REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 GIUGNO 1999 - N. 28
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

Torna al Sommariohome

DECRETOPRESIDENZIALE 23 marzo 1999.
Nuovo prezzario generale per le opere pubbliche nella Regione siciliana.



1-  SCAVI, RINTERRI, DEMOLIZIONI, SCARIFICAZIONI, RILEVATI, GEOTESSILI 
1.1  -SCAVI 
1.1.1-  Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi all'esterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art.18 della legge n.865/71, eseguito con mezzo meccanico, anche in presenza d'acqua con tirante non superiore a 20 cm., inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e di muri a secco, il taglio e la rimozione di alberi e ceppaie, eseguito secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti, nonché il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere, il ritorno a vuoto, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l'impresa), il confezionamento dei cubetti da sottoporre alle prove di schiacciamento e le stesse prove di laboratorio, ed ogni altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. 
  1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non superiore a 0,5 mc., sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm. attaccabili da escavatore. 
  - per ogni metro cubo L.    4.300 (2,22) 
  2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4 N/mmq. (40 Kg./cmq.) e fino a 10 N/mmq. (100 Kg./cmq.) ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm. e fino a 50 cm., attaccabili da escavatore di potenza non inferiore a 88 KW (120 HP) con benne speciali per materiali tenaci. La resistenza allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm.) fino ai primi 300 mc. di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza. 
  - per ogni metro cubo L.    7.150 (3,69) 
  3) idem come al precedente punto 1.1.1.2 ma con resistenza allo schiacciamento da oltre 10 N/mmq. (100 Kg./cmq.) e fino a 20 N/mmq. (200 Kg./cmq.) e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di martello demolitore e di bulldozer attrezzato con ripper. 
  - per ogni metro cubo L.    13.100 (6,77) 
  4) idem come al precedente punto 1.1.1.2 ma con resistenza allo schiacciamento da oltre 20 N/mmq. (200 Kg./cmq.) e fino a 40 N/mmq. (400 Kg./cmq.), e comunque in tutti i casi in cui sia necessario fare uso di escavatore di potenza non inferiore a 147 KW (200 HP). 
  - per ogni metro cubo L.    25.200 (13,01) 
  5) idem da oltre 40 N/mmq. (400 Kg./cmq.) e fino a 75 N/mmq. (750 Kg./cmq.) 
  - per ogni metro cubo L.    34.000 (17,56) 
  6) idem da oltre 75 N/mmq. (750 Kg./cmq.) e fino a 110 N/mmq. (1.100 Kg./cmq.). 
  - per ogni metro cubo L.    45.800 (23,65) 
1.1.2-  Scavo come al precedente art. 1.1.1 ma eseguito con l'uso di mine, in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2, con resistenza allo schiacciamento superiore a 40 N/mmq. (400 Kg./cmq.), compreso tutti gli oneri di cui all'art. 1.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    33.400 (17,25) 
1.1.3-  Scavo come al precedente art.1.1.1 ma eseguito con l'uso di mine in rocce di natura gessosa e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2 compresi tutti gli oneri di cui all'art.1.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    37.000 (19,11) 
1.1.4-  Scavo come al precedente art. 1.1.1, ma eseguito all'interno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art.18 della legge n. 865/1971, compresi tutti gli oneri di cui all'art. 1.1.1. 
  1) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.1. 
  - per ogni metro cubo    L. 6.700 (3,46) 
  2) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2. 
  - per ogni metro cubo L.    11.000 (5,68) 
  3) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.3. 
  - per ogni metro cubo L.    18.200 (9,40) 
  4) in materie e con le modalità di cui allo art. 1.1.1.4. 
  - per ogni metro cubo L.    28.500 (14,72) 
  5) in materie e con le modalità di cui all'art.1.1.1.5. 
  - per ogni metro cubo L.    37.900 (19,57) 
  6) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.6 
  - per ogni metro cubo    L. 50.200 (25,93) 
1.1.5-  Scavo a sezione obbligata, per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi all'esterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art.18 della legge n.865/71, eseguito con mezzo meccanico fino alla profondità di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo dall'orlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a cm. 20, comprese le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio, il sollevamento, il carico, il trasporto delle materie nell'ambito del cantiere o l'accatastamento delle materie riutilizzabili lungo il bordo del cavo ed il relativo rinterro, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguita con qualsiasi mezzo, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in contradditorio tra la D.L. e l'Impresa), il confezionamento dei cubetti da sottoporre alle prove di schiacciamento e le stesse prove di laboratorio e qualunque altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. 
  1) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.1. 
  - per ogni metro cubo    L. 6.900 (3,56) 
  2) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2. 
  - per ogni metro cubo    L. 14.300 (7,39) 
  3) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.3. 
  - per ogni metro cubo L.    22.800 (11,78) 
  4) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.4. 
  - per ogni metro cubo L. 33.800 (17,46) 
  5) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.5. 
  - per ogni metro cubo L.    45.200 (23,34) 
  6) in materie e con le modalità di cui all'art.1.1.1.6. 
  - per ogni metro cubo L.    57.300 (29,59) 
1.1.6-  Scavo come al precedente art. 1.1.5 ma eseguito all'interno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art.18 della legge n. 865/71, con esclusione di quello eseguito sulle sedi stradali esistenti, compresi tutti gli oneri di cui all'art. 1.1.5. 
  1) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    10.600 (5,47) 
  2) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2. 
  - per ogni metro cubo L.    18.600 (9,61) 
  3) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.3. 
  - per ogni metro cubo L.    30.000 (15,51) 
  4) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.4. 
  - per ogni metro cubo L.    45.600 (23,55) 
  5) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.5. 
  - per ogni metro cubo L.    55.600 (28,72) 
  6) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.6. 
  - per ogni metro cubo L.    68.000 (35,12) 
1.1.7-  Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti all'interno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art.18 della legge n. 865/71, con mezzo meccanico, fino alla profondità di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dall'orlo medio del cavo, eseguito a sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non superiore a 20 cm., compreso e compensato nel prezzo l'onere per il rispetto di costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, le armature di qualsiasi tipo, tranne che a cassa chiusa, occorrenti per le pareti, compresi inoltre il paleggio e l'accatastamento delle materie lungo il bordo del cavo, gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con qualsiasi mezzo e qualunque altro onere per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Escluso solo l'onere per la riparazione di eventuali sottoservizi danneggiati senza incuria da parte dell'impresa e certificati dalla direzione lavori. 
  1) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    9.800 (5,06) 
  2) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2. 
  - per ogni metro cubo L.    21.200 (10,95) 
  3) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.3. 
  - per ogni metro cubo L.    31.100 (16,06) 
  4) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.4. 
  - per ogni metro cubo L.    53.500 (27,63) 
  5) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.5. 
  - per ogni metro cubo L.    66.000 (34,09) 
  6) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.6. 
  - per ogni metro cubo L.    79.000 (40,80) 
1.1.8-  Scavo come al precedente art.1.1.7 ma eseguito all'esterno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art. 18 della legge n. 865/71, compresi tutti gli oneri di cui allo art. 1.1.7. 
  1) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    5.200 (2,69) 
  2) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.2. 
  - per ogni metro cubo L.    12.200 (6,30) 
  3) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.3. 
  - per ogni metro cubo L.    20.700 (10,69) 
  4) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.4. 
  - per ogni metro cubo L.    41.400 (21,38) 
  5) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.5. 
  - per ogni metro cubo L.    50.100 (25,87) 
  6) in materie e con le modalità di cui all'art. 1.1.1.6. 
  - per ogni metro cubo L.    60.400 (31,19) 



