Pos. 1   Prot. N. /39.02.11 



Oggetto: XXXX- Lavori di costruzione del V modulo del dissalatore - 1° stralcio del 2° lotto - Competenze tecniche Ingegnere Capo dei lavori - Quesito.




Allegati n...........................


Assessorato regionale
Lavori Pubblici
Dipartimento Lavori Pubblici
Servizio Risorse idriche e Regime
delle acque
P A L E R M O



1. Con la nota cui si risponde codesto Dipartimento espone quanto segue.
Con D.A. n. 735/6 del 14/5/1996 sono stati affidati all'Ing. Capo pro-tempore dell'Ufficio del Genio Civile di Yyyyy e all'Ing. Capo pro-tempore del servizio Idrografico gli incarichi rispettivamente di Direttore dei lavori e di Ingegnere Capo per i lavori di costruzione del V modulo del dissalatore di Xxxx, 2° stralcio.
Nelle premesse del citato decreto si precisava che i suddetti incarichi di Direttore dei lavori e di Ingegnere Capo venivano affidati "quali compiti d'ufficio".
Con assessoriale n. 4486 del 4/12/1997 è stato comunicato all'Ing. X.Y., Ingegnere Capo del Servizio Idrografico, che "attesa la particolare complessità dell'opera da realizzare... ed i compiti demandati alla S.V., che richiedono una costante ed impegnativa presenza, certamente non riconducibile ai compiti istituzionali, si autorizza, per l'espletamento di tali compiti, un rimborso spese pari al 50% del compenso per spese spettante secondo parcella all'Ing. Capo funzionario".
In data 25/10/2001 l'Ing. X.Y. ha trasmesso la parcella in acconto di lire 78.696.005.
Tolta la tassa per l'Ordine, tale importo corrisponde al 90% della somma di lire 86.488.632, liquidata dall'ordine degli Ingegneri della Provincia di Kkkk in data 17/10/2001, da corrispondere "a titolo di rimborso spese".
La predetta somma di lire 86.488.632, a sua volta, corrisponde al 50% della somma complessiva di lire 172.977.264 per onorario e per spese per le funzioni di Ingegnere Capo dei Lavori.
Ciò posto codesto Dipartimento chiede se debba procedere o meno al pagamento della parcella presentata dall'Ing. X.Y., atteso che codesto Assessorato "da un lato ha affidato l'incarico nell'ambito dei compiti di istituto, dall'altro, con successiva assessoriale, ha autorizzato, per l'espletamento dell'incarico, un rimborso spese indicato nella medesima nota".
Chiede altresì, laddove si riconosca il rimborso spese, con quale criterio queste vadano calcolate "stante che sorgono perplessità circa il calcolo effettuato dall'Ingegnere Capo... le cui spese sono state calcolate al 50% della somma dell'onorario e del relativo rimborso spese".

2. Come è noto a codesto Dipartimento, l'Ufficio scrivente, con riferimento ai casi di affidamento dell'incarico di Ingegnere Capo dei lavori a pubblici funzionari, ha sempre sostenuto la riconducibilità ai compiti di ufficio dell'attività svolta in esecuzione dell'incarico e la conseguente non remunerabilità della stessa.
A tale principio risulta invero ispirato il D.A. n. 753/6 del 14.5.1996, nelle cui premesse si precisa di volere affidare "sia l'incarico di direttore dei lavori sia quello di Ingegnere Capo a funzionari tecnici di questa Amministrazione quali compiti d'ufficio".
Dal predetto principio si discosta invece la successiva nota assessoriale n. 4486 del 4/12/1997, che - in considerazione della particolare complessità dell'opera da realizzare e dei compiti demandati all'Ingegnere Capo "che richiedono una costante ed impegnativa presenza, certamente non riconducibile ai compiti istituzionali" - ha autorizzato per l'espletamento di tali compiti "un rimborso spese pari al 50% del compenso per spese spettante secondo parcella".
La determinazione assunta con l'assessoriale in esame desta invero perplessità alla luce del principio soprarichiamato della riconducibilità ai compiti d'ufficio delle funzioni svolte, quale Ingegnere Capo di lavori, da pubblici funzionari.
Pur tuttavia, considerato il tenore letterale della nota de qua - che si limita ad autorizzare un rimborso spese, senza far riferimento ad alcun onorario - può pure, in esecuzione di essa, riconoscersi al funzionario cui è stato affidato l'incarico di Ingegnere Capo dei lavori in oggetto il diritto a un rimborso spese.
Queste andranno tuttavia calcolate secondo quanto indicato nella stessa nota, ossia in misura pari al 50% del compenso per spese spettante al professionista.
Si condividono pertanto le perplessità manifestate da codesto Dipartimento in ordine al calcolo effettuato dall'Ing. X.Y. che, come si evince dalla specifica delle competenze, ha richiesto, quale "Compenso da corrispondere a titolo di rimborso spese, giusta autorizzazione assessoriale n. 4486 del 4/12/1997", lire 86.488.632, pari al 50% della somma di lire 172.977.264, comprensiva sia dell'onorario (lire 108.110.790) che del rimborso spese (lire 64.866.474).
Stando invece a quanto indicato nella citata autorizzazione assessoriale si sarebbe dovuto procedere al calcolo del 50% del solo compenso spettante per spese (lire 64.866.474).
In tal senso andrà pertanto rideterminato il compenso da corrispondere all'Ing. X.Y. quale rimborso spese per l'espletamento dell'incarico di Ingegnere Capo dei lavori in oggetto.
Nelle superiori considerazioni è l'avviso dello Scrivente.

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Si ricorda che in conformità alla Circolare presidenziale 8 settembre 1998, n. 16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".


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