REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 DICEMBRE 2007 - N. 58
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 6 novembre 2007.
Approvazione di variante al piano particolareggiato di recupero della zona A del comune di SanCataldo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione,
Vista la legislazione urbanistica statale e regionale;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Vista la nota prot. n. 12896 del 12 giugno 2007 e successiva nota integrativa prot. n. 19364 del 25 settembre 2007, con le quali il comune di San Cataldo ha trasmesso a questo Assessorato gli atti ed elaborati relativi alla variante al piano particolareggiato di recupero della zona A per le parti non interessate da fenomeni di instabilità, adottata con delibera del consiglio comunale n. 44 del 28 marzo 2007;
Vista la deliberazione consiliare n. 44 del 28 marzo 2007, con la quale è stata adottata, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78, la variante al piano particolareggiato di recupero della zona A per le parti non interessate da fenomeni di instabilità;
Visti gli atti ed elaborati relativi alla variante al piano particolareggiato di recupero della zona A per le parti non interessate da fenomeni di instabilità, trasmessi;
Visto il parere n. 13 del 15 ottobre 2007, reso dall'unità operativa 4.2/CL del servizio 4/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
Il comune di San Cataldo è dotato di un P.R.G. approvato con decreto n. 103/D.R.U. del 21 febbraio 2005.
Con delibera di C.C. n. 98 dell'8 novembre 2001, è stato adottato il piano particolareggiato di recupero della zona A - per le parti non interessate da fenomeni di instabilità.
Con D.S. n. 50 del 28 luglio 2003, tale strumento attuativo è stato dichiarato dal comune efficace, per decorrenza dei termini previsti per l'approvazione.
A seguito di esame istruttorio della pratica edilizia relativa all'area ed attiguo fabbricato sito in corso V.E. n. 155, individuato in catasto al fg. 52/e e con le partt. 2063, 2064, 2065, 2066 e 4542, l'ufficio urbanistica del comune di San Cataldo ha rilevato che il P.P.R. presenta, per detti immobili, alcuni errori in merito alle previsioni degli interventi edilizi attuabili.
In particolare, il P.P.R. della "zona A - per le parti non interessate da fenomeni di instabilità" per le succitate particelle, prevede le categorie d'intervento RE*2, RE*3 (ristrutturazione edilizia a due e tre livelli con conservazione della quota dei solai) ed RU(ri)3 (ristrutturazione urbanistica con ricostruzione a tre livelli).
Il comune ha rilevato che la previsione di "fabbricato esistente" di n. 2 elevazioni fuori terra con categoria d'intervento RE*2 è stata erroneamente ubicata sulla particella n. 2064, che risulta area libera, anziché nel corretto sito, posto più a valle su porzione della part. 2063.
L'ufficio urbanistica del comune di San Cataldo ha predisposto una proposta di variante al P.P.R., per eliminare l'errore riscontrato e, considerato che detto progetto riguarda immobili ricadenti in zona A, lo stesso è stato inviato alla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Caltanissetta per il relativo parere.
In conformità al parere reso dalla Soprintendenza per ai beni culturali ed ambientali di Caltanissetta, l'ufficio urbanistica ha rielaborato la proposta di variante con i sotto elencati interventi, così come riportati nella relazione tecnica:
a)  per la parte di edificio esistente individuato dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali meritevole di conservazione, è stato previsto un intervento di restauro e risanamento conservativo, come individuato in planimetria di tav. 4 e titolato con la sigla "R";
b)  per la rimanente porzione di edificio non meritevole di conservazione nonché per l'area oggetto di ricostruzione, al fine di tenere in considerazione l'altezza e gli allineamenti delle aperture dell'edificio esistente ed oggetto di restauro, è stato previsto un intervento di ristrutturazione urbanistica con ricostruzione a tre livelli fuori terra, come individuati in planimetria della tav. 4 e titolato con la sigla RU(ri)3;
c)  in ultimo, si evidenzia che per il complesso edilizio, da doversi erigere nell'ambito di tutte le particelle sopra enucleate, il P.P.R. ha previsto il mantenimento di preesistenti "chiostrine" in conformità alla situazione catastale originaria; in tal caso si ritiene che il mantenimento delle "chiostrine" nel nuovo edificio potrà essere consentito solo a condizione che venga osservato quanto prescritto in merito dall'art. 19 delle norme tecniche di attuazione allegate al vigente P.R.G.
Il comune, con delibera consiliare n. 44 del 28 marzo 2007, ha adottato, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78, la variante al piano particolareggiato di recupero della zona A per le parti non interessate da fenomeni di instabilità.
Considerato che:
Alla luce della documentazione esaminata, nulla si ha da rilevare sotto il profilo procedurale in quanto:
-  la variante in esame è stata regolarmente pubblicizzata, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
-  nei termini di legge nessuna osservazione è stata prodotta, giusta certificazione del segretario comunale del 29 maggio 2007;
-  la variante è finalizzata a migliorare la qualità degli interventi e non incide sui criteri informatori dello strumento urbanistico.
Per quanto sopra precede, questa U.O. 4.2/CL è del parere che, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 71/78, la variante relativa alla correzione d'ufficio degli errori materiali riscontrati nel piano particolareggiato di recupero della zona A - per le parti non interessate da fenomeni d'instabilità, adottata dal consiglio comunale con delibera consiliare n. 44 del 28 marzo 2007, sia meritevole di approvazione".
Ritenuto di condividere il parere dell'unità operativa 4.2/CL n. 13 del 15 ottobre 2007;

