REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 3 SETTEMBRE 1999 - N. 42
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 26 maggio 1999.
Rideterminazione dei compensi spettanti ai componenti degli uffici e delle commissioni elettorali, per l'anno 1999  pag.


DECRETO PRESIDENZIALE 18 giugno 1999.
Decadenza del consiglio comunale di S. Mauro Castelverde e nomina del commissario straordinario  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 3 febbraio 1999.
Definizione dell'organico dell'Osservatorio faunistico siciliano  pag.


DECRETO 28 luglio 1999.
Determinazione dei valori delle anticipazioni e delle spese di gestione per le uve da vino di produzione 1999 conferite presso le cooperative cantine sociali  pag.


DECRETO 6 agosto 1999.
Modifiche ed integrazioni del decreto 15 giugno 1999, relativo al calendario venatorio 1999/2000  pag.

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 29 aprile 1999.
Delega ai Provveditorati agli studi della Sicilia dell'istruttoria e dell'adozione del relativo provvedimento finale di procedimenti amministrativi relativi ad istituzioni scolastiche private e scuole secondarie legalmente riconosciute  pag.

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 6 maggio 1999.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Pescatori Capo Passero, con sede in Portopalo di Capo Passero, e nomina del commissario liquidatore.   pag.

Assessorato della sanità

DECRETO 22 giugno 1999.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, valida per l'anno 1999  pag.


DECRETO 24 giugno 1999.
Modifica degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione  pag. 13 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 24 giugno 1999.
Autorizzazione del progetto relativo ai lavori integrativi e modificativi per la costruzione dello svincolo per il comune di Furnari  pag. 14 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Corte costituzionale:
SENTENZA 14-22 luglio 1999, n. 347  pag. 16 

Presidenza:
Nomina di componenti del consiglio di amministrazio-ne dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta.
  pag. 19 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Istituzione dell'elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica - Anno 1998  pag. 19 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Nomina del comitato di gestione del Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione grafica, fotografica, aerofotografica e audiovisiva  pag. 19 
Nomina del comitato di gestione del Centro regionale per la progettazione, il restauro e per le scienze naturali ed applicate ai beni culturali  pag. 19 

Assessorato dei lavori pubblici:
Delibera della Giunta regionale n. 228 del 19 agosto 1999. Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata, fondi ex Gescal, bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri anno 1995 e triennio 1996/1998 - Rilocalizzazione - Modifica deliberazione della Giunta regionale n. 439 del 20 dicembre 1996. Attribuzione finanziaria complessiva di L. 996.684.399.920  pag. 20 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Nomina della commissione elettorale per l'elezione dei rappresentanti del personale in seno al consiglio di direzione  pag. 27 
Sostituzione di un componente della commissione elettorale per l'elezione dei rappresentanti del personale in seno al consiglio di direzione  pag. 27 

CIRCOLARI
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

CIRCOLARE 29 aprile 1999, n. 16.
Istituzioni scolastiche non statali. Funzioni demandate ai Provveditori agli studi  pag. 27 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 10 giugno 1999, prot. n. 11282.
Decreto legge n. 180/98 convertito con modificazioni dala legge n. 267/98. Individuazione aree ad elevato rischio idrogeologico e adozione misure di salvaguardia.   pag. 29 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Presidenza

DECRETO PRESIDENZIALE 23 marzo 1999
Nuovo prezziario generale per le opere pubbliche nella Regione siciliana  pag. 30 


LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 26 maggio 1999.
Rideterminazione dei compensi spettanti ai componenti degli uffici e delle commissioni elettorali, per l'anno 1999.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 20 marzo 1951, n.29 e successive modifiche;
Visto il T.U.approvato con decreto del Presidente della Regione siciliana n.3 in data 20 agosto 1960 e successive modifiche;
Vista la legge regionale 9 maggio 1969, n. 14 e successive modifiche;
Vista la legge regionale 11 dicembre 1976, n. 84 e successive modifiche;
Vista la legge regionale 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche;
Vista la legge regionale 1 settembre 1993, n. 26;
Vista la legge regionale 12 agosto 1989, n.18 ed, in particolare, l'art. 5, il quale dispone la rideterminazione annuale degli onorari dei componenti degli uffici e delle commissioni elettorali, di cui ai precedentiarticoli della stessa legge regionale, mediante decreto del Presidente della Regione, in relazione all'incremento dell'indennità di contingenza accertata al 1° novembre dell'anno decorso rispetto al corrispondenteperiodo dell'anno precedente;
Visto il D.P. n. 110/gr. VIII S.G. del 17 marzo 1998, vistato alla Ragioneria centrale della Presidenza della Regione siciliana il 30 marzo 1998 alla nota n.1195, che rideterminava per l'anno 1998 i compensidi cui agli artt.1, 2, 3 e 4 della citata legge regionale n. 18/89;
Vista la comunicazionedell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze resa con nota prot. n. 17858 del 24 maggio 1999, che per il periodo ottobre 1997 - ottobre 1998 riferisce l'intervenuta variazionedell'indennità di contingenza nella misuradell'1,7% e ritenuto, pertanto, che tale debba essere la misura percentualedi incremento dei compensi di cui al citato D.P. n. 110/98, con eventuale arrotondamento per eccesso alle L. 1.000;
Ritenuto di dovere provvedere alle predette rideterminazioni ai sensi e per gli effetti della citata legge regionale n. 18/89;

Decreta:


Art. 1

Per l'anno 1999, i compensi di cui agli artt.1, 2, 3 e 4 della legge regionale 12 agosto 1989, n.18 sono rideterminati, ai sensi dell'art.5 della stessa, nelle misure lorde di cui all'articolo seguente.

Art. 2

I compensidi cui al precedente art.1 sono analiticamente fissati nel modo seguente:
Compensi ex art. 1, legge regionale n. 18/89
Compensi ex art.1, 1° comma, lett. a)      L. 199.000 
Compensi ex art. 1, 1° comma, lett. b)      L. 162.000 

Compensi ex art.1, 2° comma, per il presi-
dente      L. 68.000 

Compensi ex art.1, 2° comma, per gli scru-
tatori e il segretario      L. 42.000 

Compensi ex art.1, 3° comma, per i componenti ed il segretario dell'adunanza ex
art.47, D.P.Reg. n. 3/60      L. 109.000 

Compensi ex art.1, 3° comma, per i componenti ed il segretario dell'ufficio centra-
le ex art. 51, D.P.Reg. n. 3/60      L. 109.000 

Compensi ex art.1, 3° comma, per il presidente dell'ufficio centraleex art.51, D.P.
Reg. n. 3/60      L. 134.000 
Compensi ex art.1, 5° comma      L. 109.000 

Compensi ex art.1, 6° comma, per il presi-
dente      L. 134.000 

Compensi ex art.1, 6° comma, per i com-
ponenti ed il segretario      L. 109.000 
Compensi ex art.1, 7° comma      L. 81.000 

Compensi ex art.1, 8° comma, per il presidente ed il segretario dell'ufficio ex art.
16, legge regionale n.29/51      L. 109.000 

Compensi ex art.1, 8° comma, per il presidente dell'ufficio ex artt. 54 e seguenti,
legge regionale n.29/51       L. 134.000 

Compensi ex art.1, 8° comma, per i componenti ed il segretario dell'ufficio ex artt.
54 e seguenti, legge regionale n. 29/51      L. 109.000 
Compensi ex art.1, 9° comma      L. 81.000 

Compensi ex art. 2, legge regionale n. 18/89
Compensi ex art. 2 per il presidente      L. 96.000 

Compensi aggiuntivi ex art. 2 per il presi-
dente (contemporaneità di elezioni)       L. 42.000 
Compensi ex art.2 per i componenti      L. 81.000 

Compensi ex art.2 per i componenti (con-
temporaneità di elezioni)      L. 29.000 

Compensi ex art. 3, legge regionale n. 18/89
Compensi ex art.3 per il presidente      L. 199.000 
Compensi ex art. 3 per i componenti      L. 162.000 

Compensi ex art. 4, legge regionale n. 18/89
Compensi ex art. 4 per il presidente      L. 170.000 

Compensi ex art. 4 per gli scrutatori ed il
segretario      L. 134.000 


Art. 3

L'Assessore regionaleper gli enti locali è incaricato dell'esecuzionedel presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centraleper la Presidenzadella Regione siciliana per il visto, giusta legge n. 20/94, e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 26 maggio 1999.
  CAPODICASA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data 10 giugno 1999, alla nota n.2091.
(99.27.1203)
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DECRETO PRESIDENZIALE 18 giugno 1999.
Decadenza del consiglio comunale di S. Mauro Castelverde e nomina del commissario straordinario.
IL PRESIDENTEDELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento regionale degli enti locali, approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 26 agosto 1992, n. 7 e la legge regionale 1 settembre 1993, n. 26;
Vista la nota n. 3125 del 13 maggio 1999, con cui il segretario generale del comune di S. Mauro Castelverde ha comunicato che il consiglio comunale eletto nelle consultazioni elettorali del 16 giugno 1996 ha perduto per contestuali dimissioni n. 6 consiglieri comunali su 12 assegnati;
Considerato che, ai sensi dell'art. 53 dell'O.R.EE.LL., la perdita di metà dei consiglieri comunali per dimissioni o altra causa comporta la decadenza del consiglio comunale, da dichiararsi con decreto del Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;
Visto l'art. 55 dell'O.R.EE.LL. che prevede, contestualmente alla dichiarazione di decadenza, la nomina di un commissario straordinario che eserciti le attribuzioni del consiglio comunale fino alla prima tornata elettorale utile ai sensi dell'art. 16, commi 5 e 7, della citata legge regionale n. 7/92, così come modificati rispettivamente dall'art. 50, comma 2, e dell'art. 42, comma 1, della legge regionale n. 26/93;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali effettuata con nota prot. n. 1001 dell'8 giugno 1999 facente parte integrante del presente provvedimento;

Decreta:


Art. 1

Il consiglio comunale di S. Mauro Castelverde è dichiarato decaduto.

Art. 2

Il sig. La Rosa Camillo è nominato commissario straordinario del predetto comune, per l'esercizio delle attribuzioni del consiglio fino alla prima tornata elettorale utile.

Art. 3

Con successivo provvedimento sarà determinata la misura del compenso spettante al commissario straordinario.

Art. 4

La spesa per la gestione commissariale graverà sul bilancio dell'amministrazione comunale interessata.
Palermo, 18 giugno 1999.
  CAPODICASA 
  BARBAGALLO 


Allegato
Relazione dell'Assessore per gli enti locali

Al Presidente della Regione
PALERMO
Con nota n. 3125 del 13 maggio 1999, il segretario comunale di S. Mauro Castelverde ha comunicato l'avvenuta contestuale presentazione di dimissioni da parte di sei consiglieri comunali su dodici assegnati al comune.
Tale fattispecie comporta la decadenza del consiglio comunale ai sensi dell'art. 53 dell'O.R.EE.LL., da dichiararsi con decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali e la contestuale nomina di un commissario straordinario che eserciti le attribuzioni del consiglio decaduto fino alla prima tornata elettorale utile (art. 16, commi 5° e 7°, legge regionale 26 agosto 1992, n. 7, così come modificati, rispettivamente dall'art. 5, comma 2°, e dall'art. 42, comma 1°, della legge regionale 1 settembre 1993, n. 26).
Si precisa inoltre che alla fattispecie de qua non si applica la legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, in quanto, per espressa previsione della legge medesima (art. 18) le relative disposizioni si applicano a decorrere dalla data di scadenza naturale degli organi che, per il comune di S. Mauro Castelverde, è il 16 giugno 2000.
Premesso quanto sopra, si trasmette l'allegato schema di decreto di nomina del commissario straordinario ai sensi della citata normativa.
Si propone la nomina del sig. La Rosa Camillo, dirigente superiore regionale in quiescenza.
Palermo, 18 giugno 1999.
  L'Assessore: BARBAGALLO 

(99.26.1185)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 3 febbraio 1999.
Definizione dell'organico dell'Osservatorio faunistico siciliano.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, l'art. 9, comma 1, della citata legge regionale n. 33/97 che istituisce presso l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Direzione interventi strutturali, l'Osservatorio faunistico siciliano, definendo ai successivi commi 2, 3 e 4 le competenze ad esso demandate e prescrivendo al successivo comma 5 che il detto Osservatorio faunistico siciliano si avvale di personale della Regione sulla base di un organico definito con decreto dell'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste;
Viste le proposte formulate dall'apposita commissione nominata in seno al Comitato regionale faunistico-venatorio per l'individuazione dei criteri, degli obiettivi e delle professionalità finalizzati alla definizione delle strutture dell'Osservatorio faunistico siciliano, discusse dal Comitato regionale faunistico-venatorio nella seduta del 19 maggio 1998;
Considerata di poter determinare la dotazione organica dell'Osservatorio faunistico siciliano con riguardo oltre che alla qualifica occorrente per lo svolgimento dei compiti istituzionali anche ai ruoli di appartenenza ed a specifiche professionalità possedute dal personale della Regione siciliana;
Considerato di potere prevedere, per lo svolgimento delle funzioni a livello periferico, l'avvalimento del personale in servizio presso la Ripartizione faunistico-venatoria a supporto del personale dell'Osservatorio faunistico siciliano, ai sensi dell'art.8, comma 2, lett. t) della citata legge regionale n. 33/97;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

L'organico dell'Osservatorio faunistico siciliano istituito presso la Direzione interventi strutturali in agricoltura dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste viene così definito:
  QUALIFICA | Dotazione     | organica 
- dirigente tecnico     
- assistente tecnico     
 

I dirigenti tecnici e gli assistenti tecnici possono appartenere al ruolo tecnico dell'agricoltura, al ruolo tecnico veterinario, al ruolo tecnico per la tutela dell'ambiente, al ruolo del Corpo regionale delle foreste. In assenza di personale disponibile possono entrare a far parte dell'Osservatorio faunistico siciliano dipendenti della Regione siciliana appartenenti alla qualifica di dirigente ed assistente, che possono dimostrare attraverso atti certi di avere svolto senza demerito, per almeno 10 anni ininterrottamente, compiti istruttori per le attività e le iniziative di tutela e di incremento della fauna e di miglioramento degli ambienti naturali.

Art. 2

Per lo svolgimento di tutte le attività amministrative, contabili, statistiche e tecnico manuali connesse alla realizzazione dei compiti istituzionali dell'Osservatorio faunistico siciliano, viene utilizzato il personale appartenente al ruolo amministrativo in servizio presso la Direzione interventi strutturali nel numero e qualifiche determinati con successivo apposito ordine di servizio del Direttore regionale della Direzione interventi strutturali in agricoltura dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste.

Art. 3

Per l'attuazione dei compiti istituzionali dll'Osservatorio faunistico siciliano da espletare nel territorio, il Direttore regionale della Direzione interventi strutturali in agricoltura dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste individua il personale in servizio presso le Ripartizioni faunistico-venatorie nel numero e nelle qualifiche necessarie a seconda delle esigenze, ad assolvere la funzione di supporto al personale dell'Osservatorio faunistico siciliano.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 febbraio 1999.
  CUFFARO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 26 marzo 1999.
Reg. n. 1, Ufficio controllo atti personale regionale, fg. n. 16.
(99.26.1179)
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DECRETO 28 luglio 1999.
Determinazione dei valori delle anticipazioni e delle spese di gestione per le uve da vino di produzione 1999 conferite presso le cooperative cantine sociali.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Considerato che le organizzazioni professionali di categoria da un lato e le centrali cooperative dall'altro hanno prospettato l'esigenza di pervenire ad un protocollo di intesa da estendere agli istituti di credito, al fine di armonizzare le operazioni per la corresponsione delle anticipazioni per il prodotto conferito e quelle necessarie a far fronte alle spese di gestione per le uve ammassate presso le cooperative riconosciute cantine sociali per la vendemmia 1999;
Considerato che nella riunione del 20 luglio 1999 le organizzazioni professionali e le centrali cooperative hanno determinato i valori delle anticipazioni per i diversi tipi di uve da conferire alle cooperative riconosciute cantine sociali, nonché quelle necessarie a far fronte alle spese di gestione connesse alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle precitate uve da vino;
Considerato che gli istituti di credito nel corso della stessa riunione hanno manifestato la disponibilità a pervenire alla formulazione di un protocollo d'intesa, riservandosi di procedere alla ratifica dello stesso da parte dei propri consigli di amministrazione;
Visto il 4° comma e successive aggiunte e modificazioni dell'art. 18 della legge regionale n. 13/86, che prevede, tra l'altro, la determinazione dei valori unitari massimi da corrispondere ai produttori viticoli per anticipazioni e spese di gestione a favore di cooperative riconosciute cantine sociali;
Ravvisata l'opportunità di dare certezze ai produttori vitivinicoli che conferiscono l'uva presso le cooperative e contemporaneamente evitare fenomeni speculativi da parte di operatori commerciali;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, i valori delle anticipazioni per le uve da vino conferite nel corso della vendemmia 1999 presso le cooperative riconosciute cantine so ciali, determinati nel corso della riunione del 20 lu glio 1999 sono i seguenti:
Uve bianche
-  comuni - L. 40.000 al ql. base 18° Babo;
-  D.O.C., di pregio e quelle prodotte in conformità alle norme di produzione dei regolamenti CEE n. 2092/91 e n. 2078/92 (Misure A1 e B1) - L. 45.000 ql. base 18° Babo;
Uve nere
-  comuni, D.O.C., di pregio e quelle prodotte in conformità alle norme di produzione dei regolamenti CEE n. 2092/91 e n. 2078/92 (misure A1 e B1) - L. 47.000 al ql. base 18° Babo;
Uve nere cultivar nero d'Avola e Sangiovese
-  L. 62.000 al ql. base 18° Babo;
Uve provenienti da cultivars innovative
-  L. 82.000 al ql. base 18° Babo.

Art. 2

Le modalità per la determinazione della misura dell'anticipazione delle uve da vino di produzione 1999 conferite presso le cooperative cantine sociali sono le seguenti:
a)  si definiscono cultivars innovative il sauvignon, lo chardonnay ed il pinot bianco per le uve a bacca bianca; il cabernet-sauvignon, il merlot e il sirah per quelle a bacca rossa;
b)  dovranno intendersi uve D.O.C. quelle uve la cui produzione e caratteristiche rispecchiano quelle previste dai relativi disciplinari, destinate alla produzione di vini D.O.C., regolarmente registrate come tali presso le cantine e denunciate alla Camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato;
c)  dovranno intendersi uve di produzione biologiche quelle uve provenienti da vigneti in cui vengono ap plicate tutte le direttive imposte dal regolamento C.E.E. n. 2092/91 e le cui produzioni siano debitamente certificate dagli organismi preposti e, inoltre, quelle uve la cui produzione risulta essere conforme alle direttive previste dal programma regionale redatto ai sensi del Reg. CEE n. 2078/92 e la cui produzione sarà attestata dagli Ispettorati provinciali agricoltura, competenti per territorio, come prodotti provenienti da aziende che rispettano i disciplinari e le condizioni previste dalla misura A1 o B1.

Art. 3

In conformità alle premesse, i valori delle anticipazioni per fare fronte alle spese di gestione connesse alla lavorazione e vendita collettiva del prodotto conferito, fissati nel corso della riunione del 20 luglio 1999, sono L. 7.500/ql. per uve comuni ed elevati a L. 10.000/ql. per le uve D.O.C., per le uve di pregio, per le uve provenienti da cultivars innovative e per le uve prodotte in conformità alle norme di produzione previste dai regolamenti CEE n. 2092/91 e n. 2078/92 (misure A1 e B1).
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 luglio 1999.
  CUFFARO 

(99.31.1402)
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DECRETO 6 agosto 1999.
Modifiche ed integrazioni del decreto 15 giugno 1999, relativo al calendario venatorio 1999/2000.
L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recante «Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio - Disposizioni per il settore agricolo e forestale»;
Visto il proprio decreto n. 1736, dir. 1°, gr. XI del 15 giugno 1999, reso esecutivo dal decreto n. 2344, dir. 1°, gr. XI del 26 luglio 1999, che regolamenta, con le disposizioni contenute negli allegati A e B, parte integrante del citato decreto n. 1736, l'annata venatoria 1999/2000;
Considerato che, per mero errore materiale nell'art. 9 dell'allegato A al decreto n. 1736, dir. 1°, gr. XI del 15 giugno 1999, non è stata inserita la località "Bacino Lago Arancio" ricadente nel territorio dei comuni di Sambuca di Sicilia, S. Margherita Belice e Sciacca (AG);
Visti i propri decreti n. 1744, dir. 1°, gr. XI del 17 giugno 1999, di costituzione dell'oasi di protezione e rifugio della fauna denominata Priolo Gargallo, in agro di Priolo Gargallo, n. 1745, dir. 1°, gr. XI del 17 giugno 1999 di costituzione dell'oasi denominata Saline di Augusta, in agro di Augusta e Melilli e n. 1746, dir. 1°, gr. XI del 17 giugno 1999, di costruzione dell'oasi denominata Pantani Longarini Cuba e Morghella, in agro di Pachino, Noto e Ispica;
Vista, altresì, la nota prot. n. 2377/FAX del 2 agosto 1999 della Ripartizione faunistico venatoria di Messina, con la quale comunica che parte della superficie dell'Azienda faunistico venatoria Paotto Piano Margi in agro di Monforte S. Giorgio e S. Pier Niceto, istituita con decreto n. 1717 del 7 agosto 1993 e rinnovata con decreto n. 530 del 20 aprile 1996 dall'Assessore per l'agricoltura e le foreste, ricade all'interno della riserva naturale Fiumedinisi e Monte Scuderi istituita con decreto n. 743/44 del 10 dicembre 1998 dall'Assessore per il territorio e l'ambiente;
Ritenuto di dovere procedere alle conseguenziali modifiche ed alle integrazioni contenuti negli allegati A e B del decreto n. 1736, dir. 1°, gr. XI del 15 giugno 1999, reso esecutivo dal decreto n. 2344, dir. 1°, gr. XI del 26 luglio 1999;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, nell'allegato A, parte integrante del decreto n. 1736, dir. 1°, gr. XI del 15 giugno 1999, è apportata la seguente integrazione:
-  all'art. 9 al comma 1 dopo il punto 7 è aggiunto il seguente: «8. Località "Bacino Lago Arancio", ricadente nel territorio dei comuni di Sambuca di Sicilia, S. Margherita Belice e Sciacca (AG)».

