REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 21 NOVEMBRE 2008 - N. 53
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 6 novembre 2008, n. 11.
Chiusura della contabilità dell'esercizio finanziario 2008.

AGLI UFFICI DI GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEGLI ASSESSORI REGIONALI
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - SEGRETERIA GENERALE
AI DIPARTIMENTI REGIONALI
AGLI UFFICI SPECIALI
ALLE RAGIONERIE CENTRALI
ALLE AREE E SERVIZI DEL DIPARTIMENTO FINANZE E CREDITO
ALLE AREE E SERVIZI DEL DIPARTIMENTO BILANCIO E TESORO
ALL'AZIENDA DELLE FORESTE DEMANIALI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL'A.R.P.A.
AL BANCO DI SICILIA S.p.A.
-  UNITA' CREDITI ENTI ED AMMINISTRAZIONE GRUPPO SERVIZI DI CASSA E TESORERIA LINEA DI LAVORO CASSA REGIONALE
-  SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI (S.S.I.T.)
ALLE PREFETTURE DELLA SICILIA
AL DIPARTIMENTI PROVINCIALI DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA IN SICILIA
-  RAGIONERIE PROVINCIALI DELLO STATO
-  DIREZIONI PROVINCIALI DEI SERVIZI VARI
ALLA STRUTTURA DI GESTIONE PRESSO L'AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE CENTRALE - RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE REGIONALE PER LA SICILIA
ALL'AGENZIA DEL TERRITORIO - DIREZIONE COMPARTIMENTALE DELLA SICILIA
ALL'AGENZIA DELLE DOGANE - DIREZIONE REGIONALE PER LA SICILIA
ALL'AGENZIA DEL DEMANIO - FILIALE DI PALERMO
ALL'AGENZIA DEL DEMANIO - FILIALE DI MESSINA
ALL'ARAN SICILIA
e, p.c.  ALLA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO 

DISPOSIZIONI GENERALI
La presente circolare è finalizzata concordare comportamenti univoci da parte degli uffici preposti alle operazioni di chiusura delle scritture relative alla gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio, nel rispetto della normativa vigente, dell'Amministrazione regionale e dell'Azienda delle foreste demaniali per l'esercizio finanziario in gestione.
A tal fine, per opportuna norma degli uffici in indirizzo, si riportano qui di seguito le disposizioni relative alla chiusura delle contabilità per l'anno finanziario 2008, raccomandandone l'osservanza.
Preliminarmente si richiama l'attenzione su alcune disposizioni generali:
-  sul severo rispetto del termine del 31 dicembre 2008, quale chiusura dell'esercizio finanziario;
-  sul divieto assoluto per i direttori delle ragionerie centrali di ammettere a registrazione impegni di spesa in contrasto con le disposizioni dell'art. 11 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
-  sull'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 31 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4;
-  sul mantenimento dei residui passivi provenienti dagli esercizi decorsi, si ricorda quanto disposto dall'ottavo comma del citato art. 11 e dall'art. 12 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni;
-  le somme da conservarsi in conto residui, a norma dell'art. 275 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827, ed in attuazione di quanto disposto dai commi 1 e 3 dell'art. 21 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, per impegni assunti nell'esercizio 2008, sono conservati, previa verifica delle amministrazioni che hanno assunto i relativi impegni, senza adozione di ulteriore provvedimento. All'accertamento dei residui di cui sopra si provvederà con decreto del ragioniere generale della Regione che approverà gli elenchi dei residui, predisposti dalle ragionerie centrali;
-  i dirigenti generali ed i dirigenti responsabili della gestione della spesa, ai sensi del comma 2 dell'art. 21 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, potranno entro il 31 marzo 2009, con proprio provvedimento, eliminare gli impegni assunti nell'esercizio finanziario 2008 e quelli formati negli esercizi precedenti;
-  le Amministrazioni in indirizzo sono invitate a comunicare le istruzioni diramate con la presente circolare ai funzionari delegati a favore dei quali hanno emesso aperture di credito.
Parte prima
ENTRATE
Adempimenti da osservarsi per i versamenti dei fondi e resa della contabilità

I debitori diretti ed i contabili, per i versamenti dei fondi provenienti dalla riscossione delle entrate, dovranno compilare, dall'1 gennaio 2009, apposite distinte diversificate a seconda che i versamenti stessi riguardino entrate in conto competenza o in conto residui.
La banca incaricata del servizio di cassa regionale, secondo quanto previsto dalle istruzioni generali sui servizi del tesoro, curerà che, nella compilazione degli elenchi descrittivi dei versamenti effettuati dai contabili e dai debitori diretti, dall'1 gennaio 2009 tutte le entrate acquisite siano riferite o alla competenza dell'esercizio 2009 o ai residui degli esercizi precedenti.
La predetta banca cassiere, a decorrere dall'1 gennaio 2009, dovrà iniziare la numerazione del nuovo esercizio sia per i versamenti delle entrate di competenza del 2009, sia per quelli imputabili ai residui dell'anno 2008 e degli anni precedenti.
Entro il 15 gennaio 2009 la medesima banca compilerà, per i versamenti riguardanti l'esercizio finanziario 2008, due riepiloghi distinti per capi, capitoli e articoli (mod. 43 Tes): uno per il conto della competenza e l'altro per il conto dei residui.
Entro il predetto termine, le ragionerie provinciali dello Stato compileranno ed invieranno a questo Assessorato, dipartimento bilancio e tesoro - servizio tesoro gli elenchi mod. 20Tes, 21Tes e 22Tes per i versamenti delle entrate da esse amministrate, effettuati in conto esercizio 2008 e precedenti. Copia degli stessi modelli dovrà essere altresì inoltrata al dipartimento regionale finanze e credito.
I dati risultanti da detti elenchi dovranno coincidere con quelli risultanti dalle contabilità amministrative. Eventuali variazioni avvenute negli importi dei versamenti devono essere tempestivamente segnalate oltre che al servizio tesoro alle competenti ragionerie centrali.
Si rammenta, inoltre, che il 27 febbraio 2009 scade il termine per presentare alla banca incaricata del servizio di cassa le richieste di variazione relative all'imputazione di versamenti, nonché quelle che implicano riduzione nell'importo od annullamento delle quietanze. Al riguardo si richiama l'attenzione sul disposto dell'art. 290 delle istruzioni generali sui servizi del tesoro, secondo cui le quietanze provenienti dalla riduzione o annullamento di documenti d'entrata, rilasciate nel termine dell'esercizio chiuso, debbono essere emesse a data corrente con l'annotazione "per il 31 dicembre".
Le richieste di variazione devono essere sempre autorizzate, ai sensi delle istruzioni generali dei servizi del tesoro, dal servizio tesoro e dovranno pervenire a quest'ultimo, entro il termine ultimo del 19 marzo 2009.
Tuttavia, nel ricordare che le suddette operazioni di annullamento, storno e riduzione di quietanze mod. 121/T rivestono carattere di estrema importanza in quanto le variazioni nella imputazione dei versamenti o le semplici sostituzioni di un capitolo d'entrata con un altro comportano, inevitabilmente, una rettifica delle scritture contabili dell'Amministrazione regionale, al fine di superare le difficoltà operative rappresentate dalle ragionerie provinciali dello Stato e dal Banco di Sicilia S.p.A. cassiere della Regione siciliana e rendere quindi possibile la corretta gestione delle entrate erariali, limitatamente alle operazioni di chiusura dell'esercizio 2008, le richieste di storno provenienti dalle ragionerie provinciali dello Stato, dagli altri uffici finanziari dello Stato, nonché dagli agenti della riscossione, per i quali sarebbe opportuno il tramite delle ragionerie provinciali dello Stato, possono essere effettuate senza la preventiva autorizzazione di che trattasi, con l'accortezza da parte degli uffici interessati di inviare copia delle richieste, per conoscenza, al servizio tesoro ed inoltre con l'obbligo da parte degli uffici provinciali di cassa regionale del Banco di Sicilia S.p.A. di annotare elettronicamente al sistema informativo gli estremi delle note di richiesta.
Le operazioni di rettifica consentite senza la preventiva autorizzazione del servizio tesoro riguardano esclusivamente quelle che concernono le modifiche di imputazione delle entrate dal conto competenza al conto residuo (e viceversa) senza modifica dell'importo delle quietanze, da un capitolo di entrata ad altro capitolo di entrata appartenenti allo stesso capo, ed inoltre le variazioni che comportano il trasferimento ad altro capo di imputazione a condizione che dette variazioni (annullamenti e riemissioni) non comportino riduzioni di entrate erariali (rimborsi a terzi, riversamento anche all'erario statale, etc...).
Per tutte le altre operazioni di rettifica, che comportano annullamento di quietanza con contestuale riversamento e rimborso delle entrate erariali, non sarà consentita la modifica senza autorizzazione del servizio tesoro, soprattutto se le stesse non saranno debitamente motivate e corredate da documentazione idonea a giustificare le richieste medesime.
In ultimo, per rendere possibile la corretta gestione delle entrate erariali, limitatamente alle operazioni di chiusura, si ritiene possibile derogare alle disposizioni delle I.G.S.T. - e consentire che le modifiche di imputazione possano essere eseguite anche in mancanza dell'originale della quietanza.
Dette variazioni dovranno, comunque, essere effettuate entro il 31 marzo 2009.
Gli eventuali casi di inadempienza, in relazione alle disposizioni vigenti in materia di entrate, dovranno essere tempestivamente segnalati, per i conseguenti provvedimenti, al dipartimento bilancio e tesoro - servizio tesoro ed alla ragioneria centrale competente, nonché al dipartimento regionale finanze e credito.