1.2  SOVRAPPREZZI SCAVI, RINTERRI, TRASPORTI 
1.2.1  Sovrapprezzo agli scavi a sezione obbligata, per ogni metro cubo di scavo eseguito a profondità maggiore di 2,00 m. dal piano di sbancamento o, in mancanza di questo, dall'orlo del cavo, e per ogni metro e/o frazione di metro di maggiore profondità. 
  - per ogni metro cubo 10% del relativo prezzo. 
1.2.2-  Compenso addizionale agli scavi a sezione obbligata di cui ai precedenti artt. 1.1.7 e 1.1.8 per il sollevamento delle materie accatastate lungo il bordo del cavo ed il carico sul mezzo di trasporto, con mezzi meccanici, e compreso il trasporto nell'ambito del cantiere. 
  - per ogni metro cubo di scavo L.    4.550 (2,35) 
1.2.3-  Compenso addizionale agli scavi a sezione obbligata per armamento a cassa chiusa, a qualunque profondità, compreso l'eventuale abbandono delle armature. 
  - per ogni metro cubo di scavo L.    18.700 (9,66) 
1.2.4-  Compenso per rinterro o ricolmo degli scavi di cui agli artt. 1.1.7 e 1.1.8 con materiali idonei provenienti dagli scavi, compresi spianamenti, costipazione a strati non superiori a 30 cm., bagnatura e necessari ricarichi ed i movimenti dei materiali per quanto sopra, sia con mezzi meccanici che manuali. 
  - per ogni metro cubo di materiale costipato L.    2.180 (1,13) 
1.2.5-  Trasporto di materie provenienti da scavi o demolizioni di cui alla voce 1.3.3 o scarificazioni a rifiuto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo o su aree preventivamente acquisite dal comune ed autorizzate dagli organi competenti, compresi gli oneri per l'eventuale sistemazione a gradoni e per il ritorno a vuoto. Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica. 
  - per ogni metro cubo di scavo misurato in sito e per ogni chilometro: 
  1) per materie provenienti dagli scavi di cui alle voci: 1.1.1 - 1.1.2 - 1.1.5 - 1.1.8 eseguiti all'esterno del centro edificato di cui al 2° comma dell'art. 18 della legge n.865/71. 
      L.    540 (0,28) 
  2) per materie provenienti dagli scavi di cui alle voci: 1.1.4 - 1.1.6 - 1.1.7 eseguiti all'interno del centro edificato di cui al 2° comma dell'art. 8 della legge n. 865/71. 
      L.    650 (0,34) 



1.3-  DEMOLIZIONI 
1.3.1-  Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, la cui superficie laterale libera o accessibile ai mezzi meccanici risulti inferiore al 50% dell'intera superficie laterale, da eseguirsi a mano o con l'ausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri: 
  -trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo per distanze non superiori a 10 Km., o su aree da procurarsi a cura e spese dell'impresa per qualsiasi distanza, puntellature, ponti di servizio interni ed esterni, anche con stuoie, lamiere, ripari, adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne, opere di recinzione provvisoria compreso, inoltre, l'onere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno sarà fatta computando le superfici esterne dei vari piani, con esclusione di aggetti, cornici e balconi, e moltiplicando dette superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per l'ultimo piano demolito sarà preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del solaio di copertura, o dell'imposta del piano di gronda del tetto; per il piano più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione) escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica. 
  - per ogni metro cubo vuoto per pieno L.    12.500 (6,46) 
1.3.2-  Demolizione come al precedente art. 1.3.1 ma di fabbricati o residui di fabbricati la cui superficie laterale libera o accessibile a mezzi meccanici risulti superiore al 50% dell'intera superficie laterale, compresi tutti gli oneri di cui all'art. 1.3.1. 
  - per ogni metro cubo vuoto per pieno L.    9.600 (4,96) 
1.3.3-  Demolizione parziale o totale, per lavori stradali e simili, da eseguirsi con qualsiasi mezzo, escluso le mine, di manufatti in muratura di qualsiasi genere e forma, qualunque sia la tenacità e la specie, compresi i calcestruzzi semplici o armati anche con l'uso continuo di punta di acciaio, comprese tutte le cautele occorrenti, i ponti di servizio necessari, il tiro in alto, il carico sul mezzo di trasporto del materiale di risulta ed il trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere, compreso il ritorno a vuoto. 
  - per ogni metro cubo L.    21.400 (11,05) 
1.3.4-  Trasporto di materie provenienti dalle demolizioni di cui alla voce 1.3.1 - 1.3.2 a rifiuto alle pubbliche discariche del comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del comprensorio di cui fa parte il comune medesimo per distanze superiori a 10 Km. 
  - per ogni metro cubo vuoto per pieno e per ogni Km. L.    370 (0,19) 


1.4  SCARIFICAZIONI 
1.4.1-  Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso eseguita all'interno del perimetro del centro edificato, definito in base ai criteri previsti dal 2° comma dell'art.18 della Legge n. 865/71, con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida l'intera superficie scarificata, incluso l'onere della messa in cumuli dei materiali di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti. 
  - per ogni mq e per i primi 3 cm. di spessore o frazione di essi L.    3.200 (1,65) 
1.4.2-  Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso come all'art. 1.4.1. 
  - per ogni mq e per ogni cm. o frazione di esso in più oltre i primi 3 cm. L.    790 (0,41) 
1.4.3-  Irruvidimento di superficie stradale in conglomerato bituminoso eseguito con mezzo idoneo compreso l'onere della messa in cumuli e del carico del materiale di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie irruvidita, escluso solo il trasporto a discarica del materiale di risulta. 
  - per ogni metro quadrato e per uno spessore medio di 20 mm. L.    2.080 (1,07) 
1.4.4-  Taglio di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso di qualsiasi spessore per la esecuzione di scavi a sezione obbligata, eseguito con idonee macchine in modo da lasciare integra la pavimentazione circostante dopo l'esecuzione dello scavo e compreso ogni onere e magistero per dare l'opera eseguita a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro lineare di taglio effettuato L.    2.490 (1,29) 


1.5.-  RILEVATI 
1.5.1-  Preparazione del piano di posa di rilevati, compresi: il taglio e l'asportazione di piante, arbusti, basso bosco, ceppaie e vegetazione in genere, l'asportazione del terreno vegetale per uno spessore di almeno 30 cm. (da computare nel calcolo dei volumi), il riempimento con idonei materiali dei vuoti lasciati dalle parti asportate, compreso altresì il carico sul mezzo di trasporto, la compattazione con adatto macchinario del piano di posa interessante uno spessore di 20 cm. fino al raggiungimento del 90% della densità massima raggiungibile in laboratorio con la prova AASHO standard compresa la fornitura dell'acqua o l'essiccamento occorrente e compresa, altresì, la formazione delle gradonature occorrenti. 
  - per ogni metro quadrato di superficie preparata L.    1.490 (0,77) 
1.5.2-  Stabilizzazione in sito di terreno naturale per il piano di posa delle sovrastrutture stradali per spessori non superiori a 30 cm., comprese la fornitura dei materiali correttivi occorrenti in misura non superiore al 50% del materiale compattato, e la compattazione fino a raggiungere il 95% della densità massima ottenibile in laboratorio con la prova AASHO modificata. 
  - per ogni metro quadrato di superficie stabilizzata L.    2.700 (1,39) 
1.5.3-  Compattazione del fondo degli scavi quando questi debbono costituire il piano di posa delle sovrastrutture stradali, eseguita con adatto macchinario ed all'umidità ottima fino al raggiungimento su uno strato di spessore non inferiore a 20 cm. di una densità non inferiore al 95% della densità massima ottenuta in laboratorio con la prova AASHO modificata. 
  - per ogni metro quadrato L.    540 (0,28) 
1.5.4-  Costituzione di rilevato per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze, per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee materie provenienti dagli scavi e dalle demolizioni in sito, eseguito a strati orizzontali di 30 cm. disposti secondo le sagome prescritte, compreso il compattamento del materiale del rilevato eseguito per ogni singolo strato fino a raggiungere una densità superiore a 90% di quella massima AASHO modificata, per gli strati più bassi ed al 95% per lo strato superiore, di spessore non inferiore a 40 cm., compresa la fornitura dell'acqua occorrente e compresa altresì la formazione dei cigli, delle banchine e delle scarpate, ed ogni altro onere per dare il rilevato compiuto a regola d'arte. 
  - per ogni metro cubo di rilevato assestato L.    3.270 (1,69) 
1.5.5-  Costituzione di rilevato come al precedente art. 1.5.4 ma con materie provenienti, a cura e spese dell'impresa da cave regolarmente autorizzate e site a distanza non superiore ai 5 Km. dal cantiere, accettate dalla D.L., compreso il trasporto delle materie dalle cave al cantiere e con tutti gli oneri di cui al medesimo art. 1.5.4. 
  - per ogni metro cubo di rilevato assestato L.    13.300 (6,87) 



