POS. II Prot._______________/219.11.02

OGGETTO: P.O.R. 2000/2006.Misura 4.07. Relazione tecnico-agronomica. Figure professionali abilitate alla redazione e sottoscrizione.



Assessorato Regionale
Agricoltura e Foreste
Dipartimento Interventi Strutturali
Servizio 7°

P A L E R M O



1. Con nota n. 9346 del 9.10.2002, codesto Dipartimento chiede il parere dello scrivente Ufficio su una problematica concernente l'attuazione del POR Sicilia 2000/2006, misura 4.07 "Insediamento Giovani in Agricoltura". Il bando per l'accesso allo specifico regime di aiuti prevedeva, per quanto attiene la documentazione da allegare alla domanda, l'invio di una relazione "tecnico-agronomica".
Codesto Dipartimento, con nota del Dirigente Generale (n. 6944 del 25.7.02) avvertiva gli I.P.A interessati, che stante i contenuti che la relazione tecnica doveva avere, la stessa avrebbe dovuto essere a firma di Agronomi, Agrotecnici e Periti agrari, ovviamente nei limiti fissati dai rispettivi ordinamenti professionali.
La nota predetta è stata contestata dalla Federazione regionale dei Geometri che ne hanno chiesto la revoca, sostenendo che tra le diverse competenze professionali dei Geometri è compresa anche quella di effettuare stime di aree e fondi rustici.
Codesto Dipartimento chiede, pertanto, una verifica sulla ammissibilità di relazioni tecnico-agronomiche a firma di Geometri e/o di Ingegneri ed Architetti.

2. Da un raffronto delle rispettive discipline professionali, appare evidente che esistono aree di competenze non esclusive, ma comuni a diverse figure professionali.
Occorre,quindi, individuare, in base alle esigenze risultanti dall'art. 4 punto 5 del bando di concorso POR Sicilia 2000/2006, Misura 4.07, quali professionalità abbiano, nella particolare fattispecie, titolo a firmare le previste relazioni tecniche, in relazione alle competenze individuate normativamente.
La misura prima citata richiede una perizia tecnico-agronomica con la descrizione della azienda ( dati catastali, ubicazione, altimetria,ecc.), ma richiede anche il piano di coltura pluriennale, uno schematico piano aziendale relativo alle scelte colturali e commerciali che si intendono operare nonché gli sbocchi di mercato dei prodotti ottenuti, piano redatto anche secondo i principi dello sviluppo agricolo sostenibile.
Secondo le norme che regolano le diverse attività professionali:
-l'Agrotecnico ( L. 6.6.1986 n.251, art. 11 ) ha, tra gli altri compiti,
la direzione (lett.b), l'amministrazione e la gestione di aziende agrarie e zootecniche e di aziende di lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici; l'assistenza (lett. C ) tecnico economica alle piccole e medie aziende compresa la progettazione e direzione dei piani colturali aziendali e interaziendali;
la formulazione (lett. e ) e l'analisi dei costi di produzione e la consulenza ed i controlli analitici per i settori lattiero-caseario, enologico ed oleario. Non a caso le prove d'esame per l'abilitazione alla professione (D.M. 6.3.1997 n. 176) vertono su questioni di tecnica della produzione sia vegetale che animale, trasformazione dei prodotti, illustrazione dei criteri di scelta di tecniche colturali, di sistemi di allevamento, di miglioramento genetico processi di trasformazione, analisi di problemi relativi ai miglioramenti fondiari ed agrari ed ai connessi aspetti economici, ed infine, economia agraria ed economia dei mercati agrari.
Il Perito agrario ha tra i vari compiti ( L. 28.03.1968 n.434, art.2 ) la progettazione, la direzione ed il collaudo di opere di miglioramento fondiario, di trasformazione dei prodotti agrari, ma anche le rotazione agrarie, la direzione di piani aziendali ed interaziendali di sviluppo agricolo limitatamente alle medie aziende. Costituiscono materie d'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione (D.M. 16.3.1993 n. 168) tecniche di produzione sia vegetale che animale e di trasformazione dei prodotti, tecniche colturali, sistemi di allevamento, miglioramenti fondiari agrari.
Il Geometra (R.D. 11.2.1929 n. 274, art. 16 e ss.) ha tra le sue competenze tutte le operazioni che interessano l'immobile anche rurale in genere: progettazione, realizzazione, trasformazione, valutazione e determinazione della consistenza fisica, giuridica ed economica. Costituiscono materie d'esame: la tecnologia delle costruzioni, l'estimo, le costruzioni e la topografia.
Dal raffronto delle diverse discipline consegue che se la relazione tecnica richiesta nel bando relativo alla Misura 4.07 si fosse limitata a richiedere la descrizione dell'azienda, ossia dati catastali, ubicazione, altimetria ecc. senza alcun dubbio anche i geometri sarebbero stati competenti a firmare le relazioni citate; ma l'aspetto prevalentemente colturale e commerciale richiesto fa ritenere che le relazioni possono essere a firma del geometra solo se congiuntamente ad un agrotecnico (o ad un perito agrario). Non sembrano essere conducenti le obiezioni rappresentate dalla Federazione Regionale dei Geometri nella nota (066 del 20.9.02) allegata agli atti poiché l'indicazione grafica dei piantamenti, la stima dei fondi rustici, la competenza alla stipula di contratti agrari ( peraltro in comune con gli agrotecnici ) non sembrano soddisfare quella particolare specializzazione richiesta per la redazione della relazione tecnica, non semplicemente "economica", bensì "agronomica", ossia di individuazione di scelte colturali e del relativo possibile sbocco di mercato.
Analoghe considerazioni vanno fatte per Ingegneri ed Architetti dal momento che la relazione più volte citata non privilegia aspetti tecnici di studio, progettazione e direzione di lavori edili e/o ambientalistici.



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Ai sensi dell'art. 15,co.2 del D.P. Reg. 16 giugno 1998,n.12, lo Scrivente acconsente sin d'ora all'accesso presso codesta Amministrazione al presente parere da parte di eventuali richiedenti.
Si ricorda poi che in conformità alla circolare presidenziale dell'8 settembre 1998,n.16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".





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