REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - SABATO 27 MARZO 1999 - N. 14
SI PUBBLICA DI REGOLA IL SABATO

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 22 gennaio 1999.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1999  pag.

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Consorzio Olivicolo Nocellara del Belice, con sede in Castelvetrano, e nomina del commissario liquidatore  pag.


DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Ortofrutticola Ciclope Bronte, con sede in Catania, e nomina del commissario liquidatore  pag.


DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Universale Torrelunga Puleo, con sede in Marsala, e nomina del commissario liquidatore.
  pag.


DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Agricoop 2000, con sede in Trapani, e nomina del commissario liquidatore  pag.


DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Case dei Postelegrafonici a r.l., con sede in Agrigento, e nomina del commissario liquidatore.
  pag.

DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Euro Trasporti Sicilia, con sede in Alcamo, e nomina del commissario liquidatore  pag.


DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Sicilfrutta a r.l., con sede in Canicattì, e nomina del commissario liquidatore  pag.


DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Allevamenti Fattoria S. Silvestro, con sede in Marsala, e nomina del commissario liquidatore.  pag.


DECRETO 15 gennaio 1999.
Delega ai direttori degli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione ad emanare provvedimenti di scioglimento di cooperative senza nomina di commissario liquidatore  pag.

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 18 marzo 1998.
Approvazione del bilancio di previsione del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'anno finanziario 1998  pag.


DECRETO 17 novembre 1998.
Variazioni al bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 1998  pag. 12 


DECRETO 31 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 1998  pag. 13 

Assessorato della sanità

DECRETO 6 novembre 1998.
Decorrenza dell'applicazione degli aumenti per alcuni presidi previsti dal nomenclatore tariffario delle protesi  pag. 14 


DECRETO 24 febbraio 1999.
Rettifica parziale del decreto 15 maggio 1998, concernente pianta organica delle farmacie del comune di Palermo al 31 dicembre 1995  pag. 14 


DECRETO 24 febbraio 1999.
Ripubblicazione della 3ª sede farmaceutica rurale del comune di Cinisi ai fini di un eventuale esercizio del diritto di prelazione  pag. 15 


DECRETO 1 marzo 1999.
Avviso pubblico per la selezione di aspiranti alla formazione di un elenco di revisori contabili da utilizzare presso l'Assessorato regionale della sanità  pag. 15 


DECRETO 9 marzo 1999.
Integrazione della graduatoria unica regionale di pediatria valida per il periodo 1 luglio 1997 - 30 giugno 1998  pag. 16 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 18 febbraio 1999.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Caltanissetta  pag. 17 


DECRETO 18 febbraio 1999.
Stralcio dalla delimitazione del Parco delle Madonie della zona cimiteriale e relativa zona di rispetto del comune di Polizzi Generosa  pag. 18 


DECRETO 19 febbraio 1999.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Patti  pag. 18 


DECRETO 25 febbraio 1999.
Autorizzazione alla costruzione di un impianto eolico da 6,6 MW nel comune di Caltabellotta  pag. 19 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Recepimento dell'accordo sindacale decentrato relativo alla definizione dell'articolazione dell'orario di lavoro da attuare nell'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, che prevede anche l'uscita dei fascicoli della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per il venerdì  pag. 21 
Progetto per l'esecuzione dei lavori di costruzione della condotta di approvvigionamento idrico delle navi dal porto di Trapani  pag. 21 
Integrazione della commissione tecnico-amministrativa di esperti per il controllo delle acque per la verifica, l'approvazione e la certificazione dei bilanci di previsione e consuntivi e per la determinazione del debito consolidato per l'anno 1997, nonché per il controllo di alimentazione e di impegno del fondo rinnovo parti d'impianto dei dissalatori in esercizio a Lampedusa e Linosa  pag. 21 

Provvedimenti concernenti trasferimento di opere dalla soppressa Cassa per il Mezzogiorno a comuni siciliani.
  pag. 21 
Trasferimento di opere dalla soppressa Cassa per il Mezzogiorno all'E.A.S. di Palermo  pag. 21 

Ricostituzione del comitato tecnico paritetico di cui all'art. 2, comma 4, del D.L. n. 130 del 19 maggio 1997, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 1997, n. 228.
  pag. 21 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Nomina del commissario straordinario della scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania  pag. 22 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative..  pag. 22 
Nomina del commissario ad acta presso il comune di Santa Maria di Licodia per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Licodia Etnea  pag. 22 
Nomina del commissario ad acta presso il comune di Riposto per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Torre 89  pag. 22 

Assessorato dell'industria:
Nomina del commissario ad acta presso l'Ente autonomo portuale di Messina  pag. 22 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Nomina di componenti del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria di Priolo  pag. 22 
Sostituzione di componenti del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria di Palermo  pag. 22 

Assessorato della sanità:
Autorizzazione alla ditta Mecafarm s.n.c., con sede in Messina, per la distribuzione di specialità medicinali per uso umano  pag. 23 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Proroga dell'incarico conferito al direttore della 1ª Direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'am biente  pag. 23 
Nulla osta alla Provincia regionale di Siracusa per il progetto di lavori stradali nel comune di Noto  pag. 23 
Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera  pag. 23 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di San Fratello  pag. 23 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Limina  pag. 23 
Provvedimenti concernenti cave  pag. 23 
Approvazione di modifica al regolamento edilizio del comune di Castelmola  pag. 24 
Autorizzazione alla ditta Sicilia Rottami, con sede in Catania, per lo stoccaggio provvisorio di batterie al Ni-Cd.  pag. 24 
Revoca del decreto 9 marzo 1996, concernente autorizzazione per la realizzazione di un edificio per centrale telefonica nel comune di Portopalo di Capo Passero  pag. 24 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Provvedimenti concernenti autoservizi in concessione.
  pag. 24 

CIRCOLARI
Assessorato della cooperazione del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 19 febbraio 1999, n. prot. 202.
Autorizzazione della campagna di pesca del novellame di sarda  pag. 25 

Assessorato degli enti locali

CIRCOLARE 10 marzo 1999, n. 4.
Legge regionale 7 marzo 1997, n. 6 - Assegnazioni e trasferimenti finanziari alle province regionali e comuni per l'anno 1997. Modifiche  pag. 25 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 3 marzo 1999, n. 339.
Diffusione atti tramite servizio "Intranet"  pag. 26 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Assessorato della sanità

DECRETO 23 dicembre 1998.
Aggiornamento dell'elenco regionale delle aziende pubbliche e private abilitate a fornire, con spesa a totale carico del Servizio sanitario nazionale le protesi, i presidi e gli ausili previsti dal nomenclatore tariffario, approvato con decreto ministeriale ai sensi dell'art. 26 della legge 23 dicembre 1978, n. 833  pag. 27 


SUPPLEMENTO ORDINARIO

Impiego dei fondi del bilancio regionale (art. 15, legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni).

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 22 gennaio 1999.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1999.
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 5 gennaio 1999, n. 1, che autorizza, fino al 31 marzo 1999, il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 1999;
Visti il D.D.L. n. 815, recante: «Bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1999 e per il triennio 1999/2001» e il D.D.L. n. 835, recante: «Nota di variazioni al disegno di legge del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1999 e per il triennio 1999/2001»;
Vista la legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4, concernente: «Integrazione del fondo per i comuni di cui all'art. 11 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5. Realizzazione di progetti di utilità collettiva. Disposizioni finanziarie»;
Visti, in particolare, l'art. 8 della citata legge regionale n. 4/99, recante: «Disposizioni finanziarie in favore dei soggetti impegnati nei progetti per lavori socialmente utili» e l'art. 13, concernente: «Servizi di custodia, conservazione e fruizione di beni culturali»;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 1999, le opportune variazioni per l'attuazione dei citati artt. 8 e 13 della medesima legge regionale n. 4 del 5 gennaio 1999;

Decreta:
Art. 1

Per le finalità degli artt. 8 e 13 della legge regionale 5 gennaio 1999, n. 4 sono introdotte nel bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 1999, le seguenti variazioni:


          Variazioni      
  Capitolo DENOMINAZIONE (in milioni Nomenclatore Note 
          di lire) 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 -  BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 8 - Somme non attribuibili

  21257 Fondo occorrente per far fronte ad oneri dipendenti da provvedi- 
menti legislativi in corso      - 80.000 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 4 - COLLOCAMENTO DELLA MANODOPERA
CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  33720 Interventi per la realizzazione dei progetti di utilità collettiva di cui all'art. 11 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, con le modalità previste dall'art. 12 della predetta legge. 
21 163 2 0802 031100 1      + 50.000    

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 7 -  ANTICHITÀ E BELLE ARTI
CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti

  38460 Somma per l'espletamento dei servizi di custodia, conservazione e fruizione dei beni culturali e di custodia, manutenzione, tutela e fruizione dei beni ambientali di cui all'art. 3, comma 3, della 
legge regionale 4 aprile 1995, n. 26.      + 30.000 L.R. n. 4/99, art. 13.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 22 gennaio 1999.
  PIRO 
   

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 8 febbraio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato del bilancio e delle finanze, fg. n. 54.
(99.9.467)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Consorzio Olivicolo Nocellara del Belice, con sede in Castelvetrano, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Atteso che dal verbale n. 994 - repertorio scioglimenti - dell'U.P.L.M.O. di Trapani, è emersa l'esistenza della condizione prevista dall'art. 2544 c.c. per lo scioglimento della società cooperativa Consorzio Olivicolo Nocellara del Belice, con sede in Castelvetrano;
Sentita la Commissione regionale per la cooperazione che, nella seduta del 25 giugno 1998, con parere n. 2365, si è espressa favorevolmente allo scioglimento, con nomina del commissario liquidatore, della società sopra richiamata;
Visto l'art. 2544 c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Consorzio Olivicolo Nocellara del Belice, con sede in Castelvetrano, costituita il 20 maggio 1984 con atto omologato dal tribunale di Marsala in data 4 luglio 1984, iscritta al n. 2734 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione agricola con D.P. n. 10778 del 30 ottobre 1984, ric. B.U.S.C. n. 1946/3 del 18 ottobre 1984, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il rag. Salvato Martino, nato a Mazara del Vallo il 29 luglio 1962 ed ivi residente in via S. Maria Goretti n. 12, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.446)
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DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Ortofrutticola Ciclope Bronte, con sede in Catania, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza del 21 ottobre 1998, con la quale il tribunale di Catania ha dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Ortofrutticola Ciclope Bronte, con sede in Catania;
Considerato che, secondo il disposto del terzo comma dell'art. 195, R.D. 16 marzo 1942, n. 267 la sentenza che accerta lo stato di insolvenza vincola l'autorità amministrativa all'emanazione del provvedimento che pone la società in liquidazione coatta amministrativa;
Vista la nota prot. n. 3635 del 5 novembre 1998, con la quale questo Assessorato ha chiesto alla Lega cooperative la segnalazione di una terna di nominativi ai sensi dell'art. 9 della legge n. 400/75 per la nomina del commissario liquidatore della cooperativa citata;
Vista la nota prot. n. 98/376 del 6 novembre 1998, con la quale la Lega cooperativa ha trasmesso una terna di nominativi per la scelta del commissario liquidatore;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Ortofrutticola Ciclope Bronte, con sede in Catania, costituita il 31 ottobre 1978 con atto omologato dal tribunale di Catania il 23 marzo 1979, iscritta al n. 11049 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione agricola n. 359, ric. B.U.S.C. n. 2741 del 10 aprile 1979, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Scalia Antonio, nato a Viagrande (CT) il 14 settembre 1946 ed ivi residente in via Scuderi n. 5/a, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante ai commissari liquidatori per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.447)
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DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Universale Torrelunga Puleo, con sede in Marsala, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Atteso che dal verbale n. 992 - repertorio scioglimenti - dell'U.P.L.M.O. di Trapani, è emersa l'esistenza della condizione prevista dall'art. 2544 c.c. per lo scioglimento della società cooperativa Universale Torrelunga Puleo, con sede in Marsala;
Sentita la Commissione regionale per la cooperazione che, nella seduta del 25 giugno 1998, con parere n. 2368, si è espressa favorevolmente allo scioglimento, con nomina del commissario liquidatore, della società sopra richiamata;
Visto l'art. 2544 c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Universale Torrelunga Puleo, con sede in Marsala, costituita il 16 novembre 1973 con atto omologato dal tribunale di Marsala in data 15 dicembre 1973, iscritta al n. 681 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione agricola con D.P. n. 15212 del 3 settembre 1974, ric. B.U.S.C. n. 766 del 23 maggio 1974, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Zagarella Antonio, nato a Caltagirone (CT) il 29 aprile 1969 e residente a Palermo, via Libertà n. 129, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.448)
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DECRETO 13 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Agricoop 2000, con sede in Trapani, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Atteso che dal verbale n. 947 - repertorio scioglimenti - dell'U.P.L.M.O. di Trapani, è emersa l'esistenza della condizione prevista dall'art. 2544 c.c. per lo scioglimento della società cooperativa Agricoop 2000, con sede in Trapani;
Sentita la Commissione regionale per la cooperazione che, nella seduta del 25 giugno 1998, con parere n. 2371, si è espressa favorevolmente allo scioglimento, con nomina del commissario liquidatore, della società sopra richiamata;
Visto l'art. 2544 c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Agricoop 2000, con sede in Trapani, costituita il 19 dicembre 1980 con atto omologato dal tribunale di Trapani in data 10 febbraio 1981, iscritta al n. 2825 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione agricola con D.P. n. 1744 del 2 aprile 1982, ric. B.U.S.C. n. 1588 del 19 novembre 1981, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Marino Pasquale, nato a Piazza Armerina (EN) l'8 febbraio 1924 e residente in Trapani, via G. B. Fardella n. 648, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.444)
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DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Case dei Postelegrafonici a r.l., con sede in Agrigento, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la relazione istruttoria n. 929 dell'Ufficio provinciale del lavoro di Agrigento relativa alla cooperativa Case dei Postelegrafonici, con sede in Agrigento, con cui si chiede di sottoporre il suddetto sodalizio a procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Visto il parere n. 2384 dell'8 settembre 1998, espresso dalla Commissione regionale cooperazione favorevole alla messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa;
Visti gli artt. 2539 e seguenti c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Case dei Postelegrafonici a r.l., con sede in Agrigento, costituita il 19 agosto 1947 con atto omologato dal tribunale di Agrigento in data 9 settembre 1947, ed iscritta al n. 715 del registro delle società, B.U.S.C. n. 8 bis anno 1948, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Rizzo Salvatore, nato a Racalmuto il 5 aprile 1949 e residente in Agrigento, via S. Francesco n. 5, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.442)
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DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Euro Trasporti Sicilia, con sede in Alcamo, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza n. 86/98 del 6 luglio 1998, con la quale il tribunale di Trapani, sezione civile ha dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Euro Trasporti Sicilia, con sede in Alcamo (TP);
Visto l'art. 195, R.D. 16 marzo 1942, n. 267, in virtù del quale, per effetto dell'intervenuto accertamento giudiziario dello stato di insolvenza, deve essere disposta la liquidazione coatta amministrativa della società;
Vista la nota n. 2877 del 31 agosto 1998, con la quale è stata richiesta all'U.N.C.I., organizzazione di rappresentanza e tutela cui l'ente risulta aderire, la segnalazione di cui all'art. 9 della legge n. 400/75;
Vista la nota n. 1071/05 del 9 settembre 1998, con la quale la predetta associazione ha comunicato di rinunciare alla riserva di cui al sopra citato art. 9, 1° comma, della legge n. 400/75;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Euro Trasporti Sicilia, con sede in Alcamo (TP), costituita il 24 settembre 1991 con atto omologato dal tribunale di Trapani con decreto del 14 novembre 1991, iscritta al n. 5702 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione trasporti con D.P. n. 1104 dell'8 settembre 1992, ric. B.U.S.C. n. 2928/5 del 18 dicembre 1991, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Marino Pasquale, nato a Piazza Armerina (EN) l'8 febbraio 1924 e residente in Trapani, via G. B. Fardella n. 648, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.473)
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DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Sicilfrutta a r.l., con sede in Canicattì, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la relazione ispettiva n. 874 dell'Ufficio provinciale del lavoro di Agrigento relativa alla cooperativa Sicilfrutta a r.l., con sede in Canicattì (AG), con cui fra l'altro si chiede di sottoporre il suddetto sodalizio a procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Visto il parere n. 2388 dell'8 settembre 1998 espresso dalla Commissione regionale cooperazione favorevole alla messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa;
Visti gli artt. 2539 e seguenti c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Sicilfrutta a r.l., con sede in Canicattì (AG), costituita in data 27 febbraio 1985 con atto omologato dal tribunale di Agrigento l'11 aprile 1985, ed iscritta al n. 3853 del registro delle società, B.U.S.C. n. 24 anno 1985, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il rag. Di Stefano Filippo, nato a Mazara del Vallo il 16 ottobre 1948 e residente in Sciacca in via A. Segni n. 1, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.445)
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DECRETO 19 novembre 1998.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Allevamenti Fattoria S. Silvestro, con sede in Marsala, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Atteso che dal verbale n. 993 - repertorio scioglimenti - dell'U.P.L.M.O. di Trapani, è emersa l'esistenza della condizione prevista dall'art. 2544 c.c. per lo scioglimento della società cooperativa Allevamenti Fattoria S. Silvestro, con sede in Marsala;
Sentita la Commissione regionale per la cooperazione che, nella seduta del 25 giugno 1998, con parere n. 2369, si è espressa favorevolmente allo scioglimento con nomina del commissario liquidatore della società sopra richiamata;
Vista la nota n. 2881 del 31 agosto 1998, con la quale questo Assessorato ha chiesto alla Lega cooperative la segnalazione di una terna di nominativi, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 400/75, per la nomina del commissario liquidatore della cooperativa sopra citata;
Considerato che, a tutt'oggi, la predetta associazione non ha provveduto a segnalare la terna richiesta;
Visto l'art. 2544 c.c.;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Allevamenti Fattoria S. Silvestro, con sede in Marsala, costituita il 31 dicembre 1987 con atto omologato dal tribunale di Marsala in data 1 febbraio 1988, iscritta al n. 4284 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione agricola con D.P. n. 825 dell'1 luglio 1989, ric. B.U.S.C. n. 2581/3 del 24 novembre 1988, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

