REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 9 GENNAIO 2009 - N. 2
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 17 novembre 2008.
Approvazione della convenzione unica per l'affidamento in gestione delle riserve naturali R.N.O. Saline di Trapani e Paceco, R.N.I. Lago Preola e Gorghi Tondi, R.N.O. Capo Rama e R.N.O. Torre Salsa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Vista la legge regionale n. 1 del 6 febbraio 2008, recante disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2008;
Vista la legge regionale n. 2 del 6 febbraio 2008, con la quale è stato approvato il bilancio annuale della Regione siciliana per l'esercizio 2008 e il bilancio pluriennale per il triennio 2008/2010;
Viste le leggi regionali del 6 maggio 1981, n. 98 e del 9 agosto 1988, n. 14 e successive modifiche ed integrazioni, recanti disposizioni per l'istituzione in Sicilia di riserve naturali;
Visto il decreto n. 970/91, con il quale è stato approvato, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 14/88, il piano regionale dei parchi e delle riserve naturali;
Visto il piano di affidamento in gestione delle riserve naturali adottato dal C.R.P.P.N. nella seduta del 16 febbraio 1993 e approvato, con modifiche, il 12 marzo 1993 dalla IV Commissione legislativa dell'A.R.S,. che ha assegnato le sottoelencate riserve al WWF Italia per la gestione;
Visto il decreto n. 257/44 dell'11 maggio 1995, con il quale è stata istituita la R.N.O. Saline di Trapani e Paceco e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF Italia per un periodo di sette anni;
Visto il decreto n. 620/44 del 4 novembre 1998, con il quale è stata istituita la R.N.I. Lago Preola e Gorghi Tondi e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF Italia per un periodo di sette anni;
Visto il decreto n. 273/44 del 23 giugno 2000, con il quale è stata istituita la R.N.O. Torre Salsa e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF Italia per un periodo di sette anni;
Visto il decreto n. 274/44 del 23 giugno 2000, con il quale è stata istituita la R.N.O. Capo Rama e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF Italia per un periodo di sette anni;
Visto il decreto del 23 maggio 2003, di rinnovo all'associazione WWF Italia fino al 31 dicembre 2009 della convenzione di affidamento in gestione della R.N.O. Saline di Trapani e Paceco;
Visto il decreto n. 544 del 20 giugno 2007, di rinnovo all'Associazione WWF Italia fino al 31 dicembre 2007 della convenzione di affidamento in gestione della R.N.I. Lago Preola e Gorghi Tondi;
Visto il decreto n. 700 del 13 agosto 2007, di proroga all'associazione WWF Italia fino al 31 dicembre 2007 della convenzione di affidamento in gestione della R.N.O. Torre Salsa;
Visto il decreto n. 701 del 13 agosto 2007, di proroga all'associazione WWF Italia fino al 31 dicembre 2007 della convenzione di affidamento in gestione della R.N.O. Capo Rama;
Visto il decreto 6/T n. 31 de 14 febbraio 2008, registrato alla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente il 26 febbraio 2008;
Vista la nota del WWF Italia, prot. n. 548/07/D.G. del 20 luglio 2007, con la quale viene presentata una bozza di convenzione unica per l'affidamento in gestione delle riserve naturali, ad esso assegnate, con alcune modifiche innovative rispetto alle precedenti;
Vista la nota del servizio 6 del dipartimento regionale territorio ed ambiente, trasmessa con F.V. n. 230 del 27 settembre 2007, con la quale, oltre a rappresentare lo stato dell'arte sulla scadenza della gestione delle riserve naturali, relaziona sulla proposta del WWF Italia di una convenzione unica per l'affidamento in gestione delle riserve naturali ad esso assegnate;
