REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 MARZO 2005 - N. 10
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 14 febbraio 2005.
Bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado.

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, nel testo coordinato con le norme delle leggi regionali 2 agosto 2002, n. 7, 19 maggio 2003, n. 7 e successive modificazioni;
Vista la deliberazione n. 248 del 24 luglio 2002, con la quale la Giunta regionale ha approvato la rimodulazione e programmazione dei fondi dell'edilizia residenziale pubblica e agevolata;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 398 del 7 dicembre 2004;
Considerato che nelle suddette deliberazioni, tra l'altro, è prevista la predisposizione di un bando pubblico per edilizia scolastica finalizzato ad opere di recupero di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado;
Ritenuto di dover procedere alla pubblicazione di detto bando pubblico;

Decreta:


Art. 1

E' approvato e viene emanato il bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado.

Art.  2

Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici: www.regione.sicilia. it/lavoripubblici.
Palermo, 14 febbraio 2005.
  PARLAVECCHIO 

Allegato
BANDO PUBBLICO DI SELEZIONE PER L'ESECUZIONE DI OPERE DI RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI ESISTENTI DI OGNI ORDINE E GRADO

1.  Oggetto del bando ed obiettivi
Nell'ambito della riqualificazione delle città della Sicilia attraverso interventi in favore di enti pubblici, con delibere di Giunta di Governo n. 248 del 24 luglio 2002 e n. 398 del 7 dicembre 2004, sono state destinate a favore di enti pubblici ed enti di culto risorse finanziarie per opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti di ogni ordine e grado.
Con il presente bando il dipartimento lavori pubblici intende procedere all'individuazione dei relativi interventi da realizzare privilegiando precipuamente le proposte che diano priorità alla qualità della vita negli ambienti scolastici e che quindi siano in grado di integrare gli aspetti economici, sociali, culturali, ambientali, nonché quelli relativi alla sicurezza al fine di garantire un ambiente urbano più sostenibile.
Verrà data particolare attenzione, pertanto, alle proposte che hanno maggiore probabilità di garantire un impiego efficiente delle risorse naturali, una minore produzione di rifiuti e di inquinamento, riducendo al minimo l'impatto ambientale dell'intervento.
2.  Risorse finanziarie
Alle finalità di cui al punto 1 sono state destinate risorse per un ammontare pari a 35 milioni di euro nell'ambito della disponibilità finanziaria recata dalla delibera di Giunta regionale n. 398 del 7 dicembre 2004.
3.  Tipologie d'intervento ammissibili
Il presente bando è finalizzato alla redazione di un programma regionale di finanziamento di opere pubbliche nel settore dell'edilizia scolastica, che, nell'ambito della riqualificazione urbana delle città della Sicilia, preveda l'attuazione di interventi di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado con esclusione dell'acquisizione e costruzione di nuovi edifici.
Saranno ritenuti ammissibili esclusivamente interventi di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici, così come definiti dall'art. 20 lettere a), b), c), d) della legge regionale n. 71/78.
Per le finalità del presente bando, saranno considerati ammissibili a finanziamento gli interventi che soddisfino sia i criteri generali di cui al comma 7, lettere c), d), e) dell'art. 14 bis della legge n. 109/94, nel testo coordinato con le norme delle leggi regionali n. 7/2002 e n. 7/2003, che ulteriori criteri aggiuntivi, idonei al raggiungimento delle finalità generali specificate nell'oggetto del bando.
I predetti criteri sono i seguenti:
-  interventi per la prevenzione del rischio sismico;
-  recupero del patrimonio edilizio esistente;
-  equa ripartizione territoriale dei finanziamenti;
-  idoneità dell'intervento proposto a promuovere un uso sostenibile delle risorse ambientali riducendo la pressione sulle stesse mediante l'utilizzo prioritario di materiale eco-compatibile ed individuando soluzioni innovative tese alla riduzione del consumo energetico ed idrico;
-  idoneità dell'intervento proposto a migliorare la qualità dell'aria indoor negli ambienti confinati;
