Gruppo IV	Prot. N. /31.01.11

Oggetto: L.r. 42/95, art. 4. Progetti opere di consolidamento delle zone colpite dall'alluvione del 12/13 marzo 1995 nella provincia di XXXX.




Allegati n...........................


Assessorato regionale dei
Lavori pubblici
Gruppo XIII
P A L E R M O






1. Con la nota cui si risponde - facendo seguito al parere reso da quest'Ufficio con nota prot. n. 14096/158.96.11 del 23 luglio 1996, circa la legittimità di un'utilizzazione di parte della somma accreditata a favore dell'Ufficio del Genio Civile di XXXX ai sensi dell'art. 4 della l.r. n. 42/95 per la progettazione delle opere in oggetto indicate e, in particolare, per l'acquisizione di beni strumentali e servizi - viene chiesto allo Scrivente di riesaminare la questione al fine di far conoscere a codesto Assessorato se possa autorizzare in concreto il predetto Ufficio del Genio Civile ad utilizzare le somme de quibus per l'acquisto e la manutenzione di attrezzature e software nonché per l'acquisto di vario materiale di consumo, descritti nella nota da quest'ultimo inoltrata con prot. n. 33694 del 20 novembre 2000. Nella nota medesima viene evidenziato che trattasi di "attrezzature dedicate esclusivamente a tali progetti e che tali strumenti saranno strettamente utilizzati per i fini della legge e non avranno carattere di dotazione strutturale dell'Ufficio".
Tali chiarimenti forniti dall'Ufficio del Genio Civile su richiesta esplicita di codesto Assessorato (nota n. 3921 del 3/09/98) ricalcano, sostanzialmente, le conclusioni del citato parere di quest'Ufficio e codesta Amministrazione mostra di ritenerli "sufficientemente esaustivi".

2. Sulla fattispecie rappresentata si osserva innanzitutto che la stessa non presenta alcun quesito di natura giuridica quanto piuttosto elementi che riguardano esclusivamente l'esercizio del potere discrezionale dell'Amministrazione relativamente a scelte di merito nelle quali si concretizza quella che si configura quale attività decisionale vera e propria della P.A.
Conseguentemente non rientra nei compiti istituzionali di quest'Ufficio valutare se i singoli beni strumentali nonché i materiali di consumo, così come sono genericamente indicati nella predetta nota del Genio Civile, debbano ritenersi "esclusivamente e strettamente utilizzati per i fini della legge e non avranno carattere di dotazione d'ufficio".
Da un punto di vista più strettamente legato all'interpretazione della legge lo Scrivente non può, semmai, che ribadire quanto già esplicitato nel parere sopracitato circa la "illegittimità dell'utilizzazione di parte delle somme in parola per l'acquisto di attrezzature in cui, pur sussistendo il carattere strumentale dell'attività di progettazione oggetto del finanziamento de quo, risulta prevalente la natura di dotazione strutturale dell'Ufficio, che postula una copertura finanziaria sui capitoli di spesa all'uopo previsti.....e, dunque, l'utilizzazione di fondi espressamente destinati alle spese generali dell'ufficio".
La ratio della legge sembra, infatti, proprio quella di autorizzare i finanziamenti necessari a far fronte a tutte quelle urgenze connesse alla predisposizione di progetti destinati alla realizzazione degli interventi di carattere idrogeologico occorrenti nei comuni alluvionati della provincia di XXXX.
Spetterà dunque a codesta Amministrazione valutare se le descritte attrezzature e i relativi materiali di consumo costituiscono strumenti strettamente connessi alle progettazioni cui la legge ha inteso attribuire, mediante la previsione di cui al citato art. 4, carattere di urgenza e necessarietà.