REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2009 - N. 61
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA


DECRETO 21 dicembre 2009.
Differimento del termine per la presentazione degli atti di contabilità finale dei progetti ammessi a finanziamento ai sensi della legge regionale 18 agosto 1978, n. 37 e successive modifiche ed integrazioni.

L'ASSESSORE PER L'INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le norme di contabilità pubblica;
Vista la legge regionale 18 agosto 1978, n. 37 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 7 agosto 1990, n. 22;
Visto l'art. 22 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 e relativo regolamento di attuazione emanato con decreto presidenziale 8 marzo 1995, n. 50;
Vista la legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, artt. 65 e 127, comma 25;
Visto il decreto dell'Assessore alla Presidenza n. 505 del 9 settembre 1999;
Visto il decreto dell'Assessore alla Presidenza n. 19 del 25 gennaio 2001;
Visto il decreto dell'Assessore per l'industria n. 8 del 30 gennaio 2002;
Visto il decreto dell'Assessore per l'industria n. 14 del 13 febbraio 2003;
Visto il decreto dell'Assessore per l'industria n. 29 del 28 maggio 2004;
Visto il decreto dell'Assessore per l'industria n. 548/Gab del 22 ottobre 2008, con il quale il termine di presentazione degli atti di contabilità finale dei progetti ammessi a finanziamento ai sensi della citata legge regionale n. 37/78 è stato ulteriormente differito al 30 giugno 2009;
Vista la circolare dell'Assessore alla Presidenza 6 novembre 1998, prot. n. 4888;
Vista la circolare dell'Assessore per l'industria n. 5237 del 28 luglio 2003;
Vista la nota circolare del dipartimento industria, servizio IV, prot. n. 6286 del 15 dicembre 2003;
Considerato che nei casi in cui le cooperative interessate hanno rappresentato, nei termini, adeguate motivazioni tese ad evidenziare cause di ritardo non imputabili alla volontà delle cooperative stesse, gli uffici preposti hanno concesso, a richiesta, individualmente una proroga del termine per la presentazione degli atti di contabilità finale dei progetti ammessi a finanziamento;
Considerato che numerose richieste di proroga sono state inoltrate al nucleo di valutazione che, per impossibilità di funzionamento dovuto alla mancanza di componenti, ha espresso il proprio parere con ritardo o solo per concedere esigue proroghe, con la conseguente impossibilità per le cooperative interessate di concludere i lavori nei termini;
Considerato che nonostante quanto sopra e i reiterati provvedimenti di proroga, alcune compagini societarie ad oggi non sono state in grado, per ragioni indipendenti dalla volontà delle stesse, di produrre nei termini gli atti di contabilità finale;
Rilevato, dalle richieste pervenute, il fermo intendimento di talune compagini societarie di completare i progetti avviati e quindi la necessità di fruire di una definitiva, ma ragionevole proroga;
Viste alcune specifiche richieste di differimento dei termini per il collaudo e la presentazione degli atti di contabilità finale delle iniziative agevolate che consentano la definizione di queste ultime ed il concreto raggiungimento, così, dell'obiettivo sotteso all'impegno finanziario pubblico;
Ritenuto necessario assicurare l'obiettivo di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale dettato dalla norma, finalizzato all'avvio al lavoro dei soci giovani, attraverso il collaudo e la presentazione, nei termini stabiliti, degli atti di contabilità finale dei progetti ammessi a finanziamento e la realizzazione dell'iniziativa imprenditoriale agevolata;
Considerato che uno slittamento dei termini non comporterebbe alcun aggravio di spesa a carico dell'amministrazione, in quanto le risorse a copertura degli investimenti sono state già in passato, a seguito dell'emanazione dei relativi provvedimenti di concessione delle agevolazioni, trasferite dal bilancio regionale all'I.R.C.A.C. nel proprio fondo di rotazione (oggi unificato) e sono alla data odierna disponibili;
Considerato che la fase del collaudo delle iniziative è stata ritenuta dal legislatore propedeutica al perseguimento della finalità dell'avvio al lavoro dei soci giovani delle cooperative;
Vista la nota n. 51261 del 18 dicembre 2009, con la quale il dipartimento trasmette le relazioni acquisite dai funzionari del servizio competente in materia;
Ritenuto opportuno, pertanto, concedere un ulteriore differimento del termine fissato dal citato decreto n. 548/GAB del 22 ottobre 2008;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni espresse in premessa, il termine per la presentazione al dipartimento industria degli atti di contabilità finale dei lavori, comprensivi del certificato di collaudo, relativi alle iniziative imprenditoriali agevolate ai sensi della legge regionale 18 agosto 1978, n. 37 e successive modifiche ed integrazioni è in via definitiva, fissato al 31 dicembre 2011.
Le cooperative giovanili interessate alla fruizione del suddetto termine dovranno far pervenire, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, apposita istanza, a mezzo raccomandata A.R., indirizzata alla segreteria tecnica, con la quale comunicano di volersi avvalere del maggior termine concesso e di essere in condizione di poter ultimare il progetto originariamente finanziato entro il 31 dicembre 2011.
La mancata presentazione della prescritta richiesta nei termini stabiliti, a tal fine farà fede la data del timbro postale, determinerà l'immediato avvio del procedimento di revoca delle agevolazioni concesse con le modalità di legge, anche al fine di ottemperare a quanto disposto dall'art. 22, comma 5 quater, della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25.
Il dipartimento procederà alla verifica delle risorse trasferite dal bilancio regionale al fondo di rotazione (oggi unificato) presso l'I.R.C.A.C., per far fronte alle erogazioni relative alle iniziative agevolate ai sensi della predetta legge regionale n. 37/78 e successive modifiche ed integrazioni.
Il dipartimento procederà, altresì, ad acquisire presso l'Assessorato della cooperazione notizie in ordine alla regolarità amministrativo-contabile e gestionale di ciascuna cooperativa.

