la presentazione delle stesse; quelle pervenute successivamente non saranno prese in considerazione.
Ogni soggetto potrà avanzare una sola istanza, nella quale dovrà essere chiaramente indicato, secondo quanto previsto dallo specifico modello di domanda, pena la non ammissibilità, a quale graduatoria e sezione intende fare riferimento.
La domanda dovrà essere sottoscritta dal richiedente con firma autenticata nei modi di legge.
Le indicazioni riportate nella domanda ed i dati relativi al possesso dei requisiti, sottoscritte dal richiedente, hanno valore di auto certificazione.
Ai fini dell'inserimento nelle "Graduatorie riserve DOC", i terreni su cui si intende effettuare il nuovo impianto dovranno essere ubicati per intero nelle aree delimitate dai relativi disciplinari di produzione.
6. Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovrà essere allegata, in duplice copia di cui una in originale o copia autentica, ove pertinente e pena l'esclusione secondo quanto previsto al successivo paragrafo 7, la seguente documentazione che, nei casi previsti dal D.P.R. n. 445/2000, potrà essere sostituita da dichiarazione sostitutiva contenente tutti gli elementi della documentazione stessa:
1)  scheda di autovalutazione dell'istanza (allegato 2);
2)  dichiarazione di superficie vitata (Mod. B1 Agea) per le aziende già vitate;
3) documentazione relativa al possesso della qualifica di giovane imprenditore agricolo (solo per le istanze riferibili alle sezioni riservate ai predetti imprenditori):
a)  attestato rilasciato dall'IPA relativo al primo insediamento e all'eventuale aiuto già percepito ai sensi dell'art. 10 del regolamento CE n. 2328/91 e seguenti. Per i giovani già insediati ai sensi della precedente normativa, ma in attesa della concessione dell'aiuto da parte dell'IPA, l'attestato dovrà essere integrato da una specifica dichiarazione con cui la ditta si impegna, indipendentemente dall'ottenimento dell'aiuto per l'insediamento, a raggiungere entro la data di impianto del vigneto ed a rispettare per il periodo previsto, i requisiti individuati dal regolamento CE n. 445/2002 per i giovani agricoltori;
oppure:
per i giovani imprenditori che non sono nelle condizioni di produrre la documentazione di cui al punto a):
b.1)  documentazione relativa al possesso del requisito della professionalità (titolo di studio universitario nel campo agrario, forestale o veterinario; diploma di scuola media superiore ad indirizzo agrario; attestato di superamento di esame finale di specifici corsi per il conseguimento di qualifiche idonee alla conduzione aziendale). Il requisito della professionalità si intenderà acquisito qualora il giovane abbia esercitato per almeno un biennio continuativo riferito al quinquennio immediatamente precedente alla data di presentazione della richiesta, l'attività di imprenditore agricolo, come desumibile dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.
