POS. V Prot._______________/75.05.11

OGGETTO: Acquisto di opere d'arte contemporanea.




ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO DI GABINETTO ON.LE ASSESSORE

PALERMO



1. Con nota 2181 del 24 marzo 2005 codesto Assessorato, rappresentando che la Giunta regionale con deliberazione n. 445 del 28/12/2004 ha autorizzato l'imputazione dell'impegno di spesa per l'acquisto di un gruppo scultoreo, da destinare all'esposizione presso la Basilica di S. Francesco di Assisi al capitolo di propria pertinenza -e relativo a spese per acquisti, tra l'altro, di cose d'arte antica, medievale, moderna e contemporanea- ha chiesto allo Scrivente se possano porsi in essere gli adempimenti finalizzati all'acquisto di un'opera scultorea, ideata ma non ancora realizzata, da concedere in comodato gratuito alla predetta Basilica.

Riferisce codesto Assessorato che tale opera è stata già realizzata quale installazione artistica in materiale non primario ed esposta più volte anche in Assisi, e che l'opera definitiva, in pietra arenaria e bronzo, verrà realizzata allorchè saranno stati posti in essere gli adempimenti finalizzati all'acquisto; fermo restando che il pagamento dell'opera in ogni caso avverrà solo dopo la sua consegna.


2. Sulla questione sottoposta si rileva quanto segue.

A termini dell'art. 21 della l.r. 1 agosto 1977, n. 80, e successive modifiche ed integrazioni, l'Amministrazione regionale per i beni culturali ed ambientali può procedere all'acquisto, oltre che di cose soggette alle leggi di tutela, anche di "opere di artisti italiani e stranieri al fine di incrementare il patrimonio regionale di arte contemporanea".

La normativa di autorizzazione non richiede che l'opera d'arte contemporanea sia già realizzata ed esistente; pertanto, conformemente alle previsioni degli articoli 1348 e 1472 del codice civile, è, in via di principio, possibile che l'acquisto abbia ad oggetto una "cosa futura".

Ovviamente, per la fattispecie che ci occupa, non è sufficiente ipotizzare l'acquisto di un'opera individuata con una indicazione di massima delle relative caratteristiche, stante che, in tale caso, occorrerebbe procedere, preliminarmente, ad un concorso di idee per individuare l'opera da realizzare.

Da quanto rappresentato da codesto Assessorato, sembra invece che si tratti di una scultura della quale sono già stati valutati la consistenza, la rilevanza ed il valore artistico, e che la stessa è stata realizzata in materiale non primario ed esposta più volte anche in Assisi.

Pertanto la soluzione delineata da codesto Assessorato, e per la quale è stato richiesto il parere dello Scrivente, può ritenersi legittima.

Ovviamente occorrerà cautelare l'Amministrazione prevedendo non soltanto che il pagamento avvenga successivamente alla realizzazione e consegna dell'opera, ma anche che l'acquisto della proprietà (con le connesse obbligazioni e rischi) si verifichi dopo l'accertamento della ricorrenza delle caratteristiche artistiche dell'opera, successivamente alla realizzazione e installazione.

Nelle superiori considerazioni è il parere dello Scrivente.

A termini dell'art. 15 del regolamento approvato con D.P.Reg. 16 giugno 1998, n. 12, lo Scrivente acconsente alla diffusione del presente parere in relazione ad eventuali domande di accesso inerenti il medesimo.
Codesta Amministrazione vorrà comunicare, entro novanta giorni dalla ricezione, l'eventuale possibilità che il parere stesso inerisca una lite, ovvero se intende differirne la pubblicazione sino all'adozione di eventuali provvedimenti amministrativi. Decorso tale termine senza alcuna comunicazione in tal senso si consentirà la diffusione sulla banca dati "FoNS", giusta delibera di Giunta regionale n. 229 dell'8 luglio 1998.