REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2006 - N. 46
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Bolognetta  pag.


ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Gela  pag.


ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Tripi  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Presidenza

DECRETO 28 luglio 2006.
Sostituzione, dal piano degli interventi a sostegno del progetto pilota "Nuove generazioni", dell'intervento "Affiancamento e assistenza per la definizione dei compiti e l'implementazione delle attività di pertinenza delle istituende stanze della legalità"con il nuovo intervento denominato "Attivazione e gestione stanze della legalità"  pag. 11 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 1 settembre 2006.
Istituzione dell'azienda agro-venatoria Buceci in agro di Santa Cristina Gela  pag. 13 


DECRETO 19 settembre 2006.
Criteri per l'individuazione delle strutture idonee all'effettuazione delle analisi per la determinazione della materia grassa del latte  pag. 13 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 14 settembre 2006.
Graduatoria dei progetti di master universitari di I e II livello ammissibili a finanziamento e dei progetti esclusi presentati a valere della misura 3.07, azione c), del P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag. 15 

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 8 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006  pag. 24 


DECRETO 8 agosto 2006.
Variazioni al bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione per l'esercizio finanziario 2006.  pag. 25 


DECRETO 8 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa per l'esercizio finanziario 2006.  pag. 26 


DECRETO 9 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006  pag. 28 


DECRETO 18 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006  pag. 29 


DECRETO 18 agosto 2006.
Variazioni al bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione per l'esercizio finanziario 2006.  pag. 30 

DECRETO 5 settembre 2006.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa per l'esercizio finanziario 2006.  pag. 32 


DECRETO 8 settembre 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006  pag. 33 

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali

DECRETO 31 luglio 2006.
Approvazione del programma di attività 2006 dell'Associazione recupero cerebrolesi Onlus di Palermo - art. 23, 3° comma, legge regionale 19 maggio 2005, n. 5.  pag. 35 


DECRETO 31 luglio 2006.
Approvazione del progetto "Ne vale la pena" dell'Associazione Centro Studi Opera Don Calabria di Verona - anno 2006 - art. 121 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag. 36 


DECRETO 31 luglio 2006.
Approvazione del progetto "Siciliaiuta 2006" della Fondazione banco alimentare Onlus di Milano - art. 97 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag. 37 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 5 luglio 2006.
Ammissione a finanziamento delle istanze inserite nella graduatoria definitiva relativa alla misura 3.18 per il P.I.T. n. 10 "Sinergie per competere"  pag. 39 


DECRETO 5 luglio 2006.
Ammissione a finanziamento delle istanze inserite nella graduatoria definitiva relativa alla misura 3.18 per il P.I.T. n. 11 "Enna: Turismo fra archeologia e natura".  pag. 41 

Assessorato della sanità

DECRETO 8 settembre 2006.
Esecutività dell'accordo regionale relativo al trattamento economico spettante ai medici incaricati dell'assistenza sanitaria ai turisti nell'ambito della Regione siciliana  pag. 43 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 24 luglio 2006.
Deroga a quanto previsto dalla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente alla realizzazione di una vasca natatoria presso la società sportiva Canottieri nel comune di Marsala  pag. 43 


DECRETO 28 luglio 2006.
Autorizzazione del progetto relativo all'ampliamento del liceo classico F. Scaduto nel comune di Bagheria.  pag. 45 

DECRETO 10 agosto 2006.
Approvazione di variante ad un programma costruttivo da realizzare nel comune di Ispica  pag. 47 


DECRETO 30 agosto 2006.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Monreale  pag. 49 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 8 agosto 2006.
Rettifica del decreto 10 aprile 2006, concernente iscrizione di un accompagnatore turistico al relativo albo regionale  pag. 51 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Nomina del commissario straordinario dell'A.A.P.I.T. di Trapani  pag. 51 
Sostituzione di un componente della commissione di garanzia per la trasparenza, l'imparzialità delle p.A. e la verifica delle situazioni patrimoniali  pag. 51 
Provvedimenti concernenti giudizi positivi di compatibilità ambientale a progetti di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti  pag. 51 
Approvazione del progetto della ditta M.P.S. di Marino Vincenzo & Rosario s.n.c., con sede in Palermo, per la realizzazione di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti  pag. 54 
Rinnovo di ordinanze commissariali relative ad autorizzazioni all'esercizio provvisorio dell'attività di demolizione di veicoli fuori uso  pag. 54 
Autorizzazione alle ditte I.A.S. Industria Acque Siracusane S.p.A., con sede legale in Siracusa, ed Erg Raffinerie S.p.A., Raffineria ISAB - impianti nord, con sede in Priolo Gargallo, per il trattamento dei rifiuti da acque contaminate provenienti dalle operazioni di messa in sicurezza e bonifica delle acque da falda  pag. 55 
Ripartizione territoriale dei fondi stanziati per le spese in conto capitale dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l'anno finanziario 2006 - Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento interventi infrastrutturali  pag. 55 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Cammarata e Vallelunga Pratameno, per lavori di sistemazione idraulica del bacino vallone Tumarrano e affluenti a protezione degli invasi Cannamasca e Zoffi e zona irrigua in agro di Cammarata e Vallelunga Pratameno.  pag. 55 
P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.15, azione A, Agriturismo bando 2005. Comunicazione sull'esito dell'ammissibilità e attribuzione punteggio alle domande di contributo.  pag. 58 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Approvazione dello schema di relazione paesaggistica.  pag. 66 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative  pag. 66 
Provvedimenti concernenti riconoscimento di corsi di aggiornamento e qualificazione professionale  pag. 66 
Riconoscimento di un corso professionale abilitante per l'esercizio di attività commerciali programmato dalla IS.FO.P., con sede in Corleone  pag. 67 
Rinnovo della convenzione per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali programmati dall'E.S.A.TER. Nuova Formazione, con sede in Palermo  pag. 67 

Assessorato dei lavori pubblici:
Impegno di somma per la realizzazione di lavori urgenti nel territorio del comune di Caltanissetta  pag. 67 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Avviso pubblico 13 settembre 2006, n. 9, per sollecitare manifestazione d'interesse - misura 3.16 - Formazione e sensibilizzazione nel settore idrico e per la gestione e la salvaguardia del territorio  pag. 67 

Assessorato della sanità:
Nomina della commissione preposta alla vigilanza sugli adempimenti connessi con il piano di assegnazione dei LIP.  pag. 72 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Iscrizione dell'associazione turistica pro loco di Santa Cristina Gela all'albo regionale  pag. 73 
Provvedimenti concernenti proroga di incarichi conferiti ai commissari liquidatori di varie A.A.S.T. della Sicilia.  pag. 73 
Programma di finanziamento delle manifestazioni direttamente promosse dall'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, dipartimento turismo, per l'anno 2006  pag. 74 

CIRCOLARI
Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 4 agosto 2006.
Attuazione nel territorio regionale della circolare del Ministero dei trasporti e della navigazione n. 77 prot. n. 5173689 del 17 dicembre 2006, relativamente alla determinazione dei canoni per concessioni demaniali marittime da applicare alle società sportive e dilettantistiche affiliate o meno alla Federazione italiana vela e chiarimenti sull'applicazione del canone ricognitorio  pag. 74 


CIRCOLARE 24 agosto 2006.
Procedure relative alle autorizzazioni al recupero ambientale delle aree di cava autorizzate ai sensi della legge regionale n. 127/80 e successive modifiche ed integrazioni - modifica della circolare A.R.T.A. 8 settembre 1997, prot. n. 19986/U  pag. 75 


SUPPLEMENTO ORDINARIO
Assessorato della sanità

DECRETO 4 settembre 2006.
Ruolo nominativo dei dipendenti in servizio presso le aziende sanitarie della Regione al 31 dicembre 2005.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI





PRESIDENZA


ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Bolognetta.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE IN SICILIA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista l'ordinanza di protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999, con la quale il Presidente della Regione è stato nominato Commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti e per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza;
Viste le ordinanze di protezione civile n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001, n. 3190 del 22 marzo 2002 e n. 3334 del 23 gennaio 2004, con le quali sono state approvate modifiche ed integrazioni all'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999;
Visto l'art. 1-ter del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, come convertito, con modificazioni, nella legge 8 aprile 2003, n. 62, recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di emergenza ambientale;
Vista la disposizione n. 641 del 23 luglio 2001, con la quale il Presidente della Regione, nella qualità di Commissario delegato, ha nominato Vice Commissario l'avv. Felice Crosta, conferendo allo stesso tutte le competenze afferenti il Commissario delegato, nonché tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti dall'ordinanza n. 2983/99 e dalle successive ordinanze modificative ed integrative;
Vista l'ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 12 del 14 marzo 2003, con la quale il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha adottato il piano di gestione dei rifiuti, in attuazione dell'art. 19, comma 1, lett. a), del decreto legislativo n. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista l'ordinanza commissariale n. 1260 del 30 settembre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 dell'11 marzo 2005, con la quale il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha approvato l'aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti nell'Isola;
Vista l'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
Visto il decreto commissariale n. 237 del 12 maggio 2001, con il quale è stato finanziato l'importo di E 1.411.993,11 necessario per la realizzazione della discarica sita nel comune di Bolognetta, contrada Torretta;
Considerato che con ordinanza in itinere si sta procedendo alla presa d'atto della perizia di variante e suppletiva dell'importo complessivo di E 1.518.734,23, approvata dalla Prefettura con provvedimento n. 20040035598 del 27 dicembre 2004, ed all'impegno della maggiore somma di E 250.056,51;
Vista la nota del Consorzio intercomunale rifiuti, energia, servizi - ATO PA.4, del 12 aprile 2006, con la quale sono stati trasmessi il piano di gestione operativa, il piano di gestione post-operativa, il piano di sorveglianza e controllo, il piano di ripristino ambientale ed il piano finanziario, allegati al piano di adeguamento della discarica di che trattasi, approvato in conferenza di servizi ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo n. 22/1997, come risulta dalla nota della Prefettura prot. n. 20050007001 del 6 aprile 2005;
Vista la nota commissariale, prot. n. 10587 del 27 aprile 2006, con la quale è stato richiesto alla Prefettura di conoscere le determinazioni di sua competenza in merito al piano finanziario ed alla relativa proposta di tariffa;
Dato atto che, alla data odierna, nessuna comunicazione è pervenuta dalla Prefettura e che, ai sensi dell'art. 7, commi 3 e 4, dell'O.P.C.M. n. 2983 del 31 maggio 1999, il Commissario delegato, per il servizio di gestione dei rifiuti effettuato attraverso gli impianti pubblici finanziati dal Commissario stesso, fissa un'apposita tariffa;
Vista la determinazione dei costi e delle quote proposta dal CO.IN.R.E.S., dalla quale emerge una tariffa commisurata in E 73,02 per tonnellata di rifiuti, come dal prospetto seguente:
1) ammortamento spese di investimento, compresi oneri finanziari      E/t 29,43 
2) opere di mitigazione ambientale da rea-lizzare nel comune sede di discarica; il 20% della quota precedente      E/t 5,89 
3) gestione operativa per l'esercizio della discarica      E/t 14,00 
4) spese generali per la conduzione e per garanzie finanziarie      E/t 2,79 
5) messa in sicurezza, bonifica del sito, ricomposizione ambientale e gestione post-operativa per 30 anni      E/t 15,58 
6) contributo per interventi a favore dell'incremento della raccolta differenziata, V. O.C. del 30 dicembre 2003      E/t 5,33 
  Totale E/t 73,02 

Visto lo schema sopra riportato e rilevato che la proposta di tariffa contiene, a titolo di spese generali, l'aliquota relativa alle somme dovute per le garanzie finanziarie;
Considerato che, nel procedere al calcolo relativo al costo delle citate garanzie, non si è tenuto conto delle prescrizioni di cui all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003, inerenti l'adeguamento dei costi unitari fissati dalla stessa ordinanza alla variazione dei prezzi al consumo come da dati ISTAT;
Rilevato che l'indice di incremento relativo ai costi suddetti per il periodo dicembre 2003-maggio 2006 (ultimi dati pubblicati) è pari al 4,90%, per cui la proposta acquisita è stata modificata tenendo conto della citata variazione e che tale modifica comporta una variazione dell'importo complessivo della tariffa da E/t 73,42 a E/t 73,56;
Valutata pertanto la tariffa di cui trattasi e ritenuto di dover procedere alla sua adozione, con le variazioni anzi descritte, e secondo il seguente prospetto:
1) ammortamento spese di investimento, compresi oneri finanziari      E/t 29,43 
2) opere di mitigazione ambientale da rea-lizzare nel comune sede di discarica; il 20% della quota precedente      E/t 5,89 
3) gestione operativa per l'esercizio della discarica      E/t 14,00 
4) spese generali per la conduzione e per garanzie finanziarie      E/t 2,93 
5) messa in sicurezza, bonifica del sito, ricomposizione ambientale e gestione post-operativa per 30 anni      E/t 15,58 
6) contributo per interventi a favore dell'incremento della raccolta differenziata, V. O.C. del 30 dicembre 2003      E/t 5,33 
  Totale E/t 73,16 


Ordina:


Art. 1

La tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Bolognetta, contrada Torretta, proposta, modificata e visualizzata nei precedenti prospetti, è fissata in E/t 73,16.
Agli importi sopraindicati sarà applicata l'I.V.A., se dovuta.
Sarà inoltre applicato il tributo speciale per il deposito in discarica nella misura prevista dalla legge regionale 7 maggio 1997, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni e saranno eventualmente applicate le maggiorazioni per la mancata raccolta differenziata, ai sensi dell'art. 8 dell'O.P.C.M. n. 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 2

Le quote della tariffa adottata saranno devolute come segue:
Quote di competenza dell'ufficio del Commissario delegato, da versare, dai conferitori e/o dal gestore, sulla contabilità speciale n. 2854 intrattenuta presso la tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Palermo, ed intestata al Presidente della Regione siciliana nella qualità di Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque:
-  ammortamento spese di costruzione e di adeguamento      E/t 29,43 
-  opere di mitigazione ambientale da realizzare nel comune sede di discarica      E/t 5,89 
-  contributo per interventi a favore dell'incremento della raccolta differenziata      E/t 5,33 

Quote di competenza del gestore:
-  gestione operativa per l'esercizio della discarica:      E/t 14,00 
-  spese generali per la conduzione e per garanzie finanziarie      E/t 2,93 
-  messa in sicurezza, bonifica del sito, ricomposizione ambientale e  gestione post-operativa per 30 anni      E/t 15,58 
  Totale E/t 73,16 


Art. 3

La quota relativa alla gestione post-operativa, di pertinenza del gestore, sarà versata in un fondo a destinazione vincolata, impignorabile ai sensi di legge, da svincolare solo dopo la chiusura e la messa in sicurezza della discarica, ed utilizzata esclusivamente per la menzionata gestione post-operativa. Procedendo al versamento di detta quota, non si procederà più al pagamento della somma di cui agli articoli 1 e 2 del decreto commissariale n. 250 del 29 dicembre 2000.

Art. 4

Prima del rilascio dell'autorizzazione ex art. 28 del citato decreto legislativo n. 22/1997, dovrà essere presentata la polizza fidejussoria relativa alle garanzie finanziarie.

Art. 5

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 6

Il preposto alla struttura di supporto alla gestione commissariale curerà l'esecuzione della presente ordinanza.
Palermo, 31 maggio 2006.
  Il Vice Commissario: CROSTA 

(2006.36.2611)
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ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Gela.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE IN SICILIA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista l'ordinanza di protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999, con la quale il Presidente della Regione è stato nominato Commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti e per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza;
Viste le ordinanze di protezione civile n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001, n. 3190 del 22 marzo 2002 e n. 3334 del 23 gennaio 2004, con le quali sono state approvate modifiche ed integrazioni all'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999;
Visto l'art. 1-ter del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, come convertito, con modificazioni, con legge 8 aprile 2003, n. 62, recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di emergenza ambientale;
Vista la disposizione n. 641 del 23 luglio 2001, con la quale il Presidente della Regione, nella qualità di commissario delegato, ha nominato Vice Commissario l'avv. Felice Crosta, conferendo allo stesso tutte le competenze afferenti il Commissario delegato, nonché tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti dall'ordinanza n. 2983/99 e dalle successive ordinanze modificative ed integrative;
Vista l'ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 12 del 14 marzo 2003, con la quale il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha adottato il piano di gestione dei rifiuti, in attuazione dell'art. 19, comma 1, lett. a), del decreto legislativo n. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista l'ordinanza commissariale n. 1260 del 30 settembre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 dell'11 marzo 2005, con la quale il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha approvato l'aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti nell'Isola;
Vista l'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
Visto il verbale della riunione di coordinamento, tenutasi in data 22 maggio 2006 presso la Prefettura di Caltanissetta, presenti i rappresentanti della Prefettura stessa e del proprio nucleo di valutazione, dell'ufficio del Commissario delegato, del comune di Gela, del comune di Niscemi, del comune di Riesi e dell'ARPA di Caltanissetta;
Considerato che, nel corso di detta riunione, a conclusione dell'iter relativo all'approvazione del progetto di adeguamento ed ampliamento della discarica di contrada Timpazzo, nonché di approvazione del piano finanziario e ad integrazione della documentazione prodotta, i rappresentanti del comune di Gela hanno rielaborato il progetto di dettaglio riepilogativo dello stesso piano finanziario, recependo tutte le indicazioni precedentemente formulate in merito al piano medesimo;
Visto il verbale della riunione medesima dal quale risulta, tra l'altro, che l'ufficio del prefetto si è riservato di comunicare, nel più breve tempo possibile, ogni eventuale osservazione che sarà formulata in merito dal proprio nucleo di valutazione e che il comune di Gela, in merito alla problematica relativa al recupero per l'adeguamento al decreto legislativo n. 36/2003 per i comuni che hanno conferito prima della realizzazione del nuovo impianto, si riserva di comunicare eventuali osservazioni direttamente alla struttura commissariale;
Considerato che, alla data odierna, nessuna osservazione è pervenuta in merito;
Dato atto che, al termine di tali operazioni, è risultata calcolata una tariffa commisurata in E 68,98 per tonnellata di rifiuti, come dal prospetto di cui all'allegato 1, che fa parte integrante della presente ordinanza;
Dato atto inoltre che, avendo questo ufficio finanziato le opere, ai sensi del 3° comma dell'art. 7 dell'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, lo stesso ufficio deve fissare un'apposita tariffa;
Visto lo schema sopra riportato e rilevato che la proposta di tariffa contiene, a titolo di spese generali, l'aliquota relativa alle somme dovute per le garanzie finanziarie;
Considerato che, nel procedere al calcolo relativo al costo delle citate garanzie, non si è tenuto conto delle prescrizioni, di cui all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003, inerenti l'adeguamento dei costi unitari fissati dalla stessa ordinanza alla variazione dei prezzi al consumo come da dati ISTAT;
Rilevato che l'indice di incremento relativo ai costi suddetti per il periodo dicembre 2003-aprile 2006 (ultimi dati pubblicati) è pari al 4,60%, per cui la proposta acquisita è stata modificata tenendo conto della citata variazione e che tale modifica comporta una variazione dell'importo complessivo della tariffa da €/t 68,98 a €/t 69,13;
Considerato inoltre che, in sede di emissione del provvedimento di finanziamento, è stata apportata una correzione al quadro economico generale per cui l'importo complessivo del finanziamento, previsto in € 7.139.240,52 è stato modificato in € 6.288.933,32;
Considerato altresì che, oltre al citato importo finanziato dalla struttura commissariale, fanno parte del budget complessivo necessario alla realizzazione dell'opera anche i seguenti importi a carico del comune:
-  per attrezzature e mezzi di servizio:€ 427.000,00;
-  per indagini geognostiche, competenze tecniche ed oneri accessori relativi: (€ 61.050,00+200.000,00+ 4.000,00+40.000,00) € 305.050,00;
-  e quindi in totale € 732.050,00;
Dato atto che, quindi, devono essere esattamente individuate le quote di tariffa di competenza dell'ufficio del commissario delegato e quelle di competenza del comune, entrambi finanziatori dell'opera, per importi pari, rispettivamente a:
-  uff. Comm. deleg.: € 4.494.383,01 - (42.046,11 + 137.743,20 + 2.754,86 + 27.548,64) = € 4.284.290,20; € 2.099.600,31 - (19.003,89 + 62.256,80 + 1.245,14 + 12.451,36) = € 2.004.643,12;
-  comune: € 400.000,00 + 27.000,00 + 42.046,11 + 137.743,20 + 2.754,86 + 27.548,64 + 19.003,89 + 62.256,80 + 1.245,14 + 12.451,36 = € 732.050,00;
Valutata pertanto la tariffa di cui trattasi e ritenuto di dover procedere alla sua adozione, con le variazioni anzi descritte, e secondo il prospetto di cui all'allegato 2, che fa parte integrante della seguente ordinanza;
Ordina:


Art. 1

La tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Gela, contrada Timpazzo, proposta, modificata e visualizzata nei precedenti prospetti, è fissata in €/t 69,13.
Agli importi sopraindicati sarà applicata l'I.V.A., se dovuta.
Sarà inoltre applicato il tributo speciale per il deposito in discarica nella misura prevista dalla legge regionale 7 maggio 1997, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni e saranno eventualmente applicate le maggiorazioni per la mancata raccolta differenziata, ai sensi dell'art. 8 dell'O.P.C.M. n. 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 2

Le quote della tariffa adottata saranno devolute come segue:
a)  quote di competenza dell'ufficio del Commissario delegato, da versare, dai conferitori e/o dal gestore, sulla contabilità speciale n. 2854 intrattenuta presso la tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Palermo, ed intestata al Presidente della Regione siciliana nella qualità di Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque:
-  per ammortamento spesa di adeguamento: €/t 4,96 fino a raggiungere l'importo di € 4.284.290,20.
Relativamente ai rifiuti abbancati in precedenza, si dovrà procedere al recupero della quota parte relativa, pari ad € 3.168.958,88, nei confronti dei soggetti conferitori;
-  per ammortamento spesa di ampliamento: €/t 7,84 fino a raggiungere l'importo di € 2.004.643,12;
-  per investimenti a favore dell'incremento della raccolta differenziata: €/t 5,33;
-  per investimenti necessari per l'esecuzione di opere di mitigazione ambientale;
b)  quote di competenza del comune, soggetto cofinanziatore:
-  per ammortamenti: €/t 4,96 fino a raggiungere l'importo di € 305.050,00;
-  per attrezzature e mezzi:€/t (1,49+0,10) = €/t 1,59;
c) quote di pertinenza del soggetto gestore:
-  per gestione operativa: €/t 21,71;
-  per spese generali: €/t 3,56;
-  per costi di chiusura: €/t 9,27;
-  per costi di gestione post-operativa €/t 11,87.
Anche in questi casi, relativamente ai rifiuti abbancati in precedenza, si dovrà procedere al recupero delle quote-parte relative, indicate nello schema modificato, nei confronti dei soggetti conferitori, a favore del soggetto gestore.

Art. 3

La quota relativa alla gestione post-operativa, voce "E", di pertinenza del gestore, sarà versata in un fondo a destinazione vincolata, impignorabile ai sensi di legge, da svincolare solo dopo la chiusura e la messa in sicurezza della discarica, ed utilizzata esclusivamente per la menzionata gestione post-operativa. Procedendo al versamento di detta quota, non si procederà più al pagamento della somma di cui agli articoli 1 e 2 del decreto commissariale n. 250 del 29 dicembre 2000.

Art. 4

Prima del rilascio dell'autorizzazione ex art. 28 del citato decreto legislativo n. 22/1997, dovrà essere presentata la polizza fidejussoria relativa alle garanzie finanziarie.

Art. 5

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 6

Il preposto alla struttura di supporto alla gestione commissariale curerà l'esecuzione della presente ordinanza.
Palermo, 31 maggio 2006.
  Il Vice Commissario: CROSTA 



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(2006.36.2611)
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119


ORDINANZA COMMISSARIALE 31 maggio 2006.
Determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Tripi.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE IN SICILIA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista  l'ordinanza di protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999, con la quale il Presidente della Regione è stato nominato Commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti e per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza;
Viste le ordinanze di protezione civile n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001, n. 3190 del 22 marzo 2002, n. 3334 del 23 gennaio 2004 e n. 3397 del 28 gennaio 2005, con le quali sono state approvate modifiche ed integrazioni all'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999;
Visto l'art. 1-ter del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, come convertito, con modificazioni, nella legge 8 aprile 2003, n. 62, recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di emergenza ambientale;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2005, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 7 del 10 gennaio 2006, che hanno prorogato al 31 maggio 2006 lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani, speciali, speciali pericolosi nel territorio della Regione siciliana in materia di bonifica e di risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché lo stato di emergenza in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;
Vista la disposizione n. 641 del 23 luglio 2001, con la quale il Presidente della Regione, nella qualità di Commissario delegato, ha nominato Vice Commissario l'avv. Felice Crosta, conferendo allo stesso tutte le competenze afferenti il Commissario delegato, nonché tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti dall'ordinanza n. 2983/99 e dalle successive ordinanze modificative ed integrative;
Vista  l'ordinanza commissariale n. 1166 del 18 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 12 del 14 marzo 2003, con la quale il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha adottato il piano di gestione dei rifiuti in Sicilia, in attuazione dell'art. 19, comma 1, lett. a), del decreto legislativo n. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista  l'ordinanza commissariale n. 1260 del 30 settembre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 dell'11 marzo 2005, con la quale il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha approvato l'aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti nell'Isola;
Vista l'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
Vista  la nota della Prefettura di Messina, prot. n. 1992 del 31 maggio 2006, con la quale è stato trasmesso il calcolo della tariffa relativa alla discarica di Tripi proposto dal gruppo di valutazione di supporto della stessa Prefettura, con allegate le copie dei verbali delle conferenze di servizi concernenti l'approvazione del progetto esecutivo per le opere di chiusura, messa in sicurezza e ripristino ambientale;
Dato atto che la tariffa proposta ammonta ad E/t 75,64, così computata:
1)  per gestione operativa      E/t 21,92 
2)  per ammortamento      E/t 11,38 
3)  per chiusura e messa in sicurezza      E/t 5,65 
4)  per gestione post-operativa      E/t 15,00 
5)  per opere di mitigazione ambientale      E/t 21,69 
Totale      E/t 75,64 

Considerato che la somma finanziata da quest'Ufficio ammonta complessivamente ad E 3.072.918,54, di cui:
-  e 2.508.128,32 da recuperare mediante l'applicazione della quota, a carico dei conferitori, da versare a quest'ufficio;
-  e 564.790,23 da recuperare a favore di quest'Ufficio direttamente dalla Prefettura di Messina, in quanto economie di finanziamento;
Considerato inoltre che occorre recuperare la somma di e 315.305,31 a favore del comune di Tripi che ha proceduto al suo stanziamento per l'esecuzione di opere necessarie a garantire il corretto funzionamento dell'impianto;
Considerato, altresì, che l'aliquota di tariffa relativa all'esecuzione di opere di mitigazione ambientale nel territorio del comune in cui ha sede la discarica, ai sensi dell'ordinanza commissariale n. 2382 del 30 dicembre 2003, è pari al 20% di quella relativa all'ammortamento, per cui si rende necessario procedere alla rettifica della quota stessa, da e/t 21,69 a e/t 2,28, fatti salvi eventuali accordi di programma e/o protocolli di intesa tra il comune di Tripi ed i soggetti conferitori e le conseguenti determinazioni della Prefettura, con i quali si sia proceduto alla determinazione di quote diverse (sempre per l'esecuzione di opere di mitigazione ambientale) e fatta salva, quindi, la possibilità di procedere alla liquidazione, a favore del comune di Tripi, della differenza tra la quota concordata e quella fissata con la presente ordinanza;
Considerato infine che non è stata prevista la quota aggiuntiva di e/t 5,33, di cui all'art. 5 dell'ordinanza commissariale n. 2382 del 30 dicembre 2003, per investimenti a favore dell'incremento della raccolta differenziata;

Ordina:


Art. 1

La tariffa per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Tripi (ME), proposta dalla Prefettura di Messina, con nota prot. n. 1992 del 31 maggio 2006, è fissata come segue:
1)  per gestione operativa      E/t 21,92 
2)  per ammortamento      E/t 11,38 
3)  per chiusura e messa in sicurezza      E/t 5,65 
4)  per gestione post-operativa      E/t 15,00 

5)  per incremento della raccolta differen-
ziata      E/t 5,33 
6)  per opere di mitigazione ambientale      E/t 2,28 
Totale      E/t 61,56 

Agli importi sopraindicati sarà applicata l'I.V.A., se dovuta.
Sarà inoltre applicato il tributo speciale per il deposito in discarica nella misura prevista dalla legge regionale 7 maggio 1997, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni e saranno eventualmente applicate le maggiorazioni per la mancata raccolta differenziata, ai sensi dell'art. 8 dell'O.P.C.M. n. 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 2

La quota relativa alla spesa per le garanzie finanziarie, di cui all'art. 14 del decreto legislativo n. 36/2003, sarà determinata, in aggiunta alla tariffa suindicata, contestualmente alla produzione della relativa polizza, sulla base dell'importo da garantire, da calcolare tenendo conto dell'aggiornamento ai dati ISTAT, in conformità alle prescrizioni di cui all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003.

