POS. II Prot._______________/300.11,2002
OGGETTO: Regolamento CE 528/99. Indennità di missione Organismo di controllo.
Assessorato Regionale
Agricoltura e Foreste
Dipartimento Interventi Strutturali
Serv. V.
P A L E R M O
1. Con nota n. 11014 del 6.12.2002 codesto Dipartimento chiede il parere dello scrivente Ufficio su una problematica concernente l'oggetto.
Premesso che con Regolamento CE 528/99, sono state stabilite le misure intese a migliorare la qualità dell'olio di oliva; che tale finalità si esplica a mezzo di un progetto nazionale -finanziato dall' Unione Europea - che rappresenta la somma dei singoli progetti predisposti dalle Regioni; che tutta l'attività progettuale è sottoposta a monitoraggio da parte di un organismo all'uopo costituito, i cui costi sono a carico del progetto stesso e le cui spese rimborsabili sono analiticamente individuate, anche nell'importo, con circolare ministeriale; tutto ciò premesso, poiché i componenti l'organismo di controllo fanno parte dell'organico regionale, si chiede di conoscere l'avviso dello scrivente circa "la corresponsione agli stessi del trattamento di trasferta previsto dalle norme di attuazione del Reg. 528/99 anche in considerazione del fatto che le spese non gravano sul bilancio della Regione Siciliana e che l'attività cui il dipendente è chiamato a svolgere non è connessa al proprio ufficio e/o al proprio carico di lavoro".
2. Dal tenore della richiesta di parere in esame, non si comprende quali siano i dubbi interpretativi e le perplessità di codesto Dipartimento sulla problematica in oggetto.
La circolare ministeriale succitata ( n. 2 del 9 aprile 1999 ), emanata in attuazione del Reg. CE 528/99, non solo stabilisce in modo chiaro e inequivocabile quali siano i compiti dell'Organismo di controllo, ma dettaglia, analiticamente, quali spese sono ammissibili e in che misura sono rimborsabili.
L' Organismo di controllo, chiunque siano i soggetti che lo compongono, è chiamato a svolgere compiti in nome e per conto della Comunità Europea. I compensi da attribuire, proprio perché non gravano sul bilancio regionale, possono essere soltanto quelli indicati nella circolare ministeriale che, sul punto, per la sua chiarezza, non necessita di interpretazione alcuna.