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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 19 dicembre 2005. Approvazione di un programma costruttivo da realizzare nel comune di S. Giovanni La Punta.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Visto il piano regolatore generale del comune di S. Giovanni La Punta, approvato con decreto n. 489 del 22 giugno 2005;
Vista la nota comunale prot. n. 5061/UT - 16337/GEN del 10 giugno 2005, assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 36853 del 14 giugno 2005, con la quale il comune di S. Giovanni La Punta ha trasmesso a questo Assessorato, per i provvedimenti di competenza, gli atti e gli elaborati relativi alla localizzazione di un programma costruttivo - impresa Massimino Giuseppe & Figli s.n.c. - relativo alla realizzazione di n. 90 alloggi di edilizia convenzionata ed agevolata, approvato con delibera della commissione straordinaria n. 87 del 12 maggio 2005;
Vista la nota dipartimentale prot. n. 44220 del 14 luglio 2005, con la quale è stato notificato al comune di S. Giovanni La Punta il parere n. 26 del 12 luglio 2005, formulato dall'U.O. 5.1, con cui è stato espresso parere che: il programma costruttivo dell'impresa Massimino Giuseppe & figli s.n.c., da realizzarsi a S. Giovanni la Punta, approvato con delibera della commissione straordinaria n. 87 del 12 maggio 2005, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, relativo alla realizzazione di n. 90 alloggi di edilizia convenzionata ed agevolata, non sia meritevole di approvazione per le considerazioni contenute nel medesimo parere, che di seguito parzialmente si riporta:
"...Omissis...
L'intervento proposto interessa tre distinti comparti edificatori non collegati fra di loro, così denominati in progetto:
- comparto 1: zona via Catira;
- comparto 2: zona via Campania - via Scarcella;
- comparto 3: zona via Duca degli Abruzzi. Localizzazione del programma costruttivo
La proposta di delibera redatta dal capo settore urbanistica ed approvata con il superiore atto deliberativo riporta quanto segue:
- i primi due comparti dell'intervento in esame ricadono in zona C1, aree residenziali di espansione - del piano regolatore vigente, mentre il terzo ricade in parte in zona E - aree per attività agricole - ed in parte in zona AC - aree per attrezzature di interesse comune;
- le zone C del piano, in linea generale, non sono costituite da zone ancora libere su cui concentrare lo sviluppo futuro dell'abitato, ma da zone quasi interamente edificate a seguito di precedenti strumenti attuativi, nell'ambito delle quali gli interventi realizzabili si configurano come interventi di completamento di un processo edilizio ormai in gran parte consumato;
- la localizzazione proposta per il programma costruttivo risulta conforme ai criteri indicati dall'art. 25 della legge regionale n. 22/96, in quanto le zone C1 prescelte costituiscono le uniche zone residenziali di espansione ancora libere e la zona agricola proposta per il completamento dell'intervento è ubicata in zona ampiamente urbanizzata;
- inoltre, sono state verificate le aree destinate dal piano regolatore generale ad edilizia residenziale convenzionata - agevolata che risultano già interessate da altri programmi costruttivi in gran parte approvati o comunque in un avanzato stato procedurale...
La documentazione trasmessa, per quanto cospicua, non rende ragione dei profili che seguono:
1) specifica destinazione prevista dal piano regolatore generale di recente approvazione, per ciascuna area rappresentata, risultando gli elaborati "stralcio di piano regolatore generale (di cui alle tavv. 4.1, 4.2 e 4.3)", privi delle relative legende;
2) individuazione dei proprietari tutti di ciascuna delle particelle soggette ad espropriazione per ciascuno dei tre comparti interessati, non essendo stati trasmessi, unitamente agli avvisi di avvio del procedimento, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/2001, i relativi "stralci particellari grafici", pur indicati come allegati negli stessi (riguardo a dette carenze, peraltro è stata prodotta osservazione dalla ditta Mammino);
3) inoltre, l'elaborato "relazione di stima e piano particellare d'esproprio" di cui alla tav. n. 14 è privo dell'elenco delle ditte da espropriare;
4) infine, lo stralcio catastale, seppur indicante il perimetro di intervento, è privo della indicazione della sistemazione dei lotti, della viabilità e dei servizi.
Considerato che:
Il comune di S. Giovanni La Punta è dotato di piano regolatore generale approvato con decreto n. 489 del 22 giugno 2005.
Il suddetto strumento urbanistico prevede per la Z.T.O. C, aree residenziali di espansione denominate C.1, C.2, C.3 e C.4.
