Gruppo II /262.11.01
OGGETTO: D.P.R. 613/94 - Permessi per servizio di volontariato.
ASSESSORATO REGIONALE
DEI LAVORI PUBBLICI
Dipartimento lavori pubblici
P A L E R M O
e, p.c. PRESIDENZA DELLA REGIONE
Dipartimento del personale e dei ss.gg. di quiescenza ed
assistenza del personale
Gruppo I
P A L E R M O
1. Con la nota suindicata codesto Assessorato chiede l'avviso dello scrivente circa l'applicabilità ad un dipendente in servizio presso l'Ufficio del Genio civile di XXXX dei benefici previsti dal D.P.R. 613/1994 per i servizi di volontariato resi dallo stesso presso la YYYY, nel corso del Giubileo 2000.
2. Sulla questione posta si osserva che dal tenore letterale della disposizione, i benefici previsti dall'art. 10 del D.P.R. 613/94, invocati dal dipendente de quo, peraltro con istanza presentata in sanatoria (come risulta dagli allegati alla richiesta cui si risponde) sembrano applicabili esclusivamente al caso di impiego di volontari in attività di soccorso ed assistenza in occasione di pubbliche calamità o per le attività di simulazione di emergenza e di formazione tecnico pratica autorizzate preventivamente dal Dipartimento della protezione civile.
La ratio della norma di riferimento appare, infatti, finalizzata a favorire nelle emergenze o nella fase di addestramento per fronteggiare le emergenze ed in vista di un superiore interesse pubblico, l'esercizio di attività correlate a bisogni primari della popolazione in occasione di eventi calamitosi, senza che, per tale attività solidaristica, i volontari debbano soffrire decurtazioni del trattamento economico o essere costretti ad usufruire del congedo ordinario.
Ora, l'attività del dipendente in argomento, svolta presso la YYYY in occasione del Giubileo, ancorchè qualificabile come attività di volontariato di protezione civile, non è assimilabile all'attività disciplinata dal citato art. 10 del D.P.R. 613/94, non rivestendo il Giubileo natura di "Pubblica calamità, necessaria per l'attribuzione dei benefici ivi previsti.
In ogni caso, trattandosi di interpretazione di normativa statale, che richiede l'uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale, la suddetta richiesta può essere eventualmente sottoposta ai competenti organi dello Stato.