POS. V Prot._______________/ 18.04.11

OGGETTO: Struttura sanitaria "XXXX". Rimodulazione della rete ospedaliera. Procedimento per l'attribuzione ad altra Azienda sanitaria.



ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
Ufficio di Gabinetto On.le Assessore
e, p.c.
PRESIDENZA DELLA REGIONE
Ufficio di Gabinetto On.le Presidente

SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE

LORO SEDI



1. Con nota 116 del 3 febbraio 2004 codesto Assessorato, rappresentando che si è manifestata la necessità di attribuire ad una Azienda ospedaliera il "XXXX", struttura pubblica non espressamente attribuita ad una specifica Azienda sanitaria nell'ambito del piano di rimodulazione della rete ospedaliera, adottato con D. A. 27 maggio 2003, n. 810, ha chiesto allo Scrivente un avviso in ordine al corretto iter procedimentale da seguire, individuato da codesto Assessorato nello stesso percorso utilizzato per l'approvazione del Piano di rimodulazione della rete ospedaliera.


2. Sulla questione evidenziata non si può che concordare con quanto manifestato da codesto Assessorato.

Infatti, la struttura sanitaria di cui è questione non risulta normativamente attribuita all'ambito di operatività di una specifica Azienda sanitaria, locale o ospedaliera: l'unica norma legislativa che la contempla -l.r. 1 marzo 1995, n. 21- ha riguardo soltanto al completamento funzionale della struttura medesima), mentre il Piano di rimodulazione della rete ospedaliera, approvato con decreto assessoriale 27 maggio 2003, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione n. 30 del 4 luglio 2003, non la contempla nell'ambito né delle Aziende ospedaliere della Provincia di Palermo né dell'Azienda U.S.L. della provincia medesima, ma partitamente, al di fuori delle strutture pubbliche deputate all'attuazione del Servizio sanitario nazionale.

Di conseguenza, la sua corretta riattribuzione nell'ambito delle Aziende sanitarie non può avvenire che mediante un atto modificativo del piano di ristrutturazione della rete ospedaliera, già approvato con il D.A. 27 maggio 2003 e, quindi, mediante lo stesso iter procedimentale che ha portato all'adozione del Piano stesso.

Nelle superiori considerazioni è il parere dello Scrivente.

A termini dell'art. 15 del regolamento approvato con D.P.Reg. 16 giugno 1998, n. 12, lo Scrivente acconsente alla diffusione del presente parere in relazione ad eventuali domande di accesso inerenti il medesimo.
Codesta Amministrazione vorrà comunicare, entro novanta giorni dalla ricezione, l'eventuale possibilità che il parere stesso inerisca una lite, ovvero se intende differirne la pubblicazione sino all'adozione di eventuali provvedimenti amministrativi. Decorso tale termine senza alcuna comunicazione in tal senso si consentirà la diffusione sulla banca dati "FoNS", giusta delibera di Giunta regionale n. 229 dell'8 luglio 1998.