REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2008 - N. 8
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

ORDINANZA COMMISSARIALE 27 dicembre 2007.
Adozione del Piano di tutela delle acque ed approvazione del programma degli interventi  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Presidenza

DECRETO 31 gennaio 2008.
Elenco delle istanze accolte di incarichi per progetti studi e ricerche presentate ai sensi della circolare 31 ottobre 2007, relativa al fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag.


DECRETO 31 gennaio 2008.
Archiviazione di istanze di incarichi per progetti studi e ricerche presentate ai sensi della circolare 3 ottobre 2007, relativa al fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag.


DECRETO 31 gennaio 2008.
Archiviazione di istanze di partecipazioni presentate ai sensi della circolare 3 ottobre 2007, relativa al fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag. 12 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 25 gennaio 2008.
Approvazione dell'elenco dei progetti di edilizia scolastica ammessi e non inseriti nel programma di spesa di cui al capitolo 772023  pag. 12 


DECRETO 25 gennaio 2008.
Approvazione del programma di spesa relativo all'attuazione di interventi di edilizia scolastica - capitolo 772004  pag. 14 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 24 gennaio 2008.
Direttive per il riconoscimento dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte  pag. 35 

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali

DECRETO 31 dicembre 2007.
Criteri e modalità di partecipazione mediante patrocinio dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ad iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla promozione del nuovo sistema di welfare sorto in Sicilia in attuazione della legge n. 328/2000  pag. 36 


DECRETO 9 gennaio 2008.
Avviso pubblico per la selezione delle iniziative da inserire nel piano di comunicazione istituzionale sulla legge n. 328/2000 da realizzare nell'anno 2008  pag. 38 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 21 dicembre 2007.
Conformità con gli obiettivi del QCS e del P.O.R. Sicilia e con le disposizioni comunitarie e nazionali, compatibilità con gli obiettivi, tipologie e criteri di selezione di cui alla misura 3.02 dell'asse III, risorse umane, del Complemento di programmazione, dei progetti di cui all'allegato A del decreto 3 aprile 2007, relativo all'approvazione del Piano regionale dell'offerta formativa 2007  pag. 41 

Assessorato della sanità

DECRETO 11 gennaio 2008.
Approvazione degli standard per la gestione del rischio clinico per le strutture ospedaliere e le centrali operative SUES 118  pag. 42 

DECRETO 30 gennaio 2008.
Istituzione della Rete regionale per la prevenzione, sorveglianza, diagnosi e terapia delle coagulopatie congenite ed acquisite, modalità di distribuzione delle specialità medicinali a base di fattore VIII plasmatico e ricombinante e sospensione, in via provvisoria, del decreto 19 luglio 2007  pag. 69 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 21 dicembre 2007.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Sant'Agata Li Battiati  pag. 73 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 24 dicembre 2007.
Esclusione di ditte dalla graduatoria del III bando della misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006, revoca dei relativi contributi e scorrimento della graduatoria.  pag. 74 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Approvazione della sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali tra i comuni di Sant'Alessio Siculo e Forza d'Agrò  pag. 80 
Modifica del decreto presidenziale 10 luglio 2007, concernente nomina dei componenti della commissione di garanzia per la trasparenza, l'imparzialità delle pubbliche amministrazioni e la verifica delle situazioni patrimoniali per il quinquennio 2007/2012  pag. 80 
Nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta  pag. 80 
Autorizzazione alla ditta Renda Salvatore, con sede in Vita, per un impianto mobile di frantumazione per il recupero di rifiuti inerti  pag. 80 
Integrazione del decreto 5 luglio 2006, concernente approvazione del progetto relativo ad un impianto per la messa in riserva ed il recupero di rifiuti plastici non pericolosi ed autorizzazione alla ditta EcoPa, con sede legale in Palermo, al relativo esercizio dell'attività  pag. 80 
Autorizzazione alla ditta Caruter Costruzioni di Caruso Giuseppina & C. s.a.s., con sede in Brolo, per la gestione di un impianto per lo stoccaggio e la messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi  pag. 80 
Voltura alla ditta Icobit s.r.l., con sede in Sant'Agata Li Battiati, dell'ordinanza 23 giugno 2006, concernente concessione alla ditta Miran s.r.l., con sede in Sant'Agata Li Battiati, dell'autorizzazione per un impianto di recupero rifiuti.  pag. 80 
Autorizzazione alla società F.lli Basilotta S.p.A., con sede in Giarre, all'uso dell'impianto mobile destinato al recupero di rifiuti costituiti da materiali inerti lapidei  pag. 80 
Rinnovo dell'autorizzazione alla ditta Forestiere Andrea, con sede in Ganci, per l'attività di stoccaggio di rifiuti speciali e speciali pericolosi, ed approvazione del progetto di adeguamento relativo al centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito nel comune di Gangi  pag. 80 
Modifica dell'ordinanza 1 aprile 2005, concernente rinnovo dell'autorizzazione, approvazione del progetto di adeguamento e di ampliamento ed autorizzazione all'esercizio dell'attività di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili della ditta Auto Demolizioni Express, con sede in Misterbianco.  pag. 81 
Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private dell'opera pia S. Antonio di Padova, con sede in Lipari.  pag. 81 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 6 Enna  pag. 81 
Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 8 Ragusa  pag. 81 
Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 9 Catania  pag. 81 
Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 10 Siracusa  pag. 81 
Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 11 Messina  pag. 81 
Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 4 Caltanissetta  pag. 82 
Provvedimenti concernenti espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di immobili siti nei comuni di Butera e Gela per lavori di costruzione della rete irrigua dipendente dall'invaso Disueri  pag. 82 
Riconoscimento della Produttori Pistacchio Smeraldo, con sede in Bronte, quale organizzazione di produttori.  pag. 92 
Nomina dell'amministratore provvisorio del Consorzio di bonifica 9 di Catania  pag. 93 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Approvazione del Piano regionale dei progetti IFTS 2005/2006, a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag. 93 
Espropriazione ed occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico, artistico e storico, di un immobile ubicato nell'area archeologica del comune di Cattolica Eraclea  pag. 93 
Costituzione dell'elenco dei professionisti per l'affidamento degli incarichi aventi natura di lavori pubblici ai sensi di legge  pag. 93 
Costituzione di un elenco cui ricorrere per l'affidamento in economia di servizi tecnici non aventi natura di lavori pubblici  pag. 93 
Comunicato relativo all'approvazione del programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.01 Azione B Circuito aree archeologiche  pag. 93 
Comunicato relativo all'approvazione del programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.01 PIR Rete ecologica siciliana  pag. 93 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Riconoscimento dello statuto modificato del consorzio Unifidi Imprese Sicilia società cooperativa, con sede in Palermo  pag. 93 
Provvedimenti concernenti rinnovo di convenzioni per la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana  pag. 94 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti rinnovo di convenzioni per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali  pag. 94 
Provvedimenti concernenti riconoscimento di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali.  pag. 95 
Riconoscimento di corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio programmati dalla Confimpresa Euromed, con sede in Caltanissetta  pag. 95 
Provvedimenti concernenti società cooperative  pag. 95 
Provvedimenti concernenti proroga degli incarichi conferiti ai commissari straordinari di alcuni consorzi di ripopolamento ittico della Regione  pag. 95 
Provvedimenti concernenti nomina di commissari straordinari presso alcuni consorzi di ripopolamento ittico della Regione  pag. 96 
Conferma del commissario straordinario e del vice commissario straordinario dell'Ente autonomo Fiera di Messina.  pag. 96 
Nomina del commissario straordinario della cooperativa Il Faro di Campobello di Mazara  pag. 96 

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali:
Istituzione del nucleo tecnico di valutazione per l'esame di merito delle richieste per l'accesso ai fondi derivanti dall'aliquota del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S., legge n. 328/2000  pag. 96 

Assessorato dei lavori pubblici:
Ricostituzione della commissione regionale per l'edilizia economica e popolare  pag. 96 
Provvedimenti concernenti approvazione dell'indennità di espropriazione di immobili colpiti da movimento franoso siti nel comune di Agrigento  pag. 97 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori di somma urgenza nel comune di Alì Terme  pag. 98 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Modifica della sede corsuale di un progetto relativo alla misura 3.02 delP.O.R. Sicilia 2000/2006  pag. 98 
Modifica del titolo di un progetto relativo alla misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag. 98 

Assessorato della sanità:
Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.  pag. 98 
Estensione del riconoscimento di idoneità attribuito allo stabilimento della ditta Avigel di Giudea Vincenzo e C. s.n.c., sito in Enna  pag. 99 
Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità ad alcuni motopesca per l'esercizio dell'attività di nave deposito frigorifero di prodotti della pesca  pag. 99 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Concessione al comune di Agira di un contributo per la realizzazione di un intervento di cui alla misura 1.11 del sistema ad alta naturalità denominato "Monti Erei"  pag. 99 
Provvedimenti concernenti concessione di contributi per la realizzazione di interventi in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.11  pag. 99 
Provvedimenti concernenti concessione di finanziamenti a vari comuni della Regione in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07  pag. 99 
Autorizzazione integrata ambientale al progetto relativo ad un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi nel comune di Serradifalco  pag. 100 
Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.  pag. 101 
Sostituzione di un componente del comitato tecnico scientifico del Parco fluviale dell'Alcantara  pag. 101 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Imputazione alla misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, azione A, di un progetto relativo a lavori per la realizzazione di un impianto di trattamento di acque reflue.  pag. 101 
Finanziamento del progetto relativo ai lavori di rimodulazione per la funzionalità dell'opera foranea del porto di Santa Marina Salina ed imputazione dello stesso al P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag. 101 
Iscrizione di una guida turistica all'albo regionale, sezione ad esaurimento, elenco provinciale di Trapani  pag. 101 

CIRCOLARI
Assessorato del bilancio e delle finanze

CIRCOLARE 31 gennaio 2008.
Attuazione degli interventi dell'attività di garanzia collettiva dei fidi. Legge regionale 21 settembre 2005, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni. Riconoscimento statuti consorzi fidi per gli anni successivi al 2006  pag. 102 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISI DI RETTIFICA
Assessorato della sanità

DECRETO 30 novembre 2007.
Elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'accreditamento istituzionale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania.  pag. 103 


DECRETO 30 novembre 2007.
Elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'accreditamento istituzionale della Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina  pag. 103 


DECRETO 30 novembre 2007.
Elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'accreditamento istituzionale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani  pag. 103 


LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






ORDINANZA COMMISSARIALE 27 dicembre 2007.
Adozione del Piano di tutela delle acque ed approvazione del programma degli interventi.

IL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA BONIFICHE E LA TUTELA DELLE ACQUE IN SICILIA

Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 2983 del 31 maggio 1999 con la quale il Presidente della Regione siciliana è stato nominato commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti e per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza;
Viste le ordinanze del Ministro dell'interno n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000, n. 3136 del 25 maggio 2001, n. 3190 del 22 marzo 2002 e n. 3334 del 23 gennaio 2004, con le quali sono state approvate modifiche ed integrazioni all'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999;
Visto l'art. 1-ter del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, come convertito, con modificazioni, con legge 8 aprile 2003, n. 62, recanti disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di emergenza ambientale;
Visto il decreto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 febbraio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 38 del 15 febbraio 2007, che ha prorogato al 31 gennaio 2008 lo stato di emergenza nel territorio della Regione siciliana in materia di bonifica e di risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché lo stato di emergenza in materia di tutela della acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;
Visto il decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, come successivamente modificato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 258, che disciplina la materia generale per la tutela delle acque superficiali, marine e sotterranee, recependo le direttive comunitarie n. 91/271/CEE, e n. 91/676/CEE;
Visto il D.P.R. n. 357 dell'8 settembre 1997, che ha definito il regolamento recante le norme di attuazione della direttiva n. 92/43/CEE relativo alla conservazione degli abitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatica;
Visto il decreto ministeriale del 19 aprile 1999 che, ai sensi della legge n. 146 del 22 febbraio 1994 di recepimento della direttiva n. 91/676/CEE, approva il codice di buona pratica agricola;
Viste le linee guida della Rete ecologica siciliana approvate dalla Giunta regionale con deliberazione del 24 novembre 2004;
Viste le disposizioni riportate nel decreto n. 121 del 24 febbraio 2005 - "Programma di azione obbligatoria per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola" che integra il D.M. del 19 aprile 1999, recante "Approvazione del codice di buona pratica agricola", con le quali sono definite le "Norme relative alla gestione dei fertilizzanti ed altre pratiche agronomiche";
Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, recante "Norme in materia ambientale", che recepisce la direttiva quadro della Comunità europea sulla tutela delle acque del 23 ottobre 2000, n. 2000/60/CE;
Visto il D.M. Ambiente n. 185 del 2003, concernente il regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue ex art. 26, comma 2, decreto legislativo n. 152/99;
Visto l'art. 2, comma 1, dell'ordinanza n. 3136 del 25 maggio 2001, che prevede che il Commissario delegato - Presidente della Regione siciliana - predispone ed approva il Piano di tutela delle acque di cui all'art. 44 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, per l'intero territorio regionale e che a tal fine il Commissario delegato provvede ad elaborare ed attuare il programma di rilevamento di cui all'art. 42 del citato decreto legislativo n. 152/1999;
Visto il decreto di A.R.T.A. n. 1475 del 12 dicembre 2003 per l'istituzione del Tavolo tecnico regionale sulle acque;
Considerato che l'art. 43 del decreto legislativo n. 152/99 prevede la possibilità di concordare apposito Accordo di programma con l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (A.R.P.A. Sicilia), per le esigenze derivanti dal rilevamento dello stato di qualità dei corpi idrici;
Visto l'Accordo di programma quadro sottoscritto il 23 marzo 2004, con l'A.R.T.A. e l'A.R.P.A. Sicilia, per il rilevamento dello stato di qualità dei corpi idrici al fine di pervenire alla predisposizione del Piano di tutela delle acque in Sicilia;
Visto il Programma operativo, predisposto dalla Sogesid S.p.A. per le attività di supporto ai fini della predisposizione del Piano di tutela, approvato con ordinanza n. 101/TCI del 12 agosto 2004, ai fini della redazione delle schede contenute nel D.M. Ambiente del 18 settembre 2002;
Vista tutta la documentazione acquisita per il rilevamento delle caratteristiche dei bacini idrografici e idrogeologici, delle analisi dell'impatto esercitato dall'attività antropica e del rilevamento dello stato di qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei secondo quanto indicato dagli artt. 118 e 120, capo I, Titolo IV, del decreto legislativo n. 152/06, documenti tutti richiamati nel Piano di tutela delle acque;
Visto il verbale del 21 dicembre 2007 del tavolo tecnico per il rilevamento dello Stato di qualità dei corpi idrici istituito con l'accordo di programma del 24 marzo 2004, nel quale i rappresentanti dei dipartimenti ambientali delle province regionali prendono atto delle risultanze dei lavori e delle valutazioni sullo stato di qualità dei bacini idrografici superficiali e sotterranei, secondo quanto indicato dall'art. 121, capo IV, parte III, del decreto legislativo n. 152/06;
Considerato che secondo l'art. 121, capo I, Titolo IV, parte III, del decreto legislativo n. 152/06, entro il 31 dicembre 2007 ogni Regione deve adottare il Piano di tutela delle acque;

Ordina:


Art. 1

Per quanto in premessa, al fine di prevenire e tutelare dal rischio di inquinamento il territorio della Regione siciliana ed in particolare i corpi idrici superficiali e sotterranei, è adottato, come disposto dall'art. 121 del decreto legislativo n. 152/06, il Piano di tutela delle acque, i cui documenti sono descritti nell'allegato n. 1.

Art. 2

Per la tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei è approvato il programma delle azioni che devono essere realizzate in prima fase per assicurare il raggiungimento dell'obiettivo di qualità dei corpi idrici ricettori entro il 2015 secondo quanto descritto nell'allegato 2 "Il programma degli interventi".

Art. 3

Il programma delle azioni sarà aggiornato in relazione ai dati del monitoraggio dei corpi idrici ed alle risorse finanziarie disponibili, secondo quanto disposto dall'art. 121 del decreto legislativo n. 152/06.
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2007.
  CUFFARO 



N.B. - Gli allegati all'ordinanza sono consultabili nel sito: http:// www.regione.sicilia.it/arre/avvisi.htm.
(2008.6.420)119
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DECRETI ASSESSORIALI





PRESIDENZA


DECRETO 31 gennaio 2008.
Elenco delle istanze accolte di incarichi per progetti studi e ricerche presentate ai sensi della circolare 31 ottobre 2007, relativa al fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO COORDINAMENTO INTERSETTORIALE FONDI E PROGRAMMI DI SPESA DELLA SEGRETERIA GENERALE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni, che ha istituito presso la Presidenza della Regione, segreteria generale, un fondo per le partecipazioni e le convenzioni, destinato alle finalità ivi specificate;
Vista la circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, emanata con D.P.Reg. n. 476 del 3 ottobre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 48 del 6 ottobre 2007, contenente criteri e modalità per l'utilizzazione del predetto fondo;
Preso atto delle verifiche istruttorie effettuate sulle istanze di incarichi per progetti studi e ricerche, presentate in riferimento alla succitata circolare;
Visti i verbali del collegio di valutazione nominato con nota presidenziale n. 11983 del 27 novembre 2006 e confermato con determinazione in calce alla relazione n. 1464 del 30 marzo 2007, relativi alle sedute del 28 novembre 2007 e dell'11 dicembre 2007, nelle quali sono stati individuati rispettivamente i criteri per la verifica istruttoria e la valutazione del collegio, nonché del 13 dicembre 2007 e 15 dicembre 2007, nelle quali sono state effettuate le valutazioni;
Viste le determinazioni presidenziali in calce alla relazione n. 5231 del 20 dicembre 2007, con la quale, a seguito dell'istruttoria ed alle valutazioni del collegio, sono state individuate, con riferimento alla succitata circolare del 3 ottobre 2007, le specifiche priorità per l'esercizio finanziario 2007, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili;
Preso atto che risultano accolte, in esito alle procedure sopra descritte, n. 18 istanze;
Viste le comunicazioni indirizzate ai soggetti interessati;
Ritenuto di dovere adottare il conseguente provvedimento finale di presa d'atto ed approvazione;

Decreta:


Articolo unico

In esito alle procedure attivate con la circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, descritte in premessa, si prende atto e si approva l'elenco delle istanze di incarichi per progetti studi e ricerche accolte, sotto elencate:






Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ed è inoltre consultabile nel sito internet della Presidenza della Regione, segreteria generale, servizio 5°.
Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione nel termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione.
Palermo, 31 gennaio 2008.
  SCHILLACI 

(2008.6.380)088
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DECRETO 31 gennaio 2008.
Archiviazione di istanze di incarichi per progetti studi e ricerche presentate ai sensi della circolare 3 ottobre 2007, relativa al fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO COORDINAMENTO INTERSETTORIALE FONDI E PROGRAMMI DI SPESA DELLA SEGRETERIA GENERALE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni, che ha istituito presso la Presidenza della Regione, Segreteria generale, un fondo per le partecipazioni e le convenzioni, destinato alle finalità ivi specificate;
Vista la circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, emanata con D.P.Reg. n. 476 del 3 ottobre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 48 del 6 ottobre 2007, contenente criteri e modalità per l'utilizzazione del predetto fondo;
Preso atto delle verifiche istruttorie effettuate sulle istanze di incarichi per progetti studi e ricerche, presentate in riferimento alla succitata circolare;
Visti i verbali del collegio di valutazione nominato con nota presidenziale n. 11983 del 27 novembre 2006 e confermato con determinazione in calce alla relazione n. 1464 del 30 marzo 2007, relativi alle sedute del 28 novembre 2007 e dell'11 dicembre 2007, nelle quali sono stati individuati rispettivamente i criteri per la verifica istruttoria e la valutazione del collegio, nonché del 13 dicembre 2007 e 15 dicembre 2007, nelle quali sono state effettuate le valutazioni;
Viste le determinazioni presidenziali in calce alla relazione n. 5231 del 20 dicembre 2007, con la quale, a seguito dell'istruttoria ed alle valutazioni del collegio, sono state individuate, con riferimento alla succitata circolare del 3 ottobre 2007, le specifiche priorità per l'esercizio finanziario 2007, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili;
Viste le comunicazioni indirizzate ai soggetti interessati, con le quali si è dato avviso dell'avvio del procedimento per l'archiviazione, contenenti le specifiche motivazioni;
Viste le osservazioni presentate da taluni dei soggetti interessati, e le relative risposte comunicate agli stessi da questo competente servizio, dalle quali risultano confermate le precedenti risultanze;
Ritenuto di dovere adottare il provvedimento finale di archiviazione, in esito alle procedure sopra descritte, riguardante i soggetti di cui all'elenco allegato al presente decreto, per le motivazioni sintetizzate a fianco di ciascuno di essi;

Decreta:


Articolo unico

E' disposta l'archiviazione delle istanze di incarichi per progetti studi e ricerche presentate in riferimento alla circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, dai soggetti di cui all'elenco allegato al presente decreto, per le motivazioni sintetizzate a fianco di ciascuno di essi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ed è inoltre consultabile nel sito internet della Presidenza della Regione, Segreteria generale, servizio 5°.
Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione nel termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione.
Palermo, 31 gennaio 2008.
  SCHILLACI 



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(2008.6.380)088
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DECRETO 31 gennaio 2008.
Archiviazione di istanze di partecipazioni presentate ai sensi della circolare 3 ottobre 2007, relativa al fondo di cui all'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO COORDINAMENTO INTERSETTORIALE FONDI E PROGRAMMI DI SPESA DELLA SEGRETERIA GENERALE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione siciliana, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 88, comma 3, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, e successive modifiche ed integrazioni, che ha istituito presso la Presidenza della Regione, Segreteria generale, un fondo per le partecipazioni e le convenzioni, destinato alle finalità ivi specificate;
Vista la circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, emanata con D.P.Reg. n. 476 del 3 ottobre 2007, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 48 del 6 ottobre 2007, contenente criteri e modalità per l'utilizzazione del predetto fondo;
Preso atto delle verifiche istruttorie effettuate sulle istanze di partecipazione presentate, secondo la succitata circolare;
Viste le determinazioni presidenziali in calce alla relazione n. 5118 del 20 dicembre 2007;
Preso atto, altresì, delle comunicazioni relative alle istanze effettuate alle strutture regionali interessate e dei relativi riscontri;
Viste le comunicazioni indirizzate ai soggetti interessati, con le quali si è dato avviso dell'avvio del procedimento per l'archiviazione, contenenti le specifiche motivazioni;
Ritenuto di dovere adottare il provvedimento finale di archiviazione, in esito alle procedure sopra descritte;

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni già comunicate a ciascuno di essi, che qui si intendono richiamate e trascritte, è disposta l'archiviazione delle istanze di partecipazioni presentate, in riferimento alla circolare presidenziale n. 4030 del 3 ottobre 2007, dai soggetti appresso elencati:
-  Associazione culturale ZO - Catania;
-  Associazione Diapason - Canicattì (AG);
-  Consorzio Intercomunale Tindari-Nebrodi - Patti (ME);
-  Associazione culturale Esclarmonde - Nicolosi (CT);
-  Associazione Siciliattiva - Catania;
-  Osservatorio Sviluppo e Legalità Giuseppe La Franca - Partinico (PA);
-  Consorzio Sviluppo Economico Lentini - CO.S.E.L. - Lentini (SR);
-  Medietna Service S.p.A. - Catania;
-  Società cooperativa Officine a r. l. - Catania;
-  Consorzio CIES - Arcavata di Rende (CS);
-  Banca Credito Cooperativo Luigi Sturzo - Caltagirone (CT).
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed è inoltre consultabile nel sito internet della Presidenza della Regione, Segreteria generale, servizio 5°.
Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione nel termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione.
Palermo, 31 gennaio 2008.
  SCHILLACI 

(2008.6.380)088
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 25 gennaio 2008.
Approvazione dell'elenco dei progetti di edilizia scolastica ammessi e non inseriti nel programma di spesa di cui al capitolo 772023.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 9 agosto 1988, n. 15, recante "Interventi nel settore dell'edilizia scolastica ed universitaria";
Vista la legge regionale 10 gennaio 1995, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste la legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e la legge regionale 19 maggio 2003, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 24 della legge regionale n. 21/2003 "Fondi ex art. 38 dello Statuto";
Vista la delibera della Giunta regionale n. 482 del 26 ottobre 2005, che approva la ripartizione territoriale dei suddetti fondi;
Visto il decreto n. 739 del 24 novembre 2005, con il quale è stato approvato l'avviso pubblico, avente come oggetto "Interventi nel settore dell'edilizia scolastica", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 52 del 2 dicembre 2005, finalizzato alla elaborazione di tre programmi regionali di finanziamento, rispettivamente riguardanti l'attuazione di interventi riconducibili ai tre capitoli di spesa del bilancio regionale (esercizio finanziario 2005) di seguito meglio specificati: cap. 772023 _ 13.500.000,00 - cap. 772024 _ 7.500.000,00 - cap. 772025 _ 7.500.000,00;
Visti i decreti nn. 806/XV, 807/XV e 808/XV del 16 dicembre 2005, con i quali i relativi stanziamenti sui tre suddetti capitoli di spesa sono stati conservati in bilancio come residuo di stanziamento per l'anno 2006;
Visto il decreto n. 13/XV del 17 gennaio 2007, con il quale sono state approvate le graduatorie riguardanti i programmi di spesa dei suddetti tre capitoli di spesa del bilancio regionale, riportate rispettivamente negli allegati nn. 1C e 1D per il cap. 772023 - all. nn. 2A e 2B per il cap. 772024 - all. nn. 3A e 3B per il cap. 772025;
Vista la nota prot. n. 648 del 7 febbraio 2007 del dipartimento pubblica istruzione, di richiesta riproduzione delle economie da utilizzare per i suddetti programmi di spesa;
Visto il decreto n. 260 del 27 marzo 2007 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale vengono riprodotte le suddette economie;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 405 del 18 ottobre 2007, che stabilisce che si può procedere al finanziamento, secondo le procedure previste dal suddetto avviso pubblico del 24 novembre 2005, dei progetti presentati dai comuni, risultati ammessi e non inseriti nel programma di spesa di cui al cap. 772023, approvato con decreto n. 13/XV del 17 gennaio 2007 e decreto n. 743/XV del 4 luglio 2007;
Accertato che dei suddetti progetti ammessi, tenuto conto delle programmazioni già effettuate dal dipartimento, alla data del presente decreto hanno titolo per essere finanziati coi fondi del suddetto programma di spesa di cui al cap. 772023 quelli di seguito elencati:






Ritenuto di dover procedere con successivi provvedimenti all'emissione dei decreti di presa d'atto di approvazione dei progetti esecutivi, mentre i suddetti comuni, i cui progetti sono di livello definitivo, dovranno trasmettere l'esecutivo entro 120 giorni dal ricevimento della notifica;
Visto il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio in corso;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, per il conseguimento delle finalità di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 405 del 18 ottobre 2007, è approvato l'elenco dei progetti di edilizia scolastica ammessi e non inseriti nel programma di spesa di cui al cap. 772023 (decreti n. 13/XV/07 e n. 743/XV del 4 luglio 2007) che alla data del presente decreto hanno titolo per essere finanziati.

Art. 2

Con successivi provvedimenti saranno emessi i decreti di presa d'atto di approvazione dei progetti esecutivi, mentre i suddetti comuni, i cui progetti sono di livello definitivo, dovranno trasmettere al dipartimento pubblica istruzione il progetto esecutivo entro 120 giorni dal ricevimento della notifica.
Il presente decreto sarà inviato alla ragioneria centrale di questo Assessorato per gli adempimenti di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché sul sito internet dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio VII "Edilizia scolastica ed universitaria".
Palermo, 25 gennaio 2008.
  MONTEROSSO 

(2008.5.323)048
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DECRETO 25 gennaio 2008.
Approvazione del programma di spesa relativo all'attuazione di interventi di edilizia scolastica - capitolo 772004.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 9 agosto 1988, n. 15, recante "Interventi nel settore dell'edilizia scolastica ed universitaria";
Vista la legge n. 109/94, come modificata ed integrata dalla legge regionale n. 7/2002 e dalla legge regionale n. 7/2003 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 378/XV del 16 aprile 2007, con il quale è stato approvato ed emanato l'allegato avviso pubblico (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 20 del 27 aprile 2007) finalizzato all'elaborazione di due programmi regionali di finanziamento di opere pubbliche nel settore dell'edilizia scolastica destinati agli enti obbligati (province e comuni) per la realizzazione di interventi negli edifici scolastici di ogni ordine e grado riguardanti gli stanziamenti previsti per l'esercizio finanziario 2007 sui capitoli 772003 e 772004 rispettivamente di E 5.000.000,00 e di E 20.000.000,00;
Visto il decreto n. 596/XV del 5 giugno 2007, con il quale il termine per la presentazione delle istanze di finanziamento di cui al suddetto avviso pubblico è stato riaperto e fissato entro e non oltre il 21 giugno 2007;
Considerato che, sulla base dei requisiti di ammissibilità e dei criteri fissati per la selezione delle proposte, enunciati nel predetto avviso, il servizio VII del dipartimento pubblica istruzione ha valutato i progetti pervenuti che vengono analiticamente riportati nell'allegato n. 1 (A, B, C, D, E) per il capitolo di spesa 772004;
Visti gli esiti della suddetta valutazione operata dal servizio VII del dipartimento pubblica istruzione;
Considerato che, sulla base dei criteri fissati nel predetto avviso, vanno elaborati i programmi di spesa distinti per capitoli di spesa e province, tenendo conto della ripartizione territoriale dello stanziamento;
Considerato che tutti i progetti ammessi presentati dai comuni e dalle province regionali per il capitolo 772004 rientrano nello stanziamento globale assegnato, gli stessi costituiscono il programma di spesa, che pertanto coincide con l'elenco degli ammessi riportati negli allegati 1A e 1D;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'approvazione dell'elenco dei progetti non ammessi, nonché del programma di spesa di interventi nel settore dell'edilizia scolastica (all. 1A e 1D) riguardanti il suddetto capitolo 772004 di spesa del bilancio regionale;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, per il conseguimento delle finalità di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 20 del 27 aprile 2007 (decreti n. 378/XV/07 e n. 596/XV del 5 giugno 2007) è approvato il programma di spesa comprensivo dell'allegato n. 1, che fa parte integrante del presente decreto, riguardante l'attuazione di interventi di edilizia scolastica riconducibili al capitolo di spesa del bilancio regionale 772004.

Art. 2

Gli enti inseriti nel programma di spesa (allegati 1 A e 1D) con il progetto definitivo, dovranno trasmettere al dipartimento pubblica istruzione il progetto esecutivo, entro 120 giorni dal ricevimento della notifica dell'inserimento dell'intervento nel suddetto programma.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché sul sito internet dell'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento pubblica istruzione - servizio VII "Edilizia scolastica ed universitaria".
Palermo, 25 gennaio 2008.
  MONTEROSSO 



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(2008.5.323)048
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 24 gennaio 2008.
Direttive per il riconoscimento dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista  la legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, di riforma della disciplina del commercio;
Visto,  in particolare, l'articolo 13, comma 5, della succitata legge, che fa obbligo all'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, di individuare, con proprio decreto, sentiti l'Osservatorio regionale per il commercio e le province regionali, i comuni ad economia prevalentemente turistica, le città d'arte o le zone del territorio dei medesimi e i periodi considerati di maggiore afflusso turistico nei quali gli esercenti possono derogare agli ordinari orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali;
Considerato che detto riconoscimento è avvenuto sulla base di istanze motivate dei comuni e sulla base di criteri fissati dall'Osservatorio;
Ritenuto necessario, al fine di rendere più razionale l'applicazione delle norme contenute nella legge regionale n. 28/99 relative al riconoscimento dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte, emanare nuove direttive per i comuni alle quali attenersi;
Visto il parere espresso dall'Osservatorio regionale per il commercio nella seduta del 28 novembre 2007;
Sentite le Province regionali nella riunione dell'8 gennaio 2008;
Ritenuto che occorre provvedere nel merito;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni descritte in premessa, sono approvate le disposizioni di cui all'allegato avviso, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 gennaio 2008.
  BENINATI 

Allegato
AVVISO

Premessa
Com'è noto, l'art. 13 della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28 detta norme dirette a consentire nei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte di derogare agli orari ordinari previsti dal precedente articolo 12 della stessa legge per l'apertura e chiusura degli esercizi commerciali.
Il comma 5 del medesimo articolo dispone, altresì, che "Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta dei comuni interessati e sentiti l'Osservatorio regionale per il commercio e le province regionali, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca individua, con proprio decreto, i comuni ad economia prevalentemente turistica, le città d'arte o le zone del territorio dei medesimi e i periodi considerati di maggiore afflusso turistico nei quali gli esercenti possono esercitare la facoltà di cui al comma 1".
Questa Amministrazione e l'Osservatorio regionale per il commercio di cui all'art. 6 della legge regionale n. 28/99 hanno ritenuto di non considerare perentorio il termine ricordato, ragion per cui si è proceduto al riconoscimento di cui all'articolo in questione anche dopo la scadenza prevista.
Detto riconoscimento è avvenuto, altresì, sulla base di istanze motivate dei comuni e sulla base di criteri fissati dall'Osservatorio.
Tuttavia, si è dovuto constatare il dilatarsi delle motivazioni apportate dai comuni per ottenere il riconoscimento richiesto, ragion per cui, anche alla luce dell'esperienza acquisita, si ritiene necessario procedere ad una riorganizzazione della materia di che trattasi, al fine di rendere più razionale l'applicazione delle norme in questione e contenute nella legge regionale n. 28/99 relative al riconoscimento dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte.
A tal fine, pertanto, acquisito il parere sia dell'Osservatorio regionale per il commercio, espresso nella seduta del 28 novembre 2007, che delle Province regionali, reso nella riunione dell'8 gennaio 2008, con il presente avviso si emanano le seguenti direttive alle quali attenersi per il riconoscimento dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte.
Direttive
A) A partire dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione del presente avviso, i comuni siciliani che desiderano, per le finalità di cui all'art. 13 della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, essere riconosciuti dall'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte devono inoltrare istanza firmata dal sindaco, motivata e accompagnata dalla delibera del consiglio comunale, così come previsto dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, art. 36, comma 3, Ordinamento delle autonomie locali.
B)  Sulla delibera del consiglio comunale dovrà essere acquisito preventivamente l'obbligatorio ma non vincolante parere delle associazioni di categoria, dei consumatori e dei sindacati dei lavoratori che operano a livello locale o, in assenza, a livello provinciale.
C)  La motivazione dell'istanza deve mirare a mettere in evidenza tutte le componenti che caratterizzano il comune interessato sia come comune a prevalente economia turistica, sia come città d'arte, in mancanza dei quali il riconoscimento non può essere concesso, quali:
1)  beni culturali o ambientali o zone balneari;
2)  operatività nei giorni festivi di enti o strutture museali, artistiche, culturali, ricreative o di svago, edifici di culto o religiosi, atti ad attirare rilevante afflusso di visitatori;
3)  quota del bilancio comunale destinata all'attività turistica.
D)  Nell'istanza e nella delibera del consiglio comunale devono essere indicati e motivati sia l'arco temporale e sia l'ambito territoriale per cui si chiede il riconoscimento.
E)  L'istanza del comune è esaminata in via preliminare dal competente servizio commercio dell'Assessorato per la verifica della regolarità formale della stessa. In caso di carenza, il servizio invita per una sola volta il comune a integrare la documentazione. Trascorsi inutilmente 30 giorni l'istanza viene archiviata. In questo caso il comune può sempre ripresentare una nuova istanza.
F)  L'istanza così preliminarmente istruita, viene esaminata dall'Osservatorio regionale per il commercio, il quale propone all'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca l'emanazione del decreto di riconoscimento, sulla base delle valutazioni operate in ordine ai seguenti elementi caratterizzanti il territorio interessato:
1)  immobili o aree soggette a vincolo di tutela;
2)  provvedimenti di riconoscimento da parte di istituzioni internazionali, nazionali;
3)  menzione del comune o della località in guide turistiche a diffusione nazionale od internazionale, come centro di interesse storico culturale;
4)  presenza sul territorio di strutture ricettive significative;
5)  zone territorialmente interessate da seconde case;
6)  presenza di un ufficio di informazioni turistiche sul territorio comunale;
7)  presenza di monumenti riconosciuti da ordinamenti internazionali, monumenti nazionali, musei di rilievo regionale o nazionale, beni culturali di particolare rilievo storico architettonico o archeologico aperti per almeno 100 giorni all'anno;
8)  presenza di santuari o altri centri religiosi che comportano importante afflusso turistico comunque attestato dai dati ricavati dalle biglietterie ovvero nel caso di libero ingresso da dati statistici pubblici relativi agli ultimi 3 anni;
9)  presenza di centri congressi di rilevanza extracomunale, regionale o nazionale;
10)  comuni sede di fiere o manifestazioni di valenza provinciale, nazionale o regionale che comportano notevole afflusso turistico e/o forestiero attestato dai dati ricavati dalle biglietterie ovvero nel caso di libero ingresso da dati statistici pubblici relativi agli ultimi 3 anni;
11)  comuni sede di impianti sportivi o di manifestazioni sportive di valenza nazionale o regionale che comportano notevole afflusso turistico caratterizzato dalla partecipazione di numerosi visitatori all'anno attestata dai dati ricavati dalle biglietterie ovvero, nel caso di libero ingresso, da dati statistici pubblici relativi agli ultimi 3 anni;
12)  comuni sede di attrattive naturalistiche di valenza nazionale o regionale che comportano notevole afflusso turistico caratterizzato dalla partecipazione di numerosi visitatori nel corso dell'anno attestato dai dati ricavati dalle biglietterie ovvero, nel caso di libero ingresso, da dati statistici pubblici relativi agli ultimi 3 anni;
13)  comuni sede di attrattive turistiche e/o strutture turistiche di rilievo di iniziativa privata;
14)  comuni caratterizzati dalla presenza di un prodotto tipico siciliano;
15)  comuni compresi in aree D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata), D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), I.G.P. (Identificazione Geografica Protetta) in cui siano presenti punti di vendita dei prodotti;
16)  presenza delle seguenti attrattive enogastronomiche: cantine sociali, botteghe del vino, caseifici ed altre aziende di produzione o vendita di prodotti tipici che organizzano visite dell'azienda per i turisti;
17)  presenza di ristoranti o punti di ristorazione agrituristici tipici di acclarata qualità e notorietà.
G)  L'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, preso atto del parere comunque espresso dall'Osservatorio regionale per il commercio, e sentita la Provincia regionale competente per territorio, emana il decreto di riconoscimento o di diniego.
H)  Contro il decreto dell'Assessore di concessione o diniego del riconoscimento è possibile richiedere un riesame che può essere disposto dall'Assessore attraverso l'espressione di un nuovo parere dell'Osservatorio regionale per il commercio. La richiesta di riesame è preclusa dall'eventuale ricorso all'autorità giudiziaria.
I)  I provvedimenti di riconoscimento dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte emanati sino alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente provvedimento decadono automaticamente a partire dall'1 gennaio 2009.
(2008.6.365)035
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ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI


DECRETO 31 dicembre 2007.
Criteri e modalità di partecipazione mediante patrocinio dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ad iniziative meritevoli di sostegno in quanto miranti alla promozione del nuovo sistema di welfare sorto in Sicilia in attuazione della legge n. 328/2000.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 della legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Viste le "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana", approvate con D.P.Reg. 4 novembre 2002, dalle quali emerge l'opportunità di avviare un'attività volta a promuovere la conoscenza del sistema integrato di governo delle politiche socio-sanitarie, mediante l'attuazione di azioni di comunicazione ed informazione rivolte a tutte le fasce sociali potenzialmente interessate;
Visto l'art. 13, comma 1, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;
Visto il decreto n. 3888 del 23 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 54 del 16 dicembre 2005;
Ritenuto, nel quadro di una migliore fruizione dei servizi da parte dei cittadini beneficiari, e nell'ambito dei sistemi avviati per l'attuazione della legge n. 328/2000 in Sicilia, di provvedere alla più ampia diffusione delle notizie circa gli strumenti e processi attuati a livello regionale, provinciale e locale per la valorizzazione del ruolo attivo di tutti gli attori sociali con un'adeguata azione di informazione e comunicazione in favore degli stessi;
Ritenuto di raggiungere l'obiettivo sopra riportato, oltre che con azioni di informazione e comunicazione di carattere prettamente pubblicitario, anche attraverso la partecipazione dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali ad eventi ed iniziative ritenute meritevoli di sostegno promosse da enti pubblici e privati e ritenuti in linea con le strategie adottate a livello regionale, in attuazione della riforma del welfare;
Vista la propria disposizione n. 2408/Gab dell'11 giugno 2007, nella quale si evidenzia l'opportunità di apportare modifiche alle prescrizioni contenute nell'allegato "A" al decreto n. 3888 del 23 novembre 2005;
Ritenuto necessario provvedere alla modifica delle prescrizioni di cui al decreto n. 3888/2005, nonché, ai sensi della sopra richiamata legge regionale n. 10/91, alla predeterminazione ed alla pubblicazione dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari di ogni genere in favore di enti pubblici e privati;

Decreta:


Art.  1

Sono approvati i criteri e le modalità contenuti nell'allegato "A", da ritenere parte integrante del presente decreto, per la concessione del patrocinio, anche con somministrazione di ausili finanziari, da parte dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, in favore di soggetti pubblici e privati, finalizzato alla partecipazione dello stesso a convegni, congressi, mostre, incontri, la cui tematica sia rigorosamente collegata alle attività poste in essere dall'Amministrazione concedente, rivolte al mondo del sociale e del socio-sanitario con particolare riferimento alle innovazioni apportate al sistema di governo delle politiche sociali dalla legge n. 328/2000 e, in attuazione della stessa, alle metodologie afferenti la trattazione dei bisogni espressi dalla cittadinanza nell'ambito delle macro aree tematiche, individuate dai provvedimenti adottati in sede territoriale. Potranno essere oggetto di attenzione e quindi di apposita concessione di patrocinio, altresì, iniziative sperimentali delle medesime fattispecie precedentemente citate, di particolare rilevanza ad elevata efficacia comunicazionale e informativa sulle attività dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, per le quali la stessa Amministrazione, curerà mediante il patrocinio, la diretta promozione.

Art.  2

Il presente decreto si applica ai procedimenti ancora pendenti, per i quali non sia già intervenuta formale determinazione assessoriale di condivisione delle finalità oggetto delle iniziative proposte, in quanto attinenti alle tematiche richiamate all'art. 1 e per la definizione istruttoria delle quali si procederà ai sensi dell'allegato "A" del richiamato decreto n. 3888 del 23 novembre 2005.

Art.  3

Il presente decreto sostituisce il decreto n. 3888 del 23 novembre 2005.

