POS. II Prot._______________/96.11.2004

OGGETTO: Appalto servizi - Affidamento diretto - Cofinanziamento privato.


ASSESSORATO REGIONALE LAVORO, PREVIDENZA SOCIALE, FORMAZIONE PROFESSIONALE ED EMIGRAZIONE
Agenzia regionale per l'impiego e per la formazione professionale
PALERMO

1. Con nota 19 aprile 2004, n. 906, l'Amministrazione in indirizzo chiede il parere dello scrivente Ufficio in ordine alla contestazione mossa dal soggetto attuatore di un progetto finanziato nell'ambito del P.O.R. Sicilia 2000-2006 - misura 3.01 "Organizzazione dei nuovi servizi per l'impiego" dell'asse III "Risorse umane" del Complemento di programmazione attuativo del suddetto P.O.R..
Il soggetto in questione, società per azioni a totale partecipazione pubblica, destinataria di affidamento diretto di servizi da parte della Regione, ha avuto approvato e ammesso a parziale finanziamento il progetto presentato (con decreto assessoriale 30 aprile 2003, pubblicato in G.U.R.S. n. 38 del 2003).
In particolare col decreto suddetto una parte del costo totale del progetto è stata posta a carico del soggetto attuatore, il quale, in virtù del fatto che l'affidamento del servizio oggetto del progetto è avvenuto con la procedura c.d. "in house", ritiene che non sia possibile porre a carico della società, a totale partecipazione pubblica, una quota degli oneri per la realizzazione del progetto, poiché - sostiene il legale della società - " la previsione di un finanziamento a carico del soggetto attuatore finisce per diventare - in una sorta di partita di giro- un onere a carico degli enti pubblici soci".

2. Sulla questione sottoposta, desunta esclusivamente dall'allegata nota della società interessata e dal parere del legale della stessa, e sulla quale codesta Amministrazione non fornisce alcun avviso, si rassegna quanto segue.
Senza entrare nel merito dell'istituto degli affidamenti "in house", si ritiene che, nel caso sottoposto, consumata la facoltà di scelta dell'Amministrazione in ordine alla scelta del soggetto attraverso il ricorso all'affidamento diretto, il soggetto scelto, il cui progetto è stato ammesso a finanziamento, è tenuto al rispetto delle medesime regole e modalità previste e predisposte per tutti i soggetti attuatori delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo.
In ragione di ciò, la società di che trattasi, in virtù dell'avviso pubblico dell'Assessorato in indirizzo, pubblicato sul Supplemento ordinario della G.U.R.S. 26 luglio 2002, n. 34 - "P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo" è da ritenere tenuta, come tutti gli altri partecipanti, al rispetto delle condizioni oggetto dell'avviso, tra le quali quelle previste al capo V, punto 7, "Cofinanziamento privati": "Gli organismi sono obbligati a cofinanziare gli interventi, inseriti nelle misure per le quali il Complemento di programmazione prevede il cofinanziamento privato, e nella misura minima prevista per ogni singola misura".
Il termine generico di "organismi" non può che ritenersi riferito a tutti gli organismi attuatori, siano essi pubblici o privati.
Ne discende che, consumata la scelta del ricorso all'affidamento diretto, anche le società c.d."in house" tornano ad essere "privati" nelle modalità di svolgimento e di finanziamento delle azioni.
La società di che trattasi resta pur sempre un'impresa di diritto privato, seppur di proprietà pubblica, il cui bilancio è oggettivamente separato da quello regionale; essa è tenuta come tutti gli altri soggetti al rispetto indifferenziato delle modalità stabilite per le varie azioni del P.O.R. .
Nei termini il reso parere.