Pertanto, è il caso di rammentare che l'art. 25 della legge regionale n. 22/96 chiaramente prescrive che i programmi costruttivi devono prioritariamente essere localizzati in zone C del vigente strumento urbanistico, essendo ammissibile la localizzazione in zona E solo in assenza o insufficienza di zone C.
Posto ciò, ai fini delle localizzazione del comparto 3, localizzato in zona E di verde agricolo, non viene data dimostrazione dell'insufficienza o inadeguatezza delle suddette zone residenziali o di espansione previste dal vigente piano regolatore generale, limitandocisi, viceversa, ad una semplice affermazione "...in linea generale ...omissis".
Pertanto, in assenza di detta dimostrazione, non può assentirsi il P.C., "Comparto 3", e si richiede, ai fini di un contestuale esame con gli altri due comparti, voler dettagliare l'entità dell'effettivo carico urbanistico in atto insistente nelle suddette zone C.
In aggiunta a quanto sopra:
- entrando nel merito del progetto dei tre comparti, si rileva che le aree destinate a verde pubblico, seppur regolarmente dimensionate, sono state localizzate lungo le sedi stradali in difformità con quanto dettato dall'art. 3 del decreto interministeriale n. 1444/68, lett. c), configurandosi, quindi, più una destinazione di verde di rispetto stradale, che quella di aree effettivamente fruibili per la finalità di legge ...omissis";
Visto il foglio datato 11 agosto 2005, indirizzato al sig. sindaco del comune di S. Giovanni La Punta e per conoscenza a questo D.R.U., con il quale la ditta proponente ha formulato le proprie controdeduzioni al suddetto parere n. 26/2005, fornendo dei chiarimenti e contestualmente ha richiesto all'amministrazione comunale di voler inoltrare a questo Assessorato detta nota unitamente ad atti, per il riesame del programma costruttivo in argomento;
Visto il foglio prot. n. 7056/UT - prot. n. 23680/GEN del 29 agosto 2005, a firma congiunta del sindaco e del capo settore urbanistica f.f., con il quale si fa presente che le argomentazioni esposte dall'impresa trovano riscontro negli atti istruttori propedeutici alla deliberazione della commissione straordinaria n. 87 del 12 maggio 2005 e inoltre con la stessa nota è stata trasmessa la documentazione mancante di cui ai punti 1, 2, e 3 del superiore parere n. 26/2005;
Visto il verbale redatto in data 30 settembre 2005 congiuntamente con il dirigente del settore urbanistica dell'U.T.C. a seguito di sopralluogo effettuato dai dirigenti di questo Assessorato, con il quale, oltre a puntualizzare la non decorrenza dei termini di legge di cui all'art. 25 della legge regionale n. 22/96, è stata richiesta la documentazione attestante l'insufficienza delle zone residenziali o di espansione previste dal vigente piano regolatore generale, che avrebbero comportato la parziale localizzazione del P.C. in verde agricolo (comparto 3);
Visto il foglio prot. n. 31851 dell'11 novembre 2005, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 71404 del 25 novembre 2005, con il quale il sindaco e il dirigente settore urbanistica hanno ritenuto opportuno, in riscontro a quanto richiesto con il suddetto verbale, comunicare che gli adempimenti richiesti sono già stati espletati con la relazione prot. n. 1672/UT del 14 marzo 2005;
Pertanto, alla luce di quanto è stato trasmesso con le note sopraccitate, si ritiene che ricorrano le condizioni per poter procedere all'esame del programma costruttivo in argomento;
Vista la deliberazione della commissione straordinaria n. 87 del 12 maggio 2005, avente per oggetto: "Programma costruttivo per la realizzazione di n. 90 alloggi di edilizia convenzionata proposto, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, dall'impresa Massimino Giuseppe e figli s.n.c. - Adozione", comprensiva di relazione istruttoria e controdeduzioni;
Vista la relazione istruttoria prot. n. 1672 del 14 marzo 2005;
Visti gli avvisi di avvio del procedimento previsti dal D.P.R. n. 327/2001;
Viste le n. 5 osservazioni presentate dalle ditte: Nicolosi Sebastiano e D'Agata Santa, Capanni Paolo, Sortino Anna, Di Mauro Carmelo e Mammino Giuseppe;
Visto il nulla osta, a condizioni, rilasciato dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, con nota prot. n. 237/05 dell'8 febbraio 2005, ai sensi dell'art. 4, nono comma, della legge regionale n. 86/81;