Ritenuto opportuno confermare l'affidamento della gestione delle riserve naturali, sopra riportate, all'associazione WWF Italia e ciò al fine di consentire il proseguimento delle attività senza soluzioni di continuità e garantire il perseguimento delle finalità istitutive delle aree protette;
Ritenuto, pertanto, di dovere procedere, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 9 agosto 1988, n. 14, a disciplinare i rapporti tra l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente e l'associazione WWF Italia per la prosecuzione delle attività gestionali e la realizzazione dei fini istituzionali delle riserve naturali;
Vista la nota del servizio 6 del dipartimento regionale territorio ed ambiente, trasmessa con F.V. n. 307 del 19 dicembre 2007, di proposizione di una convenzione unica per l'affidamento al WWF Italia della gestione delle quattro riserve Saline di Trapani e Paceco, Lago Preola e Gorghi Tondi, Capo Rama e Torre Salsa in atto ad esso assegnate;
Vista la convenzione unica stipulata in data 19 dicembre 2007 tra questo dipartimento regionale e il WWF Italia per l'affidamento in gestione delle riserve regionali siciliane sopra elencate con durata quinquennale;
Vista la nota del servizio 6 del dipartimento regionale territorio e ambiente, trasmessa con il F.V. n. 95 del 7 aprile 2008, con la quale viene riproposto lo schema di convenzione unica per l'affidamento al WWF Italia della gestione delle quattro riserve con una revisione della quota destinata alla gestione e al personale, uguale alle quattro convenzioni precedenti;
Vista la nota prot. n. 796/DTA del 21 ottobre 2008 a firma del dirigente generale, con la quale viene chiesto all'Assessore, in merito alla convenzione unica per l'affidamento al WWF Italia della gestione delle quattro riserve, indicazioni sulle "necessarie linee programmatiche in materia di affidamento unico della gestione delle riserve (accorpamento delle linee di funzionamento, del budget e del personale in servizio)";
Vista l'indicazione dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, riportata in calce alla superiore nota e restituita a questo ufficio in data 14 novembre 2008, con la quale "nelle more di una complessiva rivisitazione del sistema funzionale della gestione delle riserve naturali, si ritiene che possa procedersi al rinnovo della convenzione unica fino al 31 dicembre 2010";
Ritenuto di apportare alla convenzione unica stipulata in data 19 dicembre 2007 da questo dipartimento regionale con il WWF, per la gestione delle riserve naturali sopra riportate, alcune precisazioni e alcune modifiche riguardanti soprattutto il quadro finanziario e la scadenza;
Ritenuto di prorogare, in considerazione del termine del 31 dicembre 2010, la scadenza della convenzione di affidamento in gestione della R.N.O. Saline di Trapani e Paceco, prevista per il 31 dicembre 2009, al fine di renderla comune a tutte le riserve gestite dal WWF in Sicilia;
Vista la convenzione unica per l'affidamento al WWF Italia fino al 31 dicembre 2010 della gestione delle quattro riserve naturali Saline di Trapani e Paceco, Lago Preola e Gorghi Tondi, Capo Rama e Torre Salsa, sottoscritta in data 14 novembre 2008 dall'arch. Pietro Tolomeo, dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente, e dal sig. Annibale Gatto, delegato per la firma e dell'associazione WWF Italia;
Ritenuto di dover approvare la superiore convenzione unica per l'affidamento in gestione delle quattro riserve naturali Saline di Trapani e Paceco, Lago Preola e Gorghi Tondi, Capo Rama e Torre Salsa all'associazione WWF Italia e contestualmente impegnare le somme necessarie per il trattamento economico del personale e la gestione ordinaria delle riserve;