Art. 2

Nell'allegato B, parte integrante del decreto n. 1736, dir. 1°, gr. XI del 15 giugno 1999, sono apportate le seguenti modifiche ed integrazioni:
-  alla scheda relativa alla provincia regionale di Siracusa al primo capoverso, punto 2), dopo la lett. a) sono inserite le seguenti: «b) "Priolo Gargallo" ricadente nel territorio del comune di Priolo Gargallo; c) "Saline di Augusta" ricadente nel territorio dei comuni di Augusta e Melilli; d) "Pantani Longarini, Cuba e Morghella" ricadente nei territori dei comuni di Pachino, Noto e Ispica.»;
-  alla scheda relativa alla Provincia regionale di Messina, al secondo capoverso, è cassato il punto 2) A.F.V. "Paotto-Piano Margi", ricadente nel territorio dei comuni di Monforte San Giorgio e San Pier Niceto.

Art. 3

Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà pubblicato, con esclusione degli allegati "A" e "B", nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 agosto 1999.
  CUFFARO 

(99.33.1544)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 29 aprile 1999.
Delega ai Provveditorati agli studi della Sicilia dell'istruttoria e dell'adozione del relativo provvedimento finale di procedimenti amministrativi relativi ad istituzioni scolastiche private e scuole secondarie legalmente riconosciute.
L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246, recante norme di attuazione dello Statuto in materia di pubblica istruzione;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, concernente "Approvazione del Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado";
Tenuto conto, in particolare, degli articoli dal 352 al 364 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, per quanto attiene all'istruzione secondaria non statale;
Vista la C.M. n. 377 del 9 dicembre 1987, avente per oggetto "Scuole secondarie non statali - Riconoscimenti legali" recepita ed integrata dall'Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione con C.A. n. 2 del 14 gennaio 1989;
Considerato che, a norma dell'art. 8 del D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246, risultano trasferite all'Amministrazione regionale le attribuzioni in ordine al riconoscimento legale delle istituzioni scolastiche non statali nei confronti delle quali continuano ad applicarsi le norme statali;
Considerata la necessità di realizzare una maggiore speditezza dei procedimenti amministrativi;
Ritenuta l'opportunità di perseguire tale obiettivo, mediante attribuzioni ai Provveditori agli studi della competenza in tema di prese d'atto di regolare funzionamento di istituzioni scolastiche private; riconoscimenti legali di scuole non statali di istruzione secondaria di 1° e 2° grado ivi compresi i riconoscimenti legali per passaggio di gestione; chiusura di scuole e corsi, revoca o sospensioni di riconoscimenti legali e chiusura di scuole legalmente riconosciute;
Ravvisata l'opportunità di mantenere all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione le attribuzioni relative alla emissione dei provvedimenti formali concernenti le Accademie di belle arti e i pareggiamenti di scuole di ogni ordine e grado, compresi gli istituti musicali, nonché la nomina dei commissari governativi delle scuole ed istituti di istruzione artistica e musicale, e la stipula delle convenzioni relative alle scuole magistrali;
Visto il parere favorevole reso dall'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana, con nota prot. n. 6853 dell'1 aprile 1999, su richiesta di questa Amministrazione avanzata con nota prot. n. 1931 del 10 novembre 1998;

Decreta:

I Provveditori agli studi della Sicilia sono delegati all'istruttoria dei seguenti procedimenti amministrativi e all'adozione del relativo provvedimento finale:
1)  presa d'atto di regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche private di cui all'art.352 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;
2)  chiusura per ragioni di ordine morale e didattico, ai sensi dell'art.354 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, delle istituzioni scolastiche meramente private d'istruzione secondaria di cui al precedente art. 352, nonché la chiusura delle stesse per libera determinazione del gestore;
3)  riconoscimenti legali di scuole non statali di istruzione secondaria di 1° e 2° grado ivi compresi i riconoscimenti legali per passaggio di gestione, nonché la revoca o sospensione del beneficio del riconoscimento legale o la chiusura delle scuole legalmente riconosciute ai sensi dell'art. 359 del T.U. n. 297/94 e la chiusura di istituzioni scolastiche legalmente riconosciute per libera determinazione del gestore;
4)  mutamento del rappresentante legale del soggetto gestore di scuole secondarie non statali già fruenti del beneficio del riconoscimento legale;
5)  trasferimento o modificazione della sede di scuole legalmente riconosciute.
Nella delega di cui ai punti 4 e 5 sono compresi anche i procedimenti relativi alle scuole magistrali convenzionate;
6)  attivazione classi successive presso istituzioni scolastiche già fruenti del beneficio del riconoscimento legale.
La presente delega ha effetti immediati e, relativamente ai procedimenti attivati ad istanza di parte, riguarderà le domande già prodotte dagli interessati che comportano l'attivazione del procedimento nell'anno scolastico 1999/2000.
Le determinazioni assunte dai Provveditori agli studi nei procedimenti sopra indicati hanno carattere definitivo.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 aprile 1999.
  MORINELLO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 24 maggio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 17.
(99.26.1183)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 6 maggio 1999.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Pescatori Capo Passero, con sede in Portopalo di Capo Passero, e nomina del commissario liquidatore.
L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n.45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vistala sentenza del 25 marzo 1998, depositata in cancelleria in data 1 aprile 1998, con la quale il Tribunale civile di Siracusa ha dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Pescatori Capo Passero, con sede in Portopalo di Capo Passero (SR);
Visto l'art. 195, R.D. 16 marzo 1942, n. 267, in virtù del quale, per effetto dell'intervenuto accertamento giudiziario dello stato di insolvenza, deve essere disposta la liquidazione coatta amministrativa della società;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa Pescatori Capo Passero, con sede in Portopalo di Capo Passero (SR), costituita il 27 gennaio 1976 con atto omologato dal Tribunale di Siracusa in data 10 febbraio 1976, iscritta al n.2462 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione pesca con D.P. n. 390/1.10B., div. T del 16 marzo 1976, ric.B.U.S.C. n. 821 del 27 febbraio 1976, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Giardina Alberto, nato a Siracusa il 25 novembre 1952 ed ivi residente in via Filisto n.198, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare tuttele operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle società.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto ministeriale del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 maggio 1999.
  BATTAGLIA 

(99.27.1220)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 22 giugno 1999.
Graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, valida per l'anno 1999.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93, e, in particolare, l'art. 8, comma 8, che non consente più il conferimento di incarichi specialistici ambulatoriali a tempo indeterminato, riservando l'applicazione dell'accordo collettivo nazionale con gli specialisti ambulatoriali soltanto ai professionisti in servizio alla data del 30 dicembre 1993;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, reso esecutivo con D.P.R. n. 500/96 ed, in particolare, l'art. 8;
Visto il decreto assessoriale n. 20293 del 5 ottobre 1996, con il quale sono state impartite le direttive per la formulazione delle graduatorie degli aspiranti all'assegnazione degli incarichi provvisori dei medici specialisti ambulatoriali;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 aprile 1998, n. 82 ed, in particolare, l'art. 43, comma 4, che ha abrogato i commi 23 e 27 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, ai sensi della quale non era possibile instaurare più di due rapporti di lavoro a tempo determinato nell'arco di un anno con la medesima Azienda U.S.L. e per un periodo superiore a tre mesi;
Visto l'art. 28, comma 3, D.P.R. n.500/96, ai sensi del quale l'incarico di sostituzione non può superare la durata di sei mesi;
Considerato che il comitato consultivo zonale di Caltanissetta ha predisposto la graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda U.S.L. n. 2 per l'anno 1999;
Preso atto che, con delibera n. 871 del 2 aprile 1999, il direttore generale dell'Azienda U.S.L. n. 2 diCaltanissetta ha approvato la suddetta graduatoria;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto della graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 2 di Caltanissetta, valida per l'anno 1999, predisposta dal rispettivo comitato consultivo zonale ed approvata dal direttore generale dell'Azienda U.S.L. n. 2 di Caltanissetta con delibera n. 871 del 2 aprile 1999.

Art. 2

La graduatoria potrà essere utilizzata esclusivamente per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei in sostituzione, nonché per l'assegnazione di incarichi trimestrali per la copertura dei turni resisi vacanti e non di nuova istituzione.

Art. 3

La graduatoria sopra citata sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 22 giugno 1999.
  SANZARELLO 


Allegato
Graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali, valida per l'anno 1999
Allergologia

 1)  Randazzo Salvatore, nato il 28 settembre 1953, residente a S. Cataldo, via Belvedere n. 29: punti 12,40;
 2)  Belluzzo Calogero, nato l'8 maggio 1953, residente a Favara, via A. Moro n. 170: punti 9,20;
 3)  Casa Simonetta, nata l'8 settembre 1963, residente a Palermo, viale Strasburgo n. 135: punti 8.
Anestesia e rianimazione

 1)  Ferreri Crocifissa, nata il 25 marzo 1963, residente a Mazzarino, via Rivarola n. 16: punti 5,30.
Angiologia

 1)  Minardo Giovanna, nata il 31 luglio 1957, residente a Modica, via Fratantonio, 30: punti 20,10;
 2)  Buttò Giuseppe, nato il 21 ottobre 1960, residente a Paternò, via Vittorio Emanuele n. 69: punti 18,90;
 3)  Pasquale Rita Maria, nata il 22 maggio 1961, residente a Catania, viale M. Rapisardi n. 190/B: punti 15,30;
 4)  Cordova Rosamaria, nata il 13 marzo 1961, residente a Caltanissetta, via La Mantia n. 35: punti 12,20;
 5)  Leggio Giampiero, nato l'11 agosto 1954, residente a Siracusa, viale dei Comuni, 163: punti 12;
 6)  Martellino Rosaria, nata l'1 aprile 1957, residente a Caltagirone, viale Autonomia n. 2: punti 11,70;
 7)  D'Amico Giacomo, nato il 16 giugno 1970, residente a Gela, via Palazzi n. 55: punti 7,40;
 8)  Ciranni Carmela, nata il 6 aprile 1959, residente a Delia, via Vittorio Emanuele n. 163: punti 5,50.
Audiologia

 1)  Parlapiano Calogero, nato il 15 aprile 1962, residente a Cerda, contrada Zingara: punti 10;
 2)  Casuccio Luigi M. A., nato il 26 agosto 1953, residente a Caltanissetta, viale Trieste n. 93: punti 7,90;
 3)  Scilabra Joe Louis, nato l'1 marzo 1963, residente a Burgio, via Muratti n. 3: punti 7,50.
Cardiologia

 1)  Longo Gennaro Rosario, nato il 3 agosto 1951, residente a Gela, via Ventura n. 7: punti 27,30;
 2)  Palumbo Maria Giuseppa, nata l'8 agosto 1956, residente ad Agrigento, via Matteotti n. 60: punti 20,10;
 3)  Cinardo Enzo, nato il 23 settembre 1954, residente a Gela, via degli Appennini trav. 2ª: punti 19,30;
 4)  Ficicchia Concetta, nata l'1 aprile 1956, residente a Butera, via Russo n. 33: punti 18,10;
 5)  Bellanca Giuseppe, nato il 14 marzo 1955, residente a S. Cataldo, viale dei Platani n. 92/C: punti 17,50;
 6)  Modica Gabriella, nata il 3 dicembre 1957, residente a Caltanissetta, piazza L. Sturzo n. 14: punti 16,30;
 7)  Miraglia Maurizio, nato il 10 febbraio 1959, residente a Caltanissetta, via Istria n. 8: punti 15,30;
 8)  Attaguile Salvatore, nato il 30 giugno 1962, residente a Grammichele, largo Occhialà n. 2: punti 15,30;
 9)  Scarnato Luigi, nato il 10 maggio 1959, residente a Caltanissetta, via Pacini n. 6: punti 15,20;
10)  Grasso Alfredo Maria, nato il 20 novembre 1947, residente a Caltanissetta, via Redentore n. 76: punti 13,30;
11)  Scaccianoce Giuseppe, nato il 13 gennaio 1963, residente ad Acicatena, via Marchesana n. B/6: punti 13;
12)  Bonadonna Luigi, nato il 16 ottobre 1961, residente a Butera, via Trieste n. 12: punti 13;
13)  Nobile Emanuele, nato l'8 maggio 1962, residente a Siracusa, viale Teracati n. 180: punti 13;
14)  Filippone Giovanna, nata il 18 marzo 1962, residente a San Giovanni Gemini, via Bella Genova n. 19: punti 12,80;
15)  Petak Renata, nata il 7 dicembre 1959, residente a Casteltermini, piazzetta Brodolini n. 2: punti 12,70;
16)  Curatolo Giuseppa, nata il 13 marzo 1959, residente a Caltanissetta, via Volturno n. 27: punti 12,20;
17)  Biondo Maurilia, nata il 21 aprile 1960, residente a Palermo, via Altofonte n. 121 scala E: punti 12;
18)  Lazzara Marilyna, nata il 30 aprile 1961, residente a Palermo, via Sciuti n. 6: punti 11,80;
19)  Muscio Gianfranco, nato il 2 maggio 1965, residente ad Augusta, via Roma n. 140: punti 10,60;
20)  Nicoletti Francesco Maria, nato il 25 agosto 1965, residente a Caltanissetta, via Sallemi n. 32: punti 10,60;
21)  Smecca Ignazio Maria, nato l'11 dicembre 1966, residente a Porto Empedocle, via IV Novembre n. 18: punti 10,40;
22)  Pellizzeri Giuseppe, nato il 26 giugno 1963, residente a Nizza di Sicilia, via Marina n. 53: punti 9,80;
23)  Craparo Francesco Giuseppe, nato il 2 ottobre 1961, residente a Sciacca, piazzetta Libertà n. 3: punti 9,10;
24)  Marino Vincenzo, nato il 4 novembre 1959, residente a Mazzarino, viale della Regione n. 25: punti 8,60;
25)  Rindone Felice, nato il 20 novembre 1960, residente a Riesi, via Palermo n. 69: punti 8,60;
26)  Francese Giuseppina Maria, nata il 18 aprile 1963, residente a Troina, via Tiziano n. 2: punti 8,20;
27)  Platania Domenico, nato il 22 marzo 1963, residente a S. Gregorio, contrada Cerza n. 7: punti 7.
Chirurgia generale

 1)  Pallikunnel Mathew Emmanuel, nato il 12 marzo 1951, residente a San Cataldo, corso Europa n. 55: punti 22,90;
 2)  Ferlante Anna Maria, nata il 14 febbraio 1955, residente a Comiso, via Piave n. 50: punti 16,40;
 3)  Maira Marco Giuseppe Maria, nato il 28 gennaio 1960, residente a Caltanissetta, via Libertà n. 102: punti 15,30;
 4)  Mattaco Raso Vitale, nato il 20 novembre 1955, residente a Frazzanò, via A.A. Machì n. 29: punti 14,50;
 5)  Groppuso Concetta, nata il 10 ottobre 1960, residente a Caltanissetta, viale della Regione n. 22: punti 12,20;
 6)  Cherici Antonio, nato il 14 gennaio 1959, residente a Catania, via Regina Bianca n. 85: punti 12,20;
 7)  Bracchitta Salvatore, nato il 2 settembre 1960, residente a Ragusa, via Umberto Giordano n. 17/A: punti 10,60;
 8)  Puleo Rosario Cristoforo, nato il 18 aprile 1965, residente a Catania, via Torre Alessi n. 2: punti 10,60;
 9)  Cittati Vincenzo M. Silvana, nata il 7 novembre 1955, residente a Palermo, via Nicastro Calogero n. 1: punti 9,90;
10)  Argento Loreto, nato il 10 dicembre 1963, residente a Caltanissetta, via E. Romagnoli n. 4: punti 9,30;
11)  Okde Fady Fouad, nato il 30 giugno 1957, residente a Palermo, via Agostino Todaro n. 9: punti 9;
12)  Pantano Carmelo, nato il 25 agosto 1963, residente a Canicattì, via Regina Elena n. 37: punti 8,50;
13)  Iudica Maria Luisa, nata il 18 aprile 1965, residente a Catania, viale A. De Gasperi n. 187: punti 8,50;
14)  Tumminelli Maria Giuseppina, nata il 7 agosto 1962, residente a Caltanissetta, via F. Turati n. 170: punti 8,20;
15)  Cigna Giuseppe Gaetano, nato il 9 maggio 1965, residente a S. Cataldo, corso Sicilia n. 118: punti 8,10;
16)  Mulè Giuseppe Biagio, nato il 23 ottobre 1959, residente a Caltanissetta, via N. Colajanni n. 43: punti 7,90;
17)  Millitarì Nicola Antonino, nato il 13 luglio 1955, residente a Niscemi, via Generale Cascino n. 90: punti 7,60;
18)  Roveccio Salvatore Nunzio, nato il 25 marzo 1958, residente a Gela, via Matteotti n. 6: punti 7,60
19)  Zanchi Mauro, nato il 17 aprile 1962, residente aCanicattì, contrada Giarre Coop. Sirio n. 2C: punti 7,50;
20)  Cuccia Giacomo, nato il 10 dicembre 1965, residente a Palermo, via Di Dio n. 7: punti 7,50;
21)  Licata Giuseppe, nato il 10 febbraio 1955, residente a Palermo, via Casalini n. 256: punti 6,30;
22)  Argento Loreto, nato il 20 settembre 1957, residente a Gela, via Monreale n. 28: punti 5,60.
Escluso
 1)  Kargar Jafar Agha, nato il 29 dicembre 1957, residente a Palermo, via Botticelli n. 23: perché l'istanza non è corredata da documentazione ed attestazione dell'ordine provinciale dei medici.
Chirurgia plastica

 1)  Pardo Alfonso, nato il 14 novembre 1962, residente a Catania, viale R. Sanzio n. 34: punti 8,20.
Dermatologia

 1)  Santapaola Palmina, nata il 6 settembre 1959, residente a Catania, via Nuovalucello n. 142: punti 18,90;
 2)  Messina Vincenzo, nato il 14 novembre 1956, residente ad Aidone, via Mattarella n. 2: punti 18,50;
 3)  Mastruzzo Giampiero, nato l'11 febbraio 1959, residente a Palermo, via Sciuti n. 103: punti 17,70;
 4)  Falletta Angelo, nato il 23 febbraio 1955, residente a Racalmuto, via Gramsci n. 7: punti 17,40;
 5)  Cantini Florindo, nato il 18 marzo 1952, residente a Montiano (GR), via della Madonnina n. 15: punti 17,20;
 6)  Denaro Maria Francesca, nata il 22 settembre 1953, residente a Biancavilla, via Taranto n. 12: punti 17,10;
 7)  Lentini Angelo, nato il 3 febbraio 1954, residente a Ravanusa, via Buozzi n. 185: punti 16,20;
 8)  Crapanzano Filippo, nato il 9 settembre 1958, residente a Barrafranca, via IV Novembre n. 97: punti 15,60;
 9)  Migliore Graziella, nata il 27 maggio 1962, residente a Ravanusa, via P.pe Amedeo n. 35: punti 15,20;
10)  Pistone Giuseppe, nato il 14 luglio 1960, residente a Marsala, contrada Terrenova n. 396/B: punti 14;
11)  Adragna Rosa Rita, nata il 18 febbraio 1960, residente a Milena, via Caltanissetta n. 107: punti 13,40;
12)  Senia Gaetano, nato il 15 novembre 1958, residente a Vittoria, via G. Matteotti n. 392: punti 12,30;
13)  Lazzaro Donzuso Giovanni, nato il 10 febbraio 1963, residente a Catania, via Canfora n. 115: punti 11,80;
14)  Di Naro Candida Carmela, nata il 27 ottobre 1957, residente a Racalmuto, via Garibaldi n. 90: punti 11,40;
15)  Trimarchi Domenico, nato il 23 settembre 1962, residente a Mascali, via Roma n. 69: punti 10,60;
16)  Randazzo Francesco, nato il 28 giugno 1966, residente a Catania, viale R. Margherita n. 35/B: punti 9,30;
17)  Crucillà Filippo Giuseppe, nato il 16 marzo 1961, residente a San Cataldo, via Gabara n. 11: punti 7,80;
18)  Romano Maurizio, nato il 23 giugno 1959, residente a Caltanissetta, via B. Gaetani n. 63: punti 7,50;
19)  Giuffrè Pasquale, nato il 25 gennaio 1962, residente a S. Caterina Villarmosa, via Avv. Gallina n. 60: punti 7,40;
20)  Triassi Rosalia, nata il 22 aprile 1967, residente a Palermo, via F. Petrarca n. 37: punti 6,90;
21)  Gatto Nicolò, nato il 21 dicembre 1961, residente a Caltanissetta, via S. Spirito n. 18: punti 6,60.
Diabetologia

