Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana

Pos. 3 Prot. N. 2470 /312.07.11

Oggetto: OPERE PUBBLICHE - Conferimento di incarico di collaudo a dipendenti pubblici insegnanti - Corrispettivo.

Allegati n...........................

ASSESSORATO REGIONALE
AGRICOLTURA E FORESTE
Dipartimento delle Foreste

PALERMO

1. Con la nota suindicata viene chiesto l'avviso dello Scrivente in ordine alla possibilità di applicare o meno ai docenti - pubblici dipendenti il disposto dell' art.28, comma 5, della legge 11 febbraio 1994 n.109, nel testo coordinato con la normativa regionale, nella parte in cui prevede la possibilità di affidare gli incarichi di collaudo tecnico - amministrativo "a pubblici funzionari con anzianità di servizio non inferiore a cinque anni e muniti di idonea professionalità ".

In particolare si chiede di sapere se i docenti - pubblici dipendenti possano essere considerati "pubblici funzionari" ai sensi della norma suindicata e come andrebbe retribuito un eventuale incarico di collaudo agli stessi affidato dal momento che questi possono, previa autorizzazione del dirigente scolastico, iscriversi agli albi professionali ed esercitare la libera professione.

Ritiene al riguardo l' Amministrazione richiedente, richiamando un precedente parere dello Scrivente Ufficio (n.127 del 19 maggio 2006), che la norma suindicata sia destinata ad operare nei confronti dell' organico dell' Amministrazione conferente l' incarico, nel caso di specie l' Amministrazione regionale.

2. Sulla questione esposta si osserva quanto segue.

In particolare, per quel che qui rileva, il comma 5 dell' art. 28 della L. n.109/1994, nel testo coordinato con la normativa regionale, prevede che per le opere di importo pari o inferiore a un milione di euro gli incarichi di collaudo tecnico - amministrativo possono essere affidati anche a tecnici pubblici funzionari, con anzianità di servizio non inferiore a cinque anni e muniti di idonea professionalità.

Lo stesso comma prevede, inoltre, che il corrispettivo per i predetti incarichi di collaudo gravi sulla somma di cui al comma 1 dell' articolo 18 e sia determinato secondo quanto ivi previsto.

Lo Scrivente Ufficio, con il parere richiamato dall' Amministrazione richiedente (n.127 del 19 maggio 2006) ha avuto modo di osservare che "l' art. 28 comma 5, della L. n.109/94 nel testo coordinato con la normativa siciliana ..... al contrario di quanto previsto nella normativa statale, parla testualmente di "pubblici funzionari" non intendendo effettuare, quindi, alcuna differenziazione tra i collaudatori appartenenti all'organico delle stazioni appaltanti e non. La disposizione ha chiaramente previsto che per tutti i pubblici funzionari il corrispettivo per l'incarico gravi sulla somma di cui al comma 1 dell'art. 18 della l. n. 109/94 e non sia determinato, pertanto, in base alla tariffa professionale".

A precisazione di quanto già osservato può solo aggiungersi che la norma in esame nel fare riferimento a "tecnici pubblici funzionari" abbia inteso riferirsi non solo a quelli dipendenti dalla stazione appaltante ma anche a tutti quelli dipendenti dall' Amministrazione che conferisce l' appalto e, non anche ai funzionari dipendenti da altre pubbliche amministrazioni.

Ciò posto, sembra allo Scrivente che pur non essendovi dubbi che il docente - pubblico dipendente rientri, lato sensu, nella categoria dei pubblici funzionari, la nomina di quest' ultimo, sempre che lo stesso non sia dipendente dell' Amministrazione regionale (per es. docente di una scuola regionale), è possibile solo quale libero professionista e solo laddove lo stesso sia iscritto all' albo professionale da almeno 10 anni ed autorizzato ad esercitare la libera professione ai sensi dell' art. 92 del D.P.R. 31 maggio 1974, n.417.
La relativa remunerazione dell' incarico avverrà secondo le norme che regolano le prestazioni libero - professionali.

Nelle superiori considerazioni è il parere dello Scrivente.

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Si ricorda che in conformità alla Circolare presidenziale 8 settembre 1998, n.16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".

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