Decreta:


Art.  1

Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

E' approvata la convenzione unica per l'affidamento in gestione delle quattro riserve naturali R.N.O. Saline di Trapani e Paceco; R.N.I. Lago Preola e Gorghi Tondi; R.N.O. Capo Rama e R.N.O. Torre Salsa all'Associazione WWF Italia Onlus, senza soluzione di continuità, fino al 31 dicembre 2010, stipulata in data 14 novembre 2008 tra l'arch. Pietro Tolomeo, dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente e il sig. Annibale Gatto, delegato per la firma dell'associazione WWF Italia. La presente convenzione unica di affidamento in gestione delle riserve in oggetto è rinnovabile tacitamente di anno in anno, condizionatamente alla disponibilità del competente capitolo di spesa del bilancio della Regione siciliana.

Art. 3

Con successivi provvedimenti saranno accreditate a favore dell'ente gestore sopra citato le somme occorrenti per la gestione e per il trattamento economico del personale assunto fino al 31 dicembre 2008, in conformità a quanto statuito nell'art. 2 e nell'art. 13 della convenzione unica di affidamento. Le somme graveranno sul capitolo di spesa n. 443302 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2008, rubrica 02 del dipartimento regionale territorio e ambiente dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente per il visto di competenza e successivamente alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 17 novembre 2008.
  TOLOMEO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato del territorio e dell'ambiente in data 21 novembre 2008 al n. 626.
Allegato
CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO AL WWF ITALIA DELLE RISERVE REGIONALI SICILIANE: R.N.O. SALINE DI TRAPANI E PACECO R.N.O. TORRE SALSA R.N.O. CAPO RAMA R.N.I. LAGO PREOLA E GORGHI TONDI

L'anno 2008 il giorno 14 del mese di novembre in Palermo presso i locali dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente siti in via Ugo La Malfa, n. 169

tra

il dipartimento regionale territorio ed ambiente, codice fiscale 80012000826, di seguito denominato più semplicemente Assessorato o A.R.T.A., in persona del suo legale rappresentante dirigente generale arch. Pietro Tolomeo, nato a Montevago (AG) il 20 giugno 1950, domiciliato per la carica presso la sede dell'Assessorato medesimo

