Pos. 1 | Prot. N. 20.04.11 |
e, p. c. | UFFICIO DI GABINETTO DELL'ON.LE PRESIDENTE DELLA REGIONE |
LORO SEDI |
1 | Con nota 4-2-2004, n. 922 Codesta Amministrazione ha sottoposto allo scrivente le proprie considerazioni in merito agli esposti avanzati dall'API-Confapi e dalla Confartigianato-impianti Sicilia avverso il bando della gara d'appalto del servizio energia, manutenzione, conduzione e gestione degli impianti di riscaldamento, condizionamento, idrosanitari, antincendio ed elettrici dell'azienda AUSL n. 0 , indetto con deliberazione del Direttore generale della stessa Azienda 24-7-2003, n. XXXX ( integrata con deliberazioni 5-8-03, n. XXXX e 6-10-03, n. XXXX) chiedendo un parere in merito alla legittima possibilità di aggiudicare un servizio come quello in oggetto che, qualificabile come "global service", "sembrerebbe privilegiare un ristretto numero di imprese, impedendo di fatto, anche a piccole e medie imprese la possibilità di accesso a gare bandite dalla P.A.". |
Giova altresì ricordare che l'art. 3. co. 3 del d. lgs. n. 157/1995, concernente l'individuazione della disciplina applicabile in caso di appalto misto di lavori e servizi, prevede che si applicano le norme della l. n. 104/1994 qualora i "lavori" assumano rilievo economico superiore al 50% . |
Tale ultima previsione ha sostanzialmente esteso ai contratti per la fornitura di beni e servizi il campo di applicazione del contratto "a risultato", originariamente previsto dalla richiamata norma UNI per i contratti di manutenzione di impianti tecnologici. |
Sembra pertanto che, a prescindere da ogni valutazione di convenienza economico-gestionale sull'accorpamento dei servizi e sulla durata del contratto, il cui giudizio non è peraltro di competenza dello scrivente, il bando di gara sia stato correttamente ricondotto all'appalto di servizi disciplinato dal d.lgs. n. 157/1995. |