Contabilità amministrative

Le agenzie fiscali in Sicilia e le ragionerie provinciali dello Stato sono invitate ad intervenire presso gli agenti contabili, in particolare presso gli agenti della riscossione, per sollecitare l'invio delle contabilità amministrative ed assicurare che le stesse vengano trasmesse entro i termini prescritti dalla legge.
Le ragionerie provinciali, dopo aver ultimato le operazioni di controllo delle contabilità amministrative bimestrali, secondo le disposizioni ministeriali contenute nelle circolari del Ministero dell'economia e delle finanze, provvederanno alla trasmissione delle stesse contabilità alla Corte dei conti nei termini previsti dalle vigenti disposizioni.
Per l'anno 2008, come previsto per il passato esercizio finanziario, gli agenti della riscossione dovranno inoltrare, per i vari ambiti, alle competenti ragionerie provinciali una contabilità finale riassuntiva di tutto l'esercizio.
La struttura di gestione dell'Agenzia delle entrate è invitata a trasmettere i conti riassuntivi dimostranti, per ciascun capitolo (suddiviso in articoli), le riscossioni ed i versamenti eseguiti nelle tesorerie (contabilità speciali e/o cassa regionale), distinti per esercizio finanziario di competenza. Detti conti devono essere regolarmente validati e formalmente intestati alla struttura di gestione medesima e devono pervenire entro il 16 febbraio 2009 alla ragioneria centrale presso l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, la quale, dopo avere effettuato i controlli di competenza, provvederà alla parificazione degli stessi con la situazione dei versamenti prodotti dalla Cassa regionale.

Classificazione dei residui attivi

Fermo restando quanto stabilito dalle vigenti circolari del Ministero dell'economia e delle finanze, le agenzie fiscali, per le entrate erariali di pertinenza regionale e per quelle del capo VII - demanio, dovranno predisporre un prospetto riepilogativo, per capi, capitoli e articoli, contenente i dati delle entrate rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2008, classificate ai sensi dell'art. 263 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827.
Il predetto prospetto riepilogativo, da predisporsi a cura di ciascuna agenzia fiscale, dovrà riassumere i dati raccolti presso i rispettivi uffici periferici e dovrà essere trasmesso, entro il termine ultimo del 20 aprile 2009, rispettivamente ai dipartimenti interessati oltre che alla ragioneria centrale presso l'Assessorato del bilancio e delle finanze ed alla ragioneria centrale presso la Presidenza della Regione, che devono curare il successivo inoltro al dipartimento bilancio e tesoro ragioneria generale della Regione - servizio bilancio, per la trasmissione alla Corte dei conti, ai fini della parifica del rendiconto generale della Regione siciliana.
Per le restanti entrate regionali rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2008, ciascuna Amministrazione regionale che, in base al quadro di classificazione delle entrate, deve curare l'accertamento e la riscossione, dovrà trasmettere alla rispettiva ragioneria centrale analogo prospetto riassuntivo nei termini e con le modalità di cui sopra.
Parte seconda
SPESE
Limiti di emissione dei titoli di spesa