b.2)  dichiarazione resa ai sensi di legge relativa al possesso del requisito della redditività pari ad 8 UDE, con indicazione dei terreni costituenti l'azienda e relativa ripartizione colturale. Le 8 UDE potranno essere raggiunte attraverso la realizzazione del progetto di cui al presente bando;
b.3)  documentazione relativa al rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente, conformemente a quanto previsto nella circolare n. 301 del 26 giugno 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 6 luglio 2001;
4) dichiarazione resa ai sensi di legge dal proprietario dei terreni concessi in affitto/comodato, nella quale lo stesso dichiara il possesso degli stessi requisiti soggettivi previsti per il titolare dell'istanza al paragrafo 3 del bando (nel caso di terreni condotti in affitto e/o comodato con contratti registrati successivamente all'1 gennaio 2004);
5) relazione tecnico-agronomica comprendente gli elementi relativi al terreno interessato all'impianto, specificando i dati catastali, l'ubicazione, l'altimetria, le caratteristiche pedologiche, l'eventuale inserimento nelle zone delimitate dai disciplinari di produzione delle DOC previste dal bando qualora la domanda faccia riferimento alla produzione di tali vini. Dovrà altresì essere calcolato l'incremento delle giornate lavorative a seguito dell'utilizzo dei diritti di nuovo impianto, tenuto conto della ripartizione colturale dell'azienda ante e post intervento e valutando gli eventuali diritti di reimpianto detenuti in portafoglio al momento della presentazione della domanda, secondo quanto specificato al paragrafo 8 del bando;
6) dichiarazioni annuali di produzione di tre campagne vitivinicole relative alle ultime cinque vendemmie (1999, 2000, 2001, 2002, 2003) e relative all'intera superficie vitata aziendale (solo per i richiedenti il punteggio relativo alla rivendicazione ad IGT o a DOC);
7) dichiarazione resa ai sensi di legge relativa al progetto di riconversione o di ristrutturazione già realizzato (o avviato) ai sensi del Piano regionale di riconversione e ristrutturazione dei vigneti, nella quale dovrà essere specificato il bando a cui si è partecipato (solo per i richiedenti il punteggio relativo);
8) dichiarazione resa ai sensi di legge relativa alla produzione media in ettolitri di vini ad IGT e/o DOC imbottigliata direttamente nell'ultimo biennio ed espressa in percentuale rispetto alla produzione complessiva aziendale dello stesso periodo (solo per i richiedenti il punteggio relativo);
9) dichiarazione resa ai sensi di legge relativa all'assoggettamento dell'azienda, alla data del 31/12/03, al regime di cui al regolamento n. 2092/91 (metodo di coltivazione biologico) (solo per i richiedenti il punteggio relativo);
10) dichiarazione resa ai sensi di legge relativa al possesso della qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale (solo per i richiedenti il punteggio relativo);
11) titolo di possesso dei terreni su cui si intende realizzare il nuovo impianto: dovrà essere prodotto il titolo di proprietà o contratto di affitto o di comodato registrato nei modi di legge, integrato, ove necessario, da una dichiarazione rilasciata dai proprietari, rela tiva all'autorizzazione a realizzare i nuovi impianti di cui alla domanda. La durata minima residua dei contratti al momento della presentazione della domanda dovrà essere di almeno cinque anni e, nei casi di comodato, dovrà essere prevista una clausola che, in deroga all'art. 1809, comma 2, del codice civile, preveda la irrevocabilità del contratto stesso per il predetto periodo. Per le imprese di nuova costituzione, con aziende condotte in affitto o comodato in virtù di contratti stipulati successivamente alla pubblicazione del presente bando di gara, la durata dei contratti dovrà essere di almeno nove anni e, nel caso di comodato, dovrà essere prevista una clauso la che, in deroga all'art. 1809, comma 2, del codice civile, preveda la irrevocabilità del contratto stesso per un periodo minimo di nove anni;
12)  certificati o visure catastali relativi alle particelle su cui si intende realizzare il nuovo impianto;
13)  estratto di mappa o copia autenticata dal tecnico relativo alle particelle su cui si intende realizzare il nuovo impianto;
14)  corografia in scala 1:25.000 con delimitazione dei terreni oggetto di intervento;
15)  certificato di destinazione urbanistica delle particelle su cui si intende realizzare il nuovo impianto. In fase di presentazione dell'istanza il certificato potrà essere sostituito da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata copia della richiesta già avanzata al Comune competente per il rilascio dello stesso. Il certificato di destinazione urbanistica dovrà quindi essere prodotto dalla ditta non appena in suo possesso e comunque prima del rilascio dell'autorizzazione;
16)  atto costitutivo e statuto della società o dell'associazione che presenta l'istanza;
17) certificato di iscrizione alla Camera di commercio nel registro delle imprese secondo la normativa vigente. I giovani agricoltori potranno presentare una dichiarazione dove si attesti l'avvenuto insediamento impegnandosi a produrre il certificato successivamente e comunque prima del rilascio dell'autorizzazione.
In ogni caso dovrà essere prodotto:
18) elenco numerato dei documenti allegati all'istanza così come individuati nel presente bando, firmato sia dalla richiedente sia dal tecnico.
La mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista ai fini dell'attribuzione di specifico punteggio comporterà la non assegnazione, anche se richiesta, del relativo punteggio.
7. Condizioni di non ammissibilità
In presenza di una o più delle seguenti condizioni, le istanze saranno ritenute non ammissibili:
-  istanze trasmesse e/o pervenute oltre i termini di cui al paragrafo 5 del presente bando;
-  istanze redatte su modello di domanda non conforme o non equivalente all'allegato 1 del presente bando;
-  istanze prive della firma autenticata del richiedente;
-  istanze prive della documentazione indicata al paragrafo 6, ove pertinente.
8. Criteri per la selezione delle richieste
Ai fini della predisposizione delle graduatorie le istanze ritenute ammissibili saranno valutate con l'attribuzione dei punteggi secondo i criteri sotto elencati. Le aziende che detengono esclusivamente diritti in portafoglio, poiché come già previsto al paragrafo 4, lettera f, dovranno esercitare tali diritti antecedentemente o al massimo contemporaneamente all'utilizzo del diritto di nuovo impianto eventualmente assegnato in base al presente bando, vengono considerate come aziende già vitate.
Ai fini dell'attribuzione del punteggio relativo all'incremento delle giornate lavorative a seguito dell'utilizzo dei diritti di nuovo impianto, il calcolo dovrà essere effettuato considerando le superfici relative agli eventuali diritti detenuti in portafoglio come già vitate alla data di presentazione dell'istanza.

Criterio      Grad. DOC ed IGT Sicilia e legge n. 109/96 Grad. riserva DOC 
Aziende già vitate che intendono ampliare la propria superficie viticola      Punti Punti 
1)  Rivendicazione della produzione a DOC (da comprovare con specifica documentazione - v. paragrafo 6, p. 6)  
  (Il valore deve essere riferito alla media di tre campagne vitivinicole scelte all'interno del quinquennio di riferimento ed espresso in percentuale rispetto alla produzione complessiva aziendale dei tre anni prescelti) (1). 
  -  dal 10 al 30%     1,5 20 
  -  dal 31% al 50%     2,5 3,0 
  -  superiore al 50%     3,5 4,0 
2)  Rivendicazione della produzione a IGT (da comprovare con specifica documentazione - v. paragrafo 6, p. 6)  
  (Il valore deve essere riferito alla media di tre campagne vitivinicole scelte all'interno del quinquennio di riferimento ed espresso in percentuale rispetto alla produzione complessiva aziendale dei tre anni prescelti) (1). 
  -  dal 10 al 30%     1,0 0,5 
  -  dal 31% al 50%     2,0 1,0 
  -  superiore al 50%     3,0 1,5 
3)  Progetto di riconversione o di ristrutturazione già avviato (come da dichiarazione - v. paragrafo 6, p. 7)     1,0 1,0 
  (Qualora il richiedente ha realizzato o già attivato un progetto ai sensi del Piano regionale di riconversione e ristrutturazione dei vigneti - regolamento CE n. 1493/99 e seg.). 
4)  Imbottigliamento (come da dichiarazione - v. paragrafo 6, p. 8)     0,5 0,5 
  (Qualora il richiedente procede direttamente all'imbottigliamento di almeno il 50% del proprio prodotto a DOC e/o ad IGT) (2). 