L'avv. Cicero Calogero, nato a Messina il 17 giugno 1964 e residente in S. Agata Militello, via M. Rapisardi n. 18, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 novembre 1998.
  BENINATI 

(99.9.476)
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DECRETO 15 gennaio 1999.
Delega ai direttori degli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione ad emanare provvedimenti di scioglimento di cooperative senza nomina di commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 23 aprile 1956, n. 31;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1980, n. 145;
Visto il D.L.C.P.S. 14 dicembre 1947, n. 1577;
Vista la legge 31 gennaio 1992, n. 59;
Visto l'art. 2544, comma 1, del codice civile, che prevede come le società cooperative che non sono in condizione di raggiungere lo scopo sociale o che per due anni consecutivi non hanno depositato il bilancio annuale o che non hanno compiuto atti di gestione, possono essere sciolte;
Visto l'art. 18, 1° comma, della legge 31 gennaio 1992, n. 59, che prevede come le società cooperative edilizie di abitazione e loro consorzi che non hanno depositato presso il competente registro delle imprese nei termini prescritti i bilanci relativi agli ultimi due anni sono sciolte di diritto e perdono la personalità giuridica;
Considerato che, ai sensi del predetto art. 2544 del codice civile, l'autorità amministrativa di vigilanza ha il potere di disporre lo scioglimento di che trattasi;
Atteso che l'autorità amministrativa per le società cooperative ed i loro consorzi si identifica nella Regione siciliana con l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca;
Ravvisata l'opportunità, nell'ottica tendente ad accogliere le istanze dell'utenza e, nell'ambito del vigente sistema normativo, operare il massimo decentramento possibile;
Visto l'art. 13 della legge regionale n. 7/71, che riconosce all'Assessore regionale per la cooperazione la facoltà di delegare la trattazione di affari ai funzionari con qualifica di dirigente;
Considerata la necessità di decentrare ai competenti uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione l'adozione del provvedimento di scioglimento senza nomina di liquidatore ai sensi dell'art. 2544 c.c., primo comma;
Considerato che il provvedimento di scioglimento in questione non comporta una successiva fase liquidatoria;

Decreta:


Art. 1

Dalla data del presente decreto i direttori degli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione sono delegati all'emanazione di provvedimenti dirigenziali di scioglimento senza nomina di commissario liquidatore di cooperative di cui siano stati accertati i presupposti indicati nell'art. 2544 c.c., 1° comma e dell'art. 18 della legge n. 59/92.

Art. 2

Per le cooperative edilizie ed i loro consorzi gli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione svolgeranno le relative istruttorie di scioglimento avendo cura di accertare in particolare il mancato deposito dei bilanci degli ultimi due anni, nonché l'assenza di patrimonio da liquidare. Poiché tali cooperative, ai sensi dell'art. 18 della legge n. 59/92, sono sciolte di diritto e perdono la personalità giuridica, gli uffici provinciali, una volta terminata l'istruttoria, non dovranno acquisire il preventivo parere della Commissione regionale della cooperazione previsto dall'art. 11 del D.L.C.P.S. n. 1577/47 e potranno autonomamente provvedere allo scioglimento d'ufficio tramite l'emanazione del decreto dirigenziale.

Art. 2

Lo svolgimento delle procedure relative agli scioglimenti d'ufficio delle cooperative appartenenti ai rimanenti settori continua ad essere regolato dalla circolare n. 30/81 del Ministero del lavoro e della massima occupazione. In particolare si richiama l'attenzione sul carattere discrezionale del provvedimento di scioglimento in esame.
Per acquisire il prescritto parere della Commissione regionale della cooperazione, gli uffici provinciali dovranno inviare l'elenco delle cooperative rientranti nelle fattispecie rappresentate nell'art. 2544 c.c., all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca. Sarà cura dell'Amministrazione regionale restituire agli uffici provinciali il predetto elenco corredato del parere espresso dalla C.R.C. per lo svolgimento degli ulteriori adempimenti di competenza.

Art. 4

Il provvedimento in questione dovrà essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana a cura degli uffici provinciali emananti e comunicato all'Assessorato regionale della cooperazione.
Lo stesso provvedimento, inoltre, sarà notificato agli interessati, al Tribunale competente, alla Prefettura, all'Ufficio del registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 15 gennaio 1999.
  BATTAGLIA 



Registrato alla corte dei conti,Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 22 febbraio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, fg. n. 4.
(99.12.588)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 18 marzo 1998.
Approvazione del bilancio di previsione del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'anno finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 del D.L.P.R.S. 18 aprile 1951, n. 25, che istituisce il Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati;
Visto il decreto ministeriale n. 1140/FS del 23 dicembre 1980, che detta norme per la gestione del Fondo siciliano;
Viste la legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 e la legge regionale 1 settembre 1993, n. 25, che dettano norme per la gestione dei cantieri di lavoro;
Viste la legge regionale n. 1 del 2 gennaio 1998 e la legge regionale n. 4 del 5 marzo 1998, che approvano l'esercizio provvisorio della Regione siciliana per i mesi da gennaio ad aprile per l'anno finanziario 1998;
Ravvisata la necessità di approvare il bilancio di previsione del Fondo siciliano per l'anno finanziario 1998 in modo da consentire la continuità della gestione, atteso il carattere di particolare interesse sociale che rivestono gli interventi del Fondo stesso in favore dei lavoratori disoccupati;
Visto il capitolo 73752 di spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'anno finanziario 1998, che fissa in lire 18.359.000.000 la somma da versare al Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati per il finanziamento dei cantieri di lavoro;
Ritenuto di poter iscrivere all'attivo del bilancio del Fondo siciliano il suddetto stanziamento e di dovere assegnare con le modalità previste dall'art. 5 della legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 e della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25 la somma di lire 18.359.000.000 per il finanziamento dei cantieri di lavoro;
Considerato che non è possibile, alla data odierna, poter determinare tutto l'avanzo della gestione ordinaria, se non nella misura di lire 6.410.000.000 costituita dall'economia dell'art. 108, resa disponibile con la riduzione dell'impegno di cui al decreto n. 8/96/XII/FS del 27 dicembre 1996, effettuata con decreto n. 2/97/XII/FS del 31 dicembre 1997, da iscrivere in entrata del bilancio del Fondo siciliano per l'anno 1998;
Considerato che possono iscriversi in entrata del bilancio del suddetto Fondo:
-  la quota parte di avanzo della gestione ordinaria come sopra determinata di lire 6.410.000.000;
-  quota parte degli interessi attivi che andranno a maturare su conto di cassa del Fondo per un importo di lire 762.000.000;
-  quota parte dell'avanzo della gestione speciale determinato in lire 44.700.597.641;
Visto il verbale n. 662 del 13 marzo 1998 del collegio dei revisori del Fondo siciliano;
Considerato che dovranno essere apportate al bilancio di previsione del Fondo siciliano le necessarie variazioni dopo che sarà determinato l'avanzo di gestione con il bilancio consuntivo 1997;
Di concerto con l'Assessore per il bilancio e le finanze;

Decreta:


Art. 1

E' approvato il bilancio di previsione del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati per l'anno finanziario 1998 come di seguito riportato:
AVANZO DI GESTIONE DEGLI ESERCIZI PRECEDENTI

Art.  001  -  Avanzo della gestione ordinaria      L. 6.410.000.000 
Art.  002  -  Avanzo della gestione speciale      » 44.700.597.641 
  Totale avanzo di gestione     L. 51.110.597.641 

ENTRATE

TITOLO I - Entrate della gestione ordinaria
Art.  101  -  Contributi della Regione di cui al D.L.P.R.S. 18 aprile 1951, n. 25 (art. 8, lett. A), al D.L.P.R.S. 31
ottobre 1951, ed alla legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modificazioni      L. 18.359.000.000 
Art.  107  -  Interessi attivi sui fondi di cassa del Fondo siciliano      » 762.000.000 

Art.  109  -  Somma da versare alFondo siciliano destinata all'istituzione di speciali cantieri di lavoro per la realizzazione di opere di interesse comunale (art. 29, legge regionale n. 24/87, integrata dalle leggi re-
gionali nn. 35/87, 8/88 e 9/88)      p.m. 