 1)  Mendola Barbara, nata il 3 febbraio 1959, residente a Tremestieri Etneo, via Etnea parco Cristallo n. 65: punti 17,70;
 2)  Lanzafame Francesco, nato l'1 luglio 1963, residente a Tremestieri Etneo, via L. Capuana n. 5: punti 16,50;
 3)  Mazzola Provvidenza, nata il 24 aprile 1955, residente a Palermo, via Abruzzi n. 69: punti 14,80;
 4)  Ragusa Elena Adriana, nata il 19 giugno 1964, residente a Catania, via Armando Diaz n. 66: punti 11,80;
 5)  Ruvio Anna Rita, nata il 18 gennaio 1958, residente a Gela, via Di Stefano n. 43: punti 11,60;
 6)  Galioto Rosalba, nata il 14 giugno 1958, residente a Gela, via G.N. Bresmes n. 5: punti 10,60;
 7)  Di Mora Alfonsa Lucia, nata il 25 gennaio 1959, residente a Siracusa, via Prometeo n. 38: punti 9,80;
 8)  Richiusa Pierina, nata il 2 novembre 1963, residente a Bompietro, via Messineo Stradale n. 96: punti 8,10;
 9)  Di Maida Calogero, nato il 19 agosto 1958, residente a Palermo, via Patania n. 46: punti 8;
10)  Geraci Agostino, nato il 15 luglio 1968, residente a Palermo, via Montuoro n. 5: punti 6,80;
11)  Cercabene Giuseppe, nato il 14 settembre 1960, residente a Riesi, via Lazio n. 21: punti 6,20.
Ematologia

 1)  Vitale Rosario Giuseppe, nato il 19 marzo 1949, residente a Caltanissetta, viale della Regione n. 54: punti 33,70;
 2)  Urso Rosaria, residente a Casteltermini, via Don Bosco n. 73: punti 19,10;
 3)  Di Salvo Veronica, nata il 10 luglio 1960, residente a Palermo, via Telesino n. 14: punti 13,90.
Endocrinologia

 1)  Ragusa Letizia, nata il 30 maggio 1958, residente a Catania, via Canfora n. 16: punti 18,90;
 2)  Mendola Barbara, nata il 3 febbraio 1959, residente a Tremestieri, via Etnea P.co Cristallo n. 65: punti 17,70;
 3)  Lanzafame Francesco, nata l'1 luglio 1963, residente a Tremestieri, viale L. Capuana n. 5: punti 15,70;
 4)  Licata Francesco, nato il 31 agosto 1960, residente ad Aragona, piazza Umberto I n. 23: punti 12,40;
 5)  Ruvio Anna Rita, nata il 18 gennaio 1958, residente a Gela, via Di Stefano n. 43: punti 11,60;
 6)  Galioto Rosalba, nata il 14 giugno 1958, residente a Gela, via G.N. Bresmes n. 5: punti 10,60;
 7)  Dimora Alfonsa Lucia, nata il 25 gennaio 1959, residente a Siracusa, via Prometeo n. 38: punti 9,80;
 8)  Porcello Giuseppe, nato il 7 febbraio 1957, residente a Resuttano, via Umberto I n. 37: punti 8,70;
 9)  Richiusa Pierina, nata il 2 novembre 1963, residente a Bompietro, via Messineo Stradale n. 96: punti 8,10;
10)  Cercabene Giuseppe, nato il 14 settembre 1960, residente a Riesi, via Lazio n. 21: punti 6,10.
Escluso
 1)  Di Natali Roberto, nato il 18 aprile 1956, residente a Caltanissetta, via Caravaggio n. 7: perché non è in possesso della specializzazione in branca principale.
Fisiokinesiterapia

 1)  Di Prima Calogero, nato il 2 febbraio 1959, residente a Sommatino, viale C. Marx n. 37: punti 13,50;
 2)  Anzalone Angelo, nato il 28 aprile 1961, residente a Caltanissetta, via Fasci Siciliani n. 21: punti 13,40;
 3)  Lago Rosa Alba, nata l'8 agosto 1959, residente a Siracusa, viale Teocrito n. 112: punti 10,90;
 4)  Chiantia Giuseppe Vincenzo, nato il 4 gennaio 1957, residente a Niscemi, largo Malerba n. 10: punti 10,30;
 5)  Floridia Maurizio, nato il 23 aprile 1965, residente a Ragusa, via F.lli Bandiera n. 49: punti 9,30;
 6)  La Verde Salvatore, nato il 17 maggio 1957, residente a Riesi, via Palermo n. 38: punti 8;
 7)  Locicero Cristoforo, nato il 3 marzo 1959, residente a Serradifalco, via J. Kennedy n. 4: punti 7,90.
Gastroenterologia

 1)  Ricci Andrea, nato il 6 febbraio 1961, residente ad Agrigento, via Manzoni n. 108: punti 9,30;
 2)  DiMaida Calogero, nato il 19 agosto 1958, residente a Palermo, via Patania n. 46: punti 8.
Geriatria

 1)  Pignataro Giuseppe, nato il 30 luglio 1947, residente ad Adrano, via dei Palici n. 7: punti 11,60;
 2)  Giugno Ignazio, nato il 26 novembre 1965, residente a Caltagirone, via Bologna n. 9: punti 9,30;
 3)  Romano Maria Rita, nata il 27 giugno 1960, residente a Racalmuto, via Garibaldi n. 40: punti 8,60;
 4)  Rubino Francesca, nata il 16 marzo 1965, residente a Vicari, via S. Angelo n. 18: punti 8,20;
 5)  Romano Giuseppe Giancarlo, nato il 6 ottobre 1961, residente a Gela, via G. Siracusa n. 20: punti 7,90;
 6)  Vullo Angela, nata il 4 gennaio 1960, residente a Favara, viale Aldo Moro n. 23: punti 6,70;
 7)  Pezzati Renata, nata il 6 novembre 1965, residente a Palermo, via Calcante n. 29: punti 5,70;
 8)  Gangi Maria Lucia, nata il 13 dicembre 1961, residente a Resuttano, via Castelnuovo n. 227: punti 4,30.
Igiene e medicina preventiva

 1)  Noto Santa, nata il 2 gennaio 1953, residente a Caltanissetta, via Corsica, 18: punti 25,40;
 2)  Mistretta Michele, nato il 25 giugno 1961, residente a Mussomeli, contrada Bosco s.n.: punti 10,20;
 3)  Grimaldi Lucia, nata il 3 luglio 1964, residente a Caltanissetta, via E. Romagnoli n. 34: punti 5,60;
 4)  Ferreri Giovanni Vincenzo, nato il 15 aprile 1963, residente a Caltanissetta, via Marconi n. 55: punti 4.
Medicina interna

 1)  Bonelli Michele, nato il 26 luglio 1959, residente ad Agrigento, via degli Ulivi n. 10: punti 12,20;
 2)  Ragusa Elena Adriana, nata il 19 giugno 1964, residente a Catania, via A. Diaz n. 66: punti 11,80;
 3)  Fontana Nicolò, nato il 24 marzo 1958, residente a Pallavicino, via S. Nicolò n. 9: punti 11;
 4)  Pisa Antonino Giancarlo, nato il 30 marzo 1963, residente a Niscemi, via Samperi n. 214: punti 11;
 5)  Fiorino Daniela Elvira, nata il 9 marzo 1959, residente a Caltanissetta, via Michelangelo Coop. Mar. n. 81: punti 10,40;
 6)  Burgio Rosaria Maria, nata il 10 febbraio 1959, residente a Sommatino, via Nino Bixio n. 8: punti 9;
 7)  Landolina Cristina, nata il 14 giugno 1966, residente a Catania, via Asiago n. 35: punti 8,20;
 8)  Marino Alfio Nicolò, nato l'1 luglio 1960, residente a Catania, via Grotta San Giovanni n. 31: punti 8,20;
 9)  Geraci Agostino, nato il 15 luglio 1968, residente a Palermo, via R. Montuoro n. 5: punti 6,80;
10)  Di Gesù Ferdinando, nato il 3 ottobre 1962, residente a Campofranco, via Umberto n. 31: punti 6,70.
Medicina del lavoro

 1)  Nucera Carmelo Antonio, nato il 7 febbraio 1956, residente a Mistretta, via Subieschi n. 2: punti 17,20;
 2)  Lombardo Filippa, nata l'11 gennaio 1955, residente ad Aragona, via Europa n. 65: punti 12,70;
 3)  Fileccia Antonio, nato l'1 aprile 1958, residente a Montallegro, viale della Vittoria n. 117: punti 9,90;
 4)  Genova Angela, nata il 19 aprile 1954, residente a Palermo, via Enrico Fermi n. 8: punti 7,50.
 5)  Di Salvo Caterina, nata il 22 dicembre 1959, residente a Palermo, via Tommaso Angelini n. 27: punti 5,50.
Medicina dello sport

 1)  Marrone Giuseppe, nato il 27 febbraio 1954, residente a Palermo, via Dossetti n. 12: punti 11,50;
 2)  Cappadona Giovanni, nato il 18 agosto 1954, residente a San Cataldo, via Vittorio Emanuele n. 116: punti 10,30;
 3)  Sardo Gianpaolo, nato il 22 ottobre 1959, residente a Catania, via R. Bianca n. 16/B: punti 10;
 4)  Castello Francesca, nata il 23 dicembre 1958, residente a Palermo, via P. D'Asaro n.45: punti 9,90;
 5)  Cicero Antonio, nato il 19 novembre 1967, residente ad Ispica, via Carducci n. 19: punti 5,80;
 6)  Magra Giovanni, nato il 13 maggio 1959, residente a Catania, via Narciso n. 6: punti 4.
Nefrologia

 1)  Messina Antonino, nato il 21 giugno 1958, residente a Cattolica Eraclea, via Prof. Leonardi n. 156: punti 15,20;
 2)  Intorre Luigi Carmelo, nato l'11 giugno 1963, residente a Campobello di Licata, via Luigi Giglia n. 10: punti 11,60;
 3)  Anello MariaRita, nata il 2 gennaio 1962, residente a Palermo, via Cappuccini n. 38: punti 9,80;
 4)  Cavera Salvatore Giuseppe, nato il 30 gennaio 1962, residente a Caltanissetta, via dei Mille n. 32: punti 9,30.
Neurologia

 1)  DiLeo Matilde, nata il 13 febbraio 1959, residente a Messina, via Pietro Castelli n. 18: punti 14,10;
 2)  Russo Diega, nata il 13 febbraio 1962, residente a Palermo, via Roma n. 12: punti 14,10;
 3)  Vecchio Michele Maria, nato il 17 febbraio 1963, residente a Caltanissetta, via Cesare Pavese n. 9: punti 12;
 4)  Pisciotta Giovanna, nata il 20 luglio 1961, residente a Palermo, via Versilia n. 4: punti 11,70;
 5)  Avarello Rosa, nata l'1 marzo 1962, residente a Favara, via Umberto n. 168: punti 11;
 6)  Farinella Gabriella, nata il 3 novembre 1965, residente a Petralia Sottana, via G. Garibaldi n. 68: punti 10,50;
 7)  Gambino Giulia Maria, nata il 20 ottobre 1961, residente a Villabate, via S. Giuseppe n. 4: punti 9,90;
 8)  Gangitano Massimo, nato il 12 luglio 1963, residente a Caltanissetta, viale Sicilia n. 62: punti 9,30;
 9)  Vecchio Loredana, nata il 14 luglio 1962, residente a Licata, corso Umberto n. 100: punti 8,20;
10)  Rizza Maria Letizia, nata l'8 giugno 1965, residente a S.Caterina Villarmosa, via Trento n. 10: punti 8;
11)  Deleo Nicola, nato il 9 marzo 1949, residente a Palermo, via Trentacoste n. 50: punti 7,90;
12)  Cassaniti Gaetana, nata il 30 luglio 1965, residente a Piedimonte Etneo, via E. Pantano n. 7: punti 7,10;
13)  Randisi Maria Giovanna, nata il 20 settembre 1965, residente a Raffadali, via Bandiera n. 19: punti 3,80.
Neuropsichiatria infantile

 1)  Bianciardi Cristina, nata il 2 aprile 1964, residente a Catania, via V. Giuffrida n. 4: punti 13,10;
 2)  Giunta Bianca Maria, nata il 10 agosto 1961, residente a Caltanissetta, via Padre Pio da Pietralcina, 8: punti 11,10;
 3)  Caputo Giuseppe, nato il 2 gennaio 1962, residente a Corleone, via G. Verdi n. 5: punti 7,30;
 4)  Macucci Giacomo, nato l'11 dicembre 1963, residente a Camporeale, via dei Ciclamini n. 8: punti 6,70;
 5)  Biundo Giovanna, nata il 15 luglio 1962, residente a Gela, via Bengasi n. 74: punti 6,10;
 6)  Virgadamo Giuseppe, nato il 4 aprile 1956, residente a Bagheria, via Ennio n. 3: punti 4,30.
Oculistica

 1)  Fontana Manfredi, nato il 12 maggio 1956, residente a Tremestieri, via Nuovaluce n. 73: punti 20,60;
 2)  Occhione Maria Luisa, nata il 12 febbraio 1957, residente a Comiso, via Biscari n. 6: punti 19,40;
 3)  Scalora Carmelo, nato il 6 giugno 1958, residente a Centuripe, piazza Vittorio Veneto n. 11: punti 18,60;
 4)  Collura Michele, nato il 24 settembre 1956, residente a Siracusa, via Brenta n. 36: punti 17,60;
 5)  Oliveri Francesco Salvatore, nato il 21 giugno 1957, residente a Paternò, via S. Marco n. 44: punti 17;
 6)  Belluardo Alberto, nato il 22 giugno 1955, residente a Comiso, via Della Betulla n. 19: punti 16,60;
 7)  Trainito Gaetano, nato il 30 giugno 1957, residente a Gela, via Cicerone n. 72: punti 16,50;
 8)  Ridola Elena, nata il 20 novembre 1959, residente a Caltanissetta, via Libertà n. 102: punti 16,40;
 9)  Mineo Francesca, nata il 21 febbraio 1962, residente a Bagheria, via J. Kennedy n. 21: punti 15,30;
10)  Sanfilippo Maria Rosaria, nata il 7 ottobre 1962, residente ad Enna, via Roma n. 353: punti 14,20;
11)  Cucco Federico, nato il 5 dicembre 1962, residente a Palermo, via P.pe di Villafranca n. 22: punti 14,10;
12)  Genovese Orazio, nato il 17 luglio 1957, residente a Gela, via Islanda n. 4: punti 12,90;
13)  Scimonelli Elena, nata il 3 dicembre 1962, residente a Palermo, via Maggiore Galliano n. 29: punti 12,90;
14)  Bellomo Cataldo Alessandro, nato il 3 agosto 1960, residente a San Cataldo, viale Indipendenza n. 59: punti 12,90;
15)  Villareale Giuseppe, nato il 25 febbraio 1963, residente a Piazza Armerina, piazza B. Giuliano n. 2: punti 12;
16)  Tuttolomondo Giuseppina, nata il 7 ottobre 1959, residente ad Agrigento, piazza Diodoro Siculo n. 8: punti 11,50;
17)  Di Raimondo Giuseppe, nato il 18 gennaio 1962, residente a Caltanissetta, via Rampolla n. 5: punti 10,50;
18)  Mistretta Maria Concetta, nata il 5 dicembre 1962, residente a Mussomeli, via B. Cellini n. 36: punti 10,50;
19)  Martello Antonino Aurelio, nato il 23 giugno 1959, residente a San Cipirello, corso Trento n. 7: punti 10,30;
20)  Verde Giuseppina Maria, nata il 18 aprile 1961, residente a Catania, via Cagliari n. 56: punti 10,30;
21)  Di Bartolo Vito, nato l'8 gennaio 1957, residente a Palermo, via Monti Iblei n. 33: punti 9,90;
22)  Tinnirello Giuseppe, nato il 5 dicembre 1965, residente a Riesi, via Mirisola n. 100: punti 9,40;
23)  Intorre Maria Giovanna, nata il 21 agosto 1967, residente a Campobello di Licata, piazza Marconi n. 3: punti 9,30;
24)  Martorana Charles Anthony, nato il 17 aprile 1965, residente a Realmonte, contrada Scavuzzo n. 153: punti 9,20;
25)  Monachella Rocco, nato il 13 luglio 1958, residente a Randazzo, via CarloAlberto Dalla Chiesa n. 7: punti 9,10;
26)  Cafà Fabrizio, nato il 13 maggio 1962, residente a Gela, via Garibaldi n. 124: punti 9,10;
27)  Maio Stefano, nato il 26 dicembre 1965, residente a Milazzo, via F.C. Bonaccorsi n. 11: punti 8,20;
28)  Santino Giuseppe, nato il 24 agosto 1966, residente a Palermo, via Notarbartolo n. 31: punti 8,20;
29)  Nicoletti Gaspare Antonio, nato il 5 gennaio 1968, residente a Caltanissetta, via B. Gaetani n. 22: punti 8,20;
30)  Quattrocchi Maurizio, nato il 14 novembre 1967, residente a Mazzarino, via San Giuseppe n. 43: punti 8,20;
31)  Amore Augusto, nato il 28 agosto 1964, residente a Catania, via L. Bolano n. 45: punti 7;
32)  Marino Antonio, nato il 27 giugno 1968, residente a Catania, via A. Ferrarotto n. 12/A: punti 7.
Odontoiatria

 1)  Gucciardino Michele, nato il 25 maggio 1950, residente a Favara, via Kennedy n. 10: punti 22,30;
 2)  Chiarenza Mario Riccardo, nato il 17 febbraio 1958, residente a Belpasso, via 16ª Traversa n. 53: punti 19;
 3)  Marcone Gianpaolo, nato il 12 ottobre 1958, residente a Catania, via Cerere n. 14: punti 18,80;
 4)  Castrone Francesco Paolo, nato l'1 maggio 1958, residente a Palermo, via Contessa Adelasia n. 26: punti 18,20;
 5)  Ippolito Santo, nato il 15 luglio 1954, residente a S.Caterina Villarmosa, via C. Colombo n. 120: punti 18,10;
 6)  Santomauro Aldo, nato il 14 dicembre 1951, residente a Palermo, via Giuseppe Puglisi Bertolino: punti 17,50;
 7)  Santino Rosalba, nata il 2 settembre 1961, residente a Palermo, via Sciuti n. 79: punti 16,50;
 8)  Cuffaro Russo Maria Rosa, nata il 28 febbraio 1962, residente ad Agrigento, via Dante n. 31: punti 16,50;
 9)  Casà Salvatore, nato il 14 maggio 1961, residente a Favara, via Sant'Angelo n. 51: punti 16,30;
10)  Bona Maria Concetta, nata l'8 luglio 1962, residente a Caltanissetta, via Cavour n. 15: punti 16,10;
11)  Morello Giovanni, nato il 18 luglio 1953, residente a Riesi, via Roma n. 204: punti 15,70;
12)  Pracella Pasquale, nato l'1 maggio 1956, residente a Foggia, piazza A. De Gasperi n. 7/i: punti 15,50;
13)  Caruana Gandolfo Calogero, nato il 19 novembre 1954, residente ad Agrigento, via Gioeni n. 43: punti 14,80;
14)  Guttilla Antonino, nato l'8 gennaio 1957, residente a Castronovo, via Palazzo Municipale n. 18: punti 14,50;
15)  Piazza Rosanna, nata il 17 ottobre 1959, residente a Caltagirone, via Samperi n. 284: punti 14,50;
16)  Sciortino Franco, nato il 22 settembre 1956, residente a Favara, via Umberto n. 168: punti 14,50;
17)  Russo Roberto, nato il 26 maggio 1961, residente a Canicattì, via Cap. Ippolito n. 117: punti 14,50;
18)  Ciancio Maristella, nata il 13 aprile 1966, residente a Piazza Armerina, via Umberto I n. 49: punti 14,20;
19)  Messina Luigi, nato il 17 novembre 1964, residente ad Alessandria, via Baudolino n. 9: punti 14;
20)  Ciancitto Francesco, nato il 17 marzo 1967, residente a Paternò, via G. B. Nicolosi n. 67: punti 13,90;
21)  Castorina Antonino, nato l'8 maggio 1959, residente ad Acireale, via E. Maiorana n. 7: punti 13,30;
22)  Infurnari Giulia, nata il 4 marzo 1964, residente a Caltanissetta, via Don Minzoni n. 24/L: punti 13,30;
23)  Leonforte Fabio, nato il 16 maggio 1961, residente a Leonforte, corso Umberto n. 227: punti 13,10;
24)  Cilia Gianfranco, nato il 13 ottobre 1955, residente a S. Cataldo, via Donatori di Sangue n. 15: punti 13;
25)  Ricciardi Filippo, nato l'1 febbraio 1957, residente a Palermo, via A. Veneziano n. 120: punti 12,70;
26)  Livatino Benedetto, nato il 23 febbraio 1959, residente a Canicattì, via Cap. Ippolito n. 130: punti 12,70;
27)  Nicoletti Tommaso Giuseppe, nato il 29 ottobre 1958, residente a Modena, via Morane n. 415: punti 12,70;
28)  Piazza Giovanna Maria, nata il 3 luglio 1957, residente ad Acquaviva Platani, via Roma n. 51, punti 12,50;
29)  Falcone Loredana Stella, nata il 10 aprile 1965, residente a Caltanissetta, via Carlo Pisacane n. 47: punti 12,50;
30)  Picone Giacomo, nato il 9 novembre 1952, residente a Caltanissetta, via Libertà n. 102: punti 12,30;
31)  Alletto Agostino, nato il 3 maggio 1953, residente a Palermo, piazzale Costellazione n. 14: punti 11,80;
32)  Caldarella Liliana, nata il 13 luglio 1955, residente a Caltanissetta, via Libertà n. 95: punti 11,40;
33)  Di Rosa Pasquale, nato il 18 febbraio 1958, residente a Naro, via G. Matteotti n. 44: punti 11,40;
34)  Guttadauro Rocco Emanuele, nato il 10 aprile 1965, residente a Gela, via Zinghi n. 45: punti 10,90;
35)  Terravecchia George Giuseppe, nato il 9 novembre 1956, residente a Caltanissetta, via B.Croce n. 13: punti 10,50;
36)  Valenti Davide, nato il 24 settembre 1966, residente a Catania, viale G. Lainò n. 7: punti 10,50;
37)  Mulè Giuseppe, nato il 16 novembre 1957, residente a Licata, corso F. Re Capriata n. 3: punti 10,20;
38)  Arnone Sebastiano, nato l'1 marzo 1954, residente a Gela, corso Vittorio Emanuele n. 20: punti 9,50;
39)  Fiaccabrino Giacomo, nato il 4 gennaio 1961, residente a Gela, via Europa n. 121: punti 8,40;
40)  Cacioppo Maria Gabriella, nata il 16 gennaio 1956, residente a Palermo, via Croce Rossa n. 115: punti 8,40;
41)  Petix Rosa Maria, nata il 10 settembre 1961, residente a Serradifalco, via S. Pertini n. 3: punti 7,20;
42)  Pugliese Francesca Maria, nata il 10 aprile 1968, residente a Caltanissetta, via Nino Savarese n. 8: punti 7,20;
43)  Milisenna Tancredi Vito E., nato il 17 dicembre 1970, residente a Caltanissetta, via Veneto n. 35: punti 6,50;
44)  D'Anna Giovanni, nato l'8 dicembre 1971, residente a Caltanissetta, viale Sicilia n. 55/P: punti 5,40;
45)  Corvo Serenella, nata il 24 novembre 1971, residente a Caltanissetta, via Bissolati n. 79: punti 5,20;
46)  Smecca Anna Maria, nata il 3 settembre 1972, residente a Gela, via F. Crispi n. 408: punti 4,40;
47)  Ciaramella Antonino Danilo, nato il 17 ottobre 1958, residente a Gela, via M. Valenti n. 16: punti 3,30;
48)  Miceli Pietro Josè, nato il 21 novembre 1969, residente a Burgio, via Vittorio Veneto n. 10: punti 2,30;
49)  Verderame Gaetano, nato il 25 febbraio 1958, residente a Gela, via Matteotti n. 119: punti 1,90.
Oncologia