Art. 3

La quota di E/t 11,38, relativa all'ammortamento della somma finanziata da quest'Ufficio, dovrà essere versata dal conferitore ovvero, se già in suo possesso, dal gestore, sulla contabilità speciale n. 2854 intrattenuta presso la tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Palermo, ed intestata al Presidente della Regione siciliana nella qualità di Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque. L'Ufficio procederà poi alla restituzione, al comune di Tripi, della quota parte di E 315.305,31.
L'importo di E 564.787,23, relativo alla differenza tra la somma accreditata alla Prefettura e quella effettivamente impiegata, dovrà essere versato, dalla stessa Prefettura a questa struttura commissariale, con le modalità anzi descritte.

Art. 4

La quota aggiuntiva di E/t 5,33, di cui all'art. 5 dell'ordinanza commissariale n. 2382 del 30 dicembre 2003, per investimenti a favore dell'incremento della raccolta differenziata, essendo la discarica finanziata da quest'Ufficio, dovrà essere versata dal conferitore, ovvero, se già in suo possesso, dal gestore, sulla contabilità speciale di cui al precedente articolo.

Art. 5

La quota di E/t 2,28, di cui all'art. 6 della citata ordinanza n. 2382 del 30 dicembre 2003, per l'esecuzione di opere di mitigazione ambientale nel comune di Tripi, essendo la discarica finanziata da quest'Ufficio, dovrà essere versata dal conferitore, ovvero, se già in suo possesso, dal gestore, sulla citata contabilità speciale di competenza dell'ufficio del Commissario delegato. Quanto sopra fatti salvi eventuali accordi di programma e/o protocolli di intesa tra il comune di Tripi ed i soggetti conferitori e le conseguenti determinazioni della Prefettura, con i quali si sia proceduto alla determinazione di quote diverse (sempre per l'esecuzione di opere di mitigazione ambientale) e fatta salva, quindi, la possibilità di procedere alla liquidazione, a favore del comune di Tripi, della differenza tra la quota concordata e quella fissata con la presente ordinanza.

Art. 6

La quota di E/t 15,00, relativa alla gestione post-operativa, di pertinenza del gestore, che è anche responsabile di detta gestione per almeno un trentennio, sarà versata in un fondo a destinazione vincolata, impignorabile ai sensi di legge, da svincolare solo dopo la chiusura e la messa in sicurezza della discarica, ed utilizzata esclusivamente per la suddetta gestione post-operativa. Procedendo al versamento di detta quota, non si procederà più al pagamento della somma di cui agli artt. 1 e 2 del decreto commissariale n. 250 del 29 dicembre 2000.

Art. 7

Le quote relative alla gestione operativa, alla chiusura e messa in sicurezza ed alle garanzie finanziarie saranno di pertinenza del soggetto gestore.

Art. 8

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 9

Il preposto alla struttura di supporto alla gestione commissariale curerà l'esecuzione della presente ordinanza.
Palermo, 31 maggio 2006.
  Il Vice Commissario: CROSTA 

(2006.36.2611)
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DECRETI ASSESSORIALI



119

PRESIDENZA


DECRETO 28 luglio 2006.
Sostituzione, dal piano degli interventi a sostegno del progetto pilota "Nuove generazioni", dell'intervento "Affiancamento e assistenza per la definizione dei compiti e l'implementazione delle attività di pertinenza delle istituende stanze della legalità" con il nuovo intervento denominato "Attivazione e gestione stanze della legalità".

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Vista la legge regionale n. 18 del 28 dicembre 2004, di approvazione del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2005;
Vista la delibera CIPE del 30 giugno 1999, n. 106 "Legge n. 208/98 e legge n. 449/98: Finanziamento studi di fattibilità e approfondimenti tecnici per il Mezzogiorno a carico delle risorse riservate alle infrastrutture";
Vista la delibera CIPE del 6 agosto 1999, n. 142 "Legge n. 449/98: criteri per il riparto dei 3.500 miliardi destinati alle infrastrutture con delibera n. 4/99";
Vista l'Intesa istituzionale di programma del 13 settembre 1999, stipulata tra il Ministero del tesoro e la Regione siciliana e, in particolare, l'area prioritaria Legalità, pari opportunità e recupero marginalità sociale;
Visto l'Accordo di programma quadro "Sicurezza e legalità per lo sviluppo della Regione siciliana - Carlo Alberto Dalla Chiesa" stipulato in data 30 settembre 2003 tra il Ministero dell'interno, il Ministero dell'economia e delle finanze e la Regione siciliana;
Considerato che l'organo responsabile dell'Accordo di programma quadro "Sicurezza e legalità per lo sviluppo della Regione siciliana - Carlo Alberto Dalla Chiesa" è costituito, per il Ministero dell'interno, dal vice prefetto vicario della Prefettura - Ufficio territoriale del Governo del capoluogo di regione e per la Regione siciliana dal dirigente generale del dipartimento regionale della programmazione;
Considerato che per il finanziamento delle priorità programmatiche individuate nel suddetto Accordo si attinge alle risorse di cui alla già citata delibera CIPE n. 142/99 per un importo di £ 5.665.000,00 e alla delibera CIPE n. 106/99 per un importo di £ 899.000,00, per un importo complessivo di £ 6.564.000,00;
Visto, in particolare, il piano finanziario della scheda attività/intervento "SOST PILOT" che individua come fonte di finanziamento la delibera CIPE n. 142/99;
Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento regionale della programmazione n. 240 del 13 settembre 2004, con il quale sono stati approvati per il finanziamento e per un importo complessivo di £ 1.348.000,00, gli interventi a sostegno del progetto pilota "Nuove generazioni", inclusi nel piano finanziario della scheda attività, intervento "SOST PILOT" e proposti dalla convenzione di comuni ex art. 30, decreto legislativo n. 267/2000 "Nuove generazioni" con capofila il comune di Partinico;
Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento regionale della programmazione n. 28 del 16 febbraio 2005, con il quale è stata approvata la rimodulazione degli interventi sulla scorta della delibera del 3 dicembre 2004 del comitato ristretto dei sindaci della convenzione di comuni ex art. 30, decreto legislativo n. 267/2000 "Nuove generazioni";
Viste le note prot. nn. 17615 del 7 luglio 2006 e 18765 del 24 luglio 2006, con le quali il comune di Partinico trasmette la delibera del 30 gennaio 2006 del comitato ristretto dei sindaci della convenzione di comuni ex art. 30, decreto legislativo n. 267/2000 "Nuove generazioni" con cui si approva la sostituzione dell'intervento "Affiancamento e assistenza per la definizione dei compiti e l'implementazione delle attività di pertinenza delle istituende stanze della legalità" con un nuovo intervento denominato "Attivazione e gestione stanze della legalità", senza modificazioni di costo;
Considerato che il nuovo intervento denominato "Attivazione e gestione stanze della legalità" risulta coerente con le finalità programmatiche dell'Accordo di programma quadro "Sicurezza e legalità per lo sviluppo della Regione siciliana - Carlo Alberto Dalla Chiesa" e che la sostituzione proposta non comporta variazioni al quadro finanziario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della sostituzione dal piano degli interventi in parola dell'intervento "Affiancamento e assistenza per la definizione dei compiti e l'implementazione delle attività di pertinenza delle istituende stanze della legalità" con il nuovo intervento denominato "Attivazione e gestione stanze della legalità", giusta delibera del 30 gennaio 2006 del comitato ristretto dei sindaci della convenzione di comuni ex art. 30, decreto legislativo n. 267/2000 "Nuove generazioni";

Decreta:


Art. 1

Per quanto in premessa, si approva la sostituzione, dal piano degli interventi a sostegno del progetto pilota "Nuove generazioni", dell'intervento "Affiancamento e assistenza per la definizione dei compiti e l'implementazione delle attività di pertinenza delle istituende stanze della legalità" con il nuovo intervento denominato "Attivazione e gestione stanze della legalità", giusta delibera del 30 gennaio 2006 del comitato ristretto dei sindaci della convenzione di comuni ex art. 30, decreto legislativo n. 267/2000 "Nuove generazioni".

Art. 2

Il piano degli interventi a sostegno del progetto pilota "Nuove generazioni", di cui all'allegato 1 del decreto n. 28 del 16 febbraio 2005, è sostituto dal piano degli interventi elencati nell'allegato 1 che forma parte integrante del presente decreto.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e sarà inserito sul sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 28 luglio 2006.
  PALOCCI 


Allegato 1

Piano degli interventi a sostegno del progetto pilota "Nuove generazioni", presentato dal comune di Partinico, quale capofila dei comuni aderenti alla convenzione comunale ex art. 30, decreto legislativo n. 267/2000 "Progetto nuove generazioni" rimodulato secondo le modifiche apportate con la delibera del 30 gennaio 2006 del comitato ristretto dei sindaci della convenzione, da finanziare con fondi della delibera CIPE n. 142/99, contenuti nel piano finanziario dell'Accordo di programma quadro "Sicurezza e legalità per lo sviluppo della Regione siciliana - Carlo Alberto Dalla Chiesa".









(2006.36.2662)

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101

ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 1 settembre 2006.
Istituzione dell'azienda agro-venatoria Buceci in agro di Santa Cristina Gela.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO ED AMBIENTALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana;
Visto il D.P. n. 02493 dell'1 giugno 2006, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 245 del 18 maggio 2006, con il quale è stato conferito l'incarico per 3 mesi di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali al dott. Giuseppe Morale;
Visto il proprio contratto di lavoro approvato con decreto n. 325 del 9 aprile 2004;
Visto il piano regionale faunistico-venatorio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recante: "Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale", come modificata dalla legge regionale 31 agosto 1998, n. 15 e dalla legge regionale 8 maggio 2001, n. 7;
Visto, in particolare, l'art. 26 della predetta legge regionale e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 2074 del 5 giugno 1998, con il quale sono stati approvati i criteri e gli orientamenti generali ai quali uniformare le richieste di costituzione delle aziende agro-venatorie di cui all'art. 26 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la richiesta avanzata dalla sig.ra Pavia Benedetta, nata a Palermo il 26 ottobre 1974 e residente a Misilmeri in via G. Lo Gerfo n. 40, di istituzione di un'azienda agro-venatoria in agro di Santa Cristina Gela, contrade Buceci, Caldarella, Valle di Fontanelle e Serra di Signorine;
Vista la documentazione tecnica ed amministrativa di parte presentata a corredo dell'istanza;
Visto il verbale di accertamento redatto dai funzionari in servizio presso la Ripartizione faunistico-venatoria ed ambientale di Palermo del 23 settembre 2005;
Visto il verbale di accertamento redatto dai funzionari in servizio presso la Ripartizione faunistico-venatoria ed ambientale di Palermo del 22 novembre 2005 dal quale si rileva, fra l'altro, il parere favorevole per l'istituzione dell'azienda agro-venatoria Buceci;
Visto il parere favorevole della ripartizione faunistico- venatoria ed ambientale di Palermo del 25 novembre 2005, prot. n. 3907;
Visto il parere favorevole alla costituzione dell'azien-da agro-venatoria Buceci, espresso dall'Istituto nazionale per la fauna selvatica con nota n. 1025/T-B87B del 3 febbraio 2006;
Sentito il parere espresso dal comitato regionale faunistico venatorio nella seduta dell'8 giugno 2006;
Visto il certificato rilasciato dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Palermo - prot. CEW/21246/2006/EPA0059 del 25 agosto 2006, dal quale si rileva, tra l'altro, il nulla osta ai fini dell'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuto, pertanto, di poter accogliere l'istanza di istituzione dell'azienda agro-venatoria denominata Buceci, sita in agro di Santa Cristina Gela;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

E' istituita l'azienda agro-venatoria Buceci in agro di Santa Cristina Gela, contrade Buceci, Caldarella, Valle di Fontanelle e Serra di Signorine, estesa complessivamente Ha. 36.19.79 ed individuata in catasto al foglio di mappa n. 15, particelle nn. 7, 8, 9 e 11.

Art. 2

E' fatto obbligo alla sig.ra Pavia Benedetta, in qualità di titolare concessionaria dell'azienda, nata a Palermo il 26 ottobre 1974 e residente a Misilmeri in via G. Lo Gerfo, di rispettare gli impegni assunti con la documentazione presentata a corredo dell'istanza.

Art. 3

L'inadempienza agli obblighi derivanti dall'applicazione della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni, di criteri di cui al decreto n. 2074 del 5 giugno 1998, agli obblighi assunti e di cui al precedente articolo, nonché alle eventuali ulteriori norme che l'Amministrazione ritenesse opportuno prescrivere, comporta la revoca della presente concessione.

Art. 4

La Ripartizione faunistico-venatoria ed ambientale di Palermo è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositata presso il predetto ufficio a disposizione di coloro che siano interessati a prenderne visione.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 1 settembre 2006.
  ALBANESE 

(2006.36.2615)
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021
   


DECRETO 19 settembre 2006.
Criteri per l'individuazione delle strutture idonee all'effettuazione delle analisi per la determinazione della materia grassa del latte.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la delibera di Giunta n. 245 del 18 maggio 2006, relativa al conferimento dell'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
Visto il decreto presidenziale n. 2493 dell'1 giugno 2006, di conferimento dell'incarico di dirigente generale;
Visto il regolamento CE n. 1788/2003 del 29 settembre 2003, che stabilisce un prelievo nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
Visto il regolamento CE n. 595/2004 del 30 marzo 2004, recante le modalità d'applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
Vista la legge 30 maggio 2003, n. 119, di riordino del settore lattiero-caseario;
Visto il decreto ministeriale di attuazione 31 luglio 2003, art. 13, che individua negli istituti zooprofilattici ed in altri laboratori indicati dalla regione o provincia autonoma le strutture di cui gli acquirenti si devono avvalere per l'esecuzione dell'analisi della materia grassa del latte;
Considerata la necessità di stabilire le modalità con le quali la Regione "indica le strutture idonee all'effettuazione delle analisi per la determinazione della materia grassa del latte", ai sensi del richiamato decreto ministeriale 31 luglio 2003;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art.  1

Possono chiedere l'accertamento dell'idoneità per l'effettuazione delle analisi per la determinazione della materia grassa del latte, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale 31 luglio 2003 (Mi.P.A.F.), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 dell'8 agosto 2003, i laboratori ubicati nel territorio della Regione in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere diretti da persona qualificata iscritta ad uno degli albi professionali che prevedono l'esercizio dell'attività di che trattasi;
b) avere ottenuto dalle competenti autorità l'agibilità e l'idoneità igienica dei locali;
c) provvedono allo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi solo tramite ditte specializzate ed autorizzate;
d) si impegnano a comunicare ogni variazione dei dati trasmessi alla Regione relativi al laboratorio ed al responsabile dello stesso.

Art.  2

Per l'ottenimento dell'idoneità del laboratorio di cui all'art. 1, il titolare o, nel caso di società il legale rappresentante, deve produrre apposita istanza, in bollo, all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento regionale interventi strutturali, servizio 6, unità operativa 31 latte e prod. lattiero-caseari, viale Regione Siciliana - 90100 Palermo, secondo lo schema allegato al presente decreto, completo della seguente documentazione:
a)  copia conforme certificato di iscrizione all'albo professionale del responsabile del laboratorio;
b)  copia della documentazione attestante l'agibilità dei locali rilasciata dal sindaco del comune ove è ubicato il laboratorio;
c)  certificato di idoneità igienica dei locali, rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente per territorio;
d)  copia conforme del contratto stipulato con una ditta specializzata ed autorizzata allo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi;
e)  copia del documento di riconoscimento del richiedente;
f)  certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura con nulla osta ai sensi dell'art. 10 della legge n. 575/65.

Art.  3

L'idoneità o il diniego del riconoscimento, previa istruttoria svolta dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, servizio 6, unità operativa 31, è rilasciata con apposito decreto del dirigente generale, o da un suo delegato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e comunicato al richiedente.

Art.  4

L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, servizio 6, unità operativa 31, direttamente o per il tramite di propri uffici periferici, può svolgere periodici controlli al fine di verificare il mantenimento dei requisiti ed il rispetto degli impegni assunti e, nel caso di esito negativo, procedere alla revoca dell'idoneità con le stesse modalità di cui all'art. 3.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 settembre 2006.
  MORALE 




(2006.38.2832)
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118*


DECRETO 14 settembre 2006.
Graduatoria dei progetti di master universitari di I e II livello ammissibili a finanziamento e dei progetti esclusi presentati a valere della misura 3.07, azione c), del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana;
Visti i DD.MM. n. 509 del 3 novembre 1999 e n. 270 del 22 ottobre 2004;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";
Visto il QCS ob. 1 2000/2006 ed, in particolare, gli orientamenti in materia di risorse umane tesi ad adeguare il sistema della formazione professionale e dell'istruzione, a promuovere un'offerta adeguata di formazione superiore e universitaria ed a promuovere l'istruzione e la formazione permanente;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 n. 1999.IT.16.1.PO.011, approvato da ultimo dalla Commissione europea con decisione C (2005) 5847 del 20 dicembre 2005 ed, in particolare, le finalità dell'asse III del P.O.R. Sicilia 2000/2006 volte ad indurre nuove occasioni di sviluppo espandendo la dotazione, la disponibilità e la qualità delle risorse umane, a far crescere il contenuto scientifico-tecnologico delle produzioni regionali ed a rafforzare la rete dei centri di competenza della Regione e valorizzare i collegamenti tra sottosistema scientifico ed imprenditoriale;
Visto il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149/2001, modificata con successive deliberazioni e, in ultimo, con deliberazione n. 207 del 18 maggio 2006;
Vista, in particolare, la scheda della misura 3.07 "Promozione di un'offerta adeguata di formazione superiore universitaria" - azione c) master di I e II livello;
Visto l'avviso pubblico per la realizzazione di master universitari di I e II livello pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 56 del 23 dicembre 2005;
Considerato che sulla base delle previsioni dell'avviso sopra indicato sono pervenute n. 53 istanze, delle quali si è provveduto ad escludere n. 1 progetto (istanza prot. n. 585 del 6 febbraio 2006, prog. n. 25) per mancanza dei requisiti previsti, e che pertanto sono stati ammessi a valutazione n. 52 progetti di cui 6 con riserva per ulteriori approfondimenti documentali;
Visto il decreto n. 542/DIR del 14 giugno 2006, di costituzione della commissione di valutazione dei progetti presentati a seguito dell'avviso pubblico per la realizzazione di master universitari di I e II livello;
Visti gli esiti dei lavori di valutazione allegati al verbale del 26 luglio 2006, trasmessi dalla sopra citata commissione di valutazione in data 27 luglio 2006, dai quali si evince che dei n. 52 progetti ammessi a valutazione ivi compresi i 6 progetti ammessi con riserva, n. 37 sono ammissibili a finanziamento mentre n. 15 progetti non superano la soglia minima prevista di punti 60/100 e sono, pertanto, da escludere;
Considerato che dei 6 progetti ammessi alla valutazione con riserva, 3 progetti (istanza prot. n. 586/prog. n. 26 del 6 febbraio 2006, istanza prot. n. 587/prog. n. 27 del 6 febbraio 2006, istanza prot. n. 588/prog. n. 28 del 6 febbraio 2006), peraltro valutati al di sotto della soglia minima di ammissibilità al finanziamento, in esito alla verifica delle ulteriori integrazioni documentali richieste, sono stati esclusi per mancanza dei requisiti formali previsti e pertanto vengono espunti dalla suddetta graduatoria, mentre gli altri tre progetti (istanza prot. n. 572/ prog. n. 13 del 6 febbraio 2006, istanza prot. n. 589/prog. n. 29 del 6 febbraio 2006, istanza prot. n. 590/prog. n. 30 del 6 febbraio 2006), verificata la sussistenza dei requisiti richiesti, vengono confermati nella graduatoria;
Considerati i criteri e le modalità di redazione della graduatoria generale complessiva previsti dall'avviso;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'approvazione della graduatoria dei progetti di master di cui all'allegato n. 1, valutati ammissibili al finanziamento per il superamento della soglia minima di punteggio fissata in punti 60/100 e dei progetti di master non ammissibili per mancato raggiungimento della sopra indicata soglia minima di punteggio e quindi esclusi;

Decreta:


Art.  1

Per le motivazioni e le finalità di cui in premessa, è approvata la graduatoria di cui all'allegato n. 1, che fa parte integrante del presente decreto, dei progetti di master ammissibili al finanziamento e dei progetti esclusi per mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio fissata in punti 60/100, presentati a valere della misura 3.07, azione c), a seguito dell'avviso pubblico per la realizzazione di master universitari di I e II livello - Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 56 del 23 dicembre 2005.

Art.  2

Entro 15 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto sono ammesse osservazioni.

Art.  3

Con successivo provvedimento si procederà all'ammissione a finanziamento dei progetti secondo le previsioni dell'avviso ed al conseguente impegno delle somme necessarie.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi della legge regionale n. 10/91. Esso sarà, inoltre, pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it e sul sito ufficiale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/.bbccaa/pi.
Palermo, 14 settembre 2006.
  MONTEROSSO 



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(2006.37.2752)
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101

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 8 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell'art. 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell'Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione;
Vista la legge 31 gennaio 1994, n. 97, recante "Nuove disposizioni per le zone montane" ed, in particolare, l'art. 2, che istituisce il Fondo nazionale per la montagna;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 10 novembre 2003, con il quale è stata ripartita tra le regioni la quota 2003 del Fondo nazionale per la montagna pari ad e 61.645.690,00;
Considerato che con il su menzionato decreto viene assegnata alla Regione siciliana la somma di e 4.290.540,00;
Considerato che con i decreti di variazione al bilancio n. 534 del 4 maggio 2005 e n. 266 del 23 marzo 2006 si è provveduto ad iscrivere quota parte della predetta assegnazione;
Considerato che in data 27 gennaio 2006 sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato risulta versata la somma di e 1.077.486,01 quale saldo della predetta assegnazione complessiva di e 4.290.540,00;
Vista la nota prot. n. 13160 del 29 giugno 2006, con la quale l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento foreste - chiede l'iscrizione in bilancio della somma di e 1.077.486,01;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2006 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15/2006, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15/2006, sono introdotte le seguenti variazioni:






Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 agosto 2006.
  EMANUELE 

(2006.36.2620)
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017
   


DECRETO 8 agosto 2006.
Variazioni al bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 16 aprile 1949, n. 10, che istituisce l'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 11 marzo 1950, n. 18, concernente l'ordinamento dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1975, n. 88, concernente: "Interventi per la difesa e conservazione del suolo ed adeguamento delle strutture operative forestali";
Visto l'art. 52 del R.D. 5 ottobre 1933, n. 1577, concernente lo statuto-regolamento per il funzionamento dell'Azienda di Stato per le foreste demaniali;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell'art. 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell'Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione;
Visto l'art. 10 della legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Vista la nota n. 6328 del 26 giugno 2006, con la quale l'Azienda regionale foreste demaniali chiede per l'esercizio finanziario 2006 l'iscrizione della somma di e 135.000,00 per l'attuazione del progetto "Costruzione rete dei sentieri Monti Sicani" nell'ambito del progetto interregionale Turismo Verde presentato dal dipartimento turismo in partenariato con la Regione Toscana;
Ritenuto di apportare al bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006, allegato al bilancio della Regione siciliana, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006, allegato al bilancio della Regione, sono introdotte le seguenti variazioni:






Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 agosto 2006.
  EMANUELE 

(2006.36.2652)
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017
   


DECRETO 8 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 8;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3250 dell'8 novembre 2002 concernente: "Primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica del 6 settembre 2002 nel territorio della provincia di Palermo, nonché procedure di snellimento per taluni obiettivi, ai sensi dell'art. 1, comma 2, della legge 31 dicembre 1991, n. 433, e successive integrazioni e modifiche";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3350 del 16 aprile 2004, concernente: "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza derivante dalla grave situazione di crisi ambientale determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marittime";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3410 del 4 marzo 2005, concernente: "Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marittime";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3516 del 20 aprile 2006, concernente: "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marittime ed ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3432 del 13 maggio 2005, concernente: "Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare l'emergenza nel territorio del comune di Mussomeli (CL) in conseguenza del movimento franoso del 2 febbraio 2005";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3450 del 16 luglio 2005, concernente: "Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare la situazione emergenziale inerente ai gravi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi in atto nei territori dei comuni di Naro e di Agrigento";
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3466 del 6 ottobre 2005, concernente: "Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare l'emergenza nel territorio del comune di S.Giuseppe Jato (PA) in conseguenza dei movimenti franosi attivatisi nel mese di gennaio 2005";
Visto il comma 203 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3464 del 29 settembre 2005, concernente: "Ripartizione delle risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 203, della legge 30 dicembre 2004, n. 311";
Vista la nota n. 16203 del 4 aprile 2006, con la quale il dipartimento regionale bilancio e tesoro - servizio tesoro, comunica che saranno introitate sul capitolo di entrata 4881 del capo 12 del bilancio regionale le somme derivanti dall'attuazione dei contributi di cui al comma 203 dell'art. 1 della legge n. 311/2004;
Vista la nota n. 29372 del 23 giugno 2006 con la quale il dipartimento regionale della protezione civile chiede l'iscrizione delle suddette somme in appositi capitoli istituiti presso la propria rubrica al fine di dare attuazione agli interventi previsti nelle sopra citate ordinanze;
Vista la nota n. 30000 del 28 giugno 2006 con la quale il dipartimento regionale della protezione civile trasmette copia delle quietanze emesse sul capitolo di entrata 4881 per un importo complessivo di e 59.505.407,32;
Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere, in termini di competenza, al capitolo 516040 la somma di e 5.721.673,78 per le finalità di cui all'ordinanza n. 3450/2005, al capitolo 516041 la somma di E 5.721.673,78 per le finalità di cui all'ordinanza n. 3450/05, al capitolo 516042 la somma di e 45.773.390,25 per le finalità di cui all'ordinanza n. 3250/2002, al capitolo 516043 la somma di e 1.144.334,77 per le finalità di cui all'ordinanza n. 3432/2005, al capitolo 516044 la somma di e 286.083,67 per le finalità di cui all'ordinanza n. 3466/2005 ed al capitolo 516045 la somma di e 858.251,07 per le finalità di cui alle ordinanze n. 3350/2004, n. 3410/2005 e n. 3516/2006;
Ritenuto di non effettuare variazioni, per l'esercizio finanziario 2006, al quadro delle previsioni di cassa della spesa del dipartimento regionale della protezione civile - interventi comunitari, statali e connessi finanziamenti, in attesa della dimostrazione della necessità di effettuare i pagamenti entro il corrente anno;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, sono introdotte le seguenti variazioni:






Art. 2

Al quadro delle previsioni di cassa per l'esercizio finanziario 2006 sono apportate le seguenti variazioni:
ENTRATA
PRESIDENZA DELLA REGIONE
Centro di responsabilità: dipartimento regionale della protezione civile

Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti      + 59.505.407,32 

Spesa
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Centro di responsabilità: dipartimento regionale bilancio e tesoro

Capitolo 215710 - Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti      + 59.505.407,32 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 agosto 2006.
  EMANUELE 