Visto il parere favorevole, a condizioni, reso dall'ufficio del Genio civile di Catania, con nota prot. n. 3635 dell'8 febbraio 2005, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74,
Visti gli elaborati progettuali redatti dall'ing. Giovanni Scuderi;
Visto il parere favorevole n. 42 del 12 dicembre 2005, reso dall'unità operativa 5.1 del servizio 5/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
- il comune di S. Giovanni La Punta è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 489 del 22 giugno 2005;
- dalla relazione tecnica illustrativa trasmessa risulta che il programma costruttivo si articola come segue:
- intervento denominato Comparto 1. E' localizzato in via Catira, nella periferia di sud-est del centro abitato; interessa un'area censita al N.C.T. al foglio di mappa n. 7, porzione delle particelle n. 213, 257, 338, 1040, 1044, 1066, 1067 per una superficie complessiva di circa mq. 9574; secondo il vigente piano regolatore generale, ricade in zona "C1" (aree residenziali di espansione). Si prevede la realizzazione di complessivi n. 24 alloggi aventi volumetria complessiva residenziale di mc. 10.800 corrispondenti a n. 135 abitanti insediabili; sono previste aree per attrezzature e servizi pubblici, distinte in mq. 337,50 per parcheggi pubblici, e 608,50 per verde attrezzato, con una dotazione pro capite di 7,00 mq./ab.;
- intervento denominato Comparto 2. E' localizzato fra via Campania e via Scarcella, in località Tappeto; interessa un'area censita al N.C.T. al foglio di mappa n. 9, particelle n. 154 per intero e porzioni delle particelle 13, 14, 266, per una superficie complessiva di circa mq. 9.412. Secondo il vigente piano regolatore generale, ricade in zona C1 (aree residenziali di espansione). Si prevede la realizzazione di n. 26 alloggi per una volumetria complessiva residenziale di mc. 13.800 corrispondenti a n. 173 abitanti insediabili. Sono previste aree per attrezzature in misura di in mq. 437,50 per parcheggi pubblici, e 778,64 per verde attrezzato, con una dotazione pro capite di 7,03 mq./ab.;
- intervento denominato Comparto 3. E' localizzato in via Duca degli Abruzzi; interessa un'area censita al N.C.T. al foglio di mappa n. 12, porzione delle partt. 826, 118, 119, 59, 11, 60, 54, 908 e 51, per una superficie complessiva di circa mq. 16.610. Secondo il vigente piano regolatore generale, ricade in zona E di verde agricolo. Si prevede la realizzazione di n. 40 alloggi per una volumetria complessiva residenziale di mc. 18.480 corrispondenti a n. 231 abitanti insediabili. Sono previste aree per attrezzature in misura di in mq. 664,49 per parcheggi pubblici, di mq. 1.039,82 per verde attrezzato.
In prossimità dell'area, secondo il piano regolatore generale, esiste una zona destinata a urbanizzazione secondaria di superficie pari a mq. 6.278.
Considerato che:
- localizzazione degli interventi denominati Comparto 1 e Comparto 2 risulta conforme a quanto prescritto dall'art. 25 della legge regionale n. 22/96, atteso che detti interventi ricadono in zone che lo strumento urbanistico vigente classifica C1 - Aree residenziali di espansione.
- Per i suddetti interventi risultano, altresì, osservati i parametri urbanistico-edilizi contenuti nell'art. 8 delle norme tecniche di attuazione annesse al vigente piano regolatore generale.
- Si osserva, tuttavia, che le aree destinate a verde pubblico, per come già fatto rilevare nel parere n. 26/2005, si configurano, in linea generale, quali "fasce verdi" lungo la viabilità e, pertanto, non sono computabili ai fini della quantificazione degli standards. Per quanto sopra, si prescrive che le aree da destinare a "spazi pubblici attrezzati per il gioco e lo sport", da cedere gratuitamente al comune, sono quelle evidenziate in arancione nella tav. 7.1 (planimetria di progetto comparto 1) e nella tav. 7.2 (planimetria di progetto comparto 2).
- Per effetto della superiore prescrizione gli alloggi realizzabili nel Comparto 2 si riducono da n. 26 a n. 24;
- Gli avvisi dell'avvio del procedimento, ex art. 11 del D.P.R. n. 327/2001 sono stati espletati;
- Le osservazioni presentate a seguito dei suddetti avvisi si ritengono superate in relazione a quanto controdedotto dal dirigente del settore urbanistica nella proposta allegata all'atto deliberativo della commissione straordinaria n. 87/2005.
