Repubblica Italiana
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Ufficio legislativo e legale
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Gruppo     IV                    /128.99.11

OGGETTO: Leggi 433/91 e 61/98 - Ricostruzione e rinascita zone colpite da eventi sismici - Comune di XXXX.

   
   
   
   
                                        PRESIDENZA DELLA REGIONE
                                        SICILIANA
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                                        DELLA PROGRAMMAZIONE
                                                    P A L E R M O
   
               1. Con la nota cui si risponde si chiede di conoscere l'avviso dello scrivente Ufficio circa la possibilità, per il Comune di XXXX, di essere inserito fra i destinatari dell'art. 23 quater del d.L. 30/1/1998 convertito in legge 30/3/1998 n. 61, recante "Semplificazione delle procedure per la ricostruzione delle zone della Sicilia, interessate agli eventi sismici del 13-16 dicembre 1990".
               Riferisce in particolare codesta Amministrazione che detto Comune rientra fra quelli che usufruiscono dei benefici di cui all'art. 8, comma 6, della l. 31 dicembre 1991 n. 433 il quale prevede "Provvidenze per i territori del Belice e per altre zone della Sicilia" e più specificamente, al suddetto comma 6 autorizza ulteriori spese per gli anni 1991, 1992, 1993 "al fine di consentire il completamento degli interventi di recupero edilizio e di ricostruzione degli edifici danneggiati o distrutti dagli eventi sismici degli anni 1984, 1985 e 1986 nella Sicilia orientale di cui ai decreti legge 3 aprile 1985, n.114, convertito con modificazioni etc.....".
               Sussume il sopramenzionato Comune di XXXX di potere, in virtù di detto richiamo normativo, essere ricompreso fra i soggetti "...di cui alla legge 31 dicembre 1991, n. 433 e succ. mod...". Conseguentemente detto Comune ha comunicato a codesta Presidenza di avere attivato le procedure di cui all'art. 14, comma 14, del summenzionato decreto e di avere assunto n. 12 tecnici da utilizzare per l'accelerazione delle procedure relative al ripristino dei danni causati dal terremoto del mese di ottobre 1984.
               Codesta Amministrazione, manifestando, al riguardo, contrario avviso, ha provveduto a comunicare al Comune di XXXX che le procedure di cui all'art. 23 quater di cui sopra non possono ritenersi applicabili allo stesso.
   
               2. In ordine al suesposto quesito non sembra allo scrivente possibile, dall'esame delle disposizioni di legge, argomentare in modo difforme da quanto prospettato da codesta Amministrazione.
               Invero già la rubrica dell'art. 23 quater del D.L. 30/1/98 n. 6 chiarisce la portata della norma poichè fa espresso richiamo agli "eventi sismici del 13-16 dicembre 1990"
               Vero è che la rubrica di un articolo di legge non ha valore cogente, pur tuttavia offre un valido criterio interpretativo specie se, come nella fattispecie, l'articolo medesimo ha un contenuto dispositivo univoco e cioè "accelerare l'opera di ricostruzione delle zone interessata dagli eventi sismici del dicembre 1990 nelle province di Siracusa, Catania e Ragusa" (art. 23 quater comma 1).
               Pertanto la previsione di cui al successivo comma 3 "..di cui alla legge 31 dicembre 1991 n. 433..." non può che essere intesa nel senso chiarito da codesta Presidenza e cioè con riferimento agli interventi costituenti oggetto della legge stessa e rientranti nella finalità delle norme (cfr. art. 1 l. n. 433/91) e quindi proprio gli eventi sismici del 13-16 dicembre 1990 di cui alla rubrica del sopracitato art. 23 quater.
               Senza dire altresì che lo stesso art. 76 comma 1, della l.r. n. 25 del 1993, richiamato dal menzionato comma 3 dell'art. 23 quater ha esplicito e chiaro riguardo alla "realizzazione di infrastrutture urbane ed interurbane, sorte in seguito all'evento sismico verificatosi il 13 dicembre 1990 nella Sicilia orientale....".
               Peraltro va anche considerato che l'art. 8, comma 6, della medesima legge n. 433/91 si limita a prevedere un mero rifinanziamento di interventi già disciplinati da precedenti norme ivi citate costituenti la normativa di riferimento degli stessi.
               Nelle superiori considerazioni è pertanto il parere dello scrivente.
               Si ricorda poi che in conformità alla circolare presidenziale dell'8 settembre 1998, n. 16586/66.98.12, trascorsi 90 giorni dalla data di ricevimento del presente parere senza che codesta Amministrazione ne comunichi la riservatezza, lo stesso potrà essere inserito nella banca dati "FONS".
   

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