e

il WWF Italia Onlus (codice fiscale 80078430586), che d'ora in avanti sarà anche denominato ente gestore o WWF, rappresentato dal sig. Annibale Gatto, nato a Roma l'8 febbraio 1961, C.F. GTT NBL 61B08 O501X, domiciliato presso la sede del WWF Italia con sede a Roma, in via Po n. 25/C, il quale interviene nel presente atto in qualità di delegato - giusta procura, allegata al presente contratto e del quale forma parte integrante.
Premesso che
-  il piano di affidamento in gestione delle riserve naturali, adottato dal C.R.P.P.N. nella seduta del 16 febbraio 1993, e approvato, con modifiche, il 12 marzo 1993 dalla IV Commissione legislativa dell'A.R.S,. ha assegnato le sottoelencate riserve al WWF Italia per la gestione;
-  con decreto n. 257/44 dell'11 maggio 1995 è stata istituita la R.N.O. Saline di Trapani e Paceco e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF;
-  con decreto n. 620/44 del 4 novembre 1998 è stata istituita la R.N.I. Lago Preola e Gorghi Tondi e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF;
-  con decreto n. 273/44 del 23 giugno 2000 è stata istituita la R.N.O. Torre Salsa e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF;
-  con decreto n. 274/44 del 23 giugno 2000 è stata istituita la R.N.O. Capo Rama e contestualmente è stata approvata la convenzione di affidamento in gestione della stessa all'associazione WWF;
-  essendo scadute le relative convenzioni di affidamento al WWF delle R.N.I. Lago Preola e Gorghi Tondi, R.N.O. Torre Salsa e R.N.O. Capo Rama, occorre assicurare la gestione delle suddette riserve naturali;
-  allo stato può a ciò provvedersi:
a)  in conformità delle leggi regionali n. 98/81 e n. 14/88, recanti disposizioni per l'istituzione nella Regione siciliana di parchi e riserve naturali;
b)  sulla base del decreto n. 970 del 10 giugno 1991 che ha approvato, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 14/88, il piano regionale dei parchi e delle riserve naturali il quale, tra le altre, individua anche le riserve naturali di che trattasi;
c)  sulla base del parere reso nella seduta del 3 marzo 1993 dalla IV commissione legislativa territorio e ambiente dell'Assemblea regionale siciliana, in ordine alla individuazione degli enti gestori delle riserve naturali di cui al citato decreto n. 970/91;
d)  facendo salve le determinazioni che si renderanno necessarie a seguito della complessiva revisione del piano regionale dei parchi e delle riserve naturali di cui all'art. 3 della legge regionale n. 14/88 e del nuovo piano regionale affidamento in gestione delle riserve naturali;
Visto
-  la nota del WWF, prot. n. 548/07/D.G. del 20 luglio 2007, con la quale viene presentata una bozza di convenzione per l'affidamento in gestione delle riserve naturali, ad esso assegnate, con alcune modifiche innovative rispetto alle precedenti;
-  il rapporto istruttorio del servizio 6 del dipartimento regionale territorio e ambiente, trasmesso con F.V. n. 230 del 27 settembre 2007 in merito alla superiore proposta di convenzione del WWF;
-  la convenzione unica stipulata in data 19 dicembre 2007 tra questo dipartimento regionale e il WWF Italia per l'affidamento in gestione delle riserve regionali siciliane sopra elencate con durata quinquennale;
-  il F.V. n. 95 del 7 aprile 2008 del servizio 6 del dipartimento regionale territorio e ambiente con il quale viene riproposto lo schema di convenzione unica per l'affidamento al WWF Italia della gestione delle quattro riserve con una revisione della quota destinata alla gestione ed al personale uguale alle quattro convenzioni precedenti;
-  la nota prot. n. 796/DTA del 21 ottobre 2008 a firma del dirigente generale con la quale viene chiesto all'Assessore, in merito alla convenzione unica per l'affidamento al WWF Italia della gestione delle quattro riserve, indicazioni sulle "necessarie linee programmatiche in materia di affidamento unico della gestione delle riserve (accorpamento delle linee di funzionamento, del budget e del personale in servizio)";
-  l'indicazione dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, riportata in calce alla superiore nota e restituita a questo ufficio in data 14 dicembre 2008, con la quale "nelle more di una complessiva rivisitazione del sistema funzionale della gestione delle riserve naturali, si ritiene che possa procedersi al rinnovo della convenzione unica fino al 31 dicembre 2010";
Ritenuto:
-  di prorogare, in considerazione del termine del 31 dicembre 2010, la scadenza della convenzione di affidamento in gestione della R.N.O. Saline di Trapani e Paceco, prevista per il 31 dicembre 2009, al fine di renderla comune a tutte le riserve gestite dal WWF in Sicilia;
-  di apportare alla convenzione unica stipulata in data 19 dicembre 2007 da questo dipartimento regionale con il WWF, per la gestione delle riserve naturali sopra riportate, alcune precisazioni e alcune modifiche riguardanti soprattutto il quadro finanziario e la scadenza.
Visto che
-  dall'esame delle annuali relazioni tecnico-scientifiche sulle attività svolte e sui risultati conseguiti emerge che l'Associazione WWF ha adempiuto agli obblighi convenzionali precedentemente assunti, ha perseguito il raggiungimento delle finalità istitutive delle riserve ed ha avviato iniziative per l'ulteriore rafforzamento e valorizzazione delle stesse;
-  l'affidamento della gestione delle riserve all'Associazione WWF consente il proseguimento delle attività assicurando il perseguimento delle finalità istitutive delle aree protette.
Preso atto
-  della deliberazione della Corte dei conti - sezione di controllo per la Regione siciliana n. 8 del 24 giugno 2002, con cui è stata approvata la relazione sull'esito del controllo sulla gestione delle riserve naturali istituite nella provincia di Trapani - anni 1998/2000.
Dovendosi, pertanto, addivenire, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 14/86, alla disciplina dei reciproci rapporti per la prosecuzione delle attività gestionali e per la realizzazione dei fini istituzionali delle riserve.
Premesso quanto sopra, si conviene e stipula quanto segue:

Art.  1

Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.