Art.  4

Il presente decreto verrà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 dicembre 2007.
  COLIANNI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 8 febbraio 2008 al n. 1.
Allegato A
CRITERI E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE MEDIANTE PATROCINIO DELL'ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI AD INIZIATIVE MERITEVOLI DI SOSTEGNO IN QUANTO MIRANTI ALLA PROMOZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI WELFARE SORTO IN SICILIA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 328/2000


Art.  1
Definizioni

1.  Si intende per "patrocinio" il sostegno concesso dall'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali di seguito denominato "Amministrazione concedente", a soggetti pubblici e privati di seguito denominati "enti organizzatori" di convegni, congressi, mostre, incontri e la promozione di iniziative sperimentali delle medesime fattispecie, di particolare rilevanza ed elevata efficacia comunicazionale ed informativa sulle attività dell'Amministrazione concedente di seguito indicati come "iniziative meritevoli di sostegno". Tali iniziative dovranno perseguire finalità rigorosamente connesse alle attività poste in essere da istituzioni pubbliche e del privato, rivolte al mondo del sociale e del socio-sanitario, con particolare riferimento alle innovazioni apportate al sistema di governo delle politiche sociali dalla legge n. 328/2000 e, in attuazione della stessa, alle metodologie afferenti la trattazione dei bisogni espressi dalla cittadinanza nell'ambito delle macroaree tematiche, individuate dai provvedimenti adottati in sede territoriale.
L'Amministrazione potrà curare altresì la diretta promozione, adottando gli idonei percorsi normativi, di iniziative sperimentali di particolare rilevanza ad elevata efficacia comunicazionale e informativa sulle attività dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali. In tal caso l'Assessore determina le modalità di partecipazione e di erogazione delle provvidenze e l'attivazione della fideiussione.

Art.  2
Soggetti beneficiari dei patrocini

1.  I soggetti che possono produrre istanza per il patrocinio di iniziative rientranti nelle fattispecie di cui all'art. 1 del decreto di approvazione del presente regolamento sono:
-  enti pubblici;
-  associazioni, comitati e fondazioni senza fini di lucro;
-  strutture universitarie;
-  altri enti no profit operanti nel settore socio-assistenziale e socio-sanitario;
-  aziende sanitarie locali operanti nel territorio regionale;
-  società di capitali o di persone per iniziative divulgative di carattere non lucrativo.

Art.  3
Benefici derivanti dalla concessione del patrocinio a titolo gratuito

1.  L'Amministrazione potrà concedere, con apposito provvedimento assessoriale, il patrocinio, a titolo gratuito, ad iniziative ritenute meritevoli, che comporterà:
-  l'autorizzazione all'uso del logo dell'Amministrazione in tutti i supporti adottati per l'attività di comunicazione e sui materiali divulgativi e pubblicitari realizzati per l'evento;
-  l'eventuale partecipazione all'evento di rappresentanti dell'Amministrazione, nella qualità di relatori;
-  la possibilità di pubblicizzare l'evento sui siti istituzionali di competenza dell'Amministrazione.

Art.  4
Concessione patrocinio con intervento economico

1.  L'Amministrazione potrà concedere, qualora l'istanza prodotta contenga anche la richiesta di un intervento economico per l'iniziativa, contestualmente al patrocinio nelle forme di cui al precedente art. 3, anche un contributo finanziario nelle spese sostenute per la realizzazione dell'iniziativa che dovrà altresì essere quantificato e proposto dall'ente organizzatore.
2.  Il contributo non potrà superare il tetto massimo di E 10.000,00 sul costo totale preventivato.
3.  Il tetto massimo di cui al precedente comma potrà essere superato per giustificati motivi, per iniziative di particolare interesse regionale, nazionale, internazionale, da svolgersi nell'ambito delle tematiche di cui all'art. 1. La partecipazione dell'Assessorato dovrà essere commisurata alla qualità dell'iniziativa ed all'entità del costo complessivo da sostenere.

Art.  5
Spese ammissibili al contributo

1.  Possono essere oggetto di partecipazione da parte dell'Amministrazione concedente le spese assimilabili alle tipologie di seguito elencate:
-  spese per il viaggio e soggiorno di relatori o esperti partecipanti all'iniziativa;
-  spese di comunicazione ed informazione;
-  spese strettamente riferibili all'organizzazione logistica dell'evento: 1. amplificazione, 2. accoglienza, 3. kit congressuali;
-  spese per i buffet collegati all'evento, il cui costo non potrà essere superiore al 30% del costo complessivo dell'iniziativa.

Art.  6
Procedure

1.  Le istanze, redatte a firma del legale rappresentante degli enti organizzatori come individuati all'art. 2, dovranno pervenire all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, via Trinacria n. 34 - 90100 Palermo, entro il termine di 60 giorni antecedenti la data prevista per l'evento, corredate dalla documentazione elencata al punto 3 in triplice copia, a tal proposito farà fede il timbro di entrata apposto dall'Assessorato.
2.  Per eventi di particolare rilevanza, su precisa indicazione assessoriale, il superiore termine potrà subire variazioni, compatibilmente con il regolare svolgimento dell'azione amministrativa.
3.  Le istanze dovranno essere corredate da:
a)  atto costitutivo e statuto dell'ente proponente, qualora privato;
b)  delibera o verbale di nomina del rappresentante legale, qualora privato;
c)  individuazione del responsabile dell'iniziativa;
d)  relazione riportante notizie dettagliate sull'iniziativa, con l'individuazione delle date previste per la realizzazione, della motivazione che la rende di pubblico interesse, dell'impatto potenziale previsto sulla comunità e delle modalità previste per la sua pubblicizzazione;
e)  piano finanziario preventivo dei costi di organizzazione dell'iniziativa, redatto a seguito di indagine di mercato, con l'indicazione di eventuali altri contributi percepiti o da percepire da altri soggetti pubblici o privati ed in caso di cofinanziamento da parte di altri enti, la definizione della quota di spesa e delle relative voci di costo che si intendono coprire con il contributo richiesto;
f)  un preventivo, completo di intestazione, codice fiscale/partita I.V.A., numero telefonico e numero fax delle ditte contattate, relativo alle voci di costo rappresentate nel piano finanziario di cui al precedente punto e) afferenti beni, servizi e pubblicità, con specifico riferimento ai costi che si intendono coprire con il contributo richiesto;
g)  dichiarazione con la quale il legale rappresentante dell'ente proponente si impegna a realizzare la manifestazione nel rispetto della proposta presentata e ad apporre su tutto il materiale promo-pubblicitario dell'iniziativa il logo istituzionale della Regione siciliana, Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali.
4.  A termine della fase istruttoria di competenza dell'ufficio dipartimentale ed a seguito di apposita determinazione assessoriale, si procederà alla relativa assunzione dell'impegno di spesa, con specifico provvedimento in favore dell'ente organizzatore.
5.  L'Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare, a campione, ispezioni amministrativo-contabili sulle iniziative finanziate.

Art.  7
Modalità di erogazione

L'erogazione del contributo eventualmente concesso avrà luogo ad avvenuta presentazione della seguente documentazione che dovrà pervenire, pena la revoca del finanziamento, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla chiusura dell'iniziativa, risultante dalla relazione di cui all'art. 6, comma 3, lett. d):
a)  relazione conclusiva, resa a firma del legale rappresentante dell'ente organizzatore, descrittiva dell'evento;
b)  bilancio consuntivo, corredato da elenco firmato di tutti i documenti contabili prodotti a giustificazione dei costi, riepilogativo delle spese sostenute per la realizzazione dello stesso, approvato dagli organi competenti dell'ente organizzatore, con apposita delibera qualora prevista, da allegare;
c)  adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida e resa in originale, di tutte le spese sostenute per la copertura delle quali si intende utilizzare il contributo regionale;
d)  in caso di cofinanziamento dell'iniziativa da parte di altri enti, dovranno essere prodotte copie conformi all'originale dei documenti giustificativi occorrenti per accedere alle altre fonti di finanziamento come da quadro economico riepilogativo;
e)  dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 e nelle modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dell'ente beneficiario dichiari che:
-  per l'ottenimento di altri contributi, percepiti per la realizzazione dell'iniziativa da altri enti pubblici o privati, non è stata utilizzata la medesima documentazione giustificativa, prodotta ai fini del conseguimento del contributo regionale;
-  la riferibilità alla manifestazione e la veridicità di tutti i documenti contabili elencati nel bilancio consuntivo;
-  l'assolvimento di ogni onere fiscale, assistenziale, previdenziale e contributivo;
f)  nel caso di enti beneficiari no profit, dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell'art. 47 e nelle modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante dichiari la posizione dell'ente in merito alla detrazione I.V.A. prevista dall'art. 19ter del D.P.R. 26 ottobre 1972, modificato dall'art. 14, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.

Art.  8
Casi di esclusione

Si procederà all'immediata esclusione delle istanze presentate qualora rientrino nelle fattispecie sotto elencate:
a)  istanze per il patrocinio di iniziative, non strettamente riferibili alle tematiche del sociale e del socio-sanitario;
b)  istanze inviate in difformità al termine prescritto al comma 1, art. 6, in assenza di apposita deroga come da comma 2, art. 6.
(2008.2.105)012
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DECRETO 9 gennaio 2008.
Avviso pubblico per la selezione delle iniziative da inserire nel piano di comunicazione istituzionale sulla legge n. 328/2000 da realizzare nell'anno 2008.

L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visti la legge ed il regolamento sulla contabilità generale dello Stato;
Vista la legge n. 328 dell'8 novembre 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6, che istituisce l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali;
Vista la legge regionale n. 3 dell'8 febbraio 2007;
Visto il decreto n. 3308/A1 del 6 novembre 2003, concernente i poteri di firma dei dirigenti preposti alle strutture intermedie di questo dipartimento, ai sensi degli artt. 2, 7 e 8 della legge regionale n. 10/2000;
Visto il D.P.Reg. n. 243 del 4 novembre 2002, con il quale, in esecuzione della delibera di Giunta n. 305 del 27 settembre 2002, è stato approvato il documento "Verso il piano socio-sanitario della Regione siciliana" - Linee guida di indirizzo ai comuni per la redazione dei piani di zona - triennio 2001/2003, ed, in particolare, il comma 3 del paragrafo 9.1. di detto documento, con il quale si provvede a riservare una quota del 17% delle assegnazioni 2001/2003 del F.N.P.S. per il conseguimento delle sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alle persone, a livello distrettuale e sovradistrettuale, e l'impegno finanziario degli enti locali (quote di cofinanziamento) nella realizzazione dei piani di zona;
c)  a riequilibrare i piani di zona laddove i criteri di spesa utilizzati nella programmazione zonale non riescano a garantire i livelli essenziali di assistenza;
d)  alla realizzazione di un sistema informativo a livello regionale, con il diretto coinvolgimento delle province e delle aree metropolitane, che garantisca la raccolta e gestione delle informazioni, la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi;
e)  all'avviamento e supporto tecnico della rete a livello regionale e distrettuale;
f)  alla formazione ed informazione;
Vista la tabella B del paragrafo 9.1. delle "Linee guida" dalla quale si evince che, nell'ambito della determinazione percentuale di cui al precedente punto, una quota rispondente al 2% delle assegnazioni del F.N.P.S. quote 2001/2003 viene destinata alla realizzazione delle attività di cui alla lett. f);
Visto il decreto presidenziale 28 ottobre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 47 del 4 novembre 2005, che approva la programmazione degli interventi di cui al documento "Analisi, orientamenti e priorità, legge n. 328/2000 - triennio 2004/2006", come modificato dalla stesura aggiornata approvata con decreto presidenziale dell'8 maggio 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 26 maggio 2006 ed, in particolare, il paragrafo 4.1 dello stesso documento con il quale si provvede a riservare la quota del 17% dell' assegnazione 2004/2006 del F.N.P.S. per il finanziamento di sperimentazioni mirate:
a)  a consolidare, a livello istituzionale, gestionale e professionale, la cultura socio-sanitaria;
b)  a incentivare lo scambio di buone prassi che garantiscano la gestione unitaria dei servizi alla persona, nella realizzazione dei piani di zona distrettuali;
c)  a riequilibrare i piani di zona sulla base di criteri di premialità;
d)  all'implementazione, aggiornamento e sviluppo del sistema informativo regionale socio-sanitario;
e)  a rafforzare gli strumenti di comunicazione, informazione e supporto tecnico della rete a livello regionale (ufficio piano e cabina di regia, rimborso spese missione dei componenti i nuclei di valutazione dei progetti finanziati con l'F.N.P.S.) e distrettuale;
f)  a implementare programmi di assistenza tecnica e percorsi di formazione;
Vista la tabella 4 del paragrafo 4.1 del predetto documento, dalla quale si evince che, nell'ambito della determinazione percentuale di cui al precedente punto, una quota rispondente al 2% delle assegnazioni del F.N.P.S. quote 2004/2006 viene destinata alla realizzazione delle attività di cui alla lett. e);
Vista la direttiva assessoriale n. 795 del 9 marzo 2006, che dispone l'avvio delle attività gestionali di competenza del servizio 3° del dipartimento, finalizzate all'utilizzo del 2% delle risorse indistinte del F.N.P.S. di cui all'annualità 2004;
Visto il decreto presidenziale 23 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 15 del 6 aprile 2007, apportante integrazioni e modifiche al documento "Stesura aggiornata della programmazione degli interventi di cui al documento "Analisi, orientamenti e priorità, legge n. 328/2000 - triennio 2004/2006", approvato con decreto presidenziale dell'8 maggio 2006 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 26 maggio 2006;
Vista la tabella n. 2 del paragrafo 6.1 del predetto documento, approvato con decreto presidenziale 23 marzo 2007, dalla quale si evince il mantenimento della percentuale di utilizzo (2%), per le finalizzazioni previste al punto e) del capitolo 4.1 del decreto presidenziale 8 maggio 2006, con riferimento alla quota F.N.P.S. 2005 attribuita alla Regione siciliana, ammontante quindi ad E 951.612,00 e la contestuale quantificazione, per il conseguimento delle medesime finalità, di altra percentuale di utilizzo (1,50%) con riferimento alla quota 2006 del F.N.P.S. ammontante ad E 1.282.251,00;
Visto il decreto n. 2129 del 19 giugno 2007, vistato dalla ragioneria centrale, con il quale in esecuzione del decreto presidenziale 23 marzo 2007 si procede al riparto ed alla finalizzazione delle risorse di cui alla citata tabella n. 2 del paragrafo 6.1 del predetto documento approvato con decreto presidenziale 23 marzo 2007;
Visto il piano di comunicazione relativo ai servizi erogati nell'ambito dei piani di zona dei distretti socio-sanitari di cui alla nota n. 3020/GAB del 23 luglio 2007;
Visto il decreto presidenziale n. 428 del 10 settembre 2007, che approva la modifica al predetto decreto presidenziale n. 72 del 23 marzo 2007, giusta delibera di Giunta di governo n. 321 dell'1 agosto 2007, per effetto del quale viene incrementata la quota 2006 della voce "Fondo indistinto per attività di comunicazione, informazione e supporto tecnico della rete (punto e)", di cui al primo punto della tabella n. 2 del paragrafo 6.1 del predetto documento, approvato con decreto presidenziale 23 marzo 2007, per un totale di E 2.187.148,00 con un aumento netto, rispetto alla precedente disponibilità, di E 904.897,00;
Vista la nota prot. n. 4827 del 6 novembre 2007, con la quale il servizio 3°, alla luce delle sopravvenute disponibilità, evidenzia la necessità di conoscere le opportune determinazioni riguardo alle variazioni da apportare al piano di riparto approvato con decreto n. 2129 del 19 giugno 2007;
Vista la propria disposizione n. 4653 del 23 novembre 2007, con la quale si dispone l'assegnazione di E 450.000,00 ai "Patrocini" e della rimanente quota alle "spese per la comunicazione";
Visto il proprio decreto n. 3838 del 13 dicembre 2007, con il quale si è proceduto alla parziale modifica del piano di riparto di cui al citato decreto n. 2129/2007, dal quale si evince che la disponibilità per la realizzazione della campagna di comunicazione ed informazione ammonta ad E 2.075.760,00;
Vista la propria direttiva n. 5382 del 28 dicembre 2007, con la quale si dispone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana di un avviso pubblico che solleciti la presentazione di proposte progettuali riguardanti iniziative di comunicazione relative ai servizi erogati nell'ambito dei piani di zona dei distretti socio-sanitari;
Ritenuto di determinare in E 2.000.000,00 l'importo a copertura del finanziamento delle iniziative da inserire nel piano di comunicazione istituzionale sulla legge n. 328/2000, di cui all'allegato avviso pubblico, e in E 75.760,00 l'importo delle spese tecniche connesse alle procedure relative alla realizzazione del sopracitato piano di comunicazione;

Decreta:


Art.  1

E' approvato l'allegato avviso pubblico, che forma parte integrante del presente decreto, per la selezione di iniziative da inserire nel piano di comunicazione istituzionale sulla legge n. 328/2000 da realizzare nell'anno 2008.

Art.  2

Il presente provvedimento verrà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato per il visto, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 gennaio 2008.
  COLIANNI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali in data 8 febbraio 2008 al n. 2.
Allegato
AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE DA INSERIRE NEL PIANO DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE SULLA LEGGE N. 328/2000 DA REALIZZARE NELL'ANNO 2008

L'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali intende procedere ad una comunicazione istituzionale sulle tematiche della legge 8 novembre 2000, n. 328, che si ponga come obiettivo primario la migliore fruibilità dei servizi sociali e socio-sanitari resi disponibili dalle istituzioni regionali e locali. Tale obiettivo è da perseguire nell'ulteriore considerazione che il dettato normativo citato annovera, tra i livelli essenziali delle prestazioni erogabili, l'informazione e la consulenza alle persone e alle famiglie per favorire la fruizione dei servizi e per promuovere iniziative di auto-aiuto. E' dunque mediante una specifica informazione, resa alla collettività utilizzando tutti i mezzi di comunicazione di massa oggi disponibili (TV; carta stampata; internet) che questa Amministrazione ritiene di raggiungere i cittadini beneficiari al fine di renderli consapevoli circa i contenuti dei documenti di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari disponibili nel territorio di pertinenza, denominati "Piani di zona dei distretti socio-sanitari" approntati in applicazione dell'art. 19 della legge n. 328/2000 e dei più recenti provvedimenti emanati dall'Amministrazione regionale, che hanno tracciato le linee di indirizzo cui le amministrazioni locali devono uniformarsi per l'utilizzo delle risorse derivanti dalle assegnazioni annuali del fondo nazionale delle politiche sociali.
Questa Amministrazione quindi, ha ritenuto di procedere alla pianificazione delle attività di cui sopra, mediante l'adozione di un piano di comunicazione pubblicato sul sito http://siris.regione.sicilia.it, redatto con l'obiettivo di armonizzare e coordinare le azioni da porre in essere.
Posto quanto sopra, si invitano gli organi di informazione e le agenzie di produzione pubblicitaria e redazionale concessionarie di spazi pubblicitari a presentare adeguate progettazioni che dovranno essere predisposte in ottemperanza alle disposizioni di seguito esposte e secondo le indicazioni del piano di comunicazione.
DISPOSIZIONI GENERALI
1.  Soggetti proponenti
a)  Società editrici di testate televisive nazionali e/locali;
b)  Agenzie di stampa e reti televisive a diffusione locale;
c)  Agenzie pubblicitarie e/o concessionarie di spazi televisivi;
d)  Società concessionarie di spazi pubblicitari televisivi;
e)  Società editrici di testate giornalistiche e riviste/periodici nazionali e/locali;
f)  Agenzie di stampa e periodici a diffusione locale;
g)  Agenzie pubblicitarie e/o concessionarie di spazi pubblicitari su pubblicazioni editoriali;
h)  Società aeroportuali, ferroviarie e marittime, aziende locali trasporti e società che gestiscono in esclusiva i relativi spazi pubblicitari;
i)  Agenzie di rappresentanza che abbiano il mandato in esclusiva rilasciato dalle sopra specificate società per la vendita degli spazi pubblicitari per la Sicilia;
j)  A.T.S. costituite in conformità alla normativa vigente. La A.T.S. dovrà conferire mandato speciale quale mandataria all'impresa che possieda i requisiti di seguito riportati e che sia annoverata nell'elenco di cui ai precedenti punti. I soggetti che presentano proposte in A.T.S. non possono partecipare singolarmente al presente avviso;
k)  Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta.
2.  Documentazione da produrre a pena di esclusione
a)  Istanza di partecipazione al presente avviso sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente;
b)  Certificato della camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura corredato da dicitura antimafia e non fallenza o dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante;
c)  Per le società, atto costitutivo e statuto da cui si evinca l'attività prevalente, o dichiarazione sostitutiva che riporti gli estremi degli atti, la ragione sociale e l'oggetto dell'attività della azienda;
d)  Contratto o mandato attestante l'esclusiva nei casi richiesti;
e)  Progetto esecutivo che esplichi nel dettaglio l'iniziativa proposta, a firma del legale rappresentante del soggetto proponente;
f)  Piano tecnico-economico con l'indicazione delle singole voci di costo delle attività, dei beni e dei servizi offerti, a firma del legale rappresentante del soggetto proponente;
g)  Per proposte TV: dati auditel relativi alle fasce orarie nelle quali sono previste le messe in onda dei prodotti proposti o dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante la copertura territoriale assicurata dell'emittente utilizzata dal soggetto proponente;
h)  Per proposte carta stampata: certificazione ASD e/o dichiarazione dell'editore che attesti: numero di copie, diffusione geografica della testata;
i)  Dichiarazione di impegno a realizzare l'iniziativa nel rispetto del progetto presentato, a fornire tutti i dati occorrenti all'Amministrazione per il monitoraggio e ad apporre su tutto il materiale publiredazionale il logo di questa Amministrazione;
j)  In caso di ATS la documentazione di cui ai punti b) e c) dovrà essere riferita a tutte le imprese componenti il raggruppamento.
3.  Indicazioni generali sulle modalità di redazione delle proposte
1)  I quotidiani a diffusione regionale, con edizioni provinciali, dovranno realizzare servizi redazionali sull'attività dei distretti socio-sanitari, pubblicandoli sull'edizione della provincia nel cui territorio ricadono.
2)  I quotidiani ed i periodici a diffusione regionale, che non dispongono di edizioni provinciali, dovranno realizzare servizi redazionali sui programmi di iniziativa regionale varati dall'Assessorato.
3)  Le emittenti radiotelevisive a diffusione satellitare, regionale o interprovinciale, dovranno realizzare servizi redazionali sui programmi di iniziativa regionale dell'Assessorato o sulle attività dei singoli distretti socio-sanitari, che presentino caratteristiche di interesse generale per la loro peculiarità o perché riconducibili alle buone prassi.
4)  Le emittenti radiotelevisive a diffusione provinciale e i periodici stampati a diffusione provinciale o interprovinciale dovranno realizzare servizi redazionali sull'attività dei distretti sociosanitari o su tematiche di carattere sociale che abbiano una particolare rilevanza nel territorio di loro competenza.
5)  Sono considerate ammissibili anche le proposte di organi di informazione stampati e radiotelevisivi a diffusione nazionale, che consentano di illustrare, sia pure sinteticamente, l'attività dell'Assessorato nell'ambito dei servizi sociali e lo stato di attuazione della legge n. 328/2000 in Sicilia.
6)  I soggetti che presentano proposte di comunicazione che utilizzano la medesima emittente radiotelevisiva dovranno essere disponibili a concordare tempi e modalità di trasmissione per evitare sovrapposizioni.
7)  Le proposte dovranno indicare con chiarezza la quantità di spazi offerti, gli argomenti trattati, le risorse professionali utilizzate per la realizzazione, il costo unitario e il costo complessivo dei servizi.
4.  Disponibilità finanziaria - Soglie
La disponibilità finanziaria è quantificata in E 2.000.000,00 derivante dal 2% delle quote indistinte del F.N.P.S. annualità 2004/2006.
La soglia massima per le iniziative a diffusione nazionale è fissata in E 200.000,00 I.V.A. esclusa.
La soglia massima per le iniziative a diffusione regionale e provinciale è fissata in E 100.000,00 I.V.A. esclusa.
5.  Valutazione dei progetti
L'istruttoria dei singoli progetti sarà effettuata da un nucleo tecnico di valutazione all'uopo costituito che terrà conto dei seguenti parametri, in ordine decrescente di importanza:
a)  della qualità del progetto e dei contenuti della comunicazione proposta;
b)  del rilievo che essa assume in rapporto con le finalità dell'Amministrazione;
c)  dell'originalità dell'iniziativa;
d)  dell'efficacia del messaggio proposto in relazione all'ambito territoriale della diffusione;
e)  del prezzo.
In sede di valutazione potranno essere operati tagli di spesa, in tal caso il progetto qualora ammesso dovrà essere rimodulato.
L'elenco dei progetti ammissibili, con allegata una relazione predisposta dal nucleo che ha effettuato la valutazione, sarà sottoposto all'Assessore per l'approvazione.
6.  Modalità di presentazione dell'istanza
Gli enti interessati devono presentare apposita istanza che dovrà pervenire, a pena di esclusione, all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, servizio 3°, via Trinacria n. 36 - 90146 Palermo, entro le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla data della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, a tal uopo si farà riferimento alla data esposta dal timbro di entrata degli uffici dell'Assessorato.
7.  Istanze già pervenute
Saranno tenute in considerazione le istanze già pervenute, purché rispondenti a quanto richiesto nel presente avviso in ordine al contenuto della proposta ed alla documentazione richiesta al punto 2. In caso contrario, sarà cura del proponente integrare lgià presentata e la documentazione, secondo le modalità previste dal presente avviso o presentarne una nuova in sostituzione entro i termini di cui al punto 6, a pena di esclusione.
8.  Disposizioni finali
L'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali si riserva di verificare il contenuto della comunicazione proposta prima di autorizzarne la diffusione.
Il presente avviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito http://siris.regione.sicilia.it.
Responsabile del procedimento: servizio 3°, funzionamento qualità del sistema integrato degli interventi dei servizi sociali "Ufficio Piano", dirigente del servizio, dr.ssa Silvana La Rosa, tel. 091/7074368, e-mail: ufficiopiano@regione.sicilia.it.
(2008.2.105)012
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 21 dicembre 2007.
Conformità con gli obiettivi del QCS e del P.O.R. Sicilia e con le disposizioni comunitarie e nazionali, compatibilità con gli obiettivi, tipologie e criteri di selezione di cui alla misura 3.02 dell'asse III, risorse umane, del Complemento di programmazione, dei progetti di cui all'allegato A del decreto 3 aprile 2007, relativo all'approvazione del Piano regionale dell'offerta formativa 2007.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi regionali 21 settembre 1990, n. 36, 15 maggio 1991, n. 27 e 1 settembre 1993, n. 25, artt. 2 e 7;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 39 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23;
Visto il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo di coesione e successive modifiche;
Visto il regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento CE n. 1784/99 e successive modifiche;
Visto il regolamento CE n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo di coesione e successive modifiche;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le Regioni dell'obiettivo 1 (2000/2006), approvato con decisione della Commissione europea n. C (2000) 2050 dell'1 agosto 2000;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 n. 1999.IT.16.PO approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2000) 2346 del 2 agosto 2001 e successive modifiche;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche;
Vista la circolare assessoriale n. 6/04/FP dell'11 giugno 2004, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 31 del 23 luglio 2004, concernente "Direttive per la presentazione delle istanze, lo svolgimento e la rendicontazione dei progetti formativi";
Visto l'avviso pubblico 9 giugno 2006, n. 2/06/FP, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 16 giugno 2006, concernente "Direttive per la programmazione e presentazione dei progetti a valere del P.R.O.F. - Piano regionale dell'offerta formativa - 2007";
Visto il decreto n. 852 del 3 aprile 2007, registrato alla ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro in data 10 aprile 2007 al n. 573, con il quale è stato approvato il P.R.O.F. - Piano regionale dell'offerta formativa - 2007, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, l'allegato A del decreto n. 852 del 3 aprile 2007, che prevede interventi realizzati nell'ambito dell'obiettivo "Diritto/dovere alla formazione (DF)";
Visto il decreto n. 609 del 20 aprile 2007, registrato alla ragioneria centrale per l'Assessorato del lavoro in data 9 maggio 2007 al n. 900, con il quale sono stati ammessi a finanziamento i progetti approvati con decreto n. 852 del 3 aprile 2007 nell'ambito dell'obiettivo "Diritto/ dovere alla formazione (DF)", ed assunto l'impegno di E 21.000.000,00 sul capitolo 318103 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2007;
Visti i propri decreti n. 1056 del 12 giugno 2007 e n. 1869 del 30 novembre 2007, con i quali si è proceduto ad impegnare, rispettivamente, E 5.538.397,00 ed E 2.174.038,69 sul capitolo 318103 del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2007, ad integrazione delle somme impegnate con il decreto n. 609 del 20 aprile 2007 sopra citato;
Vista la nota prot. n. 28/2007 del 3 aprile 2007, con cui l'Associazione ELIS ha fatto rilevare che nell'allegato A al decreto n. 852 del 3 aprile 2007 non è stato considerato l'importo relativo al costo della convittualità del II e III anno del progetto prot. n. 0024/U.O.4, pari ad E 108.000,00, che invece risultava riportato nella graduatoria definitiva - allegato 1a - dello stesso decreto n. 852;
Vista la misura 3.02 del Complemento di programmazione che prevede fra le azioni "B) Formazione iniziale nell'ambito del diritto/dovere formativo e percorsi di specializzazione successivi all'adempimento del diritto/dovere formativo: qualificazione dei giovani in uscita dal primo ciclo di istruzione attraverso percorsi che consentano il conseguimento della qualifica, anche con alternanza formazione/lavoro, e che prevedono la certificazione delle competenze acquisite";
Considerato che gli interventi dell'obiettivo "Diritto/ dovere alla formazione (DF)" di cui sopra sono stati presentati a valere di una procedura di evidenza pubblica per la redazione di un piano formativo e che gli stessi svolti dagli enti di formazione per la realizzazione dell'obiettivo diritto/obbligo formativo secondo le procedure FSE, come previsto dall'art. 39 della legge regionale n. 23/2002, rientrano e sono conformi con le azioni indicate nella misura 3.02 "Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro" dell'asse III, Risorse umane;
Considerato che per lo svolgimento delle predette attività sono state rispettate le prescrizioni relative all'informazione e pubblicità del FSE;
Considerato che i superiori interventi sono conformi agli obiettivi previsti nella decisione e nel rispetto delle disposizioni dei regolamenti CE, delle disposizioni del trattato e degli atti emanati in virtù dello stesso nonché delle politiche comunitarie, della legislazione nazionale e regionale in materia;
Vista la disponibilità finanziaria della misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Considerato che le somme da iscrivere sono ammissibili a contributo e rientranti nelle linee di intervento previste dal regolamento CE n. 1685/2000 ed alle disposizioni adottate al riguardo a livello nazionale e regionale;
Atteso che i 39 progetti approvati nell'ambito dell'obiettivo "Diritto/dovere alla formazione (DF)", di cui all'allegato 1, sono stati codificati secondo le indicazioni contenute nelle "linee guida per la gestione finanziaria";
Ritenuto di dover procedere all'integrazione di E 108.000,00 all'importo della voce "Convitto" del progetto prot. n. 0024/U.O.4 dell'Associazione ELIS;

Decreta:


Art.  1

Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, i progetti di cui all'allegato A - Elenco dei progetti ricadenti nell'obiettivo "Diritto/dovere alla formazione (DF)" del decreto n. 852 del 3 aprile 2007, codificati secondo le indicazioni contenute nelle "linee guida per la gestione finanziaria" e riportati nell'allegato 1 del presente decreto, sono conformi con gli obiettivi globali e specifici del QCS e del P.O.R. Sicilia, nonché con le disposizioni comunitarie e nazionali pertinenti, ivi compresa la normativa specifica in materia di ammissibilità della spesa, nonché compatibili tecnicamente con gli obiettivi, le tipologie e i criteri di selezione individuati nella scheda tecnica della misura 3.02 dell'asse III, Risorse umane, del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Art.  2

Riguardo alle somme che saranno riconosciute agli organismi per la realizzazione dei progetti di cui all'allegato 1, che fa parte integrante del presente provvedimento, già erogate dal dipartimento regionale formazione professionale e sostenute dai destinatari, così come sarà riscontrabile dai controlli dei competenti uffici in sede di revisione contabile, trattasi di somme compatibili con quelle ritenute ammissibili secondo i vigenti regolamenti comunitari che disciplinano l'utilizzo delle risorse del Fondo sociale europeo (reg. n. 1685/2000 del 28 luglio 2000).

Art.  3

E' assunto l'impegno della somma pari ad E 16.359.893,33 sul capitolo 717301 per il pagamento delle somme ad oggi dovute per i progetti in questione, come si evince dalla colonna "Fabbisogno residuo" del prospetto allegato 2.
Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, anche per le finalità di cui all'art. 9 della legge regionale n. 10/91, nonché pubblicato nel sito ufficiale dell'Assessorato regionale del lavoro www.regione.sicilia.it/lavoro e nel sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 21 dicembre 2007.
  RUSSO 



N.B. - Gli allegati al decreto sono consultabili nel sito ufficiale dell'Assessorato regionale del lavoro www.regione.sicilia.it/lavoro e in quello del P.O.R. Sicilia www.euroinfosicilia.it.
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 14 gennaio 2008, reg. n. 1, Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 8.
(2008.5.352)132
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 11 gennaio 2008.
Approvazione degli standard per la gestione del rischio clinico per le strutture ospedaliere e le centrali operative SUES 118.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge n. 405 del 16 novembre 2001;
Visto l'art. 2 della legge regionale n. 10/2000;
Visto il proprio decreto n. 6289 del 23 settembre 2005, con il quale è stata istituita la commissione regionale per la sicurezza del paziente nell'ambito delle strutture operatorie;
Visto il proprio decreto n. 6361 del 5 ottobre 2005, modificato con decreto 14 dicembre 2005, con il quale è stata disposta la costituzione, presso le aziende sanitarie della Regione, le aziende policlinico e le case di cura private, del comitato per il rischio clinico;
Preso atto del rapporto al 31 dicembre 2005 della commissione regionale per la sicurezza del paziente nell'ambito delle strutture operatorie;
Vista l'intesa sottoscritta in data 27 gennaio 2006 tra l'Assessorato regionale della sanità ed il Ministero della salute per la sicurezza dei pazienti ed il governo clinico;
Visto il proprio decreto n. 7447 del 22 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 16 del 31 marzo 2006, con il quale è stata istituita la cabina di regia tecnica denominata "Centro di coordinamento regionale (C.C.R.)" per le attività relative alla sicurezza dei pazienti ed alla gestione del rischio clinico, composto da esperti designati dall'Assessore regionale per la sanità e da quattro esperti designati dal Ministro della salute;
Visto il proprio decreto n. 8343 del 12 luglio 2006, con cui la cabina di regia di cui al decreto n. 7447 del 22 febbraio 2006 è stata integrata con ulteriori due componenti;
Vista la convenzione siglata tra Regione siciliana e Joint Commission International nell'aprile 2006, con cui viene approvato un programma biennale di iniziative mirate alla gestione del rischio clinico articolato in quattro differenti gruppi di attività e precisamente:
1)  sviluppo di una metodologia per la gestione del rischio clinico, da adottare presso le strutture di erogazione del sistema sanitario regionale siciliano;
2)  diretta sperimentazione di tale metodologia presso un campione di 6 strutture di erogazione della Regione siciliana;
3)  progettazione ed erogazione di un articolato piano formativo finalizzato a formare personale in grado di svolgere le funzioni di audit e di tutorship con specifico riferimento al rischio clinico;
4)  sviluppo di un software che permetta la raccolta di informazioni da ogni erogatore regionale, al fine di sviluppare un quadro conoscitivo di base su cui sviluppare piani e politiche di miglioramento regionale;
Considerato che le attività di cui agli steps 1 e 2 si sono già concluse con l'individuazione degli standard idonei a rilevare aspetti critici nelle aree di indagine individuate e con la predisposizione di un report finale illustrante i risultati della sperimentazione della metodologia messa a punto da Joint Commission International effettuata presso sei strutture di erogazioni pubbliche e private del servizio sanitario regionale nonché presso le quattro centrali operative 118 della Sicilia e mirata all'applicazione di standard riguardanti aspetti della sicurezza del paziente, quali il trasporto dei pazienti, l'accettazione e il trasferimento dei pazienti, l'erogazione di procedure ad alto rischio, il monitoraggio post-procedura ed il pronto soccorso;
Preso atto che, alla luce della fase sperimentale già conclusa, gli standard individuati si prestano ad essere applicati presso tutte le centrali operative 118 e tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate della Regione siciliana, con lo scopo di ridurre il rischio per i pazienti e per gli operatori e promuovere dei piani di miglioramento volti a rimuovere situazioni critiche individuate e garantire in modo continuo la sicurezza dei processi sanitari in tutte le realtà della Regione;
Considerato che il percorso per la gestione del rischio clinico definito con Joint Commission International prevede da parte di ciascuna struttura ospedaliera una fase di autovalutazione a cadenza semestrale per l'individuazione del livello di rischio e la predisposizione di un piano di miglioramento nel caso di non aderenza agli standard individuati, con trasmissione telematica dei risultati della valutazione effettuata tramite apposita pagina web messa a disposizione delle strutture ospedaliere regionali;
Ritenuto di poter inserire l'attività di autovalutazione di cui al precedente periodo tra i compiti del comitato per il rischio clinico, di cui al decreto n. 6361 del 5 ottobre 2005 citato in premessa, assegnando al presidente dello stesso l'incarico di assicurare l'accurata e tempestiva esecuzione delle verifiche, ferma restando la responsabilità finale del rappresentante legale in merito alla veridicità degli aspetti presi in esame;
Ritenuto di dover adottare gli standard individuati da Joint Commission International e di includere l'attività di autovalutazione periodica nell'ambito del sistema di verifica dei direttori generali delle aziende sanitarie della Regione siciliana, di cui all'art. 3bis, comma 5, del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Preso atto che il centro di coordinamento regionale ha, altresì, prodotto schede di valutazione per la verifica del possesso di requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici da parte delle strutture operatorie e dei servizi di pronto soccorso ospedaliero, le quali costituiscono strumenti di riferimento per controlli a campione e sistematici che saranno effettuati su scala regionale da componenti del centro di coordinamento regionale per la verifica del livello di sicurezza dei pazienti;
Ritenuto di dover adottare le schede di cui al periodo precedente al fine di favorire la verifica dei requisisti organizzativi, strutturali e tecnologici delle strutture operatorie e dei servizi di pronto soccorso ospedaliero nell'ambito di controlli a campione e sistematici che saranno effettuati su scala regionale da componenti del centro di coordinamento regionale;

Decreta:
Art.  1
Approvazione degli standard

Sono approvati gli standard per la gestione del rischio clinico raccolti nei due manuali che fanno parte integrante del presente decreto (allegati A e B), rivolti rispettivamente alle strutture ospedaliere ed alle centrali operative 118. Ogni standard è caratterizzato da uno o più elementi misurabili che permettono una valutazione del grado di aderenza della struttura sanitaria rispetto ai singoli standard.
Gli standard di cui al presente articolo sono ricavati dal decreto 17 giugno 2002, n. 890, devono essere adottati in tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate con la Regione siciliana, rappresentano strumenti per l'identificazione di aree critiche e la promozione di piani di miglioramento dei processi sanitari in tutte le realtà della Regione e devono essere pienamente raggiunti entro il 31 dicembre 2009 in aderenza alle disposizioni di cui all'art. 1, comma 796, lett. s), t), u), della legge finanziaria per l'anno 2007.
Art.  2
Autovalutazione

Relativamente ai manuali di cui agli allegati A e B del presente decreto, ciascuna struttura ospedaliera, pubblica o privata, e centrale operativa 118 è obbligatoriamente tenuta ad effettuare, con cadenza semestrale, una autovalutazione del livello di rischio mediante verifica, per ciascun elemento misurabile riportato nel manuale, del livello di aderenza della struttura rispetto ai singoli standard.
L'autovalutazione del livello di rischio va effettuata a cura del comitato aziendale per il rischio clinico di cui al decreto n. 6361 del 5 ottobre 2005, selezionando per ciascuno standard o elemento misurabile uno tra gli items previsti dal software, diversamente graduato a seconda della piena o minore corrispondenza allo standard.
Relativamente alle centrali operative 118 l'autovalutazione, secondo le modalità descritte nel periodo precedente, va effettuata a cura del responsabile della stessa.
L'autovalutazione sarà effettuata on-line a mezzo di una apposita pagina web riportante con maggiore dettaglio le istruzioni operative in merito a tempi e modalità di rilevazione e di trasmissione.
Laddove a seguito dell'autovalutazione effettuata si manifesti nella realtà analizzata un'assenza di aderenza agli standard, il rappresentante legale della struttura, o il responsabile della centrale operativa 118, dovrà predisporre un piano di miglioramento che dovrà contenere:
-  una descrizione della criticità riscontrata e dell'azione o delle azioni da porre in essere;
-  l'indicazione del responsabile cui affidare il percorso di miglioramento;
-  i tempi entro cui si prevede che l'azione di miglioramento possa dare i risultati desiderati.
Art.  3
Modalità e tempi previsti per l'autovalutazione

Le autovalutazioni a cadenza semestrale dovranno rilevare la situazione esistente al 30 giugno ed al 31 dicembre di ciascun anno. Le valutazioni riferite al 30 giugno dovranno pervenire entro il successivo 31 luglio. Le valutazioni riferite al 31 dicembre di ogni anno dovranno pervenire entro il 31 gennaio dell'anno successivo.
La prima valutazione dovrà essere effettuata per ogni elemento misurabile di ogni standard al 31 dicembre 2007, e la consegna dell'autovalutazione dovrà avvenire entro il 31 marzo 2008, corredata con una breve sintesi di tutti i progetti di miglioramento.
La trasmissione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica mediante l'apposita pagina web raggiungibile dal portale web della struttura regionale di riferimento (www.ao-ve.it - Azienda ospedaliera universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino di Catania).
Art.  4
Responsabilità

I rappresentanti legali delle strutture sanitarie e i direttori delle centrali operative 118, quali responsabili della puntuale applicazione delle disposizioni contenute nel presente decreto, sovrintendono al regolare svolgimento delle autovalutazioni periodiche secondo i tempi e le modalità previste, assicurano la completa e tempestiva trasmissione dei risultati dell'autovalutazione, garantiscono la veridicità degli aspetti esaminati ed assicurano la formulazione e l'adozione dei piani di miglioramento oltre alla realizzazione degli interventi migliorativi ivi indicati.
Il rispetto degli adempimenti di cui al presente articolo saranno oggetto di specifica valutazione in sede di verifica del raggiungimento degli obiettivi, ai sensi dell'art. 3bis, comma 5, del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni.
Art.  5
Approvazione delle schede di verifica

Sono, altresì, approvate le schede, di cui agli allegati C e D che fanno parte integrante del presente decreto, da utilizzarsi da parte dei componenti del centro di coordinamento regionale per la verifica dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici delle sale operatorie e dei pronto soccorso ospedalieri, nell'ambito di controlli a campione delle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione.
Art.  6
Trasmissione

Il presente decreto verrà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per l'integrale pubblicazione in parte prima, comprensiva degli allegati, e sarà trasmesso al Ministro della salute ed alla direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema del Ministero della salute.
Palermo, 11 gennaio 2008.
  LAGALLA 

Allegato A
MANUALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
Standard per gli ospedali