Art.  110  -  Interessi attivi maturati sui fondi versati da enti gestori di cantieri di lavoro (legge regionale 13 di-
cembre 1983, n. 120)      p.m. 
  Totale entrate gestione ordinaria     L. 19.121.000.000 

TITOLO II - Entrate della gestione speciale
Art.  200  -  Entrate diverse e recuperi eventuali di fondi riferibili ad articoli di spesa della gestione speciale      p.m. 
Art.  201  -  Somma da versare al Fondo siciliano in dipendenza di speciali disposizioni legislative      p.m. 
  Totale entrate gestione speciale    
  Totale generale delle entrate     L. 70.231.597.641 

SPESE

TITOLO I - Spese della gestione ordinaria
Art.  101  -  Indennità e rimborso spese per il collegio dei revisori      L. 35.000.000 
Art.  102  -  Commissione da liquidare agli istituti di credito incaricati del servizio di cassa del Fondo siciliano      » 640.000.000 

Art.  103  -  Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per l'esecuzione di opere, di interesse comunale e provinciale, affidati in gestione ai comuni ed alle provincie regionali dell'isola (legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modifiche; art. 5, legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 ed art. 12, legge
regionale n. 25/93)      » 12.851.300.000 

Art.  106  -  Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per opere di pubblica utilità o utilità sociale affidati in gestione ad enti pubblici o giuridicamente riconosciuti (legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modifiche; art. 5, legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 ed art. 12, legge regionale
n. 25/93)      » 5.507.700.000 
Art.  107  -  Spese di cancelleria, postali e telegrafiche      » 150.000.000 
Art.  108  -  Spese per collaudi dei cantieri di lavoro      » 3.697.000.000 

Art.  109  -  Spese per l'istituzione di speciali cantieri di lavoro previsti dall'art. 29, legge regionale n. 24/87, in-
tegrata dalle leggi regionali nn. 35/87, 8/88 e 9/88      p.m. 
Art.  110  -  Restituzione e rimborsi      » 100.000.000 
Art.  111  -  Fondo di riserva ordinaria      » 2.000.000.000 
Art.  112  -  Spese per indennità di missione e per prestazioni in favore del Fondo      » 350.000.000 
Art.  113  -  Spese per attrezzature degli uffici del Fondo siciliano      » 200.000.000 
  Totale spesa gestione ordinaria     L. 25.531.000.000 

TITOLO II - Spese della gestione speciale
Art.  200  -  Fondo di riserva speciale per la riassegnazione ai relativi articoli di spesa dei residui perenti passivi      L. 5.573.755.825 

Art.  201  -  Fondo di riserva speciale destinato alla copertura finanziaria di leggi riguardanti interventi nuovi o integrativi di quelli rilevatisi insufficienti ed alla riassegnazione di entrate non dovute, nonché alla
riassegnazione di economie di spesa accertate negli esercizi precedenti      » 18.021.037.471 

Art.  334  -  Spese per l'apertura di cantieri di lavoro per l'esecuzione e la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità di competenza dei comuni dell'isola, con particolare riferimento ai comuni di Pa-
lermo,Catania e Messina (legge regionale n. 12/86, artt. 1 e 4 e legge regionale n. 27/91, art. 27)      » 6.396.197.000 
Art.  360  -  Finanziamento progetti per LSU (ex legge regionale 18 maggio 1996, n. 33, art. 34, comma 2°)      » 2.828.661.843 
Art.  362  -  Interventi a favore dei lavoratori di cui all'art. 11 della legge regionale 1 settembre 1993, n. 25      » 5.713.174 
Art.  363  -  (N.I.) Restituzione e rimborsi gestione speciale      » 34.244.000 

Art.  364  -  (N.I.) Corresponsione del trattamento integrativo di indennità di cui all'art. 2 della legge regionale
19 dicembre 1995, n. 84      » 11.840.988.328 
  Totale della spesa della gestione speciale     L. 44.700.597.641 
  Totale della spesa della gestione ordinaria     L. 25.531.000.000 
  Totale generale della spesa     L. 70.231.597.641 


Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 marzo 1998.
  BRIGUGLIO 
  TRICOLI 


Allegato
PROSPETTO DI RIPARTIZIONE DELLE ECONOMIE ACCERTATE SUGLI ARTICOLI DI SPESA DELLA GESTIONE ORDINARIA E DEGLI INTERESSI MATURATI SUL C/C/B DEL FONDO SICILIANO NEL 2° SEMESTRE 1997 - ESERCIZIO FINANZIARIO 1998



  N. art. Descrizione articoli di spesa C/competenze C/residui Totale 


  01 Indennità e rimborso spese per il collegio dei revisori     35.000.000 - 35.000.000 
  02 Commissione da liquidare a istituti di credito incaricati del 
servizio di cassa del Fondo siciliano      640.000.000 - 640.000.000 
  03 Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per l'esecuzione di opere, di interesse comunale o provinciale, affidati in gestione ai comuni ed alle province regionali dell'isola (legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modifiche; art. 5, legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 e  
art. 12, legge regionale n. 25/93)      - -
  06 Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per opere di pubblica utilità o utilità sociale affidati in gestione ad enti pubblici o giuridicamente riconosciuti (norme leggi re- 
gionali come sopra)      - -
  07 Spese di cancelleria, postali e telegrafiche del F.S.     150.000.000 - 150.000.000 
  08 Spese per collaudi dei cantieri di lavoro     3.697.000.000 - 3.697.000.000 
  10 Restituzioni e rimborsi a carico di artt. di bilancio della ge- 
stione ordinaria      100.000.000 - 100.000.000 
  11 Fondo di riserva ordinaria     2.000.000.000 - 2.000.000.000 
  12 Spese per indennità di missione e per prestazioni in favore 
del Fondo      350.000.000 - 350.000.000 
  13 Spese per attrezzature degli uffici del Fondo siciliano     200.000.000 - 200.000.000 
  Totale     7.172.000.000 - 7.172.000.000 


PROSPETTO RIEPILOGATIVO DIMOSTRATIVO DELLE ECONOMIE DI GESTIONE ACCERTATE SUGLI ARTICOLI DI SPESA DELLA GESTIONE ORDINARIA - ESERCIZIO FINANZIARIO 1998



  N. art. Descrizione articoli di spesa C/competenze C/residui Totale 



  N. art. Descrizione articoli di spesa C/competenze C/residui Totale 


  01 Indennità e rimborso spese per il collegio dei revisori     - -
  02 Commissione da liquidare a istituti di credito incaricati del 
servizio di cassa del Fondo siciliano      - -
  03 Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per l'esecuzione di opere, di interesse comunale o provinciale, affidati in gestione ai comuni ed alle province regionali dell'isola (legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modifiche; art. 5, legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 e  
art. 12, legge regionale n. 25/93)      - -
  06 Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per opere di pubblica utilità o utilità sociale affidati in gestione ad enti pubblici o giuridicamente riconosciuti (norme leggi re- 
gionali come sopra)      - -
  07 Spese di cancelleria, postali e telegrafiche del F.S.     - -
  08 Spese per collaudi dei cantieri di lavoro     6.410.000.000 - 6.410.000.000 
  10 Restituzioni e rimborsi a carico di artt. di bilancio della ge- 
stione ordinaria      - -
  11 Fondo di riserva ordinaria     - -
  12 Spese per indennità di missione e per prestazioni in favore 
del Fondo      - -
  13 Spese per attrezzature degli uffici del Fondo siciliano     - -
  Totale     6.410.000.000 - 6.410.000.000 


PROSPETTO RIEPILOGATIVO DIMOSTRATIVO DELLE ECONOMIE DI GESTIONE ACCERTATE SUGLI ARTICOLI DI SPESA DELLA GESTIONE SPECIALE - ESERCIZIO FINANZIARIO 1995



  N. art. Descrizione articoli di spesa C/competenze C/residui Totale 


  200 Fondo di riserva speciale per residui perenti     5.573.755.825 - 5.573.755.825 
  201 Fondo di riserva per nuovi interventi legislativi     18.021.037.471 - 18.021.037.471 
  334 Opere di pubblica utilità di competenza dei comuni di Palermo,Catania e Messina (artt. 1 e 4, legge regionale  
n. 12/86; art. 27, legge regionale n. 27/91)      6.396.197.000 - 6.396.197.000 
  360 Finanziamento progetti per opere di pubblica utilità art. 4,  
legge regionale 5 gennaio 1993, n. 3      2.828.661.843 - 2.828.661.843 
  362 Interventi a favore dei lavoratori di cui all'art. 11, legge re- 
gionale n. 25/93      5.713.174 - 5.713.174 
  363 Restituzione e rimborsi a carico della gestione speciale     34.244.000 - 34.244.000 
  364 Corresponsione del trattamento integrativo di cui all'art. 2,  
legge regionale 19 dicembre 1995, n. 84      11.840.988.328 - 11.840.988.328 
  Totale     44.700.597.641 - 44.700.597.641 


PROSPETTO DELLE ECONOMIE PRESUNTE AL 31 DICEMBRE 1997 SUGLI ARTICOLI DI SPESA DELLA GESTIONE ORDINARIA DELFONDO SICILIANO - ESERCIZIO FINANZIARIO 1997



  N. art. Disponibilità previste dal bilancio Variazione bilancio Importo Economie previste     previsione 1997 D.I. n. 2/97/XII/FS D.I. n. 5/97/XII/FS impegnato al 31 dicembre 1997 


  101 35.000.000 4.000.000 27.720.000 11.280.000 
  102 637.089.424 505.000.000 636.207.254 505.882.170 
  103 -00000 25.680.369.885 957.065.000 24.273.304.885 
  106 -00000 11.005.872.808 798.298.000 10.207.574.808 
  107 224.886.000 -00000 87.185.000 137.701.000 
  108/R 8.100.000.000 -00000 1.690.000.000 6.410.000.000 (*) 
  108/C 1.555.497.865 -00000 1.735.539 1.553.762.326 
  110 110.842.808 50.000.000 48.198.496 112.644.312 
  111 2.000.000.000 -00000 -00000 2.000.000.000 
  112 371.345.448 560.000.000 309.576.275 621.769.173 
  113 182.498.212 100.000.000 64.111.765 218.386.447 
Totale  13.217.159.757 37.905.242.693 4.620.097.329 46.502.305.121 
  51.122.402.450 

(*)  Economia accertata per riduzione dell'impegno.
(99.9.456)
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DECRETO 17 novembre 1998.
Variazioni al bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.L.P.R.S. 18 aprile 1951, n. 25, che istituisce il Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati;
Visto il decreto ministeriale n. 1140/FS del 23 dicembre 1980, che detta norme per la gestione del Fondo siciliano;
Visto il decreto ministeriale n. 1/98/XII/FS del 18 marzo 1998, che approva il bilancio di previsione del Fondo siciliano per l'anno finanziario 1998;
Vista la legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, art. 4;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, di approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 1998, con la quale è stato disposto sul cap. 73752 del bilancio regionale il seguente stanziamento in favore del Fondo siciliano:
-  cap. 73752 - Modificata denominazione - Somma da versare al Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati per il finanziamento di cantieri di lavoro e per il Fondo per l'occupazione, di cui all'art. 4 della legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, affidato agli enti locali, di L. 18.359.000.000;
Visto il decreto n. 1214/98/IL del 30 settembre 1998 dell'Assessore regionale per il lavoro, che all'art. 1 - in combinato disposto con la legge regionale 1 settembre 1993, n. 25, art. 12 - rimodula la ripartizione generale degli stanziamenti inscritti nel cap. 73752 del bilancio di previsione della Regione, per l'esercizio 1998, nelle percentuali di finanziamento qui appresso indicate:
a)  70% alle amministrazioni comunali;
b)  20% agli enti diversi dagli enti locali territoriali;
c)  10% all'Assessorato regionale del lavoro per interventi straordinari, o di particolare valore sociale;
Ritenuto di iscrivere all'attivo del bilancio del Fondo siciliano il suddetto stanziamento e di dovere assegnare la suddetta somma prevista per le finalità della citata legge regionale n. 3/98;
Ritenuto di dovere istituire per le medesime finalità due nuovi articoli di spesa individuati negli artt. 114 e 115 della gestione ordinaria;
Considerato di dovere apportare al bilancio di previsione del Fondo siciliano le necessarie variazioni;
Di concerto con l'Assessore per il bilancio e le finanze;

Decreta:


Art. 1

Nel bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni e motivazioni:
TITOLO I - Entrate della gestione ordinaria
Art.  101  -  (Modifica di denominazione): Somma da versare al Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati per il finanziamento di cantieri di lavoro e per il Fondo per l'occupazione,
di cui alla legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, art. 4, affidato agli enti locali     

TITOLO I - Spese della gestione ordinaria
Art.  103  -  Spese per l'istituzione di cantieri di lavoro per l'esecuzione di opere, di interesse comunale e provinciale, affidati in gestione ai comuni ed alle provincie regionali dell'isola (legge regionale 1 luglio 1968, n. 17 e successive modifiche; art. 5, legge regionale 13 dicembre 1983, n. 120 ed art. 12, legge
regionale n. 25/93)      - L. 12.851.300.000 

Art.  106  -  Spese per cantieri lavoro aventi per scopo opere di pubblica utilità, legge regionale 1 luglio 1968,
n. 17 e successive modifiche      - » 1.835.900.000 

Art.  114  -  (Nuova istituzione) per il finanziamento del Fondo per l'occupazione, di cui all'art. 4 della legge re-
gionale 23 gennaio 1998, n. 3, affidato agli enti locali          » 12.851.300.000 

Art.  115  -  (Nuova istituzione) per la quota di riserva per le zone cosiddette a rischio e di particolare interesse
sociale di cui alla legge regionale n. 25/93          » 1.835.900.000 


Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 novembre 1998.
  BRIGUGLIO 

(99.9.456)
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DECRETO 31 dicembre 1998.
Variazioni al bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 1998.
L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 del D.L.P.R.S. 18 aprile 1951, n. 25, che istituisce il Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati;
Visto il decreto ministeriale n. 1140/FS del 23 dicembre 1980, che detta norme per la gestione del Fondo siciliano;
Vista la legge regionale 8 maggio 1998, n. 7, che approva il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 1998;
Visto il decreto ministeriale n. 1/98/XII/FS del 18 marzo 1998, che approva il bilancio di previsione del Fondo siciliano per l'anno finanziario 1998;
Vista la nota prot. n. 563/AAGG/XI/L del 22 dicembre 1998 del gruppo XI/L, con la quale è stato comunicato il fabbisogno previsto per il pagamento delle parcelle dei collaudi assegnati nel 1998, pari ad un importo massimo presunto di lire 7.600.000.000;
Visto che l'attuale disponibilità residua del relativo art. 108 - Spese per collaudi di cantieri di lavoro - di spesa del bilancio di previsione 1998 del Fondo, per la liquidazione di dette parcelle, assomma a lire 2.000 milioni circa;
Visto che nel bilancio di previsione del Fondo per l'esercizio finanziario in corso risulta inscritta all'art. 111 - Fondo di riserva ordinario - la somma di lire 2.000 milioni, interamente utilizzabile per lo scopo predetto;
Considerato che a tuttoggi sull'art. 106 - Entrate diverse e recuperi eventuali di fondi riferibili ad articoli di spesa - dell'entrata, risultano accertamenti per lire 15.198.395.327, a fronte di nessuna previsione di entrata;
Considerato che dal predetto accertamento possono essere utilizzate lire 3.900 milioni per far fronte alle necessità di spesa dell'art. 108, per lire 3.600 milioni e dell'art. 103 per lire 300 milioni;
Visto il verbale n. 670 del 21 dicembre 1998 del collegio dei revisori del Fondo siciliano;
Ritenuto di dovere apportare al bilancio del Fondo siciliano le necessarie variazioni;
Di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze;

Decreta:


Art. 1

Nel bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 1998, sono introdotte le seguenti variazioni:
TITOLO I - Entrate della gestione ordinaria
Art.  106  -  Entrate diverse e recuperi eventuali di fondi riferibili ad articoli di spesa      + L. 3.900.000.000 
  Totale variazioni delle entrate     + L. 3.900.000.000 

TITOLO I - Spese della gestione ordinaria
Art.  111  -  Fondo di riserva ordinaria      - L. 2.000.000.000 
Art.  103  -  Cantieri per sistemazione strade comunali      + » 300.000.000 
Art.  108  -  Spese per collaudo dei cantieri di lavoro      + " 5.600.000.000 
  Totale variazioni delle spese     + L. 3.900.000.000 


Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso, per la pubblicazione, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 dicembre 1998.
  PAPANIA 

(99.9.456)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 6 novembre 1998.
Decorrenza dell'applicazione degli aumenti per alcuni presidi previsti dal nomenclatore tariffario delle protesi.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto n. 24702 del 5 marzo 1998, con il quale venivano previsti aumenti tariffari, rispetto ai valori previsti dal D.M. 28 dicembre 1992, limitatamente ad alcune famiglie di presidi così come sancito nell'accordo tra il Ministero della sanità, le regioni e le province autonome in data 30 ottobre 1997;
Visto il decreto n. 26143 del 23 luglio 1998, con il quale veniva confermata la validità dell'applicazione degli aumenti tariffari sopracitati fino al 30 settembre 1998 in assenza del provvedimento di approvazione del nuovo nomenclatore tariffario di aggiornamento del D.M. 28 dicembre 1992;
Preso atto di quanto stabilito dalla conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 14 settembre 1998, sulla disciplina transitoria dell'assistenza protesica circa la facoltà di proroga fino alla data dell'entrata in vigore del decreto del Ministeri della sanità di revisione del nomenclatore tariffario delle protesi;

Decreta:


Art. 1

Stabilire dall'1 gennaio 1997 la decorrenza di applicazione di detto adeguamento, confermandone la validità fino alla data dell'entrata in vigore del decreto del Ministero della sanità di revisione del nomenclatore tariffario delle protesi.