Preliminarmente si osserva che l'Amministrazione regionale, nell'esercizio 2008, ha adottato come unico sistema di pagamento il mandato informatico. Per quanto sopra i termini per i pagamenti ed estinzione dei titoli di spesa dovranno tenere conto dell'introduzione del nuovo sistema di pagamento.
Il rispetto dei termini stabiliti con la presente circolare in merito all'emissione dei titoli di spesa è necessario in quanto gli stessi titoli, dopo la registrazione da parte sia delle competenti ragionerie centrali sia del servizio tesoro, devono essere inoltrati per tempo all'ufficio di cassa regionale.
Per non compromettere l'estinzione dei titoli di spesa, gli stessi devono pervenire alle competenti ragionerie centrali secondo il seguente calendario:
Termine di ricezione dei titoli per le ragionerie centrali dalle amministrazioni attive
1)  entro l'1 dicembre i titoli concernenti gli emolumenti obbligatori del personale;
2)  entro il 3 dicembre tutti i titoli non rientranti nei punti 1), 3) e 4);
3)  entro il 9 dicembre tutti i titoli concernenti gli emolumenti accessori del personale;
4)  entro il 24 dicembre quelli concernenti i pagamenti relativi al P.O.R. ed altri interventi comunitari ed i pagamenti connessi alle operazioni finanziarie effettuate ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni.
Al riguardo si ribadisce che, come già disposto con nota n. 23309 del 18 settembre 2002 dello scrivente Assessorato, i titoli di spesa emessi a fronte di interventi finanziati con le risorse del Programma comunitario P.O.R. della Sicilia, al fine di consentire una facile individuazione da parte dell'istituto cassiere, dovranno riportare in modo evidente nel frontespizio dei titoli stessi la dicitura "P.O.R. della Sicilia" oltre ai normali codici già previsti in precedenti disposizioni.
In ogni caso tutti gli ordini di accreditamento devono essere emessi dalle Amministrazioni con un congruo anticipo rispetto alla predette date, per consentire ai funzionari delegati di trarre per tempo gli ordinativi ed i buoni di prelevamento.
In relazione a quanto precede, le eventuali richieste da parte delle Amministrazioni per le variazioni di cassa per l'emissione dei titoli di spesa devono pervenire alla ragioneria competente entro il termine indifferibile del 3 dicembre 2008, per il successivo inoltro al servizio bilancio entro il termine indifferibile del 9 dicembre 2008 (circolare n. 8/2008 dipartimento bilancio e tesoro - servizio bilancio del 20 ottobre 2008).
Allo scopo di assicurare che tutti i titoli, compresi quelli operabili fuori Palermo, vengano estinti e contabilizzati entro la chiusura dell'esercizio, si rende necessario, altresì, che l'inoltro dei titoli al servizio tesoro avvenga secondo il seguente calendario:
Termine di ricezione dei titoli per il servizio tesoro trasmessi dalle ragionerie
1)  entro il 9 dicembre i titoli relativi agli emolumenti obbligatori del personale;
2)  entro il 15 dicembre tutti i titoli non rientranti nei punti 1) e 3);
3)  entro il 29 dicembre per i titoli relativi al P.O.R. ed altri interventi comunitari.
Termine di ricezione dei titoli per la Cassa regionale trasmessi dal servizio tesoro
1)  entro il 12 dicembre i titoli relativi agli emolumenti obbligatori del personale;
2)  entro il 19 dicembre tutti i titoli non rientranti nei punti 1) e 3);
3)  entro il 29 dicembre per quelli relativi al P.O.R. ed altri interventi comunitari.
In deroga ai termini sopra indicati è consentito, non oltre il 27 febbraio 2009, l'invio dei titoli speciali (cosiddetti mandati verdi) da estinguersi mediante semplice registrazione delle scritture.
Detti titoli, da imputare alla contabilità dell'esercizio 2008, dovranno essere trasmessi al servizio tesoro e da questo agli uffici di cassa regionale, separatamente dai titoli da imputare all'esercizio 2009.
Al fine di conseguire, entro il 31 dicembre 2008, la regolazione di tutti gli ordinativi emessi su ordini di accreditamento, la banca incaricata del servizio di cassa trasmetterà ai funzionari delegati, entro il 22 dicembre 2008, le distinte degli ordinativi estinti fino a tale data e provvederà, d'intesa con i funzionari stessi, ad integrare le distinte medesime con l'indicazione degli ordinativi estinti nei giorni successivi fino alla fine del mese.
I funzionari delegati provvederanno all'emissione del buono affinché la regolazione delle ritenute avvenga entro lo stesso mese di dicembre.
I soggetti intestatari di conti di tesoreria regionale, a norma dell'art. 21 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, possono procedere all'emissione di buoni di prelevamento, secondo le disposizioni contenute nella circolare n. 9 del 23 giugno 1997, entro il termine del 19 dicembre, al fine di consentirne l'esecuzione entro l'esercizio. Per i titoli di spesa relativi al P.O.R. ed altri interventi comunitari il predetto termine è spostato al 29 dicembre 2008.
Si raccomanda alla banca cassiere di informare i legali rappresentanti degli enti e/o i tesorieri delle aziende e degli enti sottoposti a tesoreria unica regionale del termine sopra indicato.
Per le ritenute operate sui pagamenti disposti con mandati diretti, le ragionerie centrali seguiranno l'emissione dei titoli necessari per il versamento delle ritenute stesse (per detti titoli non occorre l'emanazione di alcun provvedimento di autorizzazione), tenendo presente che, in base al disposto dell'art. 4 della legge regionale 6 aprile 1981, n. 50, non si applica alla Regione siciliana il secondo comma dell'art. 1 della legge 15 marzo 1956, n. 238, per cui dovranno essere versate, per ciascun capitolo di spesa e per ogni tributo, anche le ritenute di ammontare inferiore a E 2,58. Alla chiusura dell'esercizio, dopo la contabilizzazione di tutti i titoli, il sistema informativo fornirà un elenco riepilogativo delle ritenute per ciascun capitolo, distintamente per tipo.
Nella commutazione dei titoli di spesa le registrazioni in uscita e l'emissione delle quietanze devono riferirsi al medesimo esercizio. Saranno, quindi, restituiti alle Amministrazioni che li hanno emessi quei titoli di spesa che, imputati alla competenza o ai residui dell'esercizio 2008, fossero da commutare in quietanza di entrata dell'esercizio 2009.
Entro e non oltre il 19 gennaio 2009 la banca incaricata del servizio di cassa compilerà:
a)  due dimostrazioni, una per la competenza ed una per i residui, concernenti i pagamenti effettuati a tutto il 31 dicembre 2008;
b)  due note riassuntive dei pagamenti, una per la competenza e una per i residui, eseguiti a tutto il 31 dicembre 2008;
c)  due riassunti, uno per la competenza e uno per i residui, dei pagamenti eseguiti a tutto il 31 dicembre 2008, distinti per categorie economiche e per codici economici.
A decorrere dal mese di gennaio 2009, la stessa banca compilerà gli elaborati inerenti alle operazioni del nuovo esercizio.

