Pos.	Prot. N. /119.02.11

Oggetto: Sentenze di riconoscimento degli aumenti ex art. 5 l.r. 19/91. Effetti del giudicato su compensi per lavoro straordinario e indennità di produttività.




Allegati n...........................



ASSESSORATO REGIONALE
BILANCIO E FINANZE
Dipartimento bilancio e tesoro

p.c. DIPARTIMENTO REGIONALE DEL
PERSONALE, DEI SERVIZI GENERALI
DI QUIESCENZA, PREVIDENZA ED
ASSISTENZA DEL PERSONALE
P A L E R M O



1. Con la suindicata nota codesto Dipartimento chiede allo scrivente se, a seguito di sentenze di riconoscimento degli aumenti ex art. 5 l.r. 19/91, l'amministrazione debba ricalcolare i compensi per lavoro straordinario e l'indennità di produttività relativi al periodo concernente le rideterminazioni dello stipendio. Ciò in assenza di specifica disposizione del giudice derivante da carenza di petitum ad hoc.

2. La soluzione al quesito posto, già individuabile dal rapporto tra lo stipendio e le indennità in parola, come accennato anche da codesto Dipartimento nella nota cui si risponde ("lo stipendio è la base per il calcolo dei suddetti compensi"), è puntualmente fornita dallo stesso art. 5 l.r. 19/91. Detta norma, infatti, nell'attribuire i previsti aumenti stipendiali, ne individua la decorrenza nonché i relativi effetti, richiamando a tal fine l'art. 3, c. 2, della l.r. 11/88.
Recita tale disposizione che gli aumenti stipendiali hanno effetto "....sulla determinazione degli importi dovuti per indennità di contingenza e per indennità di produttività e sulla misura oraria dei compensi per le prestazioni di lavoro straordinario....".
Pertanto, pur se non espressamente richiesto nel ricorso e indicato nel dispositivo della sentenza di accoglimento, gli effetti del beneficio ex art. 5 l.r. 19/91 discendono dalla stessa norma invocata dai ricorrenti.
Il riconoscimento, infatti, dell'attribuibilità degli aumenti dovuti ai sensi del più volte citato art. 5 l.r. 19/91, non può che riferirsi anche alle modalità previste dallo stesso.