Art. 2

Le aziende U.S.L. promuoveranno procedure di acquisizione degli altri prodotti previsti dal nomenclatore tariffario vigente, tali da garantire il riequilibrio della spesa all'interno del settore.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il visto ai sensi della legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 3, comma 1, lettera C.
Palermo, 6 novembre 1998.
  LEONTINI 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 3 marzo 1999.
Reg. n. 1, Assessorato della sanità, fg. n. 4.
(99.12.569)
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DECRETO 24 febbraio 1999.
Rettifica parziale del decreto 15 maggio 1998, concernente pianta organica delle farmacie del comune di Palermo al 31 dicembre 1995.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il T.U.LL.SS. approvato con R.D. n. 1265/34;
Vista la legge n. 475/68;
Visto il D.P.R. n. 1275/71;
Vista la legge n. 833/78;
Vista la legge n. 362/91;
Viste le leggi regionali n. 30/93 e n. 33/94 e relativi decreti attuativi;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 25452 del 15 maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 23 maggio 1998, parte I, con il quale è stata approvata al 31 dicembre 1995 la pianta organica delle farmacie del comune di Palermo;
Visti gli artt. 4 e 7 del citato decreto n. 2542/98, con il quale vengono attribuiti precisi confini territoriali rispettivamente alle sedi farmaceutiche limitrofe nn. 27 e 112 del comune di Palermo;
Vista l'istanza del 9 luglio 1998, con la quale il titolare della sede farmaceutica urbana n. 27 del comune di Palermo fa rilevare la sussistenza di un'inesattezza nella delimitazione descrittiva del limite della propria sede a confine con la sede farmaceutica n. 112 di cui sopra, erroneamente individuato su via Giarrusso in luogo di via Edrisi;
Rilevato che trattasi di un'inesattezza attribuibile ad un mero errore materiale, tenuto conto che gli atti endoprocedimentali prodomici al citato decreto n. 25452 del 15 maggio 1998, di cui alla delibera del C.C. di Palermo n. 183/94, ratificato con note sindacali nn. VN10/201/98, 1159/98 e 3496/98, individuano il confine tra le sedi farmaceutiche di che trattasi su via Edrisi e non su via Giarrusso;
Preso atto che l'attuale ubicazione della farmacia afferente la 27ª sede farmaceutica urbana del comune di Palermo, sita nei locali di via E. L'Emiro n. 34, giusta autorizzazione dell'Azienda U.S.L. n. 6 di Palermo di cui alla deliberazione n. 2622 del 20 maggio 1998, rilasciata in esecuzione del decreto n. 24714 del 5 marzo 1998, non è ricompresa nella delimitazione come assegnata in pianta organica, giusta decreto n. 25452/98;
Vista la nota n. 3542/98 del 12 ottobre 1998, con la quale l'Azienda U.S.L. n. 6 di Palermo chiede chiarimenti in merito alla prospettata rettifica del limite di confine delle sedi farmaceutiche nn. 27 e 112 del comune di Palermo;
Vista la propria nota prot. n. 1N13/0056 del 13 gennaio 1999, con la quale vengono resi alla predetta Azienda i chiarimenti richiesti;
Acquisiti i pareri favorevoli del sindaco del comune di Palermo e dell'Azienda U.S.L. n. 6 di Palermo, ai sensi della legge n. 362/91 e della legge regionale n. 10/91, nella formula del silenzio/assenso, decorso il termine di giorni 7 prefissato con assessoriale n. 1N13/03667 del 22 settembre 1998 dalla data di notifica della stessa;
Ritenuto, pertanto, di dover apportare la suddetta rettifica alla delimitazione descrittiva del limite della 27ª sede farmaceutica a confine con la limitrofa sede 112ª di cui agli artt. 4 e 7 del decreto n. 25452/98;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Articolo unico

Fermo restando quanto disposto con decreto n. 25452 del 15 maggio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 23 maggio 1998, parte I, con il quale è stata approvata al 31 dicembre 1995 la nuova pianta organica delle farmacie del comune diPalermo, a parziale rettifica degli artt. 4 e 7 dello stesso decreto n. 25452/98, alle sedi farmaceutiche urbane nn. 27ª e 112ª del comune di Palermo vengono assegnati i seguenti confini:
Sede farmaceutica n. 27:
-  via Siccheria angolo con il cimitero dei Cappuccini, via Siccheria, via Portello fino all'angolo con viale Regione Siciliana, viale Regione Siciliana fino all'incrocio con il prolungamento ideale di via degli Emiri, via degliEmiri fino all'angolo con via Mulini, via Mulini, via Edrisi e suo prolungamento ideale fino al confine del cimitero dei Cappuccini, detto confine fino all'angolo con via Siccheria.
Sede farmaceutica n. 112:
-  da piazza Cappuccini angolo via Cipressi, via Cipressi fino all'angolo con via Regina Bianca, via Regina Bianca fino all'angolo con via Stefano De Perche, via Stefano De Perche, via Re Tancredi fino all'angolo di via Colonna Rotta, via Colonna Rotta fino all'angolo di via D'Ossuna, via D'Ossuna fino all'angolo di vicolo Caccamo, vicolo Caccamo, via G. Albimonte fino all'angolo con via Salamone, via Salamone fino all'angolo con via Guglielmo il Buono, via G. il Buono fino all'angolo di via Normanni, via Normanni fino a piazza Zisa, da tale piazza prolungamento fino al punto d'incrocio di via Mulini con via Edrisi, da tale punto lungo la via Edrisi e suo prolungamento ideale fino a piazza Cappuccini angolo via Cipressi.
Il presente decreto sarà inviato all'Azienda U.S.L. n. 6 di Palermo, all'Ordine provinciale dei farmacisti di Palermo ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Il presente decreto, regolarizzato in bollo, sarà, altresì, inviato per la notifica al comune di Palermo in quadruplice copia, delle quali una copia dovrà essere notificata agli interessati, titolari delle sedi farmaceutiche nn. 27 e 112 del comune di Palermo, una dovrà restare agli atti del comune, la quarta, munita della relata di avvenuta notifica, dovrà essere restituita a questo Assessorato, gruppo 13° - Farmacie della prima Direzione.
Palermo, 24 febbraio 1999.
  SANZARELLO 

(99.10.490)
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DECRETO 24 febbraio 1999.
Ripubblicazione della 3ª sede farmaceutica rurale del comune di Cinisi ai fini di un eventuale esercizio del diritto di prelazione.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 475/68 ed, in particolare, l'art. 10, comma 1;
Vista la legge n. 362/91;
Vista la legge regionale n. 10/91;
Viste le leggi regionali n. 30/93 e n. 33/94 e relativi decreti di attuazione;
Vista la circolare assessoriale n. 923 del 24 aprile 1997;
Visto il decreto n. 26382 del 16 settembre 1998, con il quale è stata rideterminata al 31 dicembre 1995 la pianta organica delle farmacie del comune di Cinisi nel cui contesto è stata istituita, ai sensi dell'art. 104 del T.U.LL.SS., come sostituito dal comma I dell'art. 2 della legge n. 362/91, la 3ª sede farmaceutica rurale, da ubicarsi nel complesso aeroportuale Falcone Borsellino di Punta Raisi - Palermo;
Preso atto che lo stesso decreto n. 26382 del 16 settembre 1998 è stato pubblicato nei modi e nei termini di legge all'albo pretorio del comune di Cinisi ed è stato, altresì, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 21 novembre 1998, serie generale, parte I;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

La sede farmaceutica rurale di nuova istituzione del comune di Cinisi, provincia di Palermo, è la seguente:
1)  comune di Cinisi
-  complesso aeroportuale Falcone Borsellino di Punta Raisi - Palermo: 3ª sede farmaceutica rurale.

Art. 2

I confini della 3ª sede farmaceutica rurale, indicata nell'articolo precedente, sono quelli risultanti dal decreto concernente la revisione della pianta organica.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e verrà, inoltre, notificato al comune interessato per le determinazioni di cui al 3° comma dell'art. 10 della legge n. 475/68, nel caso in cui sia previsto il diritto alla prelazione ai sensi dell'art. 9 della legge n. 475/68, così come modificato dall'art. 10 della legge n. 362/91, per l'assunzione della gestione.
Palermo, 24 febbraio 1999.
  SANZARELLO 

(99.10.489)
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DECRETO 1 marzo 1999.
Avviso pubblico per la selezione di aspiranti alla formazione di un elenco di revisori contabili da utilizzare presso l'Assessorato regionale della sanità.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 9 della legge regionale 11 maggio 1993, n. 15;
Visto l'art. 6 della legge regionale 20 giugno 1997, n. 19;
Vista la legge 30 luglio 1998, n. 266, contenente disposizioni per la nomina dei componenti dei collegi sindacali e degli organi di controllo contabile degli enti;
Atteso che le aziende sanitarie e gli enti sanitari sottoposti alla vigilanza dell'Assessorato regionale della sanità hanno come organo di controllo interno il collegio dei revisori, alla cui costituzione concorre l'Assessorato medesimo con la designazione o nomina di un proprio componente;
Preso atto che pervengono numerose istanze di soggetti in possesso del requisito di revisore contabile con le quali viene avanzata la richiesta di essere nominati o designati nelle aziende sanitarie e che in atto non è stato formato alcun elenco da cui attingere per il citato adempimento di legge;
Ritenuto utile, pertanto, la costituzione di un albo di revisori contabili per adottare procedure uniformi per la scelta dei revisori dei conti nelle aziende ed enti sanitari, la cui nomina o designazione è di competenza dell'Assessorato regionale della sanità;

Decreta:


Art. 1

E' bandito avviso pubblico per la selezione di aspiranti alla formazione di un elenco di revisori contabili da cui attingere per la designazione o nomina di componenti nelle Aziende ed enti sanitari, la cui designazione o nomina è di competenza dell'Assessorato regionale della sanità.

Art. 2

Possono partecipare:
a)  quanti sono iscritti nel registro dei revisori contabili istituito con decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, in attuazione delle direttive CEE n. 84/253 relative all'abilitazione delle persone incaricate del controllo di legge dei documenti contabili;
b)  quanti si trovano nelle fattispecie contemplate dalla legge 30 luglio 1998, n. 266.

Art. 3

I soggetti che intendono essere iscritti nell'elenco devono presentare entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana domanda in carta libera diretta all'Assessorato regionale della sanità, piazza Ottavio Ziino, 24 - Palermo, allegando alla stessa una dichiarazione indicante:
a)  i dati anagrafici completi della residenza;
b)  i titoli di studio posseduti;
c)  l'elenco degli incarichi quale componente di organi di amministrazione attiva, consultiva e di controllo conferiti da qualsiasi ramo dell'Amministrazione regionale o da altri enti pubblici e privati indicandone attribuzione e relativa scadenza;
d)  l'indicazione del decreto ministeriale approvativo del registro dei revisori contabili nel quale il soggetto sia iscritto completo degli estremi di pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, o l'indicazione della fattispecie prevista dalla legge 30 luglio 1998, n. 266, riconducibile alla posizione dell'interessato;
e)  dichiarazione nella quale venga attestata la sussistenza o meno di procedimenti penali pendenti, di sentenze di condanna o l'applicazione di misure ex legge n. 55/90.

Art. 4

Con successivo decreto si procederà all'approvazione dell'elenco degli aspiranti in possesso dei requisiti.

Art. 5

L'accesso ai documenti da parte degli interessati può essere esercitato ai sensi della legge n. 10/91 secondo i tempi e le modalità in essa previsti.

Art. 6

Avverso il provvedimento che dichiara l'inammissibilità della domanda di partecipazione all'avviso pubblico di selezione o l'esclusione è ammesso ricorso in opposizione.

Art. 7

Decorso un anno dalla pubblicazione del presente decreto, sarà consentito ad ulteriori aspiranti alla nomina di presentare domanda di iscrizione all'elenco dei revisori, corredata dalla documentazione sopraelencata, onde consentire un aggiornamento periodico dell'albo.