Estinzione dei titoli di spesa

Per il disposto dell'art. 14 della legge regionale 27 febbraio 1992, n. 2, la banca incaricata del servizio di cassa, alla data di chiusura dell'esercizio, dovrà estinguere tutti i mandati diretti, sia individuali sia collettivi, in tutto o in parte impagati, gli ordinativi tratti da funzionari delegati su ordini di accreditamento, nonché gli ordini di restituzione totali o parziali di depositi provvisori in numerario e gli ordini di pagamento emessi in base a ruoli di spesa fissa, mediante commutazione in assegni circolari non trasferibili. In caso di cessione di credito, i relativi titoli vanno commutati a favore dei cessionari, mentre nel caso di mandati collettivi riscuotibili mediante delega, l'assegno circolare dovrà essere intestato al delegato.
In assenza della necessaria liquidità di cassa, nei limiti delle disponibilità esistenti alla data di chiusura dell'esercizio nei conti correnti accesi presso la tesoreria centrale dello Stato, i titoli di cui sopra, previa autorizzazione del servizio tesoro di questo Assessorato, dovranno essere estinti mediante commutazione in debiti di tesoreria, a favore dei creditori, siano essi persone fisiche o persone giuridiche, da inviare (modd. 123T) allo stesso servizio tesoro.
Le predette modalità di estinzione si applicano anche se non sono espressamente indicate sui titoli di spesa.
Gli assegni circolari, intestati al creditore persona fisica, sono spediti dalla banca incaricata del servizio di cassa regionale direttamente al creditore in piego postale ordinario se d'importo non superiore a e 258,23 ed in piego raccomandato se d'importo superiore. Gli assegni circolari che si riferiscono a mandati estinguibili con quietanza del cessionario, oppure con quietanza condizionata a particolari modalità (concorso di più persone, del tutore, del notaio, ecc...), devono essere trattenuti presso la banca cassiere, la quale informerà gli interessati sulle modalità inerenti il ritiro da effettuarsi presso la banca stessa.
La consegna di tali titoli è subordinata al rilascio, da parte del ricevente o dei riceventi qualificati, di apposita dichiarazione con la quale si attesta di ricevere il titolo di credito nella qualità indicata nell'intestazione del mandato di pagamento e, ove richiesto dal titolo estinto, la commutazione in assegno circolare, con l'obbligo di utilizzarne od impiegarne il ricavato.
A norma delle istruzioni generali sui servizi del tesoro, l'avvenuta operazione di commutazione deve risultare da dichiarazione apposta sui titoli di spesa, sottoscritta dal responsabile dell'ufficio di cassa regionale.
La banca incaricata del servizio di cassa regionale entro il giorno 23 gennaio 2009 dovrà trasmettere alle competenti Amministrazioni regionali ed al dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione l'elenco dei mandati diretti estinti con la modalità sopra indicata, specificandone, per ciascun titolo, la descrizione degli estremi dell'assegno circolare emesso o del deposito provvisorio.
Entro il termine predetto del 23 gennaio 2009 la banca stessa comunicherà ai funzionari delegati, con appositi elenchi, gli estremi degli assegni circolari o dei depositi provvisori emessi in commutazione di ordinativi tratti su ordini di accreditamento. Copia di detti elenchi dovrà essere trasmessa alla competente ragioneria centrale.
Qualora dal mandato, ovvero dall'avviso di pagamento, non risulti l'indirizzo del creditore, la banca incaricata del servizio di cassa trasmetterà con urgenza alla competente Amministrazione regionale l'elenco, in duplice esemplare, degli assegni circolari non spediti per difetto d'indirizzo. Analoga comunicazione dovrà essere fatta ai funzionari delegati per gli assegni circolari emessi in estinzione di ordinativi.
Le Amministrazioni centrali della Regione ovvero i funzionari delegati annoteranno sul duplo dell'elenco ricevuto gli indirizzi dei creditori e lo restituiranno firmato alla banca cassiere, la quale provvederà, quindi, alla spedizione dei vaglia od assegni emessi nei modi anzidetti.
Entro la data del 14 gennaio 2009 i funzionari delegati dovranno inviare alla banca incaricata del servizio di cassa, ai sensi dell'art. 330 del regolamento di contabilità, sostituito con l'art. 1 del D.P.R. 30 aprile 1976, n. 656, un prospetto, in duplice copia, contenente per ciascun capitolo, e distintamente per competenza e residui, l'indicazione del numero e dell'importo dei singoli ordini di accreditamento disposti a loro favore nonché dei corrispondenti pagamenti effettuati: la banca cassiere apporrà su tali prospetti una dichiarazione di concordanza con i dati in suo possesso, restituendone una copia ai funzionari delegati.
Al fine di assicurare il regolare assolvimento del predetto adempimento la banca invierà tempestivamente ai funzionari delegati non dipendenti da pubbliche amministrazioni un elaborato, in duplice copia, contenente tutte le indicazioni già specificate.
I predetti funzionari delegati restituiranno alla banca cassiere copia degli elaborati in questione entro la data del 21 gennaio 2009. Ove entro tale termine i medesimi non avranno provveduto alla restituzione dei prospetti sopra citati, la banca incaricata del servizio di cassa considererà come avvenuta la concordanza delle operazioni eseguite sulle aperture di credito.
Entro e non oltre la chiusura dell'esercizio i funzionari delegati dovranno richiedere, per l'annullamento, alla banca incaricata del servizio di cassa, gli ordinativi di pagamento che non devono essere più eseguiti.
Si rappresenta, altresì, la necessità che gli ordinativi da eseguire entro l'esercizio siano fatti pervenire alle competenti casse provinciali entro e non oltre il 19 dicembre 2008, fatta eccezione per gli ordinativi emessi a valere sugli ordini di accreditamento riguardanti il P.O.R. ed altri interventi comunitari che dovranno pervenire alla cassa regionale entro e non oltre il 29 dicembre 2008.
Per gli ordinativi eventualmente smarriti, la banca incaricata del servizio di cassa produrrà una speciale nota recante l'indicazione sommaria del titolo e la dichiarazione dello smarrimento, datata e sottoscritta dal capo ufficio.
A norma dell'art. 59bis del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e successive modifiche ed integrazioni, i funzionari delegati, qualora accertino alla data del 18 dicembre 2008 una rimanenza di somme per un importo non superiore ad E 5,16 sui singoli ordini di accreditamento relativi all'esercizio 2008, provvederanno, entro il giorno 29 dello stesso mese ad estinguere tali titoli mediante versamento della rimanenza in apposito capitolo dello stato di previsione dell'entrata (cap. 3717 per i fondi regionali, cap. 3726, per i fondi a destinazione vincolata e cap. 1501 per il bilancio dell'Azienda foreste demaniali).
Relativamente all'applicazione dell'art. 61 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, si ricorda ai funzionari delegati che dovranno trattenere le somme strettamente occorrenti e che le stesse potranno essere erogate non oltre il 27 febbraio 2009, esclusivamente per il pagamento di somme residue riferibili all'esercizio precedente. Le somme non erogate entro la data suddetta debbono essere versate in entrata del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2008, con imputazione ai medesimi capitoli sopra indicati.

Trasporto, riduzione ed annullamento degli ordini di accreditamento

In relazione alle disposizioni contenute nell'art. 13 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, il trasporto all'esercizio successivo degli ordini di accreditamento rimasti interamente o parzialmente inestinti alla chiusura dell'esercizio 2008 è così disciplinato:
a) per quelli riguardanti spese correnti emessi in conto competenza, su richiesta dei funzionari delegati, devono pervenire al competente istituto di credito entro il termine perentorio del 19 dicembre 2008; non sono trasportabili, invece, gli ordini di accreditamento emessi nell'esercizio 2008 con imputazione ai residui, poiché i relativi impegni sono da eliminare ai sensi dell'art. 12 della citata legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni. Si ricorda che in ogni caso non sono trasportabili all'esercizio 2009 gli ordini di accreditamento riguardanti le spese relative agli organi della Regione, agli stipendi ed altri assegni fissi al personale, a pensioni ed assegni congeneri, in quanto l'assunzione degli impegni riguardanti tali spese deve avvenire contestualmente all'emissione dei relativi titoli di pagamento, a norma dell'art. 11 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni;
b)  per quelli riguardanti spese in conto capitale, d'ufficio, sempre che gli impegni cui si riferiscono non debbano essere eliminati ai sensi del terzo comma del citato art. 12 della legge regionale n. 47/77 o sia intervenuta richiesta contraria da parte dei funzionari delegati, entro il termine indicato del 19 dicembre 2008.
I funzionari delegati sono invitati a prestare particolare cura nella valutazione delle somme effettivamente spendibili nell'esercizio finanziario 2009. Per le somme che ritengono non debbano essere spese, i medesimi, entro il termine del 17 dicembre 2008, debbono richiedere espressamente, alle competenti amministrazioni emittenti i titoli di spesa originari, che gli ordini di accreditamento interessati siano riemessi per un importo ridotto o escluderli dalla riemissione in quanto annullati.
Conseguentemente le competenti amministrazioni provvederanno alla riduzione degli ordini di accreditamento ed al contestuale disimpegno delle somme corrispondenti.
Il servizio informatica dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, entro il 31 dicembre 2008, metterà a disposizione delle competenti ragionerie centrali l'elenco (mod. S.I. 009/B/4) degli ordini di accreditamento emessi con imputazione ad impegni di spesa da eliminare per perenzione amministrativa ai sensi del 2° e 3° comma dell'art. 12 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni, sia per le spese di parte corrente che in conto capitale.
Entro il medesimo termine, il predetto servizio renderà disponibile alle competenti ragionerie centrali un ulteriore elenco che contenga tutti gli ordini di accreditamento che, come anzidetto, non devono essere trasportati all'esercizio successivo.
Le ragionerie centrali, eseguiti i necessari riscontri, provvederanno a trasmettere entro il 9 gennaio 2009 alla banca incaricata del servizio di cassa copia degli elenchi in questione debitamente sottoscritti.
La banca incaricata del servizio di cassa, verificata la prescritta concordanza, procederà, ai sensi dell'art. 330 del regolamento di contabilità, sostituito con l'art. 1 del D.P.R. 30 aprile 1976, n. 656, alla riduzione o all'annullamento degli ordini di accreditamento rimasti parzialmente o totalmente inestinti, compilando un elenco (mod. 59/Tes), in triplice esemplare, dal quale risultino, per ciascuno di essi e distintamente per competenza e residui, il capitolo, il numero, l'importo dell'ordine di accreditamento, l'importo pagato e quello della riduzione apportata.
In aderenza al disposto del 4° comma del predetto art. 330, un esemplare del citato elenco (mod. 59/Tes) dovrà essere inviato, unitamente ai titoli ridotti o annullati, alla Corte dei conti, il secondo all'Amministrazione emittente ed il terzo alla competente ragioneria centrale.