 1)  Vitale Felice, nato il 20 marzo 1964, residente a Piedimonte Etneo, via Oratorio n. 4: punti 10,50;
 2)  Lavenia Giuseppe, nato l'1 marzo 1962, residente a Catania, via C. Forlanini n. 139: punti 8,20.
Escluso
 1)  Garofalo Renato, nato il 31 marzo 1957, residente a Caltanissetta, via Due Fontane n. 85: perché non è in possesso della specializzazione in branca principale.
Ortopedia

 1)  Crocellà Carmelo, nato il 13 marzo 1962, residente a Catania, via Scilla n. 3: punti 11,70;
 2)  Giuffrida Natale, nato il 10 giugno 1962, residente a Misterbianco, via G. Matteotti n. 88: punti 10,50;
 3)  Cangelosi Mario, nato il 22 settembre 1951, residente a Godrano, via Montevecchio n. 55: punti 8,60;
 4)  Di Lecce Roberto, nato l'11 marzo 1957, residente a Caltanissetta, via Romita n. 42: punti 6,70.
Ostetricia e ginecologia

 1)  Lanza Luisa, nata il 3 agosto 1959, residente a Siracusa, via Filisto n. 257: punti 17,70;
 2)  Cimino Carmelo, nato il 28 maggio 1958, residente a Palermo, via F. Crispi n. 72: punti 17,60;
 3)  Pallikunnel Mathew Emmanuel, nato il 12 marzo 1951, residente a San Cataldo, corso Europa n. 55: punti 16,90;
 4)  Sorrenti Maurizio, nato il 9 maggio 1958, residente a Catania, corso delle Provincie n. 85: punti 15,30;
 5)  Catania Emanuele, nato l'1 ottobre 1962, residente a Pedara, via Don Ludovico n. 21: punti 15,30;
 6)  Fortino Maria, nata il 12 dicembre 1958, residente a Palermo, via Ariosto n. 12: punti 14,70;
 7)  Rotolo Concetta Maria, nata il 25 marzo 1958, residente ad Aragona, via A 32 n. 10: punti 13,50;
 8)  Mangione Giuseppa, nata il 7 maggio 1956, residente a Catania, via del Bosco n. 5: punti 13,30;
 9)  Restivo Silvana, nata il 2 maggio 1960, residente a Villarosa, via N. Colajanni n. 86: punti 13,30;
10)  Lo Porto Paola Concetta, nata il 21 luglio 1958, residente a Catania, via Tripolitania n.37: punti 13;
11)  Di Fede Concetta, nata il 20 novembre 1962, residente a Mazzarino, via Autonomia Siciliana n. 1: punti 13;
12)  Livatino Antonietta, nata l'11 maggio 1964, residente a Catania, via Belsito n. 24: punti 13;
13)  Arancio Angela, nata il 27 febbraio 1963, residente a Gela, via Europa n. 44: punti 12,20;
14)  Varcadipane Rosa, nata il 12 dicembre 1960, residente a S. Croce Camerina, via Don Minzoni n. 8/A: punti 11,80;
15)  Moscato Lucia, nata il 7 gennaio 1961, residente a Gela, via Sammartino n. 3: punti 11;
16)  Mollura Antonio Giov., nato il 22 maggio 1960, residente ad Agrigento, via Portofino n. 8: punti 11;
17)  Bartoli Emanuela Ros., nata il 14 ottobre 1956, residente a Gela, via Alfonsine n. 4: punti 10,40;
18)  Torretta Paolina, nata il 22 luglio 1960, residente a Caltanisetta, via Niscemi n. 261: punti 10,30;
19)  Burgio Carmela Sonia L., nata il 2 novembre 1964, residente a Gela, via Italia n. 18: punti 10,20;
20)  Tandurella Carmela M. G., nata il 6 maggio 1963, residente a Gela, via Palazzi n. 198: punti 9,80;
21)  Zanghi Maria, nata il 9 febbraio 1960, residente a Mascali, via Parallela n. 59: punti 9,80;
22)  Luciano Letizia, nata il 30 luglio 1962, residente a Gela, via C. Sedici, palazzina A: punti 9,40;
23)  Andò Massimo, nato il 23 marzo 1964, residente ad Acireale, via Canale Torto n. 243: punti 8,40;
24)  Di Marco Carmela Consolata, nata l'1 febbraio 1958, residente a Paternò, via Pasubio n. 21: punti 8;
25)  Di Natali Roberto, nato il 18 aprile 1956, residente a Caltanissetta, via Caravaggio n. 7: punti 7,90;
26)  Lo Bue Giuseppe, nato il 29 febbraio 1964, residente a Misilmeri, via Orazio n. 6: punti 7,60;
27)  Monisteri Ines, nata il 14 marzo 1968, residente a Modica, via Variante, S.S. 115: punti 7,10;
28)  Dimartino Giovanna, nata il 7 gennaio 1968, residente a Ragusa, corso Vittorio Veneto n. 617: punti 7,10;
29)  Grasso Shamnoa, nata il 3 marzo 1969, residente a S. Giovanni La Punta, via Alessandria n. 49: punti 7,10;
30)  Anzelmo Daniela, nata il 5 giugno 1968, residente a Caltanissetta, via Savarese n. 17: punti 6,90.
Esclusa
 1)  Pasqualetto Tiziana, nata il 5 dicembre 1965, residente a Catania, via Biancavilla n. 31: perché l'istanza non è corredata da documentazione ed attestazione dell'ordine provinciale dei medici.
Otorinolaringoiatria

 1)  Nativo Marcello, nato il 30 marzo 1957, residente a Caltagirone, via A. Manzoni n. 24: punti 23;
 2)  Chiantia Vincenzo, nato il 26 marzo 1960, residente a Niscemi, largo Malerba n. 10: punti 19,40;
 3)  Curatolo Michele, nato l'8 marzo 1953, residente a Caltanissetta, via E. Romagnoli n. 20: punti 18,30;
 4)  Carmina Vittorio, nato il 19 aprile 1961, residente a Porto Empedocle, via Genuardi n. 2: punti 14,70;
 5)  Burgio Salvatore, nato il 16 dicembre 1958, residente a Gela, via Oceania n. 66: punti 14,40;
 6)  Giglione Maria, nata il 12 settembre 1962, residente a Ioppolo Giancaxio, via Libertà n. 6: punti 14,10;
 7)  Strazzanti Giuseppe, nato il 20 agosto 1957, residente a Piazza Armerina, via della Provincia n. 21: punti 14;
 8)  Giglia Paolina, nata il 5 novembre 1958, residente a Corleone, via d.ssa Orlando n. 8: punti 13,50;
 9)  Burgio Croce, nata il 12 maggio 1954, residente a Naro, via Laudicina n. 21: punti 11,50;
10)  Norfo Lucia, nata il 19 aprile 1959, residente a Palermo, via Pietro Mascagni n. 9: punti 11,10;
11)  Corsitto Rosario, nato il 31 ottobre 1963, residente a Caltanissetta, viale Trieste n. 36: punti 11;
12)  Carlino Angelo Calogero, nato il 23 dicembre 1960, residente a Licata, via Palma n. 159: punti 10,30;
13)  Noto Millefiori Michele, nato il 5 novembre 1961, residente ad Agrigento, via La Mantia n. 16: punti 9,90;
14)  Anastasi Angelo, nato il 19 agosto 1955, residente a Naro, viale Umberto I n. 110: punti 8,70;
15)  Giardina Antonio Giuseppe, nato il 21 agosto 1956, residente a Gela, via Martorana n. 1: punti 8,10;
16)  Tudisco Alessandra, nata il 15 novembre 1967, residente a S. Agata Li Battiati, via B. Del Bosco n. 16/B: punti 7;
17)  Ronsivalle Salvatore, nato il 9 agosto 1962, residente a Paternò, corso del Popolo n. 43: punti 5,80;
18)  Stagno Rosetta, nata l'8 marzo 1967, residente a Favara, via Mendel n. 12: punti 5,10.
Patologia clinica

 1)  Cannizzo Italiano Fabrizio, nato il 16 settembre 1958, residente a Gela, vico Iacona n. 4: punti 16,30;
 2)  Sparacino Teresa Maria, nata il 9 settembre 1955, residente a Bagheria, via Rossi n. 65: punti 15,30;
 3)  Fuoco Carmelo, nato l'8 aprile 1953, residente a Bompensiere, via della Regione n. 24/A: punti 15,10;
 4)  Fiorello Paolo, nato il 23 maggio 1955, residente ad Enna, via Spirito Santo n. 136: punti 15,10;
 5)  Politi Grazia, nata il 19 gennaio 1960, residente a Catania, via del Bosco n. 5: punti 14,50;
 6)  Caruso Loredana, nata il 19 gennaio 1964, residente a Piazza Armerina, piazza Boria Giuliano n. 2: punti 10,90;
 7)  Scarpino Melania, nata il 31 gennaio 1959, residente a Gallico Marina, via Pozzicello n. 80: punti 10,50;
 8)  Cannizzo Italiano Valeria A. R., nata il 14 settembre 1962, residente a Gela, corso Vittorio Emanuele n. 307: punti 10,20;
 9)  Ciranni Carmela, nata il 6 aprile 1959, residente a Delia, via Vittorio Emanuele n. 163: punti 9,20;
10)  Cocchiaro Giuseppe, nato il 15 novembre 1963, residente a Gela, via A. Cinque n. 5: punti 8,20;
11)  Inserra Gregoria M. Teresa, nata il 3 ottobre 1968, residente ad Aci S. Antonio, via Regina Margherita n. 91: punti 6,90;
12)  Pangaro Loredana, nata il 28 novembre 1966, residente a Palermo, via G. Cesareo n. 54: punti 6,20;
13)  Picciurro Vincenzo, nato il 7 ottobre 1962, residente a Palermo, via Cirrincione n. 41: punti 5,20.
Pediatria

 1)  Galletta Carolina Antonia, nata il 14 ottobre 1967, residente a Caltanissetta, via Ferdinando I n. 81: punti 9,40;
 2)  Lucini Nunzia Rita, nata l'8 novembre 1966, residente a Gela, via Galileo Galilei n. 57: punti 8,20;
 3)  Caloiero Mimma, nata il 3 maggio 1967, residente a Caltanissetta, via Romita n. 42: punti 8;
 4)  Balconetti Rosario, nato il 18 giugno 1965, residente a Gela, via Martorana n. 66: punti 4,90.
Pneumologia

 1)  Matraxia Piera Maria, nata il 29 giugno 1958, residente a Gela, viale Mazara del Vallo n. 6: punti 16,80;
 2)  Di Marco Giuseppe, nato il 4 settembre 1962, residente ad Erice Casa Santa, via Villa San Giovanni n. 54: punti 12,80;
 3)  Gulino Salvatrice, nata il 22 giugno 1958, residente a Caltagirone, via Fisicara n. 79: punti 9,90;
 4)  Mistretta Giuseppe, nato l'1 luglio 1957, residente a Mussomeli, via S. Croce n. 42: punti 6,70.
Psichiatria

 1)  Tamburino Gabriella, nata il 9 luglio 1966, residente a Catania, via Imbriani n. 59: punti 8,10;
 2)  Cantarino Maria Ida, nata il 20 agosto 1965, residente a Catania, via S. Forti n. 2: punti 6,90;
 3)  Micale Domenico, nato il 18 luglio 1967, residente a Palermo, via Parlatore n. 78: punti 6,80.
Radiologia

 1)  Turco Giovanni, nato il 21 aprile 1948, residente a Gela, via Tamigi n. 4: punti 23;
 2)  Russo Cinzia, nata il 15 maggio 1955, residente a Caltanissetta, via Libertà n. 102: punti 17,10;
 3)  Camagna Antonino, nato il 9 marzo 1960, residente a Niscemi, via Cordova n. 70: punti 12,50;
 4)  Verderame Saverio, residente a Gela, via Niscemi n. 37: punti 12;
 5)  Guadagnino Giuseppina, nata il 18 gennaio 1962, residente a Polizzi Generosa, via Ruggero n. 11: punti 9,80;
 6)  Bognanni Luigi, nato il 29 luglio 1964, residente a Mazzarino, via Cappuccini n. 10: punti 9,40;
 7)  Blanca Giuseppa Daniela, nata il 12 febbraio 1966, residente ad Enna, via Trieste n. 13: punti 9,30;
 8)  Battaglia Giovanni Ant., nato il 16 settembre 1961, residente a Gela, via Bevilacqua, n. 14: punti 9,20.
Reumatologia

 1)  Chiantia Giuseppe Vincenzo, nato il 4 gennaio 1957, residente a Niscemi, via Malerba n. 10: punti 17,10;
 2)  Torregrossa Giuseppa, nata il 18 febbraio 1956, residente a San Cataldo, via Lupo n. 2: punti 16,60;
 3)  Di Prima Pasquale, nato il 7 luglio 1959, residente a Licata, via Signora n. 10: punti 12,30;
 4)  Zimbardo Vincenza, nata il 7 novembre 1956, residente a Locati, via Ferrai n. 6: punti 11,10;
 5)  Faudone Carla Maria Giuseppa, nata il 10 aprile 1963, residente a Barrafranca, via Garibaldi n. 291: punti 9,40;
 6)  Citro Fiorella, nata il 10 ottobre 1956, residente ad Agrigento, via Empedocle n. 73: punti 9,10;
 7)  Ferracane Fortunato, nato l'1 luglio 1964: punti 5,80.
Scienza dell'alimentazione

 1)  Dell'Utri Maria Grazia Valeria, nata il 26 aprile 1961, residente a S. Stefano Quisquina, via La Masa n. 7: punti 3,80.
Urologia

 1)  Leonardi Rosario, nato il 7 ottobre 1961, residente ad Acireale, via G. Verga n. 54: punti 14,10;
 2)  Gatto Massimo, nato il 5 marzo 1957, residente a Palermo, largo Principe di Paternò n. 1: punti 11,10;
 3)  Minacapilli Giuseppe, nato il 26 luglio 1958, residente ad Agrigento, via San Vito n. 63: punti 9,10;
 4)  Lentini Salvatore, nato il 23 giugno 1961, residente a Ragusa, via G. Grasso n. 12: punti 8,10;
 5)  Cordaro Aldo, nato il 30 gennaio 1956, residente a Piazza Armerina, via Libertà n. 65: punti 6,70;
 6)  Ferraro Giuseppe, nato il 2 gennaio 1962, residente ad Agrigento, piazza Savatteri Castelli n. 4: punti 5,10.
Esclusi
 1)  Li Destri Andrea Carmelo, nato il 18 novembre 1964, residente a Mazzarino, via La Loggia n. 4: perché non è in possesso della specializzazione in branca principale;
 2)  Latone Salvatore, nato il 18 gennaio 1964, residente a Gela, via Francia n. 30: perché non è in possesso della specializzazione in branca principale.
(99.26.1194)
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DECRETO 24 giugno 1999.
Modifica degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione.
L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78;
Visto il D.P.R. n. 1256 del 24 agosto 1971;
Vista la legge n. 107/90;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93;
Visto il D.P.R. 7 aprile 1994 "Piano sangue nazio-nale";
Visto il D.M. 1 settembre 1995 «Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfu sionali e quelle pubbliche e private accreditate e non ac creditate, dotate di frigoemoteche»;
Visto il proprio decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997, integrato con decreto n.23764 del 28 novembre 1997, di definizione, in via provvisoria, degli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali della Regione;
Ritenuto opportuno, a seguito di nuove autorizzazioni di unità di raccolta e di successive determinazioni, pervenute dalle strutture trasfusionali e dalle associazioni e federazioni dei donatori di sangue, dover effettuare le conseguenziali modifiche degli ambiti territoriali;
Ritenuto necessario, a seguito di nuove autorizzazioni di case di cura, l'inserimento delle stesse negli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali;

Decreta:


Art. 1

Gli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali, definiti con decreto n. 22541 dell'1 luglio 1997 e integrato con decreto n. 23764 del 28 novembre 1997, vengono modificati come indicato nell'allegato 1, che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Restano validi gli ambiti territoriali delle strutture trasfusionali di cui ai decreti n. 22541 dell'1 luglio 1997 e n. 23764 del 28 novembre 1997 non indicati nell'allegato 1.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I.
Palermo, 24 giugno 1999.
  SANZARELLO 


Allegato
PROVINCIA DI AGRIGENTO

C.T. P.O. "Civile" - Canicattì
-  P.O. "Civile" - Canicattì;
-  P.O. "S. Giacomo D'Altopasso" - Licata;
-  U.R.F. "Avis" - Licata;
-  U.R.M. "Avis" - Licata;
PROVINCIA DI CATANIA

C.T. P.O. "Cannizzaro" - Catania
-  P.O. "Cannizzaro" - Catania;
-  P.O. "G. Giovanni Di Dio" - Giarre;
-  P.O. "S. Marta e S. Venera" - Acireale;
-  P.O. "Civile" - Linguaglossa;
-  C.d.C. "Centro catanese di medicina e chirurgia" - Catania;
-  C.d.C. "Gretter" - Catania;
-  C.d.C. "Villa Sofia" - Acireale;
-  U.R.F. "Avis" - Catania;
-  U.R.M. "Avis" - Catania (raccolta effettuate nei comuni di Fiumefreddo, Mascali, Viagrande);
PROVINCIA DI PALERMO

C.T. P.O. "Villa Sofia" - Palermo
-  P.O. "Villa Sofia - C.T.O." - Palermo;
-  P.O. "Enrico Albanese" - Palermo;
-  P.O. "Cervello" - Palermo;
-  P.O. "Casa del Sole" - Palermo;
-  P.O. "Civico" - Partinico;
-  P.O. "Civile" - Carini;
-  C.d.C. "Latteri" - Palermo;
-  C.d.C. "Macchiarella" - Palermo;
-  C.d.C. "Demma" - Palermo;
-  C.d.C. "Torina" - Palermo;
-  C.d.C. "Noto - Pasqualino" - Palermo;
-  C.d.C. "Orestano" - Palermo;
-  C.d.C. "Stagno" - Palermo;
-  C.d.C. "Villa Margherita" - Palermo;
-  C.d.C. "La Maddalena" - Palermo;
-  C.d.C. "Igea" - Partinico;
-  U.R.F. P.O. "Cervello" - Palermo;
-  U.R.F. "ADVS" - Palermo;
-  U.R.M. "ADVS" - Palermo;
C.T. P.O. "Civico e Benfratelli" - Palermo
-  P.O. "Civico e Benfratelli" - Palermo;
-  P.O. "Maurizio Ascoli" - Palermo;
-  P.O. "G. Di Gristina" - Palermo;
-  P.O. "Buccheri La Ferla" - Palermo;
-  P.O. "Ingrassia" - Palermo;
-  P.O. "Aiuto Materno" - Palermo;
-  C.d.C. "Villa Serena" - Palermo;
-  C.d.C. "Triolo-Zancla" - Palermo;
-  C.d.C. "Candela" - Palermo;
-  C.d.C. "Cosentino" - Palermo;
-  U.R.F. "Thalassa" (c/o P.O. Ingrassia) - Palermo;
-  U.R.F. "Thalassa" (c/o P.O. E. Albanese) - Palermo;
-  U.R.M. "Thalassa" - Palermo;
PROVINCIA DI SIRACUSA