Art. 8

Le nuove istanze, presentate ai sensi dell'articolo precedente potranno essere prodotte sino al 31 ottobre di ciascun anno e si intenderanno accolte a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo, qualora non vengano dichiarate inammissibili per assenza dei requisiti o per inosservanza delle procedure prescritte.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 1 marzo 1999.
  SANZARELLO 

(99.10.505)
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DECRETO 9 marzo 1999.
Integrazione della graduatoria unica regionale di pediatria valida per il periodo 1 luglio 1997 - 30 giugno 1998.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, reso esecutivo con D.P.R. n. 613/96;
Visto il proprio decreto n. 25244 del 15 aprile 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 del 6 giugno 1998, con il quale è stata approvata in via definitiva la graduatoria regionale di pediatria valida per il periodo 1 luglio 1997 - 30 giugno 1998;
Visto il proprio decreto n. 27266 del 13 novembre 1998, con il quale è stato integrato il decreto n. 25244 relativo alla graduatoria definitiva regionale di pediatria, valida per il periodo 1 luglio 1997 - 30 giugno 1998;
Considerato che nel corso della predisposizione della graduatoria di medicina generale valida per il 1998 è stata rinvenuta la domanda di partecipazione alla graduatoria regionale dei pediatri di libera scelta presentata dal dott. Crosca Giuseppe in data 27 gennaio 1997, erroneamente inserita tra le istanze relative alla graduatoria di medicina generale 1998;
Ritenuto, pertanto, necessario integrare la graduatoria definitiva dei medici specialisti pediatri di libera scelta valida per il periodo 1 luglio 1997 - 30 giugno 1998 con l'inserimento del predetto sanitario;
Dato atto che il punteggio da attribuire al dott. Crosca Giuseppe è di punti 23.70;

Decreta:


Art. 1

La graduatoria unica regionale di pediatria valida per il periodo 1 luglio 1997 - 30 giugno 1998, approvata in via definitiva con il decreto n. 26528 del 28 settembre 1998, è integrata come segue:
-  Crosca Giuseppe, nato il 10 dicembre 1956: punti 23.70.

Art. 2

Il predetto medico andrà ad occupare nella graduatoria di cui trattasi la posizione che compete in base al punteggio conseguito.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 marzo 1999.
  SANZARELLO 

(99.12.584)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 18 febbraio 1999.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Caltanissetta.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia dell'urbanistica;
Visto il decreto n. 1071 del 24 dicembre 1986, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Caltanissetta;
Vista la deliberazione del consiglio comunale di Caltanissetta n. 59 dell'11 agosto 1998 avente per oggetto: "Decreto ministeriale 21 dicembre 1994. Programma di riqualificazione urbana per il centro storico. Adozione variante urbanistica tra la via Vespri Siciliani e la via Tortorici", resa esecutiva ai sensi della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della variante e rilevata la regolarità degli stessi;
Vista la certificazione del segretario generale del comune di Caltanissetta, con la quale si attesta che avverso la variante di che trattasi non sono state presentate osservazioni ed opposizioni;
Visti gli atti relativi alla variante;
Visto il parere n. 11/98 dell'ufficio del Genio civile diCaltanissetta rilasciato ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
Visto il parere della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Caltanissetta, prot. n. 1294 dell'11 maggio 1998;
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 51 del 17 dicembre 1998, che così recita:
«...Omissis...
Considerato
1)  che l'intervento in esame si inserisce in un quadro più complessivo di interventi tesi alla riqualificazione del centro storico. Sotto questo aspetto il premio di cubatura che interessa un'area di margine del centro storico e priva delle caratteristiche formali dello stesso può essere condivisa anche per i vantaggi finanziari che ne derivano per l'Amministrazione la quale si è impegnata a finanziare con tali fondi interventi di riqualificazione del centro storico;
2)  che sotto l'aspetto urbanistico, oltre alle indicazioni espresse dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Caltanissetta si rende necessaria l'abolizione delle mansarde ubicate su tutti i fabbricati sia essi prospicienti sulla via Vespri Siciliani che non, al fine di assicurare un migliore inserimento nel contesto morfologico-altimetrico.
Per tale motivo si prescrive inoltre la riduzione di un piano fuori terra dell'edificio a Torre;
3)  in considerazione della delicatezza dell'area sotto il profilo geologico si ritiene opportuno, inoltre, prescrivere per motivi cautelativi che l'intera struttura scolastica venga localizzata sull'area immediatamente a monte dell'attuale sito di progetto e fondata su pali che insistono sul basamento argilloso-marnoso in posto ed immediatamente soggiacente alla copertura detritica superficiale.
Di conseguenza la previsione di verde attrezzato dovrà essere traslata sul sito dove è stata prevista la struttura scolastica.
Per tutto quanto sopra, il Consiglio è del parere che la variante urbanistica adottata con la deliberazione consiliare n. 59 dell'11 agosto 1998 riguardante l'intervento di recupero tra la via Vespri Siciliani e la via Tortorici sia condivisibile con le prescrizioni contenute nei superiori considerata.»;
Ritenuto di potere condividere il superiore voto;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71, è approvata la variante al piano regolatore generale, ai fini urbanistici, con le integrazioni e modificazioni nascenti dal voto del C.R.U. soprarichiamato, di cui alla delibera del consiglio comunale di Caltanissetta n. 59 dell'11 agosto 1998.

Art. 2

Il comune di Caltanissetta resta onerato, prima dell'esecuzione dei lavori relativi, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria.

Art. 3

Fanno parte del presente decreto i seguenti atti ed elaborati:
-  piano di recupero;
-  relazione geologica;
-  verifiche di stabilità;
-  parere ufficio Genio civile di Caltanissetta n. 11/98;
-  parere Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, prot. n. 1294 dell'11 maggio 1998;
-  delibera n. 59 dell'11 agosto 1998;
-  voto C.R.U. n.51 del 17 dicembre 1998.

Art. 4

Il presente decreto viene trasmesso al comune di Caltanissetta per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione con esclusione degli allegati.
Palermo, 18 febbraio 1999.
  LO GIUDICE 

(99.9.455)
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DECRETO 18 febbraio 1999.
Stralcio dalla delimitazione del Parco delle Madonie della zona cimiteriale e relativa zona di rispetto del comune di Polizzi Generosa.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 6 maggio 1981, n. 98 e successive modifiche ed integrazioni;
Premesso che:
- con decreto n. 1489 del 9 novembre 1989, è stato istituito il parco naturale regionale denominato Parco delle Madonie;
-  il comune di Polizzi Generosa con ricorso al TAR n. 442/90 ha chiesto l'annullamento del cennato decreto nelle parti concernenti:
1)  il divieto di nuove costruzioni nelle zone C pedemontane, sancito al punto 3.2.1. lett. a), dell'allegato C al decreto;
2)  la classificazione come zona C pedemontana della contrada Sanguisughe;
3)  l'inclusione nella zona D del parco della periferia dell'abitato di Polizzi Generosa, costituente la zona C urbanistica;
4)  l'inclusione nella zona D del Parco della zona cimiteriale;
-  il T.A.R. - Tribunale amministrativo regionale della Sicilia - sezione prima, con sentenza interlocutoria n. 1082/93 ha accolto il ricorso limitatamente al superiore punto 1, ha ritenuto infondata la censura di cui al superiore punto 2 e si è riservato la pronuncia in ordine al capo di impugnativa di cui ai superiori punti 3 e 4;
-  con decreto n. 67 del 4 febbraio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 28 marzo 1992 sono state escluse dalla perimetrazione del Parco delle Madonie le aree destinate a zona C urbanistica dei comuni ricadenti all'interno del Parco, fra cui quella del comune di Polizzi Generosa;
-  con decreto n. 263 del 18 aprile 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 29 dell'1 giugno 1996 è stata modificata la disciplina delle attività esercitabili di cui all'allegato C) al decreto n. 1489/89 citato e, conseguentemente, si è data attuazione alla sentenza n. 1082/93 citata per la parte relativa all'annullamento di cui al superiore punto 3;
-  il T.A.R. con sentenza definitiva n. 1735/98 del 26 giugno, 16 settembre 1998 ha annullato l'impugnato decreto assessoriale n. 1489/89 negli altri superiori punti 3 e 4 cioè nei limiti in cui dispone che sia la zona cimiteriale che la periferia dell'abitato del comune ricadono nella zona D del Parco;
Considerato che questa Amministrazione con i provvedimenti citati ha già ottemperato a quanto oggetto delle censure del TAR richiamate ai superiori punti 1) e 3);
Ritenuto, quindi, di dovere soltanto dare esecuzione alla sentenza n. 1082/93 citata nella parte in cui prevede l'esclusione della zona cimiteriale del comune di Polizzi Generosa;

Decreta:


Articolo unico

Per quanto in premessa specificato, è stralciata dalla delimitazione del Parco delle Madonie di cui al decreto n. 1489 del 9 novembre 1989, modificata con decreto n. 67 del 4 febbraio 1992, la zona cimiteriale e la relativa area di rispetto del comune di Polizzi Generosa, così come delimitata dal piano regolatore dello stesso comune, approvato con decreto n. 65 del 20 febbraio 1996.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 febbraio 1999.
  LO GIUDICE 

(99.9.462)
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DECRETO 19 febbraio 1999.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Patti.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 4 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 244 dell'1 luglio 1981, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Patti, i cui vincoli preordinati all'esproprio risultano decaduti;
Vista l'istanza prot. n. 601 del 14 gennaio 1998, con la quale il sindaco del comune di Patti ha trasmesso a questo Assessorato per l'approvazione ai sensi della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 la documentazione relativa alla variante allo strumento urbanistico dell'area in contrada Locanda da zona E a zona per attrezzature religiose e sanitarie in ditta Ente giuridico Santuario del Tindari;
Vista la nota prot. n. 2963 del 31 marzo 1998, con la quale il comune di Patti ha integrato la documentazione relativa alla variante degli atti mancanti, come richiesto dalla nota assessoriale n. 2009 dell'11 dicembre 1998;
Vista la deliberazione n. 34 del 20 giugno 1997, vistata dal CO.RE.CO., sezione di Messina, in data 15 luglio 1997 dec. 17563/17923, con il quale il consiglio comunale di Patti ha adottato la variante al piano regolatore generale di cui sopra;
Visti gli elaborati allegati alla predetta deliberazione, consistenti in:
1)  relazione tecnica;
2)  planimetria;
3)  relazione geologica di massima;
Visto il parere favorevole dell'ufficio del Genio civile di Messina prot. n.14596 del 10 maggio 1997, reso ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64 «a condizione che:
-  prima di procedere al progetto esecutivo dovrà essere effettuato uno studio geologico di dettaglio attraverso un'attenta analisi delle condizioni clivometriche dell'area e dell'assetto giaciturale e strutturale degli ammassi rocciosi affioranti. Detto studio dovrà contenere la carta della classificazione d'uso, ossia la carta di sintesi che ha lo scopo di suddividere il territorio in classi di suscettività all'edificazione e, quindi, nel caso in esame visualizzerà le zone in cui l'edificazione delle strutture religioso-sanitarie, sotto l'aspetto geomorfologico, risulterà più favorevole.»;
Vista l'attestazione del dirigente dell'U.T.C. sulla sussistenza di vincoli del 31 marzo 1998;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della variante al P.R.G. in argomento ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78 dai quali si evince che la stessa è stata depositata per la visione al pubblico, presso la segreteria comunale di Patti dal 6 dicembre 1997 al 25 dicembre 1997;
Vista la certificazione del 14 gennaio 1998, con la quale il sindaco del comune di Patti attesta che durante il periodo di pubblicazione degli atti riguardanti la variante al P.R.G., contro gli stessi non sono state presentate osservazioni od opposizioni da parte di terzi, nè nei termini nè fuori termine;
Vista la nota prot. n. 370 del 14 maggio 1998, con la quale il gruppo XXX/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del C.R.U. per il parere di competenza gli atti e gli elaborati relativi alla variante al P.R.G. di che trattasi;
Visto il parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 45 del 18 dicembre 1998, che parzialmente si trascrive:
«...Omissis...
Considerato che:
1)  Sotto il profilo procedurale, non si ha nulla da rilevare in quanto:
-  sono state osservate le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione e al deposito della variante, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
-  la compatibilità della nuova previsione urbanistica, contenuta nella variante in questione con le condizioni geomorfologiche dei luoghi, è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64 con parere favorevole;
-  l'ingegnere capo dell'ufficio tecnico del comune di Patti con nota del 31 marzo 1998 ha attestato che l'area è gravata da vincolo di inedificabilità cimiteriale per circa 1 Ha. e da fasce di rispetto stradale e non è gravata da altri vincoli discendenti da leggi statali o regionali;
2) La variante per le specifiche finalità riveste un rilevante interesse pubblico, contribuisce a soddisfare gli standard di cui al D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 e, conseguenzialmente, ai fabbisogni della comunità locale e non inficia i criteri informatori del vigente piano regolatore.
Tuttavia, ricadendo le aree interessate dalla variante in un contesto paesaggistico di particolare valore, in diretto rapporto visuale con il santuario del Tindari, si rende necessario dettare per la variante prescrizioni tali da attenuare l'impatto ambientale delle opere che si andranno a realizzare nel contesto naturale circostante.
In particolare si prescrive quanto segue:
1)  l'indice di utilizzazione territoriale per gli edifici non dovrà essere superiore a 0,50 mc./mq.; l'altezza massima dei manufatti 11,00 ml. e n. 3 piani fuori terra;
2)  i volumi degli edifici da computarsi con l'esclusione dell'area interessata dalla fascia di rispetto cimiteriale - per ragione di impatto ambientale ed in relazione che gran parte dell'area è caratterizzata da margini con forte acclività - dovranno articolarsi all'interno dell'area a morfologia sub orizzontale che a maggior chiarimento viene contornata in colore rosso nella tavola aerofotogrammetrica a scala 1:2.000 allegata alla delibera consiliare n. 34/97;
3)  tutte le aree circostanti gli edifici e le zone attrezzate per il tempo libero e lo sport dovranno essere opportunamente rivendite evitando opere di sostegno a vista ed alberare tutte le zone di sosta e di parcheggio;
4)  lo strumento attuativo, per le valenze ambientali sopracitate, si reputa opportuno che sia sottoposto al parere della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina, ancorché l'area non risulti vincolata ai sensi della legge n. 1497/39;
5)  lo strumento attuativo inoltre dovrà essere sottoposto al preventivo parere dell'ufficio del Genio civile di Messina ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74. Il relativo studio geologico dovrà essere conforme ai dettami della circolare n. 2222 del 31 gennaio 1995 emanata dall'A.R.T.A. con particolare attenzione alla riduzione del rischio sismico ed alla stabilità dei versanti dell'area interessata supportando lo studio con opportune indagini geognostiche e geotecniche.
Per quanto sopra premesso, rilevato e considerato è del parere che la variante urbanistica adottata dal comune di Patti con deliberazione consiliare n. 34 del 20 giugno 1997 sia meritevole di approvazione, con le prescrizioni di cui ai sopra considerata.»;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;

Decreta:


Art. 1

E' approvata, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e con le prescrizioni poste dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 45 del 18 dicembre 1998 in premessa riportato, la variante al P.R.G. del comune di Patti relativa all'area in contrada Locanda da zona E a zona per attrezzature religiose e sanitarie, adottata con delibera consiliare n. 34 del 20 giugno 1997.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto tutti gli elaborati elencati in premessa che vengono timbrati e vistati da questo Assessorato.