Eliminazione degli assensi ad assumere impegni di spesa a carico di esercizi successivi ai sensi del comma 6° dell'art. 11 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni

Gli assensi rilasciati nel corso dell'anno 2008 ad impegnare somme a carico di esercizi successivi, ai sensi dell'art. 11 della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni, si considerano privi di effetto se le Amministrazioni regionali competenti non hanno assunto entro l'esercizio corrente i relativi impegni di spesa.
In relazione a quanto precede le Amministrazioni devono fare pervenire al competente servizio bilancio del dipartimento regionale bilancio e finanze:
1)  entro la data del 12 dicembre 2008 le richieste di assenso ad assumere impegni di spesa a carico dell'esercizio 2007 e di quelli successivi;
2)  entro la data del 9 gennaio 2009 un elenco degli assensi a fronte dei quali non sono stati assunti i relativi impegni di spesa pluriennali.

Eliminazione dal bilancio della Regione di somme relative ad impegni su capitoli di spesa riguardanti limiti poliennali d'impegno

Si richiama il disposto dell'art. 8 della legge regionale 27 febbraio 1992, n. 2 affinché le spese derivanti da limiti poliennali di impegno che non vengono a scadere nell'esercizio 2008 vengano eliminate dal bilancio della Regione e contabilizzate tra le economie di spesa.
Parte terza
PATRIMONIO
Premessa

Le disposizioni in materia di rendicontazione patrimoniale recate dalla legge 3 aprile 1997, n. 94 e quelle dipendenti dalle disposizioni degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo n. 279 del 1997 troveranno per effetto del decreto interministeriale 18 aprile 2002, relativo alla nuova classificazione degli elementi attivi e passivi del patrimonio dello Stato e loro criteri di valutazioni, una prima espressione con il conto generale del patrimonio per l'esercizio 2008. Il documento esporrà, come previsto, distintamente i conti accesi ai componenti attivi significativi del patrimonio della Regione raccordandoli alla classificazione delle poste attive e passive riportate nel SEC '95.