1.6-  GEOTESSILI 
1.6.1-  Fornitura e posa in opera di stuoia drenante avente funzione di drenaggio, filtrazione delle acque (DIN 4095) e protezione meccanica del supporto, idonea per impiego fino a metri 3,5 di profondità, la stuoia è costituita da tre elementi distinti e solidali, due geotessili filtranti del tipo termosaldato costituiti da filamenti di poliestere ricoperti da una pellicola di poliammide dello spessore non superiore a 0,6 mm. (DIN 53855), un peso non superiore a 125 gr./mq. (DIN 53854), una resistenza a trazione non inferiore a 8 KN/ml. (800 Kg./ml.) con un allungamento a rottura non superiore al 35% (DIN 53857), una resistenza alla lacerazione non inferiore a 180 N (18 Kg.) (DIN 53363), una resistenza alla penetrazione non inferiore a 1.800 N (180 Kg.) (DIN 54307), una permeabilità di almeno 194 l./mq./sec. (BS 6906, parte 3), una permettività non inferiore a 6,6 s-1 (NF G 38-016) ed un diametro di filtrazione non superiore a 140 micron, la struttura tridimensionale drenante è costituita da una georete tridimensionale ad alto indice alveolare superiore al 90% costituita da monofilamenti in poliammide (nylon 6) trattati al carbon black contro i raggi UV (classe di elevata resistenza al test UV globale) aggrovigliati e termosaldati nei punti di contatto. I due geotessili non tessuti sono saldati alla struttura alveolare nei punti di contatto e su tutta la superficie senza presentare collegamenti tra di loro tramite saldature o bottonature, ma sono termoaccoppiati singolarmente alla struttura drenante tridimensionale, la stuoia, con peso non inferiore a 540 gr./mq. e spessore non inferiore a 9 mm. sotto un carico di 2 KPa (200 Kg./mq.), deve assicurare la filtrazione delle acque secondo le norme DIN 4117, 4122,18195, ed avere una capacità drenante in verticale sotto una pressione 50 KPa (5.000 Kg./mq.) non inferiore a 640 l./h./m., la stuoia deve avere bassa infiammabilità e scarsa produzione di fumo (DIN 4102 comma 1 classe B2), essere atossica ed idonea per l'impiego in presenza di acqua potabile. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  La stuoia deve essere posta in opera a teli interi con larghezza non inferiore a 2 m. per tutta la profondità fino a completa protezione del tubo collettore, (quest'ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sarà effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite gaffette o altro sistema. E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla stuoia L.    29.000 (14,98) 
1.6.2-  Idem come al precedente art. 1.6.1 ma con l'utilizzo di rete drenante, costituita da una struttura centrale reticolare a maglia romboidale, ottenuta per estrusione di polietilene ad alta densità (HDPE) sulla quale sono termosaldati due non tessuti in polipropilene (PP) compreso tutto gli oneri di cui all'art. 1.6.1. 
  -  per ogni metro quadrato di superficie coperta dal geocomposito L.    20.200 (10,43) 
1.6.3-  Fornitura e posa in opera di stuoia drenante avente funzione di drenaggio, filtrazione delle acque (DIN 4095) e protezione meccanica del supporto, idonea per impiego fino a metri 6,0 di profondità, la stuoia è costituita da tre elementi distinti e solidali, due geotessili filtranti del tipo termosaldato costituiti da filamenti di poliestere ricoperti da una pellicola di poliammide dello spessore non superiore a 0,6 mm. (DIN 53855), un peso non superiore a 125 gr./mq. (DIN 53854), una resistenza a trazione non inferiore a 8 KN/ml. (800 Kg./ml.) con un allungamento a rottura non superiore al 33% (DIN 53857), una resistenza alla lacerazione non inferiore a 180 N (18 Kg.) (DIN 53363), una resistenza alla penetrazione non inferiore a 1800 N (180 Kg.) (DIN 54307), una permeabilità di almeno 194 l./mq./sec. (BS 6906, parte 3), una permettività non inferiore a 6,6 s-1 (NF G 38-016) ed un diametro di filtrazione non superiore a 140 micron, la struttura tridimensionale drenante è costituita da una georete tridimensionale ad alto indice alveolare superiore al 90% costituita da monofilamenti in poliammide (nylon 6) trattati al carbon black contro i raggi UV (classe di elevata resistenza al test UV globale) aggrovigliati e termosaldati nei punti di contatto, i due geotessili non tessuti sono saldati alla struttura alveolare nei punti di contatto e su tutta la superficie senza presentare collegamenti tra di loro tramite saldature o bottonature, ma sono termoaccoppiati singolarmente alla struttura drenante tridimensionale, la stuoia, con peso non inferiore a 640 gr./mq. e spessore non inferiore a 17 mm. sotto un carico di 2 KPa (200 Kg./mq.) deve assicurare la filtrazione delle acque secondo le norme DIN 4117, 4122 e 18195, ed avere una capacità drenante in verticale sotto una pressione 50 KPa (5000 Kg./mq.)non inferiore a 2.310 l./h./m., ed una capacità drenante in orizzontale sotto una pressione di 5 KPa (500 Kg./mq.) con una pendenza pari all'1% non inferiore a 1.224 l./h./m., la stuoia deve avere bassa infiammabilità e scarsa produzione di fumo (DIN 4102, comma 1, classe B2), essere atossica ed idonea per l'impiego in presenza di acqua potabile. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  La stuoia deve essere posta in opera a teli interi con larghezza fino a 5 m. per tutta la profondità fino a completa protezione del tubo collettore, (quest'ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sarà effettuato tramite bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite gaffette o altro sistema. E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla stuoia L.    31.300 (16,17) 
1.6.4-  Fornitura e posa in opera di stuoia drenante avente funzione di drenaggio, filtrazione delle acque (DIN 4095) e protezione meccanica del supporto, idonea per impiego oltre metri 9,0 di profondità, la stuoia è costituita da tre elementi distinti e solidali, due geotessili filtranti del tipo termosaldato costituiti da filamenti di poliestere ricoperti da una pellicola di poliammide dello spessore non superiore a 0,6 mm. (DIN 53855), un peso non superiore a 125 gr./mq. (DIN 53854), una resistenza a trazione non inferiore a 8 KN/ml. (800 Kg./ml.) con un allungamento a rottura non superiore al 33% (DIN 53857), una resistenza alla lacerazione non inferiore a 180 N (18 Kg.) (DIN 53363), una resistenza alla penetrazione non inferiore a 1.800 N (180 Kg.) (DIN 54307) una permeabilità di almeno 194 l./mq./sec. (BS 6906, parte 3), una permettività non inferiore a 6,6 s-1 (NF G 38-016) ed un diametro di filtrazione non superiore a 140 micron, la struttura tridimensionale drenante è costituita da una georete tridimensionale ad alto indice alveolare superiore al 90% costituita da mono filamenti in poliammide (nylon 6) trattati al carbon black contro i raggi UV (classe di elevata resistenza al test UV globale) aggrovigliati e termosaldati nei punti di contatto, i due geotessili non tessuti sono saldati alla struttura alveolare nei punti di contatto e su tutta la superficie senza presentare collegamenti tra di loro tramite saldature o bottonature, ma so no termoacoppiati singolarmente alla struttura drenante tridimensionale, la stuoia, con peso non inferiore a 950 gr./mq. e spessore non inferiore a 22 mm. sotto un carico di 2 KPa (200 Kg./mq.), deve assicurare la filtrazione delle acque secondo le norme DIN 4117, 4122, 18195, ed avere una capacità drenante in verticale sotto una pressione 50 KPa (500 Kg./mq.) non inferiore a 3.920 l./h./m., ed una capacità drenante in orizzontale sotto una pressione di 10 KPa (1.000 Kg./mq.) con una pendenza pari all'1% non inferiore a 1.404 l./h./m., la stuoia deve avere bassa infiammabilità e scarsa produzione di fumo (DIN 4102, comma 1, classe B2), essere atossica ed idonea per l'impiego in presenza di acqua potabile. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  La stuoia deve essere posta in opera a teli interi con larghezza fino a 5 m. per tutta la profondità fino a completa protezione del tubo collettore, (quest'ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sarà effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite gaffette o altro sistema. E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla stuoia L.    36.800 (19,01) 