Art. 3

Il comune di Patti resta onerato di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 19 febbraio 1999.
  LO GIUDICE 

(99.9.469)
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DECRETO 25 febbraio 1999.
Autorizzazione alla costruzione di un impianto eolico da 6,6 MW nel comune di Caltabellotta.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1550 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 11 aprile 1981, n. 65;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 16, art. 10;
Visto il D.P.R.S. n. 7/AS del 13 gennaio 1973, con il quale è stato approvato il piano comprensoriale n. 6 del quale fa parte il comune di Caltabellotta;
Vista la nota prot. n. 4344 del 12 giugno 1998, trasmessa dalla Ismes S.p.A., società del gruppo Enel S.p.A., con la quale si chiede a questo Assessorato l'autorizzazione per la costruzione di un impianto eolico da 6,6 MW nel comune di Caltabellotta, località Gran Montagna per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e non inquinante ai sensi dell'art. 7, legge regionale 11 aprile 1981, n. 65 e art. 6, legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Considerato che l'impianto in questione ricade nel territorio del comune di Caltabellotta;
Vista la delibera consiliare n. 66 del 29 agosto 1998, con la quale il consiglio comunale di Caltabellotta esprime parere favorevole alla realizzazione dell'opera in questione;
Visto il nulla-osta rilasciato con condizioni dall'ufficio del Genio civile di Agrigento, prot. n. 925 del 29 ottobre 1998;
Vista la nota prot. n. 9596 del 6 ottobre 1998, con la quale la Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, sezione P.A.U. di Agrigento, ha espresso parere favorevole con condizioni;
Visto il nulla osta prot. n. 9421 del 28 ottobre 1998, rilasciato dall'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento;
Visti gli elaborati progettuali relativi all'impianto da realizzare;
Visto il parere favorevole all'approvazione, reso dal gruppo 31° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente, n. 1 del 7 gennaio 1999, che in parte si trascrive:
«...Omissis...
Considerato:
-  che, con riferimento alle condizioni indicate nel parere prot. n. 9596/98 della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Agrigento, l'Ismes ha comunicato con nota prot. n. 7844 del 25 novembre 1998 di aver provveduto a rivisitare il lay-out dell'impianto accogliendo quanto espressamente indicato relativamente allo spostamento degli aerogeneratori nn. 8, 9, 10 e 11, sia, inoltre, ricollocando in zone prive di vegetazione o con vegetazione scarsa gli aerogeneratori nn. 2, 5, 6 e 7, trasmettendo contestualmente gli elaborati debitamente adeguati;
-  che la realizzazione dell'impianto eolico è da ritenere di rilevante interesse pubblico;
-  che l'opera è compatibile con l'assetto territoriale del comune di Caltabellotta;
Questo gruppo XXXI degli affari urbanistici delle province di Agrigento e Caltanissetta è del parere che il progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 6,6 MW in Caltabellotta (AG) località Gran Montagna per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e non inquinante, sia meritevole di approvazione alle condizioni di cui ai succitati pareri dell'ufficio del Genio civile di Agrigento, della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Agrigento e dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento.»;
Ritenuto di potere condividere il superiore parere;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 15 dell'11 aprile 1981, modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15 del 30 aprile 1991, in conformità al parere n. 1 del 7 gennaio 1999, espresso dal gruppo 31° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente e nel rispetto delle condizioni contenute nei superiori pareri, è autorizzata la costruzione di un impianto eolico da 6,6 MW nel comune di Caltabellotta (AG), località Gran Montagna, per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e non inquinante.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti:
1)  parere n. 1 del 7 gennaio 1999 del gruppo 31° della D.R.U.
2)  delibera consiliare n. 66 del 29 settembre 1998;
3)  parere Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali n. 9596 del 6 ottobre 1998;
4)  parere ufficio del Genio civile di Agrigento n. 925 del 29 ottobre 1998;
5)  nulla osta n. 9421 del 28 ottobre 1998 dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento;
6)  elaborati progettuali costituiti da:
-  foto n. 1-6: panoramiche del sito;
-  fig. 1: ubicazione sito, stralcio atlante stradale, scala 1:200.000;
-  fig. 2: ubicazione sito, cartografia, scala 1:100.000;
-  relazione generale;
-  tav.  1  (datata maggio 1998) - corografia, scala 1:25.000;
-  tav.  2  - estratto di mappa, scala 1:5.000; 
-  tav.  3  - planimetria generale, layout, scala 1:5.000; 
-  tav.  3.1.  - planimetria generale, viabilità d'impianto, scala 1:2.000; 
-  tav.  3.2.  - viabilità, sezioni stradali tipo, scala 1:50; 
-  tav.  4  - aerogeneratore e fondazioni tipo, scala 1:100; 
-  tav.  5  - piazzola aerogeneratore e vie cavo, planimetria, sezioni particolari, scale varie; 
-  tav.  6  - cabina di macchina e cabina di consegna, piante, prospetti, sezioni, scala 1:50; 
-  tav.  7  - planimetria generale, layout, cavidotti, scala 1:5.000; 
-  tav.  8  - torre anemometrica, scala 1:100; 

-  relazione geomorfologica, redatta da geologo iscritto all'ordine.

Art. 3

La Ismes S.p.A. resta onerata, prima dell'esecuzione dei lavori, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione dei lavori di cui al progetto.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ismes S.p.A., società del gruppo Enel S.p.A., per l'esecuzione, al comune di Caltabellotta interessato per territorio e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 25 febbraio 1999.
  LO GIUDICE 

(99.10.512)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Recepimento dell'accordo sindacale decentrato relativo alla definizione dell'articolazione dell'orario di lavoro da attuare nell'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, che prevede anche l'uscita dei fascicoli della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per il venerdì.
Con D.P.Reg. 12 marzo 1999, n. 7/U.L.L. è stato recepito l'accordo decentrato relativo alla definizione dell'articolazione dell'orario di lavoro da attuare nell'Ufficio legislativo e legale. Il predetto accordo prevede che l'uscita dei fascicoli della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana avverrà, di regola, il venerdì anziché il sabato e l'Ufficio legislativo e legale sarà aperto il sabato solo ai fini del deposito dei ricorsi in scadenza e per la ricezione di notifiche di atti giudiziari.
(99.13.622)
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Progetto per l'esecuzione dei lavori di costruzione della condotta di approvvigionamento idrico delle navi dal porto di Trapani.
Con ordinanza presidenziale n. 08/U.R.P.C. del 10 febbraio 1999, il Presidente della Regione, commissario delegato ai sensi dell'ordinanza 2914/1999 per l'emergenza idrica nel territorio dei comuni di Favignana, S. Marina Salina, Malfa, Leni, Lampedusa e Linosa, Lipari, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 15 del 20 gennaio 1999, ha preso atto del progetto redatto dall'E.A.S. ed ha autorizzato l'affidamento dei lavori di costruzione della condotta di approvvigionamento idrico delle navi del porto di Trapani, dell'importo di L.220.000.000, di cui L.148.841.447 per lavori.
(99.9.466)
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Integrazione della commissione tecnico-amministrativa di esperti per il controllo delle acque per la verifica, l'approvazione e la certificazione dei bilanci di previsione e consuntivi e per la determinazione del debito consolidato per l'anno 1997, nonché per il controllo di alimentazione e di impegno del fondo rinnovo parti d'impianto dei dissalatori in esercizio a Lampedusa e Linosa.
Con decreto n. 401/IV DR4 del 17 novembre 1998, registrato dalla Ragioneria centrale della Presidenza della Regione al n. 5038 l'11 dicembre 1998, l'Assessore alla Presidenza ha stabilito che la commissione tecnico-amministrativa di esperti per il controllo delle acque per la verifica, l'approvazione e la certificazione dei bilanci di previsione e consuntivi e per la determinazione del debito consolidato per l'anno 1997, nonché per il controllo di alimentazione e di impegno del fondo rinnovo parti d'impianto dei dissalatori in esercizio a Lampedusa e Linosa è integrata dal sig. Michele Morrione in qualità di segretario.
(99.8.430)
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Provvedimenti concernenti trasferimento di opere dalla soppressa Cassa per il Mezzogiorno a comuni siciliani.
Con decreto n. 69/IV DR4 del 9 febbraio 1999, l'Assessore alla Presidenza della Regione siciliana, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, D.P.R. del 6 marzo 1978, n. 218, ha disposto il trasferimento delle opere: «collettore basso acque nere, 2° lotto - Lentini (SR)», prog. ex Casmez n. 9589, al comune di Lentini (SR), che provvederà all'iscrizione nel proprio demanio o patrimonio indisponibile secondo la classificazione dagli artt. 824 e 826 del codice civile, conservandone la destinazione d'uso originaria ed assumendone l'onere della gestione e della manutenzione secondo le competenze attribuitegli dalla legislazione vigente.
(99.8.421)


Con decreto n. 70/IV DR4 del 9 febbraio 1999, l'Assessore alla Presidenza della Regione siciliana, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, D.P.R. del 6 marzo 1978, n. 218, ha disposto il trasferimento delle opere: «rete idrica, 3° lotto - Siracusa», prog. ex Casmez n. 6850, al comune di Siracusa, che provvederà all'iscrizione nel proprio demanio o patrimonio indisponibile secondo la classificazione dagli artt. 824 e 826 del codice civile, conservandone la destinazione d'uso originaria ed assumendone l'onere della gestione e della manutenzione secondo le competenze attribuitegli dalla legislazione vigente.
(99.8.422)


Con decreto n. 82/IV DR4 del 9 febbraio 1999, l'Assessore alla Presidenza della Regione siciliana, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, D.P.R. del 6 marzo 1978, n. 218, ha disposto il trasferimento delle opere: «servizio idrico fognante - Solarino (SR)», prog. ex Casmez n. 10883, al comune di Solarino (SR), che provvederà all'iscrizione nel proprio demanio o patrimonio indisponibile secondo la classificazione dagli artt. 824 e 826 del codice civile, conservandone la destinazione d'uso originaria ed assumendone l'onere della gestione e della manutenzione secondo le competenze attribuitegli dalla legislazione vigente.
(99.8.424)


Con decreto n. 83/IV DR4 del 9 febbraio 1999, l'Assessore alla Presidenza della Regione siciliana, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, D.P.R. del 6 marzo 1978, n. 218, ha disposto il trasferimento delle opere: «normalizzazione idrica», prog. ex Casmez n. 7594, al comune di Avola (SR), che provvederà all'iscrizione nel proprio demanio o patrimonio indisponibile secondo la classificazione dagli artt. 824 e 826 del codice civile, conservandone la destinazione d'uso originaria ed assumendone l'onere della gestione e della manutenzione secondo le competenze attribuitegli dalla legislazione vigente.
(99.8.425)
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Trasferimento di opere dalla soppressa Cassa per il Mezzogiorno all'E.A.S. di Palermo.
Con decreto n. 71/IV DR4 del 9 febbraio 1999, l'Assessore alla Presidenza della Regione siciliana, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno, D.P.R. del 6 marzo 1978, n. 218, ha disposto il trasferimento delle opere ex Casmez, prog. n. 1085 «acquedotto per Marzamemi e Porto Palo aff./889 - Pachino (SR)», all'E.A.S. di Palermo, che provvederà all'iscrizione nel proprio demanio o patrimonio indisponibile secondo la classificazione dagli artt. 824 e 826 del codice civile, conservandone la destinazione d'uso originaria ed assumendone l'onere della gestione e della manutenzione secondo le competenze attribuitegli dalla legislazione vigente.
(99.8.423)
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Ricostituzione del comitato tecnico paritetico di cui all'art. 2, comma 4, del D.L. n. 130 del 19 maggio 1997, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 1997, n. 228.
Con decreto dell'Assessore alla Presidenza della Regione n. 9/II DR4 del 22 gennaio 1999, sul quale la Ragioneria centrale della Presidenza ha apposto il proprio visto con annotazione n. 59 del 5 febbraio 1999, è stato ricostituito il comitato tecnico paritetico di cui all'art. 2, comma 4° del D.L. n. 130 del 19 maggio 1997, convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 1997, n. 228, così composto:
-  dott. Domenico Caccamo, dirigente superiore amministrativo della Presidenza della Regione siciliana - presidente;
-  ing. Tullio Martella, dirigente superiore tecnico ingegnere capo del Genio civile di Siracusa - componente;
-  dott. Giovanni Di Stefano, dirigente tecnico della So printendenza ai beni culturali della provincia di Ragusa - componente;
-  ing. Ernesto Calcara, Dipartimento protezione civile - componente;
-  ing. Elvezio Galanti, Dipartimento protezione civile - componente;
-  dott.ssa Maria Carolina Lecchini, Dipartimento protezione civile - componente.
L'ing. Maurizio Cimino, dirigente tecnico, svolge le funzioni di segretario.
(99.11.546)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Nomina del commissario straordinario della scuola magistrale ortofrenica regionale di Catania.