Contabilità dei beni mobili

Le contabilizzazioni di tutte le variazioni riguardanti beni mobili regionali dovranno essere effettuate nel rispetto del decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 4 settembre 2002, che ha introdotto il nuovo regolamento concernente "le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato" e dovranno, altresì, tenere conto di quanto previsto dalle circolari di questo Assessorato:
-  circolare n. 7 del 14 luglio 2004 "Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri...";
-  circolare n. 22 del 27 ottobre 2006 concernente "Istruzioni per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà della Regione siciliana con riferimento alla situazione esistente al 31 dicembre 2007";
-  circolare n. 16 del 30 novembre 2007: "Nuovo sistema di gestione e controllo della contabilità dei beni mobili di proprietà della Regione: censimento dei consegnatari e avvio della nuova procedura informatica";
-  circolare n. 17 del 19 dicembre 2007: "Scritture contabili tenute dai consegnatari per i beni mobili di proprietà della Regione: nuova modulistica e procedura informatizzata";
-  circolare n. 1 del 7 febbraio 2008: "Beni mobili: nuovi inventari al 31 dicembre 2007 e prospetti di variazioni della consistenza del 2007".
I beni mobili dovranno essere suddivisi per "categorie" secondo la nuova classificazione prevista dal decreto legislativo n. 279/97.
Per la gestione dei beni mobili si ha l'obbligo di apporre per ogni bene il codice SEC 95, rispondente alle esigenze dell'attuale tipo di rendicontazione del conto generale del patrimonio basata su una nuova classificazione, raccordato con la suddivisione in categorie (dalla I alla VII).
1) Contabilità modelli 98 C.G.
Il prospetto delle variazioni annuali dei beni mobili (mod. 98 C.G.) deve essere prodotto dai consegnatari in originale e copia (corredati dei buoni di carico e scarico - mod. 130 P.G.S. - figlia, con la relativa documentazione), entro il termine del 16 febbraio 2009, alla competente ragioneria centrale, come prescrive l'art. 19, comma 2, del citato D.P.R. n. 254 del 4 settembre 2002 (Nuova modulistica: vedi circolare n. 17/2007).
In merito, la procedura informatizzata GE.CO.R.S. consente ai consegnatari di stampare in automatico i modelli 98 C.G. e i buoni di carico e scarico mod. 130 P.G.S., relativamente alle variazioni nella consistenza di beni mobili avvenute nel corso dell'esercizio 2008, dopo le operazioni finali di ammortamento che la procedura calcola in automatico e che sono le ultime operazioni dell'anno. Nella consapevolezza che le operazioni legate al computo delle quote di ammortamento possano creare difficoltà o appesantimento procedurale ai consegnatari, si sottolinea il vantaggio recato dall'utilizzazione del sistema GE.CO.R.S. nel quale tali problematiche sono state affrontate e risolte.
I dati relativi ai modelli 98 C.G., che le ragionerie centrali competenti avalleranno attraverso le apposite funzioni del sistema GE.CO.R.S., verranno trasferiti automaticamente al servizio bilancio. Ciò, ovviamente, si verificherà a condizione che le variazioni relative agli esercizi precedenti risultino avallate allo stesso modo dalle competenti ragionerie centrali.
Si ricorda che, agli effetti della compilazione del conto patrimoniale, è necessario che i prospetti delle variazioni dei beni mobili risultino da ciascun ufficio compilati distintamente per categoria (dalla I alla VII), e per codice SEC 95, pertanto i mod. 98 C.G. dovranno contenere i seguenti dati:
-  le consistenze iniziali all'1 gennaio 2008;
-  gli aumenti per nuovi acquisti dell'esercizio 2008 (competenza o residui), con specificazione dei relativi capitoli di spesa;
-  gli aumenti per oggetti ricevuti dagli altri uffici;
-  gli aumenti per prodotti di industrie (qualora risultino prodotti della lavorazione);
-  gli aumenti per sopravvenienze e rettificazioni contabili e di valore (inclusi i beni acquistati negli anni precedenti e non contabilizzati a suo tempo, per i quali non occorre operare la distinzione tra competenza e residui poiché gli stessi vanno inclusi tra le sopravvenienze);
-  le diminuzioni per vendite (indicando il capitolo d'entrata);
-  le diminuzioni per cessioni ad altri uffici;
-  le diminuzioni per impiego di dotazioni (qualora risultino materie prime impiegate nella lavorazione);
-  le diminuzioni per dismissioni, rettificazioni contabili e di valore e consumi;
-  le diminuzioni per svalutazione a seguito di ammortamento;
-  le consistenze finali al 31 dicembre 2008.
In particolare nel prospetto delle variazioni dei beni mobili i consegnatari, per una più esatta rilevazione del punto di concordanza tra la situazione patrimoniale e la situazione finanziaria, prevista dall'art. 22 della legge 5 agosto 1978, n. 468, dovranno assicurarsi, per i beni acquistati o venduti che risultino assunti in consistenza o dismessi nell'esercizio, che i dati finanziari riportino l'indicazione dei capitoli di spesa e di entrata presenti nel bilancio dell'esercizio 2008, distintamente per competenza e residui; ovviamente occorrerà verificare che tali dati corrispondano a pagamenti e a riscossioni avvenuti nell'anno 2008 per i quali l'impegno o l'accertamento siano contestuali o precedenti a quest'ultimo (per i pagamenti o le riscossioni avvenuti in esercizi anteriori al 2008, come già sopra segnalato, è necessario che i relativi beni vengano contabilizzati tra le sopravvenienze o le insussistenze senza operare alcuna distinzione tra competenza e residui).
Quanto alle vendite, va segnalato che gli stessi consegnatari dovranno contabilizzare il ricavo, quale movimento di entrata, con l'annotazione del capitolo risultante dalla quietanza di versamento, mentre le differenze di valore, in più o in meno rispetto a quello d'inventario, dovranno essere riportate tra gli aumenti come sopravvenienze o tra le diminuzioni come insussistenze.
Va inoltre ricordato che, con l'avvenuto rinnovo degli inventari dei beni mobili, il codice SEC 95 viene richiesto per tutti i beni da inventariare, compresi i beni inseriti nella "classificazione residuale" indicata per ciascuna delle "categorie" previste.
Si ritiene, inoltre, utile ricordare che i beni d'incerta classificazione dovranno essere riferiti alla categoria VII - altri beni non classificabili - della classificazione SEC 95, denominata "altri beni materiali prodotti", secondo quanto riportato nella tabella di corrispondenza allegata alla circolare n. 22/2006 di questo Assessorato.
Infine per i trasferimenti dei beni tra uffici regionali, dipendenti anche da Assessorati diversi, si ritiene opportuno richiamare l'attenzione delle ragionerie centrali e degli stessi uffici che su GE.CO.R.S. la contabilizzazione deve essere effettuata con l'emissione di un buono di trasferimento che consente all'ufficio cedente di scaricare i beni, mentre l'ufficio ricevente li carica nella propria contabilità dopo l'effettiva consegna dei beni. Finché l'operazione non sarà completata i beni rimangono nella contabilità dell'ufficio cedente.
2)  Rendiconti annuali del materiale di facile consumo e dei beni durevoli aventi valore non superiore a 500 euro, I.V.A. compresa
Per completezza di trattazione, si fa richiamo all'adempimento previsto dall'art. 22, comma 4, del regolamento di cui al D.P.R. n. 254/2002, in base al quale, alla fine di ogni esercizio, il dirigente responsabile degli acquisti di beni e servizi è tenuto a presentare al titolare del centro di responsabilità e all'ufficio riscontrante competente il rendiconto annuale del materiale di facile consumo, unitamente ad una relazione volta ad illustrare le modalità di acquisizione del materiale stesso.
Secondo quanto già chiarito con la circolare n. 43/2006 del Ministero dell'economia e delle finanze, si rammenta che detto adempimento va assolto anche in relazione alla contabilità dei cosiddetti beni durevoli di valore non superiore a 500 euro, I.V.A. compresa, in virtù delle attinenze con il regime giuridico dei beni di facile consumo.
Analogamente alle contabilità di chiusura dei beni mobili inventariati, il termine di scadenza per la presentazione dei rendiconti mod. l B.D.R.S. - Registro beni durevoli e mod. 2bis - Riepilogo del materiale di facile consumo e degli oggetti fragili - alla competente ragioneria centrale è fissato al 15 febbraio 2009.
Tali registri saranno prodotti in automatico con la chiusura dell'esercizio finanziario dall'applicativo web GE.CO.R.S.
Per quanto concerne, invece, lo svolgimento del riscontro da parte dei predetti uffici, considerato che i dati esposti nei rendiconti in argomento non confluiscono nelle risultanze del conto generale del patrimonio, non viene stabilito un termine ultimativo. Ad ogni modo, detto riscontro dovrà essere espletato in tempi congrui, ai fini di un'efficace vigilanza, e, comunque, non oltre il primo semestre dell'anno successivo all'esercizio finanziario di riferimento.

Contabilità dei beni immobili

Relativamente alla contabilità dei beni immobili, ai sensi delle disposizioni vigenti, verranno fornite successive istruzioni.

