REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 22 MAGGIO 2009 - N. 23
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 8 aprile 2009.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Milazzo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il foglio prot. n. 9826 del 28 ottobre 2008, pervenuto in data 29 ottobre 2008 ed assunto al protocollo di questo Assessorato il 3 novembre 2008 al n. 82227, con il quale il comune di Milazzo ha trasmesso, per l'approvazione di competenza, la documentazione inerente la variante al piano regolatore generale, relativa al progetto per la realizzazione di alcune vie di fuga e messa in sicurezza della viabilità esistente della zona di S. Giovanni-Riviera di Ponente;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 453 del 15 gennaio 2009 pervenuto il 16 gennaio 2009 ed assunto al protocollo di questo Assessorato in pari data al n. 3363, con il quale il comune di Milazzo ha dato riscontro a quanto richiesto con nota di questo Assessorato prot. n. 92721 del 12 dicembre 2008;
Vista la delibera consiliare n. 90 del 28 agosto 2008, con la quale il consiglio comunale di Milazzo, ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, ha adottato la variante al P.R.G. relativa al progetto per la realizzazione di alcune vie di fuga e messa in sicurezza della viabilità esistente della zona di S. Giovanni-Riviera di Ponente;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, relativi alla delibera consiliare n. 90 del 28 agosto 2008;
Vista l'attestazione datata 20 ottobre 2008, a firma del segretario comunale di Milazzo, resa, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione della delibera consiliare n. 90 del 28 agosto 2008 ed attestante, inoltre, che avverso la stessa non sono state presentate osservazioni e/o opposizioni;
Rilevato che il comune di Milazzo, in ordine alla variante in argomento, ha comunicato alle ditte interessate l'avvio del procedimento per la apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi del D.P.R. n. 327/01 e del decreto legislativo n. 302/02;
Vista l'osservazione datata 14 maggio 2008, presentata dalla ditta Giuseppa Italiano e Francesca Italiano interessata al procedimento per la apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
Vista l'osservazione della ditta Italiano Elvira, pervenuta il 16 febbraio 2009 ed assunta al protocollo generale di questo Assessorato in pari data al n. 12626, interessata al procedimento per la apposizione del vincolo preordinato all'esproprio;
Vista la nota prot. n. 12746 del 9 aprile 2008, con la quale l'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge regionale n. 64/74, sul progetto in argomento ha rilasciato parere favorevole;
Vista la nota prot. n. 24 del 2 marzo 2009, con la quale l'U.O. 4.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta di parere n. 1 del 21 gennaio 2009, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che
-  sotto il profilo procedurale nulla si ha da rilevare in quanto l'atto è stato approvato e pubblicato nei termini di legge, avendo il comune proceduto all'assolvimento di quanto prescritto dal comma 2 e dal comma 5 dell'art. 11 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, mediante il preventivo avviso dell'avvio del procedimento espropriativo ed il successivo deposito e pubblicazione ex art. 3 della legge regionale n. 71/78;
-  il segretario generale del comune ha attestato con certificazione del 15 gennaio 2009 la regolarità degli adempimenti previsti dall'art. 186 dell'O.R.E.L.;
-  nei termini chiariti con la proposta di deliberazione adottata, il progetto in variante risulta inserito con priorità nel programma triennale delle OO.PP. approvato dal consiglio comunale con deliberazione n. 77/07;
-  la procedura in argomento è stata attivata anche in ragione dell'avvenuta decadenza dei vincoli preordinati all'esproprio, derivanti dal vigente strumento urbanistico, in quanto la viabilità da realizzare con il progetto in argomento è in parte già prevista nello stesso P.R.G. ed in parte da realizzare su assi già tracciati, ma su aree che in buona parte risultano da espropriare;
-  l'esigenza e l'urgenza di tale intervento deriva dall'attuale impossibilità di accesso in entrata ed uscita, nelle aree edificate, in presenza di una buona parte di vie con sezione insufficiente o senza uscita;
-  in ordine alla presenza sul territorio del comune di Milazzo di un sito d'importanza comunitaria, censito nel rispetto di quanto dettato con direttive CEE n. 92/43/CEE e n. 79/409/CEE e successive modifiche ed integrazioni ed identificato nell'elenco degli stessi siti definito "Natura 2000", con il codice - ITA 030032 CAPO MILAZZO, si prende atto di quanto attestato, con la nota di riscontro sopracitata, dal responsabile del 6° dipartimento del comune, in relazione al "... posizionamento delle vie di fuga ...", esterne allo stesso, ed alla conseguente loro non incidenza sul medesimo sito, ritenendo detta attestazione formulata nei termini dell'art. 1 della legge regionale 8 maggio 2007, n. 13;
-  in relazione all'inserimento un'ulteriore strada (via Santi Recupero), comunque non oggetto del progetto originario, la stessa risulta inserita "quale atto d'indirizzo" sugli elaborati depositati e pubblicizzati nei termini di legge e, secondo quanto chiarito in merito dal comune, per la stessa "non vi sono aree da sottoporre a procedura espropriativa ex art. 11, D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni";