(2006.36.2621)
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017
   


DECRETO 9 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 36, comma 2, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge 31 dicembre 1991, n. 433, recante "Disposizioni per la ricostruzione e la rinascita delle zone colpite dagli eventi sismici del dicembre 1990 nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa";
Vista la nota n. 29705 del 27 giugno 2006, con cui la Presidenza della Regione - dipartimento regionale della protezione civile, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 della somma di E 5.000,00 sul capitolo 116004, al fine di procedere al pagamento dei compensi di lavoro straordinario effettuato dal personale autorizzato non ascritto al ruolo regionale nel periodo ottobre-dicembre 2005;
Vista la nota n. 35907 del 20 luglio 2006 della ragioneria centrale competente, con cui viene trasmessa, con parere favorevole, la suindicata nota;
Considerato che il capitolo 613911 "Fondo destinato alla ricostruzione ed alla rinascita delle zone colpite dagli eventi sismici del dicembre 1990 nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa" presenta le sufficienti disponibilità;
Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere al capitolo 116004 la somma di E 5.000,00 in termini di competenza con la contemporanea di pari importo del capitolo 613911;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:






Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 agosto 2006.
  LO PORTO 

(2006.36.2622)
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017
   


DECRETO 18 agosto 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell'art. 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell'Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli;
Visto il regolamento CE del Consiglio delle Comunità europee n. 1260/99 così come modificato dal regolamento n. 1447/2001, recante disposizioni generali sui fondi strutturali, in particolare, l'art. 20, che prevede, tra gli altri, il programma di iniziativa comunitaria denominato "INTERREG", riguardante i finanziamenti nel settore della cooperazione transfrontaliera, transnazionale interregionale, volta ad incentivare uno sviluppo armonioso, equilibrato e duraturo dell'insieme dello spazio comunitario e destinatario dei finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
Vista la deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 67 del 22 giugno 2000, con la quale vengono stabilite le quote del cofinanziamento pubblico nazionale a carico del fondo di rotazione ex legge n. 183/1987 per la partecipazione ai programmi di iniziativa comunitaria Equal, Interreg III, Leader+ e Urban II;
Considerato che la Regione siciliana partecipa, in qualità di partner, attraverso l'Azienda regionale foreste demaniali al predetto P.I.C. Interreg III B Archimed mis. 3.1 con il progetto intitolato "ManagMED - Sviluppo integrato e gestione delle aree protette della Rete Natura 2000 attraverso tecniche innovative nel Mediterraneo orientale";
Vista la nota del 13 giugno 2006 del Techonological Educational Institute of Kavala, Department of forestry and natural environment of Drama, Laboratory of Montainous Water Management and Control (Grecia), in qualità di ente capofila del progetto, con la quale viene comunicato il budget assegnato all'Azienda regionale foreste demaniali pari ad e 707.400,00 per la realizzazione del progetto su menzionato;
Vista la nota n. 6329 del 26 giugno 2006 con la quale l'Azienda regionale foreste demaniali chiede per l'esercizio finanziario 2006 l'iscrizione della somma di e 707.400,00 di cui e 353.700,00 quale quota comunitaria ed e 353.700,00 quale quota statale per l'attuazione del progetto Interreg III B Archimed mis. 3.1 "ManagMed - Sviluppo integrato e gestione delle aree protette della Rete Natura 2000 attraverso tecniche innovative nel Mediterraneo orientale";
Ritenuto di dovere iscrivere in bilancio le somme occorrenti per la realizzazione del progetto su menzionato onde consentire all'Azienda regionale foreste demaniali al fine di ricevere, gestire e rendicontare tali risorse;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15/2006 e successive modifiche ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15/2006 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni:






Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 agosto 2006.
  EMANUELE 

(2006.36.2619)
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017
   


DECRETO 18 agosto 2006.
Variazioni al bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 16 aprile 1949, n. 10, che istituisce l'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 11 marzo 1950, n. 18, concernente l'ordinamento dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1975, n. 88, concernente: "Interventi per la difesa e conservazione del suolo ed adeguamento delle strutture operative forestali";
Visto l'art. 52 del R.D. 5 ottobre 1933, n. 1577, concernente lo statuto-regolamento per il funzionamento dell'Azienda di Stato per le foreste demaniali;
Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell'art. 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell'Unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione;
Visto l'art. 10 della legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il regolamento CE del Consiglio delle Comunità europee n. 1260/99, così come modificato dal regolamento n. 1447/2001, recante disposizioni generali sui fondi strutturali, in particolare l'art. 20, che prevede, tra gli altri, il programma di iniziativa comunitaria denominato "Interreg", riguardante i finanziamenti nel settore della cooperazione transfrontaliera, transnazionale interregionale, volta ad incentivare uno sviluppo armonioso, equilibrato e duraturo dell'insieme dello spazio comunitario e destinatario dei finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Vista la deliberazione del comitato interministeriale per la programmazione economica n. 67 del 22 giugno 2000, con la quale vengono stabilite le quote del cofinanziamento pubblico nazionale a carico del fondo di rotazione ex legge n. 183/1987 per la partecipazione ai programmi di iniziativa comunitaria Equal, Interreg III, Leader + e Urban II;
Considerato che la Regione siciliana partecipa, in qualità di partner, attraverso l'Azienda regionale foreste demaniali, al predetto P.I.C. Interreg III B Archimed mis. 3.1 con il progetto intitolato "ManagMed - Sviluppo integrato e gestione delle aree protette della Rete Natura 2000 attraverso tecniche innovative nel Mediterraneo orientale";
Vista la nota dell'Hellenic Republic del 7 aprile 2006, con la quale viene comunicata l'approvazione del predetto progetto per un costo complessivo di e 1.768.500,00;
Vista la nota del 13 giugno 2006 del Tehnological Educational Instituite of Kavala, Department of Forestry and Natural Environment of Drama, Laboratory of Montainous Water Management and Control (Grecia), in qualità di ente capofila del progetto, con la quale viene comunicato il budget assegnato all'Azienda regionale foreste demaniali pari ad e 707.400,00 per la realizzazione del progetto su menzionato;
Vista la nota n. 6329 del 26 giugno 2006, con la quale l'Azienda regionale foreste demaniali chiede che l'esercizio finanziario 2006 l'iscrizione della somma di e 707.400,00, di cui e 353.700,00 quale quota comunitaria ed E 353.700,00 quale quota statale per l'attuazione del progetto Interreg III B Archimed mis. 3.1 "ManagMed - Sviluppo integrato e gestione delle aree protette della Rete Natura 2000 attraverso tecniche innovative nel Mediterraneo orientale";
Ritenuto di apportare al bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006, allegato al bilancio della Regione siciliana, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006, allegato al bilancio della Regione, sono introdotte le seguenti variazioni:






Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 agosto 2006.
  EMANUELE 

(2006.36.2623)
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017

DECRETO 5 settembre 2006.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 8, comma 1;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, art. 12, comma 2, lett. b), che prevede il finanziamento a carico del Ministero della sanità di iniziative previste da leggi nazionali o dal piano sanitario nazionale riguardanti programmi speciali di interesse a rilievo interregionale o nazionale per ricerche e sperimentazioni attinenti gli aspetti gestionali, la valutazione dei servizi, le tematiche della comunicazione e dei rapporti con i cittadini, le tecnologie e biotecnologie sanitarie;
Vista la nota n. D.O.E./1/0657 del 19 aprile 2006, con la quale il servizio 1 - qualità e organizzazione del dipartimento Osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della sanità chiede l'iscrizione al capitolo 425306 della somma complessiva di e 2.500,00 riferita al progetto: "Identificazione, sperimentazione, validazione di indicatori di qualità delle attività sanitarie e socio sanitarie del territorio", nonché la contestuale variazione di cassa;
Considerato che la somma di e 2.500,00 risulta accreditata in data 29 settembre 2005 nel conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, che ha costituito maggiore accertamento d'entrata alla chiusura dell'esercizio medesimo;
Vista la nota n. D.O.E./1/1031 del 29 giugno 2006, con la quale lo stesso dipartimento Osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della sanità chiede l'iscrizione al capitolo 425306 della somma complessiva di e 3.000,00 riferita al progetto: "Analisi dei sistemi e metodi per la valutazione dell'appropriatezza delle prestazioni diagnostiche utilizzate nell'ambito del servizio sanitario nazionale", nonché la contestuale variazione di cassa;
Considerato che detta somma risulta accreditata in data 28 febbraio 2005 nel conto corrente n. 22945/103 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato, che ha costituito maggiore accertamento d'entrata alla chiusura dell'esercizio medesimo;
Ravvisata la necessità di apportare al quadro di previsione di cassa per l'anno 2006 dell'Osservatorio epidemiologico - Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti - la variazione in aumento di e 5.500,00 della dotazione di cassa della spesa, con contestuale riduzione di pari importo della dotazione di cassa del capitolo 215703;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15 dell'1 febbraio 2006, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:






Art. 2

Al quadro delle previsioni di cassa per l'esercizio finanziario 2006 sono apportate le seguenti variazioni:
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Centro di responsabilità: dipartimento regionale bilancio e tesoro

Fondi di riserva
Capitolo 215703: Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese di parte corrente, eliminati negli esercizi pre-
cedenti ecc.      - 5.500,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
Centro di responsabilità: osservatorio epidemiologico

Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti      + 5.500,00 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 settembre 2006.
  EMANUELE 

(2006.37.2732)
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017
   


DECRETO 8 settembre 2006.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2006.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006;
Visto il decreto dell'Assessore;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431, recante "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo";
Visto, in particolare, l'art. 11 della citata legge, con il quale è stato istituito presso il Ministero dei lavori pubblici il "Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione";
Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 28 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 28 del 3 febbraio 2006, con il quale, nella ripartizione del suddetto fondo, viene assegnata per l'anno 2005 alla Regione siciliana la somma di e 17.515.816,81;
Visto il decreto della Direzione generale per l'edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 2893/A dell'1 dicembre 2005, con il quale viene disposto, tra gli altri, l'accredito in conto al piano di riparto 2005 in favore della Regione siciliana della somma di e 13.212.248,93;
Considerato che, in adempimento di quanto disposto dal citato decreto ministeriale, nel conto corrente n. 526/22721 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato risulta accreditata la somma di e 13.212.247,12 (al netto della somma di e 1,81 per bollo) in data 19 dicembre 2005, e che pertanto la stessa ha costituito maggiore accertamento d'entrata alla chiusura dell'esercizio finanziario 2005;
Vista la nota n. 488 dell'11 luglio 2006 del dipartimento regionale lavori pubblici, con la quale si chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione siciliana in termini di competenza della somma di cui sopra per l'importo di e 13.212.247,12;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2006 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15/2006, le necessarie variazioni relative all'iscrizione in bilancio della citata somma assegnata alla Regione siciliana;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2006 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 15/2006, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:






Art. 2

Dalla data del decreto, sul capitolo 273301, incluso nella parte II dell'allegato tecnico al bilancio di previsione per l'anno 2006 (capitoli per i quali è consentita la sola gestione dei residui), è, altresì, consentita la gestione della dotazione di competenza di cui al precedente art. 1.
Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 settembre 2006.
  EMANUELE 

(2006.37.2733)
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017

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 31 luglio 2006.
Approvazione del programma di attività 2006 dell'Associazione recupero cerebrolesi Onlus di Palermo - art. 23, 3° comma, legge regionale 19 maggio 2005, n. 5.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 28 del 1962;
Vista la legge regionale n. 22 del 9 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Viste le leggi regionali n. 68 del 18 aprile 1981 e n. 16 del 28 marzo 1986, riportanti l'istituzione, organizzazione e gestione dei servizi per soggetti portatori di handicap;
Vista la legge quadro n. 104 del 5 febbraio 1992, sull'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate, che trova immediata applicazione in Sicilia quale atto d'indirizzo generale e di riforma economico-sociale (art. 2);
Vista la legge regionale n. 6 del 2003, di istituzione dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
Vista la legge quadro di riforma dell'assistenza n. 328 dell'8 novembre 2000 ed il piano sociale nazionale 2001/2003, approvato con D.P.R. 3 maggio 2001 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 181 del 6 agosto 2001, supplemento ordinario n. 204), che, con espresso riferimento al processo di integrazione dei servizi sociali e sanitari a favore dei portatori di "h" (ob. 4), promuove opportunità di tutela e di integrazione personale, familiare e sociale ad affermare il diritto alle pari opportunità con la rimozione di ogni ostacolo, derivante dalla disabilità e con accesso ai servizi scolastici, formativi, lavorativi e del tempo libero anche a valorizzare la permanenza dei disabili al proprio domicilio e nel contesto naturale in vista del "dopo di noi"; dal momento cioè in cui i familiari non saranno più in grado di assicurare la dovuta assistenza;
Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002 di approvazione delle linee guida "Verso il piano sociale regionale", attuato in Sicilia dai comuni ricompresi nei distretti socio-sanitari e recante direttive per la stesura dei piani di zona ex artt. 18 e 19 della legge n. 328/2000, con particolare richiamo alle disposizioni per lo sviluppo di progetti personalizzati di riabilitazione e di reinserimento sociale dei disabili con attivazione di piani di apprendimento a recuperare le capacità dei disabili nella gestione della vita quotidiana con sostegno e sollievo dell'impegno non indifferente dei familiari;
Rilevato che ai superiori obiettivi ed in attuazione della richiamata legislazione in una logica di responsabilità plurale e solidale devono concorrere, a sostegno dell'azione dei governi locali nell'ambito dei distretti socio-sanitari, gli organismi del privato sociale, della cooperazione sociale e del volontariato, sia nella fase della programmazione che della progettazione dei servizi e delle attività sociali, giusta previsione riportata dall'art. 1, 5° comma, della legge n. 328/2000;
Visto l'art. 23, 3° comma, della legge regionale n. 5 del 19 maggio 2005, che assegna un contributo annuo in favore dell'Associazione recupero cerebrolesi di Palermo;
Visto l'art. 13 della legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2006 (tabella H), di approvazione delle disposizioni finanziarie per la Regione siciliana per l'anno finanziario 2006, che determina e riporta nell'U.P.B. 3.2.1.3.1. in favore dell'Associazione recupero cerebrolesi di Palermo, già iscritta all'albo regionale del volontariato, ai sensi della legge regionale n. 22/94, un contributo di E 15.000,00 con imputazione sul capitolo di spesa n. 183752;
Vista la legge regionale n. 2 del 30 gennaio 2006, di approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2006 e del bilancio pluriennale 2006/2008;
Visto il rendiconto di gestione del contributo concesso nell'anno 2005, corredato dalla documentazione giustificativa delle spese sostenute per complessive E 15.819,56, trasmesso con nota a firma del presidente dell'associazione;
Visto il programma di attività approvato dagli organi statutari dell'associazione per l'anno 2006, ammontante a E 15.000,00, riportante progetti volti a consentire ai disabili una vita di relazione sociale attraverso mobilità, attività del tempo libero, pratiche ludico-sportive, educative, insieme ai soggetti normodotati, segretariato sociale e sostegno alle famiglie, formazione degli operatori, per una spesa prevista di E 15.000,00, con impiego sia di risorse umane e professionali che logistiche (locali, attrezzature, automezzi etc.) e con la partecipazione prevalente e volontaria dei propri aderenti ed il coinvolgimento delle stesse famiglie;
Ritenuto che la superiore attività dell'ente integra obiettivi e servizi di prevenzione e recupero di larghe fasce dell'utenza disabile ad una vita di relazione e di integrazione ad accrescerne potenzialità e capacità formativa-lavorativa con impiego di professionalità volontarie per migliorare la qualità di vita delle famiglie e dell'intera comunità;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità di cui in narrativa, è approvato il programma di attività dell'Associazione regionale cerebrolesi, con sede legale a Palermo, via Ignazio Gioè n. 72, per l'anno 2006, con ammissione per la sua realizzazione al contributo previsto dall'art. 23, 3° comma, della legge regionale n. 5 del 19 maggio 2005, ammontante ad E 15.000,00.

Art. 2

Al relativo impegno di spesa si provvede con separato atto, con imputazione della spesa sul cap. 183752 del bilancio regionale, esercizio 2006 - rubrica dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - con relativa emissione del titolo di pagamento in misura pari al 50% del contributo concesso e liquidazione della restante quota e presentazione di idonea rendicontazione sulla prima assegnazione.

Art. 3

E' fatto obbligo all'Associazione recupero cerebrolesi, nel rispetto delle finalità e disposizioni statutarie, di procedere all'impiego del contributo annualmente concesso da questo Assessorato per la realizzazione delle iniziative programmate, relazionando, a conclusione di ciascun esercizio e non oltre il 31 marzo dell'anno successivo, sulle modalità e i tempi di svolgimento delle attività, sugli obiettivi conseguiti, sulla collaborazione delle istituzioni di territorio (azienda sanitaria locale, comuni, tribunale, etc.) e partecipazione degli enti del privato sociale, sulle famiglie e minori coinvolti, sugli operatori e le professionalità impiegate, sugli indicatori di valutazione e di monitoraggio del progetto, sull'impiego del contributo assegnato e la spesa complessiva sostenuta, sulle risorse a compartecipazione poste a carico dell'ente o di altre istituzioni.

Art.  4

L'Assessorato si riserva di acquisire ogni idonea documentazione sull'impiego del contributo regionale, esercitando ampia vigilanza sulla realizzazione delle attività programmate, anche con la partecipazione dei competenti uffici delle amministrazioni locali e con facoltà di revoca, in tutto o in parte, del medesimo contributo e recupero delle somme assegnate per accertata irregolarità nell'impiego delle stesse.

Art.  5

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, così come modificata ed integrata dall'art. 62 della legge regionale n. 10/99 e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 luglio 2006.
  COLIANNI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 8 agosto 2006 al n. 683.
(2006.37.2677)
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012
   


DECRETO 31 luglio 2006.
Approvazione del progetto "Ne vale la pena" dell'Associazione Centro Studi Opera Don Calabria di Verona - anno 2006 - art. 121 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 28 del 1962;
Vista la legge regionale n. 22 del 6 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Visto l'art. 20 della citata legge n. 328/2000, che disciplina le modalità di riparto tra le regioni delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali, istituito ai sensi dell'art. 59, comma 44, della legge n. 449/97, per la promozione e il perseguimento delle finalità prefissate dalla medesima legge;
Visto il piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003, approvato con D.P.R. 3 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 181, supplemento ordinario n. 204;
Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002, di approvazione delle linee guida "Verso il piano sociale regionale", recante indicazioni per la stesura dei piani di zona ex artt. 18-19 della legge n. 328/2000, quale espressione delle scelte di politica sociale adottate dalle comunità locali ricomprese nei distretti socio-sanitari della Regione;
Rilevato che gli interventi diretti alla promozione e difesa dei diritti dell'infanzia ed, in particolare, a sostegno dei minori in situazioni di disagio, in una logica di prevenzione primaria e secondaria, rientrano nei livelli essenziali delle prestazioni sociali fissati dall'art. 22, 2° comma, lett. c, della legge n. 328/2000 e tra gli obiettivi del citato piano nazionale (ob n. 2) nella prospettiva di sostenere ed accompagnare i minori verso uno sviluppo evolutivo equilibrato, anche con iniziative di sostegno alla genitorialità ed alle famiglie, secondo modalità già indicate dalla legge n. 285/97 di sperimentata attuazione in Sicilia;
Rilevato che, in attuazione della vigente legislazione regionale, ai superiori obiettivi, in una logica di responsabilità plurale e solidale, concorrono a sostegno dell'azione dei governi locali gli organismi del privato sociale, della cooperazione sociale e del volontariato, nonché quanti operano nel vasto campo della solidarietà, previsione questa che trova conferma nell'art. 1, 5° comma, della legge n. 328/2000, sia nella fase della programmazione che della progettazione ed erogazione dei servizi e delle attività sociali;
Visto l'art. 121 della legge regionale n. 2 del 26 marzo 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 14 del 27 marzo 2002, che assegna un contributo annuo in favore dell'Associazione Centro Studi Opera Don Calabria ONLUS di Verona a sostegno dell'attività svolta nelle province siciliane, anche in partecipazione con altri enti e/o associazioni, per l'attuazione di progetti sperimentali, anche di mediazione in favore degli adolescenti a rischio di devianza e/o già inseriti in circuiti penitenziali o della tossicodipendenza, con l'obiettivo del reinserimento sociale;
Visto l'art. 13 della legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2006 (tabella H), di approvazione delle disposizioni finanziarie per la Regione siciliana per l'anno finanziario 2006 che determina e riporta nell'U.P.B. 3.2.1.3.1. in favore dell'Associazione Centro Studi Opera Don Calabria ONLUS di Verona un contributo di E 600.000,00 con imputazione sul capitolo di spesa 183729;
Visto l'art. 15, comma 2, della legge 14 aprile 2006, n. 15, che apporta per l'esercizio finanziario 2006 un impinguamento dell'U.P.B. 3.2.1.3.1., cap. 183729, di E 150.000,00, determinando, pertanto, uno stanziamento complessivo di E 750.000,00;
Vista la legge regionale n. 2 del 30 gennaio 2006, di approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2006 e del bilancio pluriennale 2006/2008;
Visto il progetto "Ne vale la pena" presentato per l'anno 2006 ed acclarato al protocollo n. 1927 del 12 giugno 2006, con il quale l'associazione intende sviluppare l'esperienza maturata negli anni precedenti ampliandone i risultati negli istituiti centri diurni e/o di aggregazione giovanile di Termini Imerese, Alcamo, Palermo, Caltanissetta, Valderice, San Cataldo, Poggioreale, Paceco, Calatafimi e Camporeale e con l'attivazione di nuovi incubatori nella provincia di Caltanissetta e all'interno dell'Istituto penale minorile di Palermo, nei quali, attraverso un percorso educativo equilibrato e personalizzato, i minori coinvolti, devianti o introdotti nel circuito penale, possono, attraverso la solidarietà - condivisa, l'amicizia e il dialogo, riappropriarsi dei legami familiari e sociali con il rientro nella maturità, autonomia e legalità per raggiunto equilibrio psico/affettivo e riacquistata capacità relazionale;
Rilevato che, per l'anno 2006, il piano di spesa che accompagna il progetto "Ne vale la pena", per personale impiegato, locali utilizzati, attrezzature ed oneri di gestione ammonta a E 770.000,00, con prevista compartecipazione dell'associazione per E 20.000,00;
Visto il rendiconto finale del contributo concesso nell'anno 2005 per macrovoci di spesa ed i documenti giustificativi trasmessi con nota prot. n. 22/06 del 14 aprile 2006, acclarati al prot. n. 1106 dell'1 giugno 2006 di questo Assessorato (servizio 1°);
Ritenuto che, per l'anno 2006, il progetto "Ne vale la pena" possa trovare maggiore radicamento nel tessuto delle politiche sociali a sostegno degli adolescenti, anche in sinergia con gli operatori professionali e gli uffici dei servizi sociali, scolastici e della giustizia minorile, nei vari livelli di progettazione, attuazione, formazione e verifica dei risultati;
Ritenuto, in conclusione, che l'avviata sperimentazione di un modello integrato di intervento rivolto agli adolescenti inseriti nel circuito penale od a rischio di devianza, unita allo sviluppo di una cultura della riparazione, integra obiettivi generali di prevenzione della devianza con l'individuazione di moderni strumenti di accompagnamento sociale a valorizzare il lavoro di comunità;
Ritenuto che il superiore progetto integra obiettivi e servizi di prevenzione e recupero di larghe fasce dell'età adolescenziale a rischio di esclusione mediante la creazione di spazi di socializzazione protetti, di concerto con gli organismi scolastici e le istituzioni locali, in coerenza con gli indirizzi fissati dal piano nazionale del sistema integrato dei servizi sociali (D.P.R. 3 maggio 2001), come richiamato dal D.P.R.S. 4 novembre 2002 sopra citato;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità riportate in narrativa, è approvato il progetto "Ne vale la pena" dell'Associazione Centro Studi Opera Don Calabria di Verona (Onlus) per l'anno 2006, con ammissione per la sua realizzazione al contributo per l'anno 2006, previsto dall'art. 121 della legge regionale 26 marzo 2002 e ammontante a E 750.000,00, con facoltà di avvalersi della partecipazione di altri enti e/o associazioni.

Art. 2

Al relativo impegno di spesa si provvederà con separato atto, con imputazione della spesa sul cap. 183729 del bilancio regionale, esercizio 2006 - rubrica dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - con relativa emissione del titolo di pagamento in misura pari al 50% del contributo concesso e liquidazione della restante quota a presentazione di idonea rendicontazione sulla prima assegnazione debitamente certificata dagli organi statutari.

Art. 3

E' fatto obbligo all'Associazione Centro Studi Opera Don Calabria, nel rispetto delle finalità e disposizioni statutarie, di procedere all'impiego del contributo annualmente concesso da questo Assessorato per la realizzazione delle iniziative programmate, relazionando, a conclusione di ciascun esercizio e non oltre il 31 marzo dell'anno successivo, sulle modalità e i tempi di svolgimento delle attività, sugli obiettivi conseguiti, sulla collaborazione delle istituzioni di territorio (azienda sanitaria locale, comuni, tribunale, ecc...) e partecipazione degli enti del privato sociale, sulle famiglie e minori coinvolti, sugli operatori e le professionalità impiegate, sugli indicatori di valutazione e di monitoraggio del progetto, sull'impiego del contributo assegnato e la spesa complessiva sostenuta, sulle risorse a compartecipazione poste a carico dell'ente o di altre istituzioni.

Art. 4

L'Assessorato si riserva di acquisire ogni idonea documentazione sull'impiego del contributo regionale, esercitando ampia vigilanza sulla realizzazione delle attività programmate anche con la partecipazione dei competenti uffici delle amministrazioni locali e con facoltà di revoca in tutto o in parte del medesimo contributo e recupero delle somme assegnate per accertata irregolarità nell'impiego delle stesse.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, così come modificata ed integrata dall'art. 62 della legge regionale n. 10/99 e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 luglio 2006.
  COLIANNI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 8 agosto 2006 al n. 684.
(2006.37.2676)
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012
   


DECRETO 31 luglio 2006.
Approvazione del progetto "Siciliaiuta 2006" della Fondazione banco alimentare Onlus di Milano - art. 97 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 28 del 1962;
Vista la legge regionale n. 22 del 6 maggio 1986, di riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali;
Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Visto l'art. 20 della citata legge n. 328/2000, che disciplina le modalità di riparto tra le regioni delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali, istituito ai sensi dell'art. 59, comma 44, della legge n. 449/97, per la promozione e il perseguimento delle finalità prefissate dalla medesima legge;
Visto il piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003, approvato con D.P.R 3 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 181, supplemento ordinario n. 204;
Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002, di approvazione delle linee guida "Verso il piano sociale regionale", recante indicazioni per la stesura dei piani di zona ex artt. 18 e 19 della legge n. 328/2000, quale espressione delle scelte di politica sociale adottate dalle comunità locali ricomprese nei distretti socio-sanitari della Regione;
Considerato che gli interventi di contrasto all'estrema povertà ed emarginazione sociale integrano obiettivi strategici e prioritari del piano sociale nazionale (ob. n. 4), in coerenza con le direttive del Consiglio d'Europa a restituire dignità e qualità di vita a quanti soffrono per totale assenza o insufficienza del reddito familiare;
Considerato che al superiore obiettivo concorrono a sostegno dei governi locali, ai sensi dell'art. 1, 5° comma, della legge n. 328/2000, in una logica di responsabilità plurale e solidale, gli organismi non lucrativi, fondazioni e organizzazioni della cooperazione sociale e del volontariato, nonché quanti operano a promuovere la solidarietà sociale;
Visto l'art. 97 della legge regionale n. 2 del 26 marzo 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 14 del 27 marzo 2002, riportante disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2002, che assegna un contributo annuo di E 775.000,00 in favore della Fondazione banco alimentare ONLUS di Milano, a sostegno dell'attività svolta nelle province siciliane a favore dei soggetti in estrema povertà, anche mediante la raccolta delle eccedenze alimentari sia nella produzione che nella catena di distribuzione, provvedendo alla loro ridistribuzione agli enti assistenziali che operano in Sicilia in aiuto alle classi più emarginate della popolazione;
Visto l'art. 13 della legge regionale n. 1 del 30 gennaio 2006 (tabella H), di approvazione delle disposizioni finanziarie per la Regione siciliana per l'anno finanziario 2006, che determina e riporta nell'U.P.B. 3.2.1.3.1. in favore della Fondazione banco alimentare ONLUS di Milano un contributo di E 750.000,00 con imputazione sul capitolo di spesa 183728;
Vista la legge regionale n. 2 del 30 gennaio 2006, di approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2006 e del bilancio pluriennale 2006/2008;
Visto il progetto "Siciliaiuta 2006", acclarato al protocollo n. 990 del 2 maggio 2006, con il quale la Fondazione banco alimentare sostiene l'azione sociale degli enti caritativi che operano sul territorio siciliano in favore delle persone in stato di povertà e di marginalità sociale, attraverso la distribuzione di generi alimentari, quale azione volta a favorire l'inclusione sociale, garantendo l'operatività delle 2 articolazioni (Palermo e Catania), dei 3 siti operativi (Trapani, Caltanissetta, Siracusa) e l'attivazione di un quarto sito a Messina; consolidando l'azione di recupero di generi alimentari dalle aziende, dalla grande distribuzione e da piattaforme logistiche sia nazionali sia locali attraverso il progetto "Insieme c'è più gusto", la gestione dei prodotti alimentari offerti da AGEA ed Ente Risi; l'incremento dei risultati della giornata nazionale della colletta alimentare ed, infine, sviluppando l'attività di "Prontobanco", già avviata negli anni precedenti, per estendere a nuove province ldella domanda di aiuto e l'erogazione degli interventi più immediati di pronto soccorso sociale;
Visto il piano economico che accompagna il riferito progetto "Siciliaiuta 2006" ammontante complessivamente a E 1.263.540,00 e riportante nel dettaglio quanto a E 868.940,00 per spese di gestione (locali, trasporti, personale e utenze), quanto a E 44.600,00 per acquisto arredi, attrezzature ed automezzi e quanto a E 350.000,00 per il progetto "Prontobanco";
Vista la relazione conclusiva e la spesa sostenuta per l'attuazione del progetto, nonché il rendiconto di gestione del contributo concesso nell'anno 2005, corredato dalla documentazione giustificativa delle spese sostenute per complessive E 1.204.764,72, unita alla certificazione a supporto rilasciata dal collegio sindacale dell'ente;
Ritenuto che il prosieguo del progetto "Siciliaiuta 2006" integra obiettivi e servizi a bassa soglia assistenziale, d'immediato aiuto a quanti soffrono per indigenza, in particolare nei grandi centri urbani, in coerenza con gli indirizzi del piano sociale nazionale approvato con D.P.R. 3 maggio 2001 e con le priorità fissate dall'art. 2, 3° comma, della legge n. 328/2000, come richiamato dal D.P.R.S. 4 novembre 2002;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità riportate in narrativa, è approvato il progetto "Siciliaiuta 2006" della Fondazione banco alimentare ONLUS di Milano, con ammissione per la sua realizzazione al contributo per l'anno 2006, fissato dall'art. 97 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e ammontante a E 750.000,00, con facoltà di avvalersi nella Regione di comitati, articolazioni e dipendenze nella raccolta e ridistribuzione delle derrate alimentari e nell'attivazione dei servizi di supporto.