Contabilità dei beni immobili agli effetti inventariali

Per quanto attiene la contabilizzazione, in sede consuntiva, delle variazioni avvenute durante l'esercizio 2008 nella consistenza dei beni considerati "immobili" agli effetti inventariali ai sensi dell'art. 7 del regolamento di contabilità generale dello Stato, tutti gli uffici interessati (gallerie regionali - musei - biblioteche - soprintendenze) avranno cura di far pervenire alla ragioneria centrale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione i prospetti di variazione inventariale in triplice copia debitamente compilati, entro il 16 febbraio 2009.
Tali beni, a seguito della classificazione introdotta con il suddetto decreto interministeriale 18 aprile 2002, dovranno essere rappresentati nel conto generale del patrimonio della Regione nelle seguenti poste:
Beni storico-artistici, che includono:
-  dipinto [olio su tela, tavola; tempera su tela, su tavola, su carta; acquerello su carta];
-  scultura [in pietra, legno, metallo o altro];
-  rilievo (basso e alto) [in pietra, legno, metallo o altro];
-  statua e busto [in pietra, legno, metallo o altro];
-  mosaico [indicare la materia];
-  arredi [mobili (indicare il tipo), orologio, lampada e lampadario, suppellettile in ceramica, porcellana o vetro-cristallo];
-  arma armatura;
-  stampa o disegno;
-  arazzo;
-  manufatto in cuoio;
-  moneta o medaglia;
-  glittica e oreficeria;
-  strumenti musicali.
Beni archeologici, paleontologici, demo-etno-antropologici, che includono:
-  materiali paleontologici;
-  materiali antropologici;
-  materiali litici (preistorici);
-  materiali ceramici (preistorici);
-  bronzi;
-  ceramica dipinta e comune;
-  terracotte architettoniche e terracotta;
-  statue;
-  frammenti marmorei;
-  sculture statuarie;
-  sarcofagi-rilievi;
-  intonaci e dipinti;
-  numismatica;
-  armi e strumenti;
-  oreficeria e glittica;
-  navi.
Beni librari che includono:
-  manoscritti;
-  incunaboli;
-  stampe;
-  libri.
Beni archivistici, classificati in relazione al supporto:
-  pergamene;
-  documenti cartacei;
-  mappe, piante e disegni;
-  legature;
- sigilli e tipari;
-  monete;
-  documenti su supporto non convenzionale (fotografie e microfilm, nastri magnetici, documenti su supporto informatico, ecc.).
Opere di restauro.
Ciò premesso, si precisa che ai fini della loro contabilizzazione nel suddetto conto patrimoniale gli uffici interessati sono tenuti a compilare il consueto prospetto riassuntivo delle variazioni (modello 88) in ossequio alla vigente normativa, e, in attesa della loro riformulazione, avranno cura di allegare a tali modelli un prospetto, in triplice copia, dal quale si evincono le "nuove" poste patrimoniali, in base al decreto citato.
In particolare, in prima applicazione, tale prospetto dovrà rappresentare i beni già inseriti nel modello 88 raggruppandoli nelle poste di cui sopra.
Tali prospetti devono essere corredati di ogni notizia utile e più precisamente devono rappresentare la consistenza all'inizio dell'esercizio, le variazioni avvenute per effetto della gestione del bilancio o per altre cause nella consistenza dei beni, la consistenza al 31 dicembre 2008 distinta nelle voci di cui alla SEC 95.
E' da precisare che il richiamato modello 88, da trasmettere alla ragioneria centrale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione in triplice copia, entro il 16 febbraio 2009, non è sostituito dal prospetto di cui sopra che servirà ad aggregare e rappresentare i beni in base alla nuova classificazione.
Si invitano le Amministrazioni interessate ad apportare le opportune modifiche alla modulistica relativa ai beni mobili considerati immobili ai fini inventariali al fine di recepire la classificazione SEC 95.

Contabilità dei crediti e delle partecipazioni

Ai fini della compilazione del conto patrimoniale, per le opportune registrazioni contabili, le Amministrazioni, ciascuna per la parte di propria competenza, avranno cura di inoltrare, entro il 16 febbraio 2009, alle competenti ragionerie centrali dei prospetti dai quali risultino distintamente, per ogni fondo regionale a gestione separata e di rotazione istituiti presso enti e società, i seguenti dati:
-  consistenza dei singoli fondi al 31 dicembre 2008 indicandone altresì la concordanza con il valore iscritto nel bilancio dell'ente;
-  variazioni intervenute durante l'esercizio 2008 e le cause delle variazioni stesse.
Per quanto attiene le partecipazioni della Regione al Fondo di dotazione degli enti, le Amministrazioni dovranno comunicare le variazioni intervenute durante l'esercizio.
Le Amministrazioni e gli uffici in indirizzo, ciascuno per la rispettiva competenza, sono pregati di curare la più ampia diffusione delle presenti istruzioni.
La presente circolare sarà pubblicata anche nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito internet ufficiale della Regione; potrà inoltre essere inserita nella banca dati FONS.
  L'Assessore: CIMINO 