5)  Azienda in biologico e/o conversione al 31/12/2003 (come da dichiarazione - v. paragrafo 6, p. 9)     1,0 1,0 
6)  Imprenditore agricolo a titolo principale (come da dichiarazione - v. paragrafo 6, p. 10)     2,0 2,0 

7) Incremento delle giornate lavorative a seguito dell'utilizzo dei diritti di nuovo impianto (come da relazione tecnica - v. paragrafo 6, p. 5) (4)
  -  inferiore al 50%     1,0 1,0 
  -  dal 50 al 100%     2,0 3,0 
  -  superiore al 100%     3,0 5,0 

8) Altimetria (come da relazione tecnica e da dichiarazione resa in domanda):
  -  da m. 0 a m. 350 s.l.m.     1,0
  -  superiore a m. 350 s.l.m.     2,0


Aziende non vitate che intendono iniziare l'attività viticola      Grad. DOC ed IGT Sicilia e legge n. 109/96 Grad. riserva DOC 
          Punti Punti 
1)  Ubicazione dei nuovi impianti in zona DOC (3) ed impegno alla rivendicazione delle produzioni future alle medesime DOC (come da relazione tecnica e da dichiarazione resa in domanda)     2,0
2)  Azienda in biologico e/o conversione al 31 dicembre 2003 (come da dichiarazione - v. paragrafo 6, p. 9)    1,0 1,0 
3)  Imprenditore agricolo a titolo principale (come da dichiarazione - v. paragrafo 6, p. 10)     2,0 2,0 
4)  Incremento delle giornate lavorative a seguito dell'utilizzo dei diritti di nuovo impianto (come da relazione tecnica - v. paragrafo 6, p. 5) (4) 
-  inferiore al 50%      1,0 1,0 
-  dal 50 al 100%      2,0 3,0 
-  superiore al 100%      3,0 5,0 

5) Altimetria (come da relazione tecnica e da dichiarazione resa in domanda ):
-  da m. 0 a m. 350 s.l.m.       1,0
-  > m. 350 s.l.m.       2,0


Nelle graduatorie a parità di punteggio si darà priorità alle ditte in possesso del maggior numero dei seguenti requisiti:
-  aziende totalmente in biologico;
-  aziende condotte da imprenditrici donne;
-  aziende ubicate in zona svantaggiata per almeno il 50% della superficie;
-  qualora, nonostante i suddetti parametri, dovessero verificarsi dei parimerito, si terrà conto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande.
9. Procedimento istruttorio, formazione e pubblicazione delle graduatorie
Le domande pervenute entro i termini, previa verifica di ammissibilità, saranno sottoposte all'istruttoria tecnico-amministrativa, da parte degli Ispettorati provinciali dell'agricoltura competenti per territorio e dall'U.O. 23 dell'Assessorato per quanto riguarda le istanze relative alla "Graduatoria legge n. 109/96". Al termine della predetta istruttoria, che dovrà essere effettuata entro i 60 giorni successivi al termine ultimo per la ricezione delle domande, gli Ispettorati procederanno alla formazione ed all'approvazione con decreti ispettoriali, delle graduatorie provvisorie distinte nelle due sezioni "Giovani imprenditori" ed "Altri imprenditori", e riferibili sia alle "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia" che alle "Graduatorie riserve DOC" individuate dal presente bando, nonché gli elenchi delle ditte escluse con indicazione dei motivi dell'esclusione, ai fini di eventuali contro deduzioni da parte dei soggetti interessati.
Per quanto riguarda le istanze riferibili alla "Graduatoria legge n. 109/96", tali adempimenti saranno svolti dalla predetta U.O. 23 dell'Assessorato.
Tali graduatorie ed elenchi saranno quindi affissi presso l'albo di ciascun Ispettorato nonché presso l'Assessorato dell'agricol- tura e delle foreste. Di tale affissione verrà data comunicazione tramite avviso sul sito internet dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.
Entro i 15 giorni successivi alla data di affissione delle graduatorie e degli elenchi delle ditte escluse, potranno essere presentati eventuali richieste di riesame delle istanze agli uffici che hanno curato l'istruttoria delle stesse. Tali uffici, entro i 30 giorni successivi, provvederanno a rimettere le graduatorie definitive all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, che provvederà quindi alla loro approvazione con decreto ed avrà cura di renderle pubbliche secondo lo modalità sopra riportate.
10. Rilascio delle autorizzazioni, monitoraggio e controllo
Gli Ispettorati, tenuto conto della ripartizione di ettari di nuovo impianto di cui al precedente paragrafo 1, provvederanno al rilascio delle autorizzazioni a nuovo impianto dei vigneti alle ditte utilmente posizionate in graduatoria. Le autorizzazioni saranno rilasciate su apposito modello predisposto dall'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.