Art.  2

La gestione delle riserve naturali "Saline di Trapani e Paceco"; "Lago Preola e Gorghi Tondi"; "Capo Rama"; e "Torre Salsa" è affidata, con la firma della presente convenzione unica di affidamento, all'associazione WWF Italia, senza soluzione di continuità, fino al 31 dicembre 2010. La presente convenzione unica di affidamento in gestione delle riserve in oggetto è rinnovabile tacitamente di anno in anno, fino al 31 dicembre 2010, condizionatamente alla disponibilità del competente capitolo di spesa del bilancio della Regione siciliana.
Per l'effetto e nel rispetto delle finalità di cui all'art. 1 della legge regionale n. 98/81, l'ente gestore curerà nel territorio delle riserve la salvaguardia dell'ambiente naturale e promuoverà la ricerca scientifica e le iniziative tendenti a diffondere la conoscenza di tutti i beni naturali della riserva ed, in particolare, di quelli oggetto di specifica tutela sulla base dei relativi decreti istitutivi.
Resta confermato l'importo complessivo dell'assegnazione finanziaria per il trattamento economico del personale, pari a € 488.522,00, mentre per la gestione ordinaria delle riserve, a cui si farà fronte annualmente secondo le disponibilità del competente capitolo di bilancio, l'ammontare complessivo è pari ad € 206.582,76. Tale importo va considerato come modificabile in base ai risparmi, che l'ente gestore si impegna a fare in ossequio alle indicazioni dell'A.R.T.A. ed al piano economico di spesa che annualmente dovrà essere predisposto.
Con la sottoscrizione del presente accordo vengono unificate le scadenze degli affidamenti in gestione, secondo quanto previsto al primo comma del presente articolo, e vengono altresì unificati i costi di gestione e i costi del personale delle quattro riserve summenzionate.
In caso di necessità e motivata esigenza, l'ente gestore potrà, a seguito di richiesta, effettuare compensazioni utilizzando il personale e le risorse assegnate per la gestione di ciascuna riserva naturale a favore delle altre riserve oggetto della presente convenzione unica. L'istanza dovrà pervenire all'Assessorato, pena la nullità, almeno 15 giorni prima dell'avvio del trasferimento, e comunque nel rispetto della ripartizione di cui alle lett. a) e b) del quadro riportato all'art. 13 della presente convenzione. Trascorso tale termine la richiesta si intenderà positivamente autorizzata.
Eventuali economie, che dovessero rendersi disponibili nell'amministrazione di ciascuna riserva naturale, potranno essere utilizzate dall'ente gestore nell'ambito delle altre riserve naturali affidate in gestione, e sempre per motivate esigenze, con le stesse modalità previste dal precedente capoverso.
L'ente gestore potrà affidare servizi di fruizione a terzi che abbiano qualificata esperienza dei servizi stessi. Tali accordi saranno preventivamente comunicati all'A.R.T.A. pena l'invalidità degli accordi stessi. L'ente gestore potrà avvalersi, altresì, della collaborazione dei volontari.

Art.  3

L'ente gestore, accettando l'incarico, si impegna a presentare, secondo quanto previsto dalla circolare assessoriale n. 38465 dell'11 giugno 2004, le singole relazioni programmatiche e consuntive.
Per effetto della presente convenzione unica, a partire dall'esercizio finanziario 2008, l'ente gestore provvederà a redigere una sola relazione programmatica ed una sola relazione consuntiva per l'intero sistema di riserve affidate in gestione.
La relazione programmatica avrà carattere triennale ma conterrà l'articolazione finanziaria distinta per ciascun anno.
L'ente gestore informerà, altresì, tempestivamente l'Assessorato di eventuali difficoltà di carattere straordinario riscontrate nell'esercizio delle funzioni affidate.
Inoltre l'ente gestore dovrà:
-  presentare annualmente il rendiconto delle spese relative ai contributi regionali accreditati;
-  predisporre un programma di interventi prioritari, determinati nel tempo, con allegato piano finanziario;
-  concordare le attività di sorveglianza e vigilanza con il corpo forestale, gli enti locali e le amministrazioni competenti per territorio;
-  garantire l'osservanza delle modalità d'uso e divieto di cui al regolamento, predisponendo, qualora necessario, apposito regolamento di attuazione;
-  presentare un piano economico delle entrate, derivanti dai servizi offerti, là dove è attuabile, in base alle indicazioni della A.R.T.A..
Alla gestione delle riserve l'ente gestore provvederà con le unità di personale e di responsabili (direttori) previsti al successivo art. 13 per lo svolgimento delle funzioni di cui alla tabella A della legge regionale n. 14/88.
Le spese per l'organico riportate nel quadro finanziario sono determinate quali costi medi e in analogia con quanto previsto nel C.C.N.L. per i dipendenti di aziende del terziario e dei servizi, comprensive degli oneri riflessi.
Eventuali modifiche al determinato organico saranno proponibili dall'ente gestore nella relazione annuale.
L'ente gestore si impegna ad adempiere a tutti gli obblighi e compiti gestionali stabiliti nei decreti istitutivi, nei relativi regolamenti delle riserve e nelle relative successive modificazioni ed integrazioni.
L'ente gestore si impegna, inoltre, ad attenersi alle direttive e agli indirizzi impartiti dall'A.R.T.A. allo scopo di coordinare e di regolamentare le attività gestionali e i procedimenti volti ad assicurare un'efficace attuazione della presente convenzione e la necessaria unitarietà di indirizzo nelle azioni di tutela e valorizzazione del complessivo sistema delle aree naturali protette.
In tal senso, l'ente gestore si impegna a fornire all'A.R.T.A. ogni necessaria informazione, dato, documentazione ed assistenza, per facilitarne i compiti di vigilanza sulla gestione delle riserve, nonché ad agevolare i sopralluoghi e i controlli finalizzati a verificare il perseguimento delle finalità istitutive dell'area naturale protetta.