1.6.5-  Fornitura e posa in opera di stuoia drenante avente funzione di drenaggio, filtrazione delle acque (DIN 4095) e protezione meccanica del supporto, idonea per impiego oltre metri 9,0 di profondità, la stuoia è costituita da tre elementi distinti e solidali, due geotessili filtranti del tipo termosaldato costituiti da filamenti di poliestere ricoperti da una pellicola di poliammide dello spessore non superiore a 0,6 mm. (DIN 53855), un peso non superiore a 125 gr./mq. (DIN 63854), una resistenza a trazione non inferiore a 8 KN/ml. (800 Kg./ml.) con un allungamento a rottura non superiore al 33% (DIN 53857), una resistenza alla lacerazione non inferiore a 180 N (18 Kg.) (DIN 53363), una resistenza alla penetrazione non inferiore a 1.800 N (180 Kg.) (DIN 54307), una permeabilità di almeno 194 l./mq./sec. (BS 6906, parte 3), una permettività non inferiore a 6,6 s-1 (NF G 38-016) ed un diametro di filtrazione non superiore a 140 micron, la struttura tridimensionale drenante è costituita da una georete tridimensionale precompressa ad alto indice alveolare superiore al 90% costituita da monofilamenti in poliammide (nylon 6) trattati al carbon black contro i raggi UV (classe di elevata resistenza al test UV globale) aggrovigliati e termosaldati nei punti di contatto, i due geotessili non tessuti sono saldati alla struttura alveolare nei punti di contatto e su tutta la superficie senza presentare collegamenti tra di loro tramite saldature o bottonature, ma sono termoaccoppiati singolarmente alla struttura drenante tridimensionale, la stuoia, con peso non inferiore a 950 gr./mq. e spessore non inferiore a 10 mm. sotto un carico di 2 KPa (200 Kg./mq.), deve assicurare la filtrazione delle acque secondo le norme DIN 4117, 4122, 18195, ed avere una capacità drenante in verticale sotto una pressione 100 KPa (10.000 Kg./mq.) non inferiore a 2.900 l./h./m., ed una capacità drenante in orizzontale sotto una pressione di 10 KPa (1.000 Kg./mq.) con una pendenza pari all'1% non inferiore a 390 l./h./m., la stuoia deve avere bassa infiammabilità e scarsa produzione di fumo (DIN 4102, comma 1, classe B2), essere atossica ed idonea per l'impiego in presenza di acqua potabile. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  La stuoia deve essere posta in opera a teli interi con larghezza fino a 5 m. per tutta la profondità fino a completa protezione del tubo collettore, (quest'ultimo da compensarsi a parte), il collegamento fra due teli adiacenti sarà effettuato tramite delle bande di solo geotessile facenti parte della stuoia e fissati con apposite gaffette o altro sistema. E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla stuoia L.    37.500 (19,37) 
1.6.6-  Fornitura e posa in opera di stuoia drenante, avente grammatura non inferiore a 900 g./mq., composta da due strutture distinte e solidali di spessore totale non inferiore a 20 mm., l'interno costituito da monofilamenti in polipropilene aggrovigliati e termosaldati con indice alveolare superiore al 90% ha funzione di strato drenante, l'esterno costituito da due strati di geotessile con permeabilità di 90 l./sec./mq. a 2 KPa (200 Kg./mq.) e con battente 10 cm. 
  La stuoia deve essere posta in opera a teli interi per tutta la profondità fino a completa protezione del tubo collettore, quest'ultimo da compensarsi a parte, con una sovrapposizione di uno strato di geotessile pari a 10 cm. per lato e fissato lungo i bordi con apposite gaffette. E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla stuoia L.    18.300 (9,45) 
1.6.7-  Fornitura e posa in opera di strutture filtro-dreno-protettivo dette "geocompositi" con elemento filtrante su entrambe le facce. Tali manufatti saranno costituiti da una struttura centrale tridimensionale composta da 3 ordini di fili paralleli, sovrapposti ed incrociati, ottenuta per estrusione di polietilene ad alta densità (HDPE) senza l'impiego di additivi espandenti, sulla quale verranno termosaldati due neotessuti in polipropilene (PP) da 140 g./mq. Il geocomposito così ottenuto consentirà una perfetta filtrazione assicurando un'elevata trasmissività. 
  I geocompositi saranno resi in cantiere in rotoli da 2,00 m. x 30,00 m. ed avranno le seguenti caratteristiche: 
  -  peso unitario (ISO/DIS 9864): 1.620 g./mq.; 
  -  spessore (ISO/DIS 9863) a 20 KPa di pressione: 7,5 mm. a 200 KPa di pressione: 5,8 mm.; 
  -  resistenza max a trazione longitudinale (ISO/DIS 10319): 28,0 KN/m.; 
  -  portata idraulica longitudinale (ASTM D 4716-87) (con gradiente idraulico i = 1,0 e con pressione applicata pari a = 100 KPa): 0,88 l./s.m.; 
  -  diametro di filtrazione del geotessile nontessuto: 0,120 mm.; 
  -  permeabilità verticale del geotessile nontessuto (pressione applicata = 2 KPa): 290 l./s./mq. 
  Dovranno inoltre possedere: inerzia chimica totale, imputrescibilità, inattacabilità da parte di roditori e microrganismi, insensibilità agli agenti atmosferici e all'acqua salmastra, stabilità ai raggi ultravioletti ottenuta mediante adatti quantitativi di nerofumo. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  Il geocomposito deve essere posto in opera a teli con larghezza non inferiori a 2 m. per tutta la profondità a completa protezione del tubo collettore (quest'ultimo da compensarsi a parte), trasversalmente i teli dovranno essere sormontati per almeno 0,20 m. e longitudinalmente per almeno 0,50 m. e quindi fissati con picchetti in ferro o in legno oppure con fascette in plastica. 
  E' compensato e compreso nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dal geocomposito L.    27.000 (13,94) 
1.6.8-  Fornitura e posa in opera di stuoia drenante avente funzione di drenaggio, filtrazione delle acque (DIN 4095) e casseratura a perdere per getti contro terra, la stuoia è costituita da tre elementi distinti e solidali, un geotessile filtrante del tipo termosaldato costituito da filamenti di poliestere ricoperti da una pellicola di poliammide dello spessore non superiore a 0,6 mm. (DIN 53855), un peso non superiore a 125 gr./mq. (DIN 53854), una resistenza a trazione non inferiore a 8 KN/ml. (800 Kg./ml.) con un allungamento a rottura non superiore al 33% (DIN 53857), una resistenza alla lacerazione non inferiore a 180 N (18 Kg.) (DIN 53363), una resistenza alla penetrazione non inferiore a 1.800 N (180 Kg.) (DIN 54307), una permeabilità di almeno 194 l./mq./sec. (BS 6906, parte 3), una permettività non inferiore a 6,6 s-1 (NF G 38-016) ed un diametro di filtrazione non superiore a 140 micron, la struttura tridimensionale drenante è costituita da una georete tridimensionale ad alto indice alveolare superiore al 90% costituita da monofilamenti in poliammide (nylon 6) trattati al carbon black contro i raggi UV (classe di elevata resistenza al test UV globale) aggrovigliati e termosaldati nei punti di contatto, la superficie impermeabile è costituita da uno strato in pvc, sia lo strato impermeabile che quello permeabile sono saldati alla struttura alveolare nei punti di contatto e su tutta la superficie senza presentare collegamenti tra di loro tramite saldature o bottonature, ma sono termoaccopiati singolarmente alla struttura drenante tridimensionale, la stuoia, con peso non inferiore a 2.400 gr./mq. e spessore non inferiore a 2.400 gr./mq. e spessore non inferiore a 22 mm., deve assicurare la filtrazione delle acque secondo le norme DIN 4117, 4122, 18195, ed avere una capacità drenante di almeno 1 l./sec./m. in verticale, quando è soggetta ad una pressione di 53 KN/mq. (5.300 Kg./mq.), la stuoia deve avere bassa infiammabilità e scarsa produzione di fumo (DIN 4102, comma 1, classe B2), essere atossica ed idonea per l'impiego in presenza di acqua potabile. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  La stuoia deve essere posta in opera a teli interi per tutta la profindità fino a completa protezione del tubo collettore, (quest'ultimo da compensarsi a parte), e fissato lungo i bordi con idoneo nastro adesivo. E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla stuoia L.    64.200 (33,16) 
1.6.9-  Fornitura e posa in opera di geotessile del tipo tessuto, avente funzione di aumento della capacità portante del terreno, filtrazione delle acque e separazione di terreni a diversa granulometria, avente peso unitario di 845 gr./mq. (DIN 53854) e resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 400 KN/ml. (40.000 Kg./ml.), il geotessile è costituito da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico (ordito) tessuto con fibre classificate diolene 770 con titolo pari a 1.100 d.tex con carico di rottura pari a 83 N (8,3 Kg.) tenacità di 75 m. N/d.tex e EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 4,5% l'allungamento a rottura non sarà superiore al 10% (DIN 53857), mentre con deformazioni specifiche del 6% dovrà sviluppare tensioni non inferiori a 200 KN/ml. (20.000 Kg./ml.), la trama è costituita da filamenti in poliammide avente una resistenza a trazione non inferiore a 50 KN/ml. (5.000 Kg./ml.) con allungamento a rottura non superiore al 18% (DIN 53857), il creep per un carico pari al 50% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale all'1% dopo due anni e al 2% dopo dieci anni, il geotessile dovrà avere anche una densità non inferiore a 1,3 Kg./dmc., una permeabilità pari o superiore a 2,5 l./mq./sec. sotto battente d'acqua di 10 cm. 