Art. 2

Al relativo impegno di spesa si provvederà con separato atto con imputazione della spesa sul cap. 183728 del bilancio regionale, esercizio 2006 - rubrica dipartimento della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali - con relativa emissione del titolo di pagamento in misura pari al 50% del contributo concesso e liquidazione della restante quota a presentazione di idonea rendicontazione sulla prima assegnazione debitamente certificata dagli organi statutari.

Art. 3

E' fatto obbligo alla Fondazione banco alimentare Onlus di Milano, nel rispetto delle finalità e disposizioni statutarie, di procedere all'impiego del contributo annualmente concesso da questo Assessorato per la realizzazione delle iniziative programmate, relazionando, a conclusione di ciascun esercizio e non oltre il 31 marzo dell'anno successivo, sull'attività svolta in Sicilia, sull'utenza ammessa, sull'entità delle derrate alimentari raccolte, sugli enti assistenziali coinvolti, sulla spesa complessivamente sostenuta, sul personale anche di volontariato impiegato e sul relativo costo per oneri contrattuali e rimborsi documentati.

Art. 4

L'Assessorato si riserva di acquisire ogni idonea documentazione sull'impiego del contributo regionale, esercitando ampia vigilanza sulla realizzazione delle attività programmate anche con la partecipazione dei competenti uffici delle amministrazioni locali e con facoltà di revoca in tutto o in parte del medesimo contributo e recupero delle somme assegnate per accertata irregolarità nell'impiego delle stesse.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, ai sensi della legge n. 20 del 14 gennaio 1994, così come modificata ed integrata dall'art. 62 della legge regionale n. 10/99 e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 luglio 2006.
  COLIANNI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 16 agosto 2006 al n. 693.
(2006.37.2678)
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012
   

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 5 luglio 2006.
Ammissione a finanziamento delle istanze inserite nella graduatoria definitiva relativa alla misura 3.18 per il P.I.T. n. 10 "Sinergie per competere".

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'AGENZIA REGIONALE PER L'IMPIEGO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, recante "Disposizioni per l'attuazione del P.O.R. 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese", pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, del 23 dicembre 2000, n. 61;
Visto l'art. 16 della legge 26 giugno 1997, n. 196, ai sensi del quale possono essere assunti, in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato, i giovani di età non inferiore a sedici anni e non superiore a ventiquattro, ovvero a ventisei anni nelle aree di cui agli obiettivi nn. 1 e 2 del regolamento CEE n. 2081/93 del Consiglio del 20 luglio 1993 e successive modificazioni;
Vista la circolare assessoriale n. 55 del 9 giugno 2005, recante "Apprendistato - formazione esterna all'azienda - art. 16, legge 24 giugno 1997, n. 196, come modificato dall'art. 2 della legge 2 agosto 1999, n. 263 - decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 - art. 13, comma 13 bis, della legge 14 maggio 2005, n. 80";
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo I (2000-06) sez. 3.10 e 6.4.7, approvato con decisione C(2000)2050 dell'1 agosto 2000;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 approvato con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Vista la scheda di misura 3.18 del Complemento di programmazione adottato con delibera di Giunta n. 204 del 9 maggio 2005, la quale prevede che la misura, attuata in "de minimis" in favore delle PMI artigiane fino all'anno 2003, sarà estesa a tutte le imprese operanti nel territorio regionale;
Vista la circolare attuativa dell'aiuto di Stato n. 437/2002 - Italia - notificata alla Commissione europea con decisione c(2004)1804fin del 18 maggio 2004;
Vista, in particolare, la misura 3.18 (ex 4.05) "- Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE), obiettivo OB.32/4 dell'asse IV "Risorse umane", di cui il dipartimento Agenzia regionale per l'impiego è titolare con decisione assunta dal comitato di sorveglianza del P.O.R. Sicilia nella seduta del 30 maggio 2001, ed approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo;
Visto il regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 luglio 2000, relativo all'ammissibilità delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 438/2001 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 448/2001 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 69/2001 del 12 gennaio 2001, recante modalità di applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore;
Visto il comma 4 dell'art. 102 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, che dopo il comma 7 dell'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 così, come sostituito dall'art. 4 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34 aggiunge il seguente comma 8: "In applicazione dell'art. 30, comma 2, del regolamento CE 21 giugno 1999, n. 1260, le spese sostenute a decorrere dalla data di presentazione all'Unione europea del Programma operativo regionale possono essere ammesse alla rendicontazione dei fondi strutturali";
Visto il decreto 26 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22, supplemento ordinario, dell'11 maggio 2001 - Costi ammissibili a valere del Fondo sociale europeo per l'attuazione del P.O.R, Sicilia 2000/2006;
Visto il vademecum sul Fondo sociale europeo a cura del Ministero del lavoro;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, con il quale sono state approvate le graduatorie di merito dei progetti integrati territoriali (P.I.T.), a seguito della selezione effettuata dal dipartimento della programmazione con le modalità e le procedure del bando pubblico del 23 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 15 maggio 2001, le quali prevedono, tra gli interventi ammessi a finanziamento, per la misura 4.05 del P.O.R., il P.I.T. n. 10 denominato "Sinergie per competere" - Scheda n.31, denominata "Sostegno alle PMI artigiane per l'assunzione di apprendisti ex legge regionale n. 32/2000", per l'importo di _ 1.200.000,00;
Visto il D.P.R.S. n. 175 del 4 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 21 febbraio 2003, con il quale sono state approvate le schede riassuntive per ciascun P.I.T. ed è stata approvata la rideterminazione degli importi da ammettere a finanziamento per ciascun P.I.T. utilmente collocato in graduatoria, fermo restando l'approvazione di ciascuna delle graduatorie di merito dei P.I.T., articolate per territorio provinciale di cui al precitato decreto n. 94 del 18 giugno 2002;
Considerato che la scheda n. 31 inserita nel P.I.T. n. 10 si trova nell'elenco 1 del citato D.P.R.S. n. 175 del 4 novembre 2002 quale intervento classificato in fasce di priorità P2;
Vista la circolare n. 13/AG/IV/2002 del 15 gennaio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5, parte prima, del 25 gennaio 2002, con cui vengono impartite ai datori di lavoro interessati le prime direttive per la presentazione delle istanze relativamente all'annualità 2002 per l'accesso ai benefici di cui alla legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, art. 50 "Aiuti per l'apprendistato" e alla misura 4.05, asse IV, del Complemento di programmazione del P.O.R. 2000/2006 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE)";
Vista la circolare assessoriale n. 35/2003 del 20 novembre 2003, con cui vengono impartite ai datori di lavoro interessati le direttive per la presentazione delle istanze relativamente all'annualità 2003 per l'accesso ai benefici di cui alla legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, art. 50 "Aiuti per l'apprendistato" e alla misura 4.05 - asse IV - del Complemento di programmazione del P.O.R. 2000/2006 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE)";
Vista la direttiva prot. n. 2978 del 5 novembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52, parte prima, del 25 novembre 2002, con cui vengono impartite ai datori di lavoro interessati le disposizioni concernenti la presentazione della richiesta di erogazione del contributo per il periodo compreso tra l'1 gennaio 2002 ed il 31 ottobre 2002, rinviando l'eventuale erogazione del contributo relativo al periodo 1 novembre 2002 - 31 dicembre 2002 a conclusione delle operazioni di rendiconto finale della spesa;
Vista la circolare assessoriale n. 61/AG dell'1 agosto 2005 che, in riferimento alla misura 3.18 (ex 4.05) "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo", del P.O.R. Sicilia 2000/2006, ha emanato le direttive per l'attivazione della quota territorializzata destinata al finanziamento dei Progetti integrati territoriali - P.I.T. n. 10 "Sinergie per competere" e P.I.T. n. 11 " Enna: turismo fra archeologia e natura", stabilendo le modalità di presentazione delle istanze per l'accesso alla agevolazioni;
Vista la circolare n. 64/AG/Serv.I/2005 del 5 dicembre 2005 che, in riferimento alla misura 3.18 (ex 4.05) "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo", del P.O.R. Sicilia 2000/2006, ha decentrato al servizio Ufficio provinciale del lavoro di Enna i compiti istituzionali inerenti la definizione istruttoria delle istanze presentate ai sensi della circolare assessoriale n. 61/AG dell'1 agosto 2005 - Progetti integrati territoriali - P.I.T. n. 10 "Sinergie per competere" e P.I.T. n. 11 " Enna: turismo fra archeologia e natura";
Viste le istanze di accesso al beneficio presentate dalle piccole e medie imprese artigiane ai sensi della circolare assessoriale n. 61/AG dell'1 agosto 2005, pervenute a questo dipartimento entro il termine perentorio del 28 ottobre 2005 e trasmesse al competente servizio Ufficio provinciale del lavoro di Enna, per l'istruttoria di merito;
Visto il decreto n. 417/VI-Apprendistato dell'11 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 19 maggio 2006, con il quale sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammesse a finanziamento, delle istanze ammissibili ma non finanziate e di quelle escluse presentate a valere della misura 3.18 e relative al P.I.T. n. 10;
Viste le risultanze istruttorie definitive dei progetti presentati per l'ammissione al finanziamento, relative alla misura 3.18 (ex 4.05) - P.I.T. n. 10, a seguito delle quali il competente servizio Ufficio provinciale del lavoro di Enna ha comunicato che sono rimasti invariati e quindi sono stati confermati come definitivi gli allegati al decreto n. 417/VI-Apprendistato dell'11 aprile 2006;
Ritenuto, sulla scorta degli atti di cui ai precedenti visti, di potere procedere all'ammissione a finanziamento dei progetti di cui all'allegato A, utilmente collocati in graduatoria, relativi alla misura 3.18 (ex 4.05) per il P.I.T. n. 10, presentati ai sensi della citata circolare n. 61/AG dell' 1 agosto 2005, per un importo complessivo pari a _ 1.197.433,94 sul capitolo 720808 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario in corso;
Atteso che ai progetti di cui all'allegato A, codificati secondo le indicazioni contenute nelle "linee guida per la gestione finanziaria", è attribuito il codice P.O.R. 1999. IT.16.1.PO.011/4.05/7.4.5/0029;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, sono ammesse a finanziamento, secondo l'ordine cronologico di arrivo, le istanze, utilmente inserite nella graduatoria definitiva relativa alla misura 3.18 (ex 4.05) per il P.I.T. n.10 "Sinergie per competere", di cui all'allegato A, approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 19 maggio 2006, per un importo complessivo pari a _ 1.197.433,94.

Art. 2

Alle istanze di cui al precedente art. 1 è attribuito il codice P.O.R. 1999.IT.16.1.PO.011/4.05/7.4.5/0029.

Art. 3

E' assunto l'impegno della somma pari a _ 1.197.433,94 iscritta sul capitolo 720808 del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario in corso.

Art. 4

Gli organismi titolari del beneficio dovranno presentare all'unità finanziaria/amministrativa per il monitoraggio c/o l'area AA.GG. del dipartimento Agenzia regionale dell'impiego, al servizio Ufficio provinciale del lavoro competente e al servizio VI del dipartimento Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale un'autocertificazione inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate, entro il 2 ottobre 2006, 2 gennaio 2007, 2 aprile 2007 e 2 luglio 2007.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione per il tramite della ragioneria centrale del lavoro e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/91. Esso sarà, inoltre, pubblicato sul sito ufficiale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/lavoro e su quello ufficiale del P.O.R. Sicilia www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 5 luglio 2006.
  LO NIGRO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 10 agosto 2006, reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 40.
(2006.36.2671)
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101*
   


DECRETO 5 luglio 2006.
Ammissione a finanziamento delle istanze inserite nella graduatoria definitiva relativa alla misura 3.18 per il P.I.T. n. 11 "Enna: Turismo fra archeologia e natura".

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'AGENZIA REGIONALE PER L'IMPIEGO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, recante "Disposizioni per l'attuazione del P.O.R. 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese", pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, del 23 dicembre 2000, n. 61;
Visto l'art. 16 della legge 26 giugno 1997, n. 196, ai sensi del quale possono essere assunti, in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato, i giovani di età non inferiore a sedici anni e non superiore a ventiquattro, ovvero a ventisei anni nelle aree di cui agli obiettivi nn. 1 e 2 del regolamento CEE n. 2081/93 del Consiglio del 20 luglio 1993 e successive modificazioni;
Vista la circolare assessoriale n. 55 del 9 giugno 2005 recante "Apprendistato - formazione esterna all'azienda - art. 16, legge 24 giugno 1997, n. 196, come modificato dall'art. 2 della legge 2 agosto 1999, n. 263 - decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 - art. 13, comma 13bis, della legge 14 maggio 2005, n. 80";
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo I (2000-2006) sez. 3.10 e 6.4.7, approvato con decisione C(2000)2050 dell'1 agosto 2000;
Visto il Programma operativo regionale Sicilia 2000/2006 approvato con decisione C(2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002;
Vista la scheda di misura 3.18 del Complemento di programmazione adottato con delibera di Giunta n. 204 del 9 maggio 2005, la quale prevede che la misura, attuata in "de minimis" in favore delle PMI artigiane fino all'anno 2003, sarà estesa a tutte le imprese operanti nel territorio regionale;
Vista la circolare attuativa dell'aiuto di Stato n. 437/ 2002 - Italia - notificata alla Commissione europea con decisione C(2004)1804fin del 18 maggio 2004;
Vista, in particolare, la misura 3.18 (ex 4.05) "- Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE), obiettivo OB.32/4 dell'asse IV "Risorse umane", di cui il dipartimento Agenzia regionale per l'impiego è titolare con decisione assunta dal comitato di sorveglianza del P.O.R. Sicilia nella seduta del 30 maggio 2001, ed approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo;
Visto il regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 luglio 2000, relativo all'ammissibilità delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 438/2001 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 448/2001 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 69/2001 del 12 gennaio 2001, recante modalità di applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore;
Visto il comma 4 dell'art. 102 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, che dopo il comma 7 dell'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, così come sostituito dall'art. 4 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34, aggiunge il seguente comma 8: "In applicazione dell'art. 30, comma 2, del regolamento CE 21 giugno 1999, n. 1260, le spese sostenute a decorrere dalla data di presentazione all'Unione europea del Programma operativo regionale possono essere ammesse alla rendicontazione dei fondi strutturali";
Visto il decreto 26 aprile 2001 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22, supplemento ordinario, dell'11 maggio 2001 - costi ammissibili a valere del Fondo sociale europeo per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Vista la direttiva n. 3 del 17 luglio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 26 luglio "P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo";
Visto il vademecum sul Fondo sociale europeo a cura del Ministero del lavoro;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, con il quale sono state approvate le graduatorie di merito dei progetti integrati territoriali (P.I.T.), a seguito della selezione effettuata dal dipartimento della programmazione con le modalità e le procedure del bando pubblico del 23 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 15 maggio 2001, le quali prevedono, tra gli interventi ammessi a finanziamento, per la misura 4.05 del P.O.R., il P.I.T. n. 10 denominato "Sinergie per competere" - scheda n. 31, denominata "Sostegno alle PMI artigiane per l'assunzione di apprendisti ex legge regionale n. 32/2000", per l'importo di _ 1.200.000,00, e il P.I.T. n. 11 denominato "Enna: turismo tra archeologia e natura" - Scheda n. 4.03, denominata "Sostegno alle PMI artigiane ed alle PMI impegnate nei settori dei prodotti tipici e locali per l'assunzione di apprendisti", per l'importo di _ 491.962,00;
Visto il D.P.R.S. n. 175 del 4 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 21 febbraio 2003, con il quale sono state approvate le schede riassuntive per ciascun P.I.T. ed è stata approvata la rideterminazione degli importi da ammettere a finanziamento per ciascun P.I.T. utilmente collocato in graduatoria, fermo restando l'approvazione di ciascuna delle graduatorie di merito dei P.I.T., articolate per territorio provinciale di cui al precitato decreto n. 94 del 18 giugno 2002;
Considerato che la scheda n. 4.3 inserita nel P.I.T. n. 11 si trova nell'elenco 1 del citato D.P.R.S. n. 175 del 4 novembre 2002 quale intervento classificato in fasce di priorità P2;
Vista la circolare n. 13/AG/IV/2002 del 15 gennaio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5, parte prima, del 25 gennaio 2002, con cui vengono impartite ai datori di lavoro interessati le prime direttive per la presentazione delle istanze relativamente all'annualità 2002 per l'accesso ai benefici di cui alla legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, art. 50 "Aiuti per l'apprendistato" e alla misura 4.05 - asse IV - del Complemento di programmazione del P.O.R. 2000/2006 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE)";
Vista la circolare assessoriale n. 35/2003 del 20 novembre 2003, con cui vengono impartite ai datori di lavoro interessati le direttive per la presentazione delle istanze relativamente all'annualità 2003 per l'accesso ai benefici di cui alla legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, art. 50 "Aiuti per l'apprendistato" e alla misura 4.05 - asse IV - del Complemento di programmazione del P.O.R. 2000/2006 "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE)";
Vista la direttiva prot. n. 2978 del 5 novembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 52, parte prima, del 25 novembre 2002, con cui vengono impartite ai datori di lavoro interessati le disposizioni concernenti la presentazione della richiesta di erogazione del contributo per il periodo compreso tra l'1 gennaio 2002 ed il 31 ottobre 2002 rinviando l'eventuale erogazione del contributo relativo al periodo 1 novembre 2002 - 31 dicembre 2002 a conclusione delle operazioni di rendiconto finale della spesa;
Vista la circolare assessoriale n. 61/AG dell'1 agosto 2005 che, in riferimento alla misura 3.18 (ex 4.05) "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo", del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ha emanato le direttive per l'attivazione della quota territorializzata destinata al finanziamento dei progetti integrati territoriali - P.I.T. n. 10 "Sinergie per competere" e P.I.T. n. 11 " Enna: turismo fra archeologia e natura", stabilendo le modalità di presentazione delle istanze per l'accesso alle agevolazioni;
Vista la circolare n. 64/AG/Serv.I/2005 del 5 dicembre 2005 che, in riferimento alla misura 3.18 (ex 4.05) "Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo", del P.O.R. Sicilia 2000/2006, ha decentrato al servizio Ufficio provinciale del lavoro di Enna i compiti istituzionali inerenti la definizione istruttoria delle istanze presentate ai sensi della circolare assessoriale n. 61/AG dell'1 agosto 2005 - progetti integrati territoriali - P.I.T. n. 10 "Sinergie per competere" e P.I.T. n. 11" Enna: turismo fra archeologia e natura";
Viste le istanze di accesso al beneficio presentate dalle piccole e medie imprese artigiane ai sensi della citata circolare assessoriale n. 61/AG dell'1 agosto 2005, pervenute a questo dipartimento entro il termine perentorio del 28 ottobre 2005 e trasmesse al competente servizio Ufficio provinciale del lavoro di Enna, per l'istruttoria di merito;
Visto il decreto n. 416/VI-apprendistato dell'11 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 19 maggio 2006, con il quale sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammesse a finanziamento, delle istanze ammissibili ma non finanziate e di quelle escluse presentate a valere della misura 3.18 e relative al P.I.T. n. 11;
Viste le risultanze istruttorie definitive dei progetti presentati per l'ammissione al finanziamento, relative alla misura 3.18 (ex 4.05) - P.I.T. n. 11, a seguito delle quali il competente servizio Ufficio provinciale del lavoro di Enna ha comunicato che è stato confermato come definitivo l'elenco allegato A di cui all'art. 1 del decreto n. 416/VI-apprendistato dell'11 aprile 2006;
Ritenuto, sulla scorta degli atti di cui ai precedenti visti, di potere procedere all'ammissione a finanziamento dei progetti di cui all'allegato A, utilmente collocati in graduatoria, relativi alla misura 3.18 (ex 4.05) per il P.I.T. n. 11, presentati ai sensi della citata circolare n. 61/AG dell' 1 agosto 2005, per un importo complessivo pari a E 490.916,25 sul capitolo 720808 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario in corso;
Atteso che ai progetti di cui all'allegato A, codificati secondo le indicazioni contenute nelle "linee guida per la gestione finanziaria", è attribuito il codice P.O.R. 1999.IT.16.1.PO.011/4.05/7.4.5/0030;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, sono ammesse a finanziamento, secondo l'ordine cronologico di arrivo, le istanze utilmente inserite nella graduatoria definitiva relativa alla misura 3.18 (ex 4.05) per il P.I.T. n. 11 "Enna: Turismo fra archeologia e natura", di cui all'allegato A, approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 19 maggio 2006, per un importo complessivo pari a _ 490.916,25.

Art. 2

Alle istanze di cui al precedente art. 1 è attribuito il codice P.O.R. 1999.IT.16.1.PO.011/4.05/7.4.5/0030.

Art. 3

E' assunto l'impegno della somma pari a _ 490.916,25 iscritta sul capitolo 720808 del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario in corso.

Art. 4

Gli organismi titolari del beneficio dovranno presentare all'unità finanziaria/amministrativa per il monitoraggio c/o l'area AA.GG. del dipartimento Agenzia regionale dell'impiego, al servizio ufficio provinciale del lavoro competente e al servizio VI del dipartimento Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale un'autocertificazione inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate, entro il 2 ottobre 2006, 2 gennaio 2007, 2 aprile 2007 e 2 luglio 2007.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione per il tramite della ragioneria centrale del lavoro e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/91. Esso sarà, inoltre, pubblicato sul sito ufficiale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/lavoro e su quello ufficiale del P.O.R. Sicilia www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 5 luglio 2006.
  LO NIGRO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 10 agosto 2006, reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 41.
(2006.36.2671)
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101*

ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 8 settembre 2006.
Esecutività dell'accordo regionale relativo al trattamento economico spettante ai medici incaricati dell'assistenza sanitaria ai turisti nell'ambito della Regione siciliana.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 1 bis, del decreto legislativo n. 502/92, come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 517/93 ed ulteriormente modificato dal decreto legislativo n. 229/99;
Visto l'accordo collettivo nazionale dei medici di medicina generale, siglato in data 23 marzo 2005 ed, in particolare, il combinato disposto degli artt. 14 e 32, secondo il quale in ogni regione è istituito un servizio stagionale di assistenza sanitaria nelle località turistiche, con modalità da stabilire a seguito di contrattazione regionale;
Visto il decreto n. 7590 del 22 marzo 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 16 del 31 marzo 2006, con il quale sono state dettate le disposizioni relative all'attivazione del servizio di guardia medica turistica per l'anno 2006;
Considerato che l'art. 10 del predetto decreto n. 7590/06 ha rinviato ad un successivo provvedimento la definizione del trattamento economico spettante ai medici addetti al servizio temporaneo di assistenza sanitaria nelle località turistiche della Sicilia;
Visto l'accordo intervenuto tra questo Assessorato e le organizzazioni sindacali di categoria in ordine al suddetto trattamento economico, ratificato dal comitato permanente regionale di medicina generale nella seduta del 21 luglio 2006;
Ritenuto di dover rendere esecutivo il succitato accordo;

Decreta:


Art.  1

E' reso esecutivo il seguente accordo sottoscritto tra questo Assessorato e le organizzazioni sindacali di categoria F.I.M.M.G. e Federazione medici, ratificato dal comitato permanente regionale di medicina generale nella seduta del 21 luglio 2006: "Nell'ambito della Regione siciliana il trattamento economico spettante ai medici incaricati, giusto decreto n. 7590 del 22 marzo 2006, dell'assistenza sanitaria ai turisti, è equiparato al compenso previsto per i medici impegnati nel servizio di continuità assistenziale di cui al capo 3° dell'accordo nazionale di medicina generale 23 marzo 2005".

Art.  2

La relativa copertura finanziaria viene assicurata dalle aziende unità sanitarie locali che attivano i servizi.