Art.  4

L'ente gestore per le convenute funzioni di gestione di cui alla presente convenzione può avvalersi di istituti di ricerca pubblici e privati, nonché di esperti di comprovata esperienza, sottoscrivendo apposite convenzioni.

Art.  5

Per le aree protette oggetto della presente convenzione l'ente gestore dovrà fornire al rispettivo Consiglio provinciale scientifico delle riserve e del patrimonio naturale (C.P.S.) costituito presso le province regionali, le indicazioni utili per l'elaborazione del Piano di sistemazione della riserva comprendente:
-  le zone da destinare a protezione integrale per specifiche finalità;
-  le opere necessarie alla conservazione e all'eventuale ripristino dell'ambiente;
-  i tempi per la cessazione delle attività esistenti ed incompatibili con le finalità istitutive della riserva;
-  la regolamentazione delle attività antropiche consentite, tra cui le attività agro-silvo-pastorali;
-  l'individuazione di aree da acquisire per il conseguimento delle finalità della riserva;
-  eventuali progetti di restauro e/o demolizione di fabbricati.
Il piano di sistemazione è approvato dall'Assessorato previo parere del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, sentiti i comuni interessati.
Il piano potrà contenere una proposta di modifica dei confini per renderli più adeguati alla realizzazione delle finalità istitutive nonché indicazioni sulle attività esterne alla riserva, i cui effetti si manifestano in maniera diretta entro i confini della riserva.
L'ente gestore, durante il corso della gestione, può proporre varianti e/o aggiornamenti al Piano stesso, che dovranno essere approvati con le stesse procedure relative al piano.

Art.  6

L'ente gestore potrà chiedere un corrispettivo per la visita e la fruizione delle riserve, da destinare all'attività di gestione e da regolamentare con apposito protocollo di intesa con l'Assessorato, secondo le modalità previste dal decreto presidenziale n. 6/serv. 2/U.O.2/SG del 19 gennaio 2004.

Art.  7

La determinazione ed erogazione degli indennizzi individuati all'art. 22 della legge regionale n. 14/88 saranno autorizzate dall'Assessorato, il quale provvederà ad accreditare all'ente gestore la relativa provvista finanziaria.

Art.  8

L'ente gestore per gli interventi necessari alla prevenzione e alla lotta contro gli incendi boschivi nel territorio dell'area protetta si avvarrà del corpo forestale della Regione.
Allo svolgimento degli interventi sopra citati l'ente gestore concorrerà con i presidi tecnici a propria disposizione, fermo restando gli obblighi derivanti dalla disciplina della normativa vigente sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (legge n. 626 e successive modificazioni).

Art.  9

L'ente gestore potrà disporre, previa comunicazione agli uffici dell'A.R.T.A., limitazioni in luoghi e in determinati periodi dell'anno al fine di garantire lo svolgimento dei programmi di ricerca scientifica o di realizzare le finalità di conservazione naturalistiche o di attuazione dei piani delle aree protette o per altre motivazioni di urgenza e necessità.
Dette limitazioni qualora legate o discendenti da programmi di ricerca scientifica costituiranno voce del dispositivo di autorizzazione assessoriale delle stesse ricerche.
Qualora si presentino condizioni climatiche e/o calamitose eccezionali tali da compromettere il profilo ecologico e/o biologico dell'ambiente protetto che necessitano di rapido e intelligente intervento, l'ente gestore disporrà, dandone immediata comunicazione all'Assessorato, le misure necessarie.