L'assegnazione del diritto è comunque subordinata all'avvenuto pagamento di un corrispettivo pari a 1.000 euro ad ettaro, versato all'Amministrazione secondo le procedure definite con successiva circolare assessoriale. Per i giovani imprenditori agricoli l'importo sopra indicato è ridotto a 500 euro ad ettaro.
Gli Ispettorati provvederanno a trasmettere all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste appositi elenchi relativi alle autorizzazioni rilasciate ed agli ettari interessati distinti per le singole DOC e per l'IGT Sicilia.
Quanto sopra al fine di consentire all'Assessorato sia l'eventuale rimodulazione delle superfici non utilizzate tra le diverse graduatorie secondo quanto previsto al paragrafo 1, sia la predisposizione e l'invio ad AGEA delle tabelle previste dal regolamento CE n. 1493/99.
Successivamente gli Ispettorati provvederanno ad effettuare il monitoraggio degli impianti realizzati, predisponendo appositi elenchi da inviare all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.
Tali elenchi dovranno essere trasmessi con cadenza bimestrale e sino dalla prima fase di rilascio delle autorizzazioni all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, al fine di consentire allo stesso, oltre che, la eventuale rimodulazione delle superfici non utilizzate tra le diverse graduatorie o, infine, la riassegnazione delle superfici eccedenti, o scaturite dalle revoche di cui al successivo paragrafo 11, alla riserva regionale.
In ogni caso la Regione Sicilia si riserva la facoltà di disporre controlli ed ispezioni su tutti gli impianti oggetto di autorizzazione, sia nella fase di loro realizzazione che successivamente, al fine di verificare l'esatta esecuzione delle opere nonché il rispetto dei vincoli e degli impegni assunti
11. Revoca delle autorizzazioni
L'Amministrazione predisporrà dei controlli a campione per verificare il rispetto degli impegni assunti dal titolare dell'autorizzazione. In particolare, il mancato rispetto degli impegni assunti di cui al paragrafo 4, lettere a, b, e, f, e g, comporterà la revoca dell'autorizzazione e pertanto, nei casi in cui l'impianto fosse stato realizzato, lo stesso sarà considerato irregolare.
I diritti assegnati, qualora non utilizzati a causa di rinuncia, mancato impianto entro il termine previsto al paragrafo 4, lettera a, o infine revocati, verranno recuperati e riassegnati alla riserva regionale.
In ogni caso nulla sarà dovuto dall'Amministrazione relativamente alle somme già versate dal titolare dell'istanza.


(1) Esclusivamente nel caso di aziende vitivinicole di recente costituzione con impianti in produzione da un numero di campagne vitivinicole inferiore a 3, potranno essere valutate le rivendicazioni delle campagne disponibili. In tale caso dovrà essere prodotta specifica dichiarazione da parte del titolare dell'istanza.
(2) Il valore deve essere riferito alla produzione media in ettolitri di vini ad IGT e/o DOC imbottigliata direttamente nell'ultimo biennio ed espressa in percentuale rispetto alla produzione complessiva aziendale dello stesso periodo.
(3) Il punteggio verrà assegnato, se richiesto, per le istanze relative alle "Graduatorie DOC ed IGT Sicilia" nel caso in cui i terreni su cui realizzare i nuovi impianti ricadono esclusivamente nelle zone delimitate dalle DOC Cerasuolo di Vittoria, Contea di Sclafani, Contessa Entellina, Eloro, Menfi, Monreale, Moscato di Noto, Moscato di Siracusa, Sambuca di Sicilia e Sciacca ed il richiedente si assume l'impegno a rivendicare le future produzioni alle stesse DOC. Nel caso in cui i terreni oggetto di nuovo impianto ricadessero solo in parte nelle suddette zone DOC, il punteggio sarà attribuito in percentuale.
(4) Per il calcolo dovrà tenersi conto delle tabelle ettaro/coltura pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 3 agosto 2001.
(2004.18.1305)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
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Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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