POS. II Prot._______________/281.07.11

OGGETTO: Espletamento di funzioni vicarie. Eventuale spettanza di differenza di emolumenti. Prescrizione.





ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DIPARTIMENTO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELL'EDUCAZIONE PERMANENTE


PALERMO



1. Con nota 108914/Serv. Promoz. e valorizzazione del 16 novembre 2007, codesto Dipartimento ha rimesso allo Scrivente la nota prot. 79477 del 16 agosto 2007 del Commissario straordinario dell'ente Teatro XXXX di YYY, con la quale il predetto commissario, rappresentando che il Direttore amministrativo dell'ente ha chiesto la differenza economica tra gli emolumenti spettantigli per tale incarico e quelli spettanti al Soprintendente nel periodo 7/1/97 e 7/4/97 (in quanto ha svolto, nel citato periodo, i compiti del sovrintendente limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione -come previsto dal regolamento organico dell'ente-) ha chiesto a codesto Dipartimento se lo svolgimento di tali limitate funzioni vicarie abbia configurato svolgimento di funzioni proprie del Sovrintendente e se il decorso del tempo precluda l'eventuale liquidazione delle differenze di emolumenti.

Codesto Dipartimento non esprime alcun quesito specifico né fornisce alcuna valutazione sulla questione, limitandosi a richiedere a quest'Ufficio "le proprie valutazioni relativamente alla nota succitata dell'Ente surrichiamato".



2. Preliminarmente si rappresenta che quest'Ufficio, in quanto amministrazione consultiva, è chiamato a rendere parere su specifici quesiti in relazione ai quali l'Amministrazione richiedente deve evidenziare le norme giuridiche che presentano difficoltà interpretative, esprimendo anche il proprio orientamento al riguardo.

Ciò nondimeno, in uno spirito di fattiva collaborazione, non ci si esime di rispondere alle domande avanzate dal Commissario straordinario dell'ente pubblico regionale.


Invero la fattispecie sottoposta appare di facile soluzione sol che si consideri che, come rappresentato nella precitata nota, lo svolgimento delle funzioni vicarie di sovrintendente -limitate all'ordinaria amministrazione- è un compito ricompreso dal regolamento dell'ente nelle funzioni del Direttore amministrativo e, quindi, da considerarsi già remunerato dal compenso previsto per tale incarico.

Peraltro la sostituzione vicaria si è limitata allo svolgimento dei soli compiti di ordinaria amministrazione, come previsto dal regolamento in questione.

Ma ove in ipotesi si fosse potuto ritenere che lo svolgimento di tali funzioni esulasse dall'incarico de quo e configurasse, quindi, un incarico aggiuntivo, non potrebbe giustificarsi la corresponsione della differenza parametrata all'indennità di carica prevista per il Sovrintendente, in considerazione della limitatezza delle funzioni assunte.

Ma in ogni caso, sempre per l'ipotesi sopra formulata, stante che si tratterebbe di differenza di emolumenti, il relativo diritto sarebbe già prescritto, stante il decorso del termine quinquennale di cui all'art. 2948 cod. civ. e nella considerazione che non opera il principio della non decorrenza della prescrizione dei crediti lavorativi per quei rapporti non assistiti dalla garanzia della stabilità, trattandosi nella fattispecie di rapporto di lavoro dotato di stabilità (giurisprudenza costante: per tutte Cassaz., sez. lavoro, sent. 142 dell'8/1/1983).

Nelle superiori considerazioni è il parere dello Scrivente.

A termini dell'art. 15 del regolamento approvato con D.P.Reg. 16 giugno 1998, n. 12, lo Scrivente acconsente alla diffusione del presente parere in relazione ad eventuali domande di accesso inerenti il medesimo.
Codesta Amministrazione vorrà comunicare, entro novanta giorni dalla ricezione, l'eventuale possibilità che il parere stesso inerisca una lite, ovvero se intende differirne la pubblicazione sino all'adozione di eventuali provvedimenti amministrativi. Decorso tale termine senza alcuna comunicazione in tal senso si consentirà la diffusione sulla banca dati dell'Ufficio, giusta delibera di Giunta regionale n. 229 dell'8 luglio 1998.



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