Con decreto n. 40 del 15 febbraio 1999 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, il dott. Cangemi Antonino è stato nominato commissario straordinario della S.M.O.R. di Catania.
Al dott. Cangemi Antonino è attribuito altresì il compito di definire la formulazione di una proposta di modifica legislativa riguardante l'attività e l'organizzazione della S.M.O.R., che tenga conto delle recenti disposizioni normative nazionali in materia di specializzazione per le attività di sostegno alle classi.
Il commissario straordinario durerà in carica sei mesi, a decorrere dalla data del presente decreto.
(99.8.432)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2690/I/VI del 19 novembre 1998 il dott. Giulio Arcara, nato a Palermo il 22 gennaio 1962 e residente in Palermo, via D. Almeyda, 60, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa Agriflor, con sede in comune di Mezzojuso, in sostituzione del commissario liquidatore avv. Luigi Fortunato.
(99.9.443)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2691/I/VI del 19 novembre 1998 il dott. Giuseppe Assenza, nato a Siracusa il 22 gennaio 1964 e residente in Siracusa, via Ofanto, 3, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa S.A.C.C.A.F., con sede in comune di Siracusa, in sostituzione del commissario liquidatore dott. Iaia Marco.
(99.9.474)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2694/I/VI del 19 novembre 1998 l'avv. Giovanni Previti, nato a Messina il 2 ottobre 1952 e residente in Messina, via N. Fabrizi, 87, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa Lavoro e Progresso, con sede nel comune di Marsala, in sostituzione del commissario liquidatore dott. Franco Barbera.
(99.9.475)
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Nomina del commissario ad acta presso il comune di Santa Maria di Licodia per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Licodia Etnea.

Con decreto n. 145 del 28 gennaio 1999 l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato l'arch. Armando Pollarolo commissario ad acta presso il comune di Santa Maria di Licodia per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Licodia Etnea, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 25 del 24 luglio 1997.
(99.9.449)
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Nomina del commissario ad acta presso il comune di Riposto per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Torre 89.

Con decreto n. 161 del 5 febbraio 1999 l'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha nominato l'arch. Dario Tornabene commissario ad acta presso il comune di Riposto per l'assegnazione di un'area alla cooperativa edilizia Torre 89 di Riposto, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 25 del 24 luglio 1997.
(99.9.450)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Nomina del commissario ad acta presso l'Ente autonomo portuale di Messina.

Con decreto n. 45 del 4 febbraio 1999, l'Assessore per l'industria ha nominato il dott. Francesco Lala - dirigente superiore del ruolo amministrativo della Regione siciliana - commissario ad acta presso l'Ente autonomo portuale di Messina con l'incarico di compiere, entro sessanta giorni dalla data dello stesso decreto, gli atti urgenti ed indifferibili.
(99.8.429)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Nomina di componenti del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria di Priolo.

Con decreto n. 28/99/II F.P. del 2 febbraio 1999 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione sociale e l'emigrazione, i sigg. Francesco Siracusano, nato a Lentini il 9 aprile 1951; Bruno Corso, nato a Siracusa il 7 marzo 1940 e Luigi Lacagnina, nato a Valguarnera il 12 maggio 1940 sono nominati componenti del consiglio di amministrazione del C.I.A.P.I. di Priolo nella qualità di rappresentanti dei soci del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria (C.I.AP.I.) di Priolo.
Il dott. Salvatore D'Alessandro, nato a Bagheria il 28 luglio 1938, dirigente in servizio presso l'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione con una anzianità di servizio non inferiore a 5 anni è nominato componente del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria (C.I.A.P.I.) di Priolo.
I sigg. Paolo Mezzio, nato a Sortino il 29 novembre 1953; Francesco Tordonato, nato a Siracusa il 4 settembre 1954 ed Antonino Galioto, nato a Ferla il 22 maggio 1955, sono nominati componenti del consiglio di amministrazione del C.I.A.P.I. di Priolo quali rappresentanti rispettivamente delle confederazioni sindacali C.I.S.L., C.G.I.L e U.G.L. maggiormente rappresentative dei lavoratori.
(99.9.460)
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Sostituzione di componenti del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria di Palermo.

Con decreto n. 33/99/II F.P. del 16 febbraio 1999 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione sociale e l'emigrazione, il dott. Baldassare Gucciardi, nato a Salemi (TP) l'1 maggio 1957 è nominato componente del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria (C.I.A.P.I.) di Palermo, in sostituzione del sig. Antonino Sgarlata, nato a Termini Imerese l'1 aprile 1949.
Il dott. Lucio Oieni, nato ad Enna il 10 agosto 1958, dirigente in servizio presso l'Assessorato regionale del lavoro e della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione con una anzianità nella qualifica non inferiore a cinque anni è nominato componente del consiglio di amministrazione del Centro interaziendale per l'addestramento professionale nell'industria (C.I.A.P.I.) di Palermo, in sostituzione del dott. Paolo La Ferla, nato a Roma il 4 marzo 1948, dimissionario.
(99.9.459)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Autorizzazione alla ditta Mecafarm s.n.c., con sede in Messina, per la distribuzione di specialità medicinali per uso umano.
Con decreto n. 28027 del 12 febbraio 1999, l'Assessore per la sanità ha autorizzato la ditta Mecafarm s.n.c., con sede legale e magazzino in Messina, via Italia n. 73, a detenere, per la successiva distribuzione, le specialità medicinali per uso umano ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 538/92 con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7, commi 2 e 3, dello stesso decreto legislativo n. 538/92 nel territorio della Regione Sicilia e Calabria.
(99.8.426)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Proroga dell'incarico conferito al direttore della 1ª Direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'am biente.
Con decreto n. 45/IV del 2 febbraio 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, vistato dalla Ra gioneria centrale per l'Assessorato del territorio e dell'ambiente il 15 feb braio 1999 al n. 14, sono state prorogate, per tre mesi, le funzioni di direttore nella 1ª Direzione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente alla dott.ssa Concetta Pagliuso, dirigente superiore del ruolo amministrativo.
(99.9.452)
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Nulla osta alla Provincia regionale di Siracusa per il progetto di lavori stradali nel comune di Noto.
L'Assessore per il territorio e l'ambiente con decreto n. 50/VIA dell'8 febbraio 1999 ha concesso il nulla osta, con prescrizioni, alla Provincia regionale di Siracusa ai sensi dell'art. 30, legge regionale n. 10/93 e successive modifiche ed integrazioni, per il progetto dei lavori di ammodernamento del tratto "Brancazzo-Testa dell'Acqua" e del collegamento con la S.P. n. 24 "Palazzolo-Noto", in prossimità della base del 34° GRAM, nel comune di No-to (SR).
(99.8.414)
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Provvedimenti concernenti autorizzazioni per emissioni in atmosfera.
Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 51/17 del 9 febbraio 1999 è stata concessa alla ditta Colorificio Atria s.r.l., con sede legale in Partanna, contrada Camarro-Formeca, l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento per la produzione e confezione di smalti, vernici ed affini sito in contrada Camarro-Formeca del comune di Partanna.
(99.8.415)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 52/17 del 9 febbraio 1999 è stata concessa alla ditta Bitumedil s.r.l., con sede legale in Santa Ninfa, via ex casello ferroviario, S.S. 114, l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento per la produzione di conglomerati bituminosi sito in via ex casello ferroviario, S.S. 114 del comune di Santa Ninfa.
(99.8.418)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 53/17 del 9 febbraio 1999 è stata concessa alla ditta Sicilvetro S.p.A., con sede legale in Marsala, via Favara, contrada Ciancio n. 410, l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento per la produzione di contenitori in vetro sito in via Favara, contrada Ciancio n. 410 del comune di Marsala.
(99.8.416)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 55/17 del 9 febbraio 1999 è stata concessa alla ditta Eurofarm s.r.l., con sede legale in Belpasso, zona industriale, S.P. 14 Piano Tavola, l'autorizzazione, ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento per la produzione di cerotti adesivi per uso medico sito in zona industriale Piano Tavola del comune di Belpasso.
(99.8.417)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 76/17 del 18 febbraio 1999 è stata concessa alla ditta Facem s.r.l., con sede legale in Catania, V strada, zona industriale, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento di sabbiatura sito in V Strada, zona industriale del comune di Catania.
(99.9.454)


Con decreto dell'Assessore per il territorio e l'ambiente n. 77/17 del 18 febbraio 1999 è stata concessa alla ditta C.I.P.A. società cooperativa a r.l., con sede legale in Lentini, via Riccardo da Lentini n. 10, l'autorizzazione ai sensi degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dello stabilimento per la produzione di succhi di agrumi concentrati sito in zona industriale, blocco Palma I, strad. A. Maserati del comune di Catania.
(99.9.453)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di San Fratello.
Con decreto n. 56/DRU del 9 febbraio 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, è stata approvata la variante al programma di fabbricazione del comune di San Fratello relativa all'ampliamento del campo di calcio esistente adottata con delibera consiliare n. 47 del 6 agosto 1998.
(99.8.419)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di Limina.
Con decreto n. 58/DRU del 9 febbraio 1999, l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha approvato, ai sensi e per gli effetti del V comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, come recepita dalla legge regionale n. 35/78, la variante al vigente programma di fabbricazione del comune di Limina, adottata con delibera consiliare n. 33 del 27 aprile 1998, relativa al progetto per la costruzione della caserma dei carabinieri in via Monaco, angolo via Quasimodo.
(99.8.420)
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Provvedimenti concernenti cave.
Con decreto n. 69/41 dell'11 febbraio 1999 l'Assessore per il territorio e l'ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla ditta Bellomo Valenti s.n.c., con sede legale in Sortino, per il rinnovo di una cava di calcare in contrada Raduana nel territorio del comune di Sortino (SR).
(99.9.478)
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Con decreto n. 70/41 dell'11 febbraio 1999 l'Assessore per il territorio e l'ambiente, ai sensi del combinato disposto dall'art. 19 della legge regionale n.127/80 ed art. 4 della legge regionale n. 22/82, ha approvato il progetto esecutivo di recupero ambientale della cava di scorie vulcaniche sita in contrada Pomiciaro nel comune diCastiglione di Sicilia (CT) esercitata dalla ditta Cerra Rosario.
(99.9.451)

   

Approvazione di modifica al regolamento edilizio del comune di Castelmola.

Con decreto n. 656/DRU del 15 febbraio 1999 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, è stata approvata la modifica dell'art. 20 del regolamento edilizio del comune di Castelmola, adottata con delibera consiliare n. 63 del 30 settembre 1998.
(99.9.471)
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Autorizzazione alla ditta Sicilia Rottami, con sede in Catania, per lo stoccaggio provvisorio di batterie al Ni-Cd.

Con decreto n. 82/99 del 23 febbraio 1999, l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente ha concesso alla ditta Sicilia Rottami, con sede in via Acquicella Porto, 48 - Catania, ai sensi degli artt. 27 e 28 del decreto legislativo n. 22/97, l'autorizzazione allo stoccaggio provvisorio di batterie al Ni-Cd, nonché l'aumento dei quantitativi stoccabili dei rifiuti già autorizzati con decreto n. 634/18 del 26 settembre 1996.
Il decreto n. 82/18 del 23 febbraio 1999 costituisce integrazione al decreto n. 634/18 del 26 settembre 1996 e, pertanto, ne ha la medesima scadenza.
(99.10.506)
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Revoca del decreto 9 marzo 1996, concernente autorizzazione per la realizzazione di un edificio per centrale telefonica nel comune di Portopalo di Capo Passero.

L'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 83/DRU del 26 febbraio 1999, ha revocato il decreto n. 91/D.R.U. del 9 marzo 1996 con il quale sono autorizzati i lavori per la realizzazione di un edificio per centrale telefonica nel comune di Portopalo diCapo Passero, destinando in via cautelativa le aree interessate dalla variante approvata con il citato decreto a zona E verde agricolo.
(99.10.499)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Provvedimenti concernenti autoservizi in concessione.

Con decreto n. 1/2Tr del 20 gennaio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, l'art. 1 del D.A. n. 50/2Tr del 5 febbraio 1998 è così sostituito: «Per i motivi in premessa citati, si autorizza, in via provvisoria, la ditta ATM Azienda trasporti di Maida Angela & C. s.a.s. con sede in Mussomeli, ad intensificare il programma dell'autolinea extr. Mussomeli - bivio Lercara - bivio Manganaro - Palermo, mediante l'aggiunta di 1 c.c. gg. sul nuovo percorso Mussomeli - Acquaviva - bivio Lercara - bivio Manganaro - Palermo e viceversa».
Restano confermate tutte le altre modalità, condizioni e prescrizioni in atto vigenti sull'autolinea predetta.

Con decreto n. 2/2Tr del 21 gennaio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, si autorizza, in via provvisoria, la società Autoservizi Russo s.r.l. con sede in Castellammare del Golfo, nell'esercizio dell'autolinea S. Vito Lo Capo - Castellammare del Golfo - Palermo, ad effettuare le 2 c.c. gg. dirette S. Vito Lo Capo - Palermo dall'1 luglio al 31 agosto.

Con decreto n. 3/2Tr del 21 gennaio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, si autorizza, in via provvisoria, l'impresa Gallo s.r.l. concessionaria di pubblici servizi di linea con sede in Enna, nell'esercizio dell'autolinea Sciacca - S.S. 115 - A29 - Palermo, ad istradare 2 c.c. fer. e 2 c.c. gg. sulla S.S. 624. Pertanto l'autolinea sarà esercitata con seguente programma di esercizio:
-  4 c.c. g. + 2 c.c. fer. Sciacca - S.S. 115 - A29 - Palermo;
-  2 c.c. g. + 2 c.c. fer. Sciacca - S.S. 624 - Palermo.

Con decreto n. 4/2Tr del 21 gennaio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, si autorizza, in via provvisoria, l'azienda Salvatore Lumia s.r.l. con sede in Agrigento, a limitare nell'esercizio dell'autolinea Agrigento - Ribera - Sciacca - Castelvetrano - Trapani, la corsa semplice in partenza da Agrigento per Trapani alle ore 7,00 al solo tratto Agrigento - Sciacca e la corsa semplice in partenza da Trapani per Agrigento alle ore 7,35 al solo tratto Sciacca - Agrigento, e conseguentemente di esercitare le due corse semplici: la prima con partenza da Agrigento alle ore 7,00 ed arrivo a Sciacca alle ore 8,10, la seconda con partenza da Sciacca per Agrigento alle ore 9,45.

Con decreto n. 5/2Tr del 25 gennaio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, si autorizza, in via provvisoria, l'Azienda siciliana trasporti, con sede in Palermo, a modificare il programma e il percorso dell'autolinea extr. Castel di Judica - Catania, mediante l'istradamento sulla A19 dallo svincolo di Sferro - Gerbini e l'intensificazione con 2 c.c. f. intero percorso nei due sensi.

