REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 21 LUGLIO 2006 - N. 35
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 17 maggio 2006.
Autorizzazione del progetto dell'Arcidiocesi di Palermo relativo alla realizzazione di opere in una chiesa nel comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visti il decreto n. 124 del 13 marzo 2002 e il decreto n. 558 del 29 luglio 2002, con i quali è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Palermo;
Visto il foglio datato 11 ottobre 2005, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 61109 dell'11 ottobre 2005, con il quale l'Arcidiocesi di Palermo, tramite il suo delegato, ha trasmesso per l'approvazione ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche, il progetto per l'esecuzione di opere in variante allo strumento urbanistico vigente in parte da realizzate nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Maria Vianney in Palermo;
Vista la nota assessoriale, prot. n. 63620 del 20 ottobre 2005, con la quale è stato chiesto al comune di Palermo, interessato territorialmente dalla variante di che trattasi, il parere di competenza del consiglio comunale sul progetto in argomento, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91 e contestualmente all'Arcidiocesi di Palermo una integrazione alla documentazione già inviata;
Vista la delibera consiliare n. 39 del 22 febbraio 2006, resa esecutiva in data 9 marzo 2006 ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44;
Visto il parere dell'ufficio del Genio civile di Palermo prot. n. 16485 sez. B del 12 agosto 2005, reso ai sensi dell'art. 21 della legge n. 64/74;
Visto il parere n. 31 del 28 aprile 2006, espresso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dall'unità operativa 3.1/DRU di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Esame degli atti ed elaborati
Con nota prot. n. 63620 del 20 ottobre u.s., questo dipartimento ha fatto richiesta al comune di Palermo di esprimersi riguardo alla compatibilità territoriale di competenza riguardo alle opere in progetto in parte già realizzate ed in parte da realizzarsi nella parrocchia di S. Giovanni Maria Vianney in variante allo strumento urbanistico in quanto, nella fattispecie, prevede la realizzazione di maggiori volumi rispetto a quelli previsti nelle norme tecniche di attuazione.
Si precisa che i lavori che sono già stati realizzati senza autorizzazione e che vengono compresi in questa fase, in sanatoria, tra quelli di previsione consistono, come espressamente specificato nella relazione tecnica del progettista, opere necessarie ad eliminare cause di degrado e di risanamento strutturale che si sono svolti anche al fine di garantire la sicurezza delle persone.
Il consiglio comunale di Palermo con la delibera n. 39 del 22 febbraio 2006 ha reso proprio parere favorevole alla compatibilità del progetto di che trattasi ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91 e dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95 in forza del fatto che le opere in progetto sono di interesse collettivo, la cui epoca originaria di realizzazione risale già ad un periodo coevo al piano regolatore generale del 1962, il complesso ricade in zona periferica scarsamente dotata di attrezzature sociali e finalizzate alla realizzazione di attività riconducibili alla guida dei soggetti meno abbienti e ad opere di prevenzione.
In particolare l'area interessata, sita in Palermo, località Falsomiele, via della Capinera n. 13/a è destinata dallo strumento urbanistico vigente a zona IC1 (chiese e centri religiosi) ed è normata dall'art. 24 delle norme tecniche di attuazione ove risultano essere ammissibili edificazioni con densità edilizia pari a mc. 3/mq. ed un rapporto di copertura non superiore al 20% con altezza max di ml. 30 ed un indice di piantumazione arboreo non inferiore al 60%.
Le opere in progetto, come da relazione tecnica, risultano avere una consistenza pari a 3,5 mc./mq. con una sup. cop. pari al 43% del lotto ed un'altezza max di 16,00 ml.
Considerazioni
Considerato che talune opere erano già state avviate il Genio civile ha espresso il proprio parere riguardo alla sussistenza delle opere già realizzate ai sensi dell'art. 21 della legge n. 64/74 ritenendo che le stesse possono tutte sussistere secondo le prescrizioni e condizioni poste nel proprio parere n. 16485 del 12 agosto 2005 (completamento dell'unione dei pilastri binati dell'aula liturgica dalla quota matroneo fino all'intradosso delle travi binate... realizzazione di puntelli in profilo metallico..., realizzazione di travi binate... prolungamento dei pilastri in c.a...).