Art.  3

I direttori generali delle aziende unità sanitarie locali sono incaricati dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 settembre 2006.
  LAGALLA 

(2006.38.2798)
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102
   

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 24 luglio 2006.
Deroga a quanto previsto dalla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente alla realizzazione di una vasca natatoria presso la società sportiva Canottieri nel comune di Marsala.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 ed, in particolare, l'art. 57, come sostituito dal comma 11 dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Visto l'art. 15 della legge regionale n. 78/76 nonché l'art. 16 della stessa norma, così come modificato dal 10° comma dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15 ed, in particolare, l'art. 2;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il foglio prot. n. 516 del 26 gennaio 2004, pervenuto il 30 gennaio 2004 ed acquisito al protocollo di questo Assessorato il 2 febbraio 2004 con il n. 5341, con il quale il comune di Marsala ha avanzato, ai sensi del combinato disposto dell'art. 16 della stessa legge regionale n. 78/76 e dell'art. 57 della legge regionale n. 71/78, richiesta di deroga alle indicazioni di cui alla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente alla realizzazione di una vasca natatoria scoperta presso la sede della società sportiva Canottieri con sede in via Lungomare Boeo n. 9;
Vista la delibera n. 218 del 28 novembre 2003, assunta nel rispetto di quanto indicato dal 1° comma dell'art. 16 della legge regionale n. 78/76, con la quale il consiglio comunale di Marsala ha avanzato a questo Assessorato, ai sensi del combinato disposto dell'art. 16 della legge regionale n. 78/76 e dell'art. 57 della legge regionale n. 71/78, la richiesta di deroga alle indicazioni di cui alla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76 relativamente alla realizzazione di una vasca natatoria scoperta presso la sede della società sportiva Canottieri con sede in via Lungomare Boeo n. 9;
Vista la nota prot. n. 28 del 6 giugno 2006, con la quale l'U.O. 3.3/D.R.U. di questo Assessorato, in riferimento all'art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e successive modifiche ed integrazioni, dichiara che l'area S.I.C./Z.P.S. ricadente nel territorio comunale di Marsala esclude quella oggetto della concessione in deroga in argomento;
Vista la nota prot. n. 297 del 20 luglio 2004, con la quale l'U.O. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato, unitamente agli atti ed elaborati costituenti il fascicolo, ha sottoposto all'esame del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta n. 40 del 20 luglio 2004, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Visti gli atti ed elaborati progettuali da cui risulta quanto segue.
La società sportiva Canottieri di Marsala occupa un'area demaniale (concessione 94/2000) di ca. 12173 mq. comprensiva di suolo, specchio acqueo e mare ed edificio demaniale (fabbricati dichiarati realizzati ante 1968).
In tale area vengono espletate e promosse varie attività sportive tra cui vela, canoa, canottaggio, nuoto e pallanuoto. In particolare per il nuoto e la pallanuoto, lo svolgimento a mare è spesso ostacolato dalle condizioni meteorologiche.
Per tale ragione, la società intende realizzare a propria cura e spese una apposita vasca interrata con struttura in c.a. (dim. M 25,00x16,66, prof. Min. M 1,80) con annessi impianti, spogliatoi e servizi igienici (di invero modesta volumetria), nella porzione orientale dell'area in atto parzialmente pavimentata e piantumata. Urbanisticamente l'area demaniale è individuata come "zona di rispetto" nel piano comprensoriale ed è limitrofa ad un contesto residenziale edificato ed urbanizzato.
Considerato che l'intervento - oltre ad essere oggettivamente integrante le attività di uso del mare promosse dalla Società sportiva Canottieri di Marsala - è finalizzato alla realizzazione di un'opera da destinare alla fruizione pubblica (regolamentato da atto pubblico di vincolo, registrato e trascritto), come prescritto dal Consiglio comunale nella citata delibera;
Tutto ciò premesso, esprime il parere che ferme restando le vigenti disposizioni normative in materia di utilizzazione delle aree demaniali curate da altro servizio di questo A.R.T.A. - la tipologia dell'intervento proposto possa ottenere la deroga prevista dall'art. 89, c. 10 e 11, della legge regionale n. 6/2001 ovvero la stessa non necessiti, trattandosi di opere strumentalmente connesse alla fruizione del mare nell'ambito delle attività sociali della società richiedente nonché, sulla base di quanto prescritto dal consiglio comunale, assimilabili ad urbanizzazioni a servizio delle limitrofe zone edificate (art. 3, lett. C, decreto interministeriale n. 1444/68).";
Visto il voto n. 359 del 29 settembre 2004, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, ha formulato il parere che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico all'intervento proposto dal comune di Marsala ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 78/76 e successive modifiche ed integrazioni (art. 89, commi 10 e 11, della legge regionale n. 6/2001), in adesione alla proposta dell'ufficio n. 40/2004.";
Vista la nota prot. n. 73412 del 15 novembre 2004, con la quale questo Assessorato, nel trasmettere copia della documentazione relativa, ha richiesto il concerto dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali, secondo quanto disposto dal comma 10 dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Vista la nota prot. n. 28960 del 16 marzo 2006, pervenuta il 6 aprile 2006 ed assunta al protocollo di questo Assessorato il 27 aprile 2006 con il n. 30239, con la quale l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali ha trasmesso e fatto proprio, esprimendo il concerto previsto dall'art. 89 della legge regionale n. 6/2001, il parere favorevole, prot. n. 331 del 29 marzo 2005, della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani;
Ritenuto di poter condividere il sopra citato parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 359 del 29 settembre 2004, e preso atto dei contenuti della nota prot. n. 28960 del 16 marzo 2006 dell'Assessorato regionale di beni culturali ed ambientali, acquisita in adempimento a quanto indicato dall'art. 89 della legge regionale n. 6/2001;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi dell'art. 57 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, come sostituito dal comma 11° dell'art. 89 della legge regionale n. 6/2001, in accoglimento all'istanza avanzata dal comune di Marsala con la delibera consiliare n. 218 del 28 novembre 2003, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 359 del 29 settembre 2004, è concessa la deroga a quanto previsto dalla lett. a) dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, relativamente alla realizzazione di una vasca natatoria scoperta presso la sede della società sportiva Canottieri, con sede in via Lungomare Boeo n. 9.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta parere n. 40 del 20 luglio 2004 resa dall'U.O. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 359 del 29 settembre 2004;
 3)  delibera C.C. di Marsala n. 218 del 28 novembre 2003;
 4)  nota prot. n. 28960 del 16 marzo 2006 dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali con allegato parere della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani;
 5)  relazione tecnica illustrativa e quadro economico, planimetria generale di progetto - scala 1:500;
 6)  stralcio aerofotogrammetrico scala 1:2.000, stralcio P.C. n. 1 tav. 22 - scala 1:5.000;
 7)  stato di fatto: planimetria dei luoghi con indicazione dell'area dell'intervento - scale varie;
 8)  progetto: planimetria dei luoghi, pianta della vasca natatoria, pianta servizi igienico sanitari e spogliatoi esistenti a servizio dei bagnanti, sezioni - scale varie;
 9)  pianta campo nuoto a norme FINA, pianta campo pallanuoto a norme FINA - scala 1:100;
10)  sezione costruttiva, schema impianto di scarico relativo alle canalette di sfioro esterne, particolare canaletta di sfioro esterna, particolare scarico di fondo - scale varie.

Art. 3

Resta salva l'acquisizione, prima dell'inizio dei lavori, di ogni altra autorizzazione e/o nulla-osta previsti dalla normativa vigente.

Art. 4

Il comune di Marsala è onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 luglio 2006.
  LIBASSI 

(2006.36.2650)
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105


DECRETO 28 luglio 2006.
Autorizzazione del progetto relativo all'ampliamento del liceo classico F. Scaduto nel comune di Bagheria.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il D.D. n. 148/D.R.U. dell'8 aprile 2002, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Bagheria;
Vista l'istanza prot. n. 20432 del 23 febbraio 2005, assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 11387 del 23 febbraio 2005, con la quale la Provincia regionale di Palermo ha richiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto esecutivo di ampliamento del liceo classico F. Scaduto, in variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Bagheria;
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 17525 del 16 marzo 2005, con la quale è stato richiesto al comune di Bagheria il parere del consiglio comunale, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, in merito al progetto di che trattasi;
Vista la delibera consiliare n. 65 del 13 maggio 2005, trasmessa con nota prot. n. 54339 del 21 giugno 2005, con la quale il consiglio del comune di Bagheria ha espresso parere favorevole in ordine al progetto in argomento;
Visto il parere favorevole rilasciato, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Palermo con nota n. 17046 del 12 ottobre 2004;
Visto il N.O. rilasciato dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo ai sensi dell'art. 146 parte III, capo IV, del decreto legislativo n. 42/2004 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali", prot. n. 200/N-BB.NN.77320 del 18 gennaio 2005;
Visto il N.O. rilasciato dalla competente Azienda unità sanitaria locale n. 6, distretto di Bagheria prot. n. 2828 del 27 novembre 2003;
Vista la nota Ns. prot. n. 23234 del 30 marzo 2006 trasmessa dalla Provincia regionale di Palermo - Direzione nuova edilizia scolastica di avvio del procedimento;
Visto il parere n. 35/a del 26 maggio 2006 dell'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40, che di seguito si trascrive:

"Premessa
In conformità a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, il parere sul progetto da autorizzare in variante ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, è emesso dai servizi competenti per territorio, del D.R.U. su parere favorevole del comune interessato.
Visto il piano regolatore generale del comune di Bagheria (PA) approvato con decreto n. 148/D.R.U. del 8 aprile 2002;
La richiesta di autorizzazione di cui in oggetto, prot. n. 020432 del 23 febbraio 2005 trasmessa dalla Provincia regionale di Palermo - Direzione nuova edilizia scolastica, alla quale era allegata triplice copia del progetto esecutivo, costituito dei seguenti elaborati:
A0  - elenco allegati; 
A1  - relazione tecnica; 
A2  - documentazione fotografica, planimetria stato di fatto con individuazione dei punti di scatto - scala 1:500; 
A2a  - documentazione fotografica; 
A3  - corografia - scala 1:25.000/1.10.000; 
A4  - inquadramento territoriale (stralcio piano regolatore generale, stralcio catastale aerofotogrammetria), scala varia: 
A4a  - inquadramento territoriale, proposta di variante piano regolatore generale - scala varia; 
A4b  - piano particellare d'esproprio; 

Stato di fatto
A5  - planimetria generale - scala 1:500; 
A6  - profilo longitudinale - scala 1:200; 

Progetto
A7  - planimetria generale - scala 1:1.000; 
A8  - planimetria generale - scala 1:200; 
A8a  - planimetria generale, schemi di rete smaltimento acque bianche e nere - scala 1.500; 
A9  - profilo longitudinale - scala 1:200; 
A10  - piante quotate fondazioni e piano terra - scala 1:100; 
A11  - piante quotate piano primo e piano secondo - scala 1:100; 
A12 - piante coperture quote m. 10,25 - m. 13,65 - scala 1:100;
A13  - pianta piano terra arredi e percorsi - scala 1:100; 
A14  - pianta piano primo arredi e percorsi - scala 1:100; 
A15  - pianta piano secondo arredi e percorsi - scala 1:100; 
A16  - sezioni A-A e B-B - scala 1:100; 
A17  - prospetti nord-est - scala 1:100; 
A18  - prospetti sud-ovest - scala 1:100; 
A19  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19a  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19b  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19b  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19c  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19d  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19e  - particolari costruttivi - scala varia; 

La nota prot. n. 19914 del 3 marzo 2005 trasmessa dal comune di Bagheria - settore VI - urbanistica - Servizio di urbanistica e pianificazione territoriale, di trasmissione della seguente documentazione:
-  attestazione prot. n. 17/05 urb. del 3 marzo 2005, di destinazione piano regolatore generale (in parte zona "F1" - attrezzature pubbliche di interesse generale, nello specifico, contraddistinta con il simbolo "Is" - attrezzature per l'istruzione superiore; in parte in zona "F2" - attrezzature pubbliche di interesse collettivo, nello specifico, contraddistinta con il simbolo "Sm" delle aree per scuole medie; in parte sede viaria) e vincoli gravanti sull'area oggetto del progetto (vincolo sismico di cui alla legge n. 64/74 - vincolo paesaggistico ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004) in triplice copia;
-  stralcio piano regolatore generale vigente - scala 1:2000, in triplice copia;
-  N.O. rilasciato dalla competente Azienda unità sanitaria locale n. 6, distretto di Bagheria prot. n. 2828 del 27 novembre 2003, favorevole al progetto, in duplice copia;
-  N.O. rilasciato dall'ufficio del Genio di Palermo ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, prot. n. 17046 del 12 ottobre 2004, favorevole al progetto e copia del progetto, della relazione geologica e della nota integrativa alla relazione geologica vistati dallo stesso ufficio, nonché ulteriore copia della relazione geologica e della nota integrativa;
-  N.O. di approvazione, rilasciato dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo ai sensi dell'art. 146 parte III, capo IV del decreto legislativo n. 42/2004 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali", prot. n. 200/N-BB.NN.77320 del 18 gennaio 2005, in duplice copia;
La nota prot. n. 17525 del 16 marzo 2005 trasmessa da questo servizio III-U.O.3. 1, al comune di Bagheria, con la quale si richiedeva allo stesso, parere sul progetto mediante delibera consiliare;
La nota prot. n. 54339 del 21 giugno 2005, con la quale il comune di Bagheria, Settore VI - urbanistica trasmetteva copia vistata dallo stesso del progetto e copia della delibera n. 65 del 13 maggio 2005, favorevole al progetto e ulteriore copia conforme della stessa.
La nota Ns. prot. di riferimento n. 23234 del 30 marzo 2006, con la quale la Provincia regionale di Palermo - Direzione nuova edilizia scolastica, trasmetteva copie delle note inviate alle ditte proprietarie dei terreni per la realizzazione dell'ampliamento del liceo classico F. Scaduto, in Bagheria; per cui, ai fini dell'avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità relativa al progetto di ampliamento si avvisavano le ditte che "sono depositati, per prenderne visione, presso la direzione nuova edilizia scolastica di via San Lorenzo n. 312/G, gli atti e la documentazione di cui al comma 1 dell'art. 16 del D.P.R. n. 327/2001 come modificato con decreto legislativo n. 302/2002" e che "entro 30 giorni dalla comunicazione del presente avviso possono essere formulate osservazioni...".
Rilievi
Il progetto è relativo all'ampliamento del complesso edilizio esistente, attualmente costituito da due corpi di fabbrica frontistanti distinti in "Corpo A" a due elevazioni f.t. e "Corpo B" ad una sola elevazione f.t. (fatta eccezione per una piccola parte che ospita al p.t. la centrale termica ed al piano superiore l'alloggio del custode).
L'edificio in progetto ricadrà parte nell'area occupata dall'esistente campetto sportivo all'aperto polivalente e parte nell'area indicata dall'A.C., con eventuale accesso diretto dalla nuova strada prevista dalla variante allo strumento urbanistico vigente.
La superficie coperta sarà di circa 892 mq., indicata in N.C.T. nel fg. 11/b del comune di Bagheria, part.lle nn. 1352 (frazionata in 2598/99), 352, 817, 332 di proprietà della Provincia regionale di Palermo e part.lle nn. 1362, 4718, 4720, 330 da espropriare.
L'edificio in progetto, a tre elevazioni f.t. per una altezza complessiva di ml. 12,10, prevede la realizzazione di:
-  piano terra: n. 2 aule, n. 1 aula magna polivalente, n. 1 locale uffici - bidelleria, n. 1 locale archivio - wc - locali tecnici;
-  piano primo: n. 3 aule speciali, n. 2 aule, n. 1 locale sala lettura - bidelleria - wc;
-  piano secondo: n. 3 aule speciali, n. 3 aule, n. 1 locale sala lettura - bidelleria - wc.
Inoltre, attorno all'edificio, sono stati previsti dei filtri naturali realizzati con aiuole attrezzate a verde.
Considerazioni
Per rendere percorribile l'idea di ampliamento e completamento del liceo classico F. Scaduto è stato necessario ridisegnare urbanisticamente la porzione di tessuto urbano in questione, spostando l'asse viario e riqualificando l'area con una soluzione che mantenesse il disegno del centro urbano in maniera armonica per non intaccare l'esistente.
Questo gruppo di lavoro del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato, è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, fatte salve le procedure di cui al D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, che saranno espletate dall'autorità competente alla realizzazione dell'opera in oggetto";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 35/a del 26 maggio 2006 espresso dall'U.O.3.1/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere espresso dall'U.O. 3.1/D.R.U. n. 9 del 26 settembre 2005, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di Bagheria, il progetto esecutivo della Provincia regionale di Palermo relativo alla realizzazione dell'ampliamento del liceo classico F. Scaduto.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  la documentazione relativa alle note seguenti, del superiore parere n. 35/a del 26 maggio 2006 dell'U.O. 3.1/serv. 3:
-  nota prot. n. 20432 del 23 febbraio 2005;
-  nota prot. n. 19914 del 3 marzo 2005 con allegati;
-  delibera n. 65 del 13 maggio 2005 del C.C. di Bagheria;
-  nota prot. n. 23234 del 30 marzo 2006;
 2)  gli elaborati del progetto dei lavori in questione:
A1  - relazione tecnica; 
A2  - documentazione fotografica, planimetria stato di fatto con individuazione dei punti di scatto - scala 1:500; 
A2a  - documentazione fotografica; 
A3  - corografia - scala 1:25.000/1.10.000; 
A4  - inquadramento territoriale (stralcio piano regolatore generale, stralcio catastale aerofotogrammetria); 
A4a  - inquadramento territoriale, proposta di variante piano regolatore generale; 
A4b  - piano particellare d'esproprio; 

Stato di fatto
A5  - planimetria generale - scala 1:500; 
A6  - profilo longitudinale - scala 1:200; 

Progetto
A7  - planimetria generale - scala 1:1.000; 
A8  - planimetria generale - scala 1:200; 
A8a  - planimetria generale, schemi di rete smaltimento acque bianche e nere - scala 1:500; 
A9  - profilo longitudinale - scala 1:200; 
A10  - piante quotate fondazioni e piano terra - scala 1:100; 
A11  - piante quotate piano primo e piano secondo - scala 1:100; 
A12  - piante coperture quote m. 10, 25, m.13,.65 - scala 1:100; 
A13  - pianta piano terra arredi e percorsi - scala 1:100; 
A14  - pianta piano primo arredi e percorsi - scala 1:100; 
A15  - pianta piano secondo arredi e percorsi - scala 1:100; 
A16  - sezioni A-A e B-B - scala 1:100; 
A17  - prospetti nord-est - scala 1:100; 
A18  - prospetti sud-ovest - scala 1:100; 
A19  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19a  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19b  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19c  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19d  - particolari costruttivi - scala varia; 
A19e  - particolari costruttivi - scala varia; 

-  relazione geologica definitiva;
-  note integrative alla relazione geologica definitiva.

Art. 3

La Provincia regionale di Palermo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere in oggetto.

Art. 4

Ai sensi del 1° comma dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'espropriazione delle aree interessate al progetto autorizzato con il presente decreto.

Art. 5

La Provincia regionale di Palermo ed il comune di Bagheria sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 luglio 2006.
  LIBASSI 

(2006.36.2651)
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105


DECRETO 10 agosto 2006.
Approvazione di variante ad un programma costruttivo da realizzare nel comune di Ispica.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150;
Visto il decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale n. 71/78 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 86/81 del 6 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale n. 1/86 del 28 gennaio 1986;
Vista la legge regionale n. 22/96 del 6 maggio 1996 ed, in particolare, l'art. 25;
Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni;
Visto il foglio prot. n. 20162 del 4 luglio 2006 pervenuto all'ARTA il 7 luglio 2006, con il quale il comune di Ispica ha trasmesso atti ed elaborati relativi alla variante al programma costruttivo della cooperativa S. Giuseppe approvato con decreto n. 208 del 4 marzo 2004 per la realizzazione di 15+30 alloggi;
Visto il parere n. 9 del 3 agosto 2006 dell'unità operativa 5.4/D.R.U., che di seguito, parzialmente, si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
Con la su citata delibera consiliare n. 33/2006 il comune di Ispica, a seguito di richiesta della cooperativa San Giuseppe, ha approvato la variante al programma costruttivo in oggetto già approvato da questo dipartimento con decreto n. 208 del 4 marzo 2004.
La variante consiste nella modifica della tipologia edilizia limitatamente ai 30 alloggi già previsti con tipologia a palazzina e nella conseguente modifica della viabilità e delle aree per attrezzature di legge da cedere al comune.
Il progetto all'esame propone, sulla medesima superficie di mq. 22.000, la realizzazione di 30 edifici a schiera ad alloggio singolo ad una sola elevazione con altezza max di ml. 3,80 e 15 alloggi distribuiti in quattro edifici in linea, che risultano, quest'ultimi, dalla documentazione pervenuta, in corso di costruzione.
Sulla superficie fondiaria di mq. 10.664 si confermano la volumetria di mc. 22.000 (indice di densità edilizia fondiaria mc/mq. 2,06) e l'insediamento di 275 abitanti, avendo assegnato il parametro di 80 mc/ab.
Le aree per attrezzature pubbliche pari a mq. 6.342 sono così suddivise:
-  parcheggi mq. 782 pari a 2,84 mq/ab.;
-  verde pubblico mq. 1.500 pari a 5,45 mq/ab.;
-  attrezzature secondarie mq. 4.060 pari a 14,76 mq/ab.
con la dotazione unitaria di 23,05 mq/ab.
Le norme di attuazione, e precisamente, all'art. 7 fissano in mq. 95,00 la superficie utile abitabile per i 30 alloggi e confermano in mq. 110,00 la superficie utile abitabile per i 15 alloggi e, all'art. 8, prescrivono il reperimento all'interno dei lotti di aree da destinare a parcheggi privati in quantità non inferiore ad 1 mq. ogni 10 mc. di volumetria da realizzare ex art. 2 legge n. 122/89.
Considerato che:
-  E' condivisibile la variante al programma costruttivo approvato con decreto n. 208 del 4 marzo 2004 in quanto riguarda una diversa distribuzione planivolumetrica dei 30 alloggi, una diversa sistemazione viaria ed una modifica parziale delle aree per attrezzature;
-  Per quanto attiene agli standards urbanistici, risulta soddisfatta la dotazione minima inderogabile prescritta dall'art. 3 del decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444;
-  La realizzazione degli alloggi con annessi locali accessori dovrà avvenire in conformità ai dettami dell'art. 1 della legge regionale 20 dicembre 1975, n. 79.
Per tutto quanto sopra, la scrivente U.op. 5.4. del servizio 5/D.R.U. è del parere che la variante al programma costruttivo per la realizzazione nel territorio comunale di Ispica (RG) di 30+15 alloggi di edilizia residenziale della cooperativa S. Giuseppe, approvata con delibera consiliare n. 33 del 7 giugno 2006 sia meritevole di approvazione";
Ritenuto di condividere il su citato parere n. 9 del 3 agosto 2006;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, è approvata, conformemente al parere n. 9/U.Op.5.4 del 3 agosto 2006 sopra riportato, la variante al programma costruttivo della cooperativa edilizia S. Giuseppe per la realizzazione di 15+30 alloggi di edilizia residenziale in territorio comunale di Ispica (RG), giusta delibera consiliare n. 33 del 7 giugno 2006.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i sottoelencati atti ed elaborati:
 1)  parere n. 9 del 3 agosto 2006 dell'U.Op.5.4/D.R.U.;
 2)  delibera consiliare n. 33 del 7 giugno 2006 di approvazione;
 3)  tavola  1 - stralcio del piano regolatore generale vigente in scala 1:2.000; 
 4)  tavola  2 - stato di fatto in scala 1:2.000; 
 5)  tavola  3 - altimetria della zona in scala 1:500; 
 6)  tavola  4 - stralcio catastale in scala 1:500; 
 7)  tavola  5 - schema planivolumetrico approvato in scala 1:500; 
 8)  tavola  6 - schema planivolumetrico in scala 1:500; 
 9)  tavola  6bis - schema planivolumetrico in scala 1:500; 
10)  tavola  7 - schema rete idrica e fognante in scala 1:500; 
11)  tavola  8 - schema rete acque bianche, elettrica e telefonica in scala 1:500; 
12)  tavola  9 - particolari in scale varie; 
13)  tavola  10 - schemi costruttivi in scala 1:100; 
14)  tavola  11 - profili di progetto in scala 1:500; 
15)  tavola  12 - allacci opere primarie; 
16)  tavola  A - relazione tecnica; 
17)  tavola  B - norme di attuazione; 
18)  tavola  C - stralcio studio geologico; 
19)  tavola  D - schema di convenzione; 
20)  tavola  E - copia convenzione 15 alloggi; 
21)  tavola  F - copia convenzione 30 alloggi; 
22)  tavola  G - documentazione fotografica. 


Art. 3

Ai sensi e per g effetti dell'art. 13, comma 3° e 4°, del D.P.R. n. 327/2001, il termine quinquennale di emanazione del decreto di esproprio delle aree interessate dal programma costruttivo decorre dalla data di efficacia del decreto n. 208 del 4 marzo 2004.

Art. 4

Il comune di Ispica resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 agosto 2006.
  LIBASSI 

(2006.36.2649)
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048


DECRETO 30 agosto 2006.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Monreale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il foglio prot. n. 3268 del 21 settembre 2005, assunto al protocollo di questo Assessorato in data 22 settembre 2005 al n. 57730, con il quale il comune di Monreale ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la variante allo strumento urbanistico relativa al progetto di una struttura ricettiva con ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d'uso di un edificio esistente tra le vie Civiletti e Carmine;
Visti la nota prot. n. 76132 del 28 dicembre 2005, con la quale questo Assessorato ha richiesto al comune di Monreale l'integrazione degli atti ed elaborati relativi al progetto in variante in argomento, nonché il foglio prot. n. 2038 del 28 aprile 2006, acquisito al protocollo di questo Assessorato in data 28 aprile 2006 al n. 30527, con il quale il comune di Monreale ha trasmesso quanto richiesto con la nota sopra menzionata;
Vista la delibera n. 72 dell'8 agosto 2005, con la quale il consiglio comunale di Monreale ha adottato, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 71/78, la variante al piano regolatore generale relativa al progetto di una struttura ricettiva con ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d'uso di un edificio esistente tra le vie Civiletti e Carmine;
Visto il foglio prot. 2793 del 7 giugno 2006, assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data con il n. 38872, a firma del dirigente del settore urbanistica del comune di Monreale, con il quale è stata trasmessa l'attestazione in ordine all'adozione degli adempimenti previsti dall'art. 186 dell'O.R.E.L., a firma del segretario generale;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione prot. n. 90/SG del 24 aprile 2006, assunta al protocollo di questo Assessorato in data 28 aprile 2006 al n. 30527, a firma del segretario generale del comune di Monreale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di osservazioni presentate avverso la variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 22540/2002-352-3954-6133/2003 del 2 febbraio 2004, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo sulla variante in argomento ha espresso, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, parere favorevole a condizioni;
Vista la nota prot. n. 9327 del 19 dicembre 2003, con la quale l'Assessorato regionale dei beni ambientali e culturali sulla variante in argomento esprime parere favorevole a condizione;
Vista la nota prot. n. 33 del 29 maggio 2006, con la quale l'U.O. 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione relativa alla variante in argomento, la proposta di parere n. 35 del 24 maggio 2006, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis....
Rilevato che:
Il comune di Monreale è in atto dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 213 del 9 agosto 1980 i cui vincoli sono scaduti;
L'edificio interessato dal cambio di destinazione d'uso ricade in zona "A" del centro storico del vigente piano regolatore generale sottoposta a vincolo paesaggistico;
Lo stesso ricade, altresì, all'interno del "Piano particolareggiato del parco pubblico e delle aree che definiscono il contesto ambientale storico del duomo e delle sue pendici del comune di Monreale" approvato con decreto n. 2423 del 22 novembre 2000 ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78;
A seguito dell'istanza di rilascio della concessione edilizia, il comune di Monreale, a mezzo del gruppo di lavoro per l'istruttoria e l'esame e dei progetti, con nota prot. n. 297/Urb. del 22 gennaio 2003, ha espresso parere contrario al progetto in quanto "l'intervento previsto, ricade in zona "A", per numero di piani e per cubatura supera il limite consentito giusto piano particolareggiato approvato dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con decreto n. 2423 del 22 novembre 2000;
Sul progetto di che trattasi l'ufficio del Genio civile di Palermo, con proprio parere sez. D prot. n. 23479/2002 del 2 dicembre 2002 ha espresso la necessità di procedere ad uno studio geologico della zona interessata ed ha subordinato il rilascio del proprio parere ex art. 13 della legge n. 64/74 alla "riclassificazione dell'area interessata ad un livello inferiore a R£" stante che nella proposta di classificazione del D.A.R.T.A. n. 298/41 la stessa risulta essere in area perimetrata come zona a rischio R$;
Ai fini del rilascio della concessione edilizia la società "Le Rocche s.r.l ", a mezzo dello sportello unico delle Imprese di Monreale, ha attivato le procedure per un esame del progetto di che trattasi in sede di conferenza di servizi ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. n. 447/98, come modificato dal D.P.R. n. 440/2000;
L'ufficio del Genio civile di Palermo, su nuova istanza corredata dallo studio geologico del dott. geolo. Millonzi Salvatore, con propria nota sez. D. prot. n. 22540/2002-352-3954-6133/2003 in data 2 febbraio 2004 rilascia il proprio parere favorevole a condizioni ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e pubblica istruzione di Palermo con propria nota n. 9327/N del 19 dicembre 2003 rilascia parere favorevole a condizioni ai sensi dell'art. 16 del regolamento n. 1357/1940;
Nel corso della conferenza di servizi tenutasi in data 21 maggio 2004, questo Assessorato per l'intervento di che trattasi ha fatto riserva di esprimere il proprio parere in merito al progetto "data la natura dell'intervento in variante alle norme di attuazione del piano regolatore generale con cambio di destinazione d'uso";
Il consiglio comunale, infine, con propria delibera n. 72 dell'8 agosto 2005 ha adottato la variante di che trattasi;
Considerato che:
-  nella zona "A" sono ammessi unicamente interventi di manutenzione, consolidamento e di ristrutturazione edilizia, previa autorizzazione o concessione edilizia in rispetto delle categorie di intervento: d1, d2a, d2b, d3, d4 e d5 attribuite per unità edilizia secondo i criteri contenuti all'art. 20 delle N.T.A. di A del piano particolareggiato sopra menzionato;
-  l'immobile in oggetto è distinto in catasto alla mappa urbana sez. 4A con le particelle 1615, 2140 e 3641 ed occupa una superficie di 450 mq. circa;
-  la particella catastale n. 2140 e parte della particella 1615 ricadono in area di intervento d4 (edifici di nessun valore architettonico o ambientale, in grave stato di degrado e di cui si propone la ricostruzione con adeguamento dei volumi) e la particella 3641 e parte della particella 1615 ricadono in area di intervento d2a del piano particolareggiato (edifici con forti rimaneggiamenti delle facciate e degli interni di cui è possibile il recupero);
-  sul progetto di che trattasi si sono espressi favorevolmente, seppure dettando specifiche condizioni, sia l'ufficio del Genio civile che l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali con le note sopra riportate;
-  la variazione della destinazione urbanistica è finalizzata alla successiva realizzazione di una struttura ricettiva alberghiera in zona duomo, dove la realizzazione di tali opere si presenta con l'aspetto di intervento di pubblica utilità e a giovamento dello sviluppo turistico;
-  la ristrutturazione ed il risanamento di detti immobili consistono nell'accorpamento di due parti di un edificio (su 2 fronti opposti, via Carmine e via Civiletti, l'edificio va da un'elevazione fuori terra sino a tre elevazioni fuori terra e sull'altro fronte, via Rocche, l'edificio risulta a 3 elevazioni fuori terra) del quale a mezzo della presente variante si chiede il cambio di destinazione d'uso da edificio residenziale a struttura ricettiva di tipo alberghiero;
-  gli interventi e la ristrutturazione di cui in progetto pur prevedendo un aumento di volume, per effetto della realizzazione di nuove elevazioni (sia entro che fuori terra) ed il cambio di destinazione d'uso dell'immobile, non comportano modifiche apprezzabili sotto il profilo urbanistico, e pertanto si ritengono del tutto condivisibili anche alla luce della finalità sopra enunciata che destina l'area interessata ad accogliere opere di interesse comune quale è nella fattispecie un albergo;
Per quanto sopra rilevato e considerato, questa unità operativa è del parere che la variante al piano regolatore generale, adottata ai sensi della legge regionale n. 71/78 e finalizzata al cambio destinazione d'uso di un edificio ricadente in zona "A" del piano regolatore generale vigente, da destinarsi a struttura ricettiva per "attività turistico-alberghiera", edificio sito tra la via Civiletti e la via Carmine ad opera della società "Le Rocche s.r.l.", con delibera consiliare n. 72 dell'8 agosto 2005, sia meritevole d'approvazione, sotto il profilo urbanistico, fermo restando gli adempimenti discendenti dalle prescrizioni contenute nei pareri dell'ufficio del Genio civile e della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo come sopra specificati, nonché nel rispetto delle normative specifiche di settore";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, espresso con voto n. 550 del 26 luglio 2006, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere favorevole dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 35/2006";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 550 del 26 luglio 2006;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, è approvata, in conformità al voto n. 550 del 26 luglio 2006 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, nonché nel rispetto di quanto contenuto nelle note dell'ufficio del Genio civile di Palermo e dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali, in premessa richiamate, la variante al piano regolatore generale vigente del comune di Monreale, adottata con delibera di consiglio comunale n. 72 dell'8 agosto 2005, relativa al progetto di una struttura ricettiva con ristrutturazione edilizia e cambio di destinazione d'uso di un edificio esistente tra le vie Civiletti e Carmine.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 35 del 24 maggio 2006, reso dall'unità operativa 3.1/D.R.U.;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 550 del 26 luglio 2006;
 3)  delibera c.c. n. 72 dell'8 agosto 2005;
 4)  tav.  1 - stralcio-catastale, stralcio aerofotogrammetrico, stralcio piano particolareggiato di attuazione; 
 5)  tav.  2 - planimetria generale - scala 1:500; 
 6)  tav.  3.0 - rilievo stato di fatto - piante scala 1:100; 
 7)  tav.  3.1 - rilievo stato di fatto - prospetti scala 1:100; 
 8)  tav.  3.2 - rilievo stato di fatto - sezioni scala 1:100; 
 9)  tav.  4 - piante - scala 1:100; 
10)  tav.  5 - prospetti - scala 1:100; 
11)  tav.  6 - sezioni - scala 1:100; 
12)  tav.  7 - relazione tecnica; 
13)  tav.  8 - documentazione fotografica; 