Con decreto n. 8/2Tr dell'1 febbraio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 della legge 28 settembre 1939, n. 1822, si approva, in via definitiva, a far data dall'1 gennaio 1999, la variazione della ragione sociale della Sais Viaggi S.p.A. in Interbus S.p.A., con sede in Enna, via Roma n. 353. Rappresentante legale resta confermato il rag. Mauro Rocca, nato a Villarosa il 9 luglio 1949.

Con decreto n. 9/2Tr dell'1 febbraio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 della legge 28 settembre 1939, n. 1822, si approva, in via definitiva, la cessione delle concessioni appresso indicate dalla ditta Autolinee Molinaro alla società Molinaro s.r.l., con sede in Castel di Judica, via Pennisi n. 1. Amministratore unico il sig. Molinaro Giuseppe Antonio, nato a Catania il 27 dicembre 1972:
-  autolinea Castel di Judica - Caltagirone;
-  autolinea Castel di Judica - Ramacca - Palagonia - Scordia - Militello Val di Catania.
E' fatto obbligo alla società subentrante di riconoscere, giusto impegno assunto, al personale che transiterà tutti i diritti acquisiti e la continuità del rapporto di impiego.

Con decreto n. 10/2Tr dell'1 febbraio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, si autorizza, in via provvisoria, la ditta Prestia e Comandè s.r.l. con sede in Palermo, a modificare il programma di esercizio dell'autolinea Palermo - Piana degli Albanesi - S. Cristina Gela, mediante la soppressione dell'esercizio delle 2 c.c. nei giorni festivi e domenicali e la soppressione di 2 c.c. feriali in partenza da S. Cristina Gela - Piana degli Albanesi alle ore 5,00-5,15 e 19,00-19,15 e da Palermo alle ore 14,30 e 20,15.

Con decreto n. 11/2Tr dell'1 febbraio 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 della legge 28 settembre 1939, n. 1822, si approva, in via definitiva, la variazione della titolarità delle seguenti concessioni: "Tortorici - S. Agata di Militello", "Capo d'Orlando - Tortorici", "S. Agata di Militello - Patti", dalla ditta Emanuele Antonino (deceduto) alla società Autoservizi Emanuele Antonino s.n.c. di Emanuele Teresina e C., con sede in Galati Mamertino, via Cavour n. 70. Amministratore unico e legale rappresentante è la sig.ra Emanuele Teresina, nata a Galati Mamertino il 20 marzo 1939. Direttore di esercizio è il sig. Emanuele Basilio, nato a Galati Mamertino il 18 agosto 1935. E' fatto obbligo alla società di riconoscere, giusto impegno assunto, al personale tutti i diritti acquisiti e la continuità del rapporto di impiego.
La Direzione compartimentale M.C.T.C. di Palermo provvederà all'esecuzione del presente decreto, che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ed aggiornerà i disciplinari di concessione ed eventuali atti aggiuntivi delle autolinee di cui al superiore articolo, intestandoli alla società Autoservizi Emanuele Antonino s.n.c. di Emanuele Teresina e C.
(99.8.440)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 19 febbraio 1999, n. prot. 202.
Autorizzazione della campagna di pesca del novellame di sarda.
Alle Capitanerie di porto dell'Isola
Al Comando legione Carabinieri Sicilia di Palermo
Alle Legioni della Guardia di Finanza di Palermo
Alle Legioni della Guardia di Finanza di Messina
Alla Polizia di Stato di Palermo
Al Commissariato della Polizia di Stato Scalo marittimo di Palermo
Al Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Castellammare
Al Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Patti
Alla C.G.I.L. regionale
Alla C.I.S.L. regionale
Alla U.I.L. regionale
Alla U.G.L. regionale
Alla Federpesca di Palermo
Alla A.G.C.I.-AIGP di Palermo
Alla Federcoopesca di Palermo
Alla Lega pesca di Palermo
All'U.N.C.I. di Palermo
In sede di esame del provvedimento con il quale questo Assessorato aveva autorizzato la pesca del novellame di sarda, la Corte dei conti ha ritenuto di restituire lo stesso, argomentando che, alla luce delle disposizioni contenute nel decreto del 12 novembre 1998 del Ministero delle politiche agricole, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 dicembre 1998, la pesca in questione risultava già implicitamente autorizzata anche nei compartimenti marittimi siciliani.
Sulla base delle superiori considerazioni la pesca del novellame di sarda (bianchetto) deve intendersi autorizzata, nei compartimenti marittimi siciliani, fino all'11 marzo 1999.
Resta inteso che, conformemente a quanto deliberato in seno al Consiglio regionale della pesca nella seduta del 20 gennaio 1999, devono intendersi autorizzati alla pesca in argomento tutti i natanti di stazza lorda non superiore a 10 TSL, con l'osservanza della disciplina generale, anche in relazione all'uso degli attrezzi di cui al decreto n. 109/II/V del 28 gennaio 1998, così come modificato dal decreto n. 243/II/V del 12 febbraio 1998.
Allo scopo di individuare le imprese siciliane che esercitano l'attività di pesca in argomento e ai fini di eventuali future autorizzazioni, gli armatori dovranno produrre all'autorità marittima competente la dichiarazione di adesione alla campagna 1999 entro 60 giorni dalla chiusura della stessa, in conformità all'allegato modello.
Quanto sopra si rappresenta alle autorità in indirizzo per il seguito di competenza.
  L'Assessore: BATTAGLIA 


Allegato

All'Autorità marittima
di    
Il sottoscritto   nato a il ............................................ nella qualità di proprietario/armatore del Mp iscritto al n. .................... dei RR.N.MM. e GG. di avente T.S.L. .................... munito di licenza di pesca o attestazione provvisoria n. ...................................., nonché legale rappresentante della società/ ditta con sede in via codice fiscale iscritta al n. .................... parte del registro delle imprese di pesca della Capitaneria di porto di  

DICHIARA

di avere esercitato la pesca del novellame di sarda nel 1999 con il seguente attrezzo:    

............................................., ...................................
(99.12.587)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


CIRCOLARE 10 marzo 1999, n. 4.
Legge regionale 7 marzo 1997, n. 6 - Assegnazioni e trasferimenti finanziari alle province regionali e comuni per l'anno 1997. Modifiche.
Ai Sindaci dei comuni della Sicilia
Ai Presidenti delle provincie regionali
e, p.c.  Alla Presidenza della Regione Segreteria generale 

Agli Assessori regionali
Alla Ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali
Al CO.RE.CO. Sezione centrale
Ai CO.RE.CO. Sezioni provinciali
Alla Presidenza dell'A.N.C.I. Sezione Sicilia
Alla Presidenza dell'Unione regionale province siciliane
Alle Prefetture della Sicilia
Alla Corte dei conti Sezione di controllo per la Regione Ufficio controllo atti Assessorato degli enti locali
Alla Procura regionale della Corte dei conti
L'art. 45, comma settimo, della legge regionale n. 6 del 7 marzo 1997, ha disposto che per gli enti locali «sussiste l'obbligo di procedere al progressivo riassorbimento nell'anno medesimo a carico dei propri bilanci ogni qual volta si rendano comunque vacanti posti in organico per qualifiche e profili professionali corrispondenti».
Con le direttive diramate con la circolare di attuazione n. 5 del 16 maggio 1997, è stato prescritto che al riassorbimento si dovesse far luogo in presenza della corrispondenza della qualifica funzionale e non anche del profilo professionale.
Da un più approfondito esame della materia emerge la non conformità della direttiva alla lettera ed alla ratio della norma, la quale esige che il riassorbimento sia effettuato al verificarsi della vacanza del posto che risulti corrispondente sia per qualifica funzionale che per profilo professionale.
Al fine di rendere l'azione amministrativa perfettamente aderente alla legge, a modifica della circolare n. 5 del 16 maggio 1997, si dispone che, ferma restando ogni altra previsione in essa contenuta, il riassorbimento sia effettuato in presenza della corrispondenza della qualifica e del profilo professionale e non della sola qualifica funzionale.
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  L'Assessore: BARBAGALLO 

(99.11.543)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 3 marzo 1999, n. 339.
Diffusione atti tramite servizio "Intranet".
Alla Direzione formazione professionale e orientamento
All'Agenzia regionale per l'impiego e per la formazione professionale
Al Coordinamento regionale per le misure di politica attiva del lavoro
Ai gruppi della Direzione lavoro
All'Ufficio regionale del lavoro
All'Ispettorato regionale del lavoro
Agli Uffici provinciali del lavoro
Agli Ispettorati provinciali del lavoro
Al settore IV dell'U.R.L.M.O.
Allo scopo di rendere ottimale la diffusione e la conoscenza degli atti di interesse generale attraverso il servizio di cui all'oggetto, si forniscono, a seguito ed integrazione della nota n. 1093 del 24 dicembre 1998, le seguenti indicazioni.
Dovranno costituire oggetto di diffusione, oltre a quelli di cui alla citata nota, gli atti ed i provvedimenti di portata o di interesse generale, promananti da Amministrazioni statali e regionali, che riguardino la materia del lavoro o che, comunque, per il loro contenuto, siano rilevanti ai fini delle attività rientranti nella sfera di competenza degli uffici di questo Assessorato e segnatamente:
a)  leggi statali e regionali, conoscibili attraverso gli appositi stralci della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
b)  regolamenti ed atti amministrativi generali, statali e regionali, adottati in forma di decreto;
c)  altri atti amministrativi generali (circolari, atti di direttiva e di indirizzo), di Amministrazioni statali e regionali;
d)  delibere della Commissione regionale per l'impiego, aventi contenuto generale;
e)  pareri emessi da organi consultivi e segnatamente dal Consiglio di giustizia amministrativa, dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, dall'Ufficio legislativo e legale della Regione;
f)  provvedimenti giurisdizionali di particolare rilevanza ed interesse.
Per quanto concerne i pareri degli organi consultivi e segnatamente quelli richiesti da questo Assessorato con riferimento a procedimenti "in itinere" ed a provvedimenti da adottare, nel richiamare, in linea generale, le disposizioni contenute nella nota dell'Ufficio legislativo e legale n. 16586 dell'8 settembre 1998, circa l'assenza di impedimenti alla loro diffusione, si evidenzia l'esigenza della preventiva valutazione, da parte dei competenti organi, sull'opportunità di dare conoscenza generale dei contenuti dei pareri stessi, prima che questa Amministrazione si sia determinata in ordine alle questioni ed alle fattispecie formanti oggetto dell'atto di consultazione.
Destinatari di detti atti e provvedimenti sono gli uffici di questa Amministrazione, elencati in indirizzo.
L'iniziativa per la diffusione degli atti di che trattasi è demandata a tutti gli uffici dell'amministrazione centrale ed ai due uffici periferici di livello regionale, i quali, per competenza, hanno predisposto l'atto o lo detengono stabilmente, ovvero ne vengano comunque, a conoscenza nell'assolvimento dei compiti d'istituto.
Specificatamente assolveranno a tale compito:
-  il gruppo I, Direzione lavoro, relativamente alle circolari ed altri atti emanati in sede regionale, che, per la generalità del loro contenuto, interessino più uffici o la totalità di essi;
-  il gruppo II/O.M., relativamente agli stralci delle Gazzette Ufficiali della Regione siciliana;
-  l'U.R.L.M.O., per gli stralci delle Gazzette Ufficiali della Repubblica italiana e per le circolari ed altri atti ministeriali;
-  l'Ispettorato regionale del lavoro, per gli stralci delle Gazzette Ufficiali della Repubblica italiana e per le circolari ed altri atti ministeriali, riflettenti gli interventi di specifica competenza;
-  le restanti strutture amministrative, per gli atti di specifica competenza.
Il gruppo VI, segreteria amministrativa della C.R.I., curerà la diffusione delle delibere di detto organo collegiale.
Gli uffici sopra indicati cureranno, altresì, di rimettere, regolarmente e con tempestività, al competente servizio esistente presso il gruppo V/servizi informatici di questo Assessorato, i testi degli atti, debitamente conformizzati ed i relativi supporti informatici, così che gli stessi possano essere messi a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati, che intendano averne conoscenza.
Gli uffici che in atto non dispongono della necessaria strumentazione si avvarranno, fino a quando non saranno dotati dei supporti tecnici occorrenti, del gruppo V/servizi informatici o di altri uffici che ne siano forniti, utilizzando a tal fine proprie unità di personale, sia per la trasmissione degli atti, sia per predisposizione dei testi, nell'idonea forma elettronica.
Si ritiene che, attraverso tali procedure, si assolva ad una duplice esigenza e cioè sia a quella di portare tempestivamente gli atti a conoscenza di quegli uffici che ne sono i più immediati destinatari in quanto deputati alla loro attuazione, sia a quella di costituire una banca-dati degli atti di maggiore rilevanza, accessibile alla fruizione di chiunque vi abbia interesse.
Si raccomanda, pertanto, la puntualità nell'assolvimento dei compiti affidati, nel convincimento che la tempestiva e completa conoscenza dei provvedimenti di maggiore rilevanza possa contribuire a migliorare il grado di efficienza dell'azione amministrativa.
Gli uffici interessati potranno rivolgersi, per ulteriori chiarimenti, al competente gruppo V/servizi informatici, presso la Direzione lavoro.
  L'Assessore: PAPANIA 

(99.11.527)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatesi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

ASSESSORATO DELLA SANITA'
AVVISO DI RETTIFICA

DECRETO 23 dicembre 1998.
Aggiornamento dell'elenco regionale delle aziende pubbliche e private abilitate a fornire con spesa a totale carico del Servizio sanitario nazionale le protesi, i presidi e gli ausili previsti dal nomenclatore tariffario, approvato con decreto ministeriale ai sensi dell'art. 26 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.

Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 del 30 gennaio 1999 a pag. 24, l'azienda ortopedica Emyr Sanitaria di Schirru Giuseppe & C. s.n.c., con sede in Misilmeri, corso Vittorio Emanuele, si intende iscritta anche per il codice di famiglia di appartenenza 22 nomenclatore tariffario.
(99.12.568)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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