C.T. P.O. "Umberto I" - Siracusa
-  P.O. "Umberto I" - Siracusa;
-  P.O. "Rizza" - Siracusa;
-  C.d.C. "Nuova Villa Rizzo" - Siracusa;
-  C.d.C. "Santa Lucia" - Siracusa;
-  C.d.C. "Villa Mauritius" - Siracusa;
-  C.d.C. "Villa Azzurra" - Siracusa;
-  U.R.F. "Avis" - Floridia;
-  U.R.F. "Avis" - Palazzolo Acreide;
-  U.R.F. "Avis" - Sortino;
-  U.R.F. "Avis" - Priolo;
-  U.R.M. "Avis" - Siracusa (n. 2 U.R.M.);
-  U.R.M. "Fratres" - Ferla;
PROVINCIA DI TRAPANI

C.T. P.O. "S. Antonio Abate" - Trapani
-  P.O. "S. Antonio Abate" - Trapani;
-  P.O. "S. Vito e S. Spirito" - Alcamo;
-  P.O. "Vittorio Emanuele III" - Salemi;
-  C.d.C. "Villa dei Gerani" - Trapani;
-  C.d.C. "S. Anna" - Trapani;
-  U.R.F. (già C.T.) "Avis" - Trapani;
-  U.R.F. "Avis" - Castelvetrano;
-  U.R.F. "Avis" - Salemi;
-  U.R.F. "Avis" - S. Ninfa;
-  U.R.M. "APDVS" - Alcamo;
-  U.R.M. "Avis" - Trapani;
C.T. P.O. "S. Biagio" - Marsala
-  P.O. "S. Biagio" - Marsala;
-  P.O. "A. Ajello" - Mazara del Vallo;
-  P.O. "V. Emanuele III" - Castelvetrano;
-  P.O. "Nagar" - Pantelleria;
-  C.d.C. "Morana" - Marsala;
-  U.R.F. "APDVS" - Alcamo;
-  U.R.F. "Avis" - Mazara del Vallo;
-  U.R.F. "Avis" - Campobello di Mazara;
-  U.R.M. "Avis" - Salemi.
(99.28.1250)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 24 giugno 1999.
Autorizzazione del progetto relativo ai lavori integrativi e modificativi per la costruzione dello svincolo per il comune di Furnari.
L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n.71 e successive modificheed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali, regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art.7 della legge regionale 11aprile 1981, n.65, modificato dall'art.6 della legge regionale 30 aprile 1991, n.15;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n.40;
Viste le note prot. n. DL 210/98 GCB del 23 giugno 1998, n. DL 19/99 del19 gennaio 1999, n.DL 100 del 18 marzo 1999, con le quali il Raggruppamento Costanzo, società concessionaria che agisce per conto delle ferrovie, ha trasmesso a questo Assessorato gli atti e gli elaborati con cui si richiede, ai sensi dell'art.7 della legge regionale 11aprile 1981, n.65 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione alla realizzazione dei lavori integrativi e modificativi per la costruzionedello svincolo per il comune di Furnari tra i Km. 58+106 e 58+563 della S.S. 113 per eliminare i PP.LL. in c.da S.Filippo e sulla S.S. 113;
Vista la delibera n.18 del 29 marzo 1999, esecutivanei termini di legge, con la quale il consiglio comunale di Furnari esprime parere favorevole sulle opere di che trattasi;
Vista la nota prot. n. 4528/7556 del 23 dicembre 1998, a firma del responsabile dell'U.T.C. e del sindaco del comune di Furnari, con la quale viene rilevato che la zona è interessatadal progetto e gravata da solo vincolo sismico;
Vista la nota prot. n. 26615 del 16 settembre 1998, con la quale l'ufficio del Genio civile di Messina, sulle opere di che trattasi, esprime, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64, parere favorevole a condizione che:
-  in faseesecutiva vengano eseguiti sondaggi ed indagini geotecniche atti ad acquisire gli elementi occorrenti per lo studio del tipo di fondazione da adottare;
-  vengano osservati i consigli espressi dal geologo;
-  venga osservata la vigente normativa sulle opere idrauliche;
Vista la nota prot. n. 2566 del 27 ottobre 1998, con la qualela Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina, sui lavori di che trattasi, esprime parere favorevole reiterando le condizioni contenute nel precedenteparere prot. n. 1207 del 3 luglio 1995 che di seguito si trascrivono:
-  che i lavori di scavo e i movimenti di terra che verranno effettuati nell'areacompresa tra gli interventi 6b e 6c, limitatamente al tratto segnato in verde nello stralcio planimetrico sopraindicato (allegato2) sul cui soprassuolo sono visibili frammenti di età greco-romana, vengano eseguiti sotto la sorveglianza di personaledella scrivente, si raccomanda, pertanto, di comunicare a questa sezione con congruo anticipo la data di inizio dei lavori per consentirle di predisporne la sorveglianza;
-  che nell'area in cui sono previsti i lavori per la realizzazione delle operedi viabilità interna, sita in località Firriato del comune di Furnari, indiziata di presenze archeologiche, vengano eseguiti i saggi preventivi, la cui ubicazione dovrà essere concordatasuccessivamente, nelle zone delimitate in giallo nella planimetria allegata alla presente nota (allegato3); inoltre tutti i lavori di scavo e i movimentidi terra che verranno effettuati nel tratto compreso tra i punti 37 e 43 dovranno essere effettuati sotto la sorveglianza di personale di questa sezione;
Visti gli elaborati delle opere di che trattasi;
Visto il parere n.21 del 27 maggio 1999, prot. n. 338 di pari data, reso dal gruppo XXX/D.R.U., ai sensi dell'art.10 della legge regionale 21 aprile 1995, n.40, che parzialmente di seguito si trascrive:
«...Omissis...
Rilevato che:
-  le opere in argomento ricadono all'interno del territorio comunaledi Furnari e che lo stesso comune risulta attualmente dotato di un P.d.F. approvato con decreto n.4 del 14 gennaio 1975;
-  con decreto n.1238/87 veniva approvato, ai sensi dell'art.7 della legge regionalen.65/81, con le prescrizionidettatedal C.R.U. con voto n. 1036 del 14 ottobre 1987, il progetto definitivo per l'esecuzionedelle opereferroviarie relative al raddoppio della linea ferrata Palermo-Messina nel tratto Patti-Terme Vigliatore, presentato dalla ditta concessionaria "Raggruppamento Costanzo" per conto dell'Ente ferrovie dello Stato;
-  con il citato decreto veniva prescrittivamente disposto:
-  art. 2: "l'Ente ferrovie dello Stato e la ditta concessionaria restano onerate dell'adempimento delle prescrizioni di cui al precitato voto n.1036 e, quindi, compatibilmente con le esigenze tecniche funzionali, si dovrà spostare verso Furnari la connessione di Terme Vigliatore fra vecchia e nuova linea onde consentire la dismissione della parte di linea esistente non più funzionale oppure, in alternativa, eliminare, nel tratto compreso tra TermeVigliatore e Furnari, i passaggi a livello esistenti";
-  art.5, comma A: "nel corso della progettazione esecutiva, compatibilmente con le esigenze tecniche funzionali, si dovrà effettuare il coordinamento fra l'Ente F.S., il concessionario e le amministrazioni comunali al fine di garantire la fruibilità delle previsioni urbanistichecon le opere connesse al tracciato principale";
-  art.5, comma C: "l'Ente F.S., unitamente al concessionario, resta impegnato a predisporre interventi migliorativi nella linea esistente utili per una qualificazione dei terreni urbani attraversati, quale eliminazione dei P.L., allargamento dei sottopassi ferroviari ed in genere ogni altro intervento orientato ad un più idoneo inserimento della linea esistente nel territorio interessato";
-  con nota prot. n. 31325 dell'1 agosto 1998, questo Assessorato, nel prendere atto - tra l'altro - chein adempimento al precitato art.2 del decreto n. 1238/87, il Raggruppamento Costanzo adottava la soluzione dell'eliminazione dei PP.LL., evidenziava l'obbligo degli adempimenti prescrittivi di cui all'art.5 del medesimo decreto assessoriale;
-  al fine di adempierealle prescrizioni di cui sopra ed a seguito delle richieste formulate da parte del comune di Furnari tendenti ad ottenere l'accesso alla costruenda area artigianale dalla SS. 113, nonché da parte dell'A.N.A.S. di spostare l'innesto sulla stessa arteria alla distanza minima prevista in applicazione alle normative vigenti, il concessionario apportava ulteriori modifiche al tracciato già approvato pervenendo all'ipotesi progettuale di che trattasi;
Rilevato, altresì, che:
-  i lavori prevedono l'eliminazione dei passaggi a livello posti al Km.57+265 della SS. 113 ed al Km. 175+481 della stradacomunalein contrada S. Filippo e, conseguentemente, la realizzazione di uno svincolo stradalenel quale viene fatto convergere tutto il traffico per Furnari e di attraversamento monte-valle, non essendo la precedente previsione progettuale compatibile con la subentrata normativastradale che prevede svincoli a distanza tra loro non inferiore a 300 metri;
-  tale svincolo, inoltre, consentirebbe la fruizione della previsione per interventi artigianali contenuta nello strumento urbanistico di Furnari nonché l'eliminazione dell'innesto a T in precedenza previsto sulla statale SS.113 in corrispondenza del P.L. in contrada S.Filippo;
Considerato che:
-  la ditta Raggruppamento Costanzo è istituzionalmentecompetente a richiedere l'attivazione della procedura indicata dall'art.7 della legge regionale n.65/81 e successive modifiche ed integrazioni e che le opere in progetto risultano dirette al soddisfacimento del prevalente interessepubblico;
-  il consiglio comunale di Furnari ha condiviso la scelta progettuale proposta dalla sopracitata ditta;
-  il progetto della variante alla SS. 113 è stato approvato dall'A.N.A.S. il 17 settembre 1993, conv.113/13353, così come modificato con nota n.410 del 10 aprile 1996;
-  sul progetto sono stati espressi i pareri favorevoli, a condizione, da parte del Genio civile e della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali;
-  la variante di che trattasi è sostanzialmente diretta all'attuazione delleprescrizioni contenute nel più volte citato decreto n. 1238/87;
è del parere che il progetto in esame, per quanto concerne la compatibilità urbanistica con l'assetto territoriale, sia condivisibile e, pertanto, ai sensi dell'art.7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, autorizzabile restando ovviamente salvi gli adempimenti finalizzati all'acquisizione di tutti gli eventuali pareri preliminari all'inizio dei lavori»;
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 21 del 27 maggio 1999, reso dal gruppo XXX/D.R.U.;

Decreta:


Art. 1

È autorizzato, ai sensi dell'art.7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, modificato dall'art.6 della legge regionale30 aprile 1991, n. 15 ed in conformità al parere n.21 del 27 maggio 1999 reso dal gruppo XXX/D.R.U. ai sensi dell'art.10 della legge regionale 21 aprile 1995, n.40 e con le condizioni, in premessa riportate, poste dall'ufficio del Genio civile di Messinae dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Messina, il progetto relativo ai lavori integrativi e modificativi per la costruzionedello svincolo per il comune di Furnari tra i Km.58+106 e 58+563 della SS. 113 per eliminare i PP.LL. in contrada S.Filippo e sulla SS. 113.

Art. 2

Il Raggruppamento Costanzo resta onerato a richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni eventuale ulteriore autorizzazione o nulla-osta necessariper l'esecuzionedelle opere di che trattasi.

Art. 3

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  delibera consiliare n.18 del 29 marzo 1999;
2)  relazione generale 7020 R;
3)  planimetria e profilo longitudinale 7022/1;
4)  planimetria e profilo longitudinale con limiti di ingombro 7022/1;
5)  planimetriae sezioni 7022/3;
6)  stralcio P. di F. 7020/pdf;
7)  piano particellare 7020/e;
8)  planimetria scala 1/5.000 n.03 CS1005;
9)  aerofotogrammetria F.59/87;
10)  aerofotogrammetria F.62/87;
11)  aerofotogrammetria F. 13.

Art. 4

Il Raggruppamento Costanzo e il comune di Furnari sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 giugno 1999.
  LO GIUDICE 

(99.27.1246)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI





CORTE COSTITUZIONALE

SENTENZA 14-22 luglio 1999, n. 347.
LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:
-  dott. Renato Granata, presidente;
-  prof. Giuliano Vassalli, prof. Francesco Guizzi, prof. Cesare Mirabelli, avv. Massimo Vari, dott. Cesare Ruperto, dott. Riccardo Chieppa, prof. Gustavo Zagrebelsky, prof. Valerio Onida, prof. Carlo Mezzanotte, avv. Fernanda Contri, prof. Guido Neppi Modona, prof. Piero Alberto Capotosti, prof. Annibale Marini, giudici,
ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, della legge della Regione siciliana, approvata il 30 apri le 1997, recante "Autorizzazioni di spesa per l'utilizzo delle somme accantonate nei fondi globali del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1997" e dell'art. 1 della legge della Regione siciliana, approvata il 14 agosto 1997, recante "Interventi in favore dei consorzi di bonifica", promossi con due ricorsi del Commissario dello Stato per la Regione siciliana, notificati l'8 maggio e il 22 agosto 1997, depositati in cancelleria il 15 maggio ed il 1° settembre 1997 ed iscritti ai nn. 39 e 55 del registro ricorsi 1997.
Visto l'atto di costituzione della Regione siciliana nel giudizio iscritto al n. 55 del registro ricorsi 1997;
Udito nell'udienza pubblica dell'8 giugno 1999 il giudice relatore Massimo Vari;
Uditi l'avvocato dello Stato Ignazio F. Caramazza per il Presidente del Consiglio dei ministri e gli avvocati Giovanni Lo Bue e Laura Ingargiola per la Regione siciliana.
Ritenuto in fatto

1. - Con ricorso notificato l'8 maggio 1997 e depositato il successivo 15 maggio, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 51, 97 e 136 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 30 aprile 1997 (Autorizzazione di spesa per l'utilizzo delle somme accantonate nei fondi globali del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1997).
La disposizione denunciata, nell'elevare, per il 1997, a L. 6.500 milioni (capitolo 16008) il limite di spesa di L. 1.500 milioni già fissato dal comma 3 dell'art. 3 della legge regionale 30 ottobre 1995, n. 76, stabilisce che "gli interventi previsti" da detto articolo "sono prorogati sino al 31 dicembre 1999"; precisa, inoltre, che "gli oneri relativi valutati in L. 1.500 milioni annui per gli anni 1998 e 1999 trovano riscontro nel bilancio pluriennale della Regione, codice 1001".
1.1. - Il Commissario dello Stato rammenta che l'Assemblea regionale, in data 7 aprile 1995, aveva approvato un disegno di legge (divenuto poi legge regionale n. 45 del 1995) che, nel dettare una nuova disciplina dei consorzi di bonifica, aveva disposto (art. 30, commi 2, 3 e 7) l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, dei soggetti i quali, nel triennio 1992-1994, avevano svolto, per un determinato periodo di tempo, incarichi di prestazione d'opera nei precedenti organismi consortili, in relazione alle esigenze istituzionali.
Avverso dette disposizioni era stata sollevata questione di costituzionalità in via principale da parte del medesimo Commissario dello Stato per violazione degli artt.3, 51 e 97 della Costituzione; il relativo giudizio si era concluso, però, con una declaratoria di cessazione della materia del contendere (sentenza n. 394 del 1995), a seguito dell'espressa abrogazione delle norme censurate, disposta con legge regionale 25 maggio 1995, n. 48.
Ricorda, altresì, il ricorso che, nel frattempo, le disposizioni medesime erano state riprodotte nell'art. 3 della delibera legislativa approvata il 16 maggio 1995, articolo successivamente dichiarato incostituzionale, con la sentenza n. 127 del 1996. Ai detti provvedimenti legislativi ha fatto, poi, seguito la disposizione di legge richiamata dalla norma impugnata, e cioè l'art. 3 della legge regionale 30 ottobre 1995, n. 76, la quale ha autorizzato i consorzi di bonifica a stipulare, in presenza di comprovate esigenze funzionali, rapporti di lavoro ai sensi della legge statale n. 230 del 1962, avvalendosi preferibilmente dei contrattisti d'opera già utilizzati nel triennio 1992-94, a tal fine stanziando 1.500 milioni di lire per ciascuno degli anni 1996 e 1997.
1.2. - Nel precisare di aver a suo tempo ritenuto quest'ultima disposizione "non lesiva delle norme costituzionali sopra richiamate", in considerazione "dell'incertezza sull'esito dei ricorsi in precedenza promossi" e, soprattutto, della "transitorietà" della disposizione stessa, "strettamente correlata all'espletamento della complessa procedura per l'istituzione dei nuovi enti e l'avvio della relativa attività", il ricorrente reputa che i medesimi precetti costituzionali risultino, invece, incisi dal più recente intervento del legislatore regionale.
Nel far presente, altresì, che la Regione, nonostante le reiterate richieste di specifici elementi conoscitivi circa i presupposti di fatto della disciplina censurata, non è stata in grado di fornire esaustivi chiarimenti, il Commissario dello Stato considera "tuttora persistente la violazione del principio del buon andamento" dell'amministrazione posto a base della precedente sentenza della Corte costituzionale, essendo ipotizzabile -  anche in virtù della "avvenuta approvazione nella medesima seduta di un ordine del giorno con cui si impegna il governo della Regione a far sì che tutto il personale di ruolo, a tempo indeterminato o determinato, dei soppressi consorzi di bonifica transiti nei nuovi enti" - che "vero scopo della norma sia quello di precostituire le condizioni per inserire altri dipendenti precari nelle istituende strutture burocratiche indipendentemente dalla preventiva verifica della necessità di procedere a nuove immissioni di personale e dall'espletamento di congrue procedure selettive".
Secondo il ricorrente, la disposizione denunciata, nel "disporre senza alcuna espressa e specifica motivazione un incremento del finanziamento in precedenza autorizzato di cui, peraltro, contestualmente si prevede, del pari immotivatamente, la proroga per un ulteriore biennio", si appalesa strumento surrettizio per eludere, in violazione dell'art. 136 della Costituzione, il giudicato costituzionale formatosi con la sentenza n. 127 del 1996, la quale ha ritenuto illegittime le norme che miravano a realizzare garanzie occupazionali con modalità che non contemplavano per i beneficiari alcuna prova selettiva, in assenza, oltretutto, "della valutazione dell'interesse dei nuovi enti a carico dei quali le assunzioni erano destinate ad operare".
2. - Con ricorso notificato il 22 agosto 1997 e depositato il successivo 1° settembre, il medesimo Commissario dello Stato ha proposto questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 14 agosto 1997 (Interventi in favore dei consorzi di bonifica). Nel rilevare che detto provvedimento riproduce integralmente la disposizione dell'art. 3, comma 2, della legge impugnata con il ricorso sopra esaminato, il ricorrente osserva che quest'ultima è stata espunta, in sede di promulgazione, dal testo della legge regionale in cui era contenuta, in tal guisa creando "automaticamente il presupposto per la dichiarazione di cessata materia del contendere del giudizio già instaurato".
Nel merito si rileva che "il disegno di legge è stato approvato senza che su di esso si sia svolto un dibattito parlamentare da cui eventualmente sarebbero potuti emergere convincenti argomenti di fatto e/o di diritto", atti a superare le censure di cui al precedente ricorso commissariale, che vengono, pertanto, puntualmente ri proposte avverso l'art. 1 della legge da ultimo denunciata.
2.1. - In questo secondo giudizio si è costituita la Regione siciliana, chiedendo che la sollevata questione venga dichiarata infondata.
Si contesta, innanzitutto, l'affermazione secondo cui la disposizione impugnata "costituisce una sostanziale riproposizione della precedente norma regionale già dichiarata incostituzionale" con sentenza n.127 del 1996, osservando che il censurato art. 1, lungi dal prevedere assunzioni a tempo indeterminato, si limita a consentire la prosecuzione dell'operatività di una norma regionale vigente - e cioè l'art. 3 della legge 30 ottobre 1995, n. 76 - relativa, invece, a rapporti di lavoro a tempo determinato e ad esigenze particolari, secondo quanto previsto dalla normativa statale ivi richiamata (legge n. 230 del 1962), che regola appunto la materia dei rapporti di lavoro a termine.
Ritiene, pertanto, la Regione siciliana che, data la natura di disciplina a regime della normativa da ultimo menzionata - per la cui operatività, dunque, è sufficiente lo stanziamento in bilancio delle somme annualmente occorrenti - non sarebbe stata necessaria alcuna proroga di operatività; anzi, con la norma impugnata il legislatore avrebbe adoperato impropriamente il termine "proroga", mentre l'aver fissato un termine fino al 1999 evidenzierebbe la volontà del legislatore stesso di "non estendere sine die gli interventi in questione".
Ad avviso della Regione la censura, secondo cui "la norma impugnata avrebbe lo scopo di precostituire le condizioni per l'inserimento di dipendenti precari nelle istituende strutture burocratiche (Consorzi di bonifica)", sarebbe "del tutto ipotetica" e, comunque, non pertinente in sede di giudizio di costituzionalità, giacché "l'esigenza del rispetto dei canoni stabiliti dalla legge statale n. 230 del 1962" assumerebbe rilievo esclusivamente "nel l'ambito del controllo di legittimità sugli atti".
Quanto, poi, alla doglianza relativa all'"ingiustificato incremento della spesa", la difesa della Regione sostiene che i motivi che hanno indotto il legislatore regionale ad incrementare, per il solo anno 1997, la spesa relativa all'art. 3 della legge regionale n. 76 del 1995 "non possono formare oggetto di censura costituzionale, rapportandosi gli stessi ad esigenze connesse ad un'attività prettamente amministrativa già espletata o in corso di espletamento nell'anno 1997".
Considerato in diritto