Allegato
CHIUSURA CONTABILITA' DELL'ESERCIZIO 2008



Termini di scadenza  Adempimenti 
 1 dicembre 2008  Ricezione da parte delle ragionerie centrali dei titoli di spesa relativi agli emolumenti obbligatori al personale (Amministrazioni attive) 
 3 dicembre 2008  Ricezione da parte delle ragionerie centrali competenti delle richieste delle variazioni di cassa (Amministrazioni attive) 
 3 dicembre 2008  Ricezione da parte delle ragionerie centrali dei titoli di spesa con esclusione dei titoli per gli emolumenti al personale e quelli relativi al P.O.R. e degli altri interventi comunitari (Amministrazioni attive) 
 9 dicembre 2008  Ricezione da parte del servizio bilancio dell'Assessorato del bilancio e delle finanze delle richieste delle variazioni di cassa (Ragionerie centrali) 
 9 dicembre 2008  Ricezione da parte delle ragionerie centrali dei titoli di spesa relativi agli emolumenti accessori (Amministrazioni attive) 
 9 dicembre 2008  Ricezione da parte del servizio tesoro dell'Assessorato del bilancio e del finanze dei titoli di spesa degli emolumenti obbligatori al personale (Ragionerie) 
12 dicembre 2008  Ricezione da parte degli uffici centrali di cassa regionale dei titoli di spesa per gli emolumenti al personale (Servizio tesoro) 
12 dicembre 2008  Richiesta al servizio bilancio dell'Assessorato del bilancio e delle finanze dell'assenso ad assumere impegni nell'anno in corso e negli anni successivi (Amministrazioni attive) 
15 dicembre 2008  Ricezione da parte del servizio tesoro dell'Assessorato del bilancio e delle finanze dei titoli di spesa comprensivi degli emolumenti accessori al personale con esclusione degli emolumenti obbligatori al personale e di quelli relativi al P.O.R. programmazione e degli altri interventi comunitari (Ragionerie) 
17 dicembre 2008  Richiesta di riduzione o annullamento degli ordini di accreditamento per le somme ritenute non spendibili (Funzionari delegati) 
18 dicembre 2008  Accertamento se vi sia una rimanenza di somme inferiore ad e 5,16 sui singoli O.A. (Funzionari delegati) 
19 dicembre 2008  Ricezione da parte degli uffici centrali di cassa regionale dei titoli di spesa comprensivi degli emolumenti accessori al personale e con esclusione di quelli per gli emolumenti obbligatori al personale e quelli del P.O.R. e degli altri interventi comunitari (Servizio tesoro) 
19 dicembre 2008  Trasmissione alle competenti casse provinciali degli ordinativi e dei buoni da eseguire entro l'esercizio (Funzionari delegati) 
19 dicembre 2008  Richiesta di trasporto all'esercizio degli O.A. rimasti interamente o parzialmente inestinti alla chiusura d'esercizio e relativi a spese correnti ed a spese in conto capitale (Funzionari delegati) 
19 dicembre 2008  Termine entro il quale i legali rappresentanti e/o i tesorieri degli enti ed aziende sottoposte a tesoreria unica regionale possono presentare all'istituto cassiere buoni di prelevamento sui conti loro intestati 
22 dicembre 2008  Trasmissione ai funzionari delegati delle distinte degli ordinativi estinti fino a quel giorno (Banca cassiere) 
24 dicembre 2008  Ricezione da parte delle ragionerie centrali dei titoli di spesa relativi al P.O.R. e degli altri interventi comunitari (Amministrazioni attive) 
29 dicembre 2008  Termine entro il quale i legali rappresentanti e/o i tesorieri degli enti ed aziende sottoposte a tesoreria unica regionale possono presentare all'istituto cassiere buoni di prelevamento sui sottoconti loro intestati per il P.O.R. e degli altri interventi comunitari 
29 dicembre 2008  Trasmissione alle competenti casse provinciali degli ordinativi e dei buoni da eseguire entro l'esercizio riguardanti esclusivamente gli O.A. del P.O.R. e degli altri interventi comunitari (Funzionari delegati) 
29 dicembre 2008  Ricezione da parte degli uffici centrali di cassa regionale dei titoli di spesa relativi al P.O.R. e degli altri interventi comunitari (Servizio tesoro) 
29 dicembre 2008  Ricezione da parte del servizio tesoro dell'Assessorato del bilancio e delle finanze dei titoli di spesa relativi al P.O.R. e degli altri interventi comunitari (Ragionerie) 
29 dicembre 2008  Estinzione degli O.A. che alla data del 18 dicembre 2008 avevano importi inferiori ad e 5,16 mediante versamento su appositi capitoli dello stato di previsione dell'entrata (Funzionari delegati) 
31 dicembre 2008  Emissione del buono di commutazione e del buono per la regolazione delle ritenute (Funzionari delegati) 
31 dicembre 2008  Presentazione dell'elenco riepilogativo delle ritenute per capitolo e per tipo (Sistema informativo) 
31 dicembre 2008  Richiesta di annullamento agli istituti cassieri degli ordinativi che non devono essere più eseguiti (Funzionari delegati) 
31 dicembre 2008  Predisposizione al S.I. dell'elenco (mod. S.I. 009/B/4) per le ragionerie centrali degli ordini di accreditamento con imputazione ad impegni di spesa da eliminare per perenzione amministrativa sia per le spese di parte corrente che in c/capitale, nonché dell'elenco degli ordini di accreditamento che non vengono trasportati (Servizio informatica) 
31 dicembre 2008  Contabilizzazione degli impegni e di tutti i titoli di spesa 
 9 gennaio 2009  Trasmissione al servizio bilancio dell'Assessorato del bilancio e delle finanze dell'elenco degli assensi a fronte dei quali non sono stati effettivamente assunti i corrispondenti impegni di spesa pluriennali (Amministrazioni attive) 
 9 gennaio 2009  Trasmissione alla banca cassiere della copia degli elenchi, debitamente sottoscritti, degli OO.AA. relativi a spese di parte corrente ed in c/capitale da non trasportare al nuovo esercizio (Ragionerie centrali) 
14 gennaio 2009  Presentazione da parte dei funzionari delegati agli istituti incaricati al servizio di cassa del prospetto contenente per ciascun capitolo l'indicazione del numero e dell'importo dei singoli O.A. disposti a loro favore nonché dei pagamenti effettuati (Funzionari delegati) 
15 gennaio 2009  Compilazione di due riepiloghi, relativi ai versamenti riguardanti l'esercizio finanziario 2006, distinti per capi, capitoli e articoli (mod 43 Tes): uno per il conto di competenza e uno per il conto dei residui (Banca cassiere) 
15 gennaio 2009  Invio all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, servizio tesoro, degli elenchi mod. 20 Tes, 21 Tes e 22 Tes per i versamenti delle entrate. Copia degli stessi modelli dovrà essere inoltrata al dipartimento finanze e credito (Ragionerie provinciali dello Stato) 
19 gennaio 2009  Compilazione di due dimostrazioni (una per competenza ed una per i residui) concernenti i pagamenti effettuati a tutto il 31 dicembre 2008 (Banca cassiere) 
19 gennaio 2009  Compilazione di due note riassuntive dei pagamenti (una per competenza e una per i residui) eseguiti a tutto il 31 dicembre 2008 (Banca cassiere) 
19 gennaio 2009  Compilazione di due riassunti (uno per la competenza e uno per i residui) dei pagamenti eseguiti a tutto il 31 dicembre 2008, distinti per categorie economiche e per codici economici (Banca cassiere) 
21 gennaio 2009  Termine entro il quale i funzionari delegati non dipendenti da pubbliche amministrazioni devono restituire agli istituti cassieri l'elaborato predisposto da questi, contenente per ciascun capitolo l'indicazione del numero e dell'importo dei singoli O.A. disposti a loro favore, nonché dei pagamenti effettuati le indicazioni sopra specificate (Funzionari delegati) 
23 gennaio 2009  Trasmissione alle competenti amministrazioni regionali ed al dipartimento bilancio e tesoro dell'elenco dei mandati diretti estinti mediante commutazione specificando per ciascun titolo la descrizione degli estremi del vaglia, dell'assegno emesso o del deposito provvisorio (Banca cassiere) 
23 gennaio 2009  Trasmissione ai funzionari delegati ed alle ragionerie centrali degli elenchi con gli estremi degli assegni o dei depositi provvisori emessi in commutazione di ordinativi tratti su O.A. (Banca cassiere) 
16 febbraio 2009  Ricezione da parte della ragioneria centrale dell'Assessorato del bilancio e delle finanze dei conti riassuntivi trasmessi dalla struttura di gestione 
16 febbraio 2009  Trasmissione alle competenti ragionerie centrali dei prospetti per categorie delle variazioni annuali (Consegnatari) 
16 febbraio 2009  Trasmissione alla ragioneria centrale beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione dei prospetti di variazione inventariale (mod. 88) (Gallerie regionali, musei, biblioteche e soprintendenze) 
16 febbraio 2009  Trasmissione alle ragionerie centrali dei prospetti riguardanti fondi regionali a gestione separata e di rotazione e prospetti riguardanti partecipazioni della Regione siciliana a fondi di dotazione (Amministrazioni attive) 
27 febbraio 2009  Presentazione all'istituto incaricato del servizio di cassa delle richieste di variazione nell'imputazione dei versamenti, nonché quelle che implicano riduzione nell'importo od annullamento delle quietanze 
27 febbraio 2009  Erogazione delle somme residue relative all'anno 2008 (Funzionari delegati) 
27 febbraio 2009  Termine oltre il quale non è consentito inviare titoli speciali (mandati verdi) da estinguersi mediante semplice registrazione delle scritture (Ragionerie centrali) 
19 marzo 2009  Presentazione di ulteriori richieste di variazione al servizio tesoro per la preventiva autorizzazione 
31 marzo 2009  Richieste di variazione nell'imputazione dei versamenti, nonché quelle che implicano riduzione nell'importo od annullamento delle quietanze (Banca cassiere) 
31 marzo 2009  Eliminazione degli impegni assunti nell'esercizio finanziario 2008 e di formazione anni precedenti da parte dei dirigenti generali e dei dirigenti responsabili della spesa 
20 aprile 2009  Trasmissione alla ragioneria centrale bilancio e finanze del prospetto riepilogativo per capo e capitolo e articoli contenente i dati delle entrate erariali di pertinenza regionale ed alla ragioneria centrale Presidenza di quelle del capo VII (Demanio) rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2008, oltre che ai dipartimenti interessati (Agenzie fiscali) 
20 aprile 2009  Trasmissione alle competenti ragionerie centrali del prospetto riepilogativo per capo e capitolo contenente i dati delle entrate regionali rimaste da riscuotere al 31 dicembre 2008 (Amministrazioni attive) 


(2008.46.3241)017
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