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Gruppo     IV                    /59.99.11

OGGETTO: P.O.P. Sicilia 1994-99 - Misura 3.1 - Progetti inseriti nelle graduatorie "priorità 2" - Progetti redatti ed approvati ai sensi della l.r. 21/85 - Quesiti.

   
   
   
   
                                                   ASSESSORATO REGIONALE
                                                   LAVORI PUBBLICI
                                                                                                       P A L E R M O
               
   
               1. Con la nota cui si risponde si rappresenta che con D.A. n. 681/18 del 15/5/98 registrato alla Corte dei Conti il 19.6.1998, reg.1, fg. 26, sono state approvate le graduatorie "A" dei progetti delle reti interne e "B" dei progetti di acquedotti esterni sovracomunali ritenuti immediatamente finanziabili (priorità 1) e sono state, altresì, approvate le graduatorie "C" dei progetti delle reti idriche interne e "D" dei progetti di acquedotti esterni di interesse sovracomunale (priorità 2), relative alla 2° ed ultima fase del Programma Operativo Plurifondo Sicilia 1994/99 - Misura 3.1.
               Si rappresenta altresì che nel suddetto D.A. 681/98 è stata inserita la seguente clausola: "è riservata all'Assessorato regionale dei lavori pubblici la possibilità di utilizzare i progetti ritenuti immediatamente cantierabili di cui alle graduatorie "C" e "D", secondo l'ordine progressivo nelle stesse stabilito, per sostituire quei progetti delle graduatorie "A" e "B" per i quali non si è pervenuto alla stipula del contratto entro sei mesi dalla data di notifica del decreto di finanziamento".
               Ciò premesso, se si dovesse pervenire a tale soluzione, codesto Assessorato chiede di conoscere se è possibile utilizzare le graduatorie "C" e "D" nella loro globalità comprendendovi cioè quegli interventi muniti di parere tecnico reso prima dell'entrata in vigore della l.r. n. 10 del 1993 inseriti in programmi di spesa approvati in base alla deroga prevista dall'art. 10 della l.r. n. 5 del 1998.
               Ancora si chiede di conoscere, relativamente alla "priorità 1", se possa emettersi nel 1999, a favore del Comune di XXXX, il decreto di finanziamento relativo all'opera "Lavori di ristrutturazione della rete idrica interna -stralcio funzionale frazione YYYY- £. 618.000.000", inserita nella graduatoria "A", considerato che le somme relative sono state impegnate nel 1998 e che detta opera è anch'essa munita di parere tecnico favorevole ai sensi della l.r. 21/85.
   
               2. Ad entrambi i quesiti va data risposta affermativa rientrando gli interventi cui si ha riguardo nella fattispecie nella speciale e transitoria disciplina di cui al combinato disposto degli artt. 150 della l.r. 25/93 e 10 della l.r. 5/98.
               Invero l'art. 150, comma 1, della l.r. n. 25 del 1993 prevede che i programmi regionali di finanziamento di opere pubbliche per l'anno 1993 (prorogati per gli anni successivi e da ultimo fino al 1998 con il succitato art. 10 l.r. 5/98) possono includere, in aggiunta alle opere dotate di progetti di massima o di progetti esecutivi, opere -come quelle di cui alla fattispecie- munite di progetto già tecnicamente approvato come progetto esecutivo ai sensi della disciplina vigente prima della entrata in vigore della l.r. 10/95.
               La Presidenza della Regione e ciascuno degli assessorati regionali provvedono all'immediato finanziamento delle opere comprese nei suddetti programmi regionali di spesa (art. 152, comma 2).
               Per l'esecuzione dei lavori così finanziati si applicano le disposizioni di cui all'art. 152, commi 2 e 3, della l.r. 25/93 (art. 150, comma 3, come sostituito da art. 8 l.r. n. 19/94).
               Giova infine ricordare che l'art. 4 della l.r. 19/94 ("Interpretazione autentica dell'art. 152, comma 1, della l.r. n. 25 del 1993") considera "lavori finanziati" non solo quelli che siano stati oggetto di decreti di finanziamento ma anche quei lavori che siano inseriti in piani o programmi regionali di finanziamento o in finanziamenti extraregionali, assistiti da relativi impegni di spesa.
               Tale norma, pur riferendosi espressamente all'art. 152, enuncia un criterio interpretativo di portata generale, di guisa che non sembra dubbio che debba farsi rientrare nell'ambito del "programma regionale di finanziamento" delineato dal legislatore regionale anche il programma operativo plurifondo Sicilia (P.O.P.) 1994/1999 di cui al D.A. 18/5/1998, che, peraltro, richiama nel primo VISTO, fra le altre, la legge n. 25 del 1993 e l'art. 10 della l.r. n. 5/1998.
               Nella superiori considerazioni è pertanto l'avviso dello scrivente.
               Si ricorda poi che in conformità della circolare presidenziale dell'8 settembre 1998, n. 16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".
   

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