1. - Con i ricorsi all'esame (r. ric. nn.39 e 55 del 1997), il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha sollevato questione di legittimità costituzionale, in via principale, di due disposizioni di identico tenore, concernenti le assunzioni a tempo determinato presso i consorzi di bonifica, contenute in leggi della Regione siciliana.
I giudizi, avendo ad oggetto questioni connesse, vanno riuniti per essere decisi con un'unica sentenza.
2. - Con il primo ricorso (r. ric. n. 39 del 1997), viene denunciato, per contrasto con gli artt. 3, 51, 97 e 136 della Costituzione, l'art. 3, comma 2, della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 30 aprile 1997, recante "Autorizzazioni di spesa per l'utilizzo delle somme accantonate nei fondi globali del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1997".
La norma censurata, nell'elevare, per l'anno 1997, a L. 6.500 milioni (capitolo 16008) "il limite di spesa di L. 1.500 milioni" già fissato dal comma 3 dell'art. 3 della legge regionale 30 ottobre 1995, n. 76, dispone la proroga degli "interventi previsti" da quest'ultimo articolo "sino al 31 dicembre 1999", precisando, inoltre, che "gli oneri relativi valutati in L. 1.500 milioni annui per gli anni 1998 e 1999 trovano riscontro nel bilancio pluriennale della Regione, codice 1001".
2.1. - Dopo la proposizione dell'impugnativa, la legge sopra menzionata, come già accennato nella premessa di fatto, è stata promulgata dal Presidente della Regione siciliana, con omissione della disposizione censurata (legge regionale 27 maggio 1997, n. 16, in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 31 maggio 1997, n.27).
Non sussiste, dunque, più la possibilità di una successiva, autonoma promulgazione del denunciato art. 3, comma 2, trattandosi di un potere che, come è noto, va esercitato in modo unitario e contestuale. In ordine al giudizio in questione va, pertanto, dichiarata, conformemente alla costante giurisprudenza di questa Corte (v., ex plurimis, sentenze nn. 139 del 1999, 437 del 1994), la cessazione della materia del contendere.
3. - Con il secondo ricorso (r. ric. n. 55 del 1997), viene sollevata questione di legittimità costituzionale del l'art. 1 della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 14 agosto 1997 (Interventi in favore dei consorzi di bonifica), il quale ripropone, con formulazione di identico tenore letterale, la medesima disposizione di cui sopra.
3.1.  -  Avverso il predetto art. 1 il Commissario dello Stato rinnova i dubbi di costituzionalità già espressi con il primo ricorso, deducendo che la disposizione riproduce ed amplia una norma già ritenuta illegittima dalla Corte con sentenza n. 127 del 1996, al fine di precostituire, in violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione, le condizioni per un inserimento di altri dipendenti precari nelle istituende strutture burocratiche, prescindendo dalla preventiva verifica della necessità di nuove immissioni di personale e dall'espletamento di congrue procedure selettive. Si tratterebbe, pertanto, di uno strumento surrettizio per eludere, in violazione del l'art. 136 della Costituzione, il giudicato costituzionale già formatosi con la sentenza testè menzionata.
3.2. - Le censure non sono fondate, nei sensi di cui appresso.
La premessa dalla quale muove il Commissario dello Stato, e cioè che la disposizione censurata sia nella sostanza volta a reiterare quella già ritenuta illegittima da questa Corte, induce a richiamare, sia pure in breve sintesi, la sequenza normativa che costituisce l'antefatto della vicenda oggi qui all'esame, a partire dalla legge regionale 7 aprile 1995, n. 45, che ha dettato una nuova ed organica disciplina in materia di consorzi di bonifica siciliani.
Questa, nel prevedere (art. 24) il subentro dei nuovi enti consortili nei rapporti di lavoro subordinato con il personale di ruolo dei preesistenti organismi contestualmente soppressi, contemplava, al comma 1 dell'art. 30, la possibilità di assumere (su domanda da presentare entro 120 giorni dalla pubblicazione della legge) "gli operai, i braccianti agricoli ed altri soggetti" che, nel triennio 1992-94, avessero prestato servizio per un periodo predeterminato (400 giornate lavorative ai fini previdenziali o almeno 250 in due anni nel triennio anzidetto), in base ad un rapporto di lavoro instaurato in conformità "delle vigenti disposizioni in materia di collocamento".
Il comma 2 del medesimo art. 30 disponeva, altresì, l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, dei soggetti che, nel triennio 1992-94, avessero svolto incarichi di prestazione d'opera per un periodo di tempo non inferiore a sei mesi. A sua volta il comma 3 riservava ai prestatori d'opera non rientranti nel comma precedente una limitata garanzia di occupazione, riferita ad un determinato numero di giornate lavorative.
Come rammenta il ricorso, le disposizioni dei commi 2 e 3 dell'art. 30, unitamente a quella del comma 7, che autorizzava l'assunzione, presso i consorzi, dei dipendenti dell'Associazione siciliana dei consorzi ed enti di bonifica e miglioramento fondiario (ASCEBEM), dopo es sere state impugnate innanzi a questa Corte, sono state abrogate con legge regionale 25 maggio 1995, n. 48, con ciò determinandosi anche la cessazione della materia del contendere in ordine al giudizio di costituzionalità pendente sulle medesime (v. sentenza n. 394 del 1995).
Nel frattempo l'intervento di sostegno occupazionale già contemplato dalle norme testè menzionate era stato, però, riproposto con le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art. 3 della legge approvata dall'Assemblea regionale il 16 maggio 1995, successivamente dichiarate incostituzionali con la più volte citata sentenza n. 127 del 1996.
Ha fatto indi seguito l'art. 3 della legge regionale 30 ottobre 1995, n. 76, con il quale è stato consentito ai consorzi di bonifica di stipulare, in presenza di comprovate esigenze funzionali, contratti di lavoro a termine, ai sensi della legge n. 230 del 1962, avvalendosi preferibilmente dei contrattisti d'opera utilizzati, per fini istituzionali dei consorzi stessi, nel periodo 1992-94 (comma 1); all'uopo è stata autorizzata (comma 3) "la spesa di L. 1.500 milioni per ciascun anno 1996 e 1997".
A tale ultimo articolo si richiama la norma denunciata, la quale, nel rideterminare in parte gli stanziamenti già a suo tempo disposti, contempla altresì una proroga degli interventi fino al 1999.
3.3. - Ciò posto, non risulta fondata, anzitutto, la censura che prospetta la violazione dell'art. 136 della Costituzione, la quale, per ragioni di priorità logica, merita di essere esaminata per prima. Nessuna identificazione appare, infatti, possibile fra la disposizione ora all'esame e quelle già dichiarate incostituzionali: mentre queste ultime davano facoltà ai nuovi consorzi di procedere all'assunzione a tempo indeterminato di lavoratori che, in forma di incarico di prestazione d'opera, avessero già svolto attività in favore dei soppressi enti consortili, l'art. 1, ora denunciato, configura un intervento legislativo del tutto diverso, volto principalmente a ridefinire gli stanziamenti per i rapporti di lavoro a termine, la cui stipulazione risulta già consentita dall'art. 3 della legge n. 76 del 1995, sì da permettere, tra l'altro, una estensione degli interventi fino al 1999.
3.4. - Tale essendo la portata della norma oggetto di censura in questa sede, sono da ritenere prive di fondamento anche le ulteriori doglianze, con le quali il Commissario dello Stato ripropone le medesime censure di violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione, a suo tempo prospettate nei confronti delle disposizioni dichiarate incostituzionali con la pronunzia più volte ricordata.
L'ipotesi formulata dal Commissario che si siano vo lute precostituire le condizioni per la stabile immissione, nelle strutture dei consorzi, di personale precario, senza alcun criterio di selezione, non tiene conto del fatto che l'effettiva applicazione della disposizione denunciata rimane pur sempre subordinata al rispetto della rigorosa disciplina che, quanto a presupposti e durata dei contratti a termine, risulta dettata dalla legge statale 18 aprile 1962, n.230, espressamente richiamata dal legislatore regionale. Né la paventata stabilizzazione di pregressi rapporti precari sembra, invero, potersi evincere dalla consentita "proroga degli interventi" fino al 1999, dovendosi tale locuzione riferire, logicamente e ragionevolmen te, non ai singoli rapporti in atto, bensì all'utilizzo in sé dello strumento del contratto a termine.
Così intesa la disposizione, non può non restare fugato il dubbio di una sua preordinazione ad una surrettizia stabilizzazione dei rapporti lavorativi dalla medesima contemplati, tenuto conto, per di più, che un siffatto esito troverebbe comunque ostacolo anche in quell'orientamento espresso in materia da una consolidata giurisprudenza di legittimità, che, in considerazione dei divieti posti dalla normativa vigente nella Regione siciliana in materia di assunzioni a tempo indeterminato presso i consorzi di bonifica, esclude la possibilità di addivenire ad una conversione in rapporti a tempo indeterminato dei contratti a termine stipulati dai consorzi medesimi.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE

Riuniti i giudizi:
-  dichiara cessata la materia del contendere in ordine al ricorso iscritto al n.39 del registro ricorsi 1997, proposto dal Commissario dello Stato per la Regione siciliana avverso l'art.3, comma 2, della legge approvata dal l'Assemblea regionale siciliana il 30 aprile 1997 (autorizzazioni di spesa per l'utilizzo delle somme accantonate nei fondi globali del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1997);
-  dichiara non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1 della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 14 agosto 1997 (Interventi in favore dei consorzi di bonifica), sollevata, in riferimento agli artt. 3, 51, 97 e 136 della Costituzione, dal Commissario dello Stato per la Regione siciliana, con il ricorso iscritto al n. 55 del registro ricorsi 1997.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 14 luglio 1999.
  Renato Granata, presidente Massimo Vari, redattore Giuseppe Di Paola, cancelliere 

Depositata in cancelleria il 22 luglio 1999.
  Il direttore della cancelleria: DI PAOLA 

(99.34.1558)
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PRESIDENZA

Nomina di componenti del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Caltanissetta.
Con D.P. n. 502/Gr. VII/SG del 28 luglio 1999, il dott. Augello Raimondo, nato a Delia (CL) il 18 maggio 1948, il dott. Minardi Salvatore, nato a Gela (CL) il 22 agosto 1936, il dott. Janni Leandro Antonino, nato a Milano il 14 febbraio 1959 e il dott. Giusti Santo, nato a S.Caterina di Villarmosa (CL) il 6 giugno 1954, sono stati nominati componenti del consiglio d'amministrazione dell'I.A.C.P. di Caltanissetta, ai sensi dell'art. 6, 3° comma, punti nn. 1 e 2 della legge n. 865/71.
Il dott. Augello Raimondo e il dott. Minardi Salvatore sono stati nominati rispettivamente quali presidente e vice presidente del consiglio d'amministrazione dell'I.A.C.P. di Caltanissetta.
(99.31.1410)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Istituzione dell'elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica - Anno 1998.
L'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste, in attuazione del decreto legislativo n. 220/95 e con decreto n. 1571 del 31 maggio 1999, ha istituito l'elenco regionale degli operatori dell'agricoltura biologica - Anno 1998.
Copia del predetto elenco è consultabile presso l'ufficio della biblioteca di questo Assessorato, Direzione regionale per gli interventi strutturali, viale Regione Siciliana.
(99.26.1188)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Nomina del comitato di gestione del Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione grafica, fotografica, aerofotografica e audiovisiva.
Con decreto n. 6579 del 18 giugno 1999, vistato dalla Ragioneria centrale in data 22 giugno 1999 al n. 1693, l'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 80/77, ha nominato per un quinquennio il comitato di gestione del Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione grafica, fotografica, aerofotografica e audiovisiva, che risulta così composto:
-  direttore del centro;
-  sig. Passante Pierantonio, eletto dal personale;
-  sig. Di Dio Michele, eletto dal personale;
-  sig. Castorina Salvatore, eletto dal personale;
-  dott. Granà Giovanni, designato dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze;
-  dott. Gelardi Sergio, designato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione.
Si fa riserva di provvedere con successivo decreto alla nomina dei componenti non ancora designati.
(99.26.1195)
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Nomina del comitato di gestione del Centro regionale per la progettazione, il restauro e per le scienze naturali ed applicate ai beni culturali.
Con decreto n. 6580 del 18 giugno 1999, vistato dalla Ragioneria centrale in data 22 giugno 1999 al n. 1692, l'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 80/77, ha nominato per un quinquennio il comitato di gestione del Centro regionale per la progettazione, il restauro e per le scienze naturali ed applicate ai beni culturali, che risulta così composto:
-  direttore del centro;
-  sig. Mineo Salvatore, eletto dal personale;
-  sig. Vento Domenico, eletto dal personale;
-  dott. Salerno Marco, eletto dal personale;
-  dott. Emanuele Vincenzo, designato dall'Assessore regionale per il bilancio e le finanze;
-  dott. Gullo Gaetano, designato dall'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione.
Si fa riserva di provvedere con successivo decreto alla nomina dei componenti non ancora designati.
(99.26.1195)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Delibera della Giunta regionale n. 228 del 19 agosto 1999. Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata, fondi ex Gescal, bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri anno 1995 e triennio 1996/1998 - Rilocalizzazione - Modifica deliberazione della Giunta regionale n. 439 del 20 dicembre 1996. Attribuzione finanziaria complessiva di L. 996.684.399.920.
Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata (fondi ex Gescal) - Bienni 1992/1993 e 1994/1995 - Revoche
PROVINCIA DI AGRIGENTO

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Agrigento  Art. 11, legge n. 179/92     3.869.000.000 
Agrigento  Art. 16, legge n. 179/92     2.310.000.000 
Agrigento  Art. 4, legge n. 85/94     4.000.000.000 
Agrigento  ERP     1.000.000.000 
Agrigento  20 alloggi     2.545.000.000 
Licata  Art. 4, legge n. 179/92     7.000.000.000 
Licata  12 alloggi     1.800.000.000 

PROVINCIA DI CALTANISSETTA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Butera  Art. 11, legge n. 493/93     611.400.000 
Caltanissetta  Art. 11, legge n. 179/92     5.500.000.000 
Caltanissetta  Art. 4, legge n. 179/92     4.000.000.000 
Caltanissetta  Art. 16, legge n. 179/92     4.500.000.000 
Caltanissetta  30 alloggi popolari     3.600.000.000 
Montedoro  Art. 11, legge n. 179/92     1.200.000.000 
Niscemi  Alloggi     3.000.000.000 

PROVINCIA DI CATANIA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Acireale  Art. 11, legge n. 493/93     13.000.000.000 
Acireale  ERP     3.900.000.000 
Adrano  20 alloggi popolari     2.400.000.000 
Bronte  ERP     1.700.000.000 
Caltagirone  Art. 11, legge n. 493/93     20.230.000.000 
Catania  Art. 4, legge n. 179/92     27.442.000.000 
Catania  Art. 16, legge n. 179/92     10.000.000.000 
Catania  216 alloggi popolari     4.000.000.000 
Linguaglossa  30 alloggi popolari     3.600.000.000 
Maletto  ERP     1.700.000.000 
Mazzarrone  30 alloggi popolari     3.600.000.000 
Militello Val di Catania  Art. 7, legge n. 493/93     7.200.000.000 
Piedimonte Etneo  50 alloggi popolari     6.000.000.000 
Ramacca  30 alloggi popolari     3.600.000.000 
S. Michele di Ganzaria  Art. 11, legge n. 493/93     4.500.000.000 

PROVINCIA DI ENNA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Aidone  30 alloggi popolari     3.000.000.000 
Enna  50 alloggi popolari     6.000.000.000 
Gagliano Castelferrato  18 alloggi popolari     765.000.000 
Leonforte  ERP     1.200.000.000 
Piazza Armerina  ERP     1.200.000.000 
Piazza Armerina  12 alloggi popolari     1.500.000.000 

PROVINCIA DI MESSINA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Alcara Li Fusi  Art. 11, legge n. 493/93     3.300.000.000 
Frazzanò  Art. 4, legge n. 179/92     2.400.000.000 
Messina  Art. 11, legge n. 179/92     10.000.000.000 
Messina  Art. 7, legge n. 493/93     6.500.000.000 
Messina  Art. 4, legge n. 179/92     12.000.000.000 
Messina  Art. 16, legge n. 179/92     26.000.000.000 
Messina  ERP     7.000.000.000 
S. Angelo di Brolo  Art. 11, legge n. 493/93     7.000.000.000 
Tortorici  Art. 11, legge n. 493/93     3.300.000.000 

PROVINCIA DI PALERMO

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Blufi  Art. 11, legge n. 179/92     1.866.000.000 
Carini  20 alloggi popolari     2.400.000.000 
Cerda  ERP     6.000.000.000 
Contessa Entellina  Art. 4, legge n. 179/92     1.350.000.000 
Corleone  ERP     2.000.000.000 
Ficarazzi  ERP     5.000.000.000 
Palermo  Art. 7, legge n. 493/93     11.400.000.000 
Palermo  Art. 4, legge n. 179/92     33.600.000.000 
Palermo  Art. 16, legge n. 179/92     46.000.000.000 

PROVINCIA DI RAGUSA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Chiaramonte Gulfi  Art. 4, legge n. 85/94     2.500.000.000 
Comiso  Art. 11, legge n. 179/92     4.500.000.000 
Giarratana  Art. 11, legge n. 179/92     2.000.000.000 
Modica  20 alloggi popolari     2.400.000.000 
Ragusa  Art. 11, legge n. 493/93     3.980.000.000 
Ragusa  Art. 4, legge n. 179/92     8.000.000.000 
Ragusa  20 alloggi popolari     2.400.000.000 
Vittoria  Art. 11, legge n. 179/92     2.000.000.000 

PROVINCIA DI SIRACUSA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Carlentini  Art. 7, legge n. 493/93     1.200.000.000 
Lentini  Art. 7, legge n. 493/93     1.200.000.000 
Melilli  Art. 7, legge n. 493/93     1.200.000.000 
Melilli  ERP     2.000.000.000 
Noto  Art. 4, legge n. 179/92     7.000.000.000 
Palazzolo Acreide  Art. 4, legge n. 85/94     2.400.000.000 
Siracusa  Art. 11, legge n. 179/92     8.500.000.000 
Siracusa  Art. 11, legge n. 493/93     2.500.000.000 
Siracusa  ERP     2.400.000.000 
Siracusa  10 alloggi popolari     1.200.000.000 

PROVINCIA DI TRAPANI

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Castelvetrano  Art. 4, legge n. 85/94     1.000.000.000 
Erice  Art. 4, legge n. 85/94     1.900.000.000 
Mazzara del Vallo  Art. 4, legge n. 179/92     2.000.000.000 
Salemi  Art. 4, legge n. 85/94     724.000.000 
Trapani  Art. 11, legge n. 179/92     4.980.000.000 

Programma di interventi di cui ai fondi relativi all'edilizia sovvenzionata (fondi ex Gescal) - Bienni 1992/1993 e 1994/1995 e maggiori oneri - Anno 1995 e triennio 1996/1998
PROVINCIA DI AGRIGENTO

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Agrigento  Art. 11, legge n. 179/92     9.631.000.000(*) 
Agrigento  Art. 11, legge n. 493/93     3.000.000.000(*) 
Agrigento  Art. 16, legge n. 179/92     5.190.000.000(*) 
Agrigento  Costruzione alloggi     1.055.000.000(*) 
Agrigento (I.A.C.P.)  OO.UU. (chiesa Sacra Famiglia)     4.000.000.000(*) 
Aragona  Costruzione alloggi - OO.UU.     4.000.000.000(*) 
Aragona  Art. 11, legge n. 493/93     3.080.000.000(*) 
Calamonaci  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.000.000.000(*) 
Camastra  Art. 4, legge n. 179/92     4.000.000.000(*) 
Campobello di Licata  ERP - OO.UU.     1.500.000.000(*) 
Canicattì  OO.UU. contrada Rovitelli e contrada Giarre     6.000.000.000(*) 
Canicattì  Cen. socio redentore Bastianella     4.400.000.000(*) 
Canicattì  Cen. socio religioso contrada Cimitero     2.000.000.000(*) 
Canicattì  Cen. socio religioso contrada Giarre     2.000.000.000(*) 
Casteltermini  ERP - OO.UU.     5.000.000.000(*) 
Casteltermini  ERP - OO.UU.     1.000.000.000(*) 
Cattolica Eraclea  Costruzione alloggi - OO.UU.     4.000.000.000(*) 
Cianciana  ERP - OO.UU.     1.000.000.000(*) 
Comitini  ERP - OO.UU.     1.500.000.000(*) 
Joppolo Giancaxio  ERP - OO.UU.     2.000.000.000(*) 
Joppolo Giancaxio  Art. 4, legge n. 179/92     1.200.000.000(*) 
Licata  ERP - OO.UU.     4.630.000.000(*) 
Menfi  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.000.000.000(*) 
Palma di Montechiaro  ERP - OO.UU.     2.000.000.000(*) 
Porto Empedocle  OO.UU. (chiesa S. Trinità)     2.000.000.000(*) 
Porto Empedocle  ERP - OO.UU.     3.000.000.000(*) 
Ravanusa  ERP - OO.UU.     2.000.000.000(*) 
Ribera  Recupero urbano     650.000.000(*) 
Ribera  Art. 11, legge n. 493/93     700.000.000(*) 
Ribera  Costruzione alloggi     3.600.000.000(*) 
Sciacca  Art. 16, legge n. 179/92     7.500.000.000(*) 
Siculiana  ERP - OO.UU.     750.000.000(*) 