-  idoneità dell'intervento proposto ad assicurare un'equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico;
-  idoneità dell'intervento proposto alla soppressione dei doppi turni;
-  idoneità dell'intervento proposto a soddisfare le esigenze della scuola connesse ai processi di riforma della legge n. 53/2003;
-  idoneità dell'intervento proposto ad assicurare una migliore utilizzazione della struttura scolastica da parte della collettività per ulteriori servizi rispetto alle attività prettamente didattiche ma ad esse collegati;
-  abbattimento delle barriere architettoniche;
-  adeguamento alle norme per la sicurezza degli impianti, di cui alla legge n. 46/90 e successive modificazioni ed integrazioni;
-  adeguamento alle norme di cui al decreto legislativo n. 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni.
L'Amministrazione terrà conto altresì degli interventi che soddisfino i bisogni del territorio connessi alle carenze qualitative e quantitative nel settore dell'edilizia scolastica rilevate successivamente al censimento dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, avviato con circolare n. 20 del 20 novembre 2001.
4.  Requisiti di ammissibilità
Gli interventi, oggetto della richiesta di finanziamento, coerenti con le linee di indirizzo del presente bando, saranno considerati ammissibili, previo esame da parte della commissione di cui al punto 9, soltanto se in possesso, già al momento della presentazione della relativa istanza, di tutti i requisiti qui di seguito specificati:
a) appartenere esclusivamente alle tipologie di interventi di recupero e ristrutturazione di edifici, così come definiti dall'art. 20 lettere a), b), c), d) della legge regionale n. 71/78;
b)  essere approvati tecnicamente almeno come progetto definitivo ai sensi della legge regionale n. 7/2003;
c)  esclusivamente alle amministrazioni comunali e provinciali, si richiede che gli interventi, oggetto della richiesta di finanziamento, siano inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2004/2006, oppure nel piano triennale 2003/2005 di programmazione per opere di edilizia scolastica redatto dal dipartimento pubblica istruzione, a seguito del censimento avviato con circolare n. 20 del 20 novembre 2001.
Si precisa pertanto che, nel caso in cui il beneficiario finale sia un ente di culto, non è richiesto il requisito di ammissibilità di cui alla predetta lettera c).
5.  Soggetti ammessi a presentare le proposte di finanziamento
Le istanze di finanziamento, relative all'oggetto specificato al punto 1) del presente bando, possono essere presentate, a pena di inammissibilità, dai soggetti di cui alle lettere a) e b) del comma 1 dell'art. 3 della legge 11 gennaio 1996, n. 23, e dagli enti di culto.
L'importo del finanziamento concesso non potrà comunque superare la soglia complessiva di E 1.500.000,00.
6.  Modalità di presentazione delle istanze di finanziamento
Le istanze di finanziamento presentate dai soggetti individuati al precedente punto 5, dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, unitamente alla documentazione di seguito specificata, all'Assessorato regionale dei lavori pubblici, dipartimento lavori pubblici, servizio 2 - interventi di edilizia agevolata convenzionata, unità operativa di base XII, via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo, entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
L'istanza e la documentazione dovranno essere inviate in plico sigillato esclusivamente a mezzo raccomandata A/R postale o di altro vettore autorizzato ai sensi della legislazione vigente. Per il computo del suddetto termine di 60 giorni farà fede la data di spedizione apposta dall'ufficio postale o da altro vettore come sopra autorizzato.
Il plico dovrà riportare all'esterno la seguente dicitura: "Bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici".
7.  Documentazione richiesta
All'istanza di finanziamento, a firma del legale rappresentante del soggetto proponente, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione descrittiva della proposta dalla quale dovranno comunque emergere elementi sufficientemente motivati e comprovati ai fini dell'applicazione dei criteri di valutazione di cui al successivo punto 8;