Art. 2

Entro i 30 giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle suddette dichiarazioni, la segreteria tecnica procederà ad invitare, con raccomandata A.R., i legali rappresentanti delle cooperative che hanno presentato richiesta di proroga per la sottoscrizione, nel termine perentorio di 30 giorni decorrenti dalla data di ricezione dell'invito, di un atto di impegno, da redigere secondo lo schema predisposto dal dipartimento, con il quale gli stessi riconoscono la definitività della proroga concessa e si impegnano a perfezionare il collaudo entro il termine di cui al presente decreto. Successivamente si darà corso all'emissione di apposito provvedimento di concessione di proroga.

Art. 3

Le società cooperative, al fine di ottimizzare il completamento delle iniziative, potranno presentare richiesta di variante progettuale da sottoporre all'esame del nucleo di valutazione per l'imprenditoria giovanile, entro il termine di cui al comma 2 del precedente articolo 1. La realizzazione della variante, in ogni caso, non potrà superare il termine del 31 dicembre 2011.

Art. 4

Le società cooperative potranno presentare gli atti di contabilità finale anche di lotto/i funzionale/i. In tal caso deve essere prevista una riduzione della spesa rispetto al progetto approvato o alla eventuale successiva perizia di variante apportata allo stesso. A tal fine le società cooperative dovranno produrre alla segreteria tecnica a corredo del lotto/i funzionale/i di cui intendono richiedere il collaudo, una relazione descrittiva analitica, sottoscritta dal progettista/direttore dei lavori e dal presidente della società cooperativa, dalla quale si evincano le nuove finalità produttive/occupazionali conseguibili. La documentazione così pervenuta sarà trasmessa al nucleo di valutazione per l'imprenditoria giovanile per il relativo parere inerente la congruità economica-produttiva del progetto così realizzato e alla commissione di collaudo per gli adempimenti ad essa spettanti. Nel caso di parere negativo del nucleo e/o della commissione di collaudo si procederà alla revoca dei benefici di legge.

Art. 5

Dalla data di pubblicazione del presente provvedimento le precedenti disposizioni assessoriali in materia di proroghe, varianti e collaudi finali si intendono abrogate.
Le disposizioni riportate nel presente provvedimento non si applicano alle società cooperative che hanno già presentato gli atti di contabilità finale relativi all'intero progetto approvato e/o lotti funzionali.

Art. 6

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 dicembre 2009.
  VENTURI 

(2009.51.3330)040
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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