PROVINCIA DI CALTANISSETTA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Butera  Art. 11, legge n. 493/93     988.600.000 (*) 
Butera  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Caltanissetta  OO.UU. (chiesa S. Paolo - zona Balate)     2.182.500.000 (*) 
Caltanissetta  ERP - OO.UU.     1.300.000.000 (*) 
Gela  Art. 16, legge n. 179/92     4.500.000.000 (*) 
Gela  Art. 4, legge n. 179/92     2.000.000.000 (*) 
Gela (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi - OO.UU.     6.000.000.000 (*) 
Mussomeli  ERP - OO.UU.     2.260.000.000 (*) 
Niscemi  Costruzione alloggi - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
S. Caterina Villarmosa  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.200.000.000 (*) 
Sommatino  ERP - OO.UU.     1.100.000.000 (*) 
Sommatino  ERP - OO.UU.     600.000.000 (*) 
Sommatino  ERP - OO.UU.     500.000.000 (*) 
Vallelunga (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.891.700.000 (*) 

PROVINCIA DI CATANIA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Acicatena  OO.UU. (chiesa S. Nicolò)     6.200.000.000 (*) 
Acireale  ERP - OO.UU.     5.478.000.000 (*) 
Acireale  ERP - OO.UU.     4.056.000.000 (*) 
Belpasso  Costruzione alloggi - OO.UU.     9.000.000.000 (*) 
Biancavilla  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Calatabiano  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Caltagirone  Art. 11, legge n. 493/93     4.000.000.000 (*) 
Caltagirone  Rec. - Risan. e riqu. patr. edil. - Accordo di prog. cer. reg. comun.     2.000.000.000 (*) 
Camporotondo Etneo  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 
Castiglione di Sicilia  Riqualificazione urbana ERP     3.000.000.000 (*) 
Catania  Art. 11, legge n. 179/92     146.000.000.000 (*) 
Catania  Art. 16, legge n. 179/92 Q. S. Cristoforo     21.000.000.000 (*) 
Catania  OO.UU. (compl. parroc. S. Giovanni Batt.)     4.990.000.000 (*) 
Catania  Recupero urbano     11.637.592.000 (*) 
Fiumefreddo di Sicilia  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Giarre  ERP - OO.UU.     5.425.000.000 (*) 
Giarre  ERP - OO.UU.     1.700.000.000 (*) 
Grammichele  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Grammichele  Art. 11, legge n. 179/92     10.000.000.000 (*) 
Maletto  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Mineo  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Mirabella Imbaccari  Recupero urbano     1.853.042.326 (*) 
Misterbiano  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Palagonia  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Motta S. Anastasia  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Paternò  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Piedimonte Etneo  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Ramacca  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Randazzo  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Riposto  ERP - OO.UU.     4.000.000.000 (*) 
S. Cono  Man. str. e recupero urbano     2.000.000.000 (*) 
S. Maria Licodia  ERP - OO.UU.     1.930.000.000 (*) 
S. Michele Ganzaria  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
S. Pietro Clarenza  Recupero urbano - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Trecastagni  ERP - OO.UU.     6.000.000.000 (*) 
Vizzini  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 

PROVINCIA DI ENNA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Agira  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Assoro (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi - OO.UU.     3.200.000.000 (*) 
Catenanuova  Costruzione alloggi     2.500.000.000 (*) 
Cerami  Costruzione alloggi - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Enna  Costruzione alloggi - OO.UU.     5.000.000.000 (*) 
Enna  OO.UU. (chiesa S. Anna)     7.500.000.000 (*) 
Enna  OO.UU. (chiesa Apostolica)     2.400.000.000 (*) 
Enna  Art. 11, legge n. 493/93     2.500.000.000 (*) 
Enna  Art. 4, legge n. 179/92     5.000.000.000 (*) 
Nicosia  ERP - OO.UU.     1.200.000.000 (*) 
Nicosia  Costruzione alloggi     1.500.000.000 (*) 
Piazza Armerina  Costruzione alloggi     1.500.000.000 (*) 
Regalbuto  Risanamento quartiere S. Ignazio     750.000.000 (*) 
Sperlinga  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 

PROVINCIA DI MESSINA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Alcara Li Fusi  ERP - OO.UU.     3.300.000.000 (*) 
Alì Superiore  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Alì Terme  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Brolo  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Brolo  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Capo d'Orlando  OO.UU. (chiesa S. Lucia)     3.356.608.337 (*) 
Caronia  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Casalvecchio  Costruzione alloggi popolari - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Castel di Lucio  ERP - OO.UU.     1.180.000.000 (*) 
Castell'Umberto  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Castell'Umberto  Art. 11, legge n. 179/92     500.000.000 (*) 
Castell'Umberto  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Castelmola  Recupero e costruzione alloggi     2.000.000.000 (*) 
Castroreale  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Cesarò  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Condrò  ERP - OO.UU.     950.162.000 (*) 
Falcone  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Ficarra  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Fiumedinisi  ERP - OO.UU.     1.600.000.000 (*) 
Floresta  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Forza d'Agrò  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Francavilla di Sicilia  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Frazzanò  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Furci Siculo  Costruzione alloggi popolari - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Furci Siculo  OO.UU. (Centro comunitario Oasi S. Antonio)     750.000.000 (*) 
Gaggi  Costruzione alloggi popolari - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Galati Mamertino  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Giardini Naxos  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Graniti  ERP - OO.UU.     4.000.000.000 (*) 
Letojanni  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Limina  ERP - OO.UU.     4.000.000.000 (*) 
Limina  OO.UU. (parrocchia S. Sebastiano)     746.064.593 (*) 
Longi  Costruzione alloggi - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Malfa  Art. 11, legge n. 179/92     680.000.000 (*) 
Malvagna  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Merì  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Militello Rosmarino  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Mirto  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Mistretta  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Mistretta  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 
Mojo Alcantara  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Mongiuffi Melia  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Montagnareale  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Montagnareale  ERP - OO.UU.     500.000.000 (*) 
Montalbano Elicona  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Motta Camastra  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 
Naso  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Naso  OO.UU. (chiesa S. Cono - S.S. Filippo e Giacomo)     1.500.000.000 (*) 
Nizza di Sicilia  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Novara di Sicilia  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Oliveri  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 
Pace del Mela  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Pettineo  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Pettineo  Art. 4, legge n. 179/92     2.400.000.000 (*) 
Piraino  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Raccuja  Costruzione alloggi - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Roccafiorita  Costruzione alloggi - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Roccalumera  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Roccavaldina  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Roccella Valdemone  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Roccella Valdemone  Art. 4, legge n. 85/94     3.600.000.000 (*) 
S. Agata Militello  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
S. Alessio Siculo  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
S. Angelo di Brolo  ERP - OO.UU.     7.000.000.000 (*) 
S. Angelo di Brolo  Costruzione alloggi popolari - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
S. Angelo di Brolo  OO.UU. (chiesa S.S. Salvatore)     4.750.000.000 (*) 
S. Domenica Vittoria  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 
S. Fratello  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
S. Lucia del Mela  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
S. Piero Patti  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 
S. Salvatore di Fitalia  OO.UU. (chiesa S. Calogero)     1.267.664.000 (*) 
S. Salvatore di Fitalia  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
S. Stefano di Camastra  Art. 11, legge n. 179/92     6.000.000.000 (*) 
S. Teresa Riva  ERP - OO.UU.     3.560.901.827 (*) 
Saponara  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Savoca  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Scaletta Zanclea  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Sinagra  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Sinagra  OO.UU. (chiesa dell'Addolorata)     449.000.000 (*) 
Spadafora  Art. 4, legge n. 179/92     2.400.000.000 (*) 
Taormina  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Taormina  OO.UU. (chiesa S. Venera - parrocchia S. C. di Gesù)     885.000.000 (*) 
Terme Vigliatore  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Tortorici  Costruzione alloggi - OO.UU.     3.300.000.000 (*) 
Tripi  Art. 11, legge n. 493/93     3.300.000.000 (*) 
Ucria  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Ucria  OO.UU. (chiesa della S.S. Annunziata)     1.606.000.000 (*) 
Valdina  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Villafranca Tirrena  ERP - OO.UU.     2.500.000.000 (*) 

PROVINCIA DI PALERMO

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Altavilla Milicia  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Altofonte  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Bagheria  OO.UU. (parrocchia M.M. Carmelo - Compl.)     390.000.000 (*) 
Bagheria  ERP - OO.UU.     250.000.000 (*) 
Bagheria  OO.UU. (chiesa S. Pietro Apostolo)     450.000.000 (*) 
Bagheria  ERP - OO.UU.     3.910.000.000 (*) 
Bagheria  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Bagheria  ERP - OO.UU.     4.300.000.000 (*) 
Bisacquino  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Caltavuturo  OO.UU. contrada Sottorocca     665.850.000 (*) 
Campofelice di Roccella  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Campofiorito  ERP - OO.UU.     800.000.000 (*) 
Camporeale  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Capaci  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Casteldaccia  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Castronovo di Sicilia  ERP - OO.UU.     430.000.000 (*) 
Cefalà Diana  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Cefalù  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Cerda  ERP - OO.UU.     440.000.000 (*) 
Chiusa Sclafani  ERP - OO.UU.     1.837.000.000 (*) 
Ciminna  ERP - OO.UU.     860.000.000 (*) 
Ciminna  ERP - OO.UU.     520.000.000 (*) 
Cinisi  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Collesano  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Corleone  ERP - OO.UU.     2.115.000.000 (*) 
Corleone  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Gangi  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Geraci Siculo  ERP - OO.UU.     1.996.000.000 (*) 
Isnello  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Lercara Friddi  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Mezzojuso  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Misilmeri  ERP - OO.UU.     1.200.000.000 (*) 
Monreale  ERP - OO.UU.     1.728.000.000 (*) 
Monreale  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Montelepre  ERP - OO.UU.     750.000.000 (*) 
Montemaggiore Belsito  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Palermo  Art. 11, legge n. 179/92     47.600.000.000 (*) 
Palermo  Art. 11, legge n. 493/93     53.828.000.000 (*) 
Partinico  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Partinico  ERP - OO.UU.     1.200.000.000 (*) 
Petralia Sottana  ERP - OO.UU.     1.600.000.000 (*) 
Piana degli Albanesi  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Piana degli Albanesi  ERP - OO.UU.     5.000.000.000 (*) 
Polizzi Generosa  OO.UU. (chiesa zona S. Pietro)     2.000.000.000 (*) 
S. Flavia  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
S. Giuseppe Jato  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Termini Imerese  OO.UU. (chiesa evangelica in località Bevuto)     1.255.667.837 (*) 
Termini Imerese  ERP - OO.UU.     6.000.000.000 (*) 
Terrasini  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Trabia  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Valledolmo  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Ventimiglia di Sicilia  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Vicari  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 

PROVINCIA DI RAGUSA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Chiaramonte Gulfi (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi - OO.UU.     1.722.700.000 (*) 
Comiso (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     4.500.000.000 (*) 
Ispica (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     1.050.000.000 (*) 
Modica (I.A.C.P.)  Art. 11, legge n. 179/92     4.000.000.000 (*) 
Monterosso Almo  ERP - OO.UU.     750.000.000 (*) 
Pozzallo (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi - OO.UU.     1.722.700.000 (*) 
Ragusa  ERP - OO.UU.     4.000.000.000 (*) 
Ragusa  ERP - OO.UU.     1.500.000.000 (*) 
Ragusa (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     4.500.000.000 (*) 
Scicli  Art. 16, legge n. 179/92     6.000.000.000 (*) 
Vittoria  ERP - OO.UU.     3.250.000.000 (*) 
Vittoria (I.A.C.P.)  Recupero edilizio     2.000.000.000 (*) 
Vittoria (I.A.C.P.  Costruzione alloggi - OO.UU.     3.664.897.000 (*) 

PROVINCIA DI SIRACUSA

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Augusta (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     6.586.250.000 (*) 
Augusta  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Buccheri (I.A.C.P.)  Art. 4, legge n. 179/92     1.200.000.000 (*) 
Carlentini  ERP - OO.UU.     4.000.000.000 (*) 
Ferla  ERP - OO.UU.     750.000.000 (*) 
Francofonte  Costruzione alloggi - OO.UU.     7.000.000.000 (*) 
Lentini (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     95.000.000 (*) 
Melilli (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi     1.200.000.000 (*) 
Noto  ERP - OO.UU.     2.300.000.000 (*) 
Noto  Art. 11, legge n. 179/92     4.500.000.000 (*) 
Noto  Art. 11, legge n. 493/93     4.000.000.000 (*) 
Pachino (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     292.500.000 (*) 
Priolo (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     1.560.000.000 (*) 
Priolo Gargallo  Art. 4, legge n. 179/92     4.000.000.000 (*) 
Siracusa (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     623.000.000 (*) 
Siracusa (I.A.C.P.)  Art. 16, legge n. 179/92     14.912.000.000 (*) 

PROVINCIA DI TRAPANI

  COMUNE | INTERVENTO | Importo Lire 
Alcamo  OO.UU. (Centro sociale)     7.500.000.000 (*) 
Alcamo  ERP - OO.UU.     3.000.000.000 (*) 
Alcamo  ERP - OO.UU.     2.000.000.000 (*) 
Alcamo  ERP - OO.UU.     1.122.000.000 (*) 
Alcamo  Art. 11, legge n. 179/92     1.200.000.000 (*) 
Alcamo  Art. 11, legge n. 179/92     157.000.000 (*) 
Buseto Palizzolo  ERP - OO.UU.     826.000.000 (*) 
Castelvetrano  Art. 11, legge n. 179/92     1.270.000.000 (*) 
Castelvetrano  Art. 11, legge n. 179/92     157.000.000 (*) 
Castelvetrano  Art. 4, legge n. 179/92     2.500.000.000 (*) 
Castelvetrano  Art. 16, legge n. 179/92     6.000.000.000 (*) 
Custonaci  ERP - OO.UU.     400.000.000 (*) 
Custonaci  ERP - OO.UU.     705.000.000 (*) 
Erice  Recupero urbano     4.000.000.000 (*) 
Favignana  ERP - OO.UU.     799.000.000 (*) 
Marsala  ERP - OO.UU. contrada Amabilina     3.800.000.000 (*) 
Marsala  Art. 11, legge n. 179/92     157.000.000 (*) 
Marsala  ERP - OO.UU.     4.800.000.000 (*) 
Marsala  Art. 4, legge n. 179/92     4.250.000.000 (*) 
Marsala  Costruzione alloggi popolari     2.000.000.000 (*) 
Marsala (I.A.C.P.)  OO.UU. contrada Sappusi     700.000.000 (*) 
Marsala (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     600.000.000 (*) 
Mazara del Vallo  Art. 4, legge n. 179/92     530.000.000 (*) 
Paceco  ERP - OO.UU.     2.254.000.000 (*) 
Partanna  Art. 7, legge n. 493/93     3.700.000.000 (*) 
Petrosino  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
S. Ninfa (I.A.C.P.)  ERP - OO.UU.     800.000.000 (*) 
S. Vito Lo Capo  ERP - OO.UU.     1.000.000.000 (*) 
Salemi  Art. 11, legge n. 179/92     684.000.000 (*) 
Salemi  Art. 16, legge n. 179/92     5.350.000.000 (*) 
Salemi (I.A.C.P.)  Recupero edilizio     684.000.000 (*) 
Trapani  Art. 11, legge n. 493/93     1.483.000.000 (*) 
Trapani  Art. 11, legge n. 179/92     2.125.000.000 (*) 
Trapani  ERP - OO.UU.     2.478.000.000 (*) 
Trapani  Recupero urbano quartiere Fontanelle - Milo     3.087.000.000 (*) 
Trapani  Abbattimento barriere architettoniche     157.000.000 (*) 
Trapani  Costruzione alloggi popolari     2.000.000.000 (*) 
Valderice (I.A.C.P.)  Costruzione alloggi     1.800.000.000 (*) 



(*)  Confermato.
(99.35.1586)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Nomina della commissione elettorale per l'elezione dei rappresentanti del personale in seno al consiglio di direzione.
Con decreto n. 322 del 28 aprile 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, è stata nominata la commissione elettorale ai sensi dell'art. 4 del D.P.Reg. n. 123/84 composta da:
-  dott. Porretto Agostino, Direttore regionale del turismo - presidente;
-  dott. Amato Giuseppe - componente;
-  dott. Sciacca Orazio - componente;
-  sig. La Mantia Gaetano - componente;
-  sig. Emanuele Nicolò - componente;
-  sig.ra Scirè Erminia - componente;
-  sig.ra Glorioso M. Concetta - segretario.
(99.26.1187)
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Sostituzione di un componente della commissione elettorale per l'elezione dei rappresentanti del personale in seno al consiglio di direzione.
Con decreto n. 420/I Tur dell'1 giugno 1999 dell'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, è stata designata, quale componente della commissione elettorale per l'elezione dei rappresentanti del personale in seno al consiglio di direzione, istituita con decreto n. 322/I Tur del 28 aprile 1999, la sig.ra Fulvia Romano, in sostituzione del dimissionario rag. Gaetano La Mantia.
(99.26.1186)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 29 aprile 1999, n. 16.
Istituzioni scolastiche non statali. Funzioni demandate ai Provveditori agli studi.
Ai Provveditori agli studi della Sicilia
e, p.c.  Al Ministero della pubblica istruzione Direzione generale istruzione media non statale 