  Per una durata di progetto di 100 anni in suoli normali (4 pH 8,9) il geotessile dovrà avere una tensione ammissibile non inferiore a 142,8 KN/ml. (14.280 Kg./ml.) in terreni con ciotoli grossolani di diametro fino a 125 mm. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  I teli della larghezza minima di 5 m. disposti secondo la direzione delle massime sollecitazioni in presenza di terreni molli saranno cuciti tra di loro con filo di idonee caratteristiche e con una tecnica di cucitura tale da assicurare una resistenza a trazione della cucitura stessa non inferiore a 30 KN/ml. (3.000 Kg./ml.), nel prezzo è compreso e compensato tutto quant'occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato L.    42.000 (21,69) 
1.6.10-  Fornitura e posa in opera di geotessile del tipi tessuto, avente funzione di aumento della capacità portante del terreno, filtrazione delle acque e separazione di terreni a diversa granulometria, avente peso unitario da 450 gr./mq. (DIN 53854) e resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 200 KN/ml. (20.000 Kg./ml.), il geotessile è costituito da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico (ordito) tessuto con fibre classificate diolene 770 con titolo pari a 1.100 d.tex con carico di rottura pari a 83 N (8,3 Kg.) tenacità di 75 m. N/d.tex e EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 4,5% l'allungamento a rottura non sarà superiore al 9% (DIN 53857), mentre con deformazioni specifiche del 6% dovrà sviluppare tensioni non inferiori a 100 KN/ml. (10.000 Kg./ml.), la trama è costituita da filamenti in poliammide avente una resistenza a trazione non inferiore a 45 KN/ml. (4.500 Kg./ml.) con allungamento a rottura non superiore al 20% (DIN 53857), il creep per un carico pari al 50% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale all'1% dopo due anni e al 2% dopo dieci anni, il geotessile dovrà avere anche una densità non inferiore a 1,3 Kg./dmc., una permeabilità pari o superiore a 14 l./mq./sec. sotto battente d'acqua di 10 cm. 
  Per una durata di progetto di 100 anni in suoli normali (4 pH 8,9) il geotessile dovrà avere una tensione ammissibile non inferiore a 71,4 KN/ml. (7.140 Kg./ml.) in terreni con ciotoli grossolani di diametro fino a 125 mm. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  I teli della larghezza minima di 5 m. disposti secondo la direzione delle massime sollecitazioni in presenza di terreni molli saranno cuciti tra di loro con filo di idonee caratteristiche e con una tecnica di cucitura tale da assicurare una resistenza a trazione della cucitura stessa non inferiore a 30 KN/ml. (3.000 Kg./ml.), nel prezzo è compreso e compensato tutto quant'occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato L.    26.900 (13,89) 
1.6.11-  Fornitura e posa in opera di geotessile del tipo tessuto, avente funzione di aumento della capacità portante del terreno, filtrazione delle acque e separazione di terreni a diversa granulometria, avente peso unitario di 365 gr./mq. (DIN 53854) e resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 150 KN/ml. (15.000 Kg./ml.), il geotessile è costituito da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico (ordito) tessuto con fibre classificate diolene 770 con titolo pari a 1.100 d.tex con carico di rottura pari a 83 N (8,3 Kg.) tenacità di 75 m. N/d.tex e EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 4,5% l'allungamento a rottura non sarà superiore al 9% (DIN 53857), mentre con deformazioni specifiche del 6% dovrà sviluppare tensioni non inferiori a 75 KN/ml. (7.500 Kg./ml.), la trama è costituita da filamenti in poliammide avente una resistenza a trazione non inferiore a 45 KN/ml. (4.500 Kg./ml.) con allungamento a rottura non superiore al 20% (DIN 53857), il creep per un carico pari al 50% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale all'1% dopo due anni e al 2% dopo dieci anni, il geotessile dovrà avere anche una densità non inferiore a 1,3 Kg./dmc., una permeabilità pari o superiore a 11 l./mq./sec. sotto battente d'acqua di 10 cm. 
  Per una durata di progetto di 100 anni in suoli normali (4 pH 8,9) il geotessile dovrà avere una tensione ammissibile non inferiore a 53,6 KN/ml. (5.360 Kg./ml.) in terreni con ciotoli grossolani di diametro fino a 125 mm. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  I teli della larghezza minima di 5 m. disposti secondo la direzione delle massime sollecitazioni in presenza di terreni molli saranno cuciti tra di loro con filo di idonee caratteristiche e con una tecnica di cucitura tale da assicurare una resistenza a trazione della cucitura stessa non inferiore a 30 KN/ml. (3.000 Kg./ml.), nel prezzo è compreso e compensato tutto quant'occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato L.    23.500 (12,14) 
1.6.12-  Stabilizzazione di strade, rilevati, piazzali ecc. mediante manufatti a struttura regolare detti "geogriglie", costituiti da polimeri aventi alta resistenza meccanica e notevole inerzia chimica, fisica e biologica, e stabilizzati all'azione dei raggi UV con nerofumo. Le geogriglie devono essere costituite da una struttura piana monolitica con una distribuzione regolare di aperture circa rettangolari che individuano fili longitudinali e trasversali. Le giunzioni tra i due ordini di fili devono essere parte integrante della struttura della geogriglia e non devono essere ottenute per intreccio o saldatura dei singoli fili. Le geogriglie devono possedere elevate resistenze e moduli elastici a trazione, nonché notevole resistenza delle giunzioni per garantire la capacità di assorbimento delle forze e di confinamento del terreno. 
  Il suddetto materiale dovrà essere reso in cantiere in bobine e dovrà corrispondere in ogni aspetto alle seguenti caratteristiche: polimero costituente il manufatto 100% PP, peso unitario 300 g./mq., dimensione bobine 4,00 mm. x 100,0 m., resistenza massima a trazione su singolo filo (GRI-GG1) MD: 19,5 KN/m., TD: 31,6 KN/m.; allungamento a snervamento (GRI-GG1) MD: 16%, TD: 11%; resistenza al 2% di allungamento (GRI-GG1) MD: 6,0 KN/m., TD: 10,0 KN/m., resistenza al 5% di allungamento (GRI-GG1) MD: 12,0 KN/m., TD: 20,0 KN/m. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  La geogriglia deve essere posta in opera a teli con larghezza non inferiori a 4 m., sovrapponendoli per almeno 0,20 m. alle estremità e fissati con picchetti in ferro o in legno o con fascette in plastica. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte escluso solamente la fornitura e posa in opera del materiale di rilevato. 
  - per ogni metro quadrato di supeficie coperta dalla geogriglia L.    17.400 (8,99) 
1.6.13  -Stabilizzazione di strade, rilevato, piazzale e sottofondi in genere mediante geocompositi ottenuti accoppiando una geogriglia biorientata a struttura regolare, costituita da polimeri aventi alta resistenza meccanica e notevole inerzia chimica, fisica e biologica, e stabilizzati all'azione dei raggi UV con aggiunta di nerofumo ed accoppiate per termosaldatura ad un geotessile anticontaminante da 140 gr./mq. Le geogriglie devono essere costituite da una struttura piana monolitica con una distribuzione regolare di aperture circa rettangolari che individuano fili longitudinali e trasversali. Le giunzioni tra i due ordini di fili devono essere parte integrante della struttura della geogriglia e non devono essere ottenute per intreccio o saldatura dei singoli fili, inoltre devono possedere elevate resistenze e moduli elastici a trazione, nonché notevole resistenza delle giunzioni per garantire la capacità di assorbimento delle forze e di confinamento del terreno. 
  Il suddetto materiale dovrà essere reso in cantiere in bobine e dovrà corrispondere in ogni aspetto alle seguenti caratteristiche: polimero costituente il manufatto 100% PP, peso unitario 560 g./mq., dimensione bobine 3,80 m. x 50,0 m., resistenza massima a trazione su singolo filo (GRI-GG1) MD: 30,0 KN/m., TD: 30,0 KN/m.; allungamento a snervamento (GRI-GG1) MD: 11%, TD: 11%. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  Il geocomposito deve essere posto in opera a teli con larghezza non inferiori a 3,80 m., sovrapponendoli per almeno 0,20 m. alle estremità e fissati con picchetti in ferro o in legno o con fascette in plastica. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte escluso solamente la fornitura e posa in opera del materiale di rilevato. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla geogriglia L.    22.500 (11,62) 