14)  studio geologico.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Monreale resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 agosto 2006.
  LIBASSI 

(2006.36.2648)
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114

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 8 agosto 2006.
Rettifica del decreto 10 aprile 2006, concernente iscrizione di un accompagnatore turistico al relativo albo regionale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 13 dicembre 1995 "Atto di indirizzo e coordinamento in materia di guide turistiche";
Vista la legge regionale 3 maggio 2004, n. 8, che ha definito le professioni turistiche in Sicilia, stabilendo che le stesse possano essere esercitate stabilmente nel territorio della Regione unicamente da coloro i quali siano iscritti ai relativi albi regionali;
Visto l'art. 4, comma 2, della citata legge regionale n. 8/2004, che prevede l'istituzione dell'albo professionale degli accompagnatori turistici;
Visto il decreto del 14 ottobre 2004, n. 148, istitutivo dell'albo professionale degli accompagnatori turistici, in cui si prevede che la relativa iscrizione è disposta con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dello stesso dipartimento;
Visto il decreto n. 364/S11 Tur. del 10 aprile 2006, con il quale è stata disposta l'iscrizione della sig.ra Ewa Marta Maciejzak, cittadina italiana, nata a Szczecin (Polonia) il 14 ottobre 1948 e residente a Palermo, via Piano di Gallo n. 50, all'albo regionale degli accompagnatori turistici;
Considerato che nel sopracitato decreto n. 364/S11 Tur. del 10 aprile 2006, è stata erroneamente riportata quale data di nascita della sig.ra Ewa Marta Maciejzak il 14 ottobre 1940, anziché il 14 ottobre 1948;

Decreta:


Articolo unico

Si dispone la rettifica del decreto n. 364/S11 Tur. del 10 aprile 2006 nella parte relativa alla data di nascita della sig.ra Ewa Marta Maciejzak, cittadina italiana, nata a Szczecin (Polonia) il 14 ottobre 1948 e non il 14 ottobre 1940, come erroneamente indicato nel citato decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo.
Palermo, 8 agosto 2006.
  PORRETTO 

(2006.36.2663)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI



111


PRESIDENZA

Nomina del commissario straordinario dell'A.A.P.I.T. di Trapani.

Con decreto presidenziale n. 838/D.P. del 27 giugno 2006, il Presidente della Regione siciliana ha provveduto a nominare quale commissario straordinario dell'A.A.P.I.T. di Trapani il presidente della Provincia regionale di Trapani al fine di assicurare la funzionalità dell'ente nelle more della definizione delle procedure previste dalla legge n. 10/2005 di soppressione delle A.A.P.I.T. e comunque non oltre il 30 giugno 2006.
(2006.35.2557)
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053


Sostituzione di un componente della commissione di garanzia per la trasparenza, l'imparzialità delle p.A. e la verifica delle situazioni patrimoniali.

Con decreto presidenziale n. 497/Area 3ª/S.G. del 10 agosto 2006, è stato nominato componente della commissione di garanzia per la trasparenza, l'imparzialità delle p.A. e la verifica delle situazioni patrimoniali il dott. Ignazio Basile, dirigente di 2ª fascia in servizio presso la Segreteria generale della Presidenza della Regione, in sostituzione del dott. Antonino Turrisi, collocato in quiescenza.
(2006.35.2561)
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008
Provvedimenti concernenti giudizi positivi di compatibilità ambientale a progetti di centri di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti.

Con ordinanza n. 666 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha espresso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in via Pulei, 31/b, nel territorio del comune di Mascalucia (CT) - proposto dalla ditta Etna Metalli s.n.c. - con le seguenti prescrizioni:
1)  in fase di costruzione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per mitigare gli impatti sull'ambiente, quali la distribuzione del cantiere in modo tale da limitare il percorso e la manovra dei mezzi ivi operanti e conseguentemente la dispersione di materiale sfuso e l'emissione di gas di scarico e/o polveri: la scelta di percorso dei mezzi di trasporto che consentano di evitare ambienti sensibili e centri abitati; l'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri; la realizzazione di reti di canalizzazione che allontanino rapidamente le acque meteoriche dal sito, convogliandole nei luoghi di deflusso abituale;
2)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione dell'opera, se non riutilizzati nell'ambito dei lavori, dovranno essere prioritariamente inviati presso gli impianti di trattamento/recupero autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti;
3)  le operazioni di deposito preliminare e di movimentazione dei rifiuti liquidi dovranno essere effettuate secondo metodologie che escludano la possibilità di sversamenti degli stessi;
4)  lo stoccaggio dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno del capannone, dovrà essere effettuato per tipologie omogenee;
5)  dovrà essere evitata la vicinanza di tipologie di rifiuti che, in caso di sversamenti accidentali, possano causare effetti sinergici;
6)  dovrà essere garantito il rispetto del D.P.R. n. 203/88 per quanto attiene alle eventuali emissioni gassose prodotte durante lo svolgimento dell'attività lavorativa;
7)  dovrà essere garantito il rispetto del D.M. n. 447/95 per quanto attiene le emissioni sonore, con la realizzazione di barriere fonoassorbenti, nonché rispetto del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 relativo ai valori limite delle sorgenti sonore;
8)  dovranno essere rispettate tutte le norme in materia ambientale ed, in particolare, dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione delle sostanze lesive per l'ozono;
9)  dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie per impedire emissioni diffuse nelle fasi di carico e scarico, movimentazione e stoccaggio dei rifiuti;
10)  dovrà essere assicurata la compatibilità tra la flora locale e le specie arboree ed arbustive che saranno collocate lungo il perimetro dell'impianto coerentemente con il programma di piantumazione;
11)  i percorsi dei mezzi adibiti al trasporto su gomma in entrata ed in uscita dall'impianto dovranno essere scelti in modo da evitare di interferire con i centri abitati, con zone sensibili ed aree protette;
12)  le acque trattate dal disoleatore ed espulse dal pozzetto separatore di oli devono rispettare la normativa vigente di cui al decreto legislativo n. 152/2006.
(2006.34.2508)
119

Con ordinanza n. 678 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha espresso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in contrada Sieli Incarrozza - S.P. 12/2, nel territorio del comune di Misterbianco (CT) - proposto dalla ditta Di Bella s.r.l - con le seguenti prescrizioni:
1)  in fase di costruzione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per mitigare gli impatti sull'ambiente, quali la distribuzione del cantiere in modo tale da limitare il percorso e la manovra dei mezzi ivi operanti e conseguentemente la dispersione di materiale sfuso e l'emissione di gas di scarico e/o polveri: la scelta di percorso dei mezzi di trasporto che consentano di evitare ambienti sensibili e centri abitati; l'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri; la realizzazione di reti di canalizzazione che allontanino rapidamente le acque meteoriche dal sito, convogliandole nei luoghi di deflusso abituale;
2)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione dell'opera, se non riutilizzati nell'ambito dei lavori, dovranno essere prioritariamente inviati presso gli impianti di trattamento/recupero autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti;
3)  le operazioni di deposito preliminare e di movimentazione dei rifiuti liquidi dovranno essere effettuate secondo metodologie che escludano la possibilità di sversamenti degli stessi;
4)  lo stoccaggio dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno del capannone, dovrà essere effettuato per tipologie omogenee;
5)  dovrà essere evitata la vicinanza di tipologie di rifiuti che, in caso di sversamenti accidentali, possano causare effetti sinergici;
6)  dovrà essere garantito il rispetto del D.P.R. n. 203/88 per quanto attiene alle eventuali emissioni gassose prodotte durante lo svolgimento dell'attività lavorativa;
7)  dovrà essere garantito il rispetto del D.M. n. 447/95 per quanto attiene le emissioni sonore, con la realizzazione di barriere fonoassorbenti, nonché rispetto del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 relativo ai valori limite delle sorgenti sonore;
8)  dovranno essere rispettate tutte le norme in materia ambientale ed, in particolare, dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione delle sostanze lesive per l'ozono;
9)  dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie per impedire emissioni diffuse nelle fasi di carico e scarico, movimentazione e stoccaggio dei rifiuti;
10)  dovrà essere assicurata la compatibilità tra la flora locale e le specie arboree ed arbustive che saranno collocate lungo il perimetro dell'impianto coerentemente con il programma di piantumazione;
11)  i percorsi dei mezzi adibiti al trasporto su gomma in entrata ed in uscita dall'impianto dovranno essere scelti in modo da evitare di interferire con i centri abitati, con zone sensibili ed aree protette;
12)  le acque trattate dal disoleatore ed espulse dal pozzetto separatore di oli devono rispettare la normativa vigente di cui al decreto legislativo n. 152/2006.
(2006.34.2506)
119

Con ordinanza n. 681 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha espresso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in contrada Ciapparotto, nel territorio del comune di Linguaglossa - proposto dalla ditta Strano Franco - con le seguenti prescrizioni:
1)  in fase di costruzione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per mitigare gli impatti sull'ambiente, quali la distribuzione del cantiere in modo tale da limitare il percorso e la manovra dei mezzi ivi operanti e conseguentemente la dispersione di materiale sfuso e l'emissione di gas di scarico e/o polveri: la scelta di percorso dei mezzi di trasporto che consentano di evitare ambienti sensibili e centri abitati; l'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri; la realizzazione di reti di canalizzazione che allontanino rapidamente le acque meteoriche dal sito, convogliandole nei luoghi di deflusso abituale;
2)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione dell'opera, se non riutilizzati nell'ambito dei lavori, dovranno essere prioritariamente inviati presso gli impianti di trattamento/recupero autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti;
3)  le operazioni di deposito preliminare e di movimentazione dei rifiuti liquidi dovranno essere effettuate secondo metodologie che escludano la possibilità di sversamenti degli stessi;
4)  lo stoccaggio dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno del capannone, dovrà essere effettuato per tipologie omogenee;
5)  dovrà essere evitata la vicinanza di tipologie di rifiuti che, in caso di sversamenti accidentali, possano causare effetti sinergici;
6)  dovrà essere garantito il rispetto del D.P.R. n. 203/88 per quanto attiene alle eventuali emissioni gassose prodotte durante lo svolgimento dell'attività lavorativa;
7)  dovrà essere garantito il rispetto del D.M. n. 447/95 per quanto attiene le emissioni sonore, con la realizzazione di barriere fonoassorbenti, nonché rispetto del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 relativo ai valori limite delle sorgenti sonore;
8)  dovranno essere rispettate tutte le norme in materia ambientale ed, in particolare, dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione delle sostanze lesive per l'ozono;
9)  dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie per impedire emissioni diffuse nelle fasi di carico e scarico, movimentazione e stoccaggio dei rifiuti;
10)  dovrà essere assicurata la compatibilità tra la flora locale e le specie arboree ed arbustive che saranno collocate lungo il perimetro dell'impianto coerentemente con il programma di piantumazione;
11)  i percorsi dei mezzi adibiti al trasporto su gomma in entrata ed in uscita dall'impianto dovranno essere scelti in modo da evitare di interferire con i centri abitati, con zone sensibili ed aree protette;
12)  le acque trattate dal disoleatore ed espulse dal pozzetto separatore di oli devono rispettare la normativa vigente di cui al decreto legislativo n. 152/2006.
(2006.34.2507)
119

Con ordinanza n. 682 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha espresso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nonché frantumazione di rottami metallici, sito in via Gelso Bianco n. 65, nel territorio del comune di Catania, proposto dalla ditta Metal Trasfer s.r.l., con le seguenti prescrizioni:
1)  in fase di costruzione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per mitigare gli impatti sull'ambiente, quali la distribuzione del cantiere in modo tale da limitare il percorso e la manovra dei mezzi ivi operanti e conseguentemente la dispersione di materiale sfuso e l'emissione di gas di scarico e/o polveri: la scelta di percorso dei mezzi di trasporto che consentano di evitare ambienti sensibili e centri abitati; l'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri; la realizzazione di reti di canalizzazione che allontanino rapidamente le acque meteoriche dal sito, convogliandole nei luoghi di deflusso abituale;
2)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione dell'opera, se non riutilizzati nell'ambito dei lavori, dovranno essere prioritariamente inviati presso gli impianti di trattamento/recupero autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti;
3)  le operazioni di deposito preliminare e di movimentazione dei rifiuti liquidi dovranno essere effettuate secondo metodologie che escludano la possibilità di sversamenti degli stessi;
4)  lo stoccaggio dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno del capannone, dovrà essere effettuato per tipologie omogenee;
5)  dovrà essere evitata la vicinanza di tipologie di rifiuti che, in caso di sversamenti accidentali, possano causare effetti sinergici;
6)  dovrà essere garantito il rispetto del D.P.R. n. 203/88 per quanto attiene alle eventuali emissioni gassose prodotte durante lo svolgimento dell'attività lavorativa;
7)  dovrà essere garantito il rispetto del D.M. n. 447/95 per quanto attiene le emissioni sonore, con la realizzazione di barriere fonoassorbenti, nonché rispetto del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 relativo ai valori limite delle sorgenti sonore;
8)  dovranno essere rispettate tutte le norme in materia ambientale ed, in particolare, dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione delle sostanze lesive per l'ozono;
9)  dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie per impedire emissioni diffuse nelle fasi di carico e scarico, movimentazione e stoccaggio dei rifiuti;
10)  dovrà essere assicurata la compatibilità tra la flora locale e le specie arboree ed arbustive che saranno collocate lungo il perimetro dell'impianto coerentemente con il programma di piantumazione;
11)  i percorsi dei mezzi adibiti al trasporto su gomma in entrata ed in uscita dall'impianto dovranno essere scelti in modo da evitare di interferire con i centri abitati, con zone sensibili ed aree protette;
12)  le acque trattate dal disoleatore ed espulse dal pozzetto separatore di oli devono rispettare la normativa vigente di cui al decreto legislativo n. 152/2006;
13)  le emissioni diffuse, in ciascuna fase di manipolazione, produzione, trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti pulverulenti, dovranno rispettare le prescrizioni e le direttive contenute nell'allegato 6 del D.M. 12 luglio 1990 e successive modifiche ed integrazioni;
14)  i punti di emissione dovranno essere dotati di sistemi di campionamento idonei e facilmente raggiungibili;
15)  la ditta dovrà elaborare un progetto di miglioramento visivo delle strutture esistenti da sottoporre all'approvazione della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania.
(2006.34.2505)
119

Con ordinanza n. 700 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha espresso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in via Giastrillo s.n.c., contrada Zaccanazzo, nel territorio del comune di Acireale (CT) - proposto dalla ditta Trovato Giuseppe - con le seguenti prescrizioni:
1)  in fase di costruzione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per mitigare gli impatti sull'ambiente, quali la distribuzione del cantiere in modo tale da limitare il percorso e la manovra dei mezzi ivi operanti e conseguentemente la dispersione di materiale sfuso e l'emissione di gas di scarico e/o polveri: la scelta di percorso dei mezzi di trasporto che consentano di evitare ambienti sensibili e centri abitati; l'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri; la realizzazione di reti di canalizzazione che allontanino rapidamente le acque meteoriche dal sito, convogliandole nei luoghi di deflusso abituale;
2)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione dell'opera, se non riutilizzati nell'ambito dei lavori, dovranno essere prioritariamente inviati presso gli impianti di trattamento/recupero autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti;
3)  le operazioni di deposito preliminare e di movimentazione dei rifiuti liquidi dovranno essere effettuate secondo metodologie che escludano la possibilità di sversamenti degli stessi;
4)  lo stoccaggio dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno del capannone, dovrà essere effettuato per tipologie omogenee;
5)  dovrà essere evitata la vicinanza di tipologie di rifiuti che, in caso di sversamenti accidentali, possano causare effetti sinergici;
6)  dovrà essere garantito il rispetto del D.P.R. n. 203/88 per quanto attiene alle eventuali emissioni gassose prodotte durante lo svolgimento dell'attività lavorativa;
7)  dovrà essere garantito il rispetto del D.M. n. 447/95 per quanto attiene le emissioni sonore, con la realizzazione di barriere fonoassorbenti, nonché rispetto del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 relativo ai valori limite delle sorgenti sonore;
8)  dovranno essere rispettate tutte le norme in materia ambientale ed, in particolare, dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione delle sostanze lesive per l'ozono;
9)  dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie per impedire emissioni diffuse nelle fasi di carico e scarico, movimentazione e stoccaggio dei rifiuti;
10)  dovrà essere assicurata la compatibilità tra la flora locale e le specie arboree ed arbustive che saranno collocate lungo il perimetro dell'impianto coerentemente con il programma di piantumazione;
11)  i percorsi dei mezzi adibiti al trasporto su gomma in entrata ed in uscita dall'impianto dovranno essere scelti in modo da evitare di interferire con i centri abitati, con zone sensibili ed aree protette;
12)  le acque trattate dal disoleatore ed espulse dal pozzetto separatore di oli devono rispettare la normativa vigente di cui al decreto legislativo n. 152/2006.
(2006.34.2510)
119

Con ordinanza n. 701 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha espresso, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in via Enna Stretto, via Ragusa, 15, nel territorio del comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) - proposto dalla ditta Santoro Santo & C. s.n.c. - con le seguenti prescrizioni:
1)  in fase di costruzione dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per mitigare gli impatti sull'ambiente, quali la distribuzione del cantiere in modo tale da limitare il percorso e la manovra dei mezzi ivi operanti e conseguentemente la dispersione di materiale sfuso e l'emissione di gas di scarico e/o polveri: la scelta di percorso dei mezzi di trasporto che consentano di evitare ambienti sensibili e centri abitati; l'utilizzo di tecniche di abbattimento delle polveri; la realizzazione di reti di canalizzazione che allontanino rapidamente le acque meteoriche dal sito, convogliandole nei luoghi di deflusso abituale;
2)  i materiali provenienti dagli scavi per la realizzazione dell'opera, se non riutilizzati nell'ambito dei lavori, dovranno essere prioritariamente inviati presso gli impianti di trattamento/recupero autorizzati o, in alternativa, smaltiti in discariche autorizzate ai sensi delle norme vigenti;
3)  le operazioni di deposito preliminare e di movimentazione dei rifiuti liquidi dovranno essere effettuate secondo metodologie che escludano la possibilità di sversamenti degli stessi;
4)  lo stoccaggio dei rifiuti, sia all'interno che all'esterno del capannone, dovrà essere effettuato per tipologie omogenee;
5)  dovrà essere evitata la vicinanza di tipologie di rifiuti che, in caso di sversamenti accidentali, possano causare effetti sinergici;
6)  dovrà essere garantito il rispetto del D.P.R. n. 203/88 per quanto attiene alle eventuali emissioni gassose prodotte durante lo svolgimento dell'attività lavorativa;
7)  dovrà essere garantito il rispetto del D.M. n. 447/95 per quanto attiene le emissioni sonore, con la realizzazione di barriere fonoassorbenti, nonché rispetto del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 relativo ai valori limite delle sorgenti sonore;
8)  dovranno essere rispettate tutte le norme in materia ambientale ed, in particolare, dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione delle sostanze lesive per l'ozono;
9)  dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie per impedire emissioni diffuse nelle fasi di carico e scarico, movimentazione e stoccaggio dei rifiuti;
10)  dovrà essere assicurata la compatibilità tra la flora locale e le specie arboree ed arbustive che saranno collocate lungo il perimetro dell'impianto coerentemente con il programma di piantumazione;
11)  i percorsi dei mezzi adibiti al trasporto su gomma in entrata ed in uscita dall'impianto dovranno essere scelti in modo da evitare di interferire con i centri abitati, con zone sensibili ed aree protette;
12)  le acque trattate dal disoleatore ed espulse dal pozzetto separatore di oli devono rispettare la normativa vigente di cui al decreto legislativo n. 152/2006;
13)  il muro perimetrale di recinzione dovrà essere interamente rivestito con pietra locale, sbozzato a mano e non listato, in ottemperanza al disposto dell'art. 13 della legge regionale n. 37/85;
14)  le tettoie dovranno essere finite con tegole del tipo "coppi siciliani".
(2006.34.2508)
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Approvazione del progetto della ditta M.P.S. di Marino Vincenzo & Rosario s.n.c., con sede in Palermo, per la realizzazione di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti.

Con ordinanza n. 724 del 31 maggio 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha approvato il progetto, in variante allo strumento urbanistico, del centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura, di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003, proposto dalla ditta M.P.S. di Marino Vincenzo & Rosario s.n.c., con sede legale ed impianto in Palermo, viale Michelangelo n. 501, e ne ha altresì autorizzato la realizzazione.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi dell'art. 208 del decreto legislativo n. 152/2006, ha autorizzato la ditta, per cinque anni a partire dalla data della medesima ordinanza, all'esercizio dell'attività di centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza, demolizione e pressatura, di cui alle lettere g), h) ed i) dell'art. 3 del decreto legislativo n. 209/2003. La ditta prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività dovrà ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, la seguente documentazione:
-  certificato di fine lavori attestante la conformità degli stessi al progetto approvato;
-  garanzie finanziarie conformi a quanto previsto dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003;
-  autorizzazione allo scarico.
(2006.35.2547)
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Rinnovo di ordinanze commissariali relative ad autorizzazioni all'esercizio provvisorio dell'attività di demolizione di veicoli fuori uso.

Con ordinanza n. 867 del 23 agosto 2006, il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia ha rinnovato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, commi 4 e 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3327 del 7 novembre 2003, dell'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3334 del 23 gennaio 2004, dell'art. 5 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3397 del 28 gennaio 2005, dell'art. 16 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3491 del 25 gennaio 2006 e dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3538 del 28 luglio 2006, fino al 31 gennaio 2007, le ordinanze commissariali:
-  n. 580 del 27 giugno 2005 intestata alla ditta Messina Salvatore, contrada Bosco s.n. - Mussomeli (CL);
-  n. 1043 del 4 novembre 2005 intestata alla ditta Marino Salvatore contrada Case di Troia - Capaci (PA);
-  n. 93 del 7 febbraio 2006 intestata alla ditta Gulisano Fiorello, via Archi Vallonazzo n. 10 - Mascali (CT);
-  n. 141 del 14 febbraio 2006 intestata alla ditta Finocchiaro Salvatore, via S. Benedetto s.n. - Valverde (CT);
-  n. 247 del 14 marzo 2006 intestata alla ditta Caramannello Vincenzo, contrada Ponte Bonaria s.n. - Canicattì (AG);
-  n. 504 del 29 maggio 2006 intestata alla ditta Cusumano Gaetano, contrada Mariano - Riesi (CL).
Ferme restando le condizioni e le prescrizioni nelle stesse contenute. Le summenzionate ditte entro quindici giorni dalla data della presente ordinanza, pena la revoca della stessa, dovranno produrre all'Ufficio del Commissario per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, la seguente documentazione:
-  aggiornamento, fino al 31 gennaio 2008, delle garanzie finanziarie già prestate secondo quanto previsto alla lettera H) dell'allegato B all'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003, a garanzia delle obbligazioni derivanti dall'esercizio dell'attività autorizzata, a copertura delle spese derivanti da eventuali operazioni di smaltimento di rifiuti, compresa la bonifica ed il ripristino ambientale.
Le citate ditte, prima dell'inizio delle operazioni di esercizio dell'attività, dovranno ottenere il provvedimento di accettazione delle fideiussioni previsto dalla vigente normativa.
(2006.35.2584)
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Autorizzazione alle ditte I.A.S. Industria Acque Siracusane S.p.A., con sede legale in Siracusa, ed Erg Raffinerie S.p.A., Raffineria ISAB - impianti nord, con sede in Priolo Gargallo, per il trattamento dei rifiuti da acque contaminate provenienti dalle operazioni di messa in sicurezza e bonifica delle acque da falda.

Con decreto del direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque n. 93 del 3 agosto 2006, le ditte A.S. Industria Acque Siracusane S.p.A., con sede legale in via Scala Greca, 302 di Siracusa, ed ERG Raffinerie S.p.A. Raffineria ISAB - impianti nord, sito Industriale di Priolo Gargallo (SR), sono state autorizzate, ai sensi dell'art. 210 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, all'esercizio delle operazioni di trattamento, D9, nell'impianto TAS della raffineria ISAB impianti nord e nell'impianto biologico consortile I.A.S. dei rifiuti costituiti dalle acque contaminate identificate al cod. CER 191307*, provenienti dalle operazioni di messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda.
(2006.35.2550)
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Ripartizione territoriale dei fondi stanziati per le spese in conto capitale dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per l'anno finanziario 2006 - Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento interventi infrastrutturali.