b)  un originale ed una copia del progetto almeno definitivo dell'opera da realizzare, corredato dalla documentazione, dai pareri e dalle autorizzazioni previsti dalla normativa vigente sui lavori pubblici, in relazione alla tipologia dell'intervento proposto;
c)  delibera di approvazione della proposta progettuale.
8.  Criteri di valutazione degli interventi
La commissione di cui al punto 9, verificata la presenza dei requisiti generali di ammissibilità specificati al precedente punto 4, procederà alla valutazione degli interventi oggetto della richiesta di finanziamento, entro 120 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione delle istanze, con l'attribuzione del seguente punteggio:
a)  interventi per la prevenzione del rischio sismico (15 punti su 100);
b)  idoneità dell'intervento proposto a promuovere un uso sostenibile delle risorse ambientali riducendo la pressione sulle stesse mediante l'utilizzo prioritario di materiale eco-compatibile ed individuando soluzioni innovative tese alla riduzione del consumo energetico ed idrico (15 punti su 100);
c)  idoneità dell'intervento proposto a migliorare la qualità dell'aria indoor negli ambienti confinati (5 punti su 100);
d)  idoneità dell'intervento proposto ad assicurare una equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico (10 punti su 100);
e)  idoneità dell'intervento proposto alla soppressione dei doppi turni (5 punti su 100);
f)  idoneità dell'intervento proposto a soddisfare le esigenze della scuola connesse ai processi di riforma della legge n. 53/2003 (5 punti su 100);
g)  idoneità dell'intervento proposto ad assicurare una migliore utilizzazione della struttura scolastica da parte della collettività per servizi ulteriori rispetto alle attività prettamente didattiche ma ad esse collegati (5 punti su 100);
h)  abbattimento delle barriere architettoniche (10 punti su 100);
i)  progettazione già di livello esecutivo (10 punti su 100);
j)  adeguamento alle norme per la sicurezza degli impianti di cui alla legge n. 46/90 e successive modificazioni ed integrazioni (10 punti su 100);
k)  adeguamento alle norme di cui al decreto legislativo n. 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni (10 punti su 100).
Nel caso che, a seguito della valutazione, venga attribuito il medesimo punteggio a più interventi, costituiranno criteri di priorità preferenziale nell'ordine:
I.  progetto relativo a edificio scolastico inagibile;
II.  progetto presentato da beneficiari finali che non siano stati già destinatari, negli ultimi tre anni, di altro finanziamento per la stessa tipologia d'interventi di cui al presente bando;
III.  documentazione allegata all'istanza che attesti la volontà del dirigente scolastico della scuola oggetto dell'intervento a impegnarsi nella promozione della cultura ambientale e della sostenibilità attivando percorsi di educazione ambientale anche in assenza di appositi finanziamenti.
9.  Esame delle domande
La commissione all'uopo nominata, previa verifica positiva della sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle istanze, della titolarità dei soggetti proponenti, della corretta modalità di presentazione dell'istanza e della documentazione richiesta di cui ai precedenti punti del bando, procederà alla valutazione degli interventi proposti sulla scorta dei criteri di selezione previsti nel punto 8 del bando.
A seguito di tale valutazione, l'ufficio responsabile del programma procederà alla redazione della graduatoria degli interventi proposti.
L'ammissione a finanziamento avverrà secondo l'ordine dei punteggi acquisiti nel limite massimo della copertura finanziaria disponibile.
La stessa graduatoria verrà utilizzata per lo scorrimento progressivo in caso di eventuale rinuncia dei soggetti proponenti.
10.  Ufficio responsabile del programma d'interventi
Ufficio responsabile del programma è il dipartimento lavori pubblici, servizio 2 - interventi di edilizia agevolata convenzionata, U.O.B. XII.
Eventuali chiarimenti e precisazioni potranno essere richiesti al predetto ufficio ai recapiti telefonici n. 091/7072253, fax n. 091/ 7072445 o direttamente presso il dipartimento lavori pubblici esclusivamente nei giorni previsti per il ricevimento del pubblico.
Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici: www.regione.sicilia.it/lavoripubblici.
(2005.7.359)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
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