1.6.14  -Fornitura e posa in opera di geogriglia avente funzione sia di aumento della capacità portante del terreno che per l'esecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, avente peso unitario di 560 gr./mq. (DIN 53854) avente resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 110 KN/ml. (11.000 Kg./ml.) mentre quello trasversale è di 30 KN/ml. (3.000 Kg./ml.); la geogriglia è costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico tessuto con fibre classificate diolene 164S con titolo pari a 1.100, 2.200, 3.300 d.tex con carico di rottura rispettivamente non inferiore a 82,5, 164 e 247 N (8,25 - 16,4 - 24,7 Kg.) tenacità non inferiore a 74, 73, 72, 5 m. N/d.tex e un EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 6,2%, l'allungamento a rottura non sarà superiore al 12,5% nelle due direzioni (DIN 53857), la geogriglia avente maglia 20 x 20 mm. deve essere rivestita con uno strato di PVC addizionato con carbon black come protezione dai raggi U.V., il creep per un carico pari al 60% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale al 2% dopo due anni. 
  Il materiale dovrà presentare una resistenza caratteristica per una vita di 120 anni non inferiore a 66 KN/ml. (6.600 Kg./ml.) con una tensione ammissibile di progetto non inferiore a 36,2 KN/ml. (3.620 Kg./ml.) considerando l'utilizzo di un terreno di riempimento con granulometria fino a 125 mm., secondo quanto attestato dal certificato di validità internazionale BBA (British Board of Agreement). 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte, comprese le casseformi provvisorie di sostegno, sfridi e sormonti. 
  - per ogni metro quadrato L.    38.000 (19,63) 
1.6.15  -Fornitura e posa in opera di geogriglia avente funzione sia di aumento della capacità portante del terreno che per l'esecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, avente peso unitario di 500 gr./mq. (DIN 53854) avente resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 80 KN/ml. (8.000 Kg./ml.), mentre quello trasversale è di 30 KN/ml. (3.000 Kg./ml.); la geogriglia è costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico tessuto con fibre classificate diolene 164S con titolo pari a 1.100, 2.200, 3.300 d.tex con carico di rottura rispettivamente non inferiore a 82,5, 164 e 247 N (8,25 - 16,4 - 24,7 Kg.) tenacità non inferiore a 74, 73, 72, 5 m. N/d.tex e un EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 6,2%, l'allungamento a rottura non sarà superiore al 12,5% nelle due direzioni (DIN 53857), la geogriglia avente maglia 20 x 20 mm. deve essere rivestita con uno strato di PVC addizionato con carbon black come protezione dai raggi U.V., il creep per un carico pari al 60% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale al 2% dopo due anni. 
  Il materiale dovrà presentare una resistenza caratteristica per una vita di 120 anni non inferiore a 48 KN/ml. (4.800 Kg./ml.) con una tensione ammissibile di progetto non inferiore a 26,4 KN/ml. (2.640 Kg./ml.) considerando l'utilizzo di un terreno di riempimento con granulometria fino a 125 mm., secondo quanto attestato dal certificato di validità internazionale BBA (British Board of Agreement). 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte, comprese le casseformi provvisorie di sostegno, sfridi e sormonti. 
  - per ogni metro quadrato L.    30.000 (15,49) 
1.6.16  -Fornitura e posa in opera di geogriglia avente funzione sia di aumento della capacità portante del terreno che per l'esecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, avente peso unitario di 340 gr./mq. (DIN 53854) avente resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 55 KN/ml. (5.500 Kg./ml.), mentre quello trasversale è di 30 KN/ml. (3.000 Kg./ml.); la geogriglia è costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico tessuto con fibre classificate diolene 164S con titolo pari a 1.100, 2.200, 3.300 d.tex con carico di rottura rispettivamente non inferiore a 82,5, 164 e 247 N (8,25 - 16,4 - 24,7 Kg.) tenacità non inferiore a 74, 73, 72, 5 m. N/d.tex e un EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 6,2%, l'allungamento a rottura non sarà superiore al 12,5% nelle due direzioni (DIN 53857), la geogriglia avente maglia 20 x 20 mm. deve essere rivestita con uno strato di PVC addizionato con carbon black come protezione dai raggi U.V., il creep per un carico pari al 60% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale al 2% dopo due anni. 
  Il materiale dovrà presentare una resistenza caratteristica per una vita di 120 anni non inferiore a 33 KN/ml. (3.300 Kg./ml.) con una tensione ammissibile di progetto non inferiore a 18,1 KN/ml. (1.810 Kg./ml.) considerando l'utilizzo di un terreno di riempimento con granulometria fino a 125 mm., secondo quanto attestato dal certificato di validità internazionale BBA (British Board of Agreement). 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte, comprese le casseformi provvisorie di sostegno, sfridi e sormonti. 
  - per ogni metro quadrato L.    26.000 (13,43) 
1.6.17  -Fornitura e posa in opera di geogriglia avente funzione sia di aumento della capacità portante del terreno che per l'esecuzione di strutture di sostegno in terra rinforzata in elevazione, avente peso unitario di 240 gr./mq. (DIN 53854) avente resistenza a trazione longitudinale non inferiore a 35 KN/ml. (3.500 Kg./ml.), mentre quello trasversale è di 20 KN/ml. (2.000 Kg./ml.); la geogriglia è costituita da filamenti in poliestere ad elevato modulo elastico tessuto con fibre classificate diolene 164S con titolo pari a 1.100, 2.200, 3.300 d.tex con carico di rottura rispettivamente non inferiore a 82,5, 164 e 247 N (8,25 - 16,4 - 24,7 Kg.) tenacità non inferiore a 74, 73, 72, 5 m. N/d.tex e un EASL a 45 N (4,5 Kg.) non superiore al 6,2%, l'allungamento a rottura non sarà superiore al 12,5% nelle due direzioni (DIN 53857), la geogriglia avente maglia 20 x 20 mm. deve essere rivestita con uno strato di PVC addizionato con carbon black come protezione dai raggi U.V., il creep per un carico pari al 60% della resistenza ultima a trazione sarà minore o uguale al 2% dopo due anni. 
  Il materiale dovrà presentare una resistenza caratteristica per una vita di 120 anni non inferiore a 21 KN/ml. (2.100 Kg./ml.) con una tensione ammissibile di progetto non inferiore a 11,5 KN/ml. (1.150 Kg./ml.) considerando l'utilizzo di un terreno di riempimento con granulometria fino a 125 mm., secondo quanto attestato dal certificato di validità internazionale BBA (British Board of Agreement), il materiale viene fornito in rotoli della larghezza minima di 3,7 m. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiali forniti. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare il materiale collocato in opera a perfetta regola d'arte, comprese le casseformi provvisorie di sostegno, sfridi e sormonti. 
  - per ogni metro quadrato L.    22.000 (11,36) 
1.6.18  -Fornitura e posa in opera di geogriglie multistrato, avente funzione di incremento della capacità portante del terreno a granulometria fine tipo limi ed argille e, quindi, di stabilizzazione di rilevati stradali e ferroviari, di parcheggi e piazzali. Le geogriglie sono fornite in rotoli di 5 strati assemblati in stabilimento e cuciti tra loro con filo in polipropilene. 
  Il singolo strato di geogriglia è costituito da una struttura piana monolitica con una distribuzione regolare di aperture circa rettangolari che individuano fili longitudinali e trasversali. Le giunzioni tra i due ordini di fili devono essere parte integrante della struttura della geogriglia e non devono essere ottenute per intreccio o saldatura dei singoli fili, per garantire la capacità di assorbimento delle forze e di confinamento del terreno. 
  Le geogriglie multistrato devono possedere elevate resistenze ed elevati moduli elastici per piccole deformazioni. La resistenza a trazione non deve essere inferiore a 22 KN/m. in senso longitudinale e 28 KN/m. in senso trasversale (GRI-GG1), con rispettivi allungamenti non superiori a 15% e 12% rispettivamente. Il peso unitario non deve essere inferiore a 300 gr./mq. Il materiale è costituito da polimeri tipo polipropilene avente alta resistenza meccanica e notevole inerzia chimica, fisica e biologica e deve essere stabilizzato all'azione dei raggi ultravioletti con nerofumo. 
  Le suddette caratteristiche devono essere documentate da opportune autocertificazioni di qualità della ditta produttrice e da attestato di conformità del materiale alle suddette certificazioni da parte della ditta fornitrice che dovrà, inoltre, indicare: l'impresa esecutrice dei lavori, la località, la denominazione del cantiere, la quantità di materiale fornito. 
  Le geogriglie devono essere poste in opera a teli interi con larghezza non inferiore ai 4 m. alle elevazioni previste in progetto per strati orizzontali; stendere in una o più tornate il materiale da rilevato (fornitura e posa di quest'ultimo da compensarsi a parte) e successivamente compattarlo secondo le modalità previste dal progetto. 
  E' compreso e compensato nel prezzo tutto quanto occorre per dare le geogriglie collocate in opera a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato di superficie coperta dalla geogriglia L.    19.400 (10,02) 