-  nel merito di detto chiarimento, si ritiene di non poter concordare con lo stesso, in assenza sia del richiesto elaborato chiarificatore che della valutazione in linea tecnica sulla stessa, in quanto non inserita nel progetto originario, già sottoposto ai pareri di legge. Tuttavia nel rilevare che la medesima via parrebbe, in relazione alla sua individuazione toponomastica (via Santi Recupero), tracciata e/o esistente, e da quanto attestato in merito alla mancanza di "aree da sottoporre a procedura espropriativa", fatta salva la verifica sulla effettiva disponibilità delle aree, in assenza della quale non si potrà procedere alla sua realizzazione;
-  sull'osservazione, acquisita al protocollo comunale al n. 28134 del 20 maggio 2008 e presentata dalla ditta Giuseppa Italiano e Francesca Italiano a seguito dell'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio ex art. 11 del D.P.R. n. 327/2001, la stessa è stata valutata e non accolta dal responsabile unico del procedimento (relazione prot. n. 5876 del 20 giugno 2008). Nel merito della stessa, pur rilevando l'assenza di competenza specifica di questo Assessorato, in relazione allo specifico procedimento che nei termini dell'art. 16 del citato D.P.R. n. 327/01 si è chiuso in ambito comunale, precedendo la formale approvazione ex art. 19 dello stesso D.P.R., avvenuta con l'atto di consiglio comunale in oggetto, quest'ultimo oggetto di pubblicazioni ex art. 3, legge regionale n. 71/78, si ritiene di poter comunque concordare con quanto espresso dallo stesso tecnico e fatto proprio dal consiglio comunale con l'approvazione del progetto, rilevando tra l'altro un errato richiamo dell'assenza e/o dell'impropria applicazione delle procedure espropriative, di fatto certificate dal comune ed assolte nei termini dell'art. 16 del medesimo D.P.R. n. 327/01;
-  l'intervento in argomento rientra tra gli obiettivi dell'amministrazione comunale, essendo riconosciuto dalla stessa quale prioritario e di rilevante interesse pubblico in relazione alla accessibilità di aree ricadenti all'interno del tessuto urbano, anche in presenza di eventi calamitosi, e come tale inserito come prioritario nel piano triennale delle OO.PP.;
-  sul progetto di variante allo strumento urbanistico vigente l'ufficio del Genio civile di Messina ha espresso con prot. n. 12746 del 9 aprile 2008 parere favorevole sul progetto di variante in argomento reso ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
-  secondo quanto attestato dal responsabile del 6° dipartimento del comune, nella proposta di deliberazione, il progetto è stato redatto secondo quanto dettato dalla legge 11 febbraio 1994, n. 109 così come recepita nella Regione siciliana.
Si esprime per le motivazioni ed alle condizioni di cui sopra, parere favorevole all'approvazione del progetto adottato in variante al vigente P.R.G., con atto del consiglio comunale di Milazzo n. 90 del 29 agosto 2008, ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo n. 302 del 27 dicembre 2002 e relativo ai lavori di realizzazione di vie di fuga e messa in sicurezza della viabilità esistente della zona di S. Giovanni-Riviera di Ponente, fatti salvi gli eventuali pareri e/o autorizzazioni occorrenti.";
Vista la nota prot. n. 25 del 2 marzo 2009, con la quale l'U.O. 4.1/D.R.U., ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, l'integrazione all'osservazione proposta dalla ditta Italiano Elvira, interessata all'esproprio, confermando sulla stessa le valutazioni già citate nel parere n. 1 del 21 gennaio 2009;
Visto il voto n. 133 del 19 marzo 2009, con il quale il C.R.U., in condivisione della proposta dell'ufficio n. 1 del 21 gennaio 2009, ha espresso parere favorevole all'approvazione della variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Milazzo, relativa al progetto per la realizzazione di alcune vie di fuga e messa in sicurezza della viabilità esistente della zona di S. Giovanni-Riviera di Ponente, adottata con delibera del consiglio comunale n. 90 del 28 agosto 2008;
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 133 del 19 marzo 2009 di cui fa parte integrante la proposta di parere dell'U.O. 4.1/D.R.U. n. 1 del 21 gennaio 2009;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità a quanto espresso nel parere n. 133 del 19 marzo 2009 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Milazzo relativa al progetto per la realizzazione di alcune vie di fuga e messa in sicurezza della viabilità esistente della zona di S. Giovanni-Riviera di Ponente adottato con delibera del consiglio comunale n. 90 del 28 agosto 2008.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  proposta di parere n. 1 del 21 gennaio 2009 resa dall'U.O. 4.1/D.R.U.;
 2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 133 del 19 marzo 2009;
 3)  delibera di C.C. di Milazzo n. 90 del 28 agosto 2008;
Elaborati di progetto
 4)  elab. 1  - relazione tecnica; 
 5)  elab. 2  - relazione espropriativa ed elenco parcellare; 
 6)  elab. 8  - piano particellare d'esproprio; 
 7)  elab.       studio geologico; 
 8)  elab.11  - studio geologico (tecnico esecutivo); 
 9)  tav.  1  - planimetria catastale d'esproprio; 
10)  tav.  2  - corografia; 
11)  tav.  3  - stralcio P.R.G.;  
12)  tav.  4  - planimetria generale stato di fatto; 
13)  tav.  5  - planimetria generale di progetto; 
14)  tav.  6  - sezione stradale tipo. 


Art. 3

Ai sensi del comma 2 dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, si dà atto espressamente del vincolo preordinato all'esproprio disposto con l'approvazione della presente variante semplificata al vigente piano regolatore generale di detto comune.

Art. 4

Il comune di Milazzo dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 5

Il comune di Milazzo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 aprile 2009.
  AGNESE 

(2009.16.1145)112
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
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