Si trasmette per l'esecuzione il decreto n. 157 del 29 aprile 1999, con il quale le SS.LL. sono state delegate all'istruttoria ed all'adozione del relativo provvedimento finale di procedimenti relativi a istituzioni scolastiche meramente private e scuole secondarie legalmente riconosciute.
Detto provvedimento è stato posto in essere al fine di semplificare le procedure per una maggiore celerità ed efficacia dell'azione amministrativa rispetto alle esigenze dei diversi contesti territoriali.
Con la presente circolare si forniscono indicazioni operative e disposizioni integrative delle norme vigenti sulla materia.
Istituzioni scolastiche meramente private - Presa d'atto
Relativamente alla presa d'atto la fonte normativa primaria è costituita dalle disposizioni contenute nell'art. 352 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Si richiama sulla materia la sentenza della Corte costituzionale n. 36 del 19 giugno 1958, (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 148 del 21 giugno 1958).
Il gestore non ha obbligo di notifica della istituzione scolastica aperta ma facoltà di comunicare all'amministrazione scolastica iniziativa assunta allo scopo di ottenere la presa d'atto del regolare funzionamento.
La presa d'atto si configura, dunque, come un provvedimento amministrativo attivato su istanza di parte e realizza un potere dovere di vigilanza che si conclude con un semplice accertamento dichiarativo.
La competenza ora trasferita ai Provveditori agli studi attiene anche ai passaggi di gestione e trasferimenti di sede delle istituzioni scolastiche meramente private che già fruiscono della presa d'atto nonché alle revoche per accertate sopravvenute ragioni o per libera determinazione del gestore.
Per le modalità e termini di presentazione delle notifiche per presa di atto, passaggi di gestione e trasferimento sede, mutamento legale rappresentante dell'ente gestore valgono le disposizioni impartite per i riconoscimenti legali con C.M. n. 377 del 9 dicembre 1987, e relativi allegati, recepita da questa Amministrazione con C.A. n. 2 del 14 gennaio 1989.
Dette istanze vanno indirizzate direttamente al Provveditore agli studi. La presa d'atto del Provveditore agli studi, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 352 e 353 del decreto legislativo n. 297/94, è disposta sulla scorta di appositi accertamenti effettuati da ispettore tecnico ed in base ad ogni altro elemento di giudizio emergente dagli atti in possesso dell'ufficio scolastico provinciale.
L'accertamento ispettivo ha carattere preventivo anche per quanto concerne i passaggi di gestione, i trasferimenti di sede e la radicale modificazione della sede scolastica.
Le SS.LL. avranno cura di trasmettere a questo Assessorato, una copia del provvedimento finale positivo o negativo di presa d'atto.
Si ricorda che le funzioni di vigilanza non si esauriscono con il provvedimento di presa d'atto in quanto deve essere assicurata la permanenza dei requisiti e delle condizioni di funzionalità che hanno determinato il provvedimento.
Riconoscimenti legali di istituti di istruzione secondaria di 1° e 2° grado
La fonte normativa è costituita dalle disposizioni contenute negli artt. 352 e seguenti del T.U. n. 297/94 nonché dalla C.M. n. 377 del 9 dicembre 1987 interamente recepita da questa Amministrazione con C.A. n.2 del 14 gennaio 1989.
Le istanze di riconoscimento legale, passaggio di gestione, mutamento legale rappresentante del gestore persona giuridica, trasferimento o modificazione della sede scolastica e attivazione classi successive, vanno inoltrate, con l'osservanza della legge sul bollo, direttamente al Provveditore agli studi competente con le modalità e nei termini di cui alla C.M. n. 377/87, e relativi allegati, e C.A. n. 2/89.
Verranno considerate prodotte in tempo utile anche le istanze trasmesse a mezzo posta entro i termini previsti, tenuto conto del timbro a data dell'ufficio postale accettante.
I provvedimenti relativi alle istanze predette sono disposti a seguito di appositi accertamenti ispettivi effettuati da ispettore tecnico ed in base ad ogni altro elemento di giudizio emergente dagli atti in possesso dell'ufficio. L'accertamento ispettivo ha carattere preventivo.
Sia per i provvedimenti di presa d'atto che per quelli relativi al riconoscimento legale questa Amministrazione, secondo una prassi consolidata, in sede di conferimento del relativo incarico ha chiesto che l'ispettore tecnico accerti l'idoneità dell'istituzione scolastica a perseguire i propri fini, ed in particolare per i riconoscimenti legali, il possesso dei requisiti di legge meglio specificati nella C.M. n. 377/87 con particolare riguardo alla idoneità didattica di locali ed attrezzature e all'azione didattica che per le istituzioni legalmente riconosciute deve essere conforme per fini ed ordinamento alle corrispondenti istituzioni statali.
Si sottolinea l'esigenza che le relazioni ispettive siano caratterizzate da chiara motivazione in ordine ai pareri formulati in modo da consentire la massima trasparenza e correttezza amministrativa.
Le SS.LL. avranno cura di trasmettere a questoAssessorato una copia del provvedimento finale positivo o negativo. Copia dei provvedimenti di riconoscimento legale e riconoscimento legale per passaggio di gestione dovrà essere trasmessa anche al Ministero della pubblica istruzione - Direzione istruzione media non statale.
Decorrenza del riconoscimento legale
I provvedimenti di riconoscimento legale hanno effetto dall'anno scolastico successivo alla data di emanazione del provvedimento stesso a norma dell'art. 357, 2° comma, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.
Il riconoscimento legale delle scuole ed istituti non statali di istruzione secondaria di primo e secondo grado ha effetto dall'anno scolastico incorso alla data di emanazione del provvedimento quando si tratti di scuola aperta in sostituzione di altra di tipo diverso, già legalmente riconosciuta, purché la nuova scuola sia di grado uguale a quello della scuola che sostituisce e funzioni nella stessa sede, ai sensi dell'art. 357, comma 3°, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.
Relativamente alle sole Accademie di belle arti, il riconoscimento legale ha effetto dall'anno scolastico in corso alla data di emanazione del provvedimento nelle more della emanazione delle nuove disposizioni di cui all'art. 376 del T.U. n. 297/94.
Le superiori disposizioni sostituiscono il paragrafo 2°, 7° comma, della C.M. n. 377 del 9 dicembre 1987.
Riconoscimento legale II.PP.AA. con sezioni di qualifica per ottici ed odontotecnici
In riferimento ai corsi di qualifica per ottici ed odontotecnici negli istituti professionali per l'industria e l'artigianato non statali si precisa che il soggetto gestore deve essere in possesso dell'autorizzazione di cui all'art. 140 del T.U. 27 luglio 1934, n. 1265, nel momento di presentazione delle istanze di riconoscimento legale o di passaggio di gestione o di trasferimento di sede.
Pertanto alle predette istanze, unitamente alla documentazione elencata nei relativi allegati alla C.M. n. 377/87, va allegata copia autenticata della preventiva autorizzazione di cui all'art. 140 del T.U. n. 1265/34 da rilasciarsi a cura del competente Assessorato regionale della sanità ed in mancanza della quale non potrà essere emanato il provvedimento richiesto.
In materia di riconoscimento legale dei predetti istituti si applicano anche le disposizioni contenute nel decreto interassessoriale n. 22672 del 19 luglio 1997, emanato dall'Assessore regionale per la sanità di concerto con l'Assessore regionale per la pubblica istruzione.
In proposito si richiama in particolare la disposizione di cui all'art. 3 del D.I. citato che prevede visita ispettiva congiunta con ispettore nominato dalla sanità.
Spese per indennità da corrispondere agli ispettori
Alle spese relative agli accertamenti da compiere ai fini del riconoscimento legale o del pareggiamento di scuole e a quelle relative ai servizi amministrativi svolti a loro richiesta, provvederanno direttamente i gestori secondo quanto previsto dall'art. 1, comma 79, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante misure di razionalizzazione della finanza pubblica che abroga il 2° comma dell'art. 358 del T.U. 16 aprile 1994, n. 297.
Pertanto non dovranno più essere effettuati i versamenti alla tesoreria provinciale previsti dagli allegati alla C.M. n. 377/87.
A conclusione degli accertamenti ispettivi gli ispettori incaricati presenteranno ai gestori le relative tabelle di missione che verranno liquidate secondo le tariffe vigenti.
Scuole ed istituti magistrali
Come noto, con D.I. 10 marzo 1997 in attuazione della legge n. 341/90, sono stati soppressi, a decorrere dall'anno scolastico 1998/99, i corsi di studio ordinari triennali e quadriennali rispettivamente della scuola e dell'istituto magistrale.
La soppressione riguarda anche le scuole magistrali convenzionate e gli istituti magistrali legalmente riconosciuti che ai sensi delle norme vigenti debbono avere necessariamente fini ed ordinamenti conformi a quelli delle corrispondenti scuole statali. Conseguentemente, a decorrere dall'anno scolastico 1998/99, non potranno essere prese in considerazione nuove istanze di riconoscimento legale o stipula convenzione per i predetti istituti né potranno consentirsi iscrizioni alle prime classi dei corsi ordinari degli istituti già legalmente riconosciuti e delle scuole convenzionate.
E' noto, infatti, che i corsi ordinari triennali e quadriennali iniziati entro l'anno scolastico 1997/98, possono continuare a funzionare ad esaurimento mentre è consentito il proseguimento dei corsi quninquennali sperimentali fino all'introduzione del nuovo corso di studi ordinamentale di cui all'art. 3 del D.I. 10 marzo 1997.
La materia relativa alle scuole magistrali convenzionate resta attribuita alla competenza assessoriale, le SS.LL. provvederanno, invece, per gli istituti magistrali legalmente riconosciuti ad accertare le condizioni di funzionamento di ciascun istituto operante nella provincia di competenza e provvederanno ad adottare i conseguenziali provvedimenti di chiusura graduale dei corsi ordinari quadriennali.
Sospensione del funzionamento di classi non collaterali
La relativa comunicazione del gestore e del preside, con nota a firma congiunta, circa la sospensione del funzionamento di una o più classi, va rivolta al Provveditore agli studi, il quale con provvedimento espresso rilascerà loro apposita dichiarazione di esserne stato edotto, specificando la classe sospesa e la scuola cui si riferisce.
Detta comunicazione al Provveditore è da effettuarsi entro i primi 10 giorni dall'inizio dell'anno scolastico.
Si ricorda che, come precisato dalla C.M. n. 377/87, qualora una stessa classe non venga attivata per più di 1 anno scolastico, tranne che non sussistano particolari motivi evidenziati da gestore e preside e accettati dal Provveditore agli studi, la scuola va considerata in via di chiusura graduale; sulla base anche degli elementi informativi acquisiti dagli atti d'ufficio, il Provveditore agli studi avrà cura di notificare a gestore e preside detta chiusura, specificando la scuola prescelta per il deposito degli atti scolastici.
Del pari si richiama la C.M. n. 377/87, quanto al principio che, qualora una classe venga meno nel corso dell'anno scolastico per il ritiro dalle lezioni di tutti gli alunni oppure venga ad essere costituita - in conseguenza anche di ritiro in corso d'anno - con un numero di allievi effettivamente frequentanti inferiore al minimo prescritto, la classe stessa è da considerarsi comunque non attivata per gli effetti di cui sopra.
Provvedimenti sanzionatori
I provvedimenti sanzionatori di cui all'art. 359 del T.U. n. 297/94, opportunamente motivati, saranno posti in essere dal Provveditore agli studi che avrà cura di trasmetterne copia a questo Assessorato.
A tal riguardo si richiamano le disposizioni contenute nel paragrafo VII della circolare ministeriale n. 377 del 9 dicembre 1987.
Chiusura della scuola per libera determinazione del gestore
La relativa comunicazione va dal soggetto gestore inoltrata al Provveditore agli studi, il quale, con provvedimento espresso, gli rilascerà apposita dichiarazione di esserne stato edotto, specificando la decorrenza di chiusura e la scuola secondaria, possibilmente dello stesso tipo, per il deposito degli atti scolastici.
Il relativo provvedimento di chiusura sarà emesso dal Provveditore agli studi che avrà cura di trasmetterne copia a questo Assessorato ed al Ministero della pubblica istruzione - Direzione istruzione media non statale.
La materia relativa ai pareggiamenti, ai riconoscimenti legali delle Accademie di belle arti e quella relativa alle scuole magistrali convenzionate resta attribuita alla competenza di questo Assessorato.
Le SS.LL. avranno cura di diffondere la presente presso gli istituti legalmente riconosciuti.
La presente circolare sarà trasmessa alla Corte dei conti per la registrazione e verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  L'Assessore: MORINELLO 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 24 maggio 1999.
Reg. n. 1, Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, fg. n. 18.
(99.26.1183)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

CIRCOLARE 10 giugno 1999, prot. n. 11282.
Decreto legge n. 180/98 convertito con modificazioni dalla legge n. 267/98. Individuazione aree ad elevato rischio idrogeologico e adozione misure di salvaguardia.
Ai Sindaci dei comuni dell'Isola
Ai Presidenti delle province regionali
Alle Prefetture dell'Isola
Al Provveditorato delle OO.PP. della Sicilia
Ai Capi degli uffici del Genio civile
Ai Capi degli Ispettorati ripartimentali delle foreste
Ai Consorzi di bonifica
Al Direttore del servizio idrografico
Alla Presidenza della Regione Ufficio di protezione civile
All'Assessorato regionale dei lavori pubblici
Al Corpo regionale delle miniere Servizio geologico e geofisico
All'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste
All'Ente di sviluppo agricolo
All'Ente acquedotti siciliani
All'ENEL Servizio tecnico
All'Ente nazionale idrocarburi
Con la direttiva n. 22824 del 10 dicembre 1998 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 23 gennaio 1999), questo Assessorato sollecitava la fattiva collaborazione degli enti in indirizzo - la direttiva non era stata trasmessa alle prefetture e al Provveditorato alle OO.PP. - per la predisposizione di un primo strumento programmatico volto all'individuazione e perimetrazione delle aree soggette a rischio idrogeologico.
A tutt'oggi molti soggetti istituzionali che doverosamente erano tenuti a fornire il loro utile e prezioso contributo non hanno riscontrato la citata direttiva.
Ciò comporta un grave deficit informativo su tematiche di grande rilevanza che attengono non solo alla gestione ed al governo del territorio, ma anche alla salvaguardia dai pericoli connessi al rischio idrogeologico che possono causare non solo danni, talora irreparabili, al patrimonio ambientale e ai manufatti, ma anche determinare la perdita di vite umane.
Si sollecita, pertanto, il celere riscontro, anche negativo, della citata direttiva comunicando, altresì, il nominativo di un responsabile referente, corredato da numero telefonico e fax, cui fare puntuale riferimento.
  Il direttore regionale: SCIORTINO 

(99.26.1182)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatesi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

PRESIDENZA
AVVISO DI RETTIFICA


DECRETO PRESIDENZIALE 23 marzo 1999
Nuovo prezziario generale per le opere pubbliche nella Regione siciliana.
Nel decreto di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 dell'11 giugno 1999, va apportata la seguente rettifica:
  Numero |     |     | Posizione | identificativo voce | Descrizione o valore pubblicato | Pagina | nella voce | Descrizione o valore corretto 
1.1.6.3      (15,51 Euro) 6 Rigo 9 (15,49 Euro) 
1.6.1      35% 9 Rigo 6 33% 
1.6.1      6,6 s-1 9 Rigo 9 6,6 s-1 
1.6.3      6,6 s-1 10 Rigo 8 6,6 s-1 
1.6.4      6,6 s-1 10 Rigo 9 6,6 s-1 
1.6.5      6,6 s-1 11 Rigo 9 6,6 s-1 
1.6.8      6,6 s-1 12 Rigo 8 6,6 s-1 
2.1.5      0,86 16 Rigo 3 0,66 
2.2.2      D8 17 Rigo 3 Ø 8 
2.3.1      (27,78 Euro) 19 Rigo 4 (27,79 Euro) 
4.3.1      O 15 mm 35 Rigo 2 Ø 15 mm 
4.3.1      O120 mm 35 Rigo 4 Ø 120 mm 
4.3.1      O 15 mm 36 Rigo 4 Ø 15 mm 
5.14      impasto bruno atomizzato 39 Rigo 1 impasto atomizzato 
5.15      impasto bruno atomizzato 39 Rigo 1 impasto atomizzato 
5.14.2      (31,40 Euro) 39 Rigo 14 (31,04 Euro) 
6.4.2      art. 6.4.1 45 Rigo 1 art. 6.4.1.1 
6.6.17      (61,92 Euro) 49 Rigo 4 (61,46 Euro) 
6.6.19      (15,15 Euro) 50 Rigo 4 (15,55 Euro) 
6.6.22      Lire 1.920 50 Rigo 3 Lire 1.190 
6.6.22      art. 6.6.22 50 Rigo 2 art. 6.6.21 
13.1.5.4      s=4,5 mm 67 Rigo 1 s=4,0 mm 
13.1.6.3      (265,97 Euro) 67 Rigo 7 (265,98 Euro) 
13.1.7.2      (299,54 Euro) 67 Rigo 4 (299,55 Euro) 
13.2.4      D300 68 Rigo 2 Ø 300 
13.2.4.5      (2038,45 Euro) 68 Rigo 10 (2038,46 Euro) 
13.2.4.8      (3343,02 Euro) 68 Rigo 13 (3343,03 Euro) 
13.2.4.9      (4730,74 Euro) 68 Rigo 14 (4730,75 Euro) 
13.2.12.2      (108,5 Euro) 70 Rigo 4 (108,46 Euro) 
13.2.15      da 1/2 70 Rigo 3 da 1/2" 
13.4.1.3      (53,19 Euro) 72 Rigo 9 (53,20 Euro) 
13.4.3.7      (198,83 Euro) 73 Rigo 10 (198,84 Euro) 
13.4.4.8      (322,78 Euro) 73 Rigo 12 (322,79 Euro) 
13.4.6.3      (53,19 Euro) 73 Rigo 6 (53,20 Euro) 
13.4.6.7      (108,45 Euro) 73 Rigo 10 (108,46 Euro) 
13.4.6.9      (209,16 Euro) 73 Rigo 12 (209,17 Euro) 
13.4.7.2      (16,16 Euro) 74 Rigo 7 (16,17 Euro) 
13.5.2      con generatrici 74 Rigo 10 da generatrici 
13.5.4      acqua potabile agricolo, industriale, 75 Rigo 2 acqua potabile agricolo e industriale, 
13.5.4      fino a 6 atm. 75 Rigo 4 fino a 0,6 Mpa. 
13.5.4      di oltre ml 5,00 75 Rigo 4 non inferiore a m. 5,00 
13.5.5      PN 9 atm 75 Rigo 3 PN 0,9 Mpa 
13.5.6      PN 12 atm 75 Rigo 3 PN 1,2 Mpa 
13.5.7      PN 15 atm 76 Rigo 3 PN 1,5 Mpa 
13.5.8      PN 18 atm 76 Rigo 3 PN 1,8 Mpa 
13.5.9.10      (93,99 Euro) 76 Rigo 13 (94,00 Euro) 
13.6.1.3      40 KN/mq 77 Rigo 1 48 KN/mq 
13.6.2.4      (85,02 Euro) 77 Rigo 7 (85,22 Euro) 
13.8      D100 78 Rigo 1 Ø 100 
13.8      D1,9 cm 78 Rigo 4 Ø 1,9 cm 
13.9      (10,32 Euro) 78 Rigo 4 (10,38 Euro) 
13.10.3      (4131,65 Euro) 78 Rigo 8 (4131,66 Euro) 
13.11.12      (8676,47 Euro) 79 Rigo 18 (8676,48 Euro) 
13.12      0,5 max magnesio 79 Rigo 17 0,5% max magnesio 
Capitolo 14      Aggiungere dopo: equivalente) 80 Rigo 2 e seguire le normative vigenti in merito Premessa in parentesi                 alla marcatura CE di conformità) 
14.7      alta sensibilità, in opera ad incasso, 80 Rigo 2 alta sensibilità, ad incasso     adeguato di tipo modulare,         di tipo modulare, 
  Numero |     |     | Posizione | identificativo voce | Descrizione o valore pubblicato | Pagina | nella voce | Descrizione o valore corretto 
14.10      da incasso per citofono completo 81 Rigo 3 da incasso per citofono esterno                 compreso il modulo per l'alloggio                 del posto esterno, completo 
15.1      D1,27 cm 82 Rigo 3 Ø 1,27 cm 
15.1      D100 mm 82 Rigo 3 Ø 100 mm 
15.12      60-70-80 cm 83 Rigo 2 60~70~80 cm 
15.12.1      (60:70:80) 83 Rigo 1 (60~70~80) 
15.12.1      D1,27 cm 83 Rigo 3 Ø 1,27 cm 
15.12.1      Lire 843.000 83 Rigo 5 Lire 834.000 
15.12.1      (430,72 Euro) 83 Rigo 5 (430,73 Euro) 
15.12.2      (60-70-80) 83 Rigo 1 (60~70~80) 
15.12.2      D1,27 cm 83 Rigo 2 Ø 1,27 cm 
15.12.3      (60-70-80) 83 Rigo 1 (60~70~80) 
15.12.4      (160-170) 83 Rigo 1 (160~170) 
15.12.4      D2,54 cm 83 Rigo 3 Ø 2,54 cm 
15.12.4      D40 mm 83 Rigo 4 Ø 40 mm 
15.12.5      D40 mm 84 Rigo 5 Ø 40 mm 
15.12.6      D40 mm 84 Rigo 3 Ø 40 mm 
15.12.6      (418,53 Euro) 84 Rigo 5 (418,33 Euro) 
15.12.8      (60/70/80) x 20 x (215/300) 84 Rigo 1-2 (60~70~80) x 20 x (215~30) 
15.12.9      (60/70/80) x 30 x (215/300) 84 Rigo 1 (60~70~80) x 30 x (215~30) 
15.24      (1373,77 Euro) 86 Rigo 4 (1373,78 Euro) 
15.29      (199,77 Euro) 86 Rigo 5 (199,87 Euro) 
15.31      (118,78 Euro) 86 Rigo 3 (118,79 Euro) 
15.32.2      (232,40 Euro) 87 Rigo 10 (232,41 Euro) 
15.33      +0-1°C 87 Rigo 6 ±1°C 
16.2.2      R>=520 N/mmq 88 Rigo 2 RŽ520 N/m-mq 
16.2.2      R>=360 N/mmq 88 Rigo 2 RŽ360 N/mmq 
16.2.4.13      Lire 2.167.000 89 Rigo 2 Lire 2.157.000 
16.2.5.13      (575,331 Euro) 90 Rigo 2 (575,33 Euro) 
16.4.2      +/-  5% 92 Rigo 2 ±5% 
16.5.5      (8,00 Euro) 93 Rigo 4 (8,01 Euro) 
17.2      (53,19 Euro) 95 Rigo 16 (53,20 Euro) 
18.2.3.7      Sm=3 100 Rigo 1 Sm=3,8 
18.2.4.12      L. 983.000 (507,68) 100 Rigo 1 L. 893.000 (461,20) 
18.2.5      42-60,30 mm 100 Rigo 2 42~60,30 mm 
18.3.6.4      L. 317.000 (163,72) 102 Rigo 1 L. 371.000 (191,61) 
18.3.6.5      L. 317.000 (163,72) 102 Rigo 1 L. 371.000 (191,61) 
18.4      Lampade, reattori 102 Rigo 1 Lampade 
18.4.1.2      6.300 lumen 103 Rigo 1 6.200 lumen 
18.7.5      lunghezza V a 1,50 m 104 Rigo 1 lunghezza Ž a 1,50 m 
18.9.1      Tolleranza 1V 105 Rigo 3 Tolleranza ± 1V 
19.4      2,30 KN/ml (230 kg/ml) 106 Rigo 9 2,30 KN/m (230 kg/m) 
19.5      2,30 KN/ml (230 kg/ml) 107 Rigo 5 2,30 KN/m (230 kg/m) 
19.7      La stuoia ormata da 107 Rigo 5 La stuoia formata da 
19.7      Permeabilità non inferiore         Permeabilità non inferiore     a=0,8 10-2 l/sec 107 Rigo 9 a=0,8 10-2 m/sec 
19.7      2,5 KN/ml (250 kg/ml) 107 Rigo 14 2,5 KN/m (250 kg/m-) 
19.7      20 kg/mq 107 Rigo 16 200 N/mq (20 kg/mq) 
20.2.2      (226,14 Euro) 109 Rigo 4 (225,69 Euro) 
20.2.3.1      Lire 84.000 109 Rigo 8 Lire 87.000 
20.2.4      punto 20.3.3 109 Rigo 1 punto 20.2.3 
20.6.2.9      sovrapprezzo alle voci 7 e 8 114 Rigo 1 sovrapprezzo alle voci 20.6.2.7 e 20.6.2.8 
20.6.3.7      log Eed/log. 114 Rigo 2 Log Eed/Logsv 
20.6.3.8      nell'art. 20.7.3.5 115 Rigo 2 nell'art. 20.6.3.5 
20.6.3.9      Cv-Log v 115 Rigo 3 Cv-Logsv 
20.6.3.16      voci 20.7.3.14 e 20.7.3.15 115 Rigo 1 voci 20.6.3.14 e 20.6.3.15 
21.1.7      fino a 5 Kg 117 Rigo 2 fino a 5 Km 
21.4.1      ferri di ripartizione 0 6 121 Rigo 2 ferri di ripartizione Ø 6 
21.4.3      rete elettrosaldata 0 4 121 Rigo 2 rete elettrosaldata Ø 4 
21.4.3      spessore di 3:4 cm. 121 Rigo 3 spessore di 3÷4 cm. 
21.4.4      tondini di acciaio 0 6 121 Rigo 2 tondini di acciaio Ø 6 
21.4.4      spessore di 4:5 cm. 121 Rigo 5 spessore di 4÷5 cm. 
21.5.12.1      L. 26.200 (13,53) 122 Rigo 2 L. 26.300 (13,58) 

(99.34.1552)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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