- Per quel che riguarda il Comparto 3, si ribadisce il diniego formulato con il citato parere n. 26/2005 rilevandosi che:
- non sono state fornite adeguate giustificazioni in ordine alla localizzazione in verde agricolo di detto intervento e, pertanto, si ribadisce quanto già considerato nel parere n. 26/2005;
- per il computo delle aree da destinare ad attrezzature e servizi pubblici, si è fatto riferimento ad un'area per urbanizzazione secondaria già prevista dal vigente piano regolatore generale, mentre le stesse si sarebbero dovute reperire all'interno del comparto di che trattasi nella misura di 18 mq/ab.
Per tutto quanto sopra, questa U.O. 5.1/serv. 5 è del parere che il programma costruttivo da realizzarsi nel comune di S. Giovanni La Punta, approvato dalla commissione straordinaria con atto n. 87 del 12 maggio 2005, proposto dall'impresa Massimino Giuseppe e Figli s.n.c. sia meritevole di approvazione, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, limitatamente agli interventi denominati Comparto 1 e Comparto 2, con le prescrizioni dettate con il presente parere nonché con quelle della Soprindentenza per i beni culturali ed ambientali di Catania e dell'ufficio del Genio civile di Catania.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 42 del 12 dicembre 2005, reso dall'unità operativa 5.1 del servizio 5/D.R.U., ai sensi della legge n. 40/95;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, in conformità con il parere n. 42 del 12 dicembre 2005 reso dall'unità operativa 5.1 del servizio 5/D.R.U. e nel rispetto delle condizioni dettate dagli uffici sopracitati, è approvato il programma costruttivo del comune di S. Giovanni La Punta, proposto dall'impresa Massimino Giuseppe & Figli s.n.c., per la realizzazione di n. 90 alloggi di edilizia convenzionata ed agevolata, approvato con delibera della commissione straordinaria n. 87 del 12 maggio 2005.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 42 del 12 dicembre 2005 reso dall'unità operativa 5.1 del servizio 5/D.R.U.;
2) delibera della commissione straordinaria n. 87 del 12 maggio 2005, comprensiva di relazione istruttoria e controdeduzioni;
3) nota prot. n. 1672/UT del 14 marzo 2005;
4) relazione tecnica illustrativa;
5) relazione geologica (Comparto 1);
6) relazione geologica (Comparto 2);
7) relazione geologica (Comparto 2);
8) norme di attuazione;
9) stralcio di piano regolatore generale con individuazione dell'area oggetto dell'intervento relativo al "Comparto 1"con allegata legenda;
10) stralcio di piano regolatore generale con individuazione dell'area oggetto dell'intervento relativo al "Comparto 2" con allegata legenda;
11) stralci: aerofotogrammetria, catastale, piano regolatore generale (Comparto 1);
12) stralci: aerofotogrammetria, catastale, piano regolatore generale (Comparto 2);
13) planimetria dello stato di fatto e documentazione fotografica (Comparto 1);
14) planimetria dello stato di fatto e documentazione fotografica (Comparto 2);
15) planimetria delle destinazioni d'uso delle aree (Comparto 1);
16) planimetria delle destinazioni d'uso delle aree (Comparto 2);
17) planimetria di progetto (Comparto 1);
18) planimetria di progetto (Comparto 2);
19) profili longitudinali (Comparto 1);
20) profili longitudinali (Comparto 2);
21) planimetria schemi reti tecnologiche: gas, telefonica ed illuminazione pubblica (Comparto 1);
22) planimetria schemi reti tecnologiche: gas, telefonica ed illuminazione pubblica (Comparto 2);
23) planimetria schemi reti tecnologiche: idrica, elettrica e fognatura acque meteoriche (Comparto 1);
24) planimetria schemi reti tecnologiche: idrica, elettrica e fognatura acque meteoriche (Comparto 2);
25) particolari costruttivi parcheggio e verde pubblico;
26) schema convenzione;
27) relazione di stima e piano particellare d'esproprio;
28) computo metrico estimativo (Comparto 1);
29) computo metrico estimativo (Comparto 2),
Art. 3
Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del sopracitato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.
Art. 4
Il presente decreto sarà trasmesso al comune di S. Giovanni La Punta, per l'esecuzione, ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale con esclusione degli allegati.
Palermo, 19 dicembre 2005.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di Michele Arcadipane
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