Considerato che per le opere pubbliche sin'ora realizzate, non assistite da preventiva autorizzazione, sia possibile procedere alla regolarizzazione amministrativa alla luce del parere n. 263 del 15 ottobre 1991 della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa e della circolare di questo Assessorato n. 1/93, con la quale (seppur indirettamente) viene prospettata l'ipotesi di una sanatoria amministrativa per le stesse opere; orientamento che ha trovato ulteriore conferma nel parere n. 1754/99 del 10 ottobre 2000 della sezione consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa, fatta salva ogni valutazione in concreto sulla compatibilità dell'opera con le previsioni del vigente piano regolatore generale.
Considerato che nella fattispecie le opere sinora realizzate e da realizzare rientrano in un programma complessivo di interventi straordinari finalizzati al risanamento strutturale del complesso parrocchiale, e che pertanto si ravvisano motivi di interesse pubblico al mantenimento di dette opere, come del resto evidenziato nell'avviso favorevole reso dal consiglio comunale di Palermo con la delibera n. 39 del 22 febbraio 2006.
Considerato infine che sotto il profilo urbanistico gli interventi possono ritenersi compatibili con l'assetto territoriale.
Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra premesso e considerato, questa unità operativa esprime parere che il progetto relativo all'esecuzione di opere nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Maria Vianney, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Palermo, sia condivisibile, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91 e dall'art. 40 della legge regionale n. 40/95, alle condizioni espresse nel parere del Genio civile di Palermo n. 16485 del 12 agosto 2005, fermo restando che, ai fini di procedere alla definizione di tutte le opere previste in progetto, dovranno preventivamente acquisirsi le autorizzazioni ed i nulla osta di rito a norma della vigente legislazione.";
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 31 del 28 aprile 2006, reso dall'unità operativa n. 3.1/DRU di questo Assessorato;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 31 del 28 aprile 2006 espresso dall'unità operativa 3.1/DRU di questo Assessorato ed alle condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento dell'ufficio del Genio civile di Palermo in premessa citato, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Palermo, il progetto dell'Arcidiocesi di Palermo, riguardante l'esecuzione di opere in parte realizzate e in parte da realizzare nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Maria Vianney in Palermo.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 31 del 28 aprile 2006 dell'unità operativa 3.1/DRU;
 2)  delibera n. 39 del 22 febbraio 2006 del consiglio comunale di Palermo;
 3)  relazione generale comprensiva dei seguenti documenti:
-  decreto diocesano di attribuzione della proprietà alla parrocchia;
-  decreto di nomina del parroco attuale;
-  certificato e mappa catastale;
-  estratto del piano regolatore generale di Palermo;
-  planimetria della zona in scala 1:2.000;
 4)  stralcio del piano regolatore generale a scala 1:5.000;
Tavole A - ricostruzione presunta dello stato dei luoghi precedenti al 1989
 5)  A.1)  pianta fondazioni; 
 6)  A.2)  pianta piano terra; 
 7)  A.3)  pianta piano 1°; 
 8)  A.4)  pianta copertura e lotto; 
 9)  A.5)  prospetti chiesa; 
10)  A.6)  prospetti canonica; 
11)  A.7)  sezioni. 

Tavole B - rilievo delle opere eseguite senza autorizzazione
12)  B.1)  pianta fondazioni 
13)  B.2)  pianta piano terra; 
14)  B.3)  pianta piano 1°; 
15)  B.4)  pianta copertura e lotto; 
16)  B.5)  prospetti chiesa; 
17)  B.6)  prospetti canonica; 
18)  B.7)  sezioni; 
19)  B.8)  impianto fognario; 
20)  B.9)  impianto idrico; 
21)  B.10)  impianto termico. 

Tavole C - progetto delle opere di completamento
22)  C.2)  pianta piano terra; 
23)  C.3)  pianta piano 1°; 
24)  C.4)  pianta copertura e lotto; 
25)  C.5)  prospetti chiesa; 
26)  C.6)  sezioni; 
27)  C.7)  muro di recinzione; 
28)  5)  documentazione fotografica sullo stato dei luoghi. 


Art. 3

L'Arcidiocesi di Palermo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art. 4

L'Arcidiocesi di Palermo ed il comune di Palermo, sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 maggio 2006.
  LIBASSI 

(2006.23.1839)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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