Art.  10

L'ente gestore, previa comunicazione all'Assessorato, pena l'invalidità degli atti, può stipulare convenzioni con enti, associazioni, cooperative per la gestione di servizi relativi alla gestione e alla fruizione della riserva. L'ente gestore può avvalersi, altresì, della collaborazione di volontari. Gli eventuali introiti derivanti da tali servizi andranno a concorrere alla gestione complessiva della riserva.

Art.  11

L'Assessorato, ai sensi dell'art. 22 della legge regionale n. 14/88, favorirà l'acquisizione bonaria o l'espropriazione di quelle aree che l'ente gestore individuerà e proporrà quali indispensabili per la conservazione del patrimonio naturale.

Art.  12

L'ente gestore al fine di contribuire all'elaborazione e all'aggiornamento del piano di cui all'art. 34 della legge regionale n. 16/96 e successive modifiche ed integrazioni provvederà ad acquisire il parere dell'Assessorato sulle proposte relative agli interventi da realizzare nelle aree affidate in gestione.

Art.  13
Quadro finanziario

a) Quota gestione
Per il funzionamento e la gestione ordinaria delle quattro riserve naturali di cui alla presente convenzione, l'Assessorato accrediterà annualmente all'ente gestore le somme relative alle seguenti voci:
-  fitto locali ed oneri locativi vari;
-  manutenzione ordinaria, riparazione ed adeguamento di impianti a norma;
-  spese per canoni ed impianti telefonici, idrici, elettrici, assicurazioni ecc.;
-  acquisto e manutenzione di mobili ed attrezzature tecniche, software;
-  spese postali e telegrafiche;
-  acquisto materiale di facile consumo, manutenzione e noleggio di attrezzature tecniche;
-  abbigliamento e dotazioni per il personale;
-  servizio di pulizia;
-  manutenzione, noleggio ed esercizio dei mezzi di trasporto;
-  interventi di manutenzione delle infrastrutture per attività di fruizione (segnaletica, sentieri, aree attrezzate e centri visite);
-  materiale illustrativo e divulgativo;
-  tutela legale;
-  spese impreviste.
Per un totale di E 206.582,76 ripartiti come segue:

Tipol.      Nome riserva     Quota gestione (euro) 
R.N.O.      Torre Salsa     51.645,69 
R.N.O.      Capo Rama     51.645,69 
R.N.I.      Lago Preola e Gorghi Tondi     51.645,69 
R.N.O.      Saline di Trapani e Paceco     51.645,69 
          Totale 206.582,76 

Di tali somme l'ente gestore dovrà rendicontare entro il 28 febbraio dell'esercizio finanziario successivo secondo le disposizioni della vigente normativa.
I beni acquistati per le finalità di gestione della riserva, con i trasferimenti annualmente determinati dall'Assessorato, saranno inventariati e registrati, giusta circolare n. 1/83 del 21 giugno 1983 della Presidenza della Regione. Nel caso di scadenza o revoca dell'affidamento, i beni citati saranno trasferiti alla Regione siciliana unitamente con l'inventario redatto dall'ente gestore.
L'ente gestore potrà richiedere il finanziamento di spese per azioni strategiche relative a:
-  ricerche, studi e consulenze;
-  convenzioni con soggetti terzi per servizi di gestione;
-  interventi di infrastrutturazione per attività di fruizione (segnaletica, sentieristica, allestimento centri visita);
-  interventi per finalità di conservazione e tutela;
-  formazione personale;
-  acquisizioni aree;
-  altro.
Le richieste approvate e finanziate da A.R.T.A. saranno parte integrativa del quadro finanziario delle riserve.
b) Quota personale
Per la gestione operativa, la vigilanza, la sorveglianza e la fruizione, l'ente gestore si avvarrà di n. 17 addetti di cui 4 unità responsabili (direttori) e 13 unità operatori secondo lo schema sotto riportato.
Per esigenze gestionali l'ente gestore potrà allargare la pianta organica, previa comunicazione all'Assessorato, organizzando tutte le forme contrattuali previste dalla normativa vigente e nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Ciò comunque non darà luogo ad un aumento automatico del budget assegnato.
Nelle riserve di cui all'art. 1 della presente convenzione, le somme occorrenti per la gestione annuale del personale risultano calcolate secondo il seguente schema:








Art.  14

L'ente gestore per la più generale opera di tutela e valorizzazione delle aree protette concorrerà con esperienze e saperi già formati nella qualità di associazione ambientalista e con gli eventuali immobilizzi tecnici già posseduti.
La presente convenzione impegna l'ente gestore dalla data della sottoscrizione della stessa da parte del legale rappresentante (o suo delegato) e l'Assessorato dalla data di registrazione del decreto cui è allegata la presente.
Il mancato raggiungimento delle finalità istitutive di una o più riserve o l'inosservanza degli obblighi di cui alla presente convenzione, comporterà la revoca dell'affidamento della gestione della riserva stessa e dei finanziamenti previsti per il personale ad essa assegnato ed in proporzione degli oneri di gestione.
L'eventuale affidamento di nuove riserve e gli obblighi relativi comporteranno il relativo adeguamento dei fondi di gestione e dei costi del personale e gli atti formeranno parte integrante della presente convenzione.

Art.  15

Entro sei mesi dalla stipula del presente atto l'Assessorato si riserva, coerentemente con le osservazioni ed indicazioni generali formulate dalla Corte dei conti con delibera n. 8/2002 in premessa citata, di emanare appositi atti di carattere generale al fine di:
-  regolamentare ulteriormente le procedure riguardanti l'attività di rilascio di nulla osta e/o di autorizzazioni da parte dell'ente gestore, nonché quelle riguardanti il rilascio di autorizzazioni e/o pareri da parte dell'Assessorato su richieste o atti dell'ente gestore;
-  regolamentare l'organizzazione degli uffici e del personale, anche per gli aspetti relativi al servizio di sorveglianza, nonché la gestione dei beni patrimoniali e dei servizi di fruizione;
-  disciplinare le procedure per il finanziamento e la realizzazione di interventi strutturali necessari per il raggiungimento delle finalità istitutive della riserva;
-semplificare ed aggiornare il quadro finanziario, per quanto attiene l'articolazione delle voci di spesa, senza ulteriori oneri per l'amministrazione;
-  definire ogni altra procedura utile al fine di garantire una migliore gestione della riserva.
Coerentemente con le osservazioni ed indicazioni generali formulate dalla Corte dei conti con la delibera n. 8/2002, i responsabili (direttori) delle riserve devono rispondere dei requisiti previsti dalla tabella A della legge regionale n. 14/88 e successive modifiche ed integrazioni, previo parere del C.R.P.P.N.
Rimangono salvi i contenuti delle precedenti convenzioni citati in premessa purché non in contrasto e non riportate nel presente accordo.

Art.  16

Resta espressamente inteso tra le parti che la revisione del piano regionale dei parchi e delle riserve naturali, attualmente in corso di elaborazione ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 14/88, costituirà causa di risoluzione automatica della presente convenzione, senza obbligo di comunicazione da parte dell'A.R.T.A. e con effetto dal centottantesimo giorno dalla data di pubblicazione del nuovo piano regionale di affidamento in gestione. In tale ipotesi, entro i sei mesi successivi alla pubblicazione del decreto di approvazione di tale piano, l'associazione "WWF Italia Onlus" dovrà adottare tutti gli atti conseguenti alla cessazione delle attività di gestione senza che a fronte di tale cessazione possa essere richiesto risarcimento o indennizzo alcuno.

Art. 17

Per tutte le controversie nascenti dalla presente convenzione le parti espressamente dichiarano che il Foro competente è quello di Palermo, rinunciando con ciò alla competenza di qualsiasi altro Foro.
Per la Regione siciliana: TOLOMEO
Per il WWF Italia Onlus: GATTO
(2008.50.3564)007
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizione grafica curata da
Alessandro De Luca
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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