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DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
Avviso pubblico 4 agosto 2008, n. 10 - Interventi di ristrutturazione degli enti di formazione di cui al decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006.
Riferimenti normativi
- Legge regionale 6 marzo 1976, n. 24;
- Art. 2, legge regionale n. 25/93;
- Art.39, legge regionale n. 23/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
- Legge 24 giugno 1997, n. 196 (Norme in materia di promozione dell'occupazione), art. 17, comma 1, lett. F), che prevede l'adozione di misure idonee a favorire, tra l'altro, la ristrutturazione di enti di formazione secondo piani di intervento predisposti dalle Regioni;
- Legge 29 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), art. 118, comma 9, che prevede il concorso al finanziamento di progetti di ristrutturazione elaborati dagli enti di formazione nel limite massimo di E 51.645.689,91;
- Decreto ministeriale 30 maggio 2001, n. 173, che assegna alle Regioni le risorse economiche stanziate dalla legge n. 388/2000 a titolo di concorso al finanziamento di progetti di ristrutturazione degli enti di formazione e determina termini, modalità e possibili contenuti dei progetti medesimi;
- Legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), art. 52, che prevede ulteriori finanziamenti da utilizzare per progetti di ristrutturazione elaborati dagli enti di formazione nel limite di spesa di E 21.000.000,00 per l'anno 2001 (comma 19) e di E 9.000.000,00 per l'anno 2002 (comma 58);
- Art. 9 della legge regionale 8 novembre 2007, n. 21;
- Decreto 13 aprile 2006, n. 1037 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006, supplemento ordinario n. 2), decreto di approvazione "Disposizioni 2006 per l'accreditamento delle sedi orientative e formative degli organismi operanti nel territorio della Regione siciliana";
- Decisione della Commissione n. C(2005) 429 del 2 marzo 2005, relativa all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato degli aiuti di Stato ("De minimis"), nell'ambito della quale si evince il principio secondo il quale i contributi concessi agli enti di formazione, se riferiti esclusivamente alle attività sociali dell'ente beneficiario e risultanti da contabilità separata, non sono classificati aiuti di Stato;
- Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006 del 4 maggio 2006, che assegna alla Regione siciliana il finanziamento di E 2.710.488,80 (di cui E 1.897.342,16, ai sensi dell'art. 52, comma 19, ed E 813.146,64, ai sensi dell'art. 52, comma 58);
- Determinazioni della C.R.I. nella seduta del 7 aprile 2008. Premessa
In attuazione di quanto previsto dalla legge n. 448/2001 e dal correlato ministeriale del 4 maggio 2006, con il presente avviso si prevede la presentazione di istanza per l'assegnazione di contributi finalizzati alla ristrutturazione degli enti formativi accreditati dalla Regione siciliana, di seguito denominata Regione, nel rispetto di quanto disposto dalla decisione della Commissione europea C (2005) del 2 marzo 2005, in base alla quale i contributi previsti dalla legge n. 448/2001 possono essere richiesti per attività aventi finalità sociale, vale a dire attività finanziate con risorse pubbliche e nella misura in cui queste incidono sull'attività complessiva dell'ente. Progetti ammissibili
Ciascun progetto deve contenere una o più delle seguenti azioni:
1) richiesta di riconoscimento per oneri sostenuti nel periodo 1 ottobre 1996-31 dicembre 2006, vale a dire dall'anno formativo 1996/97 all'anno formativo 2006, per: a) pagamento di oneri per competenze dirette riflesse e fiscali del personale degli enti di formazione di cui alla legge regionale n. 24/76, maturati e non, ivi compresi interessi e oneri derivanti da ritardato pagamento; b) oneri per fideiussioni: rientrano in questa fattispecie gli oneri sostenuti per le fideiussioni accese allo scopo di ottenere anticipazioni su finanziamenti e contributi assegnati dalla Regione e/o cofinanziati dal Fondo sociale europeo e comunque da enti pubblici ovvero rinnovate in attesa dell'approvazione del rendiconto e non ammesse a rendiconto nei progetti; c) interessi passivi ed altri oneri per