Decreta:


Art.1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 13 del 15 ottobre 2007, reso dall'unità operativa 4.2/CL del servizio 4/D.R.U., è approvata la variante al piano particolareggiato di recupero della zona A per le parti non interessate da fenomeni di instabilità, adottata dal consiglio comunale con delibera n. 44 del 28 marzo 2007.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
Atti:
 1)  delibera consiliare n. 44 del 28 marzo 2007, avente per oggetto: correzione d'ufficio degli errori materiali riscontrati nel P.P.R. della zona A per le parti non interessate da fenomeni di instabilità;
 2)  certificazione del segretario generale del 29 maggio 2007 di pubblicazione della delibera n. 44 del 28 marzo 2007 e che avverso la pubblicazione, non sono pervenute osservazioni ed opposizioni nei termini di legge;
 3)  parere della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Caltanissetta prot. n. 4670 del 28 novembre 2006;
Elaborati:
 4)  tav.  1  -  relazione tecnica;
 5)  tav.  2  -  tavola I.G.M. 1:25.000, planimetria catastale 1:500, stralcio P.P.R. stato attuale 1:500, sovrapposizione fabbricato attuale su estratto P.P.R. 1:500, sovrapposizione fabbricato attuale su estratto foglio di mappa 1:500;
 6)  tav.  3  -  schema planimetrico altimetrico stato attuale 1:200;
 7)  tav.  4  -  tavola I.G.M. 1:25.000,  planimetria catastale 1:500, stralcio P.P.R. proposta di variante 1:500;
 8)  tav.  5  -  schema planimetrico e altimetrico proposta di variante 1:200;
 9)  tav.  6  -  profili regolatori stato di fatto e di progetto 1:200, consistenza dei luoghi 1:200;
10)  tav.  F  -  documentazione fotografica.

Art. 3

Il presente decreto, unitamente ai relativi allegati, sarà trasmesso al comune di San Cataldo, il quale dovrà curarne il deposito a libera visione del pubblico nella segreteria comunale e di tale deposito dovrà essere dato annuncio mediante avviso affisso all'albo pretorio comunale ed in altri luoghi pubblici per almeno 15 giorni consecutivi.

Art.4

Il comune di San Cataldo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti, sarà pubblicato, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 novembre 2007.
  LIBASSI 

(2007.47.3381)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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