Con deliberazione n. 320 del 3 agosto 2006, la Giunta regionale ha approvato relativamente alla ripartizione delle spese in conto capitale di cui all'art. 5 della legge regionale 30 gennaio 2006, n. 2, la proposta formulata dall'Assessorato regionale delle delle foreste, di cui alla nota n. 67481 del 2 agosto 2006.
Con riferimento al dipartimento interventi infrastrutturali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, si ritiene di non dovere effettuare proposte di ripartizione territoriale degli stanziamenti per le spese in conto capitale del bilancio della Regione per l'anno 2006.
Relativamente ai capitoli di pertinenza, si rappresenta, infatti, quanto segue:
Capitolo 546801
I fondi stanziati sul capitolo sono destinati al concorso nell'ammortamento dei mutui contratti dai consorzi di bonifica e dai consorzi di bonifica montana per la copertura dei disavanzi di gestione risultanti dai conti consuntivi chiusi al 31 dicembre 1994;
Capitolo 546804
I fondi stanziati sul capitolo sono destinati al concorso nell'ammortamento dei mutui contratti dai consorzi di bonifica e dai consorzi di bonifica montana per l'estinzione delle passività in essere alla data del 31 dicembre 1973;
Capitolo 546805
Le risorse finanziarie allocate nel capitolo sono utilizzate per l'erogazione di contributi, a favore di aziende agricole singole o associate, sulle spese per allacciamenti elettrici alla rete di distribuzione dell'ENEL; lo stanziamento per l'esercizio 2006 è pari solo a 20.000 euro ed è, pertanto, evidente l'impossibilità di procedere a qualsiasi programmazione e/o ripartizione territoriale della spesa;
Capitolo 546808
Lo stanziamento è destinato al finanziamento degli interventi per il miglioramento delle infrastrutture rurali previsti nell'ambito della misura 4.14 del P.O.R. Sicilia 2000-2006, che com'è noto, ha dei criteri di utilizzo già approvati dalla Giunta regionale;
Capitolo 546401
Le somme stanziate vengono versate all'Ente di sviluppo agricolo per l'attuazione dei compiti istituzionali;
Capitolo 546403
Le somme stanziate vengono trasferite all'Ente di sviluppo agricolo per la campagna di meccanizzazione agricola;
Capitolo 546404
I fondi stanziati sono destinati al finanziamento degli interventi per la realizzazione della misura 1.05 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, gestita dall'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque e dotata di criteri di utilizzo delle risorse finanziarie già approvati dalla Giunta regionale.
(2006.35.2560)
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017


ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, su immobili siti nei comuni di Cammarata e Vallelunga Pratameno, per lavori di sistemazione idraulica del bacino vallone Tumarrano e affluenti a protezione degli invasi Cannamasca e Zoffi e zona irrigua in agro di Cammarata e Vallelunga Pratameno.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali n. 698 del 2 agosto 2006, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili, siti in comune di Cammarata, di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Cammarata
1)  Pulvino Antonina, nata a Valledolmo il 18 gennaio 1933, codice fiscale PLV NNN 33A58 L603I, residente in via Generale Cadorna n. 91 - Valledolmo: asta 6, foglio di mappa 19, particella 117 (ex 1), superficie mq. 100; asta 10, foglio di mappa 18, particella 34 (ex 15), superficie mq. 13; asta 6, foglio di mappa 19, particella 115 (ex 61), superficie mq. 9; asta 10, foglio di mappa 18, particella 35 (ex 15), superficie mq. 12, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 26,25;
2)  Barone Concetta, nata a Valledolmo il 10 febbraio 1943, codice fiscale BRN CCT 43B50 L603K, residente in via Generale Cadorna n. 91 - Valledolmo; Pulvino Giuseppe, nato a Valledolmo il 27 settembre 1930, codice fiscale PLV GPP 30P27 L603G, via Generale Cadorna n. 91 - Valledolmo: asta 10-S, foglio di mappa 19, particella 112 (ex 2), superficie mq. 76; asta 10-S, foglio di mappa 19, particella 113 (ex 2), superficie mq. 5, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 34,85;
3)  Di Gangi Domenico, nato a Vallelunga Pratameno il 18 dicembre 1935, codice fiscale DGN DNC 35T18 L609V, residente in via Marconi n. 58 - Vallelunga Pratameno; Grasso Antonina, nata a Vallelunga Pratameno il 9 marzo 1939, codice fiscale GRS NNN 39C49 L609B, residente in via Marconi n. 58 - Vallelunga Pratameno: asta 10-S, foglio di mappa 17, particella 153 (ex 40), superficie mq. 207, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 89,08;
4)  Grasso Antonina, nata a Vallelunga il 9 marzo 1939, codice fiscale GRS NNN 39C49 L609B, residente in via Marconi n. 58 - Vallelunga Pratameno; Petix Francesco, fu Luigi: asta 10-S, foglio di mappa 17, particella 155 (ex 44), superificie mq. 28; asta 10-S, foglio di mappa 17, particella 151 (ex 115), superficie mq. 108; asta 10-S, foglio di mappa 17, particella 157 (ex 53), superficie mq. 24, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 68,86;
5)  Sorce Angela, nata a Mussomeli il 2 febbraio 1916, codice fiscale SRC NGL 16B42 F830H, residente in via Madonna di Fatima n. 41 - Mussomeli; Sorce Giuseppina, nata a Mussomeli l'8 giugno 1918, codice fiscale SRC GPP 18H48 F830E, via T. Di Bartolo n. 33 - Mussomeli: asta 10A, foglio di mappa 70, particella 448 (ex 5), superficie mq. 288, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 123,95;
6)  Sciacchitano Giuseppe, nato a Cammarata il 19 novembre 1919, codice fiscale SCC GPP 19S19 B486P, residente in via Madonna Del Barone n. 11 - Cammarata: asta 10A, foglio di mappa 70, particella 452 (ex 365), superficie mq. 120, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 51,65;
7)  Tatano Nicolò, nato a S. Giovanni Gemini il 10 maggio 1935, codice fiscale TTN NCL 35E10 H914N, residente in via Marchese Ugo n. 52 - Palermo: asta 10A, foglio di mappa 70, particella 446 (ex 376), superficie mq. 504, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 216,91;
8)  Mangiapane Vincenza, fu Giuseppe; Mangiapane Agnese, fu Giuseppe; Mangiapane Ausilia, fu Giuseppe; Mangiapane Grazia, fu Giuseppe; Mangiapane Michelangelo, nato a Cammarata il 5 giugno 1942, codice fiscale MNG MHL 42H05 B486E, residente in via Liguria n. 7 - Cammarata; Mangiapane Nicolò, nato a Cammarata il 25 ottobre 1944, codice fiscale MNG NCL 44R25 B486O, residente in via Liguria n. 7 - Cammarata; Mangiapane Tommaso, fu Giuseppe; Mangiapane Teresa, fu Giuseppe; Mangiapane Maria Giuseppa, fu Michelangelo: asta 5, foglio di mappa 95, particella 81 (ex 15), superficie mq. 78; asta 2-S, foglio di mappa 95, particella 72 (ex 53), superficie mq. 54; asta 5, foglio di mappa 95, particella 82 (ex 15), superficie mq. 78; asta 5, foglio di mappa 95, particella 83 (ex 15), superficie mq. 79; asta 5, foglio di mappa 95, particella 84 (ex 15), superficie mq. 77, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 157,51;
9)  Mangiapane Antonietta, nata a Cammarata il 24 novembre 1935, codice fiscale MNG NNT 35S64 B486O, residente in via Sardo n. 33 - Cammarata: asta 5-S, foglio di mappa 95, particella 77 (ex 31), superficie mq. 78, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 33,57;
10)  Mangiapane Rosalia, nata a Cammarata il 9 marzo 1933, codice fiscale MNG RSL 33C49 B486D, residente in via Latina n. 15 - Cammarata: asta 5-S, foglio di mappa 95, particella 79 (ex 40), superficie mq. 79, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 34,00;
11)  Tessilcon società cooperativa a r.l. - Mussomeli: asta 2, foglio di mappa 120, particella 309 (ex 70), superficie mq. 40, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 17,22;
12)  Canalella Anna, nata a Mussomeli il 4 ottobre 1918, codice fiscale CNL NNA 18R44 F830I, residente in via Di Liberto n. 37 - Mussomeli; Canalella Gaetano, nato a Mussomeli il 16 marzo 1953, codice fiscale CNL GTN 53C16 F830Q, residente in via Cicero n. 25 - Mussomeli; Canalella Giuseppina, nata a Mussomeli il 21 marzo 1934, codice fiscale CNL GPP 34C61 F830S, residente in via Di Liberto n; 37 - Mussomeli; Sola Salvatrice, nata a Mussomeli il 26 luglio 1949, codice fiscale SLO SVT 49L66 F830W, residente a piazza Tivoli n. 6 - Tre Mestieri Etneo; Canalella Vincenzo, nato a Mussomeli il 15 dicembre 1921, codice fiscale CNL VCN 21T15 F830T; Canalella Vincenza, nata a Mussomeli il 20 agosto 1915, codice fiscale CNL VCN 15M60 F830P: asta 1, foglio di mappa 121, particella 169 (ex 2), superficie mq. 74, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 31,85;
13)  Canalella Anna, nata a Mussomeli il 4 ottobre 1918, codice fiscale CNL NNA 18R44 F830I, residente in via Di Liberto n. 37 - Mussomeli; Canalella Gaetano, nato a Mussomeli il 16 marzo 1953, codice fiscale CNL GTN 53C16 F830Q, residente in via Cicero n. 25 - Mussomeli; Canalella Giuseppina, nata a Mussomeli il 21 marzo 1934, codice fiscale CNL GPP 34C61 F830S, residente in via Di Liberto n. 37 - Mussomeli; Sola Salvatrice, nata a Mussomeli il 26 luglio 1949, codice fiscale SLO SVT 49L66 F830W, residente in piazza Tivoli n. 6 - Tre Mestieri Etneo; Canalella Vincenzo, nato a Mussomeli il 15 dicembre 1921, codice fiscale CNL VCN 21T15 F830T: asta 2-S, foglio di mappa 121, particella 170 (ex 2), superficie mq. 187, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 80,48;
14)  Mangiapane Francesca, nata a Cammarata il 9 marzo 1915, codice fiscale MNG FNC 15C49 B486L; Zimbardo Giuseppe, nato a Cammarata il 3 dicembre 1910, codice fiscale ZMB GPP 10T03 B486J: asta 5-6, foglio di mappa 19, particella 124 (ex 105), superficie mq. 419; asta 5-6, foglio di mappa 19, particella 125 (ex 105), superficie mq. 6; asta 5-6, foglio di mappa 19, particella 127 (ex 106), superficie mq. 334; asta 5-6, foglio di mappa 19, particella 129 (ex 107), superficie mq. 49; asta 5-6, foglio di mappa 19, particella 131 (ex 83), superficie mq. 7, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 124,31;
15)  Mendolia Onofrio, nato a Milena il 3 febbraio 1934, codice fiscale MND NFR 34B03 E618I, residente in fattoria Mantoni - Vallelunga Pratameno; Ognibene Maria, nata a Caltanissetta il 29 novembre 1948, codice fiscale GNB MRA 48S69 B429H, residente in fattoria Mantoni - Vallelunga Pratameno: asta 6, foglio di mappa 19, particella 119 (ex 87), superficie mq. 635; asta 6, foglio di mappa 19, particella 121 (ex 88), superficie mq. 218; asta 6, foglio di mappa 19, particella 122 (ex 88), superficie mq. 25, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 133,95;
16)  Cacciato Giuseppe, nato a Cammarata il 28 maggio 1916, codice fiscale CCC GPP 16E28 B486B, residente in via N. Sauro n. 3 - San Giovanni Gemini; Giracello Maria, nata a Cammarata il 2 luglio 1921, codice fiscale GRC MRA 21L42 B486F: asta 11, foglio di mappa 37, particella 76 (ex 33), superficie mq. 290; asta 11, foglio di mappa 37, particella 77 (ex 33), superficie mq. 35, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 405 del 26 luglio 2006, E 234,27.
(2006.35.2589)
077

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali n. 699 del 2 agosto 2006, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Cammarata di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Cammarata
1)  Fratalia Giuseppe, nato a Cammarata il 20 luglio 1945, codice fiscale FRT GPP 45L20 B486S, residente in via Venezia n. 95 - Cammarata; Fratalia Giuseppe, nato a Cammarata il 29 novembre 1966, codice fiscale FRT GPP 66S29 B486B, residente in via Venezia n. 95 - Cammarata: asta 11A, foglio di mappa 69, particella 536 (ex 149), superficie mq. 31, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 13,22;
2)  Russotto Luigi, nato a Cammarata il 3 aprile 1967, codice fiscale ESS LGU 67D03 B486X, residente in contrada Sparacio - Cammarata: asta 11A, foglio di mappa 69, particella 538 (ex 169), superficie mq. 15, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 6,40;
3)  Zaffuto Calogera, nata a Mussomeli il 3 settembre 1935, codice fiscale ZFF CGR 35P43 F830Z, residente in via A. Sansovino n. 3 - Torino: asta 2S, foglio di mappa 91, particella 144 (ex 77), superficie mq. 139, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 59,27;
4)  Sorce Francesca, nata a Mussomeli il 21 novembre 1943, codice fiscale SRC FNC 43S61 F830P, residente in via Puglia n. 2 - Mussomeli; Sorce Rosaria, nata a Mussomeli il 6 novembre 1930, codice fiscale SRC RSR 30S46 F830Q, residente in via Svezia - Mussomeli: asta 2S, foglio di mappa 91, particella 136 (ex 67), superficie mq. 53; Mulè Maria, nata a Mussomeli il 12 febbraio 1909, codice fiscale MLU MRA 09B52 F830J: asta 2S, foglio di mappa 91, particella 136 (ex 67), superficie mq. 53, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 47,71;
5)  Ricotta Salvatrice, nata a Mussomeli il 29 agosto 1920, codice fiscale RCT SVT 20M69 F830T, residente in via S. Giovanni Bosco n. 2 - Mussomeli: asta 2, foglio di mappa 92, particella 264 (ex 154), superficie mq. 217, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 92,54;
6)  non collegata: asta 2S, foglio di mappa 92, particella 258 (ex 78), superficie mq. 89, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 5,72;
7)  Sorce Rosalia, nata a Mussomeli il 5 settembre 1956, codice fiscale SRC RSL 56P45 F830L, residente in via Boccaccio - Mussomeli; Sorce Pasquale, nato a Mussomeli il 23 gennaio 1926, codice fiscale SRC PQL 26A23 F830L, residente in via S. M. Annunziata n. 34 - Mussomeli; Sorce Renzo, nato a Mussomeli il 12 gennaio 1960, codice fiscale SRC RNZ 60A12 F830Q, residente in via Boccaccio - Mussomeli; Sorce Enza Giovanna, nata a Mussomeli il 24 giugno 1970, codice fiscale SRC NGV 70H64 F830E, residente in via Maestra n. 6/a - Novara: asta 2S, foglio di mappa 92, particella 262 (ex 34), superficie mq. 27, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 11,52;
8)  Traina Giovanni: asta 5, foglio di mappa 94, particella 208 (ex 42), superficie mq. 29, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 12,36;
9)  Fustaino Rosa, nata a Palermo il 31 gennaio 1957, codice fiscale FST RSO 57A71 G273L, via Trieste n. 37 - Cammarata; Parisi Giuseppe, nato a Cammarata il 30 settembre 1939, codice fiscale PRS GPP 39P30 B486I, residente in via Trieste n. 37 - Cammarata: asta 5, foglio di mappa 94, particella 206 (ex 43), superficie mq. 50, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 21,32;
10)  Campisi Calogero, nato a Cianciana il 22 marzo 1939, codice fiscale CMP CGR 39C22 C668U: asta 2, foglio di mappa 120, particella 317 (ex 162), superficie mq. 106, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 16,02;
11)  Spoto Pasquale, nato a Mussomeli l'1 giugno 1931, codice fiscale SPT PQL 31H01 F830W, residente in via Tripoli n. 19 - Mussomeli: asta 3S, foglio di mappa 22, particella 203 (ex 78), superficie mq. 66, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 28,15;
12)  Spoto Vincenzo, nato a Mussomeli il 27 settembre 1973, codice fiscale SPT VCN 73P27 F830U, residente in via Tripoli n. 19 - Mussomeli: asta 3S, foglio di mappa 122, particella 199 (ex 72), superficie mq. 23, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 9,80;
13)  Sorce Pasquale, nato a Mussomeli il 23 gennaio 1926, codice fiscale SRC PQL 26A23 F830L: asta 3S, foglio di mappa 122, particella 201 (ex 149), superficie mq. 15, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 404 del 26 luglio 2006, E 6,40.
(2006.35.2588)
077

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali n. 700 del 2 agosto 2006, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Vallelunga Pratameno di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Vallelunga Pratameno
1)  Giunta Carmelo, nato a Valledolmo il 3 maggio 1923, codice fiscale GNT CML 23E03 L603A, residente in via Orlando n. 37 - Vallelunga Pratameno: asta 10S, foglio di mappa 20, particella 268 (ex 199), superficie mq. 431; asta 10S, foglio di mappa 20, particella 262 (ex 105), superficie mq. 260; asta 10S, foglio di mappa 20, particella 266 (ex 134), superficie mq. 70, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 57 del 26 luglio 2006, E 326,22;
2)  Audino Antonino, di Giuseppe; Audino Guseppa, di Giuseppe; Audino Luciano, di Giuseppe; Audino Salvatore, di Giuseppe; Audino Gaetana, nata a Vallelunga Pratameno l'11 maggio 1929, codice fiscale DNA GTN 29E51 L609Z; Insinna Giuseppa, nata a Vallelunga Pratameno il 24 marzo 1942, codice fiscale NSN GPP 42C64 L609E, residente in via Benedetto Croce n. 2 - Valenza; Insinna Rosalia, nata a Vallelunga Pratameno il 2 marzo 1926, codice fiscale NSN RSL 26C42 L609O, residente in via Mamiani n. 8 - Vallelunga Pratameno; Insinna Vincenza, nata a Vallelunga Pratameno il 15 giugno 1947, codice fiscale NSN VCN 47H55 L609N, residente in via Treviso n. 3 - Occimiano: asta 10, foglio di mappa 20, particella 270 (ex 117), superficie mq. 162; asta 10, foglio di mappa 20, particella 271 (ex 117), superficie mq. 13, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 57 del 26 luglio 2006, E 75,01;
3)  Emanuele Antonino, nato a Vallelunga Pratameno il 25 marzo 1922, codice fiscale MNL NNN 22C25 L609Z, via Marconi n. 14 - Vallelunga Pratameno: asta 10, foglio di mappa 20, particella 256 (ex 236), superficie mq. 99, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 57 del 26 luglio 2006, E 42,44;
4)  Emanuele Cosimo, nato a Vallelunga Pratameno l'11 giugno 1934, codice fiscale MNL CSM 34H11 L609H, residente in via Campania n. 14 - Vallelunga Pratameno; Emanuele Rosaria, nata a Vallelunga Pratameno il 15 agosto 1938, codice fiscale MNL RSR 38M55 L609X, residente in via Piacenza n. 18 - Valenza; Emanuele Giuseppina, nata a Vallelunga Pratameno il 15 aprile 1944, codice fiscale MNL GPP 44D55 L609O, residente in via Mario Nebbia n. 34 - Valenza: asta 10, foglio di mappa 20, particella 260 (ex 131), superficie mq. 358, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 57 del 26 luglio 2006, E 153,46;
5)  Russo Rosalia, nata a Valledolmo il 17 agosto 1927, codice fiscale RSS RSL 27M57 L603H, residente in via Orlando n. 37 - Vallelunga Pratameno; Giunta Carmelo, nato a Valledolmo il 3 maggio 1923, codice fiscale GNT CML 23E03 L603A, residente in via Orlando n. 37 - Vallelunga Pratameno: asta 10, foglio di mappa 20, particella 264 (ex 90), superficie mq. 177, giusta quietanza cumulativa di deposito n. 57 del 26 luglio 2006, E 75,87.
(2006.35.2587)
077

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali n. 701 del 2 agosto 2006, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Vallelunga Pratameno di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Vallelunga Pratameno
1)  Lo Re Vito, nato a S. Giovanni Gemini il 28 gennaio 1940, codice fiscale LRO VTI 40A28 H914O, residente in via Regina Margherita n. 6 - S. Giovanni Gemini; Traina Giuseppa, nata a Cammarata il 2 marzo 1944, codice fiscale TRN GPP 44C42 B486F, residente in via Regina Margherita n. 6 - S. Giovanni Gemini: asta 10, foglio di mappa 21, particella 432 (ex 49), superficie mq. 16; asta 10S, foglio di mappa 21, particella 430 (ex 12), superficie mq. 74; asta 10S, foglio di mappa 21, particella 428 (ex 320), giusta quietanza di pagamento diretto E 80,40;
2)  Ognibene Nicola, nato a Vallelunga Pratameno il 19 settembre 1968, codice fiscale GNB NCL 68P19 L609W, residente in via Perez n. 106 - Vallelunga Pratameno: asta 10, foglio di mappa 20, particella 258 (ex 175), superficie mq. 58; asta 10, foglio di mappa 20, particella 254 (ex 159), superficie mq. 254, giusta quietanza di pagamento diretto E 170,94;
3)  Blandino Salvatore, nato a Cammarata il 3 maggio 1930, codice fiscale BLN SVT 30E03 B486E, residente in via C. Colombo n. 37 - S. Giovanni Gemini: asta 10S, foglio di mappa 20, particella 273 (ex 142), superficie mq. 411; asta 10S, foglio di mappa 20, particella 275 (ex 141), superficie mq. 119, giusta quietanza di pagamento diretto E 327,21;
4)  Munì Vincenzo, nato a Cammarata il 29 giugno 1953, codice fiscale MNU VCN 53H29 B486T, residente in contrada Casabella, s.n. - Cammarata: asta 10S, foglio di mappa 20, particella 277 (ex 108), superficie mq. 262, giusta quietanza di pagamento diretto E 162,23.
(2006.35.2586)
077

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali n. 702 del 2 agosto 2006, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Cammarata di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Cammarata
1)  Ricotta Carmela, nata a Mussomeli il 27 dicembre 1937, codice fiscale RCT CML 37T67 F830E, residente in via Calatafimi n. 7 - Mussomeli; Schifano Giuseppa, nata a Palermo il 18 febbraio 1953, codice fiscale SCH GPP 53B58 G273Q, residente in via Aquileia n. 34 - Palermo; Schifano Luigi, nato a Palermo il 26 novembre 1950, codice fiscale SCH LGU 50S26 G273O, residente in via Palermo n. 71 - Mussomeli; Schifano Maria, nata a Mussomeli il 19 settembre 1942, codice fiscale SCH MRA 42 P59 F830P, residente in via Largo Luigi Cherubili n. 1 - Palermo; Schifano Sebastiano, nato a Mussomeli il 12 gennaio 1944, codice fiscale SCH SST 44A12 F830Y, residente in via Geranio n. 25 - Carini: asta 2, foglio di mappa 92, particella 260 (ex 85), superficie mq. 704; asta 2S, foglio di mappa 92, particella 256 (ex 58), superficie mq. 423; asta 2S, foglio di mappa 91, particella 142 (ex 30), superficie mq. 428; asta 2S, foglio di mappa 91, particella 140 (ex 69), superficie mq. 40; asta 2S, foglio di mappa 91, particella 138 (ex 29), superficie mq. 265, giusta quietanza di pagamento diretto E 1.970,93;
2)  Sorce Rosalia Assunta, nata a Mussomeli il 15 agosto 1951, codice fiscale SRC RLS 51M55 F830V, via G. Marconi n. 58 - Milena: asta 2S, foglio di mappa 129, particella 191 (ex 164), superficie mq. 205, giusta quietanza di pagamento diretto E 125,90;
3)  Costanzo Francesca, nata a Mussomeli il 20 giugno 1916, codice fiscale CST FNC 16H60 F830S, residente in via C. Cristofaro n. 9 - Mussomeli: asta 2, foglio di mappa 120, particella 315 (ex 24), superficie mq. 101, giusta quietanza di pagamento diretto E 62,03.
(2006.35.2585)
077
   

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali n. 703 del 2 agosto 2006, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva, a favore del demanio della Regione siciliana - ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti in comune di Cammarata di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Cammarata
1)  Lo Re Vito, nato a S. Giovanni Gemini il 28 gennaio 1940, codice fiscale LRO VTI 40A28 H914O, residente in via Regina Margherita n. 6 - S. Giovanni Gemini; Traina Giuseppa, nata a Cammarata il 2 marzo 1944, codice fiscale TRN GPP 44C42 B486F, residente in via Regina Margherita n. 6 - S. Giovanni Gemini: asta 10S, foglio di mappa 17, particella 146 (ex 84), superficie mq. 22; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 147 (ex 84), superficie mq. 34; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 149 (ex 117), superficie mq. 177; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 135 (ex 126), superficie mq. 285; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 136 (ex 126), superficie mq. 264; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 138 (ex 83), superficie mq. 83; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 139 (ex 83), superficie mq. 440; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 141 (ex 121), superficie mq. 22; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 143 (ex 119), superficie mq. 172; asta 10S, foglio di mappa 17, particella 144 (ex 119), superficie mq. 110, giusta quietanza di pagamento diretto E 350,28;
2)  Morreale Angela, nata a Cammarata il 4 settembre 1972, codice fiscale MRR NGL 72P44 B486U, residente in via Argonauti n. 11 - S. Giovanni Gemini; Russo Gaetana, nata a Cammarata il 12 aprile 1953, codice fiscale RSS GTN 53D52 B486H, residente in via Trapani n. 9 - Cammarata; Morreale Giuseppa, nata a S. Stefano di Quisquina il 13 agosto 1979, codice fiscale MRR GPP 79M71 I356X, via Trapani n. 9 - Cammarata; Morreale Carmelo, nato a Cammarata l'1 luglio 1977, codice fiscale MRR CML 77L01 B486F, residente in via Trapani n. 9 - Cammarata: asta 10A, foglio di mappa 70, particella 442 (ex 374), superficie mq. 170; asta 10A, foglio di mappa 70, particella 443 (ex 374), superficie mq. 4; asta 10A, foglio di mappa 70, particella 444 (ex 374), superficie mq. 84, giusta quietanza di pagamento diretto E 158,91;
3)  Guadagnano Carmela, nata a Casteltermini il 5 febbraio 1951, codice fiscale GDG CML 51B45 C275S, residente in contrada Soria, s.n. - Cammarata; Giunta Angelo, nato a Cammarata il 18 aprile 1951, codice fiscale GNT NGL 51D18 B486Z, residente in contrada Soria - Cammarata: asta 2S, foglio di mappa 120, particella 311 (ex 67) superficie mq. 290; asta 2S, foglio di mappa 120, particella 313 (ex 176), superficie mq. 133, giusta quietanza di pagamento diretto E 361,73;
4)  Mangiapane Rosalia, nata a Cammarata il 9 marzo 1933, codice fiscale MNG RSL 33C49 B486D, residente in via Latina n. 15 - Cammarata: asta 5S, foglio di mappa 95, particella 79 (ex 40), superficie mq. 79, giusta quietanza di pagamento diretto E 48,79;
5)  Curto Maria, nata a S. Giovanni Gemini il 21 luglio 1954, codice fiscale CRT MRA 54L61 H914R, residente in via Dante n. 59 - S. Giovanni Gemini; Curto Pia Giovanna, nata a S. Giovanni Gemini il 22 agosto 1955, codice fiscale CRT PVN 55M62 H914D, residente in via A. Di Paola n. 5 - Palermo; Curto Silvia, nata a S. Giovanni Gemini il 6 maggio 1968, codice fiscale CRT SLV 68E46 H914M, residente in contrada S. Lorenzo s.n. - Cammarata; Narcisi Maria, nata a Cammarata il 16 maggio 1931, codice fiscale NRC MRA 31E56 B486C, via Dante n. 59 - S. Giovanni Gemini: asta 5, foglio di mappa 94, particella 213 (ex 37), superficie mq. 324; asta 5, foglio di mappa 94, particella 214 (ex 37), superficie mq. 194, giusta quietanza di pagamento diretto E 319,94;
6)  Curto Angelo, nato a Racalmuto il 14 maggio 1925, codice fiscale CRT NGL 25E14 H148E, residente in via Veneto n. 28 - S. Giovanni Gemini: asta 6S, foglio di mappa 94, particella 218 (ex 200), superficie mq. 126; asta 6S, foglio di mappa 94, particella 216 (ex 203), superficie mq. 83, giusta quietanza di pagamento diretto E 123,68;
7)  Mangiapane Gino Dario, nato a Cammarata il 24 settembre 1953, codice fiscale MNG GDR 53P24 B486J, residente in via Bolzano, s.n. - Cammarata: asta 6, foglio di mappa 94, particella 210 (ex 4), superficie mq. 1.175; asta 6, foglio di mappa 211 (ex 4), superficie mq. 95, giusta quietanza di pagamento diretto E 784,42;
8)  Mangiapane Ausilia, nata a Cammarata il 2 maggio 1931, codice fiscale MNG SLA 31E42 B486X, residente in via M. SS. Cacciapensieri n. 39 - Cammarata; Mangiapane Tommaso, nato a Cammarata il 10 novembre 1927, codice fiscale MNG TMS 27S10 B486E, residente in via SS. Cacciapensieri n. 39 - Cammarata: asta 5, foglio di mappa 95, particella 74 (ex 39), superficie mq. 75; asta 5, foglio di mappa 95, particella 75 (ex 39), superficie mq. 73; asta 2, foglio di mappa 95, particella 70 (ex 47), superficie mq. 21, giusta quietanza di pagamento diretto E 411,81;
9)  Alessi Pasquale, nato a Mussomeli il 22 dicembre 1963, codice fiscale LSS PQL 63T22 F830D, via E. Mattei, s.n. - Mussomeli; Alessi Totuccio, nato a Mussomeli il 3 marzo 1954, codice fiscale LSS TCC 54C03 F830N, residente in via E. Mattei, s.n. - Mussomeli: asta 10A, foglio di mappa 70, particella 450 (ex 48), superficie mq. 965, giusta quietanza di pagamento diretto E 594,38;
10)  Federico Antonino, nato a Cammarata il 23 marzo 1966, codice fiscale FDR NNN 66C23 B486I, residente in via Latina n. 15 - Cammarata: asta 5S, foglio di mappa 95, particella 77 (ex 31), superficie mq. 78, giusta quietanza di pagamento diretto E 48,17.
(2006.35.2590)
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077

   

P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.15, azione A, Agriturismo bando 2005. Comunicazione sull'esito dell'ammissibilità e attribuzione punteggio alle domande di contributo.