2    MURATURE, TRAMEZZI, VESPAI 


2.1-  MURATURE 
2.1.1-  Muratura di conci di tufo e malta bastarda retta o centinata, a qualsiasi altezza o profondità, di qualunque spessore ma non inferiore a 15 cm., compresi i magisteri di ammorsatura, spigoli e riseghe, la spianatura dei letti, il taglio per la formazione degli squarci negli stipiti dei vani ed ogni altra rientranza e incassatura per la collocazione di infissi di qualsiasi dimensione, compreso l'onere dei ponteggi e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. 
  1) per le province di AG-CL-CT-EN-ME-PA-RG-SR. 
  - per ogni metro cubo L.    174.000 (89,86) 
  2) per la provincia di TP. 
  - per ogni metro cubo L.    168.000 (86,76) 
2.1.2-  Muratura come al precedente art. 2.1.1 ma eseguita con blocchetti di cemento pomice, e con tutti gli oneri di cui al medesimo art. 2.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    156.000 (80,57) 
2.1.3-  Muratura con resistenza al fuoco REI 180 documentata da opportune certificazioni di qualità redatte da enti autorizzati e fornite dalla ditta produttrice in blocchi realizzati con calcestruzzo leggero di argilla espansa, la cui densità non deve superare i 1.000 Kg. per mc. e la sua conduttività termica non superiore a 0,29 W/mK, data in opera con malta bastarda dosata con una parte di cemento, otto parti di sabbia e due parti di calce e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    181.000 (93,48) 
2.1.4-  Muratura in blocchi di laterizi forati dello spessore minimo di 25 cm. dati in opera con malta cementizia a 400 Kg. di cemento tipo 325 e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    160.000 (82,63) 
2.1.5-  Muratura di tompagnamento dello spessore di 25-30 cm. in blocchi di laterizio porizzato, di grande formato, ottenuto mediante cottura di un impasto di argilla e sferette di polistirolo espanso, con una percentuale di fori non inferiore al 60%, una trasmittanza termica non superiore a 0,82 e 0,86 Kcal/mqhC°, un peso specifico vuoto per pieno dei blocchi non superiore a 8 KN/mc. (800 Kg./mc.), data in opera con malta cementizia a 400 Kg. di cemento tipo 325 e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.1.1. 
  - per ogni metro cubo L.    171.000 (88,31) 
2.1.6-  Muratura portante in elevazione a faccia vista, spessore 20 cm. realizzata con blocchi in conglomerato cementizio presso-vibrato idrofugato con una faccia realizzata a faccia vista liscia o cannellata e due spigoli smussati e malta bastarda idrofugata, compresi gli eventuali pilastri di testata o rompitratta eseguiti sempre con i medesimi blocchi prefabbricati e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.1.1. 
  1) con blocchi grigio cemento naturale. 
  - per ogni metro quadrato L.    63.000 (32,54) 
  2) con blocchi colorati (giallo, antracite, cotto ecc.). 
  - per ogni metro quadrato L.    68.000 (35,12) 
2.1.7-  Muratura di tamponamento a faccia vista spessore 12 cm. realizzata con blocchi in conglomerato cementizio allegerito presso-vibrato e idrofugato con una faccia realizzata a faccia vista liscia o cannellata e due spigoli smussati in malta bastarda idrofugata compresa la stilatura dei giunti e l'eventuale rivestimento di elementi strutturali, pilastri e travi, con tavelle a tal fine predisposte e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.1.1. 
  1) con blocchi grigio cemento naturale. 
  - per ogni metro quadrato L.    50.600 (26,13) 
  2) con blocchi colorati (giallo, antracite, cotto ecc.). 
  - per ogni metro quadrato L.    56.000 (28,92) 
2.1.8-  Copertina per muri realizzata con elementi prefabbricati in conglomerato cementizio presso-vibrato aventi dimensioni di 100x25x10-12 cm. e malta bastarda compresa la sigillatura dei giunti, l'onere del ponteggio e quant'altro necessario per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. 
  1) di colore grigio cemento. 
  - per ogni metro lineare L.    15.000 (7,75) 
  2) di colore antracite, giallo, cotto. 
  - per ogni metro lineare L.    17.000 (8,78) 
2.1.9-  Muratura di mattoni pieni e malta confezionata con 400 Kg. di cemento tipo R 325 per mc. di sabbia, ad uno o più fronti, retta o curva a qualsiasi altezza o profondità, di spessore superiore ad una testa, compresi i magisteri di ammorsature, spigoli, sguinci, parapetti e riseghe, entro e fuori terra, eventuale configurazione a scarpa, i ponteggi e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. 
  1) per le province di AG-CL-CT-EN-PA-RG-SR-TP. 
  - per ogni metro cubo L.    448.000 (231,37) 
  2) per la provincia di ME. 
  - per ogni metro cubo L.    417.000 (215,36) 
2.1.10  -Muratura a cassa vuota costituita da una parete esterna in laterizi forati da 12 cm. e da una parete interna di laterizi forati da 8 cm., posti in opera con malta cementizia a 400 Kg. di cemento tipo R.325, compreso sulla faccia interna della parete esterna uno strato uniforme di rinzaffo in malta cementizia dosata con 400 Kg. di cemento, per uno spessore complessivo di muratura compreso tra 25 e 40 cm., compresa la formazione di mazzette, stipi, sguinci e parapetti, l'onere dei ponteggi e quanto altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. 
  1) per le province di AG-CL-CT-EN-PA-RG-SR-TP. 
  - per ogni metro quadrato L.    64.620 (33,37) 
  2) per la provincia di ME. 
  - per ogni metro quadrato L.    62.500 (32,28) 
2.1.11  -Muratura come all'art. 2.1.10 ma con parete esterna in tavelle di cemento pomice o di argilla espansa di spessore di 12 cm. e di una parete interna di cemento pomice o di argilla espansa di 8 cm. e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.1.10. 
  - per ogni metro quadrato L.    66.500 (34,34) 


