Gruppo IV                          /76.01.11

OGGETTO: XXXX - Foce fiume yyyy - Ostruzione - Interventi - Competenza.

   
   
   
                                                           Assessorato regionale
                                                           lavori pubblici
   P A L E R M O

                                             e, p.c.    Assessorato regionale
                                                           territorio e ambiente
    P A L E R M O

                 1.- Con la nota cui si risponde viene chiesto l'avviso dello scrivente in ordine all'autorità competente ad intervenire al fine di eliminare l'ostruzione presente nella foce del fiume yyyy.
                 Si rappresenta al riguardo che il Ministero dei Trasporti e della Navigazione - Unità di gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo - con nota del 17 ottobre 2000 ha escluso che l'intervento in questione sia di sua competenza istituzionale "rientrando tra le attribuzioni regionali in via esclusiva ex artt. 14, 20 e 32 Statuto".
                 Di avviso contrario è invece l'Ufficio del Genio civile di AAAA, che, nella nota del 23 novembre 2000, afferma che "gli interventi sul demanio marittimo ai sensi degli artt. 28-31 e 32 del C.N. sono di competenza dello Stato".

                 2.- In ordine al suesposto quesito va innanzitutto premesso che il fiume yyyy non rientra nell'elenco dei corsi di acque pubbliche, trasferite dal demanio dello Stato a quello regionale di cui al D.P.R. 16 dicembre 1970, n. 1503 e che, però, ai sensi dell'art. 28, lett. b), del Codice della Navigazione, "fanno parte del demanio marittimo le foci dei fiumi che sboccano in mare".
                 Ciò premesso, va osservato che ai sensi dell'art. 32 dello Statuto siciliano i beni del demanio dello Stato, comprese le acque pubbliche esistenti nella Regione, sono assegnati a quest'ultima, e che per effetto del D.P.R. 1° luglio 1977, n. 684, recante norme di attribuzione in materia di demanio marittimo, i beni demaniali marittimi, con esclusione di quelli utilizzati dall'amministrazione militare o necessari per servizi di carattere nazionale, sono stati trasferiti alla Regione siciliana con decorrenza 1° gennaio 1978, e che le attribuzioni amministrative dello Stato relative a tali beni trasferiti alla regione sono esercitate da quest'ultima ed in particolare dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, per effetto dell'art. 8 del T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione approvato con D.P.Reg. 28.2.1979, n. 70.
                 Da quanto precede emerge di tutta evidenza che l'intervento volto ad eliminare l'ostruzione presente nella foce del fiume yyyy è di competenza dell'Amministrazione regionale e per essa dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.

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             Si ricorda che in conformità alla Circolare presidenziale 8 settembre 1998, n.16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".

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