In applicazione agli artt. 11 e 12 del bando 2005, relativo alla misura 4.15, azione A, pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana n. 59 del 2 settembre 2005, si comunica agli interessati gli esiti delle verifiche effettuate dall'Amministrazione (Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali, servizio IV, unità operativa 19), relative all'ammissibilità delle demande presentate, nonché ai punteggi richiesti.
Le suddette risultanze sono contenute negli elenchi di seguito riportati.
Per quanto riguarda le domande ritenute non ammissibili dall'Amministrazione, la presente comunicazione costituisce notifica dell'avvio del procedimento di esclusione dai benefici previsti dal bando.
I progetti con il punteggio attribuito inferiore a 10 non saranno inseriti in graduatoria.
Eventuali memorie scritte relative al punteggio attribuito o all'inammissibilità delle domande dovranno essere trasmesse all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi strutturali servizio IV, unità operativa 19, viale Regione Siciliana n. 2675 - Palermo, entro il termine perentorio di giorni 15, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione della presente comunicazione nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana.
Si precisa che gli interessati potranno prendere visione dei verbali relativi alle singole domande presentate, contenenti ulteriori notizie rispetto al suddetto elenco, presso l'Ufficio relazioni con il pubblico (U.R.P.) dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, piano 1°, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e nel pomeriggio del giorno di mercoledì, dalle ore 15,30 alle ore 17,00.


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(2006.38.2810)
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101


ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Approvazione dello schema di relazione paesaggistica.

Con decreto dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione n. 9280 del 28 luglio 2006, è stato approvato per la Regione siciliana lo schema di relazione paesaggistica.
Il citato decreto con allegato lo schema di relazione paesaggistica è disponibile sul sito www.regione.sicilia.it/beniculturali.
(2006.35.2559)
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016


ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1428 del 5 luglio 2006, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa La Margherita, con sede in Gela (CL), sono stati revocati.
La dr.ssa Ausilia Leanza, nata a Bronte (CT) il 13 aprile 1970 e residente ad Adrano (CT), in via Catania n. 284, è stata nominata commissario straordinario per la durata di mesi tre.
(2006.35.2594)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1429 del 5 luglio 2006, l'avv. Francesco Nicosia, nato a San Fratello (ME) il 15 gennaio 1967 ed ivi residente in via C. Scaglione n. 147, è stato nominato, per la durata di mesi tre ed in sostituzione del dr. Matteo Bellamacina, commissario straordinario della cooperativa Granatina con sede in Rosolini (SR).
(2006.35.2595)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1430 del 5 luglio 2006, il rag. Livio Giuseppe Anania, nato a Milazzo (ME) il 21 agosto 1973 e residente a S. Filippo del Mela in via P. S. Mattarella n. 2, è stato nominato, per la durata di mesi tre ed in sostituzione dell'avv. Cecilia Nicita, commissario straordinario della cooperativa Rosaria Arti Grafiche, con sede in Palermo.
(2006.35.2597)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1431 del 5 luglio 2006, il dr. Sebastiano Cannavò, nato a Schopfheir (Germania) il 24 ottobre 1965 e residente a Graniti (ME) in via Dafni n. 6, è stato nominato, per la durata di mesi tre ed in sostituzione del dr. Diego Antonio Grillo, commissario straordinario della cooperativa Peccacoop con sede in Catania.
(2006.35.2596)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1438 del 5 luglio 2006, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa Poligraf, con sede in Palermo, sono stati revocati.
Il dr. Giuseppe Conti Taguali, nato a Tortorici (ME) il 25 maggio 1965 ed ivi residente in via Zappulla n. 20, è stato nominato commissario straordinario per la durata di mesi sei.
(2006.35.2601)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1452 del 5 luglio 2006, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa C.A.P.E.S., con sede in Scordia (CT), sono stati revocati.
L'avv. Giuseppina Rizza, nata a Torino il 22 gennaio 1970 e residente a Siracusa in via Unione Sovietica n.6/c, è stato nominato commissario straordinario per la durata di mesi tre.
(2006.35.2593)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1453 del 5 luglio 2006, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa Farina, con sede in Bronte (CT), sono stati revocati.
Il dr. Giovanni Giunta, nato a Modica (RG) il 7 gennaio 1947 e residente a Siracusa in viale Tica n. 121, è stato nominato commissario straordinario per la durata di mesi tre.
(2006.35.2602)
040

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1552 del 31 luglio 2006, è stata prorogata la gestione commissariale, già avviata con decreto n. 672 del 22 aprile 2005, della cooperativa Piano Verde con sede in Palermo fino al 4 gennaio 2007.
Vengono confermati nell'incarico il commissario straordinario avv. Francesco Miceli e il vice commissario dr. Emanuele Migliore.
(2006.35.2600)
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040


Provvedimenti concernenti riconoscimento di corsi di aggiornamento e qualificazione professionale.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1537 del 24 luglio 2006 è stato riconosciuto n. 1 corso di aggiornamento e di qualificazione professionale in materia di tutela dell'ambiente, programmato per il 2006 dal C.A.T. Innovazione e Sviluppo s.r.l., con sede legale in Canicattì (AG) via A.  De Gasperi n. 28 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Canicattì (AG), via Traversa Giudice R. Livatino s.n. (Centro studi socio culturali L. Sciascia).
(2006.35.2603)
035

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1538 del 24 luglio 2006, è stato riconosciuto n. 1 corso di aggiornamento e di qualificazione professionale in materia di gestione della qualità in ambito aziendale, programmato per il 2006 dal C.A.T. Innovazione e Sviluppo s.r.l., con sede legale in Canicattì (AG), via A. De Gasperi n. 28 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Canicattì (AG), via Traversa Giudice R. Livatino s.n. (Centro studi socio culturali L. Sciascia).
(2006.35.2605)
035

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1541 del 24 luglio 2006, è stato riconosciuto n. 1 corso di aggiornamento e di qualificazione professionale in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (decreti legislativi n. 155/97, n. 626/94 e n. 242/96), programmato per il 2006 dal C.A.T. Innovazione e Sviluppo s.r.l., con sede legale in Canicattì (AG), via A. De Gasperi n. 28 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Canicattì (AG), via Traversa Giudice R. Livatino s.n. (Centro studi socio culturali L. Sciascia).
(2006.35.2606)
035

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1564 dell'1 agosto 2006, è stato riconosciuto n. 1 corso di aggiornamento e di qualificazione professionale in materia di innovazione tecnologica ed organizzativa: strategie di perfezionamento dei rapporti commerciali, programmato per il 2006 dal C.A.T. Caltanissetta - Fed.Ar.Com.-E.A.P./Fed.Ar.Com., con sede legale in Caltanissetta, via Barone Di Figlia n. 6 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Caltanissetta, via P.E. Giudici n. 25.
(2006.35.2607)
035
Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1615 dell'11 agosto 2006, è stato riconosciuto n. 1 corso di aggiornamento e di qualificazione professionale in materia di contabilità generale, programmato per il 2006 dall'A.T.S. C.A.T. Sviluppoimpresa PRO.SCA. & C. con sede legale in Brolo (ME), via San Martino n. 18/A e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Brolo (ME), Principi Lancia di Brolo n. 4.
(2006.35.2604)
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035


Riconoscimento di un corso professionale abilitante per l'esercizio di attività commerciali programmato dalla IS.FO.P., con sede in Corleone.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1605/5S del 10 agosto 2006, è stato riconosciuto n. 1 corso professionale abilitante per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmato per il 2006 dalla IS.FO.P. con sede legale in Corleone (PA), contrada Belvedere s.n., casella postale n. 4 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Corleone (PA), via Ugo Triolo n. 1.
(2006.35.2598)
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035


Rinnovo della convenzione per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali programmati dall'E.S.A.TER. Nuova Formazione, con sede in Palermo.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 1616/5S dell'11 agosto 2006 è stata rinnovata fino al 19 novembre 2007 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dall'E.S.A.TER. Nuova Formazione, con sede legale in Palermo, via E. Amari n. 38 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Palermo, via E. Amari n. 38.
(2006.35.2599)
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035


ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Impegno di somma per la realizzazione di lavori urgenti nel territorio del comune di Caltanissetta.

Con decreto n. 869/U.O.B. XVIII dell'11 luglio 2006 il capo servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici, ha approvato la perizia relativa ai lavori di somma urgenza per la eliminazione delle parti pericolanti del costone roccioso del castello di Pietrarossa nel comune di Caltanissetta ed ha assunto l'impegno definitivo dell'importo di E 243.136,00 sul cap. 672107 del bilancio della Regione siciliana, con parte della somma mantenuta in bilancio, quale residuo di stanziamento, con il decreto n. 2278/XVIII del 21 dicembre 2005.
(2006.35.2556)
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090


ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Avviso pubblico 13 settembre 2006, n. 9, per sollecitare manifestazione d'interesse - misura 3.16 - Formazione e sensibilizzazione nel settore idrico e per la gestione e la salvaguardia del territorio.

Nel P.O.R. Sicilia 2000/2006, il dipartimento regionale della formazione professionale ha previsto, fra l'altro, nella misura 3.16 - Formazione e sensibilizzazione nel settore idrico e per la gestione e la salvaguardia del territorio (ex 1.06 e 1.08) le seguenti azioni:
Azioni di supporto per la salvaguardia del territorio
In particolare sono previste:
-  specifiche azioni di formazione rivolte agli operatori della pubblica amministrazione e a figure tecniche nei diversi settori professionali per la rilevazione del rischio (sismico, idrogeologico ecc.), la gestione delle emergenze, ivi compreso l'aggiornamento della normativa di settore, con particolare attenzione alla valutazione del livello del danno e degli interventi di immediata necessità;
-  azioni di formazione del volontariato per interventi di rilevazione del rischio e di gestione delle procedure di emergenza, di evacuazione, di messa in sicurezza ecc.;
-  realizzazione di campagne informative, di attività di educazione alla sicurezza, di programmi di simulazione di situazioni di emergenza rivolte alle scuole, alla cittadinanza e a categorie professionali particolarmente esposte a rischi.
Poiché il dipartimento della protezione civile della Presidenza della Regione siciliana ha manifestato la necessità di avviare con urgenza un programma di formazione specialistica in materia di prevenzione del rischio sismico, occorre realizzare un progetto, secondo le linee guida predisposte dal dipartimento della protezione civile, al fine di operare con la massima professionalità possibile e nelle migliori condizioni di sicurezza.
In particolare, è necessario formare i tecnici (ingegneri, architetti e geometri) degli uffici tecnici e di protezione civile della Regione siciliana, delle province, dei comuni, dei Geni civili, dei provveditorati tecnici e delle soprintendenze, attraverso un'attività formativa della durata non inferiore alle 126 ore per 18 giornate complessive, di cui 14 giornate in aula e 2 giornate di esercitazioni e rilievi esterni, da sviluppare in corsi e seminari da tenere in aree geografiche baricentriche rispetto ai bacini di provenienza dei fruitori.
Il numero di tecnici da formare ammonta a 700.
Il costo complessivo del progetto non potrà superare _ 600.000,00.
Tutte le attività si devono concludere entro ottobre 2007.
Il soggetto candidato si farà anche carico del materiale didattico e divulgativo che verrà prodotto su indicazioni del dipartimento protezione civile - servizio sismico regionale.
Le linee guida sono allegate al presente avviso e possono essere consultate nel sito www.euroinfosicilia.it.
Possono manifestare interesse alla realizzazione di tali attività, utilizzando lo schema disponibile nel sito www.euroinfosicilia.it, all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - Dipartimento regionale della formazione professionale, via Imperatore Federico, 52 - Palermo - entro e non oltre 20 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente avviso, organismi accreditati alla data di pubblicazione del presente avviso, che possiedono specifica competenza nel settore della formazione della prevenzione del rischio sismico.
Il soggetto candidato dovrà avere, anche nella forma di associazione temporanea di scopo, all'atto del bando, i seguenti requisiti:
-  esperienza nel settore della formazione della prevenzione del rischio sismico di almeno 3 anni;
-  contatti e partenariati con istituzioni pubbliche e private operanti nell'area della prevenzione del rischio sismico;
-  disponibilità di risorse umane qualificate;
-  capacità tecniche ed organizzative sull'intero territorio regionale.
In caso di ATS i requisiti dovranno essere posseduti complessivamente dal raggruppamento.
La selezione del soggetto gestore sarà effettuata da un nucleo tecnico di valutazione, di cui un componente interno scelto nell'ambito del dipartimento regionale della protezione civile, presso il dipartimento regionale della formazione professionale ed avverrà attraverso una pre-valutazione dei requisiti e una successiva valutazione del soggetto attuatore secondo i seguenti criteri:
-  composizione del soggetto;
-  esperienza nel settore specifico;
-  risorse umane coinvolte;
-  completezza dell'offerta in termini di competenze, logistica, attrezzature, organizzazione didattica ed operativa.
Il nucleo, infine, valuterà la qualità e la coerenza del progetto di dettaglio, compilato successivamente secondo le indicazioni del presente bando e delle linee guida allegate predisposte dal dipartimento regionale della protezione civile. Il dipartimento protezione civile - servizio sismico regionale coordinerà le azioni nell'ambito di un comitato di pilotaggio che dovrà essere previsto all'interno del progetto.
Il dirigente generale del dipartimento regionale formazione professionale: RUSSO


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(2006.38.2823)
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101


ASSESSORATO DELLA SANITA'

Nomina della commissione preposta alla vigilanza sugli adempimenti connessi con il piano di assegnazione dei LIP.

Con decreto n. 8591 del 13 settembre 2006 l'Assessore regionale per la sanità, in esecuzione a quanto disposto con decreto n. 62 del 13 febbraio 2006, ha nominato la commissione preposta alla vigilanza sugli adempimenti di carattere tecnico ed amministrativo, connessi con il piano di assegnazione dei LIP, ex art. 90 della legge regionale 3 maggio 2001:
-  arch. Maria Francesca Currò - coordinatore - Assessorato della sanità;
-  dott. Giovanni Galizia - Assessorato della sanità;
-  dott.ssa Lupo Antonina - Assessorato della sanità;
-  dott.ssa Gabriella D'Acquisto - ARPA Sicilia;
-  avv. Maria Stella Porretto - ARPA Sicilia;
-  arch. Mariano Mazzola - ARPA Sicilia;
-  geom. Fulvio Lombardo - segretario - Assessorato della sanità.
(2006.38.2844)
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102

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Iscrizione dell'associazione turistica pro loco di Santa Cristina Gela all'albo regionale.

Con decreto n. 974/S2/Tur del 19 luglio 2006 del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo, è stata iscritta all'albo regionale delle pro loco, ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto n. 573/65 e successive modifiche, l'associazione turistica pro loco di Santa Cristina Gela.
(2006.35.2562)
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111


Provvedimenti concernenti proroga di incarichi conferiti ai commissari liquidatori di varie A.A.S.T. della Sicilia.

Con decreto n. 77/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Sciacca (AG) alla dott.ssa Dorotea Piazza, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2580)
111

Con decreto n. 78/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Gela (CL) al dott. Giuseppe Costantino, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2579)
111

Con decreto n. 79/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Erice (TP) al dott. Pietro Di Miceli, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2578)
111

Con decreto n. 80/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Siracusa alla dott.ssa Mara Giacona, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2577)
111

Con decreto n. 81/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Acireale (CT) al dott. Benedetto Termini, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2576)
111

Con decreto n. 82/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Piazza Armerina (EN) all'arch. Antonino Prizzi, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2575)
111

Con decreto n. 83/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Caltagirone (CT) all'ing. Mario La Rocca, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2574)
111

Con decreto n. 84/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Capo d'Orlando (ME) all'arch. Maria Antinoro, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2573)
111

Con decreto n. 85/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Nicolosi (CT) al dott. Pietro Di Miceli, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2572)
111

Con decreto n. 86/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Enna alla dott.ssa Maria Concetta Scozzari, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2571)
111

Con decreto n. 87/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Patti e Tindari all'ing. Manlio Scirè, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2570)
111

Con decreto n. 88/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Messina al dott. Giuseppe Librizzi, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2569)
111

Con decreto n. 89/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Milazzo (ME) al dott. Giuseppe Librizzi, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2568)
111

Con decreto n. 90/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Giardini Naxos (ME) all'arch. Benedetto Termini, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2567)
111

Con decreto n. 91/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Catania e Acicastello al dott. Orazio Sciacca, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2566)
111

Con decreto n. 92/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. delle Isole Eolie all'arch. Michele Benfari, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2565)
111

Con decreto n.93/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Palermo e Monreale al dott. Agostino Porretto, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2564)
111

Con decreto n. 94/Gab del 21 luglio 2006, l'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha prorogato, ai sensi della legge regionale n. 10/2005, l'incarico di commissario liquidatore dell'A.S.S.T. di Taormina (ME) al dott. Agostino Porretto, dirigente dell'Amministrazione regionale, per un periodo di 60 giorni dalla data del presente decreto, ricorrendo i comprovati ed eccezionali motivi richiesti dalla legge.
(2006.35.2563)
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111


Programma di finanziamento delle manifestazioni direttamente promosse dall'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, dipartimento turismo, per l'anno 2006.

Questa Amministrazione, al fine di operare il monitoraggio e controllo sulle attività e sui fondi all'uopo stanziati, invita i soggetti organizzatori delle manifestazioni direttamente promosse dall'Assessore per il turismo con il decreto n. 61 del 12 maggio 2006 per l'anno in corso, contenute nel programma di finanziamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.34 del 14 luglio 2006, a confermare entro e non oltre otto giorni dalla pubblicazione del presente avviso, mediante raccomandata A/R indirizzata a: Assessorato regionale turismo, servizio 6, via Notarbartolo n. 9 - Palermo, l'avvenuta realizzazione della manifestazione, e/o comunicarne la data e il luogo.
Il presente invito è rivolto agli organizzatori di tutte le iniziative incluse nel suddetto programma (manifestazioni, circuitazione spettacoli e patrocinii onerosi).
Per le manifestazioni ancora da realizzare il mancato riscontro al presente avviso verrà inteso come la rinuncia al sostegno finanziario.
(2006.39.2872)
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CIRCOLARI



111

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 4 agosto 2006.
Attuazione nel territorio regionale della circolare del Ministero dei trasporti e della navigazione n. 77 prot. n. 5173689 del 17 dicembre 2006, relativamente alla determinazione dei canoni per concessioni demaniali marittime da applicare alle società sportive e dilettantistiche affiliate o meno alla Federazione italiana vela e chiarimenti sull'applicazione del canone ricognitorio.

ALLA CAPITANERIE DI PORTO REGIONALI
ALL'AGENZIA DEL DEMANIO - FILIALE SICILIA
A seguito di diverse richieste sull'applicabilità o meno nell'ambito della Regione siciliana della circolare in oggetto, questo Assessorato si è confrontato con l'Ufficio legislativo e legale della Regione, che, con il parere prot. n. 9702 137.06.11 del 31 maggio 2006, ha concordato sulla sua possibile applicazione nel territorio regionale.
Si precisa che la presente disposizione riguarda esclusivamente la determinazione dei canoni per le concessioni demaniali marittime delle società sportive e dilettantistiche affiliate o meno alla Federazione italiana vela, compreso il chiarimento in merito al termine di provento, e non tutte le altre fattispecie oggetto della citata circolare ministeriale.
Pertanto sul demanio marittimo regionale si applicano le seguenti disposizioni, così come riportate nella richiamata circolare in oggetto:
"...è stata confermata la volontà espressa dal legislatore... di introdurre un criterio di moderazione dei canoni in favore delle società sportive che rispondono a certi requisiti, non tanto in relazione alla presenza o meno di attività lucrative bensì per la valenza che è stata riconosciuta, sotto il profilo dell'interesse pubblico perseguito, alle attività svolte dal tipo di società sportive di cui trattasi.
Appare di tutta evidenza, di contro, che se dette società non svolgono un'attività lucrativa.... la misura del canone da imporre è riconducibile a quello meramente ricognitorio.
In definitiva, da quanto precede ne discendono le seguenti possibili fattispecie:
a)  concessioni a favore di società sportive dilettantistiche affiliate o meno alla Federazione italiana vela ovvero alle federazioni sportive nazionali che non abbiano finalità di lucro;... - né ritraggano proventi per le quali - ... troverà applicazione il canone ricognitorio;
b)  concessioni a società sportive dilettantistiche affiliate alla F.I.V. ovvero a federazioni sportive nazionali aventi finalità di lucro; ...con conseguente applicazione del canone ridotto del 50%;
c)  concessioni a società sportive dilettantistiche non affiliate alla F.I.V. ovvero a federazioni sportive nazionali che perseguano un lucro o ritraggano proventi;... che... saranno assoggettate a canone pieno.
Si coglie l'occasione per ribadire, in via generale, che, ove sia accertato, caso per caso, che un concessionario, sia esso ente pubblico o privato, oltre che per previsione statutaria, effettivamente non persegua finalità di lucro, né ritragga alcun provento per il fatto di utilizzare il bene demaniale marittimo, si deve concludere in senso positivo all'applicazione del canone ricognitorio.
A questo punto è significativo delimitare la portata ad attribuire al termine "provento" indicato nel 2° comma dell'art. 37 del regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione (parte marittima).
Esso in tanto rileva ai fini della riconducibilità di una fattispecie nell'ambito di applicazione del canone ricognitorio in quanto si atteggi a costituire una componente positiva di reddito di un'attività assimilabile a quella imprenditoriale come definita dall'art. 2082 del codice civile."...
A maggior chiarimento si evidenzia che, con sentenza n. 17101 del 3 dicembre 2002, la sez. I della Corte di cassazione ha affermato che in tema di concessioni demaniali marittime, per l'applicazione del canone ridotto di mero riconoscimento, ai sensi dell'art. 39 cod. nav., non rileva tanto la natura pubblica o privata del concessionario ma il fine di beneficenza o di puro interesse che questi si propone di perseguire attraverso la concessione; perché, poi, sussistano gli scopi di pubblico interesse occorre, ai sensi dell'art. 37 del regolamento per la navigazione marittima, che il concessionario non ritragga stabilmente alcun lucro o provento dall'uso del bene demaniale a nulla rilevando che detti introiti, pur non destinati alla produzione e distribuzione di utili, siano utilizzati per il perseguimento dei fini istituzionali dell'ente stesso.
Come peraltro affermato dal Consiglio di giustizia amministrativa con parere n. 137/01 reso a sezioni riunite il 2 luglio 2001 e dall'Ufficio legislativo e legale col più recente parere 23 dicembre 2005 n. 17507/ 239.11.2005, il termine "provento" ha portata più ampia di quello di "profitto" in senso imprenditoriale e va riferito ad ogni stabile entrata collegata all'uso oggettivo del bene demaniale affidato in concessione, come nel caso in cui un circolo eroghi servizi anche a non soci dietro pagamento di un corrispettivo.
Il termine "provento" equivale, pertanto, a qualsiasi entrata che l'ente tragga da una destinazione abituale del bene demaniale avuto in concessione ancorché dette entrate non vengano ripartite fra i consociati e restino destinate ai fini sociali.
Non sembra però che in tale accezione di "provento" debbano comprendersi le quote versate dagli stessi componenti dell'associazione (che non abbia fini di lucro) nei limiti della necessaria copertura dei costi sostenuti dalla struttura, comprensivi, ovviamente, del canone di concessione. E ciò ancorché le rispettive quote possano essere ripartite in misura diversa in ragione dell'uso che ciascun socio possa fare del bene demaniale (si pensi, ad esempio, al caso di diversificazione fra un socio nuotatore o utilizzatore di una semplice tavola a vela rispetto al titolare di un'imbarcazione).
Diversamente argomentando e ritenendo che l'associazione, per la semplice riscossione delle quote associative, ne tragga per ciò stesso un "provento", l'applicazione del canone ricognitorio finirebbe col divenire una mera possibilità alquanto astratta e marginale.
  L'Assessore: INTERLANDI 

(2006.36.2638)
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047


CIRCOLARE 24 agosto 2006.
Procedure relative alle autorizzazioni al recupero ambientale delle aree di cava autorizzate ai sensi della legge regionale n. 127/80 e successive modifiche ed integrazioni - modifica della circolare A.R.T.A. 8 settembre 1997, prot. n. 19986/U.

AI SINDACI DEI COMUNI DELLA SICILIA
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
ALL'ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI
ALL'ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI
AL CORPO REGIONALE DELLE MINIERE
AI DISTRETTI MINERARI DELLA SICILIA
AGLI ISPETTORATI RIPARTIMENTALI DELLE FORESTE
AGLI UFFICI DEL GENIO CIVILE
ALLE PROVINCE REGIONALI DELLA SICILIA
AGLI ORDINI PROFESSIONALI
Si intende richiamare l'attenzione dei comuni e degli esercenti attività di cava in merito alle procedure di cui alla precedente circolare di pari oggetto di questo Assessorato, prot. n. 19986/U dell'8 settembre 1997.
Al fine di semplificare ulteriormente l'effettuazione delle opere di recupero ambientale delle aree di cava già autorizzate ai sensi della legge regionale n. 127/80 e successive modifiche ed integrazioni, e nell'ottica della semplificazione ed accelerazione dell'iter procedurale, si ritiene opportuno impartire le seguenti direttive:
1)  il secondo comma del punto 1.2 della circolare dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente dell'8 settembre 1997, prot. n. 19986/U è così modificato:
-  se il progetto non è sostanzialmente conforme allo studio di fattibilità e progetto di massima approvato dal comune, in fase di rilascio del provvedimento autorizzatorio, potrà essere indetta una conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 15, legge regionale n. 10/91 e successive modifiche ed integrazioni, appositamente convocata presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente alla quale saranno invitati tutti i soggetti istituzionali competenti;
2)  il primo comma del punto 2.3 della suddetta circolare è così modificato:
-  l'esecuzione delle opere dovrà svolgersi nel rispetto della legge regionale n. 7/2003 anche per gli aspetti relativi ad appalto e collaudo.
  L'Assessore: INTERLANDI 

(2006.36.2645)095


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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