2.2.    -  TRAMEZZI 
2.2.1-  Tramezzi con laterizi forati e malta cementizia a 300 Kg. di cemento per mc. di sabbia, compreso l'onere del ponteggio e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  1) dello spessore di 8 cm. per le province di AG-CL-CT-EN-PA-RG-SR-TP. 
  - per ogni metro quadrato L.    28.100 (14,51) 
  2) dello spessore di 8 cm., per la provincia di ME. 
  - per ogni metro quadrato L.    26.300 (13,58) 
  3) dello spessore di 12 cm. per le province di AG-CL-CT-EN-PA-RG-SR-TP. 
  - per ogni metro quadrato L.    31.800 (16,42) 
  4) dello spessore di 12 cm., per la provincia di ME. 
  - per ogni metro quadrato L.    29.800 (15,39) 
2.2.2-  Tramezzi di segati di tufo e malta bastarda, compreso l'onere della formazione degli architravi per i vani di porta con cordolino in conglomerato cementizio con resistenza caratteristica a compressione di 15 N/mmq. (150 Kg./cmq.), di altezza non inferiore a 10 cm. ed armato con 4 ferri D 8 longitudinali, compreso l'onere del ponteggio e quanto altro occorre per dare i tramezzi in sito ed il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  1) dello spessore di 6 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    25.200 (13,01) 
  2) dello spessore di 8 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    27.400 (14,15) 
2.2.3-  Tramezzi con tavelle realizzate con calcestruzzo leggero di argilla espansa o di pomice posti in opera con malta bastarda dosata con una parte di cemento, otto parti di sabbia e due parti di calce e con tutti gli oneri di cui all'art. 2.2.2. 
  1) dello spessore di 6 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    26.000 (13,43) 
  2) dello spessore di 8 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    28.800 (14,87) 
  3) dello spessore di 12 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    32.000 (16,53) 
  4) dello spessore di 15 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    34.000 (17,56) 
2.2.4-  Tramezzi in blocchi di gesso massicci, dello spessore di 8 cm con incastri maschio-femmina da montarsi con l'uso di idoneo collante, compreso l'impiego di idoneo ponteggio per il montaggio e tutto quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. 
  1) con la sola rasatura dei giunti sulle due facce. 
  - per ogni metro quadrato L.    40.200 (20,76) 
  2) con la rasatura completa della parete sulle due facce. 
  - per ogni metro quadrato L.    57.200 (29,54) 
2.2.5-  Tramezzi eseguiti con intelaiatura metallica in lamierino zincato dello spessore di 6/10 di mm.; rivestimento sulle due facce con lastre di gesso dello spessore non inferiore a 13 mm., fissato alla struttura metallica con viti autoperforanti; giunzioni finite con sigillatura eseguita con idoneo composto ed armate con nastro di fibra di vetro; il tutto compreso l'onere del ponteggio e quanto altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte già pronto per la tinteggiatura. 
  1) dello spessore totale di 8 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    65.000 (33,57) 
  2) dello spessore totale di 10 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    66.000 (34,09) 
  3) dello spessore totale di 12,5 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    67.000 (34,60) 
2.2.6-  Tramezzi eseguiti come al precedente art. 2.2.5 ma con interposto fra le due lastre di gesso, un materassino isolante di lana di vetro dello spessore di 45 mm., trapuntato con carta bitumata, il tutto compreso l'onere del ponteggio e quanto altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte già pronto per la tinteggiatura. 
  1) dello spessore totale di 8 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    70.000 (36,15) 
  2) dello spessore totale di 10 cm.  
  - per ogni metro quadrato L.    71.000 (36,67) 
  3) dello spessore totale di 12,5 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    71.000 (36,67) 
2.2.7-  Tramezzi eseguiti con intelaiatura metallica con lamierino zincato dello spessore di 6/10 mm.; rivestimento sulle due facce con lastre doppie di carton gesso, dello spessore non inferiore a 13 mm. la prima ed a 10 mm. la seconda, fissate alla struttura metallica con viti autoperforanti; giunzioni finite con sigillatura eseguita con idoneo composto ed armata con nastro di fibra di vetro, il tutto compreso l'onere del ponteggio e quanto altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte già pronto per la tinteggiatura. 
  1) dello spessore totale di 10 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    90.000 (46,48) 
  2) dello spessore totale di 12 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    92.000 (47,51) 
2.2.8-  Tramezzi eseguiti come al precedente art. 2.2.7 ma con interposto fra le lastre di carton gesso, un materassino isolante di lana di vetro dello spessore di 45 mm., trapuntato su carta bitumata, il tutto compreso l'onere del ponteggio e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte già pronto per la tinteggiatura. 
  1) dello spessore totale di 10 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    95.000 (49,06) 
  2) dello spessore totale di 12 cm. 
  - per ogni metro quadrato L.    96.000 (49,58) 
2.2.9-  Controtamponamento interno in lastre di carton gesso dello spessore non inferiore a 10 mm. accoppiate per incollaggio ad uno strato di polistirolo espanso di spessore variabile e di peso specifico non inferiore a 200 N/mc. (20 Kg./mc.), fissate alla muratura con idoneo collante e con le giunzioni finite con una sigillatura eseguita con appropriato composto ed armata con nastro di fibra di vetro, il tutto compreso l'onere del ponteggio e quanto altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte e già pronto per la tinteggiatura. 
  1) con lastra di polistirolo spessa 20 mm. 
  - per ogni metro quadrato L.    36.700 (18,95) 
  2) con lastra di polistirolo spessa 30 mm. 
  - per ogni metro quadrato L.    38.400 (19,83) 
  3) con lastra di polistirolo spessa 40 mm. 
  - per ogni metro quadrato L.    40.200 (20,76) 
2.2.10  -Controfodera eseguita con intelaiatura metallica in profilati di lamierino zincato dello spessore di 6/10 di mm. e rivestimento con lastra di gesso dello spessore non inferiore a 13 mm., fissato alla struttura metallica con viti autoperforanti e con le giunzioni finite con sigillatura eseguita con apposito composto ed armate con nastro di fibra di vetro, il tutto compreso l'onere del ponteggio e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte e già pronto per la tinteggiatura. 
  - per ogni metro quadrato L.    50.000 (25,82) 
2.2.11-  Controfodera eseguita come al precedente art. 2.2.10 ma con interposto fra la muratura e la controfodera di gesso un materassino isolante di lana di vetro dello spessore di 40 mm. il tutto compreso l'onere del ponteggio e quanto altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte e già pronto per la tinteggiatura. 
  - per ogni metro quadrato L.    52.000 (26,86) 
2.2.12  -Controfodera eseguita come al precedente art. 2.2.11 ma con l'impiego di n. 2 lastre di carton gesso dello spessore non inferiore a 10 mm. e con tutti gli oneri di cui al precedente art. 2.2.11. 
  - per ogni metro quadrato L.    61.000 (31,50) 
2.2.13  -Controfodera eseguita come al precedente art. 2.2.11 ma con l'impiego di n. 2 lastre di carton gesso di spessore non inferiore a 13 mm. e con tutti gli oneri di cui al medesimo art. 2.2.11. 
  - per ogni metro quadrato L.    69.500 (35,89) 


2.3-  VESPAI E PARAMENTI 
2.3.1-  Vespaio di pietrame calcareo, lavico o arenario forte collocato a mano e rinzeppato a martello, formato con pietrame idoneamente disposto od altro materiale a scelta della D.L. e compreso quanto occorre per dare il lavoro completo e a regola d'arte. 
  - per ogni metro cubo L.    53.800 (27,78) 
2.3.2-  Paramento per rivestimento di manufatti retti o curvi in conglomerato cementizio, realizzato con elementi in pietrame calcareo o lavico, aventi spessore non inferiore a 3 cm. posti in opera con malta cementizia a 400 Kg. di cemento tipo R 325 a qualsiasi altezza, compreso i magisteri di ammorsatura, spigoli, riseghe, eventuale configurazione a scarpa, compreso l'onere dei ponteggi la sistemazione dei giunti (stilatura) e quant'altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte. 
  - per ogni metro quadrato L.    62.000 (32,02) 

Torna al Sommariohome


FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Regione Siciliana - Ufficio legislativo e legale
Rielaborazione in forma tabellare dei testi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
Ogni diritto riservato. Qualunque riproduzione, memorizzazione, archiviazione in sistemi di
ricerca ,anche parziale, con qualunque mezzo, è vietata se non autorizzata.
All rights reserved. Part of these acts may be reproduced, stored in a retrieval system or
transmitted in any form or by any means, only with the prior permission.


Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

Torna al menu- 7 -  82 -  33 -  14 -  75 -  77 -