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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
DECRETO 9 gennaio 2008. Direttive per l'attivazione e la gestione dei cantieri di servizi di cui alla legge regionale 19 maggio 2005, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni.
L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 1951, n. 25, del Presidente della Regione, che istituisce il Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati;
Visto il D.I. n. 1140/FS del 23 dicembre 1980, registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 1981 al reg. n. 1, fg. 237, che detta norme per la gestione del Fondo siciliano;
Visto l'art. 2 della legge regionale 18 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione";
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1998, n. 237;
Visto l'art. 24 della legge regionale 31 maggio 2004, n. 9;
Visto l'art. 1 della legge regionale 19 maggio 2005, n. 5;
Visto l'art. 23, 2° comma, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19;
Vista la legge regionale 8 febbraio 2007, n. 2 ed, in particolare, l'art. 59, comma 6, e l'allegata tabella G;
Considerato che l'art. 1 della legge regionale 19 maggio 2005, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni autorizza l'Assessore regionale per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione a finanziare l'istituzione e la gestione diretta di cantieri di servizi in favore dei comuni della Sicilia destinatari della sperimentazione del reddito minimo di inserimento, ai sensi del decreto legislativo 18 giugno 1998, n. 237, per i quali il finanziamento è cessato alla data di approvazione della legge stessa ovvero viene a cessare nell'esercizio finanziario in corso;
Ritenuto di dovere fissare, nelle more dell'approvazione della legge di bilancio 2008, i criteri per l'istituzione dei cantieri di servizi, da istituire, per l'anno 2008, in applicazione dell'art. 1 della legge regionale 19 maggio 2005, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni;
Decreta:
Art. 1
E' approvata la direttiva acclusa, che costituisce parte integrante del presente decreto, contenente la regolamentazione per l'istituzione di cantieri di servizi anno 2008 a norma della legge regionale 19 maggio 2005, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 2
Ai fini della formazione del piano di riparto dei fondi che verranno stanziati nel bilancio della Regione siciliana per l'anno 2008, per gli effetti della legge regionale n. 10/91, l'ufficio a cui è assegnato il procedimento è il dipartimento lavoro, servizio XII, U.O. 1, Cantieri di lavoro e U.O. 2, Gestione fondo siciliano, via Imperatore Federico n. 70/B - 90143 Palermo.
Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alle disposizioni vigenti.
Palermo, 9 gennaio 2008.
FORMICA
Allegato
DIRETTIVE PER L'ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DEI CANTIERI DI SERVIZI DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 5/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI Annualità 2008
Premessa
Nel bilancio pluriennale triennio 2007/2009 della Regione siciliana, approvato con legge regionale 8 febbraio 2007, n. 3, risulta allocata, in attuazione dell'art. 23, 2° comma, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19, la previsione di spesa per l'anno 2008 di E 9.000.000,00 per il finanziamento dei cantieri di servizi istituiti ai sensi della legge regionale n. 5/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
In previsione, quindi, di un rifinanziamento della misura di cui trattasi, nelle more che l'Assemblea regionale adotti lo strumento finanziario, si impartiscono le direttive per l'attuazione dei programmi di lavoro anno 2008. Oggetto
Come per le passate annualità, i comuni ammessi alla sperimentazione del reddito minimo di inserimento, entro giorni 30 dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del decreto assessoriale di approvazione delle direttive quivi contenute, dovranno provvedere a trasmettere all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, dipartimento lavoro, servizio XII, via Imperatore Federico, n. 70/B - 90143 Palermo, la richiesta di finanziamento per l'anno 2008, a firma del legale rappresentante dell'ente.
I comuni possono confermare i programmi di lavoro in corso ovvero modificarli in tutto o in parte. Resta inteso che i soggetti ammessi nei programmi di lavoro non possono essere impegnati in attività non previste nei programmi stessi.
Alla richiesta di finanziamento dovrà essere allegato l'elenco nominativo dei soggetti coinvolti e l'ammontare mensile occorrente per la corresponsione del trasferimento monetario. Nel caso in cui la richiesta di finanziamento appaia sovradimensionata rispetto agli importi rendicontati nelle precedenti annualità, il servizio XII del dipartimento lavoro assegnerà una somma corrispondente alla media delle somme già spese e rendicontate nel precedente triennio. I residui della scorsa annualità non possono essere utilizzati per prolungare la durata dei programmi di lavoro prevista nel piano di riparto anno 2008. Il servizio XII, al verificarsi di situazioni non previste né prevedibili per le quali si rendesse necessaria l'integrazione dell'importo assegnato, provvederà, su richiesta dell'ente, ad integrare il finanziamento concesso, sempre che vi sia sufficiente copertura finanziaria. Soggetti da ammettere nei programmi di lavoro
Si confermano anche per l'annualità 2008 le disposizioni già impartite per le precedenti annualità in tema di individuazione dei soggetti da ammettere nei programmi di lavoro. I soggetti già fruitori del R.M.I. ai sensi del decreto legislativo n. 237/98, che non hanno partecipato alle attività 2007, potranno essere inseriti nella nuova annualità solo nel caso in cui la mancata partecipazione dipenda da cause non imputabili ai soggetti stessi e non si tratti, per contro, di esplicita rinuncia, come ad esempio nel caso in cui gli interessati non abbiano volutamente presentato istanza di partecipazione in assenza di comprovati impedimenti. Nel caso in cui l'esclusione da un precedente programma di lavoro dipenda dalla perdita dei requisiti per motivi di reddito, la riammissione potrà essere consentita solo se l'interessato nel corso del 2007 non abbia posseduto redditi superiori ai limiti previsti, in relazione allo specifico nucleo familiare.
Si ribadisce che la responsabilità circa la verifica del possesso dei requisiti per l'ammissione ai programmi di lavoro compete al legale rappresentante di ciascun comune. In sede di verifica amministrativa e di rendicontazione il servizio XII provvederà ad addebitare al comune le somme eventualmente corrisposte in difformità alle direttive impartite sull'argomento. Avvio dei cantieri di servizi
I comuni, sulla base delle rispettive situazioni locali, potranno valutare l'opportunità o meno di pubblicare apposito bando per invitare i soggetti destinatari di tale tipologia di intervento a produrre istanza di ammissione. Si raccomanda, inoltre, di informare gli interessati che l'art. 10 del decreto legislativo n. 237/98 fissa l'obbligo per i soggetti ammessi al R.M.I. di comunicare tempestivamente ogni variazione, anche derivante dalla mutata situazione familiare, delle condizioni di reddito e di patrimonio dichiarate al momento della presentazione della domanda e comunque confermare ogni sei mesi il persistere delle condizioni stesse, avvisando i medesimi che la non ottemperanza a tale obbligo comporta la revoca della prestazione.
L'annualità 2008 potrà avere inizio non appena verrà notificato dal servizio XII del dipartimento lavoro l'importo assegnato e il numero di mesi autorizzati.
Per gravi motivi di ordine pubblico conseguenti allo stato di pesante disagio economico in cui si trovano i fruitori di tale misura, appartenenti, com'è noto, alle fasce sociali più deboli, i comuni i cui programmi di lavoro si sono conclusi il 31 dicembre 2007 possono, ove ritenuto assolutamente indispensabile, sotto la loro esclusiva responsabilità, proseguire nell'attuazione dei programmi in corso a tale data, fermo restando che nessuna pretesa potrà essere vantata nei confronti dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione nel caso in cui nel bilancio della Regione non venisse stanziata la somma prevista nel bilancio pluriennale 2007/2009 o venisse stanziata una somma non sufficiente a coprire le attività svolte sotto la responsabilità dei comuni.
I periodi di attività svolti sotto la responsabilità dei comuni e nel rispetto della normativa vigente verranno conteggiati nell'arco temporale complessivamente autorizzato con il decreto di riparto dello stanziamento che verrà successivamente adottato se, ovviamente, contemplato nel bilancio della Regione siciliana e soltanto quando quest'ultimo sarà disponibile.
I comuni che intendano proseguire nell'attuazione dei programmi di lavoro nelle more che venga adottato il bilancio della Regione siciliana ne devono dare comunicazione preventiva a questo Assessorato, dipartimento lavoro, servizio XII.
Nella comunicazione dovrà essere specificato che il comune stesso si farà carico, prima dell'avvio dei programmi di lavoro, di attivare le assicurazioni INAIL e per la responsabilità civile verso terzi. Disposizioni di pagamento
L'emissione dell'ordinativo di accreditamento della somma assegnata verrà effettuata, come nella precedente annualità, soltanto dopo che il servizio XII del dipartimento lavoro avrà ricevuto la comunicazione di effettivo inizio dei programmi di lavoro, il rendiconto dell'annualità 2007 e la comunicazione di cui alla nota del servizio XII n. 13153 del 30 marzo 2007. Si ribadisce che la somma di pertinenza sarà disponibile presso l'agenzia del Banco di Sicilia presente nel territorio comunale ovvero, se mancante, presso l'agenzia del Banco di Sicilia più vicina territorialmente al comune destinatario delle risorse.
Si confermano le direttive già impartite in materia e, in particolare, si ribadisce che su tale ordinativo potranno gravare soltanto le integrazioni al reddito concesse ai soggetti inseriti nei programmi di lavoro e le somme occorrenti per le assicurazioni (INAIL e responsabilità civile verso terzi) e per l'IRAP.
Si raccomanda, inoltre, di provvedere tempestivamente, una volta ultimati i programmi di lavoro, alla chiusura dell'ordinativo di accreditamento e ad effettuare il relativo rendiconto di gestione secondo le disposizioni di cui alla nota n. 25332 del 10 ottobre 2006. Rinvii
La presente direttiva deve intendersi integrativa delle precedenti, pertanto, per quanto non espressamente previsto, si rinvia alla legge ed alle disposizioni in precedenza emanate.
(2008.4.283)091
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