REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 MARZO 2008 - N. 12
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CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLA SANITA'


CIRCOLARE 19 febbraio 2008, n. 1229.
Razionalizzazione e snellimento dell'iter per l'accertamento delle invalidità civili.

AI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI
AI DIRIGENTI GENERALI DEI DIPARTIMENTI -  A.S.O. -  I.R.S.
PREMESSA
Con decreto del 7 maggio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 18 maggio 2007, in ottemperanza al disposto di cui all'art. 6 della legge 9 marzo 2006, n. 80, sono state unificate, per i cittadini che ne abbiano interesse, le procedure relative agli accertamenti medico legali di cui alle leggi nn. 295/90 e 104/92.
Nell'ambito dell'attività svolta dal gruppo interistituzionale per la disabilità, costituito presso la Conferenza unificata Stato-Regioni, è stata altresì richiamata l'attenzione sulla necessità di perfezionare il processo di riconoscimento delle condizioni di invalidità civile al fine di assicurare criteri omogenei, con l'obiettivo di pervenire alla semplificazione della metodologia di accertamento.
In attuazione degli adempimenti sopra richiamati, questo Assessorato ha avviato nella Regione siciliana il processo di razionalizzazione e snellimento delle predette procedure, con l'avvio di una rilevazione i cui esiti hanno evidenziato comportamenti difformi, sia fra le nove aziende unità sanitarie locali che dei relativi distretti provinciali.
Pertanto, questo Assessorato, con la presente circolare, intende avviare un processo di governo della materia volto ad uniformare le procedure e che vedrà le aziende sanitarie, nell'ambito delle competenze degli uffici preposti all'accertamento dell'invalidità civile, impegnate ad introdurre strumenti atti a rendere l'attività omogenea ed imperniata a criteri di trasparenza amministrativa, secondo le seguenti disposizioni:
1  Gestione centralizzata istanze
Le domande per il riconoscimento dei benefici previsti dalla normativa vigente in materia di invalidità civile dovranno essere acquisite secondo un ordine cronologico progressivo a livello aziendale. Tale attività dovrà afferire ad un ufficio centralizzato dotato di un sistema informatizzato adeguato, con il compito di monitorare tutto l'iter procedurale, esercitare una migliore vigilanza e ridurre i rischi di difformità.
Alla luce di quanto esposto, le aziende in indirizzo dovranno dotarsi del collegamento in rete fra i distretti, per garantire una gestione informatizzata ed unificata del protocollo con scannerizzazione delle istanze ed archiviazione ottica dei documenti. Contestualmente dovrà essere costituita una banca dati al fine di rendere disponibili tutte le informazioni attinenti le istanze dell'ultimo quinquennio (2003/2008).
2  Nuova modulistica
Ai fini dell'accertamento, della revisione o dell'aggravamento dello stato di invalidità civile, la Regione siciliana adotta lo schema di domanda, che si allega alla presente circolare, predisposto in un'unica modulistica contenente sia l'istanza che la certificazione medica richiesta a corredo.
Il predetto modello è stato aggiornato sia per la parte relativa all'istanza che per la parte relativa alla certificazione medica, tenendo conto delle disposizioni normative intervenute in materia sanitaria e di trasparenza amministrativa, nonché in considerazione di quanto acquisito come "buona prassi" nell'ambito di altre Regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna).
Inoltre tale modulistica è stata oggetto di studio da parte del tavolo di lavoro regionale all'uopo costituito.
Lo schema di istanza, prodotto in formato pdf, sarà adottato nel territorio della Regione siciliana a decorrere dall'1 maggio 2008 e dovrà essere reso disponibile anche tramite il sito web aziendale.
3  Tutela della privacy - Legge n. 196/2003
In materia di tutela della privacy e del trattamento dei dati sensibili la Regione siciliana pone un'attenzione dedicata anche per la materia dell'invalidità civile attraverso il perfezionamento delle procedure in atto applicate.
E' fatto obbligo alle aziende di rilasciare all'utente il verbale in duplice copia di cui una copia riportante tutti i dettagli diagnostici e un'altra contemplante l'oscuramento dei dati relativi all'accertamento dello stato patologico, secondo le indicazioni di legge sopra richiamate. Ciò al fine di consentire al cittadino l'utilizzo del verbale per il corretto accesso ai diversi benefici.
4  Disposizioni legislative vigenti
Con l'occasione questa Regione intende richiamare le aziende unità sanitarie locali all'ottemperanza delle disposizioni normative in materia che vengono all'uopo richiamate:
D.P.R. n. 698/94
La Regione invita ad una migliore gestione dei tempi in atto utilizzati per l'espletamento delle procedure per l'accertamento delle invalidità civili e dell'handicap. La razionalizzazione dei predetti tempi sarà agevolata anche dalla gestione unificata e informatizzata delle istanze.
Legge 9 marzo 2006, n. 80
Si invitano le aziende unità sanitarie locali al puntuale rispetto dell'art. 6, comma 3bis, della legge 9 marzo 2006, n. 80, concernente l'accertamento dell'invalidità civile e dell'handicap per i soggetti con patologie oncologiche, che talvolta risulta disatteso.
D.I. del Ministero dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministero della salute del 2 agosto 2007
Al fine di rendere operative le procedure per mantenere il godimento del riconoscimento dello stato invalidante per le 12 patologie individuate dal citato decreto interministeriale, è fatto obbligo alle aziende di porre in essere tutte le azioni necessarie, finalizzate alla ricognizione dei soggetti già sottoposti a visita e rientranti nelle previste patologie stabilizzate o ingravescenti, per i quali d'ufficio i servizi competenti dovranno provvedere all'aggiornamento della permanenza dello stato invalidante, avendo cura della relativa notifica agli interessati.
Legge n. 68/99 - Norme per il diritto al lavoro dei disabili
La valutazione, ai fini del collocamento mirato dei disabili, prevede che la commissione deputata all'accertamento dei soggetti aventi diritto si pronunci con un giudizio di merito, presupposto fondamentale per il successivo inserimento nelle liste speciali provinciali dell'Agenzia regionale per l'impiego. Per quanto detto, si sottolinea l'importanza del rispetto cronologico delle istanze, al fine di non incorrere in involontarie discriminazioni, determinando ipotetiche penalizzazioni a parità di condizioni fra soggetti aventi diritto al collocamento mirato.
Si sollecitano, pertanto, le aziende ad un migliore monitoraggio dell'iter procedurale inerente il predetto beneficio, con particolare attenzione per i soggetti sottoposti a "rivedibilità" e dando comunque piena attuazione al sistema normativo previsto in materia.
* * *

Per quanto sopra richiamato, le Aziende in indirizzo dovranno produrre, con cadenza bimestrale, una relazione sullo stato di attuazione della predette disposizioni, che dovrà essere indirizzata ai dipartimenti A.S.O. e I.R.S. della scrivente Amministrazione.
Con la presente circolare si intende avviata una sperimentazione metodologica-organizzativa, nonché un esame approfondito delle problematiche inerenti la materia, i cui esiti saranno oggetto di monitoraggio a cura di questo Assessorato, che provvederà, a 6 mesi dall'avvio delle nuove procedure, ad emanare le linee guida regionali sulla valutazione, accertamento e riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile.
  L'Assessore: LAGALLA 


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(2008.9.623)102


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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