PREMESSA
Il presente documento racchiude gli standard relativi al progetto "La gestione del rischio clinico presso le strutture del Sistema sanitario della Regione siciliana" per quanto riguarda gli standard relativi agli ospedali.
Gli standard per la gestione del rischio negli ospedali sono suddivisi in quattro distinte aree critiche:
A)  valutazione efficace dei bisogni del paziente;
B)  gestione sicura delle procedure ad alto rischio e monitoraggio post-procedura;
C)  gestione dei pazienti ad alto rischio;
D)  continuità assistenziale.
Ciascuno standard è seguito dall'intento e da uno o più elementi misurabili.
Lo standard è identificato da una sigla e rappresenta l'obiettivo da raggiungere.
L'intento dello standard costituisce l'esemplificazione del contenuto e delle modalità di applicazione dello standard.
Gli elementi misurabili sono i requisiti dello standard che sono richiesti per una completa e totale aderenza allo standard medesimo e che vengono valutati durante il processo di verifica.
Area  A  -  VALUTAZIONE EFFICACE DEI BISOGNI DEI PAZIENTI
1)  ACC.1.1.1  -  Ai pazienti con bisogni urgenti o immediati è data priorità di valutazione e di trattamento
Intento di ACC.1.1.1
Il paziente con bisogni urgenti o immediati è valutato e assistito il più velocemente possibile secondo necessità. Alcuni pazienti possono essere valutati prima di altri, essere sottoposti ad indagini diagnostiche il più rapidamente possibile, ed iniziare il trattamento per far fronte ai loro bisogni. L'organizzazione stabilisce dei criteri per l'identificazione dei pazienti con bisogni immediati e istruisce il personale sulle modalità per dare priorità di trattamento per i casi di emergenza.
Elementi misurabili di ACC.1.1.1
1)  L'ospedale ha stabilito dei criteri per dare la priorità ai pazienti con bisogni immediati.
2)  I criteri sono oggettivi o su base fisiologica, dove possibile e appropriato.
3)  Il personale è addestrato sull'utilizzo di tali criteri.
4)  Ai pazienti viene assegnato un ordine di priorità in base al grado di urgenza dei rispettivi bisogni.
2)  MCI.19.1.1  -  La cartella di ogni paziente ricoverato in pronto soccorso riporta l'ora di arrivo, le conclusioni al termine del trattamento di pronto soccorso, le condizioni del paziente alle dimissioni e le istruzioni di follow-up
Intento di MCI.19.1.1
La cartella clinica di ciascun paziente deve presentare informazioni sufficienti a supportare la diagnosi, giustificare il trattamento fornito, e documentare il decorso e i risultati del trattamento. Un formato e un contenuto standardizzati della cartella clinica contribuiscono a promuovere l'integrazione e la continuità dell'assistenza tra i vari fornitori di prestazioni sanitarie del paziente.
L'azienda stabilisce quali dati e informazioni specifiche devono essere registrati nella cartella clinica di ogni paziente esaminato o trattato su base ambulatoriale, in regime di ricovero o di pronto soccorso. La cartella di ciascun paziente ricoverato in pronto soccorso riporta le informazioni specifiche identificate dallo standard MOI.2.1.1
Elementi misurabili di MCI.19.1.1
1)  La cartella di ogni paziente ricoverato in pronto soccorso riporta l'ora di arrivo.
2)  La cartella di ogni paziente ricoverato in pronto soccorso riporta le conclusioni al termine del trattamento.
3)  La cartella di ogni paziente ricoverato in pronto soccorso riporta le condizioni del paziente alla dimissione.
4)  La cartella di ogni paziente ricoverato in pronto soccorso riporta le istruzioni di follow-up.
3)  ACC.6  -  I servizi di trasporto medico sono conformi a leggi e regolamenti e ai requisiti di autorizzazione
Intento di ACC.6
Le organizzazioni che possiedono od operano servizi di trasporto, urgenti e non-urgenti, sono conformi a leggi e regolamenti e ai requisiti d'autorizzazione. Queste leggi e regolamenti possono riferirsi al livello di staff per i vari tipi di trasporto urgenti, ad esempio, l'obbligo della presenza di un medico durante il trasporto di certe tipologie di pazienti medici. Le leggi possono riferirsi al mantenimento dei mezzi, le qualifiche degli autisti soccorritori, ecc. Quando esiste un processo di autorizzazione per i servizi di trasporto medico, l'organizzazione è abilitata.
Elementi misurabili di ACC.6
1)  Il servizio di trasporto medico è conforme a leggi e regolamenti.
2)  Quando richiesto, il servizio di trasporto medico è autorizzato secondo i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio di attività sanitaria.
4)  ACC.6.1  -  I servizi di trasporto medico sono garantiti attraverso un processo ben gestito che assicura la sicurezza e la qualità dei servizi per i pazienti e per lo staff
Intento di ACC.6.1
L'organizzazione assicura che i servizi di trasporto medico siano integrati nel programma di qualità e sicurezza e appropriatamente integrati nella struttura di gestione dell'organizzazione. Questo è evidenziato da:
-  un individuo qualificato dirige l'operazione dei servizi di trasporto;
-  vi è una supervisione medica su qualunque valutazione del paziente o servizio medico fornito durante il trasporto;
-  la qualità e sicurezza dei servizi di trasporto sono monitorate e incluse nel processo di monitoraggio e miglioramento della qualità e sicurezza dell'organizzazione;
-  individui qualificati effettuano il triage dei pazienti e assicurano l'attivazione di mezzi di trasporto appropriati per soddisfare i bisogni dei pazienti.
-  esiste regolarmente un programma di ispezione e manutenzione per tutti i mezzi di trasporto;
-  il programma di trasporto è incluso nello scopo del programma di controllo delle infezioni dell'organizzazione, compreso quando rilevante, l'esposizione di staff e pazienti ad agenti biologici e chimici;
-  i diritti dei pazienti sono rispettati durante il trasporto.
Elementi misurabili di ACC.6.1
1)  Un individuo qualificato dirige l'operazione dei servizi di trasporto.
2)  Vi è una supervisione medica su qualunque valutazione del paziente o servizio medico fornito durante il trasporto.
3)  La qualità e sicurezza dei servizi di trasporto sono monitorate e incluse nel processo di monitoraggio e miglioramento della qualità e sicurezza dell'organizzazione.
4)  Individui qualificati effettuano il triage dei pazienti e assicurano l'attivazione di mezzi di trasporto appropriati per soddisfare i bisogni dei pazienti.
5)  Esiste regolarmente un programma di ispezione e manutenzione per tutti i mezzi di trasporto.
6)  Il programma di trasporto è incluso nello scopo del programma di controllo delle infezioni dell'organizzazione, compreso, quando rilevante, l'esposizione di staff e pazienti ad agenti biologici e chimici.
7)  I diritti dei pazienti sono rispettati durante il trasporto.
5)  AOP.1.4.1  -  Le valutazioni mediche ed infermieristiche iniziali sono completate entro le prime 24 ore dall'accettazione in ricovero ordinario, oppure entro tempi più brevi come indicato dalle condizioni del paziente o dalla politica ospedaliera
Intento di AOP.1.4.1
Le valutazioni mediche ed infermieristiche iniziali sono completate entro le prime 24 ore dall'accettazione e sono disponibili per l'utilizzo di tutte le discipline che forniscono cure al paziente. Quando le condizioni del paziente lo richiedano, le valutazioni mediche ed infermieristiche vengono eseguite e sono disponibili prima.
I pazienti urgenti vengono così valutati immediatamente, e la politica ospedaliera può individuare altre tipologie di pazienti che devono essere valutati prima delle 24 ore.
Quando la valutazione medica iniziale è svolta nell'ambulatorio privato del medico o in altro luogo ambulatorio prima del ricovero in ospedale, non deve avere più di 30 giorni. Se al momento dell'accettazione del paziente in ricovero ordinario la valutazione medica ha più di 30 giorni, l'anamnesi deve essere aggiornata e l'esame obiettivo ripetuto. Per le valutazioni mediche eseguite entro 30 giorni dall'accettazione, ogni eventuale variazione significativa intervenuta nelle condizioni del paziente rispetto alla valutazione iniziale viene annotata all'accettazione. Questo aggiornamento e/o rivalutazione può essere eseguito da qualunque individuo qualificato.
Elementi misurabili di AOP.1.4.1
1)  La valutazione medica iniziale è eseguita entro le prime 24 ore dell'accettazione in ricovero ordinario, oppure entro tempi più brevi come indicato dalle condizioni del paziente o dalla politica ospedaliera.
2)  La valutazione infermieristica iniziale è eseguita entro le prime 24 ore dell'accettazione in ricovero ordinario, oppure entro tempi più brevi come indicato dalle condizioni del paziente o dalla politica ospedaliera.
3)  Le valutazioni mediche iniziali condotte prima dell'accettazione in ricovero ordinario, o prima di una procedura nell'ambulatorio dell'organizzazione, non devono avere più di 30 giorni oppure l'anamnesi è stata aggiornata e l'esame obiettivo ripetuta.
4)  Per le valutazioni eseguite entro 30 giorni, ogni eventuale variazione significativa intervenuta nelle condizioni del paziente rispetto alla precedente valutazione viene annotata nella cartella clinica del paziente al momento dell'accettazione in ricovero ordinario.
6)  AOP.2  -  Tutti i pazienti sono sottoposti a rivalutazione a intervalli appropriati, al fine di determinare la loro risposta al trattamento e per pianificare il trattamento continuo o le dimissioni.
Intento di AOP.2
La rivalutazione è lo strumento principale per comprendere se le decisioni di cura sono appropriate ed efficaci. Il paziente è sottoposto a rivalutazione durante tutto il processo di cura a intervalli adeguati in base alle sue esigenze e al piano di cura, oppure in base a quanto definito nelle politiche e nelle procedure dell'azienda. I risultati di queste rivalutazioni sono annotati nella cartella clinica ad uso e informazione di tutti coloro che si prendono cura del paziente.
La rivalutazione medica è integrata in una cura completa e continuativa. Il medico valuta i pazienti acuti giornalmente. Un'organizzazione può definire, attraverso una politica, circostanze e tipi di pazienti per i quali la rivalutazione può essere eseguita con frequenza inferiore a quella giornaliera. Nel processo di rivalutazione deve essere considerato anche il fine settimana.
La rivalutazione viene eseguita ed i risultati registrati in cartella clinica:
-  ad intervalli regolari durante in periodo di cura (ad esempio: lo staff infermieristico rileva e registra i parametri vitali sulla base delle condizioni del paziente);
-  da un medico con frequenza giornaliera per i pazienti acuti, oppure con frequenza inferiore come indicato nella politica ospedaliera;
-  in risposta a modificazioni significative nelle condizioni del paziente;
-  se si modifica la diagnosi del paziente e il percorso di cura richiede un revisione della pianificazione;
-  per verificare il buon esito della terapia farmacologica o di altri trattamenti e valutare se il paziente possa essere trasferito o dimesso.
Elementi misurabili di AOP.2
1)  Il paziente è sottoposto a rivalutazione al fine di determinare la risposta al trattamento.
2)  Il paziente è sottoposto a rivalutazione al fine di pianificare il trattamento continuo o le dimissioni.
3)  Il paziente è sottoposto a rivalutazione a intervalli adeguati in base alle sue condizioni, al piano di cura e alle esigenze individuali oppure in base alle politiche e procedure ospedaliere.
4)  Un medico rivaluta giornalmente il paziente durante la fase acuta della cura e del trattamento.
5)  La politica ospedaliera definisce le circostanze o la tipologia di pazienti per i quali la valutazione medica può essere eseguita con frequenza inferiore ad un giorno, ed identifica gli intervalli per la rivalutazione di quei pazienti.
6)  Le rivalutazioni del paziente sono documentate in cartella clinica.
7)  MCI.19.3  -  L'autore, la data e l'ora di tutte le annotazioni riportate nelle cartelle cliniche sono chiaramente identificabili
Intento di MCI.19.3
L'azienda mantiene la protezione e la riservatezza di dati e informazioni ed è particolarmente attenta a preservare la riservatezza di dati e informazioni sensibili. L'equilibrio tra la condivisione dei dati e la loro riservatezza è risolto stabilendo il livello di protezione e di riservatezza da applicare alle diverse categorie di informazioni: la necessità oggettiva di accedere alle informazioni, la carica e la funzione di chi vi accede sono le basi per determinare l'autorizzazione di accesso a ogni singola categoria di informazioni. Un processo efficace definisce:
-  chi ha accesso alle informazioni;
-  le informazioni alle quali hanno accesso i singoli utilizzatori;
-  l'obbligo dell'utilizzatore di mantenere la riservatezza delle informazioni;
-  il processo applicato in caso di violazione della riservatezza e della protezione dei dati.
Un aspetto relativo alla protezione delle informazioni sui pazienti consiste nello stabilire chi è autorizzato a entrare in possesso di una cartella clinica e ad apporvi annotazioni. L'azienda elabora una politica per questo tipo di autorizzazioni e identifica il contenuto e il formato delle annotazioni da registrare nelle cartelle cliniche. Un processo è posto in essere a garanzia del fatto che solo i soggetti autorizzati possano fare annotazioni nelle cartelle cliniche e che l'autore e la data di ciascuna annotazione siano chiaramente identificabili. Se richiesto dall'azienda, viene segnata anche l'ora dell'annotazione, ad esempio per i trattamenti ad orari fissi e per le prescrizioni di farmaci.
Elementi misurabili di MCI.19.3
1)  L'autore di ciascuna annotazione nelle cartelle cliniche deve essere identificabile.
2)  La data di ciascuna annotazione nelle cartelle cliniche deve essere identificabile.
3)  L'ora di una annotazione deve essere identificabile se richiesto dall'ospedale.
Area B  -  GESTIONE SICURA DELLE PROCEDURE AD ALTO RISCHIO E MONITORAGGIO POST-PROCEDURA
8)  COP.2.3  -  Le procedure eseguite sono annotate nella cartella clinica
Intento di COP.2.3
Nella cartella clinica del paziente sono annotate le procedure diagnostiche e le altre procedure effettuate ed i risultati. Tali procedure includono l'endoscopia, la caterizzazione cardiaca ed altre procedure invasive e non-invasive della diagnosi e del trattamento.
Elementi misurabili di COP.2.3
1)  I risultati delle procedure eseguite sono scritti in cartella clinica.
9)  QPS.1  -  I responsabili del governo e della guida dell'ospedale partecipano alla pianificazione e al monitoraggio di programmi per il miglioramento della qualità e per la sicurezza dei pazienti
Intento di QPS.1
Leadership e pianificazione sono essenziali al fine di introdurre, e mantenere nel tempo, il miglioramento della qualità e la riduzione dei rischi. I responsabili del governo dell'azienda sono importanti tanto quanto i vari responsabili di dipartimento e i fornitori di prestazioni cliniche. Ciascun dirigente partecipa alla definizione dell'impegno dell'azienda, del suo approccio al miglioramento e alla sicurezza, e della gestione e supervisione del programma. I dirigenti, attraverso la loro visione aziendale ed il loro supporto professionale, plasmano la cultura della qualità dell'azienda sanitaria.
I programmi di miglioramento e sicurezza sono tanto più efficaci se sono pianificati e se interessano tutta l'azienda sanitaria. I dirigenti realizzano un piano scritto che sia comprensivo di tutte le attività dell'azienda. Il programma comprende tutti i dipartimenti e i servizi e tutte le attività correlate alla qualità, come le attività di controllo della qualità dei laboratori clinici e l'attività di gestione del rischio. Un programma complessivo è necessario per migliorare i risultati sul paziente, poiché durante il ricovero ospedaliero un paziente viene in contatto con vari dipartimenti e servizi, e viene curato da diverse figure professionali (ad esempio, medici e infermieri). Il programma è anche sistematico nella misura in cui impiega processi e conoscenze similari per svolgere tutte le attività di miglioramento della qualità e sicurezza pazienti.
Elementi misurabili di QPS.1
1)  I responsabili del governo e della guida partecipano alla pianificazione dei programmi di miglioramento della qualità e sicurezza dei pazienti.
2)  I responsabili del governo e della guida partecipano al monitoraggio dei programmi di miglioramento della qualità e sicurezza dei pazienti.
3)  I responsabili dell'organizzazione stabiliscono un processo o un meccanismo di supervisione per il miglioramento della qualità dell'organizzazione ed il programma di sicurezza del paziente.
4)  I responsabili dell'organizzazione approvano il piano per la qualità e sicurezza del paziente.
5)  I vertici dell'organizzazione ricevono ed agiscono sul rapporto sulla qualità ed il programma di sicurezza del paziente in modo continuativo.
10)  QPS.3.4  -  Il monitoraggio clinico include gli aspetti delle procedure chirurgiche selezionati dai dirigenti dell'ospedale
Intento di QPS.3.4
Il miglioramento della qualità e la sicurezza dei pazienti sono indirizzate dai dati raccolti. Poiché le organizzazioni hanno solitamente risorse limitate, non sono in grado di raccogliere i dati per monitorare tutte le possibili aree di interesse. Di conseguenza, ogni azienda deve scegliere i processi e i risultati clinici e manageriali più importanti da monitorare sulla base della propria missione, dei bisogni dei pazienti e dei servizi da essa erogati. Il monitoraggio è spesso focalizzato su quei processi che sono ad alto rischio per il paziente, producono grandi volumi d'attività, oppure sono problematici per natura.
I dirigenti dell'azienda hanno la responsabilità della selezione delle misure chiave da inserire nelle attività di monitoraggio aziendale. Le misure selezionate si riferiscono alle aree cliniche e manageriali più importanti, identificate negli standard QPS.3.4 e QPS.3.7. Per ciascuna di queste aree, i dirigenti decidono:
-  il processo, la procedura o il risultato da misurare;
-  la disponibilità di "ricerca" o "evidenza" che supportino la misurazione;
-  come si svolgerà la misurazione;
-  in che modo la misurazione sia in linea con il piano comprensivo dell'organizzazione per il monitoraggio della qualità e della sicurezza del paziente;
-  la frequenza della misurazione.
Il passo più importante è evidentemente l'identificazione del processo, della procedura o del risultato da misurare. La misurazione deve focalizzare, ad esempio, i punti a rischio nei processi, le procedure che spesso presentano dei problemi o che sono erogate in grande quantità, e i risultati che possono essere chiaramente definiti e controllabili dall'azienda. Ad esempio, un'azienda può scegliere di misurare una particolare procedura chirurgica (ad esempio, la correzione della cheiloschisi) oppure una classe di procedure chirurgiche (ad esempio, le procedure ortopediche). Inoltre, l'azienda può voler misurare il processo usato per selezionare la procedura chirurgica per la correzione della cheiloschisi e può voler misurare il processo di allineamento della protesi nell'intervento di artroplastica coxofemorale. La frequenza della raccolta dei dati è associata con la frequenza di utilizzo del particolare processo o di esecuzione della particolare procedura. Per supportare conclusioni e consigli sono necessari i dati di tutti i casi o di un campione sufficiente di casi. Si selezionano misure nuove quando una misura corrente non fornisce più i dati utili ad analizzare il processo, la procedura o il risultato. Quindi, per l'area identificata, l'organizzazione deve mostrare di aver effettuato il monitoraggio in modo continuo nel tempo, nonostante le misure possano cambiare.
Per monitorare i processi, l'azienda deve determinare in che modo organizzare le attività di monitoraggio, con quale frequenza raccogliere i dati, e in che modo incorporare la raccolta dei dati nei processi lavorativi giornalieri. Le misure facilitano la comprensione e le analisi intensive delle aree d'interesse. Similmente l'analisi dei dati di monitoraggio potrebbe risultare in strategie per il miglioramento dell'area soggetta al monitoraggio. La misura è quindi d'aiuto nella comprensione dell'efficacia della strategia di miglioramento.
Elementi misurabili di QPS.3.4
1)  Il monitoraggio clinico include le aree identificate dallo standard.
2)  La raccolta dei dati di monitoraggio clinico è finalizzata allo studio delle aree oggetto di miglioramento.
3)  La raccolta dei dati di monitoraggio clinico è finalizzata al monitoraggio e alla valutazione dell'efficacia dei miglioramenti.
4)  Il monitoraggio clinico include le aree identificate dallo standard.
11)  QPS.3.7  -  Il monitoraggio clinico include quegli aspetti dell'uso dell'anestesia e della sedazione selezionati dai vertici
Intento di QPS. 3.7
Vedi QPS.3.4
Elementi misurabili di QPS. 3.7
1)  Il monitoraggio clinico include le aree identificate dallo standard.
2)  La raccolta dei dati di monitoraggio clinico è finalizzata allo studio delle aree oggetto di miglioramento.
3)  La raccolta dei dati di monitoraggio clinico è finalizzata al monitoraggio e alla valutazione dell'efficacia dei miglioramenti.
4)  Il monitoraggio clinico include le aree identificate dallo standard.
12)  SQE.3  -  L'organizzazione utilizza un processo definito per assicurare che le conoscenze e le capacità di ciascun membro del personale siano consistenti con i bisogni dei pazienti
Intento di SQE.3
L'organizzazione assume personale qualificato per mezzo di un processo che mette in correlazione i requisiti della posizione con le qualifiche del candidato. Questo processo garantisce inoltre che le capacità professionali dell'operatore sanitario corrispondano ai bisogni dei pazienti sia inizialmente (all'assunzione) che successivamente a distanza di tempo.
Per i professionisti sanitari che non esercitano ai sensi di una job description, il processo è individuato agli standard SQE.9.
Per il personale sanitario che opera ai sensi di una job description, il processo prevede:
-  una valutazione iniziale per assicurarsi che la persona possa effettivamente assumersi le responsabilità individuate dalla job description. Questa valutazione viene svolta prima o nel momento stesso in cui il neoassunto comincia ad adempiere alle sue responsabilità lavorative. L'organizzazione può avere un periodo detto "di prova" durante il quale l'operatore sanitario lavora sotto stretta supervisione e viene valutato, ma il processo può anche essere meno formale. In ogni caso, per quanto riguarda gli operatori che erogano servizi ad alto rischio o che erogano assistenza ai pazienti ad alto rischio l'organizzazione si assicura che siano valutati nel momento stesso in cui cominciano ad erogare l'assistenza. Questa valutazione delle capacità e delle conoscenze necessarie e dei comportamenti richiesti viene svolta dal dipartimento o dal servizio cui è stato assegnato l'operatore;
-  l'organizzazione definisce poi il processo e la frequenza per la valutazione continua delle capacità professionali degli operatori sanitari. La valutazione continua assicura gli interventi di formazione del personale laddove necessario e garantisce che l'operatore sia in grado di assumersi responsabilità nuove o modificate. Anche se sarebbe ottimale che questa valutazione fosse svolta su base veramente continua, vi è almeno una valutazione documentata per ogni professionista sanitario che opera ai sensi di una job description ogni anno.
Elementi misurabili di SQE.3
1)  L'organizzazione utilizza un processo definito per abbinare le conoscenze e le capacità dello staff clinico alle esigenze dei pazienti.
2)  I nuovi membri del personale sono valutati nel momento in cui iniziano a esercitare la loro responsabilità lavorativa.
3)  Il dipartimento o il servizio a cui il soggetto è assegnato effettua la valutazione.
4)  L'ospedale definisce la frequenza della valutazione continua del personale.
13)  SQE.9  -  L'azienda ha un processo efficace per raccogliere, verificare e valutare le credenziali (abilitazione, studi, tirocinio e pratica) del personale medico autorizzato a fornire assistenza sanitaria senza supervisione
Intento di SQE.9
I medici, gli odontoiatri e gli altri laureati che sono abilitati a erogare assistenza sanitaria senza supervisione clinica sono i principali responsabili della cura del paziente e degli esiti (outcome) delle cure. Di contro, l'organizzazione ha una responsabilità altissima nel garantire che ognuno di questi professionisti medici sia qualificato a erogare prestazioni e trattamenti sicuri ed efficaci per la cura del paziente.
L'organizzazione si assume questa responsabilità implementando le seguenti azioni:
-  osservanza della legislazione e della normativa vigenti in materia in cui si identificano i professionisti autorizzati ad esercitare autonomamente e adeguamento dell'organizzazione alle norme applicabili;
-  raccolta di tutte le credenziali disponibili sul professionista medico, ivi compresa, quantomeno, tutta la documentazione attestante, nell'ordine: studi e formazione, abilitazione in corso di validità, competenze attuali tramite informazioni da altre organizzazioni dove il medico ha esercitato, lettere di presentazione e/o altre informazioni che l'organizzazione può richiedere, come ad esempio curriculum vitae, foto, ecc.;
-  verifica delle informazioni essenziali come ad esempio l'iscrizione all'albo o l'abilitazione, specie nei casi in cui tali documenti necessitano di rinnovo periodico, e ogni eventuale certificazione o diploma post-laurea (master, dottorati, ecc.).
L'organizzazione è tenuta a fare tutti i tentativi possibili per verificare la veridicità delle informazioni essenziali, anche nei casi in cui la formazione del medico abbia avuto luogo in un'altra nazione e/o diverso tempo addietro. I metodi per effettuare questo tipo di verifica sono diversi, dalla ricerca su siti web sicuri alla conferma ottenuta per lettera o per telefono dalla fonte e documentata per iscritto, fino all'interpellanza di enti terzi, come ad esempio un'agenzia ufficialmente preposta, governativa o non governativa.
Le situazioni seguenti sono considerate sostituti accettabili alla verifica alla fonte originale (1) delle credenziali quando non eseguita direttamente dall'organizzazione:
1)  applicabile ad ospedali sotto la supervisione diretta di enti governativi: è accettabile il processo di verifica governativa, supportato dalla presenza di normative governative trasparenti in materia di verifica alla fonte originale, in sovrapposizione all'abilitazione rilasciata dal Ministero (o chi per esso) e al conferimento di uno status specifico (es. medico specialista ospedaliero, specialista in..., ecc.);
2)  applicabile a tutti gli ospedali: è accettabile la verifica alla fonte originale dei documenti presentati dal candidato che sia stata già condotta da un ospedale facente parte della stessa azienda ospedaliera o dello stesso gruppo ospedaliero privato purché l'ospedale affiliato sia attualmente accreditato da JCI con un punteggio di "piena conformità" per quanto riguarda il processo di verifica, vale a dire un punteggio pieno nell'elemento misurabile (2) dello standard SQE.9;
3)  applicabile a tutti gli ospedali: le credenziali sono state verificate da un ente terzo indipendente, come ad esempio un'agenzia governativa o non governativa ufficialmente preposta, a patto che si applichino le seguenti condizioni: un ospedale che basa in parte le sue decisioni sulle informazioni ricevute da un'agenzia governativa o non governativa ufficialmente preposta deve avere piena fiducia nella completezza, accuratezza e tempestività di tali informazioni. Per ottenere questo livello di fiducia nelle informazioni, l'ospedale deve valutare l'agenzia che rilascia le informazioni inizialmente e poi periodicamente. I principi che guidano tale valutazione sono i seguenti:
-  l'agenzia rende noto all'utilizzatore quali dati e informazioni è in grado di fornire;
-  l'agenzia fornisce all'utilizzatore la documentazione che descrive le modalità di esecuzione dei suoi processi di raccolta dati, informazione e sviluppo e infine verifica;
-  l'utilizzatore e l'agenzia concordano il formato per l'invio delle informazioni relative alle credenziali del professionista da parte dell'agenzia;
-  l'utilizzatore può facilmente distinguere tra le informazioni trasmesse dall'agenzia quali provengono da una fonte originale e quali no;
-  se l'agenzia trasmette informazioni che possono diventare obsolete, fornisce anche la data dell'ultimo aggiornamento effettuato con la fonte originale;
-  l'agenzia certifica che le informazioni trasmesse all'utilizzatore rappresentano fedelmente le informazioni da essa ottenute;
-  l'utilizzatore è in grado di sapere se le informazioni trasmesse dall'agenzia e provenienti da una fonte originale sono tutte le informazioni in possesso dell'agenzia in relazione a un dato aspetto e, in caso contrario, dove è possibile ottenere ulteriori informazioni;
-  laddove necessario, l'utilizzatore può attivare i processi di controllo qualità dell'agenzia per risolvere problemi di errori di trasmissione, incongruenze o altre problematiche relative ai dati che possono insorgere di quando in quando;
-  l'utilizzatore ha un accordo formale con l'agenzia per la comunicazione di eventuali cambiamenti nelle informazioni relative alla verifica delle credenziali (2).
La conformità agli standard impone che la verifica alla fonte originale sia effettuata per:
-  tutti i medici neoassunti;
-  tutti i medici nell'arco di un periodo di tre (3) anni. La verifica è condotta e ultimata in base a un piano che dà la priorità alla verifica delle credenziali dei medici che erogano prestazioni ad alto rischio.
Se non è possibile condurre la verifica, ad esempio in caso di perdita di dati o documenti a causa di un evento calamitoso, il tutto è documentato.
L'organizzazione assembla e trattiene un fascicolo delle credenziali di ciascun medico. Il processo si applica a tutto il personale medico di ogni ordine e grado, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro (dipendenti, onorari, a contratto e privati).
L'organizzazione verifica i fascicoli di ciascun medico in occasione della prima nomina in ruolo e poi quantomeno ogni tre anni al fine di garantire che ogni medico sia sempre in possesso di abilitazione in corso di validità, non abbia subito azioni disciplinari da parte delle agenzie di certificazione e abilitazione, sia in possesso di documentazione sufficiente per richiedere il conferimento di incarichi nuovi o allargati all'interno dell'organizzazione e sia fisicamente e mentalmente in grado di erogare prestazioni sanitarie e di curare e trattare i pazienti senza supervisione.
Elementi misurabili di SQE.9
1)  I medici e i laureati che sono autorizzati dalla legislazione, dalla normativa e dall'organizzazione a erogare assistenza sanitaria senza supervisione sono identificati.
2)  Abilitazioni, formazione e pratica sono documentate e verificate in base ai parametri delineati nell'intento.
3)  Esiste una cartellina separata delle credenziali di ogni medico che contiene le copie degli attestati di abilitazione, certificazione e/o iscrizione all'albo e tutti gli altri documenti richiesti dall'organizzazione.
4)  Abilitazioni, certificazioni e iscrizioni agli albi sono in corso di validità.
5)  Esiste una procedura standardizzata per verificare le credenziali di ciascun medico come minimo ogni tre anni.
6)  In occasione della prima nomina in ruolo e poi quantomeno ogni tre anni, viene stabilito che il medico è in possesso dei titoli che gli consentono di erogare prestazioni sanitarie.


(1)  Verifica alla fonte originale: verifica delle qualifiche presentate da un singolo professionista medico o sanitario presso la fonte originale o un rappresentante legittimato della fonte originale. I metodi per condurre la verifica alla fonte originale delle credenziali includono: corrispondenza diretta, verifica telefonica documentata, verifica per posta elettronica sicura inviata dalla fonte originale che è in possesso delle qualifiche oppure verbali inviati dalle organizzazioni di verifica delle credenziali che soddisfano i requisiti JCI.
(2)  Verifica delle credenziali: il processo atto a ottenere, verificare e valutare le qualifiche di un professionista sanitario al fine di determinare l'idoneità a fornire prestazioni sanitarie in o per un'organizzazione sanitaria. Il processo di controllo periodico delle qualifiche del personale è chiamato rivalutazione delle credenziali.
Area C  -  GESTIONE DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO
14)  SQE.8.1  -  Gli operatori sanitari a diretto contatto con il paziente e altri operatori identificati dall'organizzazione sono addestrati nelle tecniche di rianimazione cardiopolmonare d'urgenza e sono in grado di dimostrare una competenza adeguata al riguardo
Intento di SQE.8.1
Ogni organizzazione identifica gli operatori che devono essere addestrati nelle tecniche di rianimazione cardiopolmonare d'urgenza e il livello di addestramento (base o avanzato) adeguato al loro ruolo nell'organizzazione.
Il corso di addestramento è ripetuto ogni due anni per il personale così identificato, in base al livello richiesto. Vi è la documentazione a dimostrazione del fatto che ogni operatore che abbia frequentato il corso abbia effettivamente raggiunto il livello di competenza richiesto.
Elementi misurabili di SQE.8.1
1)  Gli operatori sanitari a diretto contatto con il paziente e altri operatori individuati dall'organizzazione per frequentare i corsi sulla rianimazione cardiopolmonare d'urgenza sono identificati.
2)  Il livello appropriato di addestramento è offerto con la frequenza sufficiente a rispondere ai bisogni del personale.
3)  Vi è l'evidenza a dimostrazione che l'operatore ha superato il corso di addestramento.
4)  Ogni operatore ripete il corso di addestramento, nel livello base o avanzato a lui più consono, ogni due anni.
15)  COP.3.1  -  Politiche e procedure guidano l'assistenza urgenti
Intento di COP.3.1
Politiche e procedure, per essere appropriate ed efficaci nella riduzione del rischio relativo, devono essere adattate alla particolare popolazione di riferimento a rischio o al singolo servizio ad alto rischio. E' molto importante che le politiche e le procedure identifichino:
a)  le modalità di pianificazione, incluso l'identificazione delle differenze tra pazienti adulti e pediatrici o altre considerazioni speciali;
b)  la documentazione di cui necessita l'équipe di cura per lavorare efficacemente;
c)  le considerazioni particolari sul consenso;
d)  le necessità di monitoraggio;
e)  le particolari qualifiche o capacità del personale coinvolto nel processo di cura;
f)  la disponibilità e l'utilizzo di apparecchiature specialistiche.
Le linee guida cliniche e i percorsi clinici sono spesso utili allo sviluppo di politiche e procedure, che spesso le assimilano. Il monitoraggio fornisce le informazioni necessarie ad assicurare che le politiche e le procedure siano adeguatamente implementate e adottate per tutti i relativi pazienti e servizi.
Elementi misurabili di COP.3.1
1)  La cura dei pazienti urgenti è guidata da politiche e procedure appropriate.
2)  I pazienti ricevono le cure in conformità a politiche e procedure.
16)  COP.3.4  -  Politiche e procedure guidano l'assistenza dei pazienti mantenuti in vita con mezzi artificiali o in coma
Intento di COP.3.4
Politiche e procedure, per essere appropriate ed efficaci nella riduzione del rischio relativo, devono essere adattate alla particolare popolazione di riferimento a rischio o al singolo servizio ad alto rischio. E' molto importante che le politiche e le procedure identifichino:
a)  le modalità di pianificazione, incluso l'identificazione delle differenze tra pazienti adulti e pediatrici o altre considerazioni speciali;
b)  la documentazione di cui necessita l'équipe di cura per lavorare efficacemente;
c)  le considerazioni particolari sul consenso;
d)  le necessità di monitoraggio;
e)  le particolari qualifiche o capacità del personale coinvolto nel processo di cura;
f)  la disponibilità e l'utilizzo di apparecchiature specialistiche.
Le linee guida cliniche e i percorsi clinici sono spesso utili allo sviluppo di politiche e procedure, che spesso le assimilano. Il monitoraggio fornisce le informazioni necessarie ad assicurare che le politiche e le procedure siano adeguatamente implementate e adottate per tutti i relativi pazienti e servizi.
Elementi misurabili di COP.3.4
1)  La cura dei pazienti in coma è guidata da politiche e procedure appropriate.
2)  La cura dei pazienti mantenuti in vita con mezzi artificiali è guidata da politiche e procedure appropriate.
3)  I pazienti in coma o mantenuti in vita con mezzi artificiali ricevono le cure in conformità a politiche e procedure.
17)  ACC.1.4  -  L'ingresso o il trasferimento alle unità di terapia intensiva o ad altre unità specialistiche è determinato sulla base di criteri prestabiliti
Intento di ACC.1.4
Le unità e i servizi di terapia intensiva (ad esempio, il reparto di terapia intensiva postoperatoria) o che forniscono prestazioni specialistiche (ad esempio, il centro ustionati o la divisione trapianti) sono dispendiosi e in genere limitati in quanto a dotazione di spazi e personale. Inoltre, quando presente, i dipartimenti di emergenza con letti di osservazione, e unità di ricerca clinica, devono assicurare la selezione appropriata del paziente per l'unità o per i letti. Ogni azienda deve stabilire dei criteri per l'identificazione dei pazienti che necessitano del livello di cura prestato in tali unità. Per accertare la consistenza, i criteri dovrebbero essere su base psicologica ove possibili e appropriati. I criteri sono elaborati con la partecipazione di personale qualificato dei servizi di emergenza, di terapia intensiva o specialistici. I criteri sono utilizzati per stabilire l'accesso diretto all'unità, ad esempio direttamente dal pronto soccorso. I criteri sono anche utilizzati per stabilire il trasferimento presso l'unità da un altro reparto all'interno dell'azienda o dall'esterno. I criteri servono anche per stabilire l'opportunità di sospendere il trattamento presso l'unità in questione, ed il conseguente trasferimento del paziente ad un diverso livello di cura.
Quando l'ente conduce la ricerca o fornisce al paziente servizi di assistenza o programmi specializzati, l'ammissione o il trasferimento in tali programmi è stabilito attraverso criteri o protocolli fissati.
Individui adatti dalla ricerca o da altri programmi sono coinvolti nello sviluppare i criteri o il protocollo. L'ammissione a tali programmi è documentata nella cartella clinica del paziente ed include informazioni sui criteri e sul protocollo in base alle quali il paziente è stato ammesso o trasferito.
Elementi misurabili di ACC.1.4
1)  L'azienda ospedaliera ha stabilito i criteri di ingresso e/o trasferimento presso i reparti di terapia intensiva o ad alta specialità, incluso programmi di ricerca e altri programmi per soddisfare i bisogni dei pazienti speciali.
2)  I criteri sono basati sulla fisiologia quando possibile ed appropriato.
3)  Soggetti idonei sono coinvolti nell'elaborazione dei criteri.
4)  Il personale è addestrato sull'applicazione dei criteri.
5)  I pazienti trasferiti o ricoverati presso i reparti e le unità di terapia intensiva o alle unità/servizi di alta specialità rispondono a tali criteri ed è documentato nella cartella clinica del paziente.
6)  I pazienti che non rispondono più a tali criteri vengono trasferiti o dimessi.
7)  L'azienda ospedaliera ha stabilito i criteri di ingresso e/o trasferimento presso i reparti di terapia intensiva o ad alta specialità, incluso programmi di ricerca e altri programmi per soddisfare i bisogni dei pazienti speciali.
18)  Obiettivo internazionale per la sicurezza del paziente n. 1: identificare correttamente il paziente.
Requisito dell'obiettivo 1: l'organizzazione elabora un metodo per migliorare l'accuratezza dell'identificazione del paziente
Intento obiettivo 1
Gli errori di identificazione del paziente si verificano di fatto in tutte le fasi della diagnosi e del trattamento. Il paziente può essere sedato, disorientato o non del tutto vigile; può cambiare letto, stanza o unità all'interno dell'ospedale; può avere disabilità sensoriali; oppure può essere il soggetto di altre situazioni suscettibili di errori di corretta identificazione. L'intento di questo obiettivo è duplice: in primo luogo, identificare un individuo in maniera attendibile in quanto persona destinataria della prestazione o del trattamento; in secondo luogo, verificare la corrispondenza tra il servizio o il trattamento e quell'individuo.
Politiche e/o procedure sono sviluppate in maniera collaborativa al fine di migliorare i processi di identificazione, in particolare i processi utilizzati per identificare il paziente in occasione della somministrazione di farmaci, sangue ed emocomponenti; del prelievo di sangue o di altri campioni biologici per esami clinici; e dell'esecuzione di altre terapie o procedure. Le politiche e/o procedure prevedono quantomeno due modalità di identificazione del paziente, come ad esempio il nome del paziente, un numero di identificazione univoco, la data di nascita, un braccialetto con codice a barra o altri identificativi. Il numero di stanza, letto o reparto del paziente non possono essere utilizzati per l'identificazione del paziente. Le politiche e/o procedure evidenziano in modo chiaro l'eventuale utilizzo di coppie di identificativi diversi in unità diverse all'interno dell'organizzazione, ad esempio per i pazienti ambulatoriali (vedere anche glossario) o per alcune tipologie di servizi ambulatoriali (vedere anche glossario), il pronto soccorso o le sale operatorie. E' inoltre prevista una metodologia per l'identificazione del paziente in coma le cui generalità sono ancora ignote. Le politiche e/o procedure sono elaborate tramite un processo collaborativo a garanzia dell'inclusione di tutte le possibili situazioni dove è necessario provvedere all'identificazione del paziente.
Elementi misurabili dell'obiettivo 1
1)  L'elaborazione di politiche e/o procedure per l'accuratezza dell'identificazione del paziente avviene tramite un processo collaborativo.
2)  Le politiche e/o procedure prevedono l'utilizzo di due identificativi del paziente, ad esclusione del numero di reparto, stanza o letto del paziente.
3)  Il paziente viene identificato prima della somministrazione di farmaci, sangue ed emocomponenti.
4)  Il paziente viene identificato prima del prelievo di sangue e di altri campioni biologici per esami clinici.
5)  Il paziente viene identificato prima dell'esecuzione di terapie e procedure.
19)  Obiettivo internazionale per la sicurezza del paziente n. 4: garantire l'intervento chirurgico in paziente corretto, con procedura corretta, in parte del corpo corretta.
Requisito dell'obiettivo 4: l'organizzazione elabora un metodo per garantire l'intervento chirurgico in paziente corretto, con procedura corretta, in parte del corpo corretta
Intento obiettivo 4
L'intervento chirurgico in paziente sbagliato, con procedura sbagliata, in parte del corpo sbagliata è un evento malauguratamente comune nelle organizzazioni sanitarie. Questi errori sono la conseguenza di un difetto di comunicazione (inefficace o inadeguata) tra i membri dell'equipe chirurgica, del non coinvolgimento del paziente nella marcatura del sito chirurgico e della mancanza di procedure per la verifica del sito chirurgico. Inoltre, spesso intervengono altri fattori concomitanti, quali l'inadeguatezza della valutazione del paziente, l'inadeguatezza della verifica della documentazione clinica (vedere anche glossario), una cultura refrattaria alla comunicazione aperta tra i membri dell'equipe chirurgica, problemi relativi all'illeggibilità della calligrafia e l'utilizzo di abbreviazioni.
L'organizzazione deve elaborare in maniera collaborativa una politica e/o una procedura volte a eliminare efficacemente questo problema increscioso. Vengono utilizzate le pratiche cliniche basate sull'evidenza, come quelle descritte nel protocollo universale di The Joint Commission per la prevenzione dell'intervento chirurgico al paziente sbagliato, con procedura sbagliata, in parte del corpo sbagliata(tm) (vedere anche http://www.jointcommission.org/patientsafety/universalprotocol).
I processi essenziali descritti nel protocollo universale sono:
-  marcatura del sito chirurgico;
-  processo di verifica preoperatoria;
-  time-out (vedere anche glossario) da eseguire immediatamente prima dell'inizio di una procedura chirurgica.
La marcatura del sito chirurgico coinvolge attivamente il paziente ed è eseguita con un segno univoco. Il segno dovrebbe essere uniforme in tutta l'organizzazione, dovrebbe essere fatto dalla persona che eseguirà la procedura, dovrebbe avvenire in presenza del paziente sveglio e vigile laddove possibile, e deve essere visibile anche dopo la preparazione e la vestizione preoperatorie. Il sito chirurgico deve essere segnato in tutti i casi dove è possibile confondere il lato (destro o sinistro), l'articolazione (dita delle mani o dei piedi), la lesione (in caso di lesioni multiple) o il livello (colonna vertebrale).
Il processo di verifica preoperatoria ha lo scopo di:
-  verificare che si tratti del paziente giusto, della procedura corretta e del sito operatorio corretto;
-  assicurarsi che sia disponibile, appropriatamente etichettata e pronta per l'uso tutta la documentazione clinica pertinente, comprese le lastre e i referti delle indagini;
-  verificare l'effettiva presenza di eventuali apparecchiature, dispositivi e/o impianti speciali.
Il time-out permette di risolvere eventuali situazioni di confusione o domande senza risposta. Il time-out è condotto nel luogo dove verrà eseguita la procedura, appena prima di dare il via alla procedura, e vede il coinvolgimento dell'intera equipe chirurgica. L'organizzazione stabilisce le modalità di documentazione del processo, che sarà comunque sintetica, ad esempio tramite una check-list.
Elementi misurabili dell'obiettivo 4
1)  Un processo collaborativo è alla base dell'elaborazione di politiche e/o procedure che definiscono processi uniformi a garanzia dell'esecuzione dell'intervento chirurgico in paziente corretto, con procedura corretta, in parte del corpo corretta, ivi comprese le procedure diagnostiche e terapeutiche eseguite fuori dalla sala operatoria.
2)  L'organizzazione utilizza un segno univoco e condiviso in tutto l'ospedale per l'identificazione del sito chirurgico ed è previsto il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di marcatura del sito chirurgico.
3)  L'organizzazione utilizza un processo per verificare la presenza, la correttezza e la funzionalità di tutta la documentazione e di tutte le apparecchiature e i dispositivi necessari.
L'organizzazione utilizza una check-list e una procedura di time-out appena prima di iniziare una procedura chirurgica.
20)  PFR.6.4  -  Il consenso informato è ottenuto prima dell'intervento chirurgico, dell'anestesia, dell'utilizzo di sangue o emoderivati, e prima di altri trattamenti e procedure ad alto rischio
Intento di PFR.6.4
Quando la cura prevista include procedure chirurgiche o invasive, per l'anestesia (incluso sedazione moderata o profonda), uso di sangue e derivati del sangue, o altri trattamenti o procedure ad alto rischio), è richiesto un consenso separato. Questo processo di consenso fornisce al paziente e alla famiglia informazioni circa le procedure proposte in modo che esse possono dare un consenso informato. L'identità dell'individuo che fornisce le informazioni di consenso è documentata nella cartella ospedaliera.
Elementi misurabili di PFR.6.4
1)  Il consenso è ottenuto prima di procedure chirurgiche o invasive.
2)  Il consenso è ottenuto prima di pratiche anestesiologiche (incluso la sedazione moderata e profonda).
3)  Il consenso è ottenuto prima della terapia con sangue ed emoderivati.
4)  Il consenso è ottenuto prima di altre procedure e trattamenti ad alto rischio.
5)  L'identità del soggetto che fornisce le informazioni al paziente o ai familiari è annotata in cartella clinica.
21)  AOP.1.5.1  -  La valutazione medica iniziale è documentata prima dell'anestesia, della sedazione o di un trattamento chirurgico
Intento di AOP.1.5.1
I risultati delle valutazioni mediche e i risultati dei test diagnostici sono registrati nella cartella clinica del paziente prima dell'anestesia/sedazione o dell'intervento chirurgico.
Elementi misurabili di AOP.1.5.1
1)  Per ogni paziente chirurgico viene eseguita una valutazione medica prima dell'intervento.
2)  La valutazione medica del paziente chirurgico è documentata prima dell'intervento.
22)  ASC.5  -  Il trattamento anestesiologico/sedazione di ciascun paziente è pianificato e documentato
Intento di ASC.5
Il trattamento in anestesia è attentamente pianificato e documentato nell'apposito spazio della cartella clinica. La pianificazione prende in considerazione le informazioni rilevabili dagli altri accertamenti condotti sul paziente, identifica il tipo di anestesia da utilizzare, il metodo di somministrazione, altri farmaci e liquidi, le procedure di monitoraggio e il trattamento previsto di post-anestesia.
Elementi misurabili di ASC.5
1)  Il trattamento anestesiologico/sedazione di ciascun paziente è pianificato.
2)  Il piano di cura anestesiologico è documentato.
23)  ASC.5.3  -  Le condizioni fisiologiche di ciascun paziente durante la somministrazione dell'anestesia/sedazione sono monitorate su base continua e registrate nella cartella clinica
Intento di ASC.5.3
Il monitoraggio fisiologico fornisce informazioni attendibili sullo stato del paziente sotto l'effetto dell'anestesia e durante il risveglio. I metodi di monitoraggio dipendono dalle condizioni del paziente prima della somministrazione dell'anestesia, dalla scelta del tipo di anestesia, e dalla complessità della procedura chirurgica o altre eseguite in anestesia. In ogni caso, il processo di monitoraggio è continuo e i risultati sono registrati nella cartella clinica del paziente.
Elementi misurabili di ASC.5.3
1)  Lo stato fisiologico del paziente è monitorato su base continua durante la somministrazione dell'anestesia/sedazione.
2)  I risultati del monitoraggio sono registrati nella scheda anestesiologica/sedazione del paziente.
24)  ASC.6  - Le condizioni post-anestesia/sedazione di ciascun paziente sono monitorate e documentate, e il paziente è dimesso dalla sala di risveglio postoperatorio da un professionista qualificato o per mezzo di criteri prestabiliti
Intento di ASC.6
Il monitoraggio durante l'effetto dell'anestesia fornisce la base per il monitoraggio durante il risveglio post-anestesia. La raccolta continua e l'analisi sistematica dei dati sulle condizioni del paziente durante il risveglio supportano le decisioni sulla movimentazione del paziente presso un altro ambiente e in unità meno intensive. La registrazione dei dati del monitoraggio fornisce la documentazione per supportare le decisioni di dimissioni del paziente.
La dimissione dalle aree di risveglio post-anestesia avviene per mezzo di uno dei seguenti metodi alternativi:
a)  il paziente è dimesso da un anestesista che è pienamente qualificato o da un'altro individuo autorizzato dal responsabile del controllo dei servizi di anestesia;
b)  il paziente è dimesso da un'infermiera o da un individuo similmente qualificato in conformità con i criteri post-anestesia sviluppati dai dirigenti dell'ospedale e la dimissione è documentata nella cartella clinica del paziente;
c)  il paziente è dimesso presso un'unità che è stata indicata come idonea per l'assistenza post-anestesia o sedazione dei pazienti, quale ad esempio l'unità di terapia intensiva cardiovascolare, l'unità di terapia intensiva neurochirurgia o simile.
Vengono registrate l'ora di arrivo e l'ora di dimissione dall'area di risveglio post-operatorio.
Elementi misurabili di ASC.6
1)  Il monitoraggio del paziente durante la fase di risveglio post-anestesia/sedazione è appropriato al suo stato fisico generale.
2)  I risultati del monitoraggio sono registrati in cartella clinica.
3)  La decisione di dimettere il paziente dall'unità post-anestesia/sedazione è presa in accordo alle alternative descritte nei punti a), b) e c) dell'intento.
4)  L'ora di arrivo e l'ora di dimissione dall'area di risveglio post-operatorio sono registrate.
5)  Il monitoraggio del paziente durante la fase di risveglio post-anestesia/sedazione è appropriato al suo stato fisico generale.
6)  I risultati del monitoraggio sono registrati in cartella clinica.
25)  ASC.7  -  Il trattamento chirurgico di ciascun paziente è pianificato e documentato, sulla base dei risultati della valutazione
Intento di ASC.7
Dato che l'intervento chirurgico comporta un grado elevato di rischio, la relativa pianificazione è molto accurata. La valutazione del paziente fornisce le basi per decidere la procedura chirurgica più appropriata. La valutazione fornisce le informazioni necessarie per:
-  selezionare la procedura idonea e i tempi ottimali;
-  eseguire le procedure in sicurezza;
-  interpretare i risultati del monitoraggio del paziente.
La selezione della procedura dipende dall'anamnesi, dalle condizioni fisiche e dai dati diagnostici, nonché dalla valutazione dei rischi e dei benefici della procedura per il singolo paziente. La selezione della procedura chirurgica prende in considerazione le informazioni rilevabili dalla valutazione di ricovero, dai test diagnostici e da altre fonti disponibili. Il processo di valutazione è condotto in tempi abbreviati se a necessitare l'intervento chirurgico è un paziente ricoverato d'urgenza.
Il trattamento chirurgico pianificato è documentato nella cartella clinica, insieme alla diagnosi pre-operatoria. La descrizione della procedura chirurgica non è sufficiente per costituire una diagnosi.
Elementi misurabili di ASC.7
1)  Il trattamento chirurgico di ciascun paziente è pianificato.
2)  Il processo di pianificazione prende in considerazione tutte le informazioni disponibili sulla valutazione del paziente.
3)  E' documentata una diagnosi pre-operatoria prima dell'intervento.
4)  E' documentato il piano di cura chirurgico prima dell'intervento.
26)  ASC.7.2  -  L'intervento chirurgico è documentato nella cartella clinica del paziente
Intento di ASC.7.2
Il trattamento post-operatorio del paziente dipende dall'operatività e dai risultati della procedura chirurgica. La cartella clinica comprende quindi una diagnosi post-operatoria, una descrizione della procedura chirurgica e degli accertamenti (compresi i campioni prelevati durante l'intervento e mandati ad analizzare) e il nome del chirurgo e degli assistenti. Questo rapporto è fornito prima della dimissione del paziente dall'area di risveglio post-anestesiologico a sostegno della continuità dell'assistenza post-operatoria.
Elementi misurabili di ASC.7.2
1)  E' documentata una diagnosi post-operatoria.
2)  E' documentata una descrizione della procedura chirurgica, degli accertamenti intra-operatori e degli eventuali prelievi di campioni.
3)  E' documentato il nome del chirurgo e degli assistenti.
4)  Il verbale operatorio, o una breve nota nel verbale operatorio del paziente, è reso disponibile prima della dimissione del paziente dall'area di risveglio post-anestesiologico.
Area D  -  CONTINUITA' ASSISTENZIALE
27)  ACC.4  -  Esiste una politica che regola il trasferimento appropriato del paziente presso un'altra struttura, in modo da soddisfare il suo bisogno di continuità assistenziale
Intento di ACC. 4
Il trasferimento di un paziente presso un'altra azienda sanitaria si fonda sulle condizioni del paziente e sul suo bisogno di continuità nell'assistenza. Il trasferimento può essere la risposta al bisogno del paziente di un consulto specialistico e del relativo trattamento, di prestazioni d'emergenza o di servizi meno intensivi come la terapia sub-intensiva o la riabilitazione a lungo termine. E' necessario un processo di rinvio al fine di garantire che le aziende esterne soddisfino i bisogni di assistenza continuativa. Il processo definisce:
-  le modalità di passaggio delle responsabilità tra fornitori di prestazioni sanitarie e strutture assistenziali;
-  i criteri che stabiliscono quando debba ritenersi appropriato il trasferimento;
-  chi è responsabile del paziente durante il trasferimento;
-  come agire nel caso non sia possibile effettuare il trasferimento presso un altro centro di cura.
Elementi misurabili di ACC.4
1)  Esiste una politica che regola il trasferimento appropriato dei pazienti.
2)  Il trasferimento si basa sui bisogni di assistenza continuativa del paziente.
3)  Il processo definisce il trasferimento di responsabilità a un altro fornitore di prestazioni sanitarie o struttura assistenziale.
4)  Il processo definisce i criteri che stabiliscono quando debba ritenersi appropriato il trasferimento.
5)  Il processo definisce chi è responsabile durante il trasferimento.
6)  Il processo definisce le situazioni in cui non è possibile effettuare il trasferimento.
7)  Il paziente viene trasferito in maniera appropriata presso altri ospedali.
Allegato B
MANUALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
Standard per il trasporto sanitario sicuro

PREMESSA
Il presente documento racchiude gli standard relativi al progetto "La gestione del rischio clinico presso le strutture del Sistema sanitario della Regione siciliana" per quanto riguarda il trasporto sanitario sicuro.
Ciascuno standard è seguito dall'intento e da uno o più elementi misurabili.
Lo standard è identificato da una sigla e rappresenta l'obiettivo da raggiungere.
L'intento dello standard costituisce l'esemplificazione del contenuto e delle modalità di applicazione dello standard.
Gli elementi misurabili sono i requisiti dello standard che sono richiesti per una completa e totale aderenza allo standard medesimo e che vengono valutati durante il processo di verifica.
1)  GLD.2.5  -  I responsabili del governo dell'organizzazione sostengono e promuovono le iniziative di gestione e miglioramento della qualità
Intento di GLD.2.5
I titoli o la localizzazione della struttura di governo non sono il fattore rilevante, quanto piuttosto le responsabilità che devono essere assunte affinché l'azienda abbia una leadership chiara, operi secondo criteri di efficienza e fornisca prestazioni sanitarie di qualità. Tali responsabilità si configurano principalmente nel potere di ratifica e comprendono:
-  l'approvazione della missione aziendale;
-  l'approvazione dei vari piani strategici e di gestione e delle politiche e procedure necessarie al funzionamento quotidiano dell'azienda;
-  l'approvazione o la previsione di un budget e delle risorse per far funzionare l'azienda;
-  la nomina o la riconferma del direttore generale o dei vari direttori dell'azienda;
-  il sostegno e la promozione degli sforzi tesi a migliorare l'azienda.
Identificare i soggetti in un unico organigramma non è una garanzia di buona comunicazione e collaborazione tra chi governa e chi gestisce l'azienda. Questo vale in particolare quando la struttura di governo è separata dall'azienda, come nel caso di un proprietario lontano o di un ente sanitario nazionale o regionale. Di conseguenza, i responsabili del governo dell'azienda elaborano un processo per comunicare e collaborare con i direttori e gli altri dirigenti dell'azienda allo scopo di adempiere la missione e i piani aziendali.
Elementi misurabili di GLD.2.5
1)  I responsabili del governo dell'organizzazione sostengono e promuovono le iniziative di gestione e miglioramento della qualità.
2)  GLD.4  -  Un medico con i titoli di studio, la formazione e l'abilitazione idonei provvede alla supervisione delle attività cliniche dell'organizzazione di trasporto sanitario
Intento di GLD. 4
Ogni organizzazione impiega o altrimenti incarica un medico responsabile per la supervisione delle attività mediche svolte all'interno dell'organizzazione. Questo comprende:
-  lo sviluppo, l'implementazione e il monitoraggio delle funzioni cliniche della centrale operativa;
-  lo sviluppo, l'implementazione e il monitoraggio di tutti i protocolli di trasporto sanitario e cura del paziente;
-  la formazione/addestramento e il monitoraggio delle performance degli operatori incaricati di prestare assistenza sanitaria;
-  i componenti sanitari all'interno del programma di gestione e miglioramento della qualità.
Per rispondere a queste responsabilità di supervisione il medico deve aver acquisito formazione ed esperienza attinenti ai servizi di trasporto sanitario.
Elementi misurabili di GLD. 4
Un medico con la formazione e l'abilitazione idonei risponde della supervisione di tutte le attività clinico-sanitarie dell'organizzazione.
Il medico risponde dello sviluppo, dell'implementazione e del monitoraggio delle funzioni cliniche della centrale operativa.
Il medico risponde dello sviluppo, dell'implementazione e del monitoraggio di tutti i protocolli di trasporto sanitario e cura del paziente.
Il medico risponde della formazione/addestramento e del monitoraggio delle performance degli operatori incaricati di prestare assistenza sanitaria.
Il medico risponde delle componenti sanitarie all'interno del programma di gestione e miglioramento della qualità.
Il medico ha acquisito formazione ed esperienza attinenti ai servizi di trasporto sanitario.
3)  QMI.3.21  -  Il monitoraggio dei tempi di risposta include i tempi tra il primo contatto e l'attivazione dell'equipaggio di soccorso; tra l'attivazione dell'equipaggio di soccorso e l'uscita del mezzo; tra l'uscita del mezzo e l'arrivo sulla scena dell'evento accanto al paziente (nei casi di emergenza/urgenza); e tra la partenza dalla scena dell'evento e l'arrivo a destinazione, in caso di trasporto del paziente
Intento di QMI.3.21
Il miglioramento della qualità e la sicurezza dei pazienti sono indirizzati dai dati raccolti. Poiché le organizzazioni hanno solitamente risorse limitate, non sono in grado di raccogliere i dati per monitorare tutte le possibili aree di interesse. Di conseguenza, ogni azienda deve scegliere i processi e i risultati clinici e manageriali più importanti da monitorare sulla base della propria missione, dei bisogni dei pazienti e dei servizi da essa erogati. Il monitoraggio è spesso focalizzato su quei processi che sono ad alto rischio per il paziente, producono grandi volumi d'attività, oppure sono problematici per natura.
I dirigenti dell'azienda hanno la responsabilità della selezione delle misure chiave da inserire nelle attività di monitoraggio aziendale. Le misure selezionate si riferiscono alle aree cliniche e manageriali più importanti, identificate negli standard che vanno da QPS.3 a QPS.3.28.
Per ciascuna di queste aree, i dirigenti decidono:
-  il processo, la procedura o il risultato da misurare;
-  come si svolgerà la misurazione;
-  la frequenza della misurazione.
Il passo più importante è evidentemente l'identificazione del processo, della procedura o del risultato da misurare.
La misurazione deve focalizzare, ad esempio, i punti a rischio nei processi, le procedure che spesso presentano dei problemi o che sono erogate in grande quantità, e i risultati che possono essere chiaramente definiti e controllabili dall'azienda. La frequenza della raccolta dei dati è associata con la frequenza di utilizzo del particolare processo o di esecuzione della particolare procedura. Per supportare conclusioni e consigli sono necessari i dati di tutti i casi o di un campione sufficiente di casi. Si selezionano misure nuove quando una misura corrente non fornisce più i dati utili ad analizzare il processo, la procedura o il risultato.
Un primo proposito del monitoraggio è la prevenzione di errori, ad esempio di intubazione o errori collegati all'utilizzo dei farmaci. Inoltre, il monitoraggio aiuta a ridurre i rischi, quali per esempio problemi meccanici con i mezzi e incidenti. I dati raccolti dal monitoraggio sono critici per la definizione, lo sviluppo ed il mantenimento di un contesto sicuro per i pazienti, personale e passanti.
Un primo proposito del monitoraggio è la prevenzione di errori, ad esempio di intubazione o errori collegati all'utilizzo dei farmaci. Inoltre, il monitoraggio aiuta a ridurre i rischi, quali per esempio problemi meccanici con i mezzi e incidenti. I dati raccolti dal monitoraggio sono critici per la definizione, lo sviluppo ed il mantenimento di un contesto sicuro per i pazienti, personale e passanti.
Quando si verificano errori o eventi avversi, l'organizzazione e i suoi leaders valutano i processi che hanno portato all'errore o all'evento. Questa valutazione si basa sulla raccolta di dati riferiti all'area in questione. I processi problematici sono ridefiniti, sperimentati e monitorati per assicurare che gli stessi o simili errori ed eventi non si verifichino ancora.
Per monitorare i processi, l'organizzazione ha bisogno di definire come organizzare le attività di monitoraggio, con quale frequenza raccogliere dati, e come incorporare la raccolta dei dati nei processi lavorativi quotidiani.
Elementi misurabili di QMI.3.21
1)  Il monitoraggio include i tempi tra l'arrivo della chiamata (primo squillo) e l'attivazione dell'equipaggio di soccorso; tra l'attivazione dell'equipaggio di soccorso e l'uscita del mezzo; tra l'uscita del mezzo e l'arrivo sulla scena dell'evento accanto al paziente (nei casi di emergenza/urgenza); e tra la partenza dalla scena dell'evento e l'arrivo a destinazione, in caso di trasporto del paziente.
4)  QMI.3.24  -  Il monitoraggio include i contatti e i problemi con le strutture riceventi
Intento di QMI.3.24
Intento di QMI.3
Elementi misurabili di QMI.3.24
1)  Il monitoraggio include i contatti e i problemi con le strutture riceventi.
5)  QMI.3.27  -  Il monitoraggio include l'assistenza ai pazienti pediatrici di età inferiore ai 12 anni
Intento di QMI.3.27
Intento di QMI.3
Elementi misurabili di QMI.3.27
1)  Il monitoraggio include l'assistenza ai pazienti pediatrici di età inferiore ai 12 anni.
6)  SQE.3.1  - La capacità di ciascun operatore di adempiere alle responsabilità definite nella propria job description è valutata all'atto della nomina in ruolo e poi, a seguire, su base regolare (con documentazione almeno annuale)
Intento di SQE.3.1
L'azienda sanitaria assume personale qualificato per mezzo di un processo che abbina i requisiti della posizione alle qualifiche del candidato. Una volta inserito, il neo assunto è ulteriormente valutato per garantire che sia effettivamente in grado di adempiere alle responsabilità definite nella descrizione delle mansioni. Questa valutazione avviene prima o al momento di cominciare a sostenere responsabilità di lavoro. Questa valutazione delle necessarie capacità e conoscenze e dei comportamenti lavorativi preferenziali è svolta dal dipartimento o dal servizio al quale il neoassunto è stato assegnato.
L'azienda definisce il processo per la valutazione su base continua delle capacità del personale e la frequenza di questa valutazione. La valutazione continua garantisce che il personale sia addestrato quando serve e che il singolo membro del personale sia in grado di assumersi responsabilità nuove o diverse. Anche se questo tipo di valutazione dovrebbe svolgersi su base continua, è necessario che vi sia almeno una valutazione documentata l'anno per ogni membro del personale.
Ciascun dipendente dell'azienda ha un proprio stato di servizio contenente le informazioni sulle proprie qualifiche, i risultati delle valutazioni e le precedenti esperienze di lavoro. Queste pratiche sono standardizzate e tenute costantemente aggiornate.
Elementi misurabili di SQE.3.1
1)  I neoassunti sono valutati nel momento in cui cominciano a esercitare le loro responsabilità lavorative.
2)  La valutazione è condotta dal dipartimento o dal servizio cui è stato assegnato il neoassunto.
3)  La frequenza della valutazione continua del personale è definita dall'organizzazione.
4)  Esiste almeno una valutazione documentata del personale ogni anno o più frequentemente, come definito dall'organizzazione.
7)  SQE.6.1  -  Gli operatori che forniscono assistenza sanitaria e altri operatori individuati dall'organizzazione sono addestrati nelle tecniche base o avanzate di rianimazione cardiopolmonare nelle urgenze traumatiche e non traumatiche per pazienti adulti e pediatrici, in funzione della propria job description
Intento di SQE.6.1
Ogni azienda identifica i membri del personale da addestrare sulle tecniche di mantenimento della funzionalità cardiaca e il livello dell'addestramento (base o avanzato) adeguato al loro ruolo nell'azienda.
Il corso d'addestramento per il personale identificato è ripetuto ogni due anni. Vi è una documentazione a dimostrazione del fatto che ciascun membro del personale che ha frequentato il corso di addestramento ha effettivamente raggiunto il livello di competenza richiesta.
Elementi misurabili di SQE.6.1
1)  Sono stati individuati gli operatori da addestrare nelle tecniche di supporto delle funzioni vitali.
2)  Viene offerto il livello appropriato di addestramento.
3)  L'addestramento viene ripetuto ogni due anni.
4)  Esiste la documentazione del livello di competenza dimostrato da ciascun operatore.
8)  MOI.1.5.3  -  Per ogni annotazione nella scheda del paziente è possibile identificarne l'autore, la data di registrazione e, laddove richiesto, l'ora
Intento di MOI.1.5.3
L'azienda mantiene la protezione e la riservatezza di dati e informazioni ed è particolarmente attenta a preservare la riservatezza di dati e informazioni sensibili. L'equilibrio tra la condivisione dei dati e la loro riservatezza è risolto stabilendo il livello di protezione e di riservatezza da applicare alle diverse categorie di informazioni: la necessità oggettiva di accedere alle informazioni e la carica e la funzione di chi vi accede sono le basi per determinare l'autorizzazione di accesso a ogni singola categoria di informazioni. Un processo efficace definisce:
-  chi ha accesso alle informazioni;
-  le informazioni alle quali hanno accesso i singoli utilizzatori;
-  l'obbligo dell'utilizzatore di mantenere la riservatezza delle informazioni;
-  il processo applicato in caso di violazione della riservatezza e della protezione dei dati.
Un aspetto relativo alla protezione delle informazioni sui pazienti consiste nello stabilire chi è autorizzato a entrare in possesso di una cartella clinica e ad apporvi annotazioni. L'azienda elabora una politica per questo tipo di autorizzazioni e identifica il contenuto e il formato delle annotazioni da registrare nelle cartelle cliniche. Un processo è posto in essere a garanzia del fatto che solo i soggetti autorizzati possano fare annotazioni nelle cartelle cliniche e che l'autore e la data di ciascuna annotazione siano chiaramente identificabili. Se richiesto dall'azienda, viene segnata anche l'ora dell'annotazione, ad esempio per i trattamenti ad orari fissi e per le prescrizioni di farmaci.
Elementi misurabili di MOI.1.5.3
1)  E' possibile identificare l'autore di ciascuna annotazione nella scheda del paziente.
2)  E' possibile identificare la data di ciascuna annotazione nella scheda del paziente.
3)  Laddove richiesto dall'organizzazione, è possibile identificare l'ora delle annotazioni.
9)  MOI.2  -  L'organizzazione attiva e conserva una registrazione delle attività della centrale operativa per ciascuna richiesta di servizio
Intento di MOI.2
L'azienda conserva una registrazione delle richieste di servizio. La registrazione include l'ora della richiesta; il luogo dell'evento; le informazioni utili per richiamare; la tipologia e la natura della richiesta; le informazioni raccolte prima dell'arrivo del mezzo di soccorso; l'identificazione del mezzo che risponde alla richiesta di soccorso; l'ora dell'avviso del mezzo di soccorso, dell'inizio della risposta e dell'arrivo del mezzo; e l'assistenza fornita da altri enti, se necessario.
Elementi misurabili di MOI. 2
1)  L'organizzazione conserva una registrazione delle attività della centrale operativa per ciascuna richiesta di servizio.
2)  La registrazione include il luogo dell'evento.
3)  La registrazione include le informazioni utili per richiamare.
4)  La registrazione include la tipologia e la natura della richiesta.
5)  La registrazione include le informazioni raccolte prima dell'arrivo del mezzo di soccorso, se necessarie.
6)  La registrazione include l'identificazione del mezzo che risponde alla richiesta di soccorso.
7)  La registrazione include l'assistenza fornita da altri enti, se necessario.
10)  ACC.2  -  L'organizzazione dispone di un piano esauriente di risposta e spiegamento dei mezzi conformemente con la propria missione e le proprie risorse
Intento di ACC.2
L'obiettivo principale di un'organizzazione di trasporto medico è la risposta tempestiva e appropriata ai bisogni del paziente per un trasporto medico. Il raggiungimento di tale obiettivo richiede un piano scritto che assicura l'arrivo in tempo del livello appropriato di servizio sulla scena. Il piano di risposta e spiegamento dei mezzi dell'organizzazione (potrebbe anche essere chiamato il piano della gestione della produttività) deve tener conto della missione, risorse, terreno, contesto e domanda dell'organizzazione per meglio assicurare una risposta ottimale ai bisogni del paziente, e comprende:
-  la copertura dei periodi di massima attività;
-  la risposta agli incidenti con più vittime;
-  il mutuo soccorso (coordinamento con altri enti);
-  la risposta alle maxiemergenze.
Esiste un processo per confrontare la domanda reale con il piano e revisionare il piano in modo appropriato.
Elementi misurabili di ACC.2
1)  L'organizzazione dispone di un piano scritto di risposta e spiegamento dei mezzi che comprende l'identificazione delle aree di soccorso e la disponibilità degli equipaggi e dei mezzi di soccorso.
2)  La domanda reale è stata riesaminata rispetto al piano.
3)  Laddove necessario, il piano viene modificato di conseguenza.
4)  Il piano prevede la copertura dei periodi di massima attività.
5)  Il piano prevede la risposta agli incidenti con più vittime.
6)  Il piano prevede il mutuo soccorso (coordinamento con altri enti).
7)  Il piano prevede la risposta alle maxiemergenze.
11)  ACC.2.2  -  Il piano prevede gli standard per i tempi di risposta e il monitoraggio dei tempi di risposta effettivi
Intento di ACC.2.2
Il piano include gli standard per i seguenti tempi di risposta:
-  tra l'arrivo della chiamata e l'attivazione dell'equipaggio di soccorso;
-  tra l'attivazione dell'equipaggio di soccorso e l'uscita del mezzo;
-  tra l'uscita del mezzo e l'arrivo sulla scena dell'evento (le ruote si fermano);
-  l'arrivo sulla scena dell'evento accanto al paziente (nei casi di emergenza/urgenza);
-  tra la partenza dalla scena dell'evento e l'arrivo a destinazione, in caso di trasporto del paziente.
Il piano descrive qualunque differenza nei tempi di risposta per area geografica, densità della popolazione, bisogni del paziente o altri fattori che possono influenzare il tempo di risposta totale. I tempi di risposta sono conformi a leggi e regolamenti locali, regionali o nazionali. I tempi di risposta sono monitorati utilizzando un unico orologio o orologi sincronizzati regolarmente, inseriti nella reportistica come definito e integrati nelle attività di gestione e miglioramento della qualità. Si veda anche QMI.3.21 per il monitoraggio dei tempi di risposta.
Elementi misurabili di ACC.2.2
1)  Il piano di risposta e spiegamento dei mezzi prevede gli standard per i tempi di risposta.
2)  Gli standard dei tempi di risposta sono conformi alle leggi e ai regolamenti nazionali, regionali e/o locali.
3)  I tempi di risposta sono monitorati con l'utilizzo di un unico orologio o di orologi sincronizzati regolarmente.
12)  ACC.3.1  -  Esiste la capacità di comunicare direttamente, in qualunque momento, tra il chiamante e la centrale operativa e tra la centrale operativa e l'equipaggio/il mezzo di soccorso
Intento di ACC.3.1
Nella centrale operativa esiste un sistema per mantenere una comunicazione diretta e immediata con il chiamante e con l'equipaggio/il mezzo di soccorso ogni talvolta il mezzo di soccorso viene utilizzato. Il sistema include la capacità di instradamento della chiamata (il trasferimento rapido delle chiamate mediche alla centrale). I tempi di attesa delle chiamate sono monitorati (per esempio, "risposte alle chiamate entro 90 secondi"). Esistono dei processi atti a gestire il superamento della capacità o i momenti di massima attività e chiamate multiple per lo stesso incidente.
Elementi misurabili di ACC.3.1
1)  Tra la centrale operativa e il chiamante viene mantenuta una comunicazione diretta e immediata per tutto il tempo.
2)  Tra la centrale operativa e l'equipaggio/il mezzo di soccorso viene mantenuta una comunicazione diretta e immediata per tutto il tempo.
3)  Il sistema prevede la capacità di instradamento della chiamata.
4)  I tempi di attesa delle chiamate sono monitorati.
5)  Sono implementati dei processi atti a gestire i momenti di massima attività o di superamento della capacità e le chiamate multiple per lo stesso incidente.
13)  COP.2.2  -  Gli interventi effettuati sono scritti nella scheda del paziente
Intento di COP.2.2
Gli interventi effettuati sono documentati nella scheda del paziente.
Elementi misurabili di COP.2.2
1)  Gli interventi effettuati sono documentati nella scheda del paziente.
14)  COP.4.1  -  Politiche e procedure guidano l'assistenza ai pazienti in emergenza-urgenza con bisogni critici
Intento di COP.4.1
Politiche e procedure, per essere appropriate ed efficaci nella riduzione del rischio relativo, devono essere adattate alla particolare popolazione di riferimento a rischio o al singolo servizio ad alto rischio. E' particolarmente importante che le politiche e le procedure identifichino:
-  le modalità di pianificazione;
-  la documentazione di cui necessita l'équipe di cura per lavorare efficacemente;
-  le considerazioni particolari sul consenso;
-  le necessità di monitoraggio;
-  le particolari qualifiche o capacità del personale coinvolto nel processo di cura;
-  la disponibilità e l'utilizzo di apparecchiature specialistiche.
Le linee guida cliniche e i percorsi clinici sono spesso utili allo sviluppo di politiche e procedure, che spesso le assimilano. Il monitoraggio fornisce le informazioni necessarie ad assicurare che le politiche e le procedure siano adeguatamente implementate e adottate per tutti i relativi pazienti e servizi.
Elementi misurabili di COP.4.1
1)  L'assistenza dei pazienti in emergenza-urgenza è guidata da politiche e procedure adeguate.
2)  I pazienti ricevono l'assistenza conformemente alle politiche e alle procedure.


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(2008.5.353)102
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DECRETO 30 gennaio 2008.
Istituzione della Rete regionale per la prevenzione, sorveglianza, diagnosi e terapia delle coagulopatie congenite ed acquisite, modalità di distribuzione delle specialità medicinali a base di fattore VIII plasmatico e ricombinante e sospensione, in via provvisoria, del decreto 19 luglio 2007.

IL DIRIGENTE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, riguardante il riordino della disciplina della materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo n. 539 del 30 dicembre 1992, art. 8, concernente i medicinali vendibili al pubblico su prescrizione dei centri ospedalieri equiparati o di medici specialisti;
Vista la legge n. 537/93, riguardante interventi correttivi di finanza pubblica ed in particolare per la farmaceutica l'art. 8, comma 10, e successive modificazioni;
Viste le leggi regionali n. 30/93 e n. 33/94 e relativi decreti attuativi;
Visto l'art. 15 decies del decreto legislativo n. 229/99, recante "Obbligo di appropriatezza";
Visto il vigente piano nazionale sangue e plasma;
Vista la determinazione AIFA 29 ottobre 2004, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 259 del 4 novembre 2004, recante le "note AIFA 2004 ed il prontuario della distribuzione diretta per la presa in carico e la continuità assistenziale ospedale - territorio (PHT) e successive modificazioni";
Visto il decreto n. 7655 del 4 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 21 del 21 aprile 2006, parte prima, recante il piano per l'implementazione dei livelli di sicurezza trasfusionale nell'ambito della Regione siciliana;
Vista la nota del 30 maggio 2006, con la quale l'Istituto superiore di sanità comunica che il processo di implementazione del Registro nazionale delle coagulopatie congenite ha tra i suoi obiettivi il monitoraggio dei consumi dei prodotti plasmaderivati e ricombinanti per il quale è necessaria la collaborazione dei responsabili dei centri di emofilia e, a tal fine, sollecita l'utilizzo del sistema informatico EMOCARD per la raccolta dei suddetti dati;
Visto il decreto n. 259 del 28 febbraio 2007, come integrato e modificato con decreto n. 443 del 21 marzo 2007, con il quale, nell'ambito della rimodulazione dei ticket sanitari per le prestazioni farmaceutiche, viene disposta tra l'altro la distribuzione diretta agli assistiti del fattore VIII plasmatico e ricombinante da parte dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie della Regione;
Visto il decreto n. 1519 del 19 luglio 2007, con il quale, in attuazione di quanto disposto dal suddetto decreto n. 443/2007 per la parte relativa alla distribuzione diretta da parte delle aziende sanitarie dei medicinali a base di fattore VIII plasmatico e ricombinante, sono state regolamentate le relative modalità di prescrizione e di distribuzione agli assistiti del farmaco, garantendo che l'erogazione dello stesso, come di altri farmaci salvavita, venga assicurata nel rispetto della qualità delle prestazioni e della loro appropriatezza e, comunque, nel prevalente interesse della tutela della salute dei cittadini oltre che del principio dell'economicità nell'impiego delle risorse;
Rilevato, a seguito di un'approfondita analisi dei dati di consumo del fattore VIII di coagulazione nella Regione riferiti all'anno 2006, un significativo scostamento, in termini di incremento, dei valori regionali rispetto a quelli nazionali e comunque superiori rispetto agli indici di fabbisogno nazionale per paziente;
Vista l'ordinanza n. 1856/2007 del 23 novembre 2007, con la quale il TAR Sicilia, sezione III, di Palermo, su ricorso giurisdizionale dell'Associazione degli amici per l'emofilia Onlus avverso il decreto n. 1519 del 19 luglio 2007, ha accolto la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, con la specifica motivazione che lo stesso provvedimento "non consente il prelievo presso qualsiasi farmacia e con la prescrizione del sanitario specialista dei farmaci necessari per la cura dell".
Preso atto che il suddetto decreto n. 1519 del 19 luglio 2007 attuativo del decreto assessoriale ad esso presupposto, pur nel breve periodo di efficacia, ha determinato un netto contenimento dei consumi di medicinali a base di fattore VIII ed una riduzione dei relativi costi a carico del SSN in ambito regionale, con specifico riferimento alle province ove sono state attuate le disposizioni del citato decreto;
Visto il rapporto prot. n. DIRS/5/0210 - DIRS/6/0251 del 17 gennaio 2008, redatto ai sensi all'art. 9 del D.P.R. n. 1199/1971, per la difesa dell'Amministrazione in sede di appello avverso l'ordinanza n. 1856/2007 del 23 novembre 2007 predetta;
Ritenuto, in autotutela, di dovere adottare il presente decreto - in via provvisoria e fatto salvo l'esito del giudizio definitivo - in esecuzione dell'ordinanza del giudice amministrativo, e, per l'effetto, sospendere l'esecuzione del provvedimento impugnato;
Considerato che la costituzione di una rete regionale delle coagulopatie congenite ed acquisite interviene favorevolmente nella tutela della salute dei pazienti affetti da emofilia e, al contempo, nel monitoraggio dei consumi dei plasmaderivati e ricombinanti e dei piani terapeutici relativi e, di conseguenza, nel controllo diretto della spesa farmaceutica ad essi correlata;
Ritenuto di dovere individuare, quali strutture da inserire nella Rete regionale per le coagulopatie congenite ed acquisite, i centri di emofilia già riconosciuti tra i centri di riferimento regionali per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale e sanitario di cui al decreto 23 ottobre 2003, allocati presso le seguenti aziende sanitarie:
-  Azienda ospedaliera Vittorio Emanuele, Ferrarotto, Santo Bambino di Catania, unità operativa di ematologia del P.O. Ferrarotto, già centro di riferimento regionale per emofilia e trombosi, giusto decreto del 23 ottobre 2003;
-  Azienda ospedaliera ARNAS Civico G. Cristina - P.O. dei Bambini di Palermo, unità operativa clinica pediatrica del servizio di ematologia non oncologica ad indirizzo coagulopatico, già centro di riferimento regionale per emostasi e trombosi, giusto decreto del 23 ottobre 2003;
Considerato che, con nota prot. n. DIRS/DIR/3006 del 21 settembre 2007, l'U.O.S. interdipartimentale di emostasi dell'azienda policlinico P. Giaccone di Palermo è stata autorizzata alla prescrizione delle specialità medicinali necessarie al trattamento dei pazienti adulti affetti da coagulopatie già in carico presso lo stesso centro, ai fini di consentirne la continuità assistenziale;
Ritenuto, al fine di venire incontro alle esigenze dei pazienti emofilici che sono domiciliati in zone distanti dai predetti centri ed assicurare loro la continuità terapeutica, di dovere rendere più agevoli le procedure di rinnovo dei piani terapeutici, individuando quali centri altresì preposti al rinnovo degli stessi, gli specialisti ematologi in servizio presso i servizi di immunoematologia e medicina trasfusionale delle aziende sanitarie ai quali è fatto obbligo di operare in collegamento con i predetti centri di emofilia inviando a questi ultimi i piani terapeutici per la vidimazione che dovrà avvenire entro 48 ore dal rilascio;
Ritenuto necessario che i centri di emofilia di riferimento utilizzino il sistema informativo EMOCARD per la raccolta dei dati relativi ai piani terapeutici, così consentendo il collegamento tra gli stessi centri ed il dipartimento IRS che, tramite le sue articolazioni, svolge le funzioni di coordinamento della Rete regionale per le coagulopatie acquisite e congenite;
Ravvisata la necessità che anche i piani terapeutici rilasciati da centri fuori Regione vengano vidimati dai centri regionali di emofilia di riferimento facenti parte della rete regionale per la prevenzione, sorveglianza, diagnosi e la terapia delle coagulopatie congenite ed acquisite, al fine di assicurare specifiche forme di tutela ai pazienti e monitorarne le relative terapie con specialità medicinali a base di fattore VIII;
Ravvisata, altresì, la necessità di definire indirizzi univoci per l'appropriatezza clinica dell'impiego del fattore VIII plasmatico e ricombinante in coerenza con le indicazioni, condizioni e limitazioni d'uso di cui alle relative schede tecniche e uniformare l'accesso alle terapie, adottando il modello di piano terapeutico di cui all'allegato A al presente decreto;
Ritenuto, ricorrendone i presupposti di legge di cui all'art. 8 del decreto legge n. 347/2001, convertito nella legge n. 405/2001 e successive modificazioni, di potere assicurare - in via elettiva - l'erogazione diretta delle specialità medicinali a base di fattore VIII plasmatici e ricombinanti da parte dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie;
Considerato che la scelta di privilegiare la suddetta modalità di distribuzione diretta è compatibile con le esigenze di monitoraggio clinico e assistenziale dei pazienti che assumono fattore VIII, non precludendo comunque, tale modalità distributiva, il prelievo del farmaci in parola presso qualsiasi farmacia, ove ne ricorrano episodi emorragici a seguito di eventi non previsti (documentabili), in giorni o notti in cui il servizio farmaceutico territoriale dell'azienda unità sanitaria locale di residenza del paziente è chiuso;
Considerato che, comunque, il ricorso a modalità distributive diverse da quelle in forma diretta da parte delle aziende sanitarie e di cui alle lett. b) e c) dell'art. 8 della legge n. 405/2001, comporta nella nostra Regione l'attivazione della procedura delle copie conformi dei piani terapeutici da parte dell'azienda unità sanitaria locale di residenza del paziente ai fini della prescrizione sul ricettario SSN da parte del MMG o PLS, nonché la partecipazione al costo della prestazione farmaceutica (ticket) secondo quanto disposto dalla normativa regionale vigente;
Visti i documenti di consenso sottoscritti in sede di riunione con i responsabili dei centri di emofilia sopra indicati come da relativi verbali del 20 luglio 2006, 20 dicembre 2006, 31 gennaio 2007, 2 marzo 2007, 8 marzo 2007 e 14 marzo 2007;
Viste le risultanze della riunione del 24 aprile 2007 tenutasi presso il dipartimento IRS con i dirigenti dei servizi farmaceutici delle aziende unità sanitarie locali, i responsabili dei centri prescrittori ed i rappresentanti dell'Associazione regionale dei pazienti emofilici;
Preso atto delle linee guida dell'Associazione italiana dei centri emofilia per la terapia sostitutiva dell'emofilia e dei difetti ereditari della coagulazione, approvate il 20 novembre 2003 e sottoscritte dai 47 centri emofilia italiani;

Decreta:


Art. 1

In esecuzione dell'ordinanza n. 1856/2007 del 23 novembre 2007 del TAR Sicilia, sez. III di Palermo, è sospeso, in via provvisoria e fino all'esito del giudizio definitivo, il decreto n. 1519 del 19 luglio 2007.

Art. 2

E' istituita in Sicilia la Rete regionale per la prevenzione, sorveglianza, diagnosi e la terapia delle coagulopatie congenite ed acquisite, cui fanno parte i seguenti centri di emofilia, già riconosciuti tra i centri di riferimento regionali per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale e sanitario di cui al decreto 23 ottobre 2003, allocati presso le seguenti aziende sanitarie:
-  Azienda ospedaliera Vittorio Emanuele, Ferrarotto, Santo Bambino di Catania, unità operativa di ematologia del P.O. Ferrarotto, già Centro di riferimento regionale per emofilia e trombosi, giusto decreto del 23 ottobre 2003;
-Azienda ospedaliera ARNAS Civico G. Cristina - P.O. dei Bambini di Palermo, unità operativa clinica pediatrica del servizio di ematologia non oncologica ad indirizzo coagulopatico, già centro di riferimento regionale per emostasi e trombosi, giusto decreto del 23 ottobre 2003.

Art. 3

L'U.O.S. interdipartimentale di emostasi dell'azienda policlinico P. Giaccone di Palermo è autorizzata, giusta nota prot. n. DIRS/DIR/3006 del 21 settembre 2007, alla prescrizione delle specialità medicinali necessarie al trattamento dei pazienti adulti affetti da coagulopatie già in carico presso lo stesso centro, ai fini di consentirne la continuità assistenziale.

Art. 4

Al fine di venire incontro alle esigenze dei pazienti emofilici che sono domiciliati in zone distanti dai predetti centri, assicurare loro la continuità terapeutica e rendere più agevoli le procedure di rinnovo dei piani terapeutici, sono individuati quali centri altresì preposti al rinnovo degli stessi, gli specialisti ematologi in servizio presso i servizi di immunoematologia e medicina trasfusionale delle aziende sanitarie; a detti servizi è fatto obbligo di operare in collegamento con i centri di emofilia di cui all'art. 2 inviando a questi ultimi i piani terapeutici per la vidimazione che dovrà avvenire entro 48 ore dal rilascio.
La vidimazione, da parte dei centri di cui all'art. 2, dei piani terapeutici rilasciati dagli specialisti ematologi dei servizi di immunoematologia e medicina trasfusionale deve essere effettuata anche per le vie brevi (fax - on line) in modo da non incidere sui tempi di erogazione della prestazione farmaceutica.
Una volta l'anno per i soggetti senza inibitore e/o coinfenzioni, due volte l'anno per i soggetti con inibitore e/o confezioni, resta fermo l'obbligo per gli stessi di recarsi presso i centri di emofilia di riferimento regionali.

Art. 5

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto ai centri di cui agli artt. 2, 3 e 4 è riservato, in via esclusiva, il rilascio e/o rinnovo dei piani terapeutici per i medicinali a base di FVIII di coagulazione naturale e ricombinante.
I piani terapeutici, predisposti sul modello di cui all'allegato A che fa parte integrante del presente decreto, avranno una durata massima non superiore a tre mesi stabilita dal clinico e comunque coincidente con il periodo previsto per il follow up.
I piani terapeutici rilasciati da centri fuori regione dovranno essere vidimati dai centri di emofilia di cui all'art. 2 del presente decreto.

Art. 6

I medicinali a base di fattore VIII plasmatici e ricombinante saranno distribuiti secondo la seguente procedura:
-  stesura del piano terapeutico, come da modello allegato A al presente decreto, da parte dei centri di cui agli artt. 2, 3 e 4; il piano terapeutico, al momento della prima attivazione, deve prevedere un quantitativo di farmaco supplementare a quello previsto per il trattamento domiciliare di routine, in misura non superiore al 10% del fabbisogno individuale; laddove si renda necessario, per esaurimento del quantitativo supplementare in conseguenza di episodi emorragici e/o chirurgici, il piano terapeutico, di cui al modello A, può essere rilasciato dai Centri segnando l'apposita motivazione nello specifico riquadro previsto nel piano;
-  dispensazione diretta del farmaco ai pazienti da parte dei servizi farmaceutici delle aziende unità sanitarie locali di residenza degli stessi, secondo quanto prescritto nel piano terapeutico individuale; il farmacista preposto alla consegna del farmaco avrà cura di compilare la parte allo stesso riservata nel piano terapeutico.

Art. 7

I centri prescrittori svolgeranno le funzioni indicate nell'allegato B parte integrante del presente decreto.

Art. 8

Il dipartimento IRS, tramite le sue articolazioni, svolge le funzioni di coordinamento della Rete regionale per le coagulopatie acquisite e congenite.

Art. 9

I direttori generali delle aziende sanitarie ove insistono i centri prescrittori devono garantire che gli stessi centri siano in grado di rendere tutte le specifiche prestazioni di assistenza sanitaria ai pazienti affetti da coagulopatie congenite ed acquisite, assicurando le attività di prevenzione, sorveglianza, diagnosi e terapia delle patologie stesse.

Art. 10

Ai direttori generali delle aziende unità sanitarie locali è fatto obbligo di attivare ogni iniziativa utile a privilegiare sul territorio di competenza la distribuzione di FVIII plasmatico e ricombinante attraverso i servizi farmaceutici aziendali anche, ove necessario, mediante accordi con le aziende ospedaliere.

Art. 11

Per quanto non espressamente previsto nel presente decreto si rinvia alle linee guida dell'Associazione italiana dei centri emofilia per la terapia sostitutiva dell'emofilia e dei difetti ereditari della coagulazione, approvate il 20 novembre 2003 e sottoscritte dai centri emofilia italiani.
Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 30 gennaio 2008.
  CIRIMINNA 



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(2008.6.414)102
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 21 dicembre 2007.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Sant'Agata Li Battiati.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 14824 del 28 giugno 2007, assunto al protocollo di questo Assessorato in data 4 luglio 2007 al n. 50846, con il quale il comune di Sant'Agata Li Battiati ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la variante allo strumento urbanistico vigente finalizzata al progetto per la realizzazione di "Attrezzature per la didattica universitaria e servizi connessi nell'attuale Z.T.O. F2 - Attrezzature scolastiche";
Vista la delibera n. 4 dell'8 febbraio 2007, con la quale il consiglio comunale di Sant'Agata Li Battiati ha adottato la variante allo strumento urbanistico vigente, finalizzata al progetto per la realizzazione di "Attrezzature per la didattica universitaria e servizi connessi nell'attuale Z.T.O. F2 - Attrezzature scolastiche";
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione prot. n. 2229 dell'8 novembre 2005, con la quale il capo settore V del comune di Sant'Agata Li Battiati dichiara che le aree interessate alla variante di che trattasi non sono gravate da vincoli;
Vista la certificazione prot. n. 14228 del 21 giugno 2007, a firma congiunta del sindaco e del capo settore V del comune di Sant'Agata Li Battiati, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione relativa alla delibera consiliare n. 4 dell'8 febbraio 2007, attestante inoltre che avverso la stessa non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Vista la nota prot. n. 6523, rif. 400-3765, pos. 83389, con la quale l'ufficio del Genio civile di Catania, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso parere favorevole alla variante in argomento;
Vista la nota prot. n. 55 del 5 settembre 2007, con la quale l'U.O. 5.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 16 del 5 settembre 2007, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Descrizione
Si premette che il comune di Sant'Agata Li Battiati in atto è dotato di piano regolatore generale, approvato con decreto n. 854/D.R.U. del 21 ottobre 2005.
La proposta di variante in argomento prevede la realizzazione di attrezzature per la didattica universitaria e servizi connessi in un'area estesa circa mq. 6.200 che il vigente piano regolatore generale destina a zona F2-attrezzature scolastiche - dell'obbligo, localizzata a nord del territorio comunale, in adiacenza alla z.t.o. F4e-parchi privati, denominata Parco del Toscano, in adiacenza alla via Roma - strada provinciale n. 8 che costituisce asse nord-sud del territorio comunale.
L'opportunità di procedere alla variazione urbanistica di che trattasi viene motivata dalla considerazione che l'intervento riveste caratteristiche dell'interesse comune... sarà a servizio diretto di tutto il comprensorio dei comuni dell'area metropolitana catanese... e che il bacino di utenza interesserà la Sicilia orientale.
Nella relazione di progetto, a firma congiunta del tecnico e del capo settore V del comune di Sant'Agata Li Battiati, viene condotta una dettagliata analisi relativamente al cambio di destinazione d'uso dell'attrezzatura, al fine della verifica del dimensionamento delle aree per attrezzature e servizi di cui agli standards urbanistici, inoltre è stato inserito alle vigenti N. di A. l'art. 42/tris - Zona "F5uni" - Attrezzature per la didattica universitaria e servizi connessi - che prevede i seguenti parametri edilizi:
Indice di fabbricabilità fondiario: 3 mc./mq.;
Altezza massima: mt. 7,00;
Rapporto max di copertura: 50%.
Sotto il profilo amministrativo si evince, dalla dichiarazione del capo settore V del comune, l'assenza di vincoli gravanti sull'area interessata.
Considerazioni
La variante in questione risulta compatibile con l'assetto territoriale del contesto classificato dal vigente piano regolatore generale.
La variante proposta non incide sulla dotazione minima prescritta per quanto riguarda le attrezzature scolastiche dell'obbligo, nel senso che le analoghe attrezzature esistenti e/o di piano dal piano regolatore generale soddisfano i fabbisogni della popolazione sia in termini quantitativi sia in relazione alla loro ubicazione (raggi di influenza).
Si ritiene di potere condividere, in linea generale, le motivazioni soprariportate che hanno indotto il comune ad adottare la variante proposta.
Pertanto, la scrivente U.O. 5.1 esprime parere che la suddetta variante al piano regolatore generale, adottata dal comune di Sant'Agata Li Battiati con delibera consiliare n. 4 dell'8 febbraio 2007, sia meritevole di approvazione alla luce dei rilievi e delle considerazioni sopraspecificati.";
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 5 del 31 ottobre 2007, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Udito il relatore che ha illustrato la proposta di parere favorevole dell'ufficio;
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere integralmente il parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto;
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole all'approvazione della variante al piano regolatore generale del comune di Sant'Agata Li Battiati, in oggetto citata, adottata con la deliberazione del consiglio comunale n. 4 del 8 febbraio 2007, salvo quanto considerato con il condiviso parere dell'U.O. 5.1 del servizio V, sopra richiamato";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 5 del 31 ottobre 2007, di cui fa parte integrante la proposta di parere dell'U.O. 5.1/D.R.U. n. 16 del 5 settembre 2007;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al voto n. 5 del 31 ottobre 2007, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante al piano regolatore generale vigente del comune di Sant'Agata Li Battiati, adottata con delibera consiliare n. 4 dell'8 febbraio 2007, relativa al progetto per la realizzazione di "Attrezzature per la didattica universitaria e servizi connessi nell'attuale Z.T.O. F2 - Attrezzature scolastiche".

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 16 del 5 settembre 2007, reso dall'U.O. 5.1/D.R.U.;
2)  voto n. 5 del 31 ottobre 2007, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
3)  delibera C.C. n. 4 dell'8 febbraio 2007;
4)  elaborato unico contenente: relazione tecnica, variante delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale adottato - tav. 1: localizzazione su aerofotogrammetria - tav. 2: previsioni attuali e variante della zonizzazione del piano regolatore generale adottato.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 4

Il comune di Sant'Agata Li Battiati resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 dicembre 2007.
  LIBASSI 

(2008.3.195)114
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 24 dicembre 2007.
Esclusione di ditte dalla graduatoria del III bando della misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006, revoca dei relativi contributi e scorrimento della graduatoria.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, art. 75;
Visto il Complemento di programma della misura 4.19 ex 4.4.2 - sottomisura a) "Riqualificazione e completamento dell'offerta turistica" di cui al programma operativo della Regione siciliana (P.O.R. 2000/2006), approvato con decisione n. C (2000) 2346 dell'agosto 2000, e le relative modifiche approvate con delibera della Giunta regionale n. 285 del 21 luglio 2006;
Vista la circolare n. 1 del 17 maggio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 giugno 2001;
Vista la circolare n. 4 del 26 settembre 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 49 del 12 ottobre 2001;
Visto il decreto n. 2425 dell'1 ottobre 2001, registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2001, reg. 1, fg. 75, con il quale è stata approvata la convenzione stipulata in data 26 settembre 2001 con Banca IntesaBCI Mediocredito S.p.A., con la quale sono stati regolamentati i rapporti relativi all'attività istruttoria e valutazione dei progetti d'investimento e per l'erogazione delle agevolazioni;
Vista la circolare n. 1 del 24 gennaio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 6 dell'1 febbraio 2002;
Vista la circolare n. 2 del 14 febbraio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 22 febbraio 2002;
Vista la circolare n. 3 del 14 maggio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 7 giugno 2002;
Vista la circolare n. 6 del 2 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 58 del 20 dicembre 2002;
Vista la circolare n. 7 del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 2 del 10 gennaio 2003;
Vista la circolare n. 1 del 23 aprile 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 24 del 23 maggio 2003;
Vista la circolare n. 2 del 20 giugno 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 31 dell'11 luglio 2003;
Vista la circolare n. 1 dell'8 gennaio 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23 gennaio 2004;
Vista la circolare n. 1 del 17 maggio 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 16 giugno 2006;
Visto il decreto n. 466/6 Tur. del 20 aprile 2001, annotato alla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti in data 27 aprile 2001, al n. 66, con il quale, in attuazione dell'art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, sono state individuate le attività di completamento dell'offerta turistica di cui alla linea d'intervento 1 della misura 4.19 del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il decreto n. 349/S3/Tur dell'11 aprile 2005, con il quale sono state modificate le attività di completamento dell'offerta turistica di cui alla linea d'intervento 1 della misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il decreto n. 1524/S3/Tur del 29 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 54 del 16 dicembre 2005, con il quale è stato approvato il III bando pubblico relativo alla misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006 quota territorializzata e sono stati fissati i termini per la presentazione delle istanze;
Visto il decreto n. 2425/6 Tur dell'1 ottobre 2001, con il quale è stata approvata la convenzione con Bancaintesa BCI, Mediocredito S.p.A., ora Intesa Mediocredito S.p.A., con la quale sono stati regolamentati i rapporti relativi all'attività d'istruttoria e valutazione dei progetti d'investimento e per l'erogazione delle agevolazioni;
Visto il decreto n. 544/S3/Tur del 17 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 27 maggio 2005, con il quale è stato approvato il III bando pubblico per l'attuazione della mis. 4.19a) del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il decreto n. 672/Serv. 3° Tur del 7 giugno 2006, di approvazione delle graduatorie del III bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 41 dell'1 settembre 2006;
Visto il decreto n. 57/gab del 6 aprile 2007, con il quale è stata approvata la circolare n. 1/2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Regione siciliana n. 17 del 20 aprile 2007, contenente le procedure per lo scorrimento delle graduatorie dei primi tre bandi emessi in attuazione della misura 4.19 a del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il decreto n. 925/S.3/Tur. dell'11 settembre 2007, registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2007, reg. 1 fg. 153, con il quale è stato approvato lo scorrimento della graduatoria del III bando con l'utilizzo delle economie derivanti da revoche e dallo scorrimento della graduatoria del II bando e sono state impegnate le risorse necessarie per la completa copertura finanziaria della graduatoria;
Visto il decreto n. 1344/S.3/Tur. del 29 novembre 2007, in corso di registrazione, con il quale, a seguito delle revoche effettuate su finanziamenti concessi, si è provveduto allo scorrimento della graduatoria del III bando P.O.R. 200/2006 misura 4.19 a);
Visto il decreto n. 675/S3/Tur del 7 giugno 2006, registrato alla Corte dei conti il 3 agosto 2006, reg. 1, fg. 136, cod. 1999.IT.16.1.PO.011/4.19.a/12.2.6/0518, con il quale è stato concesso in via provvisoria alla ditta Pianicella, con sede in Ragusa, un contributo in c/capitale di _ 609.400,00, per la realizzazione di un programma di investimenti di _ 1.070.000,00 riguardante la realizzazione di alberghi 4-3 stelle nell'ambito della propria unità produttiva ubicata nel comune di Ragusa, prog. n. 8243;
Visto il decreto n. 687/S3/Tur del 7 giugno 2006, registrato alla Corte dei conti il 3 agosto 2006, reg. 1, fg. 148, cod. 1999.IT.16.1.PO.011/4.19.a/12.2.6/0530, con il quale è stato concesso in via provvisoria alla ditta Legal Gest Consulting, con sede in Palermo, un contributo in c/capitale di _ 752.680,00, per la realizzazione di un programma di investimenti di _ 1.300.000,00 riguardante la realizzazione di residenze turistico-alberghiere 3 stelle nell'ambito della propria unità produttiva ubicata nel comune di Palermo, prog. n. 8701;
Visto il decreto n. 945/S3/Tur dell'11 settembre 2007, registrato alla Corte dei conti il 7 dicembre 2007, reg. 1, fg. 265, cod. 1999.IT.16.1.PO.011/4.19.a/12.2.6/1322, con il quale è stato concesso in via provvisoria alla ditta L'antica dimora, con sede in Modica (RG), un contributo in c/capitale di _ 483.620,00, per la realizzazione di un programma di investimenti di _ 847.000,00 riguardante la realizzazione di albergo 4 stelle nell'ambito della propria unità produttiva ubicata nel comune di Modica (RG), prog. n. 7768;
Vista la nota del 7 dicembre 2007 della ditta Pianicella, con sede in Ragusa, con la quale ha manifestato la propria rinuncia al contributo di cui al decreto n. 675/S3/Tur del 7 giugno 2006, prog. 8243;
Vista la nota del 20 novembre 2007 della ditta Legal Gest Consulting, con sede in Palermo, con la quale ha manifestato la propria rinuncia al contributo di cui al decreto n. 687/S3/Tur del 7 giugno 2006, prog. 8701;
Vista la nota del 5 dicembre 2007 della ditta L'antica dimora, con sede in Modica (RG), con la quale ha manifestato la propria rinuncia al contributo di cui al decreto n. 945/S3/Tur dell'11 settembre 2007, prog. 7768;
Considerato di dovere, conseguentemente, procedere alla revoca dei relativi contributi concessi, e conseguentemente di ridurre di _ 1.845.700,00 l'impegno assunto con l'art. 7 del decreto n. 925/S.3/Tur dell'11 settembre 2007 sul capitolo 872817 del bilancio regionale, esercizio finanziario 2007;
Considerato di dover proseguire nello scorrimento della graduatoria del III bando, attribuendo le risorse disponibili agli aventi diritto, secondo le procedure approvate con il decreto n. 57/gab del 6 aprile 2007 e sulla base degli esiti della attività posta in essere in attuazione di detto decreto riassunta negli allegati a), b), c) e d) del decreto n. 925/S.3/Tur. dell'11 settembre 2007;
Su proposta del dirigente del servizio 3/Tur, ing. Mario La Rocca, che sottoscrive per attestazione della esistenza della documentazione sopra citata e della sua rispondenza ai contenuti esposti;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni citate in premessa, le domande nn. 8701, 8243 e 7768, presentate dalle ditte Legal Gest s.r.l., Pianicella e L'antica Dimora sono escluse dalla graduatoria del III bando della misura 4.19 a) del P.O.R. Sicilia.

Art. 2

Per le motivazioni citate in premessa, sono revocati i contributi concessi con il decreto n. 675/S3/Tur del 7 giugno 2006 - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/4.19a/12.2.6/0518, prog. n. 8243, con il decreto n. 687/S3/Tur del 7 giugno 2006 - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/4.19.a/12.2.6/0530, prog. n. 8701 e con il decreto n. 945/S3/Tur dell'11 settembre 2007 - cod. 1999.IT.16.1.PO.011/4.19a/12.2.6/1322, prog. n. 7768.

Art. 3

L'impegno assunto con l'art. 7 del decreto n. 925/S.3/ Tur dell'11 settembre 2007 sul capitolo 872817 del bilancio regionale, esercizio finanziario 2007, è ridotto di _ 1.845.700,00.

Art. 4

Per le ragioni di cui in premessa, è assegnata la somma disponibile sul III bando pari a _ 145.621.419,62 alle ditte indicate all'allegato 1) del presente decreto.

Art. 5

Per le ragioni di cui in premessa ed in relazione ai nuovi finanziamenti da concedere, è impegnata la somma di _ 6.137.859,63 sul capitolo 872817 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2007.

Art. 6

Con successivi provvedimenti, con le procedure previste dall'art. 4 della legge regionale n. 20/2005, si trasferiranno le somme necessarie all'istituto concessionario in relazione alle effettive esigenze.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente sarà pubblicato interamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 dicembre 2007.
  RUSSO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 29 gennaio 2008, reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 25.


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(2008.6.419)136
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Approvazione della sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali tra i comuni di Sant'Alessio Siculo e Forza d'Agrò.

Con decreto presidenziale n. 8/serv. 4°/S.G. del 16 gennaio 2008, è stata approvata la sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali tra i comuni di Sant'Alessio Siculo e Forza d'Agrò, scaturenti dalla variazione territoriale di cui alla legge regionale n. 12/48, nelle risultanze e modalità di cui al progetto approvato dal consiglio comunale di Sant'Alessio Siculo con la deliberazione n. 38 del 30 giugno 2006 e dal consiglio comunale di Forza d'Agrò con deliberazione n. 27 del 30 giugno 2006.
(2008.3.218)072
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Modifica del decreto presidenziale 10 luglio 2007, concernente nomina dei componenti della commissione di garanzia per la trasparenza, l'imparzialità delle pubbliche amministrazioni e la verifica delle situazioni patrimoniali per il quinquennio 2007/2012.

Con decreto presidenziale n. 17/serv. 1°/S.G. del 17 gennaio 2008, l'art. 2 del D.P.Reg. n. 304/area 3ª/S.G. del 10 luglio 2007, risulta così modificato: la commissione di garanzia per la trasparenza amministrativa, l'imparzialità delle pubbliche amministrazioni e la verifica delle situazioni patrimoniali si avvale di una segreteria operante nell'ambito del servizio 1° della Segreteria generale della Presidenza della Regione, composta dal dirigente preposto, nonché da due istruttori da questo individuati, nell'ambito del servizio medesimo.
(2008.3.216)008
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Nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta.

Con decreto presidenziale n. 18/serv. 1°/SG del 17 gennaio 2008, ai sensi dell'art. 6, 3° comma, punto 3, della legge n. 865/71, in seno al consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta, ricostituito con decreto presidenziale n. 3/serv. 1° del 16 gennaio 2007, è stato nominato, in rappresentanza dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, il sig. Bonifacio Antonio.
Lo stesso cesserà dall'incarico unitamente agli altri componenti nominati in sede di rinnovo dell'organo.
(2008.3.209)067
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Autorizzazione alla ditta Renda Salvatore, con sede in Vita, per un impianto mobile di frantumazione per il recupero di rifiuti inerti.

Con decreto n. 148 del 20 dicembre 2007 del direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, ai sensi dell'art. 208, comma 15, del decreto legislativo n. 152/2006, è stata concessa, in via definitiva, alla ditta Renda Salvatore, con sede legale ed operativa in Vita (TP), via Tomasi di Lampedusa n. 2, l'autorizzazione per n. 1 impianto mobile di frantumazione, per il recupero di rifiuti inerti.
(2008.3.206)119
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Integrazione del decreto 5 luglio 2006, concernente approvazione del progetto relativo ad un impianto per la messa in riserva ed il recupero di rifiuti plastici non pericolosi ed autorizzazione alla ditta EcoPa, con sede legale in Palermo, al relativo esercizio dell'attività.

Con decreto n. 149/SRB del 20 dicembre 2007 del direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, è stato modificato il decreto n. 3 del 5 luglio 2006, rilasciato alla ditta EcoPa s.r.l., con sede legale via Roma n. 443, Palermo e stabilimento sito in contrada Notarbartolo nel comune di Termini Imerese (PA), integrando il processo di recupero della plastica con la fase di lavorazione di lavaggio di rifiuti plastici e la fase di lavorazione di estrusione per la produzione di barre e profilati a sezione costante.
(2008.3.121)119
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Autorizzazione alla ditta Caruter Costruzioni di Caruso Giuseppina & C. s.a.s., con sede in Brolo, per la gestione di un impianto per lo stoccaggio e la messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Con decreto n. 150/SRB del 20 dicembre 2007 del direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, è stata autorizzata la ditta Caruter Costruzioni di Caruso Giuseppina & C. s.a.s., con sede legale in via Trento n. 159 - 98061 Brolo (ME), alla gestione di un impianto per lo stoccaggio e la messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi (operazioni D15 e R13 di cui agli allegati B e C al decreto legislativo n. 152/2006), da realizzare in contrada Sirò nel territorio del comune di Brolo (ME), foglio di mappa n. 5, particelle 12 e 97.
(2008.3.205)119
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Voltura alla ditta Icobit s.r.l., con sede in Sant'Agata Li Battiati, dell'ordinanza 23 giugno 2006, concernente concessione alla ditta Miran s.r.l., con sede in Sant'Agata Li Battiati, dell'autorizzazione per un impianto di recupero rifiuti.

Con decreto n. 151/SRB del 20 dicembre 2007, il direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque ha volturato, in favore della ditta Icobit s.r.l., con sede legale in Sant'Agata Li Battiati (CT), via Vaccarini, 11/C, l'ordinanza commissariale n. 613 del 23 giugno 2003, già intestata alla ditta Miran s.r.l., con sede legale in Sant'Agata Li Battiati (CT), via Vaccarini n. 11/C.
(2008.3.207)119
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Autorizzazione alla società F.lli Basilotta S.p.A., con sede in Giarre, all'uso dell'impianto mobile destinato al recupero di rifiuti costituiti da materiali inerti lapidei.

Con decreto n. 152/SRB del 20 dicembre 2007, il direttore del settore rifiuti e bonifiche dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque ha concesso in via definitiva, ai sensi dell'art. 208, comma 15, del decreto legislativo n. 152/2006, alla società F.lli Basilotta S.p.A., con sede in Giarre (CT), via Damiani Lanza n. 18, l'autorizzazione all'uso dell'impianto mobile, destinato al recupero di rifiuti costituiti da materiali inerti lapidei provenienti da demolizioni edilizie.
(2008.3.208)119
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Rinnovo dell'autorizzazione alla ditta Forestiere Andrea, con sede in Ganci, per l'attività di stoccaggio di rifiuti speciali e speciali pericolosi, ed approvazione del progetto di adeguamento relativo al centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito nel comune di Gangi.

Con ordinanza n. 623 del 20 dicembre 2007, il Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 210 del decreto legislativo n. 152/2006, ha rinnovato il decreto n. 810/18 del 29 dicembre 2000, intestato alla ditta Forestiere Andrea, con sede legale in Gangi (PA), via Paolotti n. 5 ed impianto in Gangi, contrada Acqua Nuova, per un periodo di 5 anni a partire dal 29 dicembre 2005.
Nel contempo, con la medesima ordinanza, è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 del decreto legislativo n. 209/2003, e dell'art. 210 del decreto legislativo n. 152/2006, il progetto di adeguamento, proposto dalla ditta Forestiere Andrea, con sede legale in Gangi, via Paolotti n. 5, e impianto in contrada Acqua Nuova dello stesso comune, relativo al centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messa in sicurezza e demolizione di cui alle lettere g) ed h) dell'art. 3, del decreto legislativo n. 209/03, del 29 dicembre 2000, autorizzando altresì la realizzazione dei lavori di adeguamento che dovranno concludersi entro 18 mesi dalla presente ordinanza, nonché l'esercizio dell'attività con prescrizioni.
A tal fine dovrà produrre all'ufficio del Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia, entro 15 giorni dalla data della notifica della presente ordinanza, pena la revoca della stessa, garanzie finanziarie aggiornate, secondo quanto previsto alla lettera H) dell'allegato B dall'ordinanza commissariale n. 2196 del 2 dicembre 2003.
(2008.3.204)119
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Modifica dell'ordinanza 1 aprile 2005, concernente rinnovo dell'autorizzazione, approvazione del progetto di adeguamento e di ampliamento ed autorizzazione all'esercizio dell'attività di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili della ditta Auto Demolizioni Express, con sede in Misterbianco.

Con ordinanza n. 3 del 10 gennaio 2008, il Commissario delegato per l'emergenza bonifiche e tutela delle acque in Sicilia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 210 del decreto legislativo n. 15/2006, ha modificato l'art. 9 dell'ordinanza commissariale n. 297 dell'1 aprile 2005, intestata alla ditta Auto Demolizioni Express s.r.l., con sede legale ed impianto in contrada Ponte Rosa S.P. 12 n. 30 nel territorio del comune di Misterbianco (CT), integrando la stessa con i codici CER 191004 - 191006 - 191003* - 191005*, nei limiti della potenzialità massima annua autorizzata con la medesima ordinanza.
(2008.3.203)119
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Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private dell'opera pia S. Antonio di Padova, con sede in Lipari.

Si comunica l'avvenuta iscrizione nel registro delle persone giuridiche private, istituito ai sensi del D.P.R. n. 361/2000, presso la Segreteria generale della Presidenza della Regione siciliana, dell'opera pia S. Antonio di Padova, con sede in Lipari, via G. Marconi n. 14, disposta dall'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali con decreto n. 3635 del 22 novembre 2007.
(2008.3.172)099
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 6 Enna.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99186 del 20 novembre 2007, è stato costituito il collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 6 Enna, per il triennio decorrente dalla data del presente decreto, così composto:
-  presidente: dott. Gioacchino Gugliotta, nato a Erice il 29 marzo 1971;
-  componente effettivo: dr. Angelo Formica, nato a Enna il 22 maggio 1961;
-  componente effettivo: rag. Filippo Restivo, nato a Nicosia il 27 aprile 1957;
-  componente supplente: dott.ssa Maria Grazia Contino, nata a Enna il 5 novembre 1969;
-  componente supplente: dott.ssa Maria Guglielmino, nata a Catania l'1 maggio 1956.
(2008.3.200)039
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Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 8 Ragusa.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99187 del 20 novembre 2007, è stato costituito il collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 8 Ragusa, per il triennio decorrente dalla data del presente decreto, così composto:
-  presidente dott. Fabrizio Biraghi, nato a Palermo il 21 maggio 1967;
-  componente effettivo rag. Franca Di Stefano, nata ad Ispica il 6 luglio 1963;
-  componente effettivo rag. Maria Cicciarella, nata a Tivoli il 22 novembre 1965;
-  componente supplente Alfredo Accolla, nato a Catania il 17 giugno 1962;
-  componente supplente rag. Roberto Cunsolo, nato a Catania il 6 novembre 1965.
(2008.4.236)039
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Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 9 Catania.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99188 del 20 novembre 2007, è stato costituito il collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 9 Catania, per il triennio decorrente dalla data del presente decreto, così composto:
-  presidente rag. Francesco Nuccio, nato a Palermo il 2 settembre 1963;
-  componente effettivo dott. Enrico Licciardello, nato a Catania il 29 marzo 1943;
-  componente effettivo dott. Francesco Sinatra, nato a Militello Val di Catania il 21 dicembre 1948;
-  componente supplente rag. Agata Landro, nata a Bronte il 17 dicembre 1967;
-  componente supplente dott. Agatino Puglia, nato a Catania il 4 febbraio 1942.
(2008.4.235)039
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Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 10 Siracusa.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99189 del 20 novembre 2007, è stato costituito il collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 10 Siracusa, per il triennio decorrente dalla data del presente decreto, così composto:
-  presidente dott. Enzo Penna, nato ad Agrigento il 14 febbraio 1943;
-  componente effettivo dott. Flavio Corso, nato a Siracusa il 12 ottobre 1965;
-  componente effettivo dott. Marco Matera, nato a Siracusa l'1 novembre 1969;
-  componente supplente dott. Pierdomenico Rundo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 13 giugno 1957;
-  componente supplente rag. Tito Antonio Giuffrida, nato ad Aci San Castello il 17 novembre 1969.
(2008.4.237)039
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Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 11 Messina.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99190 del 20 novembre 2007, è stato costituito il collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 11 Messina, per il triennio decorrente dalla data del presente decreto, così composto:
-  presidente dott. Pietro Puccio, nato a Palermo il 15 ottobre 1960;
-  componente effettivo dott. Eugenio Aliberti, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 31 dicembre 1974;
-  componente effettivo rag. Gaetano Vaccaro, nato a Francavilla di Sicilia il 5 dicembre 1948;
-  componente supplente rag. Francesco Dato, nato ad Acireale il 16 marzo 1948;
-  componente supplente dott. Andrea Inferra, nato a Messina il 5 marzo 1967.
(2008.4.239)039
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Costituzione del collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 4 Caltanissetta.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste n. 99191 del 20 novembre 2007, è stato costituito il collegio dei revisori dei conti del Consorzio di bonifica 4 Caltanissetta, per il triennio decorrente dalla data del presente decreto, così composto:
-  presidente rag. Gregorio Di Liberto, nato a Palermo il 28 luglio 1968;
-  componente effettivo dr. Claudio Di Vincenzo, nato a Caltanissetta il 24 agosto 1952;
-  componente effettivo dott. Vincenzo Mantione, nato a Catanzaro il 7 giugno 1966;
-  componente supplente rag. Graziella Buda, nata a Catania il 22 maggio 1973;
-  componente supplente dott. Michele Cerami, nato a Caltanissetta il 12 maggio 1935.
(2008.4.238)039
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Provvedimenti concernenti espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, di immobili siti nei comuni di Butera e Gela per lavori di costruzione della rete irrigua dipendente dall'invaso Disueri.

Con decreto n. 2276 del 5 dicembre 2007 del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti nei comuni di Gela e Butera di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
Comune di Butera
Tav. 3.1
1)  pratica n. 30/3.1 - Piazza Rosanna, nata a Caltagirone il 17 ottobre 1959, codice fiscale PZZ RNN 59R57 B428C, domiciliata in via Samperi n. 284 - 93015 Niscemi (CL): foglio 183, mappale 305 (ex 18b), orto irriguo, superficie catastale mq. 1.250,00, superficie espropriata mq. 1.250,00, prezzo unitario E 1,50, importo E 1.875,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1.875,00x50%=E 937,50, indennità di occupazione: ml. 250x5,00+ml. 250x8,00=mq. 3.250xE 1,50x1/12x1 anno E 406,25, indennità per strada con tout venent di cava esistente su fascia in occupazione: ml. 150x0,30x0,30x3,00=mc. 135xE 11 (voce 6.1.1.1. Prezzario Regione siciliana) E 1.611,90, indennità per soprassuoli: mq. 3.250:1,56 (sesto)=2.083 piantinexE 1,42/pianta E 2.957,86, indennità per reimpianti=mq. 3.250xE 0,20/mq. E 650,00, indennità per condotta in cemento rotto compressoØ150 su fascia in esproprio: ml. 60,00xE 8,06/ml. (voce 13.5.1.2. Prezzario Regione siciliana) E 483,60, totale E 8.922,11, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 a Piazza Giuseppe E 7.000,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 1.922,11;
2)  pratica n. 34/3.1 - Cunsolo Filippo, nato a Niscemi il 30 marzo 1931, codice fiscale CNS FPP 31C30 F899U, domiciliato in largo Spasimo n. 12 - 93015 Niscemi (CL): foglio 183, mappale 311 (ex 145b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 1.500,00, superficie espropriata mq. 1.500,00, prezzo unitario E 1,15, importo E 1.725,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1.725,00x50%=E 862,50, indennità di occupazione: ml. 300x5,00+ml. 300x8,00=mq. 3.900xE 1,15x1/12x1 anno E 373,75, totale E 2.961,25, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 1.623,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 1.338,25;
3)  pratica n. 43/3.1 - Amato Salvatore, nato a Niscemi il 27 settembre 1949, codice fiscale MTA SVT 49P27 F899X, domiciliato in via Vespri s.n.c. - 93015 Niscemi (CL): foglio 183, mappale 317 (ex 255b), orto irriguo, superficie catastale mq. 370,00, superficie espropriata mq. 370,00, prezzo unitario E 1,50, importo E 555,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 555,00x50%=E 277,50, indennità di occupazione: ml. 74x5,00+ml. 74x8,00=mq. 962xE 1,50x1/12x1 anno E 120,25, indennità per soprassuoli: mq. 962:1,56 (sesto)=616 piantinexE 1,42/cad. E 874,72, totale E 1.827,47, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 1.240,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 587,47;
Comune di Gela
Tav. 3.4
4)  pratica n. 4/3.4 - Tortorici Lorenzo, nato a Caltabellotta (AG) il 21 giugno 1950, codice fiscale TRT LNZ 50H21 B427G, domiciliato in via Regina Elena n. 61 - 93015 Niscemi (CL): foglio 50, mappale 95 (ex 36b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 550, superficie espropriata mq. 550, prezzo unitario E 1,20, importo E 660,00; mappale 90 (ex 13b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 310, superficie espropriata mq. 310, prezzo unitario E 1,20, importo E 372,00; mappale 82 (ex 15b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 224, superficie espropriata mq. 224, prezzo unitario E 1,20, importo E 268,80; mappale 108 (ex 81b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 85, superficie espropriata mq. 85, prezzo unitario E 1,20, importo E 102,00, sommano superficie espropriata mq. 1.169, importo E 1.402,80, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1.402,80x50%=E 701,40, indennità di occupazione: ml. 233,80x5,00+ml. 233,80x8,00=mq. 3.309,40xE 1,20x1/12x1 anno E 303,94, totale E 2.205,51, 1° acconto ricevuto il 18 febbraio 2004 E 1.885,00, 2° acconto ricevuto il 27 aprile 2005 E 111,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 412,14;
5)  pratica n. 24/3.4 - Pitrolo Vincenzo, nato a Niscemi il 17 marzo 1923, codice fiscale PTR VCN 23C17 F899Y; Pitrolo Salvatore, nato a Niscemi il 28 settembre 1924, codice fiscale PTR SVT 24P28 F8991, domiciliati in via Popolo n. 226 - 93015 Niscemi (CL): foglio 50, mappale 124 (ex 54b), orto irriguo, superficie catastale mq. 560,00, superficie espropriata mq. 560,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 1.041,60, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1.041,60x50%=E 520,80, indennità di occupazione: ml. 112x5,00+ml. 112x8,00=mq. 1.456xE 1,83x1/12x1 anno E 225,68, indennità per soprassuoli: mq. 1.456:1,56 (sesto)=934 piantinexE 1,42/cad. E 1.326,28, totale E 3.114,36, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 2.000,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 1.114,36;
Tav. 3.5
6)  pratica n. 14/3.5 - Piazza Francesco, nato a Niscemi il 6 gennaio 1929, codice fiscale PZZ FNC 29A06 F899G; Gagliano Amato Giovanna, nata a Niscemi il 26 marzo 1927, codice fiscale GGL GNN 27C66 F899A, domiciliati in via Romano n. 140 - 93015 Niscemi (CL): foglio 49, mappale 122 (ex 33b), orto irriguo, superficie catastale mq. 297,00, superficie espropriata mq. 297,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 552,42; mappale 198 (ex 121b), orto irriguo, superficie catastale mq. 290,00, superficie espropriata mq. 290,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 539,40, sommano superficie espropriata mq. 587,00, importo E 1.091,82, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1.091,82x50%=E 545,91, indennità di occupazione: ml. 117x5,00+ml. 117x8,00=mq. 1.523xE 1,86x1/12x1 anno E 236,07, indennità per soprassuoli: mq. 1.523:1,56 (sesto)=976 piantinexE 1,42/cad. E 1.385,92, totale E 3.259,72, 1° acconto liquidato il 6 ottobre 2003 E 1.290,00, 2° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 1.222,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 747,72;
7)  pratica n. 15/3.5 - Valenti Antonino, nato a Niscemi il 19 maggio 1927, codice fiscale VLN NNN 27E19 F899C; Arcidiacono Concetta, nata a Niscemi il 25 ottobre 1929, codice fiscale RCD CCT 29R65 F8991, domiciliati in via Giotto n. 3 - 93015 Niscemi (CL): foglio 49, mappale 180 (ex 34b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 312,00, superficie espropriata mq. 312,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 374,40; mappale 189 (ex 46b), orto irriguo, superficie catastale mq. 150,00, superficie espropriata mq. 150,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 279,00; mappale 201 (ex 179b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 320,00, superficie espropriata mq. 320,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 384,00, sommano superficie espropriata mq. 782,00, importo E 1.037,40, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1.037,40x50%=E 518,70, indennità di occupazione: mappale 180 (ex 34b) e mappale 201 (ex 179b) ml. 126x5,00+ml. 126x8,00=mq. 1.638xE 1,20x1/12E 163,80; mappale 189 (ex 46b) ml. 30x5,00+ml. 30x8,00=mq. 390xE 1,86x1/12x1 anno E 60,45, indennità per soprassuoli: mq. 390:1,56 (sesto)=250 piantinexE 1,42/cad. E 355,00, totale E 2.135,35, 1° acconto liquidato il 6 ottobre 2003 E 1.160,00, 2° acconto liquidato il 2 agosto 2005 E 380,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 595,35;
8)  pratica n. 16/3.5 - Pardo Angelo, nato a Niscemi il 15 giugno 1953, codice fiscale PRD NGL 53H15 F899L, domiciliato in via Montello n. 16 - 93015 Niscemi (CL): foglio 49, mappale 183 (ex 35b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 175,00, superficie espropriata mq. 175,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 210,00; mappale 204 (ex 182b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 185,00, superficie espropriata mq. 185,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 222,00, sommano superficie espropriata mq. 360,00, importo E 432,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 432,00x50%=E 216,00, indennità di occupazione: ml. 72x5,00+ml. 72x8,00=mq. 936xE 1,20x1/12x1 anno E 93,60, totale E 741,60, 1° acconto liquidato il 6 ottobre 2003 E 280,00, 2° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 218,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 243,60;
9)  pratica n. 17/3.5 - Pardo Michele, nato a Niscemi il 9 marzo 1940, codice fiscale PRD MHL 40C09 F899A, domiciliato in via Veneto n. 173 - 93015 Niscemi (CL): foglio 49, mappale 186 (ex 59b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 175,00, superficie espropriata mq. 175,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 210,00; mappale 207 (ex 185b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 185,00, superficie espropriata mq. 185,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 222,00, sommano superficie espropriata mq. 360,00, importo E 432,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 432,00x50%=E 216,00, indennità di occupazione: ml. 72x5,00+ml. 72x8,00=mq. 936xE 1,20x1/12x1 anno E 93,60, totale E 741,60, 1° acconto liquidato il 6 ottobre 2003 E 235,00, 2° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 204,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 302,60;
Tav. 3.8
10)  pratica n. 46/3.8 - Cannia Salvatore, nato a Niscemi il 4 aprile 1963, codice fiscale CNN SVT 63D04 F899R; Cusa Ignazia, nata a Niscemi il 17 novembre 1964, codice fiscale CSU GNZ 64S57 F899P, residenti in via Medico Margani n. 80 - 93015 Niscemi (CL): foglio 54, mappale 263 (ex 77b), seminativo, superficie catastale mq. 350,00, superficie espropriata mq. 350,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 140,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 140,00x50%=E 70,00, indennità di occupazione: ml. 70x5,00+ml. 70x8,00=mq. 910xE 0,40x1/12x1 anno E 30,33, totale E 240,33, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 170,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 70,33;
11)  pratica n. 47/3.8 - Evola Vincenzo, nato a Niscemi il 25 maggio 1941, codice fiscale VLE VCN 41E25 F899B, domiciliato in via Maccallè n. 7 - 95124 Catania: foglio 54, mappale 266 (ex 78b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 600,00, superficie espropriata mq. 600,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 720,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 720,00x50%=E 360,00, indennità di occupazione: ml. 120x5,00+ml. 120x8,00=mq. 1.560xE 1,20x1/12x1 anno E 156,00, totale E 1.236,00, 1° acconto liquidato il 3 agosto 2005 E 683,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 553,00;
12)  pratica n. 49/3.8 - Cipolla Giovanni, nato a Niscemi il 2 agosto 1959, codice fiscale CPL GNN 59M02 F899G, domiciliato in via Puglie n. 25 - 93015 Niscemi (CL): foglio 54, mappale 272 (ex 81b), seminativo, superficie catastale mq. 960,00, superficie espropriata mq. 960,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 384,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 384,00x50%=E 192,00, indennità di occupazione: ml. 192x5,00+ml. 192x8,00=mq. 2.496xE 0,40x1/12x1 anno E 83,20, totale E 659,20, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 360,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 299,20;
Tav. 3.11
13)  pratica n. 7/3.11 - Cunsolo Salvatore Emilio, nato a Gela il 18 settembre 1973, codice fiscale CNS SVT 73P18 D960V, domiciliato in largo Spasimo n. 12 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 150 (ex 92b), orto irriguo, superficie catastale mq. 25,00, superficie espropriata mq. 25,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 46,50; mappale 153 (ex 93b), orto irriguo, superficie catastale mq. 90,00, superficie espropriata mq. 90,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 167,40; mappale 156 (ex 94b), orto irriguo, superficie catastale mq. 130,00, superficie espropriata mq. 130,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 241,80; mappale 159 (ex 95b), orto irriguo, superficie catastale mq. 140,00, superficie espropriata mq. 140,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 260,40, sommano superficie espropriata mq. 385,00, importo E 716,10, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 716,10x50%=E 358,05, indennità di occupazione: ml. 77x5,00+ml. 77x8,00=mq. 1.001xE 1,86x1/12x1 anno E 155,16, indennità per soprassuoli: mq. 1.001:1,56 (sesto)=641 piantinexE 1,42/cad. E 910,22, totale E 2.139,53, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 1.425,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 714,53;
14)  pratica n. 8/3.11 - Cunsolo Salvatore Emilio, nato a Gela il 18 settembre 1973, codice fiscale CNS SVT 73P18 D960V, domiciliato in largo Spasimo n. 12 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 168 (ex 107b), seminativo, superficie catastale mq. 325,00, superficie espropriata mq. 325,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 130,00; mappale 171 (ex 108b), seminativo, superficie catastale mq. 210,00, superficie espropriata mq. 210,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 84,00, sommano superficie espropriata mq. 535,00, importo E 214,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 214,00x50%=E 107,00, indennità di occupazione: ml. 107x5,00+ml. 107x8,00=mq. 1.391xE 0,40x1/12x1 anno E 46,37, totale E 367,37, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 260,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 107,37;
15)  pratica n. 9/3.11 - Longo Giovanni, nato a Niscemi il 9 gennaio 1935, codice fiscale LNG GNN 35A09 F899D; Spinello Maria, nata a Niscemi il 2 dicembre 1936, codice fiscale SPN MRA 36T42 F899B, domiciliati in via Sardegna n. 2 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 165 (ex 105b), orto irriguo, superficie catastale mq. 830,00, superficie espropriata mq. 830,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 1.543,80; mappale 162 (ex 3b), orto irriguo, superficie catastale mq. 260,00, superficie espropriata mq. 260,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 483,60, sommano superficie espropriata mq. 1.090,00, importo E 2.027,40, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 2.027,40x50%=E 1.013,70, indennità di occupazione: ml. 218x5,00+ml. 218x8,00=mq. 2.834xE 1,86x1/12x1 anno E 439,27, indennità per soprassuoli: mq. 2.834:1,56 (sesto)=1.817 piantinexE 1,42/cad. E 2.580,14, totale E 6.060,51, 1° acconto liquidato il 2 agosto 2005 E 4.203,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 1.857,51;
16)  pratica n. 10/3.11 - Cutrona Giuseppe, nato a Niscemi il 2 gennaio 1935, codice fiscale CTR GPP 35A02 F899Y, domiciliato in via Monte Giove n. 3 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 126 (ex 115b), seminativo, superficie catastale mq. 185,00, superficie espropriata mq. 185,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 74,00; mappale 129 (ex 116b), seminativo, superficie catastale mq. 380,00, superficie espropriata mq. 380,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 152,00; mappale 174 (ex 109b), seminativo, superficie catastale mq. 110,00, superficie espropriata mq. 110,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 44,00, sommano superficie espropriata mq. 675,00, importo E 270,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 270,00x50%=E 135,00, indennità di occupazione: ml. 135x5,00+ml. 135x8,00=mq. 1.755xE 0,40x1/12x1 anno E 58,50, totale E 463,50, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 299,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 164,50;
17)  pratica n. 14/3.11 - Cutrona Salvatore, nato a Niscemi il 18 gennaio 1937, codice fiscale CTR SVT 37A18 F899M, domiciliato in via Samperi n. 188 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 141 (ex 55b), seminativo, superficie catastale mq. 5,00, superficie espropriata mq. 5,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 2,00; mappale 144 (ex 4b), seminativo, superficie catastale mq. 360,00, superficie espropriata mq. 360,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 144,00, sommano superficie espropriata mq. 365,00, importo E 146,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 146,00x50%=E 73,00, indennità di occupazione: ml. 73x5,00+ml. 73x8,00=mq. 949xE 0,40x1/12x1 anno E 31,63, totale E 250,63, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 138,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 112,63;
18)  pratica n. 15/3.11 - Spatola Bartolo, nato a Niscemi l'1 ottobre 1926, codice fiscale SPT BTL 26R01 F899K; Tinnirello Concetta, nata a Niscemi il 16 gennaio 1930, codice fiscale TNN CCT 30A56 F899Z, domiciliati in contrada Valle Niglio s.n.c. - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 147 (ex 5b), seminativo, superficie catastale mq. 670,00, superficie espropriata mq. 670,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 268,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 268,00x50%=E 134,00, indennità di occupazione: ml. 134x5,00+ml. 134x8,00=mq. 1.742xE 0,40x1/12x1 anno E 58,07, totale E 460,07, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 309,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 151,07;
Tav. 3.12
19)  pratica n. 3/3.12 - Buccheri Matteo, nato a Niscemi il 28 giugno 1955, codice fiscale BCC MTT 55H28 F899G, domiciliato in via Ponte Olivo n. 248 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 243 (ex 4b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 620,00, superficie espropriata mq. 620,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 744,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 744,00x50%=E 372,00, indennità di occupazione: ml. 124x5,00+ml. 124x8,00=mq. 1.612xE 1,20x1/12x1 anno E 161,20, totale E 1.277,20, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 700,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 577,20;
Tav. 3.22
20)  pratica n. 5/3.22 - Munna Grazia, nata a Gela il 18 ottobre 1951, codice fiscale MNN GRZ 51R58 D960L, domiciliata in via Salerno n. 127 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 183 (ex 5b), seminativo, superficie catastale mq. 450,00, superficie espropriata mq. 450,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 180,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 180,00x50%=E 90,00, indennità di occupazione: ml. 90x5,00+ml. 90x8,00=mq. 1.170xE 0,40x1/12x1 anno E 39,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 309,00;
21)  pratica n. 30/3.22 - Gambino Arcangelo Flavio, nato a Gela il 13 settembre 1967, codice fiscale GMB RNG 67P13 D960E, residente in via E. Carfì n. 23 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 177 (ex 43b), seminativo, superficie catastale mq. 200,00, superficie espropriata mq. 200,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 80,00; mappale 189 (ex 48b), seminativo, superficie catastale mq. 825,00, superficie espropriata mq. 825,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 330,00, sommano superficie espropriata mq. 1.025,00, importo E 410,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 410,00x50%=E 205,00, indennità di occupazione: ml. 205x5,00+ml. 205x8,00=mq. 2.665xE 1,86x1/12x1 anno E 413,08, totale E 1.028,08, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 450,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 578,08;
22)  pratica n. 31/3.22 - Grasso Rosario, nato a Gela il 3 gennaio 1926, codice fiscale GRS RSR 26A03 D960K, domiciliato in via Ischia n. 117 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 180 (ex 44b), seminativo, superficie catastale mq. 65,00, superficie espropriata mq. 65,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 26,00; mappale 186 (ex 46b), seminativo, superficie catastale mq. 695,00, superficie espropriata mq. 695,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 278,00, sommano superficie espropriata mq. 760,00, importo E 304,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 304,00x50%=E 152,00, indennità di occupazione: ml. 152x5,00+ml. 152x8,00=mq. 1.976xE 0,40x1/12x1 anno E 65,87, indennità per gruppi di comando UI: n. 2xml. 6,30x2,30=28,98xE 0,40 E 11,59, indennità di occupazione: E 11,59x1/12x1 anno E 0,97, totale E 534,43, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 350,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 184,43;
23)  pratica n. 34/3.22 - Novembrini Giuseppa, nata a Gela il 17 giugno 1950, codice fiscale NVM GPP 501157 D960K, domiciliato in via Ciullo D'Alcamo n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 192 (ex 53b), seminativo, superficie catastale mq. 340,00, superficie espropriata mq. 340,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 136,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 136,00x50%=E 68,00, indennità di occupazione: ml. 68x5,00+ml. 68x8,00=mq. 884xE 0,40x1/12x1 anno E 29,47, totale E 233,47, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 160,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 73,47;
24)  pratica n. 36/3.22 - Militello Rosario, nato a Niscemi il 3 ottobre 1965, codice fiscale MLT RSR 65R03 F899W; Panarello Iole, nata a Niscemi il 25 settembre 1970, codice fiscale PNR LIO 70P65 F899F, domiciliati in via Torricelli n. 29 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 255 (ex 20b), orto irriguo, superficie catastale mq. 38,00, superficie espropriata mq. 38,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 70,68; mappale 257 (ex 92b), orto irriguo, superficie catastale mq. 20,00, superficie espropriata mq. 20,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 37,20; mappale 259 (ex 23b), orto irriguo, superficie catastale mq. 25,00, superficie espropriata mq. 25,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 46,50, sommano superficie espropriata mq. 83,00, importo E 154,38, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 154,38x50%=E 77,19, indennità di occupazione: ml. 16,60x5,00+ml. 16,60x8,00=mq. 221xE 1,86x1/12x3 anni E 102,77, indennità per soprassuoli: mq. 216,00:1,56 (sesto)=142 piantinexE 1,42/cad. E 201,64, indennità per condotta in polietilene Øml. 110:20xE 10,88 (voce 13.3.3. Prezzario Regione siciliana 2002) E 217,60, totale E 753,58, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 578,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 175,58;
25)  pratica n. 46/3.22 - Di Pietro Rosalba Crocifissa, nata a Gela il 24 gennaio 1961, codice fiscale DPT RLB 61A64 D960R, domiciliata in via Marco Polo n. 92 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 204 (ex 89b), seminativo, superficie catastale mq. 1.290,00, superficie espropriata mq. 1.290,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 516,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 516,00x50%=E 258,00, indennità di occupazione: ml. 258x5,00+ml. 258x8,00=mq. 3.354xE 0,40x1/12x1 anno E 111,80, totale E 885,80, 1° acconto liquidato il 18 febbraio 2004 E 600,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 285,80;
Tav. 3.23
26)  pratica n. 56a/3.23 - Salinitro Angelo, nato a Gela il 17 giugno 1962, codice fiscale SLN NGL 62H17 D960J, residente in via R. Schumann n. 17 - 93012 Gela (CL): foglio 78, mappale 423 (ex 78b), seminativo, superficie catastale mq. 340,00, superficie espropriata mq. 340,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 136,00; mappale 426 (ex 201b), seminativo, superficie catastale mq. 40,00, superficie espropriata mq. 40,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 16,00, sommano superficie espropriata mq. 380,00, importo E 152,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 152,00x50%=E 76,00, indennità di occupazione: ml. 76x5,00+ml. 76x8,00=mq. 988xE 0,40x1/12x1 anno E 32,93, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 260,93;
Tav. 3.24
27)  pratica n. 9/3.24 - Accomando Rosa, nata a Gela il 12 ottobre 1952, codice fiscale CCM RSO 52R52 D960C; Catalano Giovanni, nato a Gela il 26 agosto 1945, codice fiscale CTL GNN 45M26 D960R, domiciliati in via Pasteur n. 25 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 233 (ex 25b), vigneto alberello, superficie catastale mq. 240,00, superficie espropriata mq. 240,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 391,20; mappale 297 (ex 105b), vigneto alberello, superficie catastale mq. 300,00, superficie espropriata mq. 300,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 489,00, sommano superficie espropriata mq. 540,00, importo E 880,20, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 880,20x50%=E 440,10, indennità di occupazione: ml. 102x5,00+ml. 102x8,00=mq. 1.326xE 1,63x1/12x1 anno E 180,12, indennità per soprassuoli: mq. 1.326:1,82 (sesto 1,35x1,35)=729 piantexE 2,76/pianta E 2.012,04, indennità per mancato raccolto per 1 anno su fascia in esproprio mq. 510 (produzione circa 2,5 kg.xpianta a E 0,20/kg.)=280 piantex2,5x0,20x1 anno E 140,00, indennità per mancato raccolto per 1 anno su fascia in occupazione mq. 8216 (3 anni) produzione circa 2,5 kg. per pianta a E 0,20/kg.E 673,50, totale E 4.522,61, 1° acconto liquidato il 12 luglio 2004 E 3.500,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 1.022,61;
Tav. 3.31
28)  pratica n. 7/3.31 - Verderame Serafina, nata a Gela l'8 novembre 1950, codice fiscale VRD SFN 50S48 D960B, residente in via Tartini n. 21 - 93012 Gela: foglio 77, mappale 132 (ex 113b), seminativo, superficie catastale mq. 760,00, superficie espropriata mq. 760,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 304,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 304,00x50%=E 152,00, indennità di occupazione: ml. 152x5,00+ml. 152x8,00=mq. 1.976xE 0,40x1/12x1 anno E 65,87, totale E 521,87, 1° acconto liquidato il 18 febbraio 2004 E 350,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 171,87;
Tav. 3.35
29)  pratica n. 6/3.35 - Tommasi Giovanna, nata a Gela il 18 gennaio 1938, codice fiscale TMM GNN 38A58 D960Y, residente in via Palazzi n. 198 - 93012 Gela (CL): foglio 83, mappale 228 (ex 150b), orto irriguo, superficie catastale mq. 820, superficie espropriata mq. 820, prezzo unitario E 1,86, importo E 1.525,20; mappale 230 (ex 152b), orto irriguo, superficie catastale mq. 90, superficie espropriata mq. 90, prezzo unitario E 1,86, importo E 167,40; mappale 232 (ex 156b), orto irriguo, superficie catastale mq. 120, superficie espropriata mq. 120, prezzo unitario E 1,86, importo E 232,20; mappale 234 (ex 106b), orto irriguo, superficie catastale mq. 260, superficie espropriata mq. 260, prezzo unitario E 1,86, importo E 483,60; mappale 236 (ex 164b), orto irriguo, superficie catastale mq. 95, superficie espropriata mq. 95, prezzo unitario E 1,86, importo E 176,70; mappale 238 (ex 166b), orto irriguo, superficie catastale mq. 20, superficie espropriata mq. 20, prezzo unitario E 1,86, importo E 37,20; mappale 240 (ex 168b), orto irriguo, superficie catastale mq. 280, superficie espropriata mq. 280, prezzo unitario E 1,86, importo E 520,80, sommano superficie espropriata mq. 1.685, importo E 3.134,10, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 3.134,10x50%=E 1.567,05, indennità di occupazione: ml. 337x5,00+ml. 337x8,00=mq. 4.381xE 1,86x1/12x2 anni E 1.358,11, indennità per soprassuoli: mq. 2.696:1,56 (sesto)=1.728 piantexE 1,42/cad. E 2.453,76, indennità per reimpianti: mq. 2.696xE 0,20 E 539,20, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 9.052,22;
Tav. 3.40
30)  pratica n. 10/3.40 - Giudice Vincenzo Emanuele, nato a Ragusa il 4 marzo 1963, codice fiscale GDC VCN 63C04 H163K; Giudice Fabrizio Adriano, nato a Gela l'1 dicembre 1978, codice fiscale GDC FRZ 78T01 D960B, domiciliati in via Pasteur n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 569 (ex 359c), vigneto, superficie catastale mq. 710,00, superficie espropriata mq. 710,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 1.157,30; mappale 572 (ex 407c), vigneto, superficie catastale mq. 400,00, superficie espropriata mq. 400,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 652,00; mappale 575 (ex 57c), vigneto, superficie catastale mq. 1.060,00, superficie espropriata mq. 1.060,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 1.727,80, sommano superficie espropriata mq. 2.170,00, importo E 3.537,10, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 3.537,10x50%=E 1.768,55, indennità di occupazione: ml. 434x5,00+ml. 434x8,00=mq. 5.642xE 1,63x1/12x1 anno E 766,37, totale E 6.072,02, 1° acconto liquidato il 3 agosto 2005 E 3.100,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 2.972,03;
31)  pratica n. 12/3.40 - Giudice Emilio Santi, nato a Gela il 27 aprile 1965, codice fiscale GDC MSN 65D27 D960H, residente in via Florina n. 3 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 595 (ex 509c), vigneto, superficie catastale mq. 170,00, superficie espropriata mq. 170,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 277,10, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 277,10x50%=E 138,55, indennità di occupazione: ml. 34x5,00+ml. 34x8,00=mq. 442xE 1,63x1/12x1 anno E 60,04, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 475,69;
32)  pratica n. 21/3.40 - Giudice Ignazio Gabriele, nato a Gela il 5 gennaio 1967, codice fiscale GDC GZG 67A05 D960V, residente in via Ravenna n. 24 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 592 (ex 510c), vigneto, superficie catastale mq. 150,00, superficie espropriata mq. 150,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 244,50, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 244,50x50%=E 122,25, indennità di occupazione: ml. 30x5,00+ml. 30x8,00=mq. 390xE 1,63x1/12x1 anno E 52,98, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 419,73;
33)  pratica n. 22/3.40 - Giudice Flavio Arcangelo, nato a Gela il 14 ottobre 1974, codice fiscale GDC FVR 74R14 D960V, residente in via Gurrisi n. 54 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 589 (ex 511c), vigneto, superficie catastale mq. 150,00, superficie espropriata mq. 150,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 244,50, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 244,50x50%=E 122,25, indennità di occupazione: ml. 30x5,00+ml. 30x8,00=mq. 390xE 1,63x1/12x3 anni E 158,93, totale E 525,68, 1° acconto liquidato il 3 agosto 2005 E 436,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 89,68;
34)  pratica n. 23/3.40 - Giudice Maria Gabriella, nata a Gela l'1 ottobre 1976, codice fiscale GDC MGB 76R41 D960N, residente in via Gurrisi n. 54 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 586 (ex 512c), vigneto, superficie catastale mq. 100,00, superficie espropriata mq. 100,00, prezzo unitario E 1,63, importo E 163,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 163,00x50%=E 81,50, indennità di occupazione: ml. 20x5,00+ml. 20x8,00=mq. 260xE 1,63x1/12x3 anni E 105,95, totale E 350,45, 1° acconto liquidato il 3 agosto 2005 E 340,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 10,45, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 350,45;
Tav. 3.41
35)  pratica n. 8/3.41 - Cassarino Vincenzo, nato a Gela il 29 luglio 1948, codice fiscale CSS VCN 48L29 D960T, domiciliato in via Martorana n. 51 - 93012 Gela (CL): foglio 122, mappale 430 (ex 6b), seminativo irriguo, superficie catastale mq. 550,00, superficie espropriata mq. 550,00, prezzo unitario E 1,20, importo E 660,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 660,00x50%=E 330,00, indennità di occupazione: ml. 110x5,00+ml. 110x8,00=mq. 1.430xE 1,20x1/12x1 anno E 143,00, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 1.133,00;
36)  pratica n. 10/3.41 - Duchetta Vincenzo, nato a Gela il 20 marzo 1955, codice fiscale DCH VCN 55C20 D9605, domiciliato in via Danubio n. 34 - 93012 Gela (CL): foglio 122, mappale 433 (ex 139b), orto irriguo, superficie catastale mq. 680,00, superficie espropriata mq. 680,00, prezzo unitario E 1,86, importo E 1.264,80, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 1,264,80x50%=E 632,40, indennità di occupazione: ml. 136x5,00+ml. 136x8,00=mq. 1.768xE 1,86x1/12x1 anno E 274,04, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 2.171,24;
Tav. 3.48
37)  pratica n. 1a/3.48 - Trubia Grazia, nata a Gela il 2 febbraio 1962, codice fiscale TRB GRZ 62B42 D960X, domiciliata in via Stoppani n. 108 - 93012 Gela (CL): foglio 144, mappale 179 (ex 54b), seminativo, superficie catastale mq. 310,00, superficie espropriata mq. 310,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 124,00; mappale 170 (ex 62b), seminativo, superficie catastale mq. 650,00, superficie espropriata mq. 650,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 260,00; mappale 176 (ex 37b), seminativo, superficie catastale mq. 60,00, superficie espropriata mq. 60,00, prezzo unitario E 0,40, importo E 24,00, sommano superficie espropriata mq. 1.020,00, importo E 408,00, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 408,00x50%=E 204,00, indennità di occupazione: ml. 204x5,00+ml. 204x8,00=mq. 2.652xE 0,40x1/12x1 anno E 88,40, saldo liquidato il 19 dicembre 2006 E 700,40;
(2007.50.3643)077

Con decreto n. 2277 del 5 dicembre 2007 del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti nei comuni di Gela e Butera di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
ESPROPRI

Comune di Butera
Tav. 3.1
1)  pratica n. 41/3.1 - Cunsolo Filippo, nato a Niscemi il 30 marzo 1931, codice fiscale CNS FPP 31C30 F899U, domiciliato in largo Spasimo n. 12 - 93015 Niscemi (CL): foglio 183, mappale 308 (ex 144b), seminativo, mq. espropriati 45,00, E/mq. 0,40, totale E 18,00, indennità di occupazione E 16,25, totale E 34,25, 1° acconto liquidato E 15,50, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 18,75;
Comune di Gela
Tav. 3.3
2)  pratica n. 13/3.3 - Garufo Giancarlo, nato a Niscemi il 19 febbraio 1962, codice fiscale GRF GCR 62B19 F899K; Garufo Angelo, nato a Niscemi il 28 dicembre 1958, codice fiscale GRF NGL 58T28 F899M; Garufo Mariangela, nata a Niscemi il 18 giugno 1957, codice fiscale GRG MNG 57H58 F899Q; Garufo Florinda Francesca Maria, nata a Niscemi il 7 maggio 1971, codice fiscale GRF FRN 71E47 F899R, domiciliati in via Reggio n. 48 - 93015 Niscemi (CL): foglio 11, mappale 292 (ex 100b), seminativo, mq. espropriati 820,00, E/mq. 0,40, totale E 328,00; mappale 295 (ex 102b), seminativo, mq. espropriati 230,00, E/mq. 0,40, totale E 92,00, sommano mq. espropriati 1.050,00, totale E 420,00, indennità di occupazione E 379,17, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 799,17;
Tav. 3.4
3)  pratica n. 8/3.4 - ditta catastale: Cona Salvatore, nato a Niscemi il 2 dicembre 1928, codice fiscale CNO SVT Y28T02 F899G; Piscopo Rosaria, nata a Niscemi il 7 giugno 1929, codice fiscale PSC RSR 29H47 F899W; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Cantaro Gaetana, nata a Niscemi il 3 febbraio 1954, codice fiscale CNT GTN 54B43 F899R; Di Giovanni Gaetano, nato a Niscemi il 16 dicembre 1943, codice fiscale DGV GTN 43T16 F899W, domiciliati in via Ponte Ulivo n. 156 - 95015 Niscemi (CL): foglio 50, mappale 118 (ex 52b), orto irriguo, mq. espropriati 370,00, E/mq. 1,86, totale E 688,20, indennità di occupazione E 621,29, indennità per soprassuoli E 876,14, totale E 1.713,45, 1° acconto liquidato a Cona Salvatore, Piscopo Rosaria E 1.295,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 418,45;
4)  pratica n. 9/3.4 - ditta catastale: Cannia Salvatore, nato a Niscemi il 18 gennaio 1958, codice fiscale CNN SVT 58A18 F899Z; Cannia Liborio, nato a Niscemi il 15 marzo 1962, codice fiscale CNN LBR 62C15 F899A; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Cantaro Gaetana, nata a Niscemi il 3 febbraio 1954, codice fiscale CNT GTN 54B43 F899R; Di Giovanni Gaetano, nato a Niscemi il 16 dicembre 1943, codice fiscale DGV GTN 43T16 F899W, domiciliati in via Ponte Olivo n. 156 - 93015 Niscemi (CL): foglio 50, mappale 121 (ex 53b), orto irriguo, mq. espropriati 720,00, E/mq. 1,86, totale E 1.339,20, indennità di occupazione E 290,16, indennità per soprassuoli E 1.704,00, totale E 3.333,36, 1° acconto liquidato a Cannia Liborio, Salvatore E 2.685,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 648,36;
Tav. 3.7
5)  pratica n. 25/3.7 - ditta catastale: Amato Rosario, nato a Gela il 18 febbraio 1930, codice fiscale MTA RSR 30B18 D960M; Cona Francesca, nata a Niscemi il 31 marzo 1942, codice fiscale CNO FNC 42C71 F899D; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Longo Giovanni, nato a Niscemi il 9 gennaio 1935, codice fiscale LNG GNN 35A09 F899D; Spinello Maria, nata a Niscemi il 2 dicembre 1936, codice fiscale SPN MRA 36T42 F899B, domiciliati in via Sardegna n. 2 - 93015 Niscemi (CL): foglio 53, mappale 197 (ex 40b), orto irriguo, mq. espropriati 145,00, E/mq. 1,86, totale E 269,70, indennità di occupazione E 243,48, indennità ex art. 12/865 E 134,85, indennità per soprassuoli E 343,64, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 911,67;
Tav. 3.8
6)  pratica n. 10/3.8 - Provincia di Caltanisetta, con sede in viale Regina Margherita n. 28 - 93100 Caltanissetta: foglio 54, mappale 278 (ex 99b), incolto produttivo, mq. espropriati 45,00, E/mq. 0,25, totale E 11,25, indennità di occupazione E 10,16, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 21,41;
7)  pratica n. 42/3.8 - Caracciolo Angela, nata a Niscemi il 14 giugno 1962, codice fiscale CRC NGL 62H54 F899M; Caracciolo Giuseppe, nato a Niscemi il 5 gennaio 1939, codice fiscale CRC GPP 39A05 F899F; Caracciolo Guglielmo, nato a Niscemi il 25 giugno 1941, codice fiscale CRC GLL 41H25 F899O; Caracciolo Monica, nata a Cagliari il 31 ottobre 1974, codice fiscale CRC MNC 74R71 B354P; Caracciolo Vincenzo, nato a Roma il 29 luglio 1965, codice fiscale CRC VCN 65L29 H501D, domiciliati in via Camiolo n. 89 - 93015 Niscemi (CL): foglio 54, mappale 269 (ex 79b), seminativo, mq. espropriati 250,00, E/mq. 1,86, totale E 465,00, indennità di occupazione E 161,46, indennità ex art. 12/865 E 232,50, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 858,96;
8)  pratica n. 44/3.8 - Ferrera Salvatore, nato a Niscemi l'8 gennaio 1966, codice fiscale FRR SVT 66A08 F899Y, domiciliato in via San Giuseppe n. 17 - 93015 Niscemi (CL): foglio 54, mappale 258 (ex 74b), seminativo, mq. espropriati 450, E/mq. 0,40, totale E 180,00, indennità di occupazione E 162,50, indennità ex art. 12/865 E 90,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 495,50;
9)  pratica n. 45/3.8 - Incarbone Francesco, nato a Gela il 12 luglio 1915, codice fiscale NCR FNC 15L12 F899W, domiciliato in via Meli n. 9 - 93015 Niscemi (CL): foglio 54, mappale 261 (ex 76b), seminativo, mq. espropriati 15,00, E/mq. 0,40, totale E 6,00, indennità di occupazione E 5,42, indennità ex art. 12/865 E 3,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 14,42;
10)  pratica n. 50/3.8 - Perticone Rosario, nato a Niscemi il 29 febbraio 1944, codice fiscale PRT RSR 44B29 F8990; Crescimone Concetta, nata a Niscemi il 10 gennaio 1948, codice fiscale CRS CCT 48A50 F8991, domiciliati in via Canale n. 77 - 93015 Niscemi (CL): foglio 54, mappale 275 (ex 84b), seminativo, mq. espropriati 35,00, E/mq. 0,40, totale E 14,00, indennità di occupazione E 3,04, totale E 17,04, 1° acconto liquidato E 3,90, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 13,14;
Tav. 3.10
11)  pratica n. 24/3.10 - Amato Salvatore Marco, nato a Niscemi il 26 giugno 1978, codice fiscale MTA SVT 78H26 F899Q, domiciliato in via Gramsci n. 21 - 93015 Niscemi (CL): foglio 48, mappale 255 (ex 22b), seminativo, mq. espropriati 380,00, E/mq. 0,40, totale E 152,00, indennità di occupazione E 32,94, totale indennità E 184,94, 1° acconto liquidato E 148,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 36,94;
Tav. 3.11
12)  pratica n. 11/3.11 - Cutrona Francesco, nato a Niscemi il 27 luglio 1964, codice fiscale CTR FNC 64L27 F899Z, domiciliato in via Isonzo n. 74 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 132 (ex 112b), seminativo, mq. espropriati 320,00, E/mq. 0,40, totale E 128,00, indennità di occupazione E 115,56, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 64,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 307,56;
13)  pratica n. 12/3.11 - Alesci Mario, nato a Niscemi l'11 gennaio 1982, codice fiscale LSC MRA 82A11 F899U, domiciliato in via Genova n. 41 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 135 (ex 54b), seminativo, mq. espropriati 235,00, E/mq. 0,40, totale E 94,00, indennità di occupazione E 84,86, totale E 178,86, 1° acconto liquidato E 116,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 62,86;
14)  pratica n. 13/3.11 - Alesci Mario, nato a Niscemi l'11 gennaio 1982, codice fiscale LSC MRA 82A11 F899U, domiciliato in via Genova n. 41 - 93015 Niscemi (CL): foglio 55, mappale 138 (ex 96b), seminativo, mq. espropriati 235,00, E/mq. 0,40, totale E 94,00, indennità di occupazione E 84,86, totale E 178,86, 1° acconto liquidato E 121,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 57,86;
15)  pratica n. 18/3.11 - Istituto delle Suore della Sacra Famiglia, codice fiscale 84001440548 con sede in via Filitteria n. 25 - 06049 Spoleto (PG): foglio 55, mappale 183 (ex 7b), seminativo, mq. espropriati 570,00, E/mq. 0,40, totale E 228,00; mappale 185 (ex 7d), seminativo, mq. espropriati 40,00, E/mq. 0,40, totale E 16,00, sommano mq. espropriati 610,00, totale E 244,00, indennità di occupazione E 220,28, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 464,28;
Tav. 3.12
16)  pratica n. 33/3.12 - Valenti Luigia, nata a Niscemi il 14 agosto 1926, codice fiscale VLN LGU 26M54 F899C; Valenti Luigi, nato a Niscemi l'8 agosto 1926, codice fiscale VLN LGU 26M08 F899G; Valenti Giuseppe, nato a Niscemi il 15 marzo 1928, codice fiscale VLN GPP 28C55 F899Y; Valenti Antonio, nato a Niscemi il 2 novembre 1920, codice fiscale VLN NTN 20S02 F899A; Valenti Concetta, nata a Niscemi il 15 maggio 1930, codice fiscale VLN CCF 30C55 F899U; Valenti Antonino, nato a Niscemi il 15 aprile 1934, codice fiscale VLN NNN 34D15 F899Q; Valenti Maria, nata Niscemi il 25 giugno 1937, codice fiscale VLN MRA 37H65 F8991, domiciliati in via Licata n. 12 - 93012 Gela (CL): foglio 57, mappale 248 (ex 16b), seminativo, mq. espropriati 200,00, E/mq. 0,40, totale E 80,00, indennità di occupazione E 72,22, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 40,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 192,22;
17)  pratica n. 33a/3.12 - ditta catastale: Valenti Luigia, nata a Niscemi il 14 agosto 1926, codice fiscale VLN LGU 26M54 F899C, domiciliata in via Pascoli n. 2 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 246 (ex 15b), seminativo, mq. espropriati 3,00, E/mq. 0,40, totale E 1,20, indennità di occupazione E 1,08, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 2,40, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 4,28;
18)  pratica n. 37/3.12 - Blanco Rosario, nato a Niscemi il 6 dicembre 1947, codice fiscale BLN RSR 47T06 F899U, domiciliato in via Purgatorio n. 53 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 223 (ex 25b), seminativo, mq. espropriati 40,00, E/mq. 0,40, totale E 16,00; mappale 225 (ex 26b), seminativo, mq. espropriati 20,00, E/mq. 0,40, totale E 8,00, sommano mq. espropriati 60,00, totale E 24,00, indennità di occupazione E 21,67, totale E 45,67, 1° acconto liquidato E 29,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 16,67;
19)  pratica n. 39/3.12 - Ragusa Giuseppa, nata a Niscemi il 3 gennaio 1924, codice fiscale RGS GPP 24A43 F899V; Cutrona Giuseppe, nato a Gela il 4 aprile 1920, codice fiscale CFR GPP 20D04 F899A, domiciliati in via Cordova n. 13 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 227 (ex 120b), seminativo, mq. espropriati 20,00, E/mq. 0,40, totale E 8,00, indennità di occupazione E 7,22, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 15,22;
20)  pratica n. 40/3.12 - Blanco Rosario, nato a Niscemi il 6 dicembre 1947, codice fiscale BLN RSR 47T06 F899U, domiciliato in via Purgatorio n. 53 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 229 (ex 27b), seminativo, mq. espropriati 80,00, E/mq. 0,40, totale E 32,00, indennità di occupazione E 28,89, indennità per rete di recinzione E 49,15, totale E 110,04, 1° acconto liquidato E 70,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 40,04;
21)  pratica n. 41/3.12 - Blanco Rosario, nato a Niscemi il 6 dicembre 1947, codice fiscale BLN RSR 47T06 F899U; Spadaro Lidia, nata a Niscemi il 29 settembre 1949, codice fiscale SPD LDI 49P69 F899G, domiciliati in via Purgatorio n. 53 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 231 (ex 28b), seminativo, mq. espropriati 60,00, E/mq. 0,40, totale E 24,00, indennità di occupazione E 21,67, indennità per soprassuoli E 9,70, indennità per rete di recinzione E 58,98, totale E 114,35, 1° acconto liquidato E 78,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 36,35;
22)  pratica n. 42/3.12 - Blanco Francesco, nato a Niscemi il 12 aprile 1962, codice fiscale BLN FNC 62D12 F899M, domiciliato in via C. Carretta n. 4 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 233 (ex 29b), seminativo, mq. espropriati 27,00, E/mq. 0,40, totale E 10,80; mappale 235 (ex 31b), seminativo, mq. espropriati 20,00, E/mq. 0,40, totale E 8,00, sommano mq. espropriati 47,00, totale E 18,80, indennità di occupazione E 16,94, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 35,74;
23)  pratica n. 43/3.12 - Blanco Francesco, nato a Niscemi il 12 aprile 1962, codice fiscale BLN FNC 62D12 F899M; Callari Gaetana Maria Antonella, nata a Caltagiorne l'8 giugno 1965, codice fiscale CLL GNM 65H48 B428T, domiciliati in via C. Carretta n. 4 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 237 (ex 32b), seminativo, mq. espropriati 68,00, E/mq. 0,40, totale E 27,20, indennità di occupazione E 24,56, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 51,76;
24)  pratica n. 45/3.12 - Ravalli Gaetano, nato a Niscemi il 24 gennaio 1953, codice fiscale RVL GTN 53A24 F8995, domiciliato in via Nazionale n. 321 - Portella di Mare - 90036 Palermo: foglio 57, mappale 241 (ex 34b), orto irriguo, mq. espropriati 25,00, E/mq. 1,86, totale E 46,50, indennità di occupazione E 41,98, indennità per soprassuoli E 59,17, totale E 147,65, 1° acconto liquidato E 111,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 36,65;
25)  pratica n. 52/3.12 - Alma Rosaria, nata a Niscemi il 19 gennaio 1914, codice fiscale LMA RSO 14A59 F8995, domiciliata in via Regina Elena n. 29 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 279 (ex 117b), seminativo, mq. espropriati 115,00, E/mq. 0,40, totale E 46,00, indennità di occupazione E 41,53, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 87,53;
26)  pratica n. 53/3.12 - Mangiapane Antonino, nato a Niscemi il 15 agosto 1930, codice fiscale MNG NNN 30M15 F899D, domiciliato in via Caracciolo n. 50 - 93015 Niscemi (CL): foglio 57, mappale 277 (ex 118b), seminativo, mq. espropriati 110,00, E/mq. 0,40, totale E 44,00, indennità di occupazione E 39,72, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 83,72;
Tav. 3.18
27)  pratica n. 21/3.18 - Maugeri Gaetano, nato a Niscemi il 18 maggio 1934, codice fiscale MGR GTN 34E18 F899D; Maugeri Francesca, nata a Niscemi il 18 agosto 1967, codice fiscale MGR FNC 67M52 F899H; Maugeri Salvatore, nato a Niscemi il 4 marzo 1962, codice fiscale MGR SVT 62C04 F8991, domiciliati in via Madonna n. 80 - 93015 Niscemi (CL): foglio 92, mappale 154 (ex 63b), seminativo, mq. espropriati 105,00, E/mq. 0,40, totale E 42,00, indennità di occupazione E 9,10, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 21,00, totale E 72,10, 1° acconto liquidato il 27 aprile 2005 E 53,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 19,10;
Tav. 3.22
28)  pratica n. 24/3.22 - Grima Angela, nata a Gela il 24 luglio 1924, codice fiscale GRM NGL 24L64 D9605, domiciliata in via Venezia n. 21 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 156 (ex 31b), seminativo, mq. espropriati 480,00, E/mq. 0,40, totale E 192,00, indennità di occupazione E 41,60, totale E 233,60, 1° acconto liquidato E 190,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 43,60;
29)  pratica n. 29/3.22 - Gambino Arcangelo Flavio, nato a Gela il 13 settembre 1967, codice fiscale GMB RNG 67P13 D960E, domiciliato in via E. Carfì n. 23 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 174 (ex 42b), seminativo, mq. espropriati 830,00, E/mq. 0,40, totale E 332,00, indennità di occupazione E 299,72, totale E 631,72, 1° acconto liquidato E 450,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 181,72;
30)  pratica n. 33/3.22 - Tasca Orazio, nato a Gela l'1 gennaio 1923, codice fiscale TSC RZO 23A01 D960B, domiciliato in via Pistillo n. 80 - 93012 Gela (CL): foglio 76, mappale 197 (ex 114b), seminativo, mq. espropriati 108,00, E/mq. 0,40, totale E 43,20; mappale 199 (ex 129b), seminativo, mq. espropriati 65,00, E/mq. 0,40, totale E 26,00, sommano mq. espropriati 173,00, totale E 69,20, indennità di occupazione E 63,19, totale E 132,39, 1° acconto liquidato E 70,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 62,39;
Tav. 3.23
31)  pratica n. 48/3.23 - E.M.S. piccola società cooperativa a.r.l., codice fiscale 01529310854 con sede in piazza Messico n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 78, mappale 444 (ex 68b), seminativo, mq. espropriati 640, E/mq. 0,40, totale E 256,00, indennità di occupazione E 231,12, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 487,12;
32)  pratica n. 50/3.23 - E.M.S. piccola società cooperativa a.r.l., codice fiscale 01529310854 con sede in piazza Messico n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 78, mappale 429 (ex 83b), seminativo, mq. espropriati 110, E/mq. 0,40, totale E 44,00; mappale 432 (ex 62b), seminativo, mq. espropriati 220, E/mq. 0,40, totale E 88,00; mappale 435 (ex 81b), seminativo, mq. espropriati 360, E/mq. 0,40, totale E 144,00; mappale 438 (ex 69b), seminativo, mq. espropriati 290, E/mq. 0,40, totale E 116,00; mappale 441 (ex 200b), seminativo, mq. espropriati 605, E/mq. 0,40, totale E 242,00, sommano mq. espropriati 1.515, totale E 634,00, indennità di occupazione E 572,37, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 1.206,37;
33)  pratica n. 51/3.23 - E.M.S. piccola società cooperativa a r.l., codice fiscale 01529310854 con sede in piazza Messico n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 78, mappale 447 (ex 61b), seminativo, mq. espropriati 310, E/mq. 0,40, totale E 124,00, indennità di occupazione E 111,95, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 235,95;
34)  pratica n. 52/3.23 - ditta catastale Tandurella Maddalena, nata a Gela il 9 dicembre 1913, codice fiscale TND MDL 13T49 D960H; Tandurella Carmela, nata a Gela il 26 novembre 1908, codice fiscale TND CML 08S66 D9601; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Calabrese Adriano Michele, nato ad Agrigento il 5 giugno 1978, codice fiscale CLB DNM 78H05 A089G, domiciliato in contrada Poggio Alessi s.n.c. - 93012 Gela (CL): foglio 78, mappale 450 (ex 196b), seminativo, mq. espropriati 290,00, E/mq. 0,40, totale E 116,00, indennità di occupazione E 104,72, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 220,72;
35)  pratica n. 53/3.23 - ditta catastale: Tandurella Maria, nata a Gela il 24 ottobre 1949, codice fiscale TND MRA 49R64 D960W; Federico Giacomo, nato a Gela l'8 settembre 1947, codice fiscale FDR GCM 47P08 D960M; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Calabrese Antonino, nata a Canicattì il 27 dicembre 1935, codice fiscale CLB NNN 35T27 B602Y; Calabrese Francesco, nato a Caltanissetta il 25 dicembre 1961, codice fiscale CLB FNC 61T25 B429R, domiciliati in via Pietro Giannone n. 27 - 00100 Roma: foglio 78, mappale 453 (ex 197b), seminativo, mq. espropriati 110, E/mq. 0,40, totale E 44,00, indennità di occupazione E 39,79, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 83,73;
36)  pratica n. 55/3.23 - ditta catastale Maru Giovanni, nato a Gela il 31 agosto 1922, codice fiscale MRA GNN 22M31 D960E; ditta proprietaria attuale o presunta tale: E.M.S. (Engineering Montaggi Sicilia) piccola società cooperativa a responsabilità limitata, codice fiscale 01529310854 con sede in piazza Messico n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 55, mappale 456 (ex 323b), seminativo, mq. espropriati 23,00, E/mq. 0,40, totale E 9,20; mappale 458 (ex 67b), seminativo, mq. espropriati 750,00, E/mq. 0,40, totale E 300,00, sommano mq. espropriati 773,00, totale E 309,20, indennità di occupazione E 279,14, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 588,34;
Tav. 3.24
37)  pratica n. 54/3.24 - Cascino Giuseppe, nato a Gela il 9 gennaio 1920, codice fiscale CSC GPP 20A09 D960G, domiciliato in via Petrarca n. 3 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 291 (ex 216b), seminativo, mq. espropriati 45,00, E/mq. 0,40, totale E 18,00; mappale 294 (ex 217b), seminativo, mq. espropriati 45,00, E/mq. 0,40, totale E 18,00, sommano mq. espropriati 90,00, totale E 36,00, indennità di occupazione E 32,50, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 68,50;
Tav. 3.25
38)  pratica n. 1/3.25 - Maganuco Rosa, nata a Gela il 29 febbraio 1948, codice fiscale MGN RSO 48B69 D960G, domiciliata in via Tindari n. 21 - 93012 Gela (CL): foglio 84, mappale 92 (ex 4b), seminativo irriguo, mq. espropriati 155,00, E/mq. 1,20, totale E 186,00, indennità di occupazione E 167,92, totale E 353,92, acconto liquidato E 180,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 173,92;
39)  pratica n. 13/3.25 - Perna Paolo, nato a Gela il 19 agosto 1959, codice fiscale PRN PIA 59M19 D960W; Riggio Nunzia, nata a Gela l'11 febbraio 1963, codice fiscale RGG NNZ 63B51 D960L, domiciliati in via Venezia n. 243 - 93012 Gela (CL): foglio 84, mappale 128 (ex 14b), orto irriguo, mq. espropriati 145,00, E/mq. 1,86, totale E 269,70; mappale 131 (ex 15b), orto irriguo, mq. espropriati 140,00, E/mq. 1,86, totale E 260,40, sommano mq. espropriati 285,00, totale E 530,10, indennità di occupazione E 114,86, indennità per soprassuoli E 674,50, indennità per reimpianti E 148,20, totale E 1.467,66, 1° acconto liquidato E 1.194,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 273,66;
Tav. 3.29
40)  pratica n. 11a/3.29 - ditta catastale Seca Ottavia, nata a Gela il 6 novembre 1909, codice fiscale SCE TFV 09S46 D960T; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Ciancio Carmelo, nato a Gela il 21 aprile 1941, codice fiscale CNC CML 41D21 D960A, domiciliato in corso Italia n. 157 - 95100 Catania: foglio 73, mappale 177 (ex 141b), seminativo irriguo, mq. espropriati 400,00, E/mq. 1,20, totale E 480,00, indennità di occupazione E 433,33, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 913,33;
Tav. 3.31
41)  pratica n. 9/3.31 - Consiglio Emanuele, nato a Gela il 28 gennaio 1936, codice fiscale CNS MNL 36A28 D960J; Consiglio Crocifisso, nato a Gela il 27 gennaio 1939, codice fiscale CNS CCF 39A27 D960F; Consiglio Rosario, nato a Gela il 28 luglio 1934, codice fiscale CNS RSR 34L28 D960N; Consiglio Salvatore, nato a Gela il 6 marzo 1953, codice fiscale CNS SVT 53C06 D9600; Consiglio Giuseppe, nato a Gela l'1 giugno 1956, codice fiscale CNS GPP 56H01 D960R; Consiglio Carmelo, nato a Gela il 18 ottobre 1946, codice fiscale CNS CML 46R18 D960F; Consiglio Nunzio, nato a Gela il 6 gennaio 1960, codice fiscale CNS NNZ 60A06 D960U; Consiglio Angela, nata a Gela il 16 febbraio 1949, codice fiscale CNS NGL 49B56 D9601; Liuzza Calogero, nato a Gela il 5 giugno 1965, codice fiscale LZZ CGR 65H05 D960L; Liuzza Rocco, nato a Gela il 4 agosto 1967, codice fiscale LZZ RCC 67M04 D960A, domiciliati in via Lisia n. 55 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 141 (ex 21b), seminativo, mq. espropriati 360,00, E/mq. 0,40, totale E 144,00, indennità di occupazione E 130,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 274,00;
42)  pratica n. 23/3.31 - Trainito Rocco, nato a Gela il 5 gennaio 1923, codice fiscale TRN RCC 23A05 D960Y, domiciliato in via Sicilia n. 11 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 191 (ex 40b), seminativo, mq. espropriati 100,00, E/mq. 0,40, totale E 40,00; mappale 170 (ex 46b), seminativo, mq. espropriati 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00, sommano mq. espropriati 170,00, totale E 68,00, indennità di occupazione E 61,39, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 129,39;
43)  pratica n. 24/3.31 - Vella Anna Maria, nata a Gela il 20 maggio 1949, codice fiscale VLL NMR 49E60 D9601; Vella Nunzio, nato a Gela il 19 settembre 1957, codice fiscale VLL NNZ 57P19 D960D; Vella Rosaria, nata a Gela il 21 gennaio 1952, codice fiscale VLL RSR 52A61 D960U; Vella Giuseppe, nato a Gela il 19 giugno 1954, codice fiscale VLL GPP 54H19 D960G; Pisano Rosaria, nata a Gela il 10 aprile 1909, codice fiscale PSN RSR 09D50 D960L; Pisano Rosa, nata a Gela il 26 aprile 1929, codice fiscale PSN RSO 29D66 D960B; Pisano Rosaria, nata a Gela il 18 agosto 1946, codice fiscale PSN RSR 46M58 D960T; Pisano Giuseppe, nato a Gela l'11 agosto 1922, codice fiscale PSN GPP 22M11 D9605; Ferrera Grazia, nata a Gela il 24 giugno 1924, codice fiscale FRR GRZ 24H64 D960T; Pisano Vincenzo, nato a Gela il 12 settembre 1925, codice fiscale PSN VCN 25P12 D960A; Pisano Nunzio, nato a Gela il 4 settembre 1952, codice fiscale PSN NNZ 52P04 D960B; Pisano Luigi, nato a Gela il 2 gennaio 1920, codice fiscale PSN LGU 20A02 D960Z; Pisano Giuseppa, nata a Gela il 6 febbraio 1950, codice fiscale PSN GPP 50B46 D960Y; Pisano Lucia, nata a Gela il 6 febbraio 1916, codice fiscale PSN LCU 16B46 D960D; Pisano Sebastiano, nato a Gela il 21 gennaio 1914, codice fiscale PSN SST 14A21 D960Y, domiciliati in via Ventura n. 77 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 188 (ex 42b), seminativo, mq. espropriati 60,00, E/mq. 0,40, totale E 24,00, indennità di occupazione E 21,67, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 45,67;
44)  pratica n. 25/3.31 - Di Natale Salvatore, nato a Gela il 10 febbraio 1905, codice fiscale DNT SVT 05B10 D960Q; Di Natale Franceso, nato a Gela il 26 marzo 1908, codice fiscale DNT FNC 08C26 D960T; Greco Angelo, nato a Gela il 17 dicembre 1976, codice fiscale GRC NGL 76T17 D960G, domiciliati in via Lipari n. 2 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 185 (ex 43b), seminativo, mq. espropriati 65,00, E/mq. 0,40, totale E 26,00, indennità di occupazione E 23,47, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 49,47;
45)  pratica n. 26/3.31 - Puma Gioacchino, nato a Canicattì il 22 marzo 1950, codice fiscale PMU GCH 50C22 B602R; Puma Mariantonia, nata a Canicattì il 6 ottobre 1951, codice fiscale PMU MNT 51R46 B6020; Puma Giuseppa, nata a Canicattì il 23 agosto 1954, codice fiscale PMU GPP 54M63 B602U, domiciliati in via Ventura n. 80 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 182 (ex 78b), seminativo, mq. espropriati 50,00, E/mq. 0,40, totale E 20,00; mappale 179 (ex 80b), seminativo, mq. espropriati 65,00, E/mq. 0,40, totale E 26,00; mappale 176 (ex 81b), seminativo, mq. espropriati 75,00, E/mq. 0,40, totale E 30,00, sommano mq. espropriati 190,00, totale E 76,00, indennità di occupazione E 16,47, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 38,00, totale E 130,47, 1° acconto liquidato il 22 marzo 2004 E 80,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 50,47;
46)  pratica n. 27/3.31 - Alabiso Francesco, nato a Gela l'1 luglio 1967, codice fiscale LBA FNC 67L01 D960M, domiciliato in via Martorna n. 136 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 173 (ex 45b), seminativo, mq. espropriati 135,00, E/mq. 0,40, totale E 54,00, indennità di occupazione E 48,75, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 102,75;
47)  pratica n. 30/3.31 - Di Dio Tumminelli Crocifissa, nata a Gela il 12 settembre 1951, codice fiscale DDT CCF 51P52 D960Q, domiciliata in via Panama n. 23 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 167 (ex 79b), seminativo, mq. espropriati 90,00, E/mq. 0,40, totale E 36,00, indennità di occupazione E 7,80, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 18,00, totale E 61,80, 1° acconto liquidato il 18 dicembre 2004 E 35,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 26,80;
48)  pratica n. 29/3.31 - Catalano Emanuele, nato a Gela l'8 settembre 1938, codice fiscale CTL MNL 38P08 D960J; Catalano Angela, nata a Gela il 3 maggio 1942, codice fiscale CTL NGL 42E43 D960Z; Catalano Giuseppe, nato a Gela il 29 maggio 1944, codice fiscale CTL GPP 44E29 D960Y; Catalano Filippa, nata a Gela l'1 gennaio 1947, codice fiscale CTL FPP 47A41 D960Z; Catalano Maria Rosa, nata a Gela il 15 marzo 1949, codice fiscale CTL MRS 49C55 D9601; Catalano Crocifisso, nato a Gela l'11 gennaio 1951, codice fiscale CTL CCF 51A11 D960J; Catalano Salvatore, nato a Gela il 3 luglio 1953, codice fiscale CTL SVT 53L03 D960D, domiciliati in via A. Di Perge n. 4 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 164 (ex 48b), seminativo, mq. espropriati 165,00, E/mq. 0,40, totale E 66,00, indennità di occupazione E 59,58, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 125,58;
49)  pratica n. 38/3.31 - Catalano Nunziata Grazia, nata a Gela il 22 febbraio 1950, codice fiscale GTL NZT 50B62 F9601; Catalano Cristina Concetta, nata a Gela l'1 dicembre 1952, codice fiscale CTL CST 52T41 D960V, domiciliati in via B. Bonanno n. 123 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 158 (ex 102b), seminativo, mq. espropriati 375,00, E/mq. 0,40, totale E 150,00; mappale 161 (ex 54b), seminativo, mq. espropriati 20,00, E/mq. 0,40, totale E 8,00, sommano mq. espropriati 395,00, totale E 158,00, indennità di occupazione E 34,23, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 79,00, totale E 271,23, 1° acconto liquidato il 18 febbraio 2004 E 180,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 91,23;
50)  pratica n. 39/3.31 - Piccione Laura Sonia, nata a Gela il 14 gennaio 1971, codice fiscale PCC LSN 71A54 D960G, domiciliata in via Apolonnio di Perge n. 7 - 93012 Gela (CL): foglio 77, mappale 155 (ex 56b), seminativo, mq. espropriati 350,00, E/mq. 0,40, totale E 140,00, indennità di occupazione E 30,33, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 70,00, totale E 240,33, 1° acconto liquidato il 18 febbraio 2007 E 150,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 90,33;
51)  pratica n. 41/3.31 - Giurato Antonino, nato a Gela il 2 settembre 1944, codice fiscale GRT NNN 44P02 D9600; Giurato Rosaria, nata a Gela il 23 luglio 1942, codice fiscale GRT RSR 42L63 D960V, domiciliati in via Umberto n. 195 - 95134 Catania: foglio 77, mappale 149 (ex 60b), seminativo irriguo, mq. espropriati 85,00, E/mq. 1,20, totale E 102,00, indennità di occupazione E 22,10, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 51,00, totale E 175,10, 1° acconto liquidato il 3 agosto 2005 E 99,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 76,10;
Tav. 3.34
52)  pratica n. 47/3.34 - Capizzello Rosario Cristian, nato a Gela il 20 novembre 1977, codice fiscale CPZ RRC 77S20 D960K, domiciliato in via Plinio n. 39 - 93012 Gela (CL): foglio 82, mappale 280 (ex 99b), orto irriguo, mq. espropriati 550,00, E/mq. 1,86, totale E 1.023,00, indennità di occupazione E 221,65, indennità per soprassuoli E 1.302,14, totale E 2.546,79, 1° acconto liquidato E 2.100,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 446,79;
Tav. 3.35
53)  pratica n. 6a/3.35 - La Spina Anna, nata a Gela il 28 dicembre 1946, codice fiscale LSP NNA 46T68 D960N, domiciliata in via G. Puccini n. 2/a - 93012 Gela (CL): foglio 83, mappale 242 (ex 126b), orto irriguo, mq. espropriati 30, E/mq. 1,86, totale E 55,80, indennità di occupazione E 24,18, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 27,90, indennità per soprassuoli E 53,60, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 161,48;
54)  pratica n. 7/3.35 - Capizzello Rosario Cristian, nato a Gela il 20 novembre 1977, codice fiscale CPZ RRC 77S20 D960K, domiciliato in via Plinio n. 39 - 93012 Gela (CL): foglio 83, mappale 220 (ex 134b), vigneto, mq. espropriati 12,00, E/mq. 1,63, totale E 19,56, indennità di occupazione E 17,66, indennità per soprassuoli E 19,32, totale E 56,34, 1° acconto liquidato E 23,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 33,54;
55)  pratica n. 9/3.35 - Capizzello Carmelo, nato a Gela il 18 gennaio 1948, codice fiscale CPZ CML 48A18 D960N; Sfalanga Concetta, nata a Gela il 15 agosto 1956, codice fiscale SFL CCT 56M55 D960D, domiciliati in via Plinio n. 39 - 93012 Gela (CL): foglio 83, mappale 214 (ex 75b), seminativo, mq. espropriati 175,00, E/mq. 0,40, totale E 70,00; mappale 202 (ex 72b), orto irriguo, mq. espropriati 240,00, E/mq. 1,86, totale E 446,40, sommano mq. espropriati 415,00, totale E 516,40, indennità di occupazione E 111,89, indennità per soprassuoli E 568,00, totale E 1.196,29, 1° acconto liquidato E 901,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 295,29;
Tav. 3.39
56)  pratica n. 88/3.39 - ditta catastale: Trubia Maurizio, nato a Gela il 27 novembre 1968, codice fiscale TRB MRZ 68S27 D960F; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Di Bartolo Rocco, nato a Gela il 27 maggio 1946, codice fiscale DBR RCC 46E27 D960K, domiciliato in via Solferino n. 39 - 93012 Gela (CL): foglio 116, mappale 266 (ex 260b), seminativo, mq. espropriati 120,00, E/mq. 0,40, totale E 48,00, indennità di occupazione E 80,00, totale E 128,40, 1° acconto liquidato E 110,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 18,00;
Tav. 3.40
57)  pratica n. 25/3.40 - Bruscia Piero Angelo Maria, nata a Gela il 22 febbraio 1954, codice fiscale BRS PGN 54B22 D960V, domiciliato in vico Tito Livio n. 7 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 580 (ex 60b), seminativo, mq. espropriati 300,00, E/mq. 0,40, totale E 120,00, indennità di occupazione E 108,33, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 228,33;
Tav. 3.41
58)  pratica n. 7/3.41 - Giudice Emanuele, nato a Gela il 12 febbraio 1928, codice fiscale GDC MNL 28B12 D960M; Giudice Giuseppe, nato a Gela il 18 febbraio 1931, codice fiscale GDC GPP 31B18 D960C; Giudice Giuseppa, nata a Gela l'11 gennaio 1934, codice fiscale GDC GPP 34A51 D960R; Giudice Giosj Maria Ausilia, nata a Gela il 20 gennaio 1963, codice fiscale GDC GJM 63A60 D960P; Giudice Giannunzio, nato a Gela il 4 settembre 1965, codice fiscale GDC GNN 65P04 D960V, domiciliati in via Ventura n. 119 - 93012 Gela (CL): foglio 122, mappale 428 (ex 1b), orto irriguo, mq. espropriati 1.350,00, E/mq. 1,86, totale E 2.511,00, indennità di occupazione E 5.461,88, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 7.972,88;
Tav. 3.44
59)  pratica n. 53/3.44 - Giudice Fabrizio Adriano, nato a Gela l'1 dicembre 1978, codice fiscale GDC FRZ 78T01 D960B; Giudice Vincenzo Emanuele, nato a Ragusa il 4 marzo 1963, codice fiscale GDC VCN 63C04 H163K; Giudice Ignazio Gabriele, nato a Gela il 5 gennaio 1967, codice fiscale GDC GZG 67A05 D960V; Giudice Flavio Arcangelo, nato a Gela il 14 ottobre 1974, codice fiscale GDC FVR 74R14 D960V; Giudice Maria Gabriella nata a Gela l'1 ottobre 1976, codice fiscale GDC MGB 76R41 D960N; Giudice Emilio Santi, nato a Gela il 27 aprile 1965, codice fiscale GDC MSN 65D27 D96011, domiciliati in via Pasteur n. 2 93012 Gela (CL): foglio 117, mappale 309 (ex 64b), seminativo, mq. espropriati 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00, indennità di occupazione E 25,28, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 53,28;
60)  pratica n. 55/3.44 - Vella Carmela, nata a Gela l'11 febbraio 1948, codice fiscale VLL CML 48B51 D960F; Vella Giuseppa, nata a Gela il 28 novembre 1962, codice fiscale VLL GPP 62S68 D960E; Vella Crocifissa, nata a Gela il 18 aprile 1946, codice fiscale VLL CCF 46D58 D960K; Vella Filippo nato a Gela l'1 giugno 1951, codice fiscale VLL FPP 51H01 D960G, domiciliati in via E. Vincenti n. 3 - 93012 Gela (CL): foglio 117, mappale 312 (ex 89b), seminativo, mq. espropriati 530,00, E/mq. 0,40, totale E 212,00; mappale 318 (ex 40b), seminativo, mq. espropriati 670,00, E/mq. 0,40, totale E 268,00, sommano mq. espropriati 1.200,00, totale E 480,00, indennità di occupazione E 104,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 584,00;
61)  pratica n. 61/3.44 - Iozza Rosario, nato a Vittoria il 6 novembre 1911, codice fiscale ZZI RSR 11S06 M088Z, domiciliato in corso Vittorio Emanuele n. 248 - 93012 Gela (CL): foglio 117, mappale 315 (ex 90b), seminativo, mq. espropriati 120,00, E/mq. 0,40, totale E 48,00, indennità di occupazione E 43,33, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 91,33;
Tav. 3.45
62)  pratica n. 12/3.45 - Perna Maria, nata a Gela il 23 aprile 1963, codice fiscale PRN MRA 63D63 D960Z, domiciliata in via Venezia n. 245 - 93012 Gela (CL): foglio 118, mappale 175 (ex 15b), seminativo, mq. espropriati 10,00, E/mq. 0,40, totale E 4,00; mappale 172 (ex 17b), seminativo, mq. espropriati 160,00, E/mq. 0,40, totale E 64,00; mappale 166 (ex 21b), seminativo, mq. espropriati 260,00, E/mq. 0,40, totale E 104,00, sommano mq. espropriati 430,00, totale E 172,00, indennità di occupazione E 155,56, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 327,56;
63)  pratica n. 16/3.45 - Condorelli Rosa, nata a Gela l'1 maggio 1957, codice fiscale CND RSO 57E41 D960C; Condorelli Angelo, nato a Gela il 7 gennaio 1959, codice fiscale CND NGL 59A07 D960F; Condorelli Margherita, nata a Gela il 25 settembre 1961, codice fiscale CND MGH 61P65 D960K; Condorelli Gaetano, nato a Gela il 22 gennaio 1952, codice fiscale CND GTN 52A22 D960Z; Condorelli Emanuela nata a Gela il 6 maggio 1954, codice fiscale CND MNL 54E46 D9600, domiciliati in via Senatore Damaggio n. 22 - 93012 Gela (CL): foglio 118, mappale 169 (ex 18b), seminativo, mq. espropriati 120,00, E/mq. 0,40, totale E 48,00, indennità di occupazione E 10,40, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 24,00, totale E 82,40, 1° acconto liquidato il 29 ottobre 2004 E 45,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 37,40;
Tav. 3.48
64)  pratica n. 1b/3.48 - ditta catastale: Trubia Grazia, nata Gela il 2 febbraio 1962, codice fiscale TRB GRZ 62B42 D960X, domiciliati in via A. Stoppani n. 108 - 93012 Gela (CL); ditta proprietaria attuale o presunta tale: Trubia Orazio, nato a Gela il 26 maggio 1941, codice fiscale TRB RZO 41E26 D960W; Buttiglieri Maria, nata a Pietraperzia il 16 gennaio 1953, codice fiscale BTT MRA 53O56 G6245, domiciliati in via A. Stoppani n. 99 - 93012 Gela (CL): foglio 144, mappale 173 (ex 59b), seminativo, mq. espropriati 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00, indennità di occupazione E 25,28, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 53,58;
Tav. 3.50
65)  pratica n. 22/3.50 - Calì Emanuele, nato a Gela il 4 febbaio 1926, codice fiscale CIA MNL 26B04 D960H; Lombardo Carmela, nata a Modica il 16 febbraio 1923, codice fiscale LMB CML 23B56 F258F, domiciliati in via Cancellieri n. 48 - 97019 Vittoria (RG): foglio 145, mappale 739 (ex 101b), seminativo, mq. espropriati 620,00, E/mq. 0,40, totale E 248,00, indennità di occupazione E 53,73, indennità per soprassuoli E 128,96, indennità ex art. 12/865 (cessione volontaria) E 124,00, totale E 554,69, 1° acconto liquidato il 12 luglio 2004 E 500,00, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 54,69;
66)  pratica n. 23/3.50 - Perna Paolo, nato a Gela il 3 giugno 1955, codice fiscale PRN PIA 55H03 D960C; Caiola Concetta, nata a Gela il 22 novembre 1961, codice fiscale CIA CCT 61S62 D960J, domiciliati in via E 16 n. 6 - 93012 Gela (CL): foglio 145, mappale 731 (ex 41b), seminativo, mq. espropriati 40,00, E/mq. 0,40, totale E 16,00; mappale 733 (ex 39b), seminativo, mq. espropriati 100,00, E/mq. 0,40, totale E 40,00, sommano mq. espropriati 140,00, totale E 56,00, indennità di occupazione E 50,56, totale indennità depositata quietanza n. 13 del 27 febbraio 2007 E 106,56;
(2007.50.3644)077


Con decreto n. 2278 del 5 dicembre 2007 del dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali, è stata pronunciata l'espropriazione definitiva a favore del demanio della Regione siciliana, ramo agricoltura e foreste, sugli immobili siti nel comune di Gela di proprietà delle ditte qui di seguito elencate:
ESPROPRI

Comune di Gela
Tav. 3.5d
1)  pratica n. 8/3.5d - Schembri Santo, nato a Gela l'1 giugno 1948, codice fiscale SCH SNT 48H01 D960X; Schembri Giuseppe, nato a Gela il 21 gennaio 1951, codice fiscale SCH GPP 51A21 D960Z, domiciliati in via Legnano n. 392 - 93012 Gela (CL): foglio 41, mappale 54 (ex 19b), seminativo, mq. in esproprio 435,00, E/mq. 0,40, totale E 174,00, indennità di occupazione E 131,95, totale indennità E 305,95, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 240,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 65,95;
2)  pratica n. 13/3.5d - Federico Giuseppe, nato a Gela il 18 marzo 1964, codice fiscale FDR GPP 64C18 D960T; Federico Nunzia, nata a Gela il 15 novembre 1965, codice fiscale FDR NNZ 65S55 D960H; Federico Anna Maria, nata a Gela il 16 marzo 1968, codice fiscale FDR NMR 68C56 D960V; Federico Concetta, nata a Gela il 5 febbraio 1970, codice fiscale FDR CCI 70B45 D960L, domiciliati in via Rimini n. 10 93012 Gela (CL): foglio 41, mappale 69 (ex 16b), seminativo, mq. in esproprio 170,00, E/mq. 0,40, totale E 68,00, indennità di occupazione E 51,57, totale indennità E 119,57, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 90,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 29,57;
3)  pratica n. 16/3.5d - Catania Vincenzo, nato a Gela il 14 aprile 1949, codice fiscale CTN VCN 49D14 D960T; Di Bartolo Consolata, nata a Gela il 12 maggio 1949, codice fiscale DBR CSL 49E52 D960F; Catania Giuseppe, nato a Gela il 21 gennaio 1958, codice fiscale CTN GPP 58A21 D960T; Pennata Giuseppa, nata a Gela il 14 agosto 1958, codice fiscale PNN GPP 58M54 D9600; Catania Nunzio, nato a Gela il 7 gennaio 1954, codice fiscale CTN NNZ 54A07 D960M, domiciliati in via Lungomare Federico II n. 184 - 93012 Gela (CL): foglio 41, mappale 78 (ex 4b), seminativo, mq. in esproprio 170,00, E/mq. 0,40, totale E 100,00, indennità di occupazione E 75,83, totale indennità E 175,83, acconto ricevuto in data 6 ottobre 2003 E 135,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 40,83;
4)  pratica n. 21/3.5d - Di Bartolo Nunzia, nata a Gela il 9 maggio 1920, codice fiscale DBR NNZ 20E49 D9600, residente in via Pitagora n. 7 - 93012 Gela (CL): foglio 41, mappale 99 (ex 11b), seminativo, mq. in esproprio 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00; mappale 102 (ex 12b), seminativo, mq. in esproprio 55,00, E/mq. 0,40, totale E 22,00, sommano mq. in esproprio 125,00, totale E 50,00, indennità di occupazione E 37,92, totale indennità E 87,92, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 70,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 17,92;
Tav. 3.5e
5)  pratica n. 1/3.5e - Sciagura Laura Rita, nata a Catania il 28 aprile 1981, codice fiscale SCG LRT 81D68 C351D, residente in via F. Crispi n. 152 - 93012 Gela (CL): foglio 40, mappale, 116 (ex 67b), seminativo, mq. in esproprio 310,00, E/mq. 0,40, totale E 124,00; mappale 119 (ex 66b), seminativo, mq. in esproprio 300,00, E/mq. 0,40, totale E 120,00, sommano mq. in esproprio 610,00, totale E 244,00, indennità di occupazione E 185,03, totale indennità E 429,03, acconto ricevuto in data 6 ottobre 2003 E 335,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 94,03;
6)  pratica n. 6/3.5e - Aliotta Nunzia, nata a Gela il 10 novembre 1952, codice fiscale LTT NNZ 52S50 D960D, residente in via Ermocrate n. 286 - 93012 Gela (CL): foglio 40, mappale 131 (ex 55b), seminativo, mq. in esproprio 200,00, E/mq. 0,40, totale E 80,00, indennità di occupazione E 60,67, totale indennità E 140,67, acconto ricevuto in data 6 ottobre 2003 E 110,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 30,67;
7)  pratica n. 7/3.5e - Aliotta Francesco, nato a Gela il 3 marzo 1955, codice fiscale LTT FNC 55C03 D960V, residente in via Ermocrate n. 286 - 93012 Gela (CL): foglio 40, mappale 134 (ex 65b), mq. in esproprio 165,00, E/mq. 0,40, totale E 66,00; mappale 137 (ex 64b), seminativo, mq. in esproprio 40,00, E/mq. 0,40, totale E 16,00, sommano mq. in esproprio 205,00, totale E 82,00, indennità di occupazione E 62,18, totale indennità E 144,18, acconto ricevuto in data 6 ottobre 2003 E 110,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 34,18;
8)  pratica n. 8/3.5e - Aliotta Concetta, nata a Gela il 21 gennaio 1960, codice fiscale LTT CCT 60A61 D960M, residente in via Perugia n. 21 - 93012 Gela (CL): foglio 40, mappale 113 (ex 63b), seminativo, mq. in esproprio 60,00, E/mq. 0,40, totale E 24,00; mappale 140 (ex 54b), seminativo, mq. in esproprio 25,00, E/mq. 0,40, totale E 10,00; mappale 143 (ex 57b), seminativo, mq. in esproprio 150,00, E/mq. 0,40, totale E 60,00, sommano mq. in esproprio 235,00, totale E 94,00, indennità di occupazione E 71,28, totale indennità E 165,28, acconto ricevuto in data 6 ottobre 2003 E 120,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 45,28;
Tav. 3.10
9)  pratica n. 7/3.10 - Ristagno Filippo, nato a Niscemi (CL) il 4 ottobre 1938, codice fiscale RST FPP 38R04 F899T; Ristagno Gaetano Ettore, nato a Niscemi (CL) il 27 agosto 1955, codice fiscale RST GNT 55M27 F899M, domiciliati in via Mare n. 208 - 93012 Gela (CL): foglio 48, mappale 207 (ex 38b), orto irriguo, mq. in esproprio 1,86, E/mq. 1,86, totale E 465,00, indennità di occupazione E 352,63, indennità per soprassuoli E 590,72, indennità per reimpianti E 80,00, indennità per piante di ulivo E 214,83, indennità per condotta in polietilene E 158,10, totale indennità E 1.861,28, acconto ricevuto in data 27 aprile 2005 E 1.287,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 574,28;
10)  pratica n. 10/3.10 - Lo Menzo Ida, nata a Niscemi il 23 luglio 1929, codice fiscale LMN DIA 29L43 F899N; Lo Menzo Gaetano, nato a Niscemi il 16 gennaio 1927, codice fiscale LMN GTN 27A16 F899W, domiciliati in via Vacirca n. 19 - 93015 Niscemi (CL): foglio 48, mappale 219 (ex 40b), seminativo, mq. in esproprio 1.025,00, E/mq. 0,40, totale E 410,00, indennità di occupazione E 310,92, totale indennità E 720,92, acconto ricevuto in data 29 ottobre 2004 E 340,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 380,92;
11)  pratica n. 22/3.10 - Alesci Carmelo, nato a Niscemi il 22 maggio 1925, codice fiscale LSC CML 25E22 F899I, residente in via Toscana n. 118 - 93015 Niscemi (CL): foglio 48, mappale 249 (ex 20b), seminativo, mq. in esproprio 110,00, E/mq. 0,40, totale E 44,00, indennità di occupazione E 33,37, totale indennità E 77,37, acconto ricevuto in data 27 aprile 2005 E 44,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 33,37;
Tav. 3.14
12)  pratica n. 5/3.14 - Condorelli Giuseppe, nato a Gela il 4 giugno 1950, codice fiscale CND GPP 50H04 D960P, residente in piazza Trento n. 18 - 93012 Gela (CL): foglio 47, mappale 165 (ex 54b), seminativo, mq. in esproprio 305,00, E/mq. 0,40, totale E 122,00, indennità di occupazione E 92,52, totale indennità E 214,52, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 125,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 89,52;
13)  pratica n. 10/3.14 - Trespoli Cristina, nata a Gela il 27 gennaio 1950, codice fiscale TRS CST 50A67 D9600; Trespoli Maria, nata a Gela il 30 agosto 1948, codice fiscale TRS MRA 48M70 D960H; Trespoli Salvatore, nato a Gela il 14 marzo 1953, codice fiscale TRS SVT 53C14 D960W; Trespoli Angelo, nato a Gela il 12 novembre 1956, codice fiscale TRS NGL 56S12 D960U, domiciliati in via Sabello n. 109 - 93012 Gela (CL) : foglio 47, mappale 150 (ex 98b), seminativo irriguo, mq. in esproprio 105,00, E/mq. 1,20, totale E 126,00, indennità di occupazione E 95,55, totale indennità E 221,55, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 130,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 91,55
Tav. 3.21
14)  pratica n. 5b/3.21 - Biundo Giuseppe, nato a Gela l'8 gennaio 1938, codice fiscale BND GPP 38A08 D960G, residente in via Islanda s.n. - 93012 Gela (CL): foglio 75, mappale 153 (ex 19b), seminativo, mq. in esproprio 300,00, E/mq. 0,40, totale E 120,00, indennità di occupazione E 91,00, totale indennità E 211,00, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 130,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 81,00;
Tav. 3.24
15)  pratica n. 27/3.24 - Granvillano Salvatore, nato a Gela il 30 agosto 1908, codice fiscale GRN SVT 08M30 D960F, residente in via Salerno n. 109 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 230 (ex 44b), vigneto irriguo, mq. in esproprio 460,00, E/mq. 1,63, totale E 749,80, indennità di occupazione (su fascia esproprio) E 218,69, indennità di occupazione (su fascia lavori) E 349,90, indennità per soprassuoli (su fascia lavori) E 1.410,36, indennità per mancata produzione E 894,25, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 3.623,00;
16)  pratica n. 55/3.24 - Cascino Orazio, nato a Gela il 14 giugno 1933, codice fiscale CSC RZO 33H14 D960U, residente in via B. Bonanno n. 152/a - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 242 (ex 160b), seminativo, mq. in esproprio 140,00, E/mq. 0,40, totale E 56,00, indennità di occupazione E 42,47, totale indennità E 98,47, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 60,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 38,47;
17)  pratica n. 56/3.24 - Ventura Carmelo, nato a Gela il 14 maggio 1956, codice fiscale NNT CML 56E14 D960H; Ventura Rocco, nato a Gela il 26 ottobre 1959, codice fiscale VNT RCC 56R26 D960J; Ventura Rosa, nata a Gela il 14 marzo 1954, codice fiscale NNT RSO 54C54 D960R; Ventura Rosaria, nata a Gela il 18 settembre 1961, codice fiscale NNT RSR 61P58 D960B; Scicolone Concetta, nata a Gela il 18 luglio 1933, codice fiscale SCC CCT 33L58 D960K, domiciliati in via Amendola n. 160 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 245 (ex 70b), seminativo, mq. in esproprio 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00, indennità di occupazione E 21,23, totale indennità E 49,23, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 25,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 24,23;
18)  pratica n. 57/3.24 - Ventura Gaetano, nato a Gela il 22 febbraio 1931, codice fiscale VNT GTN 31B22 D960M, residente in via Salerno n. 99 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 248 (ex 161b), seminativo, mq. in esproprio 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00; mappale 251 (ex 162b), seminativo, mq. in esproprio 68,00, E/mq. 0,40, totale E 27,20, sommano mq. in esproprio 138,00, totale E 55,20, indennità di occupazione E 42,47, totale indennità E 97,67, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 60,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 37,67;
19)  pratica n. 61/3.24 - Aliotta Rosario, nato a Gela il 6 maggio 40, codice fiscale LTT RSR 40E06 D960R; Caci Giuseppa, nata a Gela il 17 luglio 1951, codice fiscale CCA GPP 51L57 D960Z, residenti in via Vasari n. 15 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 263 (ex 72b), seminativo, mq. in esproprio 100,00, E/mq. 0,40, totale E 40,00, indennità di occupazione E 30,33, totale indennità E 70,33, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 45,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 25,33;
20)  pratica n. 62/3.24 - Giorrandello Arcangelo, nato a Gela il 10 marzo 1940, codice fiscale GRR RNG 40C10 D960A; Sfalanga Vincenza, nata a Gela il 2 febbraio 1949, codice fiscale SFL VCN 49B42 D9600, residenti in via Ariosto n. 69 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 266 (ex 180b), seminativo, mq. in esproprio 100,00, E/mq. 0,40, totale E 40,00, indennità di occupazione E 30,33, totale indennità E 70,33, acconto ricevuto in data 18 febbraio 2004 E 45,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 25,33;
21)  pratica n. 66/3.24 - Scena Grazia, nata a Gela il 4 luglio 1952, codice fiscale SCR GRZ 52L44 D960U, residente in via Butera n. 80 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 278 (ex 76b), seminativo, mq. in esproprio 170,00, E/mq. 0,40, totale E 68,00, indennità di occupazione 51,57, totale indennità E 119,57, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 70,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 49,57;
22)  pratica n. 67/3.24 - Scena Concetta, nata a Gela il 12 gennaio 1960, codice fiscale SCR CCT 60A52 D960B, residente in via Asti n. 8 - 93012 Gela (CL): foglio 81, mappale 281 (ex 77b), seminativo, mq. in esproprio 170,00, E/mq. 0,40, totale E 68,00, indennità di occupazione E 51,57, totale indennità E 119,57, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 70,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 49,57;
Tav. 3.25
23)  pratica n. 23/3.25 - Russello Gaetano, nato a Gela il 19 agosto 1981, codice fiscale RSS GTN 81M19 D960G; Russello Annalisa, nata a Gela il 21 giugno 1977, codice fiscale RSS NLS 77H61 D960V, domiciliati in via R. Battaglia n. 3 - 93012 Gela (CL): foglio 84, mappale 178 (ex 17b), seminativo irriguo, mq. in esproprio 85,00, E/mq. 1,20, totale E 102,00, indennità di occupazione E 77,35, totale indennità E 179,35, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 100,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 79,35;
24)  pratica n. 28/3.25 - Smecca Francesca, nata a Gela il 27 gennaio 1936, codice fiscale SMC FNC 36A67 D960U, residente in via Messina n. 25 - 93012 Gela (CL): foglio 84, mappale 199 (ex 85b), orto irriguo, mq. in esproprio 20,00, E/mq. 1,86, totale E 37,20, indennità di occupazione E 28,21, indennità per soprassuoli E 32,66, totale indennità E 98,07, acconto ricevuto in data 29 ottobre 2004 E 71,12, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 26,95;
25)  pratica n. 31/3.25 - Romano Giuseppa, nata a Gela il 20 novembre 1930, codice fiscale RMN GPP 30S60 D960R; Lucchese Nunzia, nata a Gela il 13 aprile 1953, codice fiscale LCC NNZ 53D53 D960F; Lucchese Carmelo, nato a Gela il 5 ottobre 1955, codice fiscale LCC CML 55R05 D9601; Lucchese Luigia, nata a Gela l'8 maggio 1959, codice fiscale LCC LGU 59E48 D960M; Lucchese Annarita, nata a Gela il 6 agosto 1962, codice fiscale LCC NRV 62M46 D960G, domiciliati in via Liegi n. 19 - 93012 Gela (CL): foglio 84, mappale 134 (ex 20b), orto irriguo, mq. in esproprio 30,00, E/mq. 1,86, totale E 55,80, indennità di occupazione E 42,32, indennità per soprassuoli E 71,00, totale indennità E 169,12, acconto ricevuto in data 12 luglio 2004 E 110,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 59,12;
Tav. 3.32
26)  pratica n. 91/3.32 - Rimmaudo Francesco, nato a Gela il 14 febbraio 1954, codice fiscale RMM FNC 54B14 D960T, residente in via Danimarca n. 3 - 93012 Gela (CL): foglio 79, mappale 425 (ex 132b), vigneto, mq. in esproprio 300,00, E/mq. 1,63, totale E 489,00, indennità di occupazione E 370,83, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 859,83;
27)  pratica n. 93/3.32 - Bonvissuto Concetta, nata a Gela il 7 ottobre 1934, codice fiscale BNV CCT 34R47 D960Q; Bonvissuto Filippo, nato a Gela il 21 marzo 1938, codice fiscale BNV FPP 38C21 D960V; Spene Rosa, nata a Gela il 23 luglio 1948, codice fiscale SPN RSO 48L63 D960Z; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Bonvissuto Concetta, nata a Gela il 7 ottobre 1934, codice fiscale BNV CCT 34R47 D960Q; Bonvissuto Filippo, nato a Gela il 21 marzo 1938, codice fiscale BNV FPP 38C21 D960V; Leone Giuseppe, nato a Palma di Montechiaro il 14 febbraio 1940, codice fiscale LNE GPP 40B14 G282P; Leone Maria Grazia, nata a Gela il 30 giugno 1969, codice fiscale LNE MGR 69H70 D960U; Leone Morena Valentina Liberata, nata a Gela il 14 luglio 1978, codice fiscale LNE MNV 78L54 D960X; Leone Nicola, nato a Gela il 4 maggio 1973, codice fiscale LNE NCL 73E04 D960U, domiciliati in via Sallustio n. 32 - 93012 Gela (CL): foglio 79, mappale 421 (ex 179b), seminativo, mq. in esproprio 70,00, E/mq. 0,40, totale E 28,00, indennità di occupazione E 21,23, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 49,23;
Tav. 3.35
28)  pratica n. 11/3.35 - Ardore Rosario, nato a Gela il 6 febbraio 1932, codice fiscale RDR RSR 32B06 D960Q; Sauna Crocifissa, nata a Gela il 4 ottobre 1937, codice fiscale SNA CCF 37R44 D960A, residenti in via Generale Cascino n. 191 - 93012 Gela (CL): foglio 83, mappale 205 (ex 76b), seminativo, mq. in esproprio 170,00, E/mq. 0,40, totale E 68,00; mappale 208 (ex 102b), seminativo, mq. in esproprio 350,00, E/mq. 0,40, totale E 140,00, sommano mq. in esproprio 520,00, totale E 208,00, indennità di occupazione E 157,73, totale indennità E 365,73, acconto ricevuto in data 29 ottobre 2004 E 202,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 163,73;
Tav. 3.40
29)  pratica n. 25/3.40 - Russello Fabrizio, nato a Gela il 12 agosto 1957, codice fiscale RSS FRZ 57M12 D960V; ditta proprietaria attuale o presunta tale: Bruscia Piero Angelo Maria, nato a Gela il 22 febbraio 1954, codice fiscale BRS PNG 54B22 D960V, residente in vico Tito Livio n. 7 - 93012 Gela (CL): foglio 120, mappale 580 (ex 60b), seminativo, mq. in esproprio 300,00, E/mq. 0,40, totale E 120,00, indennità di occupazione E 91,00, totale indennità residua depositata quietanza n. 96 del 30 novembre 2006 E 211,00.
(2007.50.3645)077
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Riconoscimento della Produttori Pistacchio Smeraldo, con sede in Bronte, quale organizzazione di produttori.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali n. 3273 del 31 dicembre 2007, si è proceduto al riconoscimento, in applicazione dell'art. 11 del reg. n. 2200/96, per la categoria VI Frutta secca della Produttori Pistacchio Smeraldo, con sede in Bronte (CT), via Tripoli n. 1, quale organizzazione di produttori.
La predetta organizzazione di produttori viene iscritta al n. 78 dell'elenco regionale delle organizzazioni di produttori riconosciute presso questo Assessorato.
(2008.4.293)003
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Nomina dell'amministratore provvisorio del Consorzio di bonifica 9 di Catania.

L'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste, con decreto n. 5/Gab. del 25 gennaio 2008, ha nominato, con decorrenza immediata, amministratore provvisorio del Consorzio di bonifica 9 di Catania il dott. Nunzio Caruso, dirigente di III fascia della Regione.
(2008.6.396)039
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Approvazione del Piano regionale dei progetti IFTS 2005/2006, a valere sulla misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Con decreto dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione n. 1169/XIV del 28 dicembre 2007, è stato approvato il Piano regionale dei progetti IFTS 2005/2006 composto dai n. 18 progetti già individuati nell'allegato 2 al decreto n. 305/XIV del 29 dicembre 2006, e dai n. 75 progetti già individuati nell'allegato A al n. 748/XIV del 6 luglio 2007, per un totale di n. 93 progetti, per un importo complessivo di E 18.771.288,75 di cui E 17.561.415,62 a carico della misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ed E 1.209.873,13 di risorse statali ex legge n. 53 del 28 marzo 2003.
La programmazione regionale IFTS 2004/2006 comprende inoltre i Poli formativi per l'IFTS per i settori agroalimentare, ambiente, ICT, trasporti, turismo, beni culturali, nuove tecnologie produttive in settori specifici di rilevanza locale, costituiti con i decreti n. 765/XIV del 16 luglio 2007 e n. 962/XIV del 9 ottobre 2007.
(2008.3.202)127
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Espropriazione ed occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico, artistico e storico, di un immobile ubicato nell'area archeologica del comune di Cattolica Eraclea.

Il dirigente del servizio tutela ed acquisizioni del dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente, con decreto n. 5006 dell'8 gennaio 2008, ha pronunciato l'espropriazione definitiva ed autorizzato l'occupazione permanente e definitiva in favore del demanio della Regione siciliana, ramo archeologico, artistico e storico di un immobile ubicato nell'area archeologica denominata "Eraclea Minoa" nel comune di Cattolica Eraclea.
(2008.3.158)078
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Costituzione dell'elenco dei professionisti per l'affidamento degli incarichi aventi natura di lavori pubblici ai sensi di legge.

Si dà avviso che sul sito internet www.regione.sicilia.it/beniculturali dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione è pubblicato integralmente il decreto n. 5084/2008 per la costituzione dell'elenco dei professionisti per l'affidamento degli incarichi, il cui importo stimato sia inferiore ad E 100.000,00, I.V.A. esclusa, di cui all'art. 17, comma 11, della legge n. 109/94, come modificato ed integrato dalla legge regionale n. 7/2002 e successive modificazioni ed integrazioni, relativo ad opere finanziate dal dipartimento regionale dei beni culturali, aventi natura di lavori pubblici ai sensi di legge.
Il responsabile del presente procedimento è la d.ssa Maria Enza Carollo.
(2008.6.433)090
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Costituzione di un elenco cui ricorrere per l'affidamento in economia di servizi tecnici non aventi natura di lavori pubblici.

Si dà avviso che sul sito internet www.regione.sicilia.it/beniculturali dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione è pubblicato integralmente il decreto n. 5085/2008 per la costituzione di un elenco cui ricorrere per l'affidamento in economia, per un importo inferiore a 100.000,00 euro, al netto dell'I.V.A. e degli oneri accessori, di servizi tecnici di:
1)  ricerca, studi e consulenze;
2)  indagini e rilevazioni;
3)  servizi accessori
connessi all'esecuzione di interventi su e per il patrimonio culturale della Regione siciliana finanziati dal dipartimento regionale dei beni culturali e ambientali, non aventi natura di lavori pubblici.
Il responsabile del presente procedimento è la d.ssa Maria Enza Carollo.
((2008.6.434)090


Comunicato relativo all'approvazione del programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.01 Azione B Circuito aree archeologiche.

Si comunica che nel sito internet all'indirizzo http://www.regione.sicilia.it/beniculturali è stato pubblicato il decreto n. 7254 del 19 settembre 2007 di approvazione del programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.01 "Recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale".
(2008.4.227)127
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Comunicato relativo all'approvazione del programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.01 PIR Rete ecologica siciliana.

Si comunica che nel sito internet all'indirizzo http://www.regione.sicilia.it/beniculturali è stato pubblicato il decreto n. 7289 del 25 settembre 2007 di approvazione del programma degli interventi a titolarità regionale riguardanti la misura 2.01 "Recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale".
(2008.4.228)127
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Riconoscimento dello statuto modificato del consorzio Unifidi Imprese Sicilia società cooperativa, con sede in Palermo.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito n. 676/2007 del 17 dicembre 2007, è stato riconosciuto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale 21 settembre 2005, n. 11, lo statuto modificato del consorzio Unifidi Imprese Sicilia società cooperativa, con sede in Palermo, via Francesco Crispi n. 72, redatto dal notaio dott. Luca Giurdanella in data 28 giugno 2007 al n. 15347 del repertorio e al n. 4074 di raccolta.
(2008.3.215)039
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Provvedimenti concernenti rinnovo di convenzioni per la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana.

Con decreto n. 1 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con il presidente dell'Automobile Club di Trapani sig. Pellegrino Giovanni, nato a Campobello di Mazara (TP) il 4 aprile 1957 ed ivi residente in via Borsellino n. 11, con la quale lo stesso Automobile Club - esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede in Trapani, via Virgilio n. 115, codice M.C.T.C. ATP1001 - è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.120)083


Con decreto n. 2 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con la sig.ra Crisafi Rosanna, nata a Pietraperzia (EN) il 24 luglio 1973 ed ivi residente in via G. Sindaco Barrile n. 3, con la quale la stessa - in qualità di titolare dell'impresa omonima esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede a Pietraperzia (EN), piazza Vitt. Emanuele n. 88, codice M.C.T.C. EN1010 - è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.122)083


Con decreto n. 3 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con il sig. Nastasi Luigi, nato a Castelvetrano (TP) il 26 novembre 1971 ed ivi residente in piazza D. Siculo n. 8, con la quale lo stesso - in qualità di titolare dell'impresa denominata Agenzia d'affari Agorà di Luigi Nastasi, esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede in Castelvetrano (TP), piazza D. Siculo n. 9, codice M.C.T.C. TP1164 - è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.125)083


Con decreto n. 4 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con il sig. Minciullo Antonio, nato a Capo d'Orlando (ME) l'11 agosto 1953 ed ivi residente in via Consolare Antica n. 372, con la quale lo stesso - in qualità di titolare dell'impresa omonima esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto con sede in Capo d'Orlando (ME), via Tripoli n. 69, codice M.C.T.C. ME1023 - è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.126)083


Con decreto n. 5 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con il sig. La Tona Gaetano, nato a Termini Imerese (PA) l'1 maggio 1964 ed ivi residente in contrada S. Arsenio s.n., con la quale lo stesso - in qualità di titolare dell'impresa omonima esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede in Termini Imerese (PA), via P. Togliatti n. 20, codice M.C.T.C. PAA072 - è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.127)083

Con decreto n. 6 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con il sig. Guastella Salvatore, nato a Vittoria (RG) il 30 luglio 1950 ed ivi residente in via Boris Giuliano n. 20, con la quale lo stesso - in qualità di titolare dell'impresa omonima esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede in Comiso (RG), corso Ho Chi Min n. 24, codice M.C.T.C. RG1181 - è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.124)083


Con decreto n. 7 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con il sig. Ramaci Carmelo, nato ad Augusta (SR) il 12 dicembre 1947 ed ivi residente in contrada Bongiovanni s.n., con la quale lo stesso - in qualità di titolare dell'impresa omonima esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede in Augusta (SR), viale Italia n. 144, codice M.C.T.C. SR5086 - è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.128)083


Con decreto n. 9 del 2 gennaio 2008 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata rinnovata la convenzione, scaduta il 31 dicembre 2007, con la sig.ra Pinto Anna Concetta, nata a Torino il 15 settembre 1971 e residente in Marsala (TP), contrada Dammusello n. 609, con la quale la stessa - in qualità di legale rappresentante della Agenzia Pratika piccola società cooperativa a r.l., esercente attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con sede in Marsala (TP), via Giulio Anca Omodei n. 25, codice M.C.T.C. TP1083 - è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana.
(2008.3.123)083
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti rinnovo di convenzioni per l'organizzazione di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 2438/5S del 2 ottobre 2007, è stata rinnovata fino al 31 gennaio 2009 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla CE.FO.PRO., con sede legale in Paternò (CT), via G. Verga n. 86 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Paternò (CT), via G. Verga n. 86.
(2008.3.163)035


Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 2439/5S del 2 ottobre 2007, è stata rinnovata fino al 18 ottobre 2008 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dall'ASS. FO.CU.S., con sede legale in Palermo, via G. Bonomo n. 4 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Palermo, via G. Bonomo n. 4.
(2008.3.164)035


Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 2440/5S del 2 ottobre 2007, è stata rinnovata fino al 21 dicembre 2008 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla Confesercenti, con sede legale in Siracusa, via Ticino n. 8 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Siracusa, via Ticino n. 8.
(2008.3.165)035


Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 3343/5S del 18 dicembre 2007, è stata rinnovata fino al 28 ottobre 2008 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla Confcommercio, con sede legale in Trapani, via Marino Torre n. 171 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Mazara del Vallo (TP), viale Olanda n. 13 presso l'ist. scol. Antemar società cooperativa.
(2008.3.168)035
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Provvedimenti concernenti riconoscimento di corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 2441/5S del 2 ottobre 2007, sono stati riconosciuti n. 12 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2007 dalla Confimpresa Euromed, con sede legale in Agrigento, via Erodoto n. 8 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti Caltanissetta, via Elena angolo via Regina Elena n. 14.
(2008.3.169)035


Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 2443/5S del 2 ottobre 2007, sono stati riconosciuti n. 12 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2007 dalla Confimpresa Euromed, con sede legale in Agrigento, via Erodoto n. 8 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti Agrigento, via Pier Santi Mattarella n. 353.
(2008.3.170)035
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Riconoscimento di corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio programmati dalla Confimpresa Euromed, con sede in Caltanissetta.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato n. 2442/5S del 2 ottobre 2007, sono stati riconosciuti n. 12 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2007 dalla Confimpresa Euromed, con sede legale in Caltanissetta, via Elena angolo via Regina Elena e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Caltanissetta, via Regina Elena angolo via Regina Elena.
(2008.3.171)035
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Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2992 del 13 novembre 2007, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa San Paolo, con sede in Caltagirone (CT), sono stati revocati.
L'avv. Ettore Bello, nato a Scaletta Zanclea (ME) il 29 gennaio 1946 e residente a Messina in via dei Mille n. 181, e il dr. Leonardo Castiglione, nato a Palermo il 13 marzo 1976 ed ivi residente in via Leonardo da Vinci n. 30, sono stati nominati rispettivamente commissario straordinario e vice commissario straordinario per la durata di mesi sei.
(2008.3.222)040


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 3124 del 28 novembre 2007, è stato stabilito che la gestione commissariale della cooperativa Fortunata, con sede in Giarre (CT), avviata con decreto n. 1933 del 7 agosto 2007, sarà espletata da un unico commissario straordinario, l'arch. Eleonora Sciortino.
(2008.3.223)040


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 40 del 10 gennaio 2008, è stata prorogata fino al 10 aprile 2008 la gestione commissariale, già avviata con decreto n. 460 del 6 marzo 2007, della cooperativa Antonello da Messina avente sede in Messina.
Viene confermato nell'incarico il commissario straordinario avv. Giovanni Orlando.
(2008.3.221)040
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Provvedimenti concernenti proroga degli incarichi conferiti ai commissari straordinari di alcuni consorzi di ripopolamento ittico della Regione.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 53/pesca del 21 dicembre 2007, è stata prorogata, per mesi due, la nomina del dott. Torregrossa Raimondo quale commissario straordinario del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Gela, con il compito di assicurare la gestione del consorzio e di porre in essere gli adempimenti finalizzati alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione.
(2008.3.135)039


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 54/pesca del 21 dicembre 2007, è stata prorogata, per mesi due, la nomina del dott. Calabrò Renzo quale commissario straordinario del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Siracusa, con il compito di assicurare la gestione del consorzio e di porre in essere gli adempimenti finalizzati alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione.
(2008.3.134)039

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 55/pesca del 21 dicembre 2007, è stata prorogata, per mesi due, la nomina del dott. La Torre Oreste quale commissario straordinario del Consorzio di ripopolamento ittico Taormina, con il compito di assicurare la gestione del consorzio e di porre in essere gli adempimenti finalizzati alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione.
(2008.3.133)039
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Provvedimenti concernenti nomina di commissari straordinari presso alcuni consorzi di ripopolamento ittico della Regione.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 56/pesca del 21 dicembre 2007, il sig. Tortorici Arturo, nato a Palermo il 22 agosto 1953, è stato nominato, per mesi due, commissario straordinario del Consorzio di ripopolamento ittico Agrigento 1, a decorrere dalla data di adozione dello stesso provvedimento assessoriale, con il compito di assicurare la gestione del Consorzio e di porre in essere gli adempimenti finalizzati alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione.
(2008.3.132)039


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 57/pesca del 21 dicembre 2007, il sig. Barone Ferdinando, nato a Falcone il 28 dicembre 1956, in possesso dei prescritti requisiti, è stato nominato, per mesi due, commissario straordinario del Consorzio di ripopolamento ittico Villafranca Pace del Mela, a decorrere dall'1 gennaio 2008, con il compito di assicurare la gestione del Consorzio e di porre in essere gli adempimenti finalizzati alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione.
(2008.3.131)039


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 60/pesca del 21 dicembre 2007, il sig. Antonino Fabio, nato a Longi il 25 giugno 1962, in possesso dei prescritti requisiti, è stato nominato, per mesi due, commissario straordinario del Consorzio di ripopolamento ittico Nebrodi, a decorrere dall'1 gennaio 2008, con il compito di assicurare la gestione del Consorzio e di porre in essere gli adempimenti finalizzati alla costituzione degli ordinari organi di amministrazione.
(2008.3.136)039
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Conferma del commissario straordinario e del vice commissario straordinario dell'Ente autonomo Fiera di Messina.

Con decreto n. 32/2S dell'8 gennaio 2008 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, il dr. Giuseppe Grazia (nato a Messina l'8 settembre 1955) e l'avv. Maurizio Germanà (nato a Messina il 9 febbraio 1958) sono stati confermati, a decorrere dalla data di scadenza del mandato conferito con decreto n. 1147/2S del 16 maggio 2007 e fino all'insediamento dell'ordinario organo di gestione e comunque non oltre il 31 dicembre 2008, rispettivamente commissario straordinario e vice commissario straordinario dell'Ente autonomo Fiera di Messina, al fine di garantire la gestione ordinaria, nonché avviare la procedura concorsuale per il conferimento dell'incarico di segretario generale.
Il dr. Giuseppe Grazia è stato, inoltre, incaricato, stante la carenza di professionalità interne all'ente, della gestione economico-finanziaria dello stesso.
All'avv. Maurizio Germanà, oltre alle funzioni vicarie, sono state altresì attribuite le funzioni di segretario generale.
(2008.3.167)060
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Nomina del commissario straordinario della cooperativa Il Faro di Campobello di Mazara.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 36 del 10 gennaio 2008, è stato nominato commissario straordinario della cooperativa Il Faro di Campobello di Mazara (TP), per la durata di 4 mesi, il dr. Domenico Marchica, nato ad Agrigento il 7 marzo 1934 ed ivi residente in via Malogioglio n. 19.
(2008.3.130)040
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ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

Istituzione del nucleo tecnico di valutazione per l'esame di merito delle richieste per l'accesso ai fondi derivanti dall'aliquota del 6% delle risorse indistinte del F.N.P.S., legge n. 328/2000.

Con decreto n. 116 del 31 gennaio 2008 dell'Assessore per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali, ai sensi dell'art. 6 dell'allegato "A" al decreto n.2805 del 28 settembre 2007, è stato istituito il nucleo tecnico di valutazione per l'esame di merito delle richieste di finanziamento.
Il nucleo tecnico di valutazione è composto come di seguito indicato:
Presidente componente esterno esperto
-  dott.ssa Maria Ornella Argento.
Componenti esterni esperti
-  dott. Vincenzo Maria Dongarrà;
-  avv. Giuseppe Vinciguerra;
-  dott. Luigi Cucurullo;
-  dott. Giovanni Ferrera.
Per la copertura delle somme afferenti il rimborso delle spese sostenute dai componenti sopra elencati si utilizzeranno le risorse di cui al cap. 183739 del bilancio della Regione siciliana.
(2008.6.408)072
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Ricostituzione della commissione regionale per l'edilizia economica e popolare.

Con decreto n. 1912 del 5 dicembre 2007 dell'Assessore per i lavori pubblici, è stata ricostituita, presso il Provveditorato alle opere pubbliche per la Sicilia, la commissione regionale per l'edilizia economica e popolare di cui agli artt. 19 e 20 del D.P.R. 23 maggio 1964, n. 655, nelle persone di:
-  dott. Scaduti Salvatore - presidente;
-  dott. Fontana Mario - componente;
-  dott. Sturiale Carmelo - componente;
-  avv. Caserta Fabio - componente;
-  dott. Capuano Carmelo - componente;
-  dott. Falletta Giovanni - componente;
-  sig. Bommarito Mario - componente;
-  sig. Gallo Angelo - componente;
-  dott. Amore Salvatore - segretario.
(2008.3.160)048
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Provvedimenti concernenti approvazione dell'indennità di espropriazione di immobili colpiti da movimento franoso siti nel comune di Agrigento.

Con decreto n. 1927/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1042 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Cipolla Francesco ed altri eredi testamentari Avenia Rosaria, Cipolla Maria, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 62.000,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1928/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1041 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Bonfiglio Salvatore, Volpe Assunta, Bonfiglio Paolo, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 12.107,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1929/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1034 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Frumusa spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 19.052,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1930/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1033 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Trupia Giovanni, Trupia Calogero, Trupia Giuseppe, Trupia Salvatore, deceduto, senza eredi, Trupia Alfonso, deceduto, oggi eredi: Moncada Marianna, Trupia Salvatore, Trupia Calogero, Trupia Giuseppina, Trupia Roberto, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 20.740,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1931/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1032 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Vella Giuseppe spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 20.740,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.
Con decreto n. 1932/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1040 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Lionti Rosa Maria, Lionti Giuseppe, Lionti Giuseppa, Letizia Vella, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 69.461,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1933/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1039 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Sodano Raimondo, Sodano Gerlando, Sodano Calogero, Sodano Salvatore, Sodano Settimio, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 340.563,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1934/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1038 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Onolfo Natale, Onolfo Angela, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 26.600,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1935/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1037 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: La Gaipa Salvatore, La Gaipa Calogero, La Gaipa Rosa, La Gaipa Venerino, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 30.444,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1936/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1036 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Sferlazza Marietta, vedova Amato, Amato Maria Pia, Graffeo Virginia, Amato Salvatore, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 16.536,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1937/U.O.B. S7.01 del 6 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1035 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata là di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Alletto Alfonso, Alletto Concetta, Alletto Emilia, Alletto Ida, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 13.608,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1988/U.O.B. S7.01 del 13 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1043 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata l'indennità di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Di Nolfo Giuseppe, procuratore di: Castagnolo Giovanni, Castagnolo Carmelo, Castagnolo Giovanna, Castagnolo Maria Gerlanda, Castagnolo Alfo, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 50.177,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1989/U.O.B. S7.01 del 13 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1044 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata l'indennità di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Navarra Maria, ed eredi Carbone Concetta, Carbone Luigi, Carbone Maria, Carbone Alfonzina, Carbone Michele, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 5.643,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.

Con decreto n. 1990/U.O.B. S7.01 del 13 dicembre 2007, annotato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei lavori pubblici al n. 1045 il 19 dicembre 2007, del dirigente generale del dipartimento regionale lavori pubblici, è stata approvata l'indennità di esproprio degli immobili siti nel rione Addolorata di Agrigento, colpiti dalla frana del 19 luglio 1966.
Alla ditta: Notonica Pasquale, Notonica Annunziata, Notonica Rosalia, spetterà un indennizzo complessivo pari ad E 25.222,00.
Alla spesa si farà fronte con parte dell'impegno assunto con decreto n. 1827/17 del 6 dicembre 2006, sul capitolo 273705 del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2006.
(2008.3.166)079
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori di somma urgenza nel comune di Alì Terme.

Con decreto n. 2014/U.O.B. S7.01 del 18 dicembre 2007, annotato alla ragioneria centrale lavori pubblici in data 19 dicembre 2007, al n. 93, il dirigente del servizio 7 del dipartimento regionale lavori pubblici ha perfezionato e definito l'impegno di spesa di E 95.876,89 sul capitolo 672013, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza, ai sensi dell'art. 147 del regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, per la risagomatura della sezione idrica di deflusso del torrente Alì in corrispondenza del tratto d'alveo coperto e ripristino del muro d'argine in sponda sinistra a protezione del centro abitato di Alì Terme.
(2008.3.161)090
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Modifica della sede corsuale di un progetto relativo alla misura 3.02 delP.O.R. Sicilia 2000/2006.

Con decreto n. 1793/Prog./FP del 15 novembre 2007 del dirigente generale del dipartimento regionale formazione professionale, registrato alla Corte dei conti il 17 dicembre 2007, reg. 2, fg. 47, per le motivazioni nello stesso esposte, l'allegato D del decreto n. 217/FP del 15 novembre 2005 è stato modificato nella parte concernente la sede corsuale del progetto cod. 1999/IT.16.1.PO.011/ 3.02/7.2.4/740 da Noto-Siracusa a Palazzolo Acreide.
(2008.4.273)132
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Modifica del titolo di un progetto relativo alla misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Con decreto n. 1794/Prog./FP del 15 novembre 2007 del dirigente generale del dipartimento regionale formazione professionale, registrato alla Corte dei conti il 17 dicembre 2007, reg. 2, fg. 48, per le motivazioni nello stesso esposte, l'allegato D del decreto n. 217/FP del 15 novembre 2005 è stato modificato nella parte concernente il titolo del progetto cod. 1999/IT.16.1.PO.011/3.02/7.2.4/ 712 da "Animazione sociale per bambini ed anziani" a "Patch Adams - Animazione sociale per bambini ed anziani".
(2008.4.273)132
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 3/08 dell'11 gennaio 2008, lo stabilimento della ditta Pollichino Maria Stefana, sito in Contessa Entellina (PA), nel Borgo Roccella, è stato riconosciuto idoneo ai fini della fabbricazione di prodotti lattiero-caseari con le deroghe previste per la fabbricazione dei prodotti storici e tradizionali limitatamente alla produzione della vastedda della Valle del Belice, del pecorino siciliano e della ricotta di pecora e limitatamente alla presenza delle seguenti attrezzature tradizionali: tina in legno, bastone in legno per la filatura, tavoliere in legno, fiscelle in giunco e piatti fondi (vastedde).
Allo stabilimento è stato attribuito, ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l'approval number T3F7Y e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.142)118


Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 4/08 dell'11 gennaio 2008, lo stabilimento della ditta Ipersalumi di Nicosia Gioachino Giuseppe & C. s.n.c., sito in Delia (CL) nella via Diaz, 216, è stato riconosciuto idoneo alla fabbricazione di prodotti a base di carne nella tipologia di prodotti di salumeria cruda e cotta.
Allo stabilimento è stato attribuito ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004 l'approval number M0D6R e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.141)118


Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 5/08 dell'11 gennaio 2008, lo stabilimento della ditta EMA s.r.l., sito in Bagheria (PA), nella via Ramacca n. 48, è stato riconosciuto idoneo ai fini dell'esercizio dell'attività di deposito e magazzinaggio in regime di freddo dei prodotti della pesca.
Allo stabilimento è stato attribuito, ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l'approval number K8M7U e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.144)118
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Estensione del riconoscimento di idoneità attribuito allo stabilimento della ditta Avigel di Giudea Vincenzo e C. s.n.c., sito in Enna.

Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 9/08 del 14 gennaio 2008, lo stabilimento della ditta Avigel di Giudea Vincenzo e C. s.n.c., sito in Enna nella contrada Destra di Raja, è stato riconosciuto idoneo anche ai fini dell'esercizio dell'attività di deposito e magazzinaggio in regime di freddo delle carni di ungulati domestici.
Lo stabilimento mantiene, ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l'approval number 0-1022/F e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.152)118
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Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità ad alcuni motopesca per l'esercizio dell'attività di nave deposito frigorifero di prodotti della pesca.

Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 10/08 del 14 gennaio 2008, il motopesca S. Anna, iscritto al compartimento marittimo di Mazara del Vallo (TP) con matricola MV 292, della ditta Sicul Pesca società cooperativa, con sede in Mazara del Vallo (TP), è stato riconosciuto idoneo ai fini dell'esercizio dell'attività di nave deposito frigorifero per il deposito e il congelamento dei prodotti della pesca.
Al natante è stato attribuito, ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l'approval number J4K8F e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.149)100


Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 11/08 del 14 gennaio 2008, il motopesca Prassitele, iscritto al compartimento marittimo di Mazara del Vallo (TP) con matricola MV 1293, della ditta Satirpesca s.n.c. di Ingargiola Francesco e C., con sede in Mazara del Vallo (TP), è stato riconosciuto idoneo ai fini dell'esercizio dell'attività di nave deposito frigorifero per il deposito e il congelamento dei prodotti della pesca.
Al natante è stato attribuito, ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l'approval number Y2H0K e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.150)100


Con decreto del dirigente del servizio 2° dell'ispettorato regionale veterinario n. 12/08 del 14 gennaio 2008, il motopesca Antonino Siragusa, iscritto al compartimento marittimo di Mazara del Vallo (TP) con matricola MV 364, della ditta Siramar di Siragusa Carlo e C. s.n.c., con sede in Mazara del Vallo (TP), è stato riconosciuto idoneo ai fini dell'esercizio dell'attività di nave deposito frigorifero per il deposito e il congelamento dei prodotti della pesca.
Al natante è stato attribuito, ai sensi dell'art. 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l'approval number G333D e con tale identificativo è stato registrato nel sistema nazionale degli stabilimenti.
(2008.3.151)100
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Concessione al comune di Agira di un contributo per la realizzazione di un intervento di cui alla misura 1.11 del sistema ad alta naturalità denominato "Monti Erei".

Si rende noto che l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione siciliana, con sede in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169, tel. +39 091 7077788, fax +39 091 7077395-879, in attuazione della misura 1.11 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, ha concesso al comune di Agira il contributo di E 320.000,00 per l'intervento della misura 1.11 del sistema ad alta naturalità denominato "Monti Erei", dal titolo "Completamento dei lavori nel Palazzo Giunta di Agira da destinare a museo, archivio e biblioteca comunale per potenziamento laboratorio naturalistico ambientale Diodoro Siculo" cui è stato assegnato il cod. P.O.R. n. 1999.IT.16.1. PO.011/1.11/11.2.9/0261, approvato con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 783 del 6 settembre 2007, registrato alla Corte dei conti il 18 ottobre 2007, reg. n. 1, fog. n. 224, pubblicato integralmente sui siti intenet vww.artasicilia.it e www.euroinfosicilia.it.
(2008.3.178)135
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Provvedimenti concernenti concessione di contributi per la realizzazione di interventi in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.11.

Si rende noto che l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione siciliana, con sede in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169, tel. +390917077788, fax +390917077395-879, in attuazione della misura 1.11 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, ha concesso alla Provincia regionale di Trapani il contributo di E 228.000,00 per la realizzazione dell'intervento denominato "Acquisizione di parte della zona A della RNO foce del fiume Belice e dune limitrofe ed opere di protezione", codice identificativo P.O.R. 1999.IT.16.1.PO. 011/1.11/11.2.9/0248, approvato con il decreto n. 1131 dell'11 dicembre 2007, reg. 1, foglio 315, pubblicato integralmente sui siti internet www.artasicilia.it e www.euroinfosicilia.it.
(2008.4.256)135


Si rende noto che l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione siciliana, con sede in Palermo, via Ugo La Malfa n. 169, tel. +390917077788, fax +390917077395-879, in attuazione della misura 1.11 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, ha concesso all'Azienda regionale foreste demaniali il contributo di E 2.549.650,00 per la realizzazione dell'intervento denominato "Acquisizione delle aree e degli immobili dell'area Gazzena ricadenti nella RNO La Timpa", codice identificativo P.O.R. 1999.IT.16.1.PO. 011/1.11/11.2.9/ 0362, approvato con il decreto n. 1152 del 14 dicembre 2007, registrato alla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. 1, foglio 316, pubblicato integralmente sui siti internet www.artasicilia.it e www. euroinfosicilia.it.
(2008.4.265)135
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Provvedimenti concernenti concessione di finanziamenti a vari comuni della Regione in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07.

In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1138 del 13 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 317, ha concesso al comune di Vallelunga Pratameno (CL) il finanziamento di E 1.499.950,00 per i lavori di "Sistemazione idraulica dei torrenti Salacio - Guida a salvaguardia e protezione della zona nord del centro abitato e consolidamento dei fabbricati adiacenti, 1° stralcio.
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0368.
(2008.3.188)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1147 del 14 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 326, ha concesso al comune di Venetico (ME) il finanziamento di E 1.920.000,00 per i lavori di "Consolidamento abitato contrada Matrona in Venetico Superiore".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0390.
(2008.3.189)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1148 del 14 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 327, ha concesso al comune di Malvagna (ME) il finanziamento di E 1.200.000,00 per i lavori di "Completamento del consolidamento del centro abitato a valle della strada provinciale Malvagna-Mojo Alcantara.
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0351.
(2008.3.182)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1149 del 14 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 320, ha concesso al comune di Caltabellotta (AG) il finanziamento di E 691.810,08 per i lavori di "Consolidamento a monte e a valle della via Colonnello Vita - 1° stralcio esecutivo".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0285.
(2008.3.181)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1150 del 14 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 319, ha concesso al comune di Salaparuta (TP) il finanziamento di E 997.000,00 per i lavori di "Interventi sui dissesti ricadenti nella porzione ovest dell'abitato delimitato dalla via Sardegna, viale E. Fermi e via Regione Siciliana".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0399.
(2008.3.184)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1151 del 14 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 321, ha concesso al comune di Cammarata (AG) il finanziamento di E 1.286.595,92 per i lavori di "Consolidamento del costone roccioso ubicato in aderenza alla via Messina".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0358.
(2008.3.183)135

In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1158 del 17 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 322, ha concesso al comune di Marineo (PA) il finanziamento di E 486.806.92 per i lavori di "Consolidamento del costone roccioso versante N-W".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0392.
(2008.3.185)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1159 del 17 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 323, ha concesso al comune di Petralia Sottana (PA) il finanziamento di E 1.000.000,00 per i lavori di "Consolidamento del costone roccioso a monte del quartiere Casale e Scavarello del centro abitato".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0403.
(2008.3.179)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1160 del 17 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 324, ha concesso al comune di Rodì Milici (ME) il finanziamento di E 1.733.066,97 per i lavori di "Consolidamento del versante sud della contrada Gerbia in Rodì e della contrada Rinazzo in Milici - primo lotto funzionale".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0385.
(2008.3.187)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1180 del 19 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 328, ha concesso al comune di Gibellina (TP) il finanziamento di E 788.632,01 per "Interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico sui dissesti ricadenti nel c.a. est, piazza XV Gennaio 1968".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/0398.
(2008.3.186)135


In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 1.07 - Protezione e consolidamento versanti - II fase, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 1181 del 19 dicembre 2007, registrato dalla Corte dei conti il 21 dicembre 2007, reg. n. 1, fg. 325, ha concesso al comune di Assoro (EN) il finanziamento di E 1.000.000,00 per i lavori di "Consolidamento delle pareti rocciose zona N.O. dell'abitato di Assoro".
Cod. I. 1999.IT.16.PO.011/1.07/11.2.7/03973.
(2008.3.180)135
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Autorizzazione integrata ambientale al progetto relativo ad un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi nel comune di Serradifalco.

Il dirigente del servizio 2/V.A.S. ufficio del dipartimento regionale territorio e ambiente ha rilasciato, ai sensi del decreto legislativo n. 59/2005, il decreto n. 1196 del 20 dicembre 2007, relativo all'autorizzazione integrata ambientale, con prescrizioni, sul progetto di autorizzazione di un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi nel territorio del comune di Serradifalco (CL), in favore della ditta Ato CL 1, con sede in Caltanissetta, viale della Regione n. 30.
(2008.3.174)119
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Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.

Con decreto del dirigente del servizio 3 del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 1210 del 21 dicembre 2007, è stata concessa, ai sensi dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/2006, alla ditta Chiavetta S.p.A., con sede legale nel comune di Catania, via 1ª Strada, 2ª Z.I., l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di taglio al plasma da svolgere nell'insediamento ubicato in via 1ª Strada, 2ª Z.I. nel comune di Catania.
(2008.3.191)119


Con decreto del dirigente del servizio 3 del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 1212 del 21 dicembre 2007, è stata concessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/2006, alla ditta Sirtec s.r.l., con sede legale in via Rossetti n. 37 nel comune di Alcamo (TP), l'autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti dall'attività di ricezione, triturazione e miscelazione di ramaglia, fanghi di depurazione e scarti alimentari per la produzione di compost, che intende svolgere nell'impianto sito in contrada Setterino nel comune di Alcamo (TP).
(2008.3.190)119


Con decreto del dirigente del servizio 3 del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 1213 del 21 dicembre 2007, è stata concessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/2006, alla ditta Calcestruzzi San Ciro s.r.l., con sede legale in via Generale Magliocco n. 27 a Palermo, l'autorizzazione per la modifica delle emissioni in atmosfera relative all'impianto ubicato in via Piano dei Vecchi nel comune di Marineo.
(2008.3.175)119


Con decreto del dirigente del servizio 3 del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 1279 del 31 dicembre 2007, è stata concessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/2006, alla ditta Edil Prefabbricati s.r.l., con sede legale in via G. Bruno n. 141 nel comune di Misterbianco (CT), l'autorizzazione alle emissioni diffuse in atmosfera derivanti dalla movimentazione, stoccaggio, frantumazione e vagliatura di rifiuti inerti non pericolosi che si intende svolgere nell'impianto sito in contrada Rocca Sieli, via Plebiscito n. 216 nel comune di Misterbianco (CT).
(2008.3.177)119


Con decreto del dirigente del servizio 3 del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 1283 del 31 dicembre 2007, è stata concessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/2006, alla ditta Sormec s.r.l., con sede legale in contrada Sasi s.n. nel comune di Alcamo (TP), l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di saldatura, verniciatura, sabbiatura e ossitaglio svolta nell'impianto sito nel comune di Alcamo, contrada Sasi s.n. nel comune di Alcamo (TP).
(2008.3.176)119
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Sostituzione di un componente del comitato tecnico scientifico del Parco fluviale dell'Alcantara.

Con decreto n. 1/Gab. dell'8 gennaio 2008 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, è stato nominato, in sostituzione del prof. Gaetano Gargiulo, quale componente il comitato tecnico scientifico del Parco fluviale dell'Alcantara, la prof.ssa Maria Assunta Lo Gullo.
(2008.3.173)007
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Imputazione alla misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, azione A, di un progetto relativo a lavori per la realizzazione di un impianto di trattamento di acque reflue.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 1232/S5/Tur. del 15 novembre 2007 è stato imputato alla misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, azione A, il progetto di "Lavori per la realizzazione dell'impianto di trattamento acque reflue con l'utilizzazione delle somme del ribasso d'asta" con codifica: 1999.IT.16.1.PO.011/4.20a/12.2.8/27. L'onere finanziario per la realizzazione delle opere continuerà a gravare sull'impegno assunto con il decreto n. 827/S5/Tur. del 22 giugno 2004, registrato alla Corte dei conti il 26 luglio 2004, reg. n. 1, fg. 270, utilizzando le economie risultanti dal ribasso d'asta, sul cap. 872407 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2004. Il comune è tenuto a osservare le prescrizioni di cui all'art. 7 del decreto n. 827/S5/Tur. del 22 giugno 2004.
(2008.3.212)136
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Finanziamento del progetto relativo ai lavori di rimodulazione per la funzionalità dell'opera foranea del porto di Santa Marina Salina ed imputazione dello stesso al P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 1367/S5/Tur. del 30 novembre 2007, è stato finanziato il progetto di "Lavori di rimodulazione per la funzionalità dell'opera foranea del Porto di Santa Marina Salina - darsena commerciale" per un importo di E 1.106.843,25. Alla spesa per la realizzazione delle opere si farà fronte con impegno di pari importo che si assume sul cap. 872407.
Il progetto è altresì imputato al P.O.R. Sicilia 2000/2006 con codifica: 1999.IT.16.1.PO.011/4.20a/12.2.8/0028.
(2008.3.211)136
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Iscrizione di una guida turistica all'albo regionale, sezione ad esaurimento, elenco provinciale di Trapani.

Con decreto n. 15/S11/Tur. del 9 gennaio 2008, il dirigente del servizio 11/Tur. "Professioni turistiche e agenzie di viaggio" del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo, ai sensi della legge regionale n. 8 del 3 maggio 2004, ha iscritto all'albo regionale delle guide turistiche, sezione ad esaurimento, elenco provinciale di Trapani, il sig. Richichi Emilio, nato a Palermo il 23 gennaio 1967, ed ivi residente in via F. Vermiglio n. 5, con specializzazione in lingua spagnola.
(2008.3.153)111
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 31 gennaio 2008.
Attuazione degli interventi dell'attività di garanzia collettiva dei fidi. Legge regionale 21 settembre 2005, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni. Riconoscimento statuti consorzi fidi per gli anni successivi al 2006.

Nelle more della predisposizione di apposite direttive, resesi necessarie in seguito alle modifiche intervenute nel quadro normativo, in materia di confidi, si comunica che le modalità ed i requisiti per il riconoscimento degli statuti dei consorzi fidi, per gli anni successivi al 2006, sono quelli previsti dall'art. 5 della legge regionale 21 settembre 2005, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, nonché dalle direttive per l'attuazione degli interventi dell'attività di garanzia collettiva dei fidi, che di seguito si riportano.
L'approvazione dello statuto è propedeutica all'ammissione dei benefici di cui alla legge regionale 21 settembre 2005, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni.
Al fine di accedere ai benefici di cui alla legge regionale 21 settembre 2005, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, gli statuti dei confidi interessati devono essere approvati con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito.
L'istanza in bollo, a firma del legale rappresentante del confidi interessato, deve essere presentata al servizio 8 F - Agevolazione nelle operazioni creditizie di garanzia, dipartimento finanze e credito, presso l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, via E. Notarbartolo n. 17 - 90145 Palermo.
Lo statuto - pena la non approvazione - deve espressamente prevedere:
a)  la quota minima, a carico della singola impresa consorziata, del concorso al fondo rischi;
b)  nel caso di adesione a confidi di secondo grado, la percentuale di ripartizione massima del rischio tra il consorzio di primo grado, il consorzio di secondo grado e l'istituto di credito finanziatore;
c)  la partecipazione in seno agli organi di controllo di un rappresentante dell'Amministrazione regionale nominato dal dirigente generale del dipartimento finanze e credito;
d)  l'obbligo di sottoposizione a verifica, da parte dell'Amministrazione regionale, della sussistenza dei requisiti di cui al presente comma nel caso di modifiche dello statuto del consorzio;
e)  l'obbligo di devoluzione, in caso di scioglimento o di cessazione del consorzio, di quanto residuo dell'integrazione regionale dalla liquidazione del fondo rischi al fondo di garanzia regionale;
f)  l'obbligo di fare affluire integralmente ai fondi rischi gli interessi maturati sui fondi stessi, relativamente all'apporto regionale.
L'Assessorato emette il provvedimento entro novanta giorni dalla presentazione dell'istanza, decorsi i quali il riconoscimento si intende reso.
Il difetto dei requisiti può essere accertato successivamente, anche con verifiche a campione.
Rimane inteso che per accedere ai benefici di cui alla legge regionale 21 settembre 2005, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, i confidi dovranno essere in possesso dei requisiti previsti nei singoli bandi che ne disciplinano l'accesso.
Documentazione da allegare:
-  allegato SA - copia autentica dell'atto costitutivo e dello statuto del consorzio;
-  allegato SB - dichiarazione, resa dal rappresentante legale del consorzio, attestante:
-  di non aver riportato condanne penali, di non aver procedimenti penali in corso e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, con particolare riferimento a quanto disposto dall'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni;
-  l'iscrizione nel registro delle imprese del consorzio;
-  il numero dei soci che hanno interamente versato le quote sociali sottoscritte e l'ammontare complessivo di tali quote;
-  l'ammontare dell'eventuale apporto regionale per integrazione fondo rischi già in precedenza concesso e la sua attuale consistenza anche nel caso di precedenti fusioni o accorpamenti tra confidi;
-  che il capitale sociale minimo previsto dal comma 12 dell'art. 13 della legge n. 326/2003 è interamente versato e che il consorzio è in possesso del patrimonio netto previsto dal comma 14 dell'articolo di legge citato;
-  allegato SC - eventuale decreto di approvazione del precedente statuto nel caso di consorzio già precedentemente accreditato dall'Amministrazione regionale.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  Il dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito: MINEO 

(2008.6.364)039
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RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatisi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISI DI RETTIFICA
ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 30 novembre 2007.
Elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'accreditamento istituzionale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania.


Nell'allegato "A" al decreto di cui in epigrafe, pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n.59 del 12 dicembre 2007, vanno apportate le seguenti rettifiche:
-  relativamente alla branca Cardiologia deve essere esclusa la struttura "Dott. Leonardo La Spisa", con sede legale in via Cavour, 144/A - Riposto, per le attività di ecocardiografia, elettrocardiografia dinamica, ergometria;
-  relativamente alla branca Medicina di laboratorio deve essere esclusa la struttura "Laboratorio analisi biologiche di S. Cianciabella, Infarinato A. s.n.c.", con sede legale in via Roma, 237 - Caltagirone;
-  relativamente alla branca Medicina nucleare deve essere esclusa la struttura "REM Radioterapia s.r.l.", con sede legale in via Salvatore Paola, 18 - Catania;
-  relativamente alla branca Presidi ambulatoriali di recupero e riabilitazione funzionale deve essere esclusa la struttura "Villa Lisa s.r.l. - Ambulatorio", con sede legale in via Pilata, 8 - Misterbianco;
-  relativamente alla branca Radiologia diagnostica deve essere esclusa la struttura "REM Radioterapia s.r.l.", con sede legale in via Salvatore Paola, 18 - Catania;
-  relativamente alla branca Radioterapia deve essere esclusa la struttura "REM Radioterapia s.r.l.", con sede legale in via Salvatore Paola, 18 - Catania;
-  relativamente alla branca Studi odontoiatrici deve essere esclusa la struttura "Studio odontoiatrico dott.ssa Agnello Rosa", con sede legale in via Duca degli Abruzzi, 10 - Palagonia ed edificio in via Umberto, 77 - Palagonia.
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DECRETO 30 novembre 2007.
Elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'accreditamento istituzionale della Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina


Dall'allegato "A" al decreto di cui in epigrafe, pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 59 del 21 dicembre 2007, relativamente alla tipologia di attività Day Surgery, deve essere esclusa la struttura "Centro chirurgico ambulatoriale Villa Maria s.r.l." con indirizzo in via Nazionale, km. 32, Ortoliuzzo - 98100 Messina.
(2008.6.377)102
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DECRETO 30 novembre 2007.
Elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'accreditamento istituzionale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani.


Dall'allegato "A" al decreto di cui in epigrafe, pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 59 del 21 dicembre 2007, relativamente alla branca Fisiokinesiterapia, devono essere modificate la sede legale e la sede operativa della struttura "Diagnostica integrata dott. F. Russo s.r.l.", con sede legale ed operativa in Alcamo, via G. Martino, 27 in "Diagnostica integrata dott. F. Russo s.r.l.", con sede legale in Castellammare del Golfo, via Zingaro n. 3 e con sede operativa in Alcamo, via G. Martino n. 49/b.
(2008.6.369)102


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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