anticipazioni bancarie, mutui ed ipoteche, spese legali tributarie e fiscali: rientrano in questa fattispecie gli interessi passivi e gli altri oneri sostenuti per anticipazioni bancarie, mutui ed ipoteche correlati alla realizzazione di attività di formazione professionale finanziate con contributi pubblici ancorché non pagati; d) erogazione di un contributo comunque non superiore a 15 migliaia di euro, derivanti da provvidenze nazionali, ad personam per incentivare l'esodo del personale a tempo indeterminato, e le cui competenze, come evidenziato dall'analisi del progetto, non siano ulteriormente utilizzabili a processo di ristrutturazione completato; e) pagamento crediti maturati e non pagati per i periodi di servizio antecedenti al passaggio diretto ed immediato vantati dai lavoratori transitati presso enti di formazione, previo accordo tra enti, organizzazioni sindacali e Regione, provenienti da enti non più ammessi a finanziamento;
2) investimenti infrastrutturali riferiti all'informatizzazione indicata nelle proposte progettuali (costruzione banche dati in rating, strumenti informatici, certificazione della qualità);
3) investimenti strutturali (adeguamento della struttura logistica alle norme previste dall'accreditamento);
4) investimenti strumentali (miglioramento del livello tecnologico, delle attrezzature e loro modernizzazione);
5) investimenti in formazione del personale relativamente alle competenze professionali inerenti la qualifica di formatore connessi al modello delle strutture accreditate delineato dal decreto ministeriale n. 166/2001 e successive modifiche.
Ogni ente di formazione può presentare una sola richiesta di finanziamento di un solo progetto di ristrutturazione che può comprendere una o entrambe le tipologie di azioni finanziabili previste.
Nel caso di enti di formazione con più sedi operative accreditate, può essere presentato un solo progetto che può comprendere una o entrambe le tipologie di azioni previste.
I costi sostenuti devono risultare da fatture o altro documento probatorio equivalente.
Condizione di ammissibilità dei costi di cui al progetto di ristrutturazione è quella che non siano stati coperti da qualsiasi forma di contributo pubblico, anche se rendicontati. Requisiti soggettivi
Possono beneficiare dei contributi di cui al presente avviso gli enti di formazione che, alla data della presentazione della domanda, risultano accreditati nella Regione siciliana e finanziati nell'ambito dei piani formativi che coprono il periodo di ammissibilità delle spese, vale a dire dall'anno formativo 1996/97 all'anno formativo 2006, che hanno personale dipendente con contratto a tempo indeterminato che gode delle tutele dell'art. 2 della legge regionale n. 25/93 e dell'art. 39 della legge regionale n. 23/2002. Obblighi dei soggetti beneficiari a) Alla domanda è fatto obbligo allegare copia del verbale dell'accordo sindacale a seguito dell'esame congiunto del contenuto della domanda del contributo. Nel caso in cui il piano di ristrutturazione oggetto della domanda preveda esodi incentivati utilizzando per il personale che gode delle tutele dell'art. 2 della legge regionale n. 25/93 e art. 39 della legge regionale n. 23/2002, le misure previste dall'art. 132 della legge regionale n. 4/2003 o ammortizzatori in deroga, riallocazione degli esuberi di personale all'esterno o all'interno dello stesso ente, l'accordo sindacale deve prevedere l'adozione di un organigramma/funzionigramma ovvero di una pianta organica funzionale dell'ente. b) In ogni caso è fatto obbligo ai soggetti beneficiari di non assumere nuovo personale. In deroga al divieto di cui sopra potranno essere effettuate eventuali assunzioni indispensabili per la effettuazione dei progetti solo con contratti a progetto e previo accordo con le organizzazioni sindacali firmatari e del contratto collettivo nazionale di lavoro. Contributo massimo concedibile
Le risorse finanziarie disponibili sono ripartite tra gli aventi diritto in base al rapporto intercorrente tra l'ammontare del contributo richiesto dal singolo ente di formazione e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti implementato dalle eventuali economie di gestione nella disponibilità degli enti.
Le risorse finanziarie regionali sono prioritariamente destinate alla copertura delle spese di cui al punto 1, lett. a), tenuto conto delle esigenze progettuali dei singoli enti. Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo, va presentata all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - dipartimento regionale formazione professionale, via Imperatore Federico n. 52 - Palermo, in busta chiusa e sigillata, entro e non oltre 15 giorni a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente avviso.
Sulla busta deve essere indicato in calce a destra "Avviso pubblico n. 10 del 4 agosto 2008 - Interventi di ristrutturazione degli enti di formazione". Non fa fede il timbro postale di spedizione.
La consegna a mano può essere effettuata entro le ore 14,00 del termine suindicato.
Le domande pervenute successivamente al termine suddetto sono dichiarate inammissibili.
La domanda deve essere presentata utilizzando l'apposito modello disponibile nel sito internet www.regione.sicilia.it/lavoro, nella pagina "la formazione informa".
Con la presentazione della domanda l'ente si impegna a produrre tutta la documentazione necessaria per le verifiche di competenza della Regione e per la determinazione del contributo.
Alla domanda è allegato un prospetto nel quale è esposto, per ciascun anno (solare o formativo) di riferimento, l'ammontare delle spese sostenute per le quali si richiede la contribuzione distinta per anno formativo e per singole voci, per gli oneri per i quali è possibile chiedere il rimborso. Per spese sostenute si intendono quelle registrate come spesa di competenza dell'anno (solare o formativo) nei bilanci approvati che coprono il periodo di ammissibilità (1 luglio 1997-31 dicembre 2006).
Sono escluse dal computo le spese eventualmente già finanziate con contributi pubblici, ivi compresi quelli assegnati in attuazione del decreto ministeriale n. 173/2001. Verifica di ammissibilità e determinazione del contributo concedibile
La verifica di ammissibilità è finalizzata ad accertare: a) il rispetto delle modalità e dei termini di presentazione della domanda; b) l'eleggibilità della domanda al titolo del presente avviso; c) il possesso dei requisiti richiesti in capo al soggetto che presenta la domanda.
La mancanza anche di uno soltanto di detti requisiti determina il rigetto della domanda.
Con riferimento alle domande ravvisate ammissibili si provvede alla determinazione del contributo massimo concedibile secondo quanto previsto dal presente avviso.
I risultati della verifica di ammissibilità e l'ammontare dei contributi concedibili sono definiti con decreto assessoriale e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il dipartimento regionale formazione professionale comunica a ciascun beneficiario l'ammontare del contributo concedibile e richiede contestualmente la presentazione dei documenti atti a dimostrare le spese sostenute. Verifica di merito e concessione del contributo
La verifica dei documenti è finalizzata ad accertare l'ammontare della spesa ammissibile a rimborso.
Espletata la verifica la Regione, ove nulla osti, provvede alla concessione del contributo ed alla sua contestuale liquidazione. Risorse finanziarie disponibili
Per l'attuazione del presente avviso è disponibile la somma di E 2.710.488,80, assegnata alla Regione siciliana con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 95/V/2006 del 4 maggio 2006, implementata dalle economie di cui all'art. 9 della legge regionale 8 novembre 2007, n. 21.
Il dipartimento regionale formazione professionale si riserva la facoltà di distribuire tra gli aventi diritto le somme eventualmente non utilizzate a seguito della verifica di merito. A tale fine si applicano, per quanto compatibili, le procedure previste dal presente avviso. Tutela privacy
I dati dei quali il dipartimento regionale formazione professionale entra in possesso a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto della legge n. 675/96 e modifiche. Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge n. 241/90, la struttura amministrativa responsabile dell'adozione del presente avviso è il dipartimento regionale formazione professionale.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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