Pos. 3	Prot. N. 272.11.02

Oggetto: Contributi ex art. 1 l.r. 30.12.2000, n. 35 - Istanze con documentazione incompleta.




Allegati n...........................



Assessorato regionale
dei lavori pubblici
Dipartimento lavori pubblici
P A L E R M O



1. La legge regionale sopra indicata, all'art. 1, primo comma prevede la concessione di contributi ai proprietari degli immobili danneggiati dal movimento franoso verificatosi nel mese di dicembre 1996 in contrada Aaaa, località Tttt, del comune di XXXXX; all'art. 3, primo e secondo comma fissa il termine per la presentazione delle relative istanze ed elenca i documenti da allegare a corredo delle medesime.
In merito a tali norme codesto Assessorato, con la lettera in riferimento, pone all'Ufficio il quesito se possano prendersi in esame, ai fini dell'erogazione dei contributi in questione:
a) istanze non corredate di uno o più documenti all'uopo richiesti;
b) istanze la cui documentazione sia stata - in tutto o in parte - "successivamente prodotta", cioè oltre il termine fissato dalla legge per l'inoltro.
In particolare viene segnalato che l'istanza della ditta S.V., "positivamente" istruita dall'ufficio del Genio civile di YYYY, "era carente della sola documentazione prevista dalla lettera d)" del citato art. 3, 2° comma della l.r. n. 35/2000 (autorizzazione edilizia del progetto), e che la "carenza di documentazione", in questo come in altri casi, "in parte potrebbe derivare dall'impossibilità di accedere all'immobile per inagibilità dei siti".

2. La legge di riferimento, com'è noto, non fornisce precisazioni né in ordine all'eventuale integrazione della documentazione incompleta, né riguardo ai motivi dell'omessa esibizione dei documenti prescritti; motivi che - almeno nel caso della ditta Sugheri - sembrano, come si è detto, da collegare all'inagibilità degli immobili danneggiati.
Questa situazione, secondo lo Scrivente, consente una lettura non restrittiva delle norme sopra richiamate. Ove, cioè, le omissioni in questione risultino in realtà imputabili a forza maggiore e possa escludersi l'inerzia degli interessati, si è dell'avviso che lo spirito della l.r. n. 35/2000 - ovviamente favorevole agli aventi diritto ai contributi - prevalga sul silenzio della stessa legge sui predetti punti, dal quale potrebbe dedursi, in astratto, l'esclusione dai contributi stessi delle istanze carenti.
Si ritiene, pertanto, che possa procedersi in conformità a questa soluzione.
Quanto sopra vale per la ditta S.V., nei cui confronti sembra ricorrere la condizione descritta, nonché a fortiori, ferma restando